Relazione questionario stili di vita

Transcript

Relazione questionario stili di vita
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO TECNICO STATALE “ Arturo Bianchini “
Via Pantanelle s.n.c. - 04019 Terracina (LT)
C.M. LTTD04000L - C.F. 80004840593 Tel. 0773/724011-Fax 0773/723304
Sito Web: http://www.itsbianchini.gov.it/ E-Mail: [email protected]@pec.istruzione.it
RUSULTATI DEL QUESTIONARIO SUGLI STILI DI VITA RELATIVI
ALIMENTAZIONE, FUMO, ALCOL, SEDENTARIETA’ PROPOSTO AGLI STUDENTI
AD
CAMPIONE DI 429 SOGGETTI
Per poter comprendere qual è la realtà delle nostre scuole bisogna utilizzare degli
strumenti di indagine. Noi abbiamo creato un questionario che ci permette di
raggiungere due obiettivi: capire le problematiche presenti relativamente ai corretti
stili di vita (fumo, alcol, alimentazione, attività fisica); valutare di anno in anno
l’incidenza degli interventi educativi e formativi che sono stati proposti agli studenti.
La motivazione alla base degli interventi educativi sui corretti stili di vita che l’ ITS
Bianchini attua parte dalla considerazione che adottando uno stile di vita più sano è
possibile evitare taluni tipi di cancro e migliorare lo stato di salute.
In particolare:
1. Non fumare. Se fumi, smetti il più presto possibile e non fumare in presenza di
altri. Se non fumi, non provare a farlo.
2. Se bevi alcolici, birra, vino o liquori, moderane il consumo.
3. Aumenta il consumo quotidiano di verdura e di frutta fresca. Mangia spesso cereali
ad alto contenuto di fibre.
4. Evita l'eccesso di peso, aumenta l'attività fisica e limita il consumo di grassi.
5. Evita l'esposizione eccessiva al sole ed evita scottature, soprattutto nell'infanzia.
6. Attieniti strettamente alle norme che invitano a non esporsi alle sostanze
conosciute come cancerogene.
Di seguito riportiamo i risultati del questionario compilato dai nostri studenti.
Questi primi grafici riguardano le modalità di alimentazione durante la giornata, la
frequenza media con cui durante i sette pranzi e le sette cene settimanali sulla tavola
degli studenti sono presenti i vari alimenti, il tipo di condimento usato abitualmente.
Relativamente al primo grafico possiamo notare che, anche se in linea con i dati
nazionali, è ancora troppo alta la percentuale dei ragazzi, il 30,54%, che la mattina
non fanno la prima colazione. Bisogna insistere con gli interventi educativi per
modificare questo dato perché chi compie abitualmente la prima colazione è meno
predisposto al sovrappeso e all’obesità, mentre gli adolescenti normopeso che la
saltano spesso andranno più facilmente, in età adulta, incontro al sovrappeso e
all’obesità. La colazione deve coprire il 20% del fabbisogno calorico giornaliero.
Abbastanza corretta è la frequenza di consumo di carni rosse e bianche, mentre
bisogna aumentare il consumo di pesce che i ragazzi di Terracina consumano, in
maggioranza, solo una volta la settimana (sic), di frutta e verdura (se pensiamo che
bisognerebbe assumerne cinque porzioni al giorno), di legumi (almeno quattro volte
la settimana) e di cibi integrali e acqua. Molto bene il tipo di condimento, l’olio extra
vergine di oliva, usato nelle famiglie dei nostri ragazzi.
I dati statistici nazionali ci dicono che Il 36% dei minori fuma abitualmente. La
media europea è del 28%. Dunque, nella nostra scuola siamo l’1% sopra la media
europea.
I dati pubblicati dall’ ISTAT ci dicono che nella fascia di età 11-17 anni il 10,2% dei
ragazzi assume alcol. Tra i nostri studenti, come dimostrano i grafici, il 14,45%
assume birra almeno una volta la settimana (il dato nazionale è del 45,1%); il
22,61% super alcolici (il dato nazionale è del 39,9%. Comunque, anche il nostro
dato evidenzia la diffusione del fenomeno del binge drinking, se si nota che il
tipo di bevande alcoliche maggiormente ingerite una volta la settimana o 2/3
volte la settimana sono i super alcolici); il 16,78% vino (il dato nazionale è del
50,5%). In Italia il 22% della popolazione dagli 11 anni in su consuma alcolici tutti i
giorni. Nella nostra scuola poco più del 17%.
Secondo gli ultimi dati ISTAT sono una su tre le persone di tre anni e più che
dichiarano di praticare uno o più sport nel tempo libero. Il 42 per cento della
popolazione di tre anni e più si dichiara completamente sedentaria, non svolgendo
alcuno sport né alcuna attività fisica. Tale dato riguarda il 21% della nostra
popolazione studentesca. Tuttavia, i nostri studenti praticano sport in modo
continuativo nella percentuale del 22%. Nel Lazio tale dato è del 27%, in Italia del
23,8%. Il 28,5% praticano una qualche attività fisica.