sahara marathon 2003 - Spazio Cooperazione Decentrata
Transcript
sahara marathon 2003 - Spazio Cooperazione Decentrata
SAHARA MARATHON 2007 Caro partecipante, in nome dei gruppi Sahara Marathon e del comitato organizzativo Saharawi dei rifugiati del Sahara Occidentale, siamo felici che ti unirai a noi per la sesta edizione della Sahara Marathon. Il popolo Saharawi è molto felice e grato della tua partecipazione e del tuo interesse. Tramite questo modulo potrai prenotare e pagare un posto sul volo da Rimini a Tindouf per partecipare alla Sahara Marathon. Il volo deve essere definito in base al numero di partecipanti, quindi ti preghiamo di procedere all’iscrizione il prima possibile. Il prezzo complessivo, riportato sul modulo, include il volo, la registrazione per le gare, il contributo per il progetto di solidarietà, il cibo e l’alloggio ai campi. Per la natura dell’evento, la cifra non potrà essere rimborsata in caso di cancellazione da parte del partecipante. Inoltre ti chiediamo di compilare il modulo per la richiesta del visto per l’Algeria, di fornire la fotocopia del tuo passaporto (fronte, pagine con fototessera e dati, pagina con data di scadenza) con scadenza ad almeno 6 mesi oltre la data del viaggio e di allegare 3 fototessere. Ti forniamo una lista di ciò che dovresti portare con te sia per il soggiorno ai campi che per le gare. Sono inclusi alcuni medicinali di base e piccoli doni per le famiglie che ti ospiteranno. Potrai inoltre leggere sul sito www.saharamarathon.org le informazioni e i resoconti delle precedenti edizioni e guardare le fotografie per farti un’idea della situazione in cui ti troverai ai campi e per meglio comprendere il tipo di viaggio che stai per intraprendere. La partenza, con un volo Rimini-Tindouf, per i campi profughi sarà il 23 febbraio in tarda serata. Tutti i partecipanti verranno ospitati in gruppi di 4 o 5 da famiglie Saharawi nelle loro tende, e dormiranno e consumeranno i pasti con loro. Il giorno seguente ci si ambienterà ai campi, si faranno le iscrizioni alla corsa e verranno date tutte le informazioni ai corridori. Il 26 febbraio sarà il giorno della maratona. Tutti i maratoneti partiranno dal campo di El Ayoun e dovranno raggiungere il campo di Smara, distante 42,195 km. I partecipanti alle gare minori verranno invece lasciati alle distanze di 5, 10 e 21 km da Smara, dove ci saranno le partenze delle loro gare. I giorni seguenti saranno dedicati ad incontri con le autorità locali, visita alle tendopoli per conoscere la realtà del popolo Saharawi e passeggiate sulle dune di sabbia. Il rientro in Italia a Rimini è previsto per il 4 Marzo. I Saharawi faranno del loro meglio per rendere la tua permanenza il più agevole possibile. E’ importante tuttavia essere coscienti del fatto che questa è un’esperienza di solidarietà, e vivrai per una settimana nelle difficili condizioni in cui i Saharawi vivono da 31 anni. Sono richiesti pertanto un certo spirito di adattamento e flessibiltà per quanto riguarda orari e programmi. Leggi con attenzione il profilo informativo, e leggi e firma la liberatoria nel modulo di iscrizione. Grazie ancora per il tuo supporto e per il tuo interesse verso i rifugiati del Sahara Occidentale. Sarà una bellissima avventura per tutti coloro che saranno coinvolti, e ci aspettiamo di vederti con noi nel deserto. Associazione Nazionale di Solidarietà con il Popolo Saharawi, Coordinamento Regionale EmiliaRomagna di solidarietà con il popolo Saharawi, Associazione El Ouali Bologna. 1 PROFILO INFORMATIVO La Sahara Marathon è un progetto annuale del Comitato Atletico Saharawi e dell’Unione Nazionale delle Donne Saharawi per incoraggiare i giovani Saharawi a competere in eventi sportivi, per invitare partecipanti da tutto il mondo per prendere coscienza delle necessità mediche, educative e nutrizionali dei rifugiati Saharawi. Partecipanti, volontari e spettatori sono tutti ospiti del governo Saharawi, la Repubblica Araba Democratica Saharawi, che fornisce supporto diplomatico, logistico e medico, e provvede alla sistemazione dei partecipanti nei campi. La Sahara Marathon International (SMI) promuove e coordina le informazioni riguardo i progetti umanitari suggeriti dai Saharawi, e supporta l’allenamento e la competizione internazionale degli atleti Saharawi. SMI lavora con le organizzazioni indipendenti Sahara Marathon degli altri paesi per raccogliere i fondi necessari alla realizzazione dei progetti umanitari, resi possibili dalle donazioni provenienti da tutto il mondo. I partecipanti pagano un prezzo che è la somma dei contributi per la registrazione, il progetto di solidarietà e la logistica, suddiviso nel seguente modo: - La quota del progetto riguarda le spese per gli aiuti medici, educativi e di comunicazione per il popolo Saharawi, questi fondi sono usati dal SMI e dai gruppi umanitari indipendenti Sahara Marathon per andare incontro alle spese di acquisto e trasporto di materiale umanitario. - La quota di logistica rimborsa il governo Saharawi per cibo, acqua, alloggio e trasporti forniti ai partecipanti mentre sono ai campi e durante la gara. Rimborsa inoltre le organizzazioni Sahara Marathon indipendenti per le spese di organizzazione e per il visto. - La quota per il volo è pagata direttamente ad una agenzia di viaggi che provvede a coordinare i voli. I gruppi umanitari Sahara Marathon agiscono individualmente e unicamente come intermediari per la raccolta dei fondi. Le quote per la registrazione e per il progetto umanitario sono depositate presso le organizzazioni Sahara Marathon nei diversi paesi. La quota per il volo, infine, viene trasferita direttamente all’agenzia di viaggi. Sarebbe bene che tutti i partecipanti si informassero sui rischi e pericoli di natura sanitaria che possono incontrare viaggiando in Africa e in particolare in campi profughi, incluse infezioni batteriche e virali da cibo e acqua. Inoltre è richiesta agli atleti che competono nelle gare superiori ai 10 Km la presentazione del certificato medico per attività sportiva agonistica (ECG). Per le gare minori è richiesto il certificato medico di sana e robusta costituzione. I partecipanti che pagano la quota e si iscrivono accettano la relazione tra le varie organizzazioni e governi e riconoscono la intermediazione delle organizzazioni Sahara Marathon internazionali e scaricano tutte le organizzazioni e gli individui coinvolti da ogni responsabilità, danno o reclamo derivante da ogni evento che occorra durante il viaggio da o per i campi profughi Saharawi e durante il soggiorno e la partecipazione alle gare. 2 MODULO DI ISCRIZIONE Nome: ___________________ Nazione: ___________________ Cognome: ________________ Numero Tel. ________________ Indirizzo: _________________ E-Mail: ____________________ Città:_____________________ Tipo di gara: __ Nessuna (supporter, marciatore) __ 5 Km __ 10 Km __ 21 Km __ Maratona Informazioni per il versamento: Bonifico di 1050€ a: Intestato Associazione El Ouali Bologna Banca Popolare dell'Emilia Romagna ABI 05387 CAB 02418 C/C 000000986412 CIN E Specificare Causale :Sahara Marathon e mittente versamento Spedire via posta prioritaria il visto compilato e firmato, le 3 foto, le fotocopie del passaporto, la fotocopia della ricevuta di versamento dei bonifici, il presente modulo firmato, il certificato medico ECG (se partecipante alle gare superiori a 10 Km ) o il certificato medico di sana e robusta costituzione a: Agenzia Viaggi OVUNQUE Rua Pioppa 9-11-13 41100 Modena Tel.059244414 Fax.059214816 -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------LIBERATORIA: Io sollevo incondizionatamente e irrevocabilmente la Sahara Marathon, l’associazione El Ouali, L’Associazione Nazionale di Solidarietà con il Popolo Sahrawi (ANSPS), l’agenzia organizzatrice dei trasporti aerei e tutti gli impiegati, agenti, direttori, volontari, proprietari, rappresentanti di queste e altre organizzazioni e sponsor partecipanti da ogni responsabilità per qualsiasi danno finanziario, psicologico o fisico che possa occorrermi, sia per incidente che per volontà altrui, durante il viaggio e la mia partecipazione alle attività che ruotano intorno alla Sahara Marathon. Riconosco inoltre che la Sahara Marathon è organizzata dal popolo Saharawi unicamente per fini umanitari e che non ci sono fini materiali o rappresentativi posti dalla Sahara Marathon sui quali ho basato la mia scelta di partecipare. Riconosco pienamente la spesa e i pericoli insiti in un tale evento e nel viaggio richiesto per parteciparvi, e che la mia decisione è stata presa da me soltanto basandomi sulle mie informazioni e sulla mia conoscenza al riguardo. Ho consultato un medico e letto le informazioni fornite dal mio governo riguardanti i rischi di un viaggio in Algeria, e compreso le distinte e separate relazioni tra le varie organizzazioni coinvolte nella Sahara Marathon e nel progetto umanitario annesso. Sono a conoscenza del fatto che gli organizzatori possono, per motivi di sicurezza quali ad esempio condizioni climatiche particolarmente avverse, decidere di sospendere la corsa e chiedere ai partecipanti di essere trasferiti alla meta con un autoveicolo. Dichiaro inoltre di aver letto il profilo informativo che fa parte di questo modulo di iscrizione e di aver letto la presente liberatoria. Firma: ______________________________________ 3 Data: __________ Sahara Occidentale Scheda informativa Territorio: il Sahara Occidentale si estende per circa 266.000 Kmq, i suoi confini sono stati tracciati dalla Spagna e dalla Francia durante la colonizzazione della regione. Lingua: hassanya, lingua araba molto pura, introdotta dal XIII sec dalle tribù arabe yemenite che si sono fuse con le tribù berbere. Religione: islam (sunnita) Risorse: il Sahara Occidentale è tra i primi produttori mondiali di fosfati, altri minerali sono presenti in abbondanza anche se non ancora sfruttati. I 1200 Km di costa sono pescosissimi. Con l'occupazione marocchina, lo sfruttamento delle risorse è molto intensa e sfugge completamente al popolo sahrawi. Stato: RASD (Repubblica Araba Saharawi Democratica) proclamata il 27 febbraio 1976. Riconosciuta da 74 paesi, nel 1982 la RASD è ammessa quale 51° stato membro dell' Organizzazione Unità Africana (OUA). Presidente della RASD dal 1976 è Mohamed Abdelaziz, segretario generale del Fronte Polisario. Popolazione: I Saharawi sono circa 1.200.000 e vivono divisi fra i territori occupati dal Marocco, i territori liberati (1/3 circa del paese), la Mauritania e i campi profughi nel deserto algerino sull'Hammada (altopiano) di Tindouf. I 200.000 profughi vivono da oltre 25 anni in tendopoli "provvisorie" organizzate in wilaya (regioni) che portano il nome delle 4 principali città del loro paese: Smara, El-Ayoun , Auserd e Dakhla. Oggi alcune migliaia di sahrawi vivono anche in Spagna e in altri paesi europei. Istruzione: tutti i giovani sono scolarizzati fino a 12 anni nelle scuole costruite nei campi. L'insegnamento è svolto in hassanya e in spagnolo. Aiuti: l'Alto Commissariato per i Rifugiati dell'ONU (HCR), l'Unione Europea, il Programma alimentare mondiale (PAM) e i Comitati di solidarietà sparsi in Italia e nel mondo forniscono ogni anno aiuti ai rifugiati. Nel mondo ci sono molti conflitti minori e molte guerre dimenticate, molti popoli sono lasciati a loro stessi. Il popolo Saharawi è uno di questi. La sua lotta dura da molti anni e trae origine dalla colonizzazione spagnola. Agli inizi degli anni 70 le prime manifestazioni di massa del popolo Saharawi sono represse nel sangue dai militari spagnoli. Da questa dura esperienza, nasce nel 1973 il Fronte Polisario che inizia la resistenza armata contro gli occupanti. La Spagna è costretta, dalla resistenza interna e dalle risoluzioni dell'ONU sul diritto all'autodeterminazione dei popoli, ad indire entro il 1975 un referendum che decida sull'indipendenza del Sahara Occidentale. Ma il referendum non si farà. Nel novembre 1974 a Madrid viene stipulato un accordo segreto tra Spagna, Marocco e Mauritania sulla divisione del Sahara Occidentale tra i due paesi maghrebini in cambio di agevolazioni economiche alla Spagna. L'invasione inizia nel novembre 1974 mascherata da "marcia verde": 300.000 marocchini marciano con il corano per riconquistare il "loro territorio", ma nel frattempo l'aviazione marocchina bombarda le città abbandonate dall'esercito spagnolo e i sahrawi in fuga: è un tentativo di genocidio. Una parte consistente della popolazione trova rifugio attorno a Tindouf, nel deserto algerino. 4 Qui, grazie ad aiuti internazionali, il popolo Saharwi si stabilisce e ancora oggi, dopo oltre 25 anni, vive in tendopoli in un deserto inospitale. Da qui riparte la lotta del popolo Saharwi. La lotta di liberazione e la costante azione diplomatica del Fronte Polisario costringono l'allora re del Marocco Hassan II ad accettare nel 1988 un accordo per una soluzione pacifica che prevede un referendum di autodeterminazione sotto il controllo dell'ONU. Nel 1991, con il cessate il fuoco, l'ONU invia una Missione delle Nazioni Unite per il Referendum nel Sahara Occidentale (Minurso) a vigilare sulla tregua e a organizzare il referendum. Da allora il Marocco ha frapposto ogni ostacolo all'attuazione delle decisioni dell'ONU che hanno continuamente ribadito il diritto del popolo Saharawi all'autodeterminazione. In base a criteri accettati sia dal Marocco che dal Polisario, la Minurso ha effettuato il censimento degli aventi diritto al voto: 86.000. Il Marocco ha presentato 150.000 ricorsi bloccando di fatto il referendum. Il Marocco, con l'appoggio della Francia, propone, in alternativa al referendum, una "terza via": fare del Sahara Occidentale una regione autonoma del regno marocchino. Un primo piano di autonomia, elaborato da James Baker, l’inviato speciale di Kofi Annan, è rifiutato dal Fronte Polisario e abbandonato dall'ONU. All'inizio del 2003, James Baker, presenta un "Piano di pace" che prevede un'ampia autonomia del Sahara Occidentale per cinque anni e alla fine un referendum con tre opzioni: indipendenza, autonomia, annessione. Il Fronte Polisario ha accettato di discutere tale proposta mentre il Marocco l’ha rifiutata. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato all’unanimità la proposta James Baker invitando il Marocco ad accettarla. Il termine fissato per la discussione della proposta Baker è fissato al 31 gennaio 2004. Con una lettera dell’Ottobre 2004 il Marocco ha comunicato di rifiutare il piano Baker. Il segratario dell’ONU Kofi Annan riferendosi alla situazione attuale nel Sahara Occidentale ha parlato di “vicolo cieco” . A fine ottobre il consiglio di Sicurezza dell’ONU ha riaffermato come unica soluzione il piano Baker ed ha rinviato qualsiasi decisione di sei mesi. Dal settembre 1999 si susseguono le manifestazioni di protesta nei territori occupati. Il Marocco risponde, malgrado l'accessione al trono del nuovo re Mohammed VI (agosto 1999), con la consueta violenta repressione. Le iniziative di lotta e di protesta dei Saharawi nwi territori occupati si sono accentuate nell’ultimo anno. A tali lotte il Marocco ha risposto accentuando la repressione, senza nessun rispetto per i diritti civili eumani. Nonostante ciò, grazie anche alla mobilitazione internazionale sono da segnalare alcune vittorie del mivimento che nel Sahara Occidentale difende i diritti umani. Da segnalare la liberazione di Tamek, prigioniero politico, che è anche riuscito ad ottenere il passaporto per recarsi all’estero per cure mediche. 5 Materiale utile per le donne Saharawi e doni per le famiglie: Alimentari MIELE, NUTELLA, MARMELLATE IN CONTENITORI DI PLASTICA OMOGENEIZZATI BISCOTTI DOLCI E CARAMELLE PER I BAMBINI (NO CIOCCOLATO) Varie ASSORBENTI PETTINI, SPAZZOLE FORCINE E MOLLETTE RASOI BIC E SCHIUMA DA BARBA BALSAMO E SHAMPOO SAPONE ANTIBATTERICO FORBICI DA UNGHIE, DA SARTO PILE CON BATTERIE BIANCHERIA NUOVA PER ADULTI E BAMBINI BATTERIE TIPO TORCE CEROTTO DI TELA ( LO USANO PER L’HENNE) ELASTICI PER CAPELLI OCCHIALI DA SOLE GIOCATTOLI PALLONI DA CALCIO (CON AGO) PROFUMO PENNE BIRO MATERIALE SCOLASTICO (MATITE, PENNARELLI, GOMME...) BLOCK NOTES CAPPELLINI O BERRETTI QUALSIASI COSA ANCHE NON QUI ELENCATA, DI PICCOLE DIMENSIONI CHE RITENIATE POSSA ESSERE UTILE A UNA FAMIGLIA AI CAMPI Materiale medico per il vostro soggiorno ai campi Possibili problemi sanitari durante il viaggio e rimedi: Colpo di sole a) limitare l'esposizione al sole a) portare il cappello c) usare abiti leggeri di cotone, ecc Congiuntiviti da luce eccessiva a) proteggersi con occhiali b) in caso di bisogno usare colliri c) stare all'ombra, se possibile bagnare gli occhi con acqua Disidratazione da eccessiva sudorazione e/o mancata adeguata assunzione di liquidi a) introdurre liquidi Gastroenteriti (diarrea, vomito, febbre, ecc.): a) bere acqua minerale, se possibile b) potabilizzare acqua (es:stereidrolo compresse) c) mangiare solo cibi cotti d) bere latte bollito 6 e) evitare formaggi freschi f) non mangiare verdure crude Ogni membro del gruppo deve portare con sè: 1) FARMACI PERSONALI di eventuale terapia in corso per una durata di 10 giorni (es. chi fa terapia antipertensiva, antiulcerosa, per il diabete, ecc.). Darne informazione ai medici che partecipano al viaggio 2) Lopermid cp - 1 confezione a testa 3) Antibiotici: Ciproxin (500) cp una confezione Zimox (1 gr) cp una confezione 4) Aspirina: (normale, 0,5 gr, Bayer) cp una confezione a testa 5) Tachipirina cp , 1 confezione 6) Colliri: Tobral collirio - 1 confezione oppure Visumetazione (o anche altra associazione cortisone-antibiotico) - 1 confezione oppure Oxilyn collirio - 1 confezione 7) Cerotti medicati normali confezione piccoli cerotti cerotto per garze e medicazioni 8) Disinfettanti locali Betadine soluzione 1 confezione oppure Betadine crema/pomata - 1 confezione 9) Garze rotolo garze per medicazione confezione compresse garze sterili 10) Creme: creme solari protettive, doposole Diprosone crema 1 conf. c.. oppure Gentalyn crema 1 conf. 11) Farmaci anti-nausea Levopraid cp 25 mg + levopraid gocce N.B. - Questi farmaci che ognuno porta con se alla fine del viaggio saranno lasciati ai campi. Non consegnate i medicinali direttamente alle famiglie. Verranno raccolti da noi l'ultimo giorno. Materiale necessario per un soggiorno presso i campi profughi • • • • • • • • • • • • • • • TUTA DA GINNASTICA PANTALONI LUNGHI, LEGGERI, COMODI PILE O MAGLIONE SCARPE DA TENNIS IN TELA O ANALOGHE ADATTE A CAMMINARE SANDALI O CIABATTE IN GOMMA ADATTE ANCHE PER DOCCIA ALCUNE MAGLIETTE ( UNA O DUE A MANICHE LUNGHE) GIACCA A VENTO BIANCHERIA A PIACERE TELO BAGNO PER DOCCIA E ASCIUGAMANO SACCO A PELO SACCO LENZUOLO OCCHIALI DA SOLE CAPPELLO DI TELA MEGLIO SE CON VISIERA FOULARD , SCIARPA PER IL VENTO PILA CON BATTERIE DI SCORTA 7 • • • • • • NECESSARIO PER TOILETTE MACCHINA FOTOGRAFICA NON PROFESSIONALE (PROBLEMI PER SABBIA) CON RULLINI INTEGRATORI SALINI CARTA IGENICA CHEWING-GUM E CARAMELLE PER I BAMBINI BOTTIGLIA DELL’ACQUA O BORRACCIA CAPIENTE RICORDARSI CHE CI SI SIEDE PER TERRA MOLTO SPESSO, CHE NELLE CASE BISOGNA TOGLIERSI LE SCARPE, CHE DI GIORNO FA CALDO E DI SERA E’ FREDDO CHE SIETE PRESSO UNA POPOLAZIONE PROFUGA E CHE ALLA FINE DEL SOGGIORNO VERRA’ SPONTANEO REGALARE CIO’ CHE AVETE APPRESSO PERCIO’ NON VI PORTATE COSE DA CUI NON POTETE STACCARVI, GIOIELLI E QUANT’ALTRO VI SIA CARO. CHE QUESTA GENTE E’ POVERA DI TUTTO MA CHE VI METTERANNO A DISPOSIZIONE TUTTO CIO’ CHE HANNO . Materiale necessario per la partecipazione alle gare - CINTURA BORRACCIA: non sarà permesso portare via le bottiglie d'acqua ai punti di ristoro. I corridori potranno fermarsi per bere e riempire la propria borraccia. Integratori energetici vari secondo le esigenze personali. Raccomandazioni per il volo Non lasciare oggetti metallici (forbicine, coltellini, posate ecc.) nel bagaglio a mano o in tasca, verranno sequestrate dal personale dell'aeroporto. Cercate di ridurre al minimo indispensabile il bagaglio da portare ai campi: limitatevi a quello a mano e a uno piccolo per la stiva. 8 9