20.000 VISITATORI AL WINE MUSEUM A BAROLO
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20.000 VISITATORI AL WINE MUSEUM A BAROLO
COMUNICATO STAMPA 20.000 VISITATORI AL WINE MUSEUM A BAROLO Nei primi due mesi d’apertura, il Wine museum a Barolo ha raggiunto quota 20.000 visitatori. Dal giorno dell’inaugurazione del Castello Falletti di Barolo, il 13 settembre 2010, l’allestimento permanente ideato da François Confinò ha accolto il suo visitatore numero 20.000: si tratta di uno dei componenti di una famiglia di Milano, composta da papà, mamma e due figlie. La Direzione ha consegnato al capofamiglia una pregiata bottiglia di barolo istituzionale e per tutti e quattro una visita omaggio al Museo. Entrando nel dettaglio del numero dei ticket emessi sinora, si è giunti a quota 20.000 sommando tutte le tipologie di biglietti: gli interi, i ridotti e gli ingressi esenti dal pagamento. «I numeri - ha detto l’assessore regionale Alberto Cirio - ci confermano che questo museo sta diventando uno dei più visitati in Piemonte tra quelli legati all’enogastronomia. La presenza di turisti, che continuiamo a monitorare e classificare, serve anche come indicatore delle presenze in tutta la regione durante altri eventi, come il Salone del Gusto da poco concluso». «Si tratta - ha affermato il sindaco Walter Mazzocchi - di un traguardo lusinghiero raggiunto in breve tempo. Inoltre, il Museo con la sua biglietteria e il suo punto informativo sta divenendo un fondamentale riferimento per tutto il territorio». Il WiMu piace molto ai turisti italiani e stranieri: in settimana tedeschi, svizzeri e francesi sono la percentuale più elevata a visitarlo (il 70% circa). Nei fine settimana, invece, soprattutto la domenica, sono più numerosi i turisti italiani (provenienti da Torinese, Lombardia, provincia di Cuneo, Liguria). Il target di persone che l’hanno visto sinora è composto perlopiù da famiglie, anche con bambini, coppie e gruppi di amici in età compresa fra i 30 e i 60 anni. I commenti raccolti dal personale al termine di ogni visita sono positivi e carichi d’entusiasmo. L’atteggiamento riscontrato dai visitatori è di sorpresa che di sala in sala si trasforma in emozione, stupore e interesse crescente. Proseguendo nell’escalation di numeri che caratterizzano il Museo, che conta 25 sale e si articola su 5 piani per un totale di 2 mila metri quadrati di superficie, ci sono voluti 31 mesi di studi scientifici e studi di fattibilità museografici per realizzarlo; 44 mesi di lavoro, per la progettazione architettonica, impiantistica, scenografica e per la realizzazione dei lavori edili e di allestimento; 42 esperti sono stati impegnati per la definizione dei contenuti scientifici (esperti di museologia, storici, archeologi, enologi, studiosi della storia e delle tradizioni delle Langhe, esperti di musica, letteratura e cinema etc.); 270 professionisti impegnati nella progettazione e nell’allestimento tra ingegneri, architetti, registi teatrali, registi e produttori di video, scenografi, esperti di marketing museale, esperti in comunicazione, pittori, illustratori, elettricisti, carpentieri, operai, illuminotecnici, registi del suono, restauratori, fotografi, grafici. Il Wine Museum a Barolo, museo trasversale unico nel suo genere, continua a proporre un viaggio completo alla scoperta del vino e della civiltà enoica e ha in serbo molte attività che si svolgeranno entro la fine dell’anno. Tra le novità alle porte, una certezza: prosegue con successo il Barolo Wine School, una serie di laboratori di degustazione che il Museo ha attivato nel Tempio dell’Enoturista in stretta collaborazione con l'Enoteca Regionale del Barolo. “BAROLO WINE SCHOOL” si svolge nell’area finale del percorso museale e altro non è che un corso d’approfondimento sul barolo, che permette sia di conoscerne e capirne il carattere, sia di provarne il gusto, imparando a distinguere tutti gli elementi distintivi. Una prima introduzione, guidata da un esperto, viene effettuata con slide presentate su un grande schermo che illustrano le aree di produzione. Si passa poi alla degustazione guidata di tre tipologie. Ogni laboratorio viene effettuato in lingua italiana o in inglese, tedesco o francese. Il Tempio dell'Enoturista è uno spazio destinato all’approfondimento del barolo e, a turno, delle altre produzioni vitivinicole e permette ai visitatori di apprezzarli al termine della visita al Museo. Le degustazioni si svolgono il sabato e la domenica alle ore 11:30 e alle 14:30. Per effettuarle in altri orari o durante la settimana occorre prenotare. Per maggiori informazioni: tel. 0173 386697, e-mail [email protected]. Museo del Vino a Barolo - Castello Comunale Falletti di Barolo - Piazza Falletti - 12060 Barolo Tel. + 39 0173 38 66 97 - Fax +39 0173 38 07 14 - [email protected] - wimubarolo.it