Corpo estraneo di Krzysztof Zanussi a Milano Abbiamo il

Transcript

Corpo estraneo di Krzysztof Zanussi a Milano Abbiamo il
Corpo estraneo di Krzysztof Zanussi a Milano
Abbiamo il piacere di segnalare la proiezione di Corpo estraneo, il più recente film del regista
polacco Krzysztof Zanussi che il 4 maggio a Milano sarà presente in sala del Cinema Beltrade.
Cast: Agnieszka Grochowska, Agata Buzek, Weronika Rosati, Slawomir Orzechowski
sceneggiatura: Krzysztof Zanussi • Fotografia: Piotr Niemyjski • Montaggio: Milena Fiedler
Musica: Wojciech Kilar • musica: Wojciech Kilar • scenografia: joanna macha
distribuzione: lab 80 film
Polonia, Russia, Italia, 2014 • 117 minuti
v.o. polacco, italiano con sott. italiano
trailer: https://vimeo.com/161912063
4 maggio alle 20:20
Cinema Beltrade, Via Oxilia 10
intero € 6.50 | ridotto (studenti under26-over65) € 5,00
[email protected], [email protected]
02.26820592 | 02.95339774 | 348.2666090
https://www.facebook.com/events/1528452594129999/
mm 1 fermata pasteur • tram 1 fermata morbegno
Angelo e Kasia si incontrano e innamorano in Italia, entrambi fanno parte del movimento cattolico
dei Focolarini. Quando lei decide di tornare in Polonia per entrare in convento, lui decide di seguirla
nella speranza che cambi idea. Nel frattempo, a Varsavia, trova lavoro in una multinazionale, dove la
sua superiore Krystyna, una donna disinibita e cinica, è allo stesso tempo affascinata dalla sua fede e
desiderosa di circuirlo e dominarlo. Le sorti spirituali ed esistenziali di Angelo saranno legate alla
scelta dell’amata Kasia, quelle di Krystyna alle conseguenze estreme del suo agire senza scrupoli.
«Il film, un dramma psicologico, racconta lo scontro tra il cinismo del mondo del business e
l’idealismo della gioventù. La perversità della storia nasce dal fatto che ad essere perseguitato è un
giovane uomo, un italiano, che è profondamente cristiano. Dall’altra parte c’è una donna emancipata
che supera l’uomo in cinismo e brutalità. L’esito dello scontro è doppio: l’idealismo vacilla e il cinismo
va in crisi, anche se resta lontano da una possibile conversione. Se alla mia età si torna dietro alla
macchina da presa è per una ragione: invitare a ritrovare un’integrità. (…) Osservo un certo
fenomeno della realtà postmoderna: esiste una tendenza generale a eliminare la differenza tra male
e bene. Ritengo che sia una cultura “comoda”, che esclude il giudizio netto che sa valorizzare e
giudicare non l’uomo, ma le sue azioni. Non accetto il predominio delle correnti relativiste: il bene e il
male sono distinti. Questo è il motivo per cui ho voluto costruire Corpo Estraneo sui contrasti». (dalle
note di regia di Krzysztof Zanussi)
«Krzysztof Zanussi, regista polacco settantaseienne, torna a radiografare la realtà dell’uomo di oggi,
diviso tra narcisismi distruttivi e scelte controcorrente. (…) Corpo estraneo è un film lucido e netto
che non ha paura di incarnare il male e il bene. Zanussi si conferma come un regista che non vive di
consensi, un autore ancora capace di raccontare mondi diversi e personaggi che cercano una
dimensione diversa da quella terrena». (Emanuela Genovese, Avvenire)