DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Esami di Stato anno

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Esami di Stato anno
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” - SAN DONA’ DI PIAVE (VE)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Esami di Stato anno scolastico 2014/2015
Classe V E
INDICE
1.
Storia della classe
a Curriculum della classe (tabella 1)
b Composizione della classe (tabella 2) – Elenco dei candidati
c Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica (tabella 3)
2.
Presentazione della classe -
3.
Obiettivi del C. d. C.
4.
Attività culturali extracurricolari
5.
Criteri di valutazione del C. d. C. Corrispondenza voti/giudizi
6.
Credito scolastico e credito formativo
7.
Simulazioni terza prova (tabella 4)
8.
Indicazioni generali relative al colloquio
9. Allegati: relazioni finali dei docenti, programmi e copie delle simulazioni di terza
prova
1
1. STORIA DELLA CLASSE
A. Curriculum della classe (tabella 1)
Classe
Totale
Terza
Quarta
Quinta
26
24
24
Iscritti
stessa
classe
19
24
24
Iscritti da Promossi
altra
classe
7
24
0
24
0
24
Ritirati o
trasferiti
Promossi Non
con debito promossi
2
0
0
0
0
0
0
a. Composizione della classe (Tabella 2)
N. complessivo di allievi frequentanti
Maschi
Femmine
24
7
17
ELENCO DEI CANDIDATI
1. Arsovic Aleksander
2. Baesse Aurora
3. Bettin Alessia
4. Bortoletti Andrea
5. Bottacin Jessica
6. Cadamuro Veronica
7. Callegari Enrica
8. Cappellina Giorgia
9. Ferrazzo Edoardo
10. Filipetto Irene
11. Gerotto Alfredo
12. Ilchuk Tetyana
13. Marcon Valentina
14. Marigonda Alessandra
15. Menegaldo Irene
16. Minetto Marta
17. Nardini Eleonora
18. Pagotto Alberto
19. Pavanetto Marco
20. Scomparin Giorgia
21. Soncin Maria Lucia
22. Vio Teresa
23. Zago Valentina
24. Zecchin Lorenzo
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c. Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica (Tabella 3)
Disciplina
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’arte
Ed. fisica
Religione
III
Preside
Menon Carla
Bonaldo Francesca
Vio Maria Regina
Colavolpe Marianna
Sandullo Aurelia
Pavan Paola
Pavan Paola
Masiero Riccardo
Ortolan Ivone
Casano Francesca
Daminato Francesca
IV
Preside
Menon Carla
Menon Carla
Vio Maria Regina
Colavolpe Marianna
Sari Stefania
Pasqualini Giuliano
Pasqualini Giuliano
Masiero Riccardo
Ortolan Ivone
Messina Giuseppina
Daminato Francesca
V
Preside
Menon Carla
Menon Carla
Vio Maria Regina
Sari Stefania
Sari Stefania
Pasqualini Giuliano
Pasqualini Giuliano
Masiero Riccardo
Ortolan Ivone
Galazzo Francesco
Nordio Cristina
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il percorso didattico formativo, che ha contraddistinto la classe VE nel corso del triennio, è stato
modulato all’insegna di una corretta realizzazione degli obiettivi educativi e didattici che ciascun
docente ha disposto a livello di programmazione personale, tenendo conto altresì di quella del
Consiglio di Classe, in sinergia con quanto era stato in precedenza stabilito nel P.O.F. d’Istituto.
La presenza costante, in quarta e quinta, dei docenti di ambito umanistico e scientifico, fatta
eccezione per l’insegnante di storia e filosofia, unico soltanto dalla quinta, ha contribuito senza
dubbio a favorire una preparazione completa agli allievi sul piano dei contenuti, ed efficace per
quanto concerne l’acquisizione e rielaborazione dei medesimi.
Si comunica, in ogni caso, che vi sono state talvolta delle difficoltà sul piano della ricezione per
alcuni studenti, i quali non sempre hanno saputo dimostrare di aver acquisito in maniera
appropriata i contenuti, in considerazione di una loro rielaborazione personale. Tuttavia si tratta
soltanto di un numero esiguo rispetto alla restante parte della classe, la quale, oltre alla presenza
di alcuni allievi dotati di spiccate capacità sia nelle materie di ambito umanistico sia scientifico, ha
saputo lavorare in un clima sereno e costruttivo, dimostrando interesse e partecipando con
entusiasmo alle varie proposte degli insegnanti.
Si può affermare pertanto che il profitto della classe è senza dubbio soddisfacente.
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3. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi formativi:
Il Consiglio di classe, nel suo primo incontro dell’anno 2014/15, ha fissato gli obiettivi atti a
favorire la formazione degli alunni come giovani responsabilmente autonomi e pronti a impegnarsi
nell’ambito privato e sociale:
1. Sviluppo di comportamenti responsabili, collaborativi e costruttivi, all'interno sia
dell’ambiente scolastico sia di quello sociale.
2. Sviluppo della capacità di ascoltare, rispettando tutte le opinioni e le diversità di pensiero.
3. Raggiungimento della capacità di comprendere, assimilare e rielaborare in modo autonomo
e critico.
Obiettivi didattici generali:
Nell’ambito della programmazione annuale il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi
didattici, ritenuti trasversali alle diverse discipline:
Conoscenze:
a) Acquisizione dei contenuti che ogni
singola programmazione disciplinare
prevede.
b) Conoscenza dei linguaggi specifici delle
diverse discipline o aree disciplinari
Capacità e Competenze
a) Saper organizzare le proprie conoscenze,
argomentarle ed esporle in modo
corretto.
b) Saper effettuare applicazioni nei diversi
ambiti, sulla base delle conoscenze che si
possiedono.
c) Saper rielaborare in modo personale ed
ampliare le conoscenze acquisite.
d) Essere in grado di operare collegamenti e
trovare inferenze tra le diverse discipline
e aree di conoscenza.
4. ATTIVITA’ CULTURALI ED EXTRACURRICOLARI
Nel corso dell'anno scolastico la classe ha partecipato ad alcune iniziative culturali organizzate
dal nostro istituto e non, che si sono rivelate senza dubbio proficue sia sul piano della formazione
culturale sia personale di ciascun allievo.
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Visita culturale a Caporetto (08/10/2014).
Rappresentazione teatrale “L’infinito” di Tiziano Scarpa al teatro Goldoni di Venezia
(14/11/2014).
Business Game.
Incontro di orientamento al “Jobs & Orienta” - Verona, 21 novembre 2014.
Incontro di Orientamento tenuto da studenti universitari del 31/01/2015 (Giurisprudenza,
Economia, Medicina e Chirurgia, Logopedia).
First Certificate in English.
Olimpiadi della Cultura e del Talento.
Progetto biblioteca.
Incontro di Orientamento tenuto da studenti universitari del 03/02/2015 (Design, Lettere e
Filosofia, Lingue, Scienze dell’Educazione, Psicologia, Sociologia, Ostetricia, Fisioterapia).
Olimpiadi della chimica, Olimpiadi di italiano, Olimpiadi della Chimica, Olimpiadi scienze
della Terra.
Incontro di Orientamento tenuto da studenti universitari del 06/02/2015 (Ingegneria,
Matematica, Fisica, Biologia molecolare, Agraria, Biotecnologia, Farmacia).
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Incontro di Orientamento tenuto dall’università Ca’ Foscari del 10/02/2015 con mini-lezione di
Economics and Management.
Progetto arte: realizzazione di una riproduzione in dimensioni reali dell’opera di Henri Matisse
“La danza”, curata dal professore di storia dell’arte Ivone Ortolan.
Viaggio d’istruzione a Monaco di Baviera dal 24 al 28 Febbraio 2015.
Incontro di orientamento con alcuni esperti dell’Università di Udine – 26 marzo 2015.
5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE. CORRISPONDENZA VOTI/GIUDIZI
Tenuto conto delle indicazioni emerse in seno al Collegio dei Docenti e delle decisioni prese dal
Consiglio di classe, per l'attribuzione dei voti in itinere e per la valutazione finale, si è concordato di
seguire come criterio di base la considerazione dei progressi e dei risultati raggiunti in ordine agli
indicatori sotto elencati:
Conoscenze acquisite
Capacità di analizzare e comprendere tutti gli elementi strutturali e funzionali che sono a
fondamento di un problema, di un evento storico, di una qualsiasi situazione, di un
messaggio e di ogni altro contenuto proposto, rielaborando le proprie conoscenze.
Capacità di applicare le conoscenze acquisite.
Interesse, partecipazione alla vita scolastica e impegno nel costruire la propria
personalità secondo i valori di autonomia e rispetto della propria e dell'altrui dignità.
Autonomia critica.
Capacità di superamento delle difficoltà e di recupero delle eventuali carenze.
E’ stata utilizzata la seguente tabella di corrispondenza voti-giudizi, approvata dal Collegio dei
Docenti:
Voto Giudizio Corrispondente
1 L’allievo/a è impreparato, rifiuta, altera o falsifica la verifica.
L’allievo/a non ha alcuna conoscenza relativamente agli argomenti richiesti (totale assenza di
2
contenuti).
L’allievo/a possiede solo alcune nozioni elementari e le espone confusamente e in modo
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disorganico.
4 L’allievo/a possiede poche nozioni elementari e le espone in un quadro confuso.
L’allievo/a conosce approssimativamente i contenuti, ignora alcuni argomenti importanti ed espone
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in maniera mnemonica e/o superficiale.
L’allievo/a conosce i contenuti essenziali della materia, che espone in modo sufficientemente
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chiaro, sa effettuare collegamenti solo se guidato.
L’allievo/a conosce i fondamentali contenuti della materia con discreta padronanza e sa esporli con
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sostanziale correttezza, effettuando qualche collegamento.
L’allievo/a conosce ed interpreta i contenuti culturali e sa esporli con sostanziale correttezza; opera
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collegamenti anche autonomamente.
9 L’allievo/a conosce con sicurezza i contenuti ed espone con proprietà lessicale.
L’allievo/a possiede conoscenze complete, approfondite e inquadrate. Rielabora criticamente i
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contenuti culturali
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6.
CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO
Per l'attribuzione del credito scolastico, secondo quanto stabilito anche in sede di programmazione
d’istituto, si valuterà:
a) Media dei voti conseguiti al termine dell'anno scolastico 2014/2015.
b) Assiduità della frequenza.
c) Eventuali debiti formativi non superati.
d) Interesse, impegno e partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari (attività
organizzate dalla scuola).
e) Presenza di eventuali provvedimenti disciplinari.
f) Presenza di crediti formativi.
g) credito scolastico attribuito negli anni precedenti.
Per l'attribuzione del Credito Formativo si terrà conto delle indicazioni espresse dal Collegio dei
Docenti e riportate nel Documento della Programmazione d'Istituto, disponibile presso la
Segreteria, per l’eventuale consultazione da parte della Commissione.
7. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova, una per quadrimestre. Il consiglio di classe si è
orientato in prevalenza su un modello di questionario di tipologia B, in entrambi i casi strutturato su
quattro materie e la durata delle prove è stata, in entrambe, di tre ore.
Il quadro riassuntivo per la terza prova è il seguente:
Data
20 Dicembre
2014
17 aprile 2015
Materie coinvolte
Fisica, Filosofia,
Inglese e Latino
Ore
3
Inglese, Storia, Storia
dell’arte, Scienze
3
Tipologia/n. quesiti
Caratteristiche
B
Pluridisciplinare
3 quesiti per fisica e latino;
2 quesiti per inglese e
filosofia.
B
Pluridisciplinare
3 quesiti per storia dell’arte;
3 quesiti per inglese;
2 quesiti per storia;
C
Scienze: 16 quesiti a
risposta chiusa.
Criteri di valutazione adottati nelle due prove di simulazione:
Per la valutazione di dette prove ogni docente ha espresso il proprio voto in quindicesimi, si è poi
operata la media aritmetica, attribuendo il voto finale sempre in quindicesimi. Per la correzione e la
valutazione si è tenuto conto della coerenza della risposta con la domanda proposta, della
conoscenza dei contenuti richiesti, dello sviluppo dell’argomentazione.
N.B. Relativamente all’insegnamento nell’ultimo anno di corso di una disciplina non linguistica
in inglese, prevista dalla riforma delle superiori avviata nel 2010, il Collegio dei Docenti del Liceo
ha, nel mese di settembre 2014, assegnato largo spazio di discussione sul tema, analizzando con
cura aspetti di approssimazione che ne rendono difficile l’attuazione: sono, soprattutto, emerse
carenze legate alla mancata formazione degli insegnanti al momento non obbligati in tal senso,
nonché a quelle dei manuali messi a disposizione delle case editrici.
Nell’ottica di garantire doverosamente agli studenti la migliore qualità dell’offerta, il Collegio dei
Docenti, all’unanimità, ha deliberato di rinviare al prossimo anno l’accensione dei corsi rispondenti
alla normativa, quando potranno essere assicurate le condizioni più efficaci per la sua applicazione.
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8. INDICAZIONI GENERALI RELATIVE AL COLLOQUIO
In vista del colloquio, il Consiglio di classe ha ritenuto di orientare gli allievi non in direzione della
produzione di "tesine", bensì verso la scelta di percorsi espositivi (anche in forma multimediale) che
consentano approcci pluridisciplinari. La documentazione presentata dagli allievi alla Commissione
d’esame avrà dunque la seguente articolazione:
- titolo del percorso prescelto;
- mappa concettuale / scaletta / indice degli argomenti;
- selezione significativa dei documenti testuali e/o iconici utilizzati;
- bibliografia.
9. RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI E PROGRAMMI
Le relazioni individuali, allegate al presente documento, contengono indicazioni riguardanti
obiettivi specifici disciplinari mediamente raggiunti, metodi e strumenti, programmi svolti e
indicazioni dei contenuti programmati ma non ancora completati alla data del 14 maggio 2015
(indicati con il simbolo**).
Il piano completo e definitivo dei CONTENUTI DISCIPLINARI (programma d’esame)
controfirmato dagli allievi sarà allegato alla documentazione al termine dell’attività didattica.
Si allegano inoltre le copie delle terze prove effettuate nel corso del I e II Quadrimestre.
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Allegato 1
Italiano e Latino-Docente: Carla Menon
ITALIANO
Presentazione della classe
La classe, che ho seguito per l’intero triennio, si è dimostrata fin da subito disponibile al dialogo e
alla partecipazione alle varie attività proposte, mostrando interesse e impegno nello studio che,
tranne qualche eccezione, sono sempre stati costanti e continui.
Il livello di socializzazione evolutosi, soprattutto durante l’ultimo anno di triennio, ha permesso un
consolidamento dei rapporti umani grazie anche alla collaborazione di alcuni studenti, dotati di uno
spiccato senso di responsabilità, che hanno favorito il coinvolgimento dei loro compagni sia sul
piano relazionale sia su quello del profitto scolastico.
Per quanto riguarda italiano e latino, nonostante il percorso di studi di alcuni studenti non sia stato
sempre lineare ed efficace sul piano del profitto, merita tuttavia di essere segnalato un buon gruppo
di allievi, che ha conseguito ottimi livelli nella preparazione grazie ad un impegno costantemente
teso verso conoscenze ampie, articolate, organiche e arricchite da interessi personali per la
letteratura.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze
Dal punto di vista del potenziamento delle acquisizioni del biennio, si pongono gli obiettivi
del conoscere le strutture morfologiche e sintattiche della lingua italiana; del conoscere i
livelli di analisi del testo poetico (strutturale, lessicale, sintattico, metrico, fonico, retorico) e
degli elementi dell’analisi del testo narrativo (fabula, intreccio, svolgimento della narrazione,
sequenze, tempo, spazio, personaggi, narratore, focalizzazione, intenzioni dell’autore,
tecniche narrative, usi linguistici e stilistici); più specifici del triennio risultano gli obiettivi
seguenti:
• conoscere la storia letteraria in relazione a periodizzazioni; correnti, movimenti,
scuole; poetiche; generi; autori;
• conoscere i testi inseriti nel contesto letterario e storico-culturale di pertinenza;
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
EDUCAZIONE LETTERARIA
Competenze
• Analizzare testi, letterari e non, prendendo in considerazione il livello lessicale, sintattico,
semantico, retorico ed eventualmente metrico.
• Individuare nel testo i parametri di genere per formulare interpretazioni coerenti
• Operare confronti tra testi, anche appartenenti a generi e/o epoche diverse, per ricavarne
elementi utili all’interpretazione
• Formulare ipotesi interpretative argomentando in modo chiaro e coerente
• Considerare gli aspetti evolutivi della lingua, sapendone riconoscere le tendenze più recenti
(semplificazione sintattica, accoglienza di dialettismi e forestierismi, etc.)
• Individuare e riconoscere gli aspetti di interrelazione tra un testo e il storico – culturale che
l’ha prodotto
Abilità
• Comprendere informazioni e concetti contenuti in un testo
• Individuare gli aspetti formali e strutturali di un testo
• Applicare le conoscenze teoriche alla pratica dell’analisi testuale
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•
•
•
Utilizzare informazioni e dati ricavati dall’ analisi per la formulazione di un’ipotesi
interpretativa
Leggere e comprendere passi di saggistica critico - letteraria
Elaborare un metodo di studio efficace
EDUCAZIONE LINGUISTICA
Competenze
• Padroneggiare le strutture grammaticali e sintattiche della lingua, in relazione alla
produzione scritta e orale
• Esprimere in modo efficace le proprie opinioni, tenendo conto dei parametri comunicativi
• Padroneggiare il lessico specifico della disciplina e la terminologia tecnica dell’analisi del
testo
• Padroneggiare i lessici disciplinari dei diversi ambiti ( socio-economico; storico-politico;
tecnico scientifico) in relazione alle tipologie di scrittura previste dall’esame di stato
• Utilizzare testi multimediali
Abilità
•
•
•
Elaborare schemi, grafici e testi di sintesi
Produrre testi sulla base di una documentazione data (scrittura documentata)
Produrre testi corretti sotto il profilo morfo-sintattico e ortografico, coerenti, coesi ed
efficaci
• Comprendere e produrre argomentazioni complesse
• Comprendere i prodotti della comunicazione multimediale
Obiettivi Minimi
Per le prove scritte costituiscono obiettivi minimi:
• la pertinenza e rispondenza alla tipologia testuale e l’aderenza alla consegna;
• la correttezza linguistica;
• la coerenza.
Per le prove orali costituiscono obiettivi minimi:
• la conoscenza delle informazioni essenziali di storia letteraria;
• l’analisi degli aspetti più rilevanti del testo sul piano contenutistico e formale;
• un’esposizione chiara pur nell’essenzialità;
• la correttezza linguistica.
Metodologia
La presentazione della letteratura è avvenuta entro una prospettiva diacronica, valorizzando il
principio della centralità del testo.
L’analisi e il commento dei testi ha utilizzato differenti modalità di approccio critico, in
relazione ai vari tipi testuali oggetto di studio. Si è seguito generalmente un percorso espositivo
che ha compreso la personalità e l’opera dell’autore, la ricostruzione della visione del mondo e
della poetica, la lettura e l’analisi dei testi, la contestualizzazione.
Si sono evidenziati per l’approfondimento personale alcuni temi multi-disciplinari e si è cercato
di sollecitare un accostamento individuale interdisciplinare su argomenti e questioni che sono
venute via via emergendo dallo svolgimento del programma.
Il testo in adozione è stato integrato con materiali aggiuntivi o con indicazioni bibliografiche per
l’approfondimento personale; in particolare è stata consigliata la lettura integrale di alcuni testi
fondamentali della storia letteraria che costituiscono oggetto di studio nell’ultimo anno di studi (
I Malavoglia di Verga, Il fu Mattia Pascal di Pirandello, La Coscienza di Zeno).
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Nell’ambito della didattica della scrittura si sono consolidate le tipologie di scrittura delle
tipologie A e B dell’Esame di Stato e si è potenziata la scrittura di sintesi in funzione della terza
prova.
Tipologia delle verifiche
Le prove scritte sono state prevalentemente strutturate secondo le modalità previste dall’esame di
stato fin dalla classe terza, perciò sono state costituite da:
esercizi di analisi del testo
scrittura documentata: elaborazione di testi sul modello del saggio breve e (nelle ultime
classi del ciclo di studi) dell’ articolo di giornale.
elaborazione di testi sul modello del tema di ordine generale
elaborazione di temi di contenuto storico
Le esposizioni orali sono state essere affiancate da prove strutturate e semi-strutturate, ma anche da
quesiti a trattazione sintetica.
La valutazione delle prove scritte ha considerato:
• adeguatezza (aderenza alla consegna, pertinenza dell’argomento proposto, efficacia
complessiva del testo)
• caratteristiche del contenuto (ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento,
rielaborazione critica dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei
materiali forniti)
• organizzazione del testo (articolazione del testo, equilibrio tra le parti, coerenza
continuità tra frasi, paragrafi e sezioni)
• lessico e stile (proprietà e ricchezza lessicale, uso del registro adeguato alla tipologia
testuale)
• correttezza ortografica e morfosintattica (ortografia, sintassi, coesione testuale,
punteggiatura).
La valutazione delle prove orali ha considerato:
• adeguatezza delle conoscenze storico-letterarie;
• correttezza dell’analisi testuale;
Scansione cronologica delle verifiche
Dato il carattere anche formativo delle prove, esse hanno avuto, oltre che diversa tipologia,
frequente cadenza; tuttavia si precisa che le prove di carattere sommativo hanno avuto la seguente
scansione temporale:
Verifiche scritte: due per quadrimestre ( Tip. A e B ).
Verifiche orali: sono state stabilite almeno due per quadrimestre di cui una è stata costituita in una
verifica strutturata.
Si allega al presente documento la griglia di valutazione in quindicesimi, elaborata dal
Dipartimento di Lettere dell’Istituto.
Testi in adozione
Baldi, Giusto, Razetti, Il piacere dei testi, voll.4,5,6 e 7 ed. Paravia; Dante Alighieri, Paradiso (ed.
consigliata : La Divina Commedia, a cura di S.Jacomuzzi, A. Doghera… ed. SEI)
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PROGRAMMA D’ITALIANO CLASSE VE – ANNO SCOLASTICO 2014-15
(NB: nelle unità didattiche sono incluse le ore per le verifiche)
Unità 1
Il movimento romantico in Italia − ore 4 −
MESE DI SETTEMBRE ( RIPASSO)
Struttura
Contenuti
Strutture politiche, economiche Volume 4
e sociali
Divisione politica e arretratezza economica, la formazione della
classe borghese, i ceti popolari.
Le ideologie
I liberali, i democratici, correnti ideologiche e letterarie
Le istituzioni culturali
L’editoria, le difficoltà dello sviluppo editoriale, il giornalismo
Gli intellettuali
La fisionomia sociale, il ruolo sociale e politico
Romanticismo italiano e romanticismo europeo, romanticismo
italiano e Illuminismo
Il pubblico
La nascita di un nuovo pubblico e il rapporto con la produzione
letteraria
Il sistema della comunicazione culturale nell’Italia risorgimentale
Lingua letteraria e lingua d’uso L’esigenza di una lingua nazionale
comune
La soluzione manzoniana
Il movimento romantico in
La polemica coi classicisti
Italia
La poetica dei romantici italiani
MESE DI OTTOBRE/NOVEMBRE
Unità 2
Giacomo Leopardi − ore 14 −
Struttura
Contenuti
La vita, p.6
Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini
Il pensiero
La natura benigna
Il pessimismo storico
La natura malvagia
Il pessimismo cosmico
La poetica del «vago e
L’infinito dell’immaginazione
indefinito», p.19
Il bello poetico
Antichi e moderni
T4a La teoria del piacere
T4b Il vago, l’indefinito e la rimembranza della fanciullezza
T4f Teoria della visione
T4 i Teoria del suono
T4n La doppia visione pag.
Il rapporto con il romanticismo Il classicismo romantico di Leopardi
p.30
Leopardi,il Romanticismo italiano e il Romanticismo europeo
Leopardi e il contesto culturale
Le opere: i Canti (primo
Le Canzoni
periodo)
Gli idilli
T5 L’infinito
T 6 La sera del dì di festa
T8 Ultimo canto di Saffo
Le Operette morali e l’«arido vero», p.126
11
Le Operette morali
I Canti pisano-recanatesi
L’età postunitaria − ore 1−
Struttura
Il contesto storico, p.4
Il contesto culturale
T21 Dialogo della Natura e di un Islandese
T22 Cantico del gallo silvestre
T23 Diaologo di Plotino e Porfirio
T24 Dialogo di Tristano e di un amico
Il «risorgimento» e i “grandi idilli” del ’28-’30, p.34
T9 A Silvia
T11 La quiete dopo la tempesta
T12 Il sabato del villaggio
T13 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La distanza dai primi idilli,p.35
Il ciclo di Aspasia
T16 A se stesso
La polemica contro l’ottimismo progressista, p.37
La Ginestra e l’idea leopardiana di progresso
T17 Palinodia al marchese Gino Capponi
T18 La ginestra o il fiore del deserto
T25 Alla luna, p.188
Contenuti
Volume 5
Le strutture politiche, economiche e sociali
Le ideologie
Le istituzioni culturali
Gli intellettuali
La lingua
MESE DI DICEMBRE
Unità 3
I generi letterari praticati in Italia nell’età postunitaria. − ore 3 + 6 ore G. Carducci
Struttura
Contenuti
La lirica
Volume 5
La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati, p.31
Emilio Praga
T1 Preludio, p.35
Arrigo Boito
T3 Dualismo, p.43
La Scapigliatura ( Manifesto della Scapigliatura in fotocopia)
Giosue Carducci: conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le
immagini, p.150
Le Rime nuove, p.156
T1 Il Comune rustico
M Il concetto di Kitsch
T 3 Idillio Maremmano
Le Odi barbare, p. 168
T6 Una mattina in una stazione d’autunno
Inno a Satana
Il naturalismo francese
I fondamenti teorici
T2 Un manifesto del naturalismo
Emile Zola
T4 L’alcool inonda Parigi
Il romanzo russo
Dostoevskij :” Io sono una persona malata; “Il funerale di Iijusa”.
12
“l’originalità del romanzo di Dostoevskij. ( fotocopia )
Tolstoj : “Romanzi da leggere e da vivere”.
Unità 4
Giovanni Verga − ore 8 −
Struttura
La vita, p.192
Contenuti
Volume 5
Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini
Le opere prima del Verismo I romanzi preveristi
L’adesione al Verismo
La svolta verista
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
T3 Impersonalità e “regressione” , p.201
T4 L'eclisse dell'autore e la regressione nel mondo
rappresentato
L’ideologia verghiana
Il Verismo di Verga e il Naturalismo zoliano
La novella Nedda
Le opere veriste: le novelle Vita dei campi
T5 Fantasticheria pag.
T6 Rosso Malpelo,
Novelle Rusticane
T12 La roba
Le opere veriste: i romanzi Il ciclo dei Vinti
T7 I «vinti» e la «fiumana del progresso»
I Malavoglia, p. 236
Il Mastro- don Gesualdo
T14 La tensione faustiana del self-made man
T15 La morte di Mastro Don Gesualdo
Lettura inoltre integrale del romanzo” I Malavoglia”
Unità 4 – Mese di Gennaio −
Il Decadentismo − ore 6 −
Struttura
Contenuti
Il Decadentismo, p. 320
Volume 5
L'origine del termine e principali tratti caratteristiche della
corrente
La poetica
L’estetismo
L’oscurità del linguaggio e le tecniche espressive .
Baudelaire, il decadente ante Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini
litteram, p. 344
I fiori del male
T1 Corrispondenze
T2 L’albatro
T4 Spleen
T5 Il cigno
T7 Il viaggio
La poesia simbolista
Paul Verlaine, p. 376
T1 Arte poetica
T2 Languore
13
Arthur Rimbaud:
T4 Vocali
Mallarmè:
T6 Un colpo di dadi non abolirà mai il caso
La prefazione a “Controcorrente” di Huysman
Il romanzo manifesto del
Decadentismo
Unità 5 – Mese di Febbraio −
Gabriele D’Annunzio− ore 12−
Struttura
Contenuti
La vita, p. 430
Volume 5
Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini
L’ estetismo e la sua crisi
L’esordio, p. 434
I versi degli anni Ottanta e l’estetismo
I romanzi
Il piacere e la crisi dell’estetismo ( fotocopia)
L’estetismo in “Il Piacere”
La fase della “bontà”
T1 Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
T2 Una fantasia in bianco maggiore
I romanzi del superuomo
T55 L’opera distruttiva di Ippolita, la nemica ( fotocopia)
T56 Claudio Cantelmo ( fotocopia)
Le opere in versi
Canto Novo, Terra Vergine (in fotocopia)
Dal poema paradisiaco : Consolazione (in fotocopia)
Il progetto delle Laudi
Alcyone – L’influsso di Alcyone nella poesia italiana del
900 ( fotocopia)
T6 La sera fiesolana
T10 La pioggia nel pineto
T11 Meriggio
T 13 I pastori
Stabat nuda Aestas ( in fotocopia)
L’ultima produzione
Il periodo “notturno”
T14 La prosa notturna
Unità 6 – mese di marzo −
Giovanni Pascoli −ore 7−
Struttura
Contenuti
La vita, p.570
Volume 5
Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini
La visione del mondo
La crisi della matrice positivistica,
I simboli
La poetica
Il fanciullino
La poesia “pura”
T1 Una poetica decadente
M11 Il «fanciullino» e il superuomo: due miti
complementari
L’ideologia politica
L’adesione al socialismo
Dal socialismo alla fede umanitaria
La grande proletaria si è mossa
La mitizzazione del piccolo proprietario rurale
14
La produzione poetica
Le raccolte poetiche:
Myricae
Il nazionalismo
I temi della poesia pascoliana
Le soluzioni forma
Caratteri generali
Struttura e contenuto
T2 I puffini dell’Adriatico
T3 Arano
T4 Lavandare
T5 X Agosto
T7 L’assiuolo
T9 Novembre
I Poemetti
Struttura e contenuto
T12 La digitale purpurea
T14 L’aquilone
T15 Italy
T16 La vertigine
I Canti di Castelvecchio
Struttura e contenuto
T17 Il gelsomino notturno
Unità 7 − ore 6 − mese di aprile −
La lirica in Italia nel primo Novecento, fra sperimentazione e innovazione –ore 3Struttura
Contenuti
Il Futurismo
Volume 5
Le coordinate
La situazione storica e sociale
L'ideologia
Conoscere le avanguardie attraverso i dati e le immagini
Il programma, le innovazioni formali, i manifesti, i
protagonisti
Il fondatore: Filippo Tommaso Marinetti
T1 Manifesto del Futurismo
T2 Manifesto tecnico della letteratura futurista
I crepuscolari
Tematiche, modelli, autori e loro collocazione geografica
Sergio Corazzini
T1 Desolazione del povero poeta sentimentale
Guido Gozzano
L’amica di nonna Speranza ( fotocopia)
T3 Toto’ Merumeni
I vociani
Clemente Rebora (**)
T 7 Viatico
“Voce di vedetta morta” ( fotocopia)
Camillo Sbarbaro (**)
T8 Talora nell’arsura della via
Unità 8 − mese di aprile −
Italo Svevo – ore 5 −
Struttura
Contenuti
La vita
Volume 6
Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagin
La formazione culturale
I primi romanzi
Una vita
T1 Le ali del gabbiano
Senilità
15
L’opera principale
T2 Il ritratto dell'inetto
T4 La trasfigurazione di Angiolina
La coscienza di Zeno
T5 La morte del padre
T6 La salute “malata” di Augusta
T8 «La vita non è né brutta né bella. ma originale!»
T9 Psico-analisi
Unità 9
Luigi Pirandello − ore 5 − mese di aprile/maggioStruttura
Contenuti
La vita
Volume 6
Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini
La visione del mondo
La poetica
T1 Un’arte che scompone il reale
La produzione poetica e
Le poesie e le novelle
novellistica
T3 Ciàula scopre la luna
L’ultimo Pirandello narratore
T11 C’è qualcuno che ride
I romanzi
L’esclusa e Il turno
I vecchi e i giovani
Suo marito e I Quaderni di Serafino Gubbio operatore,
T7 ”Viva la macchina che meccanizza la vita”.
Il fu Mattia Pascal
T5 La costruzione della sua identità e la sua crisi
T6 Lo «strappo nel cielo di carta» e la «lanterninosofìa»,
Uno, nessuno e centomila ( lettura integrale del romanzo)
L’ultimo Pirandello narratore
T9 Il giuoco delle parti
T10 La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
Unità 10 – mese di maggio –
Umberto Saba – ore 4 −
Struttura
Contenuti
La vita
Volume 6
Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini
La produzione poetica: il
La struttura
Canzoniere
La poetica
T9 Amai
I temi principali
Le caratteristiche formali
T1 A mia moglie
T2 La capra
T3 Trieste
T4 Città vecchia
T5 Mia figlia
T10 Ulisse
16
Unità 11 – mesi di aprile/maggio –
Giuseppe Ungaretti − ore 4 – (**)
Struttura
La vita
La produzione poetica:
L’allegria
Contenuti
Volume 6
Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini
La funzione della poesia
L’analogia e la poesia come illuminazione
Gli aspetti formali, le vicende editoriali e il titolo, la
struttura e i temi
T2 In memoria
T3 Il porto sepolto
T4 Veglia
T6 I fiumi
T7 San Martino del Carso
T8 Commiato
T11 Soldati
Unità 12 – mese di maggio – (**)
Eugenio Montale − ore 7 −
Struttura
Contenuti
La vita
Volume 6
Conoscere l’autore attraverso i dati biografici e le immagini
La produzione poetica: Ossi Le edizioni, la struttura e i rapporti con il contesto culturale
di seppia
Il titolo e il motivo dell’aridità
La crisi dell’identità, la memoria e l’«indifferenza»
Il «varco», p. 646
La poetica e le soluzioni stilistiche
T1 I limoni
T2 Non chiederci la parola,
T3 Meriggiare pallido e assorto
T4 Spesso il male di vivere ho incontrato
Le occasioni
La bufera e altro
L’ultimo Montale
La poetica degli oggetti
La donna salvifica
T11 Non recidere, forbice, quel volto
T12 La casa dei doganieri
Il contesto del dopoguerra e i temi
T13 La primavera hitleriana
T14 L’anguilla
Satura
Diario del ’71 e del ’72, Quaderno di quattro anni, Altri
versi
T16 Xenia 1
T18 A quella che legge i giornali
17
Unità 13Dal dopoguerra ai giorni nostri − ore 6 −
Obiettivo
Contenuti
Il romanzo borghese
Alberto Moravia
T1 L'indifferenza di Michele
T3 Definizione della noia
Letteratura drammatica
Cesare Pavese
La luna e i falò
T6 Dove son nato non lo so
T9 Come il letto di un falò
Paesi tuoi
T4 Talino uccide Gisella
La casa in collina
T5 Ogni guerra è una guerra civile
Pier Paolo Pasolini
T3 Degradazione e innocenza del popolo da Una vita
violenta
T4 Degradazione e innocenza del popolo da Una vita
violenta parte II.
Testo in adozione: Il Piacere dei testi volumi 4,5,6. Autori. Baldi, Razetti, ed. Paravia.
Dante Alighieri, Paradiso − ore 20 −
Introduzione alla Terza Cantica: struttura e stile del Paradiso.
•
CANTO I: lettura integrale
•
CANTO III: lettura integrale
•
CANTO VI: vv. 79-142
•
CANTO X: vv. 1-27; 64-69; 83-84; 96; 133-138
•
CANTO XI: vv. 1-42; 64-69 + saggio di E. Auerbach.
•
CANTO XII: lettura integrale
•
CANTO XV: lettura integrale
•
CANTO XVI: riassunto
•
CANTO XVII: riassunto + saggio di V. Cappelli.
•
CANTO XXIII: lettura integrale
•
CANTO XXVII: lettura integrale
•
CANTO XXXI: lettura integrale
•
CANTO XXXIII: lettura integrale
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso; (ed. consigliata: La Divina Commedia, a cura di
S.Jacomuzzi, A. Doghera… ed. SEI)
San Donà di Piave, 14 maggio 2015
L’insegnante Menon Carla
I rappresentanti di classe
Marcon Valentina ____________________________
Zago Valentina_______________________________
18
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“Galileo GALILEI”
30027 SAN DONA’ DI PIAVE
ALUNNO/A ……………..…………………………..………CLASSE V ……….. DATA:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA DI ITALIANO Tipologia della prova : A B
INDICATORI
DESCRITTORI
Adeguatezza
dell’elaborato
(Competenza
testuale)
● Aderenza alla consegna
● Uso di un registro adeguato alla tipologia
testuale, al destinatario, ecc.
● Coerenza (assenza di contraddizioni e
ripetizioni)
● Coesione tra frasi, paragrafi e sezioni
Carenze
rilevate
C
D
15/15
1- 4
● Equilibrio tra le parti e organicità
● Pertinenza delle argomentazioni proposte
● Padronanza dell’argomento : ampiezza e
precisione di informazioni e dati
Caratteristiche
del contenuto
(Competenza
ideativa)
In particolare per le diverse tipologie di
prova:
Tipologia A: comprensione ed
interpretazione del testo proposto.
1- 6
Tipologia B : comprensione dei materiali
forniti e loro utilizzo coerente ed efficace;
capacità di argomentazione.
● Tipologia C e D : coerente esposizione
delle conoscenze in proprio possesso; capacità
di contestualizzazione e di argomentazione.
● Per tutte le tipologie: Rielaborazione
critica dei contenuti, significatività e
originalità degli elementi informativi, delle
idee e delle interpretazioni.
Correttezza
ortografica,
morfosintattica
e lessicale
● Correttezza ortografica
1-5
(Competenza
grammaticale)
● uso corretto dei connettivi testuali
● Correttezza morfosintattica
● Punteggiatura
● Proprietà e ricchezza espressive
Totale
19
Allegato 2
LATINO
Obiettivi disciplinari
Conoscenze
Nell’ottica della continuità con il biennio si pongono gli obiettivi del conoscere le strutture
morfologiche e sintattiche della lingua latina e del conoscere i livelli di analisi del testo
poetico e gli elementi di analisi del testo narrativo; sono specifici de triennio gli obiettivi del
• conoscere la storia letteraria in relazione a periodizzazioni; generi, autori significativi;
• conoscere i testi inserendoli nel contesto letterario e storico-culturale di pertinenza.
Competenze
•
•
•
saper tradurre testi di autori noti;
saper analizzare testi latini sul piano contenutistico, linguistico e formale;
saper contestualizzare in relazione ad autore, periodo letterario ed età storico-culturale
di appartenenza.
Capacità
• riconoscere temi e motivi ricorrenti nella letteratura latina;
• confrontare passato e presente, in ambito letterario ( “memoria letteraria”) e in ambito
antropologico;
• rielaborare in maniera personale gli argomenti di studio, formulando motivati giudizi.
Obiettivi Minimi
Per le prove scritte costituiscono obiettivi minimi:
• conoscere le strutture linguistiche di base;
• saper comprendere testi di livello di difficoltà medio-basso, applicando correttamente
il metodo di analisi della frase nelle sue componenti ed utilizzando in modo ragionato
il vocabolario;
• conoscere le informazioni fondamentali della storia letteraria latina.
Per le prove orali costituiscono obiettivi minimi:
• conoscere le strutture linguistiche di base;
• conoscere le informazioni fondamentali della storia letteraria latina;
• saper esporre il significato complessivo di un testo latino;
•
saper analizzare il testo evidenziandone gli aspetti contenutistici e formali dati più rilevanti.
Metodologia
Studio linguistico, studio storico-letterario e lettura dei testi d’autore in questa disciplina sono
aspetti molto correlati, per i quali possono valere le seguenti puntualizzazioni: si è continuato,
soprattutto nel Primo Quadrimestre, ad esercitare la riflessione sulla lingua latina, attraverso attività
di traduzione di testi dotati di senso compiuto ed opportunamente selezionati in base al criterio della
gradualità; nel Secondo Quadrimestre invece si è privilegiato il lavoro di comprensione ed analisi
relativo a testi noti; lo studio della storia letteraria si è avvalso dei testi antologici offerti dal
manuale in adozione, privilegiando la lettura in traduzione italiana; gli autori più importanti previsti
per la classe quinta sono stati letti nel testo originale ed analizzati nei loro diversi livelli; si sono
attivati infine collegamenti con Italiano per evidenziare il meccanismo di riprese e variazioni che
costituisce la “memoria” letteraria.
20
Metodi/Strumenti
L’intervento del docente, riguardo all’organizzazione delle lezioni, è avvenuto secondo una o
più di queste modalità:
- verifica, all’inizio della lezione, di quanto appreso e chiarimento degli eventuali dubbi degli
studenti
- lezione frontale dell’insegnante
- costante riferimento al testo nelle sue varie implicazioni
- intensificazione delle proposte didattiche miranti allo sviluppo di rapporti interdisciplinari
- coinvolgimento diretto degli allievi nell’itinerario didattico e di conoscenza a medio e lungo
termine
- coinvolgimento degli allievi in attività di ricerca, scoperta, approfondimento personale
- ricorso sistematico agli strumenti multimediali
Verifiche
Riguardo alle verifiche scritte, nella versione dal latino si sono tenuti in considerazione i
seguenti criteri:
• la comprensione del significato del testo;
• la correttezza dell’analisi linguistico - grammaticale;
• la proprietà della resa in lingua italiana.
Per le prove strutturate secondo il modello della Tipologia B della Terza prova dell’esame di
Stato sono stati considerati i seguenti criteri:
• conoscenza dei contenuti storico-letterari;
• organizzazione dell’esposizione (pertinenza, coerenza, coesione);
• correttezza ortografica e morfosintattica;
• impiego del lessico specifico;
• analisi e sintesi.
Per le prove orali, la valutazione considererà:
• adeguatezza delle conoscenze storico-letterarie;
• correttezza dell’analisi testuale ( a livello morfo-sintattico, lessicale, retorico)
• correttezza e coerenza dell’esposizione;
• proprietà lessicale.
Tipologia delle verifiche
Le prove scritte e orali hanno riguardato le tre aree di approfondimento in cui si articola la
disciplina (la lingua e la riflessione metalinguistica, la produzione letteraria, l’ambito storico –
culturale) e sono state sia di carattere formativo che sommativo.
In particolare le prove scritte hanno compreso :
esercizi di analisi morfo-sintattica
questionari di comprensione di un testo in lingua originale
questionari di analisi di un testo in lingua originale ( ricognizione degli aspetti tematici e
stilistici)
traduzione in lingua italiana di un testo in lingua originale.
Sintesi in lingua italiana di un testo in lingua originale.
Le prove orali, in taluni casi, sono state sostituite anche da verifiche strutturate.
Scansione delle verifiche
Sono state stabilite almeno due prove scritte e due orali per quadrimestre.
Per la verifica scritta è stata privilegiata la versione, senza tuttavia trascurare o
escludere altre tipologie di prova.
21
Nella valutazione si sono presi in considerazione i seguenti criteri:
• la comprensione del significato di un testo;
• le tecniche di traduzione (lettura, riflessione, decodificazione);
• l'adeguatezza semantica e la proprietà espressiva.
Criteri di valutazione
Gli obiettivi formativi e i criteri di valutazione sono stati chiaramente esplicitati, anche attraverso
l’uso di griglie di valutazione o attribuzione di punteggi.
In particolare, si precisa che alla valutazione globale relativa alla disciplina hanno contribuito, in
modo sinergico, le valutazioni che si riferiscono a ciascun ambito in cui essa si articola (la lingua e
la riflessione metalinguistica, la produzione letteraria, l’ambito storico – culturale)
Inoltre la valutazione globale ha tenuto conto del livello di partenza dell’allievo, dell’impegno
profuso, del grado di conoscenze e competenze raggiunto.
Testi in adozione
DOCUMENTA HUMANITATIS, Volume 3, tomo A e B di Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada Ed. C.Signorelli;
22
TEMPISTICA
Primo
quadrimestre (48
ore c.a):
3 verifiche scritte
3 verifiche scritte
Tipologia di
prova : versione;
analisi di testi noti
con traduzione e
commento
stilistico-retorico;
trattazione
sintetica : Tip. B.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
U. D. 1 DALLA DINASTIA GIULIO – CLAUDIA A
TRAIANO (UNITÀ STORICO –
CULTURALE)- ore 2SETTEMBR
E
La dinastia giulio – claudia, l’età dei Flavi, il nuovo corso
OTTOBRE imperiale: Nerva e Traiano
I caratteri del primo secolo dell’impero. Gli ultimi anni del
principato augusteo e il regno di Tiberio.
La sfrenatezza tirannica di Caligola. Claudio e lo sviluppo
dell’apparato statale, Nerone e la fine
della dinastia giulio – claudia. Caratteri letterari dell’età giulio –
claudia.
L’impero da Galba a Domiziano. L’età dei Flavi tra classicismo
ed evasione. Il ritorno della libertà
dopo la tirannide.
Tacito, Agricola 2,3
U.D. 2 SENECA (RITRATTO D’AUTORE): Le vicende
biografiche e le opere.- Ore 20TESTI:
Vindica te tibi (Epistulae ad Lucilium, 1)(latino), p. 64;
Saldare ogni giorno i conti con la vita , p.68 ( Italiano)
Recede in te ipse (Epistulae ad Lucilium 7, 6-9) (latino –
italiano), p. 70;
Il saggio è padrone del tempo, p.86 ( Da DE Brevitate vitae)
Il contagio della folla (Epistolae ad Lucilium 7, 1-5),p.100
Il saggio è invulnerabile (De constantia sapientis 5, 4-7) (lat –
ital.) ,p.79
Il saggio non prova compassione (De clementia I 4, 4-5, p.81
Il saggio è autosufficiente ( Ep. Ad Lucilium 9,13-16) ,p.83
Gli schiavi (Epistulae ad Lucilium 47. 1-5), p.103
Gli schiavi: uomini, non animali (Epistulae ad Lucilium 47, 515) (italiano), p.106
Gli schiavi: un problema di sensibilità morale (Epistulae ad
Lucilium 47, 16-21) (italiano), p.108
Impegno politico e tranquillità personale ( De tranquillitate animi
4,1-6, p.120
Catone modello perfetto di politico ( De constantia sapientis 2,12.),p.126
Il suicidio di Catone ( Ep. Ad Lucilium 24,6-8), p.129
Epistola 93 ( ital. / lat.)
Vincere la passione ( De ira III, 13, 1-3.), p. 74.
Il principe e la clemenza I 1,1-4,p.118
Gli erranti e la brevità della vita ( De brevitate 3, 1-5), p.96
Il dialogo con Ippolito (Phaedra vv.599-675) (italiano), p.141
Monologo di Medea e dialogo con la nutrice ( Medea 116-176),
p.145
L’orribile banchetto ( Thyestes 970-1021), p.147
Versioni: “Dalla sintassi al testo”: n. 193 Facere docet
philosophia; n.214 Il saggio non rinuncia mai ad essere utile agli
altri; n.370: Omnia mea mecum sunt.
23
U.D. 3 PETRONIO (RITRATTO D’AUTORE)- ore 5
NOVEMBR
E
DICEMBRE
GENNAIO
(FINO AL17
gennaio
2015 )
Il romanzo antico: alla ricerca di un genere
Petronio: profilo letterario
La lingua e lo stile di Petronio
TESTI:
Il mondo dei liberti
L’inizio della cena e l’apparizione di Trimalchione (Satyricon
31, 3-33) (lat-ital)
Chiacchiere di liberti (Sat., 44) (Ital)
Fortunata (Sat., 37; 67) (lat-ital)
Il testamento di Trimalchione (Sat., 71-72, 4) (ital)
La matrona di Efeso (Sat., 111-112) (ital)
L’epico furore di Encolpio abbandonato
Il naufragio e la morte di Lica
U.D. 4 IL POEMA EPICO NELL’ETA’ IMPERIALE:
LUCANO –ore 3--Le caratteristiche del genere.
I proemi dell’Eneide e della Pharsalia a confronto
Lucano, p. 197
Un morto profetizza la sconfitta VI 750-776; 817-825 -italiano.
24
U.D. 5 QUINTILIANO (RITRATTO D’AUTORE) –ore 4GENNAIO – La vita e l’opera
FEBBRAIO TESTI:
Il discepolo
I doveri del discepolo (Inst. Or., II 9 1-3) (ital)
Il maestro
Secondo
Precettore privato o maestro pubblico? (Inst. Or., I 2, 4; 9-10; 17quadrimestre
18; 21-22) (ital)
(48 ore c.a):
Le qualità di un buon maestro (Inst. Or., II 2, 4-10) (lat-ital)
Apprendere l’etica attraverso gli esempi concreti (Inst.XII 2,2930)- latinoL’oratoria: metodi e fini
3 verifiche scritte
L’imitazione, cardine dell’insegnamento quintilianeo (Inst., Or.,
X 2, 1-8) (lat-ital)
3 verifiche scritte
Il fine dell’Institutio: anzitutto un vir bonus (Inst. Or., XII 1, 1-3)
Tipologia di
ital .
prova : versione;
analisi di testi noti
U.D. 6
con traduzione e
commento
SCIENZA E TECNOLOGIA: PLINIO IL VECCHIO –ore 3stilistico-retorico;
trattazione
Scienza e tecnologia in Grecia e a Roma
sintetica : Tip. B.
TESTI:
Come lavorava lo scienziato (Plinio il Vecchio, Naturalis
Historia; La natura matrigna (Plinio il Vecchio, Naturalis
historia VII 1-5) (lat-ital)
25
MARZO
U.D. 8 LA SATIRA IN PERSIO E GIOVENALE.
L’EPIGRAMMA IN MARZIALE (UN
GENERE) –ore 6-
APRILE
I proemi delle opere di Giovenale e Persio ( fotocopia)
Il momento della rivolta nella satira di Persio. Le forme della
satira latina
Il risveglio del “giovin signore” (Persio, Satira III 1-43) (italiano)
La nobiltà romana: un esercito di ladri al governo delle province
(Giovenale, Satira VIII 87-124)
(italiano)
L’importante è guadagnare, non importa come (Giovenale, Satira
XIV 179-209) (latino-italiano.)
Non per amore ma per denaro e per piacere ( VI 136-149)
La povertà rende l’uomo ridicolo ( Satira III 126-189)
La rappresentazione comica della realtà nell’epigramma di
Marziale
Vivere da cliente (Epigrammi IX 100) (italiano)
Voglia di dormire ( X 74)
Il sogno è avverato ( XII 18)
Città e campagna come ricchezza e povertà (Epigramma XII, 57)
(latino-italiano)
U.D. 9 EPISTOLOGRAFIA E BIOGRAFIA.
PLINIO IL GIOVANE - ore 2 La vita, le opere e il pensiero pp. 431-434.
Testi:
Il panegirico a Traiano ( fotocopia)
La prima lettera di Plinio a Tacito ( fotocopia)
26
MAGGIO
GIUGNO
SVETONIO – ore 2Vita
De viris illustribus
De vita Caesarum
Stile
Vita Claudii:
Le mogli –padrone di Claudio ( 26 in trad. ) p.367
U.D. 10 POLITICA E CULTURA NEL PERIODO DI
ADRIANO E DEGLI ANTONINI
Apuleio: profilo –ore 5- (**)
La vera magia (Apologia 25-57) (italiano)
Le Metamorfosi
Un prologo ambiguo (I 1 – latino-italiano)
Dolorose esperienze di Lucio – asino (IX 12-13 – italiano)
Iside annuncia a Lucio la salvezza (XI 5-6 -Italiano)
I pericoli della curiosità (V 22-23 italiano)
Attività distribuite lungo tutto l’arco del secondo Quadrimestre
U.D. 7 Tacito (ritratto d’autore) –ore 15Il profilo dell’autore: vita, opere, pensiero. Il metodo storiografico.
Dialogus de oratoribus, 36 ( italiano)
La fine della retorica a Roma ( PDF)
Vivere sotto i tiranni: il caso di Giulio Agricola.
Il costo della tirannide (Agricola 1-3) – latino Finalmente si torna a respirare pag.315.
Il discorso di Calgaco (italiano) fotocopia.
Agricola,capitoli 42-46 (fotocopia)
Popoli di un altro mondo
La Germania ( PDF)
La “razza” germanica: consuetudini dei Germani (Germania 4; 11-12) ( italiano)
Un modello di moralità (Germania 18-19) (latino)
Ai confini del mondo (Germania 46) italiano.
Proemi delle Historiae e degli Annales (fotocopia in italiano)
Uno storico in rivolta (Historiae I 2,3) latino.
Nerone: la tragedia del potere
Il quinquennio felice (Annales XIII 4) (latino)
Prova generale del matricidio (Annales XIII 14 2-3; 15-16) ( Italiano)
Un attentato fallito (Annales XIV 4-5; 7) (Latino – italiano) (**)
L’incendio di Roma (Annales XV 38-40) (Italiano)
Nerone incolpa i cristiani (Annales XV 44) (italiano)
La morte di Seneca (Annales XV 63-64) ( latino ) (**)
San Donà di Piave, 14 maggio 2015
I rappresentanti di classe:
L’insegnante Menon Carla
Marcon Valentina ____________________________
Zago Valentina_______________________________
27
Allegato 3
RELAZIONE FINALE DI INGLESE
CLASSE V E
DOCENTE: VIO MARIA REGINA
Presentazione della classe
La classe ha mantenuto per tutto l’anno un buon livello di impegno durante le lezioni anche se, dato
il carico di lavoro che l’attuale anno scolastico ha comportato in tutte le materie, l’impegno
domestico non sempre è stato costante. In linea di massima la preparazione linguistica è discreta
tranne nel caso di un piccolo gruppo di alunni che continuano ad avere delle incertezze dovute, a
mio avviso, ad uno scarso impegno negli anni precedenti. Altri alunni, invece, sono arrivati ad una
buona padronanza della lingua, sono stati in grado di affrontare la lettura di testi anche complessi
senza grosse difficoltà di comprensione e riescono ad esprimersi in modo scorrevole ed
essenzialmente corretto.
Metodologia
Il metodo seguito nell’accostare i vari autori è stato quasi sempre quello della lezione frontale,
partendo dalla lettura del testo, passando poi all’analisi e quindi ai temi principali trattati
dall’autore. Nel commento e nell’interpretazione delle poesie o dei passi di narrativa letti in classe
ci si è sempre basati sul parere dei critici più attendibili.
Al momento attuale si sta completando l’analisi di “The Burial of the Dead”, la prima sezione di
The Waste Land diT.S. Eliot. Nei prossimi giorni ci si propone di leggere un passo tratto da Mrs.
Dalloway di Virgina Woolf e di prenderne in esame i temi e la tecnica narrativa.
Nella pianificazione del programma si è scelto di trattare pochi argomenti ma in modo approfondito
cosicché gli alunni potessero farsi un’idea più precisa del pensiero degli autori e dei temi trattati
nelle loro opere.
Per quanto riguarda la parte relativa agli argomenti scientifici, sono stati visti anche dei video e fatte
delle letture che non ho ritenuto opportuno inserire nel programma perché affrontati a scopo
puramente informativo. Ne riporto qui di seguito l’elenco:
Frozen Planet: “Behind the scenes” (video) (1 hour)
“Using balloons to explore the solar system”, by Stephen Baxter – Focus, September 2014
(1 hour)
Aurora borealis explained (video) (3 hours)
“Plate Tectonics” (Reading) (2 hours)Academic Encounters, Cambridge University Press
“Volcanoes” (Reading) (1 hour)-Academic Encounters
“What lies beneath the Arctic sea ice?” – Focus, November 2014 (1 hour)
Strumenti
Per la parte scientifica sono stati utilizzati dei DVD fatti dalla BBC, dei video del National
Geographice degli articoli tratti dalla rivista Focus.
Per la letteratura, invece, si è usato il libro di testo per quanto possibile; si è fatto poi ricorso all’uso
di fotocopie nel caso di testi non inclusi nel libro in adozione.
28
Obiettivi raggiunti
Per quanto riguarda la parte di carattere scientifico, gli alunni sono in grado di parlare a grandi linee
degli argomenti svolti. Quanto alla letteratura, nella maggior parte dei casi, sono in grado di
analizzare i testi letterari affrontati in classe.
Tipologia delle verifiche
Nelle verifiche scritte è stata sempre adottata la tipologia B, con due o tre domande a risposta
aperta.
Sono state fatte tre prove scritte, comprese le simulazioni di Terza Prova, e unaprovaorale per
quadrimestre. I risultati sono stati buoni o discreti per la maggior parte della classe.
Valutazione
Nella valutazione si è tenuto conto della pertinenza del contenuto, della chiarezza e linearità
dell’esposizione e, in particolare, della correttezza linguistica.
29
English Syllabus
Textbook: Spiazzi, Tavella, Layton, Performer – Culture and Literature, vol.1+2, 3, ed. Zanichelli
Topics covered
Topics of scientific interest
Frozen Planet– The Last Frontier (David Attenborough – BBC Earth, DVD 3) (9 hours)
The Arctic
•
•
•
•
•
life in Siberia
looking for food on the frozen sea
collecting seabird eggs
Greenland: the patrol team
the monitoring of aurora borealis in Alaska
•
•
•
•
•
•
the first explorers
a balloon for detecting cosmic rays
the wildlife in Antarctica: an emperor penguin colony
a new robot submarine to explore the Antarctic seabed
the ice caves of a volcano called Mount Erebus
the Amundsen-Scott South Pole Station
Antarctica
Colliding Continents
(a video by National Geographic) (10 hours)
• what is meant by “plate tectonics”
• the main phases of the process which pushes the continental plates apart
• the formation of new rock today and what it creates
• what happens at subduction zones
• the world’s last supercontinent
• how the Alps formed
Literature
•
The Romantic Period (4 hours)
the political background: revolution and reaction
the concept of poetry: the source of a poem is to be found
in the individual poet; the materials of a poem are the
inner feelings of the author; the lyric poem becomes a
major Romantic form
the concept of the poet: the poet as a bard or poet-prophet
poetic spontaneity and freedom: the immediate act of
composition must be spontaneous and free from rules
30
Romantic “Nature Poetry”: the natural scene becomes a
primary poetic subject
Romantic “nature poems” as meditative poems
Romantic poems imbue the landscape with human life and
passion
Hazlitt’s lectures on Wordsworth: the school of poetry
founded by Wordsworth seen as the literary equivalent of
the French Revolution
Wordsworth inverted the traditional hierarchy of poetic
genres, subjects and style
•
William Wordsworth (4 hours)
Brief biography
The Lyrical Ballads written jointly by Wordsworth and Coleridge
A passage from the “Preface” to Lyrical Ballads
The central ideas in the “Preface” to Lyrical Ballads: the subject and
language of poetry; the concept of the poet; poetry as “emotion
recollected in tranquillity”
The stages of the process of composition:
1. primary emotion
2. recollection in tranquillity
3. recreation of the primary emotion: the secondary emotion
4. the secondary emotion provides the impetus for composition
“I Wandered Lonely as a Cloud”: analysis and commentary
(why “the poem illustrates the poetic imagination at work”)
(why it is a good example of “emotion recollected in tranquillity”)
“My Heart Leaps Up” (photocopy): analysis and commentary
(meaning of “The Child is father of the Man”)
The importance of nature for Wordsworth as illustrated in “Tintern
Abbey”, lines 88-110 (photocopy): nature seen as a moral guide
•
Samuel Taylor Coleridge (14 hours)
Brief biography
“Poetry and imagination”, an extract from
BiographiaLiteraria (Chapters XIII and XIV) (photocopy):
the plan of the Lyrical Ballads; fancy and imagination
“The Rime of the Ancient Mariner”: Latin Epigraph and
“Argument” (photocopy)
“The Rime of the Ancient Mariner”, Part I, II, III, IV and VII
(lines 597 to the end of the poem) (photocopies): analysis
and commentary
Some features typical of the traditional ballad:
- the use of repetition; incremental repetition; lingering and
leaping
- popular elements: basic colours, sacred numbers, popular
musical instruments
31
The ballad’s framework: the wedding-guest and the
wedding-feast
Dramatic character of the ballad (both from the point of view
of the emotions aroused and the structure)
The contrast between the world of the Ancient Mariner and
the world of the Wedding-Guest
The Ancient Mariner and the features he shares with Cain
and the Wandering Jew
The function of the Albatross
Supernatural elements in “The Rime of the Ancient Mariner”
(theskeleton ship, Death and Life-in-Death)
The moral of the poem
•
John Keats (5 hours)
Brief biography
“Ode on a Grecian Urn” (photocopy): analysis and commentary
“Ode on a Grecian Urn” as a Platonic poem
Meaning of: “still unravished bride of quietness” (l.1), “foster-child of
silence and slow time” (l.2), “Sylvan historian” (l.3), “Heard melodies
are sweet, but those unheard / Are sweeter” (ll.11-12), “ditties of no
tone” (l.14), “Cold Pastoral” (l.45)
the Urn as a friend to man
“Beauty is truth, truth beauty” (l.49) seen as the ancient Platonic
identification of beauty and truth (Wolfgang Iser, The Aesthetic
Moment)
The function of the imagination
The task of the poet and the concept of “negative capability”
The empathic process in “Ode on a Grecian Urn”
A few lines from Keats’s letter to Bailey, 22 November 1817 (“What
the imagination seizes as Beauty must be Truth”; human life seen as
“a shadow of reality to come…we shall enjoy ourselves hereafter by
having what we called happiness on earth repeated in a finer
tone.”),to his brothers 22 December 1817(negative capability) and to
Woodhouse 27 October 1818 (“A poet is the most unpoetical thing of
anything in existence, because he has no identity…”)
•
Charles Dickens (4 hours)
“The Keynote” from Hard Times: a description of Coketown
(photocopy)
Coketown based on Preston
Dickens’s visit to Preston on the occasion of a strike
Meaning of the word “coke”
Metaphors and similes used in the passage
The strike in Preston as inspiration for the novel
Dickens’s view of industrialization
“Nothing but facts” (photocopy)
The character of Gradgrind
Meaning of the name “Choakumchild”
32
Utilitarianism and its influence on education
•
The concept of beauty in Keats, Ruskin and Walter Pater (1 hour)
•
Walter Pater (2 hours)
A few paragraphs from the “Conclusion” toStudies in the History of
the Renaissance
The basic principles of Pater’s philosophy as illustrated in the
“Conclusion” to The Renaissance
•
Oscar Wilde
(11 hours)
Brief biography
The Picture of Dorian Gray: the plot
“Basil’s Studio” pp.353-54
The Grosvenor Gallery and The Royal Academy
Japanese art in England
“I would give my soul” pp.354-56
The “Preface” (photocopy)
Basil and Lord Henry Wotton and their different views of life
Lord Henry Wotton and his notion of New Hedonism
Hedonism in the philosophical and moral debate of the 1870s and
1880s in Oxford (F.H.Bradley)
The theme of the double
Dorian and the legends of Faust
Narrative technique
Main sources of the novel: Huysmans (A Rebours),Theophile Gautier
(Mademoiselle de Maupin),
Dorian Gray as the most important example of Decadent literature
Artists who anticipated the Aesthetic Movement
The Dandy p.350
•
The Georgian Poets (1 hour)
Main features of their poetry
The Georgians as “War Poets”
•
The War Poets (5 hour)
Rupert Brooke, “The Soldier” p.418: analysis and
commentary
Wilfred Owen, “Dulce et Decorum Est”pp.419-20:
analysis and commentary
Siegfried Sassoon, “They” (photocopy), “Glory of
Women” (photocopy): analysis and commentary
•
T.S. Eliot (6 hours)
Brief biography
The WasteLand
33
The title: reference to From Ritual to Romance by Jessie
L. Weston
The epigraph: a quotation from Satyricon by Petronius
The dedication to Ezra Pound
The overall structure of the poem
“The Burial of the Dead” (photocopy): analysis and
commentary
The themes of sterility, death, fear and failed love
The German quotations from Tristan and Isolde by R.
Wagner
Madame Sosostris: a mere fortune-teller
The Tarot cards reduced to the banality of fortune-telling
London depicted as a surreal city
The reference to Baudelaire “The Seven Old Men” and to
Dante’s Inferno
The figure of Stetson
The reference to Webster’s The White Devil
The quotation from “Au Lecteur” by Baudelaire
The technique of allusions in The Waste Land
The technique of collage or montage
The use of myth in poetry
Eliot’s definition of “objective correlative” in “Hamlet”
•
* V. Woolf(5 hours)
Brief biography
Mrs Dalloway: the story and the setting
“Clarissa and Septimus” pp.476-78
The connection between Clarissa and Septimus
Narrative technique: the stream-of-consciousness effect,
the device of tunnelling and the favouring of sequence
over plot
Comparison between Eliot’s view of London in The Waste
Land and V. Woolf’s description in Mrs Dalloway
* The topics marked by an asterisk have not been covered by the date of the present document.
They will be covered in the last two weeks of May.
San Donà, 14 maggio 2015
L’insegnante
Maria Regina Vio
I rappresentanti di classe
Marcon Valentina_________________________________
Zago Valentina_________________________________
34
Allegati 4 e 5
RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA, STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
CLASSE V E
DOCENTE: SARI STEFANIA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, in cui ho insegnato filosofia in quarta e storia e filosofia in quinta, ha dimostrato un buon
interesse per le discipline, anche se non vi è stata una partecipazione attiva e propositiva al dialogo
educativo da parte di tutti gli allievi. L’impegno domestico è stato contrassegnato da continuità per
buona parte della classe. L’atteggiamento e il comportamento in classe degli allievi è sempre stato
rispettoso e collaborativo. I programmi di filosofia e storia sono stati completati; si è avuto tempo di
lavorare anche sulla figura di Darwin, non inserita nel programma iniziale.
Il livello generale della classe può essere così delineato.
Obiettivi
Conoscenze (vedi sotto)
Competenze (vedi sotto)
Capacità (vedi sotto)
Livello mediamente raggiunto
Alcuni alunni, soprattutto grazie ad uno studio costante, hanno
raggiunto un livello più che buono nella preparazione; un altro
gruppo ha raggiunto un livello da buono a più che sufficiente; un
piccolo gruppo evidenzia ancora delle fragilità dovute a un
metodo di lavoro poco produttivo e alla difficoltà di gestire
verifiche elaborate su ampie parti di programma.
Generalmente il livello della classe è buono. Alcuni hanno
raggiunto un livello molto positivo nell’analisi testuale e nel
riconoscimento dei caratteri essenziali del pensiero dei singoli
autori, nell’esposizione degli eventi storici, individuando relazioni
di causa ed effetto. Il resto della classe ha raggiunto un livello da
buono a sufficiente riguardo alle competenze prefissate.
Un gruppo di allievi ha mostrato di aver conseguito un livello
abbastanza buono nell’acquisizione delle capacità. In generale la
classe ha raggiunto un livello caratterizzato da situazioni
diversificate in relazione alle capacità di selezionare i concetti
appresi per rispondere a domande e di utilizzare il lessico
specifico.
FILOSOFIA
Testo in adozione: Testo in adozione: AA.VV., La realtà e il pensiero. La ricerca filosofica e
scientifica, vol. 2° e 3°, Garzanti
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONOSCENZE:
• Conoscere i tratti fondamentali del pensiero filosofico dell’Ottocento e del Novecento.
• Conoscere i tratti distintivi delle principali correnti filosofiche dell’Otto/Novecento.
• Saper rapportare gli autori e le problematiche filosofiche al contesto storico.
• Conoscere il lessico filosofico fondamentale.
COMPETENZE
• Compiere operazioni di analisi di testi filosofici individuandone le idee-chiave.
• Riconoscere e definire concetti essenziali del pensiero dei singoli autori e delle correnti culturali
dell’Ottocento/Novecento.
35
•
Rafforzare la competenza linguistica specifica
CAPACITA’
• Saper effettuare collegamenti disciplinari ed interdisciplinari.
• Sviluppare forme quanto più possibile elevate di autonomia di giudizio, dando vita ad eventuali
approfondimenti personali.
• Manifestare forme di apertura al dialogo e alla comprensione di punti di vista diversi.
• Saper selezionare i concetti appresi per rispondere ad opportune domande.
• Usare la terminologia di base della disciplina.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
Nel presentare il pensiero degli autori e delle correnti sono state evidenziati le problematiche
speculative, ma anche i riferimenti al contesto storico. I cenni alla biografia sono stati piuttosto
limitati per alcuni autori, mentre per altri ci si è soffermati più ampiamente.
Gli argomenti sono stati presentati sia attraverso la lezione frontale, sia attraverso la lettura di parti
di opere presenti nel manuale. Il libro di testo avrebbe inoltre dovuto rappresentare uno strumento
per lo studio domestico e per il controllo di quanto appuntato durante lezioni. L’esame dei testi ha
voluto essere un’esemplificazione o un approfondimento di temi ritenuti significativi e un modo per
confrontarsi con la terminologia e il linguaggio specifico degli autori. E’ stato dato spazio alla
discussione in classe sui temi affrontati e ad un eventuale recupero delle conoscenze.
Sono stati utilizzati materiali, quali ad es. schede di lavoro preparate dall’insegnante o materiale
fornito in fotocopia, per migliorare la didattica e attivare competenze. I materiali sono stati
presentati attraverso la LIM. Si è anche fatto ricorso alla visione di materiali in DVD.
TIPOLOGIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche hanno accompagnato lo svolgimento dell’attività didattica sia nella forma di
interrogazioni orali che di prove scritte. Le prove hanno cercato non solo di accertare la
preparazione degli alunni, ma anche di abituare gli allievi ad esporre e argomentare in modo
corretto. Sono state effettuate anche verifiche scritte, attraverso domande a risposta aperta con
indicazione del numero massimo di righe (tipologia B). Quest’ultima tipologia è stata utilizzata
durante la simulazione della terza prova: tre domande di otto righe ciascuna. Nella valutazione
complessiva degli allievi si è tenuto conto, oltre che degli esiti delle verifiche scritte e orali,
dell’atteggiamento degli alunni nei confronti della disciplina e della loro partecipazione.
36
PROGRAMMA SVOLTO
AUTORI E CORRENTI
J. Rawls
La posizione originaria e il velo d’ignoranza. La critica
all’utilitarismo. I riferimenti a Kant e al contrattualismo. I due
principi di giustizia. La regola del maximin.
Caratteri generali del Romanticismo.
L’Idealismo: critiche a Kant e abolizione del noumeno. Fichte e la
fondazione dell’Idealismo. L’infinità dell’Io.
G. W. F. Hegel
La critica di Hegel alle filosofie contemporanee. Le tesi di fondo del
sistema hegeliano. La dialettica hegeliana. La Fenomenologia dello
Spirito: coscienza e autocoscienza (signoria e servitù, la coscienza
infelice).
L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: lo Spirito oggettivo: il
diritto astratto, moralità, eticità; l’articolazione dell’eticità: famiglia,
società civile e Stato.
La filosofia della storia.
ORE/ATTIVITA’ (Le
ore indicate non includono
le interrogazioni e le
prove di verifica)
3 ore
13 ore
Letture
• L'articolazione
dell'eticità, pag. 830.
3 ore
Destra e Sinistra hegeliane.
L. Feuerbach
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La religione come
alienazione. La critica ad Hegel e la filosofia dell’avvenire.
K. Marx
La critica ad Hegel. La critica della civiltà moderna e del
liberalismo. La critica dell’economia borghese e la problematica
dell’alienazione. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della
religione in chiave sociale. Il materialismo storico-dialettico. Il
Manifesto del partito comunista.
Il Capitale: l’analisi della merce; il lavoro; l’origine del plusvalore e
del profitto; tendenze e contraddizioni del capitalismo.
H. Arendt
Cenni sulla vita dell’autrice. La “banalità” del male. L’indagine
critica dei regimi totalitari. I caratteri della condizione umana.
(Appunti dalle lezioni e film)
A. Schopenhauer
Il contesto storico e la vita. Le radici culturali del suo pensiero: Kant
e Platone (spazio, tempo, principio di ragion sufficiente, le idee). Il
mondo della rappresentazione come ‘velo di Maya’. La scoperta
della via d’accesso alla cosa in sé. Il mondo come volontà. Dolore e
Lettura
• Feurbach, da Filosofia
dell’avvenire,
L’essenza dell’uomo:
ragione, volontà e
cuore (fotocopia)
10 ore
Letture
• Marx, L'alienazione e
il lavoro, pag. 108.
• La lotta di classe è il
motore del divenire
storico (fotocopia)
• La funzione
rivoluzionaria della
borghesia (fotocopia).
6 ore
Visione del film di M. von
Trotta, H. Arendt
6 ore
Letture
• Schopenhauer, Libro
secondo: la volontà,
37
noia. L’analisi dell’amore. Il rifiuto dell’ottimismo. Le vie di
liberazione dal dolore e l'annullamento del soggetto nell'ascesi.
Schopenhauer e Leopardi: un confronto possibile?
Il Positivismo: caratteri generali e contesto storico del positivismo
europeo. Positivismo e Illuminismo.
A. Comte
La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La
sociologia: statica e dinamica sociale. La società positiva.
C. Darwin
L’origine della specie. Critiche al fissismo. Teoria della selezione
naturale.
F. Nietzsche
Il contesto storico. Nazificazione e denazificazione. Le tre
metamorfosi, gli stili letterari e la biografia. La decadenza del
presente e l'epoca tragica dei greci: La nascita della tragedia dallo
spirito della musica. Le Considerazioni inattuali: la storia. La fase
illuminista. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. La
fase profetica. Avvento del superuomo. L’eterno ritorno. La
genealogia della morale. Il nichilismo. La volontà di potenza. Il
prospettivismo.
pag. 29
• Il panteismo della
volontà (fotocopia)
• L'esistenza come
infelicità (fotocopia)
• L'innamoramento
• Il suicidio (fotocopia).
• Libro quarto: il
pessimismo e la
negazione della
volontà, pag. 35;
4 ore
8 ore
Letture
•
Nietzsche, da
Ecce homo, Perchè io
sono un destino
(fotocopia)
•
Da Così parlò
Zarathustra, Le tre
metamorfosi
(fotocopia).
•
Da La gaia
scienza, Aforisma 125
(fotocopia)
•
L'oltreuomo e la
fedeltà alla terra
(fotocopia).
•
L'eterno ritorno:
la visione e l'enigma,
pp. 272-276.
Il contesto storico e filosofico in cui nasce la psicoanalisi; la
4 ore
frammentazione della riflessione filosofica.
Letture:
S. Freud
• Freud, da
Gli studi. Le pulsioni e l’inconscio. Il metodo delle “libere
L’interpretazione dei
associazioni”. Le tre istanze della psiche umana. L’Io e la nevrosi.
sogni, Simboli onirici
La teoria della sessualità. L’interpretazione dei sogni. Il disagio della
(fotocopia)
civiltà.
• Da Introduzione alla
psicoanalisi, La
nascita del senso
morale (fotocopia)
• Da Il disagio della
38
K. Popper
Neopositivismo, “Circolo di Vienna” e il principio di verificazione;
il falsificazionismo di K. Popper.
civiltà, L’aggressività
è parte della natura
umana (fotocopia)
4 ore
Lettura:
“Congetture e
confutazioni” di Popper e
il dibattito epistemologico
post-popperiano, a cura di
G. Brianese, pp. 11-32
(fotocopia)
L’insegnante Stefania Sari
San Donà di Piave, 14 maggio 2015
I rappresentanti di classe:
Marcon Valentina_____________________________
Zago Valentina_______________________________
39
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Testo in adozione: Giardina A., Sabbatucci G., Vidotto V., Nuovi profili storici, vol. 2 e 3, Laterza
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONOSCENZE
Conoscere il linguaggio specifico della disciplina.
Conoscere fondamentali eventi e aspetti di carattere politico, economico, sociale e culturale relativi
alla storia degli ultimi due secoli.
COMPETENZE
Inquadrare cronologicamente gli eventi.
Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.
Individuare rapporti di tipo causa-effetto.
Selezionare informazioni significative da un documento.
CAPACITÀ
Saper contestualizzare certi eventi storici e individuare nel passato alcune radici del presente.
Saper mettere in relazione problemi e situazioni del passato e del presente.
Saper formulare e sostenere un giudizio personale su fatti storici.
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
I contenuti programmati sono stati presentati soprattutto attraverso la lezione frontale
dell’insegnante, attraverso l’analisi di documenti significativi o materiali di varia natura (power
point, filmati storici, spezzoni di film, ecc.) con lo scopo di stimolare gli allievi e di attirare la loro
attenzione. Si sono sollecitati interventi degli alunni attraverso domande, per potenziare la capacità
di esporre la propria opinione e di focalizzare i problemi incontrati nello studio.
Oltre la spiegazione dell’insegnante, il punto di riferimento per gli allievi è stato il manuale in
adozione e i documenti in esso presenti. Altri testi sono stati forniti in fotocopia. Si è fatto ricorso
anche a materiale preparato dall’insegnante- schede di sintesi, schemi- e a prodotti multimediali.
TIPOLOGIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche hanno assunto sia la forma di interrogazioni orali sia di verifica scritta. Le verifiche
scritte hanno assunto la forma di domande a risposta aperta con indicazione del numero massimo di
righe (tipologia B). Quest’ultima tipologia è stata utilizzata durante la simulazione della terza
prova: tre domande di otto righe ciascuna. Nella valutazione complessiva dei risultati ottenuti si è
tenuto conto, oltre che degli esiti delle verifiche scritte e orali, dell’atteggiamento degli alunni nei
confronti della disciplina e della loro partecipazione al dialogo educativo.
40
PROGRAMMA SVOLTO
CONTENUTI
ORE/ATTIVITA’ (Le ore indicate non
includono le interrogazioni e le prove di
verifica)
4 ore
SVILUPPO DELL’INDUSTRIA,
IMPERIALISMO E COLONIALISMO
La crisi economica di fine Ottocento. Il Lettura
capitalismo monopolistico e la concentrazione Il pregiudizio razziale, pag. 830.
industriale. La seconda rivoluzione industriale.
Taylorismo e fordismo. La febbre coloniale e le
conquiste. Le cause dell’ imperialismo. La
spartizione dell’Africa. L’espansione in Asia.
LA SOCIETA’ DI MASSA
Caratteri della società di massa. Sviluppo
industriale e razionalizzazione produttiva. Le
nuove
stratificazioni
sociali.
Suffragio
universale, partiti di massa, sindacati. La
questione femminile. I partiti socialisti e la
Seconda Internazionale. I cattolici e la Rerum
Novarum. Il nuovo nazionalismo.
3 ore
Letture:
E. Gentile, Così il capo conquista la folla dal
“Sole 24ore”, (articolo relativo al testo di G. Le
Bon, La psicologia delle folle, fotocopia).
L’ETA’ GIOLITTIANA
La crisi di fine secolo e la svolta liberale: il
nuovo ruolo dello Stato nei conflitti del lavoro.
Decollo industriale e questione meridionale. Il
rapporto con i socialisti e cattolici. La politica
estera, il nazionalismo, la guerra di Libia. La
crisi del sistema giolittiano: la settimana rossa .
2 ore
Letture:
GUERRA E RIVOLUZIONE
1. La Prima guerra mondiale
Le cause della guerra: cause politiche,
economiche e causa occasionale. Il piano
Schliffen. Le alleanze. Dall’attentato di
Sarajevo alla guerra europea. Dalla guerra di
movimento alla guerra di usura. L’Italia:
neutralisti e interventisti. La guerra nelle trincee
e la nuova tecnologia militare. La svolta del
1917. I 14 punti di Wilson. L’ultimo anno di
guerra. I trattati di pace e la nuova carta
d’Europa.
2. La rivoluzione russa
La nascita del potere degli zar in Russia (in
breve). Le rivoluzioni di febbraio e di ottobre.
Dittatura e guerra civile. La Terza
Internazionale. Dal comunismo di guerra alla
Nep. La nascita dell’URSS. Da Lenin a Stalin: il
socialismo in un solo paese. Il regime stalinista:
l’industrializzazione forzata, la deportazione dei
kulaki, la collettivizzazione delle campagne e il
17 ore
G. Giolitti, Istruzioni ai prefetti, pag. 147
G. Salvemini, Il ministro della mala vita, pag.
149.
Uscita didattica a Caporetto (Museo e luoghi
della Grande guerra).
Rappresentazione teatrale Mato de guera e La
battaglia del solstizio.
Video Rai Storia sul 1915 in Italia (interventisti
e neutralisti).
Film: La masseria delle allodole dei fratelli
Taviani
41
grande terrore
3. Il dopoguerra in Europa
Le trasformazioni sociali. Le conseguenze
economiche e sociali. Il “ biennio rosso“. La
rivoluzione in Germania e la Repubblica di
Weimar.
LA CRISI DELLO STATO LIBERALE E IL
VENTENNIO FASCISTA IN ITALIA
1. La crisi del dopoguerra e l’ avvento del
fascismo
La crisi economico-sociale del dopoguerra.
Cattolici, socialisti, fascisti. La vittoria mutilata
e l’impresa fiumana. Le agitazioni sociali e le
elezioni del’19. Giolitti, l’occupazione delle
fabbriche e la nascita del P.C.I. I fattori e le
ragioni profonde dell’ascesa al potere del
fascismo. Il fascismo agrario e le elezioni
del’21. Caratteri del fascismo: da movimento a
partito. La marcia su Roma: verso lo Stato
autoritario. Il delitto Matteotti e l’Aventino. La
distruzione dello stato liberale.
2. L’Italia fascista
La costruzione dello stato fascista. Il
totalitarismo imperfetto. Il consenso. Cultura,
scuola, comunicazioni di massa. Le leggi
razziali. Il fascismo e l’economia. Imperialismo
fascista e impresa etiopica. La guerra di Spagna.
L’ETA’ DEI TOTALITARISMI
1. La crisi del 1929
Cause e conseguenze della crisi del 1929 negli
Stati Uniti. Roosevelt e il New Deal. La dottrina
keynesiana.
2. Il nazismo
La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento
del nazismo. Il Terzo Reich. Repressione e
consenso nel regime nazista. Il processo di
distruzione e di sterminio degli ebrei. La
politica estera. Il totalitarismo.
IL TRAMONTO DEL COLONIALISMO
Il declino degli imperi coloniali. Nazionalismo
arabo e sionismo: la “Dichiarazione Balfour”.
Rivoluzione e modernizzazione in Turchia.
L’Impero britannico e l’India. Nazionalisti e
comunisti in Cina. Il Giappone.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE
SUE CONSEGUENZE
La Seconda Guerra Mondiale
Le origini e le responsabilità. La distruzione
della Polonia, l’attacco all’Occidente e
l’invasione della Francia. L’intervento italiano.
Gli avvenimenti più importanti caratterizzanti i
10 ore
Video Rai Storia, L'impresa di Fiume
Video Rai Storia, Il fascismo e i giovani
Letture:
Carta del Carnaro
Lettura di alcune parti del Discorso del bivacco
Il discorso alla Camera del 3 gennaio 1925
M. Stoppino, Totalitarismo, in Dizionario di
politica (fotocopia)
La dichiarazione della razza, pag. 502.
5 ore
2 ore
7 ore
Lettura:
Verbale della conferenza di Wannsee
42
singoli anni della guerra. Il ‘nuovo ordine’,
Resistenza e collaborazionismo. La Shoah. La
campagna d’Italia, la caduta del fascismo, la
Resistenza italiana. La fine del terzo Reich. La
conferenza di Yalta. La sconfitta del Giappone e
la bomba atomica. La resistenza jugoslava e la
questione della Venezia Giulia (fotocopia).
Il mondo diviso
Le conseguenze della seconda guerra mondiale.
I processi contro i criminali nazisti: il processo
di Norimberga. La nascita dell’ONU. La
conferenza di Potsdam. La dottrina Truman e il
Piano Marshall. La guerra fredda e la divisione
dell’Europa. Il “maccartismo”.
L’ITALIA REPUBBLICANA
La nascita della Repubblica: Parri, De Gasperi e
Togliatti; referendum istituzionale e voto alle
donne; i partiti di massa, dalla collaborazione
allo scontro; le elezioni del 1948.
Gli anni Cinquanta e Sessanta: gli orientamenti
politici, lo Stato, i prefetti, la magistratura; le
riforme del centrismo; il PCI di fronte alla fine
dello stalinismo; il miracolo economico; i
governi di centro-sinistra; protesta studentesca e
movimenti di estrema sinistra.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE *
La genesi della Costituzione della Repubblica
italiana. I principi fondamentali della Carta
Costituzionale. L’ordinamento della
Repubblica: il ruolo del Parlamento, del
Presidente della Repubblica, del Governo e
della Magistratura.
4 ore
Da Correva l’anno- Anni ’60- Vietato vietare- Il
tempo della contestazione (Rai storia)
5 ore
Lettura di alcuni articoli della Costituzione
Gli argomenti contrassegnati da * saranno conclusi dopo il 15 maggio 2015
L’insegnante Stefania Sari
San Donà di Piave, 14 maggio 2015
I rappresentanti di classe:
Marcon Valentina_____________________________
Zago Valentina_______________________________
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Allegati 6 e 7
DOCENTE: GIULIANO PASQUALINI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, formata da 24 studenti, si è dimostrata in generale composta, attenta e disponibile alle
varie attività didattiche, diligente e costante nel lavoro domestico. Una buona parte degli studenti ha
dimostrato un atteggiamento propositivo, sia in matematica sia in fisica e ha partecipato attivamente
alle lezioni con domande e osservazioni pertinenti.
DISCIPLINA:
MATEMATICA
OBIETTIVI CONSEGUITI
Conoscenze acquisite
Il programma di Matematica e’ stato svolto in maniera regolare e completa e gli studenti hanno
conseguito le seguente conoscenze:
• Concetto di limite di una funzione
• Concetto di derivata di una funzione
• Concetto di integrale indefinito (primitiva di una funzione)
• Concetto di integrale definito e calcolo di aree, volumi e applicazione alla fisica
• Studio completo di una funzione per la determinazione del suo grafico
• Equazioni differenziali
• Calcolo delle probabilità: variabili aleatorie e funzioni di ripartizione.
Livello di profitto, competenze, capacità e abilità
Il profitto medio della classe risulta buono. All’interno della classe si possono distinguere 3 gruppi
di studenti in base al profitto e alle capacità:
- un gruppo costituito da circa 2/5 di studenti, con profitto tra il buono e l’ottimo, che presenta
buone capacità logico-deduttive e operative.
- un gruppo costituito da circa 1/3 di studenti, con profitto discreto, che presenta discrete
capacità operative;
- un gruppo costituito dal resto della classe, con profitto tra sufficiente e più che sufficiente,
che presenta qualche carenza di base, difficoltà nella soluzione dei problemi di una certa
complessità, applicazione delle conoscenze acquisite in maniera ripetitiva.
METODOLOGIA
Le lezioni di Matematica sono state generalmente di tipo frontale, tuttavia durante le spiegazioni ho
cercato di rendere partecipe la classe in modo attivo, controllando le preconoscenze e favorendo le
intuizioni su tali argomenti. Ciascun argomento è stato trattato soprattutto da un punto di vista
applicativo, riducendo al minimo le dimostrazioni teoriche e dedicando ampio spazio agli esercizi e
problemi.
MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo in adozione è stato: M. Bergamini A. Trifone G. Barozzi MATEMATICA.BLU 2.0
con e-book Vol. 5, Zanichelli
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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove scritte sono state 3 per quadrimestre e della durata di 2 ore e, in vista dell’Esame di Stato,
si è cercato di tener presenti i criteri approvati in sede di dipartimento e le griglie di valutazione
proposte.
Le verifiche orali hanno avuto soprattutto lo scopo di verificare il livello delle conoscenze acquisite,
la precisione terminologica e la padronanza delle principali tecniche di calcolo.
Per i criteri di valutazione si è fatto riferimento a quelli definiti collegialmente dal Consiglio di
classe e si sono tenuti presenti i seguenti indicatori:
Comprensione del testo e aderenza ad esso.
Conoscenza degli argomenti trattati
Originalità nelle risoluzioni e capacità di selezionare percorsi risolutivi.
Uso corretto del lessico specifico.
Per ogni altro dettaglio relativo alle conoscenze, competenze e capacità che vengono ritenute
bagaglio minimo per gli studenti di quinta Liceo Scientifico e per i relativi criteri di verifica, si veda
la programmazione generale di matematica e fisica approvata dagli insegnanti del dipartimento di
matematica e fisica del Liceo “G. Galilei”.
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti
Limiti e continuità
L’insieme R e le funzioni reali di variabile reale. Caratteristiche delle funzioni.
Invertibilità. Composizione di funzioni. Grafici delle funzioni note.
I limiti. Definizione generale e declinazione nei vari casi. Verifiche di limiti.
Teoremi sui limiti. Funzioni continue e discontinuità delle varie specie. Calcolo dei
limiti di una funzione continua.
Determinazione degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione.
Grafico probabile di funzione.
Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema dello zero, metodo
grafico per la ricerca degli zeri di una funzione trascendente, zeri di una funzione:
metodo dicotomico (bisezione).
Successioni e serie: Le successioni: termine ennesimo, definizione per ricorrenza,
carattere di una successione; successioni aritmetiche e geometriche.
Cenni sulle serie: Ridotta ennesima, somma di una serie come limite della successione
delle ridotte. Serie convergenti, divergenti e indeterminate. Serie geometrica e
telescopica.
Derivate e differenziali
Definizione di derivata e suo significato geometrico, derivate di funzioni elementari,
regole di derivazione: derivata della funzione composta e della funzione inversa;
punti angolosi, cuspidi, flessi verticali.
Differenziale di una funzione; significato fisico della derivata: velocità, accelerazione,
corrente elettrica, forza elettrostatica dipendente da un potenziale.
Dal grafico di f(x) al grafico di f ’(x)
Teoremi sulle derivate
Teoremi di Rolle, Lagrange
funzioni crescenti e decrescenti, teorema di De L’Hospital.
Forme indeterminate 0/0 ∞/∞
Massimi e minimi – studio di funzione
Massimi e minimi relativi e assoluti, concavità, convessità, flessi.
Studio del grafico di una funzione.
Dal grafico di f(x) a quelli di 1/f(x), exp f(x), log f(x), arctg f(x). Zeri di una funzione:
metodo delle tangenti.
Ore
14 h
settembre
ottobre
8h
novembre
8h
novembre
15 h
dicembre
10 h
gennaio
16 h
febbraio
Studio di curve in forma parametrica. Dall’equazione parametrica all’equazione
cartesiana.
Problemi di massimo e di minimo.
Integrale indefinito : funzioni primitive, integrali immediati, integrazione delle
funzioni razionali (fratti semplici), integrazione per sostituzione e per parti.
Integrale definito : integrale definito: definizione e proprietà dell’integrale definito;
teorema di Torricelli-Barrow: calcolo dell’area di una regione piana.
Approssimazioni di aree: metodo dei trapezi; integrali impropri e generalizzati;
integrali di volume; volumi di rotazione.
Applicazioni degli integrali alla fisica.
Equazioni differenziali : Equazioni differenziali lineari del primo ordine, omogenee e
non, a coefficienti costanti.
Equazioni differenziali a variabili separabili.
Eq. diff. lineari del II ordine a coefficienti costanti omogenee. Applicazioni alla fisica.
Le distribuzioni di probabilità : Variabili aleatorie discrete e distribuzioni di
12 h
marzo
12 h
aprile
8h
aprile
12 h
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probabilità. Media e varianza di una V.A. Distribuzioni di probabilità più frequenti
(uniforme, binomiale e di Poisson) e relative funzioni di ripartizione.
V.A. continue. Densità di probabilità e funzione di ripartizione. V.A. uniforme,
normale standard.
Problemi classici (cenni)
La quadratura del cerchio (trascendenza di π), solidi platonici, cardinalità di insiemi
infiniti.
maggio
4h
nel corso
dell’anno
Le ore successive al 15 maggio saranno dedicate al recupero e all’approfondimento dei temi trattati
nel corso dell’anno scolastico e alla trattazione sintetica di alcuni temi relativi agli anni scolastici
precedenti.
San Donà, 14 maggio 2015
L’insegnante
Pasqualini Giuliano
I rappresentanti di classe
Marcon Valentina_________________________________
Zago Valentina____________________________________
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DISCIPLINA:
FISICA
OBIETTIVI CONSEGUITI
Conoscenze acquisite
Il programma di Fisica e’ stato svolto in maniera regolare e completa (escluso lo stato solido) e gli
studenti hanno acquisito le seguenti conoscenze:
Basi e applicazioni dell'induzione elettromagnetica.
Equazioni di Maxwell e concetto di onda elettromagnetica.
Concetti di spazio-temporali ed energia nella Relatività ristretta
Fenomeni che hanno portato alla nascita della meccanica quantistica.
Modelli atomici e in particolare quello di Bohr.
Concetto di nucleo, radioattività, fissione e fusione
Principali particelle elementari e di campo
Distanze stellari ed evoluzione stellare
Livello di profitto, competenze, capacità, abilità
Il profitto medio della classe risulta buono. All’interno della classe si possono distinguere 3 gruppi
di studenti in base al profitto e alle capacità:
un gruppo costituito da metà della classe che presenta buone capacità espositive ed
operative.
un gruppo costituito da 1/6 di studenti, che presenta discrete capacità espositive ed
operative, con qualche errore nella soluzione dei problemi.
un gruppo costituito dal resto della classe con profitto tra il sufficiente e più che sufficiente
che presenta difficoltà nella risoluzione dei problemi e/o una preparazione piuttosto
nozionistica ed una esposizione talvolta ripetitiva.
METODOLOGIA
Le lezioni di Fisica sono state generalmente di tipo frontale, tuttavia durante le spiegazioni ho
cercato di rendere partecipe la classe in modo attivo, controllando le preconoscenze e favorendo le
intuizioni su tali argomenti. Ciascun argomento e’ stato sviluppato iniziando sempre con un
approccio intuitivo e passando successivamente ad una trattazione più rigorosa, tramite l'analisi
matematica dei fenomeni fisici. Ciò ha permesso agli studenti, dapprima di comprendere ciascun
argomento dal punto di vista fenomenologico e successivamente di apprendere le formule più
importanti da utilizzare nei problemi applicativi. Inoltre e’ stato posto l’accento sull’analisi
dimensionale delle grandezze fisiche per esercitare gli studenti ad esprimere ciascuna grandezza in
funzione di quelle fondamentali, ad utilizzare i fattori di conversione in maniera corretta e a
controllare la correttezza dimensionale delle grandezze calcolate nei problemi. Tutti gli argomenti
spiegati sono stati corredati da esercizi e problemi applicativi, ad eccezione di quelli relativi alla
relatività e astrofisica.
MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo in adozione è stato: A. Caforio | A. Ferilli – Fisica! Le regole del gioco – 3 – Le
Monnier Scuola
Durante il primo quadrimestre è stato svolto dagli studenti un esperimento di laboratorio sulla prima
legge di Ohm. Inoltre sono stati visionati filmati sul magnetismo e sulle onde elettromagnetiche.
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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Oltre alla tradizionale verifica orale in cui veniva richiesta l’esposizione sintetica di alcuni
argomenti trattati e la soluzione alla lavagna di esercizi applicativi, si è utilizzati la tipologia B (3
quesiti teorici con risposta in un numero limitato di righe) nella simulazione di III prova tenuta nel I
quadrimestre.
Nella valutazione delle prove degli allievi si è tenuto conto:
della corretta esposizione dei contenuti
della capacità di organizzare i dati forniti
del rigore formale e dell’uso appropriato del lessico specifico della materia
delle capacità di analisi e sintesi dimostrate.
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(I numeri all’inizio dei moduli fanno riferimento alla numerazione nel testo in adozione)
Ripasso dei concetti fondamentali di elettricità e magnetismo.
13 h
19. Induzione elettromagnetica.
Le esperienze di Faraday e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann e la
legge di Lenz, analisi quantitativa dell’induzione elettromagnetica, interpretazione
della legge di Lenz, correnti di Foucault.
Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica. Il circuito RL. Equazione
del circuito RL. Extracorrente di apertura e di chiusura di un circuito RL.
Energia e densità di energia associate a un campo B.
Produzione di corrente alternata con una spira rotante. Valore efficace di una corrente
alternata. Circuito induttivo, circuito capacitivo e circuito RLC in serie in corrente
alternata. Impedenza di un circuito e condizione di risonanza.
Trasformatori.
20. Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche.
Campo elettrico indotto, circuitazione del campo elettrico indotto. La corrente di
spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Velocità di
un’onda elettromagnetica. Energia trasportata da un’onda elettromagnetica e densità di
energia dell’onda elettromagnetica in funzione di E o di B.
Il circuito oscillante LC (analogie con il moto armonico di una molla).
Lo spettro elettromagnetico.
21. Relatività.
Inquadramento filosofico della teoria della relatività. Le trasformazioni di Galileo.
Cenni all’esperimento di Michelson e Morley. Le trasformazioni di Lorentz e i
postulati della relatività ristretta. L’invarianza dell’intervallo spazio-temporale e cenni
alla metrica di Minkowsky dello spazio-tempo. Il concetto di simultaneità. Dilatazione
dei tempi. Contrazione delle lunghezze. Composizione delle velocità.
22. Massa-energia relativistica.
La massa, la quantità di moto e la forza nella dinamica relativistica.
La massa come forma di energia: E = mc2. Un invariante relativistico che lega energia
e quantità di moto. Particelle prive di massa: i fotoni.
La relatività generale: il principio di equivalenza.
La gravità e la curvatura dello spazio-tempo. Geodetiche dello spazio-tempo. La
deflessione della luce.
23. Fisica quantistica.
Crisi della fisica di fine Ottocento. La radiazione di corpo nero: spettro di emissione,
legge dello spostamento di Wien, deduzione classica di Rayleigh e Jeans e catastrofe
ultravioletta, ipotesi di Planck. Teoria corpuscolare della luce: effetto fotoelettrico,
effetto Compton (formule iniziali e finali)
La spettroscopia: spettri di emissione e di assorbimento. Serie di Balmer e legge di
Balmer. Formula generale di Rydberg.
Modelli atomici: atomo di Thomson e atomo di Rutherford. Limiti del modello di
Rutherford. L’atomo di Bohr e la quantizzazione del momento angolare. Energia
dell’atomo di idrogeno; orbite quantizzate. Quantizzazione dell’energia nel modello di
Bohr. Il modello di Bohr e le righe spettrali degli atomi; livelli energetici: serie di
Lyman, Balmer, Paschen.
24. Meccanica quantistica dell’atomo.
Le particelle come onde: lunghezza d’onda di De Broglie.
I raggi X e la legge di Bragg.
settembre
ottobre
8h
ottobre
9h
novembre
8h
dicembre
9h
gennaio
14
50
Gli elettroni come i raggi X. Esperimento di Davisson e Germer.
Dualità onda-corpuscolo, principio di complementarietà. Relazione tra onde di De
Broglie e il modello atomico di Bohr. Principio di corrispondenza.
L’onda (stazionaria) che descrive una particella: la meccanica ondulatoria di
Schrödinger. Cenni alla funzione d’onda, alla densità di probabilità. Numeri numeri
quantici come parametri dell’onda (cenni all’atomo di Sommerfeld e la necessità di
introdurre nuovi numeri quantici per spiegare la struttura fine e l’effetto Zeeman).
Grandezze coniugate e principio di indeterminazione.
Il principio di Pauli e la configurazione elettronica degli atomi complessi
(interpretazione del sistema periodico degli elementi)
Lo spettro dei raggi X: spettro continuo; spettro caratteristico. Assorbimento dei raggi
X.
26. Il nucleo e la radioattività.
La struttura del nucleo. Numero atomico e numero di massa. Isotopi. Relazione tra
raggio di un nucleo e numero di massa. Energia di legame e stabilità dei nuclei. La
radioattività naturale. Decadimenti radioattivi: raggi α, β e γ. La legge del
decadimento radioattivo; periodo di dimezzamento, vita media; attività radioattiva: il
Curie e il Becquerel.
Le serie radioattive.
Trasmutazioni artificiali. Fissione nucleare. Fissione controllata. Fusione nucleare.
27. Le particelle.
Materia e antimateria. Le interazioni fondamentali e i quanti mediatori: i diagrammi di
Feynman dell'interazione elettrica, forte e debole. Le principali caratteristiche delle
particelle elementari: spin, carica, massa e tempo di vita. Le principali particelle
fermioniche e le loro caratteristiche: leptoni (elettrone, muone, neutrini), adroni
suddivisi in barioni (protone e neutrone) e mesoni (pi greco). I quark: tipi principali (in
particolare up e down), la carica frazionaria (gli adroni come combinazione di quark),
la carica di colore e i gluoni. Cenni sul modello standard e sulla teoria della grande
unificazione
28. Astrofisica e cosmologia. Il sole. Stelle e galassie; classi spettrali, distanze
astronomiche, magnitudine apparente (relazione di Pogson) e magnitudine assoluta.
Evoluzione di una stella; il diagramma H-R. cenni sui quasar, pulsar e buchi neri.
L’universo in espansione. Principio cosmologico. Redshift / effetto Doppler
elettromagnetico. La legge di Hubble. L’età dell’universo.
Ipotesi del Big bang e radiazione cosmica di fondo.
febbraio
marzo
8
aprile
8
aprile
8
maggio
Le ore successive al 15 maggio saranno dedicate al recupero e all’approfondimento dei temi trattati
nel corso dell’anno scolastico.
NB: Nella trattazione quantitativa delle grandezze fisiche considerate durante l’anno si è fatto delle
unità di misura del Sistema Internazionale.
San Donà, 14 maggio 2015
L’insegnante
Pasqualini Giuliano
I rappresentanti di classe
Marcon Valentina_________________________________
Zago Valentina____________________________________
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Allegato 8
Scienze Naturali
Relazione
Considerato l'enorme sviluppo che in questi ultimi anni ha caratterizzato le diverse discipline
afferenti al gruppo delle Scienze Naturali, si è reso necessario privilegiare, le mete educative più
che i singoli contenuti di sapere. L'utilità di una simile impostazione risulta ancor più evidente se si
ammette il carattere prevalentemente formativo che le Scienze Naturali presentano in tutti o quasi
gli ordinamenti didattici degli studi superiori.
Vengono quindi di seguito esposti gli obiettivi che appaiono più aderenti all'attuale valenza
culturale della disciplina, i metodi ed i mezzi utilizzati per conseguirli:
1. Acquisizione di un habitus scientifico, inteso come procedimento razionale e critico di
conoscenza,
2. Acquisizione e corretta utilizzazione di un linguaggio rigoroso ed appropriato.
3. Acquisizione di una capacità critica e di sintesi nello studio dei fenomeni naturali, attraverso
cui arrivare a collegare gli argomenti, stabilire interdipendenze e tentare rielaborazioni.
4. Acquisizione di una sensibilità naturalistica, premessa indispensabile per la creazione di un
atteggiamento responsabile nei confronti del vivente e del suo ambiente.
5. Acquisizione della dimensione storica ed epistemologica della scienza.
6. Acquisizione di alcune nozioni minime, ritenute essenziali ed irrinunciabili per comprendere
lo stato attuale delle discipline studiate e necessarie ad una adeguata formazione scientifica
di base dell'allievo.
I suddetti obiettivi sono stati raggiunti solo in parte ed in maniera diversificata. La maggior parte
della classe possiede infatti una preparazione scientifica accettabile anche se non sempre
particolarmente rigorosa. In alcuni casi i risultati possono peraltro definirsi più che soddisfacenti.
Il lavoro didattico è stato organizzzato prevalentemente in modo tradizionale, privilegiando la
lezione frontale, ma incoraggiando peraltro in modo sistematico ogni intervento dello studente teso
a chiarire o ad approfondire i temi affrontati. Di norma ciascuna lezione è stata in parte dedicata alla
spiegazione e all'approfondimento degli argomenti in programma, in parte alla verifica orale del
grado di comprensione dei concetti trattati in precedenza.
Si è ritenuto di adottare una scansione di questo tipo sia per evitare che i livelli di attenzione cadano
drasticamente superando i 30-35 minuti di spiegazione, sia perché una maggior frequenza delle
verifiche induce nello studente una maggior costanza e regolarità nello studio ed è garanzia di una
valutazione finale da parte dell'insegnante certamente più obiettiva e serena.
Durante le verifiche è stata sempre richiesta e ritenuta sufficiente esclusivamente la conoscenza di
quanto spiegato dal docente. Qualsiasi ulteriore approfondimento può concorrere a configurare
eventuali situazioni d eccellenza, ma in sua assenza non viene preclusa la possibilità di raggiungere
un profitto di ottimo livello.
Tale impostazione ha il vantaggio di stimolare gli studenti ad una maggiore attenzione e
partecipazione all’attività didattica, inducendoli ad un proficuo lavoro di sintesi e di organizzazione
dei temi proposti dall’insegnante attraverso l’elaborazione di propri appunti. Vi è peraltro un
risvolto negativo legato al fatto che la maggior parte degli studenti ha costruito la sua preparazione
quasi esclusivamente sugli appunti di lezione. È per questo motivo che il programma allegato risulta
particolarmente dettagliato, al fine di rendere il più possibile chiaro ed evidente il percorso didattico
sviluppato all’interno di ciascun argomento trattato.
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Per la simulazione di terza prova (16 domande a risposta multipla) è stata utilizzata la seguente
griglia di valutazione:
risposte esatte
Voto in 15mi
15-16
15
14
14
13
13
12
12
11
11
10
10
9
9
8
8
7
7
6
6
0-5
5
Ciascuna verifica orale ha una durata di 15-20 minuti. Poichè nel corso dell’anno ogni alunno deve
essere interrogato almeno 4 volte (2 a quadrimestre se non vi sono verifiche negative da
recuperare), il tempo complessivo dedicato all’attività di verifica e valutazione è stato di circa 30
ore. Tenendo infine presente che il numero totale di ore di lezione è stato quest’anno pari a 96,
sono rimaste 66 ore dedicate alla spiegazione degli argomenti, suddivise secondo il seguente
schema orario.
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Programma
CHIMICA ORGANICA
Argomenti
Tempi (ore)
La chimica del carbonio. Ibridazioni e geometrie dell'atomo di carbonio tetravalente.
Risonanza. Rappresentazione delle catene carboniose: formule e proiezioni.
Classificazione degli atomi di carbonio e di idrogeno. Famiglie e gruppi funzionali.
Idrocarburi ed eterocomposti. Nomenclatura radico-funzionale e Nomenclatura sostitutiva.
2
Nomenclatura Idrocarburi alifatici saturi (Alcani lineari, Alcani ramificati e residui
alchilici, Cicloalcani) Numerazione della catena principale, sintassi e punteggiatura. Criteri
di scelta della catena principale di un idrocarburo saturo. Numerazione delle catene laterali.
3
Nomenclatura Idrocarburi alifatici insaturi (Alcheni e Alchini, Cicloalcheni e Cicloalchini,
Polieni e Poliini) Criteri di scelta della catena principale di un idrocarburo monoinsaturo e
polinsaturo. Nomenclatura idrocarburi aromatici (Benzene e derivati monosostituiti e
polisostituiti del benzene).
3
Nomenclatura eterocomposti con un solo tipo di gruppo funzionale (Alogenuri,
Alcoli e Polioli, Enoli, Fenoli, Tioli, Eteri e Tioeteri, Acidi carbossilici e Residui acilici,
Carbossilati e Sali degli acidi carbossilici, Aldeidi e Polialdeidi, Chetoni e polichetoni,
Composti acilici (Esteri e Tioesteri, Alogenuri acilici, Ammidi, Anidridi) e Nitrili,
Ammine.
Isomeria. Isomeria costituzionale o strutturale (isomeria di catena, Isomeria di posizione,
Isomeria di gruppo funzionale). Stereoisomeria (elementi stereogenici). Isomeria
conformazionale (conformazioni etano e cicloesano). Isomeria configurazionale.
Enantiomeria o isomeria ottica (chiralità, attività ottica, stereodescrittori R/S e regole CIP).
Diastereoisomeria geometrica (stereodescrittori cis/trans e stereodescrittori E/Z).
Diastereoisomeria non geometrica (molecole con più stereocentri, composti meso, epimeri,
anomeri e mutarotazione). Regioselettività e Stereoselettività
3
3
La reattività dei composti organici. Effetto induttivo ed effetto mesomero. Rottura
eterolitica o ionica (carbocationi e carbanioni). Rottura omolitica o radicalica (radicali
carbonio). Formalismo delle frecce curve. Elettrofilo e nucleofilo. Sostituzione radicalica.
Sostituzione nucleofila (SN1 SN2 e SN acilica)
Sostituzione elettrofila Aromatica (effetto dei gruppi sostituenti sulla reattività e
regioselettività della seconda sostituzione). Eliminazione (Regola di Zaitsev. E1 E2.
Stereoselettività E2). Addizione elettrofila (Regola di Markovnikov). Addizione radicalica.
Addizione nucleofila. Addizione di H2 (riduzione). Reazioni Redox. Proprietà fisiche e
chimiche delle principali famiglie.
Totale
BIOMOLECOLE
Argomenti
Glucidi. Monosaccaridi (aldosi e chetosi, Monosaccaridi notevoli: Glucosio,
Fruttosio, Ribosio, Gliceraldeide. Proiezioni di Fisher, Descrittori di configurazione
relativa D/L, centro stereogenico principale. Emiacetali ciclici: piranosi e furanosi,
anomeri α e β, mutarotazione, proiezioni di Haworth, proiezioni conformazionali a
3
17
Tempi (ore)
4
54
sedia). Glicosidi (Eteroglicosidi e Omoglicosidi o Disaccaridi, legame glicosidico o
acetalico, N-glicosidi o nucleosidi, Disaccaridi notevoli: Maltosio, Cellobiosio,
Saccarosio e Lattosio). Derivati dei monosaccaridi o Zuccheri modificati: Zuccheri
acidi (acido Glucuronico), Zuccheri alcolici
(alditoli: sorbitolo, mannitolo,
xilitolo, glicerolo), Amminozuccheri
(Glucosammina)
Esteri degli zuccheri (Glucosio-6P, Ribosio-5P) Derivati
complessi dei monosaccaridi (Acetilglucosammina, Acido acetilmurammico)
Polisaccaridi o Glicani: omopolisaccaridi (Amido (amilosio e amilopectina),
Cellulosa e Glicogeno) ed eteropolisaccaridi (Glicosamminoglicani o GAG (chitina,
Proteoglicani e Peptidoglicani)).
Glicoproteine
Lipidi. Acidi Grassi (notazione C:D, notazione ∆x, notazione ω-x),
Acidi
grassi essenziali (ω-3 ω-6), Eicosanoidi. Lipidi semplici (Trigliceridi, Ceridi,
Steridi, Ceramìdi o Sfingolipidi). Colesterolo (HDL e LDL) e steroidi. Lipidi
complessi: Glicerofosfolipidi (lecitine e cefaline), Sfingofosfolipidi (sfingomielina),
Gliceroglicolipidi, Sfingoglicolipidi (cerebrosidi).
Protidi. Amminoacidi. Legame peptidico. Rigidità e planarità del gruppo peptidico.
Struttura primaria. Struttura secondaria. Angoli Φ e ψ. Diagramma di
Ramachandran e strutture secondarie. Protein Data Bank. Alfa elica (helix).
Foglietto beta (β-sheet). Curve (turn) ed anse (loop). Le proteine filamentose o
fibrose (collagene e miosina). Strutture supersecondarie: motivi, fold e domini.
Struttura terziaria: le proteine globulari. Folding ed Effetto idrofobico.
Denaturazione e agenti denaturanti. Funzioni delle proteine globulari (enzimi,
anticorpi, ormoni, trasportatori). Modello chiave-serratura. Struttura quaternaria
(emoglobina, actina, tubulina)
Acidi nucleici: DNA ed RNA. I nucleotidi e le basi azotate. Legame fosfodiestereo.
Complementarietà delle basi azotate. La struttura secondaria del DNA: la doppia
elica. Funzioni biologiche del DNA. Duplicazione del DNA (filamento veloce e
filamento lento). DNA polimerasi e Primasi. Attività 3’-5’ esonucleasica. La
struttura secondaria dell’RNA. Funzioni biologiche dell’RNA. Sintesi proteica. Il
Codice genetico. Trascrizione – sintesi dell’RNA messaggero. Maturazione RNA
messaggero (Capping, Poliadenilazione, Splicing). Traduzione. Derivati dei
nucleotidi (ATP NAD FAD NADP CoA)
Totale
4
4
4
16
METABOLISMO ENERGETICO
Argomenti
Metabolismo (anabolismo, catabolismo e vie anfiboliche). Catalisi enzimatica
Modello chiave-serratura e Modello dell’adattamento indotto. Gli intermedi
energetici del metabolismo: ATP NAD NADP FAD. Cinetica enzimatica.
Modello di Michaelis-Menten (Parametri caratterisici di un enzima: KM e Kcat).
Regolazione enzimatica. Disponibilità degli enzimi (sintesi e degradazione degli
enzimi). Modulazione dell’attività catalitica degli enzimi costitutivi: enzimi
regolatori (Regolazione allosterica, Regolazione covalente, Regolazione tramite
inibitori). Compartimentazione enzimatica (Isoenzimi,
Enzimi di sortita)
Metabolismo glucidico. Glicolisi aerobica ed anaerobica (fermentazione lattica ed
alcolica). Respirazione cellulare (Decarbossilazione ossidativa, Ciclo di Krebs,
Catena respiratoria e fosforilazione ossidativa).
Beta ossidazione degli acidi
grassi e lipogenesi. Via dei pentoso fosfati. Glicogenosintesi. Glicogenolisi.
Gluconeogenesi. Sostanze gluconeogenetiche (Lattato e ciclo di Cori,l Glicerolo,
Aminoacidi). Chetogenesi. Fotosintesi clorofilliana (Fase luminosa, Pigmenti
fotosintetici. Struttura di un Fotosistema, Fotosistema II e P680, Fotosistema I e
Tempi (ore)
5
12
55
P700. Fotofosforilazione ciclica e non ciclica. fase oscura e ciclo di Calvin-Benson.
fotorespirazione o Ciclo C2. Piante C4. Piante CAM
Totale
GENETICA DEI MICROORGANISMI E TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE
Argomenti
Genetica di batteri e virus. Ricombinazione omologa e sito-specifica.
Trasformazione (Griffith (1928); Avery (1944); Hershey e Chase (1952)).
Trasduzione generalizzata (fagi virulenti o litici) e Trasduzione specializzata (fagi
temperati o lisogeni). Coniugazione batterica (Lederberg e Tatum (1946) –
Auxotrofi e prototrofi). Plasmidi (duplicazione theta, plasmidi coniugativi e
integrativi. Plasmide F, Cellule Hfr) Plasmide R ed elementi trasponibili.
Tecnologia del DNA ricombinante. Come ottenere frammenti di DNA (Gli enzimi
di restrizione, Separazione dei frammenti di restrizione per Elettroforesi, Mappe di
restrizione, Impronte genetiche e polimorfismi RFLP,
Frequenza di un profilo
genetico (RMP), Reazione a catena della Polimerasi – PCR, cDNA (DNA
complementare), Trascrittomica,
Chip a DNA, DNA sintetico o artificiale,
Sequenziamento DNA (metodo Sanger).
Come veicolare DNA esogeno nelle cellule (i vettori genici, Vettori di clonaggio,
Marcatori di selezione, Vettori di espressione
Come introdurre il vettore ricombinante nella cellula ospite (Trasformazione di
cellule procarioti, Trasfezione di cellule eucarioti, Genoteche, Screening di una
genoteca)
Totale
17
Tempi (ore)
7
9
16
S. Dona’ di Piave, 14 Maggio 2015
L’insegnante
Riccardo Masiero
I rappresentanti di classe:
Marcon Valentina______________________________
Zago Valentina________________________________
56
Allegato 9
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. GALILEI” DI SAN DONA’ DI PIAVE – VE
Anno Scolastico 2014/2015
Prof. Ivone Ortolan
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe V^E
RELAZIONE FINALE
Libro di testo: ARTE IN PRIMO PIANO volumi 4 e 5 , di Giuseppe Nifosì Editori Laterza.;
Presentazione della classe
La classe, composta da 24 alunni, ha seguito con interesse il lavoro e gli argomenti proposti
consentendo la trattazione dei contenuti prefissati. L'impegno nel lavoro scolastico è stato costante
per la maggior parte della classe. Gli interventi degli allievi, durante le lezioni, sono stati limitati ma
costruttivi e hanno creato un clima di lavoro positivo. L'interesse e la partecipazione sono
comunque cresciuti nell'ultimo periodo dell'anno. Le verifiche periodiche hanno evidenziato
mediamente una buona conoscenza dei contenuti trattati e una sufficiente padronanza nell'utilizzo
dei linguaggi specifici. Importante è stato l'interesse dimostrato da alcuni allievi in occasione della
visita di istruzione a : a) Gallerie dell’Accademia di Venezia ; d) durante il viaggio di integrazione
scolastica a Monaco nella visita di musei d'arte ; e)visita alla Peggy Guggenheim Collection a
Venezia.
Il contatto diretto con le opere d'arte originali ha stimolato maggiori riflessioni e curiosità in merito
ai contenuti trattati dalla disciplina. Complessivamente sono stati raggiunti buoni risultati in
relazione alla conoscenza dei contenuti svolti e alle capacità di lettura delle opere .
Obiettivi raggiunti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
Saper leggere in maniera critica le opere opere artistiche/architettoniche utilizzando i linguaggi
specifici acquisendo consapevolezza del valore della tradizione artistica storica. In particolare:
a) conoscere gli autori e le opere d'arte/architettoniche fondamentali;
b) saper leggere le opere artistiche/architettoniche attraverso l'analisi formale ed
iconografica;
Competenze
Mediamente gli allievi sono in grado di analizzare un opera d'arte tenendo conto dell'artista che l'ha
prodotta, del contesto storico-sociale e del destinatario secondo i seguenti livelli: lettura del
contenuto; aspetti stilistici e formali, funzioni comunicative e rapporto con la committenza.
Capacità:
Gli alunni sanno riconoscere un'opera e collocarla nel contesto storico (corrente artistica di
appartenenza e talvolta l'eventuale collocazione museale) ed esprimere un giudizio personale sul
suo significato. Gran parte della classe sa usare la terminologia specifica dei linguaggi visivi.
Metodi
Le lezioni frontali sono state attuate attraverso la proiezione di opere che venivano analizzate
ponendo domande agli allievi in ordine: all'iconografia, alle tecniche, ai significati,
all'interpretazione dell'opera e ai collegamenti con altre discipline e ambiti culturali e storici in
modo da coinvolgere l'allievo nella lettura ed interpretazione dell'opera e/o autore.
57
Visione diretta delle opere originali (vedi visite alle mostre sopra citate) e suggerimenti per
eventuali approfondimenti in merito alle conoscenze specifiche dell'opera d'arte.
Mezzi
Si è fatto uso costante delle immagini tramite Lavagna Multimediale oltre al normale libro di testo e
a specifiche pubblicazioni e testi per eventuali approfondimenti.
Tipologie delle prove di verifica
Verifiche orali con eventuali approfondimenti individuali.
Durante l'anno e stato somministrato un test scritto con immagini di opere da riconoscere ed
analizzare secondo i criteri sopra descritti.
All'interno delle simulazioni di terza prova è stata fatta una ulteriore verifica scritta strutturata
secondo la tipologia “B”(quesiti aperti con risposta breve).
Criteri di valutazione
Nella valutazione si è tenuto conto di:
capacità di lettura critica di un'opera
acquisizione dei contenuti essenziali
uso del linguaggio specifico della storia dell'arte
capacità di creare collegamenti con autori, opere e ambiti diversi.
58
Contenuti
Argomenti/Autori
N ore Opere
Caravaggio
1,5
Canestra di frutta; Bacco; Le tele della Cappella Contarelli.
La pittura in Olanda 0,5
In generale l’opera di: Jan Vermeer, Rembrant V. R.
Diego Velàzquez
0,5
Las meninas
G. L. Bernini
1,5
Il David , Apollo e Dafne; L'estasi di S.Teresa; Il colonnato di
S.Pietro
F. Borromini
1
L'opera in generale ; S. Carlo alle quattro fontane
B. Longhena;
0,5
La S. Maria della Salute
G. B. Tiepolo
1,5
L'opera in generale; Palazzo Labia(Banchetto di Antonio e
Cleopatra)La residenza del Würzburg (in generale)
Il Vedutismo
1
in generale: Canaletto, Guardi e Bellotto
Il Neoclassicismo
1
L’opera in generale.
A. Canova
1
Monumento funebre a M. Cristina d'Austria; amore e Psiche
J. L. David
1
Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat
Il Romanticismo
0,5
L’opera in generale.
F. Goya
1
L'opera in generale; Le fucilazioni del tre Maggio1808
W. Turner
0,5
Pioggia, vapore, velocità
J. Constable
0,5
L’opera in generale.
G.D.Friedrich
0,5
L'opera in generale; Monaco sulla spiaggia
T. Géricault
0,5
L’opera in generale e La zattera della Medusa
E. Delacroix
0,5
L’opera in generale e La libertà che guida il popolo
Il romanticismo in
Italia
0,5
Le opere in generale. F. Hayez (Il bacio)
Il Realismo
0,5
L’opera in generale.
G. Courbet
1
Funerale a Ornans e Lo studio dell'artista);
H. Daumier , C.
Corot e J.F.Millet.
1
L’opera in generale
I Macchiaioli
0,5
L’opera in generale
G. Fattori
0,5
La rotonda dei bagni Palmieri; In vedetta
Silvestro Lega
0,5
Il pergolato
Telemaco Signorini 0,5
la sala delle agitate al S. Bonifacio di Firenze
L'impressionismo
0,5
In generale
E. Manet
1
L'opera in generale; Le Dèjeuner sur l’herbe; l'Olympia; Il bar alle
Folies-Bergére.
C. Monet
1
L'opera in generale; Impressione: il levar del sole; Regate ad
Argentuil; La cattedrale di Rouen.
P. A. Renoir
1
L'opera in generale; Le Moulin de la Galette; La colazione dei
canottieri a Bougival.
59
E. Degas
1
L'opera in generale; L’assenzio
P. Cézanne
1
L'opera in generale; I giocatori di carte; La montagna di Sainte
Victorie e Le Bagnanti.
Pissarro, Sisley, B. 1
Morisot,
Zandomeneghi e De
Nittis.
L’opera in generale
La città
dell’Ottocento
1
I piani di Parigi e Vienna; l’architettura in ferro ed il grattacielo.(in
generale)
Il
Postimpresionismo
0,5
In generale
H. ToulouseLautrec
0,5
L’opera in generale.
Seurat e Signac
0,5
L'opera in generale; Une dimanche après-midi à l’ìle de la Grande
Jatte
V. Van Gogh
1
L'opera in generale; I mangiatori di patate; la camera da letto; la
chiesa di Auvers
P. Gauguin
1
L'opera in generale; la visione dopo il sermone; Da dove veniamo? chi
siamo? dove andiamo?
Divisionismo e
Simbolismo
1
In generale: Ensor (Ingresso di Cristo a Bruxelles); Böcklin (l'isola dei
morti); Pelizza da Volpedo e Segantini; Il quarto stato
Art Noveau
1
L’opera in generale: Belgio, Austria e Francia.
G. Klimt
1
L'opera in generale; il bacio; Giuditta
E. Munch
1
L'opera in generale; Il grido
A. Gaudì
1
L'opera in generale
L'Espressionismo
1
In generale: Espressionismo francese ed Espressionismo tedesco
E. L. Kirchner
1
L'opera in generale; Marcella.
O. Kokoschka
1
L'opera in generale
E. Schiele
1
L'opera in generale
I Fauves
0,5
In generale
H. Matisse
1
L'opera in generale; La stanza rossa; La danza
A.Derain
0,5
L'opera in generale.
La scuola di Parigi
0,5
A. Modigliani; M. Chagall (in generale)
Il Cubismo
1
In generale; Braque
P. Picasso
1,50
L'opera in generale; Les demoiselles d'Avignon; Guernica
Il Futurismo
1
L'opera in generale
U. Boccioni
1
L'opera in generale; Forme uniche nella continuità dello spazio.
Il Blaue Reiter e
l’astrattismo
0,5
L'opera in generale: V. Kandinskij; P. Klee
De Stijl e
Neoplasticismo;
1
P. Mondrian: Quadro I.
60
L’astrattismo in
Russia
0,5
Raggismo. Suprematismo e Costruttivismo.
Il Dadaismo
1
Duchamp e M. Ray: L'opera in generale
La Metafisica
1
In generale: G. De Chirico (La torre rossa; Mistero e malinconia di
una strada); C. Carrà
Il Surrealismo*
1
In generale: M. Ernst; J. Mirò; R. Magritte
Il movimento
moderno in
architettura
0,5
L’opera in generale.
La Bauhaus *
1,5
In generale; Gropius e Mies Van der Rhoe. La sede della Bauhaus a
Dessau.
Le Corbusier *
1
L'opera in generale; La Ville Savoye.
F.L.Wright*
1
L'opera in generale; Casa Kaufmann.
La Pop Art
1
L'opera in generale
Nota:
* La trattazione degli argomenti scritti in corsivo e segnati con l’asterisco, non ancora svolti, sarà
verificata nello scrutinio finale del Consiglio di Classe.
S. Dona’ di Piave, 14 Maggio 2015
L’insegnante
Ivone Ortolan
I rappresentanti di classe:
Marcon Valentina______________________________
Zago Valentina________________________________
61
Allegato 10
Liceo Scientifico Statale “ G.GALILEI ” San Donà di Piave
RELAZIONE FINALE
A.S. 2014/2015
MATERIA : EDUCAZIONE FISICA
CLASSE : V^
SEZIONE : E
DOCENTE : Francesco Galazzo
ORE DI LEZIONE PREVISTE n .64
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE n. 56
Il piano di lavoro è stato comunicato agli studenti sia all’inizio dell’anno scolastico che all’inizio di
ogni modulo; il programma svolto corrisponde pressoché integralmente al piano di lavoro
preventivato. .Per quanto riguarda le strategie di lavoro, le lezioni si sono svolte sia in modo
frontale che in gruppi di lavoro attraverso un iter metodologico sia induttivo che deduttivo; la scelta
metodologica è stata dettata di volta in volta dal livello di difficoltà e dalla capacità di
apprendimento degli alunni. Solo per alcuni gesti tecnici particolari la tecnologia d’intervento è
stata individuale. E’ stata comunque privilegiata ogni forma di attività ludica.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: gli alunni dimostrano di aver conseguito mediamente una più che buona
conoscenza della propria corporeità in relazione all’ambiente mediante il miglioramento e
l’affinamento delle conoscenze ed alle abilità che hanno acquisito rispetto alla situazione di
partenza. Tutti gli alunni sanno superare, anche se in modo più o meno disinvolto, le difficoltà e le
contraddizioni tipiche dell’età.
COMPETENZE E CAPACITA’: gli alunni sono in grado di vincere resistenze a carico naturale,
alcuni di compiere anche gesti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali; la
maggior parte degli allievi ha interiorizzato un adeguato controllo segmentario; conoscono le regole
ed eseguono in modo soddisfacente i fondamentali di alcuni sport di squadra ( in modo più
approfondito la pallacanestro e la pallavolo ) e di alcune discipline individuali (badminton, danza ,
tennis ) .
MEZZI
Tutti gli attrezzi a disposizione della palestra.
USO DI STUMENTI/LABORATORI
Palestra e spazi esterni.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Molta importanza nella valutazione è stata data alla partecipazione, l’interesse, l’impegno e la
collaborazione dimostrate tra i compagni e con l’insegnante . E’ stato valutato il significativo
miglioramento, rispetto alle capacità ed al livello di partenza ed il raggiungimento degli obbiettivi
educativi; i momenti di verifica e di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica con
scadenze quotidiane, su valutazioni oggettive tramite test motori.
RISULTATI OTTENUTI
Alunni che hanno conseguito eccellenti risultati n. 8
Alunni che hanno conseguito ottimi risultati n.15
Alunni che hanno conseguito buoni risultati n. 1
62
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ G.GALILEI “
- Anno scolastico 14/15 PROGRAMMA SVOLTO
Classe: V^ E
-
Materia: Educazione Fisica
-
Insegnante: Prof. Francesco Galazzo
Potenziamento fisiologico:
- esercizi ed andature a corpo libero e di pre-atletismo generale;
- esercizi di potenziamento a carico naturale anche con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi;
- esercizi di mobilità articolare in particolare del rachide, del cingolo scapolo-omerale e di quello
coxo-femorale;
- esercizi di allungamento muscolare;
- esercizi di tonificazione e potenziamento muscolare, prevalentemente sotto forma di circuito;
Rielaborazione ed affinamento degli schemi motori :
- esercizi di coordinazione, di ritmo, di abilità e destrezza eseguiti a corpo libero ;
- esercizi di abilità e precisione;
- Esercizi di coordinazione oculo-manuale;
- esercizi ed andature per migliorare l’assetto di corsa ;
- percorsi e circuiti ginnastici;
- esercizi di ginnastica artistica a corpo libero, anche con combinazioni complesse elaborate in
e su base musicale ;
-Elementi di base di ballo ( Salsa - Jive ) ;
Conoscenza e pratica delle attività sportive:
- Pallavolo : Esercizi preparatori e specifici per i fondamentali individuali ( palleggio,
bagher, battuta, colpo d’attacco) e di squadra (ricezione, ricostruzione, difesa );
- Pallacanestro: Esercizi preparatori e specifici per alcuni fondamentali individuali ( Tiro,
passaggio e palleggio ) e di squadra ( collaborazioni a due e a tre ) ;
- Baseball : avviamento al gioco di squadra e conoscenza delle fondamentali regole ;
- Badminton : Esercizi preparatori e specifici per i fondamentali individuali , conoscenza delle
principali regole e avviamento al gioco in singolo e in doppio;
- Tennis : Esercizi preparatori e specifici per i fondamentali individuali , conoscenza delle
principali regole e avviamento al gioco ;
San Donà di Piave, li 14.05.15
L’insegnante
Galazzo Francesco
I rappresentanti di classe:
Marcon Valentina_______________________________
Zago Valentina_________________________________
63
Consiglio di Classe:
Il Dirigente Scolastico: prof. Finotto Graziano___________________________________
Discipline
Docenti
Italiano-Latino
Menon Carla
Inglese
Vio Maria Regina
Storia
Sari Stefania
Filosofia
Sari Stefania
Matematica - Fisica
Pasqualini Giuliano
Scienze
Masiero Riccardo
Storia dell'arte
Ortolan Ivone
Educazione fisica
Galazzo Francesco
Firme
San Donà di Piave, 14 maggio 2015
64