4.10 Progetto Scuola e Territorio

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
4.10 PROGETTO SCUOLA E TERRITORIO
La nostra Scuola si caratterizza come un sistema educativo integrato nel Territorio, nel senso più lato del
termine e, nell’ambito dell’Autonomia, ne vuole conoscere le sue strutture, per progettare e realizzare
curricoli, proposte culturali , affinché l’alunno costruisca il suo sapere , eserciti e sviluppi il suo percorso
di crescita nell’ambito della propria realtà locale in un contesto globalizzato, così da migliorare le sue
conoscenze e valorizzare le sue capacità. Viene quindi prestata particolare attenzione a tutte quelle attività
realizzate in rete e/o proposte da Associazioni, Enti locali e dalle altre istituzioni scolastiche del Territorio
che abbiano una specifica valenza culturale.
Gli alunni assistono, quindi, a spettacoli teatrali e partecipano a varie manifestazioni su tematiche
collegate alle Educazioni Trasversali, quali Legalità, Salute, Convivenza civile e democratica, Ambiente e
Sicurezza.
La Scuola favorisce, pertanto, la partecipazione degli allievi a specifici progetti inerenti:
AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVO-ARTISTICA
I progetti presenti in questo settore avranno lo scopo di migliorare le conoscenze in ambito musicale con
l’acquisizione di capacità esecutive di semplici linee melodiche, di sviluppare capacità operative utili alla
produzione di semplici manufatti, favorire le capacità progettuali e la conoscenza delle problematiche
territoriali, oltre a stimolare gli alunni a migliorare le competenze linguistiche e comunicative.
Le discipline che afferiscono a questa area concorrono a definire un’area sovradisciplinare in cui esse
trovano una comune matrice antropologica nell’esigenza comunicativa dell’uomo e nell’esplicazione di
facoltà uniche e peculiari del pensiero umano. Concorrono sinergicamente allo sviluppo di competenze
trasversali di tipo personale sociale, comunicativo, cognitivo e metodologico.
AREA LOGICO-MATEMATICA E TECNICO-SCIENTIFICA
I progetti di questa area si prefiggono di favorire lo sviluppo delle capacità logiche, informatiche e
scientifiche, di potenziare le abilità matematiche e di far acquisire l’importanza di comportamenti corretti
volti al rispetto dei contesti di vita ed alla sostenibilità ambientale.
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AREA MOTORIA E SPORTIVA
Con la finalità di prevenire la dispersione scolastica, si favoriranno i momenti di confronto sportivo, di
valorizzazione delle capacità individuali e di diffusione dei valori positivi dello sport, permettendo anche
l’integrazione fra giovani di diversa provenienza culturale e geografica.
Le attività progettuali si svolgono in collaborazione con gli Enti esterni all’ambito scolastico al fine di
sensibilizzare gli alunni ad una maggiore consapevolezza delle peculiarità territoriali, per sviluppare in
loro il senso della solidarietà, per educarli all’impegno sociale, alla giustizia ed al rispetto delle regole
sociali, oltre a favorire la crescita culturale, affettiva e la consapevolezza di appartenenza ad una società
civile. La scuola ha istituito fin dall’anno scolastico 2009/2010 il Centro Sportivo Scolastico “Matteo
Della Corte” Pompei.
AREA DELLO SVANTAGGIO
Con la direttiva del 27 dicembre 2012 relativa ai Bisogni Educativi Speciali (BES) il MIUR ha raccolto
gli orientamenti da tempo presenti in alcuni Paesi dell’Unione Europea che completano il quadro italiano
dell’inclusione scolastica.
La direttiva, ultimo atto di un lungo processo iniziata nel 1977 con la chiusura delle scuole speciali e
culminato con il riconoscimento del diritto di tutti i ragazzi alla personalizzazione dell’apprendimento,
OBBLIGA le Istituzioni scolastiche a prendere in carico “ in modo inclusivo e globale tutti gli alunni”.
La circolare ricorda che le scuole devono adottare il Piano Didattico Personalizzato (PDP), le misure
dispensative e quelle compensative NON SOLO per gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento
(DSA) ma anche nel caso in cui “il Consiglio di Classe (o il team di Docenti nella scuola dell’ Infanzia e
Primaria) ravvisi, sulla base di considerazioni psicopedagogiche e didattiche” svantaggio sociale e
culturale, disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana perché
appartenenti a culture diverse.
Si basa su una visione globale della persona con riferimento al modello ICF della classificazione
internazionale del funzionamento, disabilità e salute (International Classification of Functioning,
disability and health) fondata sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2002). “Il Bisogno Educativo Speciale è qualsiasi
difficoltà evolutiva di funzionamento, permanente o transitoria, in ambito educativo e/o apprenditivo,
dovuta all’interazione dei vari fattori di salute e che necessita di educazione speciale individualizzata”.
Rientrano nella più ampia definizione di BES tre grandi sottocategorie : quella della disabilità; quella dei
disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale.
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La scuola adotta annualmente il piano annuale per l’Inclusività, quale guida per tutti gli operatori della
comunità scolastica per favorire l’integrazione e l’inclusione di ciascun alunno, qualunque sia la
problematica da dover affrontare, creando una fitta rete di collaborazioni per promuovere il successo
formativo di ciascun allievo.
PAI e relativi allegati (ALL. n. 7)
CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
La Continuità nasce dall’esigenza di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo, organico e
completo, e mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto che, pur nei
cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce la sua peculiare identità. Tale
percorso deve valorizzare, secondo una logica di sviluppo coerente, le competenze già acquisite e quelle
in via di acquisizione in ciascun ordine di scuola.
La verticalizzazione di piani di interventi didattico educativi concorre a facilitare il passaggio degli alunni
da un ordine di scuola a quello successivo, senza creare fratture e disorientamento che potrebbero
inficiare i risultati conseguiti e determinare condizioni di insuccesso nel prosieguo scolastico. Attuare
iniziative in comune su tematiche predefinite, promuovere visite degli alunni delle classi ponte, prendere
contatti con spazi, persone ed organizzazioni diverse da quelle a loro familiari, aiuta i ragazzi ad
affrontare con maggiore serenità ciò che per essi rappresenta un’incognita e che molte volte genera uno
stato di disagio.
Per il conseguimento di tali obiettivi si promuovono incontri TRA DOCENTI DEI VARI ORDINI DI
SCUOLA al fine di definire metodologie e prassi da porre in essere per coordinare i curricoli degli anniponte, per connettere i rispettivi impianti metodologici e didattici, per comunicare informazioni utili sui
ragazzi, sulla loro evoluzione e sulle competenze acquisite. Si ritengono utili incontri periodici per la
trasmissione di informazioni e dati. A tal fine, si concorda la necessità di programmare iniziative da
sviluppare lungo tutto il corso dell’anno, con momenti di attività in comune e non, per creare, in sinergia,
interventi didattico -educativi per eliminare o, quanto meno, ridurre i disagi che caratterizzano i passaggi
da un ciclo di studi a quello successivo.
Le attività sono organizzate con moduli costituiti da alunni delle classi-ponte che affrontano e sviluppano,
nelle ore curriculari, esperienze relative all’area linguistica, all’area tecnica, logico-matematica e all’area
motoria.
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Viene calendarizzato un periodo per l’accoglienza e la visita ai vari plessi di gruppi di alunni
che,
accompagnati dai loro docenti, sono accolti nelle classi. Gli alunni, che fungono da tutor illustrano tutte
le attività della scuola con particolare attenzione a quelle di tipo laboratoriale .
Per quanto concerne la valenza orientativa delle discipline l’asse orientamento formativo/educazione
permanente è uno dei tre assi culturali sottesi a tutto il disegno dell’autonomia scolastica e sviluppa, in
direzione extrascolastica, gli apprendimenti maturati durante gli anni di scuola.
Alla base di questo asse sta il concetto di orientamento formativo inteso come azione educativa e didattica
volta allo sviluppo di abilità, oggi necessarie, per rendere i giovani studenti protagonisti attivi e
responsabili nei loro contesti di vita, dalla famiglia alla scuola, dal gruppo di amici alla comunità sociale
di appartenenza, alle istituzioni e/o associazioni scelte per eventuali impegni di volontariato o di tipo
ludico/sportivo.
La valenza formativa e orientativa di una disciplina è intesa come il contributo di ogni disciplina al
raggiungimento degli obiettivi educativi e quindi dei risultati in termini di saperi (conoscenze) e di abilità
da far acquisire agli allievi secondo quanto progettato dalla scuola o, come oggi viene richiesto dalle
Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati.
Quindi ci si riferisce alle valenze formative delle discipline come elemento intrinseco alla natura e alla
struttura stessa di una disciplina, al suo statuto epistemologico, al suo DNA caratterizzato da teorie
fondanti, concetti chiave, mappe concettuali, linguaggi specifici, procedure e operazioni specifiche,
strumenti, sue caratteristiche evolutive.
EDUCAZIONE ALLA FRUIZIONE DEI BENI AMBIENTALI E CULTURALI
La Scuola propone il progetto di Adozione Scavi, “VITA TRA LE ANTICHE MURA” già elaborato a
partire all'anno scolastico 1999/2000 e riproposto negli anni scolastici successivi, grazie alla cortese
disponibilità della Soprintendenza archeologica.
I nostri alunni, sulla scorta delle informazioni raccolte con il metodo della ricerca sul campo e con il
supporto dei testi consultati e dei mezzi multimediali utilizzati, illustrano, guide in erba, a genitori e
turisti, alcune delle meraviglie del sito archeologico.
La validità formativa del percorso progettuale, confermata dagli esiti dei questionari di gradimento
proposti ai genitori durante le manifestazioni finali degli anni scorsi, ha spinto diversi docenti a rinnovare
la propria adesione al progetto inserendo le attività nella didattica curriculare. A partire dalla Riforma
Moratti, la nostra Scuola ha deliberato la quota opzionale obbligatoria di studio di un'ora settimanale
svolta dai docenti di Storia e Geografia per attività inerenti il laboratorio storico archeologico che ha
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come contenuto la conoscenza del patrimonio artistico del nostro territorio. Aderiscono al progetto,
quindi, tutte le classi.
Si intende rinnovare l'organizzazione e l'articolazione delle attività proponendo più fasi :
1a fase: (a cura di tutti i docenti) attraverso attività di ricerca e studio, anche sul campo, dei siti adottati e
manifestazione conclusiva con genitori e visitatori italiani e stranieri.
2a fase: (tutti i docenti): tutoraggio da parte dei nostri alunni che hanno partecipato recentemente al
progetto ai ragazzi delle classi quinte delle scuole primarie per azioni di Continuità.
3a fase: attivazione di laboratori per la preparazione di performances da esibire negli Scavi o altrove.
4 a fase: (tutti i docenti):
a) Preparazione di lavori da esporre in una mostra scolastica o durante la manifestazione conclusiva.
Contenuti: Cibo e sapori dell’antica Pompei - L’abbigliamento e gli ornamenti – La musica e gli
strumenti musicali - La vita dei fanciulli: la scuola e i giochi - La vita religiosa e i culti domestici – Le
epigrafi e Matteo Della Corte – La pittura – Le attività lavorative – La coltivazione: la viticoltura – La
medicina e l’arte dei profumi – La politica e la propaganda elettorale – La vita economica e commerciale
– La domus pompeiana – Le attività ludiche e sportive – I luoghi d’incontro – Giochi e spettacoli.
EDUCAZIONE AMBIENTALE
Il Progetto nasce dall’esigenza di sensibilizzare e rieducare le coscienze per far nascere nei giovani la
cultura del rispetto ambientale e per ricreare un tessuto etico e sociale che possa garantire il rispetto per il
fiume e il buon utilizzo delle opere realizzate per il risanamento.
EDUCAZIONE RELIGIOSA
Il Progetto nasce per far prendere coscienza della dimensione comunitaria ed ecclesiale della religione
cattolica, sempre nel rispetto delle convinzioni religiose di ciascuno.
CERTIFICAZIONE ESTERNA DELLE LINGUE STRANIERE
È un progetto di potenziamento linguistico che prevede un esame con docente madre lingua per ottenere
Certificazione esterna circa il diverso grado di competenza linguistica raggiunto.
Il progetto vede anche la presenza durante l’anno scolastico di esperti esterni madrelingua per preparare
i ragazzi all’esame da sostenere .
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EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETÀ
Si intende sensibilizzare gli alunni al tema della solidarietà, con particolare attenzione alla problematica
dell’istruzione in Africa e alla ricerca scientifica, attraverso attività laboratoriali pomeridiane organizzate
per la realizzazione di manufatti da mettere in vendita per la raccolta fondi da devolvere in beneficenza.
Telethon, organizzazione umanitaria con la quale la scuola collabora da diversi anni, è uno dei pochi casi
in Italia di sistema virtuoso di finanziamento della ricerca. Contribuendo a Telethon si aiuta a supportare
la ricerca di eccellenza che mira a dare delle soluzioni terapeutiche e delle speranze concrete alle tante
persone affette da malattie genetiche.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E ALLA LEGALITÀ
La Scuola attraverso l’individuazione e l’utilizzo di energie potenzialmente disponibili, di forme nuove di
relazioni sociali, ha l’opportunità di garantire il benessere sociale di cui si parla tanto. In questa
prospettiva l’Istituto risulta essere pienamente titolare della risposta al bisogno sociale e della ricerca di
un nuovo modello e di un nuovo metodo di vivere il Sociale, insieme alle altre Agenzie educative, alle
Associazioni culturali ed agli Enti Istituzionali presenti sul territorio in cui opera.
ATTIVITÀ IN RETE CON IL BARTOLO LONGO E CON ENTI ISTITUZIONALI
Giochi Sportivi Lasalliani, Via Crucis, Giornata della Pace.
MOSTRA INTERSCOLASTICA
Il Progetto coinvolge i ragazzi di tutte le classi in un’attività pratica sviluppata sia in orario curricolare
che extra, tesa a soddisfare chi nella manualità riesce ad esprimersi al meglio, al fine di far interiorizzare
l’importanza della collaborazione e dell’acquisizione di comportamenti corretti e responsabili all’interno
del gruppo.
PARTECIPAZIONE A GARE E CONCORSI
Le gare ed i concorsi sono promossi al fine di fornire agli studenti opportunità di confronto e determinare
consapevolezza delle proprie abilità attraverso attività ludico- creative mediante:
l’organizzazione di momenti di confronto sportivo; l’ attivazione di percorsi mirati per la prevenzione
della dispersione scolastica e delle devianze in generale; la valorizzazione delle capacità individuali; la
diffusione dei valori positivi dello sport e di integrazione fra giovani di diversa provenienza culturale e
geografica; la riflessione sulle proprie personali esperienze e confrontarle con quelle degli altri .
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EDUCAZIONE ALLA LETTURA, INCONTRI CON L’AUTORE
Con esso si intende condurre i ragazzi alla scoperta della lettura come piacere e non solo come un mezzo
per migliorare le proprie conoscenze. Attraverso gli incontri con l’autore, poi, si cercherà di far capire agli
allievi come nasce un romanzo.
PROGETTO USCITE, VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Il Piano delle attività didattiche prevede uscite, visite e viaggi d’istruzione, finalizzati al raggiungimento
degli obiettivi formativi e didattici condivisi dagli Organi collegiali e dalle famiglie. Le visite e i viaggi
d'istruzione sono legati allo svolgimento dei programmi disciplinari o di particolari progetti. Hanno lo
scopo di ampliare il sapere e consentono una più ampia conoscenza del territorio, promuovendo negli
alunni interesse e curiosità attraverso l'osservazione diretta, fondendo momenti ricreativi con occasioni di
crescita culturale.
Le uscite didattiche, le visite guidate ed i viaggi d’istruzione rappresentano un’occasione importante sia
per la socializzazione come per l’arricchimento culturale e quindi per la crescita dei ragazzi. Sono
previste una progettazione e una adeguata programmazione didattica allo scopo di offrire elementi di
lettura della realtà in oggetto. Esse costituiscono iniziative complementari alle attività istituzionali della
scuola e vengono effettuate per esigenze didattiche connesse ai programmi di insegnamento, alla
programmazione didattica e alla realizzazione del PTOF. La loro gestione rientra nell’autonomia
decisionale e nella diretta responsabilità dell’ istituzione scolastica in accordo con il Consiglio di Istituto
come da Regolamento d’Istituto vigente. Tali attività saranno aperte a tutti gli alunni della Scuola, per
fasce di livello e di interesse. Le destinazioni saranno individuate in coerenza con gli obiettivi formativi
previsti in fase di progettazione.
PROGETTO SPORT : AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA, GIOCHI
SPORTIVI STUDENTESCHI, CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
Obiettivi: Raggiungere benessere psico-fisico – sensibilizzare e prevenire fenomeni legati al doping –
attuare il diritto allo Sport per Tutti.
Contenuti: Costituzione del Centro sportivo scolastico come da Linee guida ministeriali- attività di
Avviamento alla Pratica Sportiva per le discipline Pallavolo, Calcio a cinque, step e tennistavolo –
partecipazione ai giochi sportivi studenteschi – partecipazione a Tornei Interscolastici.
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Metodologia: educare al rispetto e alla legalità- stimolare la competitività – creare occasioni di confronto
e collaborazione costruttiva – realizzare attività atte ad acquisire diverse esperienze motorie – indurre ad
una maggiore precisione dei movimenti e ad un graduale perfezionamento dell’esecuzione.
SAGGIO MUSICALE
Il Progetto prevede un saggio finale e tende a sviluppare nei partecipanti un attivo protagonismo sociale, a
dare conoscenze del linguaggio specifico musicale nei suoi caratteri melodici e ritmici con strategie di
insegnamento/apprendimento per lo svolgimento di tutte le attività previste. Il progetto curricolare ed
extracurriculare tende, a formare l’identità musicale attraverso la scelta di opportuni brani e a sviluppare
nei partecipanti un attivo protagonismo sociale ed autonoma capacità esecutiva di linee musicali
melodiche e ritmiche.
CORO
Il Progetto tende a formare l’identità musicale attraverso la scelta di opportuni brani e a sviluppare negli
alunni competenze vocali e capacità esecutive di linee musicali melodiche al fine della partecipazione a
manifestazioni sul territorio .
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