Medici Senza Frontiere apre un nuovo progetto sanitario in Somalia
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Medici Senza Frontiere apre un nuovo progetto sanitario in Somalia
Medici Senza Frontiere apre un nuovo progetto sanitario in Somalia. (08/03/2006) Medici Senza Frontiere (MSF) moltiplica gli sforzi per portare assistenza medica alla popolazione somala che ne ha un estremo bisogno. Il nuovo progetto dell'organizzazione umanitaria ha l'obiettivo di fornire cure sanitarie gratuite alla popolazione ridotta in miseria della regione somala di Galgaduud. "Galgaduud è completamente priva di cure sanitarie" dice il coordinatore di terreno di MSF Colette Gadenne. "Precedentemente è mancata la capacità, a livello locale, di far fronte alle epidemie di morbillo, meningite e alle emergenze nutrizionali". In Somalia gli indicatori sanitari sono pessimi e l'accesso alle cure mediche resta un problema fondamentale: secondo le Nazioni Unite, il 78% della popolazione non ha accesso ad alcun genere di cure sanitarie. MSF fornisce già cure mediche in sei regioni della Somalia centrale e meridionale. L'organizzazione offre cure sanitarie di base gratuite e trattamenti per kala azar, tubercolosi e malaria, tutte malattie molto diffuse nel paese. Ospedali. Dopo aver effettuato numerosi accertamenti circa i bisogni sanitari nella regione di Galgaduud, MSF sta aprendo un nuovo progetto che prevede due parti: MSF sosterrà un ospedale da 50 posti già esistente, l'Istarlin Hospital di Guri El town, a circa 450 chilometri a nord ovest della capitale Mogadiscio. L'organizzazione aprirà anche un ambulatorio (OPD) a Dhusa Mareeb, la capitale della regione di Galgaduud, situata a 65 chilometri da Guri El. L'ospedale di questa città era stato chiuso nel 1991, dopo il crollo dell'ultimo governo. Bisogni enormi. A Galgaduud c'è un gran bisogno di cure mediche gratuite. "Finalmente da febbraio i pazienti più gravi possono ricevere cure mediche e chirurgia di pronto soccorso all'Istarlin Hospital, senza dover pagare" dice Gadenne. Oggi i ricoveri all'Istarlin Hospital sono dovuti principalmente a incidenti stradali, ferite da arma da fuoco e traumi causati da altri tipi di violenza. Un giorno, alla fine di gennaio, tre bambini stavano giocando con una bomba a mano in una città a 160 chilometri a nord di Guri El" dice Gadenne. "La bomba a mano è esplosa causando la morte di due bambini e ferendo il terzo. Il bambino è stato portato all'Istarlin Hospital tre giorni dopo l'incidente. Le condizioni del bambino sono stabili e ora la grande sfida è quella di fargli riacquistare l'uso completo del braccio destro". Incidenti. Guri El town è situata sull'unica strada tra Mogadiscio e Galkaayo. Gli incidenti di macchina e di camion sono frequenti. Tutti i pazienti che hanno un incidente nel raggio di 250 chilometri vengono portati all'Istarlin Hospital. "Appena i medici sono usciti dalla sala operatoria per l'intervento chirurgico al ragazzo, hanno dovuto visitare altri due feriti per un incidente di macchina" racconta Gadenne. Condizioni di sicurezza instabili. Dopo 15 anni di guerra civile la Somalia è in preda all'anarchia e le condizioni di sicurezza possono essere considerate molto instabili. E' dall'ottobre del 2004, quando è stato nominato un governo federale di transizione, che la popolazione del paese attende un drastico cambiamento delle proprie condizioni di vita. "Tuttavia la presenza ventennale di MSF in Somalia e l'avvio di un nuovo progetto dimostrano che portare gli aiuti è possibile, persino in assenza di un governo centrale" dice Gadenne.