Disegno e Storia dell`arte - Istituto Italiano Statale Comprensivo Di
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Disegno e Storia dell`arte - Istituto Italiano Statale Comprensivo Di
Materia Liceo Scientifico “Amaldi”- Barcellona Programmazione didattico-disciplinare A.S. 2016_17 Disegno e Storia dell’Arte Docente Alessandro PERRI Classi 3A_3B 66 ore Finalità generali L’insegnamento del Disegno e della Storia dell’Arte nei nuovi Licei Scientifici istituiti dalla Riforma, si propone di definire il ruolo storico-culturale della materia oggetto di studio, nonché il rapporto tra ambiente e vita nelle varie epoche del passato, analizzando i monumenti e le opere che possono essere considerate punto di riferimento delle varie civiltà di questo cammino storico e che acquistano il loro pieno significato, se inquadrati nell’ambito complessivo di cui fanno parte e di cui sono l’espressione. Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura per cui le arti figurative, benché non trascurate, saranno considerate in funzione di essa. Il docente privilegerà quanto più possibile l’approccio diretto all’opera d’arte. Per quanto concerne la parte grafica, si propone di predisporre gli allievi alla presa di coscienza delle infinite potenzialità espressive della rappresentazione grafica, sia di quella realizzata a mano libera sia di quella realizzata con gli strumenti tradizionali del disegno. La Geometria Descrittiva costituirà la base scientifica per la corretta rappresentazione di forme che, attraverso i processi visivi, possa aiutare l’alunno nella comprensione della realtà e delle forme stesse – reali o d’invenzione che siano- sia a livello strutturale, che dimensionale che d’immagine. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno saranno anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell’arte e dell’architettura con l’intento di integrare le due discipline e valorizzare la loro complementarietà. Obiettivi educativi e disciplinari Obiettivi educativi Gli obiettivi educativi imprescindibili sono: - Rispetto della puntualità e frequenza regolare alle lezioni; - Possesso e utilizzo dei manuali nel corso delle lezioni teoriche e dell’attrezzatura tecnica in fase di esecuzione pratica della componente grafica; - Prestare massima attenzione durante lo svolgimento della lezione ed abituarsi ad intervenire singolarmente; - Rispetto della puntualità nello svolgimento del dovere di apprendimento e nelle esercitazioni pratiche; - Stimolare gli allievi a far emergere le potenzialità e capacità di ciascuno per far crescere ed arricchire la singola personalità tramite gli strumenti didattici peculiari della disciplina; - Partecipare in modo attivo al lavoro di classe e dell’Istituto; - Reciproco rispetto tra Docente e gruppo-classe sia tra gli stessi componenti di quest’ultimo; - Rispetto delle strutture e degli arredi scolastici. Obiettivi disciplinari L’ attività didattica della materia Disegno e Storia dell’arte sarà guidata dal perseguimento degli obbiettivi di seguito elencati: - Acquisire padronanza nell’uso degli strumenti dell’attività grafica; - Acquisire metodo e organizzazione nell’esecuzione di problemi grafici nel disegno geometrico e/o a mano libera; - Saper eseguire le principali costruzioni geometriche e di figure piane o elementi architettonici; - Saper leggere ed eseguire proiezioni ortogonali ed assonometrie; - Acquisire dimestichezza con l’uso dei termini specifici della disciplina. In particolare: Obiettivi DISEGNO - Consolidare le abilità metodologico - operative nella corretta impostazione degli elaborati grafici; - Acquisire conoscenze teoriche e competenze nell’uso dei metodi di rappresentazione della geometria descrittiva; - Saper eseguire elaborati in proiezioni ortogonali, assonometria e prospettiva di figure piane e solide e/o rilievi di elementi o spazi architettonici; - Utilizzare i metodi e le tecniche di rappresentazione in modo ideattivo-progettuale; - Utilizzare materiali e strumenti dell’attività grafica con padronanza e sicurezza; - Utilizzare materiali di varia natura per realizzare modelli tridimensionali. Obiettivi STORIA DELL’ARTE - Conoscere il patrimonio artistico, nazionale, europeo e/o internazionale, attraverso lo studio di periodi, artisti e opere più rappresentativi; - Conoscere le civiltà, i periodi artistici, gli stili, gli artisti in programma, i loro tratti distintivi e/o le opere più significative; - Acquisire un lessico specifico volto all’acquisizione di una serie di parametri o terminologie relative ale espressioni artistiche più significative della Storia dell’Arte e del Disegno; - Acquisire nozioni e strumenti finalizzati alla lettura sistematica e alla valutazione di un’opera d’arte individuando in essa i dati compositivi, materiali e tecnici che la caratterizzano, i soggetti e i temi della figurazione, gli aspetti più significativi del linguaggio visuale, la committenza e la destinazione per cogliere eventuali significati simbolici, il messaggio e lo scopo per cui fu realizzata; - Saper operare collegamenti tra il contesto artistico e quello storico-culturale di riferimento; - Assumere chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che ci precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano; - Comprendere il ruolo che il patrimonio artistico ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l’altrui identità. Obiettivi minimi DISEGNO - Conoscere e utilizzare i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva: proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiche di figure piane e solide e/o in modo ideativo progettuale; - Utilizzare materiali e strumenti dell’attività grafica con sufficiente padronanza. Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 2 Obiettivi minimi STORIA ARTE - Conoscere le civiltà o periodi artistici trattati e riportarne i principali dati informativi e distintivi; - Conoscere le opere più significative di un periodo o artista e descriverle nei loro aspetti tecnici e tematici principali; - Conoscere i tratti salienti dello stile e dell’orientamento di un’artista o di un movimento e operare alcuni collegamenti con il contesto storico culturale di riferimento. PIANO DIDATTICO Percorsi tematici /Macro argomenti n DISEGNO Modulo D1: Proiezioni prospettiche (I) PERIODO: trimestre/pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. Prospettiva centrale con metodo dei punti di distanza 2. Prospettiva centrale (metodo diretto e indiretto con figura preparatoria) di figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici Modulo D2: Proiezioni prospettiche (II) PERIODO: pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. Prospettiva accidentale con metodo del taglio dei raggi visuali di poligoni regolari, solidi semplici, gruppi di solidi o volumi architettonici 2. Prospettiva accidentale con metodo dei punti misuratori di poligoni regolari,solidi semplici, gruppi di solidi o volumi architettonici 3. Introduzione agli altri metodi della prospettiva accidentale: metodo dei punti di fuga e metodo delle perpendicolari al quadro 4. Introduzione alla teoria delle ombre in prospettiva (ombre di solidi semplici, gruppi di solidi, volumi architettonici, facciate di edifici) n STORIA DELL’ARTE Modulo A1: Il Gotico cortese in Italia PERIODO: trimestre UNITA’ DIDATTICHE Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 3 1. 2. 3. L’ Ouvraige de Lombardie : Michelino da Besozzo, Stefano da Verona Gentile da Fabriano – Polittico di valle Romita, Adorazione dei Magi, Fuga in Egitto Antonio Pisano detto il Pisanello – Monumento funebre Benzoni, ritratto e medaglia di Leonello d’Este, San Giorgio e la Principessa Modulo A2: Il primo Quattrocento PERIODO: trimestre/pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. L’età dell’Umanesimo e la riscoperta dell’antico 2. Lorenzo Ghiberti, il concorso del 1401 – formella del Sacrificio di Isacco, Porta del Paradiso 3. Filippo Brunelleschi, l’invenzione della prospettiva – cupola di Santa Maria del Fiore, Spedale degli Innocenti, cappella dei Pazzi, San Lorenzo, Santo Spirito 4 Masaccio e Masolino da Panigale – Sant’Anna Matterza,la Madonna e il Bambino, Polittico del Carmine di Pisa, ciclo di affreschi della Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine a Firenze 5. Donatello, lo stiacciato e il tutto tondo – San Giovanni Evangelista, San Giorgio per Orsanmichele, San Giorgio e il drago, profeta Abacuc, Il Festino di Erode, David, Il miracolo della mula, Monumento equestre del Gattamelata, , Santa Maria Maddalena 6. Beato Angelico – Deposizione nella pala di Santa Trinità, Annunciazione nel ciclo di affreschi del convento di San Marco, decorazione della cappella Niccolina a Roma 7. Leon Battista Alberti – Tempio Malatestiano, Palazzo Rucellai, Santa Maria Novella, Sant’Andrea a Mantova 8. Paolo Uccello – Monumento a Giovanni Acuto, Diluvio e recessione delle acque, La rotta di San Romano 9. Piero della Francesca – Battesimo di Cristo, ciclo di affreschi della Leggenda della Vera Croce, Polittico della Misericordia, La Flagellazione, ritratti di Battista Sforza e Federico da Montefeltro, Pala Montefeltro 10. Il realismo fiammingo, Jan van Eyck – Coniugi Arnolfini, Madonna del canonico van der Paele, Roger van der Weyden - Deposizione Modulo A2: Il secondo Quattrocento PERIODO: trimestre / pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. La Firenze di Lorenzo il Magnifico e il Neoplatonismo 2. Verrocchio, maestro di Leonardo – Tomba di Piero e Giovanni de Medici, David, Battesimo di Cristo, Monumento equestre del Colleoni a Padova 3. Sandro Botticelli – Fortezza, Adorazione dei Magi, La Primavera, La nascita di Venere, Calunnia di Apelle, Compianto su Cristo morto 4. Il Rinascimento a Roma e nell’Italia centrale: Pietro Vannucci detto il Perugino Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 4 e Luca Signorelli – decorazioni quattrocentesche della Cappella Sistina a Roma 5. Il Rinascimento nell’Italia settentrionale: Andrea Mantegna – Polittico di San Luca e affreschi della Cappella Ovetari a Padova, Pala di San Zeno, Camera picta (o degli Sposi), Il Cristo morto. I Trionfi di Cesare, ciclo decorativo dello studiolo di Isabella d’Este Antonello da Messina – San Gerolamo nello studio, San Sebastiano, Ritratto d’uomo, Vergine Annunciata 6. Giovanni Bellini e il Rinascimento veneziano – Pietà (Pala Brera), Pala Pesaro, ritratto del Doge Leonardo Loredan, Pala di San Giobbe, Pala di San Zaccaria Modulo A3: Il primo Cinquecento a Firenze, Roma e Milano PERIODO: pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. Leonardo da Vinci – Annunciazione, Battesimo di Cristo (con Verrocchio),L’Adorazione dei Magi, La Vergine delle Rocce, La Dama con l’ermellino, L’Ultima Cena, San Giovanni Battista, La Gioconda 2. Donato Bramante – Cristo alla colonna, Piazza Ducale di Vigevano, Santa Maria presso San Satiro e Santa Maria delle Grazie a Milano, San Pietro in Montorio e progetto per San Pietro a Roma 3. Raffaello Sanzio – Lo Sposalizio della Vergine, Sacra Famiglia, Madonna del Cardellino, decorazione delle Stanze Vaticane (La Scuola di Atene), Ritratto di Baldassarre Castiglioni, progetti per Villa Madama e San Pietro a Roma, la Trasfigurazione 4. Michelangelo Buonarroti – Battaglia dei Centauri, Madonna della Scala, Pietà in San Pietro, David, Tondo Doni, Tomba di Giulio II (Mosè), decorazione volta della Cappella Sistina (La Creazione di Adamo), Tombe medicee, Biblioteca Laurenziana, Giudizio Universale, Cupola di San Pietro, Pietà Rondanini Modulo A4: Il primo Cinquecento in Emilia e a Venezia PERIODO: pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. Antonio Allegri detto il Correggio – Camera di San Paolo, La Visione di San Giovanni a Patmos, Assunzione della Vergine, ciclo degli Amori di Giove (Danae e Amore) 2. Giorgione – Madonna col Bambino in trono (Pala di Castelfranco), Doppio ritratto, I Tre Filosofi, La Tempesta, Venere dormiente 3. Tiziano – Concerto campestre, Assunta, Sacra Conversazione (Pala Pesaro), Venere di Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 5 Urbino, ritratto di Paolo III con i nipoti Alessandro e Ottavio Farnese, ritratto di Carlo V a cavallo, La Pietà Modulo A5: Il Cinquecento maturo e i sintomi dell’Età della Maniera PERIODO: pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. Bartolomeo Suardi detto il Bramantino – L’Argo, Madonna delle Torri, Crocefissione di Brera 2. Gaudenzio Ferrari – Sacro Monte di Varallo 3. Lorenzo Lotto – Pala di San Bernardino, Annunciazione 4. Sebastiano del Piombo – Pietà, Ritratto di Clemente VII 5. Baldassarre Peruzzi e Giulio Romano – Villa Farnesina a Roma, Palazzo Te a Mantova (architettura e pittura) Modulo A6: Il Manierismo in Italia PERIODO: pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. Il primo Manierismo in Toscana e in Emilia: Jacopo Carrucci detto il Pontormo – Deposizione (o Pietà), Visitazione Rosso Fiorentino – Deposizione dalla croce, Francesco Mazzola detto il Parmigianino, Autoritratto allo specchio, La Madonna dal collo lungo 2. Il secondo Manierismo a Firenze: Agnolo Bronzino - ritratti, Allegoria con Venere, Cupido e il Tempo Benvenuto Cellini – Perseo Jean de Boulogne detto il Giambologna – Ratto delle Sabine, Mercurio Giorgio Vasari – Uffizi a Firenze 3. Andrea Palladio – Palazzo della Ragione (Basilica) a Vicenza, Villa Barbaro a Maser, Villa Capra detta La Rotonda, , Chiese di San Giorgio Maggiore e del Redentore a Venezia, Teatro Olimpico a Vicenza 4. Paolo Caliari detto il Veronese – ciclo di tele in San Sebastiano a Venezia, affreschi di Villa Barbaro a Maser, Cena in casa di Levi 5. Jacopo Robusti detto il Tintoretto – Miracoli di San Marco, ciclo di tele nella Scuola Grande di San Rocco a Venezia 6. L’architettura della Controriforma: Jacopo Barozzi detto il Vignola e Giacomo della Porta – interno e facciata della Chiesa del Gesù a Roma, cupola di San Pietro in Vaticano Pellegrino Tibaldi – Chiesa di San Fedele a Milano Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 6 Modulo A7: Il Seicento: tra naturalismo, ideale classico e spettacolarità barocca PERIODO: pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. Ludovico. Agostino e Annibale Carracci – Caduta di San Paolo, Comunione di San Girolamo, La bottega del macellaio, Mangiafagioli, Storie di Romolo in palazzo Magnani a Bologna (Fondazione di Roma), volta della Galleria Farnese a Roma (Trionfo di Bacco e Arianna), Fuga in Egitto 2. Caravaggio – Ragazzo morso da un ramarro, Autoritratto in veste di Bacco, , Canestro di frutta, Il riposo durante la fuga in Egitto, Giuditta decapita Oloferne, La morte della Vergine, Storie di San Matteo in San Luigi dei Francesi a Roma (Vocazione di San Matteo, San Matteo e l’Angelo), tele Cappella Cerasi (Crocefissione di San Pietro, Caduta di San Paolo), Cena in Emmaus, Decollazione di San Giovanni, Resurrezione di Lazzaro, Davide con la testa di Golia 3. Gian Lorenzo Bernini – Apollo e Dafne, David, Monumento funebre di Urbano VIII, Baldacchino di San Pietro, Estasi di Santa Teresa, Fontana del Tritone e Fontana dei Fiumi), Chiesa di Sant’Andrea al Quirinale, Colonnato di San Pietro 4. Francesco Castelli detto Borromini – San Carlo alle Quattro Fontane, Sant’Ivo alla Sapienza, Sant’Agnese in Agone 5. Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio e Andrea Pozzo – Trionfo del nome di Gesù, Gloria di Sant’Ignazio di Loyola 6. Guarino Guarini e la Torino seicentesca –, Chiesa di San Lorenzo, Cappella della Sacra Sindone, Palazzo Carignano Modulo A8: Il primo Settecento: dal Rococò al Vedutismo PERIODO: pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. Il rococò nelle corti europee (Reggia di Versailles e Reggia della Venaria Reale) 2. Filippo Juvarra – Basilica di Superga, Palazzo Madama, Palazzina di caccia di Stupinigi 3. Luigi Vanvitelli – Reggia di Caserta 4. Giovan Battista Tiepolo – Martirio di San Bartolomeo, decorazione della chiesa dei Gesuati a Venezia (Madonna dei Gesuati), affreschi del salone di palazzo Labia a Venezia (Il banchetto di Antonio e Cleopatra), decorazione della volta dello scalone della residenza di Würzburg (Olimpo e i quattro continenti) 5. Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, Piero Longhi William Hoghart e le scene di genere – La lavandaia, Lezione di geografia, Il ridotto, cicli della Carriera di un libertino e del Matrimonio alla moda 6. I Vedutisti veneti: Antonio Canal detto Canaletto – Il ponte di Rialto visto da nord, Il ritorno del Bucintoro al Molo nel giorno dell’Ascensione bacino di San Marco Bernardo Bellotto – Dresda vista dalla riva destra dell’Elba sotto il ponte di Augusto Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 7 Francesco Guardi – Gondola sulla laguna 7. Giovan Battista Piranesi e l’arte incisoria –Varie Vedute di Roma antica e moderna, Antichità romane, Carceri d’invenzione, chiesa di Santa Maria del Priorato a Roma Modulo A9: Neoclassicismo in Italia, Francia e Spagna PERIODO: pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. L’architettura Neoclassica: Etienne-Louis Boulée – progetto per il Cenotafio di Newton Claude-Nicolas Ledoux – progetto per la Casa delle guardie campestri Giuseppe Valadier – Piazza del Popolo a Roma Giuseppe Piermarini – Teatro alla Scala a Milano, Villa Reale di Milano Giovanni Antonio Antolini – Foro Bonaparte a Milano Leopoldo Laperuta – Foro Murat/Foro Ferdinandeo a Napoli 2. La scultura Neoclassica: Antonio Canova – Dedalo e Icaro, Monumento funebre a Clemente XIV, Monumento funebre a Clemente XIII, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese, Amore e Psiche 3. La pittura Neoclassica: Jacques Louis David – Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Le Sabine, Bonaparte che valica il Gran San Bernardo Andrea Appiani – Apoteosi di Napoleone 4. Francisco Goya: pittore fuori da ogni tendenza – Caprichos (Il sonno della ragione genera mostri), La famiglia di Carlo IV, La fucilazione del 3 maggio 1808, Pinturas negras (Il Sabba delle streghe), La lattaia di Bordeaux Modulo A10: Romanticismo in Germania, Francia e Italia PERIODO: pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. Caspar David Friedrich – Viandante sul mare di nebbia, Le bianche scogliere di Rügen, Mare di ghiaccio, Le tre età 2. Thèodore Gericault – Soggetti militari, La zattera della Medusa, Teste di giustiziati, ritratti di Alienati 3. Eugène Delacroix – Massacro di Scio, La morte di Sardanapalo, La Libertà guida il popolo, Donne di Algeri 4. Francesco Hayez – I Vespri siciliani, ritratto di Alessandro Manzoni, , Il Bacio, Gli ultimi momenti del Doge Marin Faliero sulla scala detta del piombo Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 8 Modulo A11: Realismo in Francia PERIODO: pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. 2. 3. 4. Gustave Courbet – Funerale a Ornans, L’atelier del pittore, Gli spaccapietra Jean-François Millet – Il seminatore, Le spigolatrici, L’Angelus Honoré Daumier - Vagone di terza classe, caricature e stampe Corot – Il ponte di Mantes, La cattedrale di Chartres e la scuola di Barbizon Modulo A12: Il secondo Ottocento in Inghilterra: lavoro artigianale e arti decorative PERIODO: pentamestre UNITA’ DIDATTICHE 1. Augustus Welby Pugin e il movimento Arts and Crafts, John Ruskin e il Neogotico 2. Henry Cole e l’Esposizione Universale di Londra del 1851, John Paxton – Crystal Palace a Londra 2. William Morris – Interno della Red House (progettata da Philip Webb), tappezzerie USCITA DIDATTICA PERIODO: pentamestre TEMATICA: META: Arte Manierista Barocca e Rococo’ Architettura neoclassica ed eclettica dell’Ottocento viaggio in Portogallo: Porto, Coimbra, Lisbona, palazzo nazionale di Mafra, Sintra (palazzo da Pena e palazzo nazionale di Queluz) TOT ore annuali: 66 Il programma di Disegno e Storia dell’Arte sarà integrato, compatibilmente con le ore a disposizione, con la riproduzione e l’interpretazione, a mano libera, utilizzando il metodo della quadrettatura, e con tecniche grafico-pittoriche diverse, di alcune delle opere studiate o di loro particolari architettonici. E’ prevista anche la produzione di schede di lettura di opere d’arte (pittura, scultura, architettura, arti decorative) relative al periodo analizzato nel corso delle lezioni di Storia dell’Arte. Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 9 Strumenti n Libri di testo di Disegno e Storia dell’Arte: V. VALERI, Nuovo Corso di Disegno (volume unico), La Nuova Italia CRICCO – DI TEODORO, Itinerario nell’arte - Vol 2: Da Giotto all’età barocca e Vol 3: Dall’età dei lumi ai giorni nostri (versione verde – terza edizione), Zanichelli n Altri libri di testo, manuali, riviste e repertori di immagini n Risorse online: blog tematici, siti web, presentazioni multimediali, video, simulazioni e tutorial n Slides, mappe concettuali e schede opere in formato cartaceo e/o multimediale Metodologia di insegnamento L’attività didattica, per una sua positiva determinazione, si serve di vari strumenti e metodologie utili per il discente che deve acquisire il concetto di base relativo alla materia. Fra questi, notevole importanza assume la lezione frontale “partecipata” che sarà svolta seguendo la traccia indicata dai manuali, eventualmente integrati dai materiali (indicati nel precedente paragrafo) che possano facilitare la comprensione degli argomenti che di volta in volta saranno affrontati . Il costante uso dell’immagine, in raffronto comparativo, consentirà di rendere evidenti le differenze tra opere d’arte di periodi diversi.Tale metodo, appare assai indicato soprattutto per avviare gli studenti alla conoscenza del linguaggio artistico, in vista di una successiva acquisizione della capacità di collocare un’opera nel suo contesto storico. Oltre alla lezione frontale, supporto integrativo potrà essere offerto da una serie di visite guidate presso i principali musei cittadini, regionali o nazionali, nonché da esercitazioni di tipo grafico. Per quanto riguarda il lavoro degli allievi, si può affermare che esso, sommariamente, consiste nella lettura critica del testo sulla base delle lezioni preliminarmente svolte e nelle esercitazioni grafiche sviluppate autonomamente o con il supporto del docente, a casa o in aula da disegno. Per quanto concerne la parte grafica, oltre alla lezione frontale di tipo tradizionale, potrà essere utilizzato del materiale di vario tipo (per esempio modellini tridimensionali, solidi geometrici o tutorial video o multimediali) per realizzare la visione dal vero e con lo scopo di stimolare l’allievo all’osservazione e all’analisi strutturale delle forme geometriche. I lavori degli allievi saranno corretti e discussi dal Docente unitamente ai singoli interessati. Oltre alla metodologia della lezione frontale “partecipata”, si potrà far uso, in determinate circostanze e per scopi ben precisi (es. partecipazione a concorsi, preparazione di lavori di gruppo, potenziamento o recupero in itinere) delle seguenti altre strategie didattiche: n Cooperative learning (eventualmente anche nella forma di peer education) n Flipped classroom (letteralmente “classe rovesciata”) Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 10 Verifiche e Valutazione La verifica delle conoscenze e competenze sarà effettuata attraverso prove orali, scritte e grafiche. Per quanto riguarda la Storia dell’Arte saranno previste una interrogazione orale e una prova scritta semistrutturata nel primo Trimestre e da due a tre prove (scritte e/o orali) nel Pentamestre di cui almeno una scritta semistrutturata. Parte integrante della valutazione saranno, inoltre, le schede di analisi delle opere d’arte (architettoniche, pittoriche e scultoree) assegnate agli studenti che sono tenuti a redarle con regolarità essendo anch’esse oggetto delle interrogazioni periodiche. Le conoscenze e competenze relative al Disegno verranno invece indagate attraverso la verifica periodica delle tavole prodotte dagli studenti e l’esecuzione in classe di due esercitazioni extempore alla fine di ciascuno dei due periodi didattici (trimestre e pentamestre). La valutazione, sia per il Disegno sia per la Storia dell’Arte, farà riferimento alle scale di corrispondenza tra livelli di conoscenze/competenze/capacità acquisite e voti riprodotte di seguito e al documento “La Valutazione al Liceo scientifico” prodotto dal Collegio Docenti e pubblicato sul sito dell’Istituto Comprensivo Statale di Barcellona. GRIGLIA VALUTAZIONE DISEGNO VOTO CONOSCENZE 10 L'allievo dimostra di conoscere in modo approfondito i metodi della rappresentazione grafica. 9 8 7 COMPETENZE L'allievo dimostra di saper utilizzare correttamente gli strumenti, pervenendo a risultati eccellenti anche attraverso un'ottima resa grafica. CAPACITA' L'allievo dimostra di essere in grado di muoversi con sicurezza e autonomia fra le convenzioni e i modelli del disegno; è inoltre capace di rielaborazione personale a livello tecnico e grafico/esecutivo. L'allievo dimostra di L'allievo dimostra di L'allievo dimostra di essere in conoscere in modo sicuro saper utilizzare gli grado di muoversi e completo i metodi della strumenti in maniera autonomamente attraverso i rappresentazione grafica. corretta, pervenendo a metodi della rappresentazione una resa grafica di grafica e di rielaborare chiara comunicabilità. personalmente il lavoro a livello tecnico e grafico/esecutivo. L'allievo dimostra di L'allievo dimostra di L'allievo dimostra di essere in conoscere in modo saper utilizzare grado di utilizzare completo i metodi di correttamente gli autonomamente e in modo rappresentazione grafica. strumenti ottenendo sicuro i metodi della una buona resa rappresentazione. grafica . L'allievo dimostra di L'allievo dimostra di L'allievo dimostra di essere in conoscere i metodi di utilizzare in maniera grado di realizzare elaborati Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 11 rappresentazione grafica. 6 5 4 3 2 NC corretta gli strumenti del disegno. L'allievo dimostra di L'allievo dimostra di conoscere i metodi di utilizzare gli strumenti rappresentazione grafica a del disegno nel livello essenziale. rispetto delle principali convenzioni, ottenendo una resa grafica di sufficiente visibilità. L'allievo dimostra di L'allievo dimostra di conoscere solo in parte gli utilizzare in modo aspetti della metodologia poco efficace gli disciplinare. strumenti propri del disegno. L'allievo dimostra di L'allievo dimostra di conoscere in modo utilizzare gli strumenti frammentario gli aspetti del disegno in maniera della metodologia non sempre corretta e disciplinare. disordinata ottenendo una resa grafica di scarsa visibilità. L'allievo dimostra di non conoscere gli elementi base della metodologia disciplinare e le più elementari convenzioni grafiche. L'allievo dimostra di non conoscere gli elementi base della metodologia disciplinare e le più elementari convenzioni grafiche. Non valutabili. grafici utilizzando correttamente gli aspetti metodologici. L'allievo dimostra di saper trasferire operativamente le proprie conoscenze a livello metodologico/grafico solo in semplici elaborati. L'allievo dimostra scarse capacità di movimento autonomo tra i contenuti metodologico/grafici della disciplina. L'allievo dimostra di non essere in grado di muoversi autonomamente tra i contenuti metodologico/grafici della disciplina. L'allievo dimostra di L'allievo non comprende le non saper utilizzare gli richieste e dimostra, pertanto, di strumenti grafici. non essere in grado di muoversi tra i contenuti della disciplina. L'allievo dimostra di L'allievo non comprende le non saper utilizzare gli richieste e consegna l'elaborato strumenti grafici. quasi completamente in bianco o non consegna, dopo ripetute richieste da parte del docente, un’elaborato da completare a casa. Non valutabili. L'allievo rifiuta di svolgere l'elaborato e consegna in bianco. Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 12 GRIGLIA VALUTAZIONE STORIA DELL’ARTE VOTO CONOSCENZE 10 L'allievo dimostra di conoscere in modo completo e approfondito le tematiche trattate e di aver compreso e assimilato in modo sicuro le problematiche illustrate.. 9 L'allievo dimostra di conoscere in modo completo le tematiche trattate e di aver compreso in modo sicuro le problematiche trattate. 8 L'allievo dimostra di conoscere in modo completo le tematiche trattate. 7 6 5 COMPETENZE L'allievo dimostra di saper utilizzare con eccellente proprietà il linguaggio e la terminologia specifica. Dimostra inoltre di saper analizzare un documento artistico in maniera completa e approfondita. L'allievo dimostra di saper utilizzare il linguaggio e la terminologia specifica in maniera ampia e corretta. Dimostra inoltre di saper analizzare un documento artistico in maniera completa. L'allievo dimostra di saper utilizzare il linguaggio e la terminologia specifica in maniera corretta. Dimostra inoltre di saper analizzare un documento artistico in maniera completa. L'allievo dimostra di conoscere le tematiche trattate. L'allievo dimostra di saper utilizzare il linguaggio e la terminologia specifica in modo essenziale ma corretto. Dimostra inoltre di saper analizzare un documento artistico in maniera abbastanza completa. L'allievo dimostra di L'allievo dimostra di saper conoscere le utilizzare il linguaggio e la tematiche trattate e i terminologia specifica in maniera contenuti abbastanza corretta. Dimostra fondamentali della inoltre di saper analizzare un disciplina solo per documento artistico per linee linee essenziali. generali. L'allievo dimostra di L'allievo utilizza il linguaggio e la conoscere solo terminologia specifica in maniera parzialmente le non sempre corretta e tematiche trattate. approssimativa. Stenta nell'analisi a livello generale di un qualsiasi Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 CAPACITA' L'allievo dimostra di essere in grado di muoversi agevolmente e autonomamente tra i contenuti, anche mediante percorsi articolati,valutazioni critiche personali e approfondimenti interdisciplinari. L'allievo dimostra di essere in grado di muoversi autonomamente tra i contenuti, mediante percorsi articolati, riflessioni personali e approfondimenti interdisciplinari. L'allievo dimostra di essere in grado di muoversi tra i contenuti attraverso percorsi articolati e di saper operare semplici collegamenti disciplinari. L'allievo dimostra di essere in grado di muoversi tra i contenuti della disciplina. L'allievo dimostra di saper operare semplici collegamenti a livello disciplinare. L'allievo, solo se guidato, dimostra di essere in grado di muoversi tra i contenuti della disciplina. 13 4 3 2 NC documento artistico. L'allievo dimostra di L'allievo dimostra di non saper conoscere in modo utilizzare un linguaggio adeguato frammentario e e la terminologia specifica della lacunoso le disciplina. Dimostra inoltre di non tematiche trattate. saper operare l'analisi a livello generale di un qualsiasi documento artistico. L'allievo dimostra di L'allievo dimostra di non saper non conoscere le utilizzare un linguaggio adeguato tematiche trattate. e la terminologia specifica, nemmeno nelle sue forme più elementari. Dimostra inoltre di non essere in grado di impostare l'analisi a livello generale di un qualsiasi documento artistico . L'allievo si sottopone Non valutabili. alla prova ma consegna in bianco o non risponde. L'allievo rifiuta di Non valutabili. sottoporsi alla prova. L'allievo (eventualmente anche guidato) dimostra di non essere in grado di muoversi tra i contenuti della disciplina. L'allievo dimostra di non essere in grado di muoversi tra i contenuti basilari della disciplina. Non valutabili. Non valutabili. Oltre alla valutazione sommativa relativa alle singole prove si terrà conto, nei criteri di valutazione, anche della partecipazione attiva in classe, del possesso e uso appropriato del materiale scolastico (libri e strumentazione per il disegno) e del rispetto delle scadenze nella consegna dei compiti assegnati. Recupero e potenziamento Sia per il Disegno, come per la Storia dell’Arte il recupero sarà effettuato principalmente in itinere, senza pausa rispetto alla normale attività curricolare, attraverso la predisposizione di appositi piani personalizzati. Per quanto riguarda il potenziamento, soprattutto in relazione alla Storia dell’Arte, esso interesserà le eccellenze a cui verrà proposta la partecipazione a concorsi, incontri di formazione, visite di studio, partecipazione a eventi promossi da Enti pubblici e privati e Associazioni di Volontariato che operano nel campo dei beni artistici, architettonici e paesaggistici. Per gli interventi di recupero di insufficienze gravi o di potenziamento in relazione alla preparazione a concorsi o ad esami sarà inoltre utilizzato il periodo (metà gennaio - metà febbraio) precedente allo stop didattico della fine di febbraio (Settimana Bianca) e l’apposito sportello disciplinare il cui monte ore max è di 30 ore. Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 14 Attività extrascolastiche Tutte le attività evidenziate come formative dal Consiglio di Classe, eventualmente promosse dall’Istituto di Cultura, dalla Casa degli italiani o da altre istituzioni culturali (es. Università, Musei o Fondazioni). Barcelona, 02 dicembre 2016 Il docente ALESSANDRO PERRI Disegno e Storia dell’Arte Prof. Alessandro Perri classi 3A_3B a.s._2016_17 15