Midons - Beniamino Della Torre
Transcript
Midons - Beniamino Della Torre
Roberto Rossi Precerutti è nato l’8 giugno 1953 a Torino, dove vive, da famiglia lombardo-piemontese. Fa parte del comitato di redazione della rivista Poesia, che ha ospitato sue traduzioni dal provenzale antico, dal francese, dal catalano e dallo spagnolo. Per i tipi dell’editore Crocetti ha pubblicato le raccolte di poesia Una meccanica celeste (2000, Premio “Lorenzo Montano” 2001), Elogi di un disperso mattino (2003), Rovine del cielo (2005, Premio “Mondello” 2006, Premio “Camposampiero” 2006, Premio “Val di Comino” 2009) e le antologie Le più belle poesie di Stéphane Mallarmé (1994), La più belle poesie di Arthur Rimbaud (1995), Torino Art Nouveau e Crepuscolare (2006). Presso le edizioni Viennepierre sono apparsi la silloge poetica Spose celesti (2006) e l’antologia Poeti per Torino (2008). Che Dio misericordioso, da cui furono lavate le colpe del cieco Longino, voglia che insieme con la mia signora giaccia nella camera dove ci scambiammo promesse che il bene fanno aspettare di disvelare baciando e ridendo il bel corpo, e di contemplarlo al lume. i Poeti provenzali Midons le più belle poesie dei trovatori tradotte da Roberto Rossi Precerutti Intorno al XII secolo, nelle raffinate corti feudali tra il Sud della Francia e il Monferrato, domina l’immaginario amoroso maschile un Signore assoluto, la Donna, che i poeti provenzali cantano con il termine di Midons (dall’espressione latina meus dominus). A lei è dovuto il servizio dell’amante, così come al dominus è dovuto il servizio del vassallo. È questo il gioco sublime ideato dai trovatori che cantano la fin’amor, l’amore cortese: un fatto senza precedenti. E la musica della loro lingua, che ha sedotto intere generazioni di poeti da Dante a Pound, suona ancora oggi come un miracolo. La presente antologia, curata dal poeta Roberto Rossi Precerutti, raccoglie una scelta esemplare dei più bei versi di quegli autori, con i testi originali a fronte. In appendice il lettore troverà illuminanti pagine di Georges Duby e di Ezra Pound. M i dons Dieus lo cauzitz, per cui furon assoutas las fallidas que fe Longis lo cecx, voilla q’ensems eu e midons jagam en la cambra on amdui nos mandem uns rics covens don tan gran joi atendi que·l sieu bel cors baisan, rizen descobra e que l remir contra l lum de la lampa. i Poeti provenzali Poeti provenzali: Guilhem de Peitieu, Jaufre Rudel, Marcabru, Bernart de Ventadorn, Raimbaut d’Aurenga, Giraut de Bornelh, Azalais de Porcairagues, Folquet de Marselha, Bertran de Born, Arnaut Daniel, Arnaut de Maruelh, Comtessa de Dia, Raimbaut de Vaqueiras, Peire Vidal, Sordel, Cerveri de Girona. € 14,00 Enrico Casaccia