FLAVIO BRIATORE

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FLAVIO BRIATORE
BIOGRAFIA
FLAVIO
BRIATORE
Flavio Briatore nasce a Verzuolo (Cuneo) il
12 aprile 1950 da genitori entrambi maestri
di scuola elementare.
Conseguito il diploma di geometra, Briatore inizia a lavorare come agente assicurativo RAS a Ceva (CN) . Nel 1974 si trasferisce a Cuneo dove intraprende l’attivita’ di
dirigente della CONAFI, un’importante
commissionaria di Borsa, dedicandosi al
tempo stesso a un progetto imprenditoriale: lo sviluppo di un villaggio turistico in
Sardegna, Isola Rossa , che un anno piu’
tardi vendera’ a un immobiliarista cuneese. Nel 1975 Briatore e’ socio fondatore
di CUNEO LEASING, diventata la piu’
grossa societa’ di leasing in Italia ( sara’
poi acquistata dal gruppo De Benedetti) .
Nel 1977 entra in PARAMATTI, leader nel
settore delle vernici, dove assume il ruolo
di Amministrato Delegato, diventando allora il piu’ giovane AD di un’Azienda non
familiare quotata in Borsa.
Nel 1979 Briatore si trasferisce a Milano,
dove collabora con il finanziere
Giorgio Patroncini presso la Finanziaria
Generale Italia.
Intorno al 1980, Briatore viene coinvolto
in vicende relative al gioco d’azzardo. Subisce una condanna che gli verra’ successivamente condonata. Nel 2010 Briatore
ha ottenuto la riabilitazione dal Tribunale
di Torino e ha anche provveduto a pagare
interamente i danni a tutte le parti lese.
A metà degli anni 80, in America, grazie
all'amicizia con Luciano Benetton, conosciuto negli anni milanesi, Briatore apre
alcuni negozi in franchising e collabora
con Luciano all’espansione del marchio
Benetton sul mercato americano.
Nel 1989, la famiglia Benetton gli propo-
ne di andare in Inghilterra per dirigere la
loro squadra di Formula 1, che era stata
creata nel 1986 sulle ceneri della scuderia
Toleman.
Briatore accetta ed inizia così la sua brillante carriera con il Team, prima come Direttore Commerciale e subito dopo come
Direttore Generale. Briatore e’ il pioniere
in Formula Uno di uno stile manageriale
dinamico e innovativo: con l’intuizione che
la Formula Uno deve essere anche spettacolo e business e non solo sport, punta
sulla comunicazione e sul marketing, attirando sponsors e partners di prestigio .
La squadra si rafforza e Briatore, sempre
attento ai costi e imponendo budget contenuti alla squadra, cerca un giovane talento
da far crescere assieme al Team. Nel 1991
ha l’intuizione di ingaggiare il giovane
tedesco Michael Schumacher, che viene
prelevato dalla Jordan e che in Benetton
Formula diventa campione del mondo nel
1994 . Nel 1995 Briatore forgia un’alleanza strategica con la Renault, che diventa
motorista della squadra . Il 1995 segna il
grande successo di Benetton Formula ,
che conquista il campionato costruttori e
il campionato piloti.
Nel 1993 Briatore crea FB Driver Management, una società di gestione di piloti
automobilistici ,che nel corso degli anni
annovererà piloti come Fisichella, Trulli,
Kubica Webber , Maldonado e tra i quali
spicca il campione del mondo Fernando
Alonso, che viene scoperto e ingaggiato
dal talent-scout Briatore quando il giovane
spagnolo aveva appena18 anni.
Alla fine della stagione 1994 Briatore rileva
la squadra francese Ligier , la ristruttura
portandola due anni dopo alla vittoria del
Gran Premio di Montecarlo con il pilota
Panis. Nel 1997 Briatore vende la Ligier
ad Alain Prost e la squadra diventa Prost
Grand Prix, per poi cessare di esistere nel
2002. Nel 1996 Briatore acquista anche la
squadra Minardi e dopo averla ristrutturata, la rivende a Gabriele Rumi. Nello stesso
anno Michael Schumacher passa da Benetton Formula alla Ferrari.
Nel 1997 Briatore, in accordo con la famiglia Benetton lascia la squadra, vendendo
le sue quote ai Benetton per finanziare e
dedicarsi al suo nuovo progetto , sempre in
Formula Uno. Crea Supertec, un’azienda
che occupava oltre 200 dipendenti, destinata a diventare leader nella fornitura di
motori alle squadre di Formula Uno. Dal
1998 al 2000, Supertec fornira’ motori a
quattro squadre : Williams, Benetton, BAR
e Arrows.
A metà anni Novanta, gli interessi e gli affari di Briatore si diversificano: Nel 1995,
rileva il prestigioso marchio di calzature
per bambino Kickers che rivenderà dopo
breve tempo. Nel 1998 Briatore riporta in
Italia il marchio Pierrel acquistandolo da
una societa’ americana. Di fatto si trattava
di un marchio farmaceutico con un piccolo stabilimento di produzione. Dopo aver
messo a punto un innovativo modello di
business con l’imprenditore Canio Mazzaro, nel 2006 la Pierrel entra in Borsa , con
un’operazione di mercato di gran successo.
Nel giro di pochi anni l’azienda acquista
respiro internazionale e oggi impiega 500
persone in tutto il mondo. Recentemente
la Divisione Ricerca del Gruppo Pierrel e’
stata selezionata tra le finaliste per l’Award
piu’ prestigioso al mondo nel campo della
Ricerca Clinica. Nel 2007 Briatore vende
il pacchetto di maggioranza conservando
pero’ una quota nella Pierrel.
Nel 1998 Briatore apre un locale notturno in Costa Smeralda: Billionaire, subito
eletto a ritrovo notturno preferito del Jet
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Set Internazionale. Billionaire diventa presto un marchio internazionale, sinonimo
di glamour e intrattenimento di qualita’ ,
che nel corso degli anni si e’ trasformato
in una vera e propria holding del lusso, che
comprende nightclubs, ristoranti, hotel e
resorts e una linea di abbigliamento.
Nel 2000, Briatore e’ l’artefice dell’acquisto
da parte del Gruppo Renault di Benetton
Formula. Nasce Renault F1 Team, e Briatore ne assume la direzione come Amministratore Delegato, aggiungendo nel 2002
anche la direzione generale di Renault
Sport. La squadra , che conta oltre 1100
dipendenti, basati nei 2 Centri Tecnici in
Inghilterra e in Francia, viene strutturata
e rafforzata, con lo stile che contraddistingue il management di Briatore: budgets e
costi contenuti , ottimizzazione delle risorse umane e una forte strategia di marketing
e comunicazione . Con investimenti pari
al quinto budget di quello degli altri team
del paddock, Renault F1 cresce e nel 2005
conquista il campionato Piloti con Alonso
e il campionato Costruttori. Lo strepitoso
successo e la doppietta si ripetono l’anno
successivo, 2006.
Nel 2005 Briatore ha l’idea di creare un
nuovo campionato da affiancare alla Formula 1, la GP2 SERIES, con l’obiettivo
che questa serie diventi un trampolino di
lancio per piloti e tecnici di talento. GP2
in breve diventa la serie di motorsport più
popolare e di prestigio dopo la Formula
1 (e, dalla quale, sono usciti piloti del calibro di Lewis Hamilton, Heiki Kovalainen, Nico Rosberg , Pastor Maldonado e
Roman Grosjean) . Nel 2010, all’apice del
successo della GP2, Briatore la rivende a
CVC, il gruppo gia’ proprietario della Formula Uno.
Nel 2007 Briatore acquista con Bernie
Ecclestone la squadra di calcio inglese
Queens Park Rangers. Con un programma
scaglionato su quattro anni, Briatore porta
il QPR dal fondo della Champions’ league
(serie B italiana) alla Premier League (serie A) . Nel 2011, dopo le prime 3 partite
disputate in Premier League, Briatore ed
Ecclestone rivendono la squadra all’imprenditore malese Tony Fernandez.
Nel luglio 2008 le squadre di Formula Uno
si uniscono e formano la FOTA. Briatore
assume nell’organizzazione, (presieduta da
Luca di Montezemolo) il ruolo di Direttore
Commerciale e di leader nelle discussioni
con la FIA riguardo il futuro della Formula Uno. La FOTA ritiene necessarie nuove
misure volte a diminuire lo spreco di risorse data la crisi economica globale, la diminuzione dei costi e un nuovo regolamento
che renda piu’ spettacolare la Formula
Uno. La FIA presenta una proposta che e’
inaccettabile per la FOTA e le due parti si
scontrano. Dopo una runione, organizzata
da Briatore nella sede di Renault F1 il 18
giugno 2009, gli 8 team della FOTA decidono di rigettare definitivamente le proposte della FIA in merito al campionato
2010, e dichiarano la volontà di creare un
campionato alternativo. Viene raggiunto
un accordo in extremis e al Consiglio Mondiale FIA del 29 giugno 2009, Max Mosley
annuncia le sue dimissioni dalla Presidenza
della FIA e dichiara che il regolamento del
mondiale di Formula 1 2010 rimarra’ inalterato rispetto a quello del 2009.
Non a caso, il mese dopo, la FIA lancia
un’inchiesta relativa a una gara risalente
all’anno precedente, il Gran Premio di
Singapore 2008, e accusa Briatore, come
responsabile di Renault F1, di avere istigato il pilota Nelson Piquet jr ad andare fuori
pista durante la gara per favorire la vittoria
del compagno di squadra Alonso. Il 21
settembre 2009 FIA World Motor Sport
Council ( pur confermando la vittoria di
Renault F1 e di Fernando Alonso al Gran
Premio in questione) decreta la radiazione
di Briatore dalla Formula Uno e squalifica,
con la condizionale, la scuderia francese.
Briatore fa causa alla FIA e il 5 gennaio
2010 il Tribunal de grande instance di Parigi annulla la radiazione di Flavio Briatore,
dichiarando non regolare il procedimento
messo in atto dalla FIA , la quale viene
condannata ad un risarcimento danni nei
confronti di Briatore di 15,000 euro e a
sbloccare la sospensione dello stesso dalla
Formula 1 a partire dal Campionato 2013.
Nel maggio 2010 viene sequestrato ad opera della Guardia di Finanza per evasione
IVA (contrabbando) , lo yacht Force Blue,
di proprieta’ di una societa’ di cui e’ beneficiario Flavio Briatore. Alla base della
contestazione della Procura della Repubblica di Genova, vi e’ il disconoscimento
della natura di charterizzazione che lo
yacht effettuava. Nel luglio 2010 il giudice
concede al Force Blue di riprendere l’ attivita’ commerciale, nominando un custode,
in attesa della definizione del processo. E
stata inoltre contestata un’ipotesi di truffa ai danni dello Stato con conseguente
sequestro di 1.500.000 euro. La Corte di
Cassazione ha annullato il provvedimento
ritenendo inapplicabile il delitto di truffa
con conseguente restituzione a Flavio Briatore della somma.
Nel 2011 continua l’espansione internazionale di Billionaire Life, che comprende anche Billionaire Italian Couture, il marchio
di abbigliamento di lusso per uomo nato
nel 2005. Billionaire Couture, una joint
venture con il gruppo Percassi, è un gruppo in continua crescita che conta negozi in
tutto il mondo.
Nel Novembre 2011 viene aperto Billio-
naire Istanbul un locale notturno nel cuore
della capitale.
Nella primavera 2012 Briatore apre il prestigioso ristorante
Cipriani a Monte Carlo, cui seguono tre locali estivi: Billionaire Marbella, Billionaire
Bodrum e Billionaire Monte Carlo, mentre
lo storico Billionaire Porto Cervo riscontra
un’altra stagione di successo.
In contemporanea, un nuovo ambizioso
progetto sta avanzando: Billionaire Resort,
un complesso residenziale di lusso sulle
spiagge di Malindi, in Kenya, che affianchera’ l’Hotel & SPA Lion in the sun, che
Briatore possedeva già da oltre 10 anni.
Oggi Il Gruppo Billionaire Life impiega
in tutto il mondo circa 1200 persone , in
Europa ed in Africa.
A settembre 2012 Briatore ha vestito i
panni del Boss nella versione italiana del
popolare TV show The Apprentice , che
ha riscontrato enormi successi e che e’ gia’
diventato il programma ‘cult’ dell’anno.
V I TA P R I VATA
Flavio Briatore ha avuto numerose relazioni con celebrità dello spettacolo e della
moda, tra cui Naomi Campbell, e Heidi
Klum. Dopo un breve matrimonio con una
modella americana,oggi Briatore è sposato
con la show girl Elisabetta Gregoraci, con
cui si è unito in matrimonio il 14 giugno
2008 a Roma. La coppia ha un figlio, Nathan Falco, nato il 18 marzo 2010.
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