"Le richieste della Pubblica Accusa" in formato pdf

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"Le richieste della Pubblica Accusa" in formato pdf
“Processo all’alcol nella Terra dei Vini”
Le Richieste della Pubblica Accusa
Proibizione di ogni forma di pubblicità di bevande alcoliche – diretta o indiretta – perché è inopportuna,
ingannevole e sostanzialmente dannosa;
Alcol a tasso zero per chi guida. La limitazione dello 0,5% ha notevolmente scoraggiato i comportamenti a
rischio su strada: questa è una buona notizia che incoraggia a fare di più;
Creazione di un fondo sociale con il contributo dei produttori e dei commercianti di alcolici per il finanziamento delle campagne di dissuasione al consumo e a sostegno delle associazioni vittime della strada;
Inasprimento delle pene ai gestori dei bar e dei ristoranti che servono alcolici ai minorenni;
Come nella maggior parte dei Paesi UE, la vendita di alcolici va interdetta ai minori di 18 anni nei supermercati e in qualunque altro punto di spaccio;
Rigorosa applicazione l’art. 690 del CPP: chiunque cagiona la ubriachezza altrui somministrando bevande
alcoliche è punito con l’arresto o con un’ammenda fino a 309 euro;
Modifica del Codice penale art. 689, per proibire la somministrazione di alcolici ai minori di 18 anni (oggi il
limite è 16 a.);
Rigorosa applicazione (ad es. nelle discoteche) dell’articolo CPP 691, chiunque somministra bevande alcoliche a persone ubriache è punito con l’arresto;
Aumento generalizzato del prezzo degli alcolici perché è dimostrato che questo provvedimento è uno degli
interventi preventivi più efficaci per scoraggiare l’abuso;
Proibizione di vendita e mescita di alcolici in alcuni luoghi e fasce orarie (ad es. dalle 6 alle 10 di mattina in
prossimità di ospedali, scuole, cantieri edili, fabbriche);
Divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche – senza distinzione di gradazione – dalle ore 20
alle ore 8 nelle aree di servizio autostradale;
Controlli e sanzioni più severi per chi svolge particolari attività sotto l’effetto dell’alcol, non solo autisti di Tir,
bus, aerei o taxi , ma anche altre categorie come medici ospedalieri, operatori socio sanitari e insegnanti.
Controlli e multe più severi ai produttori che alterano la qualità del vino con sostanze tossiche o manipolano
la gradazione alcolica per aumentarne il valore commerciale.
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