GUERRA E PACE Note di lettura`
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GUERRA E PACE Note di lettura`
n la laminatura di rfferto dal grande del validissimo a" del Vangelo di ur.Contestualizzata ripaliprotagonistie o di pensiero che oglie il peccatodel luanto tale (come viene attraversoun tottici e la relativa ienza" salvante, di to del Mondo". "Das Dasein ist von luto "Welt" fallenund an die "Die :olari esistenziali: Miteinendersein,sofern Nuegier (= curiosità), otano con chiarezza le : dei due Autori, che si en ist eine existenziale mdenen Beziehungen zu rn Agostino, Paolo) cfr. rc in te suttt esse prorsus nt et egent gloria dei' et ridente la connotazione GUERRA E PACE Notedi lettura' Et-to Jucct Pavia "Forseche tutti i popoli non odiano la perversità? E tuttavia è per mezzo di tutti loro che essa si diffonde [...]. Qual popolo vorrebbe essere oppresso(da un popolo) più forte di lui? Chi vorrebbevedersi spogliare,ingiustamente,dei suoi beni? Ma qual è il popolo che non abbia oppressoun altro?"2. " Nel maggio 2004 a Bertinoro si tenevaun convegnosulla guerra santa"3.Come emerge dalla premessadi M. Perani (7 s.) e dalla di L. Melandri (9-11) agli atti ora pubblicati, sul suo presentazione "particolarmente impressionante" di sfondo stava in un clima I M. PBneNt,a cura di, Guerra santa, guerra e pace dal Vicino Oriente antico alle tradiziotti ebraica, cristiana e islamica.Aui del convegnointenwzionale.RavennaI I maggio-Bertinoro t2-13 maggio 2004,Testi e studi 14, Associazioneitaliana per lo studio del giudaismoGiuntina,Firenze2005,pp. 378. 2 Libro dei Misteri 1,9-I I (trad.L. Monnlol, I Manoscrittidi Qumran,Torino 21986,636 s.). 3 Il termine "guerra santa"di per sé non ricorre nella Bibbia (cfr. ancheP.C. Cpxctp., War in the Otd Testament,Grand Rapids 1978, 48-50), piuttosto è la guerra di Yahweh' oppure la guerradei "santi", che come a Qumran sarannoi sacerdoti,i membri della comuntà,gli stessi "santificatela angeli;e la guerradel Santo,di Dio. Perani(142) ricordaperò I'espressione "con le vostre zappe fatevi spadee lance") che ribalta la guerra", in un testo (Gioele 4,9 s. "significa prospettivadi Isaia2,4. Cfr. ancheMaier (120),che sottolineacome questasantità "santità rituale", Perani, 143). Ciò non (ovvero purità" di di uno stato conservare soprattutto "la religioneebraica guerriero toglie, osservaMaier, che [... abbia] un carattereassolutamente misura in cui (a) le relazioni di potere lo permettono,(b) e la nella che si manifesta disponibilitàdella terra di Israeleviene ad essereun interessedi attualità,e (c) si manifèstano movimentimessianici"(Maier, 122)."Le leggi concernentiil diritto statalee di guerra[...] "il diritto di guerra tornarono d'attualità [...] con la fondazionedello stato d'Israele", tradizionaleha [...] guadagnatoun certo significatopratico [...] in quanto il rabbinato in mano ortodossa"(Maier, 120). militare è completamente "classico"di G. VoN Reo, Der heilige Krieg im alten Israel, Per una breve sintesidello studio "YHWH as the God of Peaceand the God of War", Góttingen 1965, cfi. D.L. Gnno, Concordia Theological Seminary, Symposia 2004, Exegetical Papers, consultatonell'agosto 2005 http://www.ctsfw.edu/events/symposia.ipapers/sym20049ard.pdf, "An Overview of (ma più in generalesi può leggereutilmentela prima parte del suo articolo the Stateof the Questionin Scholarship"). 42 BIBBIA E ORIENTE 227/2006/XLVIII ANNO crescenteconflitto, esasperato dalla guerrapreventiva,l'incremento dei fondamentalismi,il terrorismo kamikaze, la deriva militarerepressiva4. Ma interrogarsi sulle radici, sulle matrici storiche di immagini e concetti tuttora correnti può aiutarci a chiarirne il senso ancheoggi, a patto naturalmentedi evitarepericolosianacronismie di attenersia una "rigorosaindaginescientificasulle fonti". Le relazioni del convegnosono raggruppatein quattro sezioni.I. il Vicino oriente antico5,II. La tradizioneebraica6,III. La tradizione cristianaT,IV. La tradizioneislamica8.Non appenaricevuto il volume, 4L'istituzionalizzazione dei conflitti a livello nazionalee internazionale, in un clima diffuso "stato di di guerra" ha spostatoI'attenzione da un fenomeno che aveva precedentemente colpito l'immaginazionecollettiva. Il legame tra violenza e religione è emerso anche recentemente in alcuninuovi movimentireligiosi,il volumedi D.G. Bnourley, J.G.MelroN, eds., Calts , Religion, and Violence,Cambridge 2002, esaminai meccanismiche - al di là delle specifìchedottrine- scatenano la violenza(versoI'internoo versoI'esterno)come il prodotto di "an interactivesequenceof movement-societal exchanges".Insommaal di la delle dottrineI'elemento- o meglio il processo- scatenante la violenzaviene individuatoin una specifica interazionetra il gruppo e la società.Si consulterannoproficuamcnteanche i contributi della rivista Cross Currents,raccoltiall'indirizzo http://www.crosscurrents.org/ ("Collisionsof Religionand Violence:Redux".Ove, oltre ai materialidi violencespecial.lìtm CrossCurrenîs,Summer2001,Vol.5l, No 2, sonopresenticontributidi argomentoaffine di annateprecedenti). 5 Con i contributi di G. Pptrrunro, "Guerrae Pacenell'epica sumerica", 15-26;A. PANATNo, "'Cuerra' e 'Pace' nella tradizionereligiosairanicapreislamica",2T-43;E. AcquaRo,"Le armi delfa regalitànell'iconografiafenicio-punica",45-63; E. CussrNr,"lmmagini di guerra, immaginidi pacenell'epigrafia aramaica", 65-80. 6 C . M , q n r o r u e",G u e r r a e P a c e a Q u m r a n e n e i t e s t i a p o c a l i t t i c i " , 8 l - 9 3 ; G . I n o n , "L'ideologia del Rotolo della Guerra",95-ll5; J. MAIER,"Guerrasanta?Il diritto di guerra nella tradizionegiudaica,lll-129; G. SrrN{sencrn,"La guerranella Mi5nae nei Midralim h a l a k i c i " ,l 5 l - 1 3 9 ; M . P E R A N "I Y , h w h i 5 M i l h a m a h( E s . 1 5 , 3 ) .L ' e s p r e s s i o n e' y: h w h è u n u o m o d i g u e r r a ' n e l l ' e s e g e seib r a i c a " ,1 4 1 - , | 5 0O ; . R u r z M o R e r - l , " G u e r r ay p a z e n l a "Dalla Tosetia", l-5l-168; P. Cnpnlr-r, guerra alla pace. La storia degli effetti di Deuteronomio20 nell'ebraismotardoantico",169-1871' L. cano, Guerrae pace nelle fonti talmudiche",189-194;G.D. Cova, "Nota essenziale su pacee guerranella Bibbia ebraica", t95-202. 7 G. BansecLlo, "Guerrae pacenel Nuovo Testamento: una letturadi Efèsini l,l l-22",205219; J. FenNANoezUsrNn, "Guerray Paz en los Padresde la Iglesia",221-250:A. CRnrlE, "La guerra santa nella Rornània(impero romano d'oriente) secoli VII-XI",251-259: G. Ruccent, "Quale statutoper una teologiadella pace?",261-275:P. CoNsonrr, "La riflessione fìlosofìcacristianasulla guerrae la pace",271-304. 8 P. BnRNcn,"ll Jihad nel Corano", 30i-323: A. VANoLr, "L'idea di .Guerragiusta'tra ..Islam ebraismoe Islam. Note su una traduzionedi Averroé, 325-345; A. VENTURA, e islamismi",347-363.(ll volumeè completato da unasintesidellerelazioni,365-378). I'ho letto d'un I dalla ricchezzad Il conflitto "t che si è insedia etnichee sociopiù antichi testi scontro lintorno l'ignota cittàirar che vedonoanch di maghi, o il ric Anzu a Lugalb concrete.I sovra legnamidell'alti1 uno scambiocor soluzioneviene ( città di Aratta. cl poemi del ciclo c persistenzanel te neppureai giorni Dai testi ira radicalizzazionr enfafrzzando rig( quindi determina forze reputatema spazioumano,c( un vero e propri( 9 Mi sia permessoded riflessivo le sueorecch F. JAMMES"J'aimel'à l5), e mi immaginoche lo J. Lansou in un rec ( 2 0 0 5 ) :l - 1 6 , p o n ei n r omericoaHermese to Hermes incorpora episodesand themesin profondo della fbresta una volta la permea permeabilitàche tuttav del racconto"importat viene a far parte,rinforz GUERRAE PACE- Elio Juccr rtiva,l'incremento a deriva militaretatrici storiche di chiarirneil senso si anacronismie di )nti". uattrosezioni.I. il III. La tradizione ricevutoil volume, ,nale,in un clima diffuso aveva precedentemente ligione è emerso anche Bnovrr-Ev,J.G. MELroN, reccanismiche - al di là versoI'esterno)come il i'. Insommaal di la delle vieneindividuatoiu una r proficuamenteanche i org/ Twww.crosscurrents. Ove, oltre ai materiali di rti di argomentoaffine di ica", l 5-26; A. PeNatNo, 27-43; E. Aceuano,"Le "Immagini di guerra, INl, iuici", 81-93;G. Issn, |anta?Il diritto di guerra la Mi5nae nei Midra5irn 'Yhwh è un espressione: "Guerra y Paz en la ,L, storia degli eff'etti di iuerra e pace nelle fonti ra nellaBibbia ebraica", di Efesini 1,l | -22" , 205ia", 221-250; A. CARILE, li VII-XI", 251-259; G. "La riflessione loNsonrt, 'Guerra giusta' tra ea di "lslam e A. VBNrune, zioni,365-378). 43 I'ho letto d'un fiato, trascinatodal mio interesseper I'argomentoe dalla ricchezzadei temi trattati,che cercheròqui di sintetizzaree. Il conflitto "tra il popolo che abita l'altipiano iranico e il popolo che si è insediatonella bassaMesopotamia",radicatonelle diversità etnichee socio-economiche delle due regioni, trova espressionenei più antichi testi letterari sumerici,nei poemi epici che "narrano lo scontro [intorno al 3000-2900a.C.] tra la ben nota citta di Uruk e l'ignota città iranica di Aratta". Dietro le immagini epichee mitichel0. che vedonoancheil decidersidi alcuni scontriattraversoun confronto di maghi, o il ricorso alle magichecalzatùredonatedalla divina aquila Anzu a Lugalbanda, si intravvedono anche le motivazioni più concrete.I sovrani di Uruk sono attratti da metalli, pietre preziosee legnami dell'altipianoiranico.Ma se pure si accennaalla possibilitàdi uno scambiocon l'abbondanteproduzionedi cereali della piana, la soluzioneviene di fatto cercata,da parte di Uruk, in un dominio sulla città di Aratta, che forse era statauna fondazionedi Uruk. Gli undici poemi del ciclo di Uruk, sintetizzatida Pettinato(15-26), mostranola persistenzanel tempo di un rapportoconflittuale,che non si è esaurito neppureai giorni nostri Dai testi iranici analizzatr da Panaino (21-43) emerge una radicahzzazrone della conflittualità. "Il dualismo mazdaico enfatrzzandorigorosamenteI'antagonismotra verità e menzognaha quindi determinatola legittimazionedi una certa aggressivitàverso le forze reputatemalefiche" (29). "La creazionedel mondo,ovvero dello spazio umano, come quella del tempo limitato e storico, rientrano in un vero e proprio piano di battaglia di Ohrmazd" (30) per affrontare 9 Mi sia permessodedicare questo piccolo contributo alla memoria di Flo, it suo sguardo riflessivo le sue orecchieattentemi hannosempreriportatoalla memoria la deliziosapoesiadi " J ' a i m el ' à n e . . . " ( D e F. JAMMES I ' A n g e l u sd e L ' a u b eà I ' A n g e l u sa u S o i r ,P a r i s I 9 2 1 , l 2 l5), e mi immaginoche ancoracammini"dansI'ombre... sur le cheminen fleur". l0 J. LensoN in un recentearticolo,"Lugalbandaard Hermes", in ClassicalPhilologlt 100 (2005): l-16, ponein rilievo le afînità tematichee strutturalitla le prime 150 lineedell'Inno omericoa Hermese un episodiodel ciclo di Lugalbanda("the authorof the Homeric Hymn to Hermes incorporates detailed correspondencesto a Sumerian story, but adapts the episodesand themesin LB I Lugalbandaed Enmerkar]and perhapsLB II [Lugalbandanel profondo della fbresta,cfr. PsttlNero,24-261 for his own purposes"),dimostrandoancora una volta la permeabilitàdelle frontiere tra culture spessoviste in opposizione.Una permeabilitàche tuttavia non annulla le differenze.Proprio la tensionetra specifici elementi del racconto"importato"e alcuneconcezioni(comequelladel sacrifìcio)dell'insiemedi cuì - I'ipotesi del prestito. viene a far parte,rinforza- accantoalle corrispondenze 44 BIBBIA E ORIENTE227I^OO6IXLVIII ANNO I'alterità malvagia di Ahreman in un campo di battagliadelimitato, il mondo appunto,quasiuna trappolacosmico-storica per l'avversario. Evitando così che il conflitto "possadispiegarsisul piano dell'infinito spazio-tempo".Inoltre "la superioritàdi Ohrmazdsi manifesta[...] nel fatto che prima di scatenareil conflitto con Ahreman,il saggio Signore gli propone la pace" (33). Gli sviluppi di questabellicosa dottrina furono certamentecondizionati "(dal)l'orizzonte culturale e socialein cui il Mazdeismoufficiale crebbe",condividendointeressie visionepolitica "dell'alta nobiltà,legataa una regalitàche si reggeva apertamente su di un'aristocrazia militaree agricolastrettamente [...] legata a un clero altrettantomotivato". D'altra parte la dottrina della "grande guerra" e la visione apocalitticairanica, "fondata su di una serie di concezioniescatologicherelativamentearcaichee certamente indipendenti dalla tradizione ebraica" interagirono con reciproci influssirrcon il mondocircostante, in particolare"a partiredall'epoca sasanide,ha certamentesubito un influsso notevoledal mondo e dalla cultura giudaico-cristiana"(36). Ma il grandescontrodella storia si ll PeuetNo ricorda che i "riferimenti zoroastrianialla 'grande guerra' sono stati già confrontati con diversi passi della letteraturaqumranica",ove si affèrma che per tre volte le forze delle tenebrericaccerannoi figlie della luce (Rotolo della Guerra), o nella 'dottrina dei tre tempi' "di cui quello centralerappresentala fase del mescolamentoe dello scontro,che seguela creazionee seguela salvazionefinale" (34 s.). Corrispondenze da leggerenel più ampio "impatto della cultura religiosairanica e mazdaicasull'elaborazione della dottrina manicheae di alcuneideeprevalentemente diffuse in ambitognostico"(35). ll rapportotra la letteraturaqumranicae il mondo iranico,e in particolareil 'dualismo'di Da un lato si ammette Qumranè statooggettonel corsodegli anni di numerosediscussioni. (in varie forme) un influssoiranico (cfr. G. WtosNcneN,A. HulrcÀno, M. PurloNENKo, Apocall,ptiqueIranienne et Dualisme Qounrónien, "RecherchesIntertestamentaires 2", Paris 1995)D'altro lato c'è chi insistesull'origineendogenaa partiredalle premessebibliche,ad es., B. Bescu, Der Duolismusin den Kern.schriftenvon Qumran. Ein Beitrag zur Diskussion iiber Wesenund Herleitun des QwnranischenDualismus,Dissertatioad Laureamin Facultate S. Theologiaeapud Pontificiam UniversitatemS. Thomaein Urbe, Roma 1996,accuratonella presentazione della discussione e dei materiali,ma un po'rigido nella sue schematizzazioni e n e l l a v i s i o n e ' d o g m a t i c a ' d e l l ar e l i g i o n ee b r a i c a( e s . p . 1 9 9 s . ) . D ' a l t r a p a r t ec i ò c h e p o i veramenteconta non è in lbndo I'origine, ma la funzione che certe immagini hanno effettivamentesvolto in diffèrenti tasi della religione ebraica (cfi. E. Pecels, "The Social Historyof Satan,The 'lntimateEnemy'.A PreliminarySketch",in HTR 84 (1991),105-128). Sull'anticltitàdel Zurvanismo(uno dei punti più contestatida chi non ammetteI'influsso iranico) si può infìne vederela prima partedel saggiodi E. AI-snrr-e,"La dimora di Ahreman. La guerra e le origini del dualismo iranico", in Kervan - Rivista Internazionaledi sndii af'oasiatici n. I - gennaio 2005 (consultabileall'indirizzo http://www.cisi.unito.itlkervan/ contents/documents/k I _albr.pdf). concludeottimist peccatori(43). Nell'iconograf (45-64), il rifless (ripresasuccessi ma avvertitaridu "ambientazione pl istituzionale",per Iberia. E "l'aggr "protagonismo de dinastia" e nelle "c Se le tradiziona all'iconografiadel un'originale sinte metà stradafra fur cavalierecon "elm funeraria". Si deve simbolica"s'integ ellenistica,in part (51). Riflessionir l'asciae I'arco(54 E. Cussini(65-8 nell'epigrafrat2aru documentidall'Eg famosadescrizion iscrizioni di I dell'accompagna privati, con la test guerra.Alla presen le liste del lessico l'assedioe le armi, l'azione di guerra, la prospettivadel ricostruzionedel pa 12 Per un quadro più an Comparative Studieson A Oxford 1997. GUERRA E PACE - Elio Jucct :agliadelimitato, il Ìaper I'avversario. pianodell'infinito I si manifesta[...] \hreman,il saggio li questabellicosa izzonte culturale e ividendointeressie rlità che si reggeva la strettamente [...] rte la dottrina della "fondata su di una ;aichee certamente ono con reciproci a partiredall'ePoca l dal mondo e dalla lntro della storia si le guerra' sono stati già ifermache per tre volte le 'dottrina dei erra),o nella nentoe dello scontro,che hdenzeda leggerenel Più laborazionedella dottrina o" (35). 'dualismo' di articolareil lni. Da un lato si ammette M. PUILONENXO' LTGARD, 2", Paris rtertestamentaires iallepremessebibliche, ad lin Beitrag zur Diskussion io ad Laureamin Facultate Roma 1996,accuratonella dla sue schematizzazionie D'altra parte ciò che poi re certe immagini hanno "The Social i. E. Pecr,r-s, ( 1 9 9 1 )1 , 05-128). ITR84 hi non ammette I'influsso "La dimoradi Ahreman. e. ta lnternazionale di sndii //www.cisi.unito.ilkervan/ 45 conclude ottimisticamentecon la salvezzafinale per i malvagi e i peccatori(43). Nell'iconografiafenicio-punicasi può rilevare,con E. Acquaro barcide (45-64), il riflesso dei mutamenti introdotti dall'ideologia "La parziale, 52). numidica, dalla dinastia iripresa successivamente mi avvertita riduzione dell'adozionedella Kore", connessaa una "ambientazioneprevalentementeagricola", coincide con lo strappo istituzionale",pelseguitocon gli impegni d'oltremarein Sicilia e in "l'aggressiva politica barcide" trova espressionenel Iberia. E "protagonismodella figura d'Eracle/Melqart,divinità propria della "armi regali", gli elefantida guerrae la prua di nave. dìnastià,'e nelle Se le tradizionali armi di Eracle, clava e alco, sono legate "lo scudocon umbonefigurato può costituire all'iconografiadell'eroe, "a un'originale sintesidei motivi legati alla cacciaregale". Mentre colloca il metà siradafra funzionalità bellica e simbologiaregale" si "elmo, lancia e Scudocircolare",riferibile a "una caccia cavalierecon "sintesi altamente in una funeraria". Si deve anchesottolinearecome ,i-boli.u" s'integranoe si sovrappongonoi canonitipici della regalità ellenistica,in paiticolare macedone,e la sfera socialenord africana" (51). Riflessióni simili nasconodall'esame di altri simboli quali I'asciae I'arco (54-57). E. Cussini (65-80)evidenziail lessicoaramaicorelativo alla guerra nell'epigraftal2aramaica:iscrizioni di re e governatori di Aram; docume-ntidall'Egitto su papiri e pergamenadel V sec. a.C., con la famosadescrizionedella distruzionedel tempio ebraicodi Elefantina; iscrizioni di Palmira e Hatra, con la segnalazione delle carovaneda una Scortaarmata;archivi dell'accompagnamento privati, con Ittestimonianza del vita che continuaanchein tempo di gu"..u. Alla presentazionedelle principali iscrizioni si accompagnano ie liste del lèssicoriguardantea) la guerrae i suoi protagonisti,b) I'assedioe le armi, la città fortificata e la città espugnata,c) raccontare I'azione di guerra,d) lessicorelativoalla pace.Spessola paceè solo la prospettivadel vincitore alla conclusionedi una guerra con la ricóstruzionedel paesepacificato(Iscrizionedi Zakkur)' 12 per un quadro più ampio si veda S.B. Pnnxen, Stories in Scripture and Inscriptions: Comparatiie Studiàson Nàrratives in NorthwestSemiticInscriptiottsanelthe Hebrew Bible, Oxford 1997. 4t) BIBBIAE ORIENTE22712006/XLVIII ANNO Ampia la sezione dedicata all'ebaismo. I testi dell'Antico Testamento sono qui affrontati più nel riflesso della loro interpretazionetradizionalegiudaicache attraversouna lettura diretta. L'interpretazionedi un testo,come si sa è operazionecomplessa,tanto più quandotale testo è "canonico" e quandochi lo legge lo consideri autorevole.13 Ancor più quandosi tratti di testi che possonoparere "moralmente sospetti"lao perlomeno offensivi rispetto alla nostra l3 Può essereutile, e illuminante,in questosensoestendereI'esameal rapportocon altri corpi letterari,che pure hanno una qualcheforma di canonicitàe di autorevolezza,sia pure in assenza(ma non sempre.Cfr M. FINKELBERG, G.G. SrnouusA, Homer, the Bible, and Ber-ond,Literary and ReligiousCanonsin the Ancient World, "JerusalemStudiesin Religion and Culture, 2", Leiden 2003) di quell'elementodi rivelazione/ ispirazionedivina che è proprio del canone giudaico-cristiano.Il saggio di A. La PsNNe "Noi e l'antico", in Arachnion. A Journal of Ancient Literature and History on the Web, nr. I http://www.cisi.unito.itlarachne/numl/lapenna.html [995] (da me consultatonel novembre 2000), propone alcune riflessioni sul nostro rapporto con la cultura classica,e in fondo sul nostro rapportopiù in generalecon la storia,che possonoesserevalide anchenella lettura dei testi biblici. "Se vogliamo capire buona parte dei problemi fondamentaliche la cultura e la vita ci pongono,dobbiamopartiredalle risposteche ad essidiederogli antichi,perchébuona parte dei nostri gusti e dei nostri concettipartonodi là e nessunacomprensione,che non voglia restarealla superfìcie,può prescinderedalle origini" (Le Per.rNa,cit.). Sul nostro rapporto con Ia storia si ricorderà un classicocome M. FtNt-Ey,LJsoe abuso della storia. Torino 1981, ma anche - nella scia della più recenteindagine sulla "costruzionedella memoria"- il recente lavoro di E. ZERUBAVEL, Mappe del tempo. Memoria collettiva e cosÍruzionesociale e del passato,Bologna2005 (non mancanoqui alcuneosservazionianche sullantodernarivisitazionedell'anticastoriaebraica).Ma ancheparlaredellaautorevolezza di "scripture un testo non sciogliemolti problemi,cfr. R. BAUCKHAM, and Autority" (lgg7), Itttp://www.seadinternational.com/scripture-and_authorithy.htm (consultatonel giugno 2003. ultimamente il sito sembradismesso,ma è in parte recuperabilein webarchive.org).Su dinamismo della Scrittura cfr. G. GHIssnrt, "Documentodella Pontificia Commissione Biblica sul PopoloEbraicoe le sue SacreScritturenella Bibbia Cristiana",in LA 5l (2001), 2 1 3 - 2 3 2 . 2 1 s9. . 2 3 0 . Ì4 E.W. Davtes, "The Morally DubiousPassages of the HebrewBible: An Examinationof Some ProposedSolutions",in Currentsin Biblical Research3.2 (2005) l9j-228:,,Anyone who has beenconcernedto apply the teachingof the Hebrew Bible to the needsand concerns of the presentworld has had to contendwith the iact that it is, in many respects,a highly p r o b l e m a t i cv o l u m e [ . . . ] . I t i s n o t m e r e l y t h a t i t c o n t a i n s v a r i o u s c o n t r a d i c t i o n s , improbabilitiesand errors of fact; it is not even that much of its teachingappearsto be outmoded and to bear little relevancefor contemporaryJewislr and Christian laith and practice.The problem,rather,is that it olÌen appearsto advocatemoral standardsthat seemto us to be offensiveand unacceptable [...1. Those who enter the world ofthe Hebrew Bible encountera culturein which slaveryand polygamywere acceptedas the norm and in which violence,intoleranceand hatredof enemiesseemto have beenthe order of the day. Many of its laws (such as that governing the rebellious son in Deur. 2l.lB-21) appear,by our standards,to be harsh,cruel and intolerablyvindictive,and even some of the motivations sensibilità.rs Alr pOSSOnO certam esemplaree nof testi sianodi fat ricostruzionedi stati sterminati parte - la proie given for right cond s.). l5 Ma la sensibilita, necessarioun confro se è nostra,ciò non s furono forsepostenel K. Benruslor, "'lls humanistedu massa l9l, evidenziaperòcr affermazionepossa1 stessoestremismodi herem giìt,il Deutero loro sacrifici umani rr l1) non si limitaa antropofagiaviene a parte - verosimilme polemicacome nella diversa la strategiat 'innocua'. Qualche Punishmentof Amale (t994),323-346. ló J.J. Colr-rNs,"The 1221t (2003) 3-2t, c dangerousone, the or "Some other books,n coin a phrase,booksd 17Davrns, art. cit., r diffèrenti strategiedi C o nf l i c t , a n d t h r http://www.arts.ualb l8 D'altra parte,amr potuto escluderenuo nuovi 'Cananei'. le Cfr. C. Hourr Deuteronomium SinnI Vetus Testamenlunr5 Brescia1986,149ss. 302 ss. o testi dell'Antico lesso della loro unaletturadiretta. le complessa,tanto leggelo consideri he possonoparere .spettoalla nostra rl rapportocon altri corpi torevolezza,sia pure in Homer, the Bible, and alemStudiesin Religion ispirazionedivina che è tn "Noi e I'antico", in on the Web, nr. 1 onsultatonel novembre classica,e in fondo sul le anchenella lettura dei )ntali che la cultura e la gli antichi,perchébuona comprensione,che non 'ENNA,cit.). Sul nostro to e abuso della storia, ,ulla "costruzionedella r. Memoria collettiva e cuneosservazionianche re della autorevolezzadi D and Auroriry" (1997), tultatonel giugno 2003. in webarchive.org). Su )ontificia Commissione fiana",in 1,4 5l (2001), ble: An Examinationof 105) 197-228:"Anyone the needsand concerns nany respects,a highly arious contradictions, teachingappearsto be nd Christianfaith and I standards that seemto d of the Hebrew Bible the norm and in which ler of the day. Many of t8-21) appear,by our rme of the motivations GUERRA E PACE - Elio Jucci 4'l Alcuni testi biblici che affrontanoil tema della guerrar6 sensibilità.15 possonocertamenterientrarein questacategorialT.E nella prospettiva esemplaree normativadella Scrittura,poco conta che alcuni di questi testi sianodi fatto - almenonell'opinionedi molti studiosi- la tardiva ricostruzionedi un passatoimmaginario,che i Cananeinon siano mai stati sterminatilso che persinoi Cananeinon fosseroche - almeno in parte- la proiezionedi un'opposizioneinternale.Restapurtroppola given fbr right conduct (riches,honour, long lifè) seem morally suspect"(DAVIES,cit.' 197 s .) . 15Ma la sensibilitàè appunto'nostra',in quanto individui o comunità.Ed ò pur sempre necessarioun confronto con altre sensibilità,se non altro per comprenderneil fbndamento.E 'nostro tempo'. Analoghe domande se è nostra,ciò non sigifica neppureche sia esclusivadel firono forsepostenel passato,e allora come oggi con differentirisposte. "'lls K. BERTHELoT, jettent au feu leurs fils et leur filles pour les dieux': Une Justification dansles textesjuifs anciens?",in RB l 12 (2005),161des Cananéens humanisredu massacre dellaproblematicitàetica di certe I 91, evidenziaperò come talvolta proprio Ia consapevolezza affermazione possa paradossalmenteportare a una radicalizzazioneulteriore, cosicché lo stessoestremismodi certe proposizionidiviene giustificazionea se stesso.Nel caso dello 'mostruosità'(Berthelot, 173) dei Canaaneie dei herenr giàil Deuterononlioenfatizzandola più il accettabile loro sterminio.Ma il libro della Sapienza (12,3loro sacrifici umani rende 1 l ) n o n s i l i m i t a a r i p e t e r el e a c c u s et r a d i z i o n a l i ,I ' a c c u s at e r r i b i l e e m o s t r u o s ad i antropofagiaviene a coronarela descrizionedell'avversario(BnnrHeI-Or,176 ss.), d'altra - rispondendoa simmetricheaccuserivolte verso gli ebrei.E nella parte- verosimilmente polemicacome nella guerraci sono'superbombe',e ne le une ne le altre sono'pulite'. Ben 182-189),anche se non sempre diversa la strategiaermeneuticadi Filone (BERTHELoT, "The 'innocua'. s i t r o v a a n c h e n e l l ' a r t i c o l od i A . S e C r , Q u a l c h eu t i l e o s s e r v a z i o n e Punishmentof Amalek in JewishTradition:Coping with the Moral Problem",in HTR 87.3 (1994),323-346. "The Zeal of Phinehas:the Bible and the Legitimationof Violence",in./BL r6 J.J. Cor-r-rNs, "The Bible, of all books, is the rnost (2003) 3-21, cita I'aforismadi Mrarr, Bnl: 12211 dangerousone, the one that has been endowedwith the power to kill". Ma osservaanche: "in any case,to "Some other books, notably the Quran, are surely as lethal", ma soprattutto 3)". coin a phrase,booksdon't kill people(CoLLINS, 17Dnvtns, art. cit., utllizzaproprio uno di questi testi (Giosuè6-ll) per esemplifìcarele "Social diffèrenti straregiedi lettura dei passi problematici.Cfi. ancheBRIANBRIrr DeetH, i n J H S 6 B i b l e " , i n t h e H e b r e w H a r v e s t B a r l e y t h e Conflict, and HS/abstracts-articles.html. ca"/J http://www.arts.ualberta. 18D'altra parte, ammettereche lo sterminio ibsse efÍèttivamenteavvenuto avrebbe anche potuto escluderenuovi stermini,ma per estensioneanalogicasi potevanoscopriresempre nuovi'Cananei'. l 9 C f r . C . H o u r M A N , " D i e U r s p r ù n g l i c h e nB e w o h n e r D e s L a n d e s K a n a a n I m DeuteronomiumSinn Und Absicht Der Beschreibunglhrer IdentitàtUnd lhres Charakters",in Vetus Testamentunt52 (2002),51-65; G. GenstNI, Storia e ideologia nell'lsraele antico, Brescia 1986, 149 ss., 175 ss., M. LtvpneNr, Oltra la Bibbia. Storia anîica di Israele,2OO3, 302 ss. 48 BIBBIAE ORIENTE22712006/XLVIII ANNO ceÍtezzache periodicamentequestomodello sia stato riattivato nei secoli fino alle sueestremeconseguenze2O. G.D. Cova, consapevoledelle difficoltà dell'impresa,affronta il tema in "un sondaggioiniziale", a partire da 1 Sam 13; I Sam 15; Osea6,6; Proverbi21,3:Matteo9,10-13;I2,l-8. La strategiaadottata "IJn tema biblico funzionacome è quella di una "letturacanonica"2l. tale nella scia lunga e potentedel testopiù che nel testo stesso,ovvero nelle dinamicheculturali-comunitarieche al testobiblico si riferiscono in quanto testo canonico", "non è purtroppo mai sufficientemente elaborata[...] la consapevolezza dellamisurae dei limiti che il testo canonicosi pone e pone nell'usoche pur consentee sollecita"(195). "Riferimenti al testo biblico per sostenerequesta quella posizione o guerra (e pace) sulla sulla dovrannomisurarsi semprecon ciò che il testo ha scelto come suo proprio fine rispetto ai contesti più diversi che qua e là si ritrovano" (200). "Il testo canonico della Bibbia Ebraicasceglie[...] un fine complessivorispettoai fini possibilidi un singolo testo" (202). Nel caso specifico si osserva"una evidente tendenzache tralasciaben presto il tema iniziale [a guerra] per concentrarsiesclusivamentesulla signoriadella Parola/Azionedivina" e che "si regge sulla tensione messianica nella quale ogni attuahzzazioneprende senso" (202). Nella maggiorpartedei testi qumranicile vicendestoricheci giungonocome velateda un linguaggioallusivo e simbolico,che ne evidenzianoil caratteretipico, esemplare,il loro significato in un disegno divino sulla storia più che la concretacontingenza22. Ma, 20J.J.Cot-l-lNs,"TheZeal of Phinehas", cit. 2l Mi limito qui a una classificazione piuttostogenericadi una categoria[che secondoJ. BI-Ettt<txsopp,"The Pentateuch",in J. Barton, ed., Biblical Interpretation,Cambridge 1998, l8l-197, 190 non è che una versioneteologicadell'interpretazione'olistica'l che presenta non indiftèrenti sfumaturecfr. K.L. Not-1, "The KaleidoscopicNature Of Divine Personality In The Hebrew Bible", in Biblical Interprerarion 9 (2001),l-24,2; B.S. CHtos "Critiqueof RecentIntertextualCanonicalInterpretation",in ZAW ll5 (2003), 173-184;cfr. anche I. P n o v n x , " T h e h i s t o r i c a lb o o k s o f t h e O l d T e s t a m e n t " ,i n J . B a r t o n , e d . , B i b l i c a l Interpretation,cit., 198-21,207 s. Restacomunqueil problema,o forse tende a emergere sempredi più, che se da un lato oggi si assistein varia misura al recuperodi una totalità del testoo dell'interpretazione, dall'altrosi assisteal ripensamento della stessarealtàdel fesloo dell'originale,cii. E.J.Epp,"The Multivalenceol the Term 'original rext' in New Testament Textual Criticism", in Harvard TheologicalReviev, July 1999,92.3,245-281. 22Mi si permettaqui di rinviaread alcunimiei lavori.E. Juccr, "ll 'Pesher'.Un Pontefra il P a s s a t oe i l F u t u r o " ,i n H e n o c l t V I I I , 1 9 8 6 ,3 2 1 - 3 3 8 ;E . J u c c r , " l l g e n e r ep e s h e re l a Profèzia",in Ricerchestorico bibliche [= RSB] I, 1989,Israelealla ricerca di identità tra il II come ricorda ( particolareil per III Eucaroa Gen di AlessandroJa sembraprendere dalle posizioni r realizzazione del Meno facilme direttamentela r perseguitatonel d'altra partesegu motivo di conda finora ottenuto I vederenell'avve casoil giudizioir disegnodivino. fu Se Ia prospet passi e degli eve Guerra (testo s maccabaicae in e Martone, 87; Ibbi finale, del grande e ne detta le reg sec. a.C. e il I sec. d.C settembreI 987),pp. 15l zr Il contributodi IBBAI AIla prima si possonoa militari di ogni tipo (l "rappresentazioni metaf analogie con Danielee Esprime una forte ostil ellenizzanti (107). La t aggiunteredazionaliai r particolareideologia,ch traslorrrazionidel testoit santa il mezzo voluto d utilmente ancheil recent Qumran Community",in Sixrieth Birthdat, of prot eds., Studia Orienialiaó http://www. helsinki.filter anchele osservazionidi R to stato riattivato nei mpresa,affronta il iam 13; 1 Sam 15; ,a strategiaadottata ,lico funziona come testostesso,ovvero riblicosi riferiscono ai sufficientemente ei limiti che il testo e e sollecita"(195). ; o QuellaPosizione mprecon ciò che il contestipiù diversi onico della Bibbia ri fini possibili di un "una evidente Drva ale lla guerra] Per rola/Azionedivina" nella quale ogni tdestoricheci e simbolico,che ne :o significato in un N{la, contingenza22. categoria[che secondo J. vetation,Cambridge1998' 'olistica'] che ne Presenta rtureOf Divine PersonalitY "Critique of ll B.S. Cslr-os 3), 173-184;cfr. anche I. J. Barton,ed., Biblical o forse tende a emergere recuperodi una totalità del fla stessarealtàdel ferlo o ral Text' in New Testament t,'45-28t. 'll 'Pesher'.Un Ponte fia il "Il generePeshere la cl, z ricerca di identità tra il II GUERRA E PACE - Elio Juccr 49 come ricorda C. Martone, 83-93, ci sono alcune eccezioni, in particolare1l pesher di Nahum,che ricordaI'interventodi Demetrio III Eucaro a Gerusalemmesu invito dei Farisei e la dura rappresaglia "Leoncello Furioso". Il testo di AlessandroJanneo,qui citato come il sembraprenderele distanzedagli uni e dagli altri, lontani comunque dalle posizioni della comunità, e vede nelle vicende presenti una realizzazionedelle anticheprofezie. Meno facilmente collocabile è uno scontro che invece coinvolge direttamentela comunità e la sua guida, il Maestro di Giustizia, perseguitatonel Giorno dell'Espiazionedal SacerdoteEmpio, che d'altra parte seguivaun differentecalendario(ma questoè un ulteriore motivo di condanna).Nessunodei vari tentativi di identificazioneha finora ottenuto un consensounanime, per quanto si concordi nel vederenell'avversariodel Maestroun Sommo Sacerdote).In questo casoil giudizio inveceè univoco e duro, solo la comunitàrealizza1l disegnodivino, fuori d'essac'è empietà. Se la prospettivaescatologicaè la chiave di interpretazionedei passi e degli eventi citati, essa domina sovrana nel Rotolo della Guerra (testo stratificato che ha probabilmente visto in epoca maccabaicae in epocaromana,momenticruciali della suaevoluzione: Martone, 87; Ibba, 95-lt57zzche descrivele fasi alterne della guerra finale, del grandescontrotra le forze della luce e quelle delle tenebre, e ne detta le regole, l'organizzazione,la liturgia, con la definitiva (Bressanone,7-9 sec. a.C. e il I sec. d.C. Aîti del V convegnodi studi veterotestanxenÍari seîtetnbreI 987), pp. I 5 l - 168. 23Il contributodi Inne (95 ss.) analtzzapiù a fondo il testoe la sua stratificazionein tre fasi. Alla prima si possonoattribuire le norme relative alle funzioni dei sacerdotie le descrizioni militari di ogni tipo (non collegabili a un qualsiasi esercito particolare,ma piuttosto "rappresentazionimetaforichedel primato sacerdotale").La secondasi caratterizzaper le "nel periodo successivoai fatti maccabaici". analogiecon Daniele e si può ambientare Esprime una forte ostilità nei confronti dei Kittim (in questo caso i Seleucidi) e degli ellenizzanti(107). La terza fase, più marcatamentedualistica,è presentesoprattuttoin "convogliareil contenutodel RG in una aggiunteredazionaliai materialiesistentivolte a particolare ideologia, che è quella che si trova in alcuni testi settari" di Qumran. Pur nelle "un testoescatologicoche indica nella guerra trasfbrrnazionidel testo in tutte le sue fasi resta santa il mezzo voluto da Dio per la salvezzadel suo popolo" (115). Si puo consultare "War and Violence in the Ideology of the utilmente ancheil recentearticolo di R. Soluvo, Verbunt Semitic and RelatedStudiesin Honour of the in et calamus: Conrmunity", Qumran Sixtieth Birthday of Professor Tapani Harviainen, H. Juusole, J. LauletNBN, H. Palva, eds., Studia Orientalia99, Helsinki 2004, 341-352 (consultatonel maggio 2004 nel sito Sul ritualismo della guerra si vedano http://www.helsinki.filteol/hyel/nnqs/sollamo.html). anchele osservazionidi R. Escosen, Metamorfosidella paura, Bologna 1997, 33-36. 50 BIBBIA E ORIENTE 227|ZOO5IXLVIIIANNO "figli della luce". Ma se reale è il combattimento degli vittoria dei uomini, il vero artefice della vittoria è Dio stesso("Non la nostra forza, né il vigore delle nostre mani opera pfodezzese non grazie alla tua forza e alle tue grandi azioni potenti", 1QM XI,5).24 Solo la conclusionedi questoscontroporteràalla vera pace,come ci ricorda 4Q246 (un testo la cui interpretazioneglobale è peraltro "finchè sorgerà il popolo di Dio e tutti altamente controversa) la spada[...] tutti farannola pace.La spadasparirà abbandoneranno dalla terra"2s. Martone inquadrarapidamentequestavisione della storia nel più "alcuni testi qumranici ampio quadro della letteraturaapocalittica,e "E notare [...] potrebberoa buon diritto farneparte"(g1). interessante che in alcuni testi si precisameglio e con maggiorechiarezzala natuîa dellapacenei giorni ultimi" è il casodi 4Esdra7,26-3I. oltremondana di La guerrastessa,d'altra parteentranel mondo come conseguenza (Giubilei XI,z). una suacorruzione Nell'esame dellaMilnah e dei midralim halakici - testi successivi guerrecontroRoma - G. Stemberger(131-139) alle due catastrofiche evidenziacome da un lato si parla spessodi guerre,distinguendo: "Guerra obbligatoria26 (per la prima conquista,poi per la difesa della "da condurrefino alle terra promessa),ha il suo modello nella guerra (fino allo herem)28contro i sette popoli stanziati in sterminio"2T 2a Cfr.E. Juccr, "Davide a Qumran", in Davide: nrodelli biblici e prospettivenressianiche. (Seiano,I 3-l 5 SeltembreI 993), a cura di Atti dell'VIII Convegnotli studi veterotestanrcntari G.L. Prato,in RSB7 (1995),157-173. 25 MnnroNe osserva"la pace seguentela guerraescatologicaè dunque- e non potrebbe esserealtrimenti- anch'essapostaoltre la storia" (90). 26Mnren, 125-126;VANoLr,330 ss.;CAR0 l 9 I . 27Cnpellr, 169 ss.,che riconducequestoprincipioa "quellastessaeticadella societàarcaica a organizzazioneclanica che ancor oggi vediamo periodicamenteall'opera nei conflitti "lo interetnici.come in Afiica centrale", stessoconcettosi ritrovanell'ethosdell'aristocrazia di una aristocrazia guerrieradel mondo greco arcaico" [a correlazionetra I'atTermazione guerrierae una specificaletturao (ri-)scritturadella tradizioneemergeanchedai saggi di Panainoe di Ferníndez Ubina]. Poi, però, questoprincipio è stato utilizzato in contesti "fino all'epoca modernaper legittimare violenze espansionistiche contro popoli di diffèrenti riattivarsiin ambito ebraiconelle altra etnia o religione" (170). Questiprincipi sembrerebbero guerre combattuteda Maccabeie Asmonei, "sia che fosseefTettivamentela prassi politica e militare dei Maccabeie degli Asmonei ad aderireal precettobiblico di Dt 20, sia che invece fossero gli autori dei libri dei Maccabeie ancora più GiuseppeFlavio a modellare sul (1'72s.). Deuteronomio la proprianarrazione" 28 Cfr. Mnrpn, 127. P.C. Cnarcle , War in the Old Testament,cit., 46, osservache c'è della razionalitàin questeregole,che in fbndo corrispondonoai tre principali scopi da realizzarein Canaan, terra Amalek2e;gue prestaa una int di guerredel pa caso di norm€ legittimità son scomparsadi a per la guerrasettantunomer estensivament guerra volonta parlano delle gr realtà è Iddio cl Signoredella gu Israeliti non par lodi", e le armi che è il Signor "Nella realtà ql guerre che sonO "esprime i più pr Come ricorda e sicuramentevit nel disinteresse r una guerrasecondovo suo territorio,cessazi statatotalmenterimoss 29Ma la stessaBibbia I'assedio.di fatto una viene dato all'anatem può sottrarrecibo e ac norme bibliche sonoat perdita dell'indipend guerre è venutameno,r al presente.La guerra mondo, pertanto non misericordiosiin un m (Ceno, l9l). La guen punizionedei malvagi e prova della corruzion 3o "Guerra facoltativa conquistatidivengono., 3l Come osservaànche( o mbattimentodegli io ("Non la nostra '} se non gfazie alla 51.2+ ,la vera pace,come globale è peraltro tlo di Dio e tutti e. La spadasparirà della storia nel Più uni testi qumranici interessantenotare ) chiarezzala natura r di 4Esdra7,26-31. )meconseguenzadi rci- testi successivi (131-139) Dmberger rerre,distinguendo: ri per la difesa della a condurrefino alle popoli stanziati in e prospettive nrcssianiche. Seîtembre1993),a c'tra di dunque-enonPotrebbe r eticadella societàarcaica rnteall'opera nei conflitti nell'ethosdell' aristocrazia tazionedi una aristocrazia emergeanche dai saggi di stato utilizzato in contesti lionistichecontro PoPoli di arsi in ambitoebraiconelle yamentela PrassiPolitica e ico di Dt 20, sia che invece pe Flavio a modellare sul 1,46, osservache c'è della rcipaliscopi da realizzare in GUERRA E PACE - Elio Jucct 5l Canaan, terra promessa (Deut 20) e contro la discendenza di (ma la terminologia non si Amalek2e;guerra volontaria e offensiva3O prestaa una interpretazioneunivoca3l).D'altro lato si tratta per lo più di guerredel passatoe forsein qualchecasoescatologiche.Oppurenel caso di norme perennementevalide, alcune delle condizioni di legittimità sono tali da renderle impraticabili nel presente,per la scomparsadi alcune delle istituzioni previste (il re, il sacerdoteunto per la guerra- ma non esistevapiù l'olio necessario- il sinedriodi si interpretano settantunomembri, 1'arca). Contemporaneamente le norme che esentanogli ebrei dal parteciparea una estensivamente guerra volontaria. Infine nell'interpretazionedei testi biblici che "si parlano delle guerregloriosedel passato insiste sul fatto che in realtà è Iddio che conducela guerraa favore di Israelee che è egli il "gli Signoredella guerra" (come d'altra parte è il Signoredella pace), Israeliti non partecipanoalla battagliama alzanole mani per cantarele "indicano la fede in Dio lodi", e le armi descritte,metaforicamente, puniscele genti". che è il Signoredella Pace,ma che ciononostante "Nella realtà quotidianai Rabbi non vogliono esserecoinvolti in guerre che sono sempre guerre degli altri" e la lode della pace ne "esprimei più profondidesideri"(139). "L'ideologia del Dio che combatteper Israele Come ricorda Perani e sicuramentevincerài suoi nemici, subisceuna crisi che si manifesta "Se rabbinicoper la guerrae per il messianismo". già nel disinteresse una guerra secondovon Clausewitz:distruzionedel poteremilitare del nemico, conquistadel suo territorio, cessazionedel conflitto solo quandola volontà di combatteredell'avvesariosia statatotalmenterimossa. 29Ma la stessaBibbia (Deut 20,10)richiededi proporrela pacea una città prima di iniziare (cfr. Metnn, 128.L'avversarioche non si arrende I'assedio.di fatto una resaincondizionata viene dato all'anatema).La stessacondottadell'assediodeve rispettaredelle regole,non si può sottrarrecibo e acqua; I'assediova posto da tre lati per consentireuna via di fuga. Le norme bibliche sono attenuatenel Tal[rud. Del resto,come ricorda ancheCeno (l9l), con la perditadell'indipendenzapolitica la capacitàdel mondo ebraicodi determinarele proprie guerreè venutameno, ma la ril'lessionenon si è interrotta,anchese si rivolta più al futuro che al presente.La guerra per quanto negativaè un dato di fatto, rispecchiaI'imperfezione del mondo, pertanto non ogni pace è pref'eribilead ogni guerra (CARo, l9l). Mostrarsi misericordiosiin un momento inopportunopuò condurre ad esserecrudeli successivamente (CARo, l9l). La guerra può manifestareI'intervento divino nel mondo, in particolarenella della malvagitàdell'uomo.Frutto del peccato punizionedei malvagi.Ma è ancheespressione e prova della corruzionedell'uomo. 30 "Guerra facoltativa" quelle finalizzata ad arnpliareil territorio nazionale,i territori "Ten'ad'lsraele"(Matnn 128). divengono conquistati 3l Come osservaancheOLce Rulz Monell, 159. 52 BIBBIAE ORIENTE227I2OO6IXLVIII ANNO la sensibilitàspiritualeed intellettualedel giudaismoellenizzatoche si esprime nella LXX aveva ribaltato il significato letterale del nostro passo intendendolonel senso che II Signore spezzale guerre, la Mekilta demitizzale descrizionibibliche di Dio armatodi tutto punto [...] per affermareche [...] il Dio di Israelecombattecol suo nome" (r49). "Di combattimentimessianici, e di venutadel messiaagli inizi del giudaismo rabbinico non si vuol più nemmeno sentir parlare. E impressionante un detto attribuitoa YohananbenZakkai t...1 Se sei sul punto di piantareun albero e venisseroa dirti: 'Ecco è arrivato il Messia',prima piantal'alberoe poi vai ad accoglierlo"(149-150). Questamassimaè tanto più significativase si ricorda che a ben Zakkai si fa risalire la rifondazionedel Giudaismodopo la distruzione del secondoTempio. Ancora più significativaquandosi aggiungache a ben Zakkai - già prima, perlomenoscetticosull'opportunitàdi una guerra, si attribuiscelo stessogesto che costò a GiuseppeFlavio I'accusa di essereun traditore, l'attraversamentodelle linee per contattare il "Nemico", per assicurareun futuro per la nazione sconfitta.Lo stessosestodi Geremia32 32 Cfr. A. TnoppsR,"Yohanan Ben Zakkai, Amicus Caesaris:A Jewish Hero in Rabbinic Eyes", in JSIJ 4 (2005) 1-17 (consultabile all'indirizzo http://www.biu.ac.il/JS/JSlJ/42005/tropper.doc). E poco importa che sia storia o leggenda.La "verità" dell'evento sta, oltre che nella sua emblematicità- testimoniatadalla sua stessamoltepliceoccorrenza- nella sopravvivenzastessadel giudaismoche su di essosi fonda.Valela pena di ricordareche anchenel Cristianesimoforse si pensòche una fuga (a Pella,cfr. Eusesro, Hist. Ecc\.3,5,3), e non lo scontro,potessecostituireI'eventofbndantedi una comunità,e "il nuovo patto nella terra di Damasco"degli Essenipotrebbeesserevisto uella stessaprospettiva.Ma idiversi sviluppi di Cristianesimoe giudaismospieganoanche la diversat-unzioneche eventi pur simili poi poterono svolgere.In quanto a Giuseppe,fbrse aveva osato troppo, anticipandoi tempi, per poter divenire un emblema del futuro Giudaismo. Troppo fresca era ancora la memoria degli eventi e delle defezioni che si erano verificate durante il conflitto, cfr. S. Ceppellerrl, "La presa di Gerusalemme:influsso demograficosulla comunità giudaica di Roma" , in Maîeria Giudaica YIII/2 (2003), 269-277. Ma è in quel nuovo clima - che può attribuire a Ben Zakkai quel gesto- che si forma il canonedell'A.T., come osservaCapelli: "la prima sedein cui venneoperatala sceltadi de-bcllicizzare I'ebraismo[...]". Ne vennero lasciati fuori i libri dei Maccabei, le regole qumranichecome la Regola della guerra, le apocalissi.E lo stessoavvenneanche con la Megillat Antiochus" (174). Se in linea di massimaconcordocon la traiettoriadelineatain questadescrizione,credo che all'origine dell'esclusionedella Regola della guerra e di qualche altro testo apocalittico stiano fondamentalmentealtre motivazioni, che del resto portano a escludereanche testi che non hanno una simile impronta 'bellicista', cfr. P. Saccut, Storia del secondoTempio.Israele rra VI sec. a.C. e I sec. d.C., Torino 1994,passim; G. BoccACCINt,Oltre I'ipotesi essenica.Lo scismatra Qumran e il giudaismoenochico,Brescia2003,276 ss. Il tema del sociali e tra l "superamento armatele due n e i gentili"3+.il etnico-cristia costruito su ur Cristo Gesù,"J fondatasu una su di un proce "un solo uom permangono3 handicapper g dimensioneori due parti sono (205-219)evid espressionide etnico. storico rispetto alla prr anchedall'aut decisamentec< escludentie di entusiastica [... domandasenor riconciliazione FernóndezU da un cristian 33Bannncllo, 205-2 34Banseclro, 205. 35Fa bene Barbagli della etnicitàin Paol Bupr-r-,J. Hooce, "' Paul", in JBL l23 c aratferizzazionedi " t "dynamic socialcon in Gal 3:28, he [Pao subjectto revision,ev 36 Sulla problematic BackgroundOfSlave in Biblical Research NO no ellenizzatoche si letteraledel nostro pezzale guerre, la Ímato di tutto punto battecol suo nome" messiaagli inizi del ro sentir parlare. E r Z a k k a i[ . . . ] S e s e i i: 'Eccoè arrivatoil brlo"(149-150). li ricorda che a ben r dopola distruzione urdosi aggiungache I'opportunitàdi una a GiuseppeFlavio nto delle linee per uro per la nazione \ Jewish Hero in Rabbinic i l/JS/JSIJ/4p://www.biu.ac. rerità"dell'eventosta,oltre Itepliceoccorrenza- nella le la penadi ricordareche UsEBro,Hist.Eccl. 3,5,3),e "il nuovo patto nella úta, e a prospettiva.Ma i diverst la funzione che eventi pur osatotroppo, anticipandor foppo fresca era ancora la duranteil conflitto, cfr. S. sullacomunitàgiudaicadi pel nuovoclima - che può {.T., comeosservaCapelli: tbraismo[...]". Ne vennero la Regola della guerra, le lus" (174\. Se in linea di ione, credo che all'origine I t e s t o a p o c a l i t t i c os t i a n o :ludereanchetesti che non rccondoTempio. Israele tra Oltre I'ipotesi essenica.Lo GUERRA E PACE - Elio Juccr 53 Il tema della pace come composizionedei conflitti tra gruppi sociali e tra popoli emerge in Efesini 2,II-2233, che tratta del "superamentodell'inimicizia che vede I'una contro I'altra parte armatele due metà del mondo,cioè dal punto di vista ebraico,i giudei "un giudeo-cristianoche comunicacon e i gentili"3a.Il passo(operadi etnico-cristiani con cui si sente in profonda comunione", 209) costruito su una serie di antitesi proclama il loro superamentoin "la nostrapace". "Un'unità dei diversi e degli opposti Cristo Gesù, fondata su una nuova grandezzache tale è per gli uni e gli altri", non su di un processodi riduzione o di assimilazionedegli uni agli altri, "un solo uomo nuovo", "un solo corpo", in cui le differenze "ma non sono più fattore di privilegio per gli uni o di permangono35, handicapper gli alfti" (2lO) . La pace nel Signore ha accantoalla "mediante la croce le dimensione orizzontaleanchequella verticale: due parti sono state riconciliate con Dio". Sullo sfondo Barbaglio (205-219) evidenzia gli echi della pax romana (213), ma anche le "frattura lacerantetra giudei e gentili di timbro espressionidella etnico, storico-culturalee religioso" (214). C'è una limitazione rispettoalla prospettivapiù propriamentepaolina (Gal 3,28; seguita anchedall'autoredi Colossesi3,11 con una connotazioneperò più "diversità decisamentecosmica), che amplia la visuale alle altre "tonalità e forse un rischio nella escludentie discriminatorie"36, "ci entusiastica[...] che proclamacome avvenutala pactftcazione", si domandase non si finisce così per creareun nuovo recinto di pacee di riconciliazi one" (2I9). FernéndezUbifra (22I-250) traccia le linee del lungo percorsoche da un cristianesimo marginale, assente dagli uffici pubblici e 33Bensncr-ro. 205-219. 34Banseclro. 205. 35Fa bene Barbaglio a sottolinearela persistenzadelle diftèrenze.Una riflessione sul tema della etnicità in Paolo e nel N.T., e sulle implicazionidelle sue interpretazioni,si ritrova in K. "The Politics of Interpretation:The Rhetoric of Race and Ethnicity in Bupll, J. Hopcs, Paul", in JBL 12312 (2004) 235-251, che sottolineanoI'opportunità di superare la "ethnicity and race" come "tìxed aspectsof identity". Si tratta piuttostodi di carafterizzazione "dynamic social constructs"."By positioningJudeanness and Greeknessin relation to Christ in Gal 3:28, he [Paolo] is underscoringtheir fluidity - what theseconceptscan mean is subjectto revision,evenas they are still held up as meaningfulcategories". 36Sulla problematicadella schiavitù si veda il recentearticolo di J. BvnoN, "Paul And The BackgroundOf Slavery:The StatusQuaestionisin New TestamentScholarship",in Currents in BiblicalResearch3.1 (2004)116-139. 54 BIBBIA E ORIENTE227/2006/XLVIII ANNO dall'esercitoconduceall'integrazionecon un'aristocrazia mrlitaree clericale.3T Dal sospettoteologico e morale, e dall'esclusionenelle correnti più rigorose; verso la partecipazionedel cristiano all'attività militare, all'ammissione pur con riserue, alla teorizzazionedella legittimità della guerra. Il superamentodel tabù dell'omicidio. Dall'esclusionedei cristiani dall'esercitoall'esercito totalmente cristiano3scon I'esclusione di eretici, ebrei e pagani, dalla valorizzazione dei martiri militari che rifiutano di còm-batterealla proclamazionecome martiri dei soldati che muoiono combattendo3e. La trasformazione della similitudine della Mititia christi in una descrizionerealistica (249), un percorso soprattuttoné rettilineo né omogeneo.Ampio spazio(235-242)viene concessoalla riflessionedi Agostino che se da un lato fa proprie le riflessioni tradizionali sulla legittimità della guerra (239) e difende la rradizione veterotestamentaria dalle accusedel manicheoFausto(239), d'altro lato denuncia"la hipocresíalatenteen la tesisclósicassobrela guerra justa, el grande latrocinium de los poderosos"(242 con citaziónedi Civ. Dei IV,6). P. Brancaevidenzia(307 ss.)comerl Jihada\,"la guerranell'Islam delle origini non fu che uno degli strumentiin baseai quali regolarele 37 Su di ciò si sofferma più ampiamenteA. CARTLE(251-259). Si ricordino anche le osservazionisull'aristocrazia militare iranicadi PANArNo,33s., e sulla sua trasformazione della "riforma" attribuita a Zaratustra)che pur centrandola sua attenzionesull'lmoero Romanod'Oriente,illumina analogiee differenzecon gli sviluppiparalleli."Jihadcrociatne guerra santa bizantinacostituivanotre tipi parallcli e analoghidi guerra santa pur nelle dtfferenzeideologichestorico-istituzionali delle societàche le avevanoprodotte"(259). In ..il ambito cristianoevidenziail llcile sfruttamento retoricodei materialiveterotestamentari: parallelismofra eventi del VecchioTestamentoe il presenteè una costantedella ideolosia della guerrasanta.In Occidente[...] rientranellagiurisdizionedella chiesamenrrein Orieite rientranella giurisdizioneimperiale;in Occidentela morte duranteil pellegr-inaggio armato rimettevai peccatie i caduti in battagliacontro gli infedeli eranoconsideraticornemartiri. In Oriente la salvezzadei caduti in battagliaè un tema della propagandaimperialein cui la chiesanon si addentra"(259). 38 PassandoattraversoIa fase di disprezzodegli autori pegani che ironizzanosu soldati e generalicristianiche confidanopiù nelle preghieree nell'intercessione dei santi martiri che non nell'effìcaciadelle armi (24î. 39 Ruggieri fissa persinoun punto fermo nella svolta,in un decisivo"indebolimentodella teologiadella pace",individuatonel "controversocanonedel conciliodi Arles del 314 sulla scomunicada comminarea quanti rifìuranoil serviziodella spada"(273). 4 Il riferimentoalla guerraè uno solo - e neppureil principale, dei molteplicrusi di questo termine.Cir. VnNoll. 335. rna ancheP.C. Cnnrcre. War in the Old Testantertr, cit., i2-ZO. Craigie pone in rilievo I'esplicito rifèrimentoalla storia d'lsraele nella Sura 8: .,E allora avvìenecornealla gentedi Faraonea quelli prima ancoradi loro, che smentironoi Seenidel relazionitra i , societàarabai Medina è dov suaestraneità (309).Ma "un divenne progr "Carta di Me ausiliarimedin comparegià n l'elenco delle l'esistenzaste nuovo criterio presenzaebra nel documen assecondate d dimostrail su Mecca" (322). Alcuni spu ritrovano nell latina(1539)( ebraica(del X Averroé alla un'indicazion culturali, anct quantonon sia desiderano)ch loro Signoree li dis u o m i n ii n i q u i " ( 8 , 5 terminologiadi Esc come una vittoria signifìcativo(Pene militare della terrap uno dei modelli fbndamentalmente a t49-172,156. La demitologizzazit livello dellafìssaz contro Neharaym'.I x,t, 200s,33-s6 rimitizzazione di me o itocraziamilitare e ill'esclusionenelle )ristianoall' attività eoÍrzzaz\onedella rbù dell'omicidio. sercito totalmente e pagani, dalla di combatterealla ono combattendo3e. itia Christi in una ttto né rettilineo né ro alla riflessionedi ni tradizionali sulla le la tradizione austo(239), d'altro licassobrela guerra ),42con citazione di 'la guerranell'Islam e ai qualiregolarele 59). Si ricordino anche le e sulla sua trasformazione tua attenzionesull'IrnPero "Jihadcrocinta,e I paralleli. r di guerrasantaPur lìelle In vevano Prodotte"(259). "il :riali veterotestamentari: ma costantedella ideologia úlachiesamentrein Oriente nte il pellegrinaggioarmato consideraticome martiri. In lagandaimPeriale in cui la che ironizzanosu soldati e :ssionedei santi martiri che "indebolimento della cisivo di ncilio Arles del 314 sulla '(273). dei moltePliciusi di questo t Old Testament,cit', 22-26. "E allora rele nella Sura 8: r. che smentironoi Segni del GUERRA E PACE - Elio Jucct 55 "della relazionitra i vari gruppi" (32I), conformementealla tradizione societàarabaantica" (308). L'affermazione iniziale di Muhammad a Medina è dovuta al suo ruolo di arbitro super partes garantito dalla sua estraneitàai vari gruppi e dalla relazionecon forze Soprannaturali (309). Ma "una volta sceltala fede come principio di unificazioneessa anchefattore di esclusione"(310). Nella clivenneprogressivamente "carta di Medina" che regola le relazioni tra emigrati meccani, "fare la guerrainsieme" ausiliari medinesie tribù ebraicheresidenti,il "in quello che potremmo considerare comparegià nel primo articolo I'elenco delle condizioni e delle finalità sulle quali è fondata "La fede religiosa come I'esistenzastessadella comunità" (313). "la nuovo criterio di appartenenzaalla comunitàapparechiaramente", presenzaebraicae di numerosiarabi ancorapagani determinanoperò "Le ostilità furono nel documentouna certa ambiyalenza"(314). assecondatedal Profeta soltanto fin quando fu necessario,come dimostra il suo atteggiamentoconciliante dopo la conquista della Mecca" 322). teoricadella guerrasi elaborazione Alcuni spuntidella successiva ritrovano nell'articolo di Vanoli, peraltro centratosulla traduzione latina (1539) da parte dell'ebreoYa'akov Mantino della traduzione ebraica (del XIV sec.) del testo arabo (perduto) del conmento di Averroé alla Repubblica di Platone. Già questa descrizione è un'indicazionedi quantocomplessee intrecciatefosserole relazioni culturali, anche nel passato,anzi a volte anche più intrecciate di quantonon siano oggi, o perlomenodi quantomolti si immaginano(o desiderano)che siano. Quanto emergeè I'interazionedi culture, di loro Signoree li distruggemmopei loro peccatie af-togammola gentedi Faraonetutta fatta di Il Corano, Firenze 1961,129),e la ripresadella uomini iniqui" (8,54.Trad. A. BAUSANI, terminologiadi Esodo l5 (Sura8,40; Es 15,2).Che I'Esodo,vengapresentatonella Bibbia .o-" uni vittoria militare, pur senza che Israele abbia eff'ettivamentecombattuto è 39). Insiernealla conquista signifìcativo(PERANI,142; CnerctE,War in the OId Testament, militare della terra promessa(con la partecipazionedirettadi Israelenella guerra)rappresenta uno clei modelli della guerra d'lsraele accantoal suo Dio. Ma la sua lettura è "ln Praiseof Polytheism"in Senteia88 (200l )' , ambigua,cfi. J. Docren, fondamentalmente t49-172,156. all'opera in alcuni testi biblici, a volte anche La demitologizzazionee la storicizzazione "'YHWH si adira DELL'ACQUA, livello clellafìssazionemasoreticadel testo (clÌ. A. PASSoNI in Maleria Giudaica Abacuc 3,8-15", in cosmogonica contro Ncharaym'.Il rnitemadella lotta d i l e t t u r a ,p r e s e n t aa n c h ei l r i s c h i o d i u n a X , 1 , 2 0 0 5 , 3 3 - 5 6 ) , s e a p r en u o v ep r o s p e t t i v e tli menoarnpiorespiro. rimitizzazione 56 BIBBIA E ORIENTE227IZOO6IXLVIII ANNO lingue, di categorie giuridiche e concettuali differenti eppvre in qualche modo pur sempretraducibili le une nelle altre, talvolta con I'introduzionedi espressioni nuove4l. A. Ventura, infine (347-363), dimostra come il fondamentalismo più estremo,per quanto si proclami il più genuino rappresentante dell'Islam (e - aggiungiamonoi - in quanto tale viene volentieri accettatoda alcuni sedicenti"difensori dell'Occidente").in fondo non sia altro che un figlio del mondo moderno42,avendo il suo lontano progenitorenella dottrina di Ibn 'Abd al-Wahhàb(1703-1796),che trovò un alleato politico in Ibn Sa'ud, desideroso di ampliare I'influenza del suo emirato, e potè affermarsi anche "grazie ad una certa connivenzadelle potenzeoccidentali,interessatea minare le fondamenta dell'impero ottomano" (358). Una radicalizzazione si ebbe con il saldarsidegli interessisauditi "con le istanze del primo movimento strictu sensufondamentalista"I'associazionedei Fratelli Musulmani,nata in Egitto verso la fine degli anni venti (359). Nelle frangeradicali di questimovimenti avvieneuna svoltache fa capo alle figure di Ab0 l- A'la Mawd0dî e Sayyd Qutb, che hanno elaborato teorie socio-politiche che hanno più a che fare con le ideologie rivoluzionariee terzomondistedell'Occidenteche non con la religione dell'Islam", "il jihad fu da loro reinventato[...] come giustificazione della lotta armata rivoluzionariacontro i regimi corrotti dei paesi islamici" (300). 4f Come la ha-millmnnh ha-shovet(a sua volta verosimile traduzionedell'arabo al-harb al'adil, oppure harb al-'adl) estraneaalla tradizione biblica, tradotta dal MRNrrNo con un iustum bellum, tratto dalla tradizione classica e dall'elaborazione patristica (344). Meriterebberoqualcheulteriore riflessioneanche le osservazionidi VANoLI sulle dicotomie Israele/ popoli del mondo ("una geografiadella diversitàfondata sull'esplicitavolontà divina" (330);cfr. ancheMelen (l2l). L'idolatriache definisceil "mondo esterno"rimanein qualche modo irrilevanteper Israele,almeno fino al manif'estarsi del regno messianico); ellerùkoi/ barbaroi ("che sanciscepiuttostouna gerarchiaontologica",330. Cti. ancheM. 'Tribalism Bereouxns, & Racism among the Ancient Greeks.A WeberianPerspective",in Anisîoriîon Joumal, vol.9, March 2005, section E0501, http://www.anistor.co.hol.grl index.htm),dór al-lslàm l dór al-harb, "casa della guerra" (338 s.). Sul problema della "cultural difference, of which language differenceis but one index" cfr. C. ANto "lnterpretatio romana",in ClassicalPhilologt,,100 (2005),41-5 l. 42 Come modernoè il Salafismo,sviluppatositra la fine del XIX e gli inizi del XX sec., propugnandoun ritorno allapurezzaantica(348 s.). Può esserer islamicodellet intertestamen Infine. da fil e filosofiche di saggi sottoline pace44fino a essenzialmen fondamentalm spiegareera "la di pateciparvi ( del vangelo c qualificantee dr Quale è allorai. "storicamente r( dal mondo". so Pacem in terris pacenella suac prassidella gue I'originedell'in testimoniare"tu rinunciare"alla pubblico della t a3 Cfr. S.A. ARToM Early Islam:610-75 Historical Sciences nell'ottobre2004).Su letteratura"apocrifa" Qumran-Qaraitisi ve Re-QuestioningThe Biblical Interpret http://www.biu.ac.illJ paiono argomentate s Roots of an Ancient Ci 4 Caro (189)prender da una radice che ir "normalità, armonia,r (come in Eccl 3,8),n SamI 1,7). 45Anclre CoNsonrr(2 frutto della giustiziapr NO lifferenti eppure in e altre, talvolta con il fondamentalismo úno rappresentante le viene volentieri )nte"),in fondo non :ndo il suo lontano b (1703-1796),che eroso di ampliare che "grazie ad una ressatea minare le ndicalizzazione si p istanzedel primo :iazionedei Fratelli i venti (359).Nelle olta che fa capo alle he hanno elaborato e con le ideologie non con la religione ome giustificazione i corrotti dei paesi tonedell'araboal-harb alDttadal MANTINo con un razione patristica (344). di VnNol-l sulle dicotomie lata sull'esplicitavolontà 'mondoesterno"rimane in si del regno messianico); gica", 330. Cfi. anche M. Weberian Perspective",in rttp://www.anistor.co.hol.gr/ I s.). Sul problemadella e index" cfr. C. ANoo K e gli inizi del XX sec., GUERRA E PACE - Elio Jucci 5'l Può essereutile ricordare ancheil verosimile influsso nel mondo islamico delle tradizioneapocalitticabiblica, in particolareDaniele, e o apocrifa43. intertestamentaria Infine, da filologo, mi addentrocon timore nelle pagine teologiche e filosofiche di Ruggieri (261-215)e Consorti (277-304).Entrambi i saggi sottolineanol'assenzadi una vera teologia o filosofia della pace4 fino a tempi recenti. Ciò che si è sviluppato è stato essenzialmenteteologia e filosofia della guerra. La guerra è stata fondamentalmenteconsiderataun fatto naturale, quanto restava da "la guerranonostanteDio e la legittimità per il cristiano" spiegareera "la proclamazione di parteciparvi(Consorti,279).Ruggerisi chiedese "oggi diventare un elemento del vangelo della pace" possa qualificantee determinanteal tempo stessodella fede cristiana" (263). Quale è allora il sensodella pace messianica?Si tratta di una puÍezza "storicamentereahzzabilesolo in una condizionedi distanzaradicale "un idealeescatologico"?Prendendole mossedalla dal mondo", solo "una riscopertadel vangelo della Pacem in tercif5 ci si può proporre pacenella suacapacitàdi metterein crisi la legittimità intrinsecadella "Ia pacemessianica prassidella guerra"(268), [...] non è il frutto, ma I'origine dell'impegnoper la pace" (269).I cristiani sono chiamati a "tutta la forza della pace evangelica",le chiese devono testimoniare "alla funzione di 'religione civile"' (273), "il carattere rinunciare ecclesialeè incompatibilecon qualsiasi pubblico della testimonianza a3 Cfr. S.A. AnrovaNo, "Origirrsand Developmentof Apocalypticismand Messianismin Early Islam: 610-750 CE" (Preparedfor the Congressof the InternationalCommittee of the consultato Historical Sciences Oslo, August 2000, www.oslo2000.uio.no/index.htm, nell'ottobre 2004). Sull'identificazionedelle fbnti naturalmentepossonoesserciincertezze,la "apocrifa" era più ampia di quanto non ci sia pervenuto. In quanto al rapporto letteratura "Wherein Lies The Pesher? Qumran-Qaraitisi veda ancheil recentearticolo di M. Polt-t,qcr And Medieval Karaite Re-QuestioningThe connection Between Qumranic Modes of Biblical Interpretation"in JSIJ 4 (2005) 1-50 [consultabile all'indirizzo le cui certezze(negative) peraltro non mi http://www.biu.ac.illJS/JSlJ/4-2005/Polliack.docl, paiono argomentatesufficientemente(ctr. M. Del Vrnrrae, Didache and Judaisnr. Jewish Rootsof an Ancient Chri stian-Jevish Work,New York-London2004, l4 l ) 4 Caro (189) prendevelocementein esamei valori del terminefalom nella bibbia. Derivando da una radice che indica completezzae perfezione,si presta a connotaresituazioni di "normalità, annonia, assenzadi inconvenienti",spessoquindi lo "stato opposto alla guerra" anchelo svolgimentosenzaintoppi della guerra(2 (come in Eccl 3,8), ma paradossalmente S a m1 1 . 7 ) . 45Anche CoNsonrr (291) rrlevache da quella data (1963) "la pacepositivaè statt considerata frutto della giustiziaprima,della solidarietàpoi e del perdonoadesso". 58 ANNO BIBBIA E ORIENTE227I2OO6IXLVIII "tesa integrazione[...] con il poteremondano"(274) è testimonianza "di fronte a PonzioPilato" ( I Tim 6, 13). di fronte al poteremondano", Dalle riflessionidi Consorti,difficihnentesintetizzabrhin questa sede, mi limiterò a estrapolarequalche significativo cenno. Nel "interrogarsisul come della pace. Uîa Novecentosi è incominciatoa paceche comincia ad essereindipendentedalla guerra.In altri termini fare Ia pace significa assumereelementidi riflessionefrnahzzatialla costruzionedella pace stessa,quali la giustizia,la solidarietà,lo sviluppo dei popoli, la corresponsabilitàe l'interdipendenza,la non violenza [...]. La pace non più sempliceassenzadi guerra, ma effettiva presenzadi pace" (291). La guerra d'altra parte incomincia "come un disvaloreassoluto"(298). Eppurenon si ad esserepercepita "rinnovatasensibilità trattadi un'evoluzionescontata,si assistea una bellicista ancorataall'idea della guerra tornata ad esserepossibile strumento di pace" (298), e per vincere le resistenzedi chi sente la guerraancora"fra le cosecattive,si tendea non chiamarlapiù col suo "la guerratorna pericolosamente nome". Ma si tendead andareoltre e a p r o p o r s i c o m e f a t t o i n t r i n s e c a m e n t ep o s i t i v o " ( 3 0 1 ) . M a "cettamente I'imbarbarimentoprocedeanche sul piano del diritto, nelle forme dellojrzsad bellum,ma abbiamoseri motivi di credereche esso ldiritto] sia stato lasciatoda parte anchenelle forme delloius in "Con Bonhoeffer si bello" (300). Le prospettivefuture restanoincerte. "La 'la filosofiacristiana potrebbedire che pace[...] va osata"'(302). ha la possibilitàdi ricondurrela guerra tra le istituzioni sociali contrarienon solo alla volontàdi Dio, ma alla stessaumanità" (303), "come diritto negato". di riproporrela pace restanoun sfida e un impegno. Fare la pace,costruirela giustiziaa6 La Scrittura ci prometteche un giorno raggiungeremola meta, ma il "Dios percorsonel frattempoè incerto.Nell'attesadel giorno in cui nos darí la paz, como un milagro o como el viento que sopla y no sabemosde dónde viene, aunque lo bendigamospor su frescura"47, possiamoperlomenointerrogarcisul senso- se mai ci sia - delle guerreche combattiamo(checi fanno combattere). a6Cfr. J.V. PtxLrv, "La paz,Aportebíblicoa un temade actualidad", in RevistaBíblicaArg, 3s (t97314),.297-313. 47Prxr.ev. 1hid..313. RAS KARL JAROS (a ct stament nach den Handschriften. l griechische ùber Testamentsvor ( Codex Vaticanus,r Victor, CD-ROM, Rutzen,Ruhpoldi lag, Wien-Wiirzb euro 58,00. U n C D - R O Mc h e manoscrittigreci d antecedentia quell e del Codex Vaticz secolod.C.), è già operase pensiamo di molti di questin più di centoannifa. Il lavoro dunquen cile sin dall'inizio annl per esserepor si può facilmenteit curatore,Karl Jaro fazione, stante la manoscrittiin più d teche,istituti e muse Karl Jaro5,con alle universitàdi Linz, r rusalemme,già prc Antico Testament T e o l o g i ad e l l ' u n i v un'intensa atti all'Universitàdi Vi versepubblicazion gico, esegetico, di a storia della religion ROM "Inschrifrenr aus vier Jahrtausen Jaro5si è avvalsodi Johann Hintermaie Roma, sacerdotede ? . . zzi Bibbrae Oriente RIVISTA INTERNAZIONALETRIMESTRALE PERLA CONOSCENZADELLA BIBBIA Anno XLVil - Numero I Gennaio- Febbraio - Marzo 2006 Soed.in Abb. PostaleT0VoFllialeBrescia tri,li::" r:Fi:: i''.i: : i,:,'li.:r:;i ::i 'tf -- ::: t"., ..4:', 1:.-;:,; i ..'l',':1#1,. in un bassorilievo di un santu.ario Processione di deiguerrierisegueil re hittitaTudhaliya ( I 350-I 250a.C).FotoG. Rinaldi,Archit,ioBibbiae Oriente. a Yazilika;,a V. POLIDORI di Pr 8,22 Nella ktisiscolonialela cliave ennenetúica ............. 3 T. CHANDLER N o t a : T h eH y k s o sd a t e1 6 6 8B . C . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . l.0. R. SCIBONA " Gesùdi Nazareth Colui che toglie il peccatodeLntondo" (Gv I ,29b) o i R . B u l t n u n n. . . . . . . . . . . . . . . . n e lp e n s i e r d E, JUCCI Guerra e Pace.Note di lettura RASSEGNA . . . . . . . . . . . .I. .I . . .......41 ..............59