FORUM 01.pmd - teora
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FORUM 01.pmd - teora
Periodico di cultura e informazione -Via Nazionale - 83056 Teora (Av) NUMERO 0 in attesa di autorizzazione C’è un gruppo responsabile, che coordina il lavoro, ma ogni ben pensante può suggerire. Per questo il giornale è di “tutti” e , naturalmente, deve essere sostenuto da ognuno. La sua periodicità sarà bimestrale, almeno all’inizio. Lungo il cammino, poi, ci si regolerà. Logicamente non c’è posto per le polemiche di parte e distruttive. Vuole essere un mezzo per vivere con un senso. Siamo convinti che “l’unione fa la forza” La vita, infatti, è un’occasione unica , che si vive una volta sola, in un tempo determinato e limitato. Nel periodo più o meno lungo di vita, che ad ognuno è dato di vivere, vogliamo “afferrare il valore di ogni momento” , per fare in modo che esso non sia vissuto “sine linea”, o in modo banale ed effimero, ma nel soddisfare il bisogno fondamentale , secondo il detto dantesco. “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenze” (Inf. XXVI,119-120). Il gruppo editoriale Numero 0 1 NUOVO “NUOVO MILLENNIO -ECHI DI TEORA” non è e non vuole essere un altro dei tanti giornali che circolano un po’ dovunque. Voluto e pensato dal “ Forum dei giovani “ di Teora, vuole essere l’espressione di tutta questa comunità, vivace e attiva, che si trova in Altirpina e sente il bisogno, non solo di continuare a vivere, ma di vivere nella pienezza della sua realizzazione. Nel suo piccolo, Teora è un paese ricco di risorse umane e di brillanti iniziative. I Teoresi, diffusi un po’ in tutto il mondo, ma legatissimi al proprio paese di origine e desiderosi di conoscere ciò che in esso avviene, si lasciano ammirare da tutti i popoli con cui vengono a contatto. Per questo il primo fondamentale intento di questo bollettino è quello di non disperdere le risorse positive e costruttive: i giovani , gli adulti, gli anziani , gli amministratori, la comunità parrocchiale, le associazioni, le scuole, i lavoratori del braccio e della mente, i disoccupati, i vicini e i lontani… Ognuno è invitato a collaborare Si accetta tutto ciò che è costruttivo. MILLENNIO EDITORIALE 1 NUOVO MILLENNIO ECO DEL FORUM 2 CHE COS’ E’ IL FORUM GIOVANILE 1. Il forum è un organismo di partecipazione a carattere elettivo, che si propone di avvicinare i giovani alle Istituzioni e le Istituzioni al mondo dei giovani. Lo scopo del Forum è quello di entrare in contatto con le Istituzioni territoriali (Comuni, Comunità Montane, Provincie, Regioni), conoscerle e relazionarsi con le stesse, apportando idee, proposte e suggerimenti. Il Forum può proporre CONSIGLIO DEL FORUM progetti a livello locale, provinciale o comunitario. I giovani del Forum possono essere coinvolti in progetti proposti da Enti, Istituzioni, Associazioni presenti sul territorio. Gli eletti nel Forum s’impegnano a rappresentare tutti i giovani del territorio, dialogando con essi attraverso tutte le forme utili (incontri, lettere, comunicazioni via internet, email….) L’adesione al Forum è personale e volontaria, il Forum è eletto nell’assemblea plenaria dei giovani. I Comuni che istituiscono e riconoscono il ruolo sociale dei Forum Giovanili s’impegnano ad ottimizzare le condizioni istituzionali di partecipazione dei giovani alle decisioni e ai dibattiti che li riguardano. Le condizioni istituzionali di partecipazione si realizzano in strutture che possono assumere forme diverse, a seconda che si tratti di un quartiere urbano, di una città o di un paese, o di una Regione, queste strutture devono permettere ai giovani e ai loro rappresentanti di diventare veri e propri partners relativamente alle politiche che li concernono. Per realizzare questi obiettivi, i Comuni e le altre collettività territoriali si impegnano a creare o a sostenere consigli di giovani che funzionino come una struttura di partecipazione attiva in cui: i giovani sono eletti da altri giovani e un giovane è eletto rappresentante del Forum. Incoraggiando i giovani ad esprimere la loro opinione sui problemi che li concernono, si permette loro di avere una preparazione e una formazione alla vita democratica e alla gestione della vita cittadina. Le finalità che il Forum giovanile intende perseguire sono molteplici e riguardano vari ambiti. Anzitutto è prerogativa del Forum quella di creare uno spazio alternativo ai giovani di Teora quale può rappresentare la sede che è stata designata al Forum. Essendo essa collocata al centro del Paese può diventare un luogo di ritrovo per i giovani in cui trascorrere il proprio tempo libero e promuovere ogni tipo di attività e di iniziative. La sede è munita di attrezzature di vario genere (tv color, giochi di società, ping pong, ecc) ed inoltre si sta lavorando per la realizzazione di una biblioteca e a breve di un internet point fruibili a tutti i giovani. Il Forum Giovanile coglie pertanto l’occasione per ringraziare l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE e l’ASSOCIAZIONE CULTURALE GIOVANI DI TEORA per aver concesso le attrezzature presenti nella sede. Le iniziative in programma riguardano i seguenti ambiti: 1) AMBIENTE E TERRITORIO TEORESE: Le attività che verranno svolte a riguardo sono le seguenti: GIORNATA ECOLOGICA: Con l’ausilio dei giovani e non solo, verranno bonificate delle zone del Paese deturpate da rifiuti di vario genere. Il Forum Giovanile metterà a disposizione dei volontari il materiale necessario per l’iniziativa.Verranno inoltre realizzati CONVEGNI e DIBATTITI a riguardo che vedranno la partecipazione di esperti del settore e verranno realizzati Numero 0 dei depliants informativi che verranno distribuiti nelle scuole, volti a sensibilizzare i giovani sulla problematica ambientale. I LUOGHI E LA STORIA DI TEORA: saranno realizzate una serie di iniziative volte a far conoscere ai giovani i monumenti e la storia di Teora nonché i luoghi spesso non conosciuti del nostro territorio; a riguardo verranno realizzate delle manifestazioni ludiche di vario genere nelle varie contrade di Teora. GIOVANILE DI TEORA 2) DISAGIO GIOVANILE A riguardo saranno organizzati una serie di incontri e convegni in cui interverranno vari esperti nei quali i giovani potranno confrontarsi. Le tematiche che verranno trattate sono le seguenti: -DROGA,ALCOOL E TABAGISMO (I rischi che il consumo di tali sostanze provoca; i centri e le attrezzature esistenti per far fronte al problema.) -DISOCCUPAZIONE (Imprenditoria giovanile: come avviare un’attività commerciale e come reperire i fondi. Lavoro: dove cercare e come presentarsi, ausilio dell’Informagiovani). Altre tematiche verranno proposte stesso dai giovani o da ogni altro interessato e il Forum si impegnerà a trattare l’argomento. Verranno, inoltre, realizzate una serie di concorsi letterari,di pittura, ecc, tra i ragazzi delle scuole medie ed elementari volte a sensibilizzare i giovani alle varie problematiche sociali, ai cui vincitori saranno attribuite delle borse di studio messe a disposizione dal Forum stesso. 3)VOCE AI GIOVANI Il Forum giovanile ha realizzato un sito internet (www.forumteora.altervista.org) che ha l’obiettivo di informare sulle attività svolte dal Forum ma maggiormente si vogliono rendere partecipi attivamente tutti i giovani teoresi che per motivi lavorativi o di studio sono lontani da Teora cercando di farli sentire più vicini al Paese e raccogliere tutte le proposte che verranno lanciate. A tal proposito sarà presto disponibile sul sito un “forum” nel quale i giovani e non potranno confrontarsi sui vari argomenti e comunicare tra loro. 4)ATTIVITA’ LUDICO-CULTURALI -Manifestazioni sportive: Il Forum Giovanile vuole utilizzare lo sport come momento di aggregazione e di socializzazione guardando anche e soprattutto ai più piccoli. Verranno realizzati tornei riguardanti vari sport ed è in programma di dare maggior risalto all’ormai consueta “24 ore di sport” cercando di lanciarla anche ai paesi limitrofi, visto anche l’ausilio delle strutture sportive che sono in fase di realizzazione. -Manifestazioni musicali E’ intenzione del Forum Giovanile quella di dare risalto ai gruppi musicali e ai giovani artisti locali cercando di organizzare manifestazioni nelle quali possano avere visibilità ed esprimere il proprio talento. Viaggi culturali Verranno organizzate una serie di viaggi di vario genere. Gli itinerari saranno tracciati dai giovani che vi parteciperanno. Il Forum Giovanile si riserva inoltre di mettere in programma tutte le attività che verranno proposte, nei limiti del possibile, dai giovani durante il mandato. Il consiglio del Forum L’INTERVISTA a cura di Pasquale Chirico 23 novembre 1980 “IL PRIMA E IL DOPO” Ci siamo mai chiesti se conosciamo veramente l’ambiente che ci circonda, le persone, i luoghi in cui viviamo, la quotidianità del nostro paese? Ognuno di noi sarebbe tentato di rispondere immediatamente di sì. Eppure, riflettendoci un po’ meglio, forse la risposta non è poi così scontata. Forse vale la pena soffermarsi un momento ad osservare i luoghi e ad ascoltare le persone, anche quelle a noi familiari. Poiché un modo per conoscersi meglio è quello di esprimere senza riserve il proprio pensiero, la rubrica “l’intervista” si propone di raccogliere le opinioni dei nostri concittadini, per approfondire la loro conoscenza e il loro punto di vista su argomenti del passato, del presente e del futuro, sport e cultura, attualità, politica ed economia delle nostre zone. In ogni numero verranno messe a confronto opinioni diverse. L’argomento in occasione del numero zero del nostro giornale e del 27° anniversario del 23 novembre 1980, riguarderà il Terremoto. Vi proponiamo un’intervista doppia con la quale verranno messi a confronto due punti di vista sull’immane tragedia che ha colpito la nostra terra ed ha creato il “prima ed il dopo”. Alessandro Luongo. Nato ad Oliveto Citra il 16/05/1981. Professione: Gestore della sala giochi Thunders of Games in Teora Alessandro, qual è la prima cosa che ti viene in mente quando senti la parola terremoto? La prima cosa è la paura, non so perché, ma credo che sia naturale. Quello che mi hanno raccontato mi ha condizionato molto. La seconda cosa mi riporta a quando ero piccolo, ogni volta che avvertivamo una scossa anche lieve era il panico, soprattutto a scuola, più tra le maestre che tra noi bambini. Chi ti ha parlato di quel periodo? Mia madre e mio nonno che sono sopravvissuti al sisma. I racconti di quei momenti erano in alcuni passaggi terrificanti: le fiamme, le macerie, le urla. Sarà stato questo a condizionarmi e a farmi pensare ad attimi di paura. C’è qualche episodio di quei racconti che ti è rimasto impresso? Se ci penso, sì. Le persone che chiedevano aiuto ancora sepolte è forse l’aspetto più tragico della vicenda. Invece trovo curioso sentire dei volontari e soprattutto delle tende nel campo sportivo. Per me, il campo evoca solo ricordi piacevoli con i miei amici ed è difficile pensarlo come una zona di soccorso, dove mi dicevano fosse allestita addirittura una mensa. Hai perso qualcuno a te caro nel sisma? Purtroppo sì. Mio padre e mio fratello di soli tre anni. È stato questo, più di ogni altra cosa, che ha colpito la mia vita e quella della mia famiglia. Forse è anche per questo che a casa mia non si parla spesso di terremoto. Vedo in mia madre, ma anche nei miei parenti, una sofferenza che non può essere cancellata con il tempo. Quello è stato un vero terremoto nell’anima per loro. Anche per me del resto, ma sicuramente in maniera minore, visto che io ho potuto conoscerli solo attraverso le poche foto che non sono andate perdute. Dove ha vissuto la tua famiglia negli attimi successivi alla tragedia? Non ricordo se in una tenda o in quale altra sistemazione di fortuna. I miei primi ricordi sono del nostro prefabbricato ubicato nei pressi di quella strada che tutti chiamavano “ discesa d’Alba”, lì abbiamo vissuto per quasi dieci anni. Pensi che in quel giorno sia cambiata la tua vita? Penso proprio di sì. Ogni tanto mi fermo a pensare a quanto sarebbe stato bello avere un padre a farmi da guida ed un fratello maggiore con cui condividere tante esperienze. Sì, decisamente sarebbe stato molto bello. Anche se devo dire che mia madre e la mia famiglia in questo sono stati bravissimi, in quanto non mi hanno mai fatto sentire il peso di questa mancanza. E li ringrazio per questo. Hai mai sentito parlare di Teora prima del terremoto? Della Congrega, della Chiesa madre e degli altri luoghi storici? CONTINUA A PAG. 4 Numero 0 3 NUOVO Finelli Giseppe, per tutti Peppino, nato a Teora l’01/01/1947. Professione: Tabaccaio Peppino, qual è la prima cosa che ti viene in mente quando senti la parola terremoto? Sinceramente mi ripercorre un brivido! Chi lo ha vissuto sa cosa voglio dire. Non riesco a ricollegare questo termine a qualcosa di specifico, case che cadono, rumore, confusione smarrimento. Credo che mi tornino in mente tutte insieme. Perfettamente combinate in una sola sensazione, una sola emozione, un brivido appunto. Hai mai parlato con qualcuno di quel periodo? Continuamente. Ogni volta che si è presentata l’occasione. Non si può dimenticare una tragedia simile. Io ho un figlio a Verona e quando vado a trovarlo mi capita spesso di raccontare alle persone del vicinato di quel periodo; sono molto curiosi, ma restano a dir poco allibiti. C’è qualche episodio, tra quelli che racconti, che ti è rimasto particolarmente impresso? Tanti. Troppi. Quello che mi ha più impressionato è stato nella cappella di S.Vito: lì venivano poste decine e decine di bare con le salme di tanti amici che avevano perso la vita. Le poche notizie che avevo avuto mi spinsero a raggiungere la cappella per vedere se qualche mio amico si trovava lì. All’entrata della cappella c’era una piccola bara aperta. Mi avvicinai e vidi una bambina con gli occhi aperti e con le braccia ritratte verso di lei come a proteggersi, come se la morte l’avesse fotografata nell’attimo prima di perdere la vita. È un ricordo che mi accompagna e spaventa ancora oggi. Poi seppi che era morta anche la madre. Un altro ricordo che mi fa ancora rabbia è l’immagine dei corpi delle persone disperse che venivano tirati su insieme alle macerie delle case dal braccio di una pala meccanica. Un ricordo diverso è invece quello dei volontari. Per tirarci su il morale, vicino alla fontana dicevano: non vi preoccupate delle vostre case e del vostro paese distrutto, ve lo ricostruiranno in due o tre anni. Dico solo che allora ci avevo creduto. Hai perso qualcuno a te caro nel sisma? Fortunatamente, ringraziando il Signore, nessuno dei miei familiari, parte dei quali si trovava in Svizzera in quel periodo. Ma comunque ho perso tanti amici a me molto cari. Dove avete vissuto negli attimi successivi alla tragedia? Attimi? Per mesi! In località S Antonio. Mio cognato aveva un “pagliaio” come lo chiamavamo noi, di giorno stavamo lì, di notte tutti insieme sotto una tenda. Ce lo avevano consigliato a causa delle continue scosse. Pensi che in quel giorno sia cambiata la tua vita? E’ cambiata la vita di tutti credo, a chi più a chi meno. E’ cambiato il nostro paese. Per il carattere che ho, penso di essere riuscito a rimanere uguale ed aver fatto superare anche alla mia famiglia quel brutto avvenimento. Puoi parlarci di Teora prima del terremoto? Della Congrega, della Chiesa madre e degli altri luoghi storici? MILLENNIO Ripercorriamo metaforicamente il “prima e il dopo” con due amici che ci hanno concesso un po’ del loro tempo. L’obiettivo di questa intervista è creare un parallelismo, proponendo domande simili, tra le opinioni di chi ha vissuto la Teora di prima del terremoto e quei tragici momenti e chi nato dopo il sisma ne sta vivendo le inevitabili conseguenze 3 CONTINUA DA PAG. 3 Tutti posti che io frequentavo. Soprattutto la chiesa madre, era bellissima. Quando ero ragazzo, io e i miei amici andavamo sempre in chiesa, un po’ per fede un po’ perché era l’unico modo per incontrare le ragazze. Ma non incontrare nel senso vero e proprio, scambiarsi qualche sguardo, e già era troppo: se ci sorprendevano i loro genitori erano guai. Un’altra cosa che ricordo e che non si fa più, erano le feste nelle masserie. Lì si ballava e si sono formate tante coppie che ancora oggi sono felicemente sposate, tutto grazie alla “cacciata”. Pensi mai che quella tragedia possa riproporsi? Sì. I primi tempi l’ho sognato più di una volta. Mi ritrovavo in quelle scene, quei momenti terribili, era spaventoso. Chi ha vissuto quella tragedia convivrà per sempre con il timore che riaccada. Ti piace la Teora d’oggi? Sinceramente mi è indifferente. Lascio ai più giovani queste considerazioni. Posso dirvi che purtroppo ho perso i miei punti di riferimento. Prima tutti si fermavano a chiedermi informazioni su dove abitavano le persone, conoscevo tutte le case e chi ci abitava, ora sono io costretto a chiedere informazioni quando ho bisogno di trovare qualcuno. Per il resto, anche se l’avessero rifatto d’oro per me il mio paese non sarebbe stato mai come prima. Il futuro? Il problema per il futuro a mio avviso è la natalità. C’è sempre meno gente e con questa premessa non vedo prospettive per un avvenire tanto roseo. Ma amo la mia terra e auspico che qualcosa accada, per rivedere Teora ricca e bella. Vorrei che tutti possano avere lo spirito che avevo io da ragazzo, come quando andavo a messa. Sì, ogni tanto sento parlare le persone anziane di quei luoghi, ma sinceramente non riesco ad immaginarli come li descrivono loro, sembra quasi un paese immaginario, i luoghi le vicende, tanta gente per le strade, le feste patronali, i tornei di calcio rionali ecc. Pensi mai che quella tragedia possa riproporsi? No. Un po’ perché sono ottimista per natura, e poi perché so che il nostro paese è stato ricostruito seguendo norme antisismiche, e quindi una tale catastrofe penso sia irripetibile. Ti piace la Teora d’oggi? Tutto sommato sì. Certo ci sono molte cose che vorrei per il mio paese, nel quale lavoro e vivo. Una piscina e una villa comunale sarebbero l’ideale. Ma non penso che sia così brutto come dicono in tanti. Forse perché non l’ho visto prima, chissà. Diciamo che è migliorabile. La cosa che più mi preoccupa non è tanto la parte urbana e gli edifici di questo paese ma la gente che diminuisce anno dopo anno. Dovremmo sforzarci di trovare una soluzionei, anche se mi rendo conto che è veramente difficile. IL Futuro? Vi ripeto, sono un eterno ottimista, penso che con lo sforzo di tutti Teora può tornare ad essere quella bella e seducente che era un tempo. Guardo con invidia a quanti hanno da raccontare di persone del passato, di fatti accaduti in vicoli che ora non ci sono più. Ma la realtà è quella dei nostri giorni quella con cui ci troviamo a fare i conti e verso la quale dobbiamo reagire. non dimenticare il passato, ma allo stesso tempo guardare avanti è fondamentale per ritrovare quel clima di serenità e quella forza che può portare a grandi risultati. Gestisco un’attività di intrattenimento e svago e ho deciso di vivere e restare qui. Perciò ho intenzione di impegnarmi in prima persona affinché Teora possa tornare quella dei racconti di mia madre e mio nonno, non dobbiamo permettere che il terremoto del 1980 oltre ad aver spazzato in pochi minuti la nostra storia ci tolga anche il nostro futuro. NUOVO MILLENNIO ECO DELLA PARROCCHIA 4 Carissime/i, una presa di coscienza dell’uomo moderno è che non solo i giovani, ma anche gli adulti hanno bisogno di un continuo cammino di formazione. Urge, dunque, una nuova evangelizzazione per tutti. Questo è anche l’assillo quotidiano del Papa. Perciò , in un clima di comunione, comunicazione e diaconia, invitiamo tutti gli adulti, genitori o meno, ai vari incontri di catechesi e di reciproco scambio di esperienze, seguendo gli orari stabiliti: C) INCONTRI FORMAZIONE PER A) INCONTRI CATECHESI GENITORI E CATECHISTI: ADULTI: Sala Don Bosco in S. Vito ORE 18.00 DOMENICA _SALA Giovedì 8 Novembre D. BOSCO IN S: VITO- ORE 15,45: Giovedì 10 Gennaio 28 Ottobre Giovedì 14 Febbraio 25 Novembre Giovedì 6 Marzo 16 Dicembre Giovedì 10 Aprile 24 Gennaio Giovedì 8 Maggio 24 Febbraio C) ORARIO INCONTRI RAGAZZI DOPO 30 marzo CRESIMA 27 Aprile FEBBRAIO: 19 -ore 17,30 . B) INCONTRI “SCUOLA DI PREGHIERA” MARZO:17; PER GIOVANI: APRILE: 21 ore 17,30. SALONE D. BOSCO MAGGIO:19-Ore17,30. IN S. VITO—ORE 18,30: Grazie per l’attenzione e la disponibilità. Lunedì 19 Novembre Cordiali saluti. Lunedì 21 Gennaio Il Parroco Don Pasquale Lunedì 25 Febbraio ed il Consiglio Pastorale Parrocchiale. Lunedì 31 Marzo Lunedì 21 Aprile SITO INTERNET Lunedì 26 Maggio. www.parrocchiateora.altervista.org Numero 0 ECO DELLA PARROCCHIA L’ANNO LITURGICO Alla centralità di Cristo, si sono,poi, aggiunte la memoria dei martiri, dei santi ed in particolare quella della Madre di Gesù. Nel corso dei secoli la moltiplicazione delle feste ha portato i fedeli a numerose devozioni particolari, allontanando dai misteri centrali della Redenzione. Il Vaticano II ha chiesto di ristabilire la priorità della Domenica, per permettere ai fedeli cristiani una partecipazione più intensa a tutto il mistero di Cristo, distribuito nei tempi forti dell’Anno Liturgico, Avvento , Quaresime e Cinquanta giorni dopo la Pasqua e nel Tempo ordinario, dalla Domenica prima dopo Pasqua fino all’ultima con la solennità di Cristo Re. Nel piano pastorale diocesano si vuole aiutare a scoprire la Domenica , come punto di partenza e punto di arrivo del cammino di fede. Oggi, purtroppo, come sappiamo, questo giorno è poco vissuto nel suo significato religioso. Al centro della Domenica, per molti non c’è la celebrazione dell’Eucaristia. L’Eucaristia, poi, non è sufficientemente preparata… Nell’Anno Liturgico la Domenica si deve recuperare come “ Pasqua settimanale”, per salvare la dignità e il destino dell’uomo. Inoltre, le tante feste religiose, pur nel rispetto dei loro messaggi e di sane e sentite tradizioni, non devono declassare la Domenica, ma entrare nell’attuazione della memoria del Mistero Pasquale. Occorre riscoprire e vivere i significati dei vari tempi dell’Anno Liturgico, per alimentare una fede autentica ed adulta. E ciò da parte di tutti: genitori e figli, giovani ed anziani., accompagnati da una opportuna catechesi, come è tradizione nella comunità cristiana fin dall’origine. E’ un bel lavoro da fare insieme per un vero cammino di fede in un mondo che cambia, ma che ha come unico punto di riferimento solo il Vangelo. E’ il cammino proposto nell’anno Liturgico. Don Pasquale Numero 0 5 MILLENNIO don Pasquale Rosamilia NUOVO Siamo all’inizio dell’anno secondo il quale la Chiesa celebra i misteri della nostra fede. Quest’anno nella nostra Chiesa locale, ci chiede un impegno particolare. Infatti, dopo due anni di ascolto e di operosa presenza nella nostra arcidiocesi, l’arcivescovo, in collaborazione con tutti gli operatori pastorali , in particolare i responsabili degli uffici di curia, ha elaborato e pubblicato il Piano Pastorale Diocesano, cioè il programma che raccoglie i principali impegni nel prossimo triennio. Questo piano si ferma a trattare della “ Comunità Parrocchiale”, del “ Giorno del Signore”, e dell’ “Anno Liturgico”. Sono i tre assi portanti di tutta la vita ecclesiale. Partiamo dall’Anno Liturgico,che inizierà con la prima Domenica di Avvento, il prossimo 2 Dicembre. L’Anno Liturgico , che non coincide con l’anno civile, è l’insieme delle celebrazioni con cui la Chiesa annualmente celebra il “ mistero di Cristo”. Esso si è formato a tappe. I primi cristiani hanno celebrato all’inizio il “ giorno dopo il sabato”, chiamato “Domenica”, cioè giorno del Signore per fare memoria della Risurrezione di Gesù Cristo La Domenica, infatti, è il giorno in cui la Comunità dei cristiani si riunisce per celebrare il “mistero pasquale”, cioè la morte e risurrezione di Gesù. Dalla celebrazione settimanale si arriva alla celebrazione annuale della Pasqua del Signore. Intanto, in preparazione immediata alla Pasqua si incomincia a celebrare il Triduo pasquale, cioè il giovedì santo, giorno dell’istituzione dell’Eucaristia, il venerdì santo, giorno della passione e morte del Signore e il sabato santo giorno della veglia in attesa della Risurrezione. Poi si aggiunge un tempo di preparazione alla Pasqua ed abbiamo la Quaresima. In Occidente si incomincia a celebrare anche le nascita del Signore, il Natale, con un tempo di preparazione e abbiamo l’Avvento. 5 SPORT a cura di Cordasco Giuseppe e Cordasco Dino Irpinia Teora Prima categoria PolisportivaTeora Il campionato di prima categoria è un torneo impegnativo e molto competitivo, basta notare la situazione dopo le prime giornate per rendersene conto: 5 squadre in 5 punti ed un solo posto in promozione da conquistare. Un campionato equilibrato, molto diverso da quello passato, quando il Luogosano andava a vincere con 15 punti proprio sulla squadra dell’ Irpinia Teora, la quale dopo essersi tolta molte soddisfazioni nel campionato 2006/07, promette, quest’ anno, non solo di onorare il secondo posto della passata stagione, ma fare il possibile per raggiungere la vittoria. Certo il campionato è molto lungo ma la rosa che quest’anno ha a disposizione il mister Angelo Stabile, è competitiva, avrà forse qualcosa in meno rispetto alle altre pretendenti al titolo, ma l’irpinia Teora ha carattere, forza di volontà,determinazione…e un gran cuore…doti necessarie per arrivare fino in fondo. Purtroppo la settima giornata ha confermato la difficoltà di questo campionato,infatti ha messo a dura prova la tenacia e la bravura dei giocatori teoresi facendo capire che non sarà certo una passeggiata il cammino verso il successo, ma un percorso pieno di insidie, di difficoltà. La sconfitta rimediata contro una diretta concorrente (Città di Atripalda) ha provocato senza dubbio, in Chirico e compagni, la voglia di impegnarsi ancora di più, di comprendere gli errori e di evitare di commetterne ancora, perché la squadra è consapevole della propria forza, bisogna solo esternarla. Sarà poi nei primi mesi del nuovo anno che verranno alla luce i veri e propri valori delle squadre al vertice, dove anche la classifica dimostrerà realmente le pretendenti alla vittoria finale. NUOVO MILLENNIO RISULTATI 6 29 settembre Irpinia Teora 4 A. San Potito 1 7 ottobre Volturara Terminio 2 Irpinia Teora 2 13 ottobre Irpinia Teora 4 Frigento 1 20 ottobre Francesco Guarini 0 Irpinia Teora 0 27 ottobre Irpinia Teora 5 Falchi rossi 2 3 novembre Contrada Forino 0 Irpinia Teora 1 10 novembre Irpinia Teora 2 Città di Atripalda 3 CLASSIFICA Parco Aquilone C. di Atripalda Francesco Guarini San Francesco Macedonia Irpinia Teora Falchi Rossi Atletico San Potito Frigento Santa’Agata Irpino Paternopoli Bagnoli Irpino Montemarano Volturara Terminio Contrada Forino Calitri Numero 0 19 17 15 15 14 14 10 9 9 7 6 6 5 5 3 1 Seconda categoria Se la prima categoria è un torneo insidioso ed equilibrato, la seconda categoria non è da meno; sono varie le squadre che diranno la loro durante l’intera stagione. Si prospetta un campionato competitivo simile a quello passato, che ha visto due squadre a pari punti fino all’ultima giornata, poi vinto da Volturara. Purtroppo non è stato per la Polisportiva Teora un anno da ricordare, una stagione travagliata, con numerose sconfitte e sfiorando addirittura la retrocessione evitata solo nell’ultima giornata. Quest’anno, invece, la squadra è migliorata, con una rosa più numerosa innanzitutto, composta da giocatori esperti e da ragazzi con tanta voglia di dimostrare le proprie capacità. Una crescita non solo dal punto di vista numerico, ma anche sul piano qualitativo, giocatori bravi e capaci di dar quel tocco che serve per poter affrontare questa stagione nei migliore dei modi. L’unico problema è cercare, nel minor tempo possibile, di amalgamare questo gruppo e solo allora si potrà verificarne la forza. Le prime partite non hanno soddisfatto dirigenti e tifosi, tre punti in quattro partite, non rispecchiano le aspettative del pre-campionato, ma sicuramente c’è il tempo per recuperare e noi gli auguriamo di ottenere numerose soddisfazione in questa stagione. Cordasco Maccaldo, presidente-giocatore, ha promesso una stagione di riscatto al vertice. A lui e a tutta la squadra, la redazione fa i migliori auguri salutandoli con un caloroso “in bocca a lupo”! L RISU Prima giornata 28 ottobre Castelfranci – Teora 2 – 1 Seconda giornata 4 novembre Teora – Sportin club Lioni 3 – 3 Terza giornata 11 novembre Nusco 75 – Teora 0 – 0 TATI G.Siconolfi Castelfranci Torella D. L S.Nicola B S.C. Lioni Real Sturno Andretta D. Monteverde 9 9 7 7 5 4 4 4 C L A S S I F I C A Aston Villamaina* Aquilonia Bisaccia Nusco 75 Teora Scampitella* Anzano Virtus Volturara 3 3 2 2 2 1 0 0 Casale Simona Vitiello Iolanda Milano Marco Carlucci Alberto (Svizzera) Orfanò Antonio Ehrsam Medea Stella Cosma (Svizzera) Porreca Antonio Lucio Lomongiello Cristian (Svizzera) Buonaiuto Ryan Marzullo Daniele 13/01/2007 09/02/2007 14/04/2007 19/07/2007 21/07/2007 10/08/2007 13/09/2007 14/09/2007 18/09/2007 04/11/2007 Matrimoni 2007 Finelli Gerardo Olivo Eliza 06/01/2007 Rosamilia raffaeleAragon Licet 28/03/2007 Cordasco MaccaldoChirico Pasqualina 05/05/2007 Zoppi AlfonsoCasciano Claudia 22/06/2007 Villani AdrianoGuarino Giuseppina 07/07/2007 Bocchino SoccorsoNappa Maria 21/07/2007 Grasso EmilioDelli Carri Angela 28/07/2007 Porreca GerardinoMainolfi Angela 02/08/2007 Coppola MimmoImmersi Alfonsina 04/08/2007 Salvatore FrancescoDel Sordo Maria 08/08/2007 Bertazzini GiorgioRosamilia Maria 19/08/2007 Ferrara AngeloLauper Sandra 06/10/2007 Lardieri GiuseppeGargano Maria Elena30/10/200 Lutti 2007 Rosamilia Alfonso Del Buono Arcangela Carlucci Gaetano Ciccone Maria Albina Miele Rocchina Rosati Pasqualino Fusco Alfonso Pietro Soriano Carmelinda Melillo Filomena Casale Anania Chirico Gennaro Mario Zarra Germinio Lardieri Giuseppe Rocco Petoia Alfonso Rotonda Mario Giuseppe Renna Raffaela Racioppi Serafina Di Nicola Donato Mignone Concettina Angelo Antonio Rosamilia Forcella Livia Racioppi Agnese 10/02/2007 11/02/2007 28/02/2007 10/03/2007 26/03/2007 22/04/2007 21/04/2007 03/05/2007 27/05/2007 21/05/2007 30/06/2007 06/07/2007 11/07/2007 20/07/2007 17/08/2007 25/08/2007 11/09/2007 07/10/2007 10/10/2007 10/11/2007 12/11/2007 14/11/2007 Successi! Francesco Di Domenico nato a Salerno il 28/12/1990, è stato eletto il 16 novembre scorso ad Avellino consigliere provinciale della Consulta Studentesca composta da 68 membri rappresentanti 34 Istituti. L’organismo è preposto alla promozione di progetti e alla semplificazione dei rapporti tra le scuole secondarie di secondo grado della provincia. Francesco è entrato a far parte della Consulta dopo essere stato designato rappresentante per il Liceo Scientifico di S. Angelo dei Lombardi nella sezione annessa di Caposele che attualmente frequenta. A lui vanno gli auguri di tutta la redazione e un sincero “in bocca al lupo” per il suo nuovo incarico. Laurea Renna IL 25/09/2007 all’ Accademia delle Belle Arti di Firenze l’amico Renna Nicola ha raggiunto un importante traguardo laureandosi in “Arte Visiva e Figurativa dello Spettacolo”. La redazione unendosi alla gioia di papà Narduccio, di mamma Rosetta e della famiglia, augura a Nicola un futuro pieno di soddisfazioni Compleanno La simpatica Antonella Donatiello il 18 giugno 2007 ha festeggiato il suo 18° compleanno presso il ristorante “Di Masi” in Materdomini, tra l’affetto della sua famiglia dei suoi amici e del fidanzato Nicola. Ad Antonella auguriamo altri cento di questi giorni e che non perda mai il suo raggiante sorriso. Agnese Cogliano: “Dove la terra tremò” Sabato 10 novembre 2007 nella “sala Europa” di Teora, Agnese Cogliano ha presentato il suo primo libro dal Titolo “Dove la Terra Tremò”, un romanzo avvincente che ripercorre, attraverso il diario di una volontaria , le drammatiche vicende successive alla tragedia che ha colpito Teora e l’alta irpinia il 23 novembre 1980. Ad Agnese e alla famiglia vanno i nostri più sinceri auguri e che questo possa essere il primo passo di una brillante carriera.. Numero 0 7 MILLENNIO Nascite 2007 NUOVO ALBUM COMPLEANNO L’11 novembre l’amico Giuseppe Viviani ha raggiunto il traguardo dei 18 anni. Per l’occasione gli amici hanno voluto regalare al festeggiato una piacevole festa a sorpresa presso il ristorante “Cigno Blue” in Morra De Sanctis. Giuseppe oltre ad essere membro del consiglio del FORUM è anche collaboratore attento di questo giornale. A lui al fratello Carmine e alla mamma Pina vanno i nostri più calorosi auguri. 7 “IL PORTALE DELL’ASILO- Fiore” ristrutturato e riproposto nei pressi della Chiesa Madre all’ingresso dell’Area Archeologica AVVISO Per tutti i giovani amanti dello sport, la società Irpinia Teora ha riaperto le iscrizioni alla scuola calcio “Mauro Viviani”. Le sedute di allenamento per i giovani aspiranti calciatori si terranno il lunedì e il venerdì alle ore 18:00 presso lo stadio “Ettore Chirico” di Teora (erba sintetica). Gli interessati possono rivolgersi al mister Cordasco Pino o al presidente dell’Irpinia Giulio Castellano. NUOVO MILLENNIO La collaborazione è libera a tutti ed è completamente gratuita, compresa quella della Direzione e Redazione. I manoscritti non si restituiscono. I lavori pubblicati riflettono il pensiero dei singoli autori i quali assumono la responsabilità di fronte alla legge. Attività editoriale di natura non commerciale, nei sensi previsti dall’art. 4 del D.P.R. 26/10/72 n. 633 e succ. Tutti gli avvisi pubblicitari ospitati sono omaggio della Direzione a Ditte ed Enti che offrono un contributo benemerito per il sostentamento del periodico. 8 CONSIGLIO DEL FORUM GIOVANILE DI TEORA DE ROGATIS SALVATORE (Presidente) GERVASIO GERARDO (Vice-presidente) SPERDUTO IMMA (Segretaria) MAISTO GIANCARLO (Cassiere) CASCIANO NICOLA (Consigliere) CORDASCO GERARDO (Consigliere) CORDASCO GIUSEPPE (Consigliere) DONATIELLO PIERCARLO (Consigliere) LUONGO ALESSANDRO (Consigliere) VIVIANI GIUSEPPE (Consigliere) Numero 0 Invitiamo i lettori, attraverso il sito del Forum, ad inviarci commenti, foto, articoli e informazioni meritevoli di pubblicazione, che esulano da qualsiasi questione personale che si allontana dalla nostra linea editoriale. SITO INTERNET www.forumteora.altervista.org Direttore Responsabile Pasquale Rosamilia Direttore Esecutivo Pasquale Chirico Collaboratori Redazionali Gerardino Lardieri Mariella Milano