DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Esami di Stato anno
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Esami di Stato anno
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” - SAN DONA’ DI PIAVE (VE) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Esami di Stato anno scolastico 2014/2015 Classe V E INDICE 1. Storia della classe a Curriculum della classe (tabella 1) b Composizione della classe (tabella 2) – Elenco dei candidati c Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica (tabella 3) 2. Presentazione della classe - 3. Obiettivi del C. d. C. 4. Attività culturali extracurricolari 5. Criteri di valutazione del C. d. C. Corrispondenza voti/giudizi 6. Credito scolastico e credito formativo 7. Simulazioni terza prova (tabella 4) 8. Indicazioni generali relative al colloquio 9. Allegati: relazioni finali dei docenti, programmi e copie delle simulazioni di terza prova 1 1. STORIA DELLA CLASSE A. Curriculum della classe (tabella 1) Classe Totale Terza Quarta Quinta 26 24 24 Iscritti stessa classe 19 24 24 Iscritti da Promossi altra classe 7 24 0 24 0 24 Ritirati o trasferiti Promossi Non con debito promossi 2 0 0 0 0 0 0 a. Composizione della classe (Tabella 2) N. complessivo di allievi frequentanti Maschi Femmine 24 7 17 ELENCO DEI CANDIDATI 1. Arsovic Aleksander 2. Baesse Aurora 3. Bettin Alessia 4. Bortoletti Andrea 5. Bottacin Jessica 6. Cadamuro Veronica 7. Callegari Enrica 8. Cappellina Giorgia 9. Ferrazzo Edoardo 10. Filipetto Irene 11. Gerotto Alfredo 12. Ilchuk Tetyana 13. Marcon Valentina 14. Marigonda Alessandra 15. Menegaldo Irene 16. Minetto Marta 17. Nardini Eleonora 18. Pagotto Alberto 19. Pavanetto Marco 20. Scomparin Giorgia 21. Soncin Maria Lucia 22. Vio Teresa 23. Zago Valentina 24. Zecchin Lorenzo 2 c. Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica (Tabella 3) Disciplina Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell’arte Ed. fisica Religione III Preside Menon Carla Bonaldo Francesca Vio Maria Regina Colavolpe Marianna Sandullo Aurelia Pavan Paola Pavan Paola Masiero Riccardo Ortolan Ivone Casano Francesca Daminato Francesca IV Preside Menon Carla Menon Carla Vio Maria Regina Colavolpe Marianna Sari Stefania Pasqualini Giuliano Pasqualini Giuliano Masiero Riccardo Ortolan Ivone Messina Giuseppina Daminato Francesca V Preside Menon Carla Menon Carla Vio Maria Regina Sari Stefania Sari Stefania Pasqualini Giuliano Pasqualini Giuliano Masiero Riccardo Ortolan Ivone Galazzo Francesco Nordio Cristina 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il percorso didattico formativo, che ha contraddistinto la classe VE nel corso del triennio, è stato modulato all’insegna di una corretta realizzazione degli obiettivi educativi e didattici che ciascun docente ha disposto a livello di programmazione personale, tenendo conto altresì di quella del Consiglio di Classe, in sinergia con quanto era stato in precedenza stabilito nel P.O.F. d’Istituto. La presenza costante, in quarta e quinta, dei docenti di ambito umanistico e scientifico, fatta eccezione per l’insegnante di storia e filosofia, unico soltanto dalla quinta, ha contribuito senza dubbio a favorire una preparazione completa agli allievi sul piano dei contenuti, ed efficace per quanto concerne l’acquisizione e rielaborazione dei medesimi. Si comunica, in ogni caso, che vi sono state talvolta delle difficoltà sul piano della ricezione per alcuni studenti, i quali non sempre hanno saputo dimostrare di aver acquisito in maniera appropriata i contenuti, in considerazione di una loro rielaborazione personale. Tuttavia si tratta soltanto di un numero esiguo rispetto alla restante parte della classe, la quale, oltre alla presenza di alcuni allievi dotati di spiccate capacità sia nelle materie di ambito umanistico sia scientifico, ha saputo lavorare in un clima sereno e costruttivo, dimostrando interesse e partecipando con entusiasmo alle varie proposte degli insegnanti. Si può affermare pertanto che il profitto della classe è senza dubbio soddisfacente. 3 3. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Obiettivi formativi: Il Consiglio di classe, nel suo primo incontro dell’anno 2014/15, ha fissato gli obiettivi atti a favorire la formazione degli alunni come giovani responsabilmente autonomi e pronti a impegnarsi nell’ambito privato e sociale: 1. Sviluppo di comportamenti responsabili, collaborativi e costruttivi, all'interno sia dell’ambiente scolastico sia di quello sociale. 2. Sviluppo della capacità di ascoltare, rispettando tutte le opinioni e le diversità di pensiero. 3. Raggiungimento della capacità di comprendere, assimilare e rielaborare in modo autonomo e critico. Obiettivi didattici generali: Nell’ambito della programmazione annuale il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi didattici, ritenuti trasversali alle diverse discipline: Conoscenze: a) Acquisizione dei contenuti che ogni singola programmazione disciplinare prevede. b) Conoscenza dei linguaggi specifici delle diverse discipline o aree disciplinari Capacità e Competenze a) Saper organizzare le proprie conoscenze, argomentarle ed esporle in modo corretto. b) Saper effettuare applicazioni nei diversi ambiti, sulla base delle conoscenze che si possiedono. c) Saper rielaborare in modo personale ed ampliare le conoscenze acquisite. d) Essere in grado di operare collegamenti e trovare inferenze tra le diverse discipline e aree di conoscenza. 4. ATTIVITA’ CULTURALI ED EXTRACURRICOLARI Nel corso dell'anno scolastico la classe ha partecipato ad alcune iniziative culturali organizzate dal nostro istituto e non, che si sono rivelate senza dubbio proficue sia sul piano della formazione culturale sia personale di ciascun allievo. • • • • • • • • • • • Visita culturale a Caporetto (08/10/2014). Rappresentazione teatrale “L’infinito” di Tiziano Scarpa al teatro Goldoni di Venezia (14/11/2014). Business Game. Incontro di orientamento al “Jobs & Orienta” - Verona, 21 novembre 2014. Incontro di Orientamento tenuto da studenti universitari del 31/01/2015 (Giurisprudenza, Economia, Medicina e Chirurgia, Logopedia). First Certificate in English. Olimpiadi della Cultura e del Talento. Progetto biblioteca. Incontro di Orientamento tenuto da studenti universitari del 03/02/2015 (Design, Lettere e Filosofia, Lingue, Scienze dell’Educazione, Psicologia, Sociologia, Ostetricia, Fisioterapia). Olimpiadi della chimica, Olimpiadi di italiano, Olimpiadi della Chimica, Olimpiadi scienze della Terra. Incontro di Orientamento tenuto da studenti universitari del 06/02/2015 (Ingegneria, Matematica, Fisica, Biologia molecolare, Agraria, Biotecnologia, Farmacia). 4 • • • • Incontro di Orientamento tenuto dall’università Ca’ Foscari del 10/02/2015 con mini-lezione di Economics and Management. Progetto arte: realizzazione di una riproduzione in dimensioni reali dell’opera di Henri Matisse “La danza”, curata dal professore di storia dell’arte Ivone Ortolan. Viaggio d’istruzione a Monaco di Baviera dal 24 al 28 Febbraio 2015. Incontro di orientamento con alcuni esperti dell’Università di Udine – 26 marzo 2015. 5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE. CORRISPONDENZA VOTI/GIUDIZI Tenuto conto delle indicazioni emerse in seno al Collegio dei Docenti e delle decisioni prese dal Consiglio di classe, per l'attribuzione dei voti in itinere e per la valutazione finale, si è concordato di seguire come criterio di base la considerazione dei progressi e dei risultati raggiunti in ordine agli indicatori sotto elencati: Conoscenze acquisite Capacità di analizzare e comprendere tutti gli elementi strutturali e funzionali che sono a fondamento di un problema, di un evento storico, di una qualsiasi situazione, di un messaggio e di ogni altro contenuto proposto, rielaborando le proprie conoscenze. Capacità di applicare le conoscenze acquisite. Interesse, partecipazione alla vita scolastica e impegno nel costruire la propria personalità secondo i valori di autonomia e rispetto della propria e dell'altrui dignità. Autonomia critica. Capacità di superamento delle difficoltà e di recupero delle eventuali carenze. E’ stata utilizzata la seguente tabella di corrispondenza voti-giudizi, approvata dal Collegio dei Docenti: Voto Giudizio Corrispondente 1 L’allievo/a è impreparato, rifiuta, altera o falsifica la verifica. L’allievo/a non ha alcuna conoscenza relativamente agli argomenti richiesti (totale assenza di 2 contenuti). L’allievo/a possiede solo alcune nozioni elementari e le espone confusamente e in modo 3 disorganico. 4 L’allievo/a possiede poche nozioni elementari e le espone in un quadro confuso. L’allievo/a conosce approssimativamente i contenuti, ignora alcuni argomenti importanti ed espone 5 in maniera mnemonica e/o superficiale. L’allievo/a conosce i contenuti essenziali della materia, che espone in modo sufficientemente 6 chiaro, sa effettuare collegamenti solo se guidato. L’allievo/a conosce i fondamentali contenuti della materia con discreta padronanza e sa esporli con 7 sostanziale correttezza, effettuando qualche collegamento. L’allievo/a conosce ed interpreta i contenuti culturali e sa esporli con sostanziale correttezza; opera 8 collegamenti anche autonomamente. 9 L’allievo/a conosce con sicurezza i contenuti ed espone con proprietà lessicale. L’allievo/a possiede conoscenze complete, approfondite e inquadrate. Rielabora criticamente i 10 contenuti culturali 5 6. CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Per l'attribuzione del credito scolastico, secondo quanto stabilito anche in sede di programmazione d’istituto, si valuterà: a) Media dei voti conseguiti al termine dell'anno scolastico 2014/2015. b) Assiduità della frequenza. c) Eventuali debiti formativi non superati. d) Interesse, impegno e partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari (attività organizzate dalla scuola). e) Presenza di eventuali provvedimenti disciplinari. f) Presenza di crediti formativi. g) credito scolastico attribuito negli anni precedenti. Per l'attribuzione del Credito Formativo si terrà conto delle indicazioni espresse dal Collegio dei Docenti e riportate nel Documento della Programmazione d'Istituto, disponibile presso la Segreteria, per l’eventuale consultazione da parte della Commissione. 7. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Sono state effettuate due simulazioni di terza prova, una per quadrimestre. Il consiglio di classe si è orientato in prevalenza su un modello di questionario di tipologia B, in entrambi i casi strutturato su quattro materie e la durata delle prove è stata, in entrambe, di tre ore. Il quadro riassuntivo per la terza prova è il seguente: Data 20 Dicembre 2014 17 aprile 2015 Materie coinvolte Fisica, Filosofia, Inglese e Latino Ore 3 Inglese, Storia, Storia dell’arte, Scienze 3 Tipologia/n. quesiti Caratteristiche B Pluridisciplinare 3 quesiti per fisica e latino; 2 quesiti per inglese e filosofia. B Pluridisciplinare 3 quesiti per storia dell’arte; 3 quesiti per inglese; 2 quesiti per storia; C Scienze: 16 quesiti a risposta chiusa. Criteri di valutazione adottati nelle due prove di simulazione: Per la valutazione di dette prove ogni docente ha espresso il proprio voto in quindicesimi, si è poi operata la media aritmetica, attribuendo il voto finale sempre in quindicesimi. Per la correzione e la valutazione si è tenuto conto della coerenza della risposta con la domanda proposta, della conoscenza dei contenuti richiesti, dello sviluppo dell’argomentazione. N.B. Relativamente all’insegnamento nell’ultimo anno di corso di una disciplina non linguistica in inglese, prevista dalla riforma delle superiori avviata nel 2010, il Collegio dei Docenti del Liceo ha, nel mese di settembre 2014, assegnato largo spazio di discussione sul tema, analizzando con cura aspetti di approssimazione che ne rendono difficile l’attuazione: sono, soprattutto, emerse carenze legate alla mancata formazione degli insegnanti al momento non obbligati in tal senso, nonché a quelle dei manuali messi a disposizione delle case editrici. Nell’ottica di garantire doverosamente agli studenti la migliore qualità dell’offerta, il Collegio dei Docenti, all’unanimità, ha deliberato di rinviare al prossimo anno l’accensione dei corsi rispondenti alla normativa, quando potranno essere assicurate le condizioni più efficaci per la sua applicazione. 6 8. INDICAZIONI GENERALI RELATIVE AL COLLOQUIO In vista del colloquio, il Consiglio di classe ha ritenuto di orientare gli allievi non in direzione della produzione di "tesine", bensì verso la scelta di percorsi espositivi (anche in forma multimediale) che consentano approcci pluridisciplinari. La documentazione presentata dagli allievi alla Commissione d’esame avrà dunque la seguente articolazione: - titolo del percorso prescelto; - mappa concettuale / scaletta / indice degli argomenti; - selezione significativa dei documenti testuali e/o iconici utilizzati; - bibliografia. 9. RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI E PROGRAMMI Le relazioni individuali, allegate al presente documento, contengono indicazioni riguardanti obiettivi specifici disciplinari mediamente raggiunti, metodi e strumenti, programmi svolti e indicazioni dei contenuti programmati ma non ancora completati alla data del 14 maggio 2015 (indicati con il simbolo**). Il piano completo e definitivo dei CONTENUTI DISCIPLINARI (programma d’esame) controfirmato dagli allievi sarà allegato alla documentazione al termine dell’attività didattica. Si allegano inoltre le copie delle terze prove effettuate nel corso del I e II Quadrimestre. 7 Allegato 1 Italiano e Latino-Docente: Carla Menon ITALIANO Presentazione della classe La classe, che ho seguito per l’intero triennio, si è dimostrata fin da subito disponibile al dialogo e alla partecipazione alle varie attività proposte, mostrando interesse e impegno nello studio che, tranne qualche eccezione, sono sempre stati costanti e continui. Il livello di socializzazione evolutosi, soprattutto durante l’ultimo anno di triennio, ha permesso un consolidamento dei rapporti umani grazie anche alla collaborazione di alcuni studenti, dotati di uno spiccato senso di responsabilità, che hanno favorito il coinvolgimento dei loro compagni sia sul piano relazionale sia su quello del profitto scolastico. Per quanto riguarda italiano e latino, nonostante il percorso di studi di alcuni studenti non sia stato sempre lineare ed efficace sul piano del profitto, merita tuttavia di essere segnalato un buon gruppo di allievi, che ha conseguito ottimi livelli nella preparazione grazie ad un impegno costantemente teso verso conoscenze ampie, articolate, organiche e arricchite da interessi personali per la letteratura. OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenze Dal punto di vista del potenziamento delle acquisizioni del biennio, si pongono gli obiettivi del conoscere le strutture morfologiche e sintattiche della lingua italiana; del conoscere i livelli di analisi del testo poetico (strutturale, lessicale, sintattico, metrico, fonico, retorico) e degli elementi dell’analisi del testo narrativo (fabula, intreccio, svolgimento della narrazione, sequenze, tempo, spazio, personaggi, narratore, focalizzazione, intenzioni dell’autore, tecniche narrative, usi linguistici e stilistici); più specifici del triennio risultano gli obiettivi seguenti: • conoscere la storia letteraria in relazione a periodizzazioni; correnti, movimenti, scuole; poetiche; generi; autori; • conoscere i testi inseriti nel contesto letterario e storico-culturale di pertinenza; OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO EDUCAZIONE LETTERARIA Competenze • Analizzare testi, letterari e non, prendendo in considerazione il livello lessicale, sintattico, semantico, retorico ed eventualmente metrico. • Individuare nel testo i parametri di genere per formulare interpretazioni coerenti • Operare confronti tra testi, anche appartenenti a generi e/o epoche diverse, per ricavarne elementi utili all’interpretazione • Formulare ipotesi interpretative argomentando in modo chiaro e coerente • Considerare gli aspetti evolutivi della lingua, sapendone riconoscere le tendenze più recenti (semplificazione sintattica, accoglienza di dialettismi e forestierismi, etc.) • Individuare e riconoscere gli aspetti di interrelazione tra un testo e il storico – culturale che l’ha prodotto Abilità • Comprendere informazioni e concetti contenuti in un testo • Individuare gli aspetti formali e strutturali di un testo • Applicare le conoscenze teoriche alla pratica dell’analisi testuale 8 • • • Utilizzare informazioni e dati ricavati dall’ analisi per la formulazione di un’ipotesi interpretativa Leggere e comprendere passi di saggistica critico - letteraria Elaborare un metodo di studio efficace EDUCAZIONE LINGUISTICA Competenze • Padroneggiare le strutture grammaticali e sintattiche della lingua, in relazione alla produzione scritta e orale • Esprimere in modo efficace le proprie opinioni, tenendo conto dei parametri comunicativi • Padroneggiare il lessico specifico della disciplina e la terminologia tecnica dell’analisi del testo • Padroneggiare i lessici disciplinari dei diversi ambiti ( socio-economico; storico-politico; tecnico scientifico) in relazione alle tipologie di scrittura previste dall’esame di stato • Utilizzare testi multimediali Abilità • • • Elaborare schemi, grafici e testi di sintesi Produrre testi sulla base di una documentazione data (scrittura documentata) Produrre testi corretti sotto il profilo morfo-sintattico e ortografico, coerenti, coesi ed efficaci • Comprendere e produrre argomentazioni complesse • Comprendere i prodotti della comunicazione multimediale Obiettivi Minimi Per le prove scritte costituiscono obiettivi minimi: • la pertinenza e rispondenza alla tipologia testuale e l’aderenza alla consegna; • la correttezza linguistica; • la coerenza. Per le prove orali costituiscono obiettivi minimi: • la conoscenza delle informazioni essenziali di storia letteraria; • l’analisi degli aspetti più rilevanti del testo sul piano contenutistico e formale; • un’esposizione chiara pur nell’essenzialità; • la correttezza linguistica. Metodologia La presentazione della letteratura è avvenuta entro una prospettiva diacronica, valorizzando il principio della centralità del testo. L’analisi e il commento dei testi ha utilizzato differenti modalità di approccio critico, in relazione ai vari tipi testuali oggetto di studio. Si è seguito generalmente un percorso espositivo che ha compreso la personalità e l’opera dell’autore, la ricostruzione della visione del mondo e della poetica, la lettura e l’analisi dei testi, la contestualizzazione. Si sono evidenziati per l’approfondimento personale alcuni temi multi-disciplinari e si è cercato di sollecitare un accostamento individuale interdisciplinare su argomenti e questioni che sono venute via via emergendo dallo svolgimento del programma. Il testo in adozione è stato integrato con materiali aggiuntivi o con indicazioni bibliografiche per l’approfondimento personale; in particolare è stata consigliata la lettura integrale di alcuni testi fondamentali della storia letteraria che costituiscono oggetto di studio nell’ultimo anno di studi ( I Malavoglia di Verga, Il fu Mattia Pascal di Pirandello, La Coscienza di Zeno). 9 Nell’ambito della didattica della scrittura si sono consolidate le tipologie di scrittura delle tipologie A e B dell’Esame di Stato e si è potenziata la scrittura di sintesi in funzione della terza prova. Tipologia delle verifiche Le prove scritte sono state prevalentemente strutturate secondo le modalità previste dall’esame di stato fin dalla classe terza, perciò sono state costituite da: esercizi di analisi del testo scrittura documentata: elaborazione di testi sul modello del saggio breve e (nelle ultime classi del ciclo di studi) dell’ articolo di giornale. elaborazione di testi sul modello del tema di ordine generale elaborazione di temi di contenuto storico Le esposizioni orali sono state essere affiancate da prove strutturate e semi-strutturate, ma anche da quesiti a trattazione sintetica. La valutazione delle prove scritte ha considerato: • adeguatezza (aderenza alla consegna, pertinenza dell’argomento proposto, efficacia complessiva del testo) • caratteristiche del contenuto (ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti) • organizzazione del testo (articolazione del testo, equilibrio tra le parti, coerenza continuità tra frasi, paragrafi e sezioni) • lessico e stile (proprietà e ricchezza lessicale, uso del registro adeguato alla tipologia testuale) • correttezza ortografica e morfosintattica (ortografia, sintassi, coesione testuale, punteggiatura). La valutazione delle prove orali ha considerato: • adeguatezza delle conoscenze storico-letterarie; • correttezza dell’analisi testuale; Scansione cronologica delle verifiche Dato il carattere anche formativo delle prove, esse hanno avuto, oltre che diversa tipologia, frequente cadenza; tuttavia si precisa che le prove di carattere sommativo hanno avuto la seguente scansione temporale: Verifiche scritte: due per quadrimestre ( Tip. A e B ). Verifiche orali: sono state stabilite almeno due per quadrimestre di cui una è stata costituita in una verifica strutturata. Si allega al presente documento la griglia di valutazione in quindicesimi, elaborata dal Dipartimento di Lettere dell’Istituto. Testi in adozione Baldi, Giusto, Razetti, Il piacere dei testi, voll.4,5,6 e 7 ed. Paravia; Dante Alighieri, Paradiso (ed. consigliata : La Divina Commedia, a cura di S.Jacomuzzi, A. Doghera… ed. SEI) 10 PROGRAMMA D’ITALIANO CLASSE VE – ANNO SCOLASTICO 2014-15 (NB: nelle unità didattiche sono incluse le ore per le verifiche) Unità 1 Il movimento romantico in Italia − ore 4 − MESE DI SETTEMBRE ( RIPASSO) Struttura Contenuti Strutture politiche, economiche Volume 4 e sociali Divisione politica e arretratezza economica, la formazione della classe borghese, i ceti popolari. Le ideologie I liberali, i democratici, correnti ideologiche e letterarie Le istituzioni culturali L’editoria, le difficoltà dello sviluppo editoriale, il giornalismo Gli intellettuali La fisionomia sociale, il ruolo sociale e politico Romanticismo italiano e romanticismo europeo, romanticismo italiano e Illuminismo Il pubblico La nascita di un nuovo pubblico e il rapporto con la produzione letteraria Il sistema della comunicazione culturale nell’Italia risorgimentale Lingua letteraria e lingua d’uso L’esigenza di una lingua nazionale comune La soluzione manzoniana Il movimento romantico in La polemica coi classicisti Italia La poetica dei romantici italiani MESE DI OTTOBRE/NOVEMBRE Unità 2 Giacomo Leopardi − ore 14 − Struttura Contenuti La vita, p.6 Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini Il pensiero La natura benigna Il pessimismo storico La natura malvagia Il pessimismo cosmico La poetica del «vago e L’infinito dell’immaginazione indefinito», p.19 Il bello poetico Antichi e moderni T4a La teoria del piacere T4b Il vago, l’indefinito e la rimembranza della fanciullezza T4f Teoria della visione T4 i Teoria del suono T4n La doppia visione pag. Il rapporto con il romanticismo Il classicismo romantico di Leopardi p.30 Leopardi,il Romanticismo italiano e il Romanticismo europeo Leopardi e il contesto culturale Le opere: i Canti (primo Le Canzoni periodo) Gli idilli T5 L’infinito T 6 La sera del dì di festa T8 Ultimo canto di Saffo Le Operette morali e l’«arido vero», p.126 11 Le Operette morali I Canti pisano-recanatesi L’età postunitaria − ore 1− Struttura Il contesto storico, p.4 Il contesto culturale T21 Dialogo della Natura e di un Islandese T22 Cantico del gallo silvestre T23 Diaologo di Plotino e Porfirio T24 Dialogo di Tristano e di un amico Il «risorgimento» e i “grandi idilli” del ’28-’30, p.34 T9 A Silvia T11 La quiete dopo la tempesta T12 Il sabato del villaggio T13 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La distanza dai primi idilli,p.35 Il ciclo di Aspasia T16 A se stesso La polemica contro l’ottimismo progressista, p.37 La Ginestra e l’idea leopardiana di progresso T17 Palinodia al marchese Gino Capponi T18 La ginestra o il fiore del deserto T25 Alla luna, p.188 Contenuti Volume 5 Le strutture politiche, economiche e sociali Le ideologie Le istituzioni culturali Gli intellettuali La lingua MESE DI DICEMBRE Unità 3 I generi letterari praticati in Italia nell’età postunitaria. − ore 3 + 6 ore G. Carducci Struttura Contenuti La lirica Volume 5 La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati, p.31 Emilio Praga T1 Preludio, p.35 Arrigo Boito T3 Dualismo, p.43 La Scapigliatura ( Manifesto della Scapigliatura in fotocopia) Giosue Carducci: conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini, p.150 Le Rime nuove, p.156 T1 Il Comune rustico M Il concetto di Kitsch T 3 Idillio Maremmano Le Odi barbare, p. 168 T6 Una mattina in una stazione d’autunno Inno a Satana Il naturalismo francese I fondamenti teorici T2 Un manifesto del naturalismo Emile Zola T4 L’alcool inonda Parigi Il romanzo russo Dostoevskij :” Io sono una persona malata; “Il funerale di Iijusa”. 12 “l’originalità del romanzo di Dostoevskij. ( fotocopia ) Tolstoj : “Romanzi da leggere e da vivere”. Unità 4 Giovanni Verga − ore 8 − Struttura La vita, p.192 Contenuti Volume 5 Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini Le opere prima del Verismo I romanzi preveristi L’adesione al Verismo La svolta verista Poetica e tecnica narrativa del Verga verista T3 Impersonalità e “regressione” , p.201 T4 L'eclisse dell'autore e la regressione nel mondo rappresentato L’ideologia verghiana Il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano La novella Nedda Le opere veriste: le novelle Vita dei campi T5 Fantasticheria pag. T6 Rosso Malpelo, Novelle Rusticane T12 La roba Le opere veriste: i romanzi Il ciclo dei Vinti T7 I «vinti» e la «fiumana del progresso» I Malavoglia, p. 236 Il Mastro- don Gesualdo T14 La tensione faustiana del self-made man T15 La morte di Mastro Don Gesualdo Lettura inoltre integrale del romanzo” I Malavoglia” Unità 4 – Mese di Gennaio − Il Decadentismo − ore 6 − Struttura Contenuti Il Decadentismo, p. 320 Volume 5 L'origine del termine e principali tratti caratteristiche della corrente La poetica L’estetismo L’oscurità del linguaggio e le tecniche espressive . Baudelaire, il decadente ante Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini litteram, p. 344 I fiori del male T1 Corrispondenze T2 L’albatro T4 Spleen T5 Il cigno T7 Il viaggio La poesia simbolista Paul Verlaine, p. 376 T1 Arte poetica T2 Languore 13 Arthur Rimbaud: T4 Vocali Mallarmè: T6 Un colpo di dadi non abolirà mai il caso La prefazione a “Controcorrente” di Huysman Il romanzo manifesto del Decadentismo Unità 5 – Mese di Febbraio − Gabriele D’Annunzio− ore 12− Struttura Contenuti La vita, p. 430 Volume 5 Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini L’ estetismo e la sua crisi L’esordio, p. 434 I versi degli anni Ottanta e l’estetismo I romanzi Il piacere e la crisi dell’estetismo ( fotocopia) L’estetismo in “Il Piacere” La fase della “bontà” T1 Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti T2 Una fantasia in bianco maggiore I romanzi del superuomo T55 L’opera distruttiva di Ippolita, la nemica ( fotocopia) T56 Claudio Cantelmo ( fotocopia) Le opere in versi Canto Novo, Terra Vergine (in fotocopia) Dal poema paradisiaco : Consolazione (in fotocopia) Il progetto delle Laudi Alcyone – L’influsso di Alcyone nella poesia italiana del 900 ( fotocopia) T6 La sera fiesolana T10 La pioggia nel pineto T11 Meriggio T 13 I pastori Stabat nuda Aestas ( in fotocopia) L’ultima produzione Il periodo “notturno” T14 La prosa notturna Unità 6 – mese di marzo − Giovanni Pascoli −ore 7− Struttura Contenuti La vita, p.570 Volume 5 Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini La visione del mondo La crisi della matrice positivistica, I simboli La poetica Il fanciullino La poesia “pura” T1 Una poetica decadente M11 Il «fanciullino» e il superuomo: due miti complementari L’ideologia politica L’adesione al socialismo Dal socialismo alla fede umanitaria La grande proletaria si è mossa La mitizzazione del piccolo proprietario rurale 14 La produzione poetica Le raccolte poetiche: Myricae Il nazionalismo I temi della poesia pascoliana Le soluzioni forma Caratteri generali Struttura e contenuto T2 I puffini dell’Adriatico T3 Arano T4 Lavandare T5 X Agosto T7 L’assiuolo T9 Novembre I Poemetti Struttura e contenuto T12 La digitale purpurea T14 L’aquilone T15 Italy T16 La vertigine I Canti di Castelvecchio Struttura e contenuto T17 Il gelsomino notturno Unità 7 − ore 6 − mese di aprile − La lirica in Italia nel primo Novecento, fra sperimentazione e innovazione –ore 3Struttura Contenuti Il Futurismo Volume 5 Le coordinate La situazione storica e sociale L'ideologia Conoscere le avanguardie attraverso i dati e le immagini Il programma, le innovazioni formali, i manifesti, i protagonisti Il fondatore: Filippo Tommaso Marinetti T1 Manifesto del Futurismo T2 Manifesto tecnico della letteratura futurista I crepuscolari Tematiche, modelli, autori e loro collocazione geografica Sergio Corazzini T1 Desolazione del povero poeta sentimentale Guido Gozzano L’amica di nonna Speranza ( fotocopia) T3 Toto’ Merumeni I vociani Clemente Rebora (**) T 7 Viatico “Voce di vedetta morta” ( fotocopia) Camillo Sbarbaro (**) T8 Talora nell’arsura della via Unità 8 − mese di aprile − Italo Svevo – ore 5 − Struttura Contenuti La vita Volume 6 Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagin La formazione culturale I primi romanzi Una vita T1 Le ali del gabbiano Senilità 15 L’opera principale T2 Il ritratto dell'inetto T4 La trasfigurazione di Angiolina La coscienza di Zeno T5 La morte del padre T6 La salute “malata” di Augusta T8 «La vita non è né brutta né bella. ma originale!» T9 Psico-analisi Unità 9 Luigi Pirandello − ore 5 − mese di aprile/maggioStruttura Contenuti La vita Volume 6 Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini La visione del mondo La poetica T1 Un’arte che scompone il reale La produzione poetica e Le poesie e le novelle novellistica T3 Ciàula scopre la luna L’ultimo Pirandello narratore T11 C’è qualcuno che ride I romanzi L’esclusa e Il turno I vecchi e i giovani Suo marito e I Quaderni di Serafino Gubbio operatore, T7 ”Viva la macchina che meccanizza la vita”. Il fu Mattia Pascal T5 La costruzione della sua identità e la sua crisi T6 Lo «strappo nel cielo di carta» e la «lanterninosofìa», Uno, nessuno e centomila ( lettura integrale del romanzo) L’ultimo Pirandello narratore T9 Il giuoco delle parti T10 La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio Unità 10 – mese di maggio – Umberto Saba – ore 4 − Struttura Contenuti La vita Volume 6 Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini La produzione poetica: il La struttura Canzoniere La poetica T9 Amai I temi principali Le caratteristiche formali T1 A mia moglie T2 La capra T3 Trieste T4 Città vecchia T5 Mia figlia T10 Ulisse 16 Unità 11 – mesi di aprile/maggio – Giuseppe Ungaretti − ore 4 – (**) Struttura La vita La produzione poetica: L’allegria Contenuti Volume 6 Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini La funzione della poesia L’analogia e la poesia come illuminazione Gli aspetti formali, le vicende editoriali e il titolo, la struttura e i temi T2 In memoria T3 Il porto sepolto T4 Veglia T6 I fiumi T7 San Martino del Carso T8 Commiato T11 Soldati Unità 12 – mese di maggio – (**) Eugenio Montale − ore 7 − Struttura Contenuti La vita Volume 6 Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini La produzione poetica: Ossi Le edizioni, la struttura e i rapporti con il contesto culturale di seppia Il titolo e il motivo dell’aridità La crisi dell’identità, la memoria e l’«indifferenza» Il «varco», p. 646 La poetica e le soluzioni stilistiche T1 I limoni T2 Non chiederci la parola, T3 Meriggiare pallido e assorto T4 Spesso il male di vivere ho incontrato Le occasioni La bufera e altro L’ultimo Montale La poetica degli oggetti La donna salvifica T11 Non recidere, forbice, quel volto T12 La casa dei doganieri Il contesto del dopoguerra e i temi T13 La primavera hitleriana T14 L’anguilla Satura Diario del ’71 e del ’72, Quaderno di quattro anni, Altri versi T16 Xenia 1 T18 A quella che legge i giornali 17 Unità 13Dal dopoguerra ai giorni nostri − ore 6 − Obiettivo Contenuti Il romanzo borghese Alberto Moravia T1 L'indifferenza di Michele T3 Definizione della noia Letteratura drammatica Cesare Pavese La luna e i falò T6 Dove son nato non lo so T9 Come il letto di un falò Paesi tuoi T4 Talino uccide Gisella La casa in collina T5 Ogni guerra è una guerra civile Pier Paolo Pasolini T3 Degradazione e innocenza del popolo da Una vita violenta T4 Degradazione e innocenza del popolo da Una vita violenta parte II. Testo in adozione: Il Piacere dei testi volumi 4,5,6. Autori. Baldi, Razetti, ed. Paravia. Dante Alighieri, Paradiso − ore 20 − Introduzione alla Terza Cantica: struttura e stile del Paradiso. • CANTO I: lettura integrale • CANTO III: lettura integrale • CANTO VI: vv. 79-142 • CANTO X: vv. 1-27; 64-69; 83-84; 96; 133-138 • CANTO XI: vv. 1-42; 64-69 + saggio di E. Auerbach. • CANTO XII: lettura integrale • CANTO XV: lettura integrale • CANTO XVI: riassunto • CANTO XVII: riassunto + saggio di V. Cappelli. • CANTO XXIII: lettura integrale • CANTO XXVII: lettura integrale • CANTO XXXI: lettura integrale • CANTO XXXIII: lettura integrale Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso; (ed. consigliata: La Divina Commedia, a cura di S.Jacomuzzi, A. Doghera… ed. SEI) San Donà di Piave, 14 maggio 2015 L’insegnante Menon Carla I rappresentanti di classe Marcon Valentina ____________________________ Zago Valentina_______________________________ 18 LICEO SCIENTIFICO STATALE “Galileo GALILEI” 30027 SAN DONA’ DI PIAVE ALUNNO/A ……………..…………………………..………CLASSE V ……….. DATA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA DI ITALIANO Tipologia della prova : A B INDICATORI DESCRITTORI Adeguatezza dell’elaborato (Competenza testuale) ● Aderenza alla consegna ● Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario, ecc. ● Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) ● Coesione tra frasi, paragrafi e sezioni Carenze rilevate C D 15/15 1- 4 ● Equilibrio tra le parti e organicità ● Pertinenza delle argomentazioni proposte ● Padronanza dell’argomento : ampiezza e precisione di informazioni e dati Caratteristiche del contenuto (Competenza ideativa) In particolare per le diverse tipologie di prova: Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto. 1- 6 Tipologia B : comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione. ● Tipologia C e D : coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di argomentazione. ● Per tutte le tipologie: Rielaborazione critica dei contenuti, significatività e originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni. Correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale ● Correttezza ortografica 1-5 (Competenza grammaticale) ● uso corretto dei connettivi testuali ● Correttezza morfosintattica ● Punteggiatura ● Proprietà e ricchezza espressive Totale 19 Allegato 2 LATINO Obiettivi disciplinari Conoscenze Nell’ottica della continuità con il biennio si pongono gli obiettivi del conoscere le strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina e del conoscere i livelli di analisi del testo poetico e gli elementi di analisi del testo narrativo; sono specifici de triennio gli obiettivi del • conoscere la storia letteraria in relazione a periodizzazioni; generi, autori significativi; • conoscere i testi inserendoli nel contesto letterario e storico-culturale di pertinenza. Competenze • • • saper tradurre testi di autori noti; saper analizzare testi latini sul piano contenutistico, linguistico e formale; saper contestualizzare in relazione ad autore, periodo letterario ed età storico-culturale di appartenenza. Capacità • riconoscere temi e motivi ricorrenti nella letteratura latina; • confrontare passato e presente, in ambito letterario ( “memoria letteraria”) e in ambito antropologico; • rielaborare in maniera personale gli argomenti di studio, formulando motivati giudizi. Obiettivi Minimi Per le prove scritte costituiscono obiettivi minimi: • conoscere le strutture linguistiche di base; • saper comprendere testi di livello di difficoltà medio-basso, applicando correttamente il metodo di analisi della frase nelle sue componenti ed utilizzando in modo ragionato il vocabolario; • conoscere le informazioni fondamentali della storia letteraria latina. Per le prove orali costituiscono obiettivi minimi: • conoscere le strutture linguistiche di base; • conoscere le informazioni fondamentali della storia letteraria latina; • saper esporre il significato complessivo di un testo latino; • saper analizzare il testo evidenziandone gli aspetti contenutistici e formali dati più rilevanti. Metodologia Studio linguistico, studio storico-letterario e lettura dei testi d’autore in questa disciplina sono aspetti molto correlati, per i quali possono valere le seguenti puntualizzazioni: si è continuato, soprattutto nel Primo Quadrimestre, ad esercitare la riflessione sulla lingua latina, attraverso attività di traduzione di testi dotati di senso compiuto ed opportunamente selezionati in base al criterio della gradualità; nel Secondo Quadrimestre invece si è privilegiato il lavoro di comprensione ed analisi relativo a testi noti; lo studio della storia letteraria si è avvalso dei testi antologici offerti dal manuale in adozione, privilegiando la lettura in traduzione italiana; gli autori più importanti previsti per la classe quinta sono stati letti nel testo originale ed analizzati nei loro diversi livelli; si sono attivati infine collegamenti con Italiano per evidenziare il meccanismo di riprese e variazioni che costituisce la “memoria” letteraria. 20 Metodi/Strumenti L’intervento del docente, riguardo all’organizzazione delle lezioni, è avvenuto secondo una o più di queste modalità: - verifica, all’inizio della lezione, di quanto appreso e chiarimento degli eventuali dubbi degli studenti - lezione frontale dell’insegnante - costante riferimento al testo nelle sue varie implicazioni - intensificazione delle proposte didattiche miranti allo sviluppo di rapporti interdisciplinari - coinvolgimento diretto degli allievi nell’itinerario didattico e di conoscenza a medio e lungo termine - coinvolgimento degli allievi in attività di ricerca, scoperta, approfondimento personale - ricorso sistematico agli strumenti multimediali Verifiche Riguardo alle verifiche scritte, nella versione dal latino si sono tenuti in considerazione i seguenti criteri: • la comprensione del significato del testo; • la correttezza dell’analisi linguistico - grammaticale; • la proprietà della resa in lingua italiana. Per le prove strutturate secondo il modello della Tipologia B della Terza prova dell’esame di Stato sono stati considerati i seguenti criteri: • conoscenza dei contenuti storico-letterari; • organizzazione dell’esposizione (pertinenza, coerenza, coesione); • correttezza ortografica e morfosintattica; • impiego del lessico specifico; • analisi e sintesi. Per le prove orali, la valutazione considererà: • adeguatezza delle conoscenze storico-letterarie; • correttezza dell’analisi testuale ( a livello morfo-sintattico, lessicale, retorico) • correttezza e coerenza dell’esposizione; • proprietà lessicale. Tipologia delle verifiche Le prove scritte e orali hanno riguardato le tre aree di approfondimento in cui si articola la disciplina (la lingua e la riflessione metalinguistica, la produzione letteraria, l’ambito storico – culturale) e sono state sia di carattere formativo che sommativo. In particolare le prove scritte hanno compreso : esercizi di analisi morfo-sintattica questionari di comprensione di un testo in lingua originale questionari di analisi di un testo in lingua originale ( ricognizione degli aspetti tematici e stilistici) traduzione in lingua italiana di un testo in lingua originale. Sintesi in lingua italiana di un testo in lingua originale. Le prove orali, in taluni casi, sono state sostituite anche da verifiche strutturate. Scansione delle verifiche Sono state stabilite almeno due prove scritte e due orali per quadrimestre. Per la verifica scritta è stata privilegiata la versione, senza tuttavia trascurare o escludere altre tipologie di prova. 21 Nella valutazione si sono presi in considerazione i seguenti criteri: • la comprensione del significato di un testo; • le tecniche di traduzione (lettura, riflessione, decodificazione); • l'adeguatezza semantica e la proprietà espressiva. Criteri di valutazione Gli obiettivi formativi e i criteri di valutazione sono stati chiaramente esplicitati, anche attraverso l’uso di griglie di valutazione o attribuzione di punteggi. In particolare, si precisa che alla valutazione globale relativa alla disciplina hanno contribuito, in modo sinergico, le valutazioni che si riferiscono a ciascun ambito in cui essa si articola (la lingua e la riflessione metalinguistica, la produzione letteraria, l’ambito storico – culturale) Inoltre la valutazione globale ha tenuto conto del livello di partenza dell’allievo, dell’impegno profuso, del grado di conoscenze e competenze raggiunto. Testi in adozione DOCUMENTA HUMANITATIS, Volume 3, tomo A e B di Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada Ed. C.Signorelli; 22 TEMPISTICA Primo quadrimestre (48 ore c.a): 3 verifiche scritte 3 verifiche scritte Tipologia di prova : versione; analisi di testi noti con traduzione e commento stilistico-retorico; trattazione sintetica : Tip. B. ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI U. D. 1 DALLA DINASTIA GIULIO – CLAUDIA A TRAIANO (UNITÀ STORICO – CULTURALE)- ore 2SETTEMBR E La dinastia giulio – claudia, l’età dei Flavi, il nuovo corso OTTOBRE imperiale: Nerva e Traiano I caratteri del primo secolo dell’impero. Gli ultimi anni del principato augusteo e il regno di Tiberio. La sfrenatezza tirannica di Caligola. Claudio e lo sviluppo dell’apparato statale, Nerone e la fine della dinastia giulio – claudia. Caratteri letterari dell’età giulio – claudia. L’impero da Galba a Domiziano. L’età dei Flavi tra classicismo ed evasione. Il ritorno della libertà dopo la tirannide. Tacito, Agricola 2,3 U.D. 2 SENECA (RITRATTO D’AUTORE): Le vicende biografiche e le opere.- Ore 20TESTI: Vindica te tibi (Epistulae ad Lucilium, 1)(latino), p. 64; Saldare ogni giorno i conti con la vita , p.68 ( Italiano) Recede in te ipse (Epistulae ad Lucilium 7, 6-9) (latino – italiano), p. 70; Il saggio è padrone del tempo, p.86 ( Da DE Brevitate vitae) Il contagio della folla (Epistolae ad Lucilium 7, 1-5),p.100 Il saggio è invulnerabile (De constantia sapientis 5, 4-7) (lat – ital.) ,p.79 Il saggio non prova compassione (De clementia I 4, 4-5, p.81 Il saggio è autosufficiente ( Ep. Ad Lucilium 9,13-16) ,p.83 Gli schiavi (Epistulae ad Lucilium 47. 1-5), p.103 Gli schiavi: uomini, non animali (Epistulae ad Lucilium 47, 515) (italiano), p.106 Gli schiavi: un problema di sensibilità morale (Epistulae ad Lucilium 47, 16-21) (italiano), p.108 Impegno politico e tranquillità personale ( De tranquillitate animi 4,1-6, p.120 Catone modello perfetto di politico ( De constantia sapientis 2,12.),p.126 Il suicidio di Catone ( Ep. Ad Lucilium 24,6-8), p.129 Epistola 93 ( ital. / lat.) Vincere la passione ( De ira III, 13, 1-3.), p. 74. Il principe e la clemenza I 1,1-4,p.118 Gli erranti e la brevità della vita ( De brevitate 3, 1-5), p.96 Il dialogo con Ippolito (Phaedra vv.599-675) (italiano), p.141 Monologo di Medea e dialogo con la nutrice ( Medea 116-176), p.145 L’orribile banchetto ( Thyestes 970-1021), p.147 Versioni: “Dalla sintassi al testo”: n. 193 Facere docet philosophia; n.214 Il saggio non rinuncia mai ad essere utile agli altri; n.370: Omnia mea mecum sunt. 23 U.D. 3 PETRONIO (RITRATTO D’AUTORE)- ore 5 NOVEMBR E DICEMBRE GENNAIO (FINO AL17 gennaio 2015 ) Il romanzo antico: alla ricerca di un genere Petronio: profilo letterario La lingua e lo stile di Petronio TESTI: Il mondo dei liberti L’inizio della cena e l’apparizione di Trimalchione (Satyricon 31, 3-33) (lat-ital) Chiacchiere di liberti (Sat., 44) (Ital) Fortunata (Sat., 37; 67) (lat-ital) Il testamento di Trimalchione (Sat., 71-72, 4) (ital) La matrona di Efeso (Sat., 111-112) (ital) L’epico furore di Encolpio abbandonato Il naufragio e la morte di Lica U.D. 4 IL POEMA EPICO NELL’ETA’ IMPERIALE: LUCANO –ore 3--Le caratteristiche del genere. I proemi dell’Eneide e della Pharsalia a confronto Lucano, p. 197 Un morto profetizza la sconfitta VI 750-776; 817-825 -italiano. 24 U.D. 5 QUINTILIANO (RITRATTO D’AUTORE) –ore 4GENNAIO – La vita e l’opera FEBBRAIO TESTI: Il discepolo I doveri del discepolo (Inst. Or., II 9 1-3) (ital) Il maestro Secondo Precettore privato o maestro pubblico? (Inst. Or., I 2, 4; 9-10; 17quadrimestre 18; 21-22) (ital) (48 ore c.a): Le qualità di un buon maestro (Inst. Or., II 2, 4-10) (lat-ital) Apprendere l’etica attraverso gli esempi concreti (Inst.XII 2,2930)- latinoL’oratoria: metodi e fini 3 verifiche scritte L’imitazione, cardine dell’insegnamento quintilianeo (Inst., Or., X 2, 1-8) (lat-ital) 3 verifiche scritte Il fine dell’Institutio: anzitutto un vir bonus (Inst. Or., XII 1, 1-3) Tipologia di ital . prova : versione; analisi di testi noti U.D. 6 con traduzione e commento SCIENZA E TECNOLOGIA: PLINIO IL VECCHIO –ore 3stilistico-retorico; trattazione Scienza e tecnologia in Grecia e a Roma sintetica : Tip. B. TESTI: Come lavorava lo scienziato (Plinio il Vecchio, Naturalis Historia; La natura matrigna (Plinio il Vecchio, Naturalis historia VII 1-5) (lat-ital) 25 MARZO U.D. 8 LA SATIRA IN PERSIO E GIOVENALE. L’EPIGRAMMA IN MARZIALE (UN GENERE) –ore 6- APRILE I proemi delle opere di Giovenale e Persio ( fotocopia) Il momento della rivolta nella satira di Persio. Le forme della satira latina Il risveglio del “giovin signore” (Persio, Satira III 1-43) (italiano) La nobiltà romana: un esercito di ladri al governo delle province (Giovenale, Satira VIII 87-124) (italiano) L’importante è guadagnare, non importa come (Giovenale, Satira XIV 179-209) (latino-italiano.) Non per amore ma per denaro e per piacere ( VI 136-149) La povertà rende l’uomo ridicolo ( Satira III 126-189) La rappresentazione comica della realtà nell’epigramma di Marziale Vivere da cliente (Epigrammi IX 100) (italiano) Voglia di dormire ( X 74) Il sogno è avverato ( XII 18) Città e campagna come ricchezza e povertà (Epigramma XII, 57) (latino-italiano) U.D. 9 EPISTOLOGRAFIA E BIOGRAFIA. PLINIO IL GIOVANE - ore 2 La vita, le opere e il pensiero pp. 431-434. Testi: Il panegirico a Traiano ( fotocopia) La prima lettera di Plinio a Tacito ( fotocopia) 26 MAGGIO GIUGNO SVETONIO – ore 2Vita De viris illustribus De vita Caesarum Stile Vita Claudii: Le mogli –padrone di Claudio ( 26 in trad. ) p.367 U.D. 10 POLITICA E CULTURA NEL PERIODO DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI Apuleio: profilo –ore 5- (**) La vera magia (Apologia 25-57) (italiano) Le Metamorfosi Un prologo ambiguo (I 1 – latino-italiano) Dolorose esperienze di Lucio – asino (IX 12-13 – italiano) Iside annuncia a Lucio la salvezza (XI 5-6 -Italiano) I pericoli della curiosità (V 22-23 italiano) Attività distribuite lungo tutto l’arco del secondo Quadrimestre U.D. 7 Tacito (ritratto d’autore) –ore 15Il profilo dell’autore: vita, opere, pensiero. Il metodo storiografico. Dialogus de oratoribus, 36 ( italiano) La fine della retorica a Roma ( PDF) Vivere sotto i tiranni: il caso di Giulio Agricola. Il costo della tirannide (Agricola 1-3) – latino Finalmente si torna a respirare pag.315. Il discorso di Calgaco (italiano) fotocopia. Agricola,capitoli 42-46 (fotocopia) Popoli di un altro mondo La Germania ( PDF) La “razza” germanica: consuetudini dei Germani (Germania 4; 11-12) ( italiano) Un modello di moralità (Germania 18-19) (latino) Ai confini del mondo (Germania 46) italiano. Proemi delle Historiae e degli Annales (fotocopia in italiano) Uno storico in rivolta (Historiae I 2,3) latino. Nerone: la tragedia del potere Il quinquennio felice (Annales XIII 4) (latino) Prova generale del matricidio (Annales XIII 14 2-3; 15-16) ( Italiano) Un attentato fallito (Annales XIV 4-5; 7) (Latino – italiano) (**) L’incendio di Roma (Annales XV 38-40) (Italiano) Nerone incolpa i cristiani (Annales XV 44) (italiano) La morte di Seneca (Annales XV 63-64) ( latino ) (**) San Donà di Piave, 14 maggio 2015 I rappresentanti di classe: L’insegnante Menon Carla Marcon Valentina ____________________________ Zago Valentina_______________________________ 27 Allegato 3 RELAZIONE FINALE DI INGLESE CLASSE V E DOCENTE: VIO MARIA REGINA Presentazione della classe La classe ha mantenuto per tutto l’anno un buon livello di impegno durante le lezioni anche se, dato il carico di lavoro che l’attuale anno scolastico ha comportato in tutte le materie, l’impegno domestico non sempre è stato costante. In linea di massima la preparazione linguistica è discreta tranne nel caso di un piccolo gruppo di alunni che continuano ad avere delle incertezze dovute, a mio avviso, ad uno scarso impegno negli anni precedenti. Altri alunni, invece, sono arrivati ad una buona padronanza della lingua, sono stati in grado di affrontare la lettura di testi anche complessi senza grosse difficoltà di comprensione e riescono ad esprimersi in modo scorrevole ed essenzialmente corretto. Metodologia Il metodo seguito nell’accostare i vari autori è stato quasi sempre quello della lezione frontale, partendo dalla lettura del testo, passando poi all’analisi e quindi ai temi principali trattati dall’autore. Nel commento e nell’interpretazione delle poesie o dei passi di narrativa letti in classe ci si è sempre basati sul parere dei critici più attendibili. Al momento attuale si sta completando l’analisi di “The Burial of the Dead”, la prima sezione di The Waste Land diT.S. Eliot. Nei prossimi giorni ci si propone di leggere un passo tratto da Mrs. Dalloway di Virgina Woolf e di prenderne in esame i temi e la tecnica narrativa. Nella pianificazione del programma si è scelto di trattare pochi argomenti ma in modo approfondito cosicché gli alunni potessero farsi un’idea più precisa del pensiero degli autori e dei temi trattati nelle loro opere. Per quanto riguarda la parte relativa agli argomenti scientifici, sono stati visti anche dei video e fatte delle letture che non ho ritenuto opportuno inserire nel programma perché affrontati a scopo puramente informativo. Ne riporto qui di seguito l’elenco: Frozen Planet: “Behind the scenes” (video) (1 hour) “Using balloons to explore the solar system”, by Stephen Baxter – Focus, September 2014 (1 hour) Aurora borealis explained (video) (3 hours) “Plate Tectonics” (Reading) (2 hours)Academic Encounters, Cambridge University Press “Volcanoes” (Reading) (1 hour)-Academic Encounters “What lies beneath the Arctic sea ice?” – Focus, November 2014 (1 hour) Strumenti Per la parte scientifica sono stati utilizzati dei DVD fatti dalla BBC, dei video del National Geographice degli articoli tratti dalla rivista Focus. Per la letteratura, invece, si è usato il libro di testo per quanto possibile; si è fatto poi ricorso all’uso di fotocopie nel caso di testi non inclusi nel libro in adozione. 28 Obiettivi raggiunti Per quanto riguarda la parte di carattere scientifico, gli alunni sono in grado di parlare a grandi linee degli argomenti svolti. Quanto alla letteratura, nella maggior parte dei casi, sono in grado di analizzare i testi letterari affrontati in classe. Tipologia delle verifiche Nelle verifiche scritte è stata sempre adottata la tipologia B, con due o tre domande a risposta aperta. Sono state fatte tre prove scritte, comprese le simulazioni di Terza Prova, e unaprovaorale per quadrimestre. I risultati sono stati buoni o discreti per la maggior parte della classe. Valutazione Nella valutazione si è tenuto conto della pertinenza del contenuto, della chiarezza e linearità dell’esposizione e, in particolare, della correttezza linguistica. 29 English Syllabus Textbook: Spiazzi, Tavella, Layton, Performer – Culture and Literature, vol.1+2, 3, ed. Zanichelli Topics covered Topics of scientific interest Frozen Planet– The Last Frontier (David Attenborough – BBC Earth, DVD 3) (9 hours) The Arctic • • • • • life in Siberia looking for food on the frozen sea collecting seabird eggs Greenland: the patrol team the monitoring of aurora borealis in Alaska • • • • • • the first explorers a balloon for detecting cosmic rays the wildlife in Antarctica: an emperor penguin colony a new robot submarine to explore the Antarctic seabed the ice caves of a volcano called Mount Erebus the Amundsen-Scott South Pole Station Antarctica Colliding Continents (a video by National Geographic) (10 hours) • what is meant by “plate tectonics” • the main phases of the process which pushes the continental plates apart • the formation of new rock today and what it creates • what happens at subduction zones • the world’s last supercontinent • how the Alps formed Literature • The Romantic Period (4 hours) the political background: revolution and reaction the concept of poetry: the source of a poem is to be found in the individual poet; the materials of a poem are the inner feelings of the author; the lyric poem becomes a major Romantic form the concept of the poet: the poet as a bard or poet-prophet poetic spontaneity and freedom: the immediate act of composition must be spontaneous and free from rules 30 Romantic “Nature Poetry”: the natural scene becomes a primary poetic subject Romantic “nature poems” as meditative poems Romantic poems imbue the landscape with human life and passion Hazlitt’s lectures on Wordsworth: the school of poetry founded by Wordsworth seen as the literary equivalent of the French Revolution Wordsworth inverted the traditional hierarchy of poetic genres, subjects and style • William Wordsworth (4 hours) Brief biography The Lyrical Ballads written jointly by Wordsworth and Coleridge A passage from the “Preface” to Lyrical Ballads The central ideas in the “Preface” to Lyrical Ballads: the subject and language of poetry; the concept of the poet; poetry as “emotion recollected in tranquillity” The stages of the process of composition: 1. primary emotion 2. recollection in tranquillity 3. recreation of the primary emotion: the secondary emotion 4. the secondary emotion provides the impetus for composition “I Wandered Lonely as a Cloud”: analysis and commentary (why “the poem illustrates the poetic imagination at work”) (why it is a good example of “emotion recollected in tranquillity”) “My Heart Leaps Up” (photocopy): analysis and commentary (meaning of “The Child is father of the Man”) The importance of nature for Wordsworth as illustrated in “Tintern Abbey”, lines 88-110 (photocopy): nature seen as a moral guide • Samuel Taylor Coleridge (14 hours) Brief biography “Poetry and imagination”, an extract from BiographiaLiteraria (Chapters XIII and XIV) (photocopy): the plan of the Lyrical Ballads; fancy and imagination “The Rime of the Ancient Mariner”: Latin Epigraph and “Argument” (photocopy) “The Rime of the Ancient Mariner”, Part I, II, III, IV and VII (lines 597 to the end of the poem) (photocopies): analysis and commentary Some features typical of the traditional ballad: - the use of repetition; incremental repetition; lingering and leaping - popular elements: basic colours, sacred numbers, popular musical instruments 31 The ballad’s framework: the wedding-guest and the wedding-feast Dramatic character of the ballad (both from the point of view of the emotions aroused and the structure) The contrast between the world of the Ancient Mariner and the world of the Wedding-Guest The Ancient Mariner and the features he shares with Cain and the Wandering Jew The function of the Albatross Supernatural elements in “The Rime of the Ancient Mariner” (theskeleton ship, Death and Life-in-Death) The moral of the poem • John Keats (5 hours) Brief biography “Ode on a Grecian Urn” (photocopy): analysis and commentary “Ode on a Grecian Urn” as a Platonic poem Meaning of: “still unravished bride of quietness” (l.1), “foster-child of silence and slow time” (l.2), “Sylvan historian” (l.3), “Heard melodies are sweet, but those unheard / Are sweeter” (ll.11-12), “ditties of no tone” (l.14), “Cold Pastoral” (l.45) the Urn as a friend to man “Beauty is truth, truth beauty” (l.49) seen as the ancient Platonic identification of beauty and truth (Wolfgang Iser, The Aesthetic Moment) The function of the imagination The task of the poet and the concept of “negative capability” The empathic process in “Ode on a Grecian Urn” A few lines from Keats’s letter to Bailey, 22 November 1817 (“What the imagination seizes as Beauty must be Truth”; human life seen as “a shadow of reality to come…we shall enjoy ourselves hereafter by having what we called happiness on earth repeated in a finer tone.”),to his brothers 22 December 1817(negative capability) and to Woodhouse 27 October 1818 (“A poet is the most unpoetical thing of anything in existence, because he has no identity…”) • Charles Dickens (4 hours) “The Keynote” from Hard Times: a description of Coketown (photocopy) Coketown based on Preston Dickens’s visit to Preston on the occasion of a strike Meaning of the word “coke” Metaphors and similes used in the passage The strike in Preston as inspiration for the novel Dickens’s view of industrialization “Nothing but facts” (photocopy) The character of Gradgrind Meaning of the name “Choakumchild” 32 Utilitarianism and its influence on education • The concept of beauty in Keats, Ruskin and Walter Pater (1 hour) • Walter Pater (2 hours) A few paragraphs from the “Conclusion” toStudies in the History of the Renaissance The basic principles of Pater’s philosophy as illustrated in the “Conclusion” to The Renaissance • Oscar Wilde (11 hours) Brief biography The Picture of Dorian Gray: the plot “Basil’s Studio” pp.353-54 The Grosvenor Gallery and The Royal Academy Japanese art in England “I would give my soul” pp.354-56 The “Preface” (photocopy) Basil and Lord Henry Wotton and their different views of life Lord Henry Wotton and his notion of New Hedonism Hedonism in the philosophical and moral debate of the 1870s and 1880s in Oxford (F.H.Bradley) The theme of the double Dorian and the legends of Faust Narrative technique Main sources of the novel: Huysmans (A Rebours),Theophile Gautier (Mademoiselle de Maupin), Dorian Gray as the most important example of Decadent literature Artists who anticipated the Aesthetic Movement The Dandy p.350 • The Georgian Poets (1 hour) Main features of their poetry The Georgians as “War Poets” • The War Poets (5 hour) Rupert Brooke, “The Soldier” p.418: analysis and commentary Wilfred Owen, “Dulce et Decorum Est”pp.419-20: analysis and commentary Siegfried Sassoon, “They” (photocopy), “Glory of Women” (photocopy): analysis and commentary • T.S. Eliot (6 hours) Brief biography The WasteLand 33 The title: reference to From Ritual to Romance by Jessie L. Weston The epigraph: a quotation from Satyricon by Petronius The dedication to Ezra Pound The overall structure of the poem “The Burial of the Dead” (photocopy): analysis and commentary The themes of sterility, death, fear and failed love The German quotations from Tristan and Isolde by R. Wagner Madame Sosostris: a mere fortune-teller The Tarot cards reduced to the banality of fortune-telling London depicted as a surreal city The reference to Baudelaire “The Seven Old Men” and to Dante’s Inferno The figure of Stetson The reference to Webster’s The White Devil The quotation from “Au Lecteur” by Baudelaire The technique of allusions in The Waste Land The technique of collage or montage The use of myth in poetry Eliot’s definition of “objective correlative” in “Hamlet” • * V. Woolf(5 hours) Brief biography Mrs Dalloway: the story and the setting “Clarissa and Septimus” pp.476-78 The connection between Clarissa and Septimus Narrative technique: the stream-of-consciousness effect, the device of tunnelling and the favouring of sequence over plot Comparison between Eliot’s view of London in The Waste Land and V. Woolf’s description in Mrs Dalloway * The topics marked by an asterisk have not been covered by the date of the present document. They will be covered in the last two weeks of May. San Donà, 14 maggio 2015 L’insegnante Maria Regina Vio I rappresentanti di classe Marcon Valentina_________________________________ Zago Valentina_________________________________ 34 Allegati 4 e 5 RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA, STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE V E DOCENTE: SARI STEFANIA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, in cui ho insegnato filosofia in quarta e storia e filosofia in quinta, ha dimostrato un buon interesse per le discipline, anche se non vi è stata una partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo da parte di tutti gli allievi. L’impegno domestico è stato contrassegnato da continuità per buona parte della classe. L’atteggiamento e il comportamento in classe degli allievi è sempre stato rispettoso e collaborativo. I programmi di filosofia e storia sono stati completati; si è avuto tempo di lavorare anche sulla figura di Darwin, non inserita nel programma iniziale. Il livello generale della classe può essere così delineato. Obiettivi Conoscenze (vedi sotto) Competenze (vedi sotto) Capacità (vedi sotto) Livello mediamente raggiunto Alcuni alunni, soprattutto grazie ad uno studio costante, hanno raggiunto un livello più che buono nella preparazione; un altro gruppo ha raggiunto un livello da buono a più che sufficiente; un piccolo gruppo evidenzia ancora delle fragilità dovute a un metodo di lavoro poco produttivo e alla difficoltà di gestire verifiche elaborate su ampie parti di programma. Generalmente il livello della classe è buono. Alcuni hanno raggiunto un livello molto positivo nell’analisi testuale e nel riconoscimento dei caratteri essenziali del pensiero dei singoli autori, nell’esposizione degli eventi storici, individuando relazioni di causa ed effetto. Il resto della classe ha raggiunto un livello da buono a sufficiente riguardo alle competenze prefissate. Un gruppo di allievi ha mostrato di aver conseguito un livello abbastanza buono nell’acquisizione delle capacità. In generale la classe ha raggiunto un livello caratterizzato da situazioni diversificate in relazione alle capacità di selezionare i concetti appresi per rispondere a domande e di utilizzare il lessico specifico. FILOSOFIA Testo in adozione: Testo in adozione: AA.VV., La realtà e il pensiero. La ricerca filosofica e scientifica, vol. 2° e 3°, Garzanti OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE: • Conoscere i tratti fondamentali del pensiero filosofico dell’Ottocento e del Novecento. • Conoscere i tratti distintivi delle principali correnti filosofiche dell’Otto/Novecento. • Saper rapportare gli autori e le problematiche filosofiche al contesto storico. • Conoscere il lessico filosofico fondamentale. COMPETENZE • Compiere operazioni di analisi di testi filosofici individuandone le idee-chiave. • Riconoscere e definire concetti essenziali del pensiero dei singoli autori e delle correnti culturali dell’Ottocento/Novecento. 35 • Rafforzare la competenza linguistica specifica CAPACITA’ • Saper effettuare collegamenti disciplinari ed interdisciplinari. • Sviluppare forme quanto più possibile elevate di autonomia di giudizio, dando vita ad eventuali approfondimenti personali. • Manifestare forme di apertura al dialogo e alla comprensione di punti di vista diversi. • Saper selezionare i concetti appresi per rispondere ad opportune domande. • Usare la terminologia di base della disciplina. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Nel presentare il pensiero degli autori e delle correnti sono state evidenziati le problematiche speculative, ma anche i riferimenti al contesto storico. I cenni alla biografia sono stati piuttosto limitati per alcuni autori, mentre per altri ci si è soffermati più ampiamente. Gli argomenti sono stati presentati sia attraverso la lezione frontale, sia attraverso la lettura di parti di opere presenti nel manuale. Il libro di testo avrebbe inoltre dovuto rappresentare uno strumento per lo studio domestico e per il controllo di quanto appuntato durante lezioni. L’esame dei testi ha voluto essere un’esemplificazione o un approfondimento di temi ritenuti significativi e un modo per confrontarsi con la terminologia e il linguaggio specifico degli autori. E’ stato dato spazio alla discussione in classe sui temi affrontati e ad un eventuale recupero delle conoscenze. Sono stati utilizzati materiali, quali ad es. schede di lavoro preparate dall’insegnante o materiale fornito in fotocopia, per migliorare la didattica e attivare competenze. I materiali sono stati presentati attraverso la LIM. Si è anche fatto ricorso alla visione di materiali in DVD. TIPOLOGIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche hanno accompagnato lo svolgimento dell’attività didattica sia nella forma di interrogazioni orali che di prove scritte. Le prove hanno cercato non solo di accertare la preparazione degli alunni, ma anche di abituare gli allievi ad esporre e argomentare in modo corretto. Sono state effettuate anche verifiche scritte, attraverso domande a risposta aperta con indicazione del numero massimo di righe (tipologia B). Quest’ultima tipologia è stata utilizzata durante la simulazione della terza prova: tre domande di otto righe ciascuna. Nella valutazione complessiva degli allievi si è tenuto conto, oltre che degli esiti delle verifiche scritte e orali, dell’atteggiamento degli alunni nei confronti della disciplina e della loro partecipazione. 36 PROGRAMMA SVOLTO AUTORI E CORRENTI J. Rawls La posizione originaria e il velo d’ignoranza. La critica all’utilitarismo. I riferimenti a Kant e al contrattualismo. I due principi di giustizia. La regola del maximin. Caratteri generali del Romanticismo. L’Idealismo: critiche a Kant e abolizione del noumeno. Fichte e la fondazione dell’Idealismo. L’infinità dell’Io. G. W. F. Hegel La critica di Hegel alle filosofie contemporanee. Le tesi di fondo del sistema hegeliano. La dialettica hegeliana. La Fenomenologia dello Spirito: coscienza e autocoscienza (signoria e servitù, la coscienza infelice). L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: lo Spirito oggettivo: il diritto astratto, moralità, eticità; l’articolazione dell’eticità: famiglia, società civile e Stato. La filosofia della storia. ORE/ATTIVITA’ (Le ore indicate non includono le interrogazioni e le prove di verifica) 3 ore 13 ore Letture • L'articolazione dell'eticità, pag. 830. 3 ore Destra e Sinistra hegeliane. L. Feuerbach Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La religione come alienazione. La critica ad Hegel e la filosofia dell’avvenire. K. Marx La critica ad Hegel. La critica della civiltà moderna e del liberalismo. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. Il materialismo storico-dialettico. Il Manifesto del partito comunista. Il Capitale: l’analisi della merce; il lavoro; l’origine del plusvalore e del profitto; tendenze e contraddizioni del capitalismo. H. Arendt Cenni sulla vita dell’autrice. La “banalità” del male. L’indagine critica dei regimi totalitari. I caratteri della condizione umana. (Appunti dalle lezioni e film) A. Schopenhauer Il contesto storico e la vita. Le radici culturali del suo pensiero: Kant e Platone (spazio, tempo, principio di ragion sufficiente, le idee). Il mondo della rappresentazione come ‘velo di Maya’. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Il mondo come volontà. Dolore e Lettura • Feurbach, da Filosofia dell’avvenire, L’essenza dell’uomo: ragione, volontà e cuore (fotocopia) 10 ore Letture • Marx, L'alienazione e il lavoro, pag. 108. • La lotta di classe è il motore del divenire storico (fotocopia) • La funzione rivoluzionaria della borghesia (fotocopia). 6 ore Visione del film di M. von Trotta, H. Arendt 6 ore Letture • Schopenhauer, Libro secondo: la volontà, 37 noia. L’analisi dell’amore. Il rifiuto dell’ottimismo. Le vie di liberazione dal dolore e l'annullamento del soggetto nell'ascesi. Schopenhauer e Leopardi: un confronto possibile? Il Positivismo: caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo. Positivismo e Illuminismo. A. Comte La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La sociologia: statica e dinamica sociale. La società positiva. C. Darwin L’origine della specie. Critiche al fissismo. Teoria della selezione naturale. F. Nietzsche Il contesto storico. Nazificazione e denazificazione. Le tre metamorfosi, gli stili letterari e la biografia. La decadenza del presente e l'epoca tragica dei greci: La nascita della tragedia dallo spirito della musica. Le Considerazioni inattuali: la storia. La fase illuminista. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. La fase profetica. Avvento del superuomo. L’eterno ritorno. La genealogia della morale. Il nichilismo. La volontà di potenza. Il prospettivismo. pag. 29 • Il panteismo della volontà (fotocopia) • L'esistenza come infelicità (fotocopia) • L'innamoramento • Il suicidio (fotocopia). • Libro quarto: il pessimismo e la negazione della volontà, pag. 35; 4 ore 8 ore Letture • Nietzsche, da Ecce homo, Perchè io sono un destino (fotocopia) • Da Così parlò Zarathustra, Le tre metamorfosi (fotocopia). • Da La gaia scienza, Aforisma 125 (fotocopia) • L'oltreuomo e la fedeltà alla terra (fotocopia). • L'eterno ritorno: la visione e l'enigma, pp. 272-276. Il contesto storico e filosofico in cui nasce la psicoanalisi; la 4 ore frammentazione della riflessione filosofica. Letture: S. Freud • Freud, da Gli studi. Le pulsioni e l’inconscio. Il metodo delle “libere L’interpretazione dei associazioni”. Le tre istanze della psiche umana. L’Io e la nevrosi. sogni, Simboli onirici La teoria della sessualità. L’interpretazione dei sogni. Il disagio della (fotocopia) civiltà. • Da Introduzione alla psicoanalisi, La nascita del senso morale (fotocopia) • Da Il disagio della 38 K. Popper Neopositivismo, “Circolo di Vienna” e il principio di verificazione; il falsificazionismo di K. Popper. civiltà, L’aggressività è parte della natura umana (fotocopia) 4 ore Lettura: “Congetture e confutazioni” di Popper e il dibattito epistemologico post-popperiano, a cura di G. Brianese, pp. 11-32 (fotocopia) L’insegnante Stefania Sari San Donà di Piave, 14 maggio 2015 I rappresentanti di classe: Marcon Valentina_____________________________ Zago Valentina_______________________________ 39 STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE Testo in adozione: Giardina A., Sabbatucci G., Vidotto V., Nuovi profili storici, vol. 2 e 3, Laterza OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE Conoscere il linguaggio specifico della disciplina. Conoscere fondamentali eventi e aspetti di carattere politico, economico, sociale e culturale relativi alla storia degli ultimi due secoli. COMPETENZE Inquadrare cronologicamente gli eventi. Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati. Individuare rapporti di tipo causa-effetto. Selezionare informazioni significative da un documento. CAPACITÀ Saper contestualizzare certi eventi storici e individuare nel passato alcune radici del presente. Saper mettere in relazione problemi e situazioni del passato e del presente. Saper formulare e sostenere un giudizio personale su fatti storici. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI I contenuti programmati sono stati presentati soprattutto attraverso la lezione frontale dell’insegnante, attraverso l’analisi di documenti significativi o materiali di varia natura (power point, filmati storici, spezzoni di film, ecc.) con lo scopo di stimolare gli allievi e di attirare la loro attenzione. Si sono sollecitati interventi degli alunni attraverso domande, per potenziare la capacità di esporre la propria opinione e di focalizzare i problemi incontrati nello studio. Oltre la spiegazione dell’insegnante, il punto di riferimento per gli allievi è stato il manuale in adozione e i documenti in esso presenti. Altri testi sono stati forniti in fotocopia. Si è fatto ricorso anche a materiale preparato dall’insegnante- schede di sintesi, schemi- e a prodotti multimediali. TIPOLOGIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche hanno assunto sia la forma di interrogazioni orali sia di verifica scritta. Le verifiche scritte hanno assunto la forma di domande a risposta aperta con indicazione del numero massimo di righe (tipologia B). Quest’ultima tipologia è stata utilizzata durante la simulazione della terza prova: tre domande di otto righe ciascuna. Nella valutazione complessiva dei risultati ottenuti si è tenuto conto, oltre che degli esiti delle verifiche scritte e orali, dell’atteggiamento degli alunni nei confronti della disciplina e della loro partecipazione al dialogo educativo. 40 PROGRAMMA SVOLTO CONTENUTI ORE/ATTIVITA’ (Le ore indicate non includono le interrogazioni e le prove di verifica) 4 ore SVILUPPO DELL’INDUSTRIA, IMPERIALISMO E COLONIALISMO La crisi economica di fine Ottocento. Il Lettura capitalismo monopolistico e la concentrazione Il pregiudizio razziale, pag. 830. industriale. La seconda rivoluzione industriale. Taylorismo e fordismo. La febbre coloniale e le conquiste. Le cause dell’ imperialismo. La spartizione dell’Africa. L’espansione in Asia. LA SOCIETA’ DI MASSA Caratteri della società di massa. Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva. Le nuove stratificazioni sociali. Suffragio universale, partiti di massa, sindacati. La questione femminile. I partiti socialisti e la Seconda Internazionale. I cattolici e la Rerum Novarum. Il nuovo nazionalismo. 3 ore Letture: E. Gentile, Così il capo conquista la folla dal “Sole 24ore”, (articolo relativo al testo di G. Le Bon, La psicologia delle folle, fotocopia). L’ETA’ GIOLITTIANA La crisi di fine secolo e la svolta liberale: il nuovo ruolo dello Stato nei conflitti del lavoro. Decollo industriale e questione meridionale. Il rapporto con i socialisti e cattolici. La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia. La crisi del sistema giolittiano: la settimana rossa . 2 ore Letture: GUERRA E RIVOLUZIONE 1. La Prima guerra mondiale Le cause della guerra: cause politiche, economiche e causa occasionale. Il piano Schliffen. Le alleanze. Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. Dalla guerra di movimento alla guerra di usura. L’Italia: neutralisti e interventisti. La guerra nelle trincee e la nuova tecnologia militare. La svolta del 1917. I 14 punti di Wilson. L’ultimo anno di guerra. I trattati di pace e la nuova carta d’Europa. 2. La rivoluzione russa La nascita del potere degli zar in Russia (in breve). Le rivoluzioni di febbraio e di ottobre. Dittatura e guerra civile. La Terza Internazionale. Dal comunismo di guerra alla Nep. La nascita dell’URSS. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese. Il regime stalinista: l’industrializzazione forzata, la deportazione dei kulaki, la collettivizzazione delle campagne e il 17 ore G. Giolitti, Istruzioni ai prefetti, pag. 147 G. Salvemini, Il ministro della mala vita, pag. 149. Uscita didattica a Caporetto (Museo e luoghi della Grande guerra). Rappresentazione teatrale Mato de guera e La battaglia del solstizio. Video Rai Storia sul 1915 in Italia (interventisti e neutralisti). Film: La masseria delle allodole dei fratelli Taviani 41 grande terrore 3. Il dopoguerra in Europa Le trasformazioni sociali. Le conseguenze economiche e sociali. Il “ biennio rosso“. La rivoluzione in Germania e la Repubblica di Weimar. LA CRISI DELLO STATO LIBERALE E IL VENTENNIO FASCISTA IN ITALIA 1. La crisi del dopoguerra e l’ avvento del fascismo La crisi economico-sociale del dopoguerra. Cattolici, socialisti, fascisti. La vittoria mutilata e l’impresa fiumana. Le agitazioni sociali e le elezioni del’19. Giolitti, l’occupazione delle fabbriche e la nascita del P.C.I. I fattori e le ragioni profonde dell’ascesa al potere del fascismo. Il fascismo agrario e le elezioni del’21. Caratteri del fascismo: da movimento a partito. La marcia su Roma: verso lo Stato autoritario. Il delitto Matteotti e l’Aventino. La distruzione dello stato liberale. 2. L’Italia fascista La costruzione dello stato fascista. Il totalitarismo imperfetto. Il consenso. Cultura, scuola, comunicazioni di massa. Le leggi razziali. Il fascismo e l’economia. Imperialismo fascista e impresa etiopica. La guerra di Spagna. L’ETA’ DEI TOTALITARISMI 1. La crisi del 1929 Cause e conseguenze della crisi del 1929 negli Stati Uniti. Roosevelt e il New Deal. La dottrina keynesiana. 2. Il nazismo La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo. Il Terzo Reich. Repressione e consenso nel regime nazista. Il processo di distruzione e di sterminio degli ebrei. La politica estera. Il totalitarismo. IL TRAMONTO DEL COLONIALISMO Il declino degli imperi coloniali. Nazionalismo arabo e sionismo: la “Dichiarazione Balfour”. Rivoluzione e modernizzazione in Turchia. L’Impero britannico e l’India. Nazionalisti e comunisti in Cina. Il Giappone. LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE SUE CONSEGUENZE La Seconda Guerra Mondiale Le origini e le responsabilità. La distruzione della Polonia, l’attacco all’Occidente e l’invasione della Francia. L’intervento italiano. Gli avvenimenti più importanti caratterizzanti i 10 ore Video Rai Storia, L'impresa di Fiume Video Rai Storia, Il fascismo e i giovani Letture: Carta del Carnaro Lettura di alcune parti del Discorso del bivacco Il discorso alla Camera del 3 gennaio 1925 M. Stoppino, Totalitarismo, in Dizionario di politica (fotocopia) La dichiarazione della razza, pag. 502. 5 ore 2 ore 7 ore Lettura: Verbale della conferenza di Wannsee 42 singoli anni della guerra. Il ‘nuovo ordine’, Resistenza e collaborazionismo. La Shoah. La campagna d’Italia, la caduta del fascismo, la Resistenza italiana. La fine del terzo Reich. La conferenza di Yalta. La sconfitta del Giappone e la bomba atomica. La resistenza jugoslava e la questione della Venezia Giulia (fotocopia). Il mondo diviso Le conseguenze della seconda guerra mondiale. I processi contro i criminali nazisti: il processo di Norimberga. La nascita dell’ONU. La conferenza di Potsdam. La dottrina Truman e il Piano Marshall. La guerra fredda e la divisione dell’Europa. Il “maccartismo”. L’ITALIA REPUBBLICANA La nascita della Repubblica: Parri, De Gasperi e Togliatti; referendum istituzionale e voto alle donne; i partiti di massa, dalla collaborazione allo scontro; le elezioni del 1948. Gli anni Cinquanta e Sessanta: gli orientamenti politici, lo Stato, i prefetti, la magistratura; le riforme del centrismo; il PCI di fronte alla fine dello stalinismo; il miracolo economico; i governi di centro-sinistra; protesta studentesca e movimenti di estrema sinistra. CITTADINANZA E COSTITUZIONE * La genesi della Costituzione della Repubblica italiana. I principi fondamentali della Carta Costituzionale. L’ordinamento della Repubblica: il ruolo del Parlamento, del Presidente della Repubblica, del Governo e della Magistratura. 4 ore Da Correva l’anno- Anni ’60- Vietato vietare- Il tempo della contestazione (Rai storia) 5 ore Lettura di alcuni articoli della Costituzione Gli argomenti contrassegnati da * saranno conclusi dopo il 15 maggio 2015 L’insegnante Stefania Sari San Donà di Piave, 14 maggio 2015 I rappresentanti di classe: Marcon Valentina_____________________________ Zago Valentina_______________________________ 43 Allegati 6 e 7 DOCENTE: GIULIANO PASQUALINI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, formata da 24 studenti, si è dimostrata in generale composta, attenta e disponibile alle varie attività didattiche, diligente e costante nel lavoro domestico. Una buona parte degli studenti ha dimostrato un atteggiamento propositivo, sia in matematica sia in fisica e ha partecipato attivamente alle lezioni con domande e osservazioni pertinenti. DISCIPLINA: MATEMATICA OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenze acquisite Il programma di Matematica e’ stato svolto in maniera regolare e completa e gli studenti hanno conseguito le seguente conoscenze: • Concetto di limite di una funzione • Concetto di derivata di una funzione • Concetto di integrale indefinito (primitiva di una funzione) • Concetto di integrale definito e calcolo di aree, volumi e applicazione alla fisica • Studio completo di una funzione per la determinazione del suo grafico • Equazioni differenziali • Calcolo delle probabilità: variabili aleatorie e funzioni di ripartizione. Livello di profitto, competenze, capacità e abilità Il profitto medio della classe risulta buono. All’interno della classe si possono distinguere 3 gruppi di studenti in base al profitto e alle capacità: - un gruppo costituito da circa 2/5 di studenti, con profitto tra il buono e l’ottimo, che presenta buone capacità logico-deduttive e operative. - un gruppo costituito da circa 1/3 di studenti, con profitto discreto, che presenta discrete capacità operative; - un gruppo costituito dal resto della classe, con profitto tra sufficiente e più che sufficiente, che presenta qualche carenza di base, difficoltà nella soluzione dei problemi di una certa complessità, applicazione delle conoscenze acquisite in maniera ripetitiva. METODOLOGIA Le lezioni di Matematica sono state generalmente di tipo frontale, tuttavia durante le spiegazioni ho cercato di rendere partecipe la classe in modo attivo, controllando le preconoscenze e favorendo le intuizioni su tali argomenti. Ciascun argomento è stato trattato soprattutto da un punto di vista applicativo, riducendo al minimo le dimostrazioni teoriche e dedicando ampio spazio agli esercizi e problemi. MATERIALI DIDATTICI Il libro di testo in adozione è stato: M. Bergamini A. Trifone G. Barozzi MATEMATICA.BLU 2.0 con e-book Vol. 5, Zanichelli 44 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le prove scritte sono state 3 per quadrimestre e della durata di 2 ore e, in vista dell’Esame di Stato, si è cercato di tener presenti i criteri approvati in sede di dipartimento e le griglie di valutazione proposte. Le verifiche orali hanno avuto soprattutto lo scopo di verificare il livello delle conoscenze acquisite, la precisione terminologica e la padronanza delle principali tecniche di calcolo. Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento a quelli definiti collegialmente dal Consiglio di classe e si sono tenuti presenti i seguenti indicatori: Comprensione del testo e aderenza ad esso. Conoscenza degli argomenti trattati Originalità nelle risoluzioni e capacità di selezionare percorsi risolutivi. Uso corretto del lessico specifico. Per ogni altro dettaglio relativo alle conoscenze, competenze e capacità che vengono ritenute bagaglio minimo per gli studenti di quinta Liceo Scientifico e per i relativi criteri di verifica, si veda la programmazione generale di matematica e fisica approvata dagli insegnanti del dipartimento di matematica e fisica del Liceo “G. Galilei”. 45 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Contenuti Limiti e continuità L’insieme R e le funzioni reali di variabile reale. Caratteristiche delle funzioni. Invertibilità. Composizione di funzioni. Grafici delle funzioni note. I limiti. Definizione generale e declinazione nei vari casi. Verifiche di limiti. Teoremi sui limiti. Funzioni continue e discontinuità delle varie specie. Calcolo dei limiti di una funzione continua. Determinazione degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione. Grafico probabile di funzione. Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema dello zero, metodo grafico per la ricerca degli zeri di una funzione trascendente, zeri di una funzione: metodo dicotomico (bisezione). Successioni e serie: Le successioni: termine ennesimo, definizione per ricorrenza, carattere di una successione; successioni aritmetiche e geometriche. Cenni sulle serie: Ridotta ennesima, somma di una serie come limite della successione delle ridotte. Serie convergenti, divergenti e indeterminate. Serie geometrica e telescopica. Derivate e differenziali Definizione di derivata e suo significato geometrico, derivate di funzioni elementari, regole di derivazione: derivata della funzione composta e della funzione inversa; punti angolosi, cuspidi, flessi verticali. Differenziale di una funzione; significato fisico della derivata: velocità, accelerazione, corrente elettrica, forza elettrostatica dipendente da un potenziale. Dal grafico di f(x) al grafico di f ’(x) Teoremi sulle derivate Teoremi di Rolle, Lagrange funzioni crescenti e decrescenti, teorema di De L’Hospital. Forme indeterminate 0/0 ∞/∞ Massimi e minimi – studio di funzione Massimi e minimi relativi e assoluti, concavità, convessità, flessi. Studio del grafico di una funzione. Dal grafico di f(x) a quelli di 1/f(x), exp f(x), log f(x), arctg f(x). Zeri di una funzione: metodo delle tangenti. Ore 14 h settembre ottobre 8h novembre 8h novembre 15 h dicembre 10 h gennaio 16 h febbraio Studio di curve in forma parametrica. Dall’equazione parametrica all’equazione cartesiana. Problemi di massimo e di minimo. Integrale indefinito : funzioni primitive, integrali immediati, integrazione delle funzioni razionali (fratti semplici), integrazione per sostituzione e per parti. Integrale definito : integrale definito: definizione e proprietà dell’integrale definito; teorema di Torricelli-Barrow: calcolo dell’area di una regione piana. Approssimazioni di aree: metodo dei trapezi; integrali impropri e generalizzati; integrali di volume; volumi di rotazione. Applicazioni degli integrali alla fisica. Equazioni differenziali : Equazioni differenziali lineari del primo ordine, omogenee e non, a coefficienti costanti. Equazioni differenziali a variabili separabili. Eq. diff. lineari del II ordine a coefficienti costanti omogenee. Applicazioni alla fisica. Le distribuzioni di probabilità : Variabili aleatorie discrete e distribuzioni di 12 h marzo 12 h aprile 8h aprile 12 h 46 probabilità. Media e varianza di una V.A. Distribuzioni di probabilità più frequenti (uniforme, binomiale e di Poisson) e relative funzioni di ripartizione. V.A. continue. Densità di probabilità e funzione di ripartizione. V.A. uniforme, normale standard. Problemi classici (cenni) La quadratura del cerchio (trascendenza di π), solidi platonici, cardinalità di insiemi infiniti. maggio 4h nel corso dell’anno Le ore successive al 15 maggio saranno dedicate al recupero e all’approfondimento dei temi trattati nel corso dell’anno scolastico e alla trattazione sintetica di alcuni temi relativi agli anni scolastici precedenti. San Donà, 14 maggio 2015 L’insegnante Pasqualini Giuliano I rappresentanti di classe Marcon Valentina_________________________________ Zago Valentina____________________________________ 47 DISCIPLINA: FISICA OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenze acquisite Il programma di Fisica e’ stato svolto in maniera regolare e completa (escluso lo stato solido) e gli studenti hanno acquisito le seguenti conoscenze: Basi e applicazioni dell'induzione elettromagnetica. Equazioni di Maxwell e concetto di onda elettromagnetica. Concetti di spazio-temporali ed energia nella Relatività ristretta Fenomeni che hanno portato alla nascita della meccanica quantistica. Modelli atomici e in particolare quello di Bohr. Concetto di nucleo, radioattività, fissione e fusione Principali particelle elementari e di campo Distanze stellari ed evoluzione stellare Livello di profitto, competenze, capacità, abilità Il profitto medio della classe risulta buono. All’interno della classe si possono distinguere 3 gruppi di studenti in base al profitto e alle capacità: un gruppo costituito da metà della classe che presenta buone capacità espositive ed operative. un gruppo costituito da 1/6 di studenti, che presenta discrete capacità espositive ed operative, con qualche errore nella soluzione dei problemi. un gruppo costituito dal resto della classe con profitto tra il sufficiente e più che sufficiente che presenta difficoltà nella risoluzione dei problemi e/o una preparazione piuttosto nozionistica ed una esposizione talvolta ripetitiva. METODOLOGIA Le lezioni di Fisica sono state generalmente di tipo frontale, tuttavia durante le spiegazioni ho cercato di rendere partecipe la classe in modo attivo, controllando le preconoscenze e favorendo le intuizioni su tali argomenti. Ciascun argomento e’ stato sviluppato iniziando sempre con un approccio intuitivo e passando successivamente ad una trattazione più rigorosa, tramite l'analisi matematica dei fenomeni fisici. Ciò ha permesso agli studenti, dapprima di comprendere ciascun argomento dal punto di vista fenomenologico e successivamente di apprendere le formule più importanti da utilizzare nei problemi applicativi. Inoltre e’ stato posto l’accento sull’analisi dimensionale delle grandezze fisiche per esercitare gli studenti ad esprimere ciascuna grandezza in funzione di quelle fondamentali, ad utilizzare i fattori di conversione in maniera corretta e a controllare la correttezza dimensionale delle grandezze calcolate nei problemi. Tutti gli argomenti spiegati sono stati corredati da esercizi e problemi applicativi, ad eccezione di quelli relativi alla relatività e astrofisica. MATERIALI DIDATTICI Il libro di testo in adozione è stato: A. Caforio | A. Ferilli – Fisica! Le regole del gioco – 3 – Le Monnier Scuola Durante il primo quadrimestre è stato svolto dagli studenti un esperimento di laboratorio sulla prima legge di Ohm. Inoltre sono stati visionati filmati sul magnetismo e sulle onde elettromagnetiche. 48 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Oltre alla tradizionale verifica orale in cui veniva richiesta l’esposizione sintetica di alcuni argomenti trattati e la soluzione alla lavagna di esercizi applicativi, si è utilizzati la tipologia B (3 quesiti teorici con risposta in un numero limitato di righe) nella simulazione di III prova tenuta nel I quadrimestre. Nella valutazione delle prove degli allievi si è tenuto conto: della corretta esposizione dei contenuti della capacità di organizzare i dati forniti del rigore formale e dell’uso appropriato del lessico specifico della materia delle capacità di analisi e sintesi dimostrate. 49 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (I numeri all’inizio dei moduli fanno riferimento alla numerazione nel testo in adozione) Ripasso dei concetti fondamentali di elettricità e magnetismo. 13 h 19. Induzione elettromagnetica. Le esperienze di Faraday e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz, analisi quantitativa dell’induzione elettromagnetica, interpretazione della legge di Lenz, correnti di Foucault. Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica. Il circuito RL. Equazione del circuito RL. Extracorrente di apertura e di chiusura di un circuito RL. Energia e densità di energia associate a un campo B. Produzione di corrente alternata con una spira rotante. Valore efficace di una corrente alternata. Circuito induttivo, circuito capacitivo e circuito RLC in serie in corrente alternata. Impedenza di un circuito e condizione di risonanza. Trasformatori. 20. Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche. Campo elettrico indotto, circuitazione del campo elettrico indotto. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Velocità di un’onda elettromagnetica. Energia trasportata da un’onda elettromagnetica e densità di energia dell’onda elettromagnetica in funzione di E o di B. Il circuito oscillante LC (analogie con il moto armonico di una molla). Lo spettro elettromagnetico. 21. Relatività. Inquadramento filosofico della teoria della relatività. Le trasformazioni di Galileo. Cenni all’esperimento di Michelson e Morley. Le trasformazioni di Lorentz e i postulati della relatività ristretta. L’invarianza dell’intervallo spazio-temporale e cenni alla metrica di Minkowsky dello spazio-tempo. Il concetto di simultaneità. Dilatazione dei tempi. Contrazione delle lunghezze. Composizione delle velocità. 22. Massa-energia relativistica. La massa, la quantità di moto e la forza nella dinamica relativistica. La massa come forma di energia: E = mc2. Un invariante relativistico che lega energia e quantità di moto. Particelle prive di massa: i fotoni. La relatività generale: il principio di equivalenza. La gravità e la curvatura dello spazio-tempo. Geodetiche dello spazio-tempo. La deflessione della luce. 23. Fisica quantistica. Crisi della fisica di fine Ottocento. La radiazione di corpo nero: spettro di emissione, legge dello spostamento di Wien, deduzione classica di Rayleigh e Jeans e catastrofe ultravioletta, ipotesi di Planck. Teoria corpuscolare della luce: effetto fotoelettrico, effetto Compton (formule iniziali e finali) La spettroscopia: spettri di emissione e di assorbimento. Serie di Balmer e legge di Balmer. Formula generale di Rydberg. Modelli atomici: atomo di Thomson e atomo di Rutherford. Limiti del modello di Rutherford. L’atomo di Bohr e la quantizzazione del momento angolare. Energia dell’atomo di idrogeno; orbite quantizzate. Quantizzazione dell’energia nel modello di Bohr. Il modello di Bohr e le righe spettrali degli atomi; livelli energetici: serie di Lyman, Balmer, Paschen. 24. Meccanica quantistica dell’atomo. Le particelle come onde: lunghezza d’onda di De Broglie. I raggi X e la legge di Bragg. settembre ottobre 8h ottobre 9h novembre 8h dicembre 9h gennaio 14 50 Gli elettroni come i raggi X. Esperimento di Davisson e Germer. Dualità onda-corpuscolo, principio di complementarietà. Relazione tra onde di De Broglie e il modello atomico di Bohr. Principio di corrispondenza. L’onda (stazionaria) che descrive una particella: la meccanica ondulatoria di Schrödinger. Cenni alla funzione d’onda, alla densità di probabilità. Numeri numeri quantici come parametri dell’onda (cenni all’atomo di Sommerfeld e la necessità di introdurre nuovi numeri quantici per spiegare la struttura fine e l’effetto Zeeman). Grandezze coniugate e principio di indeterminazione. Il principio di Pauli e la configurazione elettronica degli atomi complessi (interpretazione del sistema periodico degli elementi) Lo spettro dei raggi X: spettro continuo; spettro caratteristico. Assorbimento dei raggi X. 26. Il nucleo e la radioattività. La struttura del nucleo. Numero atomico e numero di massa. Isotopi. Relazione tra raggio di un nucleo e numero di massa. Energia di legame e stabilità dei nuclei. La radioattività naturale. Decadimenti radioattivi: raggi α, β e γ. La legge del decadimento radioattivo; periodo di dimezzamento, vita media; attività radioattiva: il Curie e il Becquerel. Le serie radioattive. Trasmutazioni artificiali. Fissione nucleare. Fissione controllata. Fusione nucleare. 27. Le particelle. Materia e antimateria. Le interazioni fondamentali e i quanti mediatori: i diagrammi di Feynman dell'interazione elettrica, forte e debole. Le principali caratteristiche delle particelle elementari: spin, carica, massa e tempo di vita. Le principali particelle fermioniche e le loro caratteristiche: leptoni (elettrone, muone, neutrini), adroni suddivisi in barioni (protone e neutrone) e mesoni (pi greco). I quark: tipi principali (in particolare up e down), la carica frazionaria (gli adroni come combinazione di quark), la carica di colore e i gluoni. Cenni sul modello standard e sulla teoria della grande unificazione 28. Astrofisica e cosmologia. Il sole. Stelle e galassie; classi spettrali, distanze astronomiche, magnitudine apparente (relazione di Pogson) e magnitudine assoluta. Evoluzione di una stella; il diagramma H-R. cenni sui quasar, pulsar e buchi neri. L’universo in espansione. Principio cosmologico. Redshift / effetto Doppler elettromagnetico. La legge di Hubble. L’età dell’universo. Ipotesi del Big bang e radiazione cosmica di fondo. febbraio marzo 8 aprile 8 aprile 8 maggio Le ore successive al 15 maggio saranno dedicate al recupero e all’approfondimento dei temi trattati nel corso dell’anno scolastico. NB: Nella trattazione quantitativa delle grandezze fisiche considerate durante l’anno si è fatto delle unità di misura del Sistema Internazionale. San Donà, 14 maggio 2015 L’insegnante Pasqualini Giuliano I rappresentanti di classe Marcon Valentina_________________________________ Zago Valentina____________________________________ 51 Allegato 8 Scienze Naturali Relazione Considerato l'enorme sviluppo che in questi ultimi anni ha caratterizzato le diverse discipline afferenti al gruppo delle Scienze Naturali, si è reso necessario privilegiare, le mete educative più che i singoli contenuti di sapere. L'utilità di una simile impostazione risulta ancor più evidente se si ammette il carattere prevalentemente formativo che le Scienze Naturali presentano in tutti o quasi gli ordinamenti didattici degli studi superiori. Vengono quindi di seguito esposti gli obiettivi che appaiono più aderenti all'attuale valenza culturale della disciplina, i metodi ed i mezzi utilizzati per conseguirli: 1. Acquisizione di un habitus scientifico, inteso come procedimento razionale e critico di conoscenza, 2. Acquisizione e corretta utilizzazione di un linguaggio rigoroso ed appropriato. 3. Acquisizione di una capacità critica e di sintesi nello studio dei fenomeni naturali, attraverso cui arrivare a collegare gli argomenti, stabilire interdipendenze e tentare rielaborazioni. 4. Acquisizione di una sensibilità naturalistica, premessa indispensabile per la creazione di un atteggiamento responsabile nei confronti del vivente e del suo ambiente. 5. Acquisizione della dimensione storica ed epistemologica della scienza. 6. Acquisizione di alcune nozioni minime, ritenute essenziali ed irrinunciabili per comprendere lo stato attuale delle discipline studiate e necessarie ad una adeguata formazione scientifica di base dell'allievo. I suddetti obiettivi sono stati raggiunti solo in parte ed in maniera diversificata. La maggior parte della classe possiede infatti una preparazione scientifica accettabile anche se non sempre particolarmente rigorosa. In alcuni casi i risultati possono peraltro definirsi più che soddisfacenti. Il lavoro didattico è stato organizzzato prevalentemente in modo tradizionale, privilegiando la lezione frontale, ma incoraggiando peraltro in modo sistematico ogni intervento dello studente teso a chiarire o ad approfondire i temi affrontati. Di norma ciascuna lezione è stata in parte dedicata alla spiegazione e all'approfondimento degli argomenti in programma, in parte alla verifica orale del grado di comprensione dei concetti trattati in precedenza. Si è ritenuto di adottare una scansione di questo tipo sia per evitare che i livelli di attenzione cadano drasticamente superando i 30-35 minuti di spiegazione, sia perché una maggior frequenza delle verifiche induce nello studente una maggior costanza e regolarità nello studio ed è garanzia di una valutazione finale da parte dell'insegnante certamente più obiettiva e serena. Durante le verifiche è stata sempre richiesta e ritenuta sufficiente esclusivamente la conoscenza di quanto spiegato dal docente. Qualsiasi ulteriore approfondimento può concorrere a configurare eventuali situazioni d eccellenza, ma in sua assenza non viene preclusa la possibilità di raggiungere un profitto di ottimo livello. Tale impostazione ha il vantaggio di stimolare gli studenti ad una maggiore attenzione e partecipazione all’attività didattica, inducendoli ad un proficuo lavoro di sintesi e di organizzazione dei temi proposti dall’insegnante attraverso l’elaborazione di propri appunti. Vi è peraltro un risvolto negativo legato al fatto che la maggior parte degli studenti ha costruito la sua preparazione quasi esclusivamente sugli appunti di lezione. È per questo motivo che il programma allegato risulta particolarmente dettagliato, al fine di rendere il più possibile chiaro ed evidente il percorso didattico sviluppato all’interno di ciascun argomento trattato. 52 Per la simulazione di terza prova (16 domande a risposta multipla) è stata utilizzata la seguente griglia di valutazione: risposte esatte Voto in 15mi 15-16 15 14 14 13 13 12 12 11 11 10 10 9 9 8 8 7 7 6 6 0-5 5 Ciascuna verifica orale ha una durata di 15-20 minuti. Poichè nel corso dell’anno ogni alunno deve essere interrogato almeno 4 volte (2 a quadrimestre se non vi sono verifiche negative da recuperare), il tempo complessivo dedicato all’attività di verifica e valutazione è stato di circa 30 ore. Tenendo infine presente che il numero totale di ore di lezione è stato quest’anno pari a 96, sono rimaste 66 ore dedicate alla spiegazione degli argomenti, suddivise secondo il seguente schema orario. 53 Programma CHIMICA ORGANICA Argomenti Tempi (ore) La chimica del carbonio. Ibridazioni e geometrie dell'atomo di carbonio tetravalente. Risonanza. Rappresentazione delle catene carboniose: formule e proiezioni. Classificazione degli atomi di carbonio e di idrogeno. Famiglie e gruppi funzionali. Idrocarburi ed eterocomposti. Nomenclatura radico-funzionale e Nomenclatura sostitutiva. 2 Nomenclatura Idrocarburi alifatici saturi (Alcani lineari, Alcani ramificati e residui alchilici, Cicloalcani) Numerazione della catena principale, sintassi e punteggiatura. Criteri di scelta della catena principale di un idrocarburo saturo. Numerazione delle catene laterali. 3 Nomenclatura Idrocarburi alifatici insaturi (Alcheni e Alchini, Cicloalcheni e Cicloalchini, Polieni e Poliini) Criteri di scelta della catena principale di un idrocarburo monoinsaturo e polinsaturo. Nomenclatura idrocarburi aromatici (Benzene e derivati monosostituiti e polisostituiti del benzene). 3 Nomenclatura eterocomposti con un solo tipo di gruppo funzionale (Alogenuri, Alcoli e Polioli, Enoli, Fenoli, Tioli, Eteri e Tioeteri, Acidi carbossilici e Residui acilici, Carbossilati e Sali degli acidi carbossilici, Aldeidi e Polialdeidi, Chetoni e polichetoni, Composti acilici (Esteri e Tioesteri, Alogenuri acilici, Ammidi, Anidridi) e Nitrili, Ammine. Isomeria. Isomeria costituzionale o strutturale (isomeria di catena, Isomeria di posizione, Isomeria di gruppo funzionale). Stereoisomeria (elementi stereogenici). Isomeria conformazionale (conformazioni etano e cicloesano). Isomeria configurazionale. Enantiomeria o isomeria ottica (chiralità, attività ottica, stereodescrittori R/S e regole CIP). Diastereoisomeria geometrica (stereodescrittori cis/trans e stereodescrittori E/Z). Diastereoisomeria non geometrica (molecole con più stereocentri, composti meso, epimeri, anomeri e mutarotazione). Regioselettività e Stereoselettività 3 3 La reattività dei composti organici. Effetto induttivo ed effetto mesomero. Rottura eterolitica o ionica (carbocationi e carbanioni). Rottura omolitica o radicalica (radicali carbonio). Formalismo delle frecce curve. Elettrofilo e nucleofilo. Sostituzione radicalica. Sostituzione nucleofila (SN1 SN2 e SN acilica) Sostituzione elettrofila Aromatica (effetto dei gruppi sostituenti sulla reattività e regioselettività della seconda sostituzione). Eliminazione (Regola di Zaitsev. E1 E2. Stereoselettività E2). Addizione elettrofila (Regola di Markovnikov). Addizione radicalica. Addizione nucleofila. Addizione di H2 (riduzione). Reazioni Redox. Proprietà fisiche e chimiche delle principali famiglie. Totale BIOMOLECOLE Argomenti Glucidi. Monosaccaridi (aldosi e chetosi, Monosaccaridi notevoli: Glucosio, Fruttosio, Ribosio, Gliceraldeide. Proiezioni di Fisher, Descrittori di configurazione relativa D/L, centro stereogenico principale. Emiacetali ciclici: piranosi e furanosi, anomeri α e β, mutarotazione, proiezioni di Haworth, proiezioni conformazionali a 3 17 Tempi (ore) 4 54 sedia). Glicosidi (Eteroglicosidi e Omoglicosidi o Disaccaridi, legame glicosidico o acetalico, N-glicosidi o nucleosidi, Disaccaridi notevoli: Maltosio, Cellobiosio, Saccarosio e Lattosio). Derivati dei monosaccaridi o Zuccheri modificati: Zuccheri acidi (acido Glucuronico), Zuccheri alcolici (alditoli: sorbitolo, mannitolo, xilitolo, glicerolo), Amminozuccheri (Glucosammina) Esteri degli zuccheri (Glucosio-6P, Ribosio-5P) Derivati complessi dei monosaccaridi (Acetilglucosammina, Acido acetilmurammico) Polisaccaridi o Glicani: omopolisaccaridi (Amido (amilosio e amilopectina), Cellulosa e Glicogeno) ed eteropolisaccaridi (Glicosamminoglicani o GAG (chitina, Proteoglicani e Peptidoglicani)). Glicoproteine Lipidi. Acidi Grassi (notazione C:D, notazione ∆x, notazione ω-x), Acidi grassi essenziali (ω-3 ω-6), Eicosanoidi. Lipidi semplici (Trigliceridi, Ceridi, Steridi, Ceramìdi o Sfingolipidi). Colesterolo (HDL e LDL) e steroidi. Lipidi complessi: Glicerofosfolipidi (lecitine e cefaline), Sfingofosfolipidi (sfingomielina), Gliceroglicolipidi, Sfingoglicolipidi (cerebrosidi). Protidi. Amminoacidi. Legame peptidico. Rigidità e planarità del gruppo peptidico. Struttura primaria. Struttura secondaria. Angoli Φ e ψ. Diagramma di Ramachandran e strutture secondarie. Protein Data Bank. Alfa elica (helix). Foglietto beta (β-sheet). Curve (turn) ed anse (loop). Le proteine filamentose o fibrose (collagene e miosina). Strutture supersecondarie: motivi, fold e domini. Struttura terziaria: le proteine globulari. Folding ed Effetto idrofobico. Denaturazione e agenti denaturanti. Funzioni delle proteine globulari (enzimi, anticorpi, ormoni, trasportatori). Modello chiave-serratura. Struttura quaternaria (emoglobina, actina, tubulina) Acidi nucleici: DNA ed RNA. I nucleotidi e le basi azotate. Legame fosfodiestereo. Complementarietà delle basi azotate. La struttura secondaria del DNA: la doppia elica. Funzioni biologiche del DNA. Duplicazione del DNA (filamento veloce e filamento lento). DNA polimerasi e Primasi. Attività 3’-5’ esonucleasica. La struttura secondaria dell’RNA. Funzioni biologiche dell’RNA. Sintesi proteica. Il Codice genetico. Trascrizione – sintesi dell’RNA messaggero. Maturazione RNA messaggero (Capping, Poliadenilazione, Splicing). Traduzione. Derivati dei nucleotidi (ATP NAD FAD NADP CoA) Totale 4 4 4 16 METABOLISMO ENERGETICO Argomenti Metabolismo (anabolismo, catabolismo e vie anfiboliche). Catalisi enzimatica Modello chiave-serratura e Modello dell’adattamento indotto. Gli intermedi energetici del metabolismo: ATP NAD NADP FAD. Cinetica enzimatica. Modello di Michaelis-Menten (Parametri caratterisici di un enzima: KM e Kcat). Regolazione enzimatica. Disponibilità degli enzimi (sintesi e degradazione degli enzimi). Modulazione dell’attività catalitica degli enzimi costitutivi: enzimi regolatori (Regolazione allosterica, Regolazione covalente, Regolazione tramite inibitori). Compartimentazione enzimatica (Isoenzimi, Enzimi di sortita) Metabolismo glucidico. Glicolisi aerobica ed anaerobica (fermentazione lattica ed alcolica). Respirazione cellulare (Decarbossilazione ossidativa, Ciclo di Krebs, Catena respiratoria e fosforilazione ossidativa). Beta ossidazione degli acidi grassi e lipogenesi. Via dei pentoso fosfati. Glicogenosintesi. Glicogenolisi. Gluconeogenesi. Sostanze gluconeogenetiche (Lattato e ciclo di Cori,l Glicerolo, Aminoacidi). Chetogenesi. Fotosintesi clorofilliana (Fase luminosa, Pigmenti fotosintetici. Struttura di un Fotosistema, Fotosistema II e P680, Fotosistema I e Tempi (ore) 5 12 55 P700. Fotofosforilazione ciclica e non ciclica. fase oscura e ciclo di Calvin-Benson. fotorespirazione o Ciclo C2. Piante C4. Piante CAM Totale GENETICA DEI MICROORGANISMI E TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE Argomenti Genetica di batteri e virus. Ricombinazione omologa e sito-specifica. Trasformazione (Griffith (1928); Avery (1944); Hershey e Chase (1952)). Trasduzione generalizzata (fagi virulenti o litici) e Trasduzione specializzata (fagi temperati o lisogeni). Coniugazione batterica (Lederberg e Tatum (1946) – Auxotrofi e prototrofi). Plasmidi (duplicazione theta, plasmidi coniugativi e integrativi. Plasmide F, Cellule Hfr) Plasmide R ed elementi trasponibili. Tecnologia del DNA ricombinante. Come ottenere frammenti di DNA (Gli enzimi di restrizione, Separazione dei frammenti di restrizione per Elettroforesi, Mappe di restrizione, Impronte genetiche e polimorfismi RFLP, Frequenza di un profilo genetico (RMP), Reazione a catena della Polimerasi – PCR, cDNA (DNA complementare), Trascrittomica, Chip a DNA, DNA sintetico o artificiale, Sequenziamento DNA (metodo Sanger). Come veicolare DNA esogeno nelle cellule (i vettori genici, Vettori di clonaggio, Marcatori di selezione, Vettori di espressione Come introdurre il vettore ricombinante nella cellula ospite (Trasformazione di cellule procarioti, Trasfezione di cellule eucarioti, Genoteche, Screening di una genoteca) Totale 17 Tempi (ore) 7 9 16 S. Dona’ di Piave, 14 Maggio 2015 L’insegnante Riccardo Masiero I rappresentanti di classe: Marcon Valentina______________________________ Zago Valentina________________________________ 56 Allegato 9 LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” DI SAN DONA’ DI PIAVE – VE Anno Scolastico 2014/2015 Prof. Ivone Ortolan DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe V^E RELAZIONE FINALE Libro di testo: ARTE IN PRIMO PIANO volumi 4 e 5 , di Giuseppe Nifosì Editori Laterza.; Presentazione della classe La classe, composta da 24 alunni, ha seguito con interesse il lavoro e gli argomenti proposti consentendo la trattazione dei contenuti prefissati. L'impegno nel lavoro scolastico è stato costante per la maggior parte della classe. Gli interventi degli allievi, durante le lezioni, sono stati limitati ma costruttivi e hanno creato un clima di lavoro positivo. L'interesse e la partecipazione sono comunque cresciuti nell'ultimo periodo dell'anno. Le verifiche periodiche hanno evidenziato mediamente una buona conoscenza dei contenuti trattati e una sufficiente padronanza nell'utilizzo dei linguaggi specifici. Importante è stato l'interesse dimostrato da alcuni allievi in occasione della visita di istruzione a : a) Gallerie dell’Accademia di Venezia ; d) durante il viaggio di integrazione scolastica a Monaco nella visita di musei d'arte ; e)visita alla Peggy Guggenheim Collection a Venezia. Il contatto diretto con le opere d'arte originali ha stimolato maggiori riflessioni e curiosità in merito ai contenuti trattati dalla disciplina. Complessivamente sono stati raggiunti buoni risultati in relazione alla conoscenza dei contenuti svolti e alle capacità di lettura delle opere . Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: Saper leggere in maniera critica le opere opere artistiche/architettoniche utilizzando i linguaggi specifici acquisendo consapevolezza del valore della tradizione artistica storica. In particolare: a) conoscere gli autori e le opere d'arte/architettoniche fondamentali; b) saper leggere le opere artistiche/architettoniche attraverso l'analisi formale ed iconografica; Competenze Mediamente gli allievi sono in grado di analizzare un opera d'arte tenendo conto dell'artista che l'ha prodotta, del contesto storico-sociale e del destinatario secondo i seguenti livelli: lettura del contenuto; aspetti stilistici e formali, funzioni comunicative e rapporto con la committenza. Capacità: Gli alunni sanno riconoscere un'opera e collocarla nel contesto storico (corrente artistica di appartenenza e talvolta l'eventuale collocazione museale) ed esprimere un giudizio personale sul suo significato. Gran parte della classe sa usare la terminologia specifica dei linguaggi visivi. Metodi Le lezioni frontali sono state attuate attraverso la proiezione di opere che venivano analizzate ponendo domande agli allievi in ordine: all'iconografia, alle tecniche, ai significati, all'interpretazione dell'opera e ai collegamenti con altre discipline e ambiti culturali e storici in modo da coinvolgere l'allievo nella lettura ed interpretazione dell'opera e/o autore. 57 Visione diretta delle opere originali (vedi visite alle mostre sopra citate) e suggerimenti per eventuali approfondimenti in merito alle conoscenze specifiche dell'opera d'arte. Mezzi Si è fatto uso costante delle immagini tramite Lavagna Multimediale oltre al normale libro di testo e a specifiche pubblicazioni e testi per eventuali approfondimenti. Tipologie delle prove di verifica Verifiche orali con eventuali approfondimenti individuali. Durante l'anno e stato somministrato un test scritto con immagini di opere da riconoscere ed analizzare secondo i criteri sopra descritti. All'interno delle simulazioni di terza prova è stata fatta una ulteriore verifica scritta strutturata secondo la tipologia “B”(quesiti aperti con risposta breve). Criteri di valutazione Nella valutazione si è tenuto conto di: capacità di lettura critica di un'opera acquisizione dei contenuti essenziali uso del linguaggio specifico della storia dell'arte capacità di creare collegamenti con autori, opere e ambiti diversi. 58 Contenuti Argomenti/Autori N ore Opere Caravaggio 1,5 Canestra di frutta; Bacco; Le tele della Cappella Contarelli. La pittura in Olanda 0,5 In generale l’opera di: Jan Vermeer, Rembrant V. R. Diego Velàzquez 0,5 Las meninas G. L. Bernini 1,5 Il David , Apollo e Dafne; L'estasi di S.Teresa; Il colonnato di S.Pietro F. Borromini 1 L'opera in generale ; S. Carlo alle quattro fontane B. Longhena; 0,5 La S. Maria della Salute G. B. Tiepolo 1,5 L'opera in generale; Palazzo Labia(Banchetto di Antonio e Cleopatra)La residenza del Würzburg (in generale) Il Vedutismo 1 in generale: Canaletto, Guardi e Bellotto Il Neoclassicismo 1 L’opera in generale. A. Canova 1 Monumento funebre a M. Cristina d'Austria; amore e Psiche J. L. David 1 Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat Il Romanticismo 0,5 L’opera in generale. F. Goya 1 L'opera in generale; Le fucilazioni del tre Maggio1808 W. Turner 0,5 Pioggia, vapore, velocità J. Constable 0,5 L’opera in generale. G.D.Friedrich 0,5 L'opera in generale; Monaco sulla spiaggia T. Géricault 0,5 L’opera in generale e La zattera della Medusa E. Delacroix 0,5 L’opera in generale e La libertà che guida il popolo Il romanticismo in Italia 0,5 Le opere in generale. F. Hayez (Il bacio) Il Realismo 0,5 L’opera in generale. G. Courbet 1 Funerale a Ornans e Lo studio dell'artista); H. Daumier , C. Corot e J.F.Millet. 1 L’opera in generale I Macchiaioli 0,5 L’opera in generale G. Fattori 0,5 La rotonda dei bagni Palmieri; In vedetta Silvestro Lega 0,5 Il pergolato Telemaco Signorini 0,5 la sala delle agitate al S. Bonifacio di Firenze L'impressionismo 0,5 In generale E. Manet 1 L'opera in generale; Le Dèjeuner sur l’herbe; l'Olympia; Il bar alle Folies-Bergére. C. Monet 1 L'opera in generale; Impressione: il levar del sole; Regate ad Argentuil; La cattedrale di Rouen. P. A. Renoir 1 L'opera in generale; Le Moulin de la Galette; La colazione dei canottieri a Bougival. 59 E. Degas 1 L'opera in generale; L’assenzio P. Cézanne 1 L'opera in generale; I giocatori di carte; La montagna di Sainte Victorie e Le Bagnanti. Pissarro, Sisley, B. 1 Morisot, Zandomeneghi e De Nittis. L’opera in generale La città dell’Ottocento 1 I piani di Parigi e Vienna; l’architettura in ferro ed il grattacielo.(in generale) Il Postimpresionismo 0,5 In generale H. ToulouseLautrec 0,5 L’opera in generale. Seurat e Signac 0,5 L'opera in generale; Une dimanche après-midi à l’ìle de la Grande Jatte V. Van Gogh 1 L'opera in generale; I mangiatori di patate; la camera da letto; la chiesa di Auvers P. Gauguin 1 L'opera in generale; la visione dopo il sermone; Da dove veniamo? chi siamo? dove andiamo? Divisionismo e Simbolismo 1 In generale: Ensor (Ingresso di Cristo a Bruxelles); Böcklin (l'isola dei morti); Pelizza da Volpedo e Segantini; Il quarto stato Art Noveau 1 L’opera in generale: Belgio, Austria e Francia. G. Klimt 1 L'opera in generale; il bacio; Giuditta E. Munch 1 L'opera in generale; Il grido A. Gaudì 1 L'opera in generale L'Espressionismo 1 In generale: Espressionismo francese ed Espressionismo tedesco E. L. Kirchner 1 L'opera in generale; Marcella. O. Kokoschka 1 L'opera in generale E. Schiele 1 L'opera in generale I Fauves 0,5 In generale H. Matisse 1 L'opera in generale; La stanza rossa; La danza A.Derain 0,5 L'opera in generale. La scuola di Parigi 0,5 A. Modigliani; M. Chagall (in generale) Il Cubismo 1 In generale; Braque P. Picasso 1,50 L'opera in generale; Les demoiselles d'Avignon; Guernica Il Futurismo 1 L'opera in generale U. Boccioni 1 L'opera in generale; Forme uniche nella continuità dello spazio. Il Blaue Reiter e l’astrattismo 0,5 L'opera in generale: V. Kandinskij; P. Klee De Stijl e Neoplasticismo; 1 P. Mondrian: Quadro I. 60 L’astrattismo in Russia 0,5 Raggismo. Suprematismo e Costruttivismo. Il Dadaismo 1 Duchamp e M. Ray: L'opera in generale La Metafisica 1 In generale: G. De Chirico (La torre rossa; Mistero e malinconia di una strada); C. Carrà Il Surrealismo* 1 In generale: M. Ernst; J. Mirò; R. Magritte Il movimento moderno in architettura 0,5 L’opera in generale. La Bauhaus * 1,5 In generale; Gropius e Mies Van der Rhoe. La sede della Bauhaus a Dessau. Le Corbusier * 1 L'opera in generale; La Ville Savoye. F.L.Wright* 1 L'opera in generale; Casa Kaufmann. La Pop Art 1 L'opera in generale Nota: * La trattazione degli argomenti scritti in corsivo e segnati con l’asterisco, non ancora svolti, sarà verificata nello scrutinio finale del Consiglio di Classe. S. Dona’ di Piave, 14 Maggio 2015 L’insegnante Ivone Ortolan I rappresentanti di classe: Marcon Valentina______________________________ Zago Valentina________________________________ 61 Allegato 10 Liceo Scientifico Statale “ G.GALILEI ” San Donà di Piave RELAZIONE FINALE A.S. 2014/2015 MATERIA : EDUCAZIONE FISICA CLASSE : V^ SEZIONE : E DOCENTE : Francesco Galazzo ORE DI LEZIONE PREVISTE n .64 ORE DI LEZIONE EFFETTUATE n. 56 Il piano di lavoro è stato comunicato agli studenti sia all’inizio dell’anno scolastico che all’inizio di ogni modulo; il programma svolto corrisponde pressoché integralmente al piano di lavoro preventivato. .Per quanto riguarda le strategie di lavoro, le lezioni si sono svolte sia in modo frontale che in gruppi di lavoro attraverso un iter metodologico sia induttivo che deduttivo; la scelta metodologica è stata dettata di volta in volta dal livello di difficoltà e dalla capacità di apprendimento degli alunni. Solo per alcuni gesti tecnici particolari la tecnologia d’intervento è stata individuale. E’ stata comunque privilegiata ogni forma di attività ludica. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: gli alunni dimostrano di aver conseguito mediamente una più che buona conoscenza della propria corporeità in relazione all’ambiente mediante il miglioramento e l’affinamento delle conoscenze ed alle abilità che hanno acquisito rispetto alla situazione di partenza. Tutti gli alunni sanno superare, anche se in modo più o meno disinvolto, le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell’età. COMPETENZE E CAPACITA’: gli alunni sono in grado di vincere resistenze a carico naturale, alcuni di compiere anche gesti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali; la maggior parte degli allievi ha interiorizzato un adeguato controllo segmentario; conoscono le regole ed eseguono in modo soddisfacente i fondamentali di alcuni sport di squadra ( in modo più approfondito la pallacanestro e la pallavolo ) e di alcune discipline individuali (badminton, danza , tennis ) . MEZZI Tutti gli attrezzi a disposizione della palestra. USO DI STUMENTI/LABORATORI Palestra e spazi esterni. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Molta importanza nella valutazione è stata data alla partecipazione, l’interesse, l’impegno e la collaborazione dimostrate tra i compagni e con l’insegnante . E’ stato valutato il significativo miglioramento, rispetto alle capacità ed al livello di partenza ed il raggiungimento degli obbiettivi educativi; i momenti di verifica e di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica con scadenze quotidiane, su valutazioni oggettive tramite test motori. RISULTATI OTTENUTI Alunni che hanno conseguito eccellenti risultati n. 8 Alunni che hanno conseguito ottimi risultati n.15 Alunni che hanno conseguito buoni risultati n. 1 62 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G.GALILEI “ - Anno scolastico 14/15 PROGRAMMA SVOLTO Classe: V^ E - Materia: Educazione Fisica - Insegnante: Prof. Francesco Galazzo Potenziamento fisiologico: - esercizi ed andature a corpo libero e di pre-atletismo generale; - esercizi di potenziamento a carico naturale anche con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi; - esercizi di mobilità articolare in particolare del rachide, del cingolo scapolo-omerale e di quello coxo-femorale; - esercizi di allungamento muscolare; - esercizi di tonificazione e potenziamento muscolare, prevalentemente sotto forma di circuito; Rielaborazione ed affinamento degli schemi motori : - esercizi di coordinazione, di ritmo, di abilità e destrezza eseguiti a corpo libero ; - esercizi di abilità e precisione; - Esercizi di coordinazione oculo-manuale; - esercizi ed andature per migliorare l’assetto di corsa ; - percorsi e circuiti ginnastici; - esercizi di ginnastica artistica a corpo libero, anche con combinazioni complesse elaborate in e su base musicale ; -Elementi di base di ballo ( Salsa - Jive ) ; Conoscenza e pratica delle attività sportive: - Pallavolo : Esercizi preparatori e specifici per i fondamentali individuali ( palleggio, bagher, battuta, colpo d’attacco) e di squadra (ricezione, ricostruzione, difesa ); - Pallacanestro: Esercizi preparatori e specifici per alcuni fondamentali individuali ( Tiro, passaggio e palleggio ) e di squadra ( collaborazioni a due e a tre ) ; - Baseball : avviamento al gioco di squadra e conoscenza delle fondamentali regole ; - Badminton : Esercizi preparatori e specifici per i fondamentali individuali , conoscenza delle principali regole e avviamento al gioco in singolo e in doppio; - Tennis : Esercizi preparatori e specifici per i fondamentali individuali , conoscenza delle principali regole e avviamento al gioco ; San Donà di Piave, li 14.05.15 L’insegnante Galazzo Francesco I rappresentanti di classe: Marcon Valentina_______________________________ Zago Valentina_________________________________ 63 Consiglio di Classe: Il Dirigente Scolastico: prof. Finotto Graziano___________________________________ Discipline Docenti Italiano-Latino Menon Carla Inglese Vio Maria Regina Storia Sari Stefania Filosofia Sari Stefania Matematica - Fisica Pasqualini Giuliano Scienze Masiero Riccardo Storia dell'arte Ortolan Ivone Educazione fisica Galazzo Francesco Firme San Donà di Piave, 14 maggio 2015 64