Jörg - Omeoweb

Transcript

Jörg - Omeoweb
JODIUM (jodine)
Omeopatia della scrofula e altro
Le#eratura del XIX secolo •  L’inalazione dei vapori di iodio provoca, nei lavoratori delle fabbriche che lo lavorano, lacrimazione e tosse. •  A seguito della inges>one di grandi quan>tà, invece, si manifestano intensi dolori brucian> su tu#o l’apparato digerente. •  I sintomi sono: vomito e diarrea con sangue, con anuria completa (se le quan>tà ingerite sono eccessive); grande debolezza, con pallore crescente del volto, cianosi delle mucose e raffreddamento degli ar>; il polso, piccolissimo, raggiunge una frequenza straordinaria; la sete è molto intensa. 2
Piccole quan>tà •  Ingerendo piccole quan>tà di iodio, invece, si ha un aumento delle diverse secrezioni (salivare, gastrica, pancrea>ca, enterica). •  A questo si accompagnano aumento di appe>to e facilità di diges>one. 3
Tamburrini ver>gini, palpitazioni, insonnia, torpore cerebrale; cefalea o dolore alla radice del naso (seni frontali); congiun>vite e lacrimazione; edema delle palpebre; sapore metallico amarognolo, spesso accompagnato da salivazione; •  prurito nelle fauci e lieve disfagia, con arrossamento e tumefazione della mucosa; •  diarrea, con conseguente dimagramento; • 
• 
• 
• 
4
Bernatzik, Vogl •  coriza copiosa, con liquido muco-­‐sieroso; •  bronchite, con tosse, dispnea, accessi asma>ci e, nei soggeM predispos> (scrofolosi), emoMsi; •  atrofia di diverse ghiandole (mammelle e tes>coli, sopra#u#o); •  tremore delle mani; •  stato generale cacheMco. 5
Alcuni esempi nel tempo •  Nel 1922 è stato introdo#o l’uso dell’olio iodato, per gli esami broncografici. •  Da allora, sono sta> descriM numerosi casi di avvelenamento da iodio (iodismo), alcuni dei quali a esito fatale. 6
Sumner, 1951 •  Una donna di 40 anni è so#oposta a broncografia, per lo studio di un consolidamento alla base del polmone sinistro, verificato alla Rx torace. •  Dopo 4 ore dalla somministrazione del mezzo di contrasto (olio iodato), la donna sviluppa una coriza violenta, con lacrimazione e dispnea, associate a tosse produMva e afasia. 7
Eruzioni cutanee •  Nel secondo giorno compaiono piccole macule, di colore rosso-­‐marrone, agli avambracci, le quali si diffondono, al terzo e quarto giorno, al naso, alla lingua e so#o il mento. •  Nel giro di 48 ore, le eruzioni diventano dapprima papulari, poi vescicolari e infine pustulari, peraltro umbelicate (presenza di staphylococcus aureus in coltura). 8
Evoluzione •  Compare febbre lieve, fino a 38°C, con segni di bronchite acuta, laringite e faringite. •  Al quarto giorno si sviluppa una forte congiun>vite purulenta. •  Al sesto giorno le pustole si rompono e lasciano un’area rossa granulomatosa, sopra#u#o nella superficie estensoria degli avambracci, mentre nelle narici subentrano delle vere e proprie ulcerazioni della mucosa. 9
Pericolo •  Le condizioni cliniche della paziente scadono velocemente. La febbre arriva a 30°C e la frequenza cardiaca si a#esta sui 130/140 baM> al minuto. •  La conta dei bianchi passa da 9.000 a 32,500 ed è rinvenuto iodio nelle urine. •  La tosse aumenta e si ascoltano numerosi rantoli in ambedue i polmoni. •  Si provvede alla tracheotomia d’urgenza, per l’edema del laringe. 10
Esito fatale •  Dopo due seMmane dalla broncografia la donna muore, nonostante il tra#amento an>bio>co ado#ato (1 milione di unità penicillina due volte al giorno), insieme a infusioni di sodio cloruro e sodio >osolfato. •  All’esame autop>co si riscontrano alterazioni necro>che di tu#o l’albero bronchiale, della mucosa dello stomaco e della pelle, insieme a alterazioni delle piccole arterie, molto simili a quelle della poliarterite nodosa. 11
Review •  Nel lavoro descri#o si riportano anche altre osservazioni di avvelenamento da iodio, tu#e dovute alla somministrazione di olio iodato. •  I sintomi in comune sono: coriza, lacrimazione, asma, or>caria o rash cutaneo (maculo-­‐papulare, vescicolare o bulloso, fungiforme e papillomatoso), che compare anche nella mucosa respiratoria, dell’esofago e dello stomaco (non nell’intes>no). 12
Altri sintomi comuni •  La congiun>vite purulenta è un elemento comune e anche l’infiammazione delle ghiandole salivari, che risultano dolen>. •  La febbre insorge sempre, così come il dolore del rash cutaneo e mucoso. •  Disfonia, dispnea e disfagia sono sintomi costan>, oltre a gonfiore dolente della >roide. •  La nefrite è la seconda causa di morte immediata 13
Carmichael, 1927 •  A una signora di 49 si somministrano 20 cc di Lipiodol, per verificare con Rx torace l’estensione di una bronchiectasia massiva nel polmone sinistro. •  Dopo 6 ore insorge un malessere acuto, con vomito, diarrea, lipo>mia, intenso dolore alle mani, dita e polsi. 14
Evoluzione •  Subito dopo si manifestano pomfi di or>caria sulle dita delle mani, polsi, lato ulnare dell’avambraccio, fronte, naso, labbra, mento, guance, orecchie e lateralmente nel collo. •  Tali pomfi aumento di grandezza, confluiscono e rapidamente formano delle vescicole, molte delle quali a contenuto emorragico. 15
Guarigione •  Il contenuto delle vescicole coagula rapidamente e provoca croste, al di so#o delle quali si forma lentamente un nuovo epitelio, che guarisce solo in tre mesi, senza lasciare cicatrici o deformazioni. •  Appare albumina nelle urine, ma in tracce. 16
Sumner, 1930 •  Il secondo caso riguarda una signora di 43 anni, che soffre di una forma moderata di artrite deformante. •  Nel 1930 riceve una dose di Lipiodol per confermare la presenza di bronchiectasie in entrambi i lobi inferiori polmonari. •  Alcune ore dopo appare nausea improvvisa, con debolezza, dispnea, vomito e diarrea. 17
Decorso •  La lingua è marcatamente gonfia e nerastra, mentre compaiono vescicole a contenuto emorragico alle palpebre, dita delle mani e dei piedi, punta della lingua e palato molle. •  Si sviluppano anche congiun>vite e blefarite. •  La tosse e la dispnea durano diversi giorni e la guarigione è raggiunta in qua#ro seMmane, senza alcun reliquato. 18
Inibitore di colinesterasi •  Da molto tempo, dunque, si conoscono gli effeM dei mezzi di contrasto ioda>. •  Tra ques>, spiccano per importanza i sintomi clinici che mimano una inibizione delle colinesterasi. •  Si è anche diba#uto sulla possibilità che tali effeM siano effeMvamente colinergici. 19
Prove in vitro •  Anche se le prove in vivo non perme#ono di avvalorare tale ipotesi, quelle in vitro, invece, d i m o s t r a n o l ’ e ff e # o i n i b i t o r i o s u l l e ace>lcolinesterasi di eritroci>, da parte della me>lglucamina iodipamide. •  Ciò si verifica a concentrazioni di farmaco molto basse, dell’ordine di 0,036 M, indicando un’azione specifica importante. 20
Inges>one di iodio •  Tale azione può essere considerata in linea con gli effeM colinergici dovu> alla inges>one (accidentale o volontaria) dello iodio puro. •  Ossia: lacrimazione, salivazione eccessivamente acquosa, con sbavatura, rinorrea, broncospasmo (respirazione corta, con tosse) e diarrea (anche emorragica) 21
Altri sintomi da inges>one •  Gli altri sintomi da inges>one comprendono: cefalea, intorpidimento della testa e stupor; vomito; sapore metallico; perdita dell’appe>to; crampi addominali, senso di bruciore; edema della gloMde, con asfissia; polmonite ab inges>s, con edema polmonare e shock; tachicardia e ipotensione; ipo-­‐ o iper-­‐
>roidismo. 22
Sintomi da Iodoform •  Inoltre, a seguito della inges>one di iodoform in grandi quan>tà, si evidenziano importan> sintomi neurologici. •  Tra ques>: neurite retrobulbare (dolore); neurore>nite ed emorragia re>nica, con scotomi centrali e, talvolta, amaurosi; delirio. 23
Scrofula •  Per comprendere gli effeM complessivi di Jodium occorre fare una analisi approfondita di una forma clinica an>ca, non più riconosciuta ai nostri tempi e definita scrofula, la quale mostra delle interessan> analogie con la sperimentazione del farmaco. •  Hahnemann stesso parla della scrofula, a proposito della sintomatologia psorica, nella fase di latenza. 24
Quadro clinico •  Il termine deriva, per similitudine, dalle forme tumorali linfoghiandolari dei suini. •  Seguendo la definizione di Niemeyer, di poco successivo ad Hahnemann, troviamo che il vocabolo esprime uno stato morboso dell’organismo, cara#erizzato dalla cachessia, la quale si dis>ngue per la notevole propensione ai disturbi nutri>vi della pelle, delle mucose, ar>colazioni, organi di senso e, sopra#u#o, ghiandole linfa>che. •  Tale condizione consiste in processi 25
Forme diverse e concause •  La scrofula sarebbe congenita, quando si riconosce una predisposizione familiare, oppure acquisita, specialmente nei primi anni di vita. •  Il vi#o incongruo può essere alla base di tali forme, così come la mancanza di moto e di aria fresca (come dimostrava la maggiore incidenza, almeno nel XIX secolo, di scrofula tra i bambini cresciu> in orfanotrofi o nelle fabbriche mal ven>late di quel tempo), insieme a quelli che un tempo venivano 26
Morbillo? •  Non di rado, anche malaMe acute e croniche possono contribuire allo sviluppo e alla recrudescenza della scrofula. •  Tra le malaMe dei bambini, il morbillo meriterebbe una speciale menzione. 27
Niemeyer •  La cachessia scrofolosa si manifesta in mol> casi per l’abito dell’ammalato, che già risveglia il sospe#o della debolezza, della poca resis>bilità. •  È infaM cara#eris>ca dell’abito scrofoloso (habitus scrophulosus) l’anemia e la dife#osa n u t r i z i o n e d e i t e s s u > i m p o r t a n > m a g g i o r m e n t e o r g a n i z z a > : c a p o straordinariamente grande, fa#ezze grosse del volto, naso e labbro superiore gonfi, zigomi larghi, ventre meteorico, tumori 28
E poi… •  Pelle straordinariamente bianca, facilmente arrossantesi, con trasparen> le vene so#ocutanee di color roseo od azzurro, leggero rossore delle guance e labbra, colore ceruleo della sclera soMle e pellucida. •  Ciò dà agli occhi una espressione melanconica; i muscoli sono esili e molli, il peso del corpo leggero, rispe#o alla statura (scrofolosi ere2s2ca). 29
Campanacci •  La scrofula si iden>ficherebbe con una linfadenite tubercolare localizzata, ossia una forma cronica, che si indirizza verso una evoluzione caseosa, di solito in età pre-­‐pubere. •  Fa#ori predisponen>: abito linfa>co, carenze nutri>zie, s>le di vita in ambien> chiusi e igienicamente poco sani, malaMe anergizzan>. •  Di solito è interessata una sola stazione linfa>ca. 30
Sintomi cita> da Hahnemann •  cachessia, debolezza; •  gonfiore e indurimento delle ghiandole del collo (tendenza alla colliquazione e arrossamento cute soprastante); •  meteorismo; •  febbricola. 31
Domanda 1
•  Questo bambino
presentava, da due
settimane,
ingrossamento delle
ghiandole del collo.
Quale può essere la
causa?
32
1… continua
Spesso una adenite
tubercolare prende la
forma di un
ingrossamento indolente,
confluenza delle
ghiandole e formazione
di un seno cutaneo
(scrofula)
33
Meningite Tbc
Tbc del sistema
nervoso. Rischio
aumentato, nei
bambini al di sotto
dei due anni, di
meningite
34
Tbc sistema nervoso centrale
•  Lesione circolare
profonda
nell’emisfero dx, con
forte ingrossamento
dei ventricoli
35
Tbc in oculistica
Fondo oculare che
mostra macchie
lanuginose dovute a
lesioni tubercolari
della coroide
36
Rara forma di pericardite tubercolare
37
Calcificazioni tbc addominali
38
Osteocondrite tbc delle costole
39
Artrite tubercolare (m. di Poncet)
40
Eritema nodoso
41
Tubercoli cutanei papulonecrotici
42
43
Hahnemann •  È o#enuto da diversi >pi di Tang (fucus, erba marina), con la liscivia delle ceneri; si cristallizzano i sali cristallizzabili, contenu> all’interno e poi si fa evaporare la soluzione salina rimanente, quella non cristallizzabile, f o r m a t a d a l s a l e s o d i c o d i i o d i o ; successivamente, si lascia sedimentare al calore tale soluzione, mescolandola con acido solforico, in modo da rimuovere da essa tu#o l’acido muria>co, ivi contenuto. 44
Preparazione •  Infine, si aggiunge dell’ossido di manganese e si riscalda la massa in una ritorta, ad alta temperatura; così facendo, lo iodio si separa, nella forma di un vapore dal colore blu-­‐
viole#o, che poi si condensa sulle pare> della ritorta, come squame o foglioline di colore blu-­‐marrone. •  Di questo, un gran è preparato, come è indicato per i materiali farmacologici secchi, alla fine della prima parte, in modo da sviluppare la forza omeopa>ca, fino alla 45
Importante •  Anche negli al> gradi di dinamizzazione e in quelli ancora più al>, lo iodio è un rimedio molto eroico, che pretende ogni cautela da parte di ogni buon medico omeopa>co, mentre un abuso, da parte di mani allopa>che, vede compiere di frequente le più grandi distruzioni sul corpo e sulla vita stessa del paziente. 46
U>le con tali sintomi •  stordimento al maMno; baMto in testa; escoriazione degli occhi; ronzio nelle orecchie; ipoacusia; lingua ricoperta da una pa>na; scialorrea mercuriale; gusto nauseante, di sapone; eru#azione acidula, con bruciore; pirosi, dopo cibi pesan>; fame vorace; nausea; aria incarcerata; enfiagione del ventre; cos>pazione; minzione no#urna; mestruazione ritardata; tosse; pregressa tosse ma#u>na; difficoltà di respirazione; gonfiore esterno del collo; spossatezza delle braccia, la 47
Malinconia •  Abba3mento (Künzli, sullo iodio, Winterth. 1826; Ma8hey in Gilberts Annal., 1821; Gairdner, •  Essay on the eff. of Jod. ecc.; Richter; teoria farmac. spec.). •  Stato d’animo cupo (S.). •  Stato d’animo fosco, melanconico (Perrot, in med. Annal. v. Pierer, 1821, Hu. IX). •  Stato d’animo ipocondriaco (Gairdner.). •  5 Tristezza (Kolley, in Hufel. Journ. 1824, feb.). 48
Umore alterno •  È molto di malumore e sensibile, per tu#o il periodo della diges>one, dal pomeriggio fino a sera, con oppressione in gola e nel torace. •  Oppressione (Htb; Gräfe, Giorn. di Chir. e scienza medica oculis>ca). •  Con>nua tendenza al pianto (Perrat.). •  Ora tendenza al pianto, ora tendenza all’allegria (Voigt, Farmac. 1828). •  10 Apprensione, dopo un lavoro manuale, che scompare in posizione seduta. 49
Ansia •  Ansia (Gairdner; Künzli; Richter; Gräfe; Kolley.). •  Angoscia (Massalieu, nella Rivista di Rust, XIV, p. 379). •  Violenta ansia (Neumann, in Hufel. Journ. LV, pag. 1). •  Violenta ansia e oppressione (Gairdner.). •  15 Ansia e oppressione del torace (Voigt.). 50
Irrequietezza •  M o v i m e n t o i r r e q u i e t o ; c a m m i n a incessantemente in tondo e non arriva a sedersi; non dorme di no#e, tanto da ritenerla folle (Gr.). •  Irrequietezza, che man>ene il corpo in con>nua aMvità (Kolley.). •  Irrequietezza (Gräfe; Giorn. di chir. med. 1825, vol. 1, p. 310). •  20 Avversione verso la posizione seduta. 51
Ipocondria •  Teme che, da ogni sciocchezza, possa derivare questo o quel malanno. •  Scoraggiamento (Künzli.). •  Scoraggiamento e avvilimento, che la abba#e molto e con>nua anche durante i dolori (Gairdner.). •  Avversione verso il lavoro. •  25 Si sente incapace verso tu#o. 52
Irritabilità •  Il temperamento flemma>co si è perso; è diventata florida, più forte e più vivace (Henning, in Hufel. Journ. vol. LVII, pag. 3). •  Irata, corrucciata; non le va mai bene niente (S.). •  Forte tendenza all’ira. •  Sensibilità aumentata e irritabilità (Formey, in Hufel. Journ. LII. Pag. 2). 53
Percezione sensoriale •  30 Sensibilità verso i rumori. •  Sensibilità aumentata verso gli s>moli esterni (Voigt.). •  Sono colpi> lo stato d’animo e il sistema nervoso (Voigt; Perrot.). •  Incredibile eccitazione del sistema nervoso (Hufel. Journ. LVII, pag. 6). •  35 Sensibilità ta3le ingannevole (Gairdner, Künzli, Richter.). 54
Mente •  Deliri (Neumann, loc. cit.). •  Pensieri fissi, immobili (il 21° giorno). 55
Stordimento •  Stordimento della testa, che rende difficile il pensiero (Gff.). •  Stordimento della testa, con forte avversione per ogni occupazione seria (Gff.). •  40 Stordimento della testa (Kolley.). •  Stordimento della testa, che sembra risalire dalla schiena verso la nuca (Jörg, Mater. z. e. k. Heilm, Lipsia 1825, vol. 1). •  Stordimento della testa, che si trasforma in un dolore premente all’interno (dopo 1 ora) (Jörg.). •  Lieve stordimento della testa, associato a pressione, nella metà destra del cervello e a fame violenta (dopo 1, 2 ore) (Jörg.). 56
Ver>gine •  Ver<gine (Richter; Schmidt, nella Rivista di Rust, vol. XVI, pag. 3). •  45 Ver>gine, che spinge in avan> (S.). •  Ver>gine, associata a spossatezza, di maMna (S.). 57
Cefalea •  Mal di testa (Perrot.; Giorn. di chir. med.). •  Dolori alla testa, tanto violen>, che diventa totalmente furioso (Jörg.). •  50 Mal di testa, quando l’aria è calda, per aver viaggiato molto o aver camminato tanto. •  Cefalea nella fronte e nella parte alta della testa, che aumenta a ogni rumore o a ogni discorso. •  Cefalea, come se un laccio fosse legato stre#o a#orno alla testa. 58
Cefalea frontale •  Mal di testa nella fronte; il cervello è come contuso ed estremamente sensibile; tu#o il corpo e sopra#u#o le braccia sono privi di forza e come paralizza>; deve sdraiarsi; contemporaneamente, eru#azione e sensibilità dolorosa nella parte esterna della testa, alla palpazione; il giorno seguente, ancora stordimento della testa e dolorabilità nel cervello, durante il movimento (dopo 26 giorni). 59
Cefalea premente •  Pressione in un piccolo punto della fronte, proprio sopra la radice del naso (Gff.). •  55 Mal di testa premente, sopra#u#o nel lato sinistro, che si muove verso la fronte e si ripresenta •  frequentemente (Jörg.). •  Pressione nella regione della corona, per 10 minu> (Jörg.). •  Mal di testa premente, sopra#u#o nelle tempie, che alterna>vamente scompare e si 60
Cefalea premente •  Dolore premente nell’occipite, moderato a riposo, più violento durante il movimento, che infine si trasforma in violento stordimento della testa (il 1° giorno) (Jörg.). •  Mal di testa premente, sopra degli occhi, verso sera (S.). •  60 Violento dolore premente nella superficie inferiore dell’occipite, di pomeriggio, all’aperto. •  Dolore premente acuto, a sx, in alto, sopra la 61
Cefalea varia •  Mal di testa premente e a volte lancinante (Jörg.). •  Dolore lancinante nel lato sx della testa, fino ai den>. •  65 Lacerare, dapprima nella regione sinistra, p o i i n q u e l l a d e s t r a , q u a s i contemporaneamente (Gff.). •  Mal di testa lacerante, al di sopra dell’occhio sinistro e nella tempia (S.). •  Un lacerare premente, a destra, al di sopra 62
Pressione del sangue •  Pressione del sangue, verso la testa (Hufel. Journ.). •  La pressione del sangue, verso la testa, aumenta in coloro che sono predispos> (Kolley.). •  Pressione del sangue verso la testa, seguita, alle 2 del pomeriggio, da un mal di testa, che dura ½ ora e ritorna alle 5 (Jörg.). 63
Testa •  75 Mal di testa esterno, nella fronte, come da suppurazione so#ostante. •  Sensazione di ferita bruciante, a destra, nell’occipite, sopra l’orecchio, che si muove verso la parte •  posteriore, a livello della cute (Gff.). •  I capelli cadono. •  Rapida caduta dei capelli (S.). 64
Dolori oculari Dolore nelle orbite (Giorn. di chir. med.). 80 Pressione negli occhi, come sabbia dentro. Pressione negli occhi (Gff.). Tensione, sopra l’occhio dx, con lieve infiammazione. •  Lacerare a#orno all’occhio destro, sopra#u#o al di so#o di questo. •  Fi#e nella parte superiore del globo oculare sinistro. •  85 Fi#e taglien> nell’occhio sx verso l’angolo • 
• 
• 
• 
65
Infiammazione •  Prurito negli angoli oculari. •  Prurito nelle palpebre (S.). •  Arrossamento e gonfiore delle palpebre, che si incollano di no#e (S.). •  Infiammazione degli occhi. •  90 Gonfiore acquoso, bianco, delle palpebre (Hufel. Journ.). •  Congiun>va di colore giallo sporco, a#raversata da capillari (S.). 66
Lacrimazione •  Lacrimazione (Hufel. Journ.; Künzli.). •  Lacrimazione (Kolley.). 67
Sussul> •  95 Sussul> negli occhi (dopo alcune ore). •  Con>nuo sussultare, qua e là, della palpebra inferiore. •  Tremore delle palpebre (Künzli.). 68
Capacità visiva •  Offuscamento del visus (Giorn. di chir. med.). •  La luce appare più opaca e indis>nta (S.). •  100 Gli oggeM le appaiono come a#raverso un velo (S.). •  Oscuramento del visus (Gairdner; Künzli; Richter.). •  Indebolimento della capacità visiva (Formey, Schneider, Voigt.). •  Capacità visiva indebolita, rido#a (Hufel. Journ.). 69
Scotomi •  105 Cerchi scuri ondeggiano davan> agli occhi, in basso, lateralmente e in prossimità dell’asse visivo (dopo 16 ore). •  Scin>llio sporadico davan> agli occhi (S.). •  Non riesce ad approntare una cucitura soMle, perché le sembra che i pun> scin>llino (S.). •  R a g g i i n f u o c a > , c u r v i , s i m u o v o n o lateralmente, scendendo frequentemente lungo l’asse visivo e •  anche a poca distanza dal punto focale, 70
Orecchio •  1 1 0 S e n s a z i o n e d o l o r o s a s e r r a n t e nell’orecchio sinistro (Gff.). •  Sensazione dolorosa serrante nell’orecchio destro (Gff.). •  Pressione lacerante nella fosse#a so#o l’orecchio destro e, accanto a questa, nel collo (Gff.). •  Una piccola escara gialla, nel padiglione auricolare. •  Sensibilità dell’udito verso i rumori (il 4° 71
Naso •  Il naso è dolorante nella sua parte inferiore, soffiando, ma senza raffreddore (Gff.). •  Fi#a pruriginosa, anteriormente, nel se#o nasale. •  Una macchia rossa, bruciante, nel naso, al di so#o dell’occhio (S.). •  120 Un rigonfiamento pruriginoso, nel naso. •  Una piccola crosta nella narice destra (S.). •  Profusa epistassi (Htb.). 72
Pallore Cambia il colorito del viso (Künzli.). 125 Volto pallido, contra#o (Gairdner.). Pallore del viso (Kolley; Künzli.). Pallore del viso, di lunga durata (Coindet, in Hufel. Journ.). •  Aspe#o pallido (simile a un fantasma?) (Trs.). • 
• 
• 
• 
73
I#ero •  Colorito giallo (Rivista di Rust; Neumann.). •  130 Il colorito giallo si riduce e diventa più bianco (effe#o di guarigione) (Htb.). •  Il viso, che prima era giallo, diventa bruno, così velocemente, che in pochi giorni la cute di una donna vento#enne sembrava affumicata (Vogel.). 74
TraM •  Deformazione nei traM del viso (Baup, in Hufel. Journ.). •  TraM del viso modifica> (Hufel. Journ.). •  Occhi incava> (Trs.). •  135 Sussul< dei muscoli del viso (Hufel. Journ. − Schmidt.). 75
Mascelle e guance •  Ulcerazione purulenta nella guancia sinistra, con gonfiore delle ghiandole circostan> e un nodulo compa#o nel punto dell’ulcerazione, che si disperde solo lentamente; poco dopo, una seconda ulcerazione, accanto alla prima, che però guarisce velocemente (Htb.). •  Dolore premente a destra, nella mascella superiore. •  Le ghiandole della mascella inferiore si gonfiano, senza dolore (il 2° giorno) (Htb.). 76
Den> •  Mal di den<, che causa un dolore premente, ora qua, ora là, a destra e a sinistra, nei molari. •  140 Mal di den> irrigidente, nei molari posteriori dx. •  Dolore >rante nei den> del lato destro, che si muove verso l’orecchio, associato a lancinazioni (S.). •  Un >rare tagliente e una sensazione di ferita, ora a sinistra, ora a destra, nelle radici o nella 77
Gengive •  145 La gengiva è dolente alla palpazione. •  Gengive più arrossate (Jörg.). •  Infiammazione e gonfiore della gengiva (Giorn. di chir. med.). •  Sanguinamento della gengiva (Gff.). •  Ulcerazione nella gengiva di un molare inferiore cariato, con gonfiore della guancia, fin so#o l’occhio. 78
Aue •  150 In bocca compaiono, di tanto in tanto, delle piccole vesciche, con gonfiore della gengiva (Htb.). •  Aue in bocca, associate a scialorrea (Voigt.). •  Piccoli rigonfiamen> nella parte interna della guancia destra, che inizialmente fanno poco male, in maniera premente e come se fossero feri>, alla palpazione; dopo alcuni giorni, fanno male in maniera pungente e tagliente, come un’ulcerazione, sopra#u#o aprendo molto la bocca, mangiando e leggendo ad alta 79
Bocca •  Le ghiandole della parte interna della guancia sono sensibilmente dolen>, come se si avesse dell’aceto in bocca (Htb.). •  B r u c i o r e e p i z z i c o r e d e l l e t o n s i l l e (immediatamente) (Jörg.). •  155 Alito putrido, anche la maMna, a digiuno, subito dopo aver sciacquato la bocca con sola acqua •  Lingua ricoperta da una pa<na (Trs.; Richter.). 80
Disfagia •  160 Gonfiore e allungamento dell’ugola, con violenta scialorrea. •  Forte costrizione della gola (S.). •  Sensazione di legatura nel faringe (Perrat.). •  Una legatura lo tormenta, nella gola (Hufel. Journ.). •  Impedimento alla deglu>zione, bevendo (acqua), come se il faringe fosse legato e troppo debole per spingere la bevanda verso il basso. 81
Disfagia •  165 Sensazione di pienezza in gola (il 6° giorno). •  Dolore nell’esofago, che aumenta a#raverso una pressione sul laringe (Richter.). •  Dolore premente, a destra, all’interno della gola, più quando non deglu>sce, che durante la deglu>zione. •  Lacerare in gola, al di sopra del laringe (Gff.). •  Lancinazione in gola, come nel laringe; si avverte anche durante la deglu>zione (Gff.). 82
Gola •  170 Formicolio solle>cante in gola, nella regione del laringe, la maMna, nel le#o (Gff.). •  Graffiare fas>dioso nel faringe, con violenta secrezione di saliva (Jörg.). •  Bruciare e graffiare nel faringe, che scompare velocemente (Jörg.). •  Bruciore e sensazione di calore nel faringe (Giorn. di chir. med.). •  Infiammazione del faringe e ulcerazioni all’interno (Perrot.). 83
Scialorrea •  175 Aumentata secrezione di saliva (Richter; Künzli; Voigt.). •  Aumentata secrezione di saliva, che costringe a sputare frequentemente, per diversi giorni (Jörg.). •  Molta saliva acquosa in bocca, frequentemente (Htb.). 84
Sapore •  Sapore disgustoso in bocca (Htb.). •  180 Sapore salato in bocca (il 1° e 2° giorno) (Jörg.). •  Sapore amaro in bocca (Jörg.). •  Sapore amaro, di pomeriggio; le prugne dolci hanno un sapore molto amaro (S.). •  Sapore acido, ripugnante in bocca, per tu#o il giorno, sopra#u#o fumando tabacco (Htb.). •  Sapore dolce sulla punta della lingua (il 6° giorno). 85
Sete •  185 Sete (Baup; Künzli.). •  Violenta sete, di giorno e di no#e (dopo 24 ore). •  Sete molto violenta, di giorno e di no#e (Jörg.). •  Insolito aumento della sete (Jörg; Neumann.). •  Sete molto violenta (Perrot.). •  190 Sete tormentosa (Gairdner.). 86
Anoressia, ma… •  L’appe>to si riduce (Henning; Richter; Gäden; in Hufel. Journ.). •  Rido#o desiderio di mangiare (Helling e SuNnger nella Rivista di Rust). •  Mancanza di appe>to (Neumann.). •  Mancanza totale di appe>to e di sonno (Hufel. Journ.). 87
…fame violenta •  195 Appe<to aumentato (Trs.; Künzli; Baup; Richter e altri.). •  Con<nuo aumento dell’appe<to (Ma8hey; Coindet.). •  Fame insolita (Jörg.). •  Fame violenta (Muhrbeck in Hufel. Journ.). •  200 Fame selvaggia (Baup.). •  Appe>to aumentato, fame da lupi (Voigt.). •  Fame da lupi; non riesce a saziarsi. 88
Dispepsia •  Grande debolezza di diges<one (Göder; Massalieu; − Röchling nella rivista di Rust). •  Dopo il pranzo, sensazione di debolezza e di malessere generale (Gff.). •  210 EruKazione (Htb.; Voigt.). •  Eru#azione, dall’odore del farmaco (Jörg.). •  Con>nue eru#azioni a vuoto, dalla maMna fino alla sera, come se tuM i cibi si trasformassero in aria. •  Singhiozzo (Ma8hey.). 89
Nausea •  Malessere nella fosse#a epigastrica, tuM i giorni, che scompariva dopo aver mangiato; aveva un •  senso di pesantezza sullo stomaco. •  215 Nausea (Gräfe; Henning; Perrot.). •  Nausea, la maMna, dopo essersi alza>, con dolore spasmodico nello stomaco (S.). •  Tendenza a vomitare (Voigt.). 90
Vomito •  Cona> di vomito, ad a#acchi, con pirosi, associa> a sensazione di stomaco guasto. •  Vomito (Künzli; Ma8hey e altri.). •  220 Vomito violento (Gairdner.). •  Vomito violento e incessante (Trs.). •  Vomito os>nato, che si ripresenta facilmente, sopra#u#o dopo mangiato (Gairdner.). •  Vomito incessante, con diarrea (Gairdner.). 91
Esocrino… •  225 Vomitare bile (Htb.; Voigt.). •  Aumentata secrezione di bile (Richter.). •  Aumentata secrezione dei succhi gastrici e pancrea>ci (Richter.). 92
Gastralgia •  Dolori gastrici, con cos>pazione (Trs.). •  Dolori nello stomaco (Künzli, Richter e altri). •  230 Dolori sopra lo stomaco (Orfila, Tossicol. II). •  Dolore nello stomaco, di maMna, che scompare dopo eru#azioni (S.). •  I più violen> dolori nello stomaco (Kolley.). •  Dolore fuori dall’ordinario, nello stomaco e negli intes>ni (Trs.). 93
Gastralgia •  Dolore nello stomaco, che causa tormento (Gairdner.). •  235 Gastralgia, con abbondante secrezione di bile. •  Dolori violen> nello stomaco e nel faringe, che era teso, ostruito e non sopportava la palpazione. •  Pressione sullo stomaco, che aumenta con il cibo. •  Pienezza e gonfiore dello stomaco, con 94
Gastralgia •  Tensione nello stomaco e nel basso ventre, dopo alcuni movimen> all’interno (Jörg.). •  240 Dolore crampiforme nello stomaco (Perrot.). •  Crampi nello stomaco, che tornano di frequente. •  Dolore rodente, nella parte superiore dello stomaco. •  Dolori nello stomaco, roden> e brucian> (Ma8hey.). 95
Sperimentazione animale •  Pulsare nella fosse#a epigastrica (Perrot.). •  Aumentato calore nella regione gastrica (Jörg.). •  Bruciore nella fosse#a epigastrica. •  250 Infiammazione dello stomaco, nella regione del piloro (Perrot.). •  Piccole ulcere lineari nello stomaco, che avevano corroso la mucosa, la quale in prossimità del piloro era infiammata, gonfia e ricoperta da una crosta di linfa coagulata; 96
Ipocondrio dx •  La regione epa>ca e la fosse#a epigastrica sono meno dolen> (effe#o di guarigione) (S.). •  Pressione nell’ipocondrio destro (Gff.). •  Pressione nella regione epa>ca, che è anche dolorante alla palpazione (Gff.). •  255 Pressione e fi#e nella regione epa>ca (SuNnger.). •  Rigidità e tagliare sordo nella regione epa>ca (Gff.). 97
Ipocondrio sx •  La regione dell’ipocondrio sinistro è dura e duole in maniera acuta, premendovi sopra (S.). •  Singola pressione da ferita, nella regione dell’ipocondrio sinistro (Gff.). •  Fi#a acuta nell’ipocondrio sinistro, come per spostamento di flatulenze (Gff.). 98
Addome •  Violenta dolorabilità di tu#o il basso ventre, come dovuta a infiammazione delle ghiandole mesenteriche. •  Dolore nell’ipogastrio, fino alla colonna vertebrale. •  Dolore addominale, premente nell’epigastrio, tra la fosse#a epigastrica e l’ombelico (Gff.). •  Pressione nel basso ventre, accanto all’anca destra. •  265 Pressione nell’ipogastrio, a parossismi 99
Meteorismo •  Gonfiore nell’epigastrio, con pressione acuta, qua e là, come dovuto a meteorismo, a par>re dal •  pranzo, per tu#o il tempo della diges>one (Gff.). •  Addome ingrossato, molto teso; non poteva rimanere sdraiata in posizione orizzontale, a causa del •  pericolo di soffocamento (Neumann.). •  Tensione dolorosa nel basso ventre, associata 100
Coliche 270 Coliche (Richter.). Dolore nello stomaco, simile a colica (Htb.). Dolore addominale afferrante e premente. Tagliare nella regione ombelicale, con evacuazione pastosa (Jörg.). •  Violento tagliare nella regione ombelicale, con s>molo a evacuare (Jörg.). • 
• 
• 
• 
101
Addome •  275 Tirare e pressione nella regione renale destra (Gff.). •  Un lacerare bruciante nel lato sinistro dell’addome, vicino all’anca (Gff.). •  Fi#e nell’addome, di lato. •  Dolore lancinante acuto, a sinistra, nell’ipogastrio. •  Pulsare nel basso ventre (Rivista di Rust.). 102
Addome •  280 S>molo frequente e pressione verso l’apertura inferiore del bacino, con frequen> evacuazioni diarroiche (Jörg.). •  I disturbi addominali ritornano, sopra#u#o dopo aver ingerito cibo (Richter.). •  I disturbi addominali si ripetono per diversi giorni, anche per seMmane e mesi, in seguito all’inges>one di cibo (Trs.). •  Idropisia addominale (Neumann.). 103
Inguine •  Pressione nella regione inguinale destra, (Gff.). •  285 I gonfiori delle ghiandole inguinali scompaiono (effe#o di guarigione) (Mar2ni, nella Rivista di Rust.). •  La zona dove è situata l’ernia si infiamma, a causa del cinto erniario (cui è abituato) (il 6° giorno). •  Gorgoglio percepibile e udibile, nel lato dell’ernia inguinale, la maMna, durante 104
Meteorismo •  Movimento di flatulenze nel lato sinistro dell’addome. •  Movimen> premen> nel ventre, a par>re dallo stomaco, verso l’ipogastrio, sopra#u#o verso l’osso del pube, la vescica e i tes>coli, raramente con senso di costrizione, che risale verso il torace, a volte associato a un tagliare (Jörg.). •  290 Gorgoglio nell’addome, di frequente (Jörg.). 105
Diarrea •  305 Evacuazione per diverse volte, durante il giorno, di feci biancastre e più morbide del solito (S.). •  Evacuazioni aumentate (Richter.). •  Per 4 volte, in un giorno, evacuazione pastosa, cui seguiva, ogni volta, bruciore dell’ano (Jörg.). •  Evacuazioni abbondan<, pastose (Jörg.). •  Tendenza a diarrea (Hufel. Journ.). •  310 Evacuazioni diarroiche (Baup; Künzli; 106
Muco •  Violenta diarrea di muco acquoso, schiumoso, biancastro, con afferrare a#orno all’ombelico e pressione nella corona della testa (S.). •  Evacuazioni di muco denso o purulente, con ritenzione delle feci, come una sorta di dissenteria (Trs.). •  Evacuazioni diarroiche, sanguinolente, mucose e maleodoran> (Gairdner.). 107
Ano •  Violento prurito nell’ano. •  Violento prurito nell’ano, come dovuto a vermi (S.). •  Piccole fi#e s>molan> nell’ano, in posizione seduta (Htb.). •  325 Escoriazioni nell’ano, dopo una buona evacuazione. •  Frequen> escoriazioni, prurito e bruciore nell’ano. •  Bruciore nell’ano, di sera. 108
Minzione scarsa •  Persistente soppressione della escrezione di urine (Trs.). •  Lei quasi non elimina l’urina e la poca che esce è rossa (dopo 48 ore). •  330 Scarsa fuoriuscita di urina, di colore molto scuro (Neumann.). •  Violenta urgenza a urinare, con minzione scarsa (Jörg.). 109
Urgenza •  Urgenza incessante alla minzione (Hufel. Journ.). •  Frequente minzione, associata a urgenza (S.). •  Diuresi aumentata (Richter.). •  335 Minzione abbondante e frequente di urina color giallo chiaro e acquosa (Jörg.). •  Minzione aumentata di urina densa, che lascia un sedimento scuro (Jörg.). •  Minzione involontaria (dopo 3 giorni). 110
Sedimento •  Urina di colore scuro, torbido, a volte anche simile a la#e (Gff.). •  Urina scura, di colore giallo-­‐verdastro (Jörg.). •  340 Urina che odora di ammoniaca (Jörg.). •  Urina bruciante, che corrode durante la minzione. 111
Uretrite •  Nell’orificio dell’uretra, una escoriazione pruriginosa. •  Tagliare intenso nell’orificio dell’uretra, al di fuori della minzione (Gff.). •  Punture, come spilli, nella parte anteriore dell’apertura dell’uretra (dopo 16 giorni). 112
Genitale maschile •  345 Nel pene, nella parte anteriore, un >rare frequente intenso; non si riesce a dis>nguere bene se •  nell’uretra o nel glande (Gff.). •  Lacerare sussultante a destra, proprio accanto al pene. •  Dolore premente, a destra, proprio accanto al pene. •  Violento prurito nel glande. •  Solle>co nel glande, che si ripresenta 113
Genitale maschile •  Verso i tes>coli, frequente s>molo e pressione (Jörg.). •  Un tes>colo è fortemente >rato verso il ventre. •  Un gonfiore non doloroso del tes>colo destro si disperde, con violento prurito, bruciore all’interno e •  fuoriuscita di sudore maleodorante (effe#o di guarigione) (Henning.). •  355 L’indurimento della prostata si disperde 114
Genitale maschile •  Eccitazione degli organi sessuali (Künzli.). •  Il desiderio sessuale aumenta in maniera vistosa (Hufel. Journ.). •  Desiderio sessuale aumentato negli uomini (Richter.). •  Aumento del desiderio sessuale (Voigt.). •  360 Le erezioni avvengono lentamente (il 5° giorno). 115
Genitale femminile •  Violento s>molo nell’ipogastrio, verso i genitali femminili (Hufel. Journ.). •  Crampi simili a doglie, nell’ipogastrio (Hufel. Journ.). •  L’idropisia delle ovaie scomparve presto (effe#o di guarigione?) (Trs.). •  L’indurimento dell’utero si trasforma velocemente in cancro uterino (Gölis, nel Giorn. di chir. Med. di Salisb.). •  365 L’indurimento dell’utero si riduce (effe#o 116
Regole •  Le mestruazioni, presen>, sono soppresse (Gr.). •  Mestruazioni ritardate di 8 giorni, con ver>gini e palpitazioni (S.). •  370 Mestruazioni irregolari (SuNnger.). •  Flusso aumentato (Frank, nella Rivista di Rust.). •  Le mestruazioni, che sopraggiungono presto, in maniera insolita, sono violente e abbondan> (Richter.). 117
Regole •  Violento flusso di sangue dalla vagina (Hufel. Journ.). •  375 Violento flusso di sangue dalla vagina, per 4 seMmane, in una donna 24enne, dal temperamento sanguigno (Schmidt.). •  Il flusso di sangue uterino, che sopraggiungeva a ogni evacuazione, con tagli nell’addome e dolori nella schiena e nella regione lombare, s c o m p a r e ( e ff e # o d i g u a r i g i o n e ) (Hennemann.). 118
Regole •  Scompaiono i segni premonitori della mestruazione, la quale si manifesta senza disturbi (Henning.). •  Durante la mestruazione (che compare per tempo), dolori nella regione lombare (S.). •  380 Durante la fuoriuscita delle mestruazioni, violenta debolezza. •  Durante le mestruazioni è molto spossata (S.). •  Dopo le mestruazioni, palpitazioni (S.). 119
Leucorrea •  La leucorrea scompare del tu#o (effe#o di guarigione) (Klapproth.). •  385 Una leucorrea pregressa scompare del tu#o (effe#o di guarigione) (Mar2ni.). •  Una leucorrea di lunga data, che era più violenta nel periodo delle mestruazioni, feriva le gambe e corrodeva la biancheria, scompare del tu#o (effe#o di guarigione) (Gäden.). •  La leucorrea corrosiva diventa più lieve e sempre più scarsa (effe#o di guarigione) 120
Gravedo •  Starnu>, senza raffreddore, durante cui il muco nasale fuoriesce subito molto (Gff.). •  Ostruzione delle narici (dopo 28 ore). •  390 Gravedo, molto frequente (sopra#u#o la sera), che diventa coriza all’aperto, con molta secrezione. 121
Secrezioni •  Coriza, con mol> starnu> (S.). •  Coriza, come acqua (S.). •  Aumentata secrezione di muco dal naso, per mol> giorni (Jörg.). •  Molto muco nasale giallo, soffiando il naso. •  395 Aumentata secrezione di muco nasale (Richter.). 122
Laringe •  Il laringe è dolorante (Vogel.). •  Dolore in gola, con espe#orato di muco tenace (Htb.). •  Pressione nella regione del laringe, fino al faringe, come se la par> fossero gonfie (Jörg.). •  Dolore premente, con lancinazioni nella regione del laringe e delle ghiandole sublinguali, più volte nello stesso giorno (Jörg.). 123
Gola •  400 Pressione in gola, che costringe a raschiarla, per il molto muco denso (Htb.). •  Premendo sul laringe, dolore dell’esofago aumentato (Richter.). •  Contrazione e calore in gola (Htb.). •  Contrazione e calore in gola (Orfila.). •  Sensazione di ferita nella gola e nel torace, nel le#o, con fischi in gola e dolore >rante nei polmoni, sincrono al baMto cardiaco (Htb.). 124
Raucedine •  Ruvidezza della trachea, per tu#o il giorno (Jörg.). •  Raucedine (Coindet.). •  Raucedine, di maMna (S.). •  Raucedine, che dura più di 2 seMmane (Htb.). •  410 Raucedine, la maMna, dopo essersi alza>, che costringe a raschiare la gola dal muco denso (Htb.). •  Raucedine, per tu#o il giorno (Jörg.). 125
Laringe •  Voce più profonda e molto profonda. •  Sensazione, come se qualcosa da espe#orare si trovasse in laringe, per tu#o il giorno e la sera (Htb.). •  Formicolio e solle>co insopportabile nel laringe, che può essere alleviato solo tossendo e raschiando la gola, associa> a scialorrea; la maMna, nel le#o (Gff.). 126
Secrezioni •  Aumentata secrezione di muco in trachea (Jörg.). •  Aumentata secrezione di muco in gola, con voce rauca (Gff.). •  420 La secrezione di muco si estende fino alla tromba di Eustachio; nella gola rimane una sensazione di ferita (Htb.). •  Secrezione di muco dalla gola, la maMna, dopo essersi alza>, con sensazione di ferita all’interno (Htb.). •  Del muco denso si accumula tenacemente in gola, di sera (Htb.). •  Secrezione di muco denso dalla gola, con pressione all’interno, come se qualcosa si trovasse dentro e possa essere deglu>ta, di maMna (Htb.). 127
Tosse •  425 S>molo a tossire (Vogel.). •  S>molo a tossire, causato da un violento solle>co in gola (S.). •  Tosse#a, causata da un solle>co in gola (Gff.). •  Tosse, con sforzi, tanto che vuole vomitare; dopo aver espe#orato il muco, si placa (S.). •  Tosse, con oppressione e costrizione toracica (Voigt.). •  430 Tosse di sera. 128
Tosse Di sera, di frequente, tosse secca (Jörg.). Tosse secca (Ma8hey.). Frequente tosse secca (Coindet.). 435 Molta tosse secca, con costrizione, pressione e bruciore nel torace (Jörg.). •  Frequente tosse profonda e secca, provocata da una pressione nel torace (Jörg.). •  Tosse profonda e secca, associata a lancinazioni nel torace (Jörg.). • 
• 
• 
• 
129
Secrezioni •  S>molo a tossire, a volte con espe#orato denso (Htb.). •  Tosse#a, provocata da un solle>co in gola, con espe#orato denso e giallo, buon appe>to e aspe#o mala>ccio. •  440 Tosse, con espe#orato di muco, a seguito di una pesantezza che, dalla gola arrivava fino al torace e rendeva difficoltosa la respirazione (S.). •  Rantoli di muco nel torace, con ruvidezza al di 130
Secrezioni •  Espe#orato di muco dal torace (Trs.). •  Espe#orato di muco, a volte frammisto a sangue (Schneider.). •  Espe#orato, con striature di sangue (Gölis.). •  445 La >si peggiora (Günther, bei Harless.). •  Tisi polmonare (Carmina2, in Giern. di Fisica, Dic. 1821). 131
Dispnea • 
• 
• 
• 
• 
• 
Violen> disturbi respiratori (Gölis.). Respirazione appesan>ta (Künzli.). Respirazione difficoltosa (Ma8hey.). 450 Respiro corto (il 5° giorno). Oppressione del torace (Kolley.). Costrizione toracica, con dolori durante la respirazione profonda, pulsazioni più for> e veloci e polso piccolo e accelerato (Jörg.). 132
Dispnea •  Costrizione toracica e ostacolo alla respirazione, in gola, per 14 giorni (Htb.). •  Difficoltà a espandere il torace, durante l’inspirazione (Orfila.). •  455 Sensazione, come se dovesse superare un grosso ostacolo, per espandere il torace, durante la respirazione (Htb.). •  Mancanza di fiato (Neumann.). •  Catarro soffocante (Orfila.). 133
Torace •  460 Dolore nel torace (Ma8hey.). •  Dolore da ferita, nel torace, da entrambi i la>, durante la respirazione e a una palpazione esterna. •  Pressione, a una certa profondità, nel lato destro del torace (Gff.). •  Dolore premente nel lato destro del torace, che aumenta a ogni inspirazione, per 1 ora, dopo il pranzo (Jörg.). •  Oppressione e costrizione toracica, come 134
Torace •  465 Pressione, restringimento e bruciore al centro e, a volte, anche ai la> del torace, con tosse secca (Jörg.). •  Lancinazioni nel torace, con s>molo a una tosse profonda e secca (Jörg.). •  Lancinazione acuta nel mezzo del lato destro del torace, solo durante la espirazione (Gff.). 135
Palpitazioni •  Pressione del sangue verso il torace, con tendenza a infiammazione (Hufel. Journ.). •  470 Violento pulsare nel torace e palpitazioni, aggravate da ogni sforzo muscolare, tanto che lei non poteva rimanere ferma neanche un minuto, senza sen>re sopraggiungere una perdita di sensi; una posizione tranquilla, orizzontale, alleviava maggiormente il tu#o (Neumann.). •  Palpitazioni (Coindet, Gairdner e mol> altri). 136
Palpitazioni •  Violenta palpitazione, la quale, nonostante i ves>> pesan>, poteva vedersi chiaramente ed era udibile anche ad alcuni passi di distanza (Neumann.). •  Palpitazioni per tu#o il giorno, finché non va a dormire (S.). •  475 Palpitazione spasmodica, che lei avverte fino all’ombelico, ma più violenta nella fosse#a epigastrica (S.). •  La palpitazione scompare del tu#o (effe#o di 137
Torace •  Costrizione del cuore (S.). •  Nei tegumen> del torace, una tensione bruciante e lancinante. •  Lacerare nei tegumen> del lato destro del torace (Gff.). 138
Ghiandole mammarie •  Le mammelle a volte avvizziscono (Coindet.). •  Caduta, avvizzire delle mammelle (Künzli.). •  Le mammelle pendono in maniera cadente, private di tu#o il grasso (Neumann.). •  Scomparire delle mammelle, in due donne (Hufel. Journ.). •  485 Scomparsa delle mammelle, che prima erano piene, tanto che 2 anni dopo l’uso dello iodio non vi era più traccia delle mammelle e delle ghiandole mammarie (Hufel. Journ.). •  Le ghiandole delle mammelle femminili scompaiono improvvisamente (Voigt.). 139
Schiena •  Nel coccige e nell’osso sacro, un dolore premente che ora diminuisce, ora aumenta di violenza (Gff.). •  Nella regione lombare, fi#e (dopo 15 giorni). •  490 Prurito nella schiena, sopra l’anca destra. •  Crampi nella schiena (Trs.). 140
Collo •  Al collo, nella parte inferiore, in prossimità della spalla sinistra, una rigidità reuma>ca, aggravata •  dalla palpazione, migliorata sensibilmente da una eru#azione, ma che poi ritorna ancora più spesso. •  495 Tensione reuma>ca nel lato destro del collo (Gff.). •  Lacerare nel lato destro del collo (Gff.). •  Tensione nella parte esterna del collo (Htb. e 141
Gozzo •  500 Ingrossamento del collo, parlando animatamente. •  Il gonfiore del gozzo aumenta e diventa più doloroso. •  Ingrandimento e indurimento doloroso nel gonfiore del gozzo (Coindet.). •  Indurimento nel gonfiore del gozzo (Coindet, Peschier.). •  Dolori e pulsazioni nel gonfiore del gozzo (Gräfe.). 142
Gozzo •  Tensione dolorosa nel gozzo (Baup.). •  Con>nua sensazione di legatura, nel gozzo (Hufel. Journ.). •  510 Scomparsa di pregresse tumefazioni dure o anche molli della <roide e di grossi gozzi (effe#o di guarigione) (Coindet; Neumann; Gräfe e mol> altri). 143
Ghiandole •  I rigonfiamen< nelle ghiandole del collo e della nuca scompaiono per sempre (effe#o di guarigione) (Henning, Mar2ni, Neumann.). •  Indurimento delle ghiandole ascellari (Röchling.). •  515 I rigonfiamen> delle ghiandole ascellari scompaiono (Henning; Mar2ni.). 144
Spalla •  Dolori >ran> e laceran> nella spalla, quando viene alzata in modo anomalo (il 2° giorno). •  Dolore reuma>co nella spalla sinistra (Gff.). •  Fi#e violente nell’ar>colazione della spalla, anche a riposo. 145
Braccia •  Nel braccio, esternamente, un dolore osseo, c h e r i s v e g l i a d a l s o n n o e n o n f a riaddormentare, peggiorato anche giacendovi sopra. •  520 Dolori reuma>ci nelle braccia (Jörg.). •  Dolore lacerante in entrambe le braccia, dopo una moderata aMvità manuale. •  Spossatezza paralizzante nelle braccia, la maMna, al risveglio, nel le#o. •  Sussul> nei tendini delle braccia (Trs.). 146
Gomito e polso •  Lacerare nel gomito sinistro •  525 Pressione nella piega del gomito sinistro. •  Dolore lancinante nell’ar>colazione del polso destro, quando afferra o solleva qualcosa. •  Dolore, come per un colpo, nell’osso metacarpale dell’indice, che aumenta alla palpazione (Gr.). •  Lacerare nell’osso metacarpale dell’indice destro. 147
Tremore •  530 Tremore delle mani (Perrot; Gairdner.). •  Lieve tremore delle mani (Richter.). •  Violento tremore delle mani, tanto da riuscire a fare qualcosa, solo in certe ore del giorno (Formey.). •  Le mani si muovono a zig-­‐zag (Richter.). •  Sussul> nei tendini delle mani (Richter.). •  540 Tremore delle dita (Künzli.). •  Sussul> nei tendini delle dita (Trs.). 148
Dita •  535 Una macchia tonda, pruriginosa e bruciante, sulla mano destra, tra il pollice e l’indice; con due vescicole biancastre sopra; il gra#are dava sollievo; il 3° giorno scomparve (S.). •  Dolore tensivo nelle ar>colazioni delle dita, quando sono piegate, come se dovessero rompersi, con •  un lieve gonfiore e sensazione di dolore premendovi sopra, quando sono distese (dopo alcuni giorni). •  Lacerare nell’ar>colazione posteriore del pollice destro (Gff.). •  Lacerare nella nocca del mignolo destro (Gff.). •  Lacerare in tu#o il dito indice e in quello medio della mano sinistra (Gff.). 149
Ar> inferiori •  Nel gluteo sinistro, una pressione, come nell’ischio. •  Tra l’anca sinistra e la testa dell’omero, un lacerare acuto a traM, aumentato molto muovendo l’ar>colazione (Gff.). •  545 Una contrazione, quasi come un crampo, nelle cosce e nelle gambe, solo in posizione s e d u t a , n o n i n p o s i z i o n e s d r a i a t a , camminando o stando ereM. •  Tirare reuma>co in tu#a la gamba sinistra, 150
Gonfiore • 
• 
• 
• 
Pesantezza delle gambe, come di piombo (S.). Gonfiore delle gambe (Coindet.). Gonfiore e tremore delle gambe (Künzli.). 550 Gonfiore edematoso delle gambe (Neumann.). 151
Neuropa>e •  Irrequietezza negli ar> inferiori (Künzli.). •  Tremore degli ar> inferiori, che rende il camminare difficile, ondulatorio ed incerto (Künzli.). •  Paralisi degli ar> inferiori (Gölis.). 152
Cosce •  555 Dolori, di >po par>colare, nelle cosce (Gölis.). •  Dolore reuma>co nella coscia sinistra (Gff.). •  Un lacerare irrigidente nella coscia sinistra, in prossimità della testa dell’ar>colazione di questa (Gff.). •  Lacerare acuto e pungente al centro della coscia sinistra, verso la parte interna (Gff.). •  Sussul> dei muscoli nella coscia. •  560 Escoriazione delle cosce, nelle donne, 153
Gambe •  Lacerare, nel ginocchio sinistro (Gff.). •  Lacerare sordo nel lato esterno della fossa poplitea destra (Gff.). •  Scompare, nel ginocchio, un gonfiore bianco (effe#o di guarigione) (Trs.). •  La gamba è dolorante all’altezza della >bia, come se vi fosse una suppurazione interna. •  565 Lacerare, in entrambi i la> della gamba, proprio al di sopra dei malleoli (Gff.). 154
Piedi •  Nell’ar>colazione del piede, di no#e, un crampo violento, con sussul> all’interno (S.). •  Crampi nei piedi (Gairdner.). •  Un dolore premente e rigido, dal dito medio fino alla radice del piede. •  Dolore tagliente e persistente nella metà interna del tallone destro (Gff.). •  570 Singole fi#e violente nei malleoli (Gff.). 155
Piedi •  Pesantezza dei piedi, come di piombo (S.). •  Dapprima gonfiore dei piedi, poi un veloce dimagrimento e assoMgliamento di ques> (Trs.). •  Gonfiore edematoso dei piedi (Neumann.). •  Sussul> nei tendini dei piedi (Trs.; Richter.). •  575 Sudorazione dei piedi, così acida, che corrode la pelle. •  Lacerare pungente so#o l’unghia dell’alluce sinistro. 156
Generalia •  Dolori reuma>ci nel tronco, nel collo e nelle braccia (Jörg.). •  580 Sensazione di insensibilità negli ar> inferiori e superiori (Formey.). •  Sensazione di insensibilità e tremore negli ar> (Voigt.). •  Paralisi degli ar> (Gölis.). •  Facilità a raffreddarsi e conseguente infiammazione negli occhi. 157
Prurito •  Prurito lancinante in diverse par> del corpo. •  585 Sensazione, come violente punture di pulci su tu#o il corpo, di giorno e di no#e. •  Prurito su una vecchia cicatrice di un’ulcera (alla gamba), guarita da 1 anno. •  Brufoli pruriginosi su una vecchia cicatrice. •  Brufoli piccoli, rossi, secchi, che inizialmente sono pruriginosi, sulle braccia, sul torace e sulla schiena (Htb.). 158
Generalia •  Colorito giallo sporco, per 5, 6 seMmane (Kolbe, nella Rivista di Scienza Naturale e Cura>va). •  590 Cute ruvida, secca (Neumann.). •  Indurimen> ghiandolari (Röchling.). •  Scompaiono le tumefazioni di singole ghiandole alla nuca, all’ascella e all’inguine (effe#o di guarigione). •  Ha un effe#o s>molante sul sistema ghiandolare, sulle ghiandole della cavità orale, 159
Vascolare •  Pulsare in tu#e le vene, a ogni sforzo muscolare (Rivista di Rust.). •  595 Pulsare altamente fas>dioso in tuM i tronchi vascolari (Neumann.). •  Facilità al riscaldarsi del sangue, con stordimento e conseguente mal di testa (Voigt.). •  Movimento del sangue, facilmente eccitabile e accelerato (Voigt.). •  Stato eccitato del sistema vascolare, sopra#u#o delle vene (Künzli.). •  Ribollire del sangue (Richter.). •  600 Violento ribollire del sangue (Hufel. Journ.) 160
Emorragie •  Tendenza a sanguinare (Hufel. Journ.). •  Emorragie (Kolley.). •  Emorragie da diversi organi (Voigt.). 161
Neurologia • 
• 
• 
• 
Forte eccitazione del sistema nervoso (Hufel. Journ.). 605 Aumentata sensibilità di tu#o il corpo (Hufel. Journ.). Irrequietezza negli ar> (Künzli.). Irrequietezza e abbaMmento, con un tremore che parte dalla regione gastrica verso tu#a la periferia, come se dovesse iniziare a tremare o come se dovesse sopravvenire una sudorazione generale, con calore diffuso aumentato, il quale sembra provenire dallo stomaco; in seguito, pressione nella regione cardiaca, pesantezza nell torace, respirazione più pesante e accelerazione del polso di 7, 8 baM> (Jörg.). 162
Tremore • 
• 
• 
• 
• 
Tremore (Coindet, Gairdner.). Tremore degli ar< (Kolley; Ma8hey.). 630 Tremore degli ar>, sopra#u#o alle mani (Gairdner.). Tremore delle dita e delle palpebre (Künzli.). Tremore, dapprima delle mani, poi anche delle braccia, dei piedi e della schiena, tanto da potere soltanto camminare ondeggiando e in maniera insicura; con la mano, che si muove a zig-­‐zag, non riesce a portare nulla, in modo dire#o, verso la bocca; le par> treman>, a riposo, possono facilmente essere tenute ferme; il movimento generale è, nello stesso tempo, doloroso e la circolazione è accelerata, con polso piccolo, filiforme (Trs.). 163
Crampi • 
• 
• 
• 
Crampi (Kolley; Künzli.). 635 Movimen> spasmodici degli ar> (Voigt.). Crampi violen> nella schiena e nei piedi (Trs.). Crampi violen> e sussul> convulsivi nelle braccia, nella schiena e nei piedi, che non cessano, quasi nemmeno per un istante (Gairdner.). 164
Tendini •  Sussul< dei tendini (Künzli; Neumann.). •  Sussul> dei tendini, nelle mani e nei piedi (Richter.). •  640 Sussul> dei tendini, nelle braccia, nelle dita e nei piedi (Trs.). 165
Astenia •  Il passo diventa difficile, ondeggiante e insicuro (Richter.). •  Passo difficile, ondeggiante, insicuro, dovuto a tremore degli ar> (Künzli.). •  645 Pesantezza degli ar>, di maMna (8° giorno). •  Pesantezza degli ar> (Künzli.). •  Pesantezza negli ar> e sensazione di spossatezza (Kolley.). 166
Astenia •  Violenta stanchezza, di pomeriggio, dopo una breve passeggiata, con sensazione di digiuno, ma •  senza fame (Gff.). •  Spossatezza e profusa sudorazione, quando parla (S.). •  6 5 0 S p o s s a t e z z a ( K ü n z l i ; N e u m a n n ; Schneider.). •  AbbaMmento di tu#e le forze (Hufel. Journ.). •  Rilassato, corrucciato e lento nei movimen> 167
Debolezza muscolare •  Sensazione di debolezza (Rudolph.). •  Debolezza dei muscoli (Coindet; Künzli.). •  655 Debolezza muscolare, che dura a lungo (Coindet.). •  Riduzione delle forze (Künzli; Coindet.). •  Perdita di tuKe le forze (Coindet; Ma8hey.). •  Prostrazione (Baup; Voigt.). •  Grande prostrazione (Schneider; Formey; Hufel. Journ.). 168
Lipo>mia •  660 Tendenza alla perdita dei sensi e ai crampi (Voigt.). •  Perdita dei sensi (Hufel. Journ.). 169
Dimagrimento Dimagrimento (Baup, Ma8hey, Perrot.). Dimagrimento veloce (Coindet, Voigt.). Dimagrimento visibile, notevole (Hufel. Journ.; SuNnger.). 665 Dimagrimento generale di tuKo il corpo (Clarus, negli Annal. di Gilberts − Locher-­‐Balber.). •  Forte dimagrimento (Künzli.). •  Estremo dimagrimento improvviso (Gairdner.). •  Forte dimagrimento, che può raggiungere un livello incredibile (Gairdner; Richter.). • 
• 
• 
• 
170
Dimagrimento •  Dimagrimento così violento, che le braccia e il corpo erano quasi senza carne, il torace era •  totalmente pia#o, i polpacci totalmente scomparsi e le gambe non erano più grosse degli avambracci, nei giorni in cui era in salute. •  670 Il più forte dimagrimento, fino allo scheletro (Gr.). •  Un dimagrimento, che dura un anno intero, fino a renderlo irriconoscibile, con generale debolezza •  muscolare e appe>to incredibilmente forte (Locher-­‐Balber.). •  Magrezza, che dura a lungo, pallore del viso e debolezza muscolare. 171
Emaciazione •  Emaciazione (Hufel. Journ.). •  Emaciazione, con febbre strisciante; (rimosso con china) (Zieger, nelle nuovissime scoperte di Dienbach). 172
Ritenzione •  Gonfiore e dolore nelle par> sofferen> (Giorn. di chir. med.). •  Una tumefazione bianca degli ar>, che si era formata in seguito a morbillo, scompare (effe#o di guarigione) (Rivista di Rust.). •  680 Gonfiore edematoso di tu#o il corpo, che non scompariva (Röchling.). •  Gonfiore da idropisia (Formey; Künzli.). •  Idropisia generale della cute e del ventre (Rivista di Rust.). 173
Insonnia Sonno irrequieto (Jörg.). Sonno no#urno irrequieto (Voigt.). Sonno irrequieto, con sogni paurosi (S.). 690 Insonnia (Baup, Coindet, Formey e mol> altri). •  Insonnia, per 8 giorni; non dormì neanche un istante (Trs.). • 
• 
• 
• 
174
Sogni •  Sonno pieno di sogni (Gairdner.). •  Sogni molto vivaci, dai quali desidera svegliarsi volen>eri, ma non può; con sensazione di spossatezza, dopo il risveglio (Gff.). •  695 Sogni paurosi (Richter.). •  Sogni che me#ono paura, irrequie> (S.). •  Sogni paurosi di persone morte (S.). •  Sogna tu#e le noM; di nuotare nell’acqua, di camminare tra le feci, che sua figlia sia caduta nel pozzo, etc. (S.). 175
Freddo •  Di no#e, piedi freddi. •  700 Freddo della cute (Neumann.). •  Un gelo insolito lo scuote spesso, anche nella stanza calda e per tu#o il giorno non si sente bene (Htb.). 176
Febbre • 
• 
• 
• 
• 
• 
• 
• 
Calore della cute aumentata (Orfila; Voigt.). Aumentato calore animale di tuKo il corpo (Rudolph; Richter.). Calore fugace (S.). 705 Febbre, durante la quale si alternavano gelo e calore fugace (Hufel. Journ.). Sta< febbrili (Richter, Baup, Kolley e mol> altri). Febbre, con deliri e sussul> nei tendini (Hufel. Journ.). Febbre, con secchezza e freddo della cute, polso morbido e veloce, deliri, sussul> dei tendini e spasmi (Neumann.). Febbre quartana (SuNnger.). 177
Polso •  710 Polso forte, grande e pieno (Jörg.). •  Polso veloce e duro (Coindet; Voigt.). •  Polso accelerato e aumentato (Coindet, Ma8hey, Künzli e mol> altri). •  Polso più veloce, aumentato di 15 baM> (Htb.). •  Polso più veloce, aumentato fino a 86 baM> (Orfila.). •  715 Polso aumentato, pieno, duro (Voigt.). 178
Polso •  Polso piccolo, filiforme, accelerato (Künzli, Richter.). •  Polso piccolo, duro e così veloce, che non poteva quasi essere misurato (Gairdner.). •  Polso piccolo, molto frequente, soppresso (Trs.). •  Polso morbido e veloce (Neumann.). •  720 I baM> del cuore e del polso coincidevano; il polso era piccolo e debole e, quando lei si manteneva tranquilla, poco 179
Sudorazione •  Sudorazione no#urna. •  Violenta sudorazione no#urna e scarso sonno (Jörg.). •  L a m a M n a s i s v e g l i a s u d a t a e , successivamente, si sente più spossata (Htb. e Trs.). •  Sudorazione no#urna acidula, su tu#o il corpo, tu#e le maMne; dalla prima ora seguente si sente molto spossato nelle gambe. 180