MACCHINE MOVIMENTO TERRA Descrizione Macchine semoventi

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MACCHINE MOVIMENTO TERRA Descrizione Macchine semoventi
MACCHINE MOVIMENTO TERRA
Descrizione
Macchine semoventi utilizzate nelle attività edili per le operazioni di scavo, di carico e
di trasporto di terra o di materiali ad essa assimilati (roccia, sabbia, ghiaia, ecc.).
Principali elementi componenti:
• Motore
• Cabina di comando
• Braccio di gru
• Benna
• Accessori (es. lame anteriori e posteriori per ottenere stabilità)
Secondo la funzione svolta, le macchine movimento terra possono classificarsi nel
seguente modo:
a) Macchine esclusivamente da scavo
Sono limitate agli apripista che possono essere gommati o cingolati. Questi sono
forniti nella parte anteriore di una lama (bulldozer) che viene leggermente affondata
nel terreno e che, con il moto della macchina asporta, sospinge e redistribuisce la
terra di risulta.
Sono sempre meno utilizzate in quanto sostituite dalle altre macchine movimento
terra (soprattutto pale), più versatili, agili e veloci.
b) Macchine da carico
Le più diffuse macchine per il carico sono le pale che possono essere gommate o
cingolate. Esse sono utilizzate anche per lo scavo, brevi trasporti e spandimento di
terra o di altri materiali ad essa assimilabili.
c) Macchine da scavo e carico
La notevole efficienza raggiunta dagli escavatori idraulici cingolati ne fanno la
macchina più utilizzata per lo scavo ed il carico dei materiali negli sbancamenti, negli
scavi a sezione obbligata di ogni dimensione, nelle cave e nella demolizione dei
fabbricati.
Meno diffusi sono gli escavatori idraulici gommati mentre sono in via di estinzione gli
escavatori a fune e gli escavatori per dragaggio.
Un segmento particolare delle macchine da scavo e carico è rappresentato dalle terne
gommate (nate come pale o trattori agricoli cui è stato applicato, posteriormente, un
cucchiaio rovescio) molto utilizzate per l’esecuzione di scavi a sezione obbligata molto
estesi in lunghezza ma di dimensioni limitate in altezza e larghezza.
d) Macchine da trasporto
La quasi totalità delle macchine attualmente utilizzate per il trasporto terra sono
costituite dai dumper, dagli autocarri e autoarticolati.
I dumper sono utilizzati nell’ambito del cantiere, in genere non possono circolare su
strada a causa delle dimensioni maggiorate per avere maggiore possibilità di carico.
Sono molto potenti, robusti, possono superare notevoli pendenze e trasportare anche
grandi blocchi di roccia.
Gli autocarri e autoarticolati sono molto utilizzati per il trasporto terra in quanto sono
omologati anche per circolare sulle strade. Sono dotati di cassoni ribaltabili.
E’ importante che la potenza del motore e gli organi di trasmissione del moto siano
dimensionati in modo da permettere il superamento di pendenze elevate e consentire
la marcia a pieno carico su terreni cedevoli.
Rischi per la sicurezza
•
Urti, colpi, impatti, compressioni
•
Scivolamenti
• Contatti con olii minerali e derivati
•
Ribaltamento
•
Incendio
Rischi per la salute
•
Rumore
•
Vibrazioni
Misure di prevenzione
•
Verificare che nella zona di lavoro non vi siano altri operatori
•
Controllare l’efficienza dei comandi
•
Verificare l’efficienza dei gruppi ottici, per le lavorazioni in mancanza di illuminazione
•
Verificare che l’avvisatore acustico ed il girofaro siano funzionanti
•
Controllare la chiusura degli sportelli del vano motore
•
Garantire la visibilità del posto di manovra
•
Verificare l’integrità dei tubi flessibili e dell’impianto oleodinamico
Istruzioni per l’uso
•
Sistemare il macchinario in posizione stabile e sicura
•
Segnalare l’operatività del mezzo
•
Chiudere gli sportelli della cabina
•
Usare gli stabilizzatori dove presenti
•
Non ammettere a bordo della macchina altre persone
•
Nelle fasi di inattività tenere a distanza di sicurezza il braccio dai lavoratori
•
Per interruzioni momentanee di lavoro, azionare il dispositivo di blocco dei comandi
prima di scendere dal mezzo
•
Richiedere l’aiuto di personale a terra per eseguire manovre in spazi ristretti o quando
la visibilità è incompleta
•
Per effettuare il rifornimento di carburante dovranno essere predisposte procedure
adeguate
•
Spegnere il motore e non fumare durante il rifornimento di carburante
Postazione di lavoro
Dentro la cabina di comando
DPI
•
Calzature di sicurezza con suola antiperforazione
Principali riferimenti normativi
- DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 27 aprile 1955, n. 547 (Norme per la prevenzione
degli infortuni sul lavoro)
- DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 7 gennaio 1956, n. 164 (Norme per la prevenzione
degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni)
Art. 4 (Viabilità nei cantieri)
Art. 12 (Splateamento e sbancamento)
Art. 13 (Pozzi, scavi e cunicoli)
Art. 14 (Deposito di materiali in prossimità degli scavi)
Art. 72 (Ordine delle demolizioni)
Art. 75 (Sbarramento della zona di demolizione)
Art. 76 (Demolizione per rovesciamento)
Art. 77 (Contravvenzioni commesse dai datori di lavoro)
Art. 78 (Contravvenzioni commesse dai preposti)
Art. 79 (Contravvenzioni commesse dai lavoratori)
- DECRETO LEGISLATIVO 19 settembre 1994, n. 626 (Attuazione della direttiva CEE
89/391 e altre, riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul
luogo di lavoro)
Art. 35 (Titolo III - Uso delle attrezzature di lavoro - Obblighi del datore di lavoro)
Art. 37 (Titolo III - Uso delle attrezzature di lavoro - Informazione)
Art. 39 (Titolo III - Uso delle attrezzature di lavoro - Obblighi dei lavoratori)
- DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 24 luglio 1996, n. 459 (Requisiti principali di
sicurezza e di salute relativi alla progettazione ed alla costruzione delle macchine e dei
componenti di sicurezza)
- DECRETO LEGISLATIVO 14 agosto 1996, n. 493 (Attuazione della direttiva CEE 92/58
concernente le prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di
lavoro)
- DECRETO LEGISLATIVO 14 agosto 1996, n. 494 (Attuazione della direttiva CEE 92/57
concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri
temporanei o mobili)
Art. 12 (Piano di sicurezza e di coordinamento)
Art. 16 (Modalità di attuazione della valutazione del rumore)
Art. 22 (Contravvenzioni commesse dai datori)
Art. 23 (Contravvenzioni commesse dai lavoratori autonomi)
Norme di buona tecnica
- EN ISO n. 3450 (Macchine movimento terra - Sistemi di frenatura delle macchine su ruote
gommate - Requisiti prestazionali e metodi di prova - ISO 3450:1995)
- EN ISO n. 3457 (Macchine movimento terra - Ripari e schermi - Definizioni e prescrizioni - ISO
3457:1986)
- EN ISO n. 6682 (Macchine movimento terra - Zone di conforto e raggiungibilità dei comandi ISO 6682:1986 foglio di aggiornamento 1:1989 incluso)
- EN n. 12643 (Macchine movimento terra - Macchine a ruote - Requisiti per la sterzatura - ISO
5010:1992 modificato)
Adempimenti amministrativi
Non è previsto alcun adempimento tecnico amministrativo, da parte della pubblica
amministrazione.
Gli organi di vigilanza competenti per territorio verificano la rispondenza delle situazioni
riscontrate alle norme legislative vigenti.