Relazione Semestrale
Transcript
Relazione Semestrale
Eurizon Strategia Protetta I Trimestre 2013 Relazione semestrale al 30 giugno 2016 INDICE SOCIETÀ DI GESTIONE FONDI GESTITI Il DEPOSITARIO SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO FONDO COMUNE D'INVESTIMENTO NOTA ILLUSTRATIVA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2016: - SITUAZIONE PATRIMONIALE - PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE - ELENCO DEGLI STRUMENTI FINANZIARI 2 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 SOCIETÀ DI GESTIONE La società di gestione EURIZON CAPITAL SGR S.p.A., di seguito “la SGR” o “la Società”, è stata costituita con la denominazione di “EUROFOND - Società di Gestione di Fondi Comuni di Investimento Mobiliare S.p.A.” in data 22 dicembre 1983 a Torino con atto del notaio Dott. Ettore Morone, n. repertorio 39.679. In data 1° agosto 1991, contestualmente all'incorporazione di “SANPAOLO – HAMBROS – Società Internazionale Gestione Fondi S.p.A.”, la SGR ha assunto la denominazione sociale di “SANPAOLO FONDI – Gestioni Mobiliari S.p.A.”. In data 1° ottobre 1999, contestualmente all'incorporazione della “Sanpaolo Asset Management SIM S.p.A.”, ha assunto la denominazione sociale di SANPAOLO IMI ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A.. La SGR ha incorporato in data 1° settembre 2003 “BANCO DI NAPOLI ASSET MANAGEMENT SGR p.A.”, in data 1° maggio 2004 “EPTAFUND SGR p.A.”, in data 29 dicembre 2004 parte di “SANPAOLO IMI WEALTH MANAGEMENT S.p.A.”, in data 29 dicembre 2005 “SANPAOLO IMI INSTITUTIONAL ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A.”, in data 7 aprile 2008 parte di “EURIZON INVESTIMENTI SGR S.p.A.”, in data 31 dicembre 2008 “Intesa Distribution Services S.r.l.” e in data 31 dicembre 2011 “Eurizon AI SGR S.p.A.”. L'attuale denominazione sociale di “EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.” è stata assunta in data 1° novembre 2006. La Società è iscritta all'Albo delle Società di Gestione del Risparmio, tenuto dalla Banca d'Italia ai sensi dell'articolo 35 del D. Lgs. 58/98, al n. 3 nella Sezione Gestori di OICVM e al n. 2 nella Sezione Gestori di FIA. La Società ha sede legale in Milano, Piazzetta Giordano Dell'Amore 3. Sito Internet: www.eurizoncapital.it La durata della SGR è fissata sino al 31 dicembre 2050, mentre l'esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Il capitale sociale sottoscritto e interamente versato è di euro 99.000.000 ed è integralmente posseduto da Intesa Sanpaolo S.p.A., che svolge l'attività di direzione e coordinamento. La composizione degli Organi Sociali è la seguente: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Prof. Prof. Dott. Prof. Prof. Avv. Avv. Prof. Prof.ssa Prof.ssa Andrea BELTRATTI Daniel GROS Tommaso CORCOS Giovanni Battista BISOGNI Emanuele Maria CARLUCCIO Fabrizio GNOCCHI Piero LUONGO Andrea MORA Federica SEGANTI Paola Annunziata Lucia TAGLIAVINI Presidente Vice Presidente – Consigliere indipendente Amministratore Delegato e Direttore Generale Consigliere indipendente Consigliere indipendente Consigliere indipendente Consigliere Consigliere indipendente Consigliere indipendente Consigliere indipendente COLLEGIO SINDACALE Dott. Dott. Prof. Dott. Dott. Massimo BIANCHI Massimo BROCCIO Gabriele Sergio CIOCCARELLI Eugenio Mario BRAJA Luciano Matteo QUATTROCCHIO Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente SOCIETÀ DI REVISIONE KPMG S.p.A. 3 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 FONDI GESTITI Eurizon Capital SGR gestisce i seguenti OICVM (Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) e FIA (Fondi di Investimento Alternativi) aperti: SISTEMA MERCATI - OICVM GAMMA DEDICATI - OICVM Eurizon Azioni America Passadore Riserva 2 anni Eurizon Azioni Area Euro Eurizon Azioni Asia Nuove Economie Eurizon Azioni Energia e Materie Prime Eurizon Azioni Europa Eurizon Azioni Finanza Eurizon Azioni Internazionali Eurizon Azioni Italia Eurizon Azioni Pacifico Eurizon Azioni Paesi Emergenti Eurizon Azioni PMI America Eurizon Azioni PMI Europa SISTEMA STRATEGIE DI INVESTIMENTO - OICVM Eurizon Rendimento Assoluto 2 anni Eurizon Rendimento Assoluto 3 anni Eurizon Profilo Flessibile Difesa Eurizon Profilo Flessibile Equilibrio Eurizon Profilo Flessibile Sviluppo Eurizon Soluzione 10 Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 Eurizon Riserva 2 anni Eurizon Azioni PMI Italia ALTRI FONDI - OICVM Eurizon Azioni Salute Eurizon Strategia Flessibile 15 Eurizon Azioni Tecnologie Avanzate Eurizon Breve Termine Dollaro Eurizon Obbligazioni Cedola Eurizon Obbligazioni Emergenti Eurizon Obbligazioni Euro Eurizon Obbligazioni Euro Breve Termine Eurizon Obbligazioni Euro Corporate Eurizon Obbligazioni Euro Corporate Breve Termine Eurizon Obbligazioni Euro High Yield Eurizon Obbligazioni Internazionali Eurizon Tesoreria Euro FONDI GUIDA ATTIVA - OICVM Eurizon Guida Attiva Ottobre 2018 Eurizon Guida Attiva Dicembre 2018 Eurizon Guida Attiva Aprile 2019 Eurizon Guida Attiva Maggio 2019 Eurizon Guida Attiva Luglio 2019 Eurizon Guida Attiva Ottobre 2019 Eurizon Guida Attiva Dicembre 2019 Eurizon Guida Attiva Aprile 2020 Eurizon Guida Attiva Più Novembre 2020 Eurizon Guida Attiva Più Aprile 2021 SISTEMA RISPOSTE - OICVM Eurizon Guida Attiva Più Maggio 2021 Eurizon Team 1 Eurizon Guida Attiva Più Giugno 2021 Eurizon Team 2 Eurizon Team 3 Eurizon Team 4 Eurizon Team 5 Eurizon Bilanciato Euro Multimanager Eurizon Obbligazioni Strategia Flessibile Eurizon Obiettivo Rendimento Eurizon Rendita FONDI CEDOLA ATTIVA - OICVM Eurizon Cedola Attiva Maggio 2018 Eurizon Cedola Attiva Più Maggio 2018 Eurizon Cedola Attiva Top Maggio 2020 Eurizon Cedola Attiva Giugno 2018 Eurizon Cedola Attiva Più Giugno 2018 Eurizon Cedola Attiva Top Giugno 2020 Eurizon Cedola Attiva Top Luglio 2020 FONDI PROTETTI - OICVM Eurizon Cedola Attiva Top Ottobre 2020 Eurizon Strategia Protetta III Trimestre 2011 Eurizon Cedola Attiva Top Dicembre 2020 Eurizon Strategia Protetta I Trimestre 2012 Eurizon Cedola Attiva Top Aprile 2021 Eurizon Strategia Protetta II Trimestre 2012 Eurizon Cedola Attiva Maggio 2019 Eurizon Strategia Protetta I Trimestre 2013 Eurizon Cedola Attiva Più Maggio 2019 SISTEMA ETICO - OICVM Eurizon Azionario Internazionale Etico Eurizon Diversificato Etico Eurizon Obbligazionario Etico Eurizon Cedola Attiva Top Maggio 2021 Eurizon Cedola Attiva Luglio 2019 Eurizon Cedola Attiva Più Luglio 2019 Eurizon Cedola Attiva Top Luglio 2021 4 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 FONDI CEDOLA ATTIVA - OICVM Eurizon Multiasset Equilibrio Giugno 2021 Eurizon Cedola Attiva Ottobre 2019 Eurizon Multiasset Prudente Giugno 2021 Eurizon Cedola Attiva Più Ottobre 2019 Eurizon Multiasset Crescita Ottobre 2021 Eurizon Cedola Attiva Top Ottobre 2021 Eurizon Multiasset Equilibrio Ottobre 2021 Eurizon Cedola Attiva Dicembre 2019 Eurizon Multiasset Prudente Ottobre 2021 Eurizon Cedola Attiva Più Dicembre 2019 Eurizon Multiasset Strategia Flessibile Maggio 2023 Eurizon Cedola Attiva Top Dicembre 2021 Eurizon Multiasset Strategia Flessibile Giugno 2023 Eurizon Cedola Attiva Aprile 2020 Eurizon Multiasset Strategia Flessibile Ottobre 2023 Eurizon Cedola Attiva Più Aprile 2020 Eurizon Cedola Attiva Top Aprile 2022 Eurizon Cedola Attiva Top Maggio 2022 FONDO DISCIPLINA ATTIVA - OICVM Eurizon Disciplina Attiva Ottobre 2021 Eurizon Cedola Attiva Top Giugno 2022 FONDI CEDOLA DOC - OICVM Eurizon Cedola Attiva Top Ottobre 2022 Eurizon Cedola Doc Febbraio 2019 Eurizon Cedola Attiva Top Novembre 2022 Eurizon Cedola Doc Aprile 2019 Eurizon Cedola Attiva Top Aprile 2023 Eurizon Cedola Attiva Top Maggio 2023 Eurizon Cedola Attiva Top Giugno 2023 Eurizon Cedola Attiva Top Ottobre 2023 FONDI GESTIONE ATTIVA - OICVM Eurizon Gestione Attiva Classica Giugno 2018 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Giugno 2018 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Giugno 2018 FONDI SOLUZIONE CEDOLA - OICVM Eurizon Gestione Attiva Classica Luglio 2018 Eurizon Soluzione Cedola Maggio 2020 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Luglio 2018 Eurizon Soluzione Cedola Più Maggio 2020 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Luglio 2018 Eurizon Soluzione Cedola Giugno 2020 Eurizon Gestione Attiva Classica Ottobre 2018 Eurizon Soluzione Cedola Più Giugno 2020 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Ottobre 2018 Eurizon Soluzione Cedola Ottobre 2020 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Ottobre 2018 Eurizon Soluzione Cedola Più Ottobre 2020 Eurizon Gestione Attiva Classica Dicembre 2018 Eurizon Soluzione Cedola Novembre 2020 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Dicembre 2018 Eurizon Soluzione Cedola Più Novembre 2020 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Dicembre 2018 Eurizon Soluzione Cedola Aprile 2021 Eurizon Gestione Attiva Classica Aprile 2019 Eurizon Soluzione Cedola Più Aprile 2021 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Aprile 2019 FONDI FLESSIBILE OBBLIGAZIONARIO - OICVM Eurizon Flessibile Obbligazionario Maggio 2021 Eurizon Flessibile Obbligazionario Più Maggio 2021 Eurizon Flessibile Obbligazionario Giugno 2021 Eurizon Flessibile Obbligazionario Più Giugno 2021 Eurizon Flessibile Obbligazionario Ottobre 2021 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Aprile 2019 Eurizon Gestione Attiva Classica Maggio 2019 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Maggio 2019 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Maggio 2019 Eurizon Gestione Attiva Classica Luglio 2019 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Luglio 2019 Eurizon Gestione Attiva Classica Ottobre 2019 FONDI MULTIASSET REDDITO - OICVM Eurizon Gestione Attiva Dinamica Ottobre 2019 Eurizon Multiasset Reddito Ottobre 2019 Eurizon Gestione Attiva Classica Dicembre 2019 Eurizon Multiasset Reddito Dicembre 2019 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Dicembre 2019 Eurizon Multiasset Reddito Aprile 2020 Eurizon Gestione Attiva Classica Aprile 2020 Eurizon Multiasset Reddito Maggio 2020 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Aprile 2020 Eurizon Multiasset Reddito Giugno 2020 Eurizon Gestione Attiva Classica Maggio 2020 Eurizon Multiasset Reddito Ottobre 2020 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Maggio 2020 Eurizon Multiasset Reddito Novembre 2020 Eurizon Gestione Attiva Classica Giugno 2020 Eurizon Multiasset Reddito Aprile 2021 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Giugno 2020 Eurizon Multiasset Reddito Maggio 2021 Eurizon Gestione Attiva Classica Ottobre 2020 Eurizon Multiasset Reddito Giugno 2021 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Ottobre 2020 Eurizon Multiasset Reddito Ottobre 2021 Eurizon Gestione Attiva Classica Novembre 2020 FONDI MULTIASSET - OICVM Eurizon Gestione Attiva Dinamica Novembre 2020 Eurizon Multiasset Crescita Giugno 2021 5 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 FONDI GESTIONE ATTIVA - OICVM Eurizon Gestione Attiva Classica Aprile 2021 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Aprile 2021 Eurizon Gestione Attiva Classica Maggio 2021 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Maggio 2021 FONDI GESTIONE ATTIVA - FIA APERTI NON RISERVATI Eurizon Gestione Attiva Classica Luglio 2017 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Luglio 2017 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Luglio 2017 Eurizon Gestione Attiva Classica Settembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Settembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Settembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Classica Novembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Novembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Novembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Classica Dicembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Dicembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Dicembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Classica Febbraio 2018 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Febbraio 2018 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Febbraio 2018 Eurizon Gestione Attiva Classica Aprile 2018 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Aprile 2018 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Aprile 2018 FIA APERTI RISERVATI Eurizon Low Volatility - Fondo Speculativo Eurizon Multi Alpha - Fondo Speculativo Eurizon Weekly Strategy - Fondo Speculativo 6 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 IL DEPOSITARIO Il Depositario dei Fondi è “State Street Bank International GmbH - Succursale Italia” (di seguito, il “Depositario”), via Ferrante Aporti 10, Milano, iscritta al n. 5757 dell'Albo delle Banche tenuto dalla Banca d'Italia e aderente al Fondo di Protezione dei Depositi dell'associazione delle banche tedesche. Il Depositario, precedentemente denominato State Street Bank GmbH - Succursale Italia, ha assunto dal 5 aprile 2016 l'attuale denominazione in “State Street Bank International GmbH - Succursale Italia”, per effetto del consolidamento in State Street Bank International GmbH dei business di diverse entità europee del Gruppo State Street. Il Depositario adempie agli obblighi di custodia degli strumenti finanziari ad esso affidati e alla verifica della proprietà nonché alla tenuta delle registrazioni degli altri beni. Il Depositario detiene altresì le disponibilità liquide del Fondo e, nell'esercizio delle proprie funzioni: - accerta la legittimità delle operazioni di vendita, emissione, riacquisto, rimborso e annullamento delle quote del Fondo, nonché la destinazione dei redditi dello stesso; - provvede al calcolo del valore della quota del Fondo; - accerta che nelle operazioni relative al Fondo la controprestazione sia rimessa nei termini d'uso; - esegue le istruzioni della Società di Gestione se non sono contrarie alla legge, al Regolamento o alle prescrizioni degli Organi di Vigilanza. 7 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO Il collocamento delle quote del Fondo è stato effettuato dalla Società di Gestione, che opera esclusivamente presso la propria sede sociale, nonché per il tramite dei seguenti soggetti: a) Banche Banca Carige Italia S.p.A., Banca Carige S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, Banca CR Firenze S.p.A., Banca Popolare dell'Alto Adige S.c.p.a., Banca Popolare di Bari S.c.p.a., Banca Popolare FriulAdria S.p.A., Banca Prossima S.p. A., Banca Regionale Europea S.p.A., Banco di Napoli S.p.A., BIVERBANCA Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A., Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna S.p.A., Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A., Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A., Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A., Cassa di Risparmio di Fano S.p.A. - Carifano, Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.A., Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. - Cariparma, Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia S.p.A., Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., Casse di Risparmio dell'Umbria S.p.A., Credito Valtellinese S.C., Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Veneto Banca S.p.A.. 8 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 FONDO COMUNE D'INVESTIMENTO Il fondo “EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013” (già denominato Eurizon Focus Garantito III Trimestre 2007 fino al 7 maggio 2013) è stato istituito, con la denominazione di “Intesa Garanzia Attiva III Trimestre 2007”, in data 24 gennaio 2007 ai sensi della legge n. 77 del 23 marzo 1983 ed autorizzato dalla Banca d'Italia con Provvedimento del 22 febbraio 2007. Il Fondo è operativo a partire dal 2 luglio 2007. In data 8 marzo 2013 ha incorporato il fondo “Eurizon Focus Garantito IV Trimestre 2007”. Dall'8 marzo 2013 si è aperto un “Nuovo Periodo di Offerta” e contestualmente, al cambio di denominazione, ha modificato la propria qualifica da “Fondo garantito” a “Fondo protetto” modificando la politica d'investimento. A partire da tale data, inoltre, “Eurizon Capital SGR” svolge congiuntamente le funzioni di “Società Promotrice” e di “Società Gestore”. Il vigente Regolamento di gestione è entrato in vigore il 22 febbraio 2016. La sottoscrizione delle quote del Fondo è stata effettuata esclusivamente durante il “Periodo di offerta”, compreso tra il 2 luglio 2007 ed il 30 settembre 2007, ed il “Nuovo Periodo di Offerta”, compreso tra l'8 marzo 2013 ed il 29 marzo 2013. La durata del Fondo è fissata al 31 dicembre 2050, salvo proroga da assumersi con deliberazione del Consiglio di Amministrazione almeno due anni prima della scadenza. Il Fondo, denominato in euro, è di tipo ad accumulazione. I proventi realizzati non vengono pertanto distribuiti ai partecipanti, ma restano compresi nel patrimonio del Fondo. La partecipazione al Fondo si realizza attraverso la sottoscrizione di quote o il loro successivo acquisto a qualsiasi titolo. La sottoscrizione di quote può avvenire solo a fronte del versamento di un importo corrispondente al valore delle quote di partecipazione. La SGR provvede a determinare il numero delle quote di partecipazione e frazioni millesimali di esse arrotondate per difetto da attribuire ad ogni partecipante dividendo l'importo del versamento, al netto degli oneri a carico dei singoli partecipanti per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento. Quando in tale giorno non sia prevista la valorizzazione del Fondo, le quote vengono assegnate sulla base del valore relativo al primo giorno successivo di valorizzazione della quota. Il giorno di riferimento è il giorno in cui la SGR ha ricevuto, entro le ore 13.00, notizia certa della sottoscrizione ovvero, se successivo, è il giorno in cui decorrono i giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento indicati nel modulo di sottoscrizione. Nel caso di bonifico, il giorno di valuta è quello riconosciuto dalla banca ordinante. I partecipanti al Fondo possono, in qualsiasi momento, chiedere alla SGR il rimborso totale o parziale delle quote possedute. Il rimborso può avvenire a mezzo bonifico ovvero a mezzo assegno circolare o bancario non trasferibile all'ordine del richiedente. Il valore del rimborso è determinato in base al valore unitario delle quote del giorno di ricezione della domanda da parte della SGR. Quando nel giorno di ricezione della domanda non è prevista la valorizzazione del Fondo, il valore del rimborso è determinato in base al primo valore del Fondo successivamente determinato. La SGR provvede, tramite il Depositario, al pagamento dell'importo nel più breve tempo possibile e non oltre il termine di quindici giorni dalla data in cui la domanda è pervenuta, salvi i casi di sospensione del diritto di rimborso. Caratteristiche del Fondo Il Fondo di tipo aperto, rientrante nell'ambito di applicazione della Direttiva 2009/65/CE e a capitale protetto, appartiene alla categoria “Flessibili”. In relazione allo stile gestionale adottato dal Fondo non è possibile individuare un benchmark coerente con i rischi connessi con la politica di investimento del Fondo medesimo. Il fondo persegue finalità di moderata crescita del capitale investito, contenendo il rischio che il valore della quota nel “Giorno Protetto”) risulti inferiore al “Valore Protetto”, determinato secondo quanto stabilito nel Regolamento. L'orizzonte temporale dell'investimento è di 5 anni e corrisponde alla scadenza del “Giorno Protetto”. A decorrere dal giorno successivo al “Giorno Protetto” l'obiettivo del Fondo sarà la conservazione del capitale investito, con un orizzonte temporale di brevissimo periodo (inferiore a 12 mesi), ad eccezione del caso in cui la SGR si avvalga della facoltà di rinnovare la Protezione. Il Fondo persegue una politica di investimento atta a minimizzare, attraverso l'utilizzo di particolari tecniche di gestione, la probabilità di perdita del capitale investito. L'obiettivo di protezione non costituisce, in alcun modo, una garanzia di rendimento o di restituzione del capitale investito. 9 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 Il valore della quota protetto (“Valore Protetto”) è pari al più elevato valore della quota del Fondo rilevato durante il “Nuovo Periodo di Offerta”, come definito dal Regolamento. Il giorno in cui il valore della quota è protetto (“Giorno Protetto”) è il 30 marzo 2018 (valore della quota riferito al 30 marzo 2018). Qualora in tale giorno non sia prevista la valorizzazione del Fondo, il “Giorno Protetto” è il primo giorno di valorizzazione precedente. In qualsiasi altro giorno diverso dal “Giorno Protetto” il valore della quota non è protetto. Gli investimenti sono effettuati in strumenti finanziari di natura azionaria, obbligazionaria e/o monetaria, senza alcun vincolo in ordine all'area geografica, al settore merceologico, alla valuta di denominazione ed alla categoria di emittente. Gli investimenti possono essere effettuati in un singolo Paese, in un singolo settore ed in una sola valuta. Gli strumenti finanziari di natura azionaria possono raggiungere il 100% delle attività del Fondo. Gli strumenti finanziari di natura obbligazionaria e/o monetaria sono rappresentati da emittenti governativi, organismi sovranazionali ed emittenti societari aventi al momento dell'acquisto prevalentemente merito di credito non inferiore ad investment grade. Il Fondo può investire: - in strumenti finanziari di natura monetaria e/o obbligazionaria aventi al momento dell'acquisto rating inferiore ad investment grade o privi di rating, fino al 20% del totale delle attività; - in depositi bancari denominati in qualsiasi valuta, fino ad un massimo del 30% del totale delle attività. La politica di investimento sopra descritta può essere perseguita mediante l'investimento in parti di OICVM e FIA aperti non riservati, compatibili con detta politica di investimento, fino al 100% del totale delle attività. Nel “Nuovo Periodo di Offerta” nonché a decorrere dal giorno successivo al “Giorno Protetto”, ad eccezione del caso in cui la SGR si avvalga della facoltà di rinnovare la Protezione, gli investimenti saranno effettuati esclusivamente in strumenti finanziari di natura monetaria e/o obbligazionaria (compresi gli OICR di tale natura) denominati in euro, principalmente di emittenti governativi o di organismi sovranazionali aventi al momento dell'acquisto merito di credito non inferiore ad investment grade. La durata media finanziaria (duration) del Fondo risulterà tendenzialmente inferiore ai 6 mesi. La SGR adotta tecniche di contenimento ed allocazione ottimale del rischio di tipo probabilistico che operano affinché il valore della quota, nel “Giorno Protetto”, non risulti inferiore al “Valore Protetto” secondo quanto stabilito dal Regolamento. La SGR adotta uno stile di gestione attivo. La scelta delle proporzioni tra classi di strumenti finanziari (di natura monetaria, obbligazionaria ed azionaria) e la selezione dei singoli strumenti finanziari (ad esempio, azioni, obbligazioni, derivati ed OICR), avverranno in base ai risultati delle analisi macroeconomiche, finanziarie e dei mercati. Il patrimonio del Fondo non potrà comunque essere investito in attività rischiose in proporzioni che eccedano i limiti massimi identificati dalle tecniche probabilistiche di contenimento del rischio adottate. In particolari situazioni di mercato, le tecniche di contenimento del rischio adottate e/o le aspettative di carattere gestionale potrebbero determinare l'investimento del patrimonio del Fondo, in via esclusiva, in strumenti finanziari di natura monetaria e/o obbligazionaria ovvero in OICR di tale natura. Il patrimonio del Fondo può essere investito in strumenti finanziari di uno stesso emittente fino al 100% delle sue attività quando gli strumenti finanziari sono emessi o garantiti da uno Stato dell'UE, dai suoi enti locali, da uno Stato aderente all'O.C.S.E o da organismi internazionali di carattere pubblico di cui fanno parte uno o più Stati membri dell'UE, a condizione che il Fondo detenga strumenti finanziari di almeno sei emissioni differenti e che il valore di ciascuna emissione non superi il 30% del totale delle attività del Fondo. Nella selezione degli investimenti denominati in valuta diversa dall'Euro viene tenuto conto del criterio di ripartizione degli stessi in funzione dell'elemento valutario e della conseguente componente aggiuntiva di rischio di cambio. Il rischio di cambio non sarà oggetto di copertura sistematica. Resta comunque ferma la possibilità di detenere transitoriamente una parte del patrimonio del Fondo in disponibilità liquide e, più in generale, la facoltà da parte del gestore di assumere, in relazione all'andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, scelte per la tutela degli interessi dei partecipanti che si discostino dalla politica d'investimento descritta nel Regolamento. La SGR ha facoltà di utilizzare strumenti finanziari derivati – nei limiti e alle condizioni stabilite dall'Organo di vigilanza – con finalità di: - copertura dei rischi presenti nel portafoglio del Fondo; - buona gestione, ovvero: arbitraggio, per sfruttare il disallineamento dei prezzi tra gli strumenti derivati e il loro sottostante; efficienza del processo di investimento (es. minori costi di intermediazione, rapidità di esecuzione ecc...), come strumento alternativo all'investimento diretto in strumenti finanziari, depositi bancari, OICR, ecc., finalizzato ad implementare l'asset allocation definita dal gestore in coerenza con gli obiettivi di rischio/rendimento del Fondo; - investimento. 10 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 In ogni caso l'investimento in strumenti finanziari derivati non può alterare il profilo di rischio definito dalla politica di investimento del Fondo. L'esposizione complessiva in strumenti finanziari derivati non può essere superiore al valore complessivo netto del Fondo e deve risultare coerente con la politica di investimento. Tale esposizione è calcolata secondo il metodo degli impegni. Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati per assumere posizioni corte nette. A prescindere dagli orientamenti di investimento specifici del Fondo, resta comunque ferma la facoltà di: - effettuare investimenti in strumenti finanziari non quotati, nei limiti previsti dalle vigenti disposizioni normative; - detenere liquidità per esigenze di tesoreria; - assumere, in relazione all'andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, scelte per la tutela dell'interesse dei partecipanti, che si discostino dalle politiche d'investimento. Il Fondo può inoltre: - acquistare titoli di società finanziate da società del Gruppo di appartenenza della SGR; - negoziare strumenti finanziari con altri patrimoni gestiti dalla SGR; - investire in parti di altri OICR gestiti dalla SGR o da altre società alla stessa legate tramite controllo comune o con una considerevole partecipazione diretta o indiretta. La SGR ha facoltà di effettuare operazioni in divise estere (es. acquisti e vendite a pronti ed a termine, ecc.) ed utilizzare strumenti di copertura del rischio di cambio, coerentemente con la politica di investimento del Fondo. La SGR ha inoltre la facoltà di utilizzare tecniche di gestione efficiente del portafoglio (quali ad esempio operazioni di pronti contro termine, riporti, prestito titoli ed altre operazioni assimilabili) coerentemente con la politica di investimento del Fondo e nel rispetto dei limiti e delle condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni normative. Spese ed oneri a carico del Fondo Le spese a carico del Fondo sono: - la provvigione fissa di gestione, calcolata quotidianamente sul valore complessivo netto del Fondo e prelevata mensilmente dalla SGR dalle disponibilità di quest'ultimo il primo giorno di calcolo del valore unitario della quota del mese successivo a quello di riferimento nella misura dell'1,00% su base annua. Nel “Nuovo Periodo di Offerta” nonché a decorrere dal giorno successivo al “Giorno Protetto”, ad eccezione del caso in cui la SGR si avvalga della facoltà di rinnovare la Protezione, la provvigione di gestione è stata pari allo 0,30% su base annua, calcolata e prelevata secondo le modalità di cui sopra; - il compenso riconosciuto al Depositario per l'incarico svolto. L'importo relativo al compenso del Depositario è calcolato giornalmente sul valore complessivo netto del Fondo e liquidato mensilmente, nella misura massima dello 0,055% su base annua; - gli oneri di intermediazione inerenti alla compravendita degli strumenti finanziari o di parti di OICR, all'investimento in depositi bancari nonché gli oneri connessi alla partecipazione agli OICR oggetto dell'investimento; - le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e dei prospetti periodici del Fondo, i costi di stampa dei documenti destinati al pubblico e quelli derivanti dagli obblighi di comunicazione alla generalità dei partecipanti purché tali oneri non attengano a propaganda o a pubblicità o comunque al collocamento delle quote; - le spese degli avvisi inerenti alla liquidazione del Fondo, alla disponibilità dei prospetti periodici nonché alle modifiche regolamentari richieste da mutamenti della legge o delle disposizioni di vigilanza; - le spese per la revisione della contabilità e dei rendiconti del Fondo (ivi compreso quello finale di liquidazione); - gli oneri finanziari per i debiti assunti dal Fondo e le spese connesse (es.: spese di istruttoria); - le spese legali e giudiziarie sostenute nell'esclusivo interesse del Fondo; - gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo ; - il contributo di vigilanza dovuto alla CONSOB, per lo svolgimento dell'attività di controllo e di vigilanza. Il pagamento delle suddette spese, salvo quanto diversamente indicato, è disposto dalla SGR mediante prelievo dalle disponibilità del Fondo con valuta non antecedente a quella del giorno di effettiva erogazione degli importi. In caso di investimento in OICR collegati, sul fondo acquirente non vengono fatte gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso delle parti degli OICR acquisiti. La SGR deduce dal proprio compenso, fino a concorrenza dello stesso, la provvigione di gestione percepita dal gestore degli OICR “collegati”. 11 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 Regime fiscale La SGR, ai sensi della Legge 10/2011, applica una ritenuta sul reddito realizzato direttamente in capo ai partecipanti. La ritenuta viene applicata nella misura del 26%, ad esclusione dell'eventuale componente positiva riferibile a proventi maturati sulle quote del fondo possedute al 30 giugno 2014, sulla quale rimane applicata l'aliquota previgente del 20%, così come previsto dal DL 66/2014, convertito dalla Legge n. 89 del 23 giugno 2014. La quota parte dei redditi riconducibile all'investimento in titoli governativi italiani ed equiparati e in obbligazioni emesse da Stati esteri white list e loro enti territoriali partecipa in misura ridotta, per il 48,08% del relativo ammontare (62,5% fino al 30 giugno 2014) al reddito fiscalmente imponibile. I proventi riferibili ai titoli pubblici italiani ed equiparati sono determinati proporzionalmente alla percentuale media dell'attivo investita direttamente, o indirettamente per il tramite di altri organismi di investimento. Per i redditi che si realizzeranno nel corso del primo semestre 2017, la porzione di reddito riferibile agli investimenti in titoli governativi ed equiparati sarà pari a 42,8%, corrispondente alla media delle percentuali rilevate alla fine del secondo semestre 2015 (40,2%) e del primo semestre 2016 (45,4%). Si ricorda che per i redditi realizzati nel corso del secondo semestre 2016, la porzione di reddito riferibile agli investimenti in titoli governativi ed equiparati è pari a 31,3%, corrispondente alla media delle percentuali rilevate alla fine del primo semestre 2015 (22,4%) e del secondo semestre 2015 (40,2%). Il reddito imponibile in capo al partecipante corrisponde ai proventi distribuiti in costanza di partecipazione al Fondo o alla differenza tra il valore di rimborso, di liquidazione o di cessione delle quote e il costo medio ponderato di sottoscrizione o acquisto delle quote medesime, rilevati dai prospetti periodici. Tra le operazioni di rimborso sono comprese anche quelle realizzate mediante operazioni di spostamento tra Fondi. La ritenuta è applicata anche nell'ipotesi di trasferimento delle quote a rapporti di custodia, amministrazione o gestione intestati a soggetti diversi dagli intestatari dei rapporti di provenienza, incluse le operazioni di trasferimento avvenute per successione o donazione. Nel caso in cui il partecipante realizzi una perdita, tale minusvalenza può essere portata dal partecipante in diminuzione di plusvalenze realizzate su altri titoli, nel medesimo periodo d'imposta o entro il quarto successivo. Per effetto del passaggio dell'aliquota di tassazione dal 20% al 26%, l'ammontare delle minusvalenze realizzate fino al 31 dicembre 2011 verrà computato nella misura del 48,08%, mentre l'ammontare delle minusvalenze realizzate dal 1° gennaio 2012 al 30 giugno 2014 verrà computato nella misura del 76,92%. Durata dell’esercizio contabile L'esercizio contabile ha durata annuale e si chiude l'ultimo giorno di valorizzazione di ogni anno solare, che corrisponde all'ultimo giorno di borsa aperta. 12 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 NOTA ILLUSTRATIVA Scenario Macroeconomico Il primo semestre 2016 ha visto un'alternanza tra fasi di tensione sui mercati finanziari e parziali recuperi. L'anno ha preso avvio in modo turbolento, sulla scia delle analogie con quanto già vissuto durante le tensioni del precedente agosto. L'inizio, a dicembre 2015, del rialzo dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve (Fed), le pressioni al rialzo sul dollaro USA, la nuova svalutazione della valuta da parte della Cina e la concomitante discesa del prezzo del petrolio hanno dato la sensazione agli operatori finanziari di un'agenda di politica economica senza coordinamento, facendo scendere le Borse in modo pronunciato. I mercati hanno letto nel calo del prezzo del petrolio la spia della bassa crescita economica, temendo che la forte discesa dell'ultimo anno e mezzo si potesse tradurre in fallimenti per le società del settore con impatti negativi per l'economia. La tensione è stata acuta fino ad inizio febbraio. Successivamente la volatilità è scesa e le attività di rischio hanno recuperato, in larga parte, le perdite registrate in precedenza. I mercati hanno trovato sostegno soprattutto nell'impegno della Cina a non svalutare in modo sistematico il cambio e nella disponibilità della Federal Reserve a procedere in modo graduale nel rialzo dei tassi, tenendo in considerazione le necessità di un'economia globale ancora fragile. Da segnalare anche l'aumento degli stimoli monetari da parte della Bank of Japan (BoJ) e della Banca Centrale Europea (BCE). Si è trattato di interventi con minori implicazioni per il quadro generale, ma particolarmente importanti per avere fatto ridiscendere i tassi di interesse in Giappone e nell'Eurozona. Alla chiusura del primo trimestre, il recupero dei listini azionari è apparso in via di esaurimento. Da un lato, l'adozione di un'agenda di politica coordinata a livello internazionale ha fornito motivi di rassicurazione per i mercati, ma dall'altro lato, il contesto presentava ancora elementi di incertezza legati ad una crescita generalmente debole e molto diversificata tra le diverse aree. I dati macroeconomici del secondo trimestre hanno mostrato un miglioramento della crescita USA, dopo il deludente primo trimestre, una prosecuzione della crescita in Eurozona e deboli segnali di stabilizzazione per le economie emergenti. Ne è emerso comunque un quadro ancora fragile per l'economia globale, caratterizzato da un ritmo di crescita modesto e inflazione ai minimi. L'atteggiamento delle banche centrali è stato generalmente accomodante anche nel secondo trimestre. La BCE ha proseguito le iniezioni di liquidità, tramite acquisti di titoli di Stato, a cui si sono affiancati interventi sui titoli obbligazionari emessi dalle società (i cosiddetti “titoli corporate”). Anche la BoJ ha proseguito l'allentamento quantitativo. Sono state però deluse le attese di nuove misure espansive per il Giappone, che il mercato si attendeva alla luce di una crescita economica debole e uno yen forte. Il nulla di fatto da parte della Bank of Japan ha ulteriormente rafforzato lo yen e indebolito la Borsa giapponese. Ma soprattutto ha ravvivato il dibattito sul fatto che gli spazi di azione delle politiche monetarie siano ormai ridotti ai minimi. Anche le decisioni della Fed sono apparse in un qualche modo congelate. Leggendo i verbali del FOMC (“Federal Open Market Committee”, l'organismo della Banca Centrale statunitense che regola la politica monetaria e che, tra i vari compiti, definisce il livello dei tassi d'interesse ufficiali), è emerso che i membri della Fed avrebbero voluto alzare i tassi una seconda volta dopo la mossa di dicembre 2015. La decisione è stata però accantonata, soprattutto per le incertezze legate al referendum del Regno Unito, ma anche per dati del mercato del lavoro statunitense che, negli ultimi mesi, hanno deluso le aspettative dei mercati. Da segnalare che alcune banche centrali dei Paesi emergenti hanno approfittato del calo dell'inflazione per tagliare i tassi. È stato il caso di Russia e India che avevano sospeso le manovre di allentamento lo scorso anno, a causa del rischio inflazione, e nonostante un debole contesto macroeconomico. L'evento di chiusura del semestre è stato il referendum (tenutosi il 23 giugno) del Regno Unito sulla sua permanenza nell'Unione Europea. La vittoria del “LEAVE” (ossia, l'uscita dall'UE) ha colto di sorpresa i mercati. Vittime principali del voto britannico sono state la sterlina, scesa in pochi giorni ai minimi da metà anni '80 contro dollaro, e le Borse europee. Minore l'impatto sui listini azionari lontani dall'Europa (USA ed emergenti). Il tema Europa e i rischi di contagio globale che potrebbero derivarne rimarranno molto probabilmente al centro dell'attenzione dei mercati per i mesi a venire. In tale contesto, il mercato obbligazionario mondiale ha chiuso il primo semestre 2016 con un guadagno del 6,7% espresso in valuta locale (indice JPM Global). Performance positive anche a livello delle principali aree geografiche con, ad esempio, la zona Euro e gli Stati Uniti che hanno segnato il +5,7% e i Paesi emergenti che hanno mostrato una crescita del 12,3% (performance espresse in valuta locale). Bilancio leggermente negativo per il mercato azionario globale che ha chiuso il semestre con un ribasso dello 0,7% (indice MSCI World in valuta locale). Si è però osservata una forte dispersione dei risultati a livello di aree geografiche: la zona Euro ha accusato una perdita del 9,3%, in larga parte accumulata nell'ultimo mese a seguito dell'inatteso esito del referendum del Regno Unito; la performance in valuta locale per i Paesi emergenti e per gli Stati Uniti appare invece 13 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 positiva e rispettivamente pari al 3,5% e al 3,2%. Sul mercato dei cambi, il semestre si è chiuso con un rafforzamento dell'euro del 2,3% verso il dollaro statunitense e del 12,8% rispetto alla sterlina. La moneta unica si è invece indebolita del 12,8% contro lo yen. La dinamica valutaria ha influito sulle performance espresse in euro dei mercati esterni alla zona Euro. Il mercato azionario mondiale, ad esempio, ha visto amplificare la perdita espressa in euro all'1,6% (rispetto al -0,7% espresso in valuta locale). L'obbligazionario globale registra un guadagno in euro dell'8,1% (rispetto al +6,7% espresso in valuta locale). Commento di gestione Il Fondo mira a partecipare alla potenziale crescita dei mercati finanziari e a proteggere il capitale alla scadenza del “Periodo di gestione a protezione del capitale” (30 marzo 2018). Tale obiettivo di protezione non costituisce, in alcun modo, una garanzia di rendimento o di restituzione del capitale investito. La strategia d'investimento del Fondo si basa sull'utilizzo di un modello quantitativo in base al quale è stata definita la ripartizione del portafoglio fra classi d'investimento rischiose (quali le azioni e le obbligazioni) e classi di attività finanziarie considerate “non rischiose” (strumenti monetari e obbligazioni con scadenze intorno al “Giorno Protetto”, ossia il 30 marzo 2018; in particolare sono stati selezionati titoli governativi emessi dall'Italia e obbligazioni emesse da società della Francia, del Regno Unito e dei Paesi Bassi). In seguito alle tensioni vissute dai mercati a gennaio 2016, la componente rischiosa è stata interamente rivolta all'asset class obbligazionaria a febbraio e marzo; l'investimento azionario è stato reintrodotto nel portafoglio nel mese di aprile. A fine giugno 2016, il portafoglio era investito per circa il 7% in attività rischiose e per circa il 93% in classi di investimento risk-free. Il Fondo ha registrato nel semestre una performance negativa riflettendo l'andamento dei mercati d'investimento. In termini prospettici, eventuali cambiamenti nella ripartizione del portafoglio fra attività “rischiose” e “non rischiose” o al loro interno dipenderanno dall'evoluzione dei mercati e dello scenario economico. In base alla tipologia degli investimenti presenti nel portafoglio, il Fondo è esposto al rischio di sfavorevole andamento del prezzo dei titoli obbligazionari ed azionari, ma il modello quantitativo utilizzato e la composizione del portafoglio mirano a limitare il rischio di veder scendere il valore quota al di sotto del “Valore Protetto” (euro 5,039) alla scadenza del “Periodo di gestione a protezione del capitale". Il Fondo ha utilizzato strumenti finanziari derivati con finalità di copertura dei rischi sulle valute. Non sono stati invece utilizzati strumenti derivati con finalità diverse dalla copertura. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre Non si rilevano eventi significativi successivi alla chiusura della presente relazione di gestione, ovvero che possono avere un impatto rilevante sulla situazione patrimoniale e reddituale del Fondo al 30 giugno 2016. Attività di collocamento delle quote Si ricorda che il Fondo è caratterizzato da un "Periodo di Sottoscrizione" che risulta essere chiuso. Si segnala che i rimborsi del periodo risultano essere pari a euro 1.792.279. Milano, 28 luglio 2016 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 14 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2016 La Relazione semestrale del Fondo si compone di una Situazione patrimoniale e di una Nota illustrativa ed è stata redatta conformemente agli schemi stabiliti dal Provvedimento Banca d'Italia del 19 gennaio 2015. I prospetti contabili sono redatti in unità di euro, senza cifre decimali, a eccezione del valore della quota, che viene calcolato in millesimi di euro. Come espressamente previsto dal Provvedimento di riferimento, i prospetti allegati sono stati posti a confronto con i dati relativi al periodo precedente. L'Assemblea degli Azionisti di Eurizon Capital SGR S.p.A. del 20 marzo 2013 ha incaricato KPMG S.p.A. della revisione legale del bilancio d'esercizio e della revisione contabile delle relazioni dei Fondi comuni d'investimento aperti istituiti dalla SGR per gli esercizi 2013 - 2021. 15 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITA' Situazione al 30/06/2016 Valore complessivo Situazione a fine esercizio precedente In percentuale del totale attività Valore complessivo In percentuale del totale attività A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI 9.783.057 98,4 11.494.391 A1. Titoli di debito 5.947.308 59,8 7.212.430 61,3 A1.1 titoli di Stato 2.574.144 25,9 2.950.560 25,0 3.373.164 33,9 4.261.870 36,3 A1.2 altri A2. Titoli di capitale A3. Parti di OICR B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. Titoli di debito B2. Titoli di capitale B3. Parti di OICR C. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C3. D. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri E. 97,6 61.941 0,5 3.835.749 38,6 4.220.020 35,8 F. PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITA' 71.332 0,7 130.917 1,1 F1. Liquiditα disponibile 57.271 0,6 131.535 1,1 F2. Liquiditα da ricevere per operazioni da regolare 90.490 0,9 228.282 1,9 F3. Liquiditα impegnata per operazioni da regolare -76.429 -0,8 -228.900 -1,9 89.070 0,9 156.120 1,3 87.905 0,9 155.941 1,3 G. ALTRE ATTIVITA' G1. Ratei attivi G2. Risparmio di imposta G3. Altre TOTALE ATTIVITA' 1.165 0,0 179 0,0 9.943.459 100,0 11.781.428 100,0 16 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 SITUAZIONE PATRIMONIALE Situazione al 30/06/2016 PASSIVITA' E NETTO H. FINANZIAMENTI RICEVUTI I. PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE L. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati Valore complessivo Situazione a fine esercizio precedente Valore complessivo M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI 36.886 18.252 M1. Rimborsi richiesti e non regolati 36.886 18.252 M2. Proventi da distribuire M3. Altri 13.737 15.004 8.537 9.969 5.200 5.035 N. ALTRE PASSIVITA' N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N2. Debiti di imposta N3. Altre N4. Vendite allo scoperto TOTALE PASSIVITA' 50.623 33.256 Valore complessivo netto del fondo 9.892.836 11.748.172 Numero delle quote in circolazione 1.895.316,970 2.238.243,688 5,219 5,248 Valore unitario delle quote Movimenti delle quote nell'esercizio Quote emesse 0,000 Quote rimborsate 342.926,718 Milano, 28 luglio 2016 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 17 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 Andamento del valore della quota Nel periodo di riferimento, la performance del Fondo, al netto delle commissioni applicate, è stata pari a -0,55%. Fondo 0,0% -0,1% -0,2% -0,3% -0,4% -0,5% gi ug no ag gi o m ile ap r ar zo m br ai o fe b ge nn ai o di ce m br e -0,6% 18 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 Principi contabili Nella redazione del presente documento vengono applicati i principi contabili di generale accettazione per i fondi comuni d'investimento e i criteri di valutazione previsti dal Regolamento in accordo con quanto espressamente disposto dalla Banca d'Italia. Tali principi contabili, coerenti con quelli utilizzati nel corso del periodo per la predisposizione dei prospetti giornalieri e della Relazione di gestione annuale, sono di seguito riepilogati. Criteri contabili Gli acquisti e le vendite di titoli e di altre attività sono contabilizzati nel portafoglio del Fondo sulla base della data di effettuazione dell'operazione, indipendentemente dalla data di regolamento dell'operazione stessa. Nel caso di sottoscrizione di titoli di nuova emissione la contabilizzazione nel portafoglio del Fondo avviene invece alla data di attribuzione. Le operazioni di pronti contro termine non modificano il portafoglio titoli, ma vengono registrate a voce propria alla data di conclusione del contratto per un importo pari al prezzo a pronti. La differenza tra il prezzo a pronti e quello a termine viene rilevata per competenza lungo la durata del contratto. La vendita o l'acquisto di contratti future su titoli nozionali influenzano il valore netto del Fondo attraverso la corresponsione o l'incasso dei margini di variazione i quali incidono direttamente sulla liquidità disponibile e sul conto economico mediante l'imputazione dei differenziali positivi/negativi. Tali differenziali vengono registrati secondo il principio della competenza, sulla base della variazione giornaliera tra i prezzi di chiusura del mercato di contrattazione e i costi dei contratti stipulati e/o i prezzi del giorno precedente. Le opzioni, i premi e i warrant acquistati e le opzioni emesse e i premi venduti sono computati tra le attività/passività al loro valore corrente. I controvalori delle opzioni, dei premi e dei warrant non esercitati confluiscono, alla scadenza, nelle apposite poste di conto economico. I costi delle opzioni, dei premi e dei warrant, ove i diritti connessi siano esercitati, aumentano o riducono rispettivamente i costi per acquisti e i ricavi per vendite dei titoli cui si riferiscono, mentre i ricavi da premi venduti e opzioni emesse, ove i diritti connessi siano esercitati, aumentano o riducono rispettivamente i ricavi per vendite e i costi per acquisti dei titoli cui si riferiscono. Le differenze tra i costi medi ponderati di carico e i prezzi di mercato relativamente alle quantità in portafoglio originano minusvalenze e/o plusvalenze; nell'esercizio successivo tali poste da valutazione influiranno direttamente sui relativi valori di libro. Gli utili e le perdite su realizzi riflettono la differenza fra i costi medi ponderati di carico e i prezzi relativi alle vendite dell'esercizio. Le commissioni di acquisto e vendita corrisposte alle controparti, qualora esplicitate sono imputate a costo nella voce “I3. Altri Oneri” della Sezione Reddituale della relazione di gestione. Gli interessi e gli altri proventi su titoli, gli interessi sui depositi bancari, gli interessi sui prestiti, nonché gli oneri di gestione, vengono registrati secondo il principio della competenza temporale, mediante il calcolo, ove necessario, di ratei attivi e passivi. I dividendi maturati su titoli azionari in portafoglio vengono registrati dal giorno della quotazione ex cedola, al netto della ritenuta d'imposta ove applicata. Le sottoscrizioni e i rimborsi delle quote sono registrati a norma di Regolamento del Fondo, nel rispetto del principio della competenza temporale. Criteri di valutazione Il prezzo di valutazione dei titoli in portafoglio in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa vigente è determinato sulla base dei seguenti parametri: - i prezzi unitari utilizzati, determinati in base all'ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione, sono quelli del giorno di Borsa aperta al quale si riferisce il valore della quota; - per i titoli di Stato italiani è l'ultimo prezzo rilevato sul Mercato Telematico (MOT) e, in mancanza di quotazione, il prezzo rilevabile dai providers presenti nella Pricing Policy; - per i titoli obbligazionari quotati negoziati presso il Mercato Telematico (MOT) è il prezzo trade e, in mancanza di questo, il prezzo rilevabile dai providers presenti nella Pricing Policy; - per i titoli quotati presso altri mercati regolamentati, è l'ultimo prezzo ufficiale disponibile entro le ore 24 italiane del giorno al quale si riferisce il valore della quota. Se il titolo è trattato su più mercati si applica la quotazione più significativa, tenuto conto anche delle quantità trattate e dell'operatività svolta dal Fondo. Nel caso in cui nel mercato di 19 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 quotazione risultino contenuti gli scambi ed esistano elementi di scarsa liquidità, la valutazione tiene altresì conto del presumibile valore di realizzo determinabile anche sulla base delle informazioni reperibili su circuiti internazionali di riferimento oggettivamente considerate dai responsabili organi della SGR; - per i titoli e le altre attività finanziarie non quotati, compresi quelli esteri, è il loro presumibile valore di realizzo sul mercato, individuato su un'ampia base di elementi di informazione - oggettivamente considerati dai responsabili organi della SGR - con riferimento alla peculiarità del titolo, alla situazione patrimoniale e reddituale degli emittenti, alla situazione del mercato ed al generale andamento dei tassi di interesse; - per le opzioni, i warrant e gli strumenti derivati trattati in mercati regolamentati è il prezzo di chiusura del giorno rilevato nel mercato di trattazione; nel caso di contratti trattati su più mercati è il prezzo più significativo, anche in relazione alle quantità trattate sulle diverse piazze e all'operatività svolta dal Fondo; - per le opzioni, i warrant e gli strumenti derivati non trattati in mercati regolamentati è il valore corrente espresso dalla formula indicata dall'Organo di Vigilanza; qualora i valori risultassero incongruenti con le quotazioni espresse dal mercato, la SGR riconsidera il tasso d'interesse “risk free” e la volatilità utilizzati, al fine di ricondurne il risultato al presunto valore di realizzo; - per la conversione in Euro delle valutazioni espresse in altre valute si applicano i relativi cambi correnti alla data di riferimento comunicati da WM Reuters. Le operazioni a termine in valuta sono convertite al tasso di cambio a termine corrente per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazione; - per i titoli strutturati non quotati la valutazione viene effettuata procedendo alla valutazione distinta di tutte le singole componenti elementari in cui essi possono essere scomposti; per titoli strutturati si intendono quei titoli che incorporano una componente derivata e/o presentano il profilo di rischio di altri strumenti finanziari sottostanti. In particolare, non sono considerati titoli strutturati i titoli di Stato parametrati a tassi di interesse di mercato e i titoli obbligazionari di emissione societaria che prevedono il rimborso anticipato. 20 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013 Elenco analitico degli strumenti finanziari detenuti dal Fondo Titolo Quantità BTP 4.5 02/18 EEF CASH EUR-Z AMUNDI TRESO EONIA EDF 5 02/18 FRPTT 4.5 02/18 RABOBK 4.75 01/18 BFCM 3.75 01/18 HSBC 3.125% 11/17 SOCGEN 2.375 02/18 BPCEGP 2 04/18 BNP 1.5 03/18 ISHARES BC EU GOV EEF BD EUR MT-Z ISHARES EURO CORP BN AMUNDI ETF GOV 3-5 AMUNDI ETF EUR CRP AMUNDI ETF MS EUR ISHARES S&P 500 EEF EQ NT AM-ZH EEF EQ EUROP-ZH EEF BD EUR ST-Z ISHARES GOVT BOND ISHARES MSCI EUROPE ISHARES MSCI NORTH A SPDR MSCI EUROPE ETF SPDR S+P 500 ETF AMUNDI ETF MSCI EMER AMUNDI ETF S&P 500 E BGF-EUROP FC FD-EUR AMUNDI ETF EMTS1-3 EEF EQ EM MKT-Z ISHARES CORE EM IMI EEF EQ LAT.AM-Z EEF EQEM ASIA-Z EEF EQ EMEA-Z ISHARES STOXX 600 DE ISHARES MSCI CANADA 2.400.000 15.000 6 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 400.000 670 301 500 292 212 170 171 191 228 145 156 1.062 567 102 76 4.316 214 495 53 39 355 23 35 44 165 57 Totale Altri strumenti finanziari Totale strumenti finanziari Controvalore in euro 2.574.143 1.791.300 1.320.443 432.452 430.320 429.472 423.652 416.760 415.796 414.304 410.408 113.344 113.218 68.055 58.794 45.455 30.190 30.027 29.420 26.934 22.578 22.506 22.015 20.007 16.381 14.267 13.673 11.460 11.093 9.018 7.997 6.781 6.704 6.634 6.534 5.481 5.441 9.783.057 % su Totale attività 25,8% 18,0% 13,3% 4,3% 4,3% 4,3% 4,3% 4,2% 4,2% 4,2% 4,1% 1,1% 1,1% 0,7% 0,6% 0,5% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 0,1% 98,4% 9.783.057 98,4% 21 EURIZON STRATEGIA PROTETTA I TRIMESTRE 2013