MATURITÀ TECNICA COMMERCIALE SPERIMENTALE

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MATURITÀ TECNICA COMMERCIALE SPERIMENTALE
MATURITÀ TECNICA COMMERCIALE SPERIMENTALE
PROGETTO IGEA
Indirizzo: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE
Tema di: ECONOMIA AZIENDALE
Il tema proposto per la maturità tecnico commerciale sperimentale IGEA risulta incentrato sul
bilancio di esercizio: nella parte obbligatoria richiede la redazione dello Stato patrimoniale e del
Conto economico a stati comparati e in forma sintetica, mentre tra i punti a scelta il candidato può
optare tra:
1. fonti di finanziamento alternative al mutuo ipotecario;
2. Nota integrativa, punti 2 e 7;
3. rendiconto finanziario.
Inizialmente la traccia richiede di esporre i motivi per cui negli ultimi tempi le aziende attuano
l'esternalizzazione di alcune attività che in precedenza venivano svolte all'interno dell'azienda stessa.
Tali motivazioni sono da ricercarsi nella volontà di snellire l'attività mandando all'esterno ciò che non
è tipica attività aziendale riuscendo così a concentrarsi sulle funzioni principali e contenendo in tal
modo i costi. L'esternalizzazione è stata utilizzata dalle aziende anche come strategia di innovazione
realizzando alleanze tra aziende appartenenti a settori diversi. L'esternalizzazione di alcune
produzioni permette infine alle imprese di fronteggiare improvvisi cambiamenti della domanda
formulata dal mercato senza risentirne direttamente.
Successivamente il tema presenta il caso della Sporting spa che decide, durante il 1997, di cedere il
proprio parco automezzi e di affidare ad una società esterna la gestione del trasporto.
Informazioni sul bilancio al 31/12/96 e sulla sua rielaborazione vengono precisate nel punto 1 della
traccia, da cui emerge che:
• il Patrimonio circolante netto (Attivo circolante - Passività a breve termine) ammonta a lire 665
milioni;
• l'indice di indebitamento (leverage) pari a 2,3, essendo determinato dal rapporto tra totale
impieghi e capitale proprio consente allo studente di ricavare facilmente il totale impieghi in
quanto i mezzi propri sono desumibili dal patrimonio netto fornito dalla traccia (lire 35.465
milioni). Se si ipotizza un reddito di periodo positivo pari a lire 3.465 milioni, il valore del capitale
proprio risulta di 35.465 milioni - 3.465 milioni = lire 32.000 milioni, per cui il totale impieghi
ammonta a lire 73.600 milioni;
• il Roi, pari a 7,5%, permette facilmente di determinare il risultato operativo ammontante a lire
5.520 milioni; infatti il Roi è dato dal rapporto tra risultato operativo e totale impieghi;
• conoscendo il totale impieghi e il Patrimonio netto si può ricavare per differenza il valore
complessivo dei debiti pari a 73.600 milioni - 35.465 milioni = lire 38.135 milioni;
• avendo in precedenza determinato l'ammontare dei debiti a breve termine (lire 23.155 milioni),
l'ammontare dei debiti consolidati si ricava per differenza (lire 14.980 milioni, dato da 73.600
meno 23.155 e meno 35.465);
• essendo fornito il valore della produzione (lire 84.760 milioni) e avendo ricavato il risultato
operativo, è possibile determinare i costi della produzione facendone la differenza.
Le scelte operate dalla società nel corso del 1997 richiedono allo studente una particolare attenzione
nella stesura del bilancio:
1. per quanto riguarda l'eliminazione del parco automezzi lo studente deve:
• eliminare il valore degli automezzi e del relativo fondo ammortamento dallo Stato patrimoniale;
• introdurre nel Conto economico minori ammortamenti in conseguenza della minore consistenza
delle immobilizzazioni;
• introdurre la plusvalenza straordinaria realizzata con la vendita degli automezzi (precisata al
secondo punto in lire 85 milioni);
• inserire i costi per il servizio trasporto fornito dalla Trasporti spa;
2. per quanto concerne la ristrutturazione dell'autorimessa è necessario:
• tenere presente che i costi indicati al punto 3 (lire 1.500 milioni) devono essere mandati in
aumento del valore dei fabbricati;
• introdurre nello Stato patrimoniale il mutuo ipotecario contratto per finanziare la ristrutturazione
(pari a lire 1.200 milioni corrispondente all'80% dell'investimento di lire 1.500 milioni);
• considerare maggiori oneri finanziari per gli interessi passivi corrisposti sul mutuo ipotecario;
• inserire l'eventuale rateo derivante dall'interesse passivo sul mutuo se viene ipotizzata una
scadenza degli interessi a cavallo del 31/12;
3. per quanto attiene al personale, precedentemente addetto al trasporto, essendo una parte assunto
dalla società autotrasportatrice, lo studente deve considerare una riduzione dei relativi costi
(Salari e stipendi, Contributi sociali, TFRL) e una conseguente diminuzione del debito per TFRL.
I costi di riqualificazione professionale devono essere evidenziati nel Conto economico per i
dipendenti che vengono riconvertiti e impiegati in attività produttive;
4. per quanto concerne la dotazione dell'autorimessa con impianti acquisiti in leasing, lo studente
deve evidenziare nel Conto economico i canoni leasing di competenza dell'esercizio e nello Stato
patrimoniale gli eventuali risconti attivi (qualora i canoni siano pagati per un periodo di tempo a
cavallo del 31/12). In calce allo Stato patrimoniale verranno inseriti i conti d'ordine comprendenti
gli impianti acquisiti in leasing e gli impegni per i canoni di leasing da pagare.
Essendo richiesta la presentazione degli schemi di bilancio sintetici, lo studente può procedere con il
metodo del top down partendo da uno schema così articolato:
Impieghi
Attivo immobilizzato
Attivo circolante
1996
1997
Totale impieghi
Fonti
Patrimonio netto
Passività a medio-lungo termine
Passività a breve termine
Totale fondi
1996
1997
per poi passare facilmente allo schema obbligatorio previsto dal codice civile, indicando gli importi
delle classi come segue:
Attivo
A) Crediti verso soci
B) Immobilizzazioni
C) Attivo circolante
D) Ratei e risconti
1996
1997
Passivo
A) Patrimonio netto
B) Fondi per rischi e oneri
C) TFRL
D) Debiti
E) Ratei e risconti
1996
1997
per proseguire con uno schema più articolato da cui emergano anche i raggruppamenti
contraddistinti da numeri romani come segue:
Attivo
A) Crediti verso soci
B) Immobilizzazioni
I Immob. immateriali
II Immob. materiali
III Immob. finanziarie
C) Attivo circolante
I Rimanenze
II Crediti
III Attività finanziarie
IV Disponibilità liquide
D) Ratei e risconti
1996
1997
Passivo
A) Patrimonio netto
B) Fondi per rischi e oneri
1996
1997
C) TFRL
D) Debiti
E) Ratei e risconti
Il Conto economico sintetico presenta la seguente configurazione:
1996
1997
A) Valore della produzione
B) Costi della produzione
Differenza tra valore e costi della produzione
C) Proventi e oneri finanziari
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito dell'esercizio
Reddito (utile / perdita) dell'esercizio
Introducendo dapprima i valori forniti per il 1996 si ricava facilmente il seguente:
Stato patrimoniale (importi espressi in milioni)
Impieghi
Attivo immobilizzato
Attivo circolante
Totale investimenti
1996
49.780
23.820
1997
73.600
======= ========
Fonti
Patrimonio netto
Passività consolidate
Passività a breve termine
Totale fonti
1996
1997
35.465
14.980
23.155
73.600
======== ========
mentre nel Conto economico (importi espressi in milioni) troveremo:
1996
A) Valore della produzione
B) Costi della produzione
Differenza tra valore e costi della produzione
C) Proventi e oneri finanziari
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari
Risultato prima delle imposte
Imposte sul reddito dell'esercizio
Reddito dell'esercizio
1997
84.760
79.240
5.520
...............
...............
...............
...............
3.465
Il primo punto a scelta richiede di evidenziare le fonti di finanziamento alternative al mutuo
ipotecario cui la Sporting spa potrebbe ricorrere per finanziare la ristrutturazione dell'autorimessa.
Tra le diverse alternative lo studente può proporre un aumento del capitale sociale (incrementando
così i mezzi propri) oppure l'emissione di un prestito obbligazionario (incrementando i mezzi di
terzi).
La decisione di ricorrere al capitale di rischio può essere motivata dalla volontà di capitalizzare
l'azienda; in seguito a questa delibera lo studente deve presentare le relative scritture contabili
concernenti l'aumento del capitale sociale e i costi di impianto e di ampliamento sostenuti per
concretizzare tale delibera assembleare. Nello Stato patrimoniale al 31/12/97 dovranno quindi
figurare il maggior valore del patrimonio netto e i costi di impianto e ampliamento, mentre nel Conto
economico dovrà essere collocata la quota di ammortamento dei costi di impianto e di ampliamento.
Il ricorso all'emissione di un prestito obbligazionario comporta l'aumento dell'indebitamento a mediolungo termine. Lo studente deve stabilirne il prezzo di emissione (che può essere sotto la pari se il
prestito non è convertibile), la durata, il tasso, il godimento e il piano di rimborso.
Nel bilancio al 31/12/97 occorre introdurre tra i debiti consolidati l'importo nominale del prestito, nei
ratei e risconti attivi l'ammontare del disaggio su prestito, nei ratei passivi l'eventuale quota di
interessi già maturati ma non ancora liquidati, nel Conto economico l'ammortamento del disaggio
oltre che gli interessi di competenza dell'anno.
Lo studente deve proporre inoltre le scritture contabili compilate nelle due ipotesi e commentare i
relativi riflessi di tali operazioni sulla situazione patrimoniale ed economica.
Il secondo punto a scelta del candidato richiede la stesura dei punti 2 e 7 della Nota integrativa,
previsti dall'art. 2427 del codice civile.
Punto 2: « .....i movimenti delle immobilizzazioni specificando per ciascuna voce: il costo, le
precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni; le acquisizioni, gli spostamenti da una ad altra
voce, le alienazioni avvenute nell'esercizio; le rivalutazioni, gli ammortamenti e le svalutazioni
effettuate nell'esercizio; il totale delle rivalutazioni riguardanti le immobilizzazioni esistenti alla
chiusura dell'esercizio».
Lo studente può sviluppare tale punto attraverso schemi come il seguente:
Costo
originario
Cespite A
Cespite B
Fondo
ammortam.
all'1/1
Ammort.
al
31/12
Rivalutaz.
Svalutaz.
Valore di
bilancio
al 31/12
I dati da introdurre devono rispettare i valori già esposti nello Stato patrimoniale (per le
immobilizzazioni nette) e nel Conto economico (per l'ammortamento) e i vincoli espressi dalla
traccia. Siccome i valori delle immobilizzazioni, tratti dallo Stato patrimoniale, sono al netto dei
fondi di ammortamento, lo studente deve risalire al costo storico e ai relativi valori di rettifica.
Punto 7: «.....la composizione delle voci "ratei e risconti attivi" e "ratei e risconti passivi" e della voce
"altri fondi" dello stato patrimoniale, quando il loro ammontare sia apprezzabile, nonché la
composizione della voce "altre riserve"».
Lo studente deve dettagliare la composizione delle singole voci tenendo presente gli importi
introdotti nel bilancio e i vincoli proposti dalla traccia.
Il terzo punto a scelta richiede la presentazione del Rendiconto finanziario delle variazioni del
patrimonio circolante netto. Lo studente deve dapprima precisare che essendo i dati a sua
disposizione tratti dallo Stato patrimoniale, così come previsto dal codice civile, necessitano di una
rielaborazione secondo criteri finanziari. Successivamente, integrando opportunamente i valori, deve
presentare la prima parte del Rendiconto finanziario "Dimostrazione delle fonti e degli impieghi" che
evidenzia le fonti delle risorse finanziarie e gli impieghi delle risorse e permette di dimostrare la
variazione (in aumento o in diminuzione) del patrimonio circolante netto.
Le fonti originate dalle risorse finanziarie possono essere rappresentati da:
• flusso della gestione reddituale, determinabile con il procedimento diretto (ricavi monetari - costi
monetari), oppure con il procedimento indiretto (reddito di periodo + costi non monetari - ricavi
non monetari);
• importo ottenuto con l'alienazione delle immobilizzazioni (prezzo di cessione degli automezzi);
• importo derivante dal rimborso di crediti concessi a medio-lungo termine;
• aumenti reali di capitale proprio;
• accensione di prestiti consolidati (importo del mutuo ipotecario).
Gli impieghi delle risorse finanziarie possono essere rappresentati da:
• acquisto di immobilizzazioni (la patrimonializzazione dei costi di ristrutturazione
dell'autorimessa);
• concessione di crediti a terzi con rimborso a medio-lungo termine;
• rimborso di passività consolidate;
• diminuzione di patrimonio netto per effetto di pagamento di utili, rimborso di capitale proprio e
acquisto (con relativo annullamento) di azioni proprie.
La seconda parte del Rendiconto finanziario "Variazioni intervenute nei componenti il patrimonio
circolante netto" mette a confronto le variazioni delle attività a breve (valori in cassa, in banca e in
posta c/c, crediti, rimanenze, titoli di vasto mercato, ratei e risconti) con le variazioni delle passività a
breve termine (debiti verso banche, debiti correnti, fondi per rischi e oneri, ratei e risconti passivi).
L'ultima parte del Rendiconto finanziario "Altre variazioni nella situazione patrimoniale-finanziario
che non comportano movimenti nel patrimonio circolante netto" elenca gli eventi che non
provocano un effetto sulla situazione in analisi quali:
• la conversione di prestiti obbligazionari in azioni;
• il conferimento di immobilizzazioni da parte di azionisti;
• l'acquisto di immobilizzazioni attraverso l'emissione di obbligazioni;
• l'acquisto di partecipazioni mediante obbligazioni o azioni;
• la rivalutazione di immobilizzazioni.