Tecnico di produzione - ISFOL

Tecnico di produzione
Tecnico di produzione (gestione reparto/unità operativa)
La figura è stata rilevata nei seguenti gruppi di attività economica della classificazione Ateco
‘91:
DG 24.1 Fabbricazione di prodotti chimici di base
Figure professionali contigue:
Contesto produttivo:
produzione
Contenuto del lavoro:
Il Tecnico di produzione (gestione reparto/unità produttiva) assicura la gestione ottimale delle
risorse umane, dei mezzi e degli impianti per realizzare il programma di produzione, in termini
di quantità e qualità, tempi, costi, riduzione dell’impatto ambientale, nel rispetto delle norme di
legge e delle procedure a tutela della sicurezza e della salute, promuove e sostiene le
politiche per la qualità adoperandosi affinché siano comprese e attuate dal personale alle
dipendenze e, inoltre, propone iniziative per migliorare l’efficienza dei processi e della
prestazione globale dell’impianto.
Le attività svolte dalla figura possono essere raggruppate secondo le seguenti sette categorie:
1. variazioni di programma;
2. presidio del processo di produzione (conduzione del reparto);
3. manutenzioni;
4. qualità e miglioramento;
5. sicurezza;
6. impatto ambientale;
7. reporting.
1. Relativamente all'attività associata alle variazioni di programma la figura ha il compito di
assicurare il costante collegamento con la programmazione della produzione per rispondere
alle variazioni di programma, e per fornire aggiornamenti periodici sui programmi di
produzione e di approvvigionamento del proprio reparto nonché di formulare periodicamente il
programma potenziale di produzione del proprio reparto per i mesi successivi, in relazione a
fattori contingenti che possono influenzarne la capacità produttiva. Il Tecnico di produzione,
inoltre, deve provvedere alla stesura e/o all'aggiornamento dei manuali operativi e curarne la
diffusione presso i propri collaboratori ed emettere disposizioni provvisorie per la gestione di
particolari situazioni transitorie, assicurando il coordinamento tra gli interventi del proprio
personale e delle altre funzioni.
2. Per quanto riguarda la fase di presidio del processo il Tecnico di produzione deve
assicurare i collegamenti con altri reparti per la risoluzione di problemi comuni (per esempio
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ricezione e cessione di prodotti; definizione condizioni di carico), controllare l'andamento delle
produzioni e dei lavori di manutenzione e/o le modifiche sull'impianto intervenendo sugli
operatori in caso di errore di conduzione e collaborando con la “tecnologia” nella ricerca delle
soluzioni più adeguate e, infine, tenere sotto controllo l'ulteriore trattamento dei prodotti non
conformi fino alla risoluzione. È suo compito, inoltre, quello di assicurare la buona
conservazione degli impianti richiedendo gli interventi delle funzioni specialistiche (controlli
preventivi) così come provvedere, su richiesta dei propri collaboratori, a sollecitare lo
svolgimento dei lavori richiesti nonché a individuare le cause che incidono negativamente
sull'andamento quali-quantitativo della lavorazione, sulla conservazione degli impianti, sulle
condizioni di sicurezza, di igiene e di impatto ambientale.
3. Per quel che concerne l'attività di manutenzione la figura ha il compito di fornire elementi
per predisporre interventi specifici sulla base delle criticità riscontrate in corso d’esercizio, di
organizzare, per i periodi di fermata degli impianti, il dettaglio degli interventi operativi di
manutenzione, di distribuirli ai propri collaboratori per l'assistenza sugli impianti nonché di
verificarne l'attuazione, di autorizzare l'inizio dei lavori di manutenzione che richiedono
particolari norme di sicurezza e, infine, di segnalare le esigenze di scorte di materiali tecnici
per il reparto.
4. In relazione al tema qualità il Tecnico di produzione deve assicurare che la versione
aggiornata delle procedure di qualità sia disponibile presso gli operatori del reparto, che i
documenti di registrazione della qualità siano identificati e congruenti così come che sia
rispettato il piano di campionamento e controllo delle materie prime, degli intermedi e dei
prodotti finiti. La figura, inoltre, ha il compito di promuovere ed avviare soluzioni per eliminare
le anomalie segnalate dal reparto e per prevenire il verificarsi di non conformità dei processi e
dei prodotti, verificandone l'attuazione e l'efficacia, di collaborare con le funzioni competenti
nell’analisi di inconvenienti nonché di promuovere, per gli interventi riguardanti l’area di
competenza, l’uso di tecnologie che consentono di migliorare i livelli di sicurezza e salute.
5. Per quanto riguarda l'attività di sicurezza il Tecnico di produzione deve collaborare alla
valutazione dei livelli di sicurezza e affidabilità degli impianti, alla valutazione dei rischi di
reparto e all’identificazione dei dispositivi di protezione, al rispetto degli adempimenti di legge
(prove di funzionamento, visite di ispezione) previsti secondo un determinato calendario
nonché all'effettuazione di controlli periodici sulla funzionalità dei sistemi di sicurezza/
prevenzione/protezione in dotazione al reparto e sulla corretta installazione della
cartellonistica. È compito della figura, inoltre, quello di sensibilizzare il personale sui temi
della sicurezza, della salute e ambiente e del rispetto delle norme e delle procedure aziendali
nonché di verificare che i comportamenti e le modalità di esecuzione degli interventi da parte
del personale interno e di terzi siano conformi a quanto prescritto.
6. In tema di impatto ambientale, invece, la figura ha il compito di valutare e controllare gli
effetti delle attività in corso sull'ambiente contribuendo a minimizzarne l'impatto, di assicurare
che i valori degli effluenti e delle emissioni rientrino nei limiti prefissati nonché di assicurare la
raccolta, l’eventuale deposito e lo smaltimento dei rifiuti nel rispetto delle norme e delle
procedure aziendali.
7. Per quel che concerne, infine, l'azione di reporting, il Tecnico di produzione deve elaborare
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annualmente la previsione di budget del reparto (potenzialità degli impianti, aliquote di
consumo e rese di lavorazione, fabbisogno di personale, controlli e costi fissi), redigere
relazioni consuntive mensili ed annuali sul reparto (andamento della produzione, prestazioni
degli impianti, interventi manutentivi, anomalie di funzionamento e cause, rese e consumi,
analisi delle variazioni di budget e proposte di soluzioni di miglioramento) e fornire alla
“manutenzione” le informazioni necessarie per permettere la formulazione del budget relativo
all’impianto.
La figura, inoltre, promuove la motivazione, lo sviluppo e la formazione professionale del
personale, stimolando atteggiamenti propositivi, lavoro di gruppo, scambio di esperienze,
critiche costruttive e ricerca di soluzioni. Il Tecnico di produzione (gestione reparto e unità
produttiva) ha inoltre il compito di organizzare (attribuzione del lavoro, ferie, permessi) e
valutare (passaggi di qualifica, aumenti retributivi, provvedimenti disciplinari) il personale, di
controllare l'andamento del fenomeno infortunistico, di promuovere azioni correttive e
sensibilizzare i collaboratori nonché di tenere sotto controllo le dinamiche di assenteismo,
intervenendo e promuovendo azioni correttive.
Il Tecnico di produzione (gestione reparto/unità produttiva) dialoga, all'interno dell'azienda e
all'esterno, con il responsabile di gestione (informazioni sull'andamento del reparto), con chi
si occupa di definire programmi di miglioramento e affrontare problematiche legate alla
qualità, con chi segue il tema della tecnologia e delle manutenzioni e con i fornitori di servizi.
La figura, inoltre, prende le decisioni che riguardano l'attività tecnica, tecnologica ed
organizzativa relativa al reparto e all'unità operativa.
Caratteristiche della figura professionale:
Le conoscenze e le capacità tecnico professionali del Tecnico di produzione (gestione reparto
e unità produttiva) sono suddivisibili nelle seguenti categorie:
conoscenza di chimica, fisica e strumentazione di controllo;
conoscenza delle norme di legge sull’antinfortunistica e sulla sicurezza in lingua
inglese;
conoscenza dei principali linguaggi informatici;
conoscenza delle tecniche di controllo gestionale, delle normative di legge e del
contratto di lavoro;
conoscenza delle possibili ripercussioni ambientali delle attività del reparto;
capacità organizzative (programmazione, coordinamento e controllo di tempi e mezzi
economici delle risorse umane);
capacità di motivare i collaboratori, ottenere il consenso, promuovere lo sviluppo
professionale;
capacità di percepire il clima del gruppo, prevenire l'insorgere di conflitti, identificare e
rimuovere le cause;
capacità di predisporsi all’innovazione (miglioramento dell'affidabilità degli impianti,
aumento della capacità produttiva, riduzione dei costi e miglioramento della qualità)
tenendo costantemente presente l'obiettivo della riduzione degli impatti ambientali.
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