Il Sole 24 Ore Le PMI "a lezione" di Borsa

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Il Sole 24 Ore Le PMI "a lezione" di Borsa
Progenr; Vite. Accordo tra Abi, Borsa Italiana eConfindustria per favorire lo sviluppo delle imprese
Le Pmi «a lezione» di Borsa
Rating creditìzio migliore per ehi aderisce al programma educational
Giuseppe Chiellino
Un "premio" nel merito di
credito per le piccole e medie imprese che aderiscono al progetto
"Elite" lanciato da Borsa Italiana.
Su questo punto di forza ruota
l'accordo siglato ieri da Borsa,
Abi e Confindustria, «un'alleanza tra associazioni e parte delle
istituzioni con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo delle Pmi»
con strumenti di accesso al credito dedicati. «Un progetto - ha detto il direttore dell'Abi, Giovanni
Sabatini - che può irrobustire le
imprese anche nelle relazioni
conlebanche».Conil protocollo
- che dovrà essere definito nei
dettagli - Borsa, Confidustria e
Abi si sono impegnate, tra l'altro,
a «individuare alcuni elementi
qualitativipervalorizzareilmerito di credito delle società del circuito "Elite"». Un «progetto di
crescita culturale prima che dimensionale - ha detto Vincenzo
Boccia, presidente della Piccola
Industria di Confindustria - che è
un altro piccolo passo di politica
industriale». Obiettivo di fondo
dell'intesa siglata ieri a Piazza Affari è quello di coinvolgere un numero elevato di piccole e medie
imprese con forte propensione
alla crescita. Per questo prevede
la promozione di Elite a livello
territoriale, con l'impegno delle
rappresentanze locali di Confindustria e del sistema bancario a
individuare le imprese che potrebbero aderire alla proposta di
Borsa Italiana, nella quale si cercherà di coinvolgere anche i fondi di private equity.
«Elite - ha spiegato prima della firma l'a.d. di Borsa, Raffaele
Jerusalmi - è prima di tutto un
progetto di education per le piccole e medie imprese, per farle
crescere e avvicinarle non tanto
alla quotazione quanto al mercato dei capitali che è fatto di tanti
strumenti, dal venture capital al
private equity e alle altre forme
diverse dal tradizionale canale
bancario», lungo un percorso
«molto graduale e non traumatico come spesso viene percepita
la quotazione». Ma Elite «è anche una vetrina per le aziende a cui chiediamo uno sforzo per migliorare la propria
cultura d'impresa».
A Luca Peyrano, responsabile
delle attività italiane e continentali di Borsa Italiana, è toccato illustrare ad un centinaio di imprenditori i dettagli dele tre fasi
in cui si articola la proposta «di
potenziamento e di training» rivolta alle Pmi «che ha l'ambizione di essere poco burocratica e
molto applicativa». La prima fase, di 6 mesi, punta a prepare le
aziende ad affrontare il cambiamento. Si articola in quattro moduli di formazione e otto giornate in cui gli esperti di Academy di
Borsa Italiana e della Bocconi
parleranno di crescita, internazionalizzazione, cultura aziendale, governance, dell'organizzazione interna e dei sistemi di reporting, fino alla comunciazione
strategica e al reperimento delle
risorse finanziarie. La seconda fase è quella in cui l'azienda comincerà a mettere in pratica suggerimenti e linee guida acquisiti nella prima fase. Alla fine di questo
percorso le aziende che si distingueranno per "eccellenza" potranno ottenere un certificato di
qualità e saranno pronte ad affrontare la terza fase, quella di
creazionedel valore, conl'opportunità di presentarsi agli investitori, professionisti e imprese.
Un contributo al progetto è
giunto anche dal Fondo Italiano
d'Investimento, il private equity
promosso dal Tesoro che ha già
presentato sei delle 18 aziende in
cui ha acquisito partecipazioni.
Secondo l'a.d. Gabriele Cappellini «bisogna cominciare a pensare alla formazione di investitori
specializzati in Pmi» per rivita-
lizzare un
un mercato
mercato che,
che come
rome
lizzare
hanno dimostrato le esperienze
del Mac e dell'Aim che saranno
integrati dal primo marzo, in Italia fa molta fatica a decollare. La
visibilità per le imprese che aderiranno a Elite è uno degli snodi
principali del progetto e Donatella Treu, a.d. del Gruppo 24
Ore, ha assicurato il sostegno
dei media del gruppo, «nella piena consapevolezza che il ruolo
delle piccole e medie imprese
per portare il Paese fuori dalla
crisi è fondamentale». In questa
direzione va la nuova inziativa
del Sole 24 Ore, il dorso Impresa
& Territori che da martedì prossimo, come ha annunciato la
Treu, si aggiungerà al primo e a
Finanza & Mercati «per parlare
delle imprese e dei contesti in
cui esse operano».
Twitter@chigiu
ITTIfl
Boccia: strumento
importante per la crescita
culturale; Jerusalmi: un modo
per conoscere meglio
il mercato dei capitali
Per entrare nell'Elite
« Il primo requisito per aderire
è un progetto ambizioso e
credibile di crescita.
11 Ci sono poi i requisiti
economici: almeno 5 milioni di
fatturato, crescita di almeno il
15% nell'ultimo anno, risultato
operativo su periore a 15% e
ultimo bilancio in utile. Borsa
Italiana però terrà conto anche
dell'andamento dell'economia e
delle caratteristiche del settore.
« Pe restare nel progetto, le
imprese dovranno partecipare
in modoattivoallaformazionee
avviare il percorso di
cambiamento. Il costo è di 5mila
euro.
ECONOMIA E FINANZA
SCENARIO PRIVATE EQUITY
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