E il «pistolero» patteggia
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E il «pistolero» patteggia
FOGGIA 14 Sabato 16 Novembre 2002 TORNANO GLI ECOINCENTIVI. & Sconto fino a € 1.665,00 ROMANO SAN SEVERO TORNANO GLI ECOINCENTIVI. S A N S E V E RO A LTO TAVO L I E R E OPEL LI MOLTIPLICA PER TRE. S. SEVERO Tel. 0882/223962 PBX OPEL LI MOLTIPLICA PER TRE. Sconto fino a € 1.665,00 ROMANO S. SEVERO Tel. 0882/223962 PBX Condannato a un anno e 6 mesi, è il fratello del presunto assassino. I fatti risalgono al 18 giugno scorso quando la bambina venne uccisa da colpi vaganti mentre si trovava per strada E il «pistolero» patteggia Coinvolto nell’inchiesta sull’omicidio di Stella Costa SAN SEVERO - Condannato ad un anno e sei mesi, pena sospesa, Matteo Anastasio, 23 anni, il giovane sanseverese accusato di minacce e porto illegale di pistola nell’inchiesta sull’omicidio di Stella Costa, la dodicenne uccisa per sbaglio da un proiettile vagante la sera del 18 giugno scorso. Matteo Anastasio è il fratello maggiore di Giuseppe, il diciottenne accusato dell’omicidio della dodicenne: a dire dell’accusa stava sparando contro un compaesano, ultimo atto di un banale litigio iniziato qualche ora prima tra due donne per questioni di gelosia, e colpì per sbaglio al petto la ragazzina che era in compagnia della madre, in via Milano. Il processo a Matteo Anastasio si è chiuso davanti al giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Foggia, Lucia Navazio: il difensore, l’avvocato Giuseppe Casale e il pm Ugo Miraglia Del Giudice hanno concordato una condanna ad un anno e sei mesi, col beneficio della sospensione condizionale: richiesta accolta dal gup dopo una breve camera di consiglio. Matteo Anastasio, che si dichiara innocente, era stato arrestato da squadra mobile e carabinieri il 28 giugno scorso su ordinanza del gip e dopo qualche settimana era stato scarcerato. Resta aperta l’inchiesta a carico del fratello che pure si dichiara innocente. Un litigio in quattro fasi quello iniziato in un salone di bellezza alle 6 del pomeriggio del 18 giugno e conclusosi cinque ore più tardi, alle 23.30, in LA STORIA / Erano contestualmente imputati e vittime.I fatti nel ’96 Non tentò di violentarla Assolto. Prosciolta anche lei: non accoltellò SAN SEVERO - Assolti entrambi. Lui dall’accusa d’aver tentato di violentare lei; lei dall’accusa di aver ferito lui. Si è chiuso il singolare processo, singolare perchè gli imputati erano contestualmente parte le- sa. La sentenza nei confronti di Franco Manzaro, 37 anni, sanseverese e di F.M. di trent’anni, nata a Milano, è stata emessa ieri mattina dopo una breve camera di consiglio dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Foggia (presidente Giancarlo Pecoriello, a latere Enrico Di Dedda e Claudia Pizzicoli). I fatti risalgono al 26 luglio del ’96 quando il sanseverese venne ricoverato in ospedale inizialmente in prognosi riservata per una coltellata all’addome e la donna venne arrestata per tentato omicidio. Manzaro è stato assolto dal- l’accusa di tentata violenza sessuale, reato per il quale il pm Gabriella Tavano aveva chiesto la condanna a 2 anni e 6 mesi; la donna è stata assolta dall’accusa di lesioni nei confronti del sanseverese, il pm ne aveva chiesto la condanna a 5 mesi. I difensori (gli avvocati Giuseppe Casale per l’uomo e il collega Luigi Leo per la donna) avevano chiesto l’assoluzione. Manzaro e la milanese fornivano due versioni contrastanti. La donna aveva raccontato d’essere arrivata a San Severo con un conoscente col quale aveva litigato: a quel punto aveva chiesto un pas- saggio a Manzaro che l’aveva portata nella guardiola dell’area di servizio dove lui lavorava come custode perchè la donna aveva sete: a quel punto - la tesi della donna - il guardiano aveva cercato di abusarne. Del tutto diversa la tesi del sanseverese: aveva dato un passaggio alla donna che poi era andata via per tornare dopo qualche minuto e colpirlo all’addome con una coltellata: era riuscito a bloccarla e disarmarla. A distanza di sei anni dalla vicenda, il processo si è concluso con una doppia assoluzione. struzione dell’accusa - della rivale, accusandola d’avere una relazione con il marito. Quello che doveva essere un normale litigio, però, non finì con l’alterco nel salone di belIl presidente Giancarlo Pecoriello lezza. Il marito della donna accusata avrebbe infatti chievia Milano con la sparatoria e sto ad un amico - stando semla morte della piccola Stella pre alla ricostruzione dell’acCosta. Nel locale di un par- cusa - di fare da paciere e querucchiere si trovarono due st’ultimo si sarebbe recato a giovani donne sanseveresi, u- casa degli Anastasio per un na delle quali sposata e impa- chiarimento. Il passo succesrentata con la famiglia Ana- sivo vedeva coinvolto Matteo stasio. La donna sarebbe sta- Anastasio, ora condannato a ta gelosa - stando alla rico- 18 mesi di reclusione: il giova- ne avrebbe incontrato il marito della donna oggetto della gelosia e l’avrebbe minacciato con una pistola dicendogli: «non ti sparo perché ci sono tua moglie e i tuoi figli», per poi andarsene. L’ultimo atto, quello fatale, lo si visse alle 23.30 in via Milano: Giuseppe Anastasio avrebbe incontrato l’uomo che aveva cercato di fare da paciere, sparandogli contro sei colpi di pistola andati a vuoto. Un proiettile raggiunse al petto Stella Costa, morta durante il trasporto in ospedale. Poche ore dopo il delitto polizia e carabinieri fermavano Giuseppe Anastasio, riconosciuto da una testimone, riconoscimento poi ribadito nel corso di un incidente probatorio: il diciottenne si dichiara innocente, fornisce un alibi per l’ora del delitto, sostenendo che era davanti al bar in compagnia di alcune persone delle quali ha fatto il nome. Il prosieguo delle indagini aveva consentito di chiarire le causali del litigio e portato all’arresto di Matteo Anastasio. POGGIO IMPERIALE Via Milano, ora ribattezzata via Costa dove il 18 giugno è stata uccisa la piccola Stella SERRACAPRIOLA Inseguito, bloccato e consegnato ai CC.Il lituano condannato ed espulso Il derubato cattura il ladro dell’utilitaria La caserma dei carabinieri di Serracapriola Ieri mattina vertice intercomunale:chiesta più collaborazione alla Regione. In caso di ulteriori intoppi i marchigiani potrebbero scegliere altre aree Pronte a investire 15 aziende Primo ostacolo per il «polo del mobile»: ritardi burocratici A Poggio Imperiale arrivano aziende marchigiane dell’arredamento POGGIO IMPERIALE - Nuovo "polo industriale dell’arredamento": una sola ombra al momento rischia di mandare all’aria il progetto previsto in una vasta area di Poggio Imperiale: «La Regione deve fare la sua parte in questa iniziativa, altrimenti le aziende marchigiane pronte ad investire da noi si vedranno costrette a ripensarci e fare marcia indietro». Lo sostiene il sindaco Onorato D’Amato che proprio ieri mattina, nel corso di un vertice intercomunale, è stato designato amministratore delegato del Consorzio che si occupa di questa grande azione di sviluppo del territorio. Ma le speranze dei partecipanti all’incontro di ieri in Comune sono per ora orientate ad un SAN SEVERO OGGI LA GAZZETTA DI CAPITANATA Direttore responsabile Lino Patruno Redazione di Foggia, via Scillitani 5 Tel. 0881.709090 - 0881.720900 Fax 840030130 E-mail: [email protected] PUBBLICITA’ Publikompass SpA Filiale di Foggia, via Della Rocca 38 Tel. 0881.568410 - Fax 0881.727420 EMERGENZE Pronto intervento 113, Carabinieri 112, Vigili del fuoco 115, Polizia 311211, Polizia stradale 0882.373215, Polizia municipale 0882.333961, Pronto soccorso 0882.221410 PRONTO SOCCORSO Volontari soccorso San Severo 0882.331683 oppure 338.6212959; Misericordia Torremaggiore 347.6150592, 0882.382227; Misericordia Serracapriola 0882.681581; Guardia medica, via Turati 44, tel. 0882.225412; Ospedale Masselli Mascia di San Severo 0882.200111; Ospedale Finanziaria,lunedì un’assemblea dei Ds SAN SEVERO - La "finanziaria" al centro di un’assemblea organizzata dai Ds, in programma lunedì prossimo (ore 18) all’Unità di base "Gramsci" di corso Mucci 20. «L’incontro - spiega il coordinatore cittadino Franco Persiano - è stato organizzato in vista delle manifestazioni dell’Ulivo in programma a Bari e Milano il prossimo 23 novembre ». Prevista anche la presenza del segretario provinciale Michele Bordo. (A.C.) cauto ottimismo, «Quanto prima cercheremo di avere un incontro con il presidente della Regione, Raffaele Fitto», spiega D’Amato che aggiunge: «Il nostro augurio è che le autorità regionali facciano la loro parte per suppor- TORREMAGGIORE San Giacomo di Torremaggiore 0882.391333 FARMACIE NOTTURNE SAN SEVERO Annese, via Zannotti 51 CINEMA SAN SEVERO JIMMY NEUTRON, RAGAZZO PRODIGIO commedia - : al cinema Cicolella (via F. D’Alfonso, tel. 0882.375484; posto unico euro 2; proiezioni ore 17) RED DRAGON - triller - con Anthony Hopkins, Edward Norton, Ralph Fiennes; regia di Brett Ratnerr: al cinema Cicolella (via F. D’Alfonso, tel. 0882.375484; posto unico euro 5,50; proiezioni ore 19; 21.30) APRICENA CALLAS FOREVER - biografico - con Jeremy Irons, Fanny Ardant; regia di Franco Zeffirelli: al cinema Solimando (via Oberdan 3, tel. 0882.645282; posto unico euro 4, ridotto 3.50; proiezioni ore 17; 19; 21.30) TORREMAGGIORE ASTERIX E OBELIX, MISSIONE CLEOPATRA commedia - con Gerard Depardie, Monica Bellucci: al cinema Ciardulli (via Sacco e Vanzetti 33, tel. 0882/391172; posto unico euro 4, ridotto 3; proiezioni ore 17.30; 19.15; 21.15) tare adeguatamente la nostra iniziativa progettuale partita nel 2001». Tra gli imprenditori, Flavio Guidi, in rappresentanza delle industrie dell’arredamento della provincia di Ancona: «Siamo disponibili a fare la no- stra parte, ma è necessario che la pubblica amministrazione faccia di tutto per non accumulare ritardi nell’attuazione del progetto». All’iniziativa aderiscono anche San Severo, Apricena, San Paolo Civitate, Lesina, Serracapriola, Chieuti e Sannicandro Garganico. Quindici finora le aziende marchigiane contattate per realizzare in agro di Poggio Imperiale la nuoiva filiera industriale dell’arredamento: oltre 160 milioni di euro previsti e almeno un migliaio di nuovi posti di lavoro. Tutto è a buon punto, adesso manca solo il via libera ai finanziamenti regionali. Nella sede del Patto Fortore a San Severo si incontrano amministratori e tecnici francesi Sviluppo,si fa sul serio Oggi vertice sul progetto per aree locali TORREMAGGIORE - E’ in pieno fermento l’attivitá del Consorzio per lo sviluppo Industriale dell’Alto Tavoliere (Consiat) nell’ambito del progetto «Sviluppo aree locali» (Sal). Il programma, elaborato dall’Associazione francese "EuroCides", si pone come obiettivo lo sviluppo economico delle zone interessate, principalmente in materia di turismo, artigianato, archeologia, sport, prodotti locali e attivitá agrituristiche. Giá nella prima fase, partita a febbraio, hanno aderito al progetto i Comuni di Casalnuovo Monterotaro, Lesina, Cagnano Varano e Torremaggiore mentre sono in corso di perfezionamento le adesioni dei Comuni di Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo e San Severo. Appena perfezionata la fase delle adesioni, l’EuroCides procederá all’istruzione di un dossier tecnico da sottoporre all’attenzione del Feder e del Feoga per l’ottenimento dei relativi finanziamenti pubblici. «Ovviamente é ancora presto per la quantificazione del budget economico - sostiene Dominique Antony, amministratrice dell’EuroCides - dal momento che non abbiamo ancora il quadro completo delle adesioni. Contiamo, comunque, di completare presto questa prima fase e di passare a quella prettamente progettuale». Proprio per accelerare i tempi, é in programma questa mattina a San Severo, presso la sede del Patto Fortore (via Salza 5), un incontro promosso dall’Amministrazione pro- vinciale di Foggia. A Matteo Marolla, ex sindaco di Torremaggiore, é stata affidata l’apertura del lavori e la presentazione del progetto. Le ipotesi progettuali saranno illustrate proprio dalla Antony. Interverrano Luigi Grassi, presidente del Consiat, Luigi Lepri, presidente della Camera di commercio, e Antonio Pellegrino, presidente dell’Amministrazione provinciale, i sindaci Alcide Di Pumpo (Torremaggiore), Giuseppe Di Pumpo (Cagnano), Armando Palmieri (Casalnuovo Monterotaro) e Antonio Trombetta (Lesina); conclusioni di Enzo Lavarla, vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo. Pino Pistillo Michele Toriaco SERRACAPRIOLA - Condannato a 8 mesi, scarcerato ed espulso il giovane lituano arrestato due giorni fa a Serracapriola (come pubblicato nell’edizione di ieri della Gazzetta, ndr) per furto d’auto. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico della sezione distaccata di Apricena del Tribunale di Lucera. Il presunto ladro Ernest Sokolowski di 27 anni è stato rintracciato e bloccato dallo stesso derubato con l’aiuto dei figli e poi consegnato ai carabinieri: lo rimarca in una telefonata alla «Gazzetta» la vittima del furto, in relazione all’articolo in cui si parlava di arresto eseguito dall’Arma. «Erano le 11.30 di sera» racconta il derubato «ed ero a casa quando alcuni amici hanno telefonato per informarmi d’aver visto la mia auto, una "Seat Marbella", con alcune persone a bordo». Il derubato e i figli, saputo che l’auto aveva imboccato la strada in direzione di Marina di Chieuti, si sono messi all’inseguimento dei ladri a bordo di altre macchine. E l’inseguimento è andato in porto: l’auto rubata, con tre persone a bordo, ha imboccato una strada di campagna insabbiandosi («ho dovuto far intervenire un trattore per trainarla», rimarca il derubato); a quel punto i ladri sono scappati a piedi, facendo perdere momentaneamente le loro tracce. Uno dei tre, il lituano poi arrestato, è stato però notato poco dopo dal derubato e dai figli a bordo di una bici: l’hanno bloccato, raggiungendo la caserma di Serracapriola e allertato i carabinieri giunti da San Severo (la locale caserma è chiusa di notte) che hanno preso in consegna lo straniero. SCUOLE Simulazioni di Evacuazione svolte per 20.000 studenti • Piano di evacuazione con planimetrie a colori • Informazione agli allievi nelle classi ed al personale • Addestramento all’utilizzo degli estintori ed idranti • Verifiche periodiche agli impianti e vie di fuga • Esercitazione semestrale del piano di emergenza ELEVATA PROFESSIONALITA’ a partire da € 800 S I C U R E Z Z A S U L L AVO R O SERVIZI ALLE IMPRESE - FORMAZIONE - FORNITURE Tel. 0884 512911 - Fax 0884 515364 - E-mail: [email protected] www.salcuni.it