Maggio 2009 - AlterBridge.it

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Periodico d’informazione, cultura, ambiente, satira, politica e cronaca locale - Anno II - N. 05 - Maggio 2009
DISTRIBUZIONE GRATUITA
Chi la spunterà fra i due?
Maruggio Democratica-Città Futura e PDL si
contendono l’amministrazione comunale
Caccia all’ultimo voto
ALL’INTERNO
Pag. 2
Pag. 3
Pag. 5
Pag. 9
Lettera aperta del presidente dell’ARCI al sindaco di Maruggio
Il caso Don Tommaso
E il sindaco attaccò i
commercianti non allineati durante il comizio
Primo posto per il coro
della Scuola Media al
concorso provinciale
canoro di Faggiano
Febbre elettorale
di Nicola Pastorelli
L
e elezioni, in genere, proprio
perché rappresentano un
momento di scelta e, di conseguenza, una occasione per stabilire una maggioranza attorno a
certi principi o programmi, hanno
sempre determinato un clima di
tensione, qualche volta bonario,
altre volte offensivo.
Chi, come me, ha qualche anno
Continua a pag. 8
L’Avv. Cataldo Saracino
Il Dott. Alberto Chimienti
LETTERE ALLA REDAZIONE
- Maggio 2009 -
Lettera aperta del presidente dell’ARCI al sindaco di Maruggio
«La nostra associazione chiamata in causa dall’intervista
di Chimienti sul sito web del Comune»
E
gregio Sindaco Chimienti, le
scrivo pubblicamente perché,
l'associazione della quale io
mi fregio di essere presidente, più
volte è stata chiamata in causa
durante la sua intervista resa pubblica dal sito web del comune di
Maruggio, sito che a mio parere
dovrebbe ospitare esclusivamente
notizie “istituzionali” e non consentire in alcun modo la propaganda
elettorale di una o dell'altra parte
politica.
Da quanto scritto si evince chiaramente che lei denuncia la nostra
Associazione perché schierata
politicamente minimizzando l'operato della stessa e dichiarando che
da tre anni a questa parte, da
quando essa è nata quindi, fa
“campagna elettorale”.
Deve sapere che la nostra Associazione fa politica da sempre, da
quando è nata, e non “campagna
elettorale”: si batte per i diritti dei
cittadini, promuove la pace, lotta
contro le discriminazioni, contro il
razzismo, contro la mafia. Inoltre
promuove il diritto alla cultura, organizzando eventi musicali, mostre,
videoproiezioni, conferenze, dibattiti e non mette da parte la solidarietà e l'ambiente. Questa è la politica
che fa l'Associazione Arci da più di
cinquant'anni a questa parte, questa è la politica che facciamo noi
con il nostro circolo da tre anni a
Maruggio.
In questi giorni si respira nell'aria
una forte agitazione a causa delle
imminenti elezioni amministrative
comunali e si sente dire di tutto. Si
parla tanto di rinnovamento, da
entrambe le parti, si parla di giovani, si parla di far fiorire e dare nuova vita ed un nuovo volto al paese.
Senza dubbio belle parole. Mi chiedo però, quanto e cosa la sua amministrazione ha dato ai giovani in
tutti questi anni? In che modo sono
stati coinvolti gli stessi affinché si
desse uno stimolo per non scappare via da questo contenitore grigio,
privo di spazi e circuiti di aggregazione? Queste sono le domande
che mi faccio da sempre, che si
fanno tanti giovani.
Sa cosa facevamo io ed altri ragazzi prima dell'esistenza del circolo
Arci a Maruggio? Ci incontravamo
Mensile indipendente di
Maruggio e Campomarino
Anno II - Numero 05
Maggio 2009
Chiuso in redazione il 26/05/2009
Direttore Responsabile
ANGELO PRONTERA
Caporedattore
Nicola Pastorelli
Grafica e impaginazione
Federico Fusco
Mimmo Pisconti
Vignettista
Alfredo Coppola
Comitato di Redazione
Gianfranco Cipriani, Silvia Coco,
Simone Fusco, Maria Lanzo, Antonio
Molendini, Tonino Pisconti, Tonino Pro
Redazione - Direzione
Via Umberto I, 53
Maruggio (TA)
Tel. 338.8788317
Mail
[email protected]
Mensile edito da
Associazione Arci “Paisà”
http://www.arcimaruggio.it
Stampa
Tipografia tiemme srl
S.S. 7 ter km 20 - Manduria
Tiratura: 2100 copie
Iscritto col n. 17 nel Registro
della Stampa del Tribunale
di Taranto il 27.12.2007
Distribuzione gratuita
nei bar o in piazza tutte le sere a
fare nulla. Quant'è normale e scontato tutto questo? Quanto di costruttivo ci hanno lasciato quelle
innumerevoli serate sbattuti dentro i
bar? Eravamo costretti a farlo perché "a Maruggio non c'è niente",
questa è la frase che si sente uscire dalle bocche dei giovani maruggesi.
Spinti dalla voglia di fare e senza
l'aiuto di NESSUNO siamo riusciti a
crearci uno spazio, fondando quindi
la nostra Associazione. Abbiamo
preso le nostre iniziative coinvolgendo i cittadini e attirando gente
da fuori, valorizzando quindi la figura del Nostro paese e garantendoci
quelli che altrove chiamano
“dialogo” e “confronto”.
Durante questi anni, però, da parte
della sua amministrazione, abbiamo avuto solo bastoni tra le ruote,
perché noi siamo i ribelli, i nullafacenti, gli scansafatiche: queste sono parole uscite dalle
bocche di persone alle quali
di sicuro non
eravamo simpatici per il
solo motivo di
esistere.
In
ogni
modo,
con molta umiltà e caparbietà,
siamo
andati sempre avanti per la nostra
strada mai vendicandoci degli innumerevoli ostacoli subiti da parte
vostra (non sto qui ad elencarli
perché li conosciamo entrambi).
Ritornando all'argomento principale
della discussione, la nostra Associazione ufficialmente non sosterrà
alcuna delle liste che si sono presentate alla tornata elettorale nonostante ben due nostri attivisti abbiano offerto, con spirito di servizio e
dedizione, la propria candidatura in
una lista.
Lei inoltre ha voluto parlare di
“strumentalizzazione dell'associazionismo” da parte di alcune fazioni
politiche: è un reato essere candidati quindi porgere la propria esperienza al servizio della comunità?
Oppure dovremmo infangare l'art.
51 della Costituzione Italiana che
sancisce: «tutti i cittadini dell'uno o
dell'altro sesso possono accedere
agli uffici pubblici e alle cariche
elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla
legge [...]»?
Con forte dispiacere e fiducioso
verso un futuro più roseo, cordialmente saluto.
Il presidente dell'Associazione
ARCI “Paisà” - Federico Fusco
Scrive un residente di Campomarino
«Siamo purtroppo inesistenti quanto ai
diritti elementari di un vivere civile»
Complimenti per aver fatto del “Nuovo Marubbiando”
il mensile indipendente di Maruggio e Campomarino
S
ono uno dei tanti proprietari
di un "35 mq" di Campomarino. Siamo cittadini della
massima serie in quanto contribuenti delle casse comunali -ICI,
Tarsu, abbiamo contribuito almeno
per il 90% dell'importo multe di cui
alla vostra tabella -Nuovo Marubbiando n.2- in conseguenza delle
strisce blu selvagge e dei divieti di
sosta posti in ogni dove. Siamo
purtroppo inesistenti quanto ai
diritti elementari di un vivere civile.
Mi riferisco alla disinfestazione a
tempo debito, alla derattizzazione,
alla pulizia degli spazi liberi e delle
strade; tutte cose evidenziate con
ogni mezzo negli anni scorsi. Purtroppo per noi non siamo elettori a
Maruggio, quindi nessuna considerazione delle forze politiche e
delle istituzioni. Ci auguriamo una
futura Amministrazione sensibile
alle problematiche di "tutto" il terri-
torio in quanto bene da tutelare,
sviluppare e lasciare ai nostri figli.
In quest'ottica saremo tutti Maruggesi e non rappresentati da una
classe politica di evidente spessore. A Voi un complimento per aver
fatto del "Nuovo Marubbiando" il
Mensile Indipendente di Maruggio
e Campomarino.
Ringrazio per l'ospitalità
Colombo
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COMPUTER LAB, Via
Roma, 13 - Maruggio
TA.
16 tracce completamente in dialetto maruggese cantate sui ritmi jamaicani. Solo 3€.
POLITICA
LETTERE ALLA
REDAZIONE
Dicembre
2008
- Maggio
2009
- -
Le mie più sincere scuse a don Tommaso per quanto detto e fatto dai miei concittadini
L
eggo con estremo rammarico
l'articolo pubblicato sul Corriere e relativo allo spiacevolissimo episodio accaduto durante
la S. Messa per le comunioni a
Maruggio.
Il comportamento dei miei concittadini io ritengo sia stato DEPRECABILE dal punto di vista cristiano, ma prima di tutto dal punto di
vista umano.
A tutta questa gente che si lamenta di 20 euro da dare alla parrocchia (che poi dovevano servire
semplicemente per acquistare le
coroncine, le pergamene ecc. come ricordo per i bambini che rice-
vevano la comunione) vorrei chiedere una cosa: quanto avete speso per andare a "festeggiare" la
comunione di vostro/a figlio/a al
ristorante??? Quanto per le bomboniere??? Quanto per il parrucchiere??? E meno male che Don
Tommaso ha imposto la tunichetta! Altrimenti quanto avreste speso
per il vestito??? C'è qualcuno che
davvero non può donare le 20
euro? Certo che si: è un momento
critico quello che stiamo passando: il lavoro che non c'è, il mutuo
da pagare, le bollette. Ci può stare
sicuramente, ma in questo caso,
queste persone sarebbero dovute
andare dal parroco e dire: «guardi
don Tommaso, io 20 euro non
posso davvero dargliele»; oppure:
«20 euro non riesco ad offrirle...accetti questo mio euro». Vi
posso assicurare che sarebbe
stato mille volte più dignitoso fare
un gesto del genere che quella
rivolta in chiesa!!! Don Tommaso
pensate che non avrebbe accolto
La fontana c’è ma da anni manca l’acqua
S
pett. redazione di «Nuovo
Marubbiando» vorrei segnalare la mancanza di
acqua dal rubinetto della fontana
pubblica di via Roma angolo via
Virgilio, punto strategico del nostro
paese. Ritengo doveroso segnalare, alle autorità competenti, questo
grave problema che si protrae
oramai da oltre un decennio. La
mancanza di acqua, specialmente
nel periodo estivo, diventa un grave problema specialmente per
turisti e vacanzieri che troppo
spesso sono costretti a bypassare
il nostro territorio con grave conseguenze all’economia del paese.
Dalla foto si evince, oltre alla mancanza di acqua, il totale degrado e
abbandono dell’area in questione.
Alla prossima Amministrazione
Comunale chiediamo la risoluzione anche di questi piccoli ma grandi problemi che investono da vicino l’intera comunità.
Fontana pubblica in Via Roma angolo Via Virgilio
T. P.
quell'euro come il più grande dei
tesori???
Beh...si sa..."l'unione fa la forza" e
in branco ci si spalleggia l'un l'altro
e non ci si espone in prima persona!.......e i principi di carità cristiana, di rispetto, di bene, miei cari
Signori e Signore... dove cavolo
erano quei principi quando i Vostri
figli stavano ricevendo per la prima
volta l'eucarestia??? Dove'erano???
Se poi è solo una manovra per
mandar via l'ennesimo parroco da
questa nostra "ridente" Maruggio...beh...ovviamente il discorso
cambia!!!
A noi Maruggesi negli ultimi 30
anni (che sono quelli che ho vissuto io in prima persona...prima non
c'ero e non posso sapere..ma solo
immaginare) non c'è stato un parroco che ci sia andato bene: e
quello aveva l'amante; e quell'altro
la figlia segreta...e basta!!!
E ogni volta giù a raccogliere firme, ad andare in curia a lamentar-
si, a parlare sotto i baffi durante le
processioni…
Sapete che vi dico? Se fossi nei
panni nei panni di S.E. Mons. Michele Castoro, e se potesse, farei
autogestire la Parrocchia e i maruggesi sarebbero contenti.
Anche io sono stata fra quelle che
all'inizio non hanno visto di buon
occhio don Tommaso: motivi stupidi, me ne son resa conto solo più
tardi (come il divieto di sposarsi
sull'altare), ma poi ho capito, ho
compreso le motivazioni di don
Tommaso e ho accettato di buon
grado la cosa. Solo gli stupidi non
cambiano mai idea.
Quindi, dalle pagine di questo periodico che gentilmente mi ospita,
vorrei fare LE MIE PIU' SINCERE
SCUSE a Don Tommaso per
quanto detto e fatto dai miei concittadini. Molti altri dovrebbero
fare, io credo, lo stesso. Grazie
Stefania Chiego
Ancora segnalazioni dalle periferie
La prossima Amministrazione Comunale
si ricordi della piazzetta senza nome
adiacente a via Leonardo da Vinci
Q
uesta volta sono i residenti
di via Leonardo da Vinci e
dintorni a segnalare lo stato
di abbandono del loro quartiere e
precisamente la piazzetta adiacente a quella via.
Ad aggravare la situazione una
cabina ENEL sotterranea che si
allaga alle prime piogge e con
inevitabili abbassamenti di tensione e black-out per gli abitanti della
zona.
«Sono più di vent’anni che viviamo
in questa periferia, ma la piazza si
presenta ancora sterrata, con erbacce, senza alcun tipo di verde
attrezzato, insomma dimenticata
dalle tante Amministrazioni che si
sono succedute».
Infine i residenti della zona rivolgono un appello alla prossima Amministrazione Comunale: «ricordatevi
di noi, della nostra piazza, della
nostra periferia, ricordatevi di riqualificare la zona, ricordatevi del
verde pubblico attrezzato, ricordatevi che state chiedendo il voto per
governare Maruggio, per risolvere
i problemi collettivi della nostra
comunità e non per accontentare
pochi fortunati».
- Maggio 2009 -
POLITICA / SPECIALE ELEZIONI
INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO CHIMIENTI
Q
uali sono state le motivazioni che ti hanno spinto
ad accettare la ricandidatura a sindaco nel nostro comune?
Una premessa.
Rispondo
volentieri alle domande
della
redazione
di
«Nuovo Marubbiando»
con
l’auspicio che
diventi il giornale di tutti e non
l’organo
di
stampa di un
manipolo
di
politicanti che
ha voluto tirarsi
la volata finale
per l’elezione al
comune. Ciò è
stato fino a
questo momento, vedremo.
Un grande consenso, da parte
di iscritti e simpatizzanti
al
nuovo Partito del PdL, manifestato
nella assemblea costituente dello
stesso, oltre alle manifestazioni di
fiducia, alla voglia di rinnovamento
pur tenendo presente, facendone
tesoro, le esperienze positive passate, sono i principali motivi che
hanno spinto a ricandidarmi.
Alla fine di una legislatura si è
soliti fare un bilancio delle attività svolte, degli obiettivi raggiunti e di ciò che non è stato
possibile realizzare. Che cosa
può dire in proposito? Se rieletto, quali gli intendimenti che
saranno affrontati con priorità?
Devo purtroppo accontentarmi di
un bilancio esclusivamente numerico, che tiene presente delle percentuali, poiché sarebbe impossibile descrivere in poche parole le
cose fatte e spiegare il perché di
ciò che non si è potuto realizzare,
che è solo rimandato alla prossima
legislatura. Penso quindi, a tal
proposito, di aver realizzato o avviato un buon 80% del programma
2004 con i propositi di perseguire
prioritariamente il restante 20%
con l’aggiunta delle idee programmatiche nuove che arricchiscono
le “cose da farsi” in futuro.
Gli elettori, di qualsiasi comunità, chiedono da tempo rinnovamento, facce nuove. Pensi che
la tua lista tenga presente tale
esigenza?
Credo di aver dato la risposta nella
prima domanda, ma entrando nello specifico, dico che cambiare il
50% della lista con “nuove proposte” è stato uno dei capisaldi che
ci hanno portato a comporre una
squadra tra le migliori possibili.
Cosa pensi della lista Maruggio
Democratica-Città Futura?
È una lista che, pur presentando
un rinnovamento dei candidati che
la compongono, cela aspetti inquietanti di cui si parla molto in
giro. Si dice che i 16 candidati alla
carica di consigliere siano dei
“figuranti” di altri
che
“devono”
restare dietro le
quinte. Il candidato alla carica
di Sindaco, imposto secondo
metodi non consoni alla sinistra, non si può
definire
una
novità nella maniera più assoluta. Bene farebbero i giovani ad
andarsi a informare sul suo
passato, su ciò
che ha dato a
Maruggio, affinché ciò non
rappresenti
il
nostro futuro.
Il
commento
finale a tutto
questo viene facile: la sinistra di
Maruggio non si può sentire ancora una volta rappresentata e quindi
è stata ulteriormente “tradita” da
chi l’ha svenduta dopo i buoni propositi della formazione del Partito
Democratico.
La redazione di Nuovo Marubbiando,
chiamata in causa dal nostro sindaco, sia dal palco sia dalle pagine di
questo giornale (che non ci sogneremmo mai di censurare), è costretta
a precisare ai nostri lettori quanto
segue. Il nostro giornale, fin dal suo
primo numero, ha accolto tutti gli
interventi che sono arrivati in redazione, compresi quelli del sindaco,
del vicesindaco e degli assessori,
pubblicandoli integralmente. Il nostro sindaco, però, si ricorda del
giornale solo quando viene pungolato o quando si chiede conto del suo
operato. A differenza di altri giornali,
in alcuni dei quali il sindaco è assiduo frequentatore, non siamo soliti
auto incensare o celebrare le virtù
dei nostri “politicanti”. I nostri lettori
sanno che le critiche non sono state
risparmiante né alla maggioranza né
all’opposizione. Il giornale non può
essere un buon prodotto editoriale
quando critica l’opposizione (bravi,
pacche sulle spalle, incoraggiamenti
in questo caso!) ed essere di parte
quando critica la maggioranza.
Anche il nostro giornale in questo
anno e mezzo di vita ha avuto una
speranza, signor Sindaco: che lei
fosse il Sindaco di tutti e non solo il
sindaco dei pochi, degli amici, dei
parenti o di una sola parte politica. È
sotto gli occhi di tutti il suo operato,
la differenza di trattamento tra cittadini di serie A e cittadini di serie B,
fra associazioni gradite e associazioni invise e così via.
Se dovesse essere Lei a guidare
nuovamente Maruggio, signor sindaco, ci auguriamo che lei amministri
tutti i cittadini allo stesso modo, non
si abbandoni a questa o a quella
fazione, a questi o a quegli interessi.
Dimostri che è veramente il Sindaco
di tutti i maruggesi, cosa che non ha
fatto in questi cinque anni, anche di
quelli che eventualmente non la
voterebbero.
Con immutata stima.
LA REDAZIONE
Intervista a Giuseppe Fusco candidato nella lista
SDS Stefano – Sinistra e Democratici a sostegno
del candidato presidente Fisicaro
Quali sono state le motivazioni
che ti hanno spinto ad accettare
la candidatura nella lista S.D.S.
con STEFANO?
Le principali motivazioni sono state l’alta considerazione e la stima
che nutro per il capogruppo Stefano della Lista Sinistra e Democratici, nella quale sono candidato.
Una persona umile, capace, sempre disponibile all’ascolto, divenuta
sindaco di Taranto, che sta cercando di fare il meglio possibile
per riscattare la collettività della
città dei due mari.
La nostra lista S.D.S., vista la premessa, non poteva che appoggiare un candidato presidente nuovo,
con un alto senso dello Stato, della giustizia e della legalità, quale è
l’ufficiale della Guardia di Finanza
Emanuele Fisicaro.
Che cosa pensi, se eletto, di
poter fare per il nostro territorio
e, in particolare, per Maruggio?
Le priorità per il nostro territorio e,
in particolare di Maruggio, sono
quelle di potenziare la naturale
vocazione agri-turistica della zona
tramite la promozione di distretti
degli olivicoltori, di prodotti e gastronomia locale, turistici, da finanziare tramite strumenti di agevolazioni previsti dai P.O.N. 20072013.
Sviluppo e implementazione di
forme di vendita di quei prodotti
agricoli e turistici grazie ai quali il
nostro territorio sarebbe riconosciuto ovunque, come agrimercati,
organizzazione di corsi di formazione per gli addetti ai lavori, creazione di un sito internet, sviluppo
del marchio e piano di marketing,
organizzazione di fiere e sagre
enogastronomiche, anche correlate a eventi culturali, storici
e di artigianato artistico.
Tutela e valorizzazione
delle risorse ambientali, dei
beni culturali e architettonici, delle tradizioni locali,
come la pulizia ed il ripristino delle are verdi, dei muretti a secco, delle masserie, trulli, cappelle votive,
creando itinerari turistici,
ecomusei e orti botanici, ai
fini di uno sviluppo sostenibile.
Il tutto consentirebbe di
creare occupazione utilizzando le risorse che possediamo, ridando dignità soprattutto alle fasce più de-
boli della società, senza snaturare
il paesaggio.
La cosa fondamentale sarà che
prima di qualsiasi decisione, si
dovranno attuare tutti quei processi partecipati, per far sì che la gente si confronti, esprima il proprio
parere, quindi si identifichi nelle
scelte fatte dagli attori politici eletti.
Auguro a tutti gli elettori per il 6 e 7
giugno di esprimere con serenità
una preferenza, possibilmente a
favore dei candidati maruggesi,
che meglio conoscono le problematiche del posto.
POLITICA / SPECIALE ELEZIONI - Maggio 2009 -
INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO SARACINO
Q
uali sono state le motivazioni che ti hanno spinto
ad accettare la ricandidatura a sindaco nel nostro comune?
Prima di tutto un preciso senso del
dovere. Poi, la intima consapevolezza che ciascuno di noi, in momenti così difficili per il nostro Paese, deve contribuire ad aggiungere
un sia pur piccolo granello di sabbia, per ricostituire ed indicare un
futuro alle nuove generazioni.
Ed infine, la stringente necessità di
rinnovare e formare una nuova
classe politica ed amministrativa in
grado di affrontare con nuovo vigore e grande preparazione i numerosi problemi connessi ad una
società in costante movimento ed
evoluzione.
L’amministrazione di centrodestra ha governato Maruggio per
oltre un decennio. Quali pensi
siano stati gli interventi più significativi realizzati? Quali dovrebbero essere portati avanti
dalla prossima amministrazione
a prescindere dal colore politico?
Ci sono stati alcuni interventi che
avrebbero potuto contribuire non
poco ad arricchire la nostra Comunità: penso, ad esempio al Porto
Turistico peschereccio e alla possibilità, all’interno del Programma
di Fabbricazione, sia pur vecchio
ed ormai obsoleto, di realizzare
uno sviluppo turistico sostenibile
all’insegna
della valorizzazione
del
territorio maruggese e non
della sua mortificazione;
purtroppo,
entrambi
gli
interventi hanno avuto un
epilogo disastroso
per
effetto di una
completa mancanza di programmazione
e della più
assoluta
assenza di una
Pubblica Amministrazione
mostratasi del
tutto incapace,
specialmente
nell’ultimo quinquennio, ad esercitare una reale attività di controllo e
gestione delle proprie risorse; a
questa incapacità pregressa, occorrerà porre rimedio: questo dovrà essere il primo, grande impegno della prossima amministrazione, di qualunque colore essa sia.
Se la sua lista dovesse vincere
le elezioni, quali punti, tra quelli
enunciati nel programma, di
Maruggio Democratica, dovrebbero avere priorità?
Non mi stancherò mai di dirlo:
riavvicinare
innanzitutto i
miei Concittadini all’amministrazione comunale e renderli partecipi
delle
scelte
fondamentali.
Poi, concentrare tutti gli
sforzi su tre
grandi
temi
che saranno il
volano
dello
sviluppo economico e sociale
della
nostra Maruggio: definire ed
approvare
il
Piano Urbanistico generale,
razionalizzare
e mettere ordine nel Piano di assestamento
idrogeologico che attualmente,
grazie alla completa impreparazione di questa amministrazione, sta
paralizzando ogni attività edificatoria in grande parte del nostro territorio e, infine, programmare e progettare una seria attività di promozione turistica ed infrastrutturale
avendo come obiettivo, nel volgere
di pochi anni, il riconoscimento,
per Maruggio e Campomarino, di
“Bandiera Blu” dell’Alto Ionio.
tà, chiedono da tempo rinnovamento, facce nuove. Pensi che
la tua lista tenga presente tale
esigenza?
La lista “Maruggio DemocraticaCittà Futura” è, per antonomasia,
la lista del rinnovamento totale:
sono tutti giovani (uomini e donne)
di “nuova leva” (ad eccezione del
caro Amico Gaetano Lombardi),
tutte e tutti forti e preparati; sono
sicuro che sapranno dare un nuovo impulso e grande vitalità alla
nostra bella Comunità Maruggese.
Unica “vecchia” presenza quella
del sottoscritto: chiedo scusa ai
miei concittadini e spero di poter
riscattare questa lacuna con due
precisi impegni: essere in prima
linea assumendomi le responsabilità di chi ha il governo di un Paese
e, in caso di elezione, essere un
Sindaco che non si vedrà solo in
fotografia.
Cosa pensi della lista del PDL?
Quello che il sottoscritto pensa
della lista concorrente non è molto
importante: è importante quello
che ne pensano e ne penseranno i
miei Concittadini: questa volta,
sono loro gli unici e veri “arbitri”.
Vi ringrazio per l’ospitalità e auguro a voi e al vostro prezioso giornale un proficuo lavoro.
Gli elettori, di qualsiasi comuni-
E il sindaco attaccò i commercianti non allineati durante il comizio
D
urante il comizio tenutosi
nella piazza di Maruggio il
16 maggio scorso, il sindaco uscente Alberto Chimienti, se la
prende con alcuni commercianti,
rei solamente di essersi candidati
o di appoggiare la lista a lui alternativa.
Tuttavia le ciance hanno vita breve
e possono essere smentite immediatamente e in maniera incontrovertibile da documenti prodotti, per
l’aggiunta, dallo stesso sindaco.
Ecco che, durante uno degli ultimi
comizi, il primo cittadino si lascia
andare ad attacchi gratuiti diretti
verso i titolari di alcuni commercianti accusati di non essere stati
abbastanza riconoscenti per il
rinnovo delle concessioni, attacchi
e sberleffi al titolare dell’attività
“Sapuri Nuesctri” di Campomarino,
tanto per fare un esempio, insultato durante il comizio, attraverso
foto su videoproiettore, per aver
costruito un “baraccone” su parte
della strada adiacente lo stesso
locale.
Una vera e propria caduta di stile
da parte del sindaco di “turno” e
soprattutto una sconfessione di se
stesso. Certo, perché il nostro
sindaco prima autorizza con la
delibera n. 31 del 27 febbraio 2008
e poi dopo qualche mese improvvisamente revoca. E non è il primo
e non sarà nemmeno l’ultimo caso
di concessioni approvate e poi
revocate!
Mi sembra oltretutto singolare che
un sindaco definisce “baraccone”
un qualcosa approvato da tutti gli
assessori della sua giunta, sindaco e vicesindaco compresi.
Allora mi chiedo e si chiedono i
tanti cittadini maruggesi: come mai
questa giunta prima concede, approva, delibera, fa investire soldi,
progetti, crea aspettative e poi ci si
rimangia tutto?
Questo comportamento del nostro
sindaco, dalla doppia personalità,
è quantomeno curioso.
Tuttavia, i cinque anni di amministrazione Chimienti sono stati sotto gli occhi di tutti, residenti, villeggianti, operatori commerciali: pulizia delle spiagge attuata a stagione inoltrata, bagni pubblici aperti
per sole poche ore al giorno, ratti e
cani randagi che affollavano la
nostra costa sempre meno popolata da turisti, mancanza di acqua
che ha esasperato e allontanato
tanti villeggianti che frequentavano
la nostra costa. Nulla poi è stato
fatto per la sicurezza, nonostante i
vari episodi di microcriminalità e le
lamentele da parte delle associazioni dei commercianti e delle istanze dell’opposizione.
Anzi, sembra che le politiche turistiche di questa amministrazione
uscente volessero scoraggiare
l’afflusso di turisti a Campomarino.
D’altronde questa giunta non ha
mai fatto mistero sul fatto che per
Maruggio, Campomarino sia una
palla al piede invece che una risorsa per tutto il territorio di Maruggio.
E, poi, i tanto esecrati parcheggi a
pagamento non hanno fatto altro
che allontanare ulteriormente i
tanti frequentatori della nostra
amata Campomarino, dei photored, tra l’altro contro legge, se ne
ricordano svariate centinaia di
turisti che probabilmente hanno
cancellato Maruggio dalla loro
meta vacanziera.
Solo due estati fa in nostro Sindaco attaccava a mezzo stampa gli
operatori turistici del nostro territorio accusandoli di “fare cassa”,
commercianti che erano scesi in
trincea perché esasperati per la
grave crisi idrica che aveva investito Maruggio e Campomarino nel
periodo estivo.
Daniele Pichierri
commerciante
- Maggio 2009 -
CHI E’
ANGELO PRONTERA
POLITICA / SPECIALE ELEZIONI
PAGINA POLITICA AUTOGESTITA A CURA DEL PD DI MARUGGIO
I Candidati del Partito Democratico a Maruggio
ELEZIONI COMUNALI – SCHEDA CELESTE
Al comune, SCHEDA CELESTE, si può
scrivere 1 SOLA PREFERENZA.
CHI E’
GIANNI PUGLISI
Angelo PRONTERA ha 40 anni,
vive e lavora a Maruggio. Sposato
con Tea Olive, insegnante di lettere.
Insegnante presso la scuola media
di Maruggio e giornalista pubblicista,
Angelo Prontera è iscritto presso
l’ordine dei giornalisti di Puglia.
Laureato in Beni Culturali con 110 e
lode presso l’Università degli Studi di
Lecce, ha frequentato, contestualmente alle scuole superiori, il Conservatorio di Musica, diplomandosi in
clarinetto.
Dopo la laurea frequenta i corsi di
specializzazione SSIS, abilitandosi
all’insegnamento in Educazione
musicale, Sostegno per i diversamente abili e in Lettere nella scuola
media e superiore.
Appena laureato, collabora con la
cattedra di Geografia generale dell’Università di Lecce, partecipando
all’elaborazione di diversi progetti
comunitari.
Angelo Prontera ha al suo attivo una
lunga militanza, sia sociale che politica. Il suo impegno nel volontariato
inizia frequentando l’azione cattolica
giovani di Maruggio ai tempi di don
Teodoro. Poi arriva l’impegno nel
movimento studentesco, con l’elezione nel Senato Accademico dell’Università degli Studi di Lecce come
rappresentante degli studenti dell’UDU (Unione degli Universitari). Contestualmente inizia il suo impegno
politico: a Lecce frequenta la Sinistra
Giovanile, mentre a Maruggio dal
1994 è chiamato a far parte del direttivo del PDS prima (allora guidato da
Gaetano Marsella) e dei DS poi.
Angelo Prontera sarà l’ultimo segretario dei Democratici di Sinistra di
Maruggio e sarà proprio lui a traghettare tutto il gruppo dirigente
verso il nuovo Partito Democratico.
Dal 2004, Angelo Prontera è impegnato nel mondo del giornalismo e
della stampa: prima fonda il giornale
locale “Piazza del Popolo”, un giornale di denuncia sociale edito dal
senatore Antonio Gaglione. Poi curerà la pagina di Maruggio per ben tre
anni sul settimanale provinciale
“Pubblinews”, giornale distribuito
gratuitamente ai cittadini maruggesi.
Infine, dopo essersi iscritto all’ordine
dei giornalisti pubblicisti fonda, insieme a un gruppo di amici, e dirige il
giornale locale “Nuovo Marubbiando”.
Ma il suo impegno e la sua passione
per il giornalismo e l’informazione
continua con l’iscrizione al corso di
laurea di Scienze della Comunicazione dell’Università di Lecce, dov’è
tuttora iscritto con pochi esami dalla
nuova laurea.
Gianni PUGLISI nato il 04/04/53,
residente a Maruggio dal 1979 è
coniugato con Rita FAVALE ed è
papà di Marianna e Elena. Diplomato nel 1971 al Nautico di Torre
del Greco, dopo 12 anni di attività
di navigazione ha conseguito il
massimo dell’abilitazione di
“Comandante di Navi Mercantili e
Passeggeri senza limitazioni”.
Attività Professionale svolta: dal
1972 al 1985 su navi mercantili e
passeggeri impiegate in navigazione internazionale; dal 2002 al 2005 Presidente del Consorzio
“TARANTO YACHT”. Attualmente
oltre a Dirigente di servizi tecniconautici del Porto di Taranto è Presidente della Sezione Marittimi,
Portuali e Trasporti di Confindustria Taranto ed è tra i sette membri del Consiglio di Presidenza
dell’A.N.G.O.P.I., Associazione
Nazionale che include i servizi
Tecnico-Nautici di Ormeggio e
Battellaggio tra 56 dei maggiori
porti italiani. Attività Politica: da
sempre vicino ai partiti di centromoderato, dal novembre 2007 è
coordinatore del Partito Democratico di Maruggio.
CHI E’
SILVIA SIMEONE
CHI E’
SALVATORE LOMBARDI
Laureando in Scienze Politiche e
delle Relazioni Internazionali presso l'Università del Salento, Salvatore LOMBARDI è il più giovane
candidato.
Ha affiancato più volte alla carriera
accademica quella lavorativa, ricoprendo diverse volte ruoli di responsabilità in alcune aziende
leccesi.
Sin da ragazzino frequenta diversi
tipi di associazioni: ricreative, culturali, di volontariato e di promozione sociale pertanto considera
l'associazionismo un ottimo strumento di aggregazione e di crescita sia individuale che collettiva,
grazie al quale ha maturato una
spiccata sensibilità verso le problematiche sociali.
Con la nascita del Partito Democratico si è avvicinato all'attivismo
politico.
È membro della direzione regionale -commissione statuto- dei Giovani Democratici (l'organizzazione
giovanile del PD) e responsabile
dei rapporti con le associazioni e
sindacati dell'esecutivo provinciale.
Sono Silvia SIMEONE, moglie e
mamma felice. Ho conseguito la
maturità classica poi ho costruito
con amore la mia famiglia. Appena i
miei impegni di moglie e di mamma
me lo hanno permesso ho ripreso
ad essere attiva nella nostra Maruggio soprattutto dedicandomi ad attività socio-ricreative e al volontariato. Sono sempre stata tra i promotori del carnevale, sono attiva nell’A.C., sono presente nella scuola
come rappresentante dei genitori.
Ora sono anche attivamente impegnata a sostenere e a portare avanti i progetti di Maruggio Democratica
Città Futura perché credo fermamente che da noi giovani possa
venire la forza vitale che serve a
Maruggio per ritornare ad essere
una comunità unita e viva. Credo
che la nostra presenza attiva e assidua nella vita sciale, economica e
culturale del nostro paese, possa
portare la forza e l’energia di nuove
idee che possono garantire al nostro paese un grande salto di qualità così come credo che i maruggesi
avranno la volontà e il coraggio di
cambiare ed avere di più.
ELEZIONI PARLAMENTO
EUROPEO –
SCHEDA ARANCIONE
ELEZIONI PROVINCIALI – SCHEDA GIALLA
Il dott. Giuseppe Turco candidato alla provincia
nel Partito Democratico con Florido Presidente
Decidi tu chi mandare in Europa. Barra il simbolo del PD ed
esprimi massimo tre preferenze scrivendo i cognomi dei
candidati accanto al simbolo.
1) COSIMO DURANTE (sindaco
di Leverano)
2) DI GENNARO
3) MARIO PIRILLO
Per la provincia, SCHEDA GIALLA, basta apporre lacroce
sul simbolo. Il nome del candidato è già scritto. NIENTE
PREFERENZA, QUINDI.
ATTENZIONE: Per l’EUROPA, SCHEDA ARANCIONE, si possono scrivere 3 PREFERENZE
POLITICA AUTOGESTITA COLLEGIO
SPAZIO AUTOGESTITO dalla lista SINISTRA
UNITA di NICHI VENDOLA
Candidato presidente provincia di Taranto:
GIANNI FLORIDO
CHI È CATIA MARINÒ
Ha 33 anni, risiede a Lizzano, è laureata in Giurisprudenza a
Bari. Ha aderito al partito di NICHI VENDOLA.
- Maggio 2009 -
SPAZIO AUTOGESTITO dalla lista IO SUD
di ADRIANA POLI BORTONE
Candidato presidente provincia di Taranto:
GIUSEPPE TARANTINO
- Maggio 2009 -
POLITICA / VITA CITTADINA
Febbre elettorale
Continua da pag. 1
sulle spalle ed esperienze politiche, ricorda certamente le sfide tra
democristiani e social comunisti,
con invettive di ogni genere lanciate dal palco reciprocamente. Era il
tempo di “Peppone e don Camillo”,
ovvero del prof. Lomartire e don
Pietro Chirico, dei comizi tenuti
alla presenza di centinaia, se non
migliaia, di elettori, degli sfottò
all’uscita dei risultati finali.
In questi giorni i cittadini di Maruggio stanno vivendo quello stesso
periodo: tra qualche giorno si recheranno alle urne per eleggere il
loro sindaco ed il Consiglio Comunale. Dovranno scegliere tra due
liste: una di centro-destra, capeggiata dal dott. Alberto Chimienti, e
l’altra, di centro-sinistra, capeggiata dall’ avv. Cataldo Saracino.
Due liste (finalmente solo due !)
che si contendono la vittoria!
Noi di “Nuovo Marubbiando” stiamo tentando di dare, già da qualche tempo, spazio a tutti , su que-
ste pagine, ospitando interventi e
riportando cronache di avvenimenti riguardanti i diversi partiti esistenti a Maruggio. Questa nostra
apertura ci ha, di volta in volta,
procurato critiche ora da parte di
esponenti di sinistra, ora di quelli
di centro e di destra. Eppure, tengo a ribadire, l’invito a collaborare
attraverso articoli ed interventi di
vario genere, è stato e viene rivolto continuamente a tutti: c’è chi
risponde con i fatti e chi, invece,
con i… rimproveri e le considerazioni più superficiali, come quelle
espresse dal nostro sindaco a
premessa dell’intervista che (bontà
sua!) ci ha voluto concedere e che
qui pubblichiamo. Il dott. Chimienti
ci accusa di essere “un manipolo
di politicanti” che ha usato questi
fogli per farsi la campagna elettorale. Ognuno, credo, ha il diritto di
esprimere il proprio pensiero, ma
prima di usare termini simili dovrebbe avere l’accortezza di vederne il significato sul dizionario e
riflettere un tantino sulle persone
bersaglio di tali epiteti. Che i veri
politici siano solo coloro che condividono con lui idee(!) e propositi ,
onestamente penso non sia corretto ed onesto. Che i redattori di
Nuovo Marubbiando abbiano usato il giornale per fini propri lo contesto fermamente, sapendo quanta attenzione mette la redazione a
dare spazio a tutti e ad ognuno lo
stesso rilievo. Se in qualche numero, come in questo, alcune pagine sono occupate solo da notizie
o pubblicità di partiti o candidati,
sia chiaro: sono pagine autogestite, e dunque comprate, da candidati e partiti, così come pubblicizzato sulle nostre pagine. Nessuna
colpa ci può essere addebitata se
un partito, o una lista è presente
ed un’altra no: noi avremmo preferito la presenza di tutti, così come
avremmo preferito le risposte alle
domande che, nell’intervista, abbiamo rivolto sia ai due candidati
sindaci che ai candidati maruggesi
al Consiglio Provinciale, ma non
c’è stata la volontà di tutti. Eppure,
a giornale distribuito, qualcuno ci
rimprovererà di non essere stati
imparziali, di aver favorito questo o
quello schieramento o candidato:
pazienza! Noi andremo avanti, a
meno che, in quelle ultime parole
dell’intervista al dott. Chimienti
“Ciò è stato fino a questo momento, vedremo” non sia nascosto
qualche proposito particolare!
Conosco da tempo il dott. Alberto
Chimienti e la sua onestà intellettuale e, pertanto, prendo le sue
parole non come un rimprovero,
ma come un invito a migliorare
sempre più il nostro “Nuovo Marubbiando”, per renderlo sempre
più organo di discussione e confronto onesto e democratico tra e
di tutti i cittadini maruggesi.
Al dott. Chimienti e all’Avv. Saracino, ed a tutti i candidati al Consiglio Comunale ed a quello Provinciale, gli auguri da parte della
redazione.
Taglio di ulivi monumentali a Maruggio
S
ono oramai molteplici gli
episodi negativi a carico
degli ulivi, talvolta anche
secolari, che fanno di Maruggio
luogo in cui si diffondono sempre
di più pratiche non eco-compatibili.
Eppure in Italia sin dall’emanazione del Regio D.Lgs. nr. 475 del
27/07/1945, agli art. 1 e 2, si vietava l’abbattimento degli alberi di
ulivo.
La Legge Regionale n. 14 del 04
Giugno 2007 tutela quegli ulivi, che
per le loro dimensioni (diametro del
tronco superiore a 100 cm), valore
storico, paesaggistico ed estetico,
hanno caratteristiche di monumentalità, considerandoli parte invariante, poiché non più riproducibile,
del nostro territorio rurale.
Per citare solo alcuni degli avvenimenti a tal riguardo a fine 2008 in
un cantiere edile in Via F.lli Bandiera, dove a tutt’oggi si sta ulti-
S
mando la costruzione di una palazzina, veniva tagliato un ulivo monumentale, che sicuramente avrebbe
potuto dare del valore estetico a
quella serie di appartamenti.
Un altro ulivo, questa volta non
secolare, nei primi mesi del 2008
veniva tagliato in un’area lottizzata
presso via N. Foca in direzione via
per Torricella.
Andando un po’ indietro negli anni,
tra il 2006 e il 2007, nell’area sita
tra il rudere del palazzetto dello
sport ed il campo comunale, durante la realizzazione di una stazione di servizio, furono tagliati
parte degli ulivi secolari facenti
parte di un bellissimo uliveto che si
trovava in quel luogo.
I restanti ulivi vennero svelliti e
portati in ville private e quei pochi
esemplari che si son salvati, giacciono ancora tra cumuli di materiali
inerti.
i comunica che le elezioni per il rinnovo degli Organi Sociali
interni programmate per il giorno 24 maggio u.s. non hanno
avuto luogo non per volere e decisione del Consiglio Direttivo in carica, ma per diffida da parte dei presidenti dell’UNPLI regionale e provinciale, in quanto tali elezioni non sono previste, nei modi e nelle forme, dallo Statuto Nazionale delle ProLoco d’Italia.
Si coglie l’occasione per invitare, per il giorno 10 Giugno p.v., i numerosi nuovi soci a prendere parte ad un incontro informativo e
chiarificatore su quanto accaduto nonché a coinvolgerli
fattivamente nelle prossime attività programmate dall’associazione.
In una parte di quell’area era stata
prevista dagli strumenti urbanistici,
la costruzione di un’area mercatale, e si sarebbero potuti adottare
tutti quegli ulivi come verde pubblico da attrezzare, facendola divenire il fiore all’occhiello del paese.
Ma le cattive pratiche, non si fermano al taglio, in quanto ogni anno
con l’avvento del periodo estivo i
terreni incolti o non ancora cementificati nelle periferie del paese,
sono percorsi da incendi, appiccati
dalla gente per ripulirli dalle specie
erbacee che rigogliose sono cresciute durante la primavera.
Molte volte in questi terreni si trovano degli alberi di ulivo, che vanno a fuoco insieme alle sterpaglie,
scenario che si è ripetuto più volte
negli ultimi anni interessando le
c.de Tornito, Camino, ecc..
Gli amministratori avrebbero potuto
evitare tutto ciò, emettendo delle
ordinanze per obbligare i proprietari dei suddetti terreni a ripulirli dalle
erbacce, così come avviene in
qualsiasi altro paese civile, poiché
essendo habitat ideale di topi, serpenti ed insetti possono divenire
anche un potenziale pericolo per la
salute pubblica.
Di conseguenza si richiede agli
organi di controllo locali, quali i
vigili urbani o il Corpo Forestale
dello Stato stazione di Manduria,
se l’IPA (Ispettorato Provinciale
Agricolo) di Taranto, ente preposto
per il rilascio delle autorizzazioni
afferenti il taglio o sradicamento ed
il reimpianto degli ulivi, sia a conoscenza di tali eventi.
Considerato che, anche nei casi di
pubblica utilità e per le zone destinate all’edificazione, la sucitata
Legge Reg. (art. 5) esclude il taglio se si tratta di piante secolari,
ma consente solo l’espianto, prevedendo che gli alberi siano reimpiantati preferibilmente nello stesso lotto, in aree limitrofe o in spazi
pubblici destinati al reimpianto di
ulivi secolari.
Vi è nell’Universo un’energia chiamata Natura, che secondo una
volontà d’ordine crea e trasforma.
Così che ovunque lo sguardo si
posi, rimanga estasiato da cotanta
bellezza.
Ma
se a posarsi è la mano dell’uomo,
quanto creato sciupa, quanto ne
distrugge.
Si
potrà solo nel ricordo raggiungere
il sublime?
S.F.
CULTURA
- Maggio 2009 -
Viaggio “Dai Caraibi al Salento”
Presentazione di un libro che illustra la nascita e la crescita del Reggae in Puglia
D
ai Caraibi al Salento, apparentemente, il passo è abbastanza lungo. Tommaso
Manfredi, laureato in Beni Musicali
presso l’Università del Salento, ha
saputo accorciare questo tragitto
tessendo una linea comune fra
questi due territori: il Reggae.
Questo è sicuramente il punto
cardine del libro scritto da Tommaso, presentato il 15 maggio scorso
nel giardino di Palazzo Caniglia a
cura dell’Associazione ARCI
“Paisà” di Maruggio.
La manifestazione, nonostante i
mille soliti problemi che la nostra
associazione deve fronteggiare, è
andata in porto e ha visto la presenza dell’autore, di Fido Guido,
noto artista tarantino, e di Rudy
Valentino, in arte Lu Rudy, dj selecta dei Kooloomeetoo Sound
Bwoy, sound system di Collemeto
(LE) moderati dalla nostra Erica
Decataldo che ha selezionato le
doamande.
Il libro tratta, come dice il sottotitolo stesso, della “Nascita, Evoluzione e Identità del Reggae in Pu-
glia”. Attraverso varie interviste ai
pionieri del reggae pugliese, Tommaso Manfredi ha saputo delineare un lungo cammino iniziato alla
fine degli anni ’80, che ha portato
ad una grandissima notorietà questo genere musicale nel Salento e
in tutta la Puglia.
Vari gli interventi dei relatori che
hanno scambiato opinioni sulla
situazione non solo musicale del
nostro territorio. Intervenendo,
Fido Guido ha evidenziato come è
Due giovani maruggesi
al Principi Attivi Camp
della Fiera del Levante
L
va crew salentina, e uno dei Different Stylee, veri pionieri del reggae
in Puglia. I relatori hanno congedato tutti con l’ascolto di un brano
di Fido Guido estratto dal suo nuovo CD “Sulla Strada” invitando poi
all’acquisto del CD stesso e del
libro per immergersi nel paesaggio
caraibico con un sottofondo di
sane vibrazioni reggae cantate in
dialetto nostrano.
Nel mentre varie manifestazioni
venivano spostate proprio al 15
maggio, nel mentre al Comune di
Maruggio si svolgeva un incontro
sul PUG che definiremmo
“miracolo elettorale” e nel mentre
non tutte le promesse del Comune
fatteci venivano poi mantenute
(vedi la richiesta di alcune sedie
comunali alla fine concesseci dall’Auditorium Parrocchiale), l’Associazione ARCI “Paisà” di Maruggio
diffondeva cultura e musica ai
giovani presenti… che non si dica
in giro che facciamo solo
“campagna elettorale”!
M.P.
Giovani Energie per la Puglia
’entusiasmo, i sogni e la progettualità dei giovani al servizio della propria terra, la Puglia, si sono riunite sabato 9 maggio 2009 alla Fiera del Levante per
il Principi Attivi Camp, un grande
incontro pubblico dove i ragazzi
che hanno vinto il bando del fondo
regionale per l'imprenditoria e l’innovazione sociale giovanile, hanno messo in comune idee e aspirazioni per tradurre in realtà i 458
progetti ammessi a finanziamento
su 1500, che presto riceveranno in
media un contributo di 25 mila
euro.
"Non dovete coniugare il verbo
viaggiare con il verbo emigrare ha ricordato Nichi Vendola, intervenuto con Massimo Ostillio, assessore al turismo della Regione
Puglia, e con Guglielmo Minervini,
Assessore alle politiche giovanili,
al Principi Attivi Camp - aprite i
vostri cassetti, perché i sogni devono diventare realtà, principi attivi
per tutti".
Principi Attivi (questo il nome dato
all’iniziativa per le politiche giovanili) si è proposta di valorizzare le
energie e i talenti dei giovani pugliesi come risorsa per lo sviluppo
sociale, economico e territoriale
della Puglia. Una strategia di politica giovanile che ha avuto come
obiettivo quello di premiare chi ha
idee valide ma non ha mezzi per
realizzarle, finanziando, ad esempio che vogliono creare piattaforme digitali per le informazioni turi-
quasi obbligatorio per lui, parlare
di tematiche quali ambiente, lavoro, salute nelle proprie canzoni per
tenere la gente legata sia alla musica che ai veri problemi di ogni
giorni.
La serata è stata intermezzata
dall’ascolto di alcuni brani musicali
selezionati da Lu Rudy presenti
nel CD edito da Elianto Produzioni
che si trova come allegato al libro.
I presenti hanno potuto ascoltare
un brano dei Boom Da Bash, nuo-
stiche, o i progetti di chi punta
all'ecosostenibilità degli edifici o
anche un progetto di chi, come
Nicholas Caporusso, il primo della
graduatoria, ha creato un guanto
che permetterà ai sordociechi di
poter interagire con il mondo in
maniera più semplice.
Anche due nostri giovani concittadini maruggesi hanno partecipato
e vinto il bando di Principi Attivi:
Aldo Summa (laureando in Architettura) e Gianpaolo Pisconti
(Sociologo e consulente per le
politiche sociali) con un progetto
per la realizzazione di due ecomusei in due paesi del territorio pugliese. Con il progetto “Vox Loci.
La Parola agli Abitanti” i nostri due
giovani maruggesi renderanno
possibile la valorizzazione sociale,
storica ed economica dei territori
interessati grazie ad un processo
di coinvolgimento e partecipazione
degli abitanti in una serie di iniziative volte alla riscoperta e alla valorizzazione delle pratiche per
riallacciare il rapporto tra sviluppo
e territorio locale.
Tante opportunità per la realizzazione di validi progetti rimasti nascosti nel cassetto, quindi, rese
concrete dalla Regione Puglia per
quei tanti giovani pugliesi che hanno dimostrato capacità di iniziativa
progettuale ed entusiasmo, due
risorse essenziali per lo sviluppo
della nostra Puglia.
Anna Summa
Primo posto per il coro della scuola
media al Concorso provinciale canoro
“San Remo scuola” di Faggiano
con la canzone Fratello Sole e
sorella Luna di Claudio Baglioni che
gli alunni della scuola media di
Maruggio, mercoledì 20 maggio, si sono
aggiudicati il primo premio al 2° Concorso provinciale canoro “San Remo scuola” di Faggiano, sezione canto “gruppi”.
Ben quarantotto gli alunni maruggesi
che hanno partecipato al concorso recandosi in pullman a Faggiano, seguiti
da un nutrito gruppo di genitori e insegnanti.
Molto bravi i nostri ragazzi che, in camicia bianca e cravatta azzurra, si sono
distinti in tutta la provincia per le loro
doti canore e per l’originale interpretazione dei brani sapientemente diretti
dalla professoressa di musica, Rita
Moccia.
Nel pullman i ragazzi erano un po’ tesi,
ma la preoccupazione dell’impatto con il
pubblico è stata brillantemente superata
già nelle prove. I più emozionati, però,
neanche a dirlo, erano i genitori, giunti
in massa a Faggiano per l’occasione.
Per la sezione solisti i nostri concorrenti
erano Martina Coppola e Federica Friscini, Giulia Summa, Nicole Barbieri,
Debora Ricca e Rosa Summa, Ilaria
Cantoro, Sara Fusco e Antonietta Clara
È
Gioia.
Nella sezione “gruppi” si sono esibiti i
due cori della scuola media che hanno
cantato Fratello sole e We are the
world.
Per aspettare il verdetto finale si fa proprio notte e intorno alle 23.00 la giuria
proclama i vincitori: «Agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Tommaso Del Bene”
di Maruggio il primo premio per la sezione gruppi». Applausi scroscianti, si intonano canti di gioia (Maruggio comanda)
e poi tanta emozione ed entusiasmo. A
qualche genitore scappano le lacrime,
altri sono intenti ad immortalare con
flash e telecamere il magico momento.
Le luci si spengono, poi vengono riaccese per la foto di gruppo con la coppa, gli
ultimi momenti di un’esperienza davvero
indimenticabile per i tanti ragazzi e per i
genitori della scuola maruggese che vi
hanno partecipato.
Un ringraziamento particolare va alla
professoressa Rita Moccia e al professor Angelo Prontera, i nostri docenti
accompagnatori.
Rocco Fiorentino – II A
- Maggio 2009 -
SCUOLA / VITA CITTADINA
Tanto attesa la gita di fine anno in Emilia Romagna
I
l 12 maggio 2009 alcuni alunni di classe seconda e
terza media della scuola
“Francesco Petrarca” sono partiti
per un viaggio d’istruzione di cinque giorni in Emilia-Romagna. Il
12 mattina, alle ore 6:30 circa, è
arrivato presso la nostra scuola il
pullman che ci ha condotti in quest’avventura. L’autista, il signor
Domenico, è stato molto simpatico. I professori che ci hanno accompagnati erano: la prof.ssa Carla Fiorino, il prof. Nicola Pastorelli,
il prof. Enrico Cera e il prof. Angelo Prontera.
Per l’ora di pranzo siamo arrivati a
Loreto dove abbiamo visitato il
famoso santuario della Madonna
Nera, all’interno del quale vi era
quella che si dice essere la casa di
Nazareth della Madonna, smontata da alcuni pescatori nel periodo
delle crociate e portata in Italia via
mare e ricostruita proprio a Loreto.
Nel pomeriggio dello stesso giorno
siamo stati a Recanati, la città di
Giacomo Leopardi. Qui abbiamo
visitato la casa del poeta e i luoghi
che gli hanno dato l’ispirazione per
scrivere le sue opere. Della casa
abbiamo visitato solo il primo piano, cioè quello della biblioteca,
poiché gli altri piani sono tuttora
abitati dai discendenti del fratello
minore del poeta. Nella biblioteca
c’erano circa ventimila libri, dei
quali dodicimila erano stati raccolti
dal padre di Giacomo, il conte
Monaldo, mentre i restanti ottomila
sono stati acquistati dai discendenti del poeta in anni recenti. In
una lettera al cognato, il conte
Monaldo dice che Giacomo aveva
sicuramente letto tutti i suoi dodicimila libri.
Dopo una piccola sosta in Piazza
Sabato del villaggio, ci siamo recati sul colle che ispirò la poesia
“Infinito” e infine siamo ripartiti alla
volta di Rimini, dove si trovava il
nostro hotel.
La mattina del secondo giorno
siamo stati nella Repubblica di
San Marino, la più antica del mondo. Qui una guida ci ha fatto visita-
re il centro storico, i vari monumenti, il Palazzo del Governo. Alla
fine della visita i professori ci hanno dato un’ora per fare una passeggiata nel centro storico.
Dopo il pranzo in hotel, siamo partiti alla volta dell’acquario di Cattolica. Qui abbiamo potuto ammirare
le varie specie di pesci che popolano i mari di tutto il mondo. Abbiamo visto pesci di tutte le dimensioni, dai piccoli cavallucci marini ai
grandi squali elefante.
Dopo il pernottamento, il terzo
giorno siamo stati nella vicina Ravenna, la “capitale” del mosaico.
Come prima cosa abbiamo visitato
il Palazzo di Teodorico, re barbaro
che regnò in questa città dopo la
caduta dell’Impero Romano d’Occidente. All’interno di questo palazzo erano presenti dei mosaici
che risalivano al medioevo. Subito
dopo abbiamo avuto modo di vedere la tomba del poeta Dante
Alighieri e la basilica di Sant’Apollinare in Classe, così chiamata perché un tempo sorgeva su un porto
Per essere chiari fin dall’inizio: questo è un articolo di parte
E
’ un ringraziamento pubblico
a Don Tommaso che ha celebrato il Battesimo della mia
piccola.
Stranamente, però, io non sono
assolutamente praticante e non
posso definirmi credente con la
“C” maiuscola.
Io voglio raccontare la mia personale esperienza.
Voglio raccontare di un sacerdote,
il nostro, che si è reso disponibile
sia durante l’incontro che precede
la cerimonia sia durante la messa,
che ha permesso a me e la mia
famiglia di vivere serenamente
questo momento e, soprattutto
voglio raccontare di una persona
che si è avvicinata a noi senza
costrizioni.
E’ per questo che sono rimasta
basita quando, dopo pochi giorni,
mi hanno chiesto di firmare una
lettera per chiedere l’allontanamento di Don Tommaso per degli
episodi accaduti durante le comunioni.
Io non posso entrare nel merito di
questioni che non conosco personalmente, ma vorrei solo dire che
prima di firmare questa sorta di
petizione, prima di farci un giudizio
su questo parroco sarebbe opportuno avvicinarci a lui, rivolgerci sia
al sacerdote che all’uomo, possibilmente con la mente un po’
sgombra e l’animo più leggero; in
tal modo potremmo avere un’idea
davvero nostra su chi abbiamo di
fronte.
E’ un esercizio spirituale che fa
bene a noi stessi, e farebbe bene
anche al Don che magari, per una
volta, non si sentirebbe forestiero
e non tanto ben voluto nella sua
parrocchia, tra la sua gente.
Quando ci si avvicina a qualcuno
con l’animo ben disposto non si
troverà mai un cattivo riscontro
dall’altra parte.
E’ un dovere cristiano, dato che di
cristiani si tratta.
Lettera firmata da una Mamma
(classe).
Dopo il pranzo al sacco siamo
partiti per Comacchio, dove abbiamo visitato le famose valli vicino al
delta del Po. Il monumento più
importante del paese è il ponte
chiamato “Trepponti”, perché dato
dall’unione di tre diversi ponti. Siamo poi stati all’abbazia di Pomposa, dove abbiamo visitato l’antica
struttura benedettina con dei bellissimi mosaici.
Dopo un’altra notte in hotel, il
quarto giorno siamo stati a Gradara, la città dove si dice che si sia
consumata la vicenda amorosa di
Paolo e Francesca narrata da
Dante nella Divina Commedia, e
ne abbiamo subito visitato la rocca.
Per il pranzo siamo tornati in hotel
e dopo siamo partiti per andare al
parco a tema “L’Italia in miniatura”,
dove si potevano ammirare tutti i
principali monumenti d’Italia. Per
la Puglia c’erano il ponte girevole
e il castello aragonese di Taranto,
Castel del Monte, la cattedrale di
Trani e altri monumenti riprodotti
con la massima precisione. C’era
anche un’area più piccola, dove
erano collocati alcuni dei monumenti più belli d’Europa. Vi erano
anche delle giostre, tra cui i cosiddetti “tronchi”, dove la maggior
parte di noi ha passato quasi tutto
il tempo.
L’ultima notte in hotel siamo stati
tutti in piedi fino a tardi. Il giorno
dopo nessuno si voleva alzare,
quindi abbiamo fatto un po’ di ritardo per la partenza. Finalmente,
dopo aver caricato il pullman con i
bagagli di ragazzi e professori,
siamo partiti alla volta di Urbino.
Qui abbiamo visitato il famoso
Palazzo Ducale, con tutti gli interni
decorati con oggetti del duca Federico da Montefeltro. Dopo il
pranzo in ristorante, siamo ripartiti,
con destinazione Maruggio.
Questo viaggio d’istruzione è stata
un’esperienza bellissima, ma non
certo nuova, poiché alcuni di noi vi
avevano partecipato anche gli altri
anni. Siamo tornati a casa soddisfatti dei luoghi visitati e certamente più ricchi di cultura. Come ha
detto la professoressa Fiorino, che
ci ha accompagnati in quest’avventura, è stata una bella esperienza soprattutto perché era bella
la compagnia che avevamo.
Lucio Massa e Antonio Longo
SPORT / VITA CITTADINA
- Maggio 2009 -
Lo stadio “A. Demitri” crocevia dei campioni del domani
A Maruggio, “Torneo di Ostuni” e “Festa provinciale” del torneo pulcini
I
n attesa di conoscere il futuro, e quindi i programmi,
dell’ASD Maruggio calciotutto è presumibilmente rimandato
al post-amministrative- lo sport più
amato d’Italia sperimenta scenari
prima d’ora sconosciuti al raffinato
palato dell’attenta platea pallonara
maruggese. Che qualcosa si stesse muovendo verso orizzonti quasi
insperati, era chiaro ormai da tempo. D’altronde, una comunità di
poco più di 5000 anime, priva di
grandi realtà imprenditoriali, che
può fregiarsi di un titolo di Promozione, non è cosa da tutti i giorni.
E soprattutto non è cosa da tutti.
Ma parlavamo di orizzonti nuovi ed
inattesi. Il comunale maruggese,
infatti, ha ospitato due partite del
prestigioso torneo “Città di Ostuni”,
competizione riservata alle formazioni primavera delle più importanti
società professionistiche italiane e
non. L’evento, patrocinato dal co-
mune di Maruggio, è stato pianifite cerimonia commemorativa in
cato e realizzato dal prof. Giusepricordo del compianto e mai dipe Pastorelli di concerto ed in colmenticato mister Aldo Demitri, cui
laborazione con i quadri societari
il campo è stato, giustamente,
della locale squadra di calcio. Taintitolato. Ultimo evento, in ordine
ranto-Bari (finita 2-1 per i biancodi tempo, di una certa rilevanza, è
rossi) e Milan-Cagliari (una delle
stata, poi, la giornata conclusiva
due
semifinali,
del
campionato
terminata con il
provinciale pulcini,
punteggio di 1-0
intitolata “Sei Braper i meneghini),
vo… a scuola di
le gare disputatesi
calcio”, riservata
in terra maruggealle società distinse. Come si vede,
tesi per meriti
quindi, nomi altiparticolari,
quali
sonanti
hanno
lealtà e capacità
impreziosito
la
organizzative oltre
primavera nostrache tecniche. Le 4
na.
Ricordiamo,
società
finaliste
inoltre, che nel
sono state: Sporcontesto
della Wilfred Osuji Chinoye - centro- ting
Manduria,
semifinale è stata campista dell’AC Milan Primavera Diavoli Rossi Tainserita la prima
ranto,
Azzurra
vera inaugurazione ufficiale del
Grottaglie e Cristo Re Martina
nuovo stadio, con una commovenFranca. Tra di esse, poi, i respon-
La Cappella votiva di S. Cosimo e Damiano
restaurata grazie all’impegno di alcuni devoti
L
a Cappella votiva dedicata ai
Santi Cosimo e Damiano
sorge sul lato occidentale del
paese su un tratturo che storicamente portava verso la contrada
Castigno, ora via per Torricella.
Quest’anno la Festa in onore dei
Santi si è svolta il 14 Maggio e
come sempre, si è trattato di un
evento molto partecipato e sentito
dai fedeli, caratterizzato dalla processione per le vie del paese, ultimata presso il Convento dove è
stata celebrata la Santa Messa
all’aperto.
Nella giornata non hanno fatto
mancare la loro presenza le bancarelle di noccioline e copeta, così
come da tradizione e nella serata i
fuochi pirotecnici, sparati nella
zona antistante al cimitero.
Ma ritornando alla cappella votiva
l’ultimo intervento di restauro risaliva agli anni ’90, grazie alla volontà
del sig. Summa, il quale restando
illeso in seguito ad un incidente
stradale avvenuto nei pressi della
Cappella, certo di essere stato
miracolato dai due Santi, volle
ricambiare la grazia ricevuta con
l’intervento manutentivo.
Nel 2008 la Cappella in questione
è stata interessata da un ulteriore
restauro, in particolare grazie alla
volontà e l’impegno profuso da
parte di alcuni devoti del posto,
Chiego Marina, Zaccaria Lucia
Lombardi Romano e Saracino
Antonio.
I devoti era già da tempo che avevano presentato ufficiale richiesta
agli uffici comunali preposti, e finalmente nel mese di Giugno ’08,
venne rilasciato da parte dell’ attuale amministrazione il nulla osta
all’esecuzione dei lavori di manutenzione della Cappella.
Ad onor del vero, era da circa
quattro anni che gli stessi devoti,
stavano richiedendo alla pubblica
istituzione comunale, di poter eseguire il rifacimento della Cappella
utilizzando soldi pubblici, senza
mai sortire una risposta positiva,
anche alla luce dell’esigua somma
di denaro necessaria a coprire il
costo dei lavori.
Di conseguenza i devoti decisero
di intraprendere la strada della
questua per le abitazioni del paese, così grazie alla generosità
mostrata dalle famiglie maruggesi,
furono raccolti poco più di duemila
euro e ad Agosto ’08 ebbero inizio
i lavori.
Il 2 Novembre scorso, durante la
processione in onore ai defunti, la
piccola Cappella restaurata venne
finalmente benedetta dal Parroco
Don Tommaso.
Un tipico esempio di autoorganizzazione dal basso, che ha
consentito di sopperire a quelli che
dovrebbero essere doveri della
pubblica amministrazione, restituendo alla comunità maruggese
la Cappella ed il culto dei S. Cosma e Damiano, in tutto il suo
splendore.
L’importante che queste libere
iniziative non siano lasciate isolate, senza un coordinamento istituzionale, per non rischiare che ad
altri simboli di un’era passata, o
tradizioni, culti non più praticati,
finiscano nel dimenticatoio, quindi
condannati a scomparire con il
passare del tempo, come ad esempio la piccola Cappella ubicata nella C.da Olivaro, ridotta oramai ad un rudere.
Il plauso ai devoti che si sono
impegnati attivamente nella buona
azione e a tutti quei cittadini maruggesi che vi hanno contribuito
con le loro offerte.
De Cataldo Erica
sabili del settore giovanile scolastico provinciale sceglieranno quella
che rappresenterà la provincia a
livello regionale, la quale, a sua
volta, se la vedrà con le altre 4
finaliste, per rappresentare la Puglia in ambito nazionale direttamente nel centro tecnico di Coverciano. In attesa, dunque, di celebrare le nuove imprese della sua
squadra, Maruggio si trova ad
ammirare quelli che saranno i
campioni del domani.
Maria Lanzo
Il judo di Maruggio
a Bari
A
ll’ultima gara che c’è stata a
Bari, ha preso parte anche
la piccola squadra di Maruggio composta di soli quattro elementi: Quaranta Mattia, Daloia Vittorio, Barbieri Nicole e Micera William. I primi tre, fanno parte della
categoria esordienti classe B e l’ultimo, invece, della categoria esordienti classe A. Dopo aver rilevato il
peso dei ragazzi, si sono formati gli
accoppiamenti: Barbieri è stata
inserita in un gruppo di tre atleti,
Daloia e Micera rispettivamente di
sei, mentre Quaranta è stato costretto a combattere nella categoria
dai 73 kg in su, non essendoci ragazzi della sua categoria. I combattimenti di ognuno sono andati relativamente bene.
Barbieri ha attaccato e ha fatto
quello che poteva ma ha perso purtroppo entrambi i combattimenti.
Alla fine si è piazzata terza.
Micera, invece, ha cercato di attaccare più che poteva anche se con
qualche sbavatura. Due errori gli
hanno condizionato i combattimenti
facendolo arrivare quinto, ma con la
coscienza apposto, perché ci ha
creduto ed ha fatto l’impossibile per
poter arrivare sul podio.
Daloia, in questa gara, ci ha creduto
più che mai. Ha combattuto molto
bene cercando molte tecniche anche se con qualche errore. Ha stretto i denti e fino alla fine è riuscito a
vincere due combattimenti su tre,
posizionandosi sulla terza piazza.
Quaranta, infine, sfortunato per
essere andato nella categoria maggiore, è riuscito a classificarsi primo, risultato che allunga la sua
serie di gare senza essere sceso
mai dal podio.
- Maggio 2009 -
ULTIMA
CRUCIPÀCCIU - N°17
Soluzioni del crucipàcciu N°16
A cura di AMO
Palòri ca s’ànn’acchiàri:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
La làmia ti la vòcca;
Spèci ti tiragnòla ppiccìnna;
Fra ddo’ ggiùrni ti sera;
Spèrgia;
Quazètti;
Šcatulicchiu pi mmèntri li sòrdi ti
fièrru a’m’pòša;
7. Còmu èti nna fèmmna ca spetta
nnu fìjiu;
8. Nicuzziànti;
9. Miènzu tùmmunu;
10. Pròpriu ti còšti;
11. Cosa ti mangiari mènza rrinduta;
12. Malatìa ti tiarrèa;
Pi ccìnca àcchia li tùtici palòri esàtti
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N.B.2: La redazione non è responsabili di messaggi non veritieri.
Auguri a mamma Patrizia e a papà Cosimo per il loro 25 anni
di matrimonio dai figli: Giulia, Giuseppe e Cristiana Malandri-
Echi di cronaca cittadina Aprile 2009
Nel mese di Aprile nella nostra comunità sono deceduti: Destratis Antonio,
Santeramo Vita, Dionisio Nicola, Rosito Giuseppe e Mortillaro Francesco.
Tanti auguri a…
Pisconti Ileana, Depace Safira Giovanna, Vinci Hoara e Summa Elisabetta
i nuovi nati.
Palummieri Francesco, Sammarco Alessio, Sammarco Angelo, Fusco
Sergio, Greggio Alberto, Littorio Simone Justin, Riezzo Lorenzo, Caforio
Francesco hanno ricevuto il battesimo.
Sammarco Pietro Antonio e Sansonetti Elisabetta che si sono uniti in
matrimonio col rito civile il 18 aprile.
Vito Martano e Gebka Danuta si sono uniti in matrimonio.
1 bbuònu cu ssi ccatta rrobba intima cu
llu scòntu ti lu 20% alla PROFUMERIA
GREEN;
1 buonu cu llu scontu ti lu 20% pi quarsiàsi “capo” ca si ccatta ddo’ APPLAUSI;
3 bbuoni pi ccattàri cu llu scòntu ti lu
20% “pelletteria e profumeria” ddo’
COSE BELLE;
1 bbuònu cu llu scontu ti lu 20% pi ccattari “capi di abbigliamento, jeans esclusi” ddo’ PIPPO CALÒ giornalaio;
1 bbuonu pi ccattari nnu paru t’acchiali
ti soli cu llu scòntu ti lu 30% ddo OTTICA GEMMA;
1 bbuonu pi ccattari cu llu 30% ti scontu
nna còsa quarsìasi ddo FARMASANITARIA BIMBOSAN;
2 bbuòni pi ccattàri cu llu scòntu ti lu
25% sobbr’a ttutti l’artìculi ddo CHAOS
FASHON a Campumarinu;
1 bbuònu cu llu scòntu ti lu 30% ddo
PARRUCCHIERE BY LEONARDO a
Manduria;
1 bbuònu ti 10 euru cu ssi ccatta ddo
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*Li bbuòni (unu a ccrištiànu) si li pìja
cinca arrìa prìma ddo “Tarìci club
culturàle maruggese” a Maruggio via
Malta 103/105, prìma ti la fìni ti lu mèsi, e mmòštra lu ggiurnàli cu lli tèci
palòri esàtti acchiàti .
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