Carbo animalis Per quanto il carbone animale abbia

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Carbo animalis Per quanto il carbone animale abbia
Carbo animalis
Per quanto il carbone animale abbia delle forti analogie con quello vegetale, negli effetti sullo stato di salute umano, vi sono
comunque tali variazioni, tra gli effetti del primo e quelli ritrovati nel secondo e tanti sintomi particolari, che ho ritenuto
necessario aggiungere, in questa sede, quelli che sono stato in grado di osservare.
Il carbone animale è preparato come anche gli altri farmaci antipsorici, fino alla decilionesima attenuazione potentizzata; si
somministrano uno o due granuli, inumiditi con esso, nei diversi gradi di potenza. La canfora si è dimostrata l'antidoto e il
rimedio che mitiga gli effetti troppo violenti, nelle persone troppo sensibili.
Durante la guarigione di malattie conformi a tale farmaco, i sintomi che maggiormente sono migliorati o curati sono:
vesciche suppuranti nelle gengive; sapore amaro in bocca; leucorrea.
413PS
1
Stato d’animo estremamente melanconico, con sensazione di abbandono.
2
La mattina si sente come abbandonato e pieno di nostalgia.
3
Nostalgia.
11PS
33
35
36
37
19PS
50
51
52
53
54
23PS
68
Annebbiamento nella testa, la mattina; tutto quello che vede la rende contrariata (Htb. e Tr.).
La mattina è totalmente confuso nella testa; non sa se ha dormito o è stato sveglio.
Stordito, la mattina e come in un sogno confuso.
Forte stordimento, quando si trova seduto a tavola e senso di eccessiva leggerezza in testa, con il timore di poter
cadere svenuto ad ogni momento.
Pesantezza della testa, la mattina, con annebbiamento e acqua negli occhi (Htb. e Tr.).
Pesantezza nella testa,di notte, con intorpidimento dei piedi, che non riusciva a sollevare (dopo 2 giorni) (Htb. Tr.).
Pesantezza nella fronte, piegandosi, con la sensazione che il cervello stesse per cadere in avanti; quando si rialza,
vertigini, tanto che cadde subito (Htb. e Tr.).
Dolorosa sensazione di pesantezza in tutta la nuca (Htb. e Tr.).
Pesantezza della testa, soprattutto della nuca e della tempia sinistra, con senso di intorpidimento.
Dolore nel vertex, come se la scatola cranica fosse incrinata in quel punto o staccata, tanto che deve reggere la
testa con la mano, per paura che possa cadere a pezzi; anche di notte e, soprattutto, quando il tempo è umido.
1PL, 20PS
70
Dolore lacerante nella parte destra della testa.
72
Forte dolore lacerante nelle regioni esterne della testa.
73
Lacerazione e pulsazione in tutta la testa, nelle cavità oculari, nell’orecchio, nella parte sinistra del viso, nell’osso
zigomatico e mandibolare, che insorse subito dopo pranzo, migliorò premendo con la mano sopra e scomparve
subito, quando la guancia si gonfia lievemente (dopo 28 ore).
22PS
82
83
Fitte e pulsazione nella regione occipitale (Htb. e Tr.).
Insopportabile dolore pulsante e lancinante nel vertex, come se la testa dovesse scoppiare, camminando.
7PL
147
148
149
150
151
Epistassi frequente, soffiando il naso.
Epistassi, stando seduto, la mattina e il pomeriggio.
Epistassi la mattina, per molte mattine, precedute da vertigine.
Epistassi; intere tazze piene di sangue rosso chiaro (Whl.).
Epistassi, in seguito a pressione e intorpidimento alla testa (Whl.).
3PL, 17PS, 35PS
155
Calore in viso e in testa, di pomeriggio.
156
Di frequente, calore momentaneo, che passa rapidamente negli zigomi, con arrossamento.
157
Calore, che affiora frequentemente, con arrossamento e bruciore degli zigomi, la sera (Htb. e Tr.).
89PS
158
159
162
Eruzione di piccole pustole sulla guancia sinistra e sulla fronte (Htb. e Tr.).
Eruzione sulle guance, come macchie rosse.
Brufoli in quantità, nel viso, senza alcuna sensazione.
87PS
165
169
Gonfiore di entrambe le labbra, con bruciore delle stesse (Htb. e Tr.).
Vesciche alle labbra.
1PL, 98PS, 99PS
180
Mal di denti rodente, dopo aver bevuto qualcosa di freddo; poi, vacillamento dei denti.
182
I denti superiori e inferiori sono troppo lunghi e dondolano.
183
I denti dell’arcata superiore destra sono come troppo lunghi e allentati, senza dolore, per molti giorni (Htb. e Tr.).
184
Forte allentamento dei denti, tanto che non riesce a masticare, senza dolore, anche i cibi più morbidi.
185
Allentamento dei denti e dolore lacerante all’interno, più intenso la sera nel letto.
186
Allentamento dei denti inferiori, con dolore nella gengiva corrispondente.
101PS
188
189
190
193
194
196
197
La gengiva è arrossata e tumefatta e fortemente dolorante.
Vesciche in bocca, che provocano bruciore.
Spesso in bocca si rompe la guancia, mordendola (Htb. e Tr.).
Piccole vesciche sui margini della lingua (Htb. e Tr.).
Piccole vesciche sulla lingua, che bruciano come un’ustione.
Mal di gola, dolore come di ulcerazione, deglutendo.
Dolore alla gola, durante la deglutizione, come se ci fosse una vescica (Htb. e Tr.).
139PS
204
205
206
207
Pressione nella gola, solo durante la deglutizione.
Pressione nel faringe, fino allo stomaco.
Pressione nella gola e secchezza della lingua.
Insorgenza nell’esofago, fino alla gola, di una sensazione di strozzamento e pressione, con senso di ruvidezza.
119PS
216
Sapore amaro, tutte le mattine.
217
Amaro in bocca, a momenti, anche la mattina.
219
Sapore amarognolo, putrido, in bocca.
134PS
239
Fumando tabacco, nausea e avversione verso questo.
14PL, 124PS, 148PS
240
Dopo aver mangiato la carne, ha un disgusto prolungato, con nausea e molte eruttazioni a vuoto.
255
Frequente eruttazione (Ad.).
259
Eruttazione, con il sapore dei cibi ingeriti molto tempo prima.
24PL, 171PS, 172PS, 177PS
290
Forte enfiagione dell'addome.
291
La pancia è sempre molto gonfia.
292
Enfiagioni qua e là nell'intestino, simili ad ernie (Fr. e Hgb.).
306
Forte dolore tagliente nell'intestino, con frequente stimolo ad evacuare e anche tenesmo, da cui fuoriescono solo
2
317
318
319
354
flatulenze; dalla mattina fino a mezzogiorno (Htb. e Tr.).
Movimento di flatulenze, con sensazione di qualcosa che si muove nel ventre, come da contusione e torsione.
Molta pena, dovuta a flatulenze.
Movimenti nell'intestino gonfio, con emissione di flatulenze maleodoranti (Htb. e Tr.).
Durante l’evacuazione, dolori alla schiena, con enfiagione del ventre, estesa fino al petto (Htb. e Tr.).
192PS
311
Nell'addome, sul lato destro, sensazione dolorosa, come se qualcosa provasse a premere in fuori.
312
In entrambi gli inguini, sollecitazione, a volte come il bruciore durante la disuria (Htb. e Tr.).
314
Sensazione nel fianco sinistro, sedendosi, come se ci fosse un corpo grosso e pesante; è migliorato premendovi
sopra, con emissione di flatulenze, (Htb. e Tr.).
315
Fitte in entrambi gli inguini, anche di notte, che le disturbavano il sonno e la svegliavano (Htb. e Tr.).
316
L’ernia protrude e duole durante la deambulazione, il movimento e la palpazione.
194PS
334
335
336
337
21PL
343
344
345
Poche feci e di colore chiaro (le prime volte) (Htb. e Tr.).
Evacuazione ritardata e scarsa, per molti giorni.
Evacuazione scarsa, dopo 24 ore, dura e frammentata.
Feci dure, frammentate, che riusciva ad evacuare solo con grande fatica, come per inerzia dei muscoli addominali,
con difficoltà di respirazione, la sera (Htb. e Tr.).
Evacuazione molle, con presenza di muco, che somiglia ad albume coagulato.
Evacuazione molle, che segue un precedente stimolo verso le ossa pubiche (dopo 27 giorni) (Htb. e Tr.).
Feci molli e verdastre, accompagnate da dolori addominali, prima e durante (Htb. e Tr.).
20PL, 210PS, 211PS
360
Le emorroidi si gonfiano molto, con dolore bruciante, camminando.
361
Si formano grosse emorroidi, che bruciano dolorosamente.
362
Nel retto, forte bruciore, di sera.
363
Bruciore nell’ano.
214PS
365
366
367
368
369
370
371
Fitte nell’ano (ulcerato).
Ano ulcerato, con umidità, per tutta la sera.
Un foruncolo all’ano (dopo 16 giorni).
Un liquido appiccicoso, privo di odore, fuoriesce dal retto.
Dal perineo, nella parte posteriore del sacco scrotale, trasuda molto liquido appiccicoso e privo di odore.
Cavalcando, si piaga lievemente la regione glutea; in seguito si formano grosse vesciche.
Dolore pinzettante e scavante nel perineo.
224PS
382
Minzione abbondante; di notte era costretta ad alzarsi tre volte, per urinare.
383
Aumentata eliminazione di urina, con frequente minzione notturna; l’urina è più abbondante di quanto lei abbia
bevuto (Htb. e Tr.).
384
Minzione copiosa in seguito a calore notturno.
238PS
400
401
402
403
404
Polluzione, di pomeriggio, alle 4 (5° giorno) (Htb. e Tr.).
Polluzione, per la prima volta, dopo un lungo intervallo, accompagnata da sogni voluttuosi, senza erezione.
Polluzioni frequenti (i primi giorni).
Polluzioni abbondanti, per tre notti consecutive, come non si verificavano da anni.
Dopo una polluzione, la mattina, al risveglio, un dolore crampiforme lungo le vie urinarie, soprattutto nella parte
posteriore (Ad.).
3
240PS
405
Dopo una polluzione è molto affaticato nello spirito e nel corpo ed intimorito, come se stesse per capitargli
qualcosa di male.
266PS
417
Leucorrea (dopo 14 giorni).
418
Perdite vaginali, che colorano la biancheria di giallo (dopo 21 giorni).
419
Leucorrea acquosa, deambulando e in posizione eretta (Htb. e Tr.).
32PL, 274PS, 275PS, 276PS
430
Raffreddore, catarro e raschiamento in gola, soprattutto la sera e la notte, di preferenza durante la deglutizione.
431
Sintomi di un raffreddore, con gola ruvida.
433
Raucedine, peggiora di sera.
434
Ruvidezza e raucedine in gola, la mattina, dopo essersi alzato, con tosse secca (Htb. e Tr.).
435
In seguito a raucedine diurna, di notte diventa afona, si sveglia con sensazione di freddo, gonfiore della fossetta
epigastrica, forte tosse, espettorato difficoltoso e impedimento alla respirazione, con sudorazione ansiosa; non
riusciva a respirare.
284PS, 289PS
446
Solo di notte, giacendo sul lato destro, tosse secca; per molte notti (Htb. e Tr.).
447
Tosse secca, di giorno e di notte.
457
Dopo tosse secca, scomparsa del dolore laterale; è in grado di tossire ancora più spesso, senza avvertirlo (Whl.).
315PS
497
498
499
500
Dolore sacrale in posizione seduta, come se dovessero sopraggiungere le mestruazioni (Htb. e Tr.).
Forti dolori sacrali.
Dolore premente nella regione sacrale.
Rigidità nella regione sacrale.
327PS, 311PS
535
L’articolazione del polso è dolorante, come dislocata.
436
Dolore dislocante nell'articolazione del polso, muovendolo.
38PL, 338PS
541
Intorpidimento delle mani, quotidiano.
542
Intorpidimento della mano, a riposo.
543
Insensibilità della mano sinistra, la mattina, a letto, che scompare dopo essersi alzato.
327PS
557
Nell'anca destra, rigidità, durante la deambulazione.
558
Fitte nell'anca sinistra, in posizione seduta.
559
Le gambe non si stendono, a causa di rigidità e contrazione in ambedue gli inguini.
39PL
580
581
582
Crampo nei polpacci, la mattina, per molti giorni.
Crampo doloroso nei polpacci, dopo aver passeggiato.
Tensione dolorosa nei polpacci, camminando.
341PS, 343PS
600
Piedi freddi durante la deambulazione, la mattina.
601
Piedi estremamente freddi, anche di sera, che continuano per molto tempo, nel letto.
51PL, 354PS
614
Appaiono dei calli, che sono dolenti alla palpazione.
4
615
Fitte in un callo, per più giorni.
319PS
625
626
627
628
Sensazione di una contusione in tutti gli arti, soprattutto durante il movimento.
I legamenti articolari dei gomiti e del ginocchio sono dolenti, quando si sdraia.
Le articolazioni del corpo sono come contuse e rotte, prive di forza.
Sensazione di rottura nelle articolazioni.
56PL
674
675
677
678
683
684
685
Di notte, angoscia così forte e ribollio di sangue, che deve mettersi seduta.
Di notte forti dolori nelle articolazioni.
Di notte, crampo nelle cosce e nelle gambe.
Di notte, i crampi ai polpacci impediscono un sonno tranquillo.
Epistassi notturna, per un quarto d’ora.
Di notte, copiosa emissione di urina.
Di notte intensa spossatezza di tutto il corpo, come se fosse stato percosso (Htb. e Tr.).
57PL
695
Sonno pieno di entusiasmi fantastici vivi.
36PL, 37PL, 343PS
700
Forte sensazione di freddo, di giorno.
701
Ha freddo, per lungo tempo, dopo il pranzo (Htb. e Tr.).
702
La mattina non riesce quasi a riscaldarsi.
703
Ha subito freddo, quando entra aria nella stanza (Htb. e Tr.).
704
Ha sempre freddo, con i piedi gelati (Htb. e Tr.).
705
Piedi molto freddi, dalle 9 di mattina fino alle 3 del pomeriggio.
706
Di sera, piedi molto freddi, quando mettendosi a letto (dopo 10 ore).
707
La sera, mani e piedi freddi.
344PS, 408PS
708
Di notte, nel letto, brividi di febbre, che la risvegliano.
709
Gelo e brividi di freddo, di pomeriggio e tremori, che dall’interno si muovono verso l’esterno, senza sete, per 3 ore;
in seguito, accompagnato da sete, bruciore alla cute e agli occhi.
710
Brivido, che va su per la schiena e sembra provenire dal petto; tutti i pomeriggi (dopo 4 settimane) (Whl.).
369PS
723
724
726
727
Profuso sudore notturno.
Di notte, sudore alla testa.
Sudorazioni notturne spossanti (Whl.).
Sudorazioni notturne maleodoranti (Whl.).
5