Assegni al nucleo familiare

Gli assegni familiari per i dipendenti
Sono un sostegno economico diretto alle famiglie a basso reddito in cui un componente
sia un lavoratore dipendente, un parasubordinato (gli iscritti alla gestione separata
INPS), un disoccupato, un cassintegrato, in mobilità o sia impegnato in lavori socialmente
utili o un pensionato da lavoro dipendente. L'importo dell'assegno al nucleo familiare,
aggiornato ogni anno, è calcolato in base al:
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reddito familiare, cioè la somma di tutti i redditi che i componenti il nucleo
familiare hanno percepito dal 1 luglio di ciascun anno al 30 giugno dell'anno
successivo. Il reddito familiare deve essere inferiore a determinati limiti e deve
derivare per almeno il 70% da lavoro dipendente o parasubordinato;
numero di componenti la famiglia. Nella famiglia sono inclusi il richiedente
l'assegno, il coniuge, eventuali i figli ed i nipoti minorenni, i figli maggiorenni inabili
permanentemente e totalmente al lavoro. Questi componenti si intendono facenti
parte del nucleo familiare anche se non convivono con il richiedente o non sono a
suo carico.
Ogni anno l’INPS fissa i limiti di reddito necessari per ottenere l'assegno al nucleo
familiare. Tali limiti sono validi per il periodo luglio - giugno (per esempio luglio 2012
- giugno 2013)
Gli assegni per i lavoratori autonomi
Sono un sostegno economico per le famiglie con basso reddito ed in cui sia presente un
lavoratore autonomo, un pensionato da lavoro autonomo, un coltivatore diretto, un
mezzadro o un colono. L’importo degli assegni familiari, erogati dall’INPS è fisso,
qualsiasi sia il reddito familiare, ed è pari a 10.21 euro al mese per ogni familiare a carico.
L’erogazione degli assegni familiari prevede restrizioni per quanto riguarda la composizione
familiare ed i limiti di reddito.
Familiari sono considerati a carico, non autosufficienti, se hanno redditi mensili non
superiori ad un determinato importo, aggiornato annualmente.
I componenti la famiglia sono il coniuge, i figli (legittimi, legittimati, adottivi, affiliati,
naturali, legalmente riconosciuti) minori o maggiorenni se inabili al lavoro; i figli
maggiorenni fino a 21 anni se studenti delle scuole superiori o apprendisti e fino a 26 anni
se studenti universitari; i fratelli, le sorelle ed i nipoti, il limite di reddito varia secondo la
tipologia della famiglia.