Riecco Conte, la squalifica è finita

Transcript

Riecco Conte, la squalifica è finita
59
PREMIER LEAGUE | Mancini: «Ferguson? Tredici anni per vincere la Champions»
A Manchester derby che vale il campionato
LONDRA - L’uscita anticipata dall’Europa che conta è già alle spalle, alla vigilia del derby (domani
alle 14.30) contro il Manchester
United Roberto Mancini non rinuncia a pizzicare il suo prossimo avversario, Sir Alex Fergu-
SERIE A
son: «Ha impiegato 13 anni prima di vincere la Champions, ho
ancora tempo». Sono tre le lunghezze che separano le due
squadre di Manchester: United
primo ma City a seguire, e con
una migliore differenza reti. Sul
terzo gradino, appaiate Chelsea,
Tottenham e West Bromwich, inseguono a 10 punti dalla capolista. «Lo United resta il favorito l’opinione di Mancini -. Loro sono abituati a stare in alto, negli
ultimi 15 anni hanno vinto tutto».
Dietro ai bianconeri che cercano il titolo d’inverno, lo «spareggio» tra Inter e Napoli. Stasera Roma-Fiorentina
Riecco Conte, la squalifica è finita
A Palermo riprende la guida della Juve
FRANCO ZUCCALÀ
MILANO - Neve, freddo e vento:
è arrivato l’inverno, mentre per
il calcio italiano è tornata la primavera grazie all’inversione di
rotta in Europa col passaggio
del turno di Juve, Milan, Inter,
Napoli e Lazio. In attesa della
ripresa, dovremo digerire l’Europeo «itinerante» di Platini e
vedere come si assesterà la
classifica. Il ritorno di Conte,
che a Palermo si riprenderà la
Juve, prima sia in Champions
League che in serie A, è già un
motivo di interesse. E mentre
si profilano gli «affari» del calciomercato (Papà Balotelli? Llorente? Sneijder che non si è allenato con l’Inter?), la corsa al
titolo d’inverno (chi lo vince in
genere ha mezzo scudetto in tasca) coinvolgerà Palermo-Juventus e lo «spareggio» InterNapoli, mentre Roma-Fiorentina sarà un prologo succulento
e il posticipo Bologna-Lazio un
piatto appetitoso.
Al Barbera, la capolista si presenterà senza Giovinco, mentre Gasperini potrà recuperare
Donati e Miccoli.
Conte potrebbe far riposare
qualcuno dei più affaticati (Vidal, Asamoah, Vucinic, Lichtsteiner) ma non certo lo spirito guerriero che lo contraddistingue. Il Palermo, dopo la disgraziata autorete di Garcia a
San Siro, cercherà il risultato a
sorpresa per incrementare una
classifica peregrina. In fondo
due anni fa la Juve ci lasciò le
penne, sotto il Monte Pellegrino: 2-1 con gol di Miccoli, Migliaccio e Marchisio. Ma in
«quel» Palermo, guidato da Delio Rossi, c’erano Balzaretti, No-
cerino, Pastore ecc; nella Juve
giocarono Del Piero, Krasic e
Felipe Melo.
La partita più attesa sarà tuttavia Inter-Napoli perché si tratterà di una «eliminatoria» che
potrebbe favorire la capolista.
La squadra di Stramaccioni recentemente non ha fatto sfracelli (una vittoria su autogol e
due ko nelle ultime quattro partite), mentre nello stesso periodo quella di Mazzarri ha vinto
sempre, tranne che col Milan in
casa (2-2). Cavani ha segnato a
ripetizione, mentre Milito si è
fermato. All’Inter mancherà Samuel (davvero Cambiasso in difesa?) ed è tornato disponibile
Cassano. Insomma, il Napoli
sembra più in salute. L’anno
scorso conquistò sei punti su
sei contro l’Inter. Nella stagione 1989-90 (ultimo scudetto partenopeo), l’Inter di Trapattoni
«rovinò »il primato azzurro con
una vittoria che consentì al Milan di raggiungere la squadra di
Bigon: 3-1 con reti di Careca, autogol di Ferrara, Klinsmann e
Bianchi. In nerazzurro giocavano i tre tedeschi Matthaeus, Breme e Klinsmann; il Napoli era
senza Maradona.
Roma-Fiorentina ecco una sfida fra due squadre che giocano bene e hanno ambizioni di
classifica. La presenza di Montella sulla panchina viola sarà
già un motivo d’interesse: il tecnico è infatti partito dal club
giallorosso, è stato lasciato andare al Catania per Luis Enrique
che poi ha dato forfeit. Intanto
Zeman ha convocato De Rossi
e ha accusato i giornalisti di
aver cambiato il senso delle sue
parole. Vedremo se lo farà giocare. Intanto Montella (ignaro
della svolta), scherzando ave-
SERIE A, la 16ª giornata
CLASSIFICA e Partite
Juventus
35 15
Atalanta-Parma 18:00 Calvarese
Napoli
33 15
Inter
31 15
Roma-Fiorentina 20:45 Banti
Fiorentina
29 15
DOMANI
Lazio
29 15
Roma
26 15
Cagliari-Chievo 15:00 Russo
Milan
21 15
20 15
Palermo-Juventus 15:00 De Marco Parma
Udinese
19 15
Pescara-Genoa 15:00 Celi
Catania
19 15
Atalanta (-2) 18 15
Siena-Catania
15:00 Doveri
Sampdoria (-1) 17 15
Cagliari
16 15
Torino-Milan
15:00 Romeo
Torino (-1)
15 15
Inter-Napoli
20:45 Rizzoli
Chievo
15 15
Bologna
14 15
LUNEDÌ
Palermo
14 15
12 15
Sampdoria-Udinese 19:00 Gervasoni Genoa
Siena (-6)
11 15
Bologna-Lazio
21:00 Damato
Pescara
11 15
OGGI
ANSA-CENTIMETRI
va «invitato» a Firenze Capitan
Futuro. Gli interrogativi: verranno schierati insieme Osvaldo e
Destro o rientrerà Lamela? Montella ha grossi problemi a centrocampo (Pizarro è volati in Cile per la morte della sorella) e
in attacco: Jovetic non è al meglio e Ljajic infortunato.
El Hamadoui e il recuperato Toni dovrebbero garantire buone
possibilità ai viola, come la presenza a centrocampo dell’ex romanista Aquilani. La Lazio lunedì a Bologna troverà un avversario battagliero, ma privo
di Gabbiadini. Le assenze di
Marchetti, Dias, Konko, Klose,
Brocchi ecc.
costringerà Petkovic a parecchi cambi. E poi c’è Torino-Milan: la rincorsa dei rossoneri
(privi di Boateng, ma col golea-
dor El Shaarawy in canna), continuerà? Hanno calcolato che il
Faraone fa un gol ogni tre tiri.
Nonostante il largo distacco -14
punti dalla vetta- l’ambiente milanista, rigenerato dal presidente sprizza ottimismo da tutti i
pori, nè è stato scalfito dalla
sconfitta interna di Champions.
Ventura non avrà Glik: lo sostituirà con Di Cesare. Il Torino
non batte in casa i rossoneri dal
4 novembre 2001: 1-0 con gol di
Lucarelli. Fra i rossoneri di Camolese c’erano Galante, Cauet
e Ferrante. Nel Milan di Terim,
Abbiati, Costacurta, Rui Costa,
Pirlo e Inzaghi.
L’Atalanta (forse con Bellini) e
il Parma (Valdes?) nell’altro anticipo, lotteranno per la classifica medio alta. Vengono da risultati negativi, cercheranno di
riemergere.
Il Cagliari (senza Dessena e Ekdal) vorrà far dimenticare Udine contro un Chievo (Andreolli squalificato), reduce dalla vittoria di Marassi col Genoa.
Si parlerà di salvezza (per i toscani) in Siena-Catania, con i siciliani (senza Bellusci e Barrientos, ma con Gomez), a caccia di
punti esterni: solo tre pareggi
finora. Infine, atmosfera drammatica in Pescara-Genoa: entrambe le squadre hanno cambiato tecnico, non risultati. Bergodi non avrà Bocchetti, Delneri potrà recuperare Moretti e
Borriello. Penultime notizie:
Verrà introdotto il ranking italiano, premi rapportati ai risultati delle partite singole. Non
converrà mai battere solo... la
fiacca.
Sci alpino | Oggi lo speciale con Deville e Gross
Sci alpino | Moelgg: «Non vedo l’ora di gareggiare sulla 3Tre di Campiglio»
Azzurri all’assalto in Val d’Isere
dopo i trionfi di Beaver Creek
Il «Miramonti» è già al top
VAL D’ISERE (Francia) Un’Italia caricatissima dai
trionfi di Beaver Creek va
all’attacco della val d’Isere
dove - con inversione delle
gare in calendario a causa di
una bella nevicata e la
necessità di preparare al
meglio la pista per la prova più
lunga - gli azzurri gareggiano
contro il resto del mondo in
slalom speciale oggi e domani
in gigante.
Il tutto mentre intanto le
donne a St. Moritz hanno
disputato la prima delle due
supercombinate stagionali: ha
vinto la slovena Tina Maze
davanti alle austriache Nicole
Hosp e Kathrin Zettel. Lindsey
Vonn, reduce da una serie di
tre vittorie, è finita fuori nella
prova di slalom e così la Maze
incrementa il vantaggio al
comando della classifica
generale di coppa del mondo
dove ha ben 497 punti.
Per l’Italia la supercombinata
si è rivelata ancora una volta
disciplina indigesta con Elena
Curtoni solo 12ª e Daniela
Merighetti 17ª. Ancora più
indietro le altre: c’è tanto
lavoro da fare per le ragazze
italiane. Oggi, con la gara di
supergigante, si spera che le
azzurre rendano un po’ di più.
Così l’Italia punta sui suoi
uomini cominciando dallo
slalom speciale (prima
manche alle 14, seconda alle
17) in cui si manda in pista un
vero squadrone: i fassani
Cristian Deville e Stefano Gross
(foto), Manfred Moelgg,
Giuliano Razzoli, Patrick
Thaler, Roberto Nani e
Riccardo Tonetti. I primi
cinque sono tutti decisamente
da podio. Il loro rivale
maggiore sarà prevedibilmente
l’austriaco Marcel Hirscher
che nelle discipline tecniche
va a caccia di punti pesanti
perché vuole conservare la
Coppa del mondo vinta nella
passata stagione. Proprio in
val d’Isere, del resto,
l’austriaco ha già vinto sia in
gigante che in speciale. Oggi
poi sarà da temere lo svedese
Andre Myhrer che è in forma
eccezionale ed ha vinto il
primo slalom stagionale di
Levi.
MADONNA DI CAMPIGLIO Oggi gli slalomisti
gareggiano in Val d’Isère, poi
il 18 dicembre approderanno
a Madonna di Campiglio per
la terza tappa di Coppa, la
mitica 3Tre.
I risultati di oggi sono
particolarmente attesi a
Campiglio, soprattutto per
quanto riguarda gli azzurri,
bravi a Levi con Moelgg e
Thaler, in purgatorio con i
due fassani Deville e Gross.
Ieri neve fresca sul canalone
Miramonti, la pista è già
innevata a sufficienza e
addirittura questo weekend
sarà aperta agli sciatori…
della domenica.
Un modo come un altro per
vivere d’anticipo le emozioni
di martedì 18.
«La neve scesa nei giorni
scorsi, quella “fresca” e il
freddo ci consentono di
avere già oggi le condizioni
ideali in pista - dice Lorenzo
Conci, presidente del CO
della 3Tre - e con le
previsioni che parlano di
nuove nevicate per la
prossima settimana diciamo
che a questo punto mancano
solo i campioni, attesi a
Madonna di Campiglio la
sera di domenica 16, dopo il
gigante dell’Alta Badia».
Questa domenica, invece, è
atteso il delegato federale
per la verifica del livello di
innevamento, una procedura
di prassi per Conci, il suo
staff e il Canalone
Miramonti.
L’ultima volta che la 3Tre è
stata prova di Coppa fu nel
2005 con la vittoria di
Giorgio Rocca, e sarebbe
fantastico poter
ricominciare con un
successo azzurro.
«Gareggiare in casa è sempre
speciale e non vedo l’ora di
poter tornare a Campiglio».
A parlare è Manfred Moelgg
(foto), indubbio protagonista
in questo avvio di stagione,
soprattutto nelle discipline
più tecniche con il secondo
posto nel gigante di Sölden e
il doppio quarto posto tra
Levi e Beaver Creek. Ai piedi
delle Dolomiti di Brenta
l’atleta altoatesino esplose
uno strepitoso 5° posto nella
stagione 2003/2004 quando
aveva 21 anni ed era solo
una promessa dello sci
italiano. Oggi Moelgg è una
realtà, e si può dire che tutto
sia cominciato in
quell’inverno di quasi 10
anni fa. «Spesso ripenso e
riparlo di quella che fu una
gara memorabile per me. Ero
partito con il pettorale 33
sulla 3Tre e arrivai quinto.
Furono i miei primi punti di
Coppa del Mondo,
un’emozione davvero
incredibile. Quest’anno sono
partito bene, mi sono
preparato come volevo
durante l’estate, ma la
stagione è lunghissima. A
Campiglio sarò al massimo,
anche perché le gare in
notturna sono le mie
preferite e la pista è tecnica
come piace a me».
Moelgg punta quindi al
gradino più alto della 3Tre,
ma in casa Italia sono attesi
anche i fassani Deville e
Gross, Patrick Thaler o
l’olimpionico Razzoli che
proprio il 18 compie gli anni,
anche se la concorrenza
legge nomi “speciali” come
Marcel Hirscher o gli svedesi
Myhrer e Byggmark.
Le due manches di gara per
la 3Tre sono previste alle
17.45 e alle 20.45 con diretta
televisiva di entrambe le
frazioni. Sul sito
www.3trecampiglio.it invece
è attiva la prevendita dei
biglietti per il pubblico.
SPORTFLASH
SNOWBOARDCROSS
Visintin re di Coppa
Montafon (Austria) - Subito
nel segno dell’Italia la
Coppa del mondo di
snowboardcross. Omar
Visintin, 23enne altoatesino
di Lagundo (Bz) tesserato
per l’Esercito, ha vinto la
gara di apertura sulla pista
di Montafon. Prima di ieri
Visintin vantava soltanto un
sesto posto come miglior
risultato in carriera. La gara
si è disputata in condizioni
al limite della praticabilità a
causa della neve e del
vento, tanto che la
competizione è stata
interrotta un paio di volte
per due infortuni a
rappresentanti tedeschi,
entrambi trasportati in
ospedale in elicottero. In
finale Omar si è messo alle
spalle fior di campioni della
specialità come il paladino
di casa Markus Schaerer e
l’americano Nick
Naumgartner, mentre
l’australiano Alex Pullin si è
dovuto accontentare del
quarto posto. Non qualificati
il campigliano Alberto
Schiavon. Prossima tappa
venerdì 14 dicembre a
Telluride, in Colorado.
ATLETICA LEGGERA
Baldini dt degli azzurrini
Roma - La prima riunione
del nuovo consiglio federale
della Fidal, che si è tenuta
ieri a Roma, ha eletto i due
vicepresidenti che
affiancheranno il presidente
Alfio Giomi nel corso del
quadriennio. Al termine
della votazione, sono
risultati eletti Mauro
Nasciuti e Vincenzo
Parrinello. Sempre in
materia di organi collegiali,
il Cf ha approvato
all’unanimità la decisione di
rinunciare ai gettoni di
presenza e alle indennità
giornaliere. Definita la
composizione della
Direzione tecnica azzurra.
Ne faranno parte Massimo
Magnani (Direzione tecnica
organizzativa), Nicola
Silvaggi (Direzione tecnica
per la ricerca applicata) e
Stefano Baldini (Direzione
tecnica per il settore
giovanile).