Aprile 2009 - AlterBridge.it

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Aprile 2009 - AlterBridge.it
Periodico d’informazione, cultura, ambiente, satira, politica e cronaca locale - Anno II - N. 04 - Aprile 2009
Attesa e seguita da una ingente folla di
fedeli la processione del Venerdì Santo
A cura di
Angelo Prontera
I
l Venerdì Santo, un tempo
giorno di digiuno e astinenza,
è il più importante dei momenti di fede dell’anno liturgico
cristiano, vissuto dalla comunità
maruggese con forte intensità religiosa ed emotiva.
La passione del Venerdì Santo
anche quest’anno si è aperta con
la messa pomeridiana nella Chiesa Madre e con il tradizionale bacio della croce. La liturgia è inizia
nel silenzio, la croce velata, riposta il giorno precedente sull’altare
maggiore, durante la messa è
stata svelata in tre momenti, nei
quali tutti i fedeli si sono inginocchiati in silenziosa adorazione.
Svelata totalmente, la croce è stata esposta per il bacio da parte del
sacerdote e del clero presente.
Durante la celebrazione liturgica
oggi si distribuisce l’Eucarestia
consacrata il giorno precedente,
diversamente da quanto accadeva
un tempo che non si dava la comunione.
In questo giorno di passione non si
celebra la messa vera e propria
ma si partecipa alla cosiddetta
messa scirrata, non si suonano le
campane che tradizionalmente
richiamano i fedeli alla celebrazione della messa: esse suonano per
l'ultima volta la sera del Giovedì
Santo per poi tornare a suonare a
mezzanotte durante la veglia pasquale, annuncio per i cristiani
della resurrezione del Messia.
Finita la celebrazione, i confratelli
Continua a pagina 7
Processione del Venerdì Santo - Cristo Morto
DISTRIBUZIONE GRATUITA
ALL’INTERNO
Pag. 3
Trovato l’accordo nel centrosinistra: Saracino sindaco e Prontera vicesindaco
Pag. 4
Aperta la campagna elettorale della lista Maruggio
Democratica - Città Futura
Pag. 5
Celebrata la Festa di Libertà e di Solidarietà il 25
aprile
Pag. 7
Concorso comunale Ufficio Protocollo: al via il
toto-candidato
Pag. 9
Un matrimonio d’altri tempi: la foto d’epoca della
famiglia Pisconti
Pag. 10 Disegna le nostre bellezze: Piazza del Popolo
interpretata dai ragazzi
della scuola media
LETTERE ALLA REDAZIONE
- Aprile 2009 -
Capitalismo radioattivo
Ancora lamentele sul PAI
R
iceviamo e pubblichiamo da
parte di un nostro cittadino
una lettera inerente il problema del Piano dell’Assetto Idrogeologico a Maruggio.
«Sfogliando l’ultimo numero del
nostro giornale locale, «Nuovo Marubbiando», vedo, finalmente, che
qualcuno si accorge di un grande
problema maruggese che interessa
direttamente decine e decine di
concittadini e indirettamente il tessuto economico e sociale del nostro territorio tutto. Mi riferisco al
PAI, il Piano Assetto Idrogeologico,
che a Maruggio ha posto un grosso
vincolo di inedificabilità su tanta
parte del nostro territorio.
Ma cosa significa e cosa comporta
il PAI a Maruggio? Che su una
larga zona del nostro paese non si
possono fare modifiche alle costruzioni già esistenti o sopraelevazioni, che non si può costruire su quelle aree libere edificabili, cioè su
quei lotti acquistati da tanti nostri
concittadini con grossi sacrifici,
anche a rate e a prezzi che lascio a
voi immaginare. Oggi, però, a causa di questo grosso problema sociale, su questi lotti, pagati centinaia di euro al metro quadrato, non
si può realizzare nemmeno una
recinzione, non hanno alcun valore,
non per il catasto, però, dove la
maggior parte di questi terreni risulta, dai pagamenti ICI, ancora suolo
edificabile.
Del problema sono direttamente
interessato e tramite questo giorna-
le vorrei lanciare un appello a tutti i
cittadini che vivono questo problema, un appello quantomeno a unirci e a parlarne collettivamente,
magari costituendo un comitato
civico che solleciti l’amministrazione ad affrontare di petto il problema.
Per quanto mi riguarda, sono ormai
quattro anni che sto lottando per
avere un cambiamento d’uso, da
locale di deposito a civile abitazione. L’amministrazione comunale mi
ha fatto spendere centinaia di euro
per progetto e relazione geologica
inviati a Bari e puntualmente bocciati.
In questo modo la nostra amministrazione si è tolta da ogni responsabilità, i nostri amministratori e il
nostro assessore al ramo dicono
sempre la stessa cosa: “ancora un
paio di mesi e tutto si risolverà”. Ma
di mese in mese sono passati già
quattro lunghi anni, perdendo ogni
residua speranza visto come procedono le cose in questo paese: vedi
la zona industriale (anche lì aspetto
da quasi trent’anni!), vedi i ruderi
del nostro “colosseo” e tante altre
opere incompiute.
Vorrei dire tante altre cose, ma non
voglio sottrarre altro spazio a questo giornale e tempo ai miei concittadini. Per concludere rinnovo l’appello a tutti coloro che sono toccati
da queste problematiche, uniamoci,
facciamo sentire la nostra voce,
facciamo valere le nostre sacrosante ragioni e le nostre esigenze alle
amministrazioni presenti e future
che governano o governeranno la
nostra Maruggio.
Saluti da un cittadino che non si
sente più tale».
Mensile indipendente di
Maruggio e Campomarino
Anno II - Numero 04
Aprile 2009
Chiuso in redazione il 29/04/2009
Direttore Responsabile
ANGELO PRONTERA
Caporedattore
Nicola Pastorelli
Grafica e impaginazione
Federico Fusco
Mimmo Pisconti
Vignettista
Alfredo Coppola
Comitato di Redazione
Gianfranco Cipriani, Silvia Coco,
Simone Fusco, Maria Lanzo, Antonio
Molendini, Tonino Pisconti, Tonino Pro
Redazione - Direzione
Via Umberto I, 53
Maruggio (TA)
Tel. 338.8788317
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Mensile edito da
Associazione Arci “Paisà”
http://www.arcimaruggio.it
Stampa
Tipografia tiemme srl
S.S. 7 ter km 20 - Manduria
Tiratura: 2100 copie
Iscritto col n. 17 nel Registro
della Stampa del Tribunale
di Taranto il 27.12.2007
Distribuzione gratuita
Lettera firmata
C
ontinuiamo con la pubblicazione della seconda
parte dell’articolo sul nucleare iniziato con il numero scorso.
Del resto l’uranio con i ritmi di consumo attuali potrà essere utilizzato
solo per un trentennio, al massimo
per 50 anni, e poi? Si ritorna al
punto di partenza. Perché perdere
tempo prezioso? A meno che gli
interessi non siano altri, il solito
mattone, quindi al solito questo
capitalismo e questo governo vogliono sacrificare gli interessi della
maggioranza per curare gli interessi della minoranza, si sacrifica
in nome del profitto dei pochi l’interesse dei cittadini. I problemi. Parlando della possibilità di incidenti
nucleari, dobbiamo rifiutare i criteri
di valutazione comparativa della
probabilità poiché l’impatto e le
conseguenze di un incidente nucleare non sono in alcun modo
comparabili con quelli di un incidente ad una centrale convenzionale. Vedi il disastro di Chernobyl,
e non solo. Ma i fautori della ripresa del nucleare avrebbero l’asso
nella manica, i mitici reattori di 4°
generazione, che risolveranno tutti
i problemi: dovrebbero generare al
loro interno nuovo combustibile
fertilizzando determinati nuclei,
dovrebbero ridurre la produzione
di scorie e bruciare le scorie prodotte fino ad oggi, dovrebbero
basarsi su un ciclo del combustibile resistente alla proliferazione
militare. Appunto dovrebbero, perché i reattori di 4° generazione
semplicemente non esistono. Sono allo studio molti prototipi di tipi
Maruggio e i nostri “Giovani”
R
iceviamo e pubblichiamo.
Inizierò con la classica frase
“Popolo di Maruggio”. Vorrei
far presente ai nostri cari concittadini i vari problemi del nostro paese, dove non dovrebbe essere
così difficile trovare lavoro, viste le
potenzialità del nostro territorio
(costiero e rurale). Invece persone
che potrebbero fare o dare un loro
contributo, persone che sono a
capo di Comuni, Province, Regioni
non danno peso alle vere problematiche di oggigiorno. La mancanza di lavoro è il vero problema che
costringe la gran parte dei nostri
figli e genitori a lasciare la propria
terra per andare fuori a cercare di
costruire un futuro, che purtroppo
non possono avere nel loro paese.
C’è bisogno di aprire gli occhi e
cercare di constatare con mano, i
vari problemi esistenti, dialogare
con noi giovani e non pensare solo
a cose futili, cercare di costruire
nuovi orizzonti mediante lo sviluppo e la valorizzazione delle cose
belle che abbiamo, riuscire a promuovere il nostro territorio, questi
devono essere obbiettivi comuni
che sicuramente andrebbero ad
incrementare il turismo e quindi
l’occupazione.
Ma per fare questo bisognerebbe
impegnarsi in maniera costante e
partecipata, avere un’Amministrazione che dialoga con i cittadini e
che insieme ad essi risolva le varie
problematiche; un’amministrazione
attenta ai bisogni comuni e non
personali, che sia il timone della
nostra cittadinanza in modo da
guidare tutti noi verso un FUTURO
prospero e ricco di opportunità per
TUTTI.
Valentina Depace
diversi la cui commercializzazione
si prospetta addirittura per il 2040.
Che dire. Ma veniamo al nostro
territorio. La regione Puglia già
contribuisce alla produzione energetica nazionale con diversi impianti convenzionali e per una
quantità largamente superiore al
proprio fabbisogno e quindi destinata ad altre regioni: l’esubero
dell’energia prodotta ed inviata al
Paese è già oggi dell’88% su una
enorme quantità di 8000 MW. Da
fonti giornalistiche dovrebbe essere installata una centrale nucleare
a Monopoli o Mola (1600MW) ed il
deposito delle scorie nucleari a
Nardò. Ve la immaginate la ricaduta economica e la ricchezza che
avremo quando e se verranno
installati tali impianti? Una ultima
cosa ci sentiamo di dire. C’è una
proposta di Legambiente a livello
nazionale di far dichiarare i comuni
italiani territori denuclearizzati (a
tal fine il PD ed il PRC di Maruggio
insieme hanno invitato il sindaco
ad esprimersi favorevolmente,
soprattutto considerando che il
nostro territorio non è zona asismica, tutt’altro, vista la devastazione
della facciata della Chiesa Madre
subita nel 1743 in seguito al verificarsi di un terremoto), in merito a
ciò l’Amministrazione Comunale di
Maruggio cosa vuol fare? Il Comune di Avetrana ha già deliberato,
circa un mese fa, la denuclearizzazione del suo territorio. Visti i precedenti, per la trasparenza e l’informazione che coinvolge la cittadinanza maruggese, qualche legittimo dubbio lo abbiamo. Vogliamo
però sperare in meglio, per la gravità della questione, ad una scelta
responsabile e non inopportuna
nonché sciagurata.
II parte - fine
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POLITICA
POLITICA
2008
- Dicembre
Aprile 2009
- -
Trovato l’accordo nel centrosinistra:
Cataldo Saracino sindaco e Angelo Prontera vicesindaco
Dopo quasi venti anni si presenta la lista unitaria
Anche l’UDC nell’alleanza Maruggio Democratica. L’assessore Galiano lascia il partito e rimane nel centrodestra
I
l centrosinistra si presenterà
alle prossime amministrative
unito e compatto, con tutti i
suoi pezzi, società civile compresa
e allargato all’UDC. Una novità
assoluta nel panorama politico
maruggese, visto che erano quasi
vent’anni che il centrosinistra arrivava alle elezioni amministrative
diviso.
Si apre, così, per Maruggio una
nuova fase politica che vede finalmente ricostruita l’unità del centrosinistra, con l’obiettivo di riconquistare, dopo più di un ventennio, la
guida dell’Amministrazione Comunale.
Tutti insieme, quindi, nella costruzione di una lista unitaria alternativa al centrodestra.
Anche l’UDC ha
aderito all’alleanza dopo il ritiro
della delega, da
parte del segretario provinciale del
partito di Casini,
al commissario
Galiano, assessore di questa
maggioranza.
Ed è il nuovo
responsabile del
partito centrista
maruggese, Vittorio Defazio, a
siglare l’accordo
con la coalizione
Maruggio Democratica-Città Futura guidata dal
ticket SaracinoProntera.
Cataldo Saracino - Candidato Sindaco
Vittorio De Fazio il nuovo commissario
dell’UDC di Maruggio
C
olgo l’occasione per ringraziare
tutti coloro che in questi giorni
mi sono stati vicino dandomi il
loro profondo appoggio morale e
affettivo. Non posso fare a meno, dal
profondo del cuore, di nominare Antonio Scalera, Commissario Provincia di Taranto, per la fiducia che ha
riposto nella mia persona nominandomi commissario cittadino dell’Unione di Centro a Maruggio. Un caloroso ringraziamento va anche a Nico
Monfredi, ai vari componenti la delegazione Provinciale Giovanile dell’Unione di Centro e a Paolo Pro di Torricella per la fiducia che ho ricevuto
da tutti loro.
Venerdì 24 aprile mi è stato conferito
l’incarico di Commissario Cittadino
dell’UDC di Maruggio e in poche ore
ho dato una risposta che tutta la
comunità politica e i cittadini di Maruggio attendevano da almeno un
mese: “Cosa intende fare l’UDC a
Maruggio? ”In relazione agli incontri
tenutisi presso le varie sedi politiche,
presa visione del programma della
lista civica “Maruggio Democratica –
Città Futura” perfettamente in linea
con gli obiettivi dell’Unione di Centro
e dopo una consultazione attenta
con gli altri componenti presenti nella
sede dell’UDC ho dato l’adesione
mia e del partito alla lista civica suddetta nella quale partecipo come
candidato alla carica di consigliere
comunale.
Un’altra priorità che tutti i componenti
l’Unione di Centro attendevano da
tantissimo tempo è quella di formare
un direttivo del partito, questo per
rendere partecipe alle decisioni tutti i
componenti dell’UDC. A tal proposito
ho già dato la mia approvazione,
concorde con quella di tutti i componenti. Colgo quindi l’occasione per
invitare tutti coloro che si sentono
vicini all’Unione di Centro a comunicare la propria disponibilità a far parte attiva del gruppo.
L’ultima novità, ma ritengo la più
preziosa per i ragazzi della comunità
maruggese, è l’apertura del Gruppo
Giovanile. Con grande gioia ho già
nominato il Commissario del Gruppo
Giovanile UDC di Maruggio – Francesco Pulirei, 21 anni – messo già a
contatto con il Commissario Provinciale e alcuni componenti il direttivo
provinciale che nella giornata del 26
aprile, durante la presentazione della
lista civica, ci hanno onorato della
loro presenza. Anche nel gruppo
giovanile sono aperte le porte a tutti i
giovani che vogliono intraprendere
una preparazione alla cultura politica
attenta alla correttezza ed impegnata
nel sociale, nelle pari opportunità
passando attraverso l’affermazione
dell’identità cristiana che, in una società spesso distratta può e deve
costituire il cemento che tiene unite
le famiglie e la collettività.
Credo che la comunità maruggese
abbia bisogno di una classe politica
che sappia dare delle risposte rapide
e decise concretizzandole nel più
breve tempo possibile.
Vittorio Defazio
Il valore dell’unità del centrosinistra ha messo d’accordo partiti,
associazioni e società civile intorno a un progetto condiviso e di
cambiamento per
il paese.
Le forze politiche
che hanno dato
vita a questa
larga coalizione
hanno privilegiato
la
“responsabilità”
verso la città
abbandonando le
logiche di parte e
la logica delle
divisioni per dare
al paese una
vera lista alternativa e una prospettiva per il
futuro di Maruggio e dei maruggesi.
Una parte sempre più larga ed
Angelo Prontera
importante della comunità maruggese in tutti questi mesi ha chiesto
ai nuovi responsabili di partito di
non dividersi, di unire le forze, di
fare squadra. Sottrarsi a questa
logica unitaria sarebbe stato un
grave errore e una grave irresponsabilità da parte delle forze politiche del centro e della sinistra.
E finalmente, dopo mesi di lavoro
e di confronto politico, è prevalso il
buon senso, sono prevalse le logiche della coesione e dello stare
insieme sulle logiche di parte, sulla
divisione e sui risentimenti.
Forse per il centrosinistra maruggese, questa volta, si apre veramente una nuova stagione politica
animata da un forte senso di appartenenza e da uno spirito di prospettiva per il rilancio di Maruggio.
POLITICA
- Aprile 2009 -
Aperta la campagna elettorale della lista Maruggio Democratica – Città Futura
Domenica 26 aprile il comizio d’apertura in Largo Umberto I
D
omenica 26 aprile la lista
civica Maruggio Democratica – Città Futura ha aperto
la campagna elettorale con la straordinaria cornice di un pubblico
numeroso, attento ed entusiasta
che ha affollato largo Umberto I in
una giornata dal clima piacevolmente primaverile.
La serata si apre con l’intonazione
dell’Inno Nazionale che si diffonde
per tutta la piazza. Ad aprire il dibattito, invece, è il coordinatore del
PD, Gianni Puglisi. Pochi ma intensi minuti e il suo intervento rompe il
ghiaccio. Poi la presentazione del
candidato sindaco della coalizione.
Arriva il tanto atteso intervento del
candidato sindaco, l’avv. Cataldo
Il dottore Giuseppe Turco ricandidato alla
provincia per il nostro collegio
Corre nella lista del Partito Democratico
a sostegno del presidente Florido
vasca che alimenta Maruggio e
ufficiale. Il dottor Giuseppe
Campomarino e la definitiva risoluTurco, sindaco di Torricella e
zione del problema idrico nei due
cittadino maruggese a tutti gli
comune e nelle rispettive marine.
effetti, si ricandida alla Provincia
Il consigliere Giuseppe Turco,
nella lista del Partito Democratico
infine, invita tutta la cittadinanza
con Florido presidente.
maruggese a partecipare all’inauGiuseppe Turco, 50 anni, impegurazione del primo lotto fotovolgnato professionalmente nella
taico sui lastrici solari di proprietà
Sanità, prima come dirigente mecomunale che si terrà il 20 maggio
dico al pronto soccorso dell’ospealle ore 17 nella casa comunale di
dale Giannuzzi di Manduria e ora
Torricella. Opera che farà risparcome responsabile del servizio
miare al comune limitrofo circa 3
118 di Taranto, continua a mettemiliardi di vecchie lire in 20 anni.
re a disposizione il suo impegno
Torricella docet! E Maruggio?
politico per il nostro territorio.
Tra gli obietti centrati in
questo ultimo quinquennio
dal consigliere provinciale
Turco non possiamo non
ricordare il completamento
della circonvallazione di
Campomarino, il trasferimento della proprietà, dalla
Provincia al Comune di
Maruggio, dell’ex caserma
dei Carabinieri; il recupero
dei fondi CIPE per la realizzazione dell’impianto di
biomasse e il progetto approvato dall’acquedotto
pugliese che metterà in
collegamento il pozzo artesiano di Torricella con la Il Dott. Giuseppe Turco
È
SPAZIO AUTOGESTITO
Per spazi, spot o pagine autogestite da parte di partiti politici, associazioni o
privati chiedere regolamento e costi in redazione. Le prenotazioni all’inizio del
mese. E-mail: [email protected]
Saracino. Più di un’ora di eloquio,
chiaro e preciso, una vera e propria arringa che non ha deluso le
aspettative dei tanti cittadini assiepati intorno ai candidati. Un intervento appassionato, calzante sul
ruolo della politica e degli amministratori.
Cataldo Saracino, nonostante la
sua lunga esperienza, non nasconde la sua l’emozione e la grande
responsabilità di cui è stato investito da tutta la coalizione. Esordisce
porgendo le sue scuse alla cittadinanza per la sua lunga assenza,
poi fa ammenda agli errori fatti
nella sua breve esperienza amministrativa da sindaco. Un atto di
umiltà veramente apprezzabile.
Il tono della voce poi riprende vigore. Segue un lungo intervento ben
calibrato, ricco di spunti su quelle
che sono le aspettative di una comunità che langue, aspettative
finora largamente e sistematicamente disattese.
Successivamente Saracino passa
a far emergere le grandi e gravi
responsabilità dei nostri amministratori, ma anche le responsabilità
collettive di ognuno di noi:
«Svegliamoci, riappropriamoci del
coraggio di essere cittadini, occorre una svolta epocale», tuona Saracino.
L’oratore poi si sofferma a indicare
alle nuove generazioni una politica
di condivisione, di partecipazione,
un futuro per poter uscire dal ghetto del quotidiano, le strade da percorrere e i valori che devono essere ricostruiti a Maruggio.
«Il mio compito – continua Saracino – è passare il testimone alla
nuova classe dirigente di giovani
che si sta formando a Maruggio e
rinnovare la classe politica e dirigenziale. Una classe politica che
indica i problemi e sa proporre le
soluzioni. Maruggio deve tornare a
una progettualità che è mancata in
questi anni».
A seguire il passaggio sul lavoro
che manca, sul lavoro che ricatta e
sul lavoro che non si può mendicare e al quale non si può essere
proni per tutta la vita.
Infine il candidato sindaco passa a
illustrare la brochure del programma, un quaderno programmatico
fatto di metafore, di spunti, di impegni per il futuro, ma soprattutto
frutto di studio e di un’approfondita
analisi da parte dei tanti giovani
che hanno lavorato per realizzarlo.
Saracino Cataldo, Antermite Giovanni, De Fazio Vittorio, Lombardi Salvatore, Maiorano Gaetano,
Marasco Antonio, Parco Luigina,
Pisconti Giovanni Paolo, Puglisi
Giovanni, Decataldo Erica, Pizzi
Massimo, Prontera Angelo, Sansonetti Salvatore, Saracino Annamaria, Simeone Silvia, Tripaldi
Carmelo
VITA CITTADINA
- Aprile 2009 -
Celebrata la “Festa di Libertà e Solidarietà” il 25 Aprile a Maruggio
I
n occasione della festa nazionale della Repubblica
Italiana, il 25 Aprile scorso in
Piazza del Popolo, le associazioni
maruggesi, quali AGESCI Maruggio I°, il circolo ARCI Paisà, Articolo 21, Associazione Musico Culturale G. Pichierri, Azione Cattolica,
Pro Loco, Caritas, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo statale Tommado Del Bene ed il patrocinio del Comune di Maruggio,
hanno celebrato la “Festa di Libertà e di Solidarietà”.
Il fine dell’iniziativa è stato quello
di rievocare alla memoria collettiva, tramite un processo trasversale e condiviso, il giorno della Liberazione d’Italia dal Nazi-Fascismo,
le tante vite umane sacrificate per
la Libertà di tutti e il termine della
drammatica vicenda della II Guerra Mondiale.
La manifestazione si è aperta con
un corteo composto dal sindaco
munito di fascia tricolore, le varie
componenti associative e cittadine, la banda musicale, che partendo dal palazzo comunale è giunto
fino al monumento dedicato ai
caduti in guerra, concludendosi
con la deposizione della corona di
Deposizione della corona d’alloro da parte del primo cittadino
alloro da parte del primo cittadino.
A seguire la banda ha continuato
ad allietare i presenti con varie
marce musicali, tra cui l’Inno di
Mameli, il Piave, ecc..; davvero
impeccabile e carica di emozioni
l’esecuzione dei pezzi.
Al 64° anniversario della Liberazione d'Italia, a Maruggio, si è voluto
dare un valore aggiunto, infatti è
stata organizzata una raccolta
fondi avviata sin dalla mattina in
collaborazione con la CEI
(Conferenza Episcopale Italiana)
per l'emergenza in Abruzzo.
Diverse le modalità adottate per
effettuare la raccolta, tra cui “i fiori
della solidarietà”, “le sculture di
palloncini”, “una pesca ed una
lotteria di beneficenza” e alcuni
dolci locali, tutto offerto in cambio
di donazioni volontarie.
Grazie anche al “colazione day”
organizzato a scuola nei giorni
precedenti al 25 Aprile, si è raggiunta la somma di denaro di circa
1.450 euro, già destinata ad un
progetto attuato dalla Caritas Italiana per sostenere le popolazioni
colpite dal terremoto.
Inoltre sono state preparate, per
approfondire dal punto di vista
storico la giornata del 25 aprile,
delle letture di brani riguardanti la
Resistenza e delle mostre storicofotografiche e documentarie.
Non è mancata la buona musica
dal vivo nella parte conclusiva
della serata, con il concerto di due
gruppi maruggesi, i Terron Rebel
Sound (Reggae Dialect Machine)
ed i Ginguiser (Robots Cartoon
Cover Band).
Quattro intense ore di puro e sano
intrattenimento, incardinate sulla
convivialità, la condivisione, la
partecipazione, che hanno smentito chi ancora oggi si ostina a strumentalizzare o ad alienare questa
Festa di Stato per i propri tornaconti politici.
Tutto ciò è stato possibile grazie
alla piattaforma allargata di associazioni, cittadini, che si sono confrontati nella preliminare fase pianificatoria della manifestazione,
dialogando in modo serio e responsabile, portando ognuno le
proprie sensibilità, le proprie idee.
La coesione e la collaborazione fra
quegli istituti componenti la collettività maruggese, oramai sta diventando una buona pratica da cui
non prescindere, che nel solo primo quadrimestre del 2009 ha fatto
già fiorire delle belle iniziative, si
veda la Festa di San Costanzo, il
Carnevale ed ora il 25 Aprile.
Assente, purtroppo, ancora un
coordinamento istituzionale di questo bel gruppo di associazioni e
non, che hanno compreso l’importanza del lavorare insieme, per far
sì che sempre più iniziative siano
organizzate sulla base dei bisogni
contingenti del paese, quindi finalizzate alla crescita socio-culturale
della comunità.
Simone Fusco
I Terron Rebel Sound in concerto
Iniziativa della Banca di Credito Cooperativo
di Avetrana a sostegno degli aiuti per le
popolazioni Abruzzesi colpite dai recenti
devastanti eventi sismici
I contributi dei cittadini verranno raddoppiati dalla Banca
I
n seguito al violento terremoto che ha colpito l'Abruzzo
nella notte del 6 aprile, anche la Banca di Credito Cooperativo di Avetrana, da sempre ispirata
ai valori del mutualismo e della
solidarietà, ha inteso dare la propria adesione alla gara di solidarietà che si è messa in moto in
favore delle popolazioni abruzzesi
colpite dal recente e devastante
sisma lanciando una propria iniziativa tesa a sostenere e sensibilizzare lo slancio di generosità delle
comunità in cui opera.
L’iniziativa intende affiancare
quanto, a vari livelli, è già stato
programmato dalle diverse Asso-
ciazioni impegnate nei soccorsi.
Consiste nell’accogliere presso i
propri sportelli, senza il pagamento di alcuna commissione, qualsiasi versamento finalizzato agli aiuti
con l’impegno della Banca che la
somma destinata verrà raddoppiata e accreditata in favore delle
organizzazioni destinatarie.
Allo scopo il Consiglio d’Amministrazione ha già stanziato l’iniziale
somma di € 15.000 e sono state
programmate azioni per la divulgazione dell’iniziativa nelle realtà
locali in cui operiamo. Dell’attività
programmata saranno appositamente informate anche le scuole
del Territorio.
Letture sulla Resistenza da parte dei ragazzi SCOUT
- Aprile 2009 -
VITA CITTADINA
Valore intrinseco ed estrinseco delle cose
2 giugno: il triathlon
a Maruggio
Cancellato il Premio Mediterraneo 2009: il vicesindaco Anna
Molendini propone di devolvere la somma alle popolazioni
colpite dal terremoto
S
tando “foritèrra” e cercando
di mantenere vive le tarìci
mi collego periodicamente
alla rete e, cliccando sul sito ufficiale del Comune di Maruggio,
sono stato investito dal comunicato stampa col quale si annuncia la
proposta, da parte della vicesindaco e assessore alla Cultura Anna
Molendini, di annullare la manifestazione del Premio Mediterraneo
2009 e destinare i fondi relativi alla
ricostruzione di ONNA (AQ) distrutto dal terremoto. Confesso
che ho avuto un attimo di turba-
mento con un vorticoso susseguirsi di sentimenti e considerazioni.
Poi il pensiero dominante è stato
quello del valore intrinseco ed
estrinseco del gesto. Sul valore
intrinseco non so che dire poiché
ignoro la consistenza del fondo,
che comunque costituisce sempre
un mattone per la ricostruzione
dell’edificio Abruzzo; su quello
estrinseco mi piace fare qualche
considerazione. Confesso che la
proposta mi ha colto di sorpresa.
Immaginavo che il Comune di Maruggio avrebbe certamente contri-
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buito alla ricostruzione delle zone
terremotate, ma non in questo
modo, non fosse altro per il valore
che questa Amministrazione dà
alla manifestazione come atto
promozionale del suo territorio, ed
era inimmaginabile il suo annullo.
Non sono state poche le critiche e
gli attacchi, che ancora perdurano,
rivolti all’Amministrazione Comunale e alla persona dell’allora sindaco Vanni Longo da parte di chi
riteneva inutile l’iniziativa. La manifestazione, alla cui validità fortemente credeva e crede, è stata
sempre difesa coi denti da Anna
Molendini, e la proposta della cancellazione dell’edizione del 2009,
venuta proprio da lei, è un atto di
solidarietà e di amore inestimabile
verso coloro che sono stati colpiti
dal sisma. A tale proposta si associa il Club Culturale tarici da me
presieduto, e personalmente mi
associo come maruggese, orgoglioso della proposta di Anna, ben
conoscendone il valore estrinseco.
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74020 Maruggio (TA)
P
PER QUESTO
SPAZIO
Tel:
3388788317
3491369624
Periferie
dimenticate:
da più di
quindici anni
senza strada,
acqua e fogna
I
primi residenti si sono stabiliti nel lontano 1993, ma a
distanza di più di quindici in
alcune strade della zona Padre
Pio mancano ancora strade,
marciapiedi, acqua e fogna. Allagamenti e fango d’inverno, polvere d’estate. Queste le lamentele degli abitanti della zona, che
tornano a denunciare l’assenza
dell’amministrazione comunale.
A nulla sono ancora servite le
rimostranze, le petizioni e gli
incontri avuti con il sindaco.
I residenti ora provano solo rabbia, perché in questi ultimi mesi
alcune strade di Maruggio sono
state riasfaltate (qualcuna pure
lasciata a metà!), alcuni marciapiedi già esistenti rifatti. Strade
note ai cittadini maruggesi, strade note perché “appartenenti” ad
alcuni nostri politici e a loro affini.
Oltre al danno, quindi, pure la
beffa. Qualche consigliere sembra che in questi giorni si stia
prodigando a promettere mari e
monti, anzi strade e fogna.
Attenti alle chimere cittadinielettori.
D if f i d at e d al le p ro me ss e
elettorali!
er il secondo anno consecutivo,
in occasione del 2 Giugno
"Festa della Repubblica", la Pro
Loco di Maruggio, in collaborazione con la FITRI Puglia
(Federazione Italiana Triathlon) e
Salento Triathlon A.S.D., Comune
di Maruggio e Provincia di Taranto,
organizza la gara "II° Triathlon
delle Dune".
Anche quest'anno, la manifestazione si svolgerà tra le splendide dune di Campomarino e i maestosi
ulivi secolari della campagna maruggese, quale quarta tappa del
"Trofeo Triathlon Puglia", circuito
interprovinciale aperto a tutti i tesserati di questo movimento sportivo.
Sport che si compone di tre frazioni
(nuoto, bici e podistica), il triathlon
è un movimento che, soprattutto in
Puglia, è in continua ascesa, con
un costante incremento del numero di tesserati.
Nella scorsa edizione, la gara ha
visto la partecipazione di circa 90
atleti, provenienti da tutto il Sud
Italia, con appassionati giunti anche dalla Versilia, Modena e Trieste.
Nelle intenzioni degli organizzatori,
la manifestazione vuole essere
una grande giornata di sport, ma
soprattutto un'opportunità imperdibile di promozione e valorizzazione
delle risorse culturali, ambientali ed
enogastronomiche del territorio,
favorendo e incentivando anche il
c.d. "Turismo sportivo".
In occasione della prima edizione,
infatti, la Pro Loco di Maruggio ha
indossato le vesti di un tour
operator e ha voluto sperimentare
un servizio di accoglienza per gli
atleti, i propri familiari ed amici.
Sfruttando convenzioni con locali
attività ricettive e di ristorazione,
sono stati offerti, a prezzi ridotti,
veri e propri pacchetti turistici comprensivi di trattamento di solo pernotto, mezza pensione e/o pensione completa. In questo modo, l'evento sportivo si è trasformato
anche in evento promozionale e
turistico. Come prima esperienza, i
risultati sono stati più che lusinghieri e, pertanto, obbligano l'organizzazione a riproporre il servizio
offerto.
Per evitare, inoltre, il disagio creato
agli automobilisti, durante la scorsa
edizione, è stato studiato, anche in
collaborazione con il Comando dei
Vigili Urbani di Maruggio (che si
ringrazia), un percorso che consentirà a tutti di poter accedere nel
centro abitato di Campomarino e di
poter assistere alla gara. Inutile
sottolineare che la soluzione ideale, ad ogni buon conto, è quella di
lasciare per un giorno l'auto a casa
e muoversi in sella ad una bici.
Come l'anno scorso, la complessità dell'evento richiederà il contributo fattivo di alcune le associazioni
cittadine che sono state coinvolte,
sin da subito, e che immediatamente hanno dato la loro preziosa
disponibilità, dimostrando, ancora
una volta, grande maturità e compattezza.
VITA CITTADINA
- Aprile 2009 Continua da pagina 1
Concorso e trasparenza
Molto ambito il posto dell’Uffico protocollo del Comune
Scatta già il toto-vincitore tra i cittadini
I
n ogni famiglia maruggese,
in questi giorni si parla e si
riflette sull’ormai famoso e
discusso concorso comunale per
l’assunzione a tempo indeterminato di un collaboratore all’ufficio
protocollo del Comune di Maruggio. La gente gioca al totocandidato per il semplice fatto che
ormai da parecchi mesi circolano,
con una certa insistenza, alcuni
nomi come probabili vincitori del
concorso stesso.
A prendere parte al concorso eravamo oltre un centinaio di concorrenti, maruggesi e non, molti in
cerca di prima occupazione e seppure consapevoli di ciò che si diceva in giro, ci siamo appropinquati a svolgere la “prima prova”
nella mattinata del 10 aprile.
Noi candidati eravamo preparati
sul diritto amministrativo e costitu-
zionale, soffermandoci in particolar
modo sui regolamenti degli enti
locali, come richiesto dal bando.
Enorme è stato lo stupore nel momento in cui abbiamo constatato la
modalità della prova: un tema,
anziché i classici questionari a
risposta multipla, come succede in
ogni angolo d'Italia. Il bando, naturalmente, non precisava né la
modalità di svolgimento della prova, né il tempo a disposizione.
Il quesito che ci poniamo è legato
alla scelta di una tipologia di selezione suscettibile di interpretazione piuttosto che seguire la prassi,
imparziale e oggettiva.
La commissione, prettamente interna, presieduta dal dott. Antonio
Filomena, ha fatto si che si creasse un'atmosfera familiare e poco
formale, cosa che non sarebbe
accaduta se ci fosse stato almeno
un membro esterno.
Noi scriventi, seppure rassegnati
dalle dicerie della piazza e autonominati perdenti in partenza, avremmo desiderato di vivere un'esperienza più costruttiva e competitiva, per ricambiare l'impegno
sostenuto per la preparazione,
soprattutto in questo periodo elettoralmente “caldo” che, a nostro
avviso, avrebbe richiesto una
maggiore “trasparenza”.
Non è ancora nota la data dell'esito della prova, ma è nota da tempo
la data delle elezioni, un altro elemento che avrebbe dovuto garantire una migliore condotta da parte
della commissione.
Cari lettori del «Nuovo Marubbiando» le nostre perplessità sono
legittime?
Lettera con firme
L’ARCI “Paisà”organizza la presentazione
del libro “Dai Carabi al Salento”
Nascita, evoluzione e identità del Reggae in Puglia
I
l Circolo ARCI “Paisà” di
Maruggio, in occasione della
seconda edizione de la
“Festa dei Circolo ARCI Giovanili
della Provincia di Taranto” organizza la presentazione del libro
“Dai Carabi al Salento: Nascita,
evoluzione e identità del Reggae
in Puglia”. Molti conoscono il Sud
Sound System, i dischi e i brani
dei loro beniamini, le loro coinvolgenti performances. Ma quanti
sanno come è nato il Sud Sound
System, come è cresciuto il numero dei fruitori di reggae music che
avrebbero accolto con entusiasmo
le novità musicali portate dai caldi
venti del Salento sin dai primi anni
'90? Cosa era il reggae in Puglia
prima dell'avvento del SSS? Cosa
è accaduto esattamente subito
dopo? Perché oggi il Salento viene
definito come la "Giamaica d'Italia"? "Dai Caraibi al Salento" parla
delle vicende che hanno caratterizzato la nascita e l'evoluzione del
reggae in Puglia, con allegato un
cd musicale prodotto da Elianto
edizioni per ripercorrere questo
itinerario anche attraverso l'ascolto
dei brani delle reggae bands pugliesi dagli anni '80 ad oggi, dai
Different Stylee al Sud Sound
System. Saranno presenti, l’autore
Tommaso Manfredi, l’artista reggae tarantino Fido Guido e Lu
Rudy dei Kooloometoo Sound
Bwoy che selezionerà alcuni brani
delle reggae band presenti nel CD
in allegato al libro. La presentazione avverrà presso il Giardino di
Palazzo Caniglia/Biblioteca Comunale Venerdì 15 Maggio a partire
dalle ore 18:30.
M. P.
della congrega dell’Annunziata
prendono Gesù crocifisso e si recano in processione presso l’omonima chiesa. Da qui escono i misteri.
Davanti alla chiesa tanta gente
attende. Alle 20 in punto il primo
mistero si affaccia al portone, la
croce con i simboli della passione
viene fuori, segue Cristo nell’orto
degli ulivi e poi Cristo alla colonna.
La processione comincia a prendere corpo, si intravede Cristo alla
canna, si posiziona la banda musicale, poi segue Cristo in croce.
L’atmosfera diventa sempre più
suggestiva, è la volta di Cristo
morto, adagiato su di un letto di
legno adornato di fiori e ricoperto
da un velo bianco e da un drappo
rosso che ricopre l’intero simulacro. L'onore di portare la bara con
il Cristo morto è riservato esclusivamente ai confratelli in abito.
Chiude il corteo la Madonna dell’Addolorata vestita di nero, preceduta dai confratelli e dalle consorelle e seguita dalle autorità civili e
dai tanti fedeli che vi hanno preso
parte.
Ormai la processione ha assunto il
suo aspetto tradizionale, ad accompagnarla i parroci don Tommaso Pezzarossa e don Giuseppe
Summa. Per il suo passaggio lento, cullato dal suono delle marce
funebri eseguite dalla locale banda
musicale, tanti cittadini hanno addobbato l’uscio delle proprie case
con luci, drappi e fiori.
Tante le vie attraversate: via Umberto I, via Malta, via Pitagora, via
N. De Marco, via L. da Vinci, via
Cavour, via Monti, via D’Annunzio,
Piazza Marconi, via Mameli, via
Battisti, via Archimede, via San
Nicolò, via Dante, via Rosiello,
Piazza San Giovanni, via Balì Caracciolo, via Adua, via Niceforo
Foca, via Lombardi, via Vittorio
Emanuele e infine Piazza del Popolo per la benedizione.
Sono le 23.30, le spalle di coloro
che hanno trasportato i simulacri
sono ormai stanche, inizia lentamente il rientro nella chiesa dell’Annunziata e quando l'ultimo dei
misteri ha raggiunto il suo posto
nella Chiesa vuol dire che il sipario
è veramente calato, la scena si
svuota, il portone si chiude. Si
aspetta la Pasqua.
Auguri dalla redazione di «Nuovo
Marubbiando».
La benedizione in Piazza del Popolo
- Aprile 2009 -
VITA CITTADINA
Casistiche di tireopatia a Maruggio
D
a alcuni dati rilevanti da un
attento monitoraggio sulle
patologie endocrine viene
fuori una casistica abbastanza
preoccupante che riguarda le tireopatie in genere. A Maruggio sono
molto comuni patologie multi nodulari, tireopatie ipersecretive,
ipotiroidismi ed ancora tireopatie
autoimmuni.
Molte patologie sono stata trattate
chirurgicamente, nel nostro paese
sono parecchi i pazienti sottoposti
a lobectomia parziale o radicale a
seconda i casi.
Vale la pena ricordare che le patologie tiroidee in genere colpiscono
più le donne degli uomini con un
rapporto di 3 a 1.
L’apporto di iodio nella dieta è
importante nel metabolismo della
ghiandola e una sua carenza può
provare l’ipotiroidismo e in alcuni
casi l’ipertiroidismo. Ma la vicinanza del meraviglioso mare Ionio e
della nostra dieta mediterranea
sono un toccasana nella regolazione dietetica giusta.
E allora, come mai Maruggio è
così colpito dalle tireopatie?
In effetti una risposta esaustiva in
merito al fenomeno non la posse-
diamo e la cosa diventa preoccupante se studiamo anche i casi di
carcinoma della tiroide.
Anche questi sono a mio avviso in
aumento e vale la pena ricordare
alcune cose: il più importante fattore eziologico per il tumore maligno della tiroide è l’esposizione in
età infantile o adolescente a radiazioni alla testa e al collo.
In passato si usavano per curare il
timo ingrandito o patologie tonsillari.
Oggi particolare attenzione viene
rivolta alle radiazioni di impianti
nucleari e a rifiuti radioattivi.
Inoltre si deve tener conto di una
certa trasmissibilità familiare ormai
provata con eredità autosomica
dominante.
Non sono provate tutt’ora le esposizioni ad eccesso di radiazioni
elettromagnetiche comprese microonde al alta frequenza o esposizioni continue a campi elettromagnetici come l’alta tensione. Se ne
parla molto, ma i pareri sono contrastanti.
Dott. Cosimo Marseglia
Fubles.com, il sito che organizza
le partite di calcetto
Iscrizione gratuita: più di ottanta i maruggesi
Infine anche le pagelle ai calciatori
A
manti del calcetto è arrivato
il sito che avete sempre
desiderato! Quante volte
avete avuto voglia di giocare, ma
non vi andava di fare mille chiamate per prenotare un campo, trovare
tutte le disponibilità e chiedere le
conferme?
Fubles.com vi permette di organizzare le vostre partite e i vostri tornei risparmiando tutti i tempi (e
costi) organizzativi: basta iscriversi
(gratuitamente), prenotare un
campo e saranno gli utenti ad aggregarsi alla partita, oppure potete
aggregarvi alle partite organizzate
dagli altri; se si vuole giocare tra
soli amici, basta spuntare qualche
casella, per rendere la partita privata e il sistema provvederà a
comunicare l'appuntamento ai
diretti interessati.
Il sito sta riscuotendo un grande
successo con più di 40 partite organizzate a settimana in tutta Italia. Anche nel Salento fubles.com
comincia a diffondersi: sono più di
300 gli iscritti tra Lecce e Taranto,
80 dei quali solo a Maruggio che
giocano circa quattro partite a settimana.
Questo grazie anche alle mitiche
"pagelle" che si possono mettere
dopo ogni partita che permettono
la creazione di un sistema di statistiche personali e di gruppo!
Amanti dello sport, non perdete
questa occasione e visitate subito
fubles.com!
Daniele Prontera
CULTURA
A
nticamente l'uomo doveva
compiere una serie di prove per meritare l'amore
della ragazza di cui era innamorato e per avere il consenso dei suoi
familiari alla loro unione. L'onore
per la donna rappresentava la sua
chiave d'accesso alla vita sociale
ed i genitori si affannavano affinché rimanesse intatto, anche se
molto frequenti erano i matrimoni
riparatori, sia per le scinnute (le
scappate) sia per le inattese gravidanze. In questo caso la giovane
sposa non poteva più indossare
l’abito bianco, perché per la chiesa
risultava fuggitiva.
Tuttavia, prima dalla celebrazione
del rito matrimoniale, il corredo
veniva esposto nella sala principale e tutti gli invitati alle nozze, i
vicini di casa e i parenti erano invitati a vedere casa e a partecipare
a questa esibizione.
Tra piccoli rituali e grandi preparativi arrivava il giorno tanto atteso
ed era una grande festa per tutti.
Il giorno delle nozze i conoscenti
della sposa si appostavano fuori
casa sua e aspettavano che uscisse col padre, dopodiché, in corteo,
si percorrevano le strade del paese. Durante il tragitto venivano
lanciati i confetti e i ragazzini si
azzuffavano per raccoglierli. Arrivati in chiesa c'era lo sposo con i
suoi familiari.
Dopo la celebrazione del matrimonio il corteo si dirigeva verso casa
dello sposo, perché era lì che avveniva il pranzo nuziale. Più stanze erano adibite ai festeggiamenti.
Si mettevano le sedie tutt'intorno
alle sale, gli invitati si sedevano e
aspettavano con impazienza di
poter mettere qualcosa sotto i denti. Erano anni duri, quelli, anni in
- Aprile 2009 -
Un matrimonio d’altri tempi
Foto d’epoca della famiglia Pisconti
cui la fame era una realtà giornaliera e la gente, stretta nel suo
"vestito della domenica", un po'
impacciata perché poco abituata
alle etichette, non vedeva l'ora di
assaporare ciò che non poteva
quasi mai avere. Le pietanze erano tutte preparate in casa dal cuoco che si occupava dei matrimoni
del paese. I più grandi sicuramente ricorderanno, a tal proposito, un
nostro carissimo concittadino che
di matrimoni ne ha preparati davvero tanti, il compianto Toto Sammarco, detto Toticchio, vero maestro nell’arte culinaria.
Si arrivava così alla tanto attesa
prima notte di nozze. E non solo
per gli sposi. La mattina successiva la prima notte, le due consuocere andavano a casa dei neo
sposi portando qualcosa per la
colazione. La madre di lui si recava in camera da letto per
"ispezionare" le lenzuola. Se tutto
era regolare, il giovane sposo faceva un regalo alla madre di lei,
meritevole di aver preservato la
purezza della sposa. In molti casi,
però, l’uomo scopriva che qualcun
altro aveva rubato la verginità della propria donna. Ma ormai l’unio-
ne era stata celebrata e anche se
“il melone era uscito bianco con
chi se la poteva piglià lo sposo”?
Emblematica la canzone di Renato
Carosone del 1956 dal titolo T'è
piaciuta.
Per ritornare alla foto d’epoca che
abbiamo recuperato, grazie alla
disponibilità del signor Giovanni
Pisconti, che ringraziamo pubblicamente per la collaborazione e la
disponibilità, possiamo dire che
risale agli anni 1915-20 e che si
tratta del matrimonio tra una nostra concittadina, la signora Teresa Summa, e il savese Gaetano
Pichierri.
La foto probabilmente è stata scattata in uno studio fotografico di
Sava e, stando alle testimonianze
dei familiari, è stata inviata come
ricordo in America alle zie Summa,
sorelle del padre della sposa.
A loro volta le “zie d’America” rispedirono in Italia un fazzoletto
con la foto stampata del matrimonio, ed è da questo fazzoletto,
gelosamente conservato dalla
sig.ra Addolorata Pisconti, che è
stata tratta la preziosa foto d’epoca.
Questi i nomi. PRIMA FILA SEDUTI da sinistra: Summa Rosaria,
Longo Grazia (nonna di Giovanni
Pisconti, moglie di Giuseppe Summa e madre della sposa), Summa
Giuseppe (nonno di Giovanni Pisconti e padre della sposa), Summa Adelina.
SECONDA FILA IN PIEDI da sinistra: Summa Bettina, Summa Teresa (sposa), Gaetano Pichierri
(sposo di Sava) e Summa Maria
Antonia (mamma di Giovanni Pisconti , nata nel 1898).
Angelo Prontera
Matrimonio di Summa Teresa e Gaetano Pichierri (anni 1915-20)
Di prossima pubblicazione un libro sugli
anni Cinquanta a Maruggio:
PAESE NOSTRO povero ma bello
a cura di Tonino Filomena
D
opo Maruggesi nel primo
Novecento (1900-1945) la
nostra storia continua. È di
prossima uscita il libro PAESE
NOSTRO povero ma bello – Gli
anni Cinquanta a cura di Tonino
Filomena.
È un viaggio per risalire alla memoria. È il viaggio che prova a
recuperare la memoria di una comunità tra le immagini e la cronaca di un tempo andato. È un viaggio percorso da un fanciullo, fattosi
adulto, che corre sul binario della
storia d’Italia e del paese nostro
che è Maruggio. È il viaggio all'interno di quel periodo mitico che va
sotto il nome di anni Cinquanta.
Sono anni sconosciuti ai nostri
giovani e dimenticati dai nostri
anziani. È una raccolta di ritratti,
circa 300, che illustrano scene e
volti di un piccolo mondo antico
che scorrono lentamente sotto i
nostri occhi. È un invito a guardare
più che a leggere i ritagli di un’età
lungo il sottile filo che unisce la
piccola storia locale (fissata nel
breve spazio di un click) alla grande storia nazionale. Sono frammenti d’eternità consegnati alla
storia personale di chi intende
riconoscersi nella maruggesità
degli anni raccontati nelle pagine
di Tonino Filomena.
Testo della canzone - T'è piaciuta
Di Renato Carosone - 1956
Canta Napoli, Napoli matrimoniale.Eh eh!
Dopo i confetti, só' asciute 'e difetti.
Caro Giovanni, mo che ce vuó' fa?
Se riflettevi, e se bene puntavi,
tutte sti guaje nun stive a passá!
Mo chiagne e te dispere e haje
voglia d'alluccá.
Ccá nun ce sta 'o divorzio e tu te
ll'hê 'a zucá.
T'è piaciuta? T'è piaciuta?
Tienatella cara cara!
T''a purtaste sull'altare, sott''o braccio, 'nziem'a te.
Mo te vedo afflitto e stanco.
"Sù, coraggio...ué Giuvá'!
Se il mellone è uscito bianco, e mo'
cu chi t''a vuó' pigliá?!"
Il matrimonio è come il mellone. Eh
eh!
Può uscire bianco e può uscire
anche rosso.
Ma che sei matto?
Non dormi nel letto!
Dint''a poltrona tu dormi, perché?
Dice che 'a notte la sposa è più
brutta.
Na capa 'e morte te pare 'e vedé!
'A dote ch'ha purtato, nemmeno
cchiù ce sta.
Te ll'hê pigliata brutta e niente sape fá!
T'è piaciuta? T'è piaciuta?
Tienatella cara cara!
T''a purtaste sull'altare,
sott''o braccio, 'nziem'a te.
Mo te vedo afflitto e stanco: "Sù,
coraggio...ué Giuvá'!
Se il mellone è uscito bianco, e mo'
cu chi t''a vuó' pigliá?!"
T'è piaciuta? T'è piaciuta?
Tienatella cara cara!
T''a purtaste sull'altare, sott''o braccio, 'nziem'a te.
Mo te veco afflitto e stanco: "Sù,
coraggio… ué Giuvá'!
Se il mellone è uscito bianco, e mo'
cu chi t''a vuó' pigliá?!"
Se il mellone è uscito bianco, e mo'
cu chi t''a vuó' pigliá?!"
- Aprile 2009 -
DISEGNA LE NOSTRE BELLEZZE
Piazza del Popolo e Largo Umberto I attraverso la creatività dei ragazzi della scuola media
Progetto didattico a cura dei professori Maria Occhilupo e Angelo Prontera
Raffaele Schirone - II B
Cosimo Pizzi - II A
Fatima El Otmani - II B
Alessandra Giorgino - II B
Martina Coppola - III A
Azzurra Dimagli - II B
Curri Marika - II A
Francesca Ciaccia - II B
Giovanni Di Lauro - II A
Ilaria Degiorgio e Michele Pulieri - II A
Rebecca Di Manzo - II A
Milena Giorgino - II B
Giannicola Baldi - II B
Malandrini Katiuscya - II B
Mattia Quaranta - II B
SPORT / L’ESPERTO RISPONDE
- Aprile 2009 -
Il Maruggio vince lo spareggio col Carosino e resta in Promozione
Per Arcadio e Giannotto una stagione da incorniciare
M
issione compiuta. Vincendo,
sul campo neutro del “Nino
Dimitri” di Manduria, lo spareggio contro la Stella Jonica Carosino per evitare i play out, il Maruggio
si conquista, in questa piccola appendice alla stagione regolare, il
diritto alla certezza della permanenza in Promozione. Anche la prossima stagione, dunque, la locale squadra di calcio sarà tra le protagoniste
del secondo, per importanza, torneo
regionale. Una partita, quella col
Carosino, decisamente avvincente, a
tratti spettacolare e dalla forte carica
agonistica. 4-2 per il Maruggio, il
risultato finale. De Nicola, Russo,
Arcadio e Buzzacchino, i marcatori
giallo-blu. Massiccia, anche, la presenza dei supporters maruggesi, che
non hanno fatto mai mancare il loro
sostegno e il loro calore. La vittoria
del Maruggio costringe, quindi, ad
un ulteriore supplemento di stagione
il Carosino, che va a fare compagnia
a Muro, Carovigno e Veglie nella
griglia play out. Nella parte diametralmente opposta della classifica,
invece, Maglie, Manduria, Galatina e
Racale, si contenderanno, per la via
dei play off, un posto per accedere al
torneo di Eccellenza, dove andare a
fare compagnia al Taurisano, la
squadra vincitrice del campionato.
Cenerentola del girone, il Nardò,
retrocesso direttamente in Prima
Categoria. Intanto l’andata degli
spareggi ha decretato i seguenti
risultati: Racale-Maglie 1-2, Galatina-Manduria 1-0, Veglie-Carosino 12, Carovigno-Muro 0-1. Alle gare di
ritorno i verdetti finali. Ritornando al
Maruggio, la parola fine a questa
indimenticabile stagione è stata data
con una squisita e simpatica cena,
dove giocatori, staff tecnico, società,
ed allenatori e collaboratori del settore giovanile si sono ritrovati ancora
per un’ultima volta prima del rompete le righe finale. Serata di suggestioni, di rievocazioni, della stagione
che è stata e di quella che sarà. E a
proposito di quello che è stato,
mister Gidiuli ha omaggiato la società con una targa celebrativa dello
storico evento. Non potevano, poi,
mancare, le tradizionali classifiche.
La serata ha assegnato la palma di
miglior under e miglior over. Tra i
giovani, sul gradino più basso del
podio, con 5 voti, si è posizionato il
portiere Orizzo. Preso nel mercato di
riparazione, il ragazzo classe 1990 si
è fatto trovare sempre pronto tutte le
volte che l’allenatore l’ha chiamato in
causa. Istintività ed incoscienza le
sue armi migliori. 9 voti e medaglia
d’argento ad Alessio Di Giuseppe,
classe 1989, centrocampista eclettico e capace di grandi numeri. Trionfatore di questa speciale classifica,
con ben 21 preferenze, Giovanni
Giannotto, difensore classe 1990.
Arrivato in prestito dal Francavilla
alla riapertura del mercato, ha subito
mostrato doti da grande difensore
sfoderando, al debutto, una prestazione da veterano contro il Manduria. Tra gli over, si dividono ex-equo,
con 5 voti, il terzo posto, Stante,
classe 1978, e De Nicola, classe ’82.
Per il primo, perno centrale della
difesa insieme al capitano Palese,
una stagione comunque positiva
nonostante i continui acciacchi fisici
e forse qualche squalifica di troppo.
Per il bomber ex Carosino, 12 marcature stagionali, 3 in meno dell’anno scorso. Ma quasi 3 mesi di infortunio l’hanno tenuto lontano dai campi di gioco. Sul secondo gradino del
podio, con 13 preferenze, Francesco
Buzzacchino, classe 1983, ala classica, come ormai non se ne vedono
più. Le sue scorribande sulla fascia
destra hanno mandato al manicomio
gli avversari. E per un solo voto di
differenza, si posiziona al sommo
della classifica, Raffaele Arcadio,
classe ’79, centrocampista completo
e di grande temperamento, leader
silenzioso di questa squadra.
Maria Lanzo
A Maruggio si respira aria di professionismo: il 5 e il 9
maggio, due partite del prestigioso torneo “Città di Ostuni”.
I
l grande calcio sbarca a Maruggio. Lo stadio comunale
“Aldo Demitri”, infatti, ospiterà,
con il patrocinio del Comune di Maruggio, due partite del prestigioso
torneo “Città di Ostuni”. Giunta, oramai, alla sua sesta edizione, la competizione vede impegnate le formazioni primavera di alcune delle più
importanti società professionistiche
italiane e non. La manifestazione
avrà luogo dal 5 all’11 maggio, facendo tappa, oltre che a Maruggio,
anche a San Pancrazio, Fasano,
Polignano, Taranto, e naturalmente
Ostuni. La formula è quella di 2 gironi da 4 squadre ciascuno. Le prime 2
qualificate di ogni girone si sfidano in
semifinale. Milan, Napoli, Lecce e
Img Academies (Florida), compon-
gono il girone A. Parma, Cagliari,
Bari e Taranto, le compagini del
girone B. Questo, il programma delle
gare che avranno luogo al comunale
di Maruggio: il 5 maggio, alle ore
20:30, partita di inaugurazione con
Bari-Taranto (per l’occasione è prevista anche una piccola festa all’interno dello stadio); il 9 maggio, sempre alle ore 20.30, una delle 2 semifinali. L’anno scorso fu il Milan ad
aggiudicarsi il trofeo, battendo in
finale il Napoli. Si tratta, come lo
dimostrano i nomi delle squadre
coinvolte, di una competizione dall’enorme tasso tecnico e dal forte
appeal mediatico. Una bella vetrina
per tanti giovani calciatori. Una bella
occasione per ammirare tanti talenti
emergenti. Ricordiamo, che sono
passati per questa manifestazione,
giocatori del calibro di Giovinco,
Lanzafame, Di Carmine, Aubameyang. E, in definitiva, una grande
opportunità anche per Maruggio e
per il movimento calcistico maruggese. Arriveranno, infatti, addetti ai
lavori da tutta Italia: allenatori, procuratori, direttori sportivi, dirigenti di
società. Per non parlare, poi, di tutti
gli organi d’informazione che saranno presenti: giornali, radio, tv locali e
nazionali. Si spera, ovviamente, in
una bella cornice di pubblico.
Buon divertimento, allora, a tutti gli
sportivi, con quelli che saranno i
campioni di domani.
Maria Lanzo
Stati d’animo e attività fisica / Risponde l’esperto Vincenzo Vitillo
A
l mattino quando ci alziamo,
la prima cosa che facciamo è
spiare dalla finestra per vedere le condizioni del tempo, se è grigio e nuvoloso, lo stato d’animo è sul
depresso, i dolori attrosici si acutizzano, ingigantiamo i problemi e siamo facilmente irritabili. Se invece c’è
il sole, lo stato d’animo è più allegro,
ci sentiamo più in forma, più dinamici
e siamo più aperti e più disponibili;
infatti il buongiorno si vede dal mattino. Non solo, il tempo agisce anche
sul fisico, infatti, ad esempio, con lo
scirocco i muscoli, i tendini, i legamenti ed articolazioni hanno poca
elasticità, quindi va posta più attenzione a ciò che si fa; invece, la tramontana permette un lavoro ottimale. O ancora se c’è una temperatura
particolarmente rigida, il freddo, essendo vasocostrittore, contrae tutte
le cellule, ecco perché gli strappi e le
lesioni avvengono a freddo, il caldo
invece è vasodilatatore, rende le
cellule più elastiche e ci permette di
muoverci con più sicurezza. Non so
quanti abbiano posto attenzione alle
condizioni del tempo in rapporto alla
psiche, ma la meteoropatia tocca più
o meno a tutti. Da ciò sorge la domanda: L’uomo si può svincolare
dagli agenti atmosferici o vi è imprigionato? E se è possibile, come
uscire da questo circolo vizioso?
L’uomo è vincolato al tempo, egli ne
è schiavo, poiché non vede la realtà
delle cose, e si identifica con l’aspetto esteriore, che è cangiante per
natura, come gli stati d’animo
(simpatia, antipatia, bello, brutto) che
scaturiscono dalla regione dell’anima. In un’immagine, è come se
prendessimo esempio dalle nuvole
che sono sempre in movimento,
transitorie, e quindi non stabili. L’uomo si inizia a liberare da queste
catene animiche quando si identifica
con l’Io, che è il centro di “sé”, l’impronta digitale indelebile, il timone
dell’anima è come il sole, che è il
centro del sistema solare, il cuore
che nutre tutto, e il tutto gira intorno
a sé, è lui che da un ordine ai pianeti. Se il sole sparisse dal suo posto
avverrebbe il caos cosmico, così
avviene nell’essere umano quando
si affida agli impulsi animici che non
hanno una direzione, un ordine.
Provate ad immaginare quanti uomini vivono in questo stato (….)
semplicemente perché hanno perso
il loro centro, l’ “Io”… Questo da un
punto di vista filosofico, da uno più
pratico: come si può acquisire questa consapevolezza? In rapporto
alla mia esperienza nel campo dello
sport, posso dire che quando inizia
ad allenarmi, non sempre vi era lo
stesso entusiasmo di andare in
palestra ma mi imponevo e con
qualche difficoltà ad ingranare riuscivo a coinvolgermi e portavo a
termine il mio programma di esercizi con grande soddisfazione di aver
trasformato uno stato d’animo da
negativo in positivo. Ciò mi ha fatto
capire che se mi fossi lasciato andare (stato d’animo) mi sarei indebolito, mentre se reagivo ( l’Io) mi
rinforzavo. Nel tempo ho fondato
sempre più la volontà sulla costanza che ora ritrovo utile in tutte le
manifestazioni della vita. Perché
quindi non affidarsi al sole (l’Io) in
modo che la vita diventi sempre più
luminosa, prima per noi e poi per chi
ci circonda? Proviamo di tutto, perché non provare? Ricordatevi sempre che dietro le nuvole c’è sempre il
sole…
Al piccolo Gianni dai nonni Giovanni Pisconti e Lucia Lodeserto
- Aprile 2009 -
ULTIMA
CRUCIPÀCCIU - N°16
Soluzioni del crucipàcciu N°15
A cura di AMO
Palòri ca s’ànn’acchiàri:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Mmarvivènti;
Cavàddu ti pìcca valori;
Tìrchiu, pitucchiùsu;
Friculàtu;
Lu nànzi ti la ijàmma;
Nnu nomi ti lu nànzi ti lu màsculu;
7. Mànucu luèngu cu llu fièrru pi
scutulàri li fichi;
8. No’ usa la mànu tretta;
9. Mantìli ti fèmmna;
10. Spiriàmu ti nòni;
11. Lu portaennùci;
12. Capu trappitàru;
Pi ccìnca àcchia li tùtici palòri esàtti
scritti in ddialèttu scòsi cquammiènzu, ca tènnu lu significàtu còmu štài
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Echi di cronaca cittadina Marzo 2009
Nel mese di Marzo nella nostra comunità sono deceduti: Addolorata Erario, Raffaele Ulderico Longo, Maria Paola Dimilito, Vita Fiorentino, Adele
Rosiello.
Tanti auguri a…
Chiara Antonella Collocola, Francesco Cosimo Benito Lucchese, Giorgia
Buccolieri, Mario Maiorano, Lucia Dell’Atti i nuovi nati.
Giada Derubertis e Giorgino Giovanni hanno ricevuto il battesimo.
Gli zii Luciana e Antonio e il cugino Lucio danno il benvenuto alla piccola
Chiara, augurandole il meglio.
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