“CYRANO” Di Rostand (Mondatori, 1995)
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“CYRANO” Di Rostand (Mondatori, 1995)
“CYRANO” Di Rostand (Mondatori, 1995) “Ma poi che cos'è un bacio? Un giuramento fatto poco più da presso, un più preciso patto, una confessione che sigillar si vuole, un apostrofo rosa messo tra le parole "T'amo"; Un segreto detto sulla bocca, un istante d'infinito che ha il fruscio d'un'ape tra le piante, una comunione che ha gusto di fiore, un mezzo di potersi respirare un po' il cuore e assaporarsi l'anima a fior di labbra” Spadaccino dal lunghissimo naso, Cyrano è follemente innamorato di Rossana. Ed è proprio quando si decide a confessarle il suo sentimento, scopre dolorosamente che lei è in realtà innamorata di un giovane soldato, Cristiano. Nonostante il dolore per aver saputo del mancato amore corrisposto, Cyrano promette a Rossana di proteggere il suo amato. A Cyrano non resta che accettare e prendersi cura di costui, sulle prime solo per la promessa a Rossana, che lui ama sempre disperatamente, poi per una sincera amicizia che nasce tra i due. Cristiano è bello, onesto, coraggioso e leale, ma purtroppo non possiede alcuna delle doti capaci di stimolare quell'amore fatto anche di intelligenza e di poesia che sono necessari per conquistare una donna. Cyrano si arriverà a sostituirsi a Cristiano, nel buio della notte, per declamare versi d’amore alla giovane fanciulla. Scoppiata la guerra Cyrano e Cristiano si ritroveranno a combattere fianco a fianco al fronte, e anche dal campo di battaglia lo spadaccino dal lungo naso continuerà a scrivere lettere d’amore spacciandosi per il giovane avversario d’amore. Ma questo Cristiano non lo sa… Un capolavoro della letteratura teatrale francese. Cyrano de Bergerac è una celebre commedia teatrale in cinque atti pubblicata nel 1897 dal poeta drammatico francese Edmond Rostand (1868-1918) e ispirata alla figura storica di Savinien Cyrano de Bergerac, uno dei più estrosi scrittori del seicento francese.