[brescia - 37] gdb_15/economia/eco-03 28/04/15

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[brescia - 37] gdb_15/economia/eco-03 28/04/15
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GIORNALE DI BRESCIA · Martedì 28 aprile 2015
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«Pensare lungo». A Piazza Affari
3 bresciane per il progetto Elite
Molemab, Blu Hotel
e Colcom affiancate
per sostenere la crescita.
Poi - forse - la quotazione
In Borsa
Gianni Bonfadini
[email protected]
MILANO Una bella mattinata
di primavera, ad onta del tempo (ma i contadini dissentirebbero) ieri in Piazza Affari
dove è andato in scena uno
spettacolo che in qualche modo fa bene al cuore, che incoraggia tante aziende, che dà
un po’ di speranza a chi teme
uno scoramento delle piccole
e medie aziende italiane, a chi
dice che tutto va a rotoli.
Stimolo anti-age. E invece no.
Ci sono ancora evidentemente migliaia di aziende in salute, che certo si affannano e
che non solo stanno in piedi
ma «pensano lungo», al domani e al dopodomani e questo è
- come si sa - il miglior antidoto alla regressione, ad invecchiare, a lasciarsi infiacchire:
pensare a quel che potrà essere il dopodomani.
L’occasione per vedere un
bel pezzo dell’Italia che va, la
si è avuta in Piazza Affari, nel
palazzo Mezzanotte che ospita la Borsa, alla presentazione
di 26 di queste aziende sparse
per l’Italia intera. Tre erano
bresciane: la Molemab di
Ome, il gruppo Blu Hotel di
Salò e la Colcom di Nave.
In 26 sono salite sul palco
raccontando brevemente la
propria storia e soprattutto
spiegando perchè hanno accolto l’invito di Borsa Italiana
ad aderire al progetto Elite,
ovvero accettare di essere seguite dalla struttura di Borsa
Italiana che favorisce «progetti di crescita, migliora la loro
visibilità e attrattività, le mette in contatto con potenziali
investitori e affianca il managementin un percorso dicambiamento culturale e organizzativo» come dice Borsa Italiana.
Al listino? Forse. L’approdo
potrebbe essere il listino, la
quotazione. Ma non è detto.
In realtà, Elite è l’opportunità
per le aziende di "imparare",
ECONOMIA
Movimprese
Primo trimestre:
299 aziende
in meno a Brescia
È negativo il dato sulle imprese bresciane nel primo trimestre registrato da Movimprese, tra cessazioni e nuove iscrizioni il saldo è pari a -299. In
linea pressoché con i dati del
2014 (-304). Annus horribilis
il 2013 con un saldo negativo
di 504. Delle 299 imprese, 262
sono artigiane.
Al Quirinale
Premio Simest
al bresciano
Stefano Bonomi
A Palazzo Mezzanotte. Ecco i 26 rappresentanti delle aziende entrate nel programma Elite. // FOTO A. ARENA
per confrontarsi con chi (su alcuni temi) ne sa più di te, per
evitare - come è stato detto da
qualche imprenditore - l’autoreferenzialità che la famiglia
spesso comporta.
Aziende sane. Il prerequisito è
esser sane e aver voglia di crescere. Nella sua selezione,
Borsa Italiana ha pescato fra
le tante aziende italiane "regine della nicchia". Molemab
di
Ome,
rappresentata
dall’a.d. Ezio Maiolini (23 milion di fatturato) è il classico
esempio: produttrice ormai
storica di mole abrasive diamantate e in ceramica, 40%
export, una filiale in Austria e
prossimamente in Usa, uffici
commerciali
in
Messico, Usa, Francia e Germania
fra gli altri.
Di ipernicchia si tratta nel
caso della Colcom di Nave
(cerniere e accessori per vetri
e cristalli), controllata da un
fondo, 14 milioni di ricavi,
50% export, produttrice di
una «cerniera oleodinamica
che sostituirà tutti i chiudiporta nell’alto di gamma», dice
Gabriele Basile (a.d.): «Siamo
in Elite per rafforzare la nostra struttura organizzativa»,
dice. Visibilità, necessità di
far entrare aria nuova in azienda. Così Nicola Risatti, presidente e a.d. di Blu Hotel (turismo e strutture ricettive, 60
milioni di ricavi) spiega la decisione di entrare nel programma Elite. La quotazione
non è esclusa, ma per ora non
è nei programmi.
Ecco: moltiplicate le tre storie bresciane per ognuna di
quelleche erano sul palco e ditemi voi se ieri - in Piazza Affari - non è stata una bella mattinata... //
Ieri mattina al Qurinale, alla
presenza del presidente Mattarella, si è svolta la cerimonia
di consegna dei Premi Leonardo. Uno di questi, quello finanziato da Simest, è stato attribuito al bresciano Stefano Bonomi, laureatosi in Economia. Il
riconoscimento è andato alla
miglior tesi di laurea magistrale sul tema «Le imprese italiane e i mercati internazionali.
La finanza del Sistema Italia
per lo sviluppo della competitività».
Latte
Fava: giovedì
il tavolo aperto
alla cooperazione
L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianni Fava, ha convocato per giovedì 30 a Milano
un Tavolo sul latte, al quale saranno invitati a partecipare
anche il mondo della cooperazione agricola e il Consorzio
di tutela del Grana Padano.
Oggetto sarà il prezzo.