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ALLA CONQUISTA DI CONEGLIANO VENETO Una versione italiana dello specialty food shop, il formato che tanto successo ha in America. Un supermercato di nuovissima concezione specializzato sia in prodotti tipici di alta gamma che freschissimi. Daniele Tirelli DISTRIBUZIONE DANIELE TIRELLI DISTRIBUZIONE 89 Al gourmet market il piacere gastronomico è per tutti. A Eat’s si va a scuola di cultura alimentare, tra degustazioni e corsi di cucina, un’antica bottega dove fare food-shopping e un ristorante dove assaggiare quanto in vendita al piano inferiore. Con l’ortolano che monda, lava, prepara e serve l’ortofrutta. La crisi del punto di vendita “generalista” sembra irreversibile. La spinta verso la segmentazione verso il basso (discount) e verso l’alto (gourmet) si fa strada anche nel nostro paese e non solo nelle grandi città. La ricerca della raffinatezza gastronomica, del servizio, della atmosfera e perché no, della cultura alimentare è una tendenza che trova spazio anche in luoghi apparentemente insospettati. Prova ne è l’esperienza di Eat’s una versione più nazional-popolare dello specialty food shop destinato ad una clientela ampia e non particolarmente selezionata. Collocato a Conegliano Veneto questo supermercato di nuovissima concezione si è specializzato non solo nell’offerta di prodotti tipici di alta gamma, ma soprattutto di quelli freschissimi. Persegue in questo modo l’obiettivo di aumentare il servizio al cliente e di democratizzare il piacere gastronomico senza chiudersi in una nicchia elitaria. Tutto ciò riproponendo i benefici della tradizione alimentare reinterpretati con le tecniche più moderne del merchandising e della logistica. Eat’s valorizza il passato avvalendosi delle pregresse esperienze nella moderna distribuzione. Sfruttando i suoi 2300 m2 per la vendita a libero servizio questa eclettica “antica bottega”, agisce in sinergia con un ristorante di 500 m2 collocato nel mezzanino sovrastante. Offre pertanto la possibilità di assaggiare cucinato tutto ciò che è in vendita al piano inferiore. L’esperienza del cliente prosegue poi con gli assaggi offerti dai vari reparti e con le dimostrazioni su specifici argomenti gastronomici: un lavoro che si completa con i corsi di cucina che si susseguono nel corso dell’anno. Eat’s trasferisce cioè alla propria clientela competenze e ne accresce la cultura alimentare: una strategia per rafforzare la fedeltà del cliente valorizzando il suo assortimento speciale e profondo. Oltre ai reparti grocery di alta gamma sono quelli dei prodotti freschissimi e deperibili a creare la speciale atmosfera di questo punto di vendita. Il punto focale è infatti il banco servito della frutta e verdura. L’idea di avere l’ortolano che monda, lava, prepara e serve l’ortofrutta per altri potrebbe apparire “folle” dati i suoi costi. Tuttavia sia l’immagine resa sia il servizio fornito contribuiscono a generare traffico al punto che il 60% di fatturato di Eat’s è costituito dal “fresco”. La frutta “a prova di fotografo” e le altre specialità sono inoltre gli elementi costitutivi dei gift basket che, soprattutto a Natale, diventano una source of business niente affatto trascurabile. della guerra dei prezzi attraverso il percorso dell’alta qualità e della varietà. Eat’s attribuisce molta importanza anche al catering, similmente a quel che fanno i supermercati americani d’avanguardia. Dunque, arriva ad offrire il proprio chef a domicilio a chi organizza feste e party di una certa importanza. Si può quindi affermare che l’insegna appare consolidata e pronta a rafforzare le sue strategie di marketing introducendo una propria loyalty card, e progettando le prime “clonazioni” in altri luoghi. Per tutti gli scettici ecco dunque il messaggio finale: introdurre il gourmet supermarket in Italia è fattibile, ... viaggiare e vedere per credere! Spettacolare è anche la macelleria con carni di razze pregiate nutrite con foraggi naturali e cereali, provenienti da un proprio allevamento di Montebelluna e, con un tocco di raffinatezza, le cornici barocche dorate apposte alle finestre dei frigoriferi invitano ad osservare le mezzene in frollatura. Il banco del pesce è un altro punto di forza e annuncia la sua freschezza attraverso la presenza di un acquario. E come non citare la gastronomia. Artigianale e appetitosa è oggetto del lavoro degli chef che la firmano preparandola anche per il ristorante. Infine l’ampia varietà di salumi e formaggi di provenienza nazionale e internazionale presenta un range di scelte con pochi uguali, anche nelle grandi città del nostro paese. Eat’s ha superato i suoi tre primi anni di vita. Non si tratta quindi di un esperimento dal futuro incognito. Portando nella provincia veneta il concetto di food specialty store (che tanto successo riscuote negli USA) dimostra che anche in Italia si può sfuggire al gorgo Daniele Tirelli IULM Milano 92 DISTRIBUZIONE DANIELE TIRELLI