Programmazione di classe

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Programmazione di classe
Istituto d’Istruzione Superiore “POLO-LICEO ARTISTICO” - VEIS02400C
VENEZIA
Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale – Dorsoduro, 1073 – 30123 Venezia
tel 0415225252, fax 041 2414154 – e-mail: [email protected]
http://www.iismarcopololiceoartisticovenezia.gov.it/
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Documento pubblico, da presentare al primo Consiglio di Classe aperto e consegnare ai Rappresentanti dei Genitori e degli
Studenti)
Anno scolastico
Classe
Coordinatore
2015- 2016
VB
Greco Antonio Stefano
Composizione del Consiglio di classe
Materia
Docente
Materia
Docente
Italiano
Grossi Mario
Storia dell'arte
Patanè Vincenzo
Inglese
Zanchi Emanuela
D. Plastiche a.f.
Lupoli Paolo
Inglese grafica
Tavalazzi Rachele
Scienze motorie
Mariani Daniele
Storia
Grossi Mario
Religione
Ardolino Nicola
Filosofia
Lorenzon Tiziano
D. Pittoriche a.f.
Squizzato Raimondo
Matematica
Greco Antonio Stefano
D. Grafiche Lab.
Frascati Paolo
Fisica
Greco Antonio Stefano
D. Grafiche Prog.
Grandesso Maurizio
1. Situazione di partenza
La classe è composta da venticinque alunni, ventidue dei quali provenienti dalla IV B, due alunne dalla VE
di questo istituto e una trasferitasi dall’Istituto d’Arte “Guggenheim” di Venezia. E’ una classe articolata in
cui nove alunni frequentano l’indirizzo “Grafica” e i rimanenti l’indirizzo “Arti Figurative”. Gli studenti
presentano un buon livello di socializzazione, poco chiassosi e, comunque, sensibili al richiamo. Non tutta la
classe si mostra intellettualmente vivace e propositiva, desiderosa di apprendere, attenta ed interessata
all’attività didattico - educativa.
Dall’esame della situazione di apprendimento risulta quanto segue: un discreto numero di alunni è dotato di
una buona preparazione di base, possiede buone capacità e competenze e un metodo di studio adeguato,
mostra interesse ed impegno nell’attività didattica. Al suo interno si distinguono alcune individualità per la
partecipazione attiva e le buone prestazioni.
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Un secondo gruppo, dotato di una sufficiente preparazione di base, si mostra coinvolto nel processo
formativo evidenziando impegno e interesse a migliorarsi. Pochi alunni presentano una preparazione di base
lacunosa ed evidenziano qualche difficoltà nello svolgimento dei compiti assegnati, poca partecipazione e
debole reazione agli stimoli.
La programmazione per l’anno scolastico 2015-2016 sarà pertanto finalizzata a rendere possibile il
raggiungimento degli obiettivi prefissati dal consiglio di classe per un percorso di crescita globale degli
allievi in un clima positivo di collaborazione tra docenti, discenti e famiglie.
2.Obiettivo formativo primario.
Tutta l’attività didattica converge alla formazione di ciascuna e ciascuno come persone.
Questo primario impegno educativo è in linea con il programma della Carta di Nizza (2000), la Carta dei
diritti fondamentali dell’UE ( confermata e rafforzata dal Trattato di Lisbona del 2007), secondo la quale:
“L’Unione pone la persona al centro della sua azione istituendo la cittadinanza dell’Unione e creando uno
spazio di libertà, sicurezza, giustizia.” (Preambolo)
3.Obiettivi comuni a tutte le discipline
Le discipline scolastiche, pur nella loro varietà e specificità, hanno in comune una serie di obiettivi che si
identificano in particolare con quattro delle otto competenze chiave per l’apprendimento permanente,
sancite dalla Raccomandazione del Parlamento Europeo e dal Consiglio (18/12/2006) e recepite dal Decreto
MPI n.139 del 22/8/2007, e dal D.P.R. n. 89 del 15/03/2010 Regolamenti dei Licei; esse sono:
COMPETENZE CHIAVE A.P.
COMPETENZE SOCIALI E
CIVICHE
COMPETENZA: IMPARARE AD
IMPARARE
SPIRITO DI INIZIATIVA E
INTRAPRENDENZA
Descrizione
 Collaborare e partecipare, interagire in gruppo,
comprendendo i diversi punti di vista.
 Saper sostenere una propria tesi e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
 Agire in modo autonomo e responsabile, attivo e
consapevole.
 Esercitare i diritti e i doveri di cittadinanza (italiana ed
europea)
 Leggere la realtà in modo critico.
 Saper identificare i problemi e individuare le possibili
soluzioni.
 Saper leggere e interpretare criticamente i contenuti delle
diverse forme di comunicazione.
 Utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile.
 Utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico.
 Utilizzare le procedure e i metodi di indagine delle scienze
fisiche e delle scienze naturali anche per potersi orientare nel
campo delle scienze applicate.
 Utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici
nelle attività di studio e di approfondimento.
 Individuare collegamenti e relazioni tra concetti ed eventi,
anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari cogliendone
la natura sistemica.
 Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel
percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e
problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e
critico.
 Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni.
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CONSAPEVOLEZZA ED
ESPRESSIONE CULTURALE
 Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della
gestione per progetti.
 Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi
espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
N.B. Va ricordato che il possesso delle competenze su elencate deve costituire il punto d’arrivo dell’intero
processo formativo di un individuo; perciò tale conseguimento è da considerarsi più come limite a cui
tendere, in modo costante e coerente, che come conquista compiutamente realizzabile al termine del
quinquennio d’istruzione secondaria superiore.
4. Competenze specifiche degli indirizzi artistici
INDIRIZZO
Arti Figurative
DESCRIZIONE COMPETENZE
BIENNIO
 Conoscere e saper gestire, in maniera autonoma, i processi
progettuali e operativi inerenti la pittura e la scultura,
individuando, sia nell’analisi, sia nella propria produzione, gli
aspetti estetici, concettuali, espressivi, comunicativi, funzionali e
conservativi che interagiscono e caratterizzano la ricerca sia
pittorica che plastico-scultorea.
 Essere capace di analizzare la principale produzione pittorica,
plastico-scultorea e grafica del passato e della contemporaneità e
di cogliere le interazioni tra la scultura, la pittura e le altre forme
di linguaggio artistico.
 Essere in grado di padroneggiare le tecniche e tecnologie
utilizzate, di gestire autonomamente l’intero iter progettuale di
un’opera pittorica, plastica-scultorea, mobile o fissa, intesa anche
come installazione, dalla ricerca del soggetto alla realizzazione
dell’opera in scala o al vero, passando dagli schizzi preliminari,
dai disegni definitivi, dal bozzetto, dal modello, dalla
campionatura dei materiali e dalle tecniche espositive,
coordinando i periodi di produzione scanditi dal rapporto
sinergico tra la disciplina ed il laboratorio.
TRIENNIO
 Conoscenza
approfondita
delle
procedure
relative
all’elaborazione della forma pittorica, plastico-scultorea individuando il concetto, gli elementi espressivi e comunicativi, la
funzione - attraverso l’analisi e la gestione dello spazio
rappresentato, del disegno, della materia pittorica, plasticoscultorea, del colore e della luce.
 Acquisizione della capacità di analizzare, riprodurre e rielaborare
opere pittoriche e scultoree antiche, moderne e contemporanee,
osservando modelli tridimensionali, bidimensionali e viventi; e
che riesca ad individuare nuove soluzioni formali applicando in
maniera adeguata le teorie della percezione visiva e sfruttando i
sistemi fotografici, serigrafici, il collage, etc, nella pittura.
 Conoscenze e l’uso dei mezzi audiovisivi e multimediali
finalizzati ad aspetti formali, capacità di archiviazione dei propri
elaborati, alla ricerca di fonti, all’elaborazione d’immagini di base
e di documentazione di passaggi tecnici e di opere rilevate.
 Capacità di approfondimento e gestione autonoma e critica delle
fondamentali procedure progettuali ed operative della pittura e
della scultura, prestando particolare attenzione alla produzione
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




Discipline Geometriche



Architettura e Ambiente
Design dell’arredamento
contemporanea ed agli aspetti funzionali della ricerca pittorica e
scultorea.
BIENNIO
Riconoscere, denominare e classificare gli elementi fondamentali
della geometria euclidea, ad acquisire i principi di orientamento e
riferimento nel piano e nello spazio.
Conoscenza e uso appropriato della terminologia e delle
convenzioni grafiche come presupposto essenziale per la
comunicazione, comprensione e interpretazione di questo
linguaggio.
Uso corretto degli strumenti tradizionali del disegno tecnico, ad
acquisire autonomia
operativa
attraverso
la
pratica
dell’osservazione e dell’esercizio.
Conoscenza della costruzione geometrica degli elementi e delle
figure fondamentali, dell’applicazione dei principi di proiezione e
sezione.
Saper rappresentare obiettivamente attraverso le proiezioni
ortogonali ed al confronto fra realtà tridimensionale e
rappresentazione sul foglio da disegno.
Saper eseguire una rappresentazione assonometrica, consolidando
ed ampliando l’esperienza delle proiezioni parallele;
saper
tradurre i dati metrici e geometrici degli oggetti e dello spazio sul
piano bidimensionale, realizzando una visione unitaria
dell’oggetto simile alla visione reale ed utilizzando i metodi
appresi di descrizione delle forme.
Saper usare intuitivamente la prospettiva a supporto della
percezione visiva affrontata dalle discipline grafico-pittoriche e
plastico-scultoree, e come base propedeutica ai metodi della
prospettiva.
Comprendere fin dal primo biennio gli ambiti di applicazione di
questo linguaggio integrandone l’apprendimento anche con
l’esercizio dello schizzo a mano libera e la costruzione di semplici
modelli tridimensionali per la simulazione dei fenomeni
proiettivi.
 Conoscere e saper usare, i metodi proiettivi orientandoli verso lo
studio e la rappresentazione dell’architettura e del contesto
ambientale nonché dell’elaborazione progettuale della forma
architettonica.
 Conoscenza degli elementi strutturali di un edificio e
l’acquisizione dei metodi, delle tecnologie e dei processi di
rappresentazione e costruzione di prototipi e modelli
tridimensionali in scala di manufatti per l’architettura e
l’urbanistica, utilizzando mezzi manuali, meccanici e digitali.
 Conoscenza della storia del design dell’arredamento.
 Conoscenza e l’uso delle tecniche, delle tecnologie, degli
strumenti, dei materiali (distinti secondo il settore di produzione);
 Conoscenza delle tecniche grafiche e informatiche, in particolare
quelle geometriche e descrittive, finalizzate all’elaborazione
progettuale, individuando i supporti, i materiali, gli strumenti, le
applicazioni informatiche di settore, i mezzi multimediali e le
modalità di presentazione del progetto più adeguati.
 Capacita di analizzare e rielaborare prodotti di design o di arte
applicata antichi, moderni e contemporanei;
 Capacita espositive - siano esse grafiche (manuale, digitale) o
verbali - del proprio progetto, avendo cura dell’aspetto esteticocomunicativo della propria produzione.
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Scenografia
Grafica
 Conoscenza dell’iter progettuale scenografico, mirato alla
comprensione e all’analisi dell’insieme e ad acquisire la facoltà di
relazionare le vari discipline con una padronanza progettuale,
utilizzando opportunamente le varie tecniche artistiche previste.
 Conoscenza di una terminologia impiegata nel settore e di
acquisizione di una preparazione digitale e multimediale.
 Conoscenza ed uso appropriato dei procedimenti geometrici
finalizzati alla restituzione geometrico-proiettiva, mediata anche
dalla grafica digitale, dello spazio scenico e alla
rappresentazione degli elementi costruttivi, di supporto al progetto
creativo scenografico.
 Conoscere e saper gestire, in maniera autonoma, i processi
creativi, progettuali ed operativi inerenti il linguaggio graficovisuale, il graphic/visual design, individuando, sia nell’analisi e
nella propria produzione sia nella progettazione, gli aspetti
comunicativi, estetici, concettuali, espressivi, commerciali e
funzionali che interagiscono e caratterizzano la comunicazione
visiva.
 Conoscere le procedure specifiche ed essere in grado di impiegare
in modo appropriato le diverse tecniche e le tecnologie in uso: gli
strumenti grafici; i materiali ed i supporti; le strumentazioni
fotografiche; le applicazioni informatiche; i mezzi multimediali.
 Individuare, analizzare e saper gestire autonomamente gli
elementi che costituiscono la produzione grafico-visiva
tradizionale, digitale e multimediale in genere.
Pertanto, considerato il profilo iniziale della classe (v. p.1), il Consiglio di Classe si propone di promuovere
soprattutto le seguenti competenze specifiche:
Indirizzo “Arti Figurative”
 Conoscenza approfondita delle procedure relative all’elaborazione della forma pittorica, plasticoscultorea - individuando il concetto, gli elementi espressivi e comunicativi, la funzione - attraverso
l’analisi e la gestione dello spazio rappresentato, del disegno, della materia pittorica, plastico-scultorea,
del colore e della luce.
 Acquisizione della capacità di analizzare, riprodurre e rielaborare opere pittoriche e scultoree antiche,
moderne e contemporanee, osservando modelli tridimensionali, bidimensionali e viventi; e che riesca ad
individuare nuove soluzioni formali applicando in maniera adeguata le teorie della percezione visiva e
sfruttando i sistemi fotografici, il collage, etc, nella pittura.
 Conoscenze e l’uso dei mezzi audiovisivi e multimediali finalizzati ad aspetti formali, capacità di
archiviazione dei propri elaborati, alla ricerca di fonti, all’elaborazione d’immagini di base e di
documentazione di passaggi tecnici e di opere rilevate.
Indirizzo “Grafica”
 Conoscere e saper gestire, in maniera autonoma, i processi creativi, progettuali ed operativi inerenti il
linguaggio grafico-visuale, il graphic/visual design, individuando, sia nell’analisi e nella propria
produzione sia nella progettazione, gli aspetti comunicativi, estetici, concettuali, espressivi, commerciali
e funzionali che interagiscono e caratterizzano la comunicazione visiva.
 Conoscere le procedure specifiche ed essere in grado di impiegare in modo appropriato le diverse
tecniche e le tecnologie in uso: gli strumenti grafici; i materiali ed i supporti; le strumentazioni
fotografiche; le applicazioni informatiche; i mezzi multimediali.
In relazione allo sviluppo delle competenze su indicate, il Consiglio di Classe decide di adottare le seguenti
metodologie didattico-educative:
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



Considerare l’allievo come soggetto attivo del processo insegnamento-apprendimento mettendolo a
conoscenza degli obiettivi e dei tempi di lavoro di ogni disciplina.
Costruire opportune mappe concettuali, anche attraverso discussioni guidate.
Attivazione all’occorrenza di adeguati interventi di recupero curriculare.
Attivazione della didattica del problem solving.
4. Obiettivi Specifici
L'indicazione degli obiettivi specifici delle singole discipline, con l'articolazione del programma che si
intende svolgere, saranno indicati nei piani di lavoro dei singoli docenti e faranno riferimento agli obiettivi
trasversali sopra indicati.
5. Metodi e strumenti
Nell’esercizio delle rispettive competenze ogni docente sceglie in piena libertà i metodi, le strategie
comunicative e gli strumenti più opportuni per stimolare l’apprendimento. Si sottolinea comunque la
particolare rilevanza del lavoro svolto in classe, che deve poi essere sostenuto da un’adeguata esercitazione
autonoma da parte dello studente finalizzata alla padronanza del metodo di studio.
Vengono qui di seguito riportati metodi e strumenti, di cui si prevede l’utilizzazione secondo le esigenze
disciplinari e didattiche:
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
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
Lezione frontale
Lezione interattiva
Dibattito in classe
Esercitazione individuale
Esercitazione di gruppo
Attività di laboratorio
Risoluzione scritta di esercizi
Risoluzione orale di esercizi
Lettura di saggi e commento
Conferenze
Strumenti audiovisivi
Libri di testo
6. Verifiche
Le prove per ciascuna disciplina saranno almeno due per ciascun quadrimestre, almeno due dove sono
previste valutazioni distinte per scritto, orale, verifiche pratiche e grafiche. I docenti potranno affiancare
inoltre prove scritte a quelle orali anche nelle discipline in cui non sono previste istituzionalmente al fine sia
di operare un controllo simultaneo e più oggettivo dell’apprendimento, sia di addestrare la classe alle
tipologie previste per la terza prova dell’Esame di Stato (trattazione sintetica, quesiti a risposta singola,
quesiti a risposta multipla). Accanto alle verifiche sommative, cui si è fatto riferimento finora, possono aver
luogo anche verifiche formative, legate quindi al controllo dell’esecuzione di consegne domestiche, ad
interventi significativi in classe, a ricerche personali con ricaduta didattica.
I docenti annoteranno sul registro di classe con congruo anticipo le verifiche sommative programmate che
coinvolgono la classe nel suo complesso, in modo da favorire una razionale distribuzione dei carichi di
lavoro.
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Di seguito si riportano le modalità di verifica, di cui si prevede l’utilizzo secondo le esigenze disciplinari e
didattiche:
SCRITTE
Scrittura documentata
ORALI
Colloqui individuali
Trattazione sintetica
Interventi
Traduzione
Discussioni collettive
Analisi e commento di testi
Relazioni individuali
Risoluzione di esercizi
Relazioni di gruppo
Soluzione di problemi
Test risposta singola
Relazioni di esperienze di laboratorio
Prove pratiche
7. Valutazione
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI [dal POF]
VOTO
GIUDIZIO
SINTETICO
LIVELLI DI CONOSCENZA, ABILITA’, COMPETENZA
9-10
OTTIMO
ECCELLENTE
Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e approfondite; è in grado di
costruire autonomamente un percorso critico attraverso nessi o relazioni tra
aree tematiche diverse; usa un linguaggio ricco e articolato; ha una
conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica
8
BUONO
7
DISCRETO
6
SUFFICIENTE
5
INSUFFICIENTE
4
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
<4
TOTALMENTE
INSUFFICIENTE
Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse; affronta percorsi tematici
anche complessi e sa operare collegamenti significativi; dimostra sicura
padronanza della terminologia specifica con esposizione chiara e
appropriata.
Conoscenza non limitata agli elementi essenziali; lo studente si orienta tra i
contenuti con una certa duttilità; coglie in modo abbastanza agile i nessi
tematici e comparativi; sa usare correttamente la terminologia specifica.
Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti abbastanza
pertinenti all’interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio specifico
necessario ad esporre le conoscenze richieste.
Informazioni frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in modo
superficiale e poco pertinente; difficoltà nel condurre l’analisi e
nell’affrontare le tematiche proposte; linguaggio confuso e poco corretto con
terminologia specifica impropria.
Conoscenza frammentaria o superficiale degli argomenti svolti;
comprensione e utilizzazione non appropriata delle conoscenze richieste;
capacità applicative limitate; scarsa proprietà di linguaggio specifico.
Estese lacune nella conoscenza dei contenuti fondamentali; gravi difficoltà
nella comprensione dei contenuti proposti; fraintendimento delle domande e
mancanza di coerenza nelle risposte; gravi difficoltà applicative; scarsa
proprietà di linguaggio.
7
L’attribuzione dei voti e dei giudizi avverrà sulla base della tabella di valutazione sopra riportata nel rispetto
della specificità delle singole discipline.
7.1 valutazione del comportamento degli allievi
SCHEDA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA (dal POF)
Tale valutazione, espressa in sede di scrutinio intermedio e finale, considera «il comportamento di
ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla
partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche
fuori della propria sede. A decorrere dall’anno scolastico 2008/2009, la valutazione del
comportamento è espressa in decimi […], concorre alla valutazione complessiva dello studente e
determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame
conclusivo del ciclo» (dall’art. 2 D.L. 1 settembre 2008, n. 137).
 Interesse e partecipazione attiva alle lezioni
 Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche
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 Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica, scrupoloso rispetto del regolamento scolastico
 Ruolo propositivo all’interno della classe
 Ottima socializzazione
 Discreta partecipazione alle lezioni
 Costante adempimento dei doveri scolastici
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 Equilibrio nei rapporti interpersonali
 Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
 Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe
 Attenzione e partecipazione discontinua alle attività scolastiche
 Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati
8
 Osservazione non sempre regolare delle norme relative alla vita scolastica
 Disturbo occasionale dello svolgimento delle lezioni per eccessiva esuberanza
 Partecipazione non sempre collaborativa al funzionamento del gruppo classe
 Disinteresse per le varie discipline
 Saltuario svolgimento dei compiti
7
 Episodi di mancato rispetto degli altri e/o del regolamento scolastico (es.: falsificazione della
firma dei genitori, frequenti ritardi e/o uscite anticipate, ecc…)
 Frequente disturbo dell’attività didattica
 Funzione negativa all’interno della classe
 Completo disinteresse per le attività didattiche
6
 Episodi reiterati di mancato rispetto degli altri e/o del regolamento scolastico (es.: falsificazione
della firma dei genitori, frequenti ritardi e/o uscite anticipate, ecc…)
 Comportamento molto scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni
 Sistematico disturbo delle lezioni
 Funzione negativa all’interno del gruppo classe
8
5
 Nel corso dell’anno destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui al DPR 235/2007
(comportamenti di particolare gravità, di reati penali che violano la dignità e il rispetto della
persona, o con pericolo per l’incolumità delle persone, di violenza grave o che destano elevato
allarme sociale, comportanti la sanzione dell’ allontanamento dalle lezioni per un periodo
superiore ai 15 giorni o fino al termine delle lezioni).
 Successivamente alla irrogazione delle sanzioni previste dal sistema disciplinare, non ha
dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un
sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle
finalità educative di cui all’articolo 1 del DM 5/2009.
La sanzione disciplinare è stata attribuita con provvedimento prot. n. ________ del ___________.
8. Modalità di sostegno e recupero
Il Consiglio di classe a cadenza bimestrale individuerà e comunicherà alle famiglie i casi che
necessitano di sostegno, le modalità e la tipologia dell'intervento stesso.
9. Attività di potenziamento e di approfondimento
Le attività di potenziamento, previste per l’intera classe, sono svolte in orario curricolare: esse intendono
promuovere una visione ampia ed organica del sapere, e perciò sono previste per tutta la classe, al fine di
favorire l’apprendimento significativo, di stimolare l’approfondimento, la ricerca autonoma e il dibattito.
Il Consiglio approva e propone le seguenti attività:


Visite guidate a mostre e/o musei.
Viaggio d’istruzione: Andalusia (Febbraio – Marzo).
N.B. Il Consiglio di classe si riserva di vagliare ed approvare le uscite didattiche e le lezioni fuori sede
della durata massima di un giorno, anche non esplicitamente previste in questa programmazione,
collegate ad iniziative e circostanze culturali non attualmente prevedibili che abbiano attinenza ed
interesse rispetto agli obiettivi dell’insegnamento. La scelta delle iniziative terrà comunque conto
sempre della necessità di garantire il regolare svolgimento dell’anno scolastico, soprattutto a ridosso
della chiusura di quadrimestre.
Le attività integrative sono organizzate dall’Istituto e la loro frequenza è libera. Il Consiglio di classe valuta
favorevolmente la partecipazione degli studenti alle suddette attività, che ampliano l’offerta formativa
dell’Istituto e sono pertanto reperibili all’interno del POF, alla voce “Progetti”, pubblicato sul sito della
scuola (http://www.iismarcopololiceoartisticovenezia.gov.it/)
Venezia, 01/10/2015
Il Docente Coordinatore
Prof. Antonio Stefano Greco
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