Documento consiglio di classe 5G 2016

Transcript

Documento consiglio di classe 5G 2016
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Indirizzi: Amministrazione, Finanza e Marketing - Turismo
Articolazioni: Sistemi informativi aziendali e Relazioni internazionali per il marketing
04023 FORMIA (LT) - Via Della Conca, 37 -  (0771) 268425 Fax 770618
C.F. 81004430591 Codice Istituto LTTD01000R Distretto Scolastico LT 49
pec: [email protected] e-mail istituzionale: [email protected] - web:
www.itcfilangieriformia.gov.it
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ G
INDIRIZZO/ARTICOLAZIONE: R.I.M.
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Presidente: Dirigente Scolastico ROSSELLA MONTI
CONSIGLIO DI CLASSE
Componente Docenti - Materia
Italiano e Storia
Pignatiello A. M.
Religione
Innesti A.
Scienze motorie
Di Girolamo S.
Matematica
Parodo L.
Inglese
Campogiani G.
Francese (seconda lingua comunitaria)
Di Milla M.L.
Economia aziendale e geopolitica
Corrado E.
Diritto/ Relazioni internazionali
Pacifico C.
Spagnolo (terza lingua comunitaria)
D’Anna D.
Componente genitori – non eletta
Componente alunni – non eletta
COORDINATORE DI CLASSE: prof.ssa di Milla Maria Luisa
ELENCO ALUNNI
N.
COGNOME NOME
DATA
NASCITA
COMUNE DI NASCITA
1.
Altobelli Anna
05/09/1997
GAETA (LT)
2.
Cotignola Erika
01/03/1997
FORMIA (LT)
3.
D’Ambrosio Giusy
28/01/1998
FRATTAMAGGIORE (NA)
4.
Di Silvestre Anna
24/07/1997
COMO (CO)
5.
Lippolis Maria
09/07/1997
TORRE DEL GRECO (NA)
6.
Pepe Girolamo
05/04/1996
FORMIA (LT)
7.
Petruccelli Sergioyuri
09/11/1996
S. M. CAPUAVETERE (CE)
8.
Scipione Aurora
24/04/1997
FORMIA (LT)
9.
Scipione Carla
25/05/1997
GAETA (LT)
10.
Sorbo Anna
16/12/1997
TEANO (CE)
11.
Vinciguerra Marco
20/08/1997
FORMIA (LT)
FINALITA’ DEL CORSO DI STUDI
Fine primario dell’Istituto è la formazione umana e civile dello studente mirata a fornire risposte
educative efficaci ed adeguate alle esigenze dei tempi e della realtà ambientale in cui vive ed opera, in
sintonia con le altre istituzioni che cooperano alla promozione culturale, civile e umana dei giovani.
L’attività didattico-educativa dell’I.T.E. “G. Filangieri” di Formia si fonda sui seguenti principi:
 uguaglianza nel rispetto della persona con garanzia di pari opportunità di tutti gli studenti e con
impegno di educare alla convivenza democratica;
 accoglienza con sensibilità umana e attenzione rispettosa verso esigenze e particolari difficoltà
degli alunni dovute a condizioni esistenziali o caratteriali;
 attivazione di strumenti idonei a prevenire il disagio giovanile ed a favorire il successo
scolastico.
Gli obiettivi trasversali dell’azione didattica del Consiglio di classe elaborati e approvati dagli Organi
Collegiali di questo Istituto, sono stati orientati all’acquisizione di:
 Capacità di comunicazione orale e scritta, logico-analitiche e di pensiero creativo e critico.
 Capacità di produrre un testo scritto efficace dal punto di vista della comunicazione.
 Capacità di decodificare la realtà per una chiara percezione della natura e dell’ambiente.
 Coerenza nella risoluzione dei problemi.
 Competenze professionali di base.
 Conoscenze ed abilità giuridico-economico-linguistiche.
 Capacità di elaborare dati ed informazioni.
 Consapevolezza della propria psico-motricità.
Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente (PECUP), indicante ciò che i giovani
dovrebbero sapere e saper fare alla fine del secondo ciclo di istruzione per essere cittadini responsabili, è
stato il traguardo verso cui tutti i Consigli di classe che si sono succeduti nel quinquennio hanno
indirizzato la propria attività curriculare ed extracurriculare, con tutte le difficoltà derivanti dalle nuove
programmazioni e dalle diverse realtà e livelli di apprendimento presenti in ciascuna classe. Questo
traguardo può ritenersi raggiunto se le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità
operative (il fare), apprese ed esercitate, sono diventate competenze personali di ciascuno.
I nuovi ordinamenti del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione sono fondati
sul principio dell’equivalenza formativa di tutti i percorsi con il fine di valorizzare i diversi stili di
apprendimento degli studenti e dare una risposta articolata alle domande del mondo del lavoro e delle
professioni.
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei
macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e
processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e
controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per
operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento
organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
Attraverso il percorso generale, è in grado di:
- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in
linea con i principi nazionali ed internazionali;
- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
- gestire adempimenti di natura fiscale;
- collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
- svolgere attività di marketing;
- collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
- utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e
marketing.
Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il
riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e
appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e
internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.
Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia
all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e
all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale
attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione,
all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
PROFILO DELLA CLASSE
L’attuale classe 5 G si è costituita al terzo anno del corso di studi con la confluenza di piccoli gruppi di
alunni provenienti da diverse sezioni del biennio che avevano operato la scelta dell’ articolazione
R.I.M. (ITRI)
Durante il percorso del triennio la composizione della classe è passata da 16 agli attuali 11 alunni per
motivi dovuti alla non ammissione di alcuni alla classe successiva o all’abbandono degli studi. Per
quanto riguarda la continuità didattica va precisato che parecchi insegnanti che compongono il
Consiglio di classe hanno conosciuto la classe soltanto nel corrente anno scolastico.
Sin dalla sua formazione è apparsa evidente la debolezza della situazione didattico-disciplinare della
classe, caratterizzata da una preparazione di base debole, da una scarsa motivazione allo studio, da
oggettive difficoltà di apprendimento da parte di un certo numero di studenti e da un atteggiamento
piuttosto diffuso di apatia e, talvolta, di vera e propria passività nei confronti delle attività didattiche.
Tutti i docenti che si sono succeduti nella classe, consapevoli della sua peculiarità e della sua estrema
fragilità dal punto di vista didattico, hanno messo in atto da subito strategie atte a recuperare contenuti
e apprendimenti essenziali degli anni precedenti e a favorire l’acquisizione degli argomenti chiave
utilizzando mappe concettuali, schemi, spiegazioni semplificate, si è cercato di stimolare la
partecipazione e l’interesse per le attività di classe proponendo esercitazioni guidate e sollecitando
fortemente anche l’impegno domestico allo scopo di far acquisire un metodo di studio efficace e
funzionale al raggiungimento di capacità soprattutto di tipo operativo piuttosto che di conoscenze
prettamente teoriche, scoraggiando l’apprendimento di tipo mnemonico cui spesso alcuni allievi hanno
fatto ricorso.
Purtroppo anche per il corrente anno scolastico l’atteggiamento generale della classe non ha fatto
rilevare i cambiamenti in positivo auspicati dai docenti i quali, facendo leva sull’imminenza delle prove
dell’esame di Stato, hanno continuato a richiamare gli studenti ad un comportamento didattico più
responsabile tenendo tra l’altro sempre al corrente le famiglie riguardo alle problematiche della classe.
Tuttavia alcuni alunni non hanno smesso di entrare ripetutamente in ritardo alle lezioni, di assentarsi in
modo talvolta strategico per sottrarsi alle verifiche, di dimostrare poco interesse alla vita scolastica ed
impegnarsi saltuariamente.
Anche le costanti attività di recupero curriculare proposte in tutte le discipline non sempre hanno sortito
gli effetti desiderati. Date le premesse si può affermare che dal punto di vista didattico-educativo la
preparazione raggiunta dalla classe può considerarsi nel complesso modesta, sia pure con le dovute
differenziazioni in termini di conoscenze e competenze acquisite. Un esiguo numero di allievi ha
raggiunto risultati sufficienti o discreti, il resto della classe fa rilevare un profitto ancora carente in
diverse discipline. I docenti del C.d. C auspicano che, con l’approssimarsi delle prove d’esame, gli
alunni possano assumere un atteggiamento più positivo e impegnarsi proficuamente almeno in
quest’ultima parte dell’anno scolastico.
Ad eccezione di qualche disciplina i programmi preventivati sono stati svolti in quasi tutte le loro parti.
Si fa comunque riferimento alle relazioni dei singoli docenti di seguito riportate.
ATTIVITA’ SVOLTE DALLA CLASSE
Progetto/attività
Recupero/sostegno
Stage linguistico a Dublino
Stage aziendali
Visite aziendali
Agenzia delle entrate
Percorsi di legalità
Cineforum
Alma diploma/Orientati
N. Partecipanti
Tutta la classe
4 alunni
4 alunni
Tutta la classe
1 alunno
4 alunni
Tutta la classe
Tutta la classe
N./Periodo di svolgimento
Intero anno scolastico
Aprile
Anno scolastico
Maggio
Aprile
Maggio
Novembre - Aprile
Maggio
Orientamento univers.
Progetto ‘ Canto’
Sicurezza del lavoro
Tutta la classe
2 alunni
Tutta la classe
Anno scolastico
Anno scolastico
Anno scolastico
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Sono state effettuate due simulazioni della terza prova ed hanno coinvolto quasi tutte le discipline
dell'ultimo anno di corso per dar modo agli alunni di esercitarsi e ai docenti di individuare quelle in cui
gli studenti avevano migliori capacità di riuscita. La prima simulazione effettuata agli inizi del mese di
marzo ha visto coinvolte le seguenti materie: storia, matematica, relazioni internazionali, spagnolo. La
seconda simulazione, effettuata nella seconda metà del mese di aprile, ha visto coinvolte le materie:
matematica, diritto, francese, economia aziendale e geopolitica. La prima simulazione ha rivelato
risultati non molto positivi, nella seconda invece gli alunni hanno dimostrato di sapersi meglio orientare
nei confronti delle discipline proposte. Il Consiglio di classe, quindi, tenuto conto dei percorsi
interdisciplinari, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica e delle
potenzialità espresse dagli allievi ha individuato, nelle simulazioni, le seguenti materie: matematica,
diritto, francese, economia aziendale e geopolitica. La tipologia sulla quale gli allievi si sono
esercitati è stata la B ‘quesiti a risposta sintetica ’ (max 8 righe) con tre quesiti su ciascuna disciplina,
il tempo assegnato è stato di due ore.
La correzione delle singole prove è avvenuta utilizzando gli indicatori della griglia allegata al seguente
documento. Le prove saranno allegate al materiale per la Commissione esaminatrice per ogni eventuale
approfondimento.
ATTIVITA’ CLIL
Il Collegio Docenti ha individuato come DNL le discipline giuridiche economiche, in quanto materie
di indirizzo e valutabili attraverso la terza prova nell’esame di Stato. Non essendo il docente di diritto in
possesso di certificazione linguistica richiesta per l’insegnamento attraverso la metodologia CLIL, si è
proceduto, in applicazione della normativa vigente, alla costituzione di un team (docente di DNL e
docente di lingua straniera di tutte le classi quinte), “finalizzato allo scambio e al rafforzamento delle
reciproche competenze.”
Le ore previste per lo svolgimento del modulo corrispondono al 20% circa del monte-ore curriculare
della disciplina DIRITTO. Il TEAM ha ritenuto di sviluppare, in questa fase iniziale, un solo modulo
di tale disciplina, secondo il principio di gradualità. L’Attività è stata svolta prevalentemente dal docente
di diritto che si è avvalso della collaborazione del docente di lingua per la ricerca dei materiali, per la
predisposizione di test di verifica e loro correzione, per la parte dei contenuti già presenti nel
programma curriculare di inglese del quinto anno.
CONTENUTI DEL MODULO
1)
2)
3)
4)
The State and form of government
Electorate, parties, electoral system
Constitutional power of the State
Relationship between powers of State in
Parliamentary State and Presidential State
OBIETTIVI COGNITIVI CONSEGUITI E COMPETENZE ACQUISITE
Operate le opportune differenziazioni, la classe ha conseguito alla fine del quinquennio le seguenti
conoscenze e competenze:
CONOSCENZE :
- I principali movimenti letterari e dei fatti storici del paese Italia nel contesto europeo
- I principi giuridici,economici e gestionali e contabili di una azienda
- Ruolo dello Stato come soggetto giuridico ed economico, regolatore dell’attività della pubblica
amministrazione e del sistema economico
- Uso strumentale della matematica nello studio delle altre discipline anche con applicazioni
informatiche ed economiche elementari
- Strutture linguistiche e dati fondamentali della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue
straniere
- Struttura fisica e psicomotoria
COMPETENZE:
- Comunicare in forma orale e scritta nella lingua madre e nelle lingue straniere studiate
- Produrre e/o interpretare un testo scritto
- Trattare dati ed informazioni anche con l’ausilio di strumenti informatici tecnico professionali per
risolvere problemi aziendali di natura contabile
- Elaborare il piano di un’azienda sapendone leggere ed interpretare i dati economici
fondamentali
- Analizzare dati statistici , a rappresentarli graficamente e darne una corretta interpretazione
- Redigere ed interpretare documenti aziendali interagendo con i processi innovativi proposti dalla
evoluzione della normativa
- Comparare, analizzare ed applicare la normativa pubblicistica e fiscale
- Utilizzare metodologie acquisite in situazioni nuove
- Valutare i contesti ed assumere decisioni per affrontare i cambiamenti
METODOLOGIE, STRUMENTI, VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Con gli Esami di Stato del 2015 sono andati a regime le Linee guida e le Indicazioni nazionali per
cui, sulla base delle indicazioni normative disponibili, si ricorda che l’esame di Stato dovrà essere
incentrato sulla certificazione delle competenze sulle quali si è sviluppata la programmazione didattica
curriculare del Consiglio di Classe, in considerazione degli aspetti peculiari dei profili educativi culturali
e professionali in uscita. In particolare i docenti del Dipartimento di Economia Aziendale hanno avuto
cura di evidenziare le novità introdotte dalla Riforma e dalla C.M. 29/01/205, in relazione a situazioni
operative in ambito aziendale.
L’approccio metodologico, di tipo modulare, ha tenuto conto delle condizioni di partenza degli allievi e
dei loro ritmi di apprendimento. Le tecniche utilizzate sono state in larga parte di tipo tradizionale, ma
non è mancato l’uso di metodologie diverse quali lezioni riepilogative e dialogate, ricerche e attività
pluridisciplinari realizzate attraverso lavori di gruppo, uso dei laboratori e LIM. Anche il momento della
verifica ha rappresentato un’occasione di proficuo intervento didattico.
Le attività extracurricolari, appresso specificate, hanno costituito un valido strumento di arricchimento
cognitivo e formativo.
Oltre ai libri di testo, sono stati utilizzati laboratori informatici, linguistici, materiali di supporto
didattico in fotocopia.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche sono state costanti (quattro-cinque per quadrimestre, scritte / orali/ test di verifica
strutturati/semistrutturati), in itinere, per valutare l’andamento del percorso didattico-educativo, di vario
tipo: temi, traduzioni, interrogazioni, prove oggettive, questionari, trattazione sintetica di argomenti. I
risultati delle prove sono stati tempestivamente comunicati agli allievi.
La valutazione ha avuto funzione formativa (effettuata alla fine di ogni unità didattica), per apportare o
meno i necessari adeguamenti alla programmazione curriculare; sommativa, per classificare gli allievi
rispetto alle esigenze del curricolo e del programma. Altri fattori essenziali di valutazione sono stati
costituiti dai progressi realizzati dai singoli allievi rispetto ai livelli di partenza, dall’atteggiamento degli
stessi nei confronti delle discipline, dalla motivazione allo studio, dall’interesse e partecipazione al
dialogo didattico-educativo e dalla frequenza alle lezioni.
Pertanto il livello della sufficienza, previsto dal Piano dell’Offerta Formativa, è stato così individuato:
CONOSCENZE :
L’alunno ha acquisito conoscenze complete ma non approfondite, l’ esposizione è
semplice ma corretta
ABILITA’:
L’alunno applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime
COMPETENZE:
L’alunno coglie il significato con l’esatta interpretazione delle semplici
informazioni, fa analisi corrette con gestione semplice di situazioni nuove .
Il Consiglio di classe ha fatto riferimento ai criteri e alla tabella di valutazione contenuti nel P.O.F., da
cui risulta la seguente scala di corrispondenza :
TABELLA DI CORRISPONDENZA FRA VOTI DECIMALI E LIVELLI TASSONOMICI
ESPRESSI IN TERMINI DI CONOSCENZE, ABILITA’ E COMPETENZE DA UTILIZZARE
NELLA VALUTAZIONE GLOBALE DI FINE QUADRIMESTRE E DI FINE ANNO
SCOLASTICO PER OGNI DISCIPLINA
Voto
9-10*
8
Conoscenze
Evidenzia una conoscenza
completa, organica ed
articolata dei contenuti
anche con riferimenti
culturali interdisciplinari.
Abilità
Esprime i contenuti con fluidità e
sicurezza, utilizzando la terminologia
specifica in modo appropriato.
Effettua opportuni collegamenti tra le
conoscenze acquisite e le organizza
in
modo
autonomo,
con
rielaborazioni critiche motivate.
Evidenzia una conoscenza Esprime i contenuti
in modo
completa e articolata degli coerente ed appropriato nelle
argomenti,
sviluppando terminologie. Compie analisi e
opportuni collegamenti.
sintesi complete, utilizzando i
collegamenti in modo efficace e
pertinente, con spunti di originalità
7
Evidenzia una conoscenza
sicura degli argomenti,
collega e utilizza le
informazioni in modo
coerente
Esprime in modo corretto i contenuti,
li
argomenta
con
precisione
utilizzando il lessico specifico.
Sviluppa analisi e sintesi in modo
adeguato alla richiesta.
6
Evidenzia una sufficiente Esprime i contenuti con linearità e
conoscenza
degli con limitato uso della terminologia
Competenze
Svolge compiti e
sa affrontare
problemi complessi in situazioni
anche
non
note,
mostrando
padronanza nell’uso delle conoscenze
e delle abilità. Sa proporre e sostenere
le proprie opinioni e assumere
autonomamente decisioni consapevoli
Svolge compiti e risolve problemi
complessi in situazioni note, compie
scelte consapevoli, mostra di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità
acquisite; è capace di applicare
correttamente e autonomamente le
conoscenze e le procedure nella
soluzione dei problemi.
Svolge compiti ed organizza le
informazioni in modo efficace; è
capace di approfondimenti e applica
adeguatamente le conoscenze e le
procedure nella soluzione dei
problemi in situazioni
note con
adeguati livelli di consapevolezza.
Svolge compiti non complessi e in
contesti
noti
rielaborando
le
5
2-3-4
argomenti e utilizza le specifica; sa effettuare sintesi ed informazioni acquisite; sa applicare
informazioni in modo analisi semplici.
regole e procedure fondamentali nella
essenziale.
soluzione di problemi con sufficiente
consapevolezza
Evidenzia
conoscenze Esprime i contenuti in modo Svolge compiti semplici in situazioni
superficiali e utilizza le elementare o incerto. Coglie solo le note solo se guidato; utilizza in
informazioni in modo informazioni più esplicite, con maniera incerta le conoscenze e le
incerto.
argomentazioni superficiali.
procedure nella soluzione dei
problemi.
Evidenzia
conoscenze Esprime i contenuti in modo molto Non riesce a svolgere compiti
insufficienti
e confuso, utilizzando un lessico semplici anche in situazioni note, non
frammentarie, le utilizza in inappropriato; evidenzia difficoltà sa ricercare o utilizzare le conoscenze
modo confuso o del tutto nel collegamento delle informazioni ed abilità essenziali per la risoluzione
inefficace.
che utilizza in modo inefficace e dei problemi.
frammentario.
*I parametri già assunti per il voto nove vengono estesi, a fronte di spiccata originalità, al voto
dieci, anche in relazione alla continuità, agli atteggiamenti meta-cognitivi e al livello di
responsabilità dimostrati nel corso dell’anno.
Al presente documento sono allegate tutte le griglie di valutazione utilizzate dai docenti nel presente
anno scolastico, in particolare le griglie della prova scritta di italiano per le diverse tipologie, di lingua
inglese per la seconda prova, per la terza prova, per il colloquio orale.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
SCOLASTICO AI CANDIDATI INTERNI AGLI ESAMI DI
STATO PER L’A.S. 2015/2016
CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO
Riaffermato che per l'attribuzione dei voti di profitto si fa riferimento alla tabella di misurazione
approvata nel P.O.F. e comunicata nelle riunioni del primo Consiglio di classe ai rappresentanti dei
genitori e a tutti gli alunni da parte dei docenti, il Collegio fissa i criteri generali di attribuzione del
credito formativo ai sensi del decreto n.49 del 24/02/2000 e del credito scolastico ai sensi della legge
425/97 e del DPR 323/98.
Agli studenti è stato assegnato il punteggio minimo previsto dalla fascia di appartenenza relativa alla
media dei voti di profitto riportati nelle diverse materie, secondo la tabella prevista dall’art. 11, comma
2 del DPR 23 luglio 1998 n. 323, così come modificato dal D.M. n. 42/2007.
Tabella A (D.M.99/09 e D.M 42/07 articolo 1, comma 2)
Media voti
Credito scolastico candidati interni - Punti
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6 < M <7
4-5
4-5
5-6
7 < M <8
5-6
5-6
6-7
8 < M <9
6-7
6-7
7-8
9 < M <10
7-8
7-8
8-9
Per quanto riguarda il credito formativo il Collegio dei docenti all’unanimità ha deliberato
quanto segue:
1) non saranno presi in considerazione crediti formativi pervenuti oltre la data del 15 maggio, come
stabilito dal D.M. n.49;
2) verranno valutate dai Consigli di Classe tutte le attività coerenti con gli obiettivi educativi e formativi
del corso di studi, in considerazione anche della durata e della qualità dell'esperienza che deve essere
documentata in modo esplicito in funzione della ricaduta positiva sulla crescita umana, culturale e
professionale dello studente e delle effettive competenze acquisite, spendibili sia nella prosecuzione
degli studi che nel mondo del lavoro. In particolare, la partecipazione agli stages, di tipo linguistico o
lavorativo, è un’attività individuale ed è certificata da un ente esterno, la sua attestazione verrà presa in
considerazione dal Consiglio di classe e valutata come credito formativo esterno certificato e coerente
con l’indirizzo di studi. Al fine di offrire a tutti gli alunni pari opportunità per l’accesso al credito, il
POF prevede altre attività (stage aziendali e tirocini, partecipazione alle attività per le eccellenze,
concorsi, patente informatica e certificazioni linguistiche etc.) che saranno valutati come credito di pari
valore.
3) il superamento di almeno quattro moduli per il conseguimento della Patente Europea del Computer
dà diritto al credito formativo.
Per quanto riguarda il credito scolastico il Collegio all’unanimità ha deliberato che in fase
di attribuzione del credito, il Consiglio di Classe terrà conto della media dei voti riportati in sede di
scrutinio finale, ma anche:
1. dell’interesse e dell’impegno costante nel dialogo educativo in tutte le discipline, compresa la
religione e la materia alternativa;
2. della partecipazione attiva ad iniziative didattiche complementari e/o integrative;
3. dell’assiduità nella frequenza scolastica.
Il punteggio minimo della fascia di appartenenza sarà aumentato in misura corrispondente al
valore ponderale dei criteri sottoelencati:
1. la media dei voti di profitto è più vicina al limite superiore della fascia di appartenenza(>
0,50);
2. un credito formativo esterno certificato e coerente con l’indirizzo di studi valutato dal C.d.c.
(0,40):
3. l’alunno ha mostrato interesse, impegno costante nel dialogo educativo, partecipazione attiva
in tutte le materie (compresa religione o attività alternativa), frequenza assidua (con assenze
non superiori ad 1/10 del monte ore) (0,30);
4. l’alunno ha partecipato proficuamente ad attività complementari ed integrative rivolte a
singoli studenti (0,30);(es. Olimpiadi di matematica, Agenzia delle entrate, Attività sportive,
ecc.)
5. l’alunno che ha partecipato al Progetto di alternanza scuola- lavoro otterrà il credito
massimo della fascia di appartenenza.
AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO
In seguito alle modifiche normative introdotte dalla legge n° 1 dell’11 gennaio 2007 relativa all’Esame
di Stato, il Collegio dei docenti, ha adottato i seguenti criteri,
Sarà ammesso all’esame di Stato, l’alunno che:
a) ha raggiunto gli obiettivi minimi di conoscenze, competenze e abilità fissati dal C.d.C.,
riportando la sufficienza in tutte le materie, compresa la condotta (legge n°169/2008 e DPR
122/09);
Nel giudizio di ammissione saranno presi in considerazione anche:
a) la partecipazione attiva e responsabile alle attività curriculari ed extracurriculari, quali stages
aziendali, corsi di ampliamento dell’offerta formativa coerenti con l’indirizzo di studi e che
permettono di acquisire crediti formativi e di realizzare significativi progressi
nell’apprendimento rispetto alla situazione di partenza;
b) l’interesse mostrato e la frequenza regolare del corso di studi;
c) la correttezza del comportamento nei rapporti con i docenti e con i compagni nel rispetto delle
regole della comunità scolastica.
d) la progressione realizzata verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati e la volontà di
recupero evidenziata nelle attività proposte.
I criteri su esposti terranno conto della peculiarità di ciascun alunno e saranno calati nel contesto
della classe di appartenenza.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARI.
I programmi disciplinari sono stati selezionati in modo da tener presente gli obiettivi didattico educativi previsti nel presente documento operativo.
All’interno di ogni disciplina i docenti hanno privilegiato e approfondito le tematiche più importanti, in
modo che nell’approccio didattico si potessero cogliere i collegamenti tra le discipline, sia nell’area
linguistico-letteraria sia in quella tecnico-scientifica.
Di seguito vengono illustrati, per ciascun docente, contenuti disciplinari per macro-argomenti, gli
obiettivi specifici raggiunti, con le gradualità indicate nel profilo della classe, in termini di
conoscenze, competenze, capacità. Gli argomenti indicati sono quelli sviluppati entro il 15 maggio;
per le eventuali integrazioni si fa riferimento al programma finale allegato alla documentazione
d’esame a termine delle attività didattiche.
ITALIANO -STORIA: prof.ssa Pignatiello Annamaria
ITALIANO
La mancanza di continuità d’insegnamento in questa classe, affidatami all’ultimo anno, ha determinato
numerose lacune e carenze pregresse, inoltre la partecipazione al lavoro scolastico non si é sempre
mostrata adeguata; le risposte individuali, legate ad abilità personali e di adattabilità ai ritmi ed ai
contenuti, sono risultate piuttosto variabili. Infatti, le competenze, intese nel senso di saper utilizzare in
concreto le conoscenze acquisite, risultano differenziate: solo in pochi casi si possono considerare di
discreto livello; in altri sufficienti, mentre un gruppo di studenti non raggiunge un livello base.
Pertanto, a causa delle capacità elaborative fortemente diversificate, si distinguono nella classe 2
gruppi: il primo ha raggiunto sufficienti capacità di analisi e di sintesi, autonomia di giudizio e di
critica; il secondo, invece, presenta difficoltà di vario genere, specie di ordine linguistico e
metodologico.
Il programma preventivato non è stato rispettato, tale rallentamento è stato determinato della necessità
di recuperare più volte gli argomenti trattati, a causa delle difficoltà evidenziate dagli allievi.
OBIETTIVI
CONOSCENZE:
Conoscere il contesto culturale,filosofico, linguistico del periodo preso in esame;
Conoscenza dei generi letterari prodotti nei diversi periodi;
Conoscere la vita e le opere dei vari autori, la struttura il contenuto delle loro opere;
Produrre relazioni, sintesi, commenti, articoli di giornale, analisi testuali, componimenti di ordine
storico e generale.
ABILITA’
Argomentare il proprio punto di vista e sostenere il confronto con opinioni diverse;
Analizzare testi letterari e cogliere nel testo temi, simboli e messaggi;
Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale e/o scritto;
Padroneggiare diversi registri linguistici;
Padroneggiare le tecniche compositive per le diverse tipologie di produzione scritta.
COMPETENZE
Mettere in relazione visioni del mondo, aspetti culturali ed eventi storici;
Mettere in relazione il singolo genere letterario con il destinatario, lo scopo e l’ambito socio-politico;
Mettere in relazioni i dati biografici dei vari autori presi in esame con il contesto storico –politico e
l’influenza dell’ambiente;
Utilizzare strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento
permanente.
METODOLOGIE
Per quanto riguarda l’educazione letteraria, il metodo di lavoro ha avuto come punto di partenza la
lettura e l’interpretazione dei testi. L’attività didattica é stata articolata in letture guidate o autonome, in
lezioni frontali, lezioni alla LIM.
Nella prassi didattica si è cercato di evitare, comunque, la conoscenza meramente mnemonica e la
descrizione didascalica di quanto proposto, per cui gli alunni sono stati continuamente sollecitati ad
esprimere la personale rielaborazione critica ed a proporre collegamenti logici e deduttivi rispetto a
quanto appreso.
Per quanto riguarda la produzione scritta é stato dato ampio spazio all’elaborazione delle varie tipologie
testuali, sopratutto saggio breve, articolo di giornale e componimento generale, ma non tutti hanno
raggiunto un grado di correttezza, di organizzazione e di argomentazione adeguato.
MODALITA’ DI VERIFICA/VALUTAZIONE
Educazione linguistica
Tutte le fasi di lavoro sono state accompagnate da una verifica attenta ed analitica, condotta attraverso
apposite griglie di rilevazione, il cui scopo è stato quello di rendere lo studente consapevole delle
difficoltà incontrate e dei progressi conseguiti nei diversi ambiti.
Le verifiche sommative sono state predisposte al termine delle unità di storia letteraria. La misurazione é
avvenuta sulla base di griglie analitiche che specificano la qualità della prestazione ai vari livelli di
competenza, da quelli comuni ad ogni tipo di testo (ad esempio correttezza ortografica e morfosintattica,
adeguatezza del lessico, coesione testuale) a quelli specifici del tipo di testo richiesto volta a volta (ad
esempio uso adeguato di un lessico settoriale, impostazione tecnica o soggettiva del discorso, rispetto
della consegna).
Educazione letteraria
Durante lo svolgimento delle unità didattiche di storia letteraria si é verificato passo passo l'acquisizione
degli obiettivi previsti e la graduale sistemazione delle conoscenze (verifica formativa).
La verifica sommativa, invece, è stata utilizzata per verificare la conoscenza dei contenuti, la
competenza nell’elaborazione critica, attraverso gli strumenti di analisi e di sintesi e di utilizzazione del
linguaggio specifico.
Per quanto concerne le prove di verifica, il lavoro é stato organizzato con tre prove
scritte e almeno
due colloqui nell’arco di ciascun quadrimestre.
Il conseguimento degli obiettivi minimi è stato verificato e valutato sia in “itinere” che globalmente.
Gli elementi presi in considerazione per la valutazione della produzione orale e scritta riguardano il
grado di conoscenza degli argomenti, la comprensione effettiva degli stessi, il corretto uso del
linguaggio specifico, la capacità di elaborazione ed applicazione, in base ai parametri indicati nella
griglia di valutazione approvata in sede dipartimentale e nel POF. Inoltre si è tenuto conto
dell’impegno, della frequenza, del grado di responsabilità e del livello di partecipazione.
ARGOMENTI TRATTATI
Manzoni: la vita, la poetica, I Promessi Sposi;
Il Naturalismo francese: Emile Zola;
Dal Naturalismo al Verismo: Giovanni Verga: vita ed opere; le principali fasi della sua produzione
letteraria;
La Scapigliatura: gli autori e la poetica;
I Simbolisti francesi: la poetica ; il precursore: Charles Baudelaire;
Il Decadentismo e il romanzo decadente: Wilde;
Gabriele D’Annunzio: la vita, le opere, la poetica;
Giovanni Pascoli: la vita, le opere, la poetica;
Il Futurismo: la poetica futurista, Martinetti;
Italo Svevo: la vita, la formazione e le opere;
Luigi Pirandello: la vita, la poetica e le opere narrative e teatrali;
Ungaretti: la vita, la formazione, la poetica e le opere;
Primo Levi: la vita, la formazione, la poetica e le opere.
MEZZI DIDATTICI
Testi adottati: G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria, L’attualità della Letteratura. Dall’Italia
postunitaria al primo Novecento. Dal periodo tra le due guerre ai giorni nostri, Pearson.
Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula LIM, proiettore.
Altro: Durante l’anno é stata proposta la lettura integrale del romanzo:
O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray.
STORIA:
La mancanza di continuità d’insegnamento in questa classe, affidatami all’ultimo anno, ha determinato
numerose lacune e carenze pregresse, inoltre la partecipazione al lavoro scolastico non si é sempre
mostrata adeguata; le risposte individuali, legate ad abilità personali e di adattabilità ai ritmi ed ai
contenuti, sono risultate piuttosto variabili. Infatti, le competenze, intese nel senso di saper utilizzare in
concreto le conoscenze acquisite, risultano differenziate: solo in pochi casi si possono considerare di
discreto livello; in altri sufficienti, mentre un gruppo di studenti non raggiunge un livello base.
Pertanto, a causa delle capacità elaborative fortemente diversificate, si distinguono nella classe 2
gruppi: il primo ha raggiunto sufficienti capacità di analisi e di sintesi, autonomia di giudizio e di
critica; il secondo, invece, presenta difficoltà di vario genere, specie di ordine linguistico e
metodologico.
Il programma preventivato non è stato rispettato, tale rallentamento è stato determinato della necessità
di recuperare più volte gli argomenti trattati, a causa delle difficoltà evidenziate dagli allievi.
OBIETTIVI
CONOSCENZE:
Conoscenze dei momenti fondamentali del periodo storico;
Conoscenza delle caratteristiche culturali, storiche,politiche e sociali del periodo in esame.
ABILITA’:
Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree
geografiche di riferimento;
Discutere e confrontare diverse interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici anche in
riferimento alla realtà contemporanea.
COMPETENZE:
Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto tra epoche è in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali;
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconosci
mento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell’ambiente.
METODOLOGIE
La lezione frontale é stata indispensabile nella costruzione di schemi-guida che hanno agevolato gli
alunni durante lo studio individuale.
Inoltre é stata utilizzata la lezione dialogata quando l’argomento era già noto agli alunni, per far
emergere le conoscenze già possedute come piattaforma per l’apprendimento di informazioni nuove.
Nella prassi didattica si è cercato di evitare, comunque, la conoscenza meramente mnemonica e la
descrizione didascalica di quanto proposto, per cui gli alunni sono stati continuamente sollecitati ad
esprimere la personale rielaborazione critica ed a proporre collegamenti logici di causa-effetto, rispetto a
quanto appreso.
Si sono poi mostrati filmati d’epoca attraverso la visione di DVD al fine di rendere più efficace la
presentazione degli avvenimenti storici.
MODALITA’ DI VERIFICA/VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento delle unità didattiche di Storia si é verificato passo passo l'acquisizione degli
obiettivi previsti e la graduale sistemazione delle conoscenze (verifica formativa).
La verifica sommativa, invece, è stata utilizzata per verificare la conoscenza dei contenuti, la
competenza nell’elaborazione critica, attraverso gli strumenti di analisi e di sintesi e di utilizzazione del
linguaggio specifico della disciplina.
Per quanto concerne le prove di verifica, il lavoro é stato organizzato con almeno due colloqui nell’arco
di ciascun quadrimestre.
Il conseguimento degli obiettivi minimi è stato verificato e valutato sia in “itinere” che globalmente.
Gli elementi presi in considerazione per la valutazione della produzione orale riguardano il grado di
conoscenza degli argomenti, la comprensione effettiva degli stessi, il corretto uso del linguaggio
specifico, la capacità di elaborazione ed applicazione, in base ai parametri indicati nella griglia di
valutazione approvata in sede dipartimentale e nel POF. Inoltre si è tenuto conto dell’impegno, della
frequenza, del grado di responsabilità e del livello di partecipazione.
ARGOMENTI TRATTATI
L’Italia e l’Europa nel secondo Ottocento:
i problemi dell’Italia unita: destra e sinistra a confronto
L’età dell’imperialismo e la prima guerra mondiale: l’Italia giolittiana; la prima guerra mondiale; la
rivoluzione russa; l’Europa e il mondo dopo il conflitto:
L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale: l’Unione Sovietica tra le due guerre e lo
stalinismo; il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo; gli Stati Uniti e la crisi del ’29; la crisi delle
Germania repubblicana e il nazismo; il regime fascista in Italia; La guerra di Spagna, l’Europa verso una
nuova guerra; la seconda guerra mondiale.
Brevi cenni sul mondo bipolare: Usa-Urss, la guerra fredda, l’Italia della prima repubblica.
MEZZI DIDATTICI
Testi adottati: A. Brancati, Tr. Pagliarani, Dialogo con la storia e l’attualità. L’età contemporanea, La
Nuova Italia.
Sussidi didattici utilizzati: DVD Storia d’Italia di G. Minoli, Corriere della Sera.
MATEMATICA: prof. Parodo Luciano
La classe 5G, affidatami per la prima volta nel corrente anno scolastico, si è presentata con una
preparazione di base per buona parte degli alunni lacunosa e solo per alcuni pienamente accettabile.
Non tutti hanno partecipato fin dall’inizio al lavoro scolastico con interesse, nonostante gli stimoli
proposti. Dall’analisi dei risultati raggiunti , si evince che, le capacità logico-deduttive non sono state
messe a frutto da alcuni alunni secondo le proprie potenzialità e diversi di loro non sono riusciti ad
avere una visione generale del programma a causa di uno studio superficiale, discontinuo e mnemonico.
L’acquisizione degli obiettivi cognitivi e operativi minimi può pertanto ritenersi nel complesso
mediamente solo appena sufficiente,sia pure con le dovute differenziazioni. Per qualche alunno, a causa
delle carenze su esposte e soprattutto per lo scarso impegno ed applicazione nonché per mancanza di
un metodo di studio adeguato, i risultati raggiunti non sono stati sufficienti. Le diverse pause dovute
alla ripetizione di argomenti, inoltre, non hanno consentito lo sviluppo organico del programma
preventivato per cui si sono dovute eliminare alcune parti.
OBIETTIVI
Gli obiettivi specifici raggiunti sono:
Conoscenze:
 Rappresentare funzioni di due variabili mediante le linee di livello e determinazione dei massimi
e dei minimi.
 Utilizzare i metodi di ottimizzazione delle funzioni di due variabili in campo economico
 Analizzare i problemi economici per tradurli in modelli matematici al fine di operare scelte
razionali.
Competenze:
 Ricerca di max e min. di una funzione di due variabili anche sottoposta a vincoli anche
scegliendo lo strumento più adeguato;
 Conoscere le finalità e i metodi della ricerca operativa; classificare i problemi di scelta;
 Individuare e definire la funzione obiettivo di un problema e il sistema dei vincoli.
Abilità:
 Rielaborazione critica;
 Capacità analitiche e logico-dialettiche.
 saper affrontare situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile le
strategie di approccio
METODOLOGIA
La metodologia, come già espresso nella programmazione, ha privilegiato la lezione dialogicointerattiva e quella per problemi. Di conseguenza si sono prospettate situazioni problematiche in grado
di stimolare gli alunni che, dove possibile, hanno prima formulato ipotesi di soluzione (ipotesi scaturite
non solo dalle conoscenze pregresse, ma anche facendo uso dell’intuizione), per poi ricercare un
procedimento risolutivo e formalizzare il risultato conseguito. Naturalmente non si sono tralasciati
esercizi di tipo applicativo che sono serviti sia per consolidare i contenuti appresi che per far acquisire ai
ragazzi una sicura padronanza di calcolo.
STRUMENTI DI LAVORO
- Libro di testo
- Lavagna
- Lezione frontale
VERIFICA-VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata, facendo riferimento alla griglia concordata con i colleghi nelle riunioni
per materie all’inizio dell’anno scolastico .
La verifica è stata realizzata attraverso compiti scritti, interrogazioni orali e discussioni:
in esse si è tenuto conto della pertinenza delle risposte ai quesiti formulati, della chiarezza espositiva,
della competenza linguistica e del livello di conoscenze acquisito, delle capacità di rielaborazione , di
collegamento e di applicazione delle conoscenze, analizzando i progressi in termini di acquisizione
contenuti, proprietà di linguaggio e padronanza dei contenuti teorici.
Gli argomenti sono stati trattati avendo come riferimento il libro di testo: GAMBOTTO MANZONENuovo Matematica Con Applicazioni Informatiche -TRAMONTANA
ARGOMENTI TRATTATI
- Funzioni Reali Di Due Variabili Reali
- Ricerca operativa (non ancora concluso )
RELIGIONE: prof.ssa Innesti Antonella
La classe, nel corso dell’anno ha manifestato un atteggiamento abbastanza responsabile e collaborativo e
la programmazione, nonostante alcune soste dovute a festività varie, viaggi d’istruzione, assemblee
d’istituto ha potuto svolgersi quasi per intero. Inoltre, nel suo complesso, il gruppo classe si è dimostrato
sufficientemente interessato alle proposte educative dell’IRC e il suo impegno è stato abbastanza
soddisfacente soprattutto nel corso del primo quadrimestre. Infine, per quanto concerne il rispetto delle
regole, la classe ha avuto un comportamento tranquillo e corretto.
OBIETTIVI
In conformità agli accordi con il Consiglio di classe e al Piano di lavoro annuale è stato previsto il
raggiungimento dei seguenti obiettivi, che si possono considerare in buona parte raggiunti:
a livello educativo l’alunno…
a livello didattico l’alunno…
sa dialogare con compagni e insegnante conosce i contenuti della disciplina
sa costruire relazioni corrette e comprende e usa i linguaggi specifici
rispettose
sa presentarsi con i materiali necessari padroneggia informazioni , rielabora conoscenze sulla base
(testo, schede, ecc.)
dei principi e delle conoscenze
METODOLOGIA
Per i presupposti metodologici ci si è riferiti a quanto espresso nel piano di lavoro annuale. Gli
argomenti e le attività proposte sono stati organizzati in unità didattiche affrontate, per quanto possibile,
in modo operativo. In questa prospettiva sono stati perseguiti, oltre agli obiettivi specifici della materia,
lo sviluppo delle capacità di comunicazione, comprensione, analisi, sintesi, rielaborazione, applicazione
e valutazione. Per gli allievi che hanno manifestato difficoltà personali sono stati proposti obiettivi più
limitati.
STRUMENTI
Strumenti base di lavoro, per la realizzazione del processo didattico-educativo, sono stati:
documenti ( da leggere e analizzare)
appunti
riflessioni e note personali
svolgimento di esercizi
VALUTAZIONE E LIVELLO DI PROFITTO
La valutazione, che ha tenuto conto anche di interesse, impegno e autonomia, al termine dell’anno
scolastico evidenzia all’interno della classe i seguenti livelli di profitto:
alunni che hanno raggiunto un livello di preparazione ottimo (voto 9) n. 2
alunni che hanno raggiunto un livello di preparazione buono (voto 8) n.4
alunni che hanno raggiunto un livello di preparazione discreto(voto 7) n. 4
LINGUA STRANIERA INGLESE : prof.ssa Campogiani Giorgia
La V G è una classe composta da 11 allievi, 3 maschi e 8 femmine,
Selezionata lo scorso anno scolastico, la maggior parte degli alunni ha raggiunto un buon livello di
socializzazione: sono vivaci ma corretti ed educati nei confronti dell’insegnante. Non tutti sono
interessati all’attività scolastica, ed alcuni hanno un atteggiamento poco proficuo e a volte apatico.
Un interesse ed un impegno verso la materia è riconducibile a più della metà della classe che dimostra
sufficienti capacità, se opportunamente guidati; alcuni non sempre producono risultati soddisfacenti in
quanto hanno un approccio superficiale verso lo studio.
Si è cercato di sviluppare negli alunni la consapevolezza dell’impegno e del dovere, suscitare curiosità e
interesse verso la disciplina, favorire la partecipazione attiva e proficua al progetto educativo, ma finora
non sempre con buoni risultati.
L’impostazione metodologica, basata su un approccio funzionale-comunicativo allo studio della lingua,
ha prediletto la presentazione del materiale linguistico inserito in situazioni significative e utilizzato in
attività atte a stimolare la partecipazione attiva degli studenti.
Si è mirato all’acquisizione di un modello di comportamento linguistico aderente alle intenzioni degli
interlocutori ed alla globalità del messaggio, evitando l’utilizzo di singoli elementi o di frasi isolate dal
contesto di interazione.
Si è favorita l’acquisizione di una competenza comunicativa di base per consentire di utilizzare la lingua
per i principali scopi comunicativi ed operativi, di studio e di lavoro.
LIBRO DI TESTO
Stepinto Businessdi Margherita Cumino e Philippa Bowen - ed. Petrini
Module 1: CAREER OPPORTUNITIES
Module 2: MARKETING
Module 3: UK ECONOMICS AND POLITICS
Module 4: USA ECONOMICS AND POLITICS
Module 5: BANKING
Module 6:THE EUROPEAN UNION
LINGUA STRANIERA FRANCESE : prof.ssa Di Milla Maria Luisa
La classe ha tenuto, nel complesso, un comportamento sostanzialmente corretto. Caratterizzata
complessivamente da debolezza nelle abilità linguistiche di base e difficoltà nel costruire un metodo di
studio efficace, la classe ha avuto nel corso del triennio un percorso didattico non del tutto agevole.
L’interesse e la partecipazione al dialogo educativo sono stati piuttosto disomogenei, alcuni alunni, pur
evidenziando difficoltà nei modi e ritmi di apprendimento, hanno cercato di impegnarsi secondo le
proprie capacità ed hanno manifestato una certa volontà di migliorare le competenze comunicative,
altri si sono lasciati andare a comportamenti di quasi totale disinteresse sia per il lavoro in classe che a
casa. L’azione di recupero e consolidamento delle strutture morfosintattiche e del sistema fonologico
della lingua francese è stata continua in tutte le fasi dell’anno scolastico ed ha mirato essenzialmente a
far conseguire agli allievi almeno gli obiettivi minimi della disciplina. L’apprendimento del linguaggio
e dei contenuti legati al mondo dell’economia, del commercio, della corrispondenza commerciale e agli
aspetti della cultura francese è stato proposto attraverso attività di consolidamento e arricchimento
lessicale, ascolto di dialoghi, analisi di brani, lettere e messaggi in forma orale e scritta.
I risultati conseguiti alla fine dell’anno registrano una situazione di apprendimento sostanzialmente
accettabile per buona parte della classe, in considerazione anche della situazione di partenza. Diversi
alunni, guidati opportunamente, sono riusciti a raggiungere gli obiettivi minimi della disciplina, altri,
non avendo profuso l’ impegno auspicato, fanno registrare un profitto insufficiente o gravemente
insufficiente
OBIETTIVI
Gli obiettivi specifici della disciplina in termini di conoscenza, competenza e capacità si possono così
riassumere:
CONOSCENZE:
- strutture e funzioni linguistiche; contenuti specifici del corso, aspetti più importanti del mondo
dell’economia, del commercio e della civiltà francese
COMPETENZE
- Saper leggere in maniera accettabile evidenziando una pronuncia comprensibile, seppur imperfetta;
- Saper comprendere le informazioni principali di un messaggio orale / scritto;
- Saper produrre messaggi orali adeguati al contesto , anche se espressi, nel complesso, con forma non
sempre corretta;
- Saper riferire le conoscenze acquisite;
ABILITA’
- essere capace di produrre messaggi scritti, nel complesso comprensibili ed efficaci, seppur espressi
con qualche errore di grammatica e di ortografia ;
- saper comprendere i linguaggi settoriali;
- saper analizzare testi scritti;
- saper produrre un testo con le conoscenze acquisite
Metodologia e strumenti
Approccio di tipo funzionale-comunicativo finalizzato allo sviluppo della competenza comunicativa
intesa come capacità di ricevere e produrre messaggi in cui le abilità linguistiche di base sono usate, nel
codice orale e scritto, sia nelle situazioni di vita quotidiana che nell’esposizione di argomenti legati al
mondo del lavoro, dell’attualità, del commercio, della civiltà.
Particolare attenzione è stata data all’acquisizione di un sistema fonologico corretto e alla capacità di
rielaborare i contenuti appresi.
Gli strumenti utilizzati sono stati: libro di testo, dizionario, fotocopie, CD audio e video con supporto
del laboratorio linguistico.
Libro di testo: Caputo – Schiavi ‘ La nouvelle entreprise’ - Ed. Petrini
Verifica e valutazione
I momenti di verifica sono stati continui e sistematici, con prove di tipo oggettivo e soggettivo per la
valutazione delle abilità ricettive e delle abilità produttive.
I livelli di apprendimento raggiunti sono stati accertati tramite verifiche formative e sommative, con
attenzione all’effettiva acquisizione dei contenuti ed alla loro consapevole interiorizzazione.
Le verifiche scritte e orali hanno ricalcato la seguente tipologia : prove strutturate e semi-strutturate,
questionari, riassunti, analisi e redazione di lettere commerciali e di documenti di vario tipo, trattazione
sintetica di argomento, quesiti a risposta aperta, quesiti a risposta multipla.
Ogni alunno è stato valutato non soltanto sulla base delle prestazioni raggiunte, ma anche in ragione
della situazione iniziale e finale dell’itinerario compiuto, tenendo in debito conto l’interesse, la
partecipazione e l’impegno dimostrati.
Contenuti (macroargomenti)
- Le recrutement du personnel: le curriculum vitae et la demande d’emploi
- Le contrat d’achat-vente : les étapes de la correspondance commerciale
- Le marketing et la publicité
- La commande
- Le traitement des commandes
- Facturation et règlement
- Les transports
- C. Baudelaire: Les Fleurs du Mal
- Les Institutions Françaises
- La mondialisation
- L’Union Européenne et ses institutions
LINGUA STRANIERA SPAGNOLO: prof.ssa D’Anna Debora
Profilo della classe
La componente classe della VG, è formata da 11 alunni che presentano tipologie diverse di capacità
d’apprendimento, interesse, partecipazione e motivazione allo studio. Degli studenti con i quali porto a
compimento un percorso formativo durato un anno,solo alcuni hanno dimostrano buone capacità ed
interesse. Per tutto l’anno scolastico, la classe si è presentata come abbastanza disomogenea, per quanto
riguarda la preparazione dei singoli alunni e le motivazioni allo studio. Alcuni hanno dimostrato un
impegno abbastanza costante ed un metodo di lavoro sufficientemente adeguato, che, nel corso
dell’anno scolastico ha dato qualche risultato. Per altri, non si è riusciti, in tutto l’arco dell’intero anno
scolastico, a stimolare l’interesse e ad ottenere un impegno ed un profitto almeno accettabili. Il grado di
preparazione medio finale risulta sufficiente. La partecipazione all’attività didattica è sempre stata da
sollecitare e la risposta della classe, in tal senso, è parsa piuttosto debole. Gli obiettivi cognitivi, in
ordine anche alle competenze e capacità, sono stati conseguiti ad un livello sufficiente, tenendo conto
anche della qualità dell’espressione orale e scritta, nonché della capacità di alcuni di analizzare quanto
appreso.
OBIETTIVI
Gli obiettivi specifici della disciplina in termini di conoscenza, competenza e capacità sono:
CONOSCENZE
- Conoscere le strutture linguistiche e applicarle in contesti comunicativi.
-
Comprendere attraverso l’ascolto e la lettura semplici testi, riconoscendo la situazione,
l’argomento, l’atteggiamento dei parlanti e recependo le informazioni principali.
-
Sviluppare una competenza comunicativa che porti l’alunno a formulare, in forma scritta e orale,
messaggi chiari e corretti dal punto fonologico e morfosintattico.
-
Sviluppare le basi della teoria commerciale ed il linguaggio tecnico del mondo del lavoro.
COMPETENZE
- Saper comprendere messaggi orali-scritti di carattere generale e specifico;
-
Saper produrre messaggi orali e scritti adeguati al contesto;
-
Saper tradurre in L1 e in L2 con particolare attenzione alla terminologia specifica.
ABILITA’
- Padroneggiare la lingua spagnola per scopi comunicativi, utilizzando il linguaggio tecnico per
interagire nei diversi ambiti.
-
Saper operare confronti tra la propria civiltà e quella del paese di cui si studia la lingua,
utilizzando anche conoscenze acquisite in altre discipline.
METODOLOGIA
La metodologia adottata è stata di tipo comunicativo con particolare importanza alla comprensione orale
e scritta in ambiti quotidiani di vita reale ed in ambito socioeconomico. Si è cercato di favorire l’uso
corretto della L2 utilizzando i vocaboli della micro lingua di indirizzo. L’apprendimento si è sviluppato
con lezioni interattive, attività di gruppo e di coppia utilizzando prevalentemente lo spagnolo per
intensificare l’esposizione da parte degli alunni nella L2. Gli strumenti di lavoro sono stati il libro di
testo, materiali audiovisivi e Internet.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Oltre alle verifiche continue e collegate ai momenti operativi proposti di tipo formativo (domande orali
da posto, simulazioni di brevi dialoghi, comprensione orale e auditiva) sono state svolte verifiche
sommative scritte con prove strutturate, questionari, trattazioni sintetiche di argomenti di tipo
commerciale o di attualità e verifiche orali. Per la valutazione delle prove si è fatto riferimento alle
griglie elaborate dal Dipartimento di Lingue. Inoltre si è tenuto conto dell’impegno, della frequenza, del
grado di responsabilità e del livello di partecipazione.
MATERIALI DIDATTICI
LIBRO DI TESTO:
Maria D’Ascanio–Antonella Fasoli“Com.Com”, ed. Clitt.
Siti internet:www.elpais.comwww.lavanguardia.comwww.ver-taal.com per la attualità; per la storia e
la letteratura consultazione di documentari su www.youtube.com
MACROARGOMENTI TRATTATI:
Ripetizione ed approfondimento argomenti di commercio dell’anno precedente:
- La publicidad/el marketing
-
Diferentes tipos de cartas: de presentación, de oferta, de pedido, de reclamación;
-
El Currículum Vitae;
-
La empresa
Nuovi argomenti
- Los Bancos;
-
Los fondos de inversión y las formas de pago;
-
La Bolsa;
-
Los mercados financieros;
-
El PIB;
-
La Unión Europea;
-
Los transportes;
-
Los Seguros;
-
La nuevas formas de comercio/ Negociando por Internet
Cultura/Letteratura/attualità:
- Geografía de Espaňa
-
L’economia spagnola e hispano-americana
-
Differenze tra la lingua spagnola e hispano-americana.
-
Attentati a Parigi (13/11/2015)
-
La Guerra civil y el franquismo
-
Cenni alla letteratura spagnola:Federico Garcia Lorca
-
Fine dell’embargo a Cuba: incontro tra Raul Castro e Obama.(21-22/03/2016)
DIRITTO – RELAZIONI INTERNAZIONALI : prof.ssa Pacifico Carolina
OBIETTIVI
Gli obiettivi specifici delle discipline giuridiche ed economiche in termini di conoscenza, competenza e
abilità si possono così riassumere:
CONOSCENZE


Diritto - I concetti fondamentali dell’organizzazione politica dello Stato; Le vicende istituzionali
dello Stato italiano; I caratteri della nostra Costituzione; Il ruolo e le funzioni degli organi
costituzionali dello Stato; L’Unione europea e la Comunità internazionale; Le fonti del diritto
internazionale; La responsabilità internazionale; Le politiche dell’Unione europea. CLIL: The
State and form of Government; Electorate, parties, electoral system; Constitutional power of the
State; Relationship between powers of State in Parliamentary State and Presidential State.
Relazioni Internazionali – L’attività economica pubblica; I principi regolatori dell’attività
finanziaria dello Stato; I profili fondamentali della politica della spesa, dell’entrata e del bilancio
dello Stato; Le politiche di bilancio e i rapporti con l’UE in tema di finanza pubblica; Gli aspetti
giuridici ed economici delle singole imposte; La politica economica comunitaria ed
internazionale; La politica monetaria comunitaria.
COMPETENZE
-
Saper riconoscere le varie forme di Stato e di Governo anche in relazione alla loro evoluzione
storica;
Saper contestualizzare storicamente la nascita della nostra Repubblica;
Saper riconoscere i principi fondamentali nella struttura della nostra Carta Costituzionale;
Saper individuare gli aspetti formali e sostanziali del diritto della comunità internazionale;
Saper riconoscere gli strumenti di politica fiscale e spiegare il funzionamento del sistema tributario;
Essere capace di individuare le relazioni esistenti tra i vari organi.
ABILITA’
- essere capace di organizzare in maniera autonoma schemi sinottici di riferimento;
- saper applicare le norme astratte a casi concreti motivando le scelte.
- saper collegare logicamente gli argomenti, anche sulla base di quanto appreso in altre discipline
- Saper consultare ed interpretare il testo costituzionale ed altri testi
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe, nella sua articolazione RIM, risultato di una graduale selezione avvenuta negli anni scolastici
precedenti, è formata da 11 alunni: 3 maschi e 8 femmine, con personalità, attitudini e capacità
differenti.
Sulla base degli obiettivi cognitivi e formativi fissati all’inizio dell’anno scolastico, della situazione di
partenza, dell’impegno e dei progressi compiuti, le competenze acquisite risultano differenziate:
quasi la metà della classe dispone di una apprezzabile preparazione di base, di un adeguato metodo di
studio, di competenze discrete e ha evidenziato, nel corso dell’anno scolastico, un vivace interesse al
dialogo educativo nei confronti delle discipline giuridico-economiche. La restante parte della classe (sia
pure con varie articolazioni al suo interno), a causa di un limitato ed incostante impegno, ancora
presenta una preparazione non del tutto sufficiente.
Il comportamento degli allievi, sotto il profilo disciplinare è stato abbastanza corretto.
METODOLOGIE
In relazione agli obiettivi indicati, ed in vista del loro raggiungimento, si è reso opportuno abituare gli
alunni alla soluzione di problemi e di casi pratici, con l'obiettivo, da un lato, di evitare il più possibile un
apprendimento puramente mnemonico di concetti e, dell’'altro, di abituare i giovani a ragionare su
questioni concrete e facilmente ricorrenti nella realtà quotidiana.
Pertanto, si è utilizzata una metodologia diversificata e flessibile che vede, comunque, nella lezione
frontale un momento fondamentale dei rapporto alunno-docente. Ad essa si è alternata la lezione
partecipata, che ha coinvolto gli alunni attraverso domande a scoperta guidata (lettura, analisi e
commento di documenti e testi giuridici ed economico finanziari); soluzione dì casi pratici, progetti di
ricerca, discussioni sugli avvenimenti di attualità.
Ogni argomento è stato trattato prima attraverso una visione globale dell'istituto giuridico o economico;
si sono cercati, poi, gli opportuni collegamenti con le altre discipline; infine si è affrontato lo studio più
specifico dei contenuti, giungendo ad una definizione più specialistica.
L'alunno, inoltre, è stato continuamente sollecitato ad esprimere la personale spiegazione e a proporre
collegamenti logici e deduttivi rispetto a quanto già appreso.
Si è dato, inoltre ampia disponibilità al recupero di conoscenze e abilità
Oltre al libro di testo si è fatto uso di strumenti di supporto, quali lettura di quotidiani, riviste
specializzate, testi normativi, in particolare la Costituzione e il Codice civile.
Infine, sulla base della programmazione del Consiglio di Classe, si sono adeguati opportunamente i
percorsi didattici all’approccio interdisciplinare, indispensabile per affrontare gli esami di Stato, tra
Diritto ed Economia Politica e con la docente di lingua inglese per quanto attiene l’insegnamento CLIL
di Diritto.
VALUTAZIONE
Il conseguimento degli obiettivi minimi è stato verificato e valutato sia in “itinere” che globalmente.
Alla fine di ogni unità didattica si è accertata l’effettiva acquisizione dei contenuti con verifiche
formative mediante domande brevi o richiesta di spiegazione di alcuni termini fondamentali. La
verifica sommativa, invece, è stata utilizzata per verificare la conoscenza dei contenuti normativi ed
economici, la competenza nell’elaborazione critica, attraverso gli strumenti di analisi e di sintesi e la
capacità di applicazione logica e di utilizzazione del linguaggio giuridico specifico, relativi a più
moduli. Tali prove oggettive sono state costituite dai colloqui e da test di verifica formativa e
sommativa strutturati e semi-strutturati.
Gli elementi presi in considerazione per la valutazione della produzione orale e scritta riguardano il
grado di conoscenza degli argomenti, la comprensione effettiva degli stessi, il corretto uso del
linguaggio specifico, la capacità di elaborazione ed applicazione, in base ai parametri indicati nella
griglia di valutazione suindicata, approvata in sede dipartimentale e nel POF.
Inoltre si è tenuto conto dell’impegno, della frequenza, del grado di responsabilità e del livello di
partecipazione, nonché del progresso compiuto rispetto alla situazione di partenza. Nella valutazione
sono confluite, inoltre, le verifiche dal posto, gli interventi brevi, il controllo dei compiti a casa,
l’esito dell’eventuale attività di recupero.
MATERIALI DIDATTICI
Diritto: “Le pagine del diritto"- Diritto pubblico e internazionale - Ed. Simone ;
Relazioni Internazionali:"Relazioni internazionali"- Ed. Le Monnier Scuola
ARGOMENTI TRATTATI
DIRITTO
- Lo Stato e i suoi elementi costitutivi: popolo, territorio e sovranità. Le forme di Stato e di
governo.
- Dallo Statuto Albertino alla Costituzione repubblicana: tappe storiche. Caratteri e struttura della
Costituzione.
- I principi fondamentali e i diritti e doveri dei cittadini.
- Gli organi costituzionali.
- L’Unione Europea e la Comunità Internazionale.
- Il diritto della Comunità Internazionale e le fonti del diritto internazionale.
- La responsabilità internazionale dello Stato e la risoluzione delle controversie.
- Le politiche dell’Unione Europea.
- Il diritto processuale civile internazionale (cenni).
-
RELAZIONI INTERNAZIONALI
Le relazioni economiche internazionali.
La politica della spesa e la finanza pubblica.
Il Bilancio dello Stato.
I sistemi tributari italiano ed estero.
Lineamenti di politica economica e relazioni internazionali.
La politica doganale monetaria e valutaria.
SCIENZE MOTORIE : prof.ssa Di Girolamo Stefania
MACROARGOMENTI
 Teoria e metodologia dell’allenamento per il miglioramento della forza e delle capacità
fisiche finalizzato alle esperienze motorie individuali ed all’acquisizione dei contenuti
tecnici degli sport programmati.
 Conoscenza e pratica dei contenuti tecnici – tattici e metodologici della pallavolo.
 Conoscenza del comportamento da adottare in caso di incidente e delle norme di primo
soccorso.
Gli studenti hanno acquisito COMPETENZE relative alla:
 Conoscenza e percezione del proprio corpo e della sua funzionalità anche come mezzo di
interazione tra i processi affettivi e cognitivi.
 Conoscenza e pratica delle tecniche motorie specifiche di giochi sportivi, delle discipline
atletiche ed espressive.
 Assunzione di comportamenti attivi e responsabili, per una corretta pratica motoria finalizzata al
benessere, alla salute ed alla sicurezza.
Assunzione di comportamenti attivi e responsabili, per una corretta pratica motoria finalizzata al
benessere, alla salute ed alla sicurezza.
Gli studenti hanno acquisito CONOSCENZE TEORICO-PRATICHE che consentono di :
 Mettere in atto azioni adeguate ai diversi contesti (giochi di squadra e discipline individuali)
utilizzando le varie esperienze motorie arricchite dalle informazioni sensoriali.
 Praticare nei vari ruoli i giochi sportivi di squadra (pallavolo).
 Comprendere gli aspetti essenziali del fenomeno sportivo (organizzazioni di eventi sportivi, tifo,
doping).
 Comprendere i principi scientifici e le modificazioni fisiologiche del movimento (metabolismo,
alimentazione, dispendio energetico) per l’acquisizione di corretti stili di vita.
 Intervenire con le procedure del primo soccorso.
 Gli studenti hanno acquisito ABILITA’ utili ad:
 organizzare un proprio piano di allenamento al fine di conseguire il miglioramento delle capacità
fisiche e neuro-muscolari.
 affinare le tecniche e tattiche motorie per ottimizzare la prestazione.
 collaborare alla realizzazione di progetti motori e sportivi.
 controllare le proprie emozioni ed essere capace di leali relazioni.
 orientare la propria attività motoria in relazione al consumo energetico.
 pratica delle norme del primo soccorso ed delle procedure per la rianimazione.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha fatto registrare impegno e partecipazione non sempre costanti, ed interesse saltuario per la
disciplina. L’organizzazione e lo svolgimento dell’attività didattica è stata a volte impegnativa a causa
del comportamento piuttosto disordinato di alcuni alunni.
L’apprendimento è avvenuto per alcuni alunni con qualche difficoltà, tuttavia il livello raggiunto delle
competenze di base è accettabile.
Nell’affrontare ogni argomento si è partiti da una situazione globale, che ha permesso agli allievi di
familiarizzare con l’argomento stesso e di sperimentare liberamente. Durante questa fase l’esecuzione
spontanea del percorso, dell’esercizio e soprattutto del gioco, ha permesso di avere una prima
valutazione delle capacità motorie dei ragazzi. Successivamente a questa valutazione è stata data al
gruppo di lavoro una specifica consegna, ossia un problema motorio da risolvere. Le risposte sono state
analizzate insieme ai ragazzi (fase analitica) e successivamente ricercata quella migliore (fase
sintetica). La ripetizione del gesto ha costituito il momento addestrativo vero e proprio e il canale
attraverso il quale si è cercato di far acquisire il gesto motorio, in maniera da rendere i ragazzi padroni
della migliore tecnica.
VERIFICHE
Le verifiche sono state realizzate attraverso:
1) tests comparati a tabelle di riferimento (quando è stato possibile definire un livello precisabile);
2) osservazione sistematica durante lo svolgimento del lavoro.
3) verbalizzazione ed osservazione del grado di coinvolgimento degli studenti sulle attività che si sono
svolte quando non è stata possibile una verifica del lavoro pratico (per gli alunni esonerati o con
difficoltà di tipo motorio).
ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA : prof. Corrado Erasmo
OBIETTIVI
CONOSCENZE: gli alunni conoscono:
- L’interpretazione , la riclassificazione e l’analisi di bilancio
- Le strategie aziendali ed il ruolo del budget nei controlli gestionali
- Il marketing internazionale
- Le operazioni di importazione ed esportazione
COMPETENZE: gli alunni sanno:
- cogliere, attraverso letture specializzate, i mutamenti in atto nel sistema economico e finanziario;
- riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende in particolare nei
rapporti con l’estero
ABILITA’: gli alunni sono in grado di:
- sviluppare le conoscenze acquisite ai casi concreti, utilizzando le relative tecniche
amministrative-contabili;
- redigere e interpretare bilanci,
- calcolare e valutare indici di bilancio;
- utilizzare nella comunicazione un linguaggio tecnicamente corretto.
OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI
Gli alunni hanno partecipato al dialogo didattico ed educativo, durante l’anno scolastico, con
interesse ed impegno discontinui. Lo svolgimento del programma ha avuto un andamento lineare
e l’esiguo numero degli alunni ha permesso di effettuare, in classe, gran parte del lavoro attinente
le esercitazioni e la rielaborazione degli argomenti trattati. Gli alunni hanno raggiunto un
livello di conoscenze appena sufficiente, solo in qualche caso il profitto è più che discreto.
CONTENUTI:
- riclassificazione di bilancio e analisi per indici
- analisi di bilancio per flussi e rendiconti finanziari
- pianificazione strategica e controllo di gestione
- budget e reporting
- il marketing internazionale
- Operazioni import-export
METODOLOGIE:
La lezione è stata organizzata secondo gli obiettivi che si volevano raggiungere: frontale,dialogata
per la conoscenza teorica di un argomento, approccio ai problemi con esercizi guidati sia individuali che
collettivi.
Come strumenti di lavoro sono stati impiegati in classe il libro di testo, il codice civile e quotidiani
specializzati (la classe partecipa al progetto lettura del quotidiano in classe fin dal terzo anno
MODALITA’ DI VERIFICA/VALUTAZIONE:
Sono state effettuate verifiche formative e sommative al fine di controllare sia la funzionalità
dell’azione didattica che la validità degli strumenti adottati.
Per le verifiche sommative sono state utilizzate prove strutturate (per valutare conoscenza e
comprensione) e non strutturate (per valutare qualsiasi obiettivo) in misura pari a due prove scritte e due
orali per ciascun quadrimestre.
Per la valutazione si è fatto riferimento ai parametri indicati nella griglia di valutazione approvata in
sede di dipartimento e nel P.O.F.. Si è tenuto conto dell’impegno, interesse e partecipazione mostrati
dall’alunno.
TESTO ADOTTATO:
 N.Agusani, S.Mattarelli -Economia Aziendale e Geopolitica- Scuola & Azienda.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
Italiano e Storia
COGNOME FIRMA
NOME
Pignatiello A.
Religione
Innesti A.
Scienze motorie
Di Girolamo
S.
Parodo L.
Matematica
Francese
Campogiani
G.
DiMilla M.L.
Spagnolo
D’Anna D.
Economia aziendale e geopolitica
Corrado E.
Diritto/ Relazioni internazionali
Pacifico C.
Inglese
Formia, 14 maggio 2016
Il Coordinatore
_________________________
Il Dirigente Scolastico
__________________________