2014 TeatroeCritica.net
Transcript
2014 TeatroeCritica.net
TeatroeCritica.net Familie Flöz, l’emozione Infinita 2014- 03- 07 15:03:48 Simone Nebbia Recensione di Inf inita. Familie Flöz al T eatro Valle Occupato di Roma f ot o Valeria T omasulo Allora, signori, giù la maschera. È arrivat o il moment o di rivelarsi. Per quale mot ivo avet e cominciat o ad andare a t eat ro? Ci siet e capit at i per caso e vi ha cat t urat o un’immagine, un gest o, una parola che in quel moment o sapeva parlare di voi? Siet e st udiosi e volet e verif icare nelle sale a voi cont emporanee la port at a st orica di quant o legget e? Vi ci hanno port at o gli amici poi loro hanno smesso e avet e cont inuat o voi? Oppure si cont inua insieme e vi dat e appunt ament o prima di una pizza o di una birra nel locale vicino? Ma io voglio sapere non perché ci andat e, oggi, voglio sapere cosa vi ha spint o la prima volt a a varcare il conf ine di una plat ea. Voglio ascolt are dello st ordiment o a f arvi raggirare, della cadut a in un sent iment o che non vi appart iene eppure, ora, appart iene anche a voi, dell’anima rest it uit a dopo un lavaggio cent rif ugo nella coscienza, dell’emozione per la dist anza mille volt e lont ana e vicina insieme, andirivieni et erno t ra la plat ea e il palco. C’è, nella vost ra esperienza primaria, una briciola di t ut t o quest o? E allora ascolt at emi, uscit e da casa prendet e un mezzo per grandi o brevi dist anze non import a, arrivat e al Teatro Valle Occupato di Roma oggi o domani, parcheggiat e come e se pot et e, ma poi ent rat e e godet evi t ut t i i novant a minut i in cui Familie Flöz vi t rascinerà dent ro Infinita, nuova creazione e piccola guida all’ascolt o di sé e dell’emozione t eat rale. f ot o Valeria T omasulo Pot rei scrivere una recensione. Fare il t ecnico. Non lo f arò. La sala del Valle era di nuovo pienissima, bello che accada in quest o t eat ro che le amminist razioni dichiarano sempre in via di risoluzione o dismissione e che invece, nel f rat t empo, da quasi t re anni anima la vit a cult urale della cit t à, quel t eat ro che solo, pur nella dif f icolt à di proporre un proget t o art ist ico solido, sa of f rire un simile spet t acolo in grado di accordare t ut t i, f uori da ogni adesione – o aderenza – ai proposit i di occupazione. È un dat o, sia messo agli at t i. Già ieri sera, lì di f ront e, c’era chi provava a discorrere di lunghezza di quella scena o est ensione di quella luce, ma non erano che orpelli, già in loro covava il desiderio di but t are t ut t e le cart e in aria e dichiarare che Familie Flöz con quest a che si deve dichiarare “ant eprima romana” gli ha riport at o negli occhi, per una sera appena, l’idea di t eat ro che aveva il loro sguardo “f anciullino”. L’hanno f at t o secondo una ricet t a che f u di Charlie Chaplin: «Una risat a, una lacrima», alt ernanza di sent iment i in opposizione come un pungolo cont inuo a non arrendersi allo sguardo, enucleare gli occhi come a f argli f are un giro di slot machine, rest it uendoli all’immagine successiva int at t i, pront i all’est remit à oppost a. Familie Flöz è un gruppo che da più di dieci anni risiede a Berlino, ma è compost o da art ist i sempre diversi che danno vit a quindi a creazioni aut onome da una poet ica unit aria, proprio rilanciando quell’idea di apparizione essenziale che al t eat ro, f in dalla sua origine, appart iene. La loro art e nasce dal t eat ro di f igura e dalla clownerie, dalla danza, dall’uso circense, acrobat ico, ma int imament e, f ermament e drammat urgico: i t emi si sviluppano at t raverso la crescit a int eriore dei personaggi, in loro risiede l’int ero spet t acolo, nelle dinamiche di relazione, con mezzi def init i dalla st essa compagnia «ant elinguist ici», quindi primordiali. Di nuovo: essenziali. f ot o Valeria T omasulo L’indagine che guida Infinita è quella esile linea di conf ine t ra la nascit a e la mort e, speculari sit uazioni dell’esist enza in cui si riconoscono dell’uomo i carat t eri più ist int ivi, indif esi, senza il f ilt ro del linguaggio. Con sapidit à e leggerezza – una lacrima e una risat a – ent rano nelle grandi maschere che est remizzano i lineament i e che di volt a in volt a sembrano come modellarsi, per ospit are il diverso sent iment o che l’immagine compost a va a innescare. I cont rast i e le apparizioni dei bambini che lit igano per una bambola at t orno a un box per inf ant i, che muovono i primi passi, che si ingegnano per arrivare alle alt ezze massime di un t avolo e che scoprono la sot t ile dif f erenza t ra maschiet t i e f emminucce, si animano del loro oppost o, di quell’alt ro limit e di demarcazione est remo che è la vecchiaia, in un ospizio dove c’è spazio per una magia cont inuament e sconvolt a da geniali ed esilarant i t rovat e e da poet ici rivolgiment i int imi, che la musica dal vivo di un pianof ort e rat if ica e present a al cont o della nost ra commozione. In dialogo con un video animat o che raccorda i cont enut i e li st ilizza, il cont at t o t ra gli uomini indif esi sviluppa le t ensioni che all’umano appart engono, le est remizza a darne piena verit à. E se poi t ut t o quest o non f osse accadut o realment e? Possiamo dire che non sia vero? È accadut o il suo gioco, la sua riproduzione ciò che lo rende vero in noi e quindi, apparendo, vero assolut o. Simone Nebbia T wit t er @simone_nebbia Fino all’8 marzo 2014 al T eat ro Valle Occupat o Roma Vuoi qualche consiglio sul spettacoli da vedere a Roma? Agenda – T eatro Roma programmaz ione Ogni set t imana gli spet t acoli da non perdere, una guida per orient arsi f ra i numerosi t eat ri di Roma Familie Flöz INFINITA un’opera di e con Björn Leese, Benjamin Reber, Hajo Schüler e Michael Vogel produz ione di Familie Flöz, Admiralspalast , T heat erhaus St ut t gart regie Michael Vogel e Hajo Schüler, maschere Hajo Schüler scenograf ie Michael Ot t opal, cost umi Eliseu R. Weide, musiche Dirk Schröder disegno luci Reinhard Hubert , animazioni e video Silke Meyer video Andreas Dihm, direttore di produz ione Pierre Yves Bazin T weet 0 I nostri consigli, dello stesso argomento: Per una drammaturgia del presente, La rivincita di T eatro Minimo Al Valle i giorni e le notti di Eduardo De Filippo Un bès di Mario Perrotta. La "vita di dietro" di Antonio Ligabue Lasciatevi curare dal guaritore, alchimista di storie e umanità f ragili