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Periodico d’informazione, cultura, ambiente, satira, politica e cronaca locale - Anno II - N. 01 - Gennaio 2009
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Aperto il cantiere per la realizzazione dell’impianto di biomasse nella zona PIP
E
’ stata recintata la zona dove
sarà realizzato l’impianto di
biomasse nella zona PIP di
Maruggio, progetto che rientra nel
Patto Agricolo della zona orientale
della provincia di Taranto.
Ecco le fasi della lunga gestazione.
Nel 2000 il Comune di Maruggio
conferiva all’architetto Aldo Caforio,
allora responsabile dell’Ufficio Urbanistica ed Edilità, l’incarico per la
redazione della progettazione preliminare e definitiva del progetto di
trattamento delle biomasse e lo stesso anno la giunta comunale approvava (del. n. 72) il progetto definitivo
dell’impianto il cui importo ammontava a 6.350.000.000 di lire.
Nel 2003 veniva conferito all’architettoconvenzionato l’incarico per la
redazione del progetto esecutivo
relativo al primo stralcio e l’anno
successivo la giunta comunale incaricava lo stesso architetto del compito della direzione dei lavori e del
coordinamento della sicurezza.
Il progetto, in principio, prevedeva la
trasformazione di biomasse per la
produzione di mangime ed estratti
per l’industria farmaceutica.
L’Amministrazione, poi, a seguito di
una valutazione del mercato globale,
ritenne che tali produzioni non erano
da ritenersi remunerative in quanto
esistevano analoghe produzioni
negli stati esteri che risultavano più
convenienti per il nostro mercato.
In seguito a ulteriori valutazioni il
mercato della produzione di “Pellet”
risultava in forte espansione. Così,
nel 2007, la giunta comunale incaricava l’architetto di rimodulare il pro-
getto al fine di poter attivare la nuova
produzione di “Pellet” da ricavare
dalla trasformazione delle biomasse
presenti nel territorio.
Lo scorso anno, infine, la giunta
approvava il progetto definitivo per
un ammontare di 2.438.916 euro,
finanziato con fondi CIPE, mentre
aggiudicataria dell’appalto risultava
la Serveco srl-Edil Casa srl.
ALL’INTERNO
Pag. 2
Ancora randagismo
Pag. 4
Discarica abusiva in contrada “Capoccia - Taba”
Il centrodestra maruggese
potrebbe avere il suo candidato alle provinciali
Pag. 5
Un anno di consigli comunali
La nostra terra ribadisce il
“NO” al nucleare
Continua l’esperienza del
“Comenius”
Pag. 6
Cantiere per l’impianto di biomasse nella zona PIP
Salta la dodicesima edizione
del Carnevale Maruggese
E
’ un avviso che la Pro Loco di
Maruggio non avrebbe mai
voluto dare ma, per correttezza
e, soprattutto, per trasparenza, è
giusto che la comunità sia informata
sul fatto che, quest’anno, la tradizionale sfilata di carri allegorici e di
gruppi mascherati non si terrà. E’
sicuramente un duro colpo non solo
per la Pro Loco di Maruggio, ma per
l’intera comunità. Proprio nelle ultime
edizioni, si era voluto impostare la
manifestazione in modo diverso,
spingendo i vari gruppi a realizzare
direttamente le maschere allegoriche
ed evitare, quindi, di noleggiarli a
Massafra o a Putignano. Ed, in effetti, i risultati cominciavano ad arrivare
con lavori in cartapesta sempre più
curati e di buon livello artistico.
Dopo la scorsa edizione del Carnevale 2008, si è cercato di dare vita
ad un comitato che avrebbe dovuto
coordinare e gestire l’intera manifestazione, con il placet della Pro Loco, disponibile a delegare tale orga-
Pag. 8
Entro il 28 febbraio le iscrizioni per l’anno scolastico 2009/2010
Al via la quarta festa di
musica popolare
Cala il sipario sulla prima
Sagra di San Costanzo
Maruggio: arriva un nuovo
centrocampista
nizzazione. Per diversi motivi il comitato non si è formato. Pochi giorni or
sono, la Pro Loco ha convocato i
volontari che, da sempre, si sono
impegnati nella realizzazione dei
carri e ha dovuto prendere atto della
indisponibilità, per quest’anno, di
molti di loro. Le ragioni sono diverse.
Innanzitutto, motivi di carattere economico. In un periodo di crisi, come
quello che stiamo vivendo, le famiContinua a pag. 3
- Gennaio 2009 -
LETTERE ALLA REDAZIONE
Randagismo: la vera soluzione
è la sterilizzazione delle cagne
A
i miei concittadine/i e all'Amministrazione Comunale
leggo con estrema attenzione e piacere il periodico che ospita
questa mia missiva, apprezzandone contenuti e toni.
Da qualche mese, sfogliando le
pagine di «Nuovo Marubbiando»,
tra tutti gli articoli alcuni hanno attratto particolarmente la mia attenzione: quelli riguardanti il fenomeno
del randagismo nel nostro paese.
Gli accorati appelli dei maruggesi e
delle maruggesi all'Amministrazione comunale a porre un freno a
questa situazione purtroppo restano inascoltati.
Quello del randagismo, ahinoi, è un
fenomeno che interessa non solo
Maruggio ma anche paesi limitrofi
(Manduria, Sava, e poi San Pietro e
Torre dell'Ovo, solo per citarne
alcuni) ma sino ad oggi..cosa si è
realmente fatto per cercare quantomeno di provare a risolvere l'annosa questione? Poco e niente…. Chi
vi scrive è una "sfegatata" amante
degli animali: adoro in particolare i
Mensile indipendente di
Maruggio e Campomarino
Anno II - Numero 01
Gennaio 2009
Chiuso in redazione il 29/01/2009
Direttore Responsabile
Angelo Prontera
Caporedattore
Nicola Pastorelli
Grafica e impaginazione
Federico Fusco
Mimmo Pisconti
Vignettista
Alfredo Coppola
Comitato di Redazione
Gianfranco Cipriani, Silvia Coco,
Simone Fusco, Maria Lanzo, Antonio
Molendini, Tonino Pisconti, Tonino Pro
Redazione - Direzione
Via Umberto I, 53
Maruggio (TA)
Tel. 338.8788317
Mail
[email protected]
Mensile edito da
Associazione Arci “Paisà”
http://www.arcimaruggio.it
Stampa
Tipografia tiemme srl
S.S. 7 ter km 20 - Manduria
Tiratura: 2100 copie
Iscritto col n. 17 nel Registro
della Stampa del Tribunale
di Taranto il 27.12.2007
Distribuzione gratuita
cani e mi fa male vederli randagi,
per strada, a cercar qualcosa da
mettere sotto i denti, al freddo, sotto la pioggia…
Personalmente i cani che gironzolano per le strade della nostra Maruggio non danno alcun fastidio:
dopo tanti anni di "frequentazione
canina" (in casa mia ci son sempre
stati cani da quando ne ho memoria) ho imparato ad interpretare i
loro gesti e il loro comportamento e
so come comportarmi in caso di
un'eventuale (quanto remoto) pericolo...Mi rendo conto però che molti
hanno paura ed è una paura che
non condivido ma che rispetto.
Se si pensa che ogni cagna partorisce sino a 6-8 cuccioli ogni 6-9
mesi...beh..è facile intuire che il
problema possa sfuggire di mano
nel giro di un paio d’anni!
Cosa fare allora? Come cercare di
risolvere il problema?
Sono contraria ai canili: sono spesso dei lager dove i cani muoiono
abbandonati a se stessi, senza
sentire l'amore di nessuno, negli
anni si è solo speculato su questi
rifugi.
Non scoperchio certamente il vaso
di Pandora se dico che la vera soluzione è la STERILIZZAZIONE
delle cagne.
L'Ilva di Taranto ha avviato questa
procedura con l'intervento della Asl
veterinaria ormai da diversi anni
con buoni risultati. L'intervento è
semplice, veloce e poco invasivo.
Non sono esperta in materia, ma
immagino che ci siano dei fondi
comunali per queste cose o, al
massimo, qualche centinaio di euro
sono sicura che "grattando il fondo
del barile" i nostri amministratori
riuscirebbero a trovarlo, se volessero. Ovviamente è una cosa che
andrebbe svolta concertandosi con
le amministrazioni dei paesi vicini
per effettuare una sterilizzazione di
massa delle cagne randagie in tutti
i paesi limitrofi (per evitare sopratutto che gente da fuori venga ad
abbandonare i cani (cosa riprovevole, permettetemi di aggiungere)
qui da noi.
Nel giro di qualche tempo il problema potrebbe non dico risolversi, ma
quanto meno essere ridimensionato.
Spero che questo mio appello venga ascoltato o quanto meno, la mia
proposta presa in considerazione.
Grazie per l'attenzione.
Stefania Chiego
Discarica abusiva in contrada “Capoccia-Taba”
R
iceviamo e pubblichiamo una
lettera pervenutaci da un nostro concittadino fuorisede.
«Esiste una discarica abusiva al lato
della strada comunemente denominata “Acqua Dolce” e che costeggia
le due contrade “Capoccia” e
“Taba”» nella quale sono stati depositati (da gente incosciente e priva di
scrupoli) rifiuti di ogni genere altamente inquinanti per l’ambiente, tra i
quali anche prodotti in amianto, di
conseguenza molto dannosi per la
salute pubblica. Più volte il sottoscritto, insieme con altri cittadini esasperati della squallida situazione, ha
sollecitato l’intervento dell’Amministrazione Comunale affinché venisse
bonificata l’area, in ottemperanza al
Decreto Legislativo del 3 aprile 2006, n. 152, parte quarta, ma anche
per dare un aspetto più decente
della zona nei confronti dei numerosi
turisti che nonostante la carenza
cronica di infrastrutture
adeguate frequentano
ancora il nostro paese.
Con questa intendo
rivolgere un ulteriore
accorato appello al sig.
sindaco dr. Alberto
Chimienti affinché possa risolvere con sollecitudine il problema.
Il sempre maruggese
Luigi Fusco da Caserta».
Discarica abusiva con prodotti in amianto
Spazio Azzurro
D
opo aver letto l'ultima copia
del Giornale da Voi pubblicato, intendo esprimere tutta la mia
gratitudine per lo spazio che avete
deciso di dedicare alla
(permettetemi) bella novità di queste feste natalizie, la Mostra di
pittura e scultura organizzata dal
Circolo Spazio Azzurro. Altrettanto
però mi pare doveroso ringraziare
pubblicamente tutti gli artisti maruggesi che hanno collaborato,
senza i quali niente sarebbe stato
possibile e precisare che nell'articolo pubblicato mancavano i tre
artisti che esponevano nella parte
centrale della sala ovvero Luigi
SAMMARCO, Giovanni GUARINO, Antonio DIMITRI.
Nell'occasione il Circolo Spazio
Azzurro invita tutti gli artisti locali,
soprattutto quelli che non hanno
potuto partecipare a questa edizione, a contattarci e prepararsi per il
prossimo evento, in maniera tale
che il "Made in Maruggio" diventi
sempre più un modo per dimostrare che nel nostro paese ci sono
infinite ricchezze, talvolta nascoste, nelle capacità artistiche personali e delle quali essere sicuramente orgogliosi.
Il Presidente
Luigi Giovanni MAIORANO
Luigi Fusco
Il gruppo AGESCI
devolve il premio del
concorso “Presepi
nel Borgo” e le
offerte all’UNICEF
I
l
Gruppo
AGESCI
“MARUGGIO 1°” desidera
ringraziare la Pro Loco di Maruggio per aver attribuito alla branca
R/S il 3° premio del concorso relativo ai “PRESEPI DEL BORGO”.
La somma ricevuta e le offerte del
presepe da parte dei visitatori, che
ringraziamo vivamente,
sono state inviate all’UNICEF.
Tabula gratulatoria
Nuovo Marubbiando ringrazia
Loredana Pierri, Massimo
Quaranta, Salvatore Buccolieri, Cosimo Maiorano e il dott.
Gianpiero Massafra per il contributo al giornale per l'anno
2009.
POLITICA
LETTERE ALLA
REDAZIONE
Un altro concittadino azzannato
da un cane randagio
Un gruppo di animalisti chiede l’affido dei cani del proprio quartiere
A
ncora un altro concittadino,
R.R., mentre si recava a
lavoro, veniva aggredito ed
azzannato in una via centrale del
paese da un cane randagio. Per
fortuna, oltre alla gran paura e al
pantalone letteralmente stracciato,
non ha subito conseguenze fisiche,
per la prontezza con cui è riuscito a
difendersi. Questo ennesimo fatto ci
preoccupa notevolmente e ci fa riflettere: cosa sarebbe accaduto se al
posto di un adulto si fosse trovato un
bambino, una bambina, una donna o
un anziano? Sicuramente le conseguenze sarebbero state più gravi.
Ma la colpa è dell’animale o dell’uomo? A nostro avviso sicuramente
dell’uomo, perché il fenomeno del
randagismo è una triste realtà prodotta dal distorto rapporto tra uomo
e animali che purtroppo non riguarda
solo Maruggio, è una triste realtà
diffusa. Sono molti coloro che, dicendosi amanti degli animali, crescono e
regalano cuccioli per poi disfarsene
alla prima difficoltà, abbandonandoli
per strada. Comincia così la triste
avventura di questi poveri animali,
costretti a girovagare in cerca di
cibo, di acqua, di rifugio. Molti di essi
si ammalano e senza cure diventano
un grave pericolo anche per l’uomo,
molti riuniti in branchi diventano perfino aggressivi e spesso sono causa
di incidenti stradali anche gravi. E
abbandonati a se stessi si riproducono. Cosa possiamo e dobbiamo fare
allora? Il 14 Agosto del 1991 lo Stato
Italiano emanava la legge n° 281
che tutela e disciplina gli animali di
affezione, condanna gli atti di crudeltà, i maltrattamenti, l’abbandono e
tutela la salute pubblica e l’ambiente.
Il legislatore indica che i cani vaganti
devono essere catturati e ricoverati
in canili per essere sterilizzati. Questo è compito dei Comuni che con
leggi e contributi Regionali devono
provvedere alla costruzione o all’allargamento di canili e, in sintonia con
le ASL, a sterilizzare i cani. I nostri
amministratori comunali cosa dicono? Essi affermano che i canili sono
stracolmi, perciò non è possibile
ricoverare più altri animali ed è impossibile sterilizzarli perché è necessario dapprima ricoverarli per due
giorni in osservazione e, non essendoci posto, anche questa strada a
loro dire è impraticabile. L’ASL del
nostro territorio, in una nota inviata
al Comune, indica che per ogni cane
da sterilizzare (per effetto dei canili
pieni) venga rilasciato nel territorio
un cane regolarmente sterilizzato e
tatuato. Avere cani che non possono
riprodursi ci sembra già un primo
ragionevole risultato. Perché il comune di Maruggio non si muove in
questa direzione? La legge inoltre
prevede i “cani di quartiere”, che,
una volta sterilizzati a carico delle
ASL, tornino sul territorio affidati agli
abitanti del quartiere che assicureranno loro cibo e domicilio di fortuna.
A tal proposito alcuni abitanti di Maruggio amanti degli animali, che già
si occupano della salute, del mantenimento e della sterilizzazione dei
cani del loro quartiere ha fatto propria questa legge, proponendola ai
nostri amministratori, ma anche in
questo caso, stando alle loro dichiarazioni, le risposte date sono state
negative. Il problema del randagismo
nel nostro paese ci preoccupa molto
ed è l’intera comunità Maruggese
che chiede con forza e sollecitudine
l’impegno e la risoluzione del problema ai nostri governanti.
Loredana Pierri
Dicembre2009
2008- - Gennaio
Tradizioni e cambiamento
S
iamo convinti che un patrimonio di fede può restare
fedele a se stesso solo se è
capace di interpretare i segni dei
tempi. A questi cambiamenti sono
sottoposte anche le tradizioni, le
pratiche liturgiche e le forme di animazione folcloristiche più o meno
recenti. Purtroppo molti cattolici
non hanno ancora digerito la svolta
del Concilio Vaticano II e pertanto
all’interno della Chiesa ci sono ancora i tradizionalisti che continuano
a stupirsi dei cambiamenti. Bisognerebbe invece rinnovare lo spirito
dei laici per quanto riguarda l’assoluta necessità che essi hanno nella
missione della Chiesa. Infatti i cambiamenti sociali, il progresso scientifico-tecnologico e le relazioni umane hanno allargato straordinariamente lo spazio dell’apostolato dei
laici, in gran parte accessibile solo
ad essi e pertanto i laici devono
essere sempre più consapevoli
della loro responsabilità, e dunque
stimolati a mettersi al servizio di
Cristo e della Chiesa. Solo così si
potrà capire il cambiamento delle
tradizioni e fare le osservazioni che
legittimamente ognuno ha a cuore.
Se manca però la partecipazione
alla vita della Parrocchia, non può
essere condiviso il fatto che si interpreta il cambiamento solo in chiave
nostalgica, addebitando al Parroco
l’esclusiva iniziativa. Anche per tutta
la durata del Concilio si manifestò
“un ostruzionismo metodico” alle
direttive pastorali. Quel che faceva
paura ieri - e ancora oggi - è la novità. Allora la novità era incarnata
dallo stesso pontefice “un semplice
cristiano capace di toccare il cuore
della gente”, incline a sostituire “la
severità” con “la medicina della
misericordia” e oggi cosa fa più
paura? E’ la liturgia cioè il punto dal
quale il Concilio cominciò a disincrostare il culto divino dalle opere
devozionali, dal sentimentalismo e
soprattutto dall’idea che la celebrazione potesse ridursi a teatro nel
quale alcuni assistono e altri partecipano.
Oggi la paura del Concilio si annida
in chi crede che si debba riportare
indietro l’orologio della storia e chi
invece vuole riproporlo con forza
per rinnovare la Chiesa per parlare
all’oggi “alla storia che c’è, non a
quella che c’era”. A mezzo secolo
dal Concilio si può sintetizzare che
“c’è chi avrebbe voglia di una pennichella ossia a dire ripetuti no!” e
non impegnarsi a comunicare il
Vangelo come Vangelo.
Continua da pag. 1
vente, vive un momento particolare,
pregno di apatia, disinteresse ed
indifferenza. Le associazioni spesso
organizzano, progettano iniziative, si
affannano a indire incontri e riunioni
alle quali, però, partecipano sempre
le stesse persone.
Sinceramente, penso, che, a questo
punto, non sia importante tanto individuare le colpe, quanto, invece,
cercare di reagire a questo “stallo
sociale”, proponendosi, partecipando, intervenendo ed interessandosi
alla vita della comunità.
Serve, con estrema urgenza, un’inversione di rotta soprattutto per evitare che i figli di Maruggio possano
vivere, crescere e “maturare” dinanzi
ad un video-gioco.
E’ un invito che rivolgo a tutti e, soprattutto, un augurio per questo 2009.
glie hanno poca voglia di festeggiare
e, soprattutto, di spendere soldi futilmente. Durante la riunione, tuttavia,
è stato anche sollevato il problema
dell’assenza di uno spazio unico
(capannone/laboratorio), dove lavorare in modo tranquillo e indisturbato, mentre altri hanno lamentato la
mancanza di fondi, da parte dell’organizzazione, che potrebbero limitare o, quantomeno, alleggerire gli
esborsi di ogni gruppo. E’ opportuno
sottolineare come, comunque, sia
venuta meno proprio la stessa voglia, da parte un po’ di tutti, di dedicarsi a questo gravoso impegno che,
per un mese all’anno, come tutte le
attività sociali, porta via energie,
tempo e soldi.
La comunità maruggese, secondo il
personale punto di vista dello scri-
Summa Marcello
Antonello Marasco
POLITICA
- Gennaio 2009 -
Il giudice di pace del Tribunale
di Manduria accoglie il ricorso
degli automobilisti “pizzicati” dai
photored di Campomarino
Il centrodestra maruggese potrebbe
avere il suo candidato alle provinciali
Avanzata la candidatura del
dott. Antonio Paolo Filomena
S
embra che a sparigliare le
carte nel centrodestra, per il
nostro collegio (MaruggioTorricella-Lizzano) orientato su
una candidatura di Lizzano, sia la
proposta avanzata dall’area aennina di Maruggio che rivendica per
questo collegio una propria candidatura.
Se i responsabili provinciali di Forza Italia sono orientati su un candidato di Lizzano, il paese più grosso del collegio, la parte di AN
questa volta vorrebbe scommettere, per il costituendo Partito delle
Libertà, su un candidato maruggese di razza.
Sembra che a Maruggio si sia
costituito un vero e proprio comitato promotore molto attivo e determinato nel sostenere la candidatu-
ra di un nostro concittadino alle
provinciali, quella del dott. Antonio
Paolo Filomena.
Pare, che su questa candidatura ci
sia anche l’assenso del sottosegretario Mantovano.
Ora la partita si giocherà tra le
correnti interne al PdL: quella
maggioritaria che fa capo a Forza
Italia e quindi a Franzoso e quella
che fa capo ad Allenza Nazionale.
Tuttavia dovremo aspettare ancora qualche mese per capire lo
scacchiere politico sia alle provinciali sia alle comunali. Comunque
vadano le cose, terremo informati i
nostri lettori circa gli sviluppi futuri
e gli scenari che potranno aprirsi
per il nostro comune e per il nostro
collegio.
T.P.
TRASPARENZA AMMINISTRATIVA /
Un anno di consigli comunali
L’attività dei consiglieri di Maruggio nel 2008
La lista nera degli assenteisti e dei
rappresentanti più virtuosi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
E
CONSIGLIERI E ASSESSORI
Luciano Antermite
Marcello Frascina
Francesco Fusco
Pietro Melchiorre
F. Luigi Lombardi
Salvatore Taurino
Giovanni Quaranta
Luca Chiego
Erminio Marsella
Gaetano Maiorano
Marisa Saracino
Luigi Saracino
Armando Maiorano
Giovanni Galiano
Cataldo Malagnino
Anna Molendini
ssere eletti non significa acquisire un diritto ma espletare
un dovere su mandato dei
cittadini-elettori che ripongono nella persona votata la loro fiducia e
le loro istanze da portare avanti.
Purtroppo, però, non sempre questo avviene: si assiste a cambi
repentini di casacca, atteggiamenti
di indifferenza ed assenteismo.
Scorrendo la lista delle presenze
dei consigli comunali di Maruggio
dello scorso anno è possibile stilare una vera e propria classifica.
Così ad aggiudicarsi lo scettro del
“consigliere più assenteista”sono
due rappresentanti dell’opposizione, con ben 6 assenze ciascuno
su un totale di 8 consigli comunali,
mentre chi non si è perso un solo
punto all’ordine del giorno, fissando il record da stakanovisti della
poltrona, sono gli assessori Luigi
Saracino, Armando Maiorano, Giovanni Galiano e il vicesindaco Anna Molendini, che hanno collezionato ben 8 “gettoni di presenza”.
Eppure l’art. 39 del “Regolamento
per il funzionamento del consiglio
PRESENZE
5
7
5
7
7
3
7
6
5
2
2
8
8
8
7
8
ASSENZE
3
1
3
1
1
5
1
2
3
6
6
NESSUNA
NESSUNA
NESSUNA
1
NESSUNA
I commercianti della marina prima polemizzano poi
tendono la mano all’Amministrazione Comunale
E
’ con vero rammarico che
sono costretto a scrivere questo articolo, non credendo
mai che l’amministrazione di Maruggio anche di fronte a sentenze
tergiversasse nel fare gli interessi
dei cittadini.
Nel giorno 15 dicembre 2008, davanti all’ Ill.mo Giudice del Tribunale di Manduria, Dott.ssa Franchina
Za Sorge, si sono concluse una
quarantina di azioni giudiziarie
contro il Sig. Sindaco di Maruggio.
Oggetto? Le multe riguardanti le
rilevazioni delle infrazioni semaforiche a Campomarino, beccate da
turisti e compaesani. La sentenza
del Giudice del Tribunale di Manduria così recita: “ il verbale in esame,
che presenta vizi che incidono su
elementi essenziali del provvedimento, è da considerarsi emesso in
violazione di legge e, pertanto,
illegittimo e, come tale annullabile”.
Non si tratta di cavilli secondari,
come spesso si riscontrano nel
Palazzo di Giustizia riuscendo a
spostare un’ arbitrio, ma essenziali.
Infatti, i photored non potevano, per
legge, essere installati.
Eppure sarebbe stato più semplice,
magari, chiedere scusa ai cittadini
di quanto successo e fortunatamente scoperto, invece no, si persevera!
E cosa fa l’Amministrazione? Il
Sindaco di Maruggio si costituiva
contestando la fondatezza dell’
opposizione e chiedendone il rigetto”. Addirittura si costituisce contro i
maruggesi, amici di paesi limitrofi,
turisti per continuare l’ ingiusta
comunale”, intitolato “Coniglieri
comunali: decadenza per mancata
partecipazione alle adunzanze”,
così recita: “Il consigliere comunale
è tenuto a partecipare a tutte le
adunanze del Consiglio. Il consigliere che senza giustificato motivo
non interviene per tre sedute consecutive alle riunioni del Consiglio
comunale, decade dalla carica”.
Ai cittadini le conclusioni.
Alfredo Coppola
Cari lettori
Nuovo Marubbiando è il giornale della tua città, la tua voce.
Riceverlo a casa è un piacere, il
piacere di sapere.
Il giornale è in distribuzione gratuita. Tuttavia, chi vuole sostenere i costi di stampa può versare un contributo volontario all’Associazione ARCI o rivolgersi
direttamente alla redazione.
Daniele Pichierri
causa e lascio a voi immaginare
con quale aggravio di spese giudiziarie. Non credo proprio che i
cittadini di Maruggio meritino questo trattamento dall’Amministrazione in carica.
Meno di un anno fa, dalle pagine di
questo giornale, l’Assessore alla
Polizia Municipale, Armando Maiorano, affermava che le apparecchiature photored installate a Maruggio erano idonee e che «invece
di scrivere sul giornale locale delle
inesattezze, sarebbe stato opportuno informarsi così da fornire al
lettore una “corretta” e non una
“distorta” informazione, utilizzando
le pagine del giornale per fare della pura e semplice demagogia».
Quindi erano o non erano giuste le
affermazioni che si sollevavano un
anno fa dalle colonne di questo
giornale o era demagogia?
Queste sono le promesse che avete fatto ai cittadini quando avete
chiesto di votarvi?
Accusate il giornale di aver generato disservizio dal momento che
molti cittadini si sono recati dai
legali per farsi annullare le multe,
insistete a difendervi asserendo
che l’Amministrazione non l’ha fatto
per “fare cassa”. E perché se no?
In quali opere di sicurezza, come
da voi promesso ai cittadini, avete
speso le somme procacciate
“illegittimamente”? Ciò che hanno
chiesto i cittadini sono i propri diritti,
in quanto avete impiantato quei
photored contro legge!! Le multe
sono nulle! Dovete annullare anche
quelle per le quali non si è fatto
ricorso. Dovete chiedere scusa
ai cittadini, ai commercianti
esercenti, ai turisti e soprattutto
a Maruggio.
Comunque noi commerciati
siamo ancora per l’ ennesima
volta, ma questa sarà l’ ultima,
disposti, nonostante le votazioni siano imminenti, a tendere
comunque una mano per lavorare assieme, secondo le nostre direttive, per il turismo e il
lavoro; ma con una seria garanzia questa volta! Questo è
quanto dovuto in nome della
nostra causa!
Daniele Pichierri
AMBIENTE - SCUOLA
- Gennaio 2009 -
La nostra terra ribadisce il “NO” al nucleare
Assenti le istituzioni di Maruggio e la maggior parte delle forze politiche
D
opo più di ventennio dalla
storica protesta che terminò
con il referendum abrogativo
del 1987, rispunta lo spettro della
centrale nucleare.
Anche a Maruggio, tanti anni fa,
nacque un grosso movimento popolare, guidato all’epoca da Vanni Magliola, che seppe ben presto riunire
la quasi totalità dei maruggesi. Ci
furono numerose manifestazioni
pacifiche, assemblee, dibattiti con
esperti del settore, blocchi stradali,
raccolta di firme.
Maruggio in quell’occasione (forse
una delle poche volte) era perfettamente allineata sulle posizioni e le
iniziative dei paesi limitrofi, Avetrana
in testa.
A distanza di ben 22 anni da quel
famoso referendum abrogativo, il
governo Berlusconi ci riporta indietro
nel tempo, candidando Avetrana
come possibile sito adatto per ospitare una centrale nucleare. Per questo motivo la Pro Loco di Avetrana
ha organizzato venerdì 9 gennaio
un’assemblea-dibattito per ribadire il
fermo NO del territorio al nucleare
ed ascoltare esperti e scienziati sulla
ricerca in questi ultimi anni. Sono
stati invitati al dibattito tutti i Sindaci
dei paesi limitrofi e le forze politiche,
sociali, culturali e religiose. Con molto rammarico si è potuto constatare
che in quell’affollatissima sala Maruggio era presente con la sola delegazione del Partito Democratico.
Tutte assenti le altre forse politiche,
l’Amministrazione Comunale, mag-
SCUOLA / Entro il 28 febbraio le iscrizioni
per l’anno scolastico 2009/2010
I
l termine di scadenza per le
iscrizioni alla scuola dell’infanzia e alle scuole primaria e
secondaria di primo grado per l’anno
scolastico 2009/2010 è fissato per il
28 febbraio 2009.
Scuola dell’infanzia “Collodi” –
Possono essere iscritti le bambine e
i bambini che abbiano compiuto o
compiano entro il 31 dicembre 2009
il terzo anno d’età. Possono chiedere l’iscrizione anche i bambini che
compiono i tre anni d’età dopo il 31
dicembre 2009 e comunque entro il
30 aprile 2010 a condizione che vi
sia disponibilità di posti e di locali
idonei.
La scuola dell’infanzia “Collodi” funziona per 40 ore settimanali e con
assegnazione di due docenti per
sezione. A richiesta delle famiglie i
bambini potranno anche frequentare
le attività didattiche soltanto al mattino o avvalersi dei un tempo-scuola
più ampio fino a un massimo di 50
ore settimanali.
Scuola primaria “Del Bene” – Possono essere iscritti i bambini che
compiono i sei anni d’età entro il 31
dicembre 2009. Si ha la facoltà di
iscrivere anticipatamente anche i
bambini che compiono i sei anni
d’età entro il 30 aprile 2010.
Le classi prime possono essere formate con le seguenti articolazioni
orarie:
-classi funzionanti con 24 ore;
-classi funzionanti con 27 ore, con
una più ampia articolazione del tempo scuola;
-classi funzionanti con orario sino a
30 ore, comprensive di attività opzionali;
-classi funzionanti a tempo pieno,
con 40 ore e con due docenti, senza
le compresenze.
Le classi successive alla prima continuano a funzionare con l’orario di 30
ore settimanali.
Scuola secondaria di primo grado
“Petrarca” – Non è richiesta la domanda di iscrizione alla prima classe
della scuola secondaria di I grado
per gli alunni che hanno frequentato
nella stessa istituzione la quinta
classe della scuola primaria in quanto l’iscrizione è disposta d’ufficio,
fatto salvo il diritto di scelta delle
famiglie relativamente all’insegnamento della religione cattolica e al
modello di tempo scuola.
Le famiglie possono esprimere la
propria preferenza tra i seguenti
modelli di orario:
-classi funzionanti con tempo scuola
ordinario corrispondente a 30 ore
settimanali;
-classi funzionanti con tempo prolungato – 36 ore settimanali, prolungabili eccezionalmente fino a 40 ore
settimanali.
All’atto dell’iscrizione, compatibilmente con la disponibilità dei posti i
genitori possono esprimere la propria preferenza per il tempo scuola
ordinario o prolungato.
Gli alunni di terza classe consegneranno la domanda di iscrizione alla
classe prima della scuola secondaria
superiore di II grado direttamente al
professore coordinatore del consiglio
di classe.
Durante la prima decade di febbraio saranno invitati a scuola
tutti i genitori impegnati nella iscrizione di propri figli.
gioranza e opposizione nonostante
la serietà e l’importanza della manifestazione.
Erano presenti, invece, il Sindaco di
Torricella, dott. Giuseppe Turco, i
rappresentanti del Comune di Manduria, Sava, Erchie, Avetrana, Nardò, Porto Cesareo, il Presidente
della Provincia di Taranto Gianni
Florido, i rappresentanti della Provincia di Brindisi e Lecce, il dott. F.
Trentini di Legambiente Puglia, l’avv.
A. Spagnolo della Federconsumatori
di Puglia, il dott. Luigi Conte, consigliere provinciale del P.D., i rappresentanti del complesso musicale
salentino“Sud Sound System”. Per la
Regione Puglia, inoltre, era presente
l’ass. regionale all’Ambiente, dott.
Michele Losappio, e infine due luminari di fisica, docenti dell’Università
“La Sapienza” di Roma che hanno
ribadito la pericolosità delle centrali
nucleari, il prof. Gianni Mattioli e il
prof. Massimo Scalia, molto conosciuti nel nostro territorio per essere
stati al nostro fianco a cavalcare la
protesta popolare contro il nucleare
verso la metà degli anni ’80.
I due studiosi hanno fatto notare che
la costruzione di queste centrali in
Europa e negli Stati Uniti è oramai
ferma, a causa dei costi eccessivi e
perché la materia prima, cioè l’uranio, è in via di esaurimento: si calcola che possa bastare per i prossimi
venti anni. Perciò la soluzione del
problema energetico nei prossimi
anni è lo studio e l’applicazione delle
energie alternative, come quella del
sole e del vento. Tutti i politici intervenuti si sono dichiarati contrari al
nucleare e favorevoli all’energia
alternativa, purché compatibile con il
territorio per non deturpare l’ambiente e il paesaggio.
Tonino Pisconti
Continua l’esperienza del “Comenius”
per docenti ed alunni della nostra scuola
C
hiuso il progetto precedente,
che ha visto la nostra Scuola
Media rapportarsi con scuole della Spagna, Lettonia e Polonia, eccoci di nuovo coinvolti in un
altro progetto “Comenius”, che ha
portato e porterà nostri alunni e
docenti dei tre ordini di scuola dell’
Istituto Comprensivo “Del Bene”,
organizzati dalla prof.ssa Silvia
Giannarelli, a conoscere, in periodi
diversi, due scuole Inglesi, una
Turca ed una Ungherese. Già nella seconda settimana di gennaio
un gruppo di docenti sono stati
ospiti delle due scuole britanniche di Carterton e di Charlbury,
nell’ Oxfordshire, ed intanto ci si
sta preparando ad accogliere i
rappresentanti delle quattro scuole, tra cui una decina di alunni di
Budapest, nell’ultima settimana di
aprile. Attraverso questo progetto,
a livello europeo, gli operatori scolastici delle diverse nazioni si mettono a confronto e, soprattutto,
vengono a conoscenza delle varie
realtà sia a livello organizzativo e
delle strutture, sia a livello della
didattica. Durante la visita presso
le due scuole inglesi, non abbiamo
potuto fare a meno di apprezzare il
massimo ordine tenuto dagli alunni, sia nei vestiti (tutti con la divisa
dell’istituto), che nel modo di stare
e di intervenire durante la nostra
presentazione e le successive
attività e di “invidiare” le moderne
attrezzature di cui erano dotate
tutte le aule (computer con proiettore, lavagne interattive, ecc.).
Certamente il vivere una giornata
in una scuola diversa fa riflettere,
ma proprio questo è l’obiettivo del
progetto “Comenius”: mettere a
contatto le diverse realtà scolastiche della nostra Europa perché
ognuno possa cogliere il meglio
che ogni scuola ha e trasferirlo,
poi, nella propria, oltre, logicamente, a far diventare italiani, inglesi, ungheresi, ecc, cittadini di
una unica realtà, quella europea.
Nicola Pastorelli
- Gennaio 2009 -
VITA CITTADINA
Al via la quarta festa di musica popolare
presso la masseria Carroni
V
enghino signore e signori,
venghino, non siam qui per
vendere, siam qui per regalare, regalare emozioni signori,
emozioni in formato famiglia signori.
Ben ritrovati amici vicini e lontani,
alla presentazione della quarta
e d i z i o n e
d i
“festedimusicapopolare”, una festa
che grazie al contributo (non ci
stancheremo mai di ricordarlo), di
tutti coloro che vi partecipano è
diventata un momento di interscambio sia di culture che di sentimenti, un nuovo ma antico modo
di far convergere in un unico evento diversi impulsi, stili, atteggiamenti di intendere la musica popolare.
L’invito si rivolge sia a chi ha già
partecipato alle passate edizioni, e
che speriamo confermi anche quest’anno la sua presenza, sia a tutti
coloro che ancora non ci conoscono e che, grazie al passa parola,
grazie al nostro sito e a questo
giornale, possano unirsi a tutti noi,
per rendere questa serata ricca,
magica, inebriante, e, come ribadiamo ogni anno, speriamo non
unica nel panorama degli eventi
che non hanno nessun tipo di tornaconto personale, nella scena
delle feste in Puglia.
Quindi Vi aspettiamo sabato 28
Febbraio 2009 alla Masseria Carroni, strada rurale Maruggio – Monacizzo, dalle ore 20.00 in poi.
Per maggiori informazioni visita il
sito internet:
www.festedimusicapopolare.it
La Sagra di San Costanzo:
un esperimento andato a buon fine
O
ttimo lavoro quello svolto dall’Associazione Cattolica di Maruggio per aver organizzato la Sagra
di San Costanzo il 29 gennaio, nel
largo della Chiesa Madre.
La necessità dell’evento era quella di
ridare lustro alla figura di San Costanzo, santo del quale la cripta
della Chiesa Madre conserva le reliquie.
Importante data, questa, per il mondo cattolico maruggese che ha saputo organizzarsi per la bella riuscita
dell’iniziativa. Sin dalla mattina gli
interessati si sono dati da fare per
garantire la visita guidata al centro
storico ed alle reliquie del santo ai
ragazzi dell’Istituto Comprensivo che
nel pomeriggio si sono cimentati con
i giochi di strada. La messa delle 18,
celebrata da Don Tommaso, è stata
seguita da una esibizione della
SFOM (scuola di formazione ed
orientamento musicale) dell’ass.
Musicale G. Pichierri. Dopo la celebrazione la comunità ha potuto apprezzare alcune specialità culinarie,
una tra queste la “schiacciata di San
Costanzo” ed alcuni prodotti artigianali.
I ringraziamenti per la bella riuscita
sono da accreditare all’azione cattolica di Maruggio ed alla presidente
Maria Calasso, all’associazione
A.R.C.I. Paisà, all’associazione
A.N.S.I. per la guardia d’onore durante la messa, alla Misericordia di
Maruggio, all’associazione musicale
“G. Pichierri”, all’Istituto Comprensivo, all’apostolato della Preghiera, al
Terzordine francescano ed alla Pro
Loco.
Gianfranco Cipriani
Uno degli stand gastronomici vicino la Chiesa Madre
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di Maruggio e
Campomarino
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SPORT / L’ESPERTO RISPONDE
- Gennaio 2009 -
Il mese di gennaio ridimensiona le aspirazioni del Maruggio
Intanto, arriva il centrocampista Fabio Borghese
Q
uattro partite, una vittoria, tre
sconfitte. Questo il bilancio di
gennaio per il Maruggio calcio. Una sorta di parabola discendente, iniziata con il successo casalingo per 1-0 (Palese) sul quotato
Crispiano e proseguita con tre risultati negativi consecutivi. Ma se le
sconfitte in casa del Racale (1-0) e
dell'Alberobello ci possono anche
stare, considerato il valore tecnico
degli avversari- non ci dimentichiamo che il Racale è terzo in classifica e l'Alberobello quarto, entrambe
ancora in lizza per la vittoria finale
del campionato-, meno digeribile è
la sconfitta recapitata a domicilio da
una squadra pari-grado come il
Carosino. Un'involuzione imputabile
anche al continuo stato di emergenza che ha dovuto affrontare e gestire mister Gidiuli, tra squalifiche,
infortuni e stati influenzali. Intanto,
però, il mese di gennaio ha lasciato
in eredità una situazione di classifica abbastanza complicata, che
vede, il Maruggio, sprofondato in
M
i sento proprio stressato,
avrei bisogno di rallentare
i ritmi quotidiani o, meglio
ancora, di una vacanza! Quante
volte ci è capitato di ascoltare
altri, oppure noi stessi abbiamo
formulato questi pensieri?
Per cercare di capire questo fenomeno, dobbiamo chiederci: che cos’è lo stress? Gli esperti lo definiscono come “la somma delle reazioni biologiche ad un qualunque stimolo avverso, fisico, mentale, o emozionale esterno o interno, che tende
a disturbare l’armonia dell’organismo”.
Quanti tipi di stress ci sono?
Psicologico, fisico e psico-fisico.
Psicologico: può insorgere da una
eccessiva pressione psicologica
(lavoro, famiglia, problemi, ecc.) che
si accumula nel tempo senza essere
smaltita. La somma di queste piccole
tensioni genera una grande tensione, fino a diventare insostenibile
(principio di esaurimento nervoso).
Un evento privo di significato, in una
situazione di stress, può venir mal
sopportato e trasformarsi in una
manifestazione di nervosismo ingiustificato. Le manifestazioni mentali
riguardano l’incapacità di capire le
piena zona play out, insieme a Novoli, Veglie e Carovigno. Una situazione, comunque, che al momento
non desta grosse preoccupazioni e
che soprattutto non deve prestare il
fianco a previsioni catastrofiche,
perché, se è vero che la zona play
off sembra un miraggio, ormai lontana nove punti, e comunque, ad
onor del vero, la promozione in
eccellenza non è mai stata un obiettivo dichiarato, la salvezza, attualmente, è a soli due punti. Solo col
duro lavoro sul campo e compattando come non mai le fila, si potrà
tranquillamente uscire da questo
periodo interlocutorio. Al momento,
il Maruggio può per lo meno consolarsi con l'arrivo del centrocampista
classe 1986, Fabio Borghese, ex
Lecce (primavera), Manduria (tre
stagioni tra serie D e prima categoria), Ostuni (eccellenza), Pisticci
(promozione lucana), L'esperto,
nonostante la giovane età, mediano, approda alla corte di mister
Gidiuli dopo essersi svincolato dallo
Squinzano e dopo essere stato
molto vicino al Maruggio già in estate. Ma non è solo il mercato a movimentare le sorti della squadra giallo-blu. E' stato, infatti, definito e
reso noto, il nuovo organigramma
societario, con alcune conferme e
nuovi innesti. Presidente: Giovanni
Guida. Vicepresidente: Leonardo
De Mitri. Segretario: Pier Giovanni
Lupo. Cassiere: Maurizio Sammarco. Consigliere: Costanzo Sansonetti. Presidente onorario: Giovanni
Altamura. Team manager: Tonino
Pisconti. Addetto stampa: Maria
Lanzo. Tra le varie iniziative adottate dalla società, ricordiamo in particolare quella in favore dell'ANT, per
cui per ogni biglietto venduto sarà
devoluto un euro, per l'appunto,
all'Associazione Nazionale Tumori.
Per tutti i tifosi, quindi, seguire il
Maruggio allo stadio costituisce un
duplice atto d'amore. Nei confronti
della squadra, che, naturalmente,
sia nei momenti belli che in quelli di
difficoltà, ha sempre bisogno del
Stress e attività fisica
Risponde l’esperto Vincenzo Vitillo
cause del proprio stato e quindi l’impossibilità di reagire in modo risolutivo.
Fisico: può insorgere quando la
mole di lavoro (muscolo - tendineoarticolare) supera le capacità individuali, e non è seguito da un riposo e
da una alimentazione adeguate. La
continuazione di questo stato porta
lo stress del corpo ad una situazione
cronica, predisponendo la persona a
infortuni, a dolori muscolari diffusi,
abbassamento delle difese immunitarie, cattivo umore.
Psico-fisico: è la combinazione dei
due fattori precedenti. Questa manifestazione si crea dopo molto tempo,
perciò è più complessa e più difficile
da affrontare.
Dal punto di vista emotivo i disturbi
che si possono presentare sono
molteplici: irritabilità eccessiva, umore labile, difficoltà decisionale, inquietudine, disattenzione, pessimismo, sfiducia in se stessi.
Da questa introduzione generica, e
non sufficiente a spiegare una tema-
tica complessa nel nostro tempo, si
può comunque avere un’idea per dar
modo ad ognuno di trarre le proprie
conclusioni.
A questo punto sorge una domanda:
lo stress per l’uomo è un male o
un bene?
Possiamo dire che è un male nella
misura in cui non riusciamo a
“digerire” il quotidiano nelle sue sfaccettature, con enormi perdite di energia, che viene sottratta all’estro e
alla vitalità di ognuno, indebolendoci.
Può divenire un bene nella misura in
cui si riesce a far fronte e a smaltire
il trascorrere della vita. Questo significa in primo luogo “accettare la
vita” ed aprirsi alle novità che ogni
giorno ci vengono incontro. In questo
senso lo stress è benefico, perché è
la molla che ci chiama sempre ad
essere attivi, presenti nel presente, e
ci permette l’esperienza dell’evoluzione.
Nell’altro senso ci fa chiudere in noi
stessi fino a privarci di questo slancio e del dinamismo, facendoci o-
supporto e del calore del suo pubblico, per crescere insieme e per
ambire a sempre nuovi traguardi. E
nei confronti di un ente benefico,
che da anni ormai impiega tutte le
proprie risorse in una partita così
difficile come quella contro il cancro. Viene, dunque, spontaneo,
operare una piccola critica nei confronti di quanti, puntualmente, pretendono di entrare al campo senza
pagare il biglietto, accampando
pretese assurde e senza senso.
Ricordiamo che tutte le partite, non
solo quelle di serie A, hanno il loro
fascino, e sono degne di avere un
pubblico pagante, come un qualsiasi altro spettacolo. E poi, ripetiamo,
con il nostro contributo, non solo
sosteniamo la società a portare
avanti il progetto e finanche a migliorarlo, ma diamo una mano anche a chi ne ha veramente bisogno.
Maria Lanzo
mettere le più svariate possibilità di
sviluppo … In questi termini è
“male”.
Come si può affrontare praticamente lo stress?
Forse la prima cosa è una valvola di
sfogo fisico, che non sia il lavoro, ma
uno spazio di tempo ricreativo di ¾
ore settimanali, da dedicare a “se
stessi” con una attività qualsiasi che
piace: un momento per staccare la
spina….
Si può poi imparare a respirare in
modo armonico, abbinando delle
tecniche di rilassamento per calmarsi e rigenerarsi nei momenti critici, o
a fine giornata.
Ma la cosa più importante da fare è
non lasciare niente in sospeso con la
vita, cercare di risolvere i problemi
quando si presentano, in modo da
essere pronti per quelli futuri …
Se non lo facciamo, il problema di
domani si sommerà a quello di oggi
divenendo col tempo un peso insostenibile:questo si può definire
stress.
In questo modo si può capire la massima: non rimandate a domani quello
che si può fare oggi.
Vincenzo Vitillo
- Gennaio 2009 -
ULTIMA
CRUCIPÀCCIU - N°13
Soluzioni del crucipàcciu N°12
A cura di AMO
Palòri ca s’ànn’acchiàri:
1. Li pìli crisciùti ti sott’a llu nàsu;
2. Lu vermi ti li cuzzèddi;
3. Cozzicèchi;
4. Loffa;
5. Fierru ti lu fucalìri pi lli cravùni;
6. Mprufùma la Chèsia;
7. Sòrgi ca vola;
8. Lamièntu;
9. Chinu ti mièrchi;
10. Pani ca è ccrisciùtu mòtu;
11. Ssimèija allu caulèffiuru e ie’
vverdi;
12. Chianta ti li màcchi cu fròtturi a
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1. Telefonare o inviare SMS al seguente numero:380/5229512.
2. Inviando un mail al seguente indirizzo: [email protected]
N.B.: Specificare in entrambi i casi i dati anagrafici e recapito telefonico per uso archivio.
Echi di cronaca cittadina Dicembre 2008
Nel mese di dicembre nella nostra comunità sono deceduti: Santese Maria, Airò Sisina, Pisconti Teresa.
Tanti auguri a…
Caforio Francesco e Morrone Gaetano i nuovi nati.
Destratis Cosimo, Fusco Giacomo Giovanni, Alabrese Pasquale, Erario
Alice, Occhilupo Davide Salvatore, Albano Giuseppe hanno ricevuto il
battesimo.
Lanzo Fabio e Delia Mariella, Zingaropoli Salvatore e Rossetti Anna Angela, Saporano Davide e Pisconti Daniela, Stigliano Romeo e Depace Emanuela sono stati uniti in matrimonio.
Dutu Mihakela Elena, Daci Lindita e Ugwubujor Cordelia Chizoba hanno
ricevuto la cittadianza italiana.
Auguri al sig. Zurlo per il suo compleanno compiuto il 20 gennaio. Da
anonimo.
Pi ccìnca àcchia li tùtici palòri esàtti
scritti in ddialèttu scòsi cquammiènzu, ca tènnu lu significàtu còmu štài
scrittu sobbra, nci štannu šti pprèmi:
1 bbuònu cu ssi ccatta rrobba intima
cu llu scòntu ti lu 20% alla PROFUMERIA GREEN;
1 buonu cu llu scontu ti lu 20% pi
quarsiàsi “capo” ca si ccatta ddo’
APPLAUSI;
3 bbuoni pi ccattàri cu llu scòntu ti lu
20% “pelletteria e profumeria” ddo’
COSE BELLE;
1 bbuònu cu llu scontu ti lu 20% pi
ccattari “capi di abbigliamento, jeans esclusi” ddo’ PIPPO CALÒ
giornalaio;
1 bbuonu pi ccattari nnu paru t’acchiali ti soli cu llu scòntu ti lu 30%
ddo OTTICA GEMMA;
1 bbuonu pi ccattari cu llu 30% ti
scontu nna còsa quarsìasi ddo
FARMASANITARIA BIMBOSAN;
2 bbuòni pi ccattàri cu llu scòntu ti lu
25% sobbr’a ttutti l’artìculi ddo CHAOS FASHON a Campumarinu;
1 bbuònu cu llu scòntu ti lu 30% ddo
PARRUCCHIERE BY LEONARDO
a Manduria.
*Li bbuòni (unu a ccrištiànu) si li pìja
cinca arrìa prìma ddo “Tarìci club
culturàle maruggese” a Maruggio via
Malta 103/105, prìma ti la fìni ti lu mèsi, e mmòštra lu ggiurnàli cu lli tèci
palòri esàtti acchiàti .
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1. Si ribadisce che articoli già pubblicati su altre testate non verranno pubblicati.
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alla vita cittadina, a Maruggio e ai
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o di pubblicarlo con uno pseudonimo. Le missive anonime, o con
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