TrabolidieJacuzzi 3Tre,èquilafesta

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Sport
TRENTINO MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2016
SCI COPPA DEL MONDO » DOMANI LO SLALOM DI CAMPIGLIO
Vigilia “speciale”
TrabolidieJacuzzi
3Tre,èquilafesta
Lo show business scalda i motori per il grande evento
di Elena Baiguera Beltrami
◗ MADONNA DI CAMPIGLIO
Il cielo era un po’ imbronciato,
come in questi giorni a Madonna di Campiglio, anche quarant’anni fa, in quell’indimenticabile 19 dicembre del 1976,
quando la Valanga Azzurra si
laureò proprio tra i pali del Canalone Miramonti con Fausto
Radici sul primo gradino del
podio, Piero Gross e Gustav
Thoeni, rispettivamente al secondo e terzo posto. Il cielo imbronciato dunque all’ombra
del Brenta è, come dicono i valligiani, «buon segno». Passeggiando per le vie del paese il clima, inutile dirlo, è di quelli da
grande attesa, non solo per l’arrivo dei big dello sci mondiale,
ma perché tra poche ore la località si trasformerà in uno dei
più attesi, fantasmagorici e variopinti palcoscenici di festa
che il Trentino possa ospitare.
Camion in movimento, cavi e
operazioni di montaggio un
po’ ovunque, la mastodontica
macchina dello show businness, legata allo spettacolare
slalom di Coppa del Mondo in
notturna, sta accendendo i motori.
Gli sponsor in occasione della 63esima edizione (domani,
prima manchwe alle 17.45, seconda alle 20.45) sono veramente numerosi ed ognuno ha
in serbo qualcosa di speciale
per attrarre, stupire, divertire il
pubblico (lo scorso anno furono in 16 mila a bordo pista) atteso in paese e sugli spalti. Tra
le più originali la proposta di
Eurosport con un’attrazione
chiamata Ejection Seat, una sfera, montata in piazza Brenta Al-
Courchevel, superG annullato con tre azzurre al comando
È il vento, forti raffiche prima in
quota e poi su tutto il tracciato, a
portare sfortuna alle azzurre
privandole probabilmente di un
grandissimo regalo di Natale: il
primo successo stagionale. La
slalom gigante di Coppa del
mondo femminile di Courchevel
è stato infatti definitivamente
cancellato per il troppo vento.
Ma prima della decisione,
puntualmente alle 10.30, erano
scese lungo la pista dello Stade
E. Allais tutte le prime 19
migliori atlete ed in testa erano
finite le due azzurre Sofia Goggia
e Federica Brignone mentre
eccellente quarta era Marta
Bassino. Insomma, erano ben tre
le italiane pronte ad agguantare
il successo. Ma niente da fare:
dopo un paio di interruzioni, la
giuria guidata dal delegato Fis
Atle Skaardal ha deciso di
annullare la prova sino ad allora
svolta e far ripetere il tutto un
paio d'ore più tardi su un
tracciato più' corto con partenza
abbassata di una decina di
porte. Il tutto perché le 19 atlete
scese erano troppo poche ed in
numero insufficiente a garantire
ta, all’arrivo della pista Belvedere, che con l’ausilio di due gru e
di due fasce elastiche, sparerà i
più temerari (un paio di visitatori alla volta) ad una altezza di
25 metri sopra il villaggio ospitalità. Ma non saranno da meno nemmeno le due vasche
idromassaggio all’aperto Jacuzzi, nel caso che qualche impavi-
regolarità alla competizione.
Insomma, per le azzurre e le
altre già scese era come se non
avessero corso la loro prima
manche. Ma poi, con vento
sempre più forte, la gara è stata
definitivamente cancellata.
È stata una decisione rara ma
non nuova nel circo bianco, nel
quale il meteo inevitabilmente
ha un peso enorme. Era già
accaduto una ventina d’anni fa a
Kranjska Gora in uno slalom
speciale e quella volta a causa
della nebbia. Al comando c'era
Alberto Tomba, la gara sino ad
allora disputata fu cancellata
per ripeterla qualche ora più
tardi con condizioni meteo
migliorate. Tomba protestò è
non partecipò alla nuova prova.
Pur felice per il suo momentaneo
primo posto, intervistata dalla
tv austriaca, la Goggia – nella foto
– ha ammesso che il vento aveva
creato problemi a molte atlete in
maniera diversa. Ancora non si
sa quando la gara verrà
recuperata. Per le donne i
prossimi appuntamenti sono
così a Semmering , in Austria,
non lontano da Vienna con
gigante e slalom il 28 e 29
dicembre.
L’interesse prenatalizio per la
Coppa del mondo si concentra
così tutto su Madonna di
Campiglio dove domani sera ci
sarà il classicissimo slalom
speciale notturno sul Canalone
Miramonti. In questo scorcio di
stagione l’Italia ha all’attivo il
terzo posto di Manfred Mölgg
nello slalom di apertura di Levi,
in Finlandia, ma gli azzurri
vogliono provare a fare meglio
sulla pista di casa.
do volesse provare il brivido di
un bagno a 5, 6 gradi sotto zero.
Elegante, già ad un primo sommario allestimento, l’Hub Audi, davanti al quale fa bella mostra di sé la R18, il bolide da corsa della 24 Ore di Le Mans della
casa automobilistica tedesca. E
poi ancora Forst, Bridgestone,
Milka, immancabile la Colmar,
birreria Spiller, Cantine Ferrari,
Bollè il celebre marchio di caschi e maschere da sci, Technogym con le Welness Ball, ognuno con il proprio gazebo. Non
mancherà nemmeno Ortholab, il centro di ortopedia sportiva della Fisi.
Perfino i media, specializzati
e non, hanno voluto presidiare
l’evento, Gazzetta dello Sport in
primis che, oltre a garantire
una importante copertura alle
due manches, distribuisce il
numero speciale del Magazine
G, dedicato al trittico natalizio
di Coppa del Mondo: Madonna di Campiglio, Badia a Gardena. E, visto che bisogna sempre
tenere il passo rispetto alla con-
CoppaEuropa,DeVettori25esimoinsuperG
Nel gigante Fis di Carezza terza la Hofer, seconda la Kirchler tra le Giovani, Platino prima Aspirante
◗ NOVA LEVANTE
L’altoatesina Anna Hofer, seconda nel gigante Fis di Carezza
Quarto successo della carriera
in Coppa Europa per Bjoernar
Neteland nel supergigante maschile di Reiterlam, in Austria.
Il venticinquenne norvegese
ha preceduto sul traguardo in
1’09”70 lo svizzero Gianluca
Barandun (al primo podio della carriera) per 27 centesimi,
terzo il tedesco Thomas Dressen a 30 centesimi. Tre gli azzurri che hanno terminato la
prova nella top-30: il valdostano Henri Battilani si è piazzato quindicesimo a 80 centesimi dal vincitore, Guglielmo
Bosca diciassettesimo a 88
centesimi e il trentino Marco
De Vettori venticinquesimo a
1”3. Fuori dai punti Emanuele
Buzzi, Nicolò Cerbo, Werner
Heel, Florian Schieder, Michelangelo Tentori, Davide
Cazzaniga, Pietro Zazzi, Federico Paini, Christoph Atz e
Alexander Prast. La classifica
generale vede al comando il
norvegese Leif Haugen con
210 punti contro i 207 dello
svizzero Reto Schmidiger, terzo il francese Jean Baptiste
Grange con 160. Domani il
programma propone un altro
supergigante.
Si è disputato a Carezza il gigante femminile che ha aperto
la stagione del Gran Premio
Italia nella categoria Giovani e
Aspiranti. La gara Fis è stata
vinta dalla tedesca Maren Wiesler davanti alla connazionale
Jessica Hilzinger e all’altoatesina Anna Hofer, mentre la
classifica Giovani (riservata alle sciatrici nate fra il 1996 e
2000 che non fanno parte di
squadre nazionali) ha registrato la vittoria della milanese
Luisa Bertani (Ski Racing
Camp) sull’altoatesina Miriam Kirchler (Forestale) e la
bellunese Elena Dolmen (Fo-
correnza, La Stampa realizzerà
in collaborazione con Fisi e Audi due puntate su Madonna di
Campiglio che andranno onlibne nel magazine on line “Senza
Confini”. Tra i media locali sarà
Radio Dolomiti a garantire la
copertura radiofonica della gara e probabilmente anche del
clima euforico che orbita attor-
restale). Fra le Aspiranti invece
si è imposta l’altoatesina Elisa
Platino (Sportclub Merano Ski
Alpin) sulla bresciana Marta
Rossetti (tesserata però per
l’Agonistica Campiglio) e l’altra altoatesina Laura Steinmair (Kronplatz Ski Team). Il
prossimo appuntamento è fissato a Cavalese giovedì 22 dicemrbe con uno slalom valido
sia per la classifica Giovani che
Aspiranti.
Andrea Testa si è imposto
nello slalom maschile Giovani
di Bormio. Il 25enne bergamasco ha battuto lo spagnolo
Jean Del Campo e l’olandese
Steffan Winkelhorst. La gara
era valevole anche per il Gran
Premio Italia Giovani e ha visto il successo del bresciano
Francesco Sorio sul milanese
Francesco Gori e il valtellinese Fabiano Canclini.
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Sport
MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2016 TRENTINO
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Anche media
nazionali come
Gazzetta dello Sport e
La Stampa garantiscono
un’importante copertura
I lavori d’allestimento (foto E.B.B.)
e sotto il Canalone (foto Lotti)
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Incidente alla festa a Bologna per i 50 anni di Alberto Tomba. Ha
inforcato più di 2 kg di lasagne #Tomba #TikiTaka #ultimora @GnocchiGene
LA COPPA DEL MONDO DI SKICROSS
SanCandido,oggilefinali
maèdrammaHolmlund
La svedese è in coma farmacologico dopo una caduta in allenamento
Qualificati gli azzurri Klotz e Thanei, eliminati Tomasi, Tonon e la Wolfsgruber
◗ SAN CANDIDO
no alla spettacolare notturna
della 3Tre. Mentre i numerosi
volontari ed operatori del Comitato 3Tre, con l’inconfondibile giacca d’ordinanza, attraversano di continuo la piazza
trafelati, arriva l’ultimo bollettino meteo: sole pieno domani
ed inversione termica, ma come sempre si dice, mai dire
mai. La pista è perfetta con il
nuovo spettacolare cambio di
pendenza creato ad hoc, ed al
momento non si prevedono ulteriori interventi al manto nevoso, accogliente anche lo Ski
Stadium, con il parterre ampliato e la nuova comoda tribuna
da 1000 posti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Con tutto il mondo sportivo ed
in particolare quello dello skicross in apprensione a seguito
del gravissimo incidente occorso nel corso dell’allenamento
del lunedì alla svedese Anna
Holmlund, vincitrice delle ultime due Coppe del mondo, si sono svolte ieri sulla pista Haunold di San Candido le qualificazioni della prima tappa italiana
del circuito mondiale. Tra i 32
che prenderanno parte alla finale odierna ( ore 13,30) solo due
italiani. Si tratta di Siegmar
Klotz, e Stefan Thanei. I due altoatesini hanno ottenuto rispettivamente il decimo e 26esimo
tempo, rientrando a pieno titolo
fra i 32 che si giocheranno la vittoria. Niente da fare invece per
Marco Tomasi (37°) e Andrea
Tonon (43°), mentre il miglior
tempo è stato realizzato dallo
svizzero Armin Niederer. In
campo femminile obiettivo fallito per Sabine Wolfsgruber,
19esima. Prima la canadese Marielle Thompson.
Tornando alla Holmlund, ha
perso subito conoscenza per il
colpo al capo. Trasferita in elicottero all’ospedale di Bolzano,
è stata operata per un’emorragio cerebrale. È in coma farmacologico, sarebbe in miglioramento ma i medici si sono riservati la prognosi.
Questa la composizione dei quarti di finale femminili: 1) Marielle
Thompson (Canada) , Daniela Maier (Germania), Tania Prymak
(Usa), Nikol Kucerova (Rep.Ceca);
2) Marielle Berger Sabbatel (Francia), Ophelie David (Francia), Fanny Smith (Svizzera), Katrin Ofner
(Austria); 3) Georgia Simmerling
(Canada), Heidi Zacher (Germania), Karolina Riemen-Zerebecka
(Polonia), Christina Staudinger
(Austria); 4) Sandra Naeslund (Svezia), Anastasiia Chirtcova (Russia),
Brittany Phelan (Canada), Gjefsen
Marte Hoeie (Norvegia).
Questi i qualificati per la finale
odierna: Armin Niederer (Svizze-
Gli altoatesini Siegmar Klotz e Stefan Thanei, qualificati per le finali (foto Christian Tschurtschenthaler)
ra), Flisar Filip (Slovenia), Chapuis
Jean Frederic (Francia), Miaillier
Sylvain (Francia), Wahrstoetter
Christoph (Austria), Duncan David
(Canada), Devouassoux Jonas
(Francia), Leman Brady (Canada),
Andersson Viktor (Svezia), Klotz
Siegmar (Italia), Rohrweck Johannes (Austria), Detraz Romain (Svizzera), Kappacher Adam (Austria),
Zangerl Thomas (Austria), Midol Jonathan (Francia), Fiva Alex (Svizzera),Eckert Paul (Germania), Drury
Kevin (Canada), Bischofberger
Marc (Svizzera), Kostenko Artem
(Russia), Tchiknavorian Terence
(Francia), Lenherr Jonas (Svizzera), Mahler Kristofor (Canada), Harasser Thomas (Austria), Mueller
Timo (Svizzera), Thanei Stefan (Italia), Ridzik Sergey (Russia), Eigler
Florian (Germania), Prebble Jamie
(Nuova Zelanda), Bovolenta Arnaud (Francia), Forslund Michael
(Svezia) e Hronek Tim (Germania).
(m.m)
südtirol ski trophy
A Jansrud busto ligneo e 20.000 euro
Kjetil Jansrud è il vincitore del primo Südtirol Ski Trophy:
il norvegese ha totalizzato il punteggio più alto nelle gare
in Val Gardena e in Alta Badia ed è arrivato di conseguenza
primo nella classifica che riassume le
quattro gare altoatesine. Jansrud è stato
festeggiato con un premio di 20.000 euro,
a cui si aggiunge un suo busto ligneo che
sarà esposto in una “Hall of Fame” nella
baita Saslonch-Hütte. L’idea del trofeo è
nata dal presidente della Provincia Arno
Kompatscher, IDM Alto Adige l’ha colta e
ne ha sviluppato un progetto. «Sono felice
di aver vinto questo premio. È bello che ci
siano nuove iniziative come questa, non
per la somma in palio, ma perché il trofeo è
uno stimolo ulteriore per noi sportivi. Ho
vinto questo premio per tutto il mio team:
lavorano duramente e lo dedico a loro», ha affermato
Jansrud (nella foto con il presidente Kompatscher, ndr),
davanti a circa 7.000 spettatori appassionati di sci.