Istituto Tecnico Commerciale - Istituto di Istruzione Superiore Statale

Transcript

Istituto Tecnico Commerciale - Istituto di Istruzione Superiore Statale
Istituto
di Istruzione Superiore Statale
“Antonio Pesenti” Cascina
Liceo Linguistico - Liceo Scientifico - Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
Liceo Scientifico indirizzo Sportivo - Istituto Tecnico Economico
Anno Scolastico 2015 - 2016
Documento del Consiglio di classe
Quinta sez.
E
Indirizzo di studio: Scientifico opzione Scienze Applicate
Data 14/05/2016
Scheda 1
Caratteri specifici dell'indirizzo:
Piano di studio
MATERIE
CLASSE
1^
CLASSE
2^
CLASSE
3^
CLASSE
4^
CLASSE
5^
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
informatica
2
2
2
2
2
Lingua e cultura straniera (Inglese)
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
-
-
-
Storia
-
-
2
2
2
Filosofia
-
-
2
2
2
Matematica
5
5
4
4
4
Fisica
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra)
2
3
2
4
3
5
3
5
3
5
Disegno e storia dell‟arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione / Attività alternativa
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
Totale ore
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
.
Scheda 2
Composizione del Consiglio di classe
Cognome e nome dei docenti
Materia d’insegnamento
MARLIN
PATRIZIA
Lingua e letteratura italiana
DEL CORSO
ELENA
Lingua e cultura straniera (Inglese)
CARUSO
ANGELO
Storia
CARUSO
ANGELO
Filosofia
PROCELLI
ANTONELLA
Matematica
CACIAGLI
COSTANTINA
Fisica
PANICUCCI
MARIO
Scienze naturali
LOMBARDI
GIUSEPPE
Disegno storia arte
MARINO
MARIA ELISABETTA Religione cattolica
PARROTTA
ARRIGO VINICIO
Scienze motorie e sportive
PANCANTI
STEFANIA
Informatica
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 3
Presentazione della classe
1 Composizione della classe e provenienza degli alunni
Con questa classe arriva all‟esame di Stato il primo gruppo di studenti iscritto al corso di
scienze applicate attivato nel nostro istituto.
La classe è composta da 11 alunni, tutti provenienti dalla classe quarta dell‟anno
scolastico 2014/2015.
Il gruppo iniziale formato da 30 studenti, ha subito nel corso del quinquennio alcune
variazioni, dovute sia a mancate promozioni che a cambiamenti di indirizzo da parte di
alcuni studenti.
In itinere, il corso si è rivelato non idoneo ad alcuni, ma contemporaneamente ha attratto
altri ragazzi provenienti da altre scuole.
2.Profilo della classe
Nel corso del triennio gli studenti hanno formato progressivamente un gruppo solidale
capace di collaborare attivamente alle iniziative didattiche.
Non si sono verificati nell‟arco dell‟anno problemi disciplinari avendo avuto la classe un
comportamento corretto ed educato anche nel corso degli anni scolastici precedenti.
Si è registrata una mancanza di continuità didattica, come risulta dal quadro riassuntivo
sottostante, in alcune discipline alcune delle quali caratterizzanti il corso.
Nel corso del triennio la classe ha mostrato mediamente una sufficiente attitudine allo
studio, ma in alcune materie soprattutto nell‟ambito scientifico alle capacità non sempre è
corrisposto un impegno costante.
Nelle materie scientifiche sono emerse alcune difficoltà, dovute, oltre ad uno studio non
sempre puntuale, ad alcune lacune pregresse e ad un certo numero di assenze.
Il consiglio di classe si è attivato nel corso dell‟anno scolastico per avviare gli allievi a corsi
di tutorato o di recupero pomeridiani.
Nell‟area umanistica i risultati sono stati migliori: si è rilevata una certa sistematicità
nell‟acquisizione delle conoscenze, un miglioramento, per alcuni allievi, delle capacità
espositive e, in generale, una più organica impostazione del proprio metodo di studio.
Dall‟analisi globale dell‟andamento scolastico della classe, pertanto, si può dedurre che il
livello medio si colloca nella fascia della piena sufficienza.
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Continuità didattica
A.S. 2013/2014
MATERIA
Classe 3^
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera
(Inglese)
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze naturali (Biologia,
Chimica, Scienze della terra)
Disegno e storia dell‟arte
Scienze motorie e sportive
Religione / Attività alternativa
Informatica
A.S. 2014/2015
Classe 4^
A.S. 2015/2016
Classe 5^
MARLIN PATRIZIA
MARLIN PATRIZIA
MARLIN PATRIZIA
ALBANESE SIMONA
ALBANESE SIMONA
DEL CORSO ELENA
MARLIN PATRIZIA
CARUSO ANGELO
CARUSO ANGELO
DOMENICI LUCA
CARUSO ANGELO
CARUSO ANGELO
PROCELLI ANTONELLA
PROCELLI ANTONELLA
PROCELLI ANTONELLA
CACIAGLI COSTANTINA
CACIAGLI COSTANTINA
CACIAGLI COSTANTINA
PANICUCCI MARIO
(SCOLOZZI COSIMA)
PANICUCCI MARIO
PANICUCCI MARIO
LOMBARDI GIUSEPPE
LOMBARDI GIUSEPPE
LOMBARDI GIUSEPPE
SUSINI LUISA
PARROTTA ARRIGO
VINICIO
PARROTTA ARRIGO VINICIO
MARINO M. ELISABETTA
MARINO M. ELISABETTA
MARINO M. ELISABETTA
ROSSI MICHELA
ROBERTI PATRIZIA
PANCANTI STEFANIA
.
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale
situazione di partenza
partecipazione / impegno
livello di conoscenze
livello delle abilità
livello delle competenze
Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi trasversali:
Obiettivi Trasversali
(comuni a tutte le discipline
corrispondenti agli indicatori
della scheda di valutazione)
CONOSCENZE
applicare
ABILITA‟
TRIENNIO
Conosce i contenuti fondamentali delle discipline
Sa applicare autonomamente regole, concetti e
procedure risolutive in contesti nuovi
analizzare
Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel
contesto adeguato
sintetizzare
Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti
nell‟ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari
esprimere
CAPACITA‟
di elaborazione,
logiche e critiche
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l‟uso
dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole
discipline
Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti
disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi
personali
Partecipa all‟attività didattica in modo propositivo
Si impegna in maniera costante
Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari.
Il raggiungimento di tali obiettivi è stato puntualmente verificato durante le riunioni del consiglio di classe e
l‟indagine ha evidenziato il loro pieno conseguimento nella maggioranza degli student
Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di conoscenze,
competenze, abilità e voti:
LIVELLO
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Eccellente
VOTO DECIMALE
4 o meno di 4
5
6
7
8
9/10
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
SIMBOLO
-2
-1
0
+1
+2
+3
Attività extracurricolari:
Per quanto riguarda le attività extracurricolari, gli allievi hanno partecipato nel corso degli
anni
a mostre, in particolare a quelle che si svolgono ogni anno a palazzo blu a Pisa, ed a
conferenze su argomenti scientifici svoltesi presso la biblioteca comunale di Cascina.
Hanno partecipato a rappresentazioni teatrali in Inglese presso il teatro Politeama di
Cascina.
Hanno partecipato dalla classe prima ogni anno alle olimpiadi della matematica e nel
triennio alle olimpiadi di Fisica.
Hanno svolto presso il nostro istituto corsi di educazione sessuale ed educazione all‟
affettività oltre al corso sul “Primo soccorso” svolto da operatori e medici della Pubblica
Assistenza di Cascina.
Alcuni di loro hanno conseguito certificazioni in lingua inglese.
Tutti gli anni hanno partecipato alla “Fiera del Libro”, che si svolge presso il nostro istituto,
leggendo un libro e ponendo domande durante l‟incontro con l‟autore.
Hanno svolto viaggi d‟istruzione in varie città d‟Italia tra cui Roma e quest‟anno hanno
partecipato ad un viaggio all‟estero che li ha portati nel sud della Spagna a Siviglia e
Cordoba.
Durante tutte le attività svolte gli studenti di questa classe hanno sempre avuto un
comportamento serio e corretto.
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4
Materia:
FISICA
Testi di riferimento: J. Cutnell, K. Johnson, D. Young, S. Stadler – Vol. 2 e 3 –
Edizione ZanichelliMagnetismo e induzione elettromagnetica
Definizione dell‟induzione magnetica B-La forza magnetica sulle cariche in
S et te mb re movimento- il moto di particelle cariche in un campo magnetico- Forza
magnetica esercitata un filo percorso da corrente- Generazione di un campo Dic emb re
magnetico- Legge di Ampere- Forza agente tra conduttori paralleli percorsi da
corrente- Circuitazione del campo magnetico e del campo elettrico.
o
Flusso magnetico- Legge di Faraday-Neumann dell‟induzione
elettromagnetica- Legge di Lenz- Mutua induzione e autoinduzione- La
trasformazione del lavoro in energia elettrica- L‟alternatore e la corrente
alternata- Il trasformatore – Esperienze in laboratorio sull'induzione.
LA CORRENTE ALTERNATA
1
La corrente alternata, produzione, caratteristiche e impieghiCorrente efficace e potenza media dissipata da un resistore
attraversato da corrente alternata- Analisi dei circuiti a corrente
alternata- Impedenza Z di circuito RLC- Condizione di risonanza-
5
2
3
4
5
EQ U AZ IO NI
DI
M AX W EL L
E
O N DE
EL ET T RO M AG N ET IC HE Teorema di Gauss per l‟elettricità- Teorema di
Gauss per il magnetismo- Corrente di spostamento e teorema di AmpereEquazioni di Maxwell- Le onde elettromagnetiche- Lo spettro elettromagneticoEnergia e quantità di moto di un'onda e.m.- L'effetto Doppler – Polarizzazione
delle onde elettromagneticheRelatività ristretta Il comportamento della luce a confronto con la teoria e.m.di
Maxwell e agli esperimenti gli esperimenti di Michelson. Il tempo non è più una
grandezza assoluta- I postulati della relatività ristretta.Le conseguenze dei
postulati: simultaneità relativa di due eventi, dilatazione del tempo, contrazione
delle lunghezze, massa in moto: grandezza non invariante. La simmetria
relativistica dei fenomeni. Analisi e commento delle trasformazioni di Galileo e di
Lorentz. La massa come forma di energia- Energia a riposo e energia totalePrincipio di conservazione della massa-energiao
Letture da: “L'evoluzione della fisica” di Einstein- Infeld
PART IC ELL E E O ND E
La r a di a zi o n e de l c or p o n er o e l' ip o tes i d i P l anc k - L e gg e d i W ien e
d i St ef a n - Bo l t zm a n n - E i ns t e in s p i e ga l 'e ff ett o f o to e l et tr ic o e
d im os tr a
l' im por t a n z a
d el l 'i p ot es i
di
P la nc k Il
m ode l l o
c orp us c o lar e e on d u l at or io de l l a l uc e - Eff e tt o C om pto n - La
lunghezza d'onda di De Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali.
Letture da: “L'evoluzione della fisica” di Einstein- Infeld
Sintesi e ripasso dei punti fondamentali del programma
Febbraio
Gen n a io
feb b ra io a p ri le
a p ri le - ma g g io
15 maggio- 10
giugno
In riferimento alle nuove indicazioni ministeriali sul programma di fisica, il dipartimento d'area della nostra scuola, ha
individuato alcuni temi relativi all'elettrostatica da svolgersi già nel quarto anno ( come evidenziato in corsivo nei
contenuti disciplinari richiamati nel primo periodo, settembre -ottobre), per dare spazio, nel quinto anno allo studio della
relatività ristretta e della fisica dei quanti.
Nonostante siano state anticipate alcune parti di elettricità nel quarto anno, il programma svolto nel corso di questo anno
è stato molto ampio e la sintesi di alcune parti è stata necessaria.
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4 (continua)
Libro di testo:
Testi di riferimento: J. Cutnell, K. Johnson, D. Young, S. Stadler – Vol. 2 e 3 –
Strumenti didattici : Aula, lavagna, proiezione di filmati, laboratorio di fisica, lettura da libri specifici in
materia, documenti e filmati su fenomeni affrontati –
Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, scoperta guidata, lezione interattiva, individuazione e
riconoscimento guidato dei fenomeni fisici in natura e in ambito tecnologico Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche: verifiche scritte corrette con griglia di
valutazione, verifiche orali, verifiche scritte in tipologia di terza prova: quesiti a risposta breve, verifiche orali
brevi e diffuse nella classe .Valutazione espressa in decimi: punteggio da 2 a 10. Sufficienza:6. La
simulazione scritta delle terze prove è stata valutata sia in quindicesimi, secondo una griglia scelta ( con
indicatori e descrittori), che in decimi-
Strumenti utilizzati per le verifiche: Prove scritte semistrutturate e non strutturate ed interrogazioni orali.
Obiettivi di apprendimento programmati:
o
o
o
o
o
Acquisizione del linguaggio e dei concetti di base necessari per sviluppare un approccio scientifico
ai problemi
Acquisizione delle conoscenze specifiche degli argomenti trattati secondo il programma sopra
esposto
Acquisizione della capacita‟ di risolvere semplici esercizi applicativi riguardanti gli argomenti trattati
Conseguimento della capacita‟ di sintesi e di critica scientifica degli argomenti trattati.
Conseguimento della capacita‟ di rielaborazione dei contenuti trattati e della risoluzione di problemi
piu‟ impegnativi che coinvolgono conoscenze acquisite nel corso del triennio
Obiettivi di apprendimento raggiunti: La classe ha raggiunto livelli di apprendimento diversificati nella
disciplina.
Un nucleo di allievi purtroppo non ha conseguito risultati sufficienti. Taluni per difficoltà personale
nell'approccio alla disciplina, altri per poca applicazione e scarsa partecipazione alle lezioni.
Un buon nucleo di allievi ha seguito per l'intero quinquennio, un percorso costante di studio, impegno e
partecipazione e in taluni casi si è verificata una notevole maturazione personale che ha condotto gli allievi a
raggiungere ottimi livelli di apprendimento conseguenti al metodo di studio appropriato e all'interesse
personale.
Cascina, 15 maggio 2016
…………………….........………………………………………
Firma del docente
Firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………………...........………………………………
……………………………...........………………………………
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4
Materia: Matematica
N.
1
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
FUNZIONI REALI DIVARIABILE REALE: Intorno di un punto, definizione e
classificazione di funzioni reali, funzioni monotone, pari dispari, periodiche.
Grafico di una funzione.
2
LIMITE DI UNA FUNZIONE DI UNA VARIABILE: definizione algebra dei
limiti, calcolo di limiti, teoremi sui limiti. Asintoti e loro determinazione.
3
FUNZIONI CONTINUE: definizione, limiti di funzioni continue, limiti
fondamentali, teoremi sulle funzioni continue, punti di discontinuità.
4
5
6
7
8
DERIVATE DI FUNZIONI IN UNA VARIABILE: Problemi che conducono al
concetto di derivata, definizione, derivabilità e continuità, derivata di funzioni
elementari, algebra delle derivate, teoremi sulle derivate, derivate di ordine
superiore, significato geometrico di derivata.
MASSIMI E MINIMI: definizione di massimo o minimo assoluto e relativo,
problemi di massimo e di minimo, concavità, convessità e flessi di una
funzione. Studio del grafico di una funzione.
INTEGRALI DEFINITI E INDEFINITI: definizioni, primitive, metodi di
integrazione, significato geometrico di integrale definito, teorema della media
e teorema fondamentale del calcolo integrale, calcolo di aree e di volumi.
Tempi
15 ore
20
15
20
20
26
Equazioni differenziali: definizione, equazioni a variabili separabili,
lineari del primo ordine. Equazioni differenziali a variabili separabili del
secondo ordine. Determinazione delle costanti.
8
Geometria analitica dello spazio: distanza tra due punti, punto
medio di un segmento, equazione di piani e rette nello spazio,
condizione di parallelismo e perpendicolarità tra piani e piani e rette.
Equazione della sfera.
8
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Matematica a colori 5
Autore: SASSO
Casa Editrice PETRINI
Strumenti didattici: Libro di testo
Metodologie didattiche adottate:
Lezione frontale, lezione guidata, lavoro di gruppo
Criteri di valutazione adottati:
LIVELLO
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Eccellente
VO TO DECIM ALE
Da O a 4
5
6
7
8
9/10
Strumenti utilizzati per le verifiche
verifiche orali, strutturate, semistrutturate, quesiti a risposta multipla.
Obiettivi programmati
Conoscere gli aspetti essenziali e i contenuti degli argomenti proposti, Applicare le proprietà algebriche e
geometriche, Individuare relazioni fra forme algebriche e proprietà geometriche, Utilizzare la terminologia
del linguaggio matematico
Obiettivi di apprendimento raggiunti
La partecipazione e l‟interesse alle lezioni sono stati complessivamente buoni come lo è stato il
comportamento. Ho notato tuttavia una certa tendenza alla rigidità e una scarsa capacità di trattare e
approfondire in modo trasversale i contenuti. E‟ stato quindi necessario stimolare frequentemente gli
alunni/e ad effettuare uno studio più assiduo e più approfondito, perché la tendenza di alcuni di loro
era quella di fare il minimo indispensabile a casa.
Il metodo di studio è progressivamente migliorato e la preparazione raggiunta risulta
complessivamente soddisfacente e aderente agli obiettivi prefissati. Solo pochi ragazzi, causa gravi
lacune presenti nella preparazione di base e mai colmate, non hanno raggiunto gli obiettivi minimi
prefissati.
……………………….…………………………………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
-----------------------------------------------------------------Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
--------------------------------------------------------------------
Scheda 4
Materia: Disegno e storia dell'arte
N.
1
2
3
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Il ROMANTICISMO
Neoclassicismo e Romanticismo. L’ideale neoclassico di bellezza di Winckelmann. Il
modo di concepire l’opera d’arte di Wackenroder. Anton Raphael Mengs, Il Parnaso.
Antonio Canova, Amore e Psiche. Architettura. Gothic revival. La pittura romantica.
Germania. Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia.
Inghilterra. Johann Heinrich Füssli, Incubo notturno. William Blake, Paolo
Malatesta e Francesca da Rimini. John Constable, Studi di nuvola. Joseph Mallord
William Turner, Pioggia, vapore e velocità.
I PRERAFFAELLITI. John Everett Millais, Ofelia. Arts and Crafts; William Morris.
Francia. Théodore Géricault, La zattera della Medusa. Eugène Delacroix, La libertà
che guida il popolo.
La “Scuola di Barbizon”. Théodore Rousseau, La quercia.
NAZARENI. Johann Overbeck, Italia e Germania.
PURISTI. Tommaso Minardi, Autoritratto in soffitta. Francesco Hayez, Il bacio.
Il REALISMO nella pittura francese. Gustav Courbet, L’atelier del pittore.
L’IMPRESSIONISMO
Caratteri generali. Edouard Manet, Dejeuner sur l’herbe; L’Olympia.
Claude Monet, Impression, Soleil levant. La cattedrale di Rouen. Lo stagno delle
Ninfee. La Grenouillére.
Pierre Auguste Renoir, La Grenouillére. Bal au Moulin de la Galette.
Edgar Degas, La classe di danza del signor Perrot. L’assenzio.
Paul Cézanne I giocatori di carte. La montagna Sainte-Victoire; La casa
dell’impiccato.
POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO
POSTIMPRESSIONISMO
Georges Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte, Chicago, Art
Institute.
Paul Signac, Ingresso al porto di Marsiglia. Parigi, Musée National d’Art Moderne .
Emil Bernard e la scuola di Pont-Aven. Donne bretoni su un prato verde.
NEOIMPRESSIONISMO
Paul Gauguin, [La visione dopo il sermone. Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove
andiamo? Nave Nave Moe (Primavera o Dolci sogni); Il Cristo giallo]; La Scuola di
Pont-Aven.
Vincent van Gogh [I mangiatori di patate. Amsterdam, Rijksmuseum Vincent Van
Gogh; Campo di grano con volo di corvi. La camera da letto, Parigi, Musée d’Orsay;
La notte stellata; Girasoli].
Henri de Toulouse-Lautrec, Ballo al Moulin Rouge. Henri Rousseau, La guerra.
SIMBOLISMO, caratteri generali.
Arnold Böcklin, L’isola dei morti. Gustave Moreau, L’apparizione. I nabis. Paul
Sérusier, Il talismano.
La Scapigliatura. Tranquillo Cremona, L’edera. Torino, Galleria d’Arte Moderna.
I macchiaioli. Giovanni Fattori, La rotonda di Palmieri. Libecciata.
Il divisionismo. Giovanni Segantini, Le due Madri. G. Pelizza da Volpedo, Il quarto
stato.
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Tempi
4
5
6
7
8
9
10
11
ART NOUVEAU
I presupposti dell’Art Nouveau. Caratteri generali.
Spagna (MODERNISMO) Antoni Gaudì, Casa Milà, Barcellona. A. Gaudì, Casa
Batlló, Barcellona. Sagrada Familia Barcellona. Parco Güell, Barcellona.
Giuseppe Sommaruga, Palazzo Castiglioni a Milano, Corso Venezia.
Le Secessioni. Gustav Klimt, Il Fregio di Beethoven. Il Bacio; Le tre età.
I Fauves . Henri Matisse, Lusso calma voluttà; La danza; La gioia di vivere.
CUBISMO
Le avanguardie storiche. Il contesto storico-culturale. Capire l’arte del Novecento.
Il Cubismo. La quarta dimensione.
Pablo Picasso. Il “periodo blu”, Poveri in riva al mare. Il “periodo rosa”, I
saltimbanchi. La famiglia di acrobati.
Cubismo analitico, Ritratto di Ambroise Vollard;
Cubismo sintetico, I tre musici. Les demoiselles d’Avignon; Guernica;
Georges Braque, Case all’ Estaque. L’Orfismo.
ESPRESSIONISMO
Precedenti dell’Espressionismo: James Ensor, L’ingresso di Cristo a Bruxelles .
Edvard Munch, Il Fregio della vita: L’urlo
Die Brücke. Ernst Ludwig Kirchner, Donna allo specchio.
L’espressionismo in Austria. Oskar Kokoschka, La sposa nel vento. Egon Schiele, Gli
amanti.
ASTRATISMO
ASTRATTISMO e altre avanguardie. Verso l’arte globale. Der Blaue Reiter .
Vasilij Kandinskij Primo acquerello astratto. Il cavaliere azzurro. Composizione VII.
Franz Marc, I grandi cavalli azzurri. Paul Klee, Strada principale e strade
secondarie.
Raggismo. Suprematismo (Kazimir Malevic, Quadrato bianco su fondo bianco);
Costruttivismo (Vladimir Tatlin, Monumento alla Terza Internazionale.
Produttivismo. De Stijl. Piet Mondrian. Tableau I, con nero, rosso, giallo, blu e
azzurro.
FUTURISMO
La poetica futurista. Umberto Boccioni, La città che sale. Stati d’animo, (Quelli che
vanno; Quelli che restano; Gli addii). Forme uniche della continuità dello spazio;
Giacomo Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio;
Luigi Russolo, Dinamismo di un’automobile. L’architettura futurista. Antonio
Sant’Elia.
METAFISICA, DADAISMO E SURREALISMO
La pittura Metafisica. Giorgio De Chirico, Le Muse inquietanti; Ettore e Andromaca,
Milano; Canto d’amore; Piazze d’Italia.
Dadaismo. La poetica dadaista. Marcel Duchamp, Fontana. Il grande vetro.
La poetica surrealista. Max Ernst, La vestizione della sposa. Joan Miró, Il carnevale
di Arlecchino. René Magritte, Impero delle luci. Ceci n’est pas une pipe]. Salvador
Dalí, La persistenza della memoria. Dalí, Venere di Milo con cassetti.
L’ARTE FRA LE DUE GUERRE
L’arte italiana tra le due guerre. Il ritorno all’ordine. Giorgio Morandi, Natura morta.
Carlo Carrà, L’amante dell’ingegnere; Mario Sironi, L’architetto. La pittura
americana.
La “SCUOLA DI PARIGI” e NUOVA OGGETTIVITÀ
Marc Chagall, La passeggiata. San Pietroburgo, Museo di Stato Russo. Amedeo
Modigliani. Il realismo espressionista in Germania. (Nuova Oggettività)
Otto Dix, Trittico della metropoli. George Grosz, Le colonne della società.
John Heartfield, Das ist das Heil, das sie brigen, 1936; fotomontaggio.
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
12
13
14
L’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
Il Bauhaus. Walter Gropius.
L’architettura razionale. Le Corbusier, Villa Savoye. L’architettura organica. Frank
Lloyd Wright, Casa sulla cascata.
INFORMALE
L’espressionismo astratto: l’action painting. Jackson Pollock, Alchimia. L’arte
materica. Alberto Burri, Sacco. Lo spazialismo: Lucio Fontana, Concetto spaziale:
attesa; attese. Art Brut.
I LINGUAGGI DELL'ARTE CONTEMPORANEA
Robert Rauschenberg, Letto, New York.
Correnti artistiche recenti. La pop art. La Pop Art inglese.
Richard Hamilton, Just what is it that makes today’s homes so different, so
appealing? Andy Warhol, Marilyn Monroe. Barattolo di minestra Campbell’s. Piero
Manzoni, Merda d’artista. Maurits Cornelis Escher, Tassellature. Fluxus.
La poesia visiva. Emilio Isgrò, Cancellature. L’arte concettuale. Arte povera.
Graffitismo. Keith Haring, Tutto mondo. Video Arte. Arte e computer.
Libro di testo: Vol 4. Adorno, dell’Arte e degli artisti; Casa editrice G. D’Anna.
Strumenti didattici: Testi, Documenti, Audiovisivi, materiale multimediale.
Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione dialogata, ricerca individuale,
apprendimento cooperativo.
Criteri di valutazione adottati: vedi tabella allegata al piano.
Strumenti utilizzati per le verifiche: prove semistrutturate, verifiche orali collettive formative e di
consolidamento, verifiche orali individuali.
Obiettivi programmati: Obiettivi concordati all'inizio dell'anno scolastico. Sviluppare l'acquisizione
critica delle conoscenze e le capacità di collegamento interdisciplinare. Saper leggere l'opera d'arte a livello
iconografico ed iconologico.
Obiettivi di apprendimento raggiunti. Tenendo presente che all'interno della classe si individuano
fasce di livello differenziate per impegno e capacità, gli obiettivi prefissati sono stati mediamente raggiunti
dalla totalità della classe con buoni risultati.
……………………….…………………………………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………………………………
……………………….…………………………………………………
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4
Docente: Angelo Caruso
Materia: Storia
N.
1
Economia, comunicazione e società di massa
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
2
L‟alba del Novecento
3
1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra
4
Versailles o la pace difficile
5
Il Comunismo in Russia tra Lenin e Stalin
6
Il dopoguerra in Italia e l‟avvento del fascismo
7
Il fascismo al potere: gli anni „30
8
Hitler e il regime nazionalsocialista
9
Dalla Grande crisi economica al crollo del “sistema di Versailles”
10
La seconda guerra mondiale
11
I molteplici aspetti della guerra contro i civili
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
12
Est e Ovest nemici
13
La Repubblica italiana e la Ricostruzione (1943-1958)
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Ciuffoletti, Baldocchi, Bucciarelli, Sodi: Dentro la storia , tomo 3, G. D’Anna 2014
Strumenti didattici: Manuale
Metodologie didattiche adottate : Lettura autonoma del testo; esposizione fatta direttamente a turno
dagli studenti con la supervisione e l’integrazione del docente; stimoli al confronto critico cercando di
coinvolgere tutta la classe
Criteri di valutazione adottati: livello di comprensione dei fatti e dei meccanismi fondamentali dei
processi storici; partecipazione; impegno; costanza nello studio
Strumenti utilizzati per le verifiche: verifiche orali ed esercitazioni scritte
Obiettivi programmati: buona conoscenza degli avvenimenti trattati; capacità critica di cogliere la
complessità della storia; consapevolezza della pluralità di prospettive ed interpretazioni; capacità di
muoversi autonomamente ed utilizzare costruttivamente i testi
Obiettivi di apprendimento raggiunti: Il livello di apprendimento è mediamente sufficiente, con punte di
eccellenza, anche se non sempre l’impegno e la partecipazione sono stati adeguati da parte di tutti gli
studenti
……………………….…………………………………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………………………………
……………………….…………………………………………………
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4
Docente: Angelo Caruso
Materia: Filosofia
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Kant: Critica della ragion pura: Il problema generale; I giudizi sintetici a
priori; La “rivoluzione copernicana”; Le facoltà della conoscenza e la
partizione della Critica della ragioni pura; Il concetto kantiano di
“trascendentale” e il senso complessivo dell‟opera; L‟estetica trascendentale;
L‟analitica trascendentale, limitatamente alle categorie, alla deduzione
trascendentale e agli ambiti d‟uso delle categorie e il concetto di “noumeno”;
La dialettica trascendentale, con esclusione della prova cosmologica e della
prova fisico-teologica dell‟esistenza di Dio
Kant: Critica della ragion pratica: La ragion “pura” pratica e i compiti della
seconda Critica; La realtà e l‟assolutezza della legge morale; La
“categoricità” dell‟imperativo morale; La “formalità” della legge e il dovereper-il-dovere; L‟”autonomia” della legge e la “rivoluzione copernicana”
morale; La teoria dei postulati pratici e la fede morale; Il primato della ragion
pratica
Kant: Critica del giudizio: Il problema e la struttura dell‟opera; Il giudizio
teleologico: il finalismo come bisogno connaturato alla nostra mente
Hegel: I capisaldi del sistema hegeliano: Le tesi di fondo del sistema, ad
eccezione del dibattito critico intorno al “giustificazionismo” hegeliano; Idea,
natura e spirito: le partizioni della filosofia; La dialettica; Cenni alla
distinzione tra prospettiva diacronica, esemplificata dalla Fenomenologia
dello spirito, e prospettiva sincronica, esemplificata dalla Enciclopedia delle
scienze filosofiche in compendio
Hegel: Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: Cenni alla logica,
limitatamente alla identificazione di pensiero e realtà; Cenni al carattere
“negativo” della natura; La filosofia dello spirito; Lo spirito soggettivo; Lo
spirito oggettivo, ad eccezione della parte sulla monarchia costituzionale; Lo
spirito assoluto
Schopenhauer: Le vicende biografiche e le opere; Le radici culturali del
sistema; Il “velo di Maya”; Tutto è volontà; Dall‟essenza del mio corpo
all‟essenza del mondo; Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; Il
pessimismo; Le vie della liberazione dal dolore
Nietzsche: Vita e scritti; Nazificazione e denazificazione; Le caratteristiche
del pensiero e della scrittura di Nietzsche; Le fasi del filosofare nietzschiano;
Cenni alla distinzione tra dionisiaco ed apollineo; Il periodo “illuministico”
Nietzsche: Il periodo di Zarathustra ( La filosofia del meriggio; Il superuomo;
L‟eterno ritorno); L‟ultimo Nietzsche ( Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi e
la trasvalutazione dei valori; La volontà di potenza; Il problema del nichilismo
e del suo superamento; Il prospettivismo)
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero: La filosofia, 2009 Pearson Paravia Bruno
Mondadori spa
Strumenti didattici: Manuale e brani di testi originali
Metodologie didattiche adottate : Lettura guidata del manuale e dei brani originali; lezioni frontali;
dibattiti guidati
Criteri di valutazione adottati: Livello di comprensione; impegno; partecipazione
Strumenti utilizzati per le verifiche: Esercitazioni scritte; interrogazioni orali
Obiettivi programmati: buona conoscenza degli autori e degli argomenti trattati; capacità critica di
problematizzare i concetti e di collegarli tra di loro; consapevolezza della pluralità di prospettive ed
interpretazioni; capacità di muoversi autonomamente ed utilizzare costruttivamente i testi
Obiettivi di apprendimento raggiunti: Il livello di apprendimento è mediamente sufficiente, con
punte di eccellenza, anche se non sempre l’impegno e la partecipazione sono stati adeguati da
parte di tutti gli studenti
……………………….…………………………………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………………………………
……………………….…………………………………………………
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4
Materia: Scienze Naturali
N.
1
2
3
4
5
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
CHIMICA
Il carbonio organico: ibridazione del carbonio, orbitali ibridi sp3.
Legami sigma e struttura tetraedrica del carbonio.
Legame π, doppi e tripli legami
L’isomeria: definizione di isomeria e di isomeri.
Isomeria strutturale degli alcani.
L’isomeria geometrica: isomeria cis/trans negli idrocarburi ciclici e nei doppi
legami.
Isomeria ottica: atomo di C asimmetrico e sue caratteristiche. La luce
polarizzata.
Gli enantiomeri: significato di isomero ottico, rotazione del piano della luce
polarizzata, isomeri (+) e (-) o destrogiro e levogiro.
Isomeria D e L nei composti di origine biologica, forme D e L in carboidrati e
amminoacidi. Isomeria α e β nei monosaccaridi
I gruppi funzionali: significato di gruppo funzionale. Le caratteristiche
chimiche dei differenti tipi di gruppo funzionale.
Idrocarburi: alcani, alcheni, alchini, i cicloalcani. Nomenclatura IUPAC degli
alcani e dei cicloalcani. Caratteristiche chimiche degli alcani, reazioni di
ossidazione e di sostituzione.
Idrocarburi insaturi: significato di composto insaturo, il doppio legame. La
reazione di addizione al doppio legame. Gli alcheni: caratteristiche degli
alcheni, reazioni tipiche degli alcheni, addizione al doppio legame di acqua,
alogeni, acidi alogenidrici, idrogeno.
Gli alchini.
Gli alcooli: definizione e caratteristiche chimiche, nomenclatura. Il gruppo
funzionale degli alcooli. Alcooli primari, secondari e terziari: definizione dei
diversi tipi e diversità dei prodotti di ossidazione. Comportamento acido e
basico degli alcooli.
Alcooli aromatici: cenni sui fenoli.
Il gruppo carbonilico: aldeidi e chetoni. Definizione e caratteri chimici
principali di aldeidi e chetoni. Nomenclatura di aldeidi e chetoni.
Gli acidi carbossilici: il gruppo carbossilico e il suo comportamento acido,
nomenclatura degli acidi carbossilici. Reazioni di ossidazione e riduzione dei
gruppi alcoolico, carbonilico, carbossilico. Sali degli acidi carbossilici
Le ammine: il gruppo amminico e il suo comportamento chimico come base
di Broensted. La nomenclatura IUPAC delle ammine.
I carboidrati: definizione di carboidrato, caratteristiche chimiche dei
carboidrati. Classificazione dei carboidrati in base a: gruppo funzionale,
numero di atomi di carbonio della catena principale, grado di
polimerizzazione. Aldosi e chetosi; pentosi e esosi, i principali pentosi e
esosi; monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi.
La struttura del cloroplasto e la molecola della clorofilla. La fotosintesi:
equazione generale della fotosintesi, significato di fase luminosa e fase
oscura. La funzione della fase luminosa: uso dell’energia luminosa e
produzione di ATP, fotolisi dell’acqua, produzione di NADPH2 e ossigeno.
La fase oscura: significato generale del ciclo di Calvin e produzione della
molecola di glucosio.
Il legame glicosidico, legame α,1-4 e α,1-6, idrolisi del legame glicosidico,
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Tempi
5
10
10
5
25
6
7
8
9
legame β,1-4. Il glucosio, il fruttosio, i principali disaccaridi: maltosio,
cellobiosio, saccarosio, lattosio. Polisaccaridi: l’amido e la cellulosa, il
glicogeno.
Le proteine: definizione e principali funzioni delle proteine.
Gli amminoacidi: definizione e caratteristiche chimiche, comportamento
anfotero degli amminoacidi, il punto isoelettrico.
Il legame peptidico, formazione e idrolisi dl legame peptidico. La struttura
proteica: cenni sulla sintesi proteica, struttura primaria delle proteine, la
struttura secondaria, α-elica e β- lamina, struttura terziaria delle proteine, il
legame a ponte disolfuro o S-S. Classificazione delle proteine: proteine
fibrose e globulari, proteine semplici e coniugate. Gruppo prostetico.
I lipidi: definizione e caratteristiche comuni al gruppo. Suddivisione in lipidi
saponificabili e insaponificabili. Cenni sui più comuni lipidi insaponificabili,
gli steroidi. I lipidi saponificabili. I gliceridi: glicerolo e acidi grassi, acidi
grassi saturi e insaturi. Lipidi saturi e insaturi, caratteristiche generali. Gli
omega-3. La beta ossidazione e la produzione di energia dai gliceridi
La reazione chimica e il suo andamento cinetico: energia di attivazione e
complesso attivato.
Velocità di reazione e energia di attivazione. I catalizzatori. Gli enzimi:
definizione, natura chimica, meccanismo d’azione degli enzimi e loro ruolo
nella formazione del complesso attivato. Il meccanismo d’azione degli
enzimi; il sito attivo, teoria di Fisher o della chiave-serratura, teoria
dell’adattamento indotto.
I fattori che influenzano la velocità di reazione enzimatica: concentrazione
del substrato e dell’enzima, temperatura, pH, cofattori e coenzima, attivatori,
inibitori competitivi e non competitivi. I coenzimi e il loro meccanismo di
azione.
Il mitocondrio e il suo ruolo nella produzione di energia per la cellula. La
respirazione cellulare: equazione chimica generale, le tre fasi della
respirazione cellulare.
La glicolisi: sede cellulare della glicolisi, significato chimico, il prodotto della
glicolisi. Utilizzazione del piruvato in aerobiosi e anaeobiosi: fermentazione
alcolica e lattica.
Il ciclo di Krebs: sede cellulare del processo, significato chimico e biologico
del processo, i prodotti del ciclo di Krebs. La catena di trasporto degli
elettroni: sede cellulare, significato chimico e biologico, i prodotti della
catena di trasporto degli elettroni.
BIOTECNOLOGIE
Cenni su il DNA e la sua struttura, sul processo di autoduplicazione, sul
processo di sintesi proteica (cap. 1.1, 1.2).
Le biotecnologie: generalità sulle biotecnologie, le colture di cellule vegetali,
animali, staminali embrionali (cap. 2.1, 2.2).
La tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione e taglio del DNA,
elettroforesi e separazione dei frammenti, identificazione dei frammenti e
sonde genetiche, duplicazione del DNA, il clonaggio del DNA (cap. 2.4, 2.5)
SCIENZE DELLA TERRA
Il modello interno della Terra, metodi di studio, le onde sismiche. Strati
interni della Terra e discontinuità, crosta, mantello e nucleo. Litosfera,
astenosfera e mesosfera. Il calore interno della Terra, origine del calore
interno. Le correnti convettive del mantello, la crosta terrestre, crosta
oceanica e continentale.
La tettonica delle placche: la placca litosferica, i margini delle placche.
Origine delle placche terrestri, la Pangea. Origine del movmento delle
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
10
15
40
30
placche, i moti convettivi.
Fenomeni sismici: placche e terremoti, dorsali oceaniche, fosse oceaniche, il
piano di Benioff, fosse tettoniche, le faglie. Origine dei fenomeni vulcanici.
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4 (continua)
Libro di testo:
Chimica per obiettivi. S. Passannanti e C. Sbriziolo, Ed. Tramontana
Biochimica.
Niccolò Taddei
Ed. Zanichelli
Scienze della Terra:
Tettonica delle placche Vol. D
Alfonso Bosellini
Ed. Zanichelli
Strumenti didattici:
Libro di testo, Collegamento Internet,
Metodologie didattiche adottate :
Lezioni frontali
Partecipazione a incontri e conferenze
Criteri di valutazione adottati:
Sono stati adottati i criteri di valutazione stabiliti e approvati dal Collegio dei Docenti
Strumenti utilizzati per le verifiche
Simulazioni di colloquio di esame, verifiche scritte a risposta aperta
Obiettivi programmati
Obiettivi Trasversali: sono stati adottati quelli stabiliti nel Consiglio di Classe.
Obiettivi specifici per la disciplina: la conoscenza degli argomenti analizzati ha costituito l'obiettivo
primario. Successivamente si è puntato a stimolare l'analisi critica dei singoli argomenti e il loro
inquadramento organico.
Obiettivi di apprendimento raggiunti
La classe ha mostrato interesse per gli argomenti affrontati e si è in generale applicata con diligenza nello
studio delle varie parti del programma, ricercando chiarezza nella loro comprensione. Il grado di
conoscenza raggiunto è mediamente più che sufficiente e comunque proporzionato alle capacità di analisi
e inquadramento organico dei singoli studenti.
Per una parte minoritaria della classe, infatti, l'analisi critica e il confronto tra i diversi argomenti risultano
buoni, per altri le conoscenze sono in buona parte circoscritte all'ambito della semplice conoscenza. I
risultati ottenuti nelle prove di verifica sono stati in generale soddisfacenti, in alcuni casi però hanno
risentito di una studio non sempre continuo.
……………………….…………………………………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………………………………
……………………….…………………………………………………
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4
Materia: Italiano
N
.
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
IL ROMANTICISMO – Caratteri generali . La letteratura
1 romantica : generi,tematiche, aspetti stilistici
Settembre
G.LEOPARDI – La poetica. Lo “Zibaldone”. I “Canti”. Le “Operette
2 morali”.
Ottobre
IL ROMANZO NELL’OTTOCENTO – Il romanzo storico (“I pro –
3 messi sposi”). Il romanzo verista (“I Malavoglia”). Il romanzo
decadente
Novembre
LA REAZIONE ANTIROMANTICA – La scapigliatura. Il
4 classicismo di G.Carducci. La narrativa verista di G.Verga
Dicembre
IL DECADENTISMO – Caratteri generali. La poesia di G. Pascoli e
5 G. D’Annunzio.
Febbraio
IL NOVECENTO – I movimenti letterari. La crisi dell’uomo con6 temporaneo. La narrativa di L. Pirandello e di I. Svevo
Aprile
ottobre
novembre
dicembre
gennaio
marzo
VOCI DELLA POESIA DEL NOVECENTO - G. Ungaretti. U. Saba. Maggio
7 E. Montale.
giugno
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4 (continua)
Libro di testo : Santagata M.- Carotti L.- Casadei A.- Tavoni M., Tag. Testi Autori Generi,
voll.4-5-6, ed.Laterza
Strumenti didattici : testi, dispense, opere di consultazione, software
Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione dialogata, ricerca
individuale
Criteri di valutazione adottati: corrispondenze fra livelli di conoscenze, competenze,
abilità e voti
Livello
Voto decimale
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Eccellente
4
5
6
7
8
9-10
Strumenti utilizzati per le verifiche: prove semi-strutturate e non strutturate
colloqui orali individuali e discussioni collettive
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Obiettivi programmati:
Conoscere gli elementi essenziali della letteratura italiana dell'800 e del '900
Comprendere le caratteristiche di un testo (sia letterario che non letterario) ed
individuarne i nodi fondamentali
Analizzare un testo letterario nelle sue caratteristiche formali e semantiche
Saper sviluppare un argomento dato in forma orale o scritta in modo corretto, coerente e
completo
Saper sintetizzare in modo appropriato un argomento studiato
Saper elaborare un testo orale o scritto in modo autonomo, utilizzando le proprie conoscenze
sia scolastiche che extrascolastiche
Obiettivi di apprendimento raggiunti:
Nei cinque anni di corso la classe nel suo complesso ha gradualmente sviluppato alcune abilità
relative all'uso della lingua e allo studio della letteratura italiana, anche se non sono emerse
in questo ambito particolari attitudini. La collaborazione degli studenti al dialogo educativo è
stata sempre piuttosto passiva e poco sostenuta da una significativa motivazione che non
fosse quella del regolare percorso scolastico.
Nonostante ciò gli obiettivi programmati sono stati generalmente raggiunti dalla maggior
parte degli alunni, fatte salve le differenze individuali a livello di competenze e capacità.
……Patrizia
Marlin
……………………………………………………………………………
…………………………….
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di
classe
……………………………………………………………………………
……………………………………
……………………………………………………………………………
……………………………………
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
SCHEDA 4
Materia : Scienze Motorie
Docente: Arrigo Parrotta
Classe : 5^E
N.
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Tempi
1
Stretching: conoscenza della tecnica e capacità di esecuzione.
Esercizi di allungamento e distensione muscolare. Esercitazioni
pratiche
6 ore
2
Pallavolo: conoscenza della tecnica dei fondamentali individuali e di
squadra. Conoscenza delle zone del campo e schemi di gioco.
Esercitazioni pratiche.
16 ore
3
Pallacanestro: conoscenza della tecnica dei fondamentali individuali
e di squadra. Esercitazioni pratiche.
4
5
6
Le sostanze stupefacenti e il doping: le droghe, il tabacco ( fumo
passivo) , l'alcool ( alcool e guida- Alcool e sport). Il doping (
anabolizzanti e sostanze dopanti, uso degli anabolizzanti e integratori
)
Calcio: conoscenza della tecnica e dei fondamentali individuali e di
squadra: prove sulle qualità motorie. Esercitazioni pratiche.
Alimentazione: fabbisogno energetico, metabolismo basale,
Ecesso di peso e obesità, alimentazione corretta, alimentazione e
sport, cenni.
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
10 ore
10 ore
14 ore
4 ore
1Libro di testo:
Nuovo Praticamente Sport (comprendere il movimento, applicare il movimento).
Strumenti didattici:
Audiovisivi, appunti, fotocopie.
Metodologie didattiche adottate :
lezione frontale, lezione guidata, dal globale all‟analitico dal più semplice al più complesso con
esercitazioni pratiche e operative.
Criteri di valutazione adottati:
per ogni studente si è tenuto conto del miglioramento rispetto alla preparazione di base, dell‟impegno
mostrato nel raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti; nonché della partecipazione alle varie attività
sportive e dell‟interesse mostrato per la disciplina.
Strumenti utilizzati per le verifiche
Test, griglie e tabelle di valutazione,
Obiettivi programmati
Conoscere le regole degli sport di squadra pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a 5.
Riconoscere i gesti arbitrali.
Conoscere alcune specialità dell‟atletica leggera.
Conoscere alcune metodologie dell‟allenamento.
Conoscere il corpo umano.
Saper collegare le funzioni dell‟apparato: scheletrico, articolare, cardiocircolatorio, respiratorio e del
sistema muscolare all‟attività sportiva.
Alimentazione e sport. Sostanze dopanti e doping.
Obiettivi di apprendimento raggiunti
La classe, nel complesso, ha partecipato con crescente interesse alle varie attività proposte e pertanto gli
obiettivi disciplinari programmati sono stati raggiunti seppure a livelli diversi, dovuti alla situazione iniziale
di partenza. Un gruppo di studenti ha invece raggiunto tutti gli obiettivi programmati. La maggior parte
degli alunni è in grado di svolgere un‟ attività sportiva consapevole e autonoma.
Per quanto riguarda il comportamento, nel corso del quinquennio, si sono sempre mostrati corretti e
rispettosi delle regole di convivenza e di collaborazione.
Gli obiettivi di apprendimento raggiunti sono nel complesso ottimi.
……………………….…………………………………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………………………………
……………………….…………………………………………………
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4
Materia:
INFORMATICA
N.
1)
2)
3)
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Reti di Calcolatori
Definizione di rete.
Origini ed evoluzione delle reti.
Classificazione delle reti per estensione.
Mezzi trasmissivi.
Topologie di rete.
I protocolli e l’architettura di rete.
Il modello ISO/OSI.
Il modello TCP/IP.
Gli indirizzi IP.
Dispositivi di rete.
Gli standard digitali per le reti pubbliche.
Problemi di sicurezza nelle reti.
La crittografia.
La firma digitale.
Calcolo Numerico
Valori approssimati ed errori
Propagazione degli errori
Risoluzione approssimata di equazioni
Metodi di approssimazione delle radici: metodo dicotomico, delle corde e delle
tangenti.
Calcolabilità e Complessità
Funzioni e loro calcolo
La Macchina di Turing
Tesi di Church-Turing
Complessità dei problemi
Tempi
26 ore
19 ore
8 ore
Libro di testo:
Camagni Paolo, Nikolassy Riccardo, “Corso di Informatica linguaggio C e C++/ Per il Nuovo Liceo
Scientifico Opzione Scienze Applicate”, Volume 2, Hoepli
Strumenti didattici:
Dispense
Materiale multimediale
Software
Metodologie didattiche adottate :
LEZIONE FRONTALE
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
LEZIONE DIALOGATA
RICERCA INDIVIDUALE
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Criteri di valutazione adottati:
vedi tabella piano di lavoro.
Strumenti utilizzati per le verifiche
Tipologia di verifica: Prove non strutturate, Prove pratiche di laboratorio
Criteri e parametri di valutazione allegati a ogni prova secondo un modello (o punteggio)
preventivamente o contestualmente consegnato agli alunni.
Obiettivi programmati
Studio dei principali algoritmi del calcolo numerico; introduzione dei principi teorici della
computazione e delle tematiche relative alle reti di computer, ai protocolli di rete, alla struttura di
internet e dei servizi di rete. Con l'ausilio degli strumenti acquisiti nel corso dei bienni precedenti,
sviluppo di simulazioni come supporto alla ricerca scientifica.
Obiettivi di apprendimento raggiunti
Saper descrivere le principali caratteristiche di una rete di calcolatori.
Sapere il significato di protocollo di comunicazione e saper descrivere i principali protocolli di rete.
Saper descrivere la struttura di Internet e i suoi principali servizi.
Sapere cosa si intende per propagazione dell’errore, con sperimentazioni in un linguaggio di
programmazione.
Sapere quali sono i principali metodi di valutazione dell’errore e saperli applicare in situazioni
specifiche.
Sapere i principali algoritmi di calcolo numerico per la risoluzione di equazioni in una incognita non
lineari e saperli implementare in un linguaggio di programmazione.
Sapere il significato di complessità di un problema e la sua applicazione.
Saper il significato di calcolabilità di una funzione.
……………………….…………………………………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………………………………
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
……………………….……………………………………
Scheda 4
Docente: prof.ssa DEL CORSO Elena
Disciplina: LINGUA E CULTURA INGLESE
N°
1
2
MODULO
Letteratura
The Romantic Age
Letteratura
The Victorian Age
3
Letteratura
The Age of
Modernism
4
Letteratura
Contemporary
Times
CONTENUTI ESSENZIALI
The Age of Revolutions. The Industrial revolution; the new urban population; the French
Revolution; the Napoleonic Wars.
Literature in the Romantic Age
Precursor of Romanticism: W. Blake. Poetic visions. Characteristics of Romanticism and
Neoclassicism. The first generation of Romantic poets: Wordsworth and Coleridge. The second
generation of Romantic poets: Byron, Shelley and Keats. Common traits and differences
between the two generations. The Grand Tour.
Life and works of the authors. Focus on the texts: textual analysis, interpretation and stylistic
features.
W. Blake, London
W. Wordsworth, I wondered lonely as a cloud
S.T. Coleridge, Kubla Khan
P.B. Shelley, Ode to the West Wind
J. Keats, La Belle Dame sans Merci
Literary voices from the 19th Century. Social and cultural history of the time. General features
of the period.
The Age of Empire: Queen Victoria and the growth of the British Empire: managing the Empire
and the business behind it. Economy and society; positive and negative aspects of the age; the
growth of industrial cities; technological innovation; the communication revolution; the cost of
living; corn laws; potato famine; the transformation of labour; the Victorian ideal; the role of
women. The Victorian Compromise.
Victorian literature. The Victorian novel. A mirror of life. Early Victorian novelists. Women’s
voices.
Victorian theatre. Short excursus of the stage and audience from the Greek theatre to the
Medieval Drama (miracle, mystery and morality plays), the Renaissance Drama (Elizabethan
theatre), and the Comedy of Manners. Victorian drama: illusions of reality and the Victorian
playhouse.
Life and works of the authors. Focus on the texts: textual analysis, interpretation and stylistic
features.
C. Dickens, I’ve made a gentleman on you! (extract from Great Expectations)
E. Brönte, Wuthering Heights: the main characters’ analysis, social classes, the Love and
Revenge themes.
O. Wilde, The Picture of Dorian Gray (extract)
Literary voices from the 20th Century. Social and cultural history of the time.
A time of war. Suffragettes and the right to vote. WWI. WWII.
Modern Literature. Modernism in Europe. Modernism and the novel. Victorian fiction vs the
Modernist novel. Characters’ thoughts, feelings and memories. The idea of duration. The
influence of mass culture: popular literature and difficult avant-garde novels. Freud’s theory of
the unconscious. The influence of Bergson and the concept of time duration. W. James and the
idea of consciousness. Stream of consciousness fiction. Direct interior monologue and indirect
interior monologue. J. Conrad and his multiple points of view, flashbacks and time-shifts. V.
Woolf.
Focus on the texts: analysis, interpretation and stylistic features.
J. Conrad, Heart of Darkness (extract 1)
V. Woolf, To the Lighthouse (extract)
The post-war world. The Cold War. Britain after the war. The end of the British Empire. The
welfare state.
Contemporary literature. Modern drama. The theatre of the Absurd and the last modernist: S.
Beckett. The Angry Young Men: J. Osborne.
Focus on the texts: analysis, interpretation and stylistic features.
S. Beckett, Waiting for Godot (extract)
J.Osborne, Look Back in Anger (extract)
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
5
6
C LI L
Mo d u lo
sc ie nt i fi co
Att u al it à
Breaking news
English & Science-Science in English: English for scientific purposes
Understanding the rise of ISIL/Da’esh
LIBRI DI TESTO:
Thomson, G., et a., Literatury Hyperlinks A, Genova, Black Cat, 2010
Thomson, G., et a., Literatury Hyperlinks B, Genova, Black Cat, 2010
ST RU ME NT I DI D AT T I CI :
testi, siti web, files PPT e letture in fotocopia
METOD O LOGI E DI D AT T I CHE ADOT TAT E:
lezione frontale, dialogata, ricerca individuale, analisi di casi e apprendimento cooperativo
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOT TAT I :
Corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità , competenze e voti
LIVELLO
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
Eccellente
VOTO DECIMALE
da O a 4
5
6
7
8
9/10
SIMBOLO
-2
-1
0
+1
+2
+3
ST RU ME NT I UT I LI ZZAT I P ER LE VE RI FI C HE:
prove non strutturate, tipologia B.
OBIETTIVI PROGRAMMATI:
conoscere i contenuti fondamentali della disciplina, applicare concetti in situazioni nuove, analizzare problemi e
situazioni collocandoli nel contesto adeguato, operare sintesi, esporre le proprie conoscenze utilizzando i linguaggi e
gli strumenti specifici della disciplina, elaborare le conoscenze acquisite in maniera logica e critica, infine
partecipare all’attività didattica in modo propositivo, mostrando un impegno costante e responsabile.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI:
gli obiettivi raggiunti risultano abbastanza omogenei: un gruppo di allievi ha acquisito più che buoni livelli generali
di conoscenze, competenze e abilità, mentre permangono in alcuni delle lacune di tipo morfosintattico, ma la assidua
partecipazione in classe al dialogo educativo e l’impegno domestico profuso rendono gli allievi responsabili ad
affrontare l’Esame di Stato.
……….……………………………….
Firma del docente
……….……………………………….
……….……………………………….
Firma degli studenti rappresentanti di classe
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4
Materia: RELIGIONE
N.
1
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli
Chiesa e mondo: dal Concilio Vaticano l° al Concilio Vaticano II°
(Gaudium et Spes)
Tempi
7
2
Rilevanza personale e sociale del lavoro. La questione sociale. Le prime
organizzazioni sindacali e i loro riferimenti ideologici.
5
3
I principi ispiratori della dottrina sociale cristiana. La questione sociale nei
documenti della Chiesa ( Rerum Novarum , Centesimus Annus , Caritas in
Veritate )
4
4
Il pensiero di alcuni filosofi dell‟800-900 su fede,ragione ,ateismo.
6
5
Il personalismo cristiano di Emmanuel Mounier
4
6
L‟ ecologia integrale nell‟enciclica Laudato Sì
2
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
Scheda 4 (continua)
Libro di testo: A. Famà “ Uomini e profeti “ vol. unico.
Strumenti didattici:
libro di testo, documenti pontifici e conciliari, articoli di giornali, dvd.
Metodologie didattiche adottate :brevi lezioni frontali con il supporto dell‟analisi dei suddetti documenti,
discussione per problemi.
Criteri di valutazione adottati:oltre alla verifica dell‟acquisizione dei contenuti, si è tenuto conto della
maturazione globale dell‟alunno risultante dalla sua capacità di porsi in dialogo con gli altri e di utilizzare
un metodo analitico e critico.
Strumenti utilizzati per le verificheverifiche orali non strutturate attraverso domande guida.
Obiettivi programmati1) Conoscere l‟evoluzione del pensiero della Chiesa circa la questione sociale e il
dibattito storico in ambito non cattolico.
2) Conoscere il pensiero della Chiesa riguardo allo sviluppo economico contemporaneo e le sue
implicazioni sociali e morali.
3) Conoscere i termini del dibattito filosofico sulla religione dall‟800 sino ad oggi.
4)Comprendere la salvaguardia del creato come bene comune
Obiettivi di apprendimento raggiuntiGli obiettivi di apprendimento programmati risultano
complessivamente raggiunti.
……………………….…………………………………………………
firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
……………………….…………………………………………………
……………………….…………………………………………………
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DELLE
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie A – ANALISI DEL TESTO
Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO: ________________________________________________________________
PUNTEGGIO
INDICATORI
max
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua
italiana
COMPRENSIONE DEL TESTO
Capacità di sintesi
ANALISI
Completezza delle risposte / capacità di
analisi
Conoscenze
ELABORAZIONE E
APPROFONDIMENTO
Capacità di
collegamento
Capacità di
giudizio critico e di
rielaborazione
ottima
buona
sufficiente
imprecisa
scorretta
approfondita
buona
sufficiente
incerta
errata
esaurienti
complete
sufficienti
incomplete
lacunose
ottime
buone
sufficienti
incerte
scarse
ottima
buona
sufficiente
modesta
scadente
approfondita
buona
sufficiente
modesta
scadente
PUNTEGGIO TOTALE
conseguito
25
20
15
10
5
10
8
6
4
2
15
12
9
6
3
15
12
9
6
3
20
16
12
8
4
15
12
9
6
3
________/100
VALUTAZIONE IN 15^
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE Criteri
di correzione e valutazione
CANDIDATO: ________________________________________________________________
ELEMENTI DA
VALUTARE
DESCRITTORI
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva
Correttezza e
proprietà nell'uso
della lingua
italiana
20
Comprensione e
utilizzazione
della
documentazione
fornita
30
Capacità di
organizzare il
testo in modo
organico e
coerente
30
Capacità di far
emergere e
valorizzare il
proprio punto di
vista
20
L‟elaborato è scritto in forma ordinata e corretta
L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale
L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica
L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali
L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali
L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei concetti, delle argomentazioni
e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e
finalizzato.
L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei testi
del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto.
L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle
informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto
L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente delle
informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto.
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e un uso incerto
delle informazioni ivi contenute.
L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto in
modo parziale.
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso scorretto
e disordinato.
L‟elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier.
L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello
sviluppo argomentativo.
L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra
i paragrafi.
L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente
L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza.
L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi.
L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello
sviluppo argomentativo.
L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo.
PUNTEGGIO
20 - 18
17 – 15
14– 12
11 – 8
7–5
4–1
30-28
27–25
24–21
20-18
17-15
14-11
10-7
6-1
30-28
27–25
24–21
20-18
17-15
14-11
10-7
L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio.
6-1
L‟elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e
20 - 18
di una completa padronanza dell‟argomento trattato.
L‟elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza
17 – 15
dell‟argomento trattato.
L‟elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell‟argomento trattato
14– 12
e di una sufficiente capacità di orientarsi nell‟argomento affrontato..
L‟elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un‟osservazione diligente ma poco personale
11 – 8
dell‟argomento affrontato.
L‟elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell‟argomento affrontato.
7–5
L‟elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi.
PUNTEGGIO TOTALE
4–1
100
VALUTAZIONE IN 15^
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO: ________________________________________________________________
ELEMENTI DA VALUTARE
DESCRITTORI
Correttezza e proprietà
nell'uso della lingua italiana
20
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed
espressiva
L‟elaborato è scritto in forma ordinata e corretta
L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà
lessicale
L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e
morfosintattica
L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali
L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali
L'elaborato presenta diffusi e errori morfosintattici e lessicali
Aderenza alla traccia svolta e
ricchezza di adeguate e
appropriate informazioni
relative all‟argomento
30
Capacità di organizzare il testo
in modo organico e coerente
30
Capacità di giudizio critico e di
rielaborazione
20
L'elaborato svolge in maniera completa e approfondita le
indicazioni fornite dalla traccia servendosi di numerose e
appropriate informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal
corrente dibattito culturale
L'elaborato svolge in maniera completa le indicazioni fornite dalla
traccia servendosi di appropriate informazioni raccolte in più ambiti
disciplinari e dal corrente dibattito culturale
L‟elaborato svolge in maniera completa le indicazioni fornite dalla
traccia servendosi di appropriate informazioni
L‟elaborato svolge in maniera corretta le indicazioni fornite dalla
traccia servendosi di sufficienti informazioni
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale
della traccia che sviluppa in modo accettabile ma incompleto
L‟elaborato dimostra una comprensione incerta delle richieste della
traccia che svolge in modo parziale
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle richieste della
traccia anche se sono presenti numerose informazioni ma non
pertinenti
L‟elaborato non è aderente alla traccia e le informazioni sono
scorrette e confuse
L‟elaborato si avvale di argomenti originali frutto di una valida e
personale rielaborazione critica, coerente e logica nello sviluppo
argomentativo e/o espositivo
L‟elaborato si avvale di argomenti frutto di un‟adeguata
rielaborazione personale,coerente nel suo impianto generale e nel
collegamento tra i paragrafi
L‟elaborato si avvale di argomenti personali ,ordinati e coerenti
L‟elaborato si avvale di argomenti poco personali ma sviluppati con
ordine
L‟elaborato si avvale di argomenti poco personali e risulta non
sempre organico nell‟articolazione dei paragrafi
L‟elaborato si avvale di argomenti generici e non segue un
percorso lineare
L‟elaborato si avvale di argomenti poco adeguati e non segue un
percorso lineare
L‟elaborato risulta confuso e contraddittorio
PUNTEGGIO
20 - 18
17 – 15
14– 12
11 – 8
7–5
4–1
3-1
30-28
27-25
24-21
20-18
17-15
14-11
10-7
6-1
30-28
27-25
24-21
20-18
17-15
14-11
10-7
6-1
L‟elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una
consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza
dell‟argomento trattato.
20 - 18
L‟elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una
buona conoscenza dell‟argomento trattato.
17 –
15
L‟elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza
generale dell‟argomento trattato e di una sufficiente capacità di
orientarsi in esso.
L‟elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un‟osservazione
diligente ma poco personale dell‟argomento affrontato.
L‟elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta
consapevolezza dell‟argomento affrontato.
L‟elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi.
PUNTEGGIO TOTALE
14– 12
11 – 8
7–5
4–1
100
VALUTAZIONE IN 15^
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI
PUNTEGGIO
100 – 96
95 – 92
91 – 87
86 – 83
82 – 78
77 – 73
VOTI IN DECIMI
10
9.5
9
8.5
8
7.5
72 – 68
7
67 – 63
6.5
62 – 58
6
57 – 53
5.5
52 – 48
5
47 – 43
4.5
42 – 38
4
37 – 33
3.5
32 – 28
3
27 – 23
2.5
22 – 18
2
VOTI IN QUINDICESIMI
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
SECONDA PROVA SCRITTA - Criteri di correzione e valutazione
Griglia di valutazione
Sezione A: problema
Problemi
INDICATORI
LIVELLO
DESCRITTORI
Punti
P1
L1
Comprendere
Analizzare la situazione
problematica, identificare i dati, L2
interpretarli e formalizzarli in
linguaggio matematico.
L3
L4
L1
Individuare
Mettere in campo strategie
L2
risolutive attraverso una
modellizzazione del problema
e individuare la strategia più
adatta.
L3
L4
L1
Sviluppare il processo
risolutivo
L2
Risolvere la situazione
problematica in maniera
coerente, completa e corretta,
applicando le regole ed
eseguendo i calcoli necessari. L3
L4
Argomentare
L1
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della
strategia applicata, i passaggi L2
fondamentali del processo
esecutivo e la coerenza dei
L3
risultati.
L4
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non
riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone
individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni
collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera
0-4
insufficiente e/o con gravi errori.
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo
alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati
tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i
5-9
collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando
correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo
ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici 10-15
matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori;
16-18
utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di
individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo
nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali
opportuni.
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco
coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività
nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli
strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed
efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli
trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro
formali opportuni anche se con qualche incertezza.
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua
strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e
ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di
lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il
processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di
utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori
nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il
processo risolutivo in modo incompleto.
Non sempre è in grado di utilizzare
procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con
numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il
contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il
processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o
teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette
qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il
contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di
modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico,
completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto
e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato,
la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e
la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto
impreciso.
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio
matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di
verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa).
Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo
tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima
padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
0-4
5-10
11-16
17-21
0-4
5-10
11-16
17-21
0-3
4-7
8-11
12-15
Tot
Documento del consiglio della classe 5^E - a.s. 2015/2016
P2
2
D
oc
u
m
en
to
de
l
co
nsi
gli
o
de
lla
cla
ss
e
5^
Ea.s
.
20
15
/2
01
6
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Sezione B: quesiti
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
CRITERI
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-5) (0-3) (0-4) (0-6) (0-5) (0-6)
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
(0-4) (0-5) (0-4) (0-3) (0-5) (0-6) (0-4) (0-5) (0-5) (0-5)
(0-3) (0-5) (0-4) (0-5) (0-3) (0-3) (0-5) (0-2) (0-5) (0-2)
(0-4) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-3) (0-2) (0-2) (0-0) (0-2)
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE
(PROBLEMA)
A
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
(SEZIONE A + SEZIONE B)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
0-4
5-10
11-18
19-26
27-34
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
98-109
Voto
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Voto assegnato ____ /15
Il docente
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
110-123
124-137
138-150
13
14
15
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
SIMULAZIONI SVOLTE DURANTE L‟ANNO SCOLASTICO
Tipologia B
n.
quesiti
Materie coinvolte
Informatica
Quesito a risposta
Storia dell‟arte
singola (Max 10 righe
Inglese (consentito uso vocabolario bilingue)
a quesito)
Filosofia
Scienze naturali
Quesito a risposta
Storia dell‟arte
singola (Max 10 righe
Inglese (consentito uso vocabolario bilingue)
a quesito)
Filosofia
3
3
3
3
3
3
3
3
Data
Tempi
Dicembre
2015
120‟
Marzo
2016
120‟
L‟attribuzione dei punteggi è formalizzata con la seguente modalità
TIPOLOGIA B
Fino a P.10 per ciascun quesito
Indicatori
Livelli di valutazione
Focalizzazione della domanda e pertinenza della
risposta (max 2 punti)
risposta esauriente e pertinente
2
risposta generica ma con informazioni
pertinenti
1
risposta in bianco o estranea al quesito
0
corrette ed esaurienti
3
sostanzialmente corrette
2
presenza di errori
1
risposta in bianco o nessuna informazione
corretta
0
sono fornite tutte le informazioni
3
mancano alcune informazioni non
fondamentali
2
risposta incompleta
1
risposta in bianco o non rispondente al
quesito
0
preciso e sintetico
2
impreciso ma pertinente
1
risposta in bianco o linguaggio
decisamente inadeguato
0
Correttezza delle informazioni fornite (max 3 punti)
Q.1 Completezza (max 3 punti)
Linguaggio specifico (max 2 punti)
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
Punteggio
massimo
Punteggio
conseguito
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Focalizzazione della domanda e pertinenza della
risposta (max 2 punti)
Correttezza delle informazioni fornite (max 3 punti)
Q.2 Completezza (max 3 punti)
Linguaggio specifico (max 2 punti)
Focalizzazione della domanda e pertinenza della
risposta (max 2 punti)
Correttezza delle informazioni fornite (max 3 punti)
Q.3 Completezza (max 3 punti)
Linguaggio specifico (max 2 punti)
risposta esauriente e pertinente
2
risposta generica ma con informazioni
pertinenti
1
risposta in bianco o estranea al quesito
0
corrette ed esaurienti
3
sostanzialmente corrette
2
Presenza di errori
1
risposta in bianco o nessuna informazione
corretta
0
sono fornite tutte le informazioni
3
mancano alcune informazioni non
fondamentali
2
Risposta incompleta
1
risposta in bianco o non rispondente al
quesito
0
preciso e sintetico
2
impreciso ma pertinente
1
risposta in bianco o linguaggio
decisamente inadeguato
0
risposta esauriente e pertinente
2
risposta generica ma con informazioni
pertinenti
1
risposta in bianco o estranea al quesito
0
corrette ed esaurienti
3
sostanzialmente corrette
2
Presenza di errori
1
risposta in bianco o nessuna informazione
corretta
0
sono fornite tutte le informazioni
3
mancano alcune informazioni non
fondamentali
2
Risposta incompleta
1
risposta in bianco o non rispondente al
quesito
0
preciso e sintetico
2
impreciso ma pertinente
1
risposta in bianco o linguaggio
decisamente inadeguato
0
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Criteri di valutazione complessiva della terza prova
Il voto finale, espresso in quindicesimi, si calcola mediante la successiva tabella di conversione
del punteggio grezzo in voto.
PUNTEGGIO IN 120-esimi
P<8
8<=P<16
16<=P<24
24<=P<32
32<=P<40
40<=P<48
48<=P<56
56<=P<64
64<=P<72
72<=P<80
80<=P<88
88<=P<96
96<=P<104
104<=P<112
112<=P<=120
VOTO IN QUINDICESIMI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
COLLOQUIO
Criteri di assegnazione del punteggio complessivo della prova
Colloquio:
modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione utilizzati nelle
simulazioni, ai quali fare riferimento in sede d‟esame
Fasi del colloquio
Attività
Fase preparatoria:
o
o
Articolazione dei tempi del colloquio
Definizione della successione delle aree
disciplinari e delle tematiche sulla base del
profilo del candidato, dei risultati delle prove
scritte e dell‟argomento scelto dal candidato
o
Il candidato spiega i motivi della sua scelta e
le finalità del suo lavoro; espone
l‟argomento scelto; presenta eventualmente
materiale di supporto; risponde alle richieste
degli insegnanti
Gli insegnanti propongono al candidato
temi, concetti, testi, documenti, principi,
regole
e
richiedono
informazioni,
applicazioni, spiegazioni, interpretazioni
sugli argomenti proposti, anche a partire
dagli elaborarti scritti
Gli insegnanti invitano il candidato a
motivare le scelte compiute, a spiegare le
svolgimento e i passaggi logici degli
elaborati, a correggere eventuali errori, a
fornire eventuali spiegazioni
Gli insegnanti propongono un punteggio per
ciascun
indicatore
della
griglia
di
misurazione e un voto in trentacinquesimi
riunione del Consiglio di classe
Fase I :
presentazione dell‟argomento
scelto dal candidato
o
Fase II :
dialogo sugli argomenti proposti
al candidato
o
Fase III :
discussione degli elaborati scritti
o
Fase IV :
proposta dei punteggi e del voto
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
Tempi
10/15‟
30/35‟
5/10‟
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Colloquio
Criteri di valutazione utilizzati
CANDIDATO: ________________________________________________________________
Fasi
Descrittori
Indicatori
Gravemente insufficiente
insufficiente
Ricchezza dell‟informazione
Argomento proposto Chiarezza dell‟esposizione
dal candidato
Capacità di collegare argomenti e/o
discipline
Focalizzazione degli argomenti
Qualità e ricchezza
dell‟informazione
Argomenti proposti
dalla commissione
Capacità di collegare e confrontare
gli argomenti
Capacità di autocorrezione e
autovalutazione, anche in relazione
alla discussione degli elaborati
1
1.5
2
Insufficiente
1
Sufficiente
2
Buona
3
Insufficiente
1
Sufficiente
2
Buona
3
Scarsa
1
Incerta
2
Sufficiente
3
Buona
4
Scarsa
1
Modesta
2
Sufficiente
3
Buona
4
Ampia
5
1
2
3
4
Superficiale
1
Adeguata
2
Puntuale
3
Confusa
1
Incerta
2
Sufficiente
3
Buona
4
Insufficiente
1
Sufficiente
Buona
Punteggio totale
Punteggio
attribuito
0.5
Buona
Incerta
Esposizione (chiarezza, correttezza, Sufficientemente chiara
ordine, uso del linguaggio
Corretta e ordinata
specifico)
Fluida e appropriata
Capacità di analisi
Discussione degli
elaborati
Sufficiente
Punti
1.5
2
_________/30
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
ALLEGATI


Programmi Dettagliati Delle Singole Discipline
Testi Delle Simulazioni Relative Alle Terze Prove
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
I docenti
MATERIA
COGNOME E NOME
Lingua e letteratura italiana
MARLIN PATRIZIA
Informatica
PANCANTI STEFANIA
Lingua e cultura straniera
(Inglese)
DEL CORSO ELENA
Storia
CARUSO ANGELO
Filosofia
CARUSO ANGELO
Matematica
PROCELLI ANTONELLA
Fisica
CACIAGLI COSTANTINA
Scienze naturali
PANICUCCI MARIO
Disegno storia arte
LOMBARDI GIUSEPPE
Religione cattolica
MARINO MARIA ELISABETTA
Scienze motorie e sportive
PARROTTA ARRIGO VINICIO
FIRMA
Cascina, lì
Il Coordinatore
Il Segretario
_________________________
_________________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Ivana Carmen Katy SAVINO
_________________________
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^E