Documento 15_5 classe 5A-EU

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Documento 15_5 classe 5A-EU
Liceo Ginnasio Statale
“Bernardino Telesio”
Cosenza
Documento del Consiglio della Classe 5^ Sez. A
“Maxisperimentazione Europeo”
Anno Scolastico 2014–2015
prot. 2285 c/27 del 13/05/2015
1
ELENCO DELLE SCHEDE CONTENUTE NEL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZIONE I
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Pag.
Indice
2
Finalità del progetto - Obiettivi generali
3
ESABAC
4
Elenco della classe
10
I docenti, gli educatori ed gli esperti di madrelingua
11
Aree d'indirizzo
12
Schede analitiche per disciplina
13
Il Consiglio di Classe della V^ A Europeo.
29
ALLEGATI
30
Attività extracurriculari
31
Relazione finale – alunno Aloe Bruno
____________________________________________________________
32
Criteri attribuzione del credito scolastico e griglie di valutazione delle varie prove
38
Schede di valutazione per Esabac
45
Simulazione terze prove
_____________________________________________________________________
2
51
FINALITÀ DEL PROGETTO
La maxisperimentazione "Europeo", avviata presso il Liceo Classico "B. Telesio" e il Convitto Nazionale "B. Telesio" di Cosenza, mira a:
Sviluppare il processo di formazione dell’individuo sotto il profilo sociale ed umano in relazione alle diverse realtà socio-culturali.
Acquisire la consapevolezza storica delle comuni radici culturali europee, dal punto di vista di un dialogo multiculturale.
Conseguire l’Esabac, rilascio del doppio diploma italo-francese – Livello di competenza linguistica B2
Potenziare gli strumenti linguistici utili:
alla comprensione della realtà nelle sue dimensioni storico- sociali
alla trasmissione del proprio pensiero
alla competenza etica
OBIETTIVI GENERALI
Gli obiettivi generali, fissati in sede di programmazione didattica, tendono all'acquisizione di:
Un metodo di lavoro organico finalizzato al possesso di strumenti operativi coerenti con i diversi statuti epistemologici.
Capacità di analisi e di ricomposizione sintetica dei problemi.
Linguaggi settoriali.
Un'autonomia personale e critica
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ESABAC : UN SOLO ESAME DUE DIPLOMI - DNL STORIA
A far data da settembre 2010 un nuovo dispositivo educativo è entrato a far parte del L.C.E.: l’ESABAC che consente agli allievi italiani e
francesi di conseguire simultaneamente due diplomi a partire d' un solo esame - l'Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.
Questo doppio rilascio di diplomi, reso possibile grazie all'accordo firmato il 24 febbraio 2009 dal ministro italiano dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca (MIUR), Mariastella Gelmini, e il ministro francese dell'Educazione nazionale, Xavier Darcos, convalida un
percorso scolastico meramente biculturale e bilingue.
La formazione all'EsaBac si pone nella continuità dell'insegnamento bilingue italo-francese nelle sezioni internazionali e negli licei classici
europei, dagli anni 1990. La doppia certificazione costituisce ormai un vero passo avanti per la cooperazione educativa tra i due paesi: una
marcia in più per gli allievi italiani e francesi.
Si tratta di un percorso di formazione integrato all'Esame di Stato, di una durata di tre anni (triennio). Accessibile fin dall'inizio dell'a.s.
2010-2011 ; la formazione ricevuta permetterà loro di raggiungere almeno il livello B2 al momento dell'esame.
Il percorso EsaBac permette agli allievi di acquisire la lingua e la cultura del paese partner. Studieranno in modo approfondito, in una
prospettiva europea ed internazionale, i contributi reciproci della letteratura italiana e della letteratura francese.
La dimensione interculturale che viene così a realizzarsi contribuisce a valorizzare le radici comuni e, nel contempo, ad apprezzare la
diversità.
Per permettere l'acquisizione di questa competenza così complessa, il percorso di formazione integrata stabilisce le relazioni fra la
cultura francese e quella italiana facendo leva, in particolare, sullo studio delle opere letterarie poste a confronto. In quest'ottica
vengono presi in considerazione i testi fondanti delle due letterature, patrimonio essenziale per poter formare un lettore esperto,
consapevole delle radici comuni delle culture europee.
Lo studio della lingua Francese nella prospettiva del rilascio del doppio diploma, è volto a formare dei cittadini che siano in grado di
comunicare al livello di competenza di "utilizzatore indipendente" in questa lingua (livello B2 del QCER) e di comprenderne l'universo
culturale, che si è costruito nel tempo.
In relazione al QCER (Quadro comune europeo di riferimento per le lingue), il livello di competenza linguistica richiesto per gli
alunni che vorranno ottenere il rilascio del doppio diploma ESABAC alla fine del percorso di formazione integrata è: B2.
4
Il percorso di formazione integrata persegue lo scopo di formare un lettore autonomo in grado di porre in relazione le letterature dei
due Paesi, in una prospettiva europea e internazionale.
Tale percorso sviluppa la conoscenza delle opere letterarie più rappresentative del paese partner, attraverso la loro lettura e l'analisi
critica
Lo studente, al termine del percorso di formazione integrata, è in grado di:
- padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi;
- produrre testi scritti di vario tipo, padroneggiando i registri linguistici;
- condurre un'analisi del testo articolata sui quattro assi essenziali: retorico, poetico, stilistico, ermeneutico.
Per questo il docente di francese nello sviluppo del percorso di formazione integrata si è posto come obiettivo di:
sviluppare in modo equilibrato le competenze orali e scritte, attraverso l'esercizio regolare e sistematico delle attività linguistiche
di ricezione, produzione e interazione; proponendo itinerari letterari costruiti intorno a un tema comune alle due letterature,
collegando le differenti epoche, mettendo in evidenza gli aspetti di continuità, frattura, ripresa e facendo emergere
l'intertestualità. A tal proposito si allega un fascicolo che racchiude i testi letterari analizzati durante il corrente anno
scolastico.
Il dispositivo Esabac propone come disciplina non linguistica per il conseguimento del doppio diploma la Storia , il cui programma in comune
ha per ambizione di costruire una cultura storica comune ai due paesi (Francia e Italia), fornire agli allievi le chiavi di comprensione del
mondo contemporaneo e prepararli ad esercitare le loro responsabilità di cittadino europeo.
La scelta della Storia come DNL nel dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Bacalauréat e d’Esame di Stato è stata effettuata in
quanto le finalità , qui di seguito menzionate, consentono una crescita civile dello studente:
- Finalità Culturali, l’insegnamento della storia assicura che gli studenti acquisiscano dei riferimenti culturali volti ad
un’identità ricca, diversificata e aperta agli altri , in modo di potersi collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di
valori alla base della società democratica
- Finalità intellettuali, l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce loro i fondamentali strumenti
intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle modalità dell’azione umana.
5
- Finalità civili, l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo individuale e per l’integrazione della
società. Oltre a mostrare che i progressi di civilizzazione sono perlopiù il risultato di conquiste, di impegni e dibattiti, esso
fornisce loro la preparazione per esercitare spirito critico e capacità di giudizio e comprendere le modalità dell’agire umano
nel passato
Per quanto riguarda l’utilizzo della lingua per il colloquio orale di storia si precisa che gli alunni svolgeranno il colloquio
in italiano, ma sarà lasciata libertà al candidato di scegliere la lingua in cui esprimersi.
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QUARTA PROVA MINISTERIALE
LA PROVA DI LINGUA E LETTERATURA STRANIERA
La prova scritta di lingua e letteratura straniera per il doppio rilascio del diploma Baccalauréat –Esame di Stato – ESABAC- verte sul
programma specifico del percorso di formazione integrata. Si sostituisce alla prova di lingua straniera 1 del Baccalauréat dei vari indirizzi
per la Francia; si integra alle prove di esame di Stato per l’Italia.
La durata della prova scritta è di 4 ore, la prova concorre alla valutazione globale. Il candidato può scegliere tra due argomenti di
uguale difficoltà: un’analisi testuale o un saggio breve a partire dallo studio di un insieme di documenti.
L’analisi del testo
L’analisi verterà sulle opere letterarie dal 1850 ai giorni nostri. Deve consentire al candidato di dar prova della sua capacità di leggere un
testo in modo autonomo, di porsi delle domande a riguardo, di interpretarlo e di spiegarne il significato e lo scopo, in una forma scritta
strutturata, coerente e corretta.
Il saggio a partire da un insieme di documenti
Il saggio da redigere deve essere breve e deve consentire al candidato di dar prova di una riflessione coerente sul tema proposto, a
partire da un corpus e dalle proprie conoscenze. Allo scopo di collocarsi in una prospettiva di formazione integrata viene proposto un
corpus che comprenda due o tre testi letterari italiani/francesi, uno francese/italiano (sia in versione originale che in traduzione) e un
documento iconografico. Per quanto riguarda i testi letterari i documenti scelti riguarderanno il periodo tra il Medio Evo e i giorni nostri,
mentre per quelli iconografici si potrà scegliere qualunque epoca.
LA PROVA DI STORIA
La prova scritta verte sul programma specifico al dispositivo ESABAC dell’ultimo anno ed è redatta in francese. Fa parte della quarta
prova da integrare alle consuete prove scritte dell’esame di Stato.
La prova di storia è inserita nella quarta prova e segue quella di lingua e letteratura francese; ha la durata di due ore.
Il candidato dovrà scegliere fra due tipologie di prova: una composizione o uno studio e analisi di un insieme di documenti e viene
effettuata nello stesso giorno della prova scritta di letteratura francese, dopo una breve pausa di 15/30 minuti in cui gli alunni non
possono uscire dalla scuola.
7
La composizione di storia
- La composizione permette al candidato di dar prova delle sue conoscenze in chiave critica.
- Gli argomenti vertono su uno o più temi del programma, privilegiano un vasto periodo, ma possono anche focalizzarsi su un particolare
momento dell’evoluzione storica. Possono essere forniti, eventualmente, elementi di supporto (tavole cronologiche, dati statistici…)
- Sono di norma esclusi temi relativi agli ultimi dieci anni, ma è tuttavia possibile che un argomento abbracci un lungo periodo fino ai
nostri giorni.
Lo Studio e l’analisi di un insieme di documenti:
Lo studio e l’analisi di un insieme di documenti deve permettere al candidato di riflettere e rispondere coerentemente in relazione al
tema posto, sulla base dei documenti forniti e delle sue conoscenze.
Il tema focalizza una problematica specifica inerente al programma svolto. Si avvale di un massimo di 5 documenti di diversa natura
(testi, immagini, cartine, statistiche…) riprodotti in bianco e nero. Se necessario, note informative e cronologie indicative sono fornite di
supporto al candidato.
L’esercizio si compone di due parti. La prima invita il candidato a rispondere a poche domande, anche in chiave critica, sull’insieme dei
documenti. Queste domande vertono sulla ricerca, la messa in relazione, la contestualizzazione delle informazioni, l’identificazione delle
nozioni principali o dei temi essenziali dei documenti. La seconda parte consiste nella redazione di una risposta organica da parte del
candidato in riferimento al tema posto, senza limitarsi alle informazioni contenute nei documenti.
Valutazione:
- I punteggi per la prova di storia scritta sono espressi, come per le altre prove ESABAC, in quindicesimi. La sufficienza è
rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi.
La valutazione della quarta prova scritta (prova scritta di lingua e letteratura francese e prova scritta di storia) va ricondotta
nell’ambito dei punti previsti per la terza prova. Il che significa che la terza e la quarta prova vengono corrette autonomamente (
per conseguire l’Esabac non si può ottenere meno di 10 – sufficienza- alla quarta prova) e il punteggio complessivo da attribuire alla
terza prova scritta è determinato dalla media dei punti.
Ai fini dell’esame di stato la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va ricondotta nell’ambito dei punti
previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’ESABAC il punteggio relativo alla prova orale di lingue e letteratura francese viene espresso
in quindicesimi.
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METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
La novità dell’Esabac ha investito soprattutto l’insegnamento della Storia, che ha dovuto ridisegnare un nuovo percorso
metodologico.
In effetti abbiamo dovuto abbandonare la vetusta metodologia in uso nella scuola italiana in cui l’insegnamento della disciplina
storica doveva svolgersi con un ampio percorso cronologico finalizzato ad una ricca e corposa conoscenza del passato , per
adottare una didattica per problematiche , nell’ottica della comprensione della contemporaneità e della cittadinanza attiva ( con ciò
siamo rientrati a mettere in pratica le competenze chiave come previsto dal trattato di Lisbona).
Pertanto al centro del nostro percorso didattico è stato posto “ il documento storico” ; l’analisi dei documenti è stata fondamentale
più della trasmissione del sapere scientifico da parte del docente di storia attraverso lezioni frontali ampie e ricche.
L’attività di laboratorio , come previsto dal progetto del liceo europeo, è stata fondamentale . Gli alunni si sono sottoposti alle due
diverse tipologie di verifiche : lo studio di documenti e la Composition .
Le due tematiche a dimensione europea , oggetto di riflessione orale e di prova scritta, sono state le “Resistenze in
Europa” e”La decolonizzazione”. Inoltre diversi sono stati gli scambi di idee e materiali tramite posta elettronica con i colleghi
di storia francese ; particolare attenzione è stata data alla proposta di griglia di valutazione utilizzata in Francia , griglia
piuttosto rigorosa dal punto di vista dei parametri utilizzati per la correzione
In effetti in accordo con i colleghi francesi abbiamo rivisto la griglia e ne abbiamo elaborata un’altra, qui allegata, più flessibile
per le competenze che gli alunni devono raggiungere a fine percorso.
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Elenco della classe VA sezione “Europeo” a. s. 2014/2015
1
Alfieri Renato
2
Aloe Bruno
3
Barbieri Stanislao Guido
4
Chiappetta Francesco
5
Ciancio Antonio
6
Curcio Mariagrazia
7
D’Apolito Michela
8
Di Donna Jacopo
9
Di Donna Nicola
10
Di Turi Antonio
11
Ferraro Luca
12
Francavilla Laura
13
Giglio Michele
14
Grattaroti Mariapia Francesca
15
Mazza Alessandra
16
Meringolo Francesco Domenico
17
Montalto Francesca
18
Montalto Ida
19
Muraca Antonio
20
Tarkhova Mariya
21
Ubbriaco Fabrizio
10
Elenco docenti ed educatori della classe
Disciplina
Religione
Italiano
Lingue Classiche
Inglese
Francese
Storia dell'Arte
Filosofia
Storia
Diritto
Geografia
Matematica
Fisica
Scienze
Ed. Fisica
Madrelinguista Inglese
Madrelinguista Francese
C. I a. s.
2011/2010
C. II a. s.
2010/2011
C. III a. s.
2011/2012
C. IV a. s.
2012/2013
C. V a. s.
2014/2015
Stancato Eldovica
Stancato Eldovica
Stancato Eldovica
Imbrogno Divina
Pace Loredana
Rota Serafina
Rota Serafina
Carbone Silvana
Carbone Silvana
Carbone Silvana
Vetrini Stefania
Vetrini Stefania
D’Ippolito Fiorangela
Dimonopoli Anna Gr.
Dimonopoli Anna Gr.
Tosti Margherita
Tosti Margherita
Naso Milena
Naso Milena
Naso Milena
De Rose Giancarla
De Rose Giancarla
De Rose Giancarla
De Stefano Massimo
Tassone M. Rosa
Marchio Patrizia
Spadafora Maria
--Ciardulla Barbara
--Cammalleri Concetta
Spadafora Maria
Avolio Mario
Marchio Patrizia
Grisolia Raffaella
Grisolia Raffaella
Grisolia Raffaella
Grisolia Raffaella
Grisolia Raffaella
Grisolia Raffaella
Abele Nicola
Abele N. Campanella
Abele Nicola
Abele Nicola
Abele N.Folino Clara
Rota Serafina
RotaSerafina
Giacoia Antonella
Giacoia Antonella
Greco Lina
Gallo Angela
Fittipaldi Lucia
---
---
Fittipaldi Lucia
Gallo Angela
Gallo Angela
Gallo Angela
Fittipaldi Lucia
Fittipaldi Lucia
De Marco Stefano
Cannataro Assunta
Cannataro Assunta
Lombardi Antonella
Lombardi Antonella
Lombardo Antonello
Lombardo Antonello
Monteleone Antonio
Parise Irene
Monteleone Antonio
Reda Maria Pia
Reda Maria Pia
Reda Maria Pia
Russo Anna
Mancuso Dino
Romano Teresa
Romano Teresa
Romano Teresa
Romano Teresa
Romano Teresa
Veicolatrice in Francese (storia)
---
Thia Roselyne
Thia Roselyne
Thia Roselyne
Thia RoselyneImparato Alexandra
Veicolatrice in Inglese (scienze)
Educatori
---
Bianco Claudia
Bianco Claudia
Bianco Claudia
Bianco Claudia
Augello Santo
Augello Santo
Sciarrotta Eugenio
Sciarrotta Eugenio
Sciarrotta Eugenio
Lio Nicola
Sciarrotta Eugenio
Sciarrotta Eugenio
Sciarrotta Eugenio
Augello Santo
Filippo Pietro
Filippo Pietro
Canonaco Gennaro
Muto Giuseppe
Muto Giuseppe
Muto Giuseppe
Muto Giuseppe
Acciardi M. Teresa
Acciardi M. Teresa –
Cuconato Aurora
Referente di classe
Lio Nicola
Italiano, diritto (I – II)
Matematica, Fisica, diritto (III-IV-V) Augello Santo
Muto Giuseppe
Arte, Filosofia
Lingue Classiche
11
AREE
DEL PROGETTO
1 AREA LETTERARIA, LINGUISTICA
ED
ESPRESSIVA
Religione
Italiano
Geografia
Lingue Classiche
Lingue Europee (Inglese, Francese)
Storia dell'Arte
Diritto ed Economia
Filosofia
Storia
2 AREA SCIENTIFICA
Matematica
Fisica
Scienze
Educazione Fisica
12
Schede analitiche per disciplina
13
1) Scheda analitica
DISCIPLINA
OBIETTIVI
Religione
Docente
PACE Loredana
Numero ore di lezioni svolte: 25
Comprensione e rispetto della persona umana. – Educazione alla libertà e alla pace. – Conoscenza della dottrina sociale della Chiesa
MODULI
Unità Didattiche
L’UOMO NELLA CULTURA CONTEMPORANEA
LA DIGNITA’ DELL’UOMO SECONDO IL
CRISTIANESIMO
LA LIBERTA’: FONDAMENTO DEL RISPETTO
DELLA DIGNITA’ DELL’UOMO
Contenuti
- Le diverse visioni dell’uomo e del mondo
- L’Uomo secondo il Cristianesimo
- Fondamento trascendente della dignità
dell’uomo
- L’uomo ad immagine di Dio
- Corpo anima e spirito
- L’intelligenza e la libertà
- Libertà e limite umano.
- Libertà e rispetto altrui
- Libertà e verità dell’uomo
- Le conseguenze della libertà.
Metodologia
Lezione frontale e partecipata
Scansione temporale in h dedicata alla trattazione
H5
Lezione frontale e partecipata
h5
Lezione frontale e partecipata
h5
FONDAMENTO BIBLICO DELLA DOTTRINA
SOCIALE DELLA CHIESA
- La giustizia sociale nell’antico testamento
- Evangelo e giustizia sociale.
Lezione frontale e partecipata
h5
I PRINCIPI BASILARI DELLA DOTTRINA
SOCIALE DELLA CHIESA
- Principio di
- Principio di
- Principio di
- Principio di
- Principio di
Lezione frontale e partecipata
h5
personalità.
solidarietà
sussidiarietà
partecipazione,
bene comune.
Libri di testo usati: Flavio PAJER – Il Nuovo Religione - SEI - Torino
Approfondimenti e sussidi: Documenti del concilio vaticano II – Encicliche sociali della Chiesa
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2) Scheda analitica A
DISCIPLINA
Italiano Docente
OBIETTIVI
MODULI
CARBONE Silvana
Educatore
SCIARROTTA Eugenio
Metodologia
NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO
MODULO DI COLLEGAMENTO
L’EVOLUZIONE DEL ROMANZO
DALL’800 AL ‘900
L’IMMAGINE DELLA NATURA
TRA ‘800 E ‘900
L’ESPERIENZA DELLA GUERRA
NELLA LETTERATURA DEL
NOVECENTO
DIVINA COMMEDIA
I caratteri salienti del classicismo nuovo – gli scrittori neoclassici,
Monti e Pindemonte. Il neoclassicismo foscoliano – confini tra
neoclassicismo e romanticismo. Ugo Foscolo: l’ideologia foscoliana
tra la filosofia negatrice e le illusioni; I sonetti: A Zacinto, In morte
del fratello Giovanni, Alla Sera, Il romanzo epistolare: Ultime
lettere di Jacopo Ortis. Il concetto di bellezza sviluppato nelle Odi.
Il carme dei Sepolcri – Analisi tematica e lettura di passi scelti.
Preromanticismo, Romanticismo
IL Romanzo storico– Manzoni: I promessi sposi. Il romanzo verista –
Verga: I malavoglia, Mastro-don Gesualdo. Il romanzo della crisi:
D’Annunzio: Il piacere. Una figura tipica della letteratura
Novecentesca: L’inetto – Svevo – Una vita, Senilità, La coscienza di
Zeno. Pirandello: Il fu Mattia Pascal, Sei personaggi in cerca
d’autore. Il romanzo tra Realismo e Neorealismo: P. Levi – Se questo
è un uomo.
Il concetto di natura nel Romanticismo. Il paesaggio romantico come
stato d’animo. Leopardi: L’infinito, Canto notturno di un pastore
errante dell’Asia, Alla luna, A se stesso. Dalle Operette morali: Il
dialogo della natura e di un Islandese. L’immagine della natura in
Pascoli: Il gelsomino notturno, La siepe, La mia sera. Il mito panico
dell’Alcione – D’Annunzio: La pioggia nel pineto. Montale: Spesso il
mal di vivere ho incontrato.
Scansione temporale in
h dedicata alla
trattazione
Tipologia
delle verifica
Tempo
assegnato h
h. 15 (Lez. frontale )
h. 5 (Laboratorio)
Orale e scritta
Analisi testi
Questionario
h 12
Lezione frontale
Lezione partecipata
Gruppi di lavoro su
temi.
h. 20 (Lez. frontale )
h. 7 (Laboratorio)
Orale e scritta
Saggio breve
questionario
Analisi del testo
h 12
Lezione frontale
Lezione partecipata
Gruppi di lavoro su
temi.
h. 20 (Lez. frontale )
h. 8 (Laboratorio)
Orale e scritta
Saggio breve
questionario
Analisi del testo
h 11
h. 7 (Lez. frontale )
h. 3 (Laboratorio)
Orale e scritta
questionario
Analisi del testo
Da
effettuare
h.2
h. 7 (Lez. frontale )
h. 3 (Laboratorio)
Orale e scritta
questionario
Analisi del testo
h. 10
Approfondimenti e sussidi: fotocopie di brani, slide in P. P.
15
Verifiche
Lezione frontale
Lezione partecipata
Gruppi di lavoro su
temi.
Lezione frontale
I nuovi lirici: Ungaretti: Allegria, Veglia, Soldati, Fratelli, San
Lezione partecipata
Martino del Carso; L’Ermetismo: Quasimodo – Da Giorno dopo giorno
Gruppi di lavoro su
– Milano agosto 1943.
temi.
Lezione frontale
Lezione partecipata
Canti: I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII.
Gruppi di lavoro su
temi.
Libri di testo: Baldi, Giusso - Letteratura Italiana: Testi e storia della letteratura Vol. D, E, F.
Divina Commedia: La mente innamorata, A.V. - Paradiso.
Numero ore di lezioni svolte: 120
3) Scheda analitica A
DISCIPLINA Geografia
OBIETTIVI
MODULI
MODULO 1
MODULO 2
MODULO 3
Docente
GRECO Lina
Numero ore di lezioni svolte: 60 (al 15 maggio)
Saper individuare le linee di sviluppo di popolazione, ambiente, agricoltura, industrie, comunicazioni e risorse, organizzazioni sociali e geografiche.
Riconoscere le relazioni tra uomo e ambiente;Utilizzare e leggere dati e grafici; Acquisire un lessico specifico.
Nome modulo
Il Federalismo
Scansione temporale in h
dedicata alla trattazione
Contenuti
Come nasce l’idea federalista. La Rivoluzione
americana: La nascita della prima nazione federalista.
Dalla Restaurazione alla “Primavera dei popoli 1848).
Il federalismo in Germania. L’età del nazionalismo. La
Società delle nazioni. Situazione post bellica in
Europa: le premesse dell’UE. La visione federalista in
Altiero Spinelli: Il manifesto di Ventotene. Dalla CECA
all’unione monetaria: le tappe dell’integrazione europea
h 13 ( frontali)
h 6 (laboratorio)
Verifiche
Tipologia
delle prove di verifica
Verifiche orali
Tempo
assegnato h
h 8 orali
Metodologia
UE
Organismi
rappresentativ
i e loro
funzioni
-Parlamento europeo. Consiglio d’Europa. Corte dei
Conti europea. Commissione europea. BCE. Corte di
giustizia.
H 9 ( frontali)
h 4 (laboratorio)
Verifiche orali
h 5 orali
L’area
industriale
europea
-La prima Rivoluzione industriale. II Rivoluzione
industriale. Ricostruzione industriale nel i e nel II
dopo guerra. Le politiche comunitarie.
H 6 (frontali)
H 4 (laboratorio)
Verifiche orali
H5
Libri di testo usati: – Locale globale – Pearso editore
Approfondimenti e sussidi: fotocopie e dispense
16
4 ) Scheda analitica
DISCIPLINA
OBIETTIVI
MODULI
Lingue e Letterature Classiche
LA STORIOGRAFIA
GRECA E LATINA
DIMONOPOLI
Grazia
Anna
Educatore
ACCIARDI M. Teresa
Numero ore di lezioni svolte: 109 (15/05/15)
CUCONATO Aurora
Acquisire una sempre più affinata abilità interpretativa dei testi latini e greci in relazione allo svolgimento della storia letteraria.
Acquisire padronanza linguistica attraverso la lettura e la decodifica dei testi non estrapolati dal contesto storico.
Essere consapevoli dei fondamenti linguistici e culturali che stanno alla base della civiltà europea.
Unità Didattiche
Contenuti
Metodologia
Scansione
temporale in h
dedicata alla
trattazione
Verifiche
Tipologia
delle prove di verifica
Tempo
assegnato
in h
La struttura della
Tragedia Greca
LE ORIGINI DELLA TRAGEDIA GRECA
IL MITO COME TRAGEDIA
Lezione frontale e partecipata.
Eschilo – Sofocle – Euripide: lettura dei brani contesto
Laboratorio culturale.
a fronte da Eumenidi, Aiace, Antigone, Edipo re,
Medea
Verifiche orali e scritte
h 14 (frontali)
h 10 (laboratorio ) (traduzione)
La struttura della
Tragedia Latina
Seneca: lettura e analisi del prologo della Medea; il Lezione frontale e partecipata.
personaggio di Medea in Seneca ed Euripide
Laboratorio culturale.
h 2 (frontali)
h 2 (laboratorio )
Verifiche orali e scritte
(prova semistrutturata)
h 2 orali
La struttura della
Commedia Greca
ORIGINI DELLA COMMEDIA: La Commedia Antica.
Aristofane, Menandro e la Commedia Nuova; lettura di Lezione frontale e partecipata.
passi con testo a fronte da Nuvole, Dyskolos, Laboratorio culturale.
Perikeiromene
h 8 (frontali)
h 8 (laboratorio )
Verifiche orali e scritte
(traduzione)
h 8 orali
La struttura della
Commedia Latina
Le origini del teatro comico latino: Plauto, Terenzio,
Lezione frontale e partecipata.
lettura dei passi con testo a fronte da Miles gloriosus,
Laboratorio culturale.
Amphitruo, Andria
h 8 (frontali)
h 8 (laboratorio )
Verifiche orali e scritte
(Prova semistrutturata)
h 2 orali
Verifiche orali e scritte
(traduzione)
Previste h
8 orali
Brevi verifiche orali
In itinere
IL TESTO TEATRALE
GRECO E LATINO:
LA TRAGEDIA
IL TESTO TEATRALE
GRECO E LATINO: LA
COMMEDIA
Docente
Visione della Storia e
Tecnica narrativa
negli storici greci e
latini
Visione della Storia
e Tecnica narrativa
negli storici greci e
latini
La nascita della storiografia:
Lezione frontale e partecipata.
Erodoto – Tucidide – Cesare - - Sallustio: lettura e
Laboratorio culturale.
analisi di passi con testo a fronte
Polibio - Senofonte – Livio – Tacito: lettura e analisi di
Laboratorio culturale
passi con testo a fronte
Libri di testo usati: 1) Biondi - Storia e antologia della letteratura greca- D’Anna. 2) La scuola dell’Ellade – Simone per la scuola.
Letteratura Latina – Loci Scriptorum – Loescher. Loci Scriptorum (Seneca) – Loescher. Loci Scriptorum. (Tacito) - Loescher
17
h 8 (frontali)
h 6 (laboratorio )
Previste
H 8 (laboratorio)
h 6 orali
Approfondimenti e sussidi: fotocopie di brani e traduzioni
contrastive
5 ) Scheda analitica
DISCIPLINA
Inglese
OBIETTIVI
Individuare il contesto storico-sociale di riferimento - Comprendere globalmente il significato di un testo letterario - Individuare i riferimenti socio-culturali veicolati dal messaggio
letterario - Rispondere a domande relative ai testi letti - Effettuare collegamenti interdisciplinari.
MODULI E
RELATIVE UNITA’
DIDATTICHE
Modulo 1
The Romantic Age
Docente
NASO Milena
Madrelinguista
MANCUSO Dino
Numero ore di lezioni svolte:
Metodologia
Contenuti
W. Blake, “The Lamb”, “The Tiger”.
W. Wordsworth, “Daffodils”.
S. T. Coleridge, life.
G. G. Byron, “She Walks in Beauty”.
P. S. Shelley, life.
J. Keats, “Ode on a Grecian Urn”,
Lezione frontale
Lezione partecipata
Laboratorio culturale
Lezione frontale
Modulo 2
The Victorian Age
Key points. The Victorian compromise. The Victorian Novel. Types of novels.
Lezione partecipata
Charles Dickens. “Oliver Twist”.
The Aesthetic Movement. Oscar Wilde. “The Picture of Dorian Gray”.
Laboratorio culturale
Scansione temporale in
h
Settembre h 10
Ottobre h 16
Novembre h 16
Dicembre h 4
Dicembre h 6
Gennaio h 14
Febbraio h 12
Marzo h 20
Modulo 3
The Modern Age
Key points. First and Second World War. The Age of Anxiety. Modernism.
The Modern Novel.
J. Joyce. “Dubliners”. “Ulysses”.
Virginia Woolf. “Mrs Dalloway”.
Libro di testo: spiazzi Tavella – Only Connect – Zanichelli
Lezione frontale
Aprile h 8
Lezione partecipata
Maggio h 7
Laboratorio culturale
Maggio - giugno
previste h 14
(15/05)
112
Verifiche
Tipologia verifica
Tempo
assegnato
Verifiche Orali
Relazione orale su argomenti
h5
dati
Verifiche Scritte: Entry
h6
Test,
Analisi testuale
Prove strutturate
Verifiche Orali
Relazione orale su argomenti
dati
Verifiche Scritte
Analisi testuale
Prove strutturate
h6
h6
Verifiche Orali
Relazione orale su argomenti
dati
h8
Verifiche Scritte
Analisi testuale
Prove strutturate
h6
Approfondimenti e sussidi: fotocopie di brani e traduzioni contrastive
18
6 ) Scheda analitica
DISCIPLINA
OBIETTIVI
MODULI
Francese
-
Docente TASSONE Mariarosa
Madrelinguista
Numero ore di lezioni svolte: 110
Saper discutere e riconoscere il genere letterario dell’800/900 francese.
Saper argomentare sulla fenomenologia storico-culturale del IXX/XX secolo.
Saper argomentare su opere integrali.
Contenuti
Unità Didattiche
Metodologia
Scansione
temporale dedicata
alla trattazione
Verifiche
Tipologia
delle prove di verifica
Tempo
assegnato
h 24
Analisi testuale
Trattazione sintetica di
argomenti e trattazione delle
prove scritte ESABAC
h2
h1
h2
Lezioni: frontali, partecipata.
Laboratorio culturale.
h 20
Analisi testuale
Trattazione sintetica di
argomenti e trattazione delle
prove scritte ESABAC (essai
bref)
h2
h1
h2
Baudelaire - Apollinaire Proust - Sartre - Camus - Lezioni: frontali, partecipata.
Ionesco – Prevert – Sedhar Laboratorio culturale.
Senghor
h 33
Analisi testuale
trattazione sintetica di
argomenti
h1
h1
h1
Standhal – Le rouge et le
noir
Lettura e analisi dell’opera
Flaubert - Mme Bovaary
integrale
Baudelaire – Les Fleurs
du mal
h 22
Analisi testuale
h 10
UNA NUOVA
SENSIBILITA’:
IL ROMANTICISMO
Le héro romantique
ROMANZO STORIA
E SOCIETA'
NELL'OTTOCENTO
Roman et réalisme
Le Naturalisme
La société française au XIX siècle.
Flaubert - Zola
LA CRISI
DELL'UOMO
MODERNO E
CONTEMPORANEO
Le symbolisme
Le XX siècle: transgression et engagement
Existentialisme et Absurde
Le théâre de l’absurde
ESABAC:
ROMANO Teresa
Hugo - Stendhal - Balzac
Libri di testo usati: AA. VV Francais: Littérature & methodes - Zanichelli
Lezioni: frontale, partecipata.
Laboratorio culturale.
Approfondimenti e sussidi: Documenti autentici in fotocopia. Video
19
7 ) Scheda analitica
DISCIPLINA Storia dell'Arte
DAL NEOCLASSICISMO
ALL’ART NOVEAU
Dall’Avanguardie
alla Prima
Guerra Mondiale
Educatore Giuseppe Muto
Numero ore di lezioni svolte:40
Individuare le coordinate storico – culturali entro cui si esprime l’artista. Cogliere gli aspetti specifici dell’opera d’arte, possedere un adeguato lessico tecnico.
MODULI
L’ARTE FRA LE DUE
GUERRE
MARCHIO M. P.
Unità Didattiche
Contenuti
Metodologia
Scansione
temporale in h
dedicata alla
trattazione
Tematica dell’Eroe :
David, Canova e Goya.
h 2 frontali + lab.
L’Europa Romantica:
Sublime - Constable, Turner, Friedrich,
Gericault, Delacroix.
h 2 frontali + lab.
Realismo e Denuncia Sociale:.
Courbet, Millet, Daumier
h 2 frontali + lab.
La Stagione della luce:
Post Impressionismo:
Il Simbolismo
Impressionismo, Manet, Monet, Degas, Renoir.
Cezanne, Van Gogh, Gauguin.
Caratteri generali
Secessioni Art Noveau:.
Klimt
Architettura Modernista
Cubismo:
Panorama internazionale
Picasso.
Futurismo:
Boccioni.
La Stagione del Colore:
Espressionismo: Munch, Kirkner,
Matisse, Kandinskij, Klee, Mondrian.
Dadaismo:
Duchamp.
Situazione fra le due Guerre
Panorama generale. Surrealismo: Dalì, Mirò,
Magritte.
Metafisica: De Chirico
Architettura funzionale ed
organica:
Libro di testo usato:
Diegoli - Hernandez Moduli di Arte- E/F Mondadori
Gropius, Le Corbusier, Wright.
Fauves,
Lezioni: frontali e partecipate, Problem Solving.
Laboratorio culturale.
OBIETTIVI
Docente
Verifiche
Tipologia
delle prove di
verifiche
Verifiche orali
Tempo assegnato
h
h 8 orali
h 2 frontali + lab.
h 2 frontali + lab.
h 2 frontali
h 2 frontali + lab.
h 2 frontali + lab.
h 2 frontali + lab.
Verifiche orali
h 6 orali
h 2 frontali +lab.
h 2 frontali + lab.
h 2 frontali + lab.
h 2 frontali + lab.
h 4 frontali + lab.
h 4 frontali + lab.
h 4 frontali + lab.
Verifiche orali
h 6 orali
h 2 frontali + lab.
Approfondimenti: Espressionismo e Surrealismo nel cinema. Sussidi didattici multimediali su argomenti di impatto emotivo sugli allievi
20
8 ) Scheda analitica
DISCIPLINA
OBIETTIVI
Diritto
Docente
Nicola Abele – Folino Clara
Educatore
Canonaco Gennaro
Numero ore di lezioni svolte: 56
(12/05)
Confrontare il funzionamento dei rispettivi sistemi giuridici ed economici..
Esercitare una valutazione critica della diversità.
Analizzare ed interpretare i fondamenti scientifici e cultuali dei principali modelli giuridici ed economici.
Analizzare il ruolo dello stato nell’economia
MODULI Unità Didattiche
Contenuti
Metodologia
Lezioni: frontali, partecipata.
Laboratorio culturale.
DALLO STATO DI DIRITTO ALLO STATO
DEI DIRITTI
LE ISTITUZIONE DELL’UNIONE
EUROPEA
L’INTERVENTO DELLO STATO NEL
SISTEMA ECONOMICO
TEMATICA OMOGENEA
Lo stato liberale e la sua crisi
Il liberismo;
Lo Statuto Albertino;
Lo Stato democratico pluralista.
Laboratorio culturale.
Traduzione con testo a
fronte.
Il processo di formazione dell’Unione Europea
La natura delle Istituzione dell’Unione Europea
Gli organi dell’Unione Europea
Gli atti dell’Unione Europea
Il modello Keynesiano;
La realtà economica dal dopoguerra ad oggi;
Il processo di formazione e di consolidamento del
Welfere State.
Lezioni: frontali, partecipata.
Laboratorio culturale..
Scansione
temporale in h
dedicata alla
trattazione
Verifiche
Tipologia
delle prove di
verifica
h 10 frontali
h 11 laboratorio c.
Verifiche orali e
scritto
h 4 laboratorio c.
h 4 laboratorio c.
Verifiche
morfologiche e
sintattiche
h 4 frontali
h 6 laboratorio c.
Verifiche orali e
scritto
h 14 laboratorio c.
Verifiche
morfologiche e
sintattiche
In itinere
h 3 laboratorio c.
Brevi verifiche orali
In itinere
vedi percorsi
Libri di testo usati: materiale didattico fornito dal docente
Approfondimenti e sussidi: materiale didattico fornito dal Docente in fotocopie
21
Tempo assegnato
h
h 12 orali
h 2 scritto
h 7 orali
h 4 scritto
9 ) Scheda analitica
DISCIPLINA
Filosofia
OBIETTIVI
•
•
•
Docente
GRISOLIA Raffaella
Educatore
MUTO Giuseppe
Numero ore di lezioni svolte: 90
Sviluppare le capacità di analisi e di riflessione critica sulle forme del saper filosofico
comprendere e interpretare un testo filosofico nei contenuti e nei riferimenti ad altre tematiche
usare in modo corretto il linguaggio filosofico ed identificare termini/idee centrali
MODULI Unità Didattiche
Modulo 1: L’idealismo ed i suoi critici
U.D. n° 1
L’Idealismo etico ed estetico
Metodologia
Contenuti
Verifiche
Tipologia
delle prove di verifica
Kant: Riepilogo. Le tre Critiche
Fichte: il pensiero etico-politico
Schelling: l’arte come via per raggiungere l’assoluto
U.D. n° 2
L’Idealismo assoluto
U.D. n° 3
Critica dell’ Idealismo
Scansione temporale
in h dedicata alla
trattazione
Il sistema hegeliano: La Fenomenologia dello
Spirito, la Filosofia dello Spirito
Schopenhauer
Kierkegaard
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Attività di ricerca
26 h
Test di varia tipologia
Verifiche orali
Simulazione di terza prova
Modulo 2: Critica della ragione moderna:
Filosofia e Politica
U.D. n° 1
Destra e Sinistra Hegeliane
U.D. n° 2
Feuerbach
Marx
Le scienze nella seconda metà dell’Ottocento
Nietzsche
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Attività di ricerca
22h
Lezione frontale
Lavoro di gruppo
Attività di ricerca
18h
Test di varia tipologia
Verifiche orali
Simulazione di terza prova
Cenni al Positivismo
La crisi del Positivismo
Modulo 3: Il disagio del vivere
U.D. n° 1
Le scienze umane
Freud e la psicoanalisi
L’esistenza come problema:
Heidegger
U.D. n° 2
Test di varia tipologia
Verifiche orali
LEsistenzialismo e la falsificabilità nela scienza
Tematica omogenea: vedi percorsi: H. Arendt
Libri di testo usati: N.Abbagnano, Itinerari di Filosofia, vol. III
Approfondimenti e sussidi: materiale didattico fornito dal Docente e dall’Educatore in fotocopie
22
10 ) Scheda analitica
DISCIPLINA
OBIETTIVI
programmati
Storia
Docente
GRISOLIA Raffaella
Veicolatrice
Thya Roseline-Imparato Alexandra
Numero ore di lezioni svolte: 80
Analizzare e comprendere le cause profonde degli avvenimenti e le analogie tra le situazioni. Favorire, attraverso il confronto con il passato, l’acquisizione della
propria identità. Conoscere le vicende umane attraverso le caratteristiche socio-culturali, ideali e politiche. Saper confrontare posizioni storiografiche diverse
MODULI Unità Didattiche
Modulo 1: Dai nazionalismi al conflitto
mondiale
U.D. n° 1
L’età giolittiana
U.D. n° 2
La grande guerra
U.D. n° 3
Un difficile dopoguerra: Democrazie e
totalitarismi
Modulo 2: Verso un nuovo ordine mondiale
U.D. n° 1
Il mondo alla vigilia della seconda guerra
mondiale
U.D. n° 2
La seconda guerra mondiale
U.D. n° 3
La resistenza in Italia e in Europa
Modulo 3: Il secolo breve e suoi significati
U.D. n° 1
Il secolo breve
Contenuti
Metodologia
L’industrializzazione
Governo e conflitti sociali
Giolitti, i socialisti e i cattolici
Gli esodi
L’intervento dell’Italia
La fine del conflitto ed i trattati di pace
La Rivoluzione Bolscevica
L’Italia dallo stato liberale al fascismo
Il regime ed il consenso: 1926 -1939
Nazismo, stalinismo, franchismo
La crisi del 1929
Lezione frontale e
interattiva, laboratorio
culturale, ricerca
guidata
Il Giappone, la Cina, il mondo coloniale
L’attacco nazista
L’Italia in guerra
Lo sterminio degli Ebrei
Il crollo del fascismo e del Nazismo
Dall’armistizio al 25 aprile
La resistenza in Europa
La guerra fredda
Gli anni 50/60 in Europa e nel mondo
Decolonizzazione e il terzo mondo
Il confronto Est-Ovest
La nascita di Israele
La crisi dei comunismi
L’Italia dal 1960 al 1980
L’Europa e l’America dal 1960 al 1980
L’Italia e l’Europa dal 1980 al 1990
Libri di testo usati: Guiardina Sabbatucci Prospettive di Storia
Scansione
temporale
dedicata alla
trattazione
Verifiche
Tipologia
delle prove di verifica
18 h
Test di varia tipologia
Verifiche orali
Lezione frontale e
interattiva, laboratorio
culturale, ricerca
guidata, ricerca guidata
cooperative Learning
21h
Test di varia tipologia
Verifiche orali
Placemat (lavori di gruppo in
cooperative Learning)
Lezione frontale e
interattiva, laboratorio
culturale, ricerca
guidata, ricerca guidata
cooperative Learning
28h
Test di varia tipologia
Verifiche orali
Saggio breve Placemat
Approfondimenti e sussidi: materiale didattico fornito dal Docente in fotocopie
23
MODULI Unità Didattiche
Contenuti
Modulo 1: Les origines et les grandes phases de
la guerre froide
Modulo 2 : Colonisation, indépendance et
Tiers monde de 1850 à nos jours
U.D. n° 1
La colonisation européenne et le système colonial
U.D. n° 2
Décolonisation
Émergence et éclatement du Tiers monde
Modulo 3: La France de la Vème République
U.D. n° 1
Un nouveau système républicain
U.D. n° 2
Économie, société et pratiques culturelles en
France
Modulo 4: Un nouvel ordre mondial
Le modèle américain
Le modèle soviétique
La guerre froide et la construction européenne
Les conquêtes coloniales
Les empires coloniaux
La colonisation contestée
Les premières indépendances (1945-1954)
L’émancipation des peuples d’Afrique
Naissance et éclatement du Tiers monde
La naissance de la Vème République
L’affirmation du pouvoir présidentiel
La Vème République de 1981 à nos
alternance et cohabitation
OBIETTIVI
programmati
Docente
Scansione temporale
in h dedicata alla
trattazione
Verifiche
Tipologia
delle prove di verifica
Lezione frontale e interattiva,
laboratorio culturale, ricerca
guidata
13 h
Lezione frontale e interattiva,
laboratorio culturale,
cooperative Learning
38 h
Lezione frontale e interattiva,
laboratorio culturale
21h
Test di varia tipologia
Composition et Etude de documents
Lezione frontale e interattiva,
laboratorio culturale, ricerca
guidata, cooperative Learning
8h
Test di varia tipologia
Lavoro su l’esabac
jours :
Étude de documents
Composition
Le poids de l’Etat, une tradition française
La France au temps des Trente Glorieuses
La France et la dépression
Un nouvel ordre mondial 1989-2001
Un nouveau désordre mondial?
Libro di testo usato: Histoire Terminale – Nathan
DISCIPLINA Storia
Metodologia
Raffaella Grisolia
Approfondimenti e sussidi: materiale didattico fornito dal Docente in fotocopie
Veicolatrice
Roselyne Thia – Imparato A.
Confronto tra la storia francese e quella italiana dal 1945 ai nostri giorni
Favorire, attraverso il confronto delle due culture, il senso di civiltà
Conoscere le vicende umane attraverso le caratteristiche socio-culturali, ideali e politiche
Saper confrontare posizioni storiografiche diverse
24
Numero ore di lezioni svolte: 80
10 ) Scheda analitica
DISCIPLINA
Matematica
OBIETTIVI
programmati
•
•
•
•
Docente
Gallo Angela
Educatore
CANONACA Gennaro
Numero ore di lezioni svolte: 60
Acquisire attitudini alla generalizzazione
Individuare il valore dei procedimenti induttivi
Capire il valore del modello matematico
Saper usare metodi di calcolo
MODULI Unità Didattiche
MODULO N° 1
ELEMENTI DI ANALISI (PARTE I)
MODULO N° 2
ELEMENTI DI ANALISI (PARTE II)
MODULO N° 3
ELEMENTI DI ANALISI (PARTE III)
Contenuti
Metodologia
Insiemi numerici – Intervalli – Intorni – Funzioni
razionali- ClassificazioneLimiti e operazioni con essi – Limiti di funzioni razionaliContinuità e discontinuità di una funzione - Ricerca degli
asintoti - Primo cenno di grafico probabile
La derivata come limite del rapporto incrementale –
Significato geometrico di derivata- Derivate di funzioni
razionali – Teorema di Rolle, di Canchy, di Lagrange –
Operazioni con le derivate – – Ricerca di massimi , minimi
e flessi.
Studio e rappresentazione grafica di una funzione
razionale intera e fratta.
Libri di testo usati: Moduli di lineamenti di matematica. Dodero, Nella ed altri
Scansione
temporale
dedicata alla
trattazione
Lez. frontale,
partecipata,
interattiva, lab.
cult., lavoro di
gruppo
25 h
Lez. frontale,
partecipata,
interattiva, lab.
cult., lavoro di
gruppo
25 h
Lez. frontale,
partecipata,
interattiva, lab.
cult., lavoro di
gruppo
15h
Verifiche
Tipologia
delle prove di verifica
Interrogazione orale
Test
Soluzione di problemi
Interrogazione orale
Test
Soluzione di problemi
Interrogazione orale
Test
Soluzione di problemi
Approfondimenti e sussidi: materiale didattico fornito dal Docente in fotocopie
25
12 ) Scheda analitica
DISCIPLINA
Fisica
OBIETTIVI
Analizzare un fenomeno o un problema individuandone gli elementi significativi.
Trarre semplici deduzioni teoriche.
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze.
MODULI
Docente
Fittipaldi Lucia
Unità Didattiche
1 Le cariche elettriche
MODULO 1
ELETTROSTATICA
E CORRENTE CONTINUA
2 La corrente continua
1 Il campo magnetico
MODULO 2
MAGNETOSTATICAELETTROMAGNETISMO.
MODULO 3
INTRODUZIONE ALLA
FISICA MODERNA
2 Induzione elettromagnetica
Modelli atomici
La relatività e i quanti
Educatore
Contenuti
Canonaco Gennaro
Numero ore di lezioni svolte: 71
Scansione
temporale in h
dedicata alla
trattazione
Metodologia
Fenomeni elettrostatici –
Legge di Coulomb – Campo
elettrico –
Moto di una carica elettrica –
d.d.p. – Condensatori.
Il circuito elettrico e la
corrente - Resistenza
elettrica- Leggi di Ohm –
Effetto Joule –Resistenza in
serie e in parallelo
La corrente nei liquidi, nei gas
Fenomeni magnetici – Calcolo
del campo magnetico – Campo
magnetico nella materia –
Forze su conduttori percorsi
da corrente - Forza di
Lorentz – Moto di una carica
in un campo magnetico.
Correnti indotte – Flusso del
campo magnetico – Legge di
Faraday-Neumann – Legge di
Lentz – Le onde
elettromagnetiche.
Diversi modelli atomici
Basi della relatività
Verifiche
Tipologia
delle prove di verifica
Lezioni: frontali, partecipata.
Laboratorio culturale
h 5 frontali
h 4 laboratorio c.
Lezioni: frontali, partecipata.
Laboratorio culturale.
h 6 frontali
h 4 laboratorio c.
Lezioni: frontali, partecipata.
Laboratorio culturale.
h 5 frontali
h 4 laboratorio c.
Verifiche orali
h 4
Lezioni: frontali, partecipata.
Laboratorio culturale
h 6 frontali
h 4 laboratorio c.
Verifiche orali e scritte
h 5
Lezioni: frontali, partecipata.
Laboratorio culturale.
h 6 frontali
h 5 laboratorio c.
Verifiche orali
h 4
Verifiche orali
Verifiche orali e scritte
Tematica omogenea
Libri di testo usati: Lineamenti di fisica V anno – Parodi, Ostili,Mochi Onori– Pearson Editore
Approfondimenti e sussidi: schemi e fotocopie
26
Tempo
assegnato h
h 3
h 6
13 ) scheda analitica
Docente
Lombardi Antonella
Veicolatore
Verifiche
Contenuti
ud n. 1 Orientamento
ud n. 2 Le Stelle
MODULO N.1
LA TERRA
SOLIDA
ud n. 3 Il sistema solare
un n. 4 Movimenti della terra e
della luna
LITOSFERA
Numero ore di lezioni svolte: 55
Conoscer e saper esprimere in maniera appropriata il linguaggio della disciplina. Analizzare e comprendere i principali fenomeni e problematiche generali attinenti alla disciplina.
Assumere atteggiamenti corretti nei confronti o in occasione di fenomeni legati all’ ambiente naturale. Essere consapevoli del ruolo dell’ uomo nella gestione dell’ ambiente.
MODULI
E relative ud
MODULO N .
2
Bianco Claudia
Met.
I punti di riferimento sulla volta celeste e sull’ orizzonte, le costellazioni, orientarsi
con il sole, con le stelle, con la bussola. Coordinate geografiche, coordinate celesti:
sistema altoazimutale, sistema equatoriale.
Caratteristiche generali della radiazione elettromagnetica, spettri di emissione e di
assorbimento. Caratteristiche delle stelle : massa, composizione, luminosità. Le
reazioni termonucleari. Distanze ed unità di misura in astronomia, metodi per
determinare le distanze : parallasse, uso degli spettri per individuare la composizione
e la distanza ( red shift ). Diagramma di Hertzprung – Russel. Evoluzione delle stelle..
Le galassie e l’universo. The Galaxy. The classification of the Stars.
Il Sole e i suoi pianeti. Struttura del sole, caratteristiche generali dei pianeti e degli
altri oggetti del sistema solare. Principali modelli cosmologici antichi, modello
copernicano, leggi di Keplero, legge di Newton The Sun and its characteristics.
Movimenti della terra : Rotazione – prove/conseguenze, rivoluzione –
prove/conseguenze; movimenti millenari, moto conico dell’ asse . Movimenti della luna,
l’ eclissi. The Earth’s rotation. The Moon and its characteristics
ud n. 5 Misura del tempo
Unità di misura del tempo; Tempo vero, tempo civile, fusi orari.
Ud n. 1 Struttura della terra
La litosfera.
Ud n. 2 Minerali rocce e ciclo
fitogenico
I Minerali. Le rocce: magmatiche, sedimentarie, metamorfiche; Il ciclo litogenetico;
Giacitura e deformazione delle rocce, stratigrafie e tettonica. eThe classification of
rocks: igneous, metamorphic and sedimentary.
Ud n. 3 Tettonica a placche
L'interno della terra; Energia interna della terra; Il campo magnetico terrestre.
Terremoti e vulcani
Il vulcanismo; forme di un vulcano e tipi di eruzione; distribuzione geografica dei
vulcani; Natura ed origine del terremoto; propagazione e registrazione delle onde
sismiche; Distribuzione geografica dei terremoti. La tettonica delle placche (cenni);
Tematica omogenea
Scansione temp.
Tip.verifica
h 7frontali
h 6laboratorio c
h 6 frontali
h 4 laboratorio
Tempi
h 1 scritto
h 3 orali
Verifiche informali in itinere
Colloqui individuali.
Quesiti a risposta aperta.
Test semistrutturati
OBIETTIVI
Scienze
Lezione: frontale, partecipata. Laboratorio culturale. Sussidi cartacei
Audiovisivi Mappe concettuali Schemi Software e materiale multimediale.
DISCIPLINA
h 1 scritto
h 6 frontali
h 5 laboratorio
vedi percorsi multidisciplinari
Libri di testo usati: Cavalloni – Peretti, Geosfera, Bulgarini Editore.
Approfondimenti: letture Dalla terra ai buchi neri. I. Molinari ed S. Paolo Focus – Newton- R. Cavalloni – Peretti – Spazio
terra - Bulgarini.Studio storico del terremoti nella provincia di Cosenza.Norme di comportamento in casi di sismi.
27
14) Scheda analitica
DISCIPLINA
Educazione Fisica
Docente
MONTELEONE Antonio
Numero ore di lezioni svolte: 46
OBIETTIVI
MODULI e relative Unità Didattiche
Contenuti
Metodologia
Scansione
temporale in h
dedicata alla
trattazione
h 2 frontali
h 20 palestra
LA PALLAVOLO
Regole di gioco – Fondamentali individuali
Gruppi di ricerca
DOPING: INFLUENZA SULLE PRESTAZIONI
AGONISTICHE
Anabolizzanti, caffeina, alcool, fumo.
Gruppi di ricerca
ATLETICA LEGGERA
Il mezzofondo
Tecnica e preparazione
h 2 frontali
h 10 palestra
ATLETICA LEGGERA
Corsa veloce – getto del peso – lancio del disco
Tecnica e preparazione
h 2 frontali
h 8 palestra
Libri di testo usati:
h 2 frontali
Verifiche
Tipologia
delle prove di verifica
Verifiche pratiche in
palestra
Verifiche pratiche in
palestra
Verifiche pratiche in
palestra
Verifiche pratiche in
palestra
Approfondimenti e sussidi: fotocopie di brani e traduzioni
28
Tempo
assegnato h
Disciplina
Religione
Italiano
Lingue Classiche
Inglese
Francese
Storia dell'Arte
Filosofia
Storia
Diritto
Geografia
Matematica
Fisica
Scienze
Ed. Fisica
Madrelinguista Inglese
Madrelinguista Francese
Veicolatrice di storia in Francese
Veicolatore di scienze in Inglese
Sostegno
Educatore
Educatore
Educatore
Educatore
Docenti
Pace Loredana
Carbone Silvana
Dimonopoli Anna Grazia
Naso Milena
Tassone Mariarosaria
Marchio Maria Patrizia
Grisolia Raffaella
Grisolia Raffaella
Abele Nicola – Folino Clara
Greco Lina
Gallo Angela
Fittipaldi Lucia
Lombardi Antonella
Monteleone Antonio
Mancuso Dino
Teresa Romano
Thia Roselyne – Imparato Alexandra
Bianco Claudia
Garenna Maria Luisa
Muto Giuseppe
Canonaco Gennaro
Sciarrotta Eugenio
Acciardi M. Teresa - Cuconato Aurora
Firma
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993
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Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993
IL PRESENTE DOCUMENTO È COMPOSTO DA 65 PAGINE ED E’ STATO APPROVATO DAL
CONSIGLIO DI CLASSE IN DATA 12 MAGGIO 2015 ( VERBALE N° 2259 C/27)
LA COORDINATRICE DI CLASSE
( PROF.SSA SILVANA CARBONE)
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(ING. ANTONIO IACONIANNI)
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993
29
ALLEGATI
30
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
o
1)
ATTIVITA’ TEATRALE
o
3)
ATTIVITA’ SPORTIVA
31
RELAZIONE FINALE – ALUNNO ALOE BRUNO
LICEO EUROPEO “B. TELESIO” – COSENZA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
L'alunno Aloe Bruno, affetto da Sindrome di Down, ha frequentato regolarmente la quinta classe sezione A del Liceo Europeo. Il deficit
strutturale disgenetico ha determinato un ritardo nel processo cognitivo, con difficoltà di apprendimento e di attenzione.
Bruno è un ragazzo sereno, allegro e vivace; non ha problemi di autostima, è molto determinato ed è capace di prendere decisioni.
Nonostante il deficit strutturale di base l'alunno ha maturato buone capacità di relazione, di socializzazione e di comunicazione, che, in un
contesto riabilitativo e didattico, sono riuscite ad integrare le difficoltà cognitive. È infatti socievole, interagisce e si rapporta
positivamente con coetanei e adulti. È ben motivato anche se, nelle attività didattiche, ha bisogno del supporto costante della persona di
riferimento. È molto sensibile alle gratificazioni, soprattutto quando queste provengono dagli insegnanti. Manifesta una percezione
egocentrica del “sé”, in relazione all'ambiente e alle persone. Ricerca continuamente le attenzioni di adulti e compagni con i quali si mostra
sempre affettuoso, riuscendo per la sua simpatia ad attirare su di sé l'attenzione.
Vive in un contesto familiare sereno, che gli trasmette molti stimoli culturali e sociali. In classe i compagni non hanno alcuna difficoltà nel
relazionarsi con lui, evidenziando molta sensibilità nei suoi confronti. Per Bruno la partecipazione alla vita scolastica e l'adeguata
integrazione nel gruppo dei “pari” risultano il fulcro centrale attorno al quale ruotano e si concretizzano i diversi apprendimenti.
Ha acquisito tutte le condotte di autonomia personale anche se manifesta lentezze esecutive per quelle più complesse. Ha acquisito le
competenze sociali adeguate ai diversi contesti. È in grado di spostarsi autonomamente sia nell'ambiente scolastico che in quello extrascolastico. Frequenta il centro “Sport Center 2000” dell’Associazione“Nemo”, dove pratica il nuoto a livello agonistico. Riconosce le sue
abilità sportive descrivendone le tecniche utilizzate. Lo sport è la sua passione; riesce a gestire l’organizzazione delle partite nella classe.
Utilizza funzionalmente alcuni strumenti di autonomia sociale quali l’orologio, il denaro e il telefono. Nell'ambito dell'autonomia scolastica
riesce a portare a termine un lavoro da solo, ma alcune volte richiede la guida dall'insegnante.
La memoria a breve e a lungo termine appare adeguata e utilizzabile dal punto di vista cognitivo se supportata da attività didattiche
adeguate. Ricorda bene fatti, situazioni ed episodi riferiti al proprio vissuto, ma ha difficoltà a ritenere gli apprendimenti scolastici,
soprattutto se questi non sono abbastanza stimolanti e motivanti. Le capacità di attenzione e di concentrazione sono altalenanti ma non
rifiuta mai di lavorare; manifesta difficoltà nell’attenzione prolungata, selettiva e a più stimoli. Se adeguatamente informato
sull’argomento da trattare riesce a seguire la lezione rispettando i tempi di assimilazione. Ha bisogno quindi di una sollecitazione continua
per mantenere costante la partecipazione durante le attività scolastiche. A causa di queste difficoltà, i tempi di apprendimento risultano
lenti.
32
Comprende messaggi inerenti a fatti e situazioni concrete. Guidato comprende semplici e brevi testi, riesce ad individuare tempo, luogo e
personaggi, ma inadeguata è la capacità di concettualizzazione, per cui il ragazzo ha sempre bisogno di una guida che lo aiuti a sintetizzare
e a rielaborare. Comprende i concetti spazio-temporali di base. Ha una adeguata percezione della successione degli eventi e del concetto
di tempo passato.
Utilizza in maniera significativa e comunicativa il linguaggio verbale e mimico-gestuale, che rimane il mezzo privilegiato di comunicazione.
È in possesso di un linguaggio ben strutturato e conosce molti termini che utilizza in modo appropriato. Produce oralmente periodi
sintatticamente corretti e ben organizzati per raccontare fatti ed eventi del proprio vissuto. Sa ascoltare e riesce a riferisce semplici
apprendimenti curricolari opportunamente guidato con domande stimolo e dopo che l'argomento è stato più volte letto, spiegato e
puntualizzato.
Più problematica è la produzione scritta: compie errori orto-grammaticali, sia autonomamente che sotto dettatura; la frase è organizzata
nei suoi elementi costitutivi. Nella produzione scritta non è in grado, autonomamente, di comporre una elaborazione personale, ma lo fa
solo con domande guida strutturate in maniera logica e sequenziale. Conosce la tecnica di base della lettura ma legge con lentezza e con
difficoltà espressiva.
Nella lingua inglese l’allievo ha difficoltà nell’esposizione orale. Utilizza il vocabolario abbastanza correttamente, risponde a semplici
questionari dopo aver analizzato e tradotto il brano o il racconto più volte e così anche nella lingua francese; in greco riconosce le lettere
e le legge nel contesto della parola, riconosce gli articoli e qualche termine e riesce a tradurre semplici frasi dopo averle analizzate più
volte con l’aiuto dell’insegnante e così per il latino.
Le capacità astrattive e logiche sono poco sviluppate. La numerazione è buona, è in grado di eseguire operazioni con i numeri relativi.
Opportunamente guidato esegue semplici esercizi relativi agli argomenti trattati. Usa correttamente la calcolatrice e sa orientarsi
perfettamente sulla tastiera e nei programmi del computer. Riconosce le monete, le banconote e l'orologio, ma non sempre riesce ad
applicare le regole del calcolo matematico nel loro uso e nella loro gestione.
METODOLOGIA E STRATEGIE DI INTERVENTO
L'allievo ha seguito le attività all'interno della classe. Con le iniziative proposte per l'intera classe (visione di films, uscite didattiche,
laboratorio scientifico, laboratorio multimediale e linguistico, palestra) l'alunno è stato coinvolto direttamente, avendo avuto sempre
cura di semplificare le situazioni cognitive.
L'alunno ha seguito una programmazione paritaria semplificata con obiettivi minimi, adeguati ai suoi bisogni e alle sue effettive capacità.
Nell'ambito della programmazione della classe sono stati scelti, fra i contenuti, temi di più facile comprensione apportando le dovute
semplificazioni mediante sintesi schematiche. Si stati proposti argomenti interessanti con attività stimolanti, semplici, concrete e ben
strutturate per facilitarne l'apprendimento. Le spiegazioni sono state spesso individualizzate: i contenuti delle lezioni venivano
33
schematizzati, letti insieme all’alunno e puntualizzati attraverso questionari strutturati per la comprensione e la memorizzazione di
concetti specifici, con domande guida, predisposte in maniera logica e sequenziale, in modo tale che, imparando poi le risposte e
ripetendole più volte, l’allievo poteva memorizzare nel miglior modo gli argomenti affrontati.
Bruno è stato opportunamente guidato e seguito nella produzione scritta per ottenere una organizzazione dei periodi più completi dal
punto di vista morfologico e grammaticale. Le varie prove scritte sono state prodotte dopo un lungo lavoro di ripetizione delle regole e
degli argomenti studiati; per le prove scritte di Italiano si è lavorato sempre attraverso domande guida ben strutturate e adeguate.
Anche le verifiche orali si basavano esclusivamente su questo tipo di attività. Nell'area logico-matematica, attraverso continue
esercitazioni, è stata favorita la memorizzazione di procedure operative, delle definizioni e delle regole più importanti e più significative
per il prosieguo del programma. Lo sport e il gioco, sia individuale che di squadra, hanno mirato a migliorare la coordinazione motoria e a
consolidare tutti gli schemi posturali e motori di base. Anche le capacità mnestiche e attentive sono state aiutate a migliorare con
esercizi mnemonici costanti e calibrati alle capacità d'impegno dell'alunno, che veniva sollecitato a rievocare, enucleare, enunciare i
concetti fondamentali. Ha avuto bisogno, in ogni caso, di tempi sicuramente più lunghi per migliorare la produzione autonoma. Il rapporto
con i compagni di classe, anche al di fuori dell'orario scolastico, è servito a consolidare il già buon grado di socializzazione. È stato utile
affidargli piccoli incarichi di responsabilità per rafforzare la sua autostima, così come utili sono stati i lavori di gruppo e la didattica
laboratoriale, che hanno favorito l’interiorizzazione di un codice comportamentale corretto, per consentirgli di lavorare con serenità ed
equilibrio con i compagni e i docenti.
I docenti curriculari hanno avuto cura di coinvolgere Bruno durante le attività didattiche sollecitandolo nel lavoro scolastico anche in
assenza dell’insegnante di sostegno, per avviarlo ad una maggiore autonomia, motivandolo al lavoro mediante incoraggiamenti e
gratificazioni su ogni miglioramento realizzato.
MEZZI/SPAZI/STRUMENTI
L'alunno ha utilizzato, oltre ai testi usati in classe, anche testi di facile comprensione, semplificando gli argomenti attraverso schemi
sintetici. Si è fatto uso di illustrazioni, eserciziari, calcolatrice, carte geografiche, materiale strutturato e computer. L’alunno ha
partecipato alle attività laboratoriali insieme a tutta la classe e alle iniziative offerte dalla scuola e dal territorio.
Spazi: aula, laboratorio d'informatica, laboratorio di scienze e di fisica, palestra, spazio esterno all'aula e alla scuola.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche avvenivano ogni volta che si operava e si lavorava con l'alunno. Sono state quindi continue attraverso interrogazioni, dialoghi,
elaborati scritti, test di tipo vero o falso, questionari a scelta multipla, questionari strutturati. Ampio spazio è stato dato al dialogo per
potenziare l'espressività e la comunicazione nell'ambito del gruppo.
34
La valutazione è stata di tipo formativo per tutto l'anno scolastico (in itinere), di tipo sommativo alla fine di ogni trimestre ed è stata
effettuata attraverso prove oggettive quali test e questionari, opportunamente predisposti, e prove soggettive quali interrogazioni,
conversazioni ed elaborati scritti. Nelle prestazioni scritte si è tenuto conto più del contenuto che della forma.
La valutazione tiene conto del livello di partenza, della frequenza, degli obiettivi minimi raggiunti, dell'acquisizione dei contenuti
disciplinari programmati, della partecipazione, dell'interesse e dell'impegno.
PROPOSTE PER IL PERCORSO E ORIENTAMENTO PER LE PROVE DEGLI ESAMI DI STATO
Durante le prove degli Esami di Stato si richiede la presenza del docente di sostegno, sia durante le prove scritte che durante la prova
orale. Per le prestazioni scritte, inoltre, si richiederanno, eventualmente, tempi più lunghi, da concordare in sede del Consiglio preliminare
(come previsto dall’art.16 comma 3 della Legge n.104 del 5 febbraio 1992).
Motivazioni:
L’alunno, nelle attività didattiche, ha bisogno del supporto costante della persona di riferimento che lo aiuti a rievocare, enucleare,
enunciare i concetti fondamentali.
Riesce a comporre una elaborazione personale solo con domande guida strutturate in maniera logica e sequenziale, anche per
ottenere una organizzazione dei periodi più completi dal punto di vista morfologico e grammaticale.
Anche le prove orali si baseranno esclusivamente su questo tipo di strategia.
• Prove scritte:
1. Prova scritta di Italiano: Il ragazzo verrà orientato verso una sola tipologia, Tipologia B: Saggio Breve, perché più
rispondente alle sue esigenze e alle sue effettive capacità. La mattina degli esami ovviamente si predisporrà un questionario
in base al quale il ragazzo sarà in grado di svolgere l’elaborato (prove equipollenti: Legge: vedi P.S.)
2. Prova di lingue classiche: Si orienterà il ragazzo verso la traduzione della versione in latino (potrà essere più corta e potrà
utilizzare tempi più lunghi: Legge: vedi P.S.), a lui più consona con eventuale commento di quella in greco.
3. Terza prova: Si dovrà predisporre, possibilmente prima, la prova ad hoc scelta tra le simulazioni fatte durante l’anno. I
quesiti per la terza prova potranno essere di numero uguale a quelli dati alla classe, ma dovranno essere ridotti in termini di
complessità e possono contenere, se necessario, parole chiave. Inoltre l’alunno non sarà tenuto a rispettare il numero di
righe previsto per gli altri studenti, ma potrà fornire risposte più brevi.
35
• Prova orale:
Il percorso orale punterà su argomenti semplici e adeguati alle sue capacità e interesse, scelti fra quelli studiati durante il
percorso di studi. Tali temi verranno argomentati dall’allievo mediante Presentazione in PowerPoint.
PS:
Prove equipollenti: Devono verificare il livello di preparazione culturale e professionale idoneo per il rilascio del diploma di maturità.
Significato di equipollenza: Usare metodi diversi per verificare il raggiungimento degli stessi obiettivi.
Mezzi diversi: Le prove possono ad esempio essere svolte con l’ausilio del PC.
Modalità diverse: Il Consiglio di Classe può predisporre prove utilizzando modalità diverse: risposta multipla, vero/falso, ecc.
Contenuti culturali e/o tecnici e/o professionali differenti da quelli proposti dal Ministero: Il Consiglio di Classe entro il 15 maggio
(Documento) predispone una prova studiata ad hoc o trasformare le prove del Ministero in sede d’esame (la mattina stessa).
Esempi di equipollenza:
• Prove diverse rispetto alla modalità di espressione-comunicazione. Ad esempio: una prova scritta o grafica diventa orale,
una orale diventa scritta ecc.
• Prove diverse rispetto alla modalità di somministrazione: domande aperte diventano chiuse, a scelta multipla ecc.
• Prove diverse rispetto ai tempi: oltre all'assegnazione di un tempo maggiore a disposizione si può variare anche la
frequenza delle verifiche o interrogazioni e definire la loro programmazione.
• Prove diverse rispetto alla quantità: numero di esercizi, di domande ecc. Se non è possibile aumentare i tempi o se la
resistenza fisica del soggetto non consente la somministrazione di un’intera prova, si possono selezionare e proporre solo
le parti più significative.
• Prove diverse rispetto ai contenuti, che rimangono però idonei a valutare globalmente il raggiungimento degli obiettivi.
• Possono consistere nell'utilizzo di mezzi tecnici o modi diversi, ovvero nello sviluppo di contenuti culturali e professionali
differenti.
• Possono riguardare anche la prima e la seconda prova, ossia quelle inviate dal Ministero.
• Vengono predisposte dalla Commissione, eventualmente con l’aiuto di esperti.
Normativa equipollenza
Commi 7 e 8 dell’art.15 dell’O.M. n.90 del 21/05/2001
D.M. 26/08/81
Art.16 della Legge 104/92
36
Parere del Consiglio di Stato n.348/91
Tempi più lunghi nelle prove scritte:
comma 9 art.15 dell’O.M. n.90/2001
comma 3 art.318 del D.L.vo n.297/94)
Durante lo svolgimento delle prove d’esame la presenza del docente di sostegno è subordinata alla nomina del Presidente della
Commissione qualora sia determinante per lo svolgimento della prova stessa. Nel caso in cui la Commissione decida in senso contrario al
Consiglio di classe, deve motivare per iscritto la propria decisione.
37
CRITERI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VARIE PROVE
38
GRIGLIA DI CORREZIONE Tipologia A (analisi del testo)
Indicatori
Descrittori
Corretta e puntuale (l’alunno parafrasa e/o sintetizza il testo in
modo efficace e ne individua con esattezza e puntualità il contenuto)
Comprensione/
Sintesi
Analisi
P
In /10
9/10
P
In /15
4
Corretta (l’alunno individua i motivi più importanti del testo; la
parafrasi e/o la sintesi sono corrette)
8
3.5
Abbastanza corretta e puntuale (l’alunno individua il tema di fondo
la parafrasi e/o la sintesi sono nel complesso corrette)
7
3
6
2.5
5
2
Essenziale e talvolta superficiale (l’alunno comprende l’idea centrale
del testo ma mostra incertezza nella parafrasi e /o nella sintesi
Approssimativa (la parafrasi e/o la sintesi denotano una frammentaria
comprensione del contenuto del testo)
Lacunosa ed incerta (la parafrasi e /o la sintesi sono molto incerte e
denotano un sostanziale travisamento del senso generale del testo
Completa e approfondita (l’alunno riconosce la natura e la tipologia
testuale e analizza approfonditamente tutte le strutture evidenziandone
la funzione all’interno del testo)
Esauriente (l’alunno. riconosce la natura e la tipologia testuale e ne
analizza tutte le strutture)
Esauriente ma non sempre approfondita (l’a. riconosce la tipologia
testuale e ne individua le strutture più importanti)
Essenziale (l’a. riconosce la natura del testo e ne individua con
qualche incertezza le strutture principali)
3/4
1
9/10
4
8
3.5
7
3
6
2.5
Incompleta e spesso superficiale (l’a. individua la natura e la
tipologia testuale solo in qualche aspetto più evidente)
5
2
Gravemente incompleta (l’a. non riesce ad individuare le strutture
3/4
1
fondamentali del testo)
Ampio e ricco di spunti critici (l’a. è capace di mettere in relazione i
diversi livelli del testo, fa opportuni riferimenti al contesto, segue una
9/10
3.5
chiara linea interpretativa con valide argomentazioni)
Abbastanza ampio con diversi spunti critici (l’elaborato contiene
alcuni opportuni riferimenti al contesto oltre che
valide 7/8
3
argomentazioni)
Essenziale con qualche nota personale (le argomentazioni sono
Commento
talora schematiche e superficiali; piuttosto sommari i riferimenti al
Interpretazione
6
2.5
contesto; non sempre ben articolate le valutazioni critiche)
Parziale e povero di osservazioni (scarsi i riferimenti al contesto e
incerte le valutazioni critiche; assenti le valutazioni personali; assai
5
2
schematica l’argomentazione)
Molto povero (molto scarsi e inconsistenti i riferimenti al contesto,
3/4
1
modeste e scarsamente articolate le argomentazioni)
Corretto e appropriato a tutti i livelli, discorso scorrevole,
9/10
3.5
coerente e coeso
Appropriato nel lessico e senza errori; discorso corretto e
Uso della Lingua
7/8
3
scorrevole
Nel complesso corretto e abbastanza scorrevole
6
2.5
Disorganico e con qualche errore
5
2
Disorganico e diffusamente scorretto
3/4
1
N.B. (1) Per giungere ad un voto in /15 basta sommare i punteggi ottenuti, il totale darà il voto
N.B. (2)In caso di punteggio decimale si arrotonda per eccesso, quando la cifra decimale è uguale o
superiore a 0,5; al di sotto di questa cifra si arrotonda per difetto
Voto in /15
39
P
Ass.
Griglia di correzione: Prove di tipologia B/C/D.
Tema storico. D: Tema di argomento generale.
INDICATORI E DESCRITTORI
Aderenza alla traccia
Completezza della trattazione
Possesso di conoscenze relative
all’argomento e al quadro di
riferimento in cui si inserisce
Saggio breve e articolo di giornale
Utilizzo delle fonti
Rispetto delle consegne
Coerenza logica e argomentativa
Sviluppo critico delle questioni
proposte
Costruzione di un discorso
organico e coerente
B: Saggio breve/Articolo di giornale. C:
LIVELLI DI PRESTAZIONE
Puntuale l’aderenza alla traccia, ricca e approfondita l’informazione.
Tipologia B: pieno e personale utilizzo delle fonti; puntuale rispetto
delle consegne
Abbastanza coerente e puntuale; informazione pertinente e
approfondita.
Tip. B: articolato e coerente l’utilizzo delle fonti; rispetto delle
consegne
Nell’insieme corretta e puntuale; informazione abbastanza
approfondita.
Tip. B: articolato e coerente utilizzo fonti; consegne nel complesso
rispettate
Complessiva aderenza alla traccia; informazione essenziale.
Tip. B: Semplice ma coerente utilizzo delle fonti, suff. rispetto delle
consegne
Approssimativa; trattazione superficiale, informazione imprecisa.
Tip. B: parziale utilizzo fonti poco coerente articolazione; inadeguato
risp. Consegne
Organizzazione delle idee poco chiara e significativa in relazione alla
traccia.
Tip. B: modesto utilizzo delle fonti, mancato rispetto delle consegne
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative
Contenuti sviluppati in modo coerente, tesi centrale chiara,
argomentazione ben articol.
Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato; argomentazione
motivata
Contenuti essenziali e nel complesso strutturati in modo ordinato
Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco
chiara, frequenti luoghi comuni
Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante
l’argomentazione
Sicuro impianto critico e presenza di note personali
Rielaborazione personale e
valutazione critica
Capacità di approfondimento
critico
Originalità delle opinioni espresse
Uso della Lingua
Conoscenza e padronanza della
lingua (ortografia, lessico,
morfologia, sintassi)
Cap. espressive (creatività,
originalità, fluidità)
Cap. logico linguist. (cura dei
passaggi logici, chiarezza,
coerenza, e coesione del discorso)
Pertinenza del registro linguistico
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati
Presenza di alcuni spunti critici non sempre adeguatamente sviluppati
Svolgimento alquanto compilativo con pochi ma validi spunti di
riflessione
Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno critico
Assenza di note personali e di valutazioni critiche
Corretto e appropriato a tutti i livelli; originale e creativo
Appropriato nel lessico e senza gravi errori; discorso scorrevole e
coerente
Nel complesso corretto; abbastanza ordinato e coerente
Disorganico e spesso scorretto
Molto disorganico ed incoerente
N. B. Per giungere ad un voto in / 10 basta sommare i 4 punteggi e dividere per 4
Voto in / 10
Per giungere ad un voto in / 15 basta sommare i punteggi ottenuti, il totale darà il voto
Voto in / 15
40
P
in /
10
P
in /
15
9 /
10
4
8
3,5
7
3
6
2,5
4 / 5
2
3 / 4
1
9 /
10
4
8
3,5
7
3
6
2,5
4 / 5
2
3 / 4
1,5
9 /
10
8
7
3,5
3
6
2,5
4 / 5
3 / 4
2
1
9 /
10
3
7 / 8
2,75
6
4 / 5
2,5
2
3 / 4
1
4
P
ass.
Griglia di correzione: Prove di tipologia B/C/D.
B: Saggio breve/Articolo di giornale. C:
Tema storico. D: Tema di argomento generale.
INDICATORI E DESCRITTORI
Aderenza alla traccia
Completezza della trattazione
Possesso di conoscenze relative
all’argomento e al quadro di
riferimento in cui si inserisce
Saggio breve e articolo di giornale
Utilizzo delle fonti
Rispetto delle consegne
Coerenza logica e argomentativa
Sviluppo critico delle questioni
proposte
Costruzione di un discorso
organico e coerente
LIVELLI DI PRESTAZIONE
Puntuale l’aderenza alla traccia, ricca e approfondita l’informazione.
Tipologia B: pieno e personale utilizzo delle fonti; puntuale rispetto
delle consegne
Abbastanza coerente e puntuale; informazione pertinente e
approfondita.
Tip. B: articolato e coerente l’utilizzo delle fonti; rispetto delle
consegne
Nell’insieme corretta e puntuale; informazione abbastanza
approfondita.
Tip. B: articolato e coerente utilizzo fonti; consegne nel complesso
rispettate
Complessiva aderenza alla traccia; informazione essenziale.
Tip. B: Semplice ma coerente utilizzo delle fonti, suff. rispetto delle
consegne
Approssimativa; trattazione superficiale, informazione imprecisa.
Tip. B: parziale utilizzo fonti poco coerente articolazione; inadeguato
risp. Consegne
Organizzazione delle idee poco chiara e significativa in relazione alla
traccia.
Tip. B: modesto utilizzo delle fonti, mancato rispetto delle consegne
Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e
argomentazioni chiare e significative
Contenuti sviluppati in modo coerente, tesi centrale chiara,
argomentazione ben articol.
Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato; argomentazione
motivata
Contenuti essenziali e nel complesso strutturati in modo ordinato
Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco
chiara, frequenti luoghi comuni
Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante
l’argomentazione
Sicuro impianto critico e presenza di note personali
Rielaborazione personale e
valutazione critica
Capacità di approfondimento
critico
Originalità delle opinioni espresse
Uso della Lingua
Conoscenza e padronanza della
lingua (ortografia, lessico,
morfologia, sintassi)
Cap. espressive (creativ.,
originalità, fluidità)
Cap. logico ling. (cura dei passaggi
logici, chiar., coerenza, e coesione
del discorso)
Pertinenza del registro linguistico
Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati
Presenza di alcuni spunti critici non sempre adeguatamente sviluppati
Svolgimento alquanto compilativo con pochi ma validi spunti di
riflessione
Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno critico
Assenza di note personali e di valutazioni critiche
Corretto e appropriato a tutti i livelli; originale e creativo
Appropriato nel lessico e senza gravi errori; discorso scorrevole e
coerente
Nel complesso corretto; abbastanza ordinato e coerente
Disorganico e spesso scorretto
Molto disorganico ed incoerente
N. B. Per giungere ad un voto in / 10 basta sommare i 4 punteggi e dividere per 4
Voto in / 10
Per giungere ad un voto in / 15 basta sommare i punteggi ottenuti, il totale darà il voto
Voto in / 15
41
P
in /
10
P
in /
15
9 /
10
4
8
3,5
7
3
6
2,5
4 / 5
2
3 / 4
1
9 /
10
4
8
3,5
7
3
6
2,5
4 / 5
2
3 / 4
1,5
9 /
10
8
7
3,5
3
6
2,5
4 / 5
3 / 4
2
1
9 /
10
3
7 / 8
2,75
6
4 / 5
2,5
2
3 / 4
1
4
P
ass.
Griglia di correzione quesiti a risposta singola
Tipologia B
Quesiti
Indicatore Livelli di prestazione
Conoscenza dei contenuti
1
Punteggio
Voto in /
Voto in /
Il voto in
Il voto in
2
3
4
5
6
7
8
Risposta completa, puntuale e corretta
Risposta nel complesso adeguata e corretta
Risposta adeguata, ma incerta nella
espressione;
corretta, ma non del tutto
adeguata.
Risposta approssimativa nel contenuto e
nell’espressione
Risposta approssimativa nel contenuto,
scorretta nella forma;
molto incerta nel contenuto,
approssim. nella forma.
Risposta mancante o del tutto scorretta
totale
15
10
decimi si ottiene attraverso la seguente proporzione: PT:M¹=X:10
quindicesimi si ottiene attraverso la seguente proporzione: PT:M=X:15
M = massimo punteggio ottenibile (il numero dei quesiti moltiplicato 3)
42
9
10
P.
3
2,5
2
1,5
1
0
Griglia di correzione trattazione sintetica di argomenti
Tipologia A
Classe
Alunno
Indicatori
Livelli di prestazione
1. Conoscenza
Pertinenza e
completezza
della risposta
A. risposta completa, approfondita,
corretta
B. risposta adeguata e corretta
C. nel complesso adeguata e
corretta
D. risposta essenziale
E. risposta approssimativa e
frammentaria
F. risposta inadeguata e incerta
2. Capacità e
Competenza
Coerenza
Organicità
argomentazione
3. Uso dei mezzi
espressivi
Correttezza
ortografica
Proprietà
lessicale e
sintattica
Adeguatezza
del registro
1
A. sviluppo coerente, organico;
sicura capacità di analisi e sintesi.
B. elaborazione abbastanza
coerente e organica; analisi e sintesi
corrette.
C. sviluppo logico lineare con
collegamenti semplici; analisi e
sintesi essenziali.
D. sviluppo elementare e poco
organico; incerta l’analisi e la
sintesi.
Data
2
3
Quesiti
4 5 6 7
8
9
10
P.
6
5
4
3
2
1
5
4
3
2
E. elaborazione incoerente e
disorganica
1
A. appropriato, corretto e adeguato
nel registro
4
B. appropriato nel lessico e senza
gravi errori
3
C. nel complesso corretto
2,5
lessicalmente improprio e spesso
sconnesso sul piano sintattico
1,5
N. B. Alla risposta non data saranno attribuiti punti 0
Punteggio totale
Voto in / 10
Voto in / 15
43
P.
Ass.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
Punti
Indicatori
1. Aderenza alle domande e conoscenza dei contenuti
a) Puntuale, approfondita ed esauriente
Livelli di
prestazione
Punteggio
assegnato
4
b) Puntuale, anche se talvolta manualistica
3
c) Essenziale
d) Incompleta e approssimativa
e) Errata o mancante
2
1
0
2. Competenze disciplinari
a) Piena padronanza dei metodi e
3
degli strumenti
b) Sufficiente padronanza dei metodi e
Livelli di
2
degli strumenti
prestazione
c) Frammentaria e incerta padronanza dei
1
metodi e degli strumenti
3. Capacità logico-espressive e di valutazione
a) Sicuro e puntuale possesso delle abilità
logico-espressive.
Presenza
di
3
valutazioni personali
b) Adeguato possesso di abilità logicoLivelli di
2,5
espressive
prestazione
c) Sufficiente possesso di abilità logico2
espressive
d) Insicuro e inappropriato uso dei mezzi
1
espressivi
Punteggio ottenuto
Eventuali osservazioni ………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………
44
I criteri di valutazione di storia per l’Esabac
(e per il Baccalauréat per gli esercizi della prima parte)
Esercizi della prima parte:
La composizione
Il professore valuta:
- la comprensione dell’argomento;
- la padronanza delle conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma, privilegiando
un approccio sintetico;
- la capacità di organizzare una scaletta o una tesi coerente con la traccia;
- la pertinenza degli esempi e dei grafici (schemi ecc.). Questi ultimi valorizzeranno il
voto finale;
- la padronanza dell’espressione scritta.
Lo studio di un corpus/insieme di documenti*
Il professore valuta:
- la capacità di rispondere con esattezza e concisione ai quesiti posti dando prova di
spirito critico;
- la capacità di rispondere alla problematica dell’argomento con una riflessione
strutturata che associ le conoscenze personali e le informazioni colte nei documenti
del corpus; a tal riguardo sarà penalizzata la semplice trascrizione delle informazioni
dei documenti come pure l’uso esclusivo delle nozioni del programma senza sfruttare i
documenti forniti;
- l’attitudine a leggere e interpretare un insieme di documenti, a identificare, mettere in
relazione, gerarchizzare, contestualizzare le informazioni contenute nei vari
documenti;
- la padronanza dell’espressione scritta.
* Ricordiamo che questa tipologia di prova si compone di due parti (risposta a domande
sull’insieme di documenti; breve redazione di una risposta in riferimento al tema) Sebbene il
voto sia globale ed escluda l’elaborazione di uno schema di valutazione dettagliato, si dovrà
tener conto della natura estremamente diversa dei due esercizi. Si consiglia al professore di
considerare, per il voto finale, un’incidenza del 40% per quanto riguarda il questionario e del
60% per la redazione di una risposta in riferimento al tema.
45
STORIA
Griglia per la correzione della prova di storia del Baccalauréat-Esame di Stato: criteri comuni
Voto del compito nel sistema francese
Voto del compito nel sistema italiano
/20
/15
I.
Il compito attesta le seguenti capacità*:
CONTENUTI/CONOSCENZE
1
2
3
4
5
6
7
8
Rispondere alla problematica dell’argomento
Utilizzare le conoscenze necessarie
Restituire conoscenze adeguate in relazione all’argomento
Organizzare e presentare le proprie conoscenze in modo coerente
Addurre esempi pertinenti
Rispondere con esattezza ai quesiti posti
Trasporre le informazioni in un’altra lingua
Padroneggiare adeguatamente il vocabolario specifico
II.
METODO
1
2
3
4
5
6
7
8
Formulare una problematica in funzione dell’argomento
Strutturare una risposta
Reperire le informazioni
Gerarchizzare informazioni e conoscenze
Mettere in relazione le informazioni
Contestualizzare le informazioni del/dei documento/i
Restituire le informazioni del/dei documento/i
Padroneggiare l’espressione scritta
III.
A
B
C
D
E
RIFLESSIONE
1
2
3
4
Comprendere l’argomento o gli argomenti
Comprendere gli esercizi richiesti
Comprendere le istruzioni
Organizzare la riflessione coerentemente con la problematica
dell’argomento
5 Valutare i punti di vista espressi nel/i documento/i
6 Dar prova di spirito critico
7 Interpretare un documento
8 Interpretare un corpus/insieme di documenti
*In funzione del tema trattato dal candidato, saranno precisati gli item da valutare in via obbligatoria
obbligatoria
A= ottimo
B= distinto
C= buono
D= sufficiente
E= mediocre
F= insufficiente
NOTE:
46
F
GRILLE D’EVALUATION DE LA COMPOSITION
STORIA
-
+
Note
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE
-
respect de l’orthographe
respect de la grammaire
utilisation correcte de la ponctuation
utilisation du vocabulaire historique approprié
/3
CONTENU DU DEVOIR
Introduction
-
/2.5
approche et présentation du sujet
formulation de la problématique (problème posé par le sujet)
annonce du plan
/6
Développement
-
compréhension du sujet
existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes)
choix judicieux du type de plan (thématique, analytique, chronologique)
présence d’une articulation dans l’argumentation (structure, organisation,
mots de liaison…)
phrases de transition entre les parties
pertinence des arguments, des connaissances mises en oeuvre
présence d’exemples
pertinence des exemples utilisés
Conclusion
-
bilan de l’argumentation (réponse claire à la problématique posée en
introduction)
ouverture vers d’autres perspectives
/2.5
CRITERES DE PRESENTATION
-
saut de lignes entre les différentes parties du devoir (intro, développement,
conclusion)
retour à la ligne à chaque nouveau paragraphe
copie « propre » et clairement lisible
NOM :
NOTE :
47
/1
GRILLE D’EVALUATION DE L’ENSEMBLE DOCUMENTAIRE
-
+
Note
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE
-
respect de l’orthographe
respect de la grammaire
utilisation correcte de la ponctuation
utilisation correcte du vocabulaire historique approprié
/3
CONTENU DU DEVOIR
Questions sur les documents
-
/5
compréhension des questions
réponses pertinentes aux questions posées
reformulation des idées contenues dans les documents
mise en relation des documents (contextualisation, confrontation des
points de vue exprimés…)
choix et utilisation appropriée des citations (pour illustrer ou justifier
l’idée développée)
Réponse organisée
-
compréhension du sujet
existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes)
introduction (formulation de la problématique et annonce du plan)
développement (articulation/structure : arguments, connaissances
personnelles, exemples)
conclusion (réponse claire à la problématique posée en introduction,
ouverture vers d’autres perspectives)
/6
CRITERES DE PRESENTATION
-
saut de ligne entre les différentes parties du devoir (introduction,
développement, conclusion)
retour à la ligne à chaque paragraphe
utilisation des guillemets pour les citations
copie « propre » et clairement lisible
NOM :
NOTE :
48
/1
GRILLE D’EVALUATION DU CORPUS
LETTERATURA FRANCESE
Note
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE
-
respect de l’orthographe
respect de la grammaire
utilisation correcte des signes de ponctuation
utilisation du niveau de langue approprié
utilisation du vocabulaire précis et approprié
/3
CONTENU DU DEVOIR
Introduction
-
/2,5
présentation du thème du corpus et des différents textes qui le composent
formulation du problème posé (problématique)
annonce du plan
Développement
-
existence d’un plan (2 ou 3 axes d’étude)
choix judicieux des axes d’études
articulation logique dans l’argumentation
transition entre les parties
pertinence des arguments choisis
présence des exemples et des citations
/6
Conclusion
-
bilan de l’argumentation
ouverture vers d’autres perspectives
CRITERES DE PRESENTATION
-
/2,5
saut de lignes entre les différentes parties du devoir (intro, développement,
conclusion)
retour à la ligne à chaque nouveau paragraphe
utilisation des « … » et des […] pour les citations
copie « propre » et clairement lisible
/1
NOM :
NOTE :
49
/15
GRILLE D’EVALUATION DU COMMENTAIRE DIRIGE
Note
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE
-
respect de l’orthographe
respect de la grammaire
utilisation correcte des signes de ponctuation
utilisation du niveau de langue approprié
utilisation du vocabulaire précis et approprié
/3
CONTENU DU DEVOIR
Questions d’observation et d’interprétation
-
indentification exacte du fait textuel (réseau lexical, figure de style, élément de
syntaxe…)
pertinence de l’interprétation du fait textuel
insertion de la citation dans les réponses pour illustrer ou justifier
pas de paraphrase !!
/5
Réflexion personnelle
-
présence d’une introduction et d’une conclusion
existence d’un plan (2 ou 3 axes d’étude)
choix judicieux des axes développés
articulation logique dans l’argumentation
transition entre les parties
pertinence des arguments choisis
présence des exemples et des citations
/6
CRITERES DE PRESENTATION
-
saut de lignes entre les différentes parties de la réponse organisée (intro,
développement, conclusion)
utilisation des « … » et des […] pour les citations
copie « propre » et clairement lisible
/1
NOM :
NOTE :
50
/15
SIMULAZIONE 3° PROVE
51
Liceo Classico “ Telesio”
Maxisperimentazione Europeo
Cosenza
Classe V A EUROPEO
Simulazione di terza prova
26-02-2015
E
29-04-2015
Discipline coinvolte : Storia – Filosofia - Geografia - Inglese - Scienze
Alunno:
Cognome _________________________
Nome
_________________________
Riportare le risposte nei campi assegnati , rispettando spazi e numero di righe
Indicatori
Rispetto delle consegne
Uso dei mezzi espressivi / competenze linguistiche
Conoscenze dei contenuti
Capacità di sintesi
Competenze operative
Inizio ore
Consegna ore
52
PROVA EQUIPOLLENTE ALUNNO ALOE BRUNO
SCIENZE
Come nasce una stella
Come muore una stella
Filosofia
Parla della dialettica servo-padrone di Hegel.
Cosa è lo Stato per Hegel
53
INGLESE
What are the aspects that characterized the aesthetic artists?
How did Keats distinguish beauty?
STORIA
Le cause della Seconda Guerra mondiale
La figura di Benito Mussolini
54
GEOGRAFIA
L’UE è una confederazione o una federazione? Motiva la tua risposta
Quali organismi comunitari hanno preceduto la nascita dell’attuale UE
29/04/2015
Storia.
Descrivi brevemente la figura di Mussolini
Parla in generale della Seconda guerra mondiale
55
Filosofia
Spiega la concezione dello Stato in Hegel
Spiega l’alienazione per Marx
Geografia
Come viene eletto il Parlamento europeo ed in quale città ha sede
Qual è il principale organo decisionale dell’UE
Inglese
Which jobs did Dickens do?
56
How did the modernists consider time?
Scienze
Descrivi il moto di rotazione della Terra.
Descrivi il moto di rivoluzione della Terra.
57
III PROVA DELLA CLASSE 26/02/ 2015
STORIA
1. Le cause della Seconda guerra mondiale
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2. La costruzione dello Stato fascista
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
__________________________________________________________________
58
FILOSOFIA
1.
Spiega la dialettica servo/padrone nella filosofia di Hegel
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2. Spiega il concetto di Stato nei Discorsi alla Nazione tedesca di Fichte.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
59
GEOGRAFIA
1. Definisci i termini “federazione” e “confederazione” e spiega qual è riferibile all’UE e
perché.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2. Delinea le tappe che hanno caratterizzato il percorso della nascita della Comunità
Economica Europea.
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
60
ENGLISH
1. What were the aspects that characterized the Aesthetic artists?
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
1. How did Keats distinguish beauty?
.
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
61
SCIENZE
1. In quale modo le stelle producono energia?
_____________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
2. Che cos’è la recessione galattica?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
62
29/04 2015
Storia
Che cosa intendiamo per mondo bipolare? Quali le cause?
Descrivi brevemente gli anni del “Centrismo” in Italia
FILOSOFIA
Differenze ed analogie tra l’alienazione in Feuerbach e Marx
Descrivi brevemente la teoria della sessualità in Freud
63
GEOGRAFIA
Come viene eletto il Parlamento europeo, come è composto e quali funzioni esercita?
Quali sono gli altri organismi comunitari e quali funzioni esercitano?
INGLESE
Which jobs did Dickens do?
How did the modernists consider time?
64
Scienze
Perché il moto di rotazione della Terra, con la conseguente forza centrifuga condiziona la
forma della Terra?
Quali sono le prove del moto di rivoluzione terrestre?
Griglia di correzione quesiti a risposta singola
Tipologia B
Indicatore
Livelli di prestazione
1
2
Conoscenza dei contenuti
Risposta completa, puntuale e corretta
3
4
Quesiti
5
6
7
8
9
10
P.
3
Risposta nel complesso adeguata e corretta
2,
5
Risposta adeguata, ma incerta nella espressione;
corretta, ma non del tutto adeguata.
Risposta approssimativa nel contenuto e
nell’espressione
Risposta approssimativa nel contenuto, scorretta
nella forma;
molto incerta nel contenuto, approssim.
nella forma.
Risposta mancante o del tutto scorretta
2
1,
5
1
0
Punteggio totale
Voto in / 15
Voto in / 10
Il voto in decimi si ottiene attraverso la seguente proporzione: PT:M¹=X:10
Il voto in quindicesimi si ottiene attraverso la seguente proporzione: PT:M=X:15
M = massimo punteggio ottenibile (il numero dei quesiti moltiplicato 3)
65