La risoluzione 2010 della Cipra

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La risoluzione 2010 della Cipra
Convegno annuale della CIPRA (Commissione Internazionale per la
Protezione delle Alpi).
Semmering (Austria), 14 - 16 ottobre 2010
Risoluzione
Il Convegno annuale 2010 della CIPRA, svoltosi a Semmering (Austria), prende atto
con stupore della mancata ratifica dei Protocolli di attuazione della Convenzione
delle Alpi da parte del Parlamento svizzero. La decisione negativa della Svizzera
contribuisce nettamente a indebolire il valore di un trattato internazionale vincolante
come la Convenzione delle Alpi. Con la sua scelta, obiettivamente incomprensibile e
non condivisibile, la Svizzera si isola dalle dinamiche di collaborazione
internazionale, nate con la Convenzione delle Alpi, nelle quali ha sinora rivestito un
ruolo importante.
C'è inoltre motivo di temere che la mancata ratifica comporti un indebolimento della
posizione della Convenzione delle Alpi anche nella politica interna delle altre parti
contraenti, sia nell'attuazione della Convenzione da parte delle autorità, sia nella
promozione di esempi d’attuazione. La maggioranza degli Stati alpini che ha
ratificato tutti i Protocolli si aspetta che nel territorio alpino tutti giochino a carte pari
anche in futuro: nel turismo, ad esempio, devono valere le stesse condizioni generali
in tutti i paesi.
Nel 2011 – 2012, la Svizzera assumerà la Presidenza della Convenzione delle Alpi e,
proprio alla luce di questo, i presenti si aspettano un impegno chiaro verso la
Convenzione e la sua attuazione. La Svizzera deve dunque spiegare come, in
questo ruolo guida, intende mettere in pratica la visione comune di una politica alpina
sostenibile nei prossimi due anni. Un obiettivo a medio termine della Svizzera deve
poi restare l’impegno per l’attuazione politica dei Protocolli della Convenzione delle
Alpi. La CIPRA terrà sotto osservazione i prossimi sviluppi e valuterà la situazione
generale in vista della XI Conferenza delle Alpi che si terrà in Slovenia a marzo 2011.
Semmering, 16 ottobre 2010