FORUM 01.pmd - teora

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FORUM 01.pmd - teora
Periodico di cultura e informazione -Via Nazionale - 83056 Teora (Av)
NUMERO 0 in attesa di autorizzazione
C’è un gruppo responsabile, che coordina il lavoro,
ma ogni ben pensante può suggerire.
Per questo il giornale è di “tutti” e , naturalmente,
deve essere sostenuto da ognuno.
La sua periodicità sarà bimestrale, almeno all’inizio.
Lungo il cammino, poi, ci si regolerà.
Logicamente non c’è posto per le polemiche di
parte e distruttive.
Vuole essere un mezzo per vivere con un senso.
Siamo convinti che “l’unione fa la forza”
La vita, infatti, è un’occasione unica , che si vive
una volta sola, in un tempo determinato e limitato.
Nel periodo più o meno lungo di vita, che ad ognuno
è dato di vivere, vogliamo “afferrare il valore di
ogni momento” , per fare in modo che esso non sia
vissuto “sine linea”, o in modo banale ed effimero,
ma nel soddisfare il bisogno fondamentale ,
secondo il detto dantesco. “Fatti non foste a viver
come bruti, ma per seguir virtute e conoscenze” (Inf.
XXVI,119-120).
Il gruppo editoriale
Numero 0 1
NUOVO
“NUOVO MILLENNIO -ECHI DI TEORA”
non è e non vuole essere un altro dei tanti giornali
che circolano un po’ dovunque.
Voluto e pensato dal “ Forum dei giovani “ di Teora,
vuole essere l’espressione di tutta questa comunità,
vivace e attiva, che si trova in Altirpina e sente il
bisogno, non solo di continuare a vivere, ma di
vivere nella pienezza della sua realizzazione.
Nel suo piccolo, Teora è un paese ricco di risorse
umane e di brillanti iniziative.
I Teoresi, diffusi un po’ in tutto il mondo, ma
legatissimi al proprio paese di origine e desiderosi
di conoscere ciò che in esso avviene, si lasciano
ammirare da tutti i popoli con cui vengono a contatto.
Per questo il primo fondamentale intento di questo
bollettino è quello di non disperdere le risorse
positive e costruttive: i giovani , gli adulti, gli anziani
, gli amministratori, la comunità parrocchiale, le
associazioni, le scuole, i lavoratori del braccio e
della mente, i disoccupati, i vicini e i lontani…
Ognuno è invitato a collaborare
Si accetta tutto ciò che è costruttivo.
MILLENNIO
EDITORIALE
1
NUOVO
MILLENNIO
ECO DEL FORUM
2
CHE COS’ E’ IL FORUM
GIOVANILE
1.
Il forum è un
organismo di partecipazione
a carattere elettivo, che si
propone di avvicinare i
giovani alle Istituzioni e le
Istituzioni al mondo dei
giovani.
Lo scopo del Forum è quello
di entrare in contatto con le
Istituzioni
territoriali
(Comuni,
Comunità
Montane, Provincie, Regioni),
conoscerle e relazionarsi con
le stesse, apportando idee,
proposte e suggerimenti.
Il Forum può proporre
CONSIGLIO DEL FORUM
progetti a livello locale,
provinciale o comunitario.
I giovani del Forum possono essere coinvolti in progetti
proposti da Enti, Istituzioni, Associazioni presenti sul
territorio.
Gli eletti nel Forum s’impegnano a rappresentare tutti i
giovani del territorio, dialogando con essi attraverso tutte le
forme utili (incontri, lettere, comunicazioni via internet, email….)
L’adesione al Forum è personale e volontaria, il Forum è
eletto nell’assemblea plenaria dei giovani.
I Comuni che istituiscono e riconoscono il ruolo sociale dei
Forum Giovanili s’impegnano ad ottimizzare le condizioni
istituzionali di partecipazione dei giovani alle decisioni e ai
dibattiti che li riguardano.
Le condizioni istituzionali di partecipazione si realizzano in
strutture che possono assumere forme diverse, a seconda
che si tratti di un quartiere urbano, di una città o di un
paese, o di una Regione, queste strutture devono permettere
ai giovani e ai loro rappresentanti di diventare veri e propri
partners relativamente alle politiche che li concernono.
Per realizzare questi obiettivi, i Comuni e le altre collettività
territoriali si impegnano a creare o a sostenere consigli di
giovani che funzionino come una struttura di partecipazione
attiva in cui:
i giovani sono eletti da altri giovani e un giovane è eletto
rappresentante del Forum.
Incoraggiando i giovani ad esprimere la loro opinione sui
problemi che li concernono, si permette loro di avere una
preparazione e una formazione alla vita democratica e alla
gestione della vita cittadina.
Le finalità che il Forum giovanile intende perseguire sono
molteplici e riguardano vari ambiti. Anzitutto è prerogativa
del Forum quella di creare uno spazio alternativo ai giovani
di Teora quale può rappresentare la sede che è stata designata
al Forum. Essendo essa collocata al centro del Paese può
diventare un luogo di ritrovo per i giovani in cui trascorrere
il proprio tempo libero e promuovere ogni tipo di attività
e di iniziative. La sede è munita di attrezzature di vario
genere (tv color, giochi di società, ping pong, ecc) ed inoltre
si sta lavorando per la realizzazione di una biblioteca e a
breve di un internet point fruibili a tutti i giovani. Il Forum
Giovanile coglie pertanto l’occasione per ringraziare
l’AMMINISTRAZIONE
COMUNALE
e
l’ASSOCIAZIONE CULTURALE GIOVANI DI TEORA
per aver concesso le attrezzature presenti nella sede.
Le iniziative in programma riguardano i seguenti ambiti:
1) AMBIENTE E TERRITORIO TEORESE:
Le attività che verranno svolte a riguardo sono le seguenti:
GIORNATA ECOLOGICA:
Con l’ausilio dei giovani e non solo, verranno bonificate
delle zone del Paese deturpate da rifiuti di vario genere. Il
Forum Giovanile metterà a disposizione dei volontari il
materiale necessario per l’iniziativa.Verranno inoltre realizzati
CONVEGNI e DIBATTITI a riguardo che vedranno la
partecipazione di esperti del settore e verranno realizzati
Numero 0
dei depliants informativi che
verranno distribuiti nelle
scuole, volti a sensibilizzare
i giovani sulla problematica
ambientale.
I LUOGHI E LA STORIA
DI TEORA:
saranno realizzate una serie
di iniziative volte a far
conoscere ai giovani i
monumenti e la storia di
Teora nonché i luoghi spesso
non conosciuti del nostro
territorio; a riguardo verranno
realizzate
delle
manifestazioni ludiche di
vario genere nelle varie
contrade di Teora.
GIOVANILE DI TEORA
2) DISAGIO GIOVANILE
A
riguardo
saranno
organizzati una serie di incontri e convegni in cui interverranno
vari esperti nei quali i giovani potranno confrontarsi. Le tematiche
che verranno trattate sono le seguenti:
-DROGA,ALCOOL E TABAGISMO
(I rischi che il consumo di tali sostanze provoca; i centri e
le attrezzature esistenti per far fronte al problema.)
-DISOCCUPAZIONE
(Imprenditoria giovanile: come avviare un’attività commerciale
e come reperire i fondi. Lavoro: dove cercare e come
presentarsi, ausilio dell’Informagiovani).
Altre tematiche verranno proposte stesso dai giovani
o da ogni altro interessato e il Forum si impegnerà a trattare
l’argomento.
Verranno, inoltre, realizzate una serie di concorsi letterari,di
pittura, ecc, tra i ragazzi delle scuole medie ed elementari
volte a sensibilizzare i giovani alle varie problematiche sociali,
ai cui vincitori saranno attribuite delle borse di studio messe
a disposizione dal Forum stesso.
3)VOCE AI GIOVANI
Il Forum giovanile ha realizzato un sito internet
(www.forumteora.altervista.org) che ha l’obiettivo di
informare sulle attività svolte dal Forum ma maggiormente
si vogliono rendere partecipi attivamente tutti i giovani
teoresi che per motivi lavorativi o di studio sono lontani da
Teora cercando di farli sentire più vicini al Paese e raccogliere
tutte le proposte che verranno lanciate. A tal proposito sarà
presto disponibile sul sito un “forum” nel quale i giovani
e non potranno confrontarsi sui vari argomenti e comunicare
tra loro.
4)ATTIVITA’ LUDICO-CULTURALI
-Manifestazioni sportive:
Il Forum Giovanile vuole utilizzare lo sport come momento
di aggregazione e di socializzazione guardando anche e
soprattutto ai più piccoli. Verranno realizzati tornei
riguardanti vari sport ed è in programma di dare maggior
risalto all’ormai consueta “24 ore di sport” cercando di
lanciarla anche ai paesi limitrofi, visto anche l’ausilio delle
strutture sportive che sono in fase di realizzazione.
-Manifestazioni musicali
E’ intenzione del Forum Giovanile quella di dare risalto ai
gruppi musicali e ai giovani artisti locali cercando di
organizzare manifestazioni nelle quali possano avere visibilità
ed esprimere il proprio talento.
Viaggi culturali
Verranno organizzate una serie di viaggi di vario genere. Gli
itinerari saranno tracciati dai giovani che vi parteciperanno.
Il Forum Giovanile si riserva inoltre di mettere in programma
tutte le attività che verranno proposte, nei limiti del possibile,
dai giovani durante il mandato.
Il consiglio del Forum
L’INTERVISTA
a cura di Pasquale Chirico
23 novembre 1980
“IL PRIMA E IL DOPO”
Ci siamo mai chiesti se conosciamo veramente l’ambiente che ci circonda, le persone, i luoghi in cui viviamo, la quotidianità del nostro
paese? Ognuno di noi sarebbe tentato di rispondere immediatamente di sì. Eppure, riflettendoci un po’ meglio, forse la risposta non è poi
così scontata. Forse vale la pena soffermarsi un momento ad osservare i luoghi e ad ascoltare le persone, anche quelle a noi familiari.
Poiché un modo per conoscersi meglio è quello di esprimere senza riserve il proprio pensiero, la rubrica “l’intervista” si propone di
raccogliere le opinioni dei nostri concittadini, per approfondire la loro conoscenza e il loro punto di vista su argomenti del passato, del
presente e del futuro, sport e cultura, attualità, politica ed economia delle nostre zone. In ogni numero verranno messe a confronto opinioni
diverse.
L’argomento in occasione del numero zero del nostro giornale e del 27° anniversario del 23 novembre 1980, riguarderà il Terremoto. Vi
proponiamo un’intervista doppia con la quale verranno messi a confronto due punti di vista sull’immane tragedia che ha colpito la nostra
terra ed ha creato il “prima ed il dopo”.
Alessandro Luongo. Nato ad
Oliveto Citra il 16/05/1981.
Professione: Gestore della sala
giochi Thunders of Games in Teora
Alessandro, qual è la prima cosa
che ti viene in mente quando
senti la parola terremoto?
La prima cosa è la paura, non so
perché, ma credo che sia naturale.
Quello che mi hanno raccontato mi
ha condizionato molto. La seconda cosa mi riporta a quando ero
piccolo, ogni volta che avvertivamo una scossa anche lieve era il
panico, soprattutto a scuola, più tra le maestre che tra noi
bambini.
Chi ti ha parlato di quel periodo?
Mia madre e mio nonno che sono sopravvissuti al sisma. I
racconti di quei momenti erano in alcuni passaggi terrificanti: le
fiamme, le macerie, le urla. Sarà stato questo a condizionarmi e
a farmi pensare ad attimi di paura.
C’è qualche episodio di quei racconti che ti è rimasto
impresso?
Se ci penso, sì. Le persone che chiedevano aiuto ancora sepolte
è forse l’aspetto più tragico della vicenda. Invece trovo curioso
sentire dei volontari e soprattutto delle tende nel campo sportivo.
Per me, il campo evoca solo ricordi piacevoli con i miei amici ed
è difficile pensarlo come una zona di soccorso, dove mi dicevano
fosse allestita addirittura una mensa.
Hai perso qualcuno a te caro nel sisma?
Purtroppo sì. Mio padre e mio fratello di soli tre anni. È stato
questo, più di ogni altra cosa, che ha colpito la mia vita e quella
della mia famiglia. Forse è anche per questo che a casa mia non
si parla spesso di terremoto. Vedo in mia madre, ma anche nei
miei parenti, una sofferenza che non può essere cancellata con il
tempo. Quello è stato un vero terremoto nell’anima per loro.
Anche per me del resto, ma sicuramente in maniera minore,
visto che io ho potuto conoscerli solo attraverso le poche foto
che non sono andate perdute.
Dove ha vissuto la tua famiglia negli attimi successivi alla
tragedia?
Non ricordo se in una tenda o in quale altra sistemazione di
fortuna. I miei primi ricordi sono del nostro prefabbricato ubicato
nei pressi di quella strada che tutti chiamavano “ discesa d’Alba”,
lì abbiamo vissuto per quasi dieci anni.
Pensi che in quel giorno sia cambiata la tua vita?
Penso proprio di sì. Ogni tanto mi fermo a pensare a quanto
sarebbe stato bello avere un padre a farmi da guida ed un fratello
maggiore con cui condividere tante esperienze. Sì, decisamente
sarebbe stato molto bello. Anche se devo dire che mia madre e la
mia famiglia in questo sono stati bravissimi, in quanto non mi
hanno mai fatto sentire il peso di questa mancanza. E li ringrazio
per questo.
Hai mai sentito parlare di Teora prima del terremoto?
Della Congrega, della Chiesa madre e degli altri luoghi
storici?
CONTINUA A PAG. 4
Numero 0 3
NUOVO
Finelli Giseppe, per tutti Peppino,
nato a Teora l’01/01/1947.
Professione: Tabaccaio
Peppino, qual è la prima cosa che
ti viene in mente quando senti la
parola terremoto?
Sinceramente mi ripercorre un
brivido! Chi lo ha vissuto sa cosa
voglio dire. Non riesco a ricollegare
questo termine a qualcosa di
specifico, case che cadono, rumore, confusione smarrimento. Credo che mi
tornino in mente tutte insieme. Perfettamente combinate in una sola
sensazione, una sola emozione, un brivido appunto.
Hai mai parlato con qualcuno di quel periodo?
Continuamente. Ogni volta che si è presentata l’occasione. Non si può
dimenticare una tragedia simile. Io ho un figlio a Verona e quando vado a
trovarlo mi capita spesso di raccontare alle persone del vicinato di quel
periodo; sono molto curiosi, ma restano a dir poco allibiti.
C’è qualche episodio, tra quelli che racconti, che ti è rimasto
particolarmente impresso?
Tanti. Troppi. Quello che mi ha più impressionato è stato nella cappella di
S.Vito: lì venivano poste decine e decine di bare con le salme di tanti amici
che avevano perso la vita. Le poche notizie che avevo avuto mi spinsero a
raggiungere la cappella per vedere se qualche mio amico si trovava lì.
All’entrata della cappella c’era una piccola bara aperta. Mi avvicinai e vidi
una bambina con gli occhi aperti e con le braccia ritratte verso di lei come a
proteggersi, come se la morte l’avesse fotografata nell’attimo prima di
perdere la vita. È un ricordo che mi accompagna e spaventa ancora oggi. Poi
seppi che era morta anche la madre.
Un altro ricordo che mi fa ancora rabbia è l’immagine dei corpi delle persone
disperse che venivano tirati su insieme alle macerie delle case dal braccio di
una pala meccanica.
Un ricordo diverso è invece quello dei volontari. Per tirarci su il morale,
vicino alla fontana dicevano: non vi preoccupate delle vostre case e del
vostro paese distrutto, ve lo ricostruiranno in due o tre anni. Dico solo che
allora ci avevo creduto.
Hai perso qualcuno a te caro nel sisma?
Fortunatamente, ringraziando il Signore, nessuno dei miei familiari, parte
dei quali si trovava in Svizzera in quel periodo. Ma comunque ho perso
tanti amici a me molto cari.
Dove avete vissuto negli attimi successivi alla tragedia?
Attimi? Per mesi! In località S Antonio. Mio cognato aveva un “pagliaio”
come lo chiamavamo noi, di giorno stavamo lì, di notte tutti insieme sotto
una tenda. Ce lo avevano consigliato a causa delle continue scosse.
Pensi che in quel giorno sia cambiata la tua vita?
E’ cambiata la vita di tutti credo, a chi più a chi meno. E’ cambiato il nostro
paese. Per il carattere che ho, penso di essere riuscito a rimanere uguale ed
aver fatto superare anche alla mia famiglia quel brutto avvenimento.
Puoi parlarci di Teora prima del terremoto? Della Congrega, della
Chiesa madre e degli altri luoghi storici?
MILLENNIO
Ripercorriamo metaforicamente il “prima e il dopo” con due amici che ci hanno concesso un po’ del loro tempo. L’obiettivo di questa
intervista è creare un parallelismo, proponendo domande simili, tra le opinioni di chi ha vissuto la Teora di prima del terremoto e quei tragici
momenti e chi nato dopo il sisma ne sta vivendo le inevitabili conseguenze
3
CONTINUA DA PAG. 3
Tutti posti che io frequentavo. Soprattutto la chiesa madre, era
bellissima. Quando ero ragazzo, io e i miei amici andavamo
sempre in chiesa, un po’ per fede un po’ perché era l’unico
modo per incontrare le ragazze. Ma non incontrare nel senso
vero e proprio, scambiarsi qualche sguardo, e già era troppo: se
ci sorprendevano i loro genitori erano guai. Un’altra cosa che
ricordo e che non si fa più, erano le feste nelle masserie. Lì si
ballava e si sono formate tante coppie che ancora oggi sono
felicemente sposate, tutto grazie alla “cacciata”.
Pensi mai che quella tragedia possa riproporsi?
Sì. I primi tempi l’ho sognato più di una volta. Mi ritrovavo in
quelle scene, quei momenti terribili, era spaventoso. Chi ha
vissuto quella tragedia convivrà per sempre con il timore che
riaccada.
Ti piace la Teora d’oggi?
Sinceramente mi è indifferente. Lascio ai più giovani queste
considerazioni. Posso dirvi che purtroppo ho perso i miei punti
di riferimento. Prima tutti si fermavano a chiedermi informazioni
su dove abitavano le persone, conoscevo tutte le case e chi ci
abitava, ora sono io costretto a chiedere informazioni quando
ho bisogno di trovare qualcuno. Per il resto, anche se l’avessero
rifatto d’oro per me il mio paese non sarebbe stato mai come
prima.
Il futuro?
Il problema per il futuro a mio avviso è la natalità. C’è sempre
meno gente e con questa premessa non vedo prospettive per un
avvenire tanto roseo.
Ma amo la mia terra e auspico che qualcosa accada, per rivedere
Teora ricca e bella. Vorrei che tutti possano avere lo spirito che
avevo io da ragazzo, come quando andavo a messa.
Sì, ogni tanto sento parlare le persone anziane di quei luoghi, ma
sinceramente non riesco ad immaginarli come li descrivono loro,
sembra quasi un paese immaginario, i luoghi le vicende, tanta
gente per le strade, le feste patronali, i tornei di calcio rionali
ecc.
Pensi mai che quella tragedia possa riproporsi?
No. Un po’ perché sono ottimista per natura, e poi perché so
che il nostro paese è stato ricostruito seguendo norme
antisismiche, e quindi una tale catastrofe penso sia irripetibile.
Ti piace la Teora d’oggi?
Tutto sommato sì. Certo ci sono molte cose che vorrei per il
mio paese, nel quale lavoro e vivo. Una piscina e una villa
comunale sarebbero l’ideale. Ma non penso che sia così brutto
come dicono in tanti. Forse perché non l’ho visto prima, chissà.
Diciamo che è migliorabile. La cosa che più mi preoccupa non è
tanto la parte urbana e gli edifici di questo paese ma la gente che
diminuisce anno dopo anno. Dovremmo sforzarci di trovare
una soluzionei, anche se mi rendo conto che è veramente difficile.
IL Futuro?
Vi ripeto, sono un eterno ottimista, penso che con lo sforzo di
tutti Teora può tornare ad essere quella bella e seducente che era
un tempo. Guardo con invidia a quanti hanno da raccontare di
persone del passato, di fatti accaduti in vicoli che ora non ci
sono più. Ma la realtà è quella dei nostri giorni quella con cui ci
troviamo a fare i conti e verso la quale dobbiamo reagire. non
dimenticare il passato, ma allo stesso tempo guardare avanti è
fondamentale per ritrovare quel clima di serenità e quella forza
che può portare a grandi risultati. Gestisco un’attività di
intrattenimento e svago e ho deciso di vivere e restare qui. Perciò
ho intenzione di impegnarmi in prima persona affinché Teora
possa tornare quella dei racconti di mia madre e mio nonno, non
dobbiamo permettere che il terremoto del 1980 oltre ad aver spazzato
in pochi minuti la nostra storia ci tolga anche il nostro futuro.
NUOVO
MILLENNIO
ECO DELLA PARROCCHIA
4
Carissime/i,
una presa di coscienza dell’uomo moderno è che non solo i giovani,
ma anche gli adulti hanno bisogno di un continuo cammino di formazione.
Urge, dunque, una nuova evangelizzazione per tutti.
Questo è anche l’assillo quotidiano del Papa.
Perciò , in un clima di comunione, comunicazione e diaconia, invitiamo tutti gli
adulti, genitori o meno, ai vari incontri di catechesi e di reciproco scambio di esperienze, seguendo gli orari
stabiliti:
C) INCONTRI FORMAZIONE PER
A) INCONTRI CATECHESI GENITORI E
CATECHISTI:
ADULTI:
Sala Don Bosco in S. Vito ORE 18.00
DOMENICA _SALA
Giovedì 8 Novembre
D. BOSCO IN S: VITO- ORE 15,45:
Giovedì 10 Gennaio
28 Ottobre
Giovedì 14 Febbraio
25 Novembre
Giovedì 6 Marzo
16 Dicembre
Giovedì 10 Aprile
24 Gennaio
Giovedì 8 Maggio
24 Febbraio
C) ORARIO INCONTRI RAGAZZI DOPO
30 marzo
CRESIMA
27 Aprile
FEBBRAIO: 19 -ore 17,30
.
B) INCONTRI “SCUOLA DI PREGHIERA”
MARZO:17;
PER GIOVANI:
APRILE: 21 ore 17,30.
SALONE D. BOSCO
MAGGIO:19-Ore17,30.
IN S. VITO—ORE 18,30:
Grazie per l’attenzione e la disponibilità.
Lunedì
19 Novembre
Cordiali saluti.
Lunedì
21 Gennaio
Il Parroco Don Pasquale
Lunedì
25 Febbraio
ed il Consiglio Pastorale Parrocchiale.
Lunedì
31 Marzo
Lunedì
21 Aprile
SITO INTERNET
Lunedì
26 Maggio.
www.parrocchiateora.altervista.org
Numero 0
ECO DELLA PARROCCHIA
L’ANNO LITURGICO
Alla centralità di Cristo, si
sono,poi, aggiunte la
memoria dei martiri, dei santi
ed in particolare quella della
Madre di Gesù.
Nel corso dei secoli la
moltiplicazione delle feste ha
portato i fedeli a numerose
devozioni
particolari,
allontanando dai misteri
centrali della Redenzione.
Il Vaticano II ha chiesto
di ristabilire la priorità
della Domenica, per
permettere ai fedeli
cristiani
una
partecipazione più intensa
a tutto il mistero di Cristo,
distribuito nei tempi forti
dell’Anno Liturgico,
Avvento , Quaresime e
Cinquanta giorni dopo la
Pasqua e nel Tempo
ordinario, dalla Domenica
prima dopo Pasqua fino
all’ultima con la solennità
di Cristo Re.
Nel piano pastorale diocesano si vuole aiutare a
scoprire la Domenica , come punto di partenza e punto
di arrivo del cammino di fede.
Oggi, purtroppo, come sappiamo, questo giorno è poco
vissuto nel suo significato religioso.
Al centro della Domenica, per molti non c’è la celebrazione
dell’Eucaristia.
L’Eucaristia, poi, non è sufficientemente preparata…
Nell’Anno Liturgico la Domenica si deve recuperare come
“ Pasqua settimanale”, per salvare la dignità e il destino
dell’uomo.
Inoltre, le tante feste religiose, pur nel rispetto dei loro
messaggi e di sane e sentite tradizioni, non devono
declassare la Domenica, ma entrare nell’attuazione della
memoria del Mistero Pasquale.
Occorre riscoprire e vivere i significati dei vari tempi
dell’Anno Liturgico, per alimentare una fede autentica ed
adulta. E ciò da parte di tutti: genitori e figli, giovani ed
anziani., accompagnati da una opportuna catechesi, come
è tradizione nella comunità cristiana fin dall’origine.
E’ un bel lavoro da fare insieme per un vero cammino di
fede in un mondo che cambia, ma che ha come unico punto
di riferimento solo il Vangelo. E’ il cammino proposto
nell’anno Liturgico.
Don Pasquale
Numero 0 5
MILLENNIO
don Pasquale Rosamilia
NUOVO
Siamo all’inizio dell’anno
secondo il quale la Chiesa
celebra i misteri della nostra
fede. Quest’anno
nella nostra Chiesa locale,
ci chiede un impegno
particolare.
Infatti, dopo due anni di
ascolto e di operosa
presenza nella nostra
arcidiocesi, l’arcivescovo,
in collaborazione con tutti
gli operatori pastorali , in
particolare i responsabili
degli uffici di curia, ha
elaborato e pubblicato il
Piano Pastorale Diocesano,
cioè il programma che
raccoglie i principali
impegni nel prossimo
triennio.
Questo piano si ferma a
trattare della “ Comunità
Parrocchiale”, del “ Giorno
del Signore”, e dell’ “Anno
Liturgico”. Sono i tre assi
portanti di tutta la vita
ecclesiale.
Partiamo
dall’Anno
Liturgico,che inizierà con
la prima Domenica di
Avvento, il prossimo 2
Dicembre.
L’Anno Liturgico , che non coincide con l’anno civile, è
l’insieme delle celebrazioni con cui la Chiesa annualmente
celebra il “ mistero di Cristo”.
Esso si è formato a tappe. I primi cristiani hanno celebrato
all’inizio il “ giorno dopo il sabato”, chiamato
“Domenica”, cioè giorno del Signore per fare memoria
della Risurrezione di Gesù Cristo
La Domenica, infatti, è il giorno in cui la Comunità dei
cristiani si riunisce per celebrare il “mistero pasquale”,
cioè la morte e risurrezione di Gesù.
Dalla celebrazione settimanale si arriva alla celebrazione
annuale della Pasqua del Signore.
Intanto, in preparazione immediata alla Pasqua si
incomincia a celebrare il Triduo pasquale, cioè il giovedì
santo, giorno dell’istituzione dell’Eucaristia, il venerdì
santo, giorno della passione e morte del Signore e il
sabato santo giorno della veglia in attesa della
Risurrezione.
Poi si aggiunge un tempo di preparazione alla Pasqua ed
abbiamo la Quaresima.
In Occidente si incomincia a celebrare anche le nascita
del Signore, il Natale, con un tempo di preparazione e
abbiamo l’Avvento.
5
SPORT
a cura di
Cordasco Giuseppe e Cordasco Dino
Irpinia Teora
Prima categoria
PolisportivaTeora
Il campionato di prima categoria è un
torneo impegnativo e molto
competitivo, basta notare la situazione
dopo le prime giornate per rendersene
conto: 5 squadre in 5 punti ed un solo posto in
promozione da conquistare.
Un campionato equilibrato, molto diverso da quello
passato, quando il Luogosano andava a vincere con
15 punti proprio sulla squadra dell’ Irpinia Teora, la
quale dopo essersi tolta molte soddisfazioni nel
campionato 2006/07, promette, quest’ anno, non solo
di onorare il secondo posto della passata stagione, ma
fare il possibile per raggiungere la vittoria.
Certo il campionato è molto lungo ma la rosa che
quest’anno ha a disposizione il mister Angelo Stabile,
è competitiva, avrà forse qualcosa in meno rispetto
alle altre pretendenti al titolo, ma l’irpinia Teora ha
carattere, forza di volontà,determinazione…e un gran
cuore…doti necessarie per arrivare fino in fondo.
Purtroppo la settima giornata ha confermato la difficoltà
di questo campionato,infatti ha messo a dura prova la
tenacia e la bravura dei giocatori teoresi facendo capire
che non sarà certo una passeggiata il cammino verso il
successo, ma un percorso pieno di insidie, di difficoltà.
La sconfitta rimediata contro una diretta concorrente (Città
di Atripalda) ha provocato senza dubbio, in Chirico e
compagni, la voglia di impegnarsi ancora di più, di
comprendere gli errori e di evitare di commetterne ancora,
perché la squadra è consapevole della propria forza, bisogna
solo esternarla.
Sarà poi nei primi mesi del nuovo anno che verranno alla
luce i veri e propri valori delle squadre al vertice, dove
anche la classifica dimostrerà realmente le pretendenti alla
vittoria finale.
NUOVO
MILLENNIO
RISULTATI
6
29 settembre
Irpinia Teora 4
A. San Potito 1
7 ottobre
Volturara Terminio 2
Irpinia Teora
2
13 ottobre
Irpinia Teora 4
Frigento
1
20 ottobre
Francesco Guarini 0
Irpinia Teora
0
27 ottobre
Irpinia Teora 5
Falchi rossi 2
3 novembre
Contrada Forino 0
Irpinia Teora
1
10 novembre
Irpinia Teora
2
Città di Atripalda 3
CLASSIFICA
Parco Aquilone
C. di Atripalda
Francesco Guarini
San Francesco
Macedonia
Irpinia Teora
Falchi Rossi
Atletico San Potito
Frigento
Santa’Agata Irpino
Paternopoli
Bagnoli Irpino
Montemarano
Volturara Terminio
Contrada Forino
Calitri
Numero 0
19
17
15
15
14
14
10
9
9
7
6
6
5
5
3
1
Seconda categoria
Se la prima categoria è un torneo insidioso ed
equilibrato, la seconda categoria non è da meno; sono
varie le squadre che diranno la loro durante l’intera
stagione.
Si prospetta un campionato competitivo simile a quello
passato, che ha visto due squadre a pari punti fino
all’ultima giornata, poi vinto da Volturara. Purtroppo
non è stato per la Polisportiva Teora un anno da
ricordare, una stagione travagliata, con numerose
sconfitte e sfiorando addirittura la retrocessione evitata
solo nell’ultima giornata.
Quest’anno, invece, la squadra è migliorata, con una
rosa più numerosa innanzitutto, composta da giocatori
esperti e da ragazzi con tanta voglia di dimostrare le
proprie capacità.
Una crescita non solo dal punto di vista numerico, ma
anche sul piano qualitativo, giocatori bravi e capaci di
dar quel tocco che serve per poter affrontare questa
stagione nei migliore dei modi.
L’unico problema è cercare, nel minor tempo possibile,
di amalgamare questo gruppo e solo allora si potrà
verificarne la forza.
Le prime partite non hanno soddisfatto dirigenti e
tifosi, tre punti in quattro partite, non rispecchiano
le aspettative del pre-campionato, ma sicuramente
c’è il tempo per recuperare e noi gli auguriamo di
ottenere numerose soddisfazione in questa stagione.
Cordasco Maccaldo, presidente-giocatore, ha promesso
una stagione di riscatto al vertice.
A lui e a tutta la squadra, la redazione fa i migliori
auguri salutandoli con un caloroso “in bocca a lupo”!
L
RISU
Prima giornata 28 ottobre
Castelfranci – Teora 2 – 1
Seconda giornata 4 novembre
Teora – Sportin club Lioni 3 – 3
Terza giornata 11 novembre
Nusco 75 – Teora 0 – 0
TATI
G.Siconolfi
Castelfranci
Torella D. L
S.Nicola B
S.C. Lioni
Real Sturno
Andretta
D. Monteverde
9
9
7
7
5
4
4
4
C
L
A
S
S
I
F
I
C
A
Aston Villamaina*
Aquilonia
Bisaccia
Nusco 75
Teora
Scampitella*
Anzano
Virtus Volturara
3
3
2
2
2
1
0
0
Casale Simona
Vitiello Iolanda
Milano Marco
Carlucci Alberto
(Svizzera)
Orfanò Antonio
Ehrsam Medea Stella Cosma
(Svizzera)
Porreca Antonio Lucio
Lomongiello Cristian
(Svizzera)
Buonaiuto Ryan
Marzullo Daniele
13/01/2007
09/02/2007
14/04/2007
19/07/2007
21/07/2007
10/08/2007
13/09/2007
14/09/2007
18/09/2007
04/11/2007
Matrimoni 2007
Finelli Gerardo Olivo Eliza
06/01/2007
Rosamilia raffaeleAragon Licet
28/03/2007
Cordasco MaccaldoChirico Pasqualina 05/05/2007
Zoppi AlfonsoCasciano Claudia
22/06/2007
Villani AdrianoGuarino Giuseppina
07/07/2007
Bocchino SoccorsoNappa Maria
21/07/2007
Grasso EmilioDelli Carri Angela
28/07/2007
Porreca GerardinoMainolfi Angela
02/08/2007
Coppola MimmoImmersi Alfonsina
04/08/2007
Salvatore FrancescoDel Sordo Maria 08/08/2007
Bertazzini GiorgioRosamilia Maria
19/08/2007
Ferrara AngeloLauper Sandra
06/10/2007
Lardieri GiuseppeGargano Maria Elena30/10/200
Lutti 2007
Rosamilia Alfonso
Del Buono Arcangela
Carlucci Gaetano
Ciccone Maria Albina
Miele Rocchina
Rosati Pasqualino
Fusco Alfonso Pietro
Soriano Carmelinda
Melillo Filomena
Casale Anania
Chirico Gennaro Mario
Zarra Germinio
Lardieri Giuseppe Rocco
Petoia Alfonso
Rotonda Mario Giuseppe
Renna Raffaela
Racioppi Serafina
Di Nicola Donato
Mignone Concettina
Angelo Antonio Rosamilia
Forcella Livia
Racioppi Agnese
10/02/2007
11/02/2007
28/02/2007
10/03/2007
26/03/2007
22/04/2007
21/04/2007
03/05/2007
27/05/2007
21/05/2007
30/06/2007
06/07/2007
11/07/2007
20/07/2007
17/08/2007
25/08/2007
11/09/2007
07/10/2007
10/10/2007
10/11/2007
12/11/2007
14/11/2007
Successi!
Francesco Di Domenico nato a Salerno il
28/12/1990, è stato eletto il 16 novembre
scorso ad Avellino consigliere provinciale
della Consulta Studentesca composta da 68
membri rappresentanti 34 Istituti.
L’organismo è preposto alla promozione
di progetti e alla semplificazione dei
rapporti tra le scuole secondarie di secondo
grado della provincia. Francesco è entrato a
far parte della Consulta dopo essere stato
designato rappresentante per il Liceo
Scientifico di S. Angelo dei Lombardi nella sezione annessa di Caposele
che attualmente frequenta. A lui vanno gli auguri di tutta la redazione
e un sincero “in bocca al lupo” per il suo nuovo incarico.
Laurea Renna
IL 25/09/2007 all’ Accademia delle
Belle Arti di Firenze l’amico Renna
Nicola ha raggiunto un importante
traguardo laureandosi in “Arte Visiva
e Figurativa dello Spettacolo”. La
redazione unendosi alla gioia di papà
Narduccio, di mamma Rosetta e della
famiglia, augura a Nicola un futuro
pieno di soddisfazioni
Compleanno
La simpatica Antonella
Donatiello il 18 giugno 2007
ha festeggiato il suo 18°
compleanno presso il ristorante
“Di Masi” in Materdomini, tra
l’affetto della sua famiglia dei
suoi amici e del fidanzato Nicola.
Ad Antonella auguriamo altri
cento di questi giorni e che non
perda mai il suo raggiante sorriso.
Agnese Cogliano: “Dove la terra tremò”
Sabato 10 novembre 2007 nella “sala
Europa” di Teora, Agnese Cogliano ha
presentato il suo primo libro dal Titolo
“Dove la Terra Tremò”, un romanzo
avvincente che ripercorre, attraverso
il diario di una volontaria , le
drammatiche vicende successive alla
tragedia che ha colpito Teora e l’alta
irpinia il 23 novembre 1980. Ad Agnese
e alla famiglia vanno i nostri più sinceri
auguri e che questo possa essere il
primo passo di una brillante carriera..
Numero 0 7
MILLENNIO
Nascite 2007
NUOVO
ALBUM
COMPLEANNO
L’11 novembre l’amico Giuseppe
Viviani ha raggiunto il traguardo
dei 18 anni. Per l’occasione gli amici
hanno voluto regalare al festeggiato
una piacevole festa a sorpresa
presso il ristorante “Cigno Blue” in
Morra De Sanctis. Giuseppe oltre
ad essere membro del consiglio del
FORUM è anche collaboratore
attento di questo giornale. A lui al
fratello Carmine e alla mamma Pina
vanno i nostri più calorosi auguri.
7
“IL PORTALE DELL’ASILO- Fiore”
ristrutturato e riproposto nei pressi della Chiesa Madre
all’ingresso dell’Area Archeologica
AVVISO
Per tutti i giovani amanti dello sport, la società Irpinia Teora ha riaperto le iscrizioni alla scuola calcio “Mauro
Viviani”. Le sedute di allenamento per i giovani aspiranti calciatori si terranno il lunedì e il venerdì alle ore 18:00
presso lo stadio “Ettore Chirico” di Teora (erba sintetica).
Gli interessati possono rivolgersi al mister Cordasco Pino o al presidente dell’Irpinia Giulio Castellano.
NUOVO
MILLENNIO
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Direzione e Redazione. I manoscritti non si
restituiscono. I lavori pubblicati riflettono il
pensiero dei singoli autori i quali assumono
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editoriale di natura non commerciale, nei
sensi previsti dall’art. 4 del D.P.R. 26/10/72 n.
633 e succ. Tutti gli avvisi pubblicitari ospitati sono omaggio della Direzione a Ditte ed Enti
che offrono un contributo benemerito per il
sostentamento del periodico.
8
CONSIGLIO DEL FORUM
GIOVANILE DI TEORA
DE ROGATIS SALVATORE (Presidente)
GERVASIO GERARDO (Vice-presidente)
SPERDUTO IMMA (Segretaria)
MAISTO GIANCARLO (Cassiere)
CASCIANO NICOLA (Consigliere)
CORDASCO GERARDO (Consigliere)
CORDASCO GIUSEPPE (Consigliere)
DONATIELLO PIERCARLO (Consigliere)
LUONGO ALESSANDRO (Consigliere)
VIVIANI GIUSEPPE (Consigliere)
Numero 0
Invitiamo i lettori, attraverso il sito del Forum,
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esulano da qualsiasi questione personale che
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Direttore Esecutivo
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Collaboratori Redazionali
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