programma di sala - Società del Quartetto di Milano

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programma di sala - Società del Quartetto di Milano
Martedì
12 novembre 2013
ore 20.30
2
Stagione
2013-2014
Sala Verdi
del Conservatorio
András Schiff
pianoforte
Ludwig van Beethoven
Le 32 Sonate per pianoforte
Esecuzione integrale per i 150 anni
della Società del Quartetto – IV
Sonata n. 16 in sol maggiore op. 31 n. 1
Sonata n. 17 in re minore op. 31 n. 2 “La Tempesta”
Sonata n. 18 in mi bemolle maggiore op. 31 n. 3
Sonata n. 21 in do maggiore op. 53 “Waldstein”
Di turno
Marco Magnfico Fracaro
Luciano Martini
Direttore Artistico
Paolo Arcà
Sponsor istituzionali
Stagione
2013-14
Con il contributo di
Con il patrocinio e il contributo di
Con il patrocinio di
Soggetto di rilevanza regionale
Sponsor Ciclo Beethoven
Progetto
“Verso il futuro,
dal nostro
passato”
Con il patrocinio di
Con il sostegno di
Sponsor
Media parthner
In collaborazione con
È vietato, senza il consenso dell’artista, fare fotografie e registrazioni,
audio o video, anche con il cellulare.
Iniziato il concerto, si può entrare in sala solo alla fine di ogni composizione.
Si raccomanda di:
• disattivare le suonerie dei telefoni e ogni altro apparecchio con dispositivi acustici;
• evitare colpi di tosse e fruscii del programma;
• non lasciare la sala fino al congedo dell’artista.
Il programma è pubblicato sul nostro sito web il venerdì precedente
il concerto.
Ludwig van Beethoven
(Bonn 1770 - Vienna 1827)
Sonata n. 16 in sol maggiore op. 31 n. 1 (ca. 25’)
I. Allegro vivace II. Adagio grazioso III. Rondò. Allegretto
Sonata n. 17 in re minore op. 31 n. 2 “La Tempesta” (ca. 24’)
I. Largo - Allegro II. Adagio III. Allegretto
Sonata n. 18 in mi bemolle maggiore op. 31 n. 3 (ca. 22’)
I. Allegro II. Scherzo. Allegretto vivace III. Menuetto. Moderato e grazioso
IV. Presto con fuoco
Intervallo
Sonata n. 21 in do maggiore op. 53 “Waldstein” (ca. 25,5’)
I. Allegro con brio II. Introduzione. Adagio molto III. Rondò. Allegretto moderato
Le Sonate per pianoforte di Beethoven e il loro significato
Edito da Il Saggiatore in collaborazione con la Società del Quartetto di Milano,
2012 (E 15)
E 10 in Conservatorio in occasione dei concerti dell’integrale beethoveniana e in
sede per i soli Soci
Sollecitato dalle domande di Martin Meyer, responsabile
delle pagine culturali della Neue Zürcher Zeitung,
András Schiff svela tutti i segreti del suo approccio alle
Sonate, guidando il lettore lungo l’evoluzione straordinaria del linguaggio musicale beethoveniano, dalle giovanili Sonate op. 2, già svincolate dal modello di Haydn, agli
orizzonti delle ultime e visionarie creazioni per la tastiera.
András Schiff
Nato a Budapest nel 1953, András Schiff ha iniziato a studiare pianoforte a
cinque anni con Elisabeth Vadász. Ha poi proseguito gli studi all’Accademia
Liszt con Pál Kadosa, György Kurtág e Ferenc Rados e infine a Londra con
George Malcolm.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali la nomina a membro onorario del Beethoven-Haus di Bonn
(2006), il secondo Premio Abbiati per l’esecuzione integrale delle Sonate di
Beethoven (2007), il Royal Academy of Music Bach Prize della Kohn Foundation di Londra, la medaglia della Wigmore Hall di Londra (2008), il “KlavierFestival Ruhr Preis” (2009) e la nomina a membro speciale del Balliol College
di Oxford. Nel 2011 ha meritato il Premio “Robert Schumann” della città di
Zwickau e, nel 2012, la medaglia d’oro della Internationale Stiftung Mozarteum. È stato inoltre nominato membro onorario del Wiener Konzerthaus.
Ospite delle maggiori orchestre in tutto il mondo e dei maggiori festival, nel
1999 ha fondato una propria orchestra da camera, la “Cappella Andrea Barca” con la quale lavora, come con la Philharmonia Orchestra di Londra e la
Chamber Orchestra of Europe, nel duplice ruolo di direttore e solista. Nel 1989
ha fondato il festival “Musiktage Mondsee” e, con Heinz Holliger nel 1995, i
“Concerti di Pentecoste” di Ittingen in Svizzera. Dal 1998 anima a Vicenza
una serie di concerti “Omaggio a Palladio” per la quale ha meritato nel 2003
“Il Palladio d’oro”. “Artist in residence”, dal 2004 al 2007, del Festival di Weimar, è stato pianista “in residence” per la stagione 2007/08 dei Berliner Philharmoniker. Dalla scorsa stagione è “in residence” presso la nostra Società per
l’esecuzione integrale delle Sonate di Beethoven.
Tra le sue incisioni ricordiamo l’integrale dei Concerti di Beethoven con la
Staatskapelle di Dresda e Bernhard Haitink e quella dei Concerti di Bartók
con la Budapest Festival Orchestra e Ivan Fisher. Nel 2012 ha meritato l’International Classic Music Award per l’incisione delle Geistervariationen di
Schumann. Dal 2006 collabora con la casa editrice Henle al progetto di pubblicazione di tutti i Concerti per pianoforte di Mozart nella versione originale.
Nel 2007 ha inoltre pubblicato un’edizione del Clavicembalo ben temperato di
Bach. È professore onorario alle Musikhochschulen di Budapest, Detmold e
Monaco di Baviera.
È stato ospite della nostra Società nel 1988, 1993, 1998, 2000, 2006, 2007, 2008,
2009, due volte nel 2010, 2011, 2012 (primo concerto dell’integrale) e 2013 (secondo e terzo concerto dell’integrale beethoveniana).
Prossimo concerto:
Martedì 26 novembre 2013, ore 20.30
Sala Verdi del Conservatorio
Quartetto Lyskamm
Società del Quartetto di Milano - via Durini 24
20122 Milano - tel. 02.795.393
www.quartettomilano.it - [email protected]