TESTIMONIANZA di JASON VALE,

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TESTIMONIANZA di JASON VALE,
TESTIMONIANZA di JASON VALE,
EX CAMPIONE DI WRESTLING DI NEW YORK,
UNO TRA I MIGLIAIA DI GUARITI DALL’ASSUNZIONE DI VITAMINA B17
L’amore per il denaro è la radice di tutti i mali…
Dio si compiace di usare le cose semplici in natura per confondere le sagge…
La semplicità del Regno di Dio è più saggia della più grande saggezza del regno dell’uomo…
Mi chiamo Jason Vale e conosco la risposta al cancro, insieme ad altri scienziati e ricercatori. I semi di
albicocca e una buona dieta. Questo non vale solo per me, questo è per tutta la nostra civiltà ed è condiviso
da molti ricercatori.
Io ho avuto il cancro tre volte. La prima volta avevo 18 anni. Per 4 mesi i dottori di 4 differenti ospedali mi
dissero che avevo la polmonite. Attraverso una chirurgia esplorativa si scoprì che avevo un tumore enorme
della grandezza di un pompelmo tra la schiena e le costole, che stava causando del riversamento di fluido
nei miei polmoni. Gli esami di laboratorio rivelarono poi che avevo una forma molto rara di cancro chiamato
tumore di Askin. Dopo una ricerca sulla mia malattia fatta nella biblioteca di medicina, mio padre ed io
scoprimmo che questo particolare tumore ha una percentuale di mortalità del 100% (per il rapporto dei
medici clicca qui).
Le p er s o n e che h a n n o a v ut o il tumore d i A s k i n h a n n o tutte s p e riment a t o s ia la chemio che la r a d i o ,
e s o n o morte in 1 o 2 a n ni. C’er a n o s o l o 40 c a s i rip ort a ti a quel tem p o . Q ue s t e inform a zio ni mi
a tterrirono mentre mi p re p a r a v o a l tr a t t a m e nt o r a d i o ter a p i c o . Io quel giorno l a s ci a i l’o s p e d a l e
s a p e n d o che non s a r ei m a i ritorn a t o p e r f a r e i tr a t t a m e nti. S e fo s s i rim a s t o , mi a v rebbero ucci s o .
A p p e na a rriv a t o a c a s a , io torn a i a gioc a re a hockey con la mia s q u a d r a . Cionono s t a n t e, d a t o che
s i tra tta va i d un tumore che cres ce va velocemente, in meno i d un na n o io ricomincia a es ntire gli
s te s s i d o l ori che s e ntii qu a n d o mi fecero la p rima d i a g n o s i . Q u a n d o cominci a i a c a m min a r e a f a t ica
(il tumore a v e va orm a i inv a s o la mia colonna vertebr a le), mio p a d r e in s i s tette p e rc h é f a ce s s i una
t a c . L’o s p e d a l e mi d i e d e un a p p u n t a m e n t o d i emergenza p e r la s ettim a na s e g uente, ma mio p a d r e
ebbe un’intuizione, e convin s e in qu a l c h e mo d o i d o tt ori a ve d er mi imme d i a t a m e n te . Mi d i s s e r o
che lo s te s s o tumore era torn a t o p i ù gr a n d e e a g gre s s i v o d i p rim a . Mi o p e r a r o n o il giorno
s u c ce s s i v o . Io in s e g uito s c o p rii che s e a v e s s e r o a s p e t t a t o a d o p er a r mi io a v rei p e r s o la c a p a c i t à
d i c a m min a r e .
Allora noi decidemmo che avremmo fatto quello che le altre persone nei rapporti letti non avevano mai fatto,
ovvero la chemio e la radio contemporaneamente. I dottori erano esitanti a questo perché il livello di tossicità
della chemio sarebbe stato moltiplicato dalle radiazioni. Io cominciai i trattamenti e in due mesi io ero 40
once più leggero ed avevo un conteggio dei globuli bianchi così basso che ero vicino alla morte. Fu allora
che io cambiai tutti i cibi che ingerivo, senza rendermene conto. La chemioterapia mi fece stare così male
che non potevo neppure sentire l’odore dei miei cibi preferiti, come cibo cinese, Kentucky e pizza. Tutto ciò
che riuscivo a mangiare era brodo di pollo, semi di girasole e solo pochi selezionati cibi che mi preparava
mia madre.
Circa 7 anni dopo mentre stavo prendendo il Tylenol con codeina ogni giorno, durante una tac di routine …
si scoprì che avevo un tumore nel rene. Io dissi al dottore che pensavo che la causa del tumore fossero tutti
gli antidolorifici che avevo preso in quegli anni. Egli mi disse di non essere sciocco. Dopo varie ricerche ho
scoperto che gli antidolorifici causano il carcinoma al rene, che era esattamente quello che io avevo.
Facendo vari test dissero che il tumore nel mio rene era maligno. Dovevo di nuovo cominciare tutto da capo.
Andai dal nefrologo che disse che dovevo rimuovere il rene. Più domande gli facevo, più la mia situazione
appariva grave. Io volevo solo sapere di più sulla mia situazione così da essere nella miglior condizione
possibile per prendere una decisione. Io lasciai l’ufficio del nefrologo, ritornai una sola volta, e poi mai più.
Attraverso la mia chiesa io venni a conoscenza di un uomo che una volta lavorò nei laboratori in una delle
università sotto Albert Einstein circa 55 anni prima. Il suo nome è Sal Catapano e ora ha 82 anni. Sal
possiede il brevetto del vaccino Typhoid che si amministra ai malati di cancro e di AIDS. Questo è un
immuno-stimolante naturale che aumenta le cellule T-4 e T-8 nel sangue, ed è più efficace nel fare questo di
qualunque altro rimedio conosciuto all’uomo. Il mio primo passo verso la mia ripresa fu di far visita a
quest’uomo e ricevere il vaccino Typhoid. Il dolore sparì nel mio rene e la tac mostrò che il tumore si stava
riducendo. Il mio sistema immunitario stava semplicemente incapsulando il tumore e proteggendo il resto del
mio corpo.
Tempo fa, un uomo della mia chiesa (Valley Stream Assembly of God Church, in Valley Stream, Long Island,
New York), Bill DePap, mi diede una video cassetta intitolata “A World Without Cancer” (Un mondo senza
cancro) di Edward Griffin. Essa parlava di una vitamina che contiene cianuro e che si trova nei semi, in certi
cereali, nell’erba e in minor misura nei fagioli. Essa parlava di certe culture che non hanno mai avuto un
singolo caso di cancro grazie al flusso continuo di cianuro circolante nel loro corpo grazie alla loro particolare
alimentazione. Tali culture come gli indiani Navaho americani, gli Abkasians della Geogia (ex URSS) e gli
Hunza del Pakistan non avevano il cancro e vivevano in buona salute fino oltre i 100 anni di età.
Per tre anni io ho ricercato documenti governativi, giornali specialistici sul cancro, letture e testimonianze
personali e tutte le informazioni che potessero dimostrare la veridicità della cassetta. Come poteva esserci
una risposta tanto semplice a questa malattia senza essere sulle copertine di tutti i giornali?
La risposta a questa domanda è profondamente orientata dalla politica e dall’interesse economico. La
risposta è il semplice seme, esattamente come l’arancia fu la risposta allo scorbuto, il lievito e il fegato alla
pellagra e altri cibi ricchi di vitamina B al rachitismo e al beri-beri. Ricordate che più di un milione di marinai
morirono a causa dello scorbuto e la risposta era semplicemente la vitamina C, l’arancia. Interi continenti
furono messi in ginocchio dalla pellagra, e la risposta fu la vitamina B. Lo stesso vale per il rachitismo, il beriberi e molte altre malattie. Sebbene le risposte fossero note anni prima che diventassero conoscenza
comune, i dottori e i Re rifiutarono di ascoltare, e questo al costo di milioni di vite. Come può un dottore fare
soldi dando come prescrizione di “mangiare arance 2 volte alla settimana”? Per questa ragione i dottori non
lavorano per cercare di provare che un cibo potesse curare una malattia. Noi dobbiamo solo aspettare che
l’oggetto diventi conoscenza comune nella società. I soldi sono ciò che dirige le ricerche. Le case
farmaceutiche spendono più di 200 milioni di dollari per finanziare uno studio che infine porterà ad un
brevetto farmaceutico. Una volta che l’FDA (Food and Drug Administration) approva il farmaco, viene
venduto ai dottori e agli ospedali, e così hanno indietro il denaro investito, e molto di più. Che cosa
succederebbe se la stessa casa farmaceutica spendesse gli stessi 200 milioni di dollari su uno studio su un
alimento che non può essere brevettato? Le case farmaceutiche non possono rivendicare alcun diritto sugli
alimenti se non dopo l’approvazione della FDA. Ogni supermercato può vendere questi cibi grazie al fatto
che non hanno alcun brevetto …
Le pesche che noi mangiamo hanno nel loro interno un nocciolo duro e legnoso, che protegge qualcosa che
c’è al suo interno, e di cui noi abbiamo bisogno nella nostra dieta, o moriremo. Rompete il guscio e mangiate
quello che Dio ci istruisce a mangiare in genesi 1:29: “Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla
superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento ” (una
traduzione più letterale dal greco rende meglio il concetto: Ecco, io vi do ogni pianta sulla faccia di tutta la
terra che porta il suo seme , e ogni albero che ha frutti con dentro i suoi semi. Questi saranno per voi come
cibo - ndr). Ci viene detto quindi di mangiare anche i semi dei fritti e delle piante. Le vitamine che si trovano
nei semi sono parte del complesso B, e sono state gradualmente rimosse dalle nostre diete nel corso degli
anni. Nello specifico, questa vitamina si chiama B17, o Amigdalina o Laetrile. Più semplicemente, si tratta
dell’estratto dei semi di albicocca, e sebbene esso contenga cianuro come uno dei suoi componenti, esso è
più sicuro del sale e dello zucchero.
Non appena io mangiai il cianuro che è contenuto nei semi, il cancro fu dissolto dal mio corpo. Ricordate, il
cianuro si trova in centinaia di cibi, ma noi non mangiamo abbastanza di questi cibi. Questi cibi sono i fagioli
di Lima, la carne di caribù, il miglio e molti altri cibi. Non è pericoloso. Non è solo salutare ma è
assolutamente essenziale per il nostro benessere. Naturalmente abbiamo sentito tutti la storia di quando un
uomo bevve cianuro e morì. Non è questo il caso, però, quando il cianuro è contenuto nei cibi.
Il cianuro uccide le cellule maligne nel nostro corpo e solo quelle maligne. Pensate all’acqua. Idrogeno e
ossigeno. Quando gli atomi di idrogeno e ossigeno sono uniti a formare un composto, il risultato è una
sostanza assolutamente non dannosa come l’acqua. Quando l’idrogeno viene separato può essere mortale.
Il composto nel quale si trova il cianuro è anch’esso assolutamente sicuro, tanto meno tossico di quanto non
lo sia lo zucchero o il sale da cucina. Esso inoltre richiede semplici istruzioni su come prevenire e curare la
malattia, senza più aver bisogno di recarsi dal dottore per questo.
Il cancro non è un virus misterioso che deve gettarci nella paura per tutta la nostra vita. Neppure è un
problema per cui noi possiamo solo pregare credendo ciecamente che possa scomparire.
Da quando ho scoperto queste cose sono stato in Messico, Svezia, ai Caraibi e in altri posti cercando la
verità. Ho incontrato persone che possono aiutare una persona a combattere il cancro con gli enzimi (clicca
qui per info sugli enzimi), con i succhi (Clicca qui per sapere di uno di questi succhi), le erbe (clicca qui per
un gruppo specifico di erbe conosciute per combattere il cancro), e molto di più.
I semi di albicocca sono principalmente “l’arma” contro il cancro con cui ho avuto a che fare ed ho visto
migliaia di persone sentirsi meglio e vivere molto più a lungo di quanto avrebbero potuto se avessero fatto la
chemio e la radio. E comunque molti di questi avevano già anche fatto la chemio e la radio. (Clicca qui per
leggere alcune di queste storie di successo).
Da quando i Christian Brothers (l’associazione fondata da Jason Vale per diffondere queste informazioni
sulla dieta e sulla vitamina B17 – ndr) hanno seguito l’andamento di centinaia di persone che hanno
combattuto il cancro con la B17 e che hanno registrato quello che hanno mangiato, noi siamo entrati in
collisione con la FDA, che ci ha confiscato più di 40.000 dollari di computer e forniture ( per saperne di più
sulle industrie farmaceutiche e sulla FDA, cliccare qui).
…
Jason Vale, dopo essere stato guarito dal cancro, da buon figlio di Dio ha portato la “buona notizia” a più
gente che poteva. Ha aperto anche un’associazione (Christian Brothers, dalla quale abbiamo avuto la
maggior parte delle informazioni attraverso il suo sito http://www.apricotsfromgod, che si occupa di spargere
le informazioni sulla vitamina B17, di aiutare le persone (per la maggior parte pazienti terminali di cancro) a
trovare e a procurarsi i semi e l’amigdalina, e di seguire tutti i casi, aiutando quante più persone possibile.
La FDA (Food and Drug Administration), l’istituto che in America si occupa di controllare che qualunque
medicina o cura sia nel rispetto della salute pubblica (ma che è risaputamente collusa con le grandi aziende
farmaceutiche), essendo a conoscenza dagli anni 50 delle potenzialità dell’amigdalina nel curare il cancro (ai
tempi già nascoste debitamente all’opinione pubblica, o divulgate attraverso articoli denigratori e falsi)
cominciò a perseguitare Jason e la sua associazione. Dapprima fece emanare un’ingiunzione da un giudice
federale che vietava all’associazione di pubblicizzare e contemporaneamente procurare alle persone la
vitamina B17 per curare il cancro. Infine riuscì a far incarcerare Jason per 63 mesi (è uscito il 15 aprile 2008,
l’abbiamo sentito e sta bene). Durante il processo è stato dipinto come un approfittatore dei poveri malati di
cancro, a cui – ingannandoli - vendeva prodotti inefficaci a scopo di lucro. Non gli è stato neanche consentito
di testimoniare della propria guarigione, né di parlare delle centinaia di guarigioni di cui la stessa
associazione di Jason era stata direttamente testimone. L’unico intento della corte era di fare di Jason un
capro espiatorio, dando a lui una punizione esemplare che avrebbe scoraggiato altri dall’intraprendere la
strada controversa della vitamina B17. Punendo lui e dipingendolo come un comune ladro, l’opinione
pubblica forse avrebbe abbandonato i “sogni” di guarigione per tornare alle solite cure proposte e sostenute
dalle case farmaceutiche (chemio e radio), di cui molti dei dirigenti della stessa FDA sono diretti azionari.
Ma il passa parola è invece continuato, e non sono riusciti a tenere a lungo questa verità nascosta. Oggi in
America (nonostante non esista una vera e propria legge, ma solo un regolamento) qualunque medico
prescriva la vitamina B17 ai propri pazienti viene denunciato e cacciato dall’associazione medica. Molti di
questi dottori sono emigrati in altri paesi dove non esiste divieto. In Messico ci sono diverse cliniche dove i
malati possono curarsi con successo (tra cui l’Oasis of Hope Hospital del dott. Contreras, dove siamo stati
noi – ndr).
Jason consiglia a chiunque di rimanere a casa propria, e semplicemente di fare il trattamento a casa. Lui la
chiama la clinica “in casa” (In Home Clinic).
Andando nel sito di Jason troverete centinaia di testimonianze di malati di cancro spesso terminali che
hanno deciso di usare la vitamina B17 per curarsi, rivolgendosi all’associazione Christian Brothers per avere
sostegno. Jason ha tenuto un diario di ogni comunicazione avuta con queste persone. Si tratta di persone
vere, e molte di loro hanno anche lasciato indirizzo e email.