Esercitazione sulle immobilizzazioni materiali ed immateriali
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Esercitazione sulle immobilizzazioni materiali ed immateriali
Esercitazione sulle immobilizzazioni materiali ed immateriali Andrea Brossa Teresa Cammarano Giulia Ras Stefano Vittone Professioni contabili Bilancio d’esercizio B a.a. 2016‐2017 Elenco vincoli • • • • • • • • • • • • Immobilizzazioni materiali Ammortamento civilistico e fiscale delle attrezzature informatiche Acquisizioni che hanno beneficiato del c.d. "super ammortamento" Alienazioni che hanno generato plusvalenze Ammortamento fiscale delle "altre immobilizzazioni " ancora in corso Rivalutazione fabbricato senza affrancamento fiscale Presenza di spese di costituzione e marchi Concluso sviluppo di un nuovo prodotto che porterà alla registrazione di un brevetto all’inizio dell’anno successivo Spese di manutenzione ordinaria superiori ai limiti fiscali Spese di manutenzione straordinaria su beni di terzi Grado di elasticità del capitale investito = 60% Al 31/12/anno N risultano utile ante imposte positivo e utile imponibile 2 Richieste Si presentino: • L’analisi dei vincoli dal punto contabile, civilistico e fiscale • Il calcolo delle imposte correnti, anticipate e differite limitatamente all’IRES • Il bilancio di verifica al 31/12 • Lo schema di Stato patrimoniale attivo 3 Immobilizzazioni materiali Aspetti civilistici • Art. 2424 c.c.: S.P. Attivo B.II) Immobilizzazioni materiali • Art. 2426 comma 2 c.c.: Devono essere sistematicamente ammortizzati in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione. Aspetti contabili • OIC 16: Le immobilizzazioni materiali sono beni di uso durevole costituenti parte dell'organizzazione della società. • Rilevazione contabile: • Valore di iscrizione = Valore di acquisto o produzione + oneri accessori di diretta imputazione • Costruzione in economia = costi diretti + eventuali oneri finanziari (fino al momento in cui entrano in funzione) 4 Immobilizzazioni materiali Aspetti fiscali Art. 102 comma 2 del TUIR: • Deduzione ammessa in misura non superiore a quella risultante dall'applicazione al costo dei beni dei coefficienti stabiliti con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, ridotti alla metà per il primo esercizio. • I coefficienti sono stabiliti per categorie di beni omogenei in base al normale periodo di deperimento e consumo nei vari settori produttivi. • Necessità di contabilizzare fiscalità differita attiva/passiva se disallineamento tra ammortamento civilistico e fiscale. 5 Immobilizzazioni materiali Situazione generale: 6 Immobilizzazioni materiali Ipotesi di lavoro sulle attrezzature informatiche • Ammortamento delle attrezzature informatiche di 20.000 risultante dal calcolo pro rata dell’ammortamento nel primo anno di possesso • Acquisto in corso d’anno (possesso per 146 giorni) Ricostruzione piani amm.to civilistico e fiscale delle attrezzature informatiche Anno N‐3 Anno N‐2 Anno N‐1 Anno N Amm.to civilistico 20.000 50.000 50.000 50.000 Amm.to fiscale 18.750 37.500 37.500 37.500 Differenza 1.250 12.500 12.500 12.500 Imposte anticipate 300 3.000 3.000 3.000 7 Immobilizzazioni materiali Rilevazione ammortamento delle attrezzature informatiche Amm.to Attrezzature Informatiche a F.do Amm.to Attrezzature Informatiche 50.000 F.do Amm.to al 31/12/anno N = 120.000 + 50.000 = 170.000 Rilevazione imposte anticipate Crediti per imposte anticipate a Imposte Anticipate 3.000 Crediti Imp. Ant. delle att. informatiche al 31/12/anno N = 9.300 8 Super ammortamento Legge di Stabilità 2016 • Possibilità di effettuare un super ammortamento per gli investimenti in beni strumentali nuovi dal 15/10/2015 al 31/12/2016 (e con coefficienti di ammortamento previsti dal DM 31 dicembre 1988 superiori al 6,5%). • Ai fini della deducibilità degli ammortamenti di tali nuovi cespiti il costo di acquisto può essere maggiorato del 40% rispetto a quello imputato a Conto Economico. Consegue, in fase di dichiarazione dei redditi, una ulteriore variazione in diminuzione rispetto all'ammortamento imputato a Conto Economico. • Sul piano fiscale le differenze sono definitive e non si genera alcuna fiscalità differita. Il maggior componente negativo di natura fiscale derivante dal maggior ammortamento rispetto a quello imputato a Conto Economico risulta deducibile come deroga al principio di imputazione al Conto Economico. 9 Super ammortamento Vincolo: Acquisizioni che hanno beneficiato del c.d. "super ammortamento" Ipotesi di lavoro: • Acquisizione in data 1/7/anno N • Macchinario del valore di € 100.000 + 22% IVA • Vita utile stimata 10 anni • Aliquota amm.to fiscale = civilistico = 10% 10 Super ammortamento Rilevazione acquisto in data 1/7/anno N: Diversi Macchinario Iva a credito a Debiti vs fornitori 122.000 100.000 22.000 Ammortamento civilistico in data 31/12/anno N: Amm.to Macchinario a F.do Amm.to Macchinario 5.000 Costo Storico / Vita Utile Stimata = Quota amm.to annuo 100.000 / 10 = 10.000 Essendo acquisizione al 1/7 10.000 x 6/12 = 5.000 11 Super ammortamento Ammortamento fiscale: HP. Aliquota fiscale 10% • Si applica una maggiorazione del 40% del costo storico del fabbricato: 100.000 + 40% di 100.000 = 140.000 • Si calcola l’ammortamento fiscale sul nuovo valore Amm.to fiscale = 10% di 140.000 x 50% = 7.000 • Si crea un disallineamento tra amm.to civilistico e fiscale 5.000 – 7.000 = ‐ 2.000 Variazione permanente in diminuzione di 2.000 nel calcolo dell’imponibile 12 Alienazioni con plusvalenza Aspetti contabili OIC 24 • Quando un’immobilizzazione materiale è venduta occorre eliminare contabilmente, in contropartita al corrispettivo ricevuto, la voce delle immobilizzazioni per il valore netto contabile dell’immobilizzazione ceduta, cioè al netto degli ammortamenti accumulati fino alla data di alienazione comprendendo anche la quota di ammortamento relativa alla frazione dell’ultimo esercizio in cui è stato utilizzato. • L’eventuale differenza tra il valore netto contabile e il corrispettivo della cessione è definita plusvalenza/minusvalenza 13 Alienazioni con plusvalenza Aspetti fiscali Art. 86 comma 4 del TUIR – Plusvalenze patrimoniali • Se immobilizzazioni possedute da meno di 3 anni allora la plusvalenza è tassabile interamente nell’esercizio di competenza • Se possedute da più di 3 anni allora doppio binario: ‐ Tassabile interamente nell’esercizio ‐ Rateizzazione in 5 esercizi → quello di competenza e i 4 successivi 14 Alienazioni con plusvalenza Ipotesi di lavoro • Attrezzature di magazzino così suddivise: Commissionatori € 200.000 ammortizzati per 130.000 al 31/12/anno N‐1 Commissionatori acquistati in data 1/10/anno N‐4 Sollevatori € 100.000 totalmente ammortizzati sia civilisticamente che fiscalmente Sollevatori acquistati 1/7/N‐8 • Vendita in data 1/7/anno N dei sollevatori (prezzo vendita = € 50.000) • Sollevatori posseduti per un periodo superiore ai 3 anni 15 Alienazioni con plusvalenza Prospetti piani amm.to civilistico e fiscale dei commissionatori Anno N‐4 Anno N‐3 Anno N‐2 Anno N‐1 Anno N Amm.to civilistico 10.000 40.000 40.000 40.000 40.000 Amm.to fiscale* 10.000 30.000 30.000 30.000 30.000 Differenza 0 10.000 10.000 10.000 10.000 Imposte anticipate / 2.400 2.400 2.400 2.400 Rilevazione imposte anticipate Crediti per imposte anticipate a Imposte Anticipate 2.400 Al 31/12/anno N la voce Crediti Imp. Ant. (dei commissionatori) sarà pari a 9.600 *Art. 109 comma 4 TUIR: Le spese e gli altri componenti negativi non sono ammessi in deduzione se e nella misura in cui non risultano imputati al conto economico relativo all'esercizio di competenza 16 Alienazioni con plusvalenza Prospetti piani amm.to civilistico e fiscale dei sollevatori • Amm.to civilistico completato nell’anno N‐3 • Amm.to fiscale completato in N‐1 • Recupero imposte anticipate terminato in N‐1 17 Alienazioni con plusvalenza Rilevazione vendita sollevatori in data 1/7/anno N: Diversi Crediti vs clienti F.do Amm.to Sollevatori a Diversi Sollevatori Plusvalenza Iva a debito 161.000 61.000 100.000 100.000 50.000 11.000 Plusvalenza = Valore di vendita – V.N.C. = 50.000 – 0 = 50.000 18 Alienazioni con plusvalenza Essendo i sollevatori in possesso dell’impresa da più di 3 anni si avranno 2 alternative per quanto riguarda la tassazione della plusvalenza generata dalla loro vendita: a) Tassazione integrale della plusvalenza nell’esercizio di conseguimento b) Tassazione rateizzata in 5 anni della plusvalenza 19 Alienazioni con plusvalenza A) Tassazione integrale della plusvalenza nell’esercizio di conseguimento Plusvalenza = 50.000 Tale operazione non genera alcuna variazione in sede di determinazione della base imponibile e di conseguenza non genera imposte differite attive o passive. 20 Alienazioni con plusvalenza B) Tassazione della plusvalenza rateizzata in 5 anni Anno N Genera imposte differite passive per i 4/5 della plusvalenza in quanto rateizzata in 5 anni (esercizio in cui si manifesta e i 4 successivi). Plusvalenza = 50.000 4/5 di 50.000 = 40.000 Variazione in diminuzione 24% di 40.000 = 9.600 Imposte differite Imposte Differite a F.do Imposte Differite 9.600 21 Alienazioni con plusvalenza B) Tassazione della plusvalenza rateizzata in 5 anni Anni N+1, N+2, N+3, N+4 Utilizzo F.do Imposte Differite per la quota di competenza Quota di competenza = 40.000 / 4 = 10.000 Variazione in aumento Imposte di competenza = 24% di 10.000 = 2.400 Storno imposte differite F.do Imposte Differite a Imposte Differite 2.400 22 Ammortamento fiscale ancora in corso di “altre immobilizzazioni” Informazioni utili sulle altre immobilizzazioni con ammortamento fiscale ancora in corso • Art. 109 del TUIR: un costo non riportato in contabilità è deducibile se dipende da un rinvio fiscale precedente • L’ammortamento civilistico è terminato • Dal punto di vista fiscale continua l’ammortamento per € 5.000 (10%). • Quindi si avrà una variazione in diminuzione della base imponibile 23 Ammortamento fiscale ancora in corso di “altre immobilizzazioni” Ipotesi di lavoro Ammortamento di altre immobilizzazioni di 3.750 risultante dal calcolo pro rata dell’ammortamento nel primo anno di possesso Ricostruzione piani d’amm.to civilistico e fiscale delle altre immobilizzazioni Anno N‐8 Anno N‐7 Anno N‐6 Anno N‐5 Anno N‐4 Anno N‐3 Anno N‐2 Anno N‐1 Anno N Amm.to civilistico 3.750 7.500 7.500 7.500 7.500 7.500 7.500 1.250 / Amm.to fiscale 2.500 5.000 5.000 5.000 5.000 5.000 5.000 5.000 5.000 Differenza 1.250 2.500 2.500 2.500 2.500 2.500 2.500 ‐3.750 - 5.000 Imposte anticipate 300 600 600 600 600 600 600 ‐900 ‐ 1.200 24 Ammortamento fiscale ancora in corso di “altre immobilizzazioni” Scritture contabili anno N Imposte Anticipate a Crediti per Imposte Anticipate 1.200 Continua il “recupero” delle imposte anticipate. 25 Rivalutazione di un bene materiale Tipologie di rivalutazione: • Rivalutazione economica: rivalutazione di un bene materiale decisa dalla società, solo in casi eccezionali. Deroga all’applicazione del principio del costo per l’iscrizione di un bene materiale Finalità della rappresentazione veritiera e corretta Adeguata motivazione in nota integrativa • Rivalutazione monetaria: rivalutazione di un bene materiale effettuata in applicazione di una specifica legge. • Rivalutazione fiscale con affrancamento (opzionale). 26 Rivalutazione di un bene materiale RIVALUTAZIONE ECONOMICA Aspetti civilistici Art. 2423 comma 5 c.c. • Se e solo se casi eccezionali • Se applicazione norme civilistiche risulta con principio della rappresentazione veritiera e corretta • In presenza di tali condizioni l’esercizio della deroga è obbligatoria Aspetti contabili OIC 16: l’effetto netto della rivalutazione non costituisce un ricavo ed è accreditato tra le riserve di patrimonio netto, alla voce A.III “Riserva di rivalutazione”. 27 Rivalutazione di un bene materiale RIVALUTAZIONE MONETARIA Rivalutazione civilistica: • Comporta un maggior valore non riconosciuto fiscalmente e quote di ammortamento in parte indeducibili • La riserva di rivalutazione generata da tale operazione non è distribuibile ed è utilizzabile solo per la copertura di eventuali perdite e per aumentare il capitale sociale • È una rivalutazione economica • Presenta 3 differenti modi operandi: a) Rivalutazione del costo storico e del fondo ammortamento b) Rivalutazione del solo costo storico Ipotesi scelta per lo svolgimento c) Decremento del fondo ammortamento 28 Rivalutazione di un bene materiale HP. Rivalutazione del solo costo storico Informazioni utili • Fabbricato = 1.000.000 • F.do Amm.to = 300.000 (10 anni) • Aliquota amm.to civile = aliquota amm.to fiscale = 3% = 30.000 • Vita utile stimata = 33,333333 anni ( aliquota 3%) • V.N.C. Fabbricato post rivalutazione = 1.500.000 29 Rivalutazione di un bene materiale b) Rivalutazione del solo costo storico Amm.to dell’anno in corso Amm.to Fabbricato a F.do Amm.to Fabbricato 30.000 F.do Amm.to = 300.000 + 30.000 = 330.000 ( 11 anni) V.N.C. Fabbricato ante rivalutazione = 1.000.000 – 330.000 = 670.000 Valore di perizia 1.500.000 (‐) Valore contabile 670.000 = Rivalutazione 830.000 30 Rivalutazione di un bene materiale b) Rivalutazione del solo costo storico Fabbricato • • • • • • • a Riserva di Rivalutazione 830.000 Fabbricato post rivalutazione = 1.000.000 + 830.000 = 1.830.000 F.do ammortamento = 330.000 V.N.C. post rivalutazione = 1.830.000 – 330.000 = 1.500.000 Vita utile residua = 33,333 – 11 = 22,333 1.500.000 / 22,333 = 67.164 nuova quota amm.to post rivalutazione 67.164 – 30.000 = 37.164 parte nuova quota amm.to indeducibile Imposte differite generate dalla rivalutazione 24% di 830.000 = 199.200 31 Rivalutazione di un bene materiale Riserva di rivalutazione a F.do Imposte Differite 199.200 Scritture anni successivi all’anno N F.do Imposte Differite a Imposte Differite 8.919 • Parte nuova quota amm.to indeducibile = 37.164 • Recupero imposte differite 24% di 37.164 = 8.919 32 Spese di costituzione Aspetti civilistici Art. 2424 c.c. → S.P. a vo B.I.1) Cos di impianto ed ampliamento Art. 2426 c.c. amm.to massimo di 5 anni Aspetti contabili OIC 24 → cos di impianto ed ampliamento sono oneri sostenu dall’impresa in maniera non ricorrente per: • la costituzione della società o dell'azienda; • l'ampliamento della società e dell'azienda inteso non come accrescimento quantitativo e qualitativo, ma come una vera e propria espansione della stessa in direzioni ed in attività precedentemente non perseguite, ovvero verso un ampliamento straordinario. 33 Spese di costituzione Aspetti fiscali Art. 108 comma 4 del TUIR: • temporanea sospensione della deducibilità • Tali costi devono essere portati in deduzione del reddito d'impresa a partire dall'esercizio nel quale sono conseguiti i primi ricavi 34 Spese di costituzione Ipotesi di lavoro • 5 anni di ammortamento • Completamento ammortamento nell’anno N+1 • Spese di costituzione riferite ad espansione in nuove settori • Aliquota civilistica e fiscale = 20% no disallineamento • Costo storico = 150.000 • F.do amm.to = 90.000 35 Spese di costituzione Scritture anno N e informazioni utili Amm.to a F.do Amm.to 30.000 Al 31/12/anno N S.P. Attivo B.I.1) 30.000 36 Marchi Aspetto civilistico Art. 2424 c.c. → S.P. A vo B.I.4) concessioni, licenze, marchi e diri simili Aspetto contabile OIC 24 → • Le somme una tantum erogate per l’ottenimento di una licenza, di una concessione o di un marchio o altro diritto simile sono ammortizzabili. • È capitalizzabile tra le immobilizzazioni immateriali sia il marchio prodotto internamente sia il marchio acquistato a titolo oneroso da terzi. • Il marchio è ammortizzato sulla base del periodo di produzione e commercializzazione in esclusiva dei prodotti cui il marchio si riferisce e se non prevedibile, entro un periodo che non può eccedere 20 anni. 37 Marchi Aspetto fiscale Art. 103 comma 1 del TUIR → Le quote di ammortamento rela ve al costo dei marchi d'impresa sono deducibili in misura non superiore ad un diciottesimo del costo. 38 Marchi Ipotesi di lavoro • Costo storico 180.000 • Aliquota civilistica e fiscale = 5,556% (18 anni di vita utile stimata) no disallineamenti • Anno N è l’11esimo anno di possesso del marchio 39 Marchi Scritture anno N e informazioni utili Amm.to a F.do Amm.to 10.000 Al 31/12/anno N S.P. Attivo B.I.4) 70.000 40 Brevetto Ipotesi di lavoro • Nell’anno N è stato concluso lo sviluppo di un nuovo prodotto che porterà alla registrazione di un brevetto all’inizio dell’anno successivo (anno N+1) • Anno N è il terzo ed ultimo anno di sviluppo 41 Brevetto Scritture Anno N Immobilizzazioni immateriali in corso a Incrementi di immob. per lavori interni 50.000 a Immobilizzazioni immateriali in corso 150.000 Scritture Anno N+1 Brevetto 42 Spese di manutenzione Tipologie di spese di manutenzione: • Spese di manutenzione ordinaria Sono volte al mantenimento nel tempo delle caratteristiche funzionali dei beni strumentali. • Su beni propri • Su beni di terzi • Spese di manutenzione straordinaria (o incrementative) Sono volte al miglioramento/ammodernamento del bene e aumento della jjjjjproduttività o vita utile del cespite. • Su beni propri • Su beni di terzi 43 Spese di manutenzione Spese di manutenzione ordinaria su beni propri Aspetti civilistici Art. 2424 c.c.: Costo in C/E in B7) Costi per servizi Aspetti fiscali art. 102 co. 6 TUIR → modificato dal DL 16/12: sono deducibili nei limi del 5% del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili iscritti all’inizio dell’esercizio nel registro dei beni ammortizzabili. L’eccedenza: • Rappresenta un costo non deducibile nell’esercizio di sostenimento (Variazione in aumento) • Rappresenta un costo deducibile nei successivi 5 esercizi a quote costanti (Variazione in diminuzione di 1/5) • Determina il calcolo della fiscalità differita attiva 44 Spese di manutenzione Spese di manutenzione ordinaria su beni propri • Valore dei beni ammortizzabili al 1/1/anno N = 1.600.000 • 5% di 1.600.000 = 80.000 • Costi di manutenzione ordinaria su beni propri = 90.000 (ipotesi) • Eccedenza = 90.000 – 80.000 = 10.000 variazione in aumento sull’imponibile Imposte Anticipate 2.400 • Recupero di 1/5 negli anni successivi variazione in diminuzione Utilizzo imposte anticipate per 480 45 Spese di manutenzione Spese di manutenzione ordinaria su beni propri Anno N Crediti per Imposte Anticipate a Imposte Anticipate 2.400 Anni N+1, N+2, N+3, N+4, N+5 Imposte Anticipate a Crediti per Imposte Anticipate 480 46 Spese di manutenzione Spese di manutenzione straordinaria su beni di terzi (es. Noleggio o Comodato d’Uso) Aspetti civilistici • Capitalizzazione della spesa tra le immobilizzazioni immateriali • Ammortamento del costo pluriennale in base al minore tra l’utilità futura delle spese sostenute e la durata residua del periodo di locazione Aspetti contabili • OIC 24 B.I.7) Altre Immobilizzazioni Immateriali Aspetti fiscali • Non sussiste il limite di deducibilità rapportato ai cespiti ammortizzabili • Deducibilità integrale dell’ammortamento ad eccezione dei beni per i quali le quote di ammortamento sono parzialmente deducibili (es. automezzi) 47 Spese di manutenzione Spese di manutenzione straordinaria su beni di terzi Ipotesi di lavoro • Manutenzione straordinaria di € 10.000 • Spesa incrementativa di un’immobilizzazione immateriale generica effettuata al 31/12/anno N • Spesa non ancora ultimata (non viene ammortizzata) Scritture contabili Diversi Costi di manutenzione Iva a credito Altre immobilizzazioni immateriali in corso a Debiti vs fornitori 12.200 10.000 2.200 a Incrementi di immob. per lavori interni 10.000 48 Elasticità del Capitale Investito Elasticità del Capitale Investito = Attivo Circolante / Capitale Investito = 60% Attivo Circolante = 60% del Capitale Investito Attivo Immobilizzato + Attivo Circolante = Capitale Investito Attivo Immobilzzato = 40% del Capitale Investito 49 Elasticità del Capitale Investito Attivo Immobilizzato = Immob. Mat. + Immob. Immat. + Immob. Fin. Fabbricato 1.500.000 VNC post rivalutazione + Macchinario 95.000 acquisizione con super amm.to + Attrezzature di magazzino 30.000 VNC post amm.to dell’anno + Attrezzature Informatiche 80.000 VNC post amm.to dell’anno + Altre Immobilizzazioni 10.000 manut. straord. beni di terzi + Spese di costituzione 30.000 VNC post amm.to dell’anno + Marchi 70.000 VNC post amm.to dell’anno + Immobilizzazioni in corso 150.000 sviluppo brevetto _____________________________________ TOTALE ATTIVO IMMOBILIZZATO = 1.965.000 50 Elasticità del Capitale Investito Ipotesi di lavoro: • Dall’analisi di un bilancio di una società commerciale di distribuzione all’ingrosso si è potuto verificare che la composizione dell’Attivo Circolante potrebbe essere del tipo: 69% crediti vs clienti 28% Rimanenze 2% Disponibilità liquide 1% Crediti tributari / imposte anticipate 51 Elasticità del Capitale Investito Attivo circolante • Attivo Immobilizzato = 1.965.000 40% del Capitale Investito • Attivo Circolante = 1.965.000 / 40 x 60 = 2.947.500 60% del Capitale Investito Di cui: Crediti Tributari / imposte anticipate = 1% di 2.947.500 = 29.475 Rimanenze = 28% di 2.947.500 = 825.300 Disponibilità liquide = 2% di 2.947.500 = 58.950 Crediti vs clienti = 69% di 2.947.500 = 2.033.775 52 Attivo dello Stato Patrimoniale al 31/12 B.I.1) Costituzione 30.000 B.I.4) Marchi 70.000 B.I.6) Immobilizzazioni in corso 160.000 ____________________________________ TOT. IMM. IMMAT. 260.000 B.II.1) Fabbricato 1.500.000 B.II.2) Macchinario 95.000 B.II.3) Attrezzature informatiche 80.000 B.II.3) Attrezzature di magazzino 30.000 _____________________________________ TOT. IMM. MAT. 1.720.000 53 Attivo dello Stato Patrimoniale al 31/12 C.I.1) Rimanenze 825.300 C.II.1) Crediti vs clienti 2.033.775 C.II.5bis) Crediti tributari C.II.5ter) imposte anticipate 6.375 23.100 C.IV.1) Disponibilità liquide 58.950 _____________________________________ TOT. ATTIVO CIRCOLANTE 2.947.500 54 Bilancio di verifica al 31/12 I Bilancio di verifica Rettifiche II Bilancio di verifica VOCI Dare Costi di impianto e ampliamento Avere 90.000 10.000 100.000 Altre immobilizzazioni 1.000.000 Amm.to Fabbricati Macchinari Amm.to macchinari F.Do Amm.to Macchinari 30.000 120.000 180.000 Amm.to Marchi F.Do Amm.to Fabbricati Avere 30.000 180.000 F.Do Amm.to Marchi Dare 150.000 30.000 F.Do Amm.to Costi di impianto e ampliamento Fabbricati Avere 150.000 Amm.to Costi di impianto e ampliamento Marchi Dare 10.000 10.000 110.000 10.000 + 50.000 60.000 830.000 1.830.000 30.000 30.000 300.000 30.000 100.000 330.000 100.000 5.000 5.000 5.000 5.00055 Bilancio di verifica al 31/12 I Bilancio di verifica Rettifiche II Bilancio di verifica VOCI Dare Attrezzature informatiche Avere 120.000 Attrezzature di magazzino 200.000 130.000 2.033.775 Crediti tributari per imposte antic. 6.300+7.200 +3.000 170.000 200.000 40.000 Crediti vs clienti Avere 50.000 50.000 Amm.to attrezzature di magazzino F.Do Amm.to attrezz. di magazzino Dare 250.000 50.000 F.Do Amm.to Attrez. informatiche Riserva di rivalutazione Avere 250.000 Amm.to Attrezzature informatiche Plusvalenza Dare 40.000 40.000 170.000 2.033.775 3.000+2.400 +2.400 1.200 50.000 23.100 50.000 199.200 830.000 630.800 56 Bilancio di verifica al 31/12 I Bilancio di verifica Rettifiche II Bilancio di verifica VOCI Dare Avere Dare Debiti vs fornitori Avere 208.800 122.000 122.000 50.000 + 10.000 Incrementi immob. per lavori interni IRES 35.976 Imposte anticipate 1.200 Imposte differite 9.600 Debiti tributari Dare 9.600 + 199.200 F.do imposte differite Costi di manutenzione Avere 60.000 35.976 3.000 + 2.400 + 2.400 6.800 9.600 90.000 90.000 35.976 35.976 57 Conto Economico A) Valore della produzione A.1) Valore produzione ………. A.4) Increm. imm. per lavori interni 60.000 A.5) Altri ricavi e proventi 50.000 TOTALE A ………. B) Costi della produzione B.7) Spese per servizi (90.000) B.10.a) Ammo.to Imm. Immat. (10.000 + 30.000) B.10.b) Amm.to Imm. Mat. (30.000 + 50.000 + 5.000 + 40.000) TOTALE B ……….. DIFFERENZA A – B ………. 58 Conto Economico RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 164.400 20) Imposte (32.976) Imposte correnti (35.976) 24% (IRES) di 149.900 (utile imponibile) = 35.976 Imposte differite + 9.600 24% dei 4/5 della plusvalenza (4/5 di 50.000) Imposte anticipate (2.400) (2.400) (3.000) +1.200 UTILE DELL’ESERCIZIO 131.424 Eccedenza spese manutenzione ordinaria Disallineamento commissionatori Disallineamento attrezzature informatiche Rigiro imposte anticipate su altre immobilizz. 59 Prospetto calcolo fiscalità corrente e differita Utile civilistico 164.400 (2.000) Variazione in diminuzione permanente Superammortamento Non genera fiscalità differita Variazione in (40.000) diminuzione temporanea 4/5 plusvalenza Genera imposte differite passive per 24% di 40.000 = 9.600 Variazione in aumento temporanea 10.000 Costi manutenzione ordinaria eccedenti il 5% Genera imposte anticipate per 24% di 10.000 = 2.400 Variazione in aumento temporanea 10.000 Amm.to commissionatori Genera imposte anticipate per 24% di 10.000 = 2.400 Variazione in aumento temporanea 12.500 Amm.to attrezzature informatiche Genera imposte anticipate per 24% di 12.500 = 3.000 Variazione in diminuzione «recupero imposte» (5.000) Amm.to fiscale delle altre immobilizzazioni ancora in corso Genera un rigiro di imposte anticipate per 24% di 5.000 = 1.200 Utile Imponibile 149.900 60