Documento 15_5 classe 5A-EU
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Documento 15_5 classe 5A-EU
Liceo Ginnasio Statale “Bernardino Telesio” Cosenza Documento del Consiglio della Classe 5^ Sez. A “Maxisperimentazione Europeo” Anno Scolastico 2014–2015 prot. 2285 c/27 del 13/05/2015 1 ELENCO DELLE SCHEDE CONTENUTE NEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZIONE I ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Pag. Indice 2 Finalità del progetto - Obiettivi generali 3 ESABAC 4 Elenco della classe 10 I docenti, gli educatori ed gli esperti di madrelingua 11 Aree d'indirizzo 12 Schede analitiche per disciplina 13 Il Consiglio di Classe della V^ A Europeo. 29 ALLEGATI 30 Attività extracurriculari 31 Relazione finale – alunno Aloe Bruno ____________________________________________________________ 32 Criteri attribuzione del credito scolastico e griglie di valutazione delle varie prove 38 Schede di valutazione per Esabac 45 Simulazione terze prove _____________________________________________________________________ 2 51 FINALITÀ DEL PROGETTO La maxisperimentazione "Europeo", avviata presso il Liceo Classico "B. Telesio" e il Convitto Nazionale "B. Telesio" di Cosenza, mira a: Sviluppare il processo di formazione dell’individuo sotto il profilo sociale ed umano in relazione alle diverse realtà socio-culturali. Acquisire la consapevolezza storica delle comuni radici culturali europee, dal punto di vista di un dialogo multiculturale. Conseguire l’Esabac, rilascio del doppio diploma italo-francese – Livello di competenza linguistica B2 Potenziare gli strumenti linguistici utili: alla comprensione della realtà nelle sue dimensioni storico- sociali alla trasmissione del proprio pensiero alla competenza etica OBIETTIVI GENERALI Gli obiettivi generali, fissati in sede di programmazione didattica, tendono all'acquisizione di: Un metodo di lavoro organico finalizzato al possesso di strumenti operativi coerenti con i diversi statuti epistemologici. Capacità di analisi e di ricomposizione sintetica dei problemi. Linguaggi settoriali. Un'autonomia personale e critica 3 ESABAC : UN SOLO ESAME DUE DIPLOMI - DNL STORIA A far data da settembre 2010 un nuovo dispositivo educativo è entrato a far parte del L.C.E.: l’ESABAC che consente agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente due diplomi a partire d' un solo esame - l'Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese. Questo doppio rilascio di diplomi, reso possibile grazie all'accordo firmato il 24 febbraio 2009 dal ministro italiano dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), Mariastella Gelmini, e il ministro francese dell'Educazione nazionale, Xavier Darcos, convalida un percorso scolastico meramente biculturale e bilingue. La formazione all'EsaBac si pone nella continuità dell'insegnamento bilingue italo-francese nelle sezioni internazionali e negli licei classici europei, dagli anni 1990. La doppia certificazione costituisce ormai un vero passo avanti per la cooperazione educativa tra i due paesi: una marcia in più per gli allievi italiani e francesi. Si tratta di un percorso di formazione integrato all'Esame di Stato, di una durata di tre anni (triennio). Accessibile fin dall'inizio dell'a.s. 2010-2011 ; la formazione ricevuta permetterà loro di raggiungere almeno il livello B2 al momento dell'esame. Il percorso EsaBac permette agli allievi di acquisire la lingua e la cultura del paese partner. Studieranno in modo approfondito, in una prospettiva europea ed internazionale, i contributi reciproci della letteratura italiana e della letteratura francese. La dimensione interculturale che viene così a realizzarsi contribuisce a valorizzare le radici comuni e, nel contempo, ad apprezzare la diversità. Per permettere l'acquisizione di questa competenza così complessa, il percorso di formazione integrata stabilisce le relazioni fra la cultura francese e quella italiana facendo leva, in particolare, sullo studio delle opere letterarie poste a confronto. In quest'ottica vengono presi in considerazione i testi fondanti delle due letterature, patrimonio essenziale per poter formare un lettore esperto, consapevole delle radici comuni delle culture europee. Lo studio della lingua Francese nella prospettiva del rilascio del doppio diploma, è volto a formare dei cittadini che siano in grado di comunicare al livello di competenza di "utilizzatore indipendente" in questa lingua (livello B2 del QCER) e di comprenderne l'universo culturale, che si è costruito nel tempo. In relazione al QCER (Quadro comune europeo di riferimento per le lingue), il livello di competenza linguistica richiesto per gli alunni che vorranno ottenere il rilascio del doppio diploma ESABAC alla fine del percorso di formazione integrata è: B2. 4 Il percorso di formazione integrata persegue lo scopo di formare un lettore autonomo in grado di porre in relazione le letterature dei due Paesi, in una prospettiva europea e internazionale. Tale percorso sviluppa la conoscenza delle opere letterarie più rappresentative del paese partner, attraverso la loro lettura e l'analisi critica Lo studente, al termine del percorso di formazione integrata, è in grado di: - padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi; - produrre testi scritti di vario tipo, padroneggiando i registri linguistici; - condurre un'analisi del testo articolata sui quattro assi essenziali: retorico, poetico, stilistico, ermeneutico. Per questo il docente di francese nello sviluppo del percorso di formazione integrata si è posto come obiettivo di: sviluppare in modo equilibrato le competenze orali e scritte, attraverso l'esercizio regolare e sistematico delle attività linguistiche di ricezione, produzione e interazione; proponendo itinerari letterari costruiti intorno a un tema comune alle due letterature, collegando le differenti epoche, mettendo in evidenza gli aspetti di continuità, frattura, ripresa e facendo emergere l'intertestualità. A tal proposito si allega un fascicolo che racchiude i testi letterari analizzati durante il corrente anno scolastico. Il dispositivo Esabac propone come disciplina non linguistica per il conseguimento del doppio diploma la Storia , il cui programma in comune ha per ambizione di costruire una cultura storica comune ai due paesi (Francia e Italia), fornire agli allievi le chiavi di comprensione del mondo contemporaneo e prepararli ad esercitare le loro responsabilità di cittadino europeo. La scelta della Storia come DNL nel dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Bacalauréat e d’Esame di Stato è stata effettuata in quanto le finalità , qui di seguito menzionate, consentono una crescita civile dello studente: - Finalità Culturali, l’insegnamento della storia assicura che gli studenti acquisiscano dei riferimenti culturali volti ad un’identità ricca, diversificata e aperta agli altri , in modo di potersi collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori alla base della società democratica - Finalità intellettuali, l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce loro i fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle modalità dell’azione umana. 5 - Finalità civili, l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo individuale e per l’integrazione della società. Oltre a mostrare che i progressi di civilizzazione sono perlopiù il risultato di conquiste, di impegni e dibattiti, esso fornisce loro la preparazione per esercitare spirito critico e capacità di giudizio e comprendere le modalità dell’agire umano nel passato Per quanto riguarda l’utilizzo della lingua per il colloquio orale di storia si precisa che gli alunni svolgeranno il colloquio in italiano, ma sarà lasciata libertà al candidato di scegliere la lingua in cui esprimersi. 6 QUARTA PROVA MINISTERIALE LA PROVA DI LINGUA E LETTERATURA STRANIERA La prova scritta di lingua e letteratura straniera per il doppio rilascio del diploma Baccalauréat –Esame di Stato – ESABAC- verte sul programma specifico del percorso di formazione integrata. Si sostituisce alla prova di lingua straniera 1 del Baccalauréat dei vari indirizzi per la Francia; si integra alle prove di esame di Stato per l’Italia. La durata della prova scritta è di 4 ore, la prova concorre alla valutazione globale. Il candidato può scegliere tra due argomenti di uguale difficoltà: un’analisi testuale o un saggio breve a partire dallo studio di un insieme di documenti. L’analisi del testo L’analisi verterà sulle opere letterarie dal 1850 ai giorni nostri. Deve consentire al candidato di dar prova della sua capacità di leggere un testo in modo autonomo, di porsi delle domande a riguardo, di interpretarlo e di spiegarne il significato e lo scopo, in una forma scritta strutturata, coerente e corretta. Il saggio a partire da un insieme di documenti Il saggio da redigere deve essere breve e deve consentire al candidato di dar prova di una riflessione coerente sul tema proposto, a partire da un corpus e dalle proprie conoscenze. Allo scopo di collocarsi in una prospettiva di formazione integrata viene proposto un corpus che comprenda due o tre testi letterari italiani/francesi, uno francese/italiano (sia in versione originale che in traduzione) e un documento iconografico. Per quanto riguarda i testi letterari i documenti scelti riguarderanno il periodo tra il Medio Evo e i giorni nostri, mentre per quelli iconografici si potrà scegliere qualunque epoca. LA PROVA DI STORIA La prova scritta verte sul programma specifico al dispositivo ESABAC dell’ultimo anno ed è redatta in francese. Fa parte della quarta prova da integrare alle consuete prove scritte dell’esame di Stato. La prova di storia è inserita nella quarta prova e segue quella di lingua e letteratura francese; ha la durata di due ore. Il candidato dovrà scegliere fra due tipologie di prova: una composizione o uno studio e analisi di un insieme di documenti e viene effettuata nello stesso giorno della prova scritta di letteratura francese, dopo una breve pausa di 15/30 minuti in cui gli alunni non possono uscire dalla scuola. 7 La composizione di storia - La composizione permette al candidato di dar prova delle sue conoscenze in chiave critica. - Gli argomenti vertono su uno o più temi del programma, privilegiano un vasto periodo, ma possono anche focalizzarsi su un particolare momento dell’evoluzione storica. Possono essere forniti, eventualmente, elementi di supporto (tavole cronologiche, dati statistici…) - Sono di norma esclusi temi relativi agli ultimi dieci anni, ma è tuttavia possibile che un argomento abbracci un lungo periodo fino ai nostri giorni. Lo Studio e l’analisi di un insieme di documenti: Lo studio e l’analisi di un insieme di documenti deve permettere al candidato di riflettere e rispondere coerentemente in relazione al tema posto, sulla base dei documenti forniti e delle sue conoscenze. Il tema focalizza una problematica specifica inerente al programma svolto. Si avvale di un massimo di 5 documenti di diversa natura (testi, immagini, cartine, statistiche…) riprodotti in bianco e nero. Se necessario, note informative e cronologie indicative sono fornite di supporto al candidato. L’esercizio si compone di due parti. La prima invita il candidato a rispondere a poche domande, anche in chiave critica, sull’insieme dei documenti. Queste domande vertono sulla ricerca, la messa in relazione, la contestualizzazione delle informazioni, l’identificazione delle nozioni principali o dei temi essenziali dei documenti. La seconda parte consiste nella redazione di una risposta organica da parte del candidato in riferimento al tema posto, senza limitarsi alle informazioni contenute nei documenti. Valutazione: - I punteggi per la prova di storia scritta sono espressi, come per le altre prove ESABAC, in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi. La valutazione della quarta prova scritta (prova scritta di lingua e letteratura francese e prova scritta di storia) va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza prova. Il che significa che la terza e la quarta prova vengono corrette autonomamente ( per conseguire l’Esabac non si può ottenere meno di 10 – sufficienza- alla quarta prova) e il punteggio complessivo da attribuire alla terza prova scritta è determinato dalla media dei punti. Ai fini dell’esame di stato la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio. Ai soli fini dell’ESABAC il punteggio relativo alla prova orale di lingue e letteratura francese viene espresso in quindicesimi. 8 METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO La novità dell’Esabac ha investito soprattutto l’insegnamento della Storia, che ha dovuto ridisegnare un nuovo percorso metodologico. In effetti abbiamo dovuto abbandonare la vetusta metodologia in uso nella scuola italiana in cui l’insegnamento della disciplina storica doveva svolgersi con un ampio percorso cronologico finalizzato ad una ricca e corposa conoscenza del passato , per adottare una didattica per problematiche , nell’ottica della comprensione della contemporaneità e della cittadinanza attiva ( con ciò siamo rientrati a mettere in pratica le competenze chiave come previsto dal trattato di Lisbona). Pertanto al centro del nostro percorso didattico è stato posto “ il documento storico” ; l’analisi dei documenti è stata fondamentale più della trasmissione del sapere scientifico da parte del docente di storia attraverso lezioni frontali ampie e ricche. L’attività di laboratorio , come previsto dal progetto del liceo europeo, è stata fondamentale . Gli alunni si sono sottoposti alle due diverse tipologie di verifiche : lo studio di documenti e la Composition . Le due tematiche a dimensione europea , oggetto di riflessione orale e di prova scritta, sono state le “Resistenze in Europa” e”La decolonizzazione”. Inoltre diversi sono stati gli scambi di idee e materiali tramite posta elettronica con i colleghi di storia francese ; particolare attenzione è stata data alla proposta di griglia di valutazione utilizzata in Francia , griglia piuttosto rigorosa dal punto di vista dei parametri utilizzati per la correzione In effetti in accordo con i colleghi francesi abbiamo rivisto la griglia e ne abbiamo elaborata un’altra, qui allegata, più flessibile per le competenze che gli alunni devono raggiungere a fine percorso. 9 Elenco della classe VA sezione “Europeo” a. s. 2014/2015 1 Alfieri Renato 2 Aloe Bruno 3 Barbieri Stanislao Guido 4 Chiappetta Francesco 5 Ciancio Antonio 6 Curcio Mariagrazia 7 D’Apolito Michela 8 Di Donna Jacopo 9 Di Donna Nicola 10 Di Turi Antonio 11 Ferraro Luca 12 Francavilla Laura 13 Giglio Michele 14 Grattaroti Mariapia Francesca 15 Mazza Alessandra 16 Meringolo Francesco Domenico 17 Montalto Francesca 18 Montalto Ida 19 Muraca Antonio 20 Tarkhova Mariya 21 Ubbriaco Fabrizio 10 Elenco docenti ed educatori della classe Disciplina Religione Italiano Lingue Classiche Inglese Francese Storia dell'Arte Filosofia Storia Diritto Geografia Matematica Fisica Scienze Ed. Fisica Madrelinguista Inglese Madrelinguista Francese C. I a. s. 2011/2010 C. II a. s. 2010/2011 C. III a. s. 2011/2012 C. IV a. s. 2012/2013 C. V a. s. 2014/2015 Stancato Eldovica Stancato Eldovica Stancato Eldovica Imbrogno Divina Pace Loredana Rota Serafina Rota Serafina Carbone Silvana Carbone Silvana Carbone Silvana Vetrini Stefania Vetrini Stefania D’Ippolito Fiorangela Dimonopoli Anna Gr. Dimonopoli Anna Gr. Tosti Margherita Tosti Margherita Naso Milena Naso Milena Naso Milena De Rose Giancarla De Rose Giancarla De Rose Giancarla De Stefano Massimo Tassone M. Rosa Marchio Patrizia Spadafora Maria --Ciardulla Barbara --Cammalleri Concetta Spadafora Maria Avolio Mario Marchio Patrizia Grisolia Raffaella Grisolia Raffaella Grisolia Raffaella Grisolia Raffaella Grisolia Raffaella Grisolia Raffaella Abele Nicola Abele N. Campanella Abele Nicola Abele Nicola Abele N.Folino Clara Rota Serafina RotaSerafina Giacoia Antonella Giacoia Antonella Greco Lina Gallo Angela Fittipaldi Lucia --- --- Fittipaldi Lucia Gallo Angela Gallo Angela Gallo Angela Fittipaldi Lucia Fittipaldi Lucia De Marco Stefano Cannataro Assunta Cannataro Assunta Lombardi Antonella Lombardi Antonella Lombardo Antonello Lombardo Antonello Monteleone Antonio Parise Irene Monteleone Antonio Reda Maria Pia Reda Maria Pia Reda Maria Pia Russo Anna Mancuso Dino Romano Teresa Romano Teresa Romano Teresa Romano Teresa Romano Teresa Veicolatrice in Francese (storia) --- Thia Roselyne Thia Roselyne Thia Roselyne Thia RoselyneImparato Alexandra Veicolatrice in Inglese (scienze) Educatori --- Bianco Claudia Bianco Claudia Bianco Claudia Bianco Claudia Augello Santo Augello Santo Sciarrotta Eugenio Sciarrotta Eugenio Sciarrotta Eugenio Lio Nicola Sciarrotta Eugenio Sciarrotta Eugenio Sciarrotta Eugenio Augello Santo Filippo Pietro Filippo Pietro Canonaco Gennaro Muto Giuseppe Muto Giuseppe Muto Giuseppe Muto Giuseppe Acciardi M. Teresa Acciardi M. Teresa – Cuconato Aurora Referente di classe Lio Nicola Italiano, diritto (I – II) Matematica, Fisica, diritto (III-IV-V) Augello Santo Muto Giuseppe Arte, Filosofia Lingue Classiche 11 AREE DEL PROGETTO 1 AREA LETTERARIA, LINGUISTICA ED ESPRESSIVA Religione Italiano Geografia Lingue Classiche Lingue Europee (Inglese, Francese) Storia dell'Arte Diritto ed Economia Filosofia Storia 2 AREA SCIENTIFICA Matematica Fisica Scienze Educazione Fisica 12 Schede analitiche per disciplina 13 1) Scheda analitica DISCIPLINA OBIETTIVI Religione Docente PACE Loredana Numero ore di lezioni svolte: 25 Comprensione e rispetto della persona umana. – Educazione alla libertà e alla pace. – Conoscenza della dottrina sociale della Chiesa MODULI Unità Didattiche L’UOMO NELLA CULTURA CONTEMPORANEA LA DIGNITA’ DELL’UOMO SECONDO IL CRISTIANESIMO LA LIBERTA’: FONDAMENTO DEL RISPETTO DELLA DIGNITA’ DELL’UOMO Contenuti - Le diverse visioni dell’uomo e del mondo - L’Uomo secondo il Cristianesimo - Fondamento trascendente della dignità dell’uomo - L’uomo ad immagine di Dio - Corpo anima e spirito - L’intelligenza e la libertà - Libertà e limite umano. - Libertà e rispetto altrui - Libertà e verità dell’uomo - Le conseguenze della libertà. Metodologia Lezione frontale e partecipata Scansione temporale in h dedicata alla trattazione H5 Lezione frontale e partecipata h5 Lezione frontale e partecipata h5 FONDAMENTO BIBLICO DELLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA - La giustizia sociale nell’antico testamento - Evangelo e giustizia sociale. Lezione frontale e partecipata h5 I PRINCIPI BASILARI DELLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA - Principio di - Principio di - Principio di - Principio di - Principio di Lezione frontale e partecipata h5 personalità. solidarietà sussidiarietà partecipazione, bene comune. Libri di testo usati: Flavio PAJER – Il Nuovo Religione - SEI - Torino Approfondimenti e sussidi: Documenti del concilio vaticano II – Encicliche sociali della Chiesa 14 2) Scheda analitica A DISCIPLINA Italiano Docente OBIETTIVI MODULI CARBONE Silvana Educatore SCIARROTTA Eugenio Metodologia NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO MODULO DI COLLEGAMENTO L’EVOLUZIONE DEL ROMANZO DALL’800 AL ‘900 L’IMMAGINE DELLA NATURA TRA ‘800 E ‘900 L’ESPERIENZA DELLA GUERRA NELLA LETTERATURA DEL NOVECENTO DIVINA COMMEDIA I caratteri salienti del classicismo nuovo – gli scrittori neoclassici, Monti e Pindemonte. Il neoclassicismo foscoliano – confini tra neoclassicismo e romanticismo. Ugo Foscolo: l’ideologia foscoliana tra la filosofia negatrice e le illusioni; I sonetti: A Zacinto, In morte del fratello Giovanni, Alla Sera, Il romanzo epistolare: Ultime lettere di Jacopo Ortis. Il concetto di bellezza sviluppato nelle Odi. Il carme dei Sepolcri – Analisi tematica e lettura di passi scelti. Preromanticismo, Romanticismo IL Romanzo storico– Manzoni: I promessi sposi. Il romanzo verista – Verga: I malavoglia, Mastro-don Gesualdo. Il romanzo della crisi: D’Annunzio: Il piacere. Una figura tipica della letteratura Novecentesca: L’inetto – Svevo – Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno. Pirandello: Il fu Mattia Pascal, Sei personaggi in cerca d’autore. Il romanzo tra Realismo e Neorealismo: P. Levi – Se questo è un uomo. Il concetto di natura nel Romanticismo. Il paesaggio romantico come stato d’animo. Leopardi: L’infinito, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Alla luna, A se stesso. Dalle Operette morali: Il dialogo della natura e di un Islandese. L’immagine della natura in Pascoli: Il gelsomino notturno, La siepe, La mia sera. Il mito panico dell’Alcione – D’Annunzio: La pioggia nel pineto. Montale: Spesso il mal di vivere ho incontrato. Scansione temporale in h dedicata alla trattazione Tipologia delle verifica Tempo assegnato h h. 15 (Lez. frontale ) h. 5 (Laboratorio) Orale e scritta Analisi testi Questionario h 12 Lezione frontale Lezione partecipata Gruppi di lavoro su temi. h. 20 (Lez. frontale ) h. 7 (Laboratorio) Orale e scritta Saggio breve questionario Analisi del testo h 12 Lezione frontale Lezione partecipata Gruppi di lavoro su temi. h. 20 (Lez. frontale ) h. 8 (Laboratorio) Orale e scritta Saggio breve questionario Analisi del testo h 11 h. 7 (Lez. frontale ) h. 3 (Laboratorio) Orale e scritta questionario Analisi del testo Da effettuare h.2 h. 7 (Lez. frontale ) h. 3 (Laboratorio) Orale e scritta questionario Analisi del testo h. 10 Approfondimenti e sussidi: fotocopie di brani, slide in P. P. 15 Verifiche Lezione frontale Lezione partecipata Gruppi di lavoro su temi. Lezione frontale I nuovi lirici: Ungaretti: Allegria, Veglia, Soldati, Fratelli, San Lezione partecipata Martino del Carso; L’Ermetismo: Quasimodo – Da Giorno dopo giorno Gruppi di lavoro su – Milano agosto 1943. temi. Lezione frontale Lezione partecipata Canti: I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII. Gruppi di lavoro su temi. Libri di testo: Baldi, Giusso - Letteratura Italiana: Testi e storia della letteratura Vol. D, E, F. Divina Commedia: La mente innamorata, A.V. - Paradiso. Numero ore di lezioni svolte: 120 3) Scheda analitica A DISCIPLINA Geografia OBIETTIVI MODULI MODULO 1 MODULO 2 MODULO 3 Docente GRECO Lina Numero ore di lezioni svolte: 60 (al 15 maggio) Saper individuare le linee di sviluppo di popolazione, ambiente, agricoltura, industrie, comunicazioni e risorse, organizzazioni sociali e geografiche. Riconoscere le relazioni tra uomo e ambiente;Utilizzare e leggere dati e grafici; Acquisire un lessico specifico. Nome modulo Il Federalismo Scansione temporale in h dedicata alla trattazione Contenuti Come nasce l’idea federalista. La Rivoluzione americana: La nascita della prima nazione federalista. Dalla Restaurazione alla “Primavera dei popoli 1848). Il federalismo in Germania. L’età del nazionalismo. La Società delle nazioni. Situazione post bellica in Europa: le premesse dell’UE. La visione federalista in Altiero Spinelli: Il manifesto di Ventotene. Dalla CECA all’unione monetaria: le tappe dell’integrazione europea h 13 ( frontali) h 6 (laboratorio) Verifiche Tipologia delle prove di verifica Verifiche orali Tempo assegnato h h 8 orali Metodologia UE Organismi rappresentativ i e loro funzioni -Parlamento europeo. Consiglio d’Europa. Corte dei Conti europea. Commissione europea. BCE. Corte di giustizia. H 9 ( frontali) h 4 (laboratorio) Verifiche orali h 5 orali L’area industriale europea -La prima Rivoluzione industriale. II Rivoluzione industriale. Ricostruzione industriale nel i e nel II dopo guerra. Le politiche comunitarie. H 6 (frontali) H 4 (laboratorio) Verifiche orali H5 Libri di testo usati: – Locale globale – Pearso editore Approfondimenti e sussidi: fotocopie e dispense 16 4 ) Scheda analitica DISCIPLINA OBIETTIVI MODULI Lingue e Letterature Classiche LA STORIOGRAFIA GRECA E LATINA DIMONOPOLI Grazia Anna Educatore ACCIARDI M. Teresa Numero ore di lezioni svolte: 109 (15/05/15) CUCONATO Aurora Acquisire una sempre più affinata abilità interpretativa dei testi latini e greci in relazione allo svolgimento della storia letteraria. Acquisire padronanza linguistica attraverso la lettura e la decodifica dei testi non estrapolati dal contesto storico. Essere consapevoli dei fondamenti linguistici e culturali che stanno alla base della civiltà europea. Unità Didattiche Contenuti Metodologia Scansione temporale in h dedicata alla trattazione Verifiche Tipologia delle prove di verifica Tempo assegnato in h La struttura della Tragedia Greca LE ORIGINI DELLA TRAGEDIA GRECA IL MITO COME TRAGEDIA Lezione frontale e partecipata. Eschilo – Sofocle – Euripide: lettura dei brani contesto Laboratorio culturale. a fronte da Eumenidi, Aiace, Antigone, Edipo re, Medea Verifiche orali e scritte h 14 (frontali) h 10 (laboratorio ) (traduzione) La struttura della Tragedia Latina Seneca: lettura e analisi del prologo della Medea; il Lezione frontale e partecipata. personaggio di Medea in Seneca ed Euripide Laboratorio culturale. h 2 (frontali) h 2 (laboratorio ) Verifiche orali e scritte (prova semistrutturata) h 2 orali La struttura della Commedia Greca ORIGINI DELLA COMMEDIA: La Commedia Antica. Aristofane, Menandro e la Commedia Nuova; lettura di Lezione frontale e partecipata. passi con testo a fronte da Nuvole, Dyskolos, Laboratorio culturale. Perikeiromene h 8 (frontali) h 8 (laboratorio ) Verifiche orali e scritte (traduzione) h 8 orali La struttura della Commedia Latina Le origini del teatro comico latino: Plauto, Terenzio, Lezione frontale e partecipata. lettura dei passi con testo a fronte da Miles gloriosus, Laboratorio culturale. Amphitruo, Andria h 8 (frontali) h 8 (laboratorio ) Verifiche orali e scritte (Prova semistrutturata) h 2 orali Verifiche orali e scritte (traduzione) Previste h 8 orali Brevi verifiche orali In itinere IL TESTO TEATRALE GRECO E LATINO: LA TRAGEDIA IL TESTO TEATRALE GRECO E LATINO: LA COMMEDIA Docente Visione della Storia e Tecnica narrativa negli storici greci e latini Visione della Storia e Tecnica narrativa negli storici greci e latini La nascita della storiografia: Lezione frontale e partecipata. Erodoto – Tucidide – Cesare - - Sallustio: lettura e Laboratorio culturale. analisi di passi con testo a fronte Polibio - Senofonte – Livio – Tacito: lettura e analisi di Laboratorio culturale passi con testo a fronte Libri di testo usati: 1) Biondi - Storia e antologia della letteratura greca- D’Anna. 2) La scuola dell’Ellade – Simone per la scuola. Letteratura Latina – Loci Scriptorum – Loescher. Loci Scriptorum (Seneca) – Loescher. Loci Scriptorum. (Tacito) - Loescher 17 h 8 (frontali) h 6 (laboratorio ) Previste H 8 (laboratorio) h 6 orali Approfondimenti e sussidi: fotocopie di brani e traduzioni contrastive 5 ) Scheda analitica DISCIPLINA Inglese OBIETTIVI Individuare il contesto storico-sociale di riferimento - Comprendere globalmente il significato di un testo letterario - Individuare i riferimenti socio-culturali veicolati dal messaggio letterario - Rispondere a domande relative ai testi letti - Effettuare collegamenti interdisciplinari. MODULI E RELATIVE UNITA’ DIDATTICHE Modulo 1 The Romantic Age Docente NASO Milena Madrelinguista MANCUSO Dino Numero ore di lezioni svolte: Metodologia Contenuti W. Blake, “The Lamb”, “The Tiger”. W. Wordsworth, “Daffodils”. S. T. Coleridge, life. G. G. Byron, “She Walks in Beauty”. P. S. Shelley, life. J. Keats, “Ode on a Grecian Urn”, Lezione frontale Lezione partecipata Laboratorio culturale Lezione frontale Modulo 2 The Victorian Age Key points. The Victorian compromise. The Victorian Novel. Types of novels. Lezione partecipata Charles Dickens. “Oliver Twist”. The Aesthetic Movement. Oscar Wilde. “The Picture of Dorian Gray”. Laboratorio culturale Scansione temporale in h Settembre h 10 Ottobre h 16 Novembre h 16 Dicembre h 4 Dicembre h 6 Gennaio h 14 Febbraio h 12 Marzo h 20 Modulo 3 The Modern Age Key points. First and Second World War. The Age of Anxiety. Modernism. The Modern Novel. J. Joyce. “Dubliners”. “Ulysses”. Virginia Woolf. “Mrs Dalloway”. Libro di testo: spiazzi Tavella – Only Connect – Zanichelli Lezione frontale Aprile h 8 Lezione partecipata Maggio h 7 Laboratorio culturale Maggio - giugno previste h 14 (15/05) 112 Verifiche Tipologia verifica Tempo assegnato Verifiche Orali Relazione orale su argomenti h5 dati Verifiche Scritte: Entry h6 Test, Analisi testuale Prove strutturate Verifiche Orali Relazione orale su argomenti dati Verifiche Scritte Analisi testuale Prove strutturate h6 h6 Verifiche Orali Relazione orale su argomenti dati h8 Verifiche Scritte Analisi testuale Prove strutturate h6 Approfondimenti e sussidi: fotocopie di brani e traduzioni contrastive 18 6 ) Scheda analitica DISCIPLINA OBIETTIVI MODULI Francese - Docente TASSONE Mariarosa Madrelinguista Numero ore di lezioni svolte: 110 Saper discutere e riconoscere il genere letterario dell’800/900 francese. Saper argomentare sulla fenomenologia storico-culturale del IXX/XX secolo. Saper argomentare su opere integrali. Contenuti Unità Didattiche Metodologia Scansione temporale dedicata alla trattazione Verifiche Tipologia delle prove di verifica Tempo assegnato h 24 Analisi testuale Trattazione sintetica di argomenti e trattazione delle prove scritte ESABAC h2 h1 h2 Lezioni: frontali, partecipata. Laboratorio culturale. h 20 Analisi testuale Trattazione sintetica di argomenti e trattazione delle prove scritte ESABAC (essai bref) h2 h1 h2 Baudelaire - Apollinaire Proust - Sartre - Camus - Lezioni: frontali, partecipata. Ionesco – Prevert – Sedhar Laboratorio culturale. Senghor h 33 Analisi testuale trattazione sintetica di argomenti h1 h1 h1 Standhal – Le rouge et le noir Lettura e analisi dell’opera Flaubert - Mme Bovaary integrale Baudelaire – Les Fleurs du mal h 22 Analisi testuale h 10 UNA NUOVA SENSIBILITA’: IL ROMANTICISMO Le héro romantique ROMANZO STORIA E SOCIETA' NELL'OTTOCENTO Roman et réalisme Le Naturalisme La société française au XIX siècle. Flaubert - Zola LA CRISI DELL'UOMO MODERNO E CONTEMPORANEO Le symbolisme Le XX siècle: transgression et engagement Existentialisme et Absurde Le théâre de l’absurde ESABAC: ROMANO Teresa Hugo - Stendhal - Balzac Libri di testo usati: AA. VV Francais: Littérature & methodes - Zanichelli Lezioni: frontale, partecipata. Laboratorio culturale. Approfondimenti e sussidi: Documenti autentici in fotocopia. Video 19 7 ) Scheda analitica DISCIPLINA Storia dell'Arte DAL NEOCLASSICISMO ALL’ART NOVEAU Dall’Avanguardie alla Prima Guerra Mondiale Educatore Giuseppe Muto Numero ore di lezioni svolte:40 Individuare le coordinate storico – culturali entro cui si esprime l’artista. Cogliere gli aspetti specifici dell’opera d’arte, possedere un adeguato lessico tecnico. MODULI L’ARTE FRA LE DUE GUERRE MARCHIO M. P. Unità Didattiche Contenuti Metodologia Scansione temporale in h dedicata alla trattazione Tematica dell’Eroe : David, Canova e Goya. h 2 frontali + lab. L’Europa Romantica: Sublime - Constable, Turner, Friedrich, Gericault, Delacroix. h 2 frontali + lab. Realismo e Denuncia Sociale:. Courbet, Millet, Daumier h 2 frontali + lab. La Stagione della luce: Post Impressionismo: Il Simbolismo Impressionismo, Manet, Monet, Degas, Renoir. Cezanne, Van Gogh, Gauguin. Caratteri generali Secessioni Art Noveau:. Klimt Architettura Modernista Cubismo: Panorama internazionale Picasso. Futurismo: Boccioni. La Stagione del Colore: Espressionismo: Munch, Kirkner, Matisse, Kandinskij, Klee, Mondrian. Dadaismo: Duchamp. Situazione fra le due Guerre Panorama generale. Surrealismo: Dalì, Mirò, Magritte. Metafisica: De Chirico Architettura funzionale ed organica: Libro di testo usato: Diegoli - Hernandez Moduli di Arte- E/F Mondadori Gropius, Le Corbusier, Wright. Fauves, Lezioni: frontali e partecipate, Problem Solving. Laboratorio culturale. OBIETTIVI Docente Verifiche Tipologia delle prove di verifiche Verifiche orali Tempo assegnato h h 8 orali h 2 frontali + lab. h 2 frontali + lab. h 2 frontali h 2 frontali + lab. h 2 frontali + lab. h 2 frontali + lab. Verifiche orali h 6 orali h 2 frontali +lab. h 2 frontali + lab. h 2 frontali + lab. h 2 frontali + lab. h 4 frontali + lab. h 4 frontali + lab. h 4 frontali + lab. Verifiche orali h 6 orali h 2 frontali + lab. Approfondimenti: Espressionismo e Surrealismo nel cinema. Sussidi didattici multimediali su argomenti di impatto emotivo sugli allievi 20 8 ) Scheda analitica DISCIPLINA OBIETTIVI Diritto Docente Nicola Abele – Folino Clara Educatore Canonaco Gennaro Numero ore di lezioni svolte: 56 (12/05) Confrontare il funzionamento dei rispettivi sistemi giuridici ed economici.. Esercitare una valutazione critica della diversità. Analizzare ed interpretare i fondamenti scientifici e cultuali dei principali modelli giuridici ed economici. Analizzare il ruolo dello stato nell’economia MODULI Unità Didattiche Contenuti Metodologia Lezioni: frontali, partecipata. Laboratorio culturale. DALLO STATO DI DIRITTO ALLO STATO DEI DIRITTI LE ISTITUZIONE DELL’UNIONE EUROPEA L’INTERVENTO DELLO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO TEMATICA OMOGENEA Lo stato liberale e la sua crisi Il liberismo; Lo Statuto Albertino; Lo Stato democratico pluralista. Laboratorio culturale. Traduzione con testo a fronte. Il processo di formazione dell’Unione Europea La natura delle Istituzione dell’Unione Europea Gli organi dell’Unione Europea Gli atti dell’Unione Europea Il modello Keynesiano; La realtà economica dal dopoguerra ad oggi; Il processo di formazione e di consolidamento del Welfere State. Lezioni: frontali, partecipata. Laboratorio culturale.. Scansione temporale in h dedicata alla trattazione Verifiche Tipologia delle prove di verifica h 10 frontali h 11 laboratorio c. Verifiche orali e scritto h 4 laboratorio c. h 4 laboratorio c. Verifiche morfologiche e sintattiche h 4 frontali h 6 laboratorio c. Verifiche orali e scritto h 14 laboratorio c. Verifiche morfologiche e sintattiche In itinere h 3 laboratorio c. Brevi verifiche orali In itinere vedi percorsi Libri di testo usati: materiale didattico fornito dal docente Approfondimenti e sussidi: materiale didattico fornito dal Docente in fotocopie 21 Tempo assegnato h h 12 orali h 2 scritto h 7 orali h 4 scritto 9 ) Scheda analitica DISCIPLINA Filosofia OBIETTIVI • • • Docente GRISOLIA Raffaella Educatore MUTO Giuseppe Numero ore di lezioni svolte: 90 Sviluppare le capacità di analisi e di riflessione critica sulle forme del saper filosofico comprendere e interpretare un testo filosofico nei contenuti e nei riferimenti ad altre tematiche usare in modo corretto il linguaggio filosofico ed identificare termini/idee centrali MODULI Unità Didattiche Modulo 1: L’idealismo ed i suoi critici U.D. n° 1 L’Idealismo etico ed estetico Metodologia Contenuti Verifiche Tipologia delle prove di verifica Kant: Riepilogo. Le tre Critiche Fichte: il pensiero etico-politico Schelling: l’arte come via per raggiungere l’assoluto U.D. n° 2 L’Idealismo assoluto U.D. n° 3 Critica dell’ Idealismo Scansione temporale in h dedicata alla trattazione Il sistema hegeliano: La Fenomenologia dello Spirito, la Filosofia dello Spirito Schopenhauer Kierkegaard Lezione frontale Lavoro di gruppo Attività di ricerca 26 h Test di varia tipologia Verifiche orali Simulazione di terza prova Modulo 2: Critica della ragione moderna: Filosofia e Politica U.D. n° 1 Destra e Sinistra Hegeliane U.D. n° 2 Feuerbach Marx Le scienze nella seconda metà dell’Ottocento Nietzsche Lezione frontale Lavoro di gruppo Attività di ricerca 22h Lezione frontale Lavoro di gruppo Attività di ricerca 18h Test di varia tipologia Verifiche orali Simulazione di terza prova Cenni al Positivismo La crisi del Positivismo Modulo 3: Il disagio del vivere U.D. n° 1 Le scienze umane Freud e la psicoanalisi L’esistenza come problema: Heidegger U.D. n° 2 Test di varia tipologia Verifiche orali LEsistenzialismo e la falsificabilità nela scienza Tematica omogenea: vedi percorsi: H. Arendt Libri di testo usati: N.Abbagnano, Itinerari di Filosofia, vol. III Approfondimenti e sussidi: materiale didattico fornito dal Docente e dall’Educatore in fotocopie 22 10 ) Scheda analitica DISCIPLINA OBIETTIVI programmati Storia Docente GRISOLIA Raffaella Veicolatrice Thya Roseline-Imparato Alexandra Numero ore di lezioni svolte: 80 Analizzare e comprendere le cause profonde degli avvenimenti e le analogie tra le situazioni. Favorire, attraverso il confronto con il passato, l’acquisizione della propria identità. Conoscere le vicende umane attraverso le caratteristiche socio-culturali, ideali e politiche. Saper confrontare posizioni storiografiche diverse MODULI Unità Didattiche Modulo 1: Dai nazionalismi al conflitto mondiale U.D. n° 1 L’età giolittiana U.D. n° 2 La grande guerra U.D. n° 3 Un difficile dopoguerra: Democrazie e totalitarismi Modulo 2: Verso un nuovo ordine mondiale U.D. n° 1 Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale U.D. n° 2 La seconda guerra mondiale U.D. n° 3 La resistenza in Italia e in Europa Modulo 3: Il secolo breve e suoi significati U.D. n° 1 Il secolo breve Contenuti Metodologia L’industrializzazione Governo e conflitti sociali Giolitti, i socialisti e i cattolici Gli esodi L’intervento dell’Italia La fine del conflitto ed i trattati di pace La Rivoluzione Bolscevica L’Italia dallo stato liberale al fascismo Il regime ed il consenso: 1926 -1939 Nazismo, stalinismo, franchismo La crisi del 1929 Lezione frontale e interattiva, laboratorio culturale, ricerca guidata Il Giappone, la Cina, il mondo coloniale L’attacco nazista L’Italia in guerra Lo sterminio degli Ebrei Il crollo del fascismo e del Nazismo Dall’armistizio al 25 aprile La resistenza in Europa La guerra fredda Gli anni 50/60 in Europa e nel mondo Decolonizzazione e il terzo mondo Il confronto Est-Ovest La nascita di Israele La crisi dei comunismi L’Italia dal 1960 al 1980 L’Europa e l’America dal 1960 al 1980 L’Italia e l’Europa dal 1980 al 1990 Libri di testo usati: Guiardina Sabbatucci Prospettive di Storia Scansione temporale dedicata alla trattazione Verifiche Tipologia delle prove di verifica 18 h Test di varia tipologia Verifiche orali Lezione frontale e interattiva, laboratorio culturale, ricerca guidata, ricerca guidata cooperative Learning 21h Test di varia tipologia Verifiche orali Placemat (lavori di gruppo in cooperative Learning) Lezione frontale e interattiva, laboratorio culturale, ricerca guidata, ricerca guidata cooperative Learning 28h Test di varia tipologia Verifiche orali Saggio breve Placemat Approfondimenti e sussidi: materiale didattico fornito dal Docente in fotocopie 23 MODULI Unità Didattiche Contenuti Modulo 1: Les origines et les grandes phases de la guerre froide Modulo 2 : Colonisation, indépendance et Tiers monde de 1850 à nos jours U.D. n° 1 La colonisation européenne et le système colonial U.D. n° 2 Décolonisation Émergence et éclatement du Tiers monde Modulo 3: La France de la Vème République U.D. n° 1 Un nouveau système républicain U.D. n° 2 Économie, société et pratiques culturelles en France Modulo 4: Un nouvel ordre mondial Le modèle américain Le modèle soviétique La guerre froide et la construction européenne Les conquêtes coloniales Les empires coloniaux La colonisation contestée Les premières indépendances (1945-1954) L’émancipation des peuples d’Afrique Naissance et éclatement du Tiers monde La naissance de la Vème République L’affirmation du pouvoir présidentiel La Vème République de 1981 à nos alternance et cohabitation OBIETTIVI programmati Docente Scansione temporale in h dedicata alla trattazione Verifiche Tipologia delle prove di verifica Lezione frontale e interattiva, laboratorio culturale, ricerca guidata 13 h Lezione frontale e interattiva, laboratorio culturale, cooperative Learning 38 h Lezione frontale e interattiva, laboratorio culturale 21h Test di varia tipologia Composition et Etude de documents Lezione frontale e interattiva, laboratorio culturale, ricerca guidata, cooperative Learning 8h Test di varia tipologia Lavoro su l’esabac jours : Étude de documents Composition Le poids de l’Etat, une tradition française La France au temps des Trente Glorieuses La France et la dépression Un nouvel ordre mondial 1989-2001 Un nouveau désordre mondial? Libro di testo usato: Histoire Terminale – Nathan DISCIPLINA Storia Metodologia Raffaella Grisolia Approfondimenti e sussidi: materiale didattico fornito dal Docente in fotocopie Veicolatrice Roselyne Thia – Imparato A. Confronto tra la storia francese e quella italiana dal 1945 ai nostri giorni Favorire, attraverso il confronto delle due culture, il senso di civiltà Conoscere le vicende umane attraverso le caratteristiche socio-culturali, ideali e politiche Saper confrontare posizioni storiografiche diverse 24 Numero ore di lezioni svolte: 80 10 ) Scheda analitica DISCIPLINA Matematica OBIETTIVI programmati • • • • Docente Gallo Angela Educatore CANONACA Gennaro Numero ore di lezioni svolte: 60 Acquisire attitudini alla generalizzazione Individuare il valore dei procedimenti induttivi Capire il valore del modello matematico Saper usare metodi di calcolo MODULI Unità Didattiche MODULO N° 1 ELEMENTI DI ANALISI (PARTE I) MODULO N° 2 ELEMENTI DI ANALISI (PARTE II) MODULO N° 3 ELEMENTI DI ANALISI (PARTE III) Contenuti Metodologia Insiemi numerici – Intervalli – Intorni – Funzioni razionali- ClassificazioneLimiti e operazioni con essi – Limiti di funzioni razionaliContinuità e discontinuità di una funzione - Ricerca degli asintoti - Primo cenno di grafico probabile La derivata come limite del rapporto incrementale – Significato geometrico di derivata- Derivate di funzioni razionali – Teorema di Rolle, di Canchy, di Lagrange – Operazioni con le derivate – – Ricerca di massimi , minimi e flessi. Studio e rappresentazione grafica di una funzione razionale intera e fratta. Libri di testo usati: Moduli di lineamenti di matematica. Dodero, Nella ed altri Scansione temporale dedicata alla trattazione Lez. frontale, partecipata, interattiva, lab. cult., lavoro di gruppo 25 h Lez. frontale, partecipata, interattiva, lab. cult., lavoro di gruppo 25 h Lez. frontale, partecipata, interattiva, lab. cult., lavoro di gruppo 15h Verifiche Tipologia delle prove di verifica Interrogazione orale Test Soluzione di problemi Interrogazione orale Test Soluzione di problemi Interrogazione orale Test Soluzione di problemi Approfondimenti e sussidi: materiale didattico fornito dal Docente in fotocopie 25 12 ) Scheda analitica DISCIPLINA Fisica OBIETTIVI Analizzare un fenomeno o un problema individuandone gli elementi significativi. Trarre semplici deduzioni teoriche. Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze. MODULI Docente Fittipaldi Lucia Unità Didattiche 1 Le cariche elettriche MODULO 1 ELETTROSTATICA E CORRENTE CONTINUA 2 La corrente continua 1 Il campo magnetico MODULO 2 MAGNETOSTATICAELETTROMAGNETISMO. MODULO 3 INTRODUZIONE ALLA FISICA MODERNA 2 Induzione elettromagnetica Modelli atomici La relatività e i quanti Educatore Contenuti Canonaco Gennaro Numero ore di lezioni svolte: 71 Scansione temporale in h dedicata alla trattazione Metodologia Fenomeni elettrostatici – Legge di Coulomb – Campo elettrico – Moto di una carica elettrica – d.d.p. – Condensatori. Il circuito elettrico e la corrente - Resistenza elettrica- Leggi di Ohm – Effetto Joule –Resistenza in serie e in parallelo La corrente nei liquidi, nei gas Fenomeni magnetici – Calcolo del campo magnetico – Campo magnetico nella materia – Forze su conduttori percorsi da corrente - Forza di Lorentz – Moto di una carica in un campo magnetico. Correnti indotte – Flusso del campo magnetico – Legge di Faraday-Neumann – Legge di Lentz – Le onde elettromagnetiche. Diversi modelli atomici Basi della relatività Verifiche Tipologia delle prove di verifica Lezioni: frontali, partecipata. Laboratorio culturale h 5 frontali h 4 laboratorio c. Lezioni: frontali, partecipata. Laboratorio culturale. h 6 frontali h 4 laboratorio c. Lezioni: frontali, partecipata. Laboratorio culturale. h 5 frontali h 4 laboratorio c. Verifiche orali h 4 Lezioni: frontali, partecipata. Laboratorio culturale h 6 frontali h 4 laboratorio c. Verifiche orali e scritte h 5 Lezioni: frontali, partecipata. Laboratorio culturale. h 6 frontali h 5 laboratorio c. Verifiche orali h 4 Verifiche orali Verifiche orali e scritte Tematica omogenea Libri di testo usati: Lineamenti di fisica V anno – Parodi, Ostili,Mochi Onori– Pearson Editore Approfondimenti e sussidi: schemi e fotocopie 26 Tempo assegnato h h 3 h 6 13 ) scheda analitica Docente Lombardi Antonella Veicolatore Verifiche Contenuti ud n. 1 Orientamento ud n. 2 Le Stelle MODULO N.1 LA TERRA SOLIDA ud n. 3 Il sistema solare un n. 4 Movimenti della terra e della luna LITOSFERA Numero ore di lezioni svolte: 55 Conoscer e saper esprimere in maniera appropriata il linguaggio della disciplina. Analizzare e comprendere i principali fenomeni e problematiche generali attinenti alla disciplina. Assumere atteggiamenti corretti nei confronti o in occasione di fenomeni legati all’ ambiente naturale. Essere consapevoli del ruolo dell’ uomo nella gestione dell’ ambiente. MODULI E relative ud MODULO N . 2 Bianco Claudia Met. I punti di riferimento sulla volta celeste e sull’ orizzonte, le costellazioni, orientarsi con il sole, con le stelle, con la bussola. Coordinate geografiche, coordinate celesti: sistema altoazimutale, sistema equatoriale. Caratteristiche generali della radiazione elettromagnetica, spettri di emissione e di assorbimento. Caratteristiche delle stelle : massa, composizione, luminosità. Le reazioni termonucleari. Distanze ed unità di misura in astronomia, metodi per determinare le distanze : parallasse, uso degli spettri per individuare la composizione e la distanza ( red shift ). Diagramma di Hertzprung – Russel. Evoluzione delle stelle.. Le galassie e l’universo. The Galaxy. The classification of the Stars. Il Sole e i suoi pianeti. Struttura del sole, caratteristiche generali dei pianeti e degli altri oggetti del sistema solare. Principali modelli cosmologici antichi, modello copernicano, leggi di Keplero, legge di Newton The Sun and its characteristics. Movimenti della terra : Rotazione – prove/conseguenze, rivoluzione – prove/conseguenze; movimenti millenari, moto conico dell’ asse . Movimenti della luna, l’ eclissi. The Earth’s rotation. The Moon and its characteristics ud n. 5 Misura del tempo Unità di misura del tempo; Tempo vero, tempo civile, fusi orari. Ud n. 1 Struttura della terra La litosfera. Ud n. 2 Minerali rocce e ciclo fitogenico I Minerali. Le rocce: magmatiche, sedimentarie, metamorfiche; Il ciclo litogenetico; Giacitura e deformazione delle rocce, stratigrafie e tettonica. eThe classification of rocks: igneous, metamorphic and sedimentary. Ud n. 3 Tettonica a placche L'interno della terra; Energia interna della terra; Il campo magnetico terrestre. Terremoti e vulcani Il vulcanismo; forme di un vulcano e tipi di eruzione; distribuzione geografica dei vulcani; Natura ed origine del terremoto; propagazione e registrazione delle onde sismiche; Distribuzione geografica dei terremoti. La tettonica delle placche (cenni); Tematica omogenea Scansione temp. Tip.verifica h 7frontali h 6laboratorio c h 6 frontali h 4 laboratorio Tempi h 1 scritto h 3 orali Verifiche informali in itinere Colloqui individuali. Quesiti a risposta aperta. Test semistrutturati OBIETTIVI Scienze Lezione: frontale, partecipata. Laboratorio culturale. Sussidi cartacei Audiovisivi Mappe concettuali Schemi Software e materiale multimediale. DISCIPLINA h 1 scritto h 6 frontali h 5 laboratorio vedi percorsi multidisciplinari Libri di testo usati: Cavalloni – Peretti, Geosfera, Bulgarini Editore. Approfondimenti: letture Dalla terra ai buchi neri. I. Molinari ed S. Paolo Focus – Newton- R. Cavalloni – Peretti – Spazio terra - Bulgarini.Studio storico del terremoti nella provincia di Cosenza.Norme di comportamento in casi di sismi. 27 14) Scheda analitica DISCIPLINA Educazione Fisica Docente MONTELEONE Antonio Numero ore di lezioni svolte: 46 OBIETTIVI MODULI e relative Unità Didattiche Contenuti Metodologia Scansione temporale in h dedicata alla trattazione h 2 frontali h 20 palestra LA PALLAVOLO Regole di gioco – Fondamentali individuali Gruppi di ricerca DOPING: INFLUENZA SULLE PRESTAZIONI AGONISTICHE Anabolizzanti, caffeina, alcool, fumo. Gruppi di ricerca ATLETICA LEGGERA Il mezzofondo Tecnica e preparazione h 2 frontali h 10 palestra ATLETICA LEGGERA Corsa veloce – getto del peso – lancio del disco Tecnica e preparazione h 2 frontali h 8 palestra Libri di testo usati: h 2 frontali Verifiche Tipologia delle prove di verifica Verifiche pratiche in palestra Verifiche pratiche in palestra Verifiche pratiche in palestra Verifiche pratiche in palestra Approfondimenti e sussidi: fotocopie di brani e traduzioni 28 Tempo assegnato h Disciplina Religione Italiano Lingue Classiche Inglese Francese Storia dell'Arte Filosofia Storia Diritto Geografia Matematica Fisica Scienze Ed. Fisica Madrelinguista Inglese Madrelinguista Francese Veicolatrice di storia in Francese Veicolatore di scienze in Inglese Sostegno Educatore Educatore Educatore Educatore Docenti Pace Loredana Carbone Silvana Dimonopoli Anna Grazia Naso Milena Tassone Mariarosaria Marchio Maria Patrizia Grisolia Raffaella Grisolia Raffaella Abele Nicola – Folino Clara Greco Lina Gallo Angela Fittipaldi Lucia Lombardi Antonella Monteleone Antonio Mancuso Dino Teresa Romano Thia Roselyne – Imparato Alexandra Bianco Claudia Garenna Maria Luisa Muto Giuseppe Canonaco Gennaro Sciarrotta Eugenio Acciardi M. Teresa - Cuconato Aurora Firma Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 IL PRESENTE DOCUMENTO È COMPOSTO DA 65 PAGINE ED E’ STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE IN DATA 12 MAGGIO 2015 ( VERBALE N° 2259 C/27) LA COORDINATRICE DI CLASSE ( PROF.SSA SILVANA CARBONE) IL DIRIGENTE SCOLASTICO (ING. ANTONIO IACONIANNI) Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n.39 del 12/02/1993 29 ALLEGATI 30 ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI o 1) ATTIVITA’ TEATRALE o 3) ATTIVITA’ SPORTIVA 31 RELAZIONE FINALE – ALUNNO ALOE BRUNO LICEO EUROPEO “B. TELESIO” – COSENZA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 L'alunno Aloe Bruno, affetto da Sindrome di Down, ha frequentato regolarmente la quinta classe sezione A del Liceo Europeo. Il deficit strutturale disgenetico ha determinato un ritardo nel processo cognitivo, con difficoltà di apprendimento e di attenzione. Bruno è un ragazzo sereno, allegro e vivace; non ha problemi di autostima, è molto determinato ed è capace di prendere decisioni. Nonostante il deficit strutturale di base l'alunno ha maturato buone capacità di relazione, di socializzazione e di comunicazione, che, in un contesto riabilitativo e didattico, sono riuscite ad integrare le difficoltà cognitive. È infatti socievole, interagisce e si rapporta positivamente con coetanei e adulti. È ben motivato anche se, nelle attività didattiche, ha bisogno del supporto costante della persona di riferimento. È molto sensibile alle gratificazioni, soprattutto quando queste provengono dagli insegnanti. Manifesta una percezione egocentrica del “sé”, in relazione all'ambiente e alle persone. Ricerca continuamente le attenzioni di adulti e compagni con i quali si mostra sempre affettuoso, riuscendo per la sua simpatia ad attirare su di sé l'attenzione. Vive in un contesto familiare sereno, che gli trasmette molti stimoli culturali e sociali. In classe i compagni non hanno alcuna difficoltà nel relazionarsi con lui, evidenziando molta sensibilità nei suoi confronti. Per Bruno la partecipazione alla vita scolastica e l'adeguata integrazione nel gruppo dei “pari” risultano il fulcro centrale attorno al quale ruotano e si concretizzano i diversi apprendimenti. Ha acquisito tutte le condotte di autonomia personale anche se manifesta lentezze esecutive per quelle più complesse. Ha acquisito le competenze sociali adeguate ai diversi contesti. È in grado di spostarsi autonomamente sia nell'ambiente scolastico che in quello extrascolastico. Frequenta il centro “Sport Center 2000” dell’Associazione“Nemo”, dove pratica il nuoto a livello agonistico. Riconosce le sue abilità sportive descrivendone le tecniche utilizzate. Lo sport è la sua passione; riesce a gestire l’organizzazione delle partite nella classe. Utilizza funzionalmente alcuni strumenti di autonomia sociale quali l’orologio, il denaro e il telefono. Nell'ambito dell'autonomia scolastica riesce a portare a termine un lavoro da solo, ma alcune volte richiede la guida dall'insegnante. La memoria a breve e a lungo termine appare adeguata e utilizzabile dal punto di vista cognitivo se supportata da attività didattiche adeguate. Ricorda bene fatti, situazioni ed episodi riferiti al proprio vissuto, ma ha difficoltà a ritenere gli apprendimenti scolastici, soprattutto se questi non sono abbastanza stimolanti e motivanti. Le capacità di attenzione e di concentrazione sono altalenanti ma non rifiuta mai di lavorare; manifesta difficoltà nell’attenzione prolungata, selettiva e a più stimoli. Se adeguatamente informato sull’argomento da trattare riesce a seguire la lezione rispettando i tempi di assimilazione. Ha bisogno quindi di una sollecitazione continua per mantenere costante la partecipazione durante le attività scolastiche. A causa di queste difficoltà, i tempi di apprendimento risultano lenti. 32 Comprende messaggi inerenti a fatti e situazioni concrete. Guidato comprende semplici e brevi testi, riesce ad individuare tempo, luogo e personaggi, ma inadeguata è la capacità di concettualizzazione, per cui il ragazzo ha sempre bisogno di una guida che lo aiuti a sintetizzare e a rielaborare. Comprende i concetti spazio-temporali di base. Ha una adeguata percezione della successione degli eventi e del concetto di tempo passato. Utilizza in maniera significativa e comunicativa il linguaggio verbale e mimico-gestuale, che rimane il mezzo privilegiato di comunicazione. È in possesso di un linguaggio ben strutturato e conosce molti termini che utilizza in modo appropriato. Produce oralmente periodi sintatticamente corretti e ben organizzati per raccontare fatti ed eventi del proprio vissuto. Sa ascoltare e riesce a riferisce semplici apprendimenti curricolari opportunamente guidato con domande stimolo e dopo che l'argomento è stato più volte letto, spiegato e puntualizzato. Più problematica è la produzione scritta: compie errori orto-grammaticali, sia autonomamente che sotto dettatura; la frase è organizzata nei suoi elementi costitutivi. Nella produzione scritta non è in grado, autonomamente, di comporre una elaborazione personale, ma lo fa solo con domande guida strutturate in maniera logica e sequenziale. Conosce la tecnica di base della lettura ma legge con lentezza e con difficoltà espressiva. Nella lingua inglese l’allievo ha difficoltà nell’esposizione orale. Utilizza il vocabolario abbastanza correttamente, risponde a semplici questionari dopo aver analizzato e tradotto il brano o il racconto più volte e così anche nella lingua francese; in greco riconosce le lettere e le legge nel contesto della parola, riconosce gli articoli e qualche termine e riesce a tradurre semplici frasi dopo averle analizzate più volte con l’aiuto dell’insegnante e così per il latino. Le capacità astrattive e logiche sono poco sviluppate. La numerazione è buona, è in grado di eseguire operazioni con i numeri relativi. Opportunamente guidato esegue semplici esercizi relativi agli argomenti trattati. Usa correttamente la calcolatrice e sa orientarsi perfettamente sulla tastiera e nei programmi del computer. Riconosce le monete, le banconote e l'orologio, ma non sempre riesce ad applicare le regole del calcolo matematico nel loro uso e nella loro gestione. METODOLOGIA E STRATEGIE DI INTERVENTO L'allievo ha seguito le attività all'interno della classe. Con le iniziative proposte per l'intera classe (visione di films, uscite didattiche, laboratorio scientifico, laboratorio multimediale e linguistico, palestra) l'alunno è stato coinvolto direttamente, avendo avuto sempre cura di semplificare le situazioni cognitive. L'alunno ha seguito una programmazione paritaria semplificata con obiettivi minimi, adeguati ai suoi bisogni e alle sue effettive capacità. Nell'ambito della programmazione della classe sono stati scelti, fra i contenuti, temi di più facile comprensione apportando le dovute semplificazioni mediante sintesi schematiche. Si stati proposti argomenti interessanti con attività stimolanti, semplici, concrete e ben strutturate per facilitarne l'apprendimento. Le spiegazioni sono state spesso individualizzate: i contenuti delle lezioni venivano 33 schematizzati, letti insieme all’alunno e puntualizzati attraverso questionari strutturati per la comprensione e la memorizzazione di concetti specifici, con domande guida, predisposte in maniera logica e sequenziale, in modo tale che, imparando poi le risposte e ripetendole più volte, l’allievo poteva memorizzare nel miglior modo gli argomenti affrontati. Bruno è stato opportunamente guidato e seguito nella produzione scritta per ottenere una organizzazione dei periodi più completi dal punto di vista morfologico e grammaticale. Le varie prove scritte sono state prodotte dopo un lungo lavoro di ripetizione delle regole e degli argomenti studiati; per le prove scritte di Italiano si è lavorato sempre attraverso domande guida ben strutturate e adeguate. Anche le verifiche orali si basavano esclusivamente su questo tipo di attività. Nell'area logico-matematica, attraverso continue esercitazioni, è stata favorita la memorizzazione di procedure operative, delle definizioni e delle regole più importanti e più significative per il prosieguo del programma. Lo sport e il gioco, sia individuale che di squadra, hanno mirato a migliorare la coordinazione motoria e a consolidare tutti gli schemi posturali e motori di base. Anche le capacità mnestiche e attentive sono state aiutate a migliorare con esercizi mnemonici costanti e calibrati alle capacità d'impegno dell'alunno, che veniva sollecitato a rievocare, enucleare, enunciare i concetti fondamentali. Ha avuto bisogno, in ogni caso, di tempi sicuramente più lunghi per migliorare la produzione autonoma. Il rapporto con i compagni di classe, anche al di fuori dell'orario scolastico, è servito a consolidare il già buon grado di socializzazione. È stato utile affidargli piccoli incarichi di responsabilità per rafforzare la sua autostima, così come utili sono stati i lavori di gruppo e la didattica laboratoriale, che hanno favorito l’interiorizzazione di un codice comportamentale corretto, per consentirgli di lavorare con serenità ed equilibrio con i compagni e i docenti. I docenti curriculari hanno avuto cura di coinvolgere Bruno durante le attività didattiche sollecitandolo nel lavoro scolastico anche in assenza dell’insegnante di sostegno, per avviarlo ad una maggiore autonomia, motivandolo al lavoro mediante incoraggiamenti e gratificazioni su ogni miglioramento realizzato. MEZZI/SPAZI/STRUMENTI L'alunno ha utilizzato, oltre ai testi usati in classe, anche testi di facile comprensione, semplificando gli argomenti attraverso schemi sintetici. Si è fatto uso di illustrazioni, eserciziari, calcolatrice, carte geografiche, materiale strutturato e computer. L’alunno ha partecipato alle attività laboratoriali insieme a tutta la classe e alle iniziative offerte dalla scuola e dal territorio. Spazi: aula, laboratorio d'informatica, laboratorio di scienze e di fisica, palestra, spazio esterno all'aula e alla scuola. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche avvenivano ogni volta che si operava e si lavorava con l'alunno. Sono state quindi continue attraverso interrogazioni, dialoghi, elaborati scritti, test di tipo vero o falso, questionari a scelta multipla, questionari strutturati. Ampio spazio è stato dato al dialogo per potenziare l'espressività e la comunicazione nell'ambito del gruppo. 34 La valutazione è stata di tipo formativo per tutto l'anno scolastico (in itinere), di tipo sommativo alla fine di ogni trimestre ed è stata effettuata attraverso prove oggettive quali test e questionari, opportunamente predisposti, e prove soggettive quali interrogazioni, conversazioni ed elaborati scritti. Nelle prestazioni scritte si è tenuto conto più del contenuto che della forma. La valutazione tiene conto del livello di partenza, della frequenza, degli obiettivi minimi raggiunti, dell'acquisizione dei contenuti disciplinari programmati, della partecipazione, dell'interesse e dell'impegno. PROPOSTE PER IL PERCORSO E ORIENTAMENTO PER LE PROVE DEGLI ESAMI DI STATO Durante le prove degli Esami di Stato si richiede la presenza del docente di sostegno, sia durante le prove scritte che durante la prova orale. Per le prestazioni scritte, inoltre, si richiederanno, eventualmente, tempi più lunghi, da concordare in sede del Consiglio preliminare (come previsto dall’art.16 comma 3 della Legge n.104 del 5 febbraio 1992). Motivazioni: L’alunno, nelle attività didattiche, ha bisogno del supporto costante della persona di riferimento che lo aiuti a rievocare, enucleare, enunciare i concetti fondamentali. Riesce a comporre una elaborazione personale solo con domande guida strutturate in maniera logica e sequenziale, anche per ottenere una organizzazione dei periodi più completi dal punto di vista morfologico e grammaticale. Anche le prove orali si baseranno esclusivamente su questo tipo di strategia. • Prove scritte: 1. Prova scritta di Italiano: Il ragazzo verrà orientato verso una sola tipologia, Tipologia B: Saggio Breve, perché più rispondente alle sue esigenze e alle sue effettive capacità. La mattina degli esami ovviamente si predisporrà un questionario in base al quale il ragazzo sarà in grado di svolgere l’elaborato (prove equipollenti: Legge: vedi P.S.) 2. Prova di lingue classiche: Si orienterà il ragazzo verso la traduzione della versione in latino (potrà essere più corta e potrà utilizzare tempi più lunghi: Legge: vedi P.S.), a lui più consona con eventuale commento di quella in greco. 3. Terza prova: Si dovrà predisporre, possibilmente prima, la prova ad hoc scelta tra le simulazioni fatte durante l’anno. I quesiti per la terza prova potranno essere di numero uguale a quelli dati alla classe, ma dovranno essere ridotti in termini di complessità e possono contenere, se necessario, parole chiave. Inoltre l’alunno non sarà tenuto a rispettare il numero di righe previsto per gli altri studenti, ma potrà fornire risposte più brevi. 35 • Prova orale: Il percorso orale punterà su argomenti semplici e adeguati alle sue capacità e interesse, scelti fra quelli studiati durante il percorso di studi. Tali temi verranno argomentati dall’allievo mediante Presentazione in PowerPoint. PS: Prove equipollenti: Devono verificare il livello di preparazione culturale e professionale idoneo per il rilascio del diploma di maturità. Significato di equipollenza: Usare metodi diversi per verificare il raggiungimento degli stessi obiettivi. Mezzi diversi: Le prove possono ad esempio essere svolte con l’ausilio del PC. Modalità diverse: Il Consiglio di Classe può predisporre prove utilizzando modalità diverse: risposta multipla, vero/falso, ecc. Contenuti culturali e/o tecnici e/o professionali differenti da quelli proposti dal Ministero: Il Consiglio di Classe entro il 15 maggio (Documento) predispone una prova studiata ad hoc o trasformare le prove del Ministero in sede d’esame (la mattina stessa). Esempi di equipollenza: • Prove diverse rispetto alla modalità di espressione-comunicazione. Ad esempio: una prova scritta o grafica diventa orale, una orale diventa scritta ecc. • Prove diverse rispetto alla modalità di somministrazione: domande aperte diventano chiuse, a scelta multipla ecc. • Prove diverse rispetto ai tempi: oltre all'assegnazione di un tempo maggiore a disposizione si può variare anche la frequenza delle verifiche o interrogazioni e definire la loro programmazione. • Prove diverse rispetto alla quantità: numero di esercizi, di domande ecc. Se non è possibile aumentare i tempi o se la resistenza fisica del soggetto non consente la somministrazione di un’intera prova, si possono selezionare e proporre solo le parti più significative. • Prove diverse rispetto ai contenuti, che rimangono però idonei a valutare globalmente il raggiungimento degli obiettivi. • Possono consistere nell'utilizzo di mezzi tecnici o modi diversi, ovvero nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti. • Possono riguardare anche la prima e la seconda prova, ossia quelle inviate dal Ministero. • Vengono predisposte dalla Commissione, eventualmente con l’aiuto di esperti. Normativa equipollenza Commi 7 e 8 dell’art.15 dell’O.M. n.90 del 21/05/2001 D.M. 26/08/81 Art.16 della Legge 104/92 36 Parere del Consiglio di Stato n.348/91 Tempi più lunghi nelle prove scritte: comma 9 art.15 dell’O.M. n.90/2001 comma 3 art.318 del D.L.vo n.297/94) Durante lo svolgimento delle prove d’esame la presenza del docente di sostegno è subordinata alla nomina del Presidente della Commissione qualora sia determinante per lo svolgimento della prova stessa. Nel caso in cui la Commissione decida in senso contrario al Consiglio di classe, deve motivare per iscritto la propria decisione. 37 CRITERI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VARIE PROVE 38 GRIGLIA DI CORREZIONE Tipologia A (analisi del testo) Indicatori Descrittori Corretta e puntuale (l’alunno parafrasa e/o sintetizza il testo in modo efficace e ne individua con esattezza e puntualità il contenuto) Comprensione/ Sintesi Analisi P In /10 9/10 P In /15 4 Corretta (l’alunno individua i motivi più importanti del testo; la parafrasi e/o la sintesi sono corrette) 8 3.5 Abbastanza corretta e puntuale (l’alunno individua il tema di fondo la parafrasi e/o la sintesi sono nel complesso corrette) 7 3 6 2.5 5 2 Essenziale e talvolta superficiale (l’alunno comprende l’idea centrale del testo ma mostra incertezza nella parafrasi e /o nella sintesi Approssimativa (la parafrasi e/o la sintesi denotano una frammentaria comprensione del contenuto del testo) Lacunosa ed incerta (la parafrasi e /o la sintesi sono molto incerte e denotano un sostanziale travisamento del senso generale del testo Completa e approfondita (l’alunno riconosce la natura e la tipologia testuale e analizza approfonditamente tutte le strutture evidenziandone la funzione all’interno del testo) Esauriente (l’alunno. riconosce la natura e la tipologia testuale e ne analizza tutte le strutture) Esauriente ma non sempre approfondita (l’a. riconosce la tipologia testuale e ne individua le strutture più importanti) Essenziale (l’a. riconosce la natura del testo e ne individua con qualche incertezza le strutture principali) 3/4 1 9/10 4 8 3.5 7 3 6 2.5 Incompleta e spesso superficiale (l’a. individua la natura e la tipologia testuale solo in qualche aspetto più evidente) 5 2 Gravemente incompleta (l’a. non riesce ad individuare le strutture 3/4 1 fondamentali del testo) Ampio e ricco di spunti critici (l’a. è capace di mettere in relazione i diversi livelli del testo, fa opportuni riferimenti al contesto, segue una 9/10 3.5 chiara linea interpretativa con valide argomentazioni) Abbastanza ampio con diversi spunti critici (l’elaborato contiene alcuni opportuni riferimenti al contesto oltre che valide 7/8 3 argomentazioni) Essenziale con qualche nota personale (le argomentazioni sono Commento talora schematiche e superficiali; piuttosto sommari i riferimenti al Interpretazione 6 2.5 contesto; non sempre ben articolate le valutazioni critiche) Parziale e povero di osservazioni (scarsi i riferimenti al contesto e incerte le valutazioni critiche; assenti le valutazioni personali; assai 5 2 schematica l’argomentazione) Molto povero (molto scarsi e inconsistenti i riferimenti al contesto, 3/4 1 modeste e scarsamente articolate le argomentazioni) Corretto e appropriato a tutti i livelli, discorso scorrevole, 9/10 3.5 coerente e coeso Appropriato nel lessico e senza errori; discorso corretto e Uso della Lingua 7/8 3 scorrevole Nel complesso corretto e abbastanza scorrevole 6 2.5 Disorganico e con qualche errore 5 2 Disorganico e diffusamente scorretto 3/4 1 N.B. (1) Per giungere ad un voto in /15 basta sommare i punteggi ottenuti, il totale darà il voto N.B. (2)In caso di punteggio decimale si arrotonda per eccesso, quando la cifra decimale è uguale o superiore a 0,5; al di sotto di questa cifra si arrotonda per difetto Voto in /15 39 P Ass. Griglia di correzione: Prove di tipologia B/C/D. Tema storico. D: Tema di argomento generale. INDICATORI E DESCRITTORI Aderenza alla traccia Completezza della trattazione Possesso di conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento in cui si inserisce Saggio breve e articolo di giornale Utilizzo delle fonti Rispetto delle consegne Coerenza logica e argomentativa Sviluppo critico delle questioni proposte Costruzione di un discorso organico e coerente B: Saggio breve/Articolo di giornale. C: LIVELLI DI PRESTAZIONE Puntuale l’aderenza alla traccia, ricca e approfondita l’informazione. Tipologia B: pieno e personale utilizzo delle fonti; puntuale rispetto delle consegne Abbastanza coerente e puntuale; informazione pertinente e approfondita. Tip. B: articolato e coerente l’utilizzo delle fonti; rispetto delle consegne Nell’insieme corretta e puntuale; informazione abbastanza approfondita. Tip. B: articolato e coerente utilizzo fonti; consegne nel complesso rispettate Complessiva aderenza alla traccia; informazione essenziale. Tip. B: Semplice ma coerente utilizzo delle fonti, suff. rispetto delle consegne Approssimativa; trattazione superficiale, informazione imprecisa. Tip. B: parziale utilizzo fonti poco coerente articolazione; inadeguato risp. Consegne Organizzazione delle idee poco chiara e significativa in relazione alla traccia. Tip. B: modesto utilizzo delle fonti, mancato rispetto delle consegne Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e significative Contenuti sviluppati in modo coerente, tesi centrale chiara, argomentazione ben articol. Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato; argomentazione motivata Contenuti essenziali e nel complesso strutturati in modo ordinato Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante l’argomentazione Sicuro impianto critico e presenza di note personali Rielaborazione personale e valutazione critica Capacità di approfondimento critico Originalità delle opinioni espresse Uso della Lingua Conoscenza e padronanza della lingua (ortografia, lessico, morfologia, sintassi) Cap. espressive (creatività, originalità, fluidità) Cap. logico linguist. (cura dei passaggi logici, chiarezza, coerenza, e coesione del discorso) Pertinenza del registro linguistico Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati Presenza di alcuni spunti critici non sempre adeguatamente sviluppati Svolgimento alquanto compilativo con pochi ma validi spunti di riflessione Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno critico Assenza di note personali e di valutazioni critiche Corretto e appropriato a tutti i livelli; originale e creativo Appropriato nel lessico e senza gravi errori; discorso scorrevole e coerente Nel complesso corretto; abbastanza ordinato e coerente Disorganico e spesso scorretto Molto disorganico ed incoerente N. B. Per giungere ad un voto in / 10 basta sommare i 4 punteggi e dividere per 4 Voto in / 10 Per giungere ad un voto in / 15 basta sommare i punteggi ottenuti, il totale darà il voto Voto in / 15 40 P in / 10 P in / 15 9 / 10 4 8 3,5 7 3 6 2,5 4 / 5 2 3 / 4 1 9 / 10 4 8 3,5 7 3 6 2,5 4 / 5 2 3 / 4 1,5 9 / 10 8 7 3,5 3 6 2,5 4 / 5 3 / 4 2 1 9 / 10 3 7 / 8 2,75 6 4 / 5 2,5 2 3 / 4 1 4 P ass. Griglia di correzione: Prove di tipologia B/C/D. B: Saggio breve/Articolo di giornale. C: Tema storico. D: Tema di argomento generale. INDICATORI E DESCRITTORI Aderenza alla traccia Completezza della trattazione Possesso di conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento in cui si inserisce Saggio breve e articolo di giornale Utilizzo delle fonti Rispetto delle consegne Coerenza logica e argomentativa Sviluppo critico delle questioni proposte Costruzione di un discorso organico e coerente LIVELLI DI PRESTAZIONE Puntuale l’aderenza alla traccia, ricca e approfondita l’informazione. Tipologia B: pieno e personale utilizzo delle fonti; puntuale rispetto delle consegne Abbastanza coerente e puntuale; informazione pertinente e approfondita. Tip. B: articolato e coerente l’utilizzo delle fonti; rispetto delle consegne Nell’insieme corretta e puntuale; informazione abbastanza approfondita. Tip. B: articolato e coerente utilizzo fonti; consegne nel complesso rispettate Complessiva aderenza alla traccia; informazione essenziale. Tip. B: Semplice ma coerente utilizzo delle fonti, suff. rispetto delle consegne Approssimativa; trattazione superficiale, informazione imprecisa. Tip. B: parziale utilizzo fonti poco coerente articolazione; inadeguato risp. Consegne Organizzazione delle idee poco chiara e significativa in relazione alla traccia. Tip. B: modesto utilizzo delle fonti, mancato rispetto delle consegne Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e argomentazioni chiare e significative Contenuti sviluppati in modo coerente, tesi centrale chiara, argomentazione ben articol. Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato; argomentazione motivata Contenuti essenziali e nel complesso strutturati in modo ordinato Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante l’argomentazione Sicuro impianto critico e presenza di note personali Rielaborazione personale e valutazione critica Capacità di approfondimento critico Originalità delle opinioni espresse Uso della Lingua Conoscenza e padronanza della lingua (ortografia, lessico, morfologia, sintassi) Cap. espressive (creativ., originalità, fluidità) Cap. logico ling. (cura dei passaggi logici, chiar., coerenza, e coesione del discorso) Pertinenza del registro linguistico Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati Presenza di alcuni spunti critici non sempre adeguatamente sviluppati Svolgimento alquanto compilativo con pochi ma validi spunti di riflessione Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno critico Assenza di note personali e di valutazioni critiche Corretto e appropriato a tutti i livelli; originale e creativo Appropriato nel lessico e senza gravi errori; discorso scorrevole e coerente Nel complesso corretto; abbastanza ordinato e coerente Disorganico e spesso scorretto Molto disorganico ed incoerente N. B. Per giungere ad un voto in / 10 basta sommare i 4 punteggi e dividere per 4 Voto in / 10 Per giungere ad un voto in / 15 basta sommare i punteggi ottenuti, il totale darà il voto Voto in / 15 41 P in / 10 P in / 15 9 / 10 4 8 3,5 7 3 6 2,5 4 / 5 2 3 / 4 1 9 / 10 4 8 3,5 7 3 6 2,5 4 / 5 2 3 / 4 1,5 9 / 10 8 7 3,5 3 6 2,5 4 / 5 3 / 4 2 1 9 / 10 3 7 / 8 2,75 6 4 / 5 2,5 2 3 / 4 1 4 P ass. Griglia di correzione quesiti a risposta singola Tipologia B Quesiti Indicatore Livelli di prestazione Conoscenza dei contenuti 1 Punteggio Voto in / Voto in / Il voto in Il voto in 2 3 4 5 6 7 8 Risposta completa, puntuale e corretta Risposta nel complesso adeguata e corretta Risposta adeguata, ma incerta nella espressione; corretta, ma non del tutto adeguata. Risposta approssimativa nel contenuto e nell’espressione Risposta approssimativa nel contenuto, scorretta nella forma; molto incerta nel contenuto, approssim. nella forma. Risposta mancante o del tutto scorretta totale 15 10 decimi si ottiene attraverso la seguente proporzione: PT:M¹=X:10 quindicesimi si ottiene attraverso la seguente proporzione: PT:M=X:15 M = massimo punteggio ottenibile (il numero dei quesiti moltiplicato 3) 42 9 10 P. 3 2,5 2 1,5 1 0 Griglia di correzione trattazione sintetica di argomenti Tipologia A Classe Alunno Indicatori Livelli di prestazione 1. Conoscenza Pertinenza e completezza della risposta A. risposta completa, approfondita, corretta B. risposta adeguata e corretta C. nel complesso adeguata e corretta D. risposta essenziale E. risposta approssimativa e frammentaria F. risposta inadeguata e incerta 2. Capacità e Competenza Coerenza Organicità argomentazione 3. Uso dei mezzi espressivi Correttezza ortografica Proprietà lessicale e sintattica Adeguatezza del registro 1 A. sviluppo coerente, organico; sicura capacità di analisi e sintesi. B. elaborazione abbastanza coerente e organica; analisi e sintesi corrette. C. sviluppo logico lineare con collegamenti semplici; analisi e sintesi essenziali. D. sviluppo elementare e poco organico; incerta l’analisi e la sintesi. Data 2 3 Quesiti 4 5 6 7 8 9 10 P. 6 5 4 3 2 1 5 4 3 2 E. elaborazione incoerente e disorganica 1 A. appropriato, corretto e adeguato nel registro 4 B. appropriato nel lessico e senza gravi errori 3 C. nel complesso corretto 2,5 lessicalmente improprio e spesso sconnesso sul piano sintattico 1,5 N. B. Alla risposta non data saranno attribuiti punti 0 Punteggio totale Voto in / 10 Voto in / 15 43 P. Ass. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI Punti Indicatori 1. Aderenza alle domande e conoscenza dei contenuti a) Puntuale, approfondita ed esauriente Livelli di prestazione Punteggio assegnato 4 b) Puntuale, anche se talvolta manualistica 3 c) Essenziale d) Incompleta e approssimativa e) Errata o mancante 2 1 0 2. Competenze disciplinari a) Piena padronanza dei metodi e 3 degli strumenti b) Sufficiente padronanza dei metodi e Livelli di 2 degli strumenti prestazione c) Frammentaria e incerta padronanza dei 1 metodi e degli strumenti 3. Capacità logico-espressive e di valutazione a) Sicuro e puntuale possesso delle abilità logico-espressive. Presenza di 3 valutazioni personali b) Adeguato possesso di abilità logicoLivelli di 2,5 espressive prestazione c) Sufficiente possesso di abilità logico2 espressive d) Insicuro e inappropriato uso dei mezzi 1 espressivi Punteggio ottenuto Eventuali osservazioni ……………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………… 44 I criteri di valutazione di storia per l’Esabac (e per il Baccalauréat per gli esercizi della prima parte) Esercizi della prima parte: La composizione Il professore valuta: - la comprensione dell’argomento; - la padronanza delle conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma, privilegiando un approccio sintetico; - la capacità di organizzare una scaletta o una tesi coerente con la traccia; - la pertinenza degli esempi e dei grafici (schemi ecc.). Questi ultimi valorizzeranno il voto finale; - la padronanza dell’espressione scritta. Lo studio di un corpus/insieme di documenti* Il professore valuta: - la capacità di rispondere con esattezza e concisione ai quesiti posti dando prova di spirito critico; - la capacità di rispondere alla problematica dell’argomento con una riflessione strutturata che associ le conoscenze personali e le informazioni colte nei documenti del corpus; a tal riguardo sarà penalizzata la semplice trascrizione delle informazioni dei documenti come pure l’uso esclusivo delle nozioni del programma senza sfruttare i documenti forniti; - l’attitudine a leggere e interpretare un insieme di documenti, a identificare, mettere in relazione, gerarchizzare, contestualizzare le informazioni contenute nei vari documenti; - la padronanza dell’espressione scritta. * Ricordiamo che questa tipologia di prova si compone di due parti (risposta a domande sull’insieme di documenti; breve redazione di una risposta in riferimento al tema) Sebbene il voto sia globale ed escluda l’elaborazione di uno schema di valutazione dettagliato, si dovrà tener conto della natura estremamente diversa dei due esercizi. Si consiglia al professore di considerare, per il voto finale, un’incidenza del 40% per quanto riguarda il questionario e del 60% per la redazione di una risposta in riferimento al tema. 45 STORIA Griglia per la correzione della prova di storia del Baccalauréat-Esame di Stato: criteri comuni Voto del compito nel sistema francese Voto del compito nel sistema italiano /20 /15 I. Il compito attesta le seguenti capacità*: CONTENUTI/CONOSCENZE 1 2 3 4 5 6 7 8 Rispondere alla problematica dell’argomento Utilizzare le conoscenze necessarie Restituire conoscenze adeguate in relazione all’argomento Organizzare e presentare le proprie conoscenze in modo coerente Addurre esempi pertinenti Rispondere con esattezza ai quesiti posti Trasporre le informazioni in un’altra lingua Padroneggiare adeguatamente il vocabolario specifico II. METODO 1 2 3 4 5 6 7 8 Formulare una problematica in funzione dell’argomento Strutturare una risposta Reperire le informazioni Gerarchizzare informazioni e conoscenze Mettere in relazione le informazioni Contestualizzare le informazioni del/dei documento/i Restituire le informazioni del/dei documento/i Padroneggiare l’espressione scritta III. A B C D E RIFLESSIONE 1 2 3 4 Comprendere l’argomento o gli argomenti Comprendere gli esercizi richiesti Comprendere le istruzioni Organizzare la riflessione coerentemente con la problematica dell’argomento 5 Valutare i punti di vista espressi nel/i documento/i 6 Dar prova di spirito critico 7 Interpretare un documento 8 Interpretare un corpus/insieme di documenti *In funzione del tema trattato dal candidato, saranno precisati gli item da valutare in via obbligatoria obbligatoria A= ottimo B= distinto C= buono D= sufficiente E= mediocre F= insufficiente NOTE: 46 F GRILLE D’EVALUATION DE LA COMPOSITION STORIA - + Note MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE - respect de l’orthographe respect de la grammaire utilisation correcte de la ponctuation utilisation du vocabulaire historique approprié /3 CONTENU DU DEVOIR Introduction - /2.5 approche et présentation du sujet formulation de la problématique (problème posé par le sujet) annonce du plan /6 Développement - compréhension du sujet existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes) choix judicieux du type de plan (thématique, analytique, chronologique) présence d’une articulation dans l’argumentation (structure, organisation, mots de liaison…) phrases de transition entre les parties pertinence des arguments, des connaissances mises en oeuvre présence d’exemples pertinence des exemples utilisés Conclusion - bilan de l’argumentation (réponse claire à la problématique posée en introduction) ouverture vers d’autres perspectives /2.5 CRITERES DE PRESENTATION - saut de lignes entre les différentes parties du devoir (intro, développement, conclusion) retour à la ligne à chaque nouveau paragraphe copie « propre » et clairement lisible NOM : NOTE : 47 /1 GRILLE D’EVALUATION DE L’ENSEMBLE DOCUMENTAIRE - + Note MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE - respect de l’orthographe respect de la grammaire utilisation correcte de la ponctuation utilisation correcte du vocabulaire historique approprié /3 CONTENU DU DEVOIR Questions sur les documents - /5 compréhension des questions réponses pertinentes aux questions posées reformulation des idées contenues dans les documents mise en relation des documents (contextualisation, confrontation des points de vue exprimés…) choix et utilisation appropriée des citations (pour illustrer ou justifier l’idée développée) Réponse organisée - compréhension du sujet existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes) introduction (formulation de la problématique et annonce du plan) développement (articulation/structure : arguments, connaissances personnelles, exemples) conclusion (réponse claire à la problématique posée en introduction, ouverture vers d’autres perspectives) /6 CRITERES DE PRESENTATION - saut de ligne entre les différentes parties du devoir (introduction, développement, conclusion) retour à la ligne à chaque paragraphe utilisation des guillemets pour les citations copie « propre » et clairement lisible NOM : NOTE : 48 /1 GRILLE D’EVALUATION DU CORPUS LETTERATURA FRANCESE Note MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE - respect de l’orthographe respect de la grammaire utilisation correcte des signes de ponctuation utilisation du niveau de langue approprié utilisation du vocabulaire précis et approprié /3 CONTENU DU DEVOIR Introduction - /2,5 présentation du thème du corpus et des différents textes qui le composent formulation du problème posé (problématique) annonce du plan Développement - existence d’un plan (2 ou 3 axes d’étude) choix judicieux des axes d’études articulation logique dans l’argumentation transition entre les parties pertinence des arguments choisis présence des exemples et des citations /6 Conclusion - bilan de l’argumentation ouverture vers d’autres perspectives CRITERES DE PRESENTATION - /2,5 saut de lignes entre les différentes parties du devoir (intro, développement, conclusion) retour à la ligne à chaque nouveau paragraphe utilisation des « … » et des […] pour les citations copie « propre » et clairement lisible /1 NOM : NOTE : 49 /15 GRILLE D’EVALUATION DU COMMENTAIRE DIRIGE Note MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE - respect de l’orthographe respect de la grammaire utilisation correcte des signes de ponctuation utilisation du niveau de langue approprié utilisation du vocabulaire précis et approprié /3 CONTENU DU DEVOIR Questions d’observation et d’interprétation - indentification exacte du fait textuel (réseau lexical, figure de style, élément de syntaxe…) pertinence de l’interprétation du fait textuel insertion de la citation dans les réponses pour illustrer ou justifier pas de paraphrase !! /5 Réflexion personnelle - présence d’une introduction et d’une conclusion existence d’un plan (2 ou 3 axes d’étude) choix judicieux des axes développés articulation logique dans l’argumentation transition entre les parties pertinence des arguments choisis présence des exemples et des citations /6 CRITERES DE PRESENTATION - saut de lignes entre les différentes parties de la réponse organisée (intro, développement, conclusion) utilisation des « … » et des […] pour les citations copie « propre » et clairement lisible /1 NOM : NOTE : 50 /15 SIMULAZIONE 3° PROVE 51 Liceo Classico “ Telesio” Maxisperimentazione Europeo Cosenza Classe V A EUROPEO Simulazione di terza prova 26-02-2015 E 29-04-2015 Discipline coinvolte : Storia – Filosofia - Geografia - Inglese - Scienze Alunno: Cognome _________________________ Nome _________________________ Riportare le risposte nei campi assegnati , rispettando spazi e numero di righe Indicatori Rispetto delle consegne Uso dei mezzi espressivi / competenze linguistiche Conoscenze dei contenuti Capacità di sintesi Competenze operative Inizio ore Consegna ore 52 PROVA EQUIPOLLENTE ALUNNO ALOE BRUNO SCIENZE Come nasce una stella Come muore una stella Filosofia Parla della dialettica servo-padrone di Hegel. Cosa è lo Stato per Hegel 53 INGLESE What are the aspects that characterized the aesthetic artists? How did Keats distinguish beauty? STORIA Le cause della Seconda Guerra mondiale La figura di Benito Mussolini 54 GEOGRAFIA L’UE è una confederazione o una federazione? Motiva la tua risposta Quali organismi comunitari hanno preceduto la nascita dell’attuale UE 29/04/2015 Storia. Descrivi brevemente la figura di Mussolini Parla in generale della Seconda guerra mondiale 55 Filosofia Spiega la concezione dello Stato in Hegel Spiega l’alienazione per Marx Geografia Come viene eletto il Parlamento europeo ed in quale città ha sede Qual è il principale organo decisionale dell’UE Inglese Which jobs did Dickens do? 56 How did the modernists consider time? Scienze Descrivi il moto di rotazione della Terra. Descrivi il moto di rivoluzione della Terra. 57 III PROVA DELLA CLASSE 26/02/ 2015 STORIA 1. Le cause della Seconda guerra mondiale ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 2. La costruzione dello Stato fascista ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 58 FILOSOFIA 1. Spiega la dialettica servo/padrone nella filosofia di Hegel ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 2. Spiega il concetto di Stato nei Discorsi alla Nazione tedesca di Fichte. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 59 GEOGRAFIA 1. Definisci i termini “federazione” e “confederazione” e spiega qual è riferibile all’UE e perché. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 2. Delinea le tappe che hanno caratterizzato il percorso della nascita della Comunità Economica Europea. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 60 ENGLISH 1. What were the aspects that characterized the Aesthetic artists? ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 1. How did Keats distinguish beauty? . _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 61 SCIENZE 1. In quale modo le stelle producono energia? _____________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 2. Che cos’è la recessione galattica? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 62 29/04 2015 Storia Che cosa intendiamo per mondo bipolare? Quali le cause? Descrivi brevemente gli anni del “Centrismo” in Italia FILOSOFIA Differenze ed analogie tra l’alienazione in Feuerbach e Marx Descrivi brevemente la teoria della sessualità in Freud 63 GEOGRAFIA Come viene eletto il Parlamento europeo, come è composto e quali funzioni esercita? Quali sono gli altri organismi comunitari e quali funzioni esercitano? INGLESE Which jobs did Dickens do? How did the modernists consider time? 64 Scienze Perché il moto di rotazione della Terra, con la conseguente forza centrifuga condiziona la forma della Terra? Quali sono le prove del moto di rivoluzione terrestre? Griglia di correzione quesiti a risposta singola Tipologia B Indicatore Livelli di prestazione 1 2 Conoscenza dei contenuti Risposta completa, puntuale e corretta 3 4 Quesiti 5 6 7 8 9 10 P. 3 Risposta nel complesso adeguata e corretta 2, 5 Risposta adeguata, ma incerta nella espressione; corretta, ma non del tutto adeguata. Risposta approssimativa nel contenuto e nell’espressione Risposta approssimativa nel contenuto, scorretta nella forma; molto incerta nel contenuto, approssim. nella forma. Risposta mancante o del tutto scorretta 2 1, 5 1 0 Punteggio totale Voto in / 15 Voto in / 10 Il voto in decimi si ottiene attraverso la seguente proporzione: PT:M¹=X:10 Il voto in quindicesimi si ottiene attraverso la seguente proporzione: PT:M=X:15 M = massimo punteggio ottenibile (il numero dei quesiti moltiplicato 3) 65