Baryta carbonica

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Baryta carbonica
Baryta carbonica
Terra pesante
Pa Ping
• Nel 1930, nella regione del Kiating, in Cina, il dr.
Alexander Stewart Allen ebbe modo di osservare un
malessere piuttosto comune tra la popolazione
residente.
• In molti casi, le persone si presentavano ai locali
ospedali per nausea, vomito e diarrea, cui seguiva un
quadro clinico neurologico, caratterizzato da paralisi
ascendente, denominata Pa Ping, la quale poteva
anche provocare la morte.
2
Via alimentare
• Il dr. Allen seguì 3 pazienti, tutti maschi, i quali non
avevano una storia della malattia in famiglia, ma
avevano mangiato di recente, prima della comparsa
della paralisi.
• Allen stesso ammalò di Pa Ping, ma sopravvisse.
• Ne seguì un grande interesse nella comunità
scientifica, che permise un serrato confronto dei dati
in possesso dei medici, in Cina e nel Nord America.
3
Paralisi flaccida
• Il dr. Huang notò una stretta somiglianza tra il Pa Ping
e la paralisi familiare periodica in 12 pazienti e riportò
2 pazienti trattati con K citrato, con il quale ottenne la
remissione della sintomatologia neurologica.
• Il dr. Du analizzò un gruppo di malati osservati dal suo
collega dr. Zhe Tung e trovò concentrazioni bario pari
al 25,7%.
• Questi
risultati
furono
confermati
dalla
somministrazione di bario agli animali, i quali
svilupparono una sindrome identica a quella umana.
4
Ipokaliemia
• Sebbene Huang avesse correttamente
annotato una sottostante deplezione di
potassio, nei pazienti con Pa Ping, le
osservazioni di Zhe Tung e Du stabilirono
definitivamente che la ipokaliemia era
dovuta a una intossicazione da bario.
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Tossicologia del bario
• Del bario, un metallo pesante divalente alcalino, si
conosce da tempo la tossicità nell’uomo.
• La modalità più comune di intossicazione è la
ingestione accidentale del sale carbonato, la quale
sviluppa delle sequele neurologiche ad alta
mortalità.
• Gli effetti sistemici del bario sono legati a due
modalità d’azione: stimolazione muscolare diretta
(scheletrica, cardiaca, liscia) e ipokaliemia (blocca i
canali del potassio, impedendone la diffusione
passiva).
6
Una notte del Ramadan
• Una notte del novembre 2001, al dipartimento di
emergenza del Chittagong Medical College Hospital
(Bangladesh), arrivano 27 adulti maschi con dolori
addominali, vomito, perdita dei movimenti, crampi e
parestesie generalizzate, soprattutto agli arti, insorti 1-2
ore dopo l’Iftar (il pasto serale concesso nel periodo
del Ramadan), a base di verdure fritte, ricoperte di una
pasta di fiori.
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I 27 della polizia
• Al momento dell’ammissione, 20 di loro sono
irrequieti, agitati, 22 riferiscono astenia alle gambe e
incapacità a camminare, 22 respirazione rapida, 10
mostrano ipotensione e 5 spasmi carpopodali.
• 12 di hanno ipokaliemia, 3 ipoglicemia, 3 segni di
ipertrofia ventricolare sx all’ECG e 4 un aumento del
CPK.
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Evoluzione e diagnosi
• 12 di questi pazienti muoiono tre ore dopo il ricovero
per paralisi respiratoria, mentre gli altri gradualmente
migliorano con terapie appropriate (ventilazione
assistita e idratazione, con infusione di potassio) e
conseguentemente dimessi, senza reliquati.
• Le analisi chimiche di vomito e sangue mostrano bario
carbonato, presente nei fiori cotti per il pasto e
contaminati con rodenticida contenente il metallo.
9
Paralisi flaccida
• La paralisi flaccida è una delle manifestazioni cliniche
nella intossicazione del sale carbonato di bario, la
quale esordisce in maniera acuta (spesso come
quadriparesi o quadriplegia) ed è legata a una
ridistribuzione del K dal compartimento extra- a
quello intravascolare.
• La ipokaliemia che ne deriva provoca disturbi ad
ampio raggio: cardiaci, renali, respiratori fra tutti.
10
Sindrome di Guillain-Barrè
• La quadriplegia da bario mima la sintomatologia della
sindrome di Guillain-Barrè, riconoscibile per la
areflessia in comune, come evidenziato in alcuni casi
di avvelenamento.
• Il sospetto tossicologico deve essere sempre preso in
considerazione, quando il quadro clinico esordisce in
forma acuta con la paralisi flaccida.
11
Ecosistema e bario
• Alti livelli di contaminazione ambientale sono
dovuti a fonti industriali. Sono state condotte
analisi dell’ecosistema in diverse zone, quali
Sardegna, Colorado, Scozia, dimostrando
elevate concentrazioni di bario nel suolo e nella
vegetazione, proprio dove si evidenziava un’alta
morbilità per la sclerosi multipla.
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Elettromiografia
• Esistono pochi studi elettrofisiologici, condotti su
pazienti con paralisi da carbonato di bario, in tutti i
casi sono state osservate importanti alterazioni della
conduzione, alla elettromiografia, compatibili con una
neuropatia assonale, per demielinizzazione prossimale.
• Ciò si verifica dal primo giorno dell’avvelenamento e
regredisce a seguito di infusione di potassio.
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Demielinizzazione
• È stato proposto, a tale riguardo, che la
contaminazione cronica di bario nel biosistema può
innescare il processo patogenetico della malattia. Il
bario, infatti, si coniuga ai solfati liberi, impedendone
il legame con i proteoglicani, necessari all’attivazione
di FGF.
• Il fattore di crescita, infatti, permette agli
oligodendrociti di mantenere l’integrità strutturale e
funzionale della mielina.
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Sintomi citati da intossicazione
•
•
•
•
•
•
•
cefalea;
disartria;
secchezza della bocca, costrizione della gola;
vomito, diarrea, emorragia gastro-intestinale;
ritenzione urinaria;
sensibilità dei testicoli;
debolezza generale, contrazioni muscolari,
paralisi.
15
Terra pesante da Hahnemann
• Il cloruro cristallino della terra pesante è polverizzato
finemente, cotto per un paio di minuti con 6 parti di
spirito di vino, per eliminare l’eventuale cloruro di
stronzio, la polvere rimanente è disciolta in 6 parti di
acqua distillata bollente e precipitata con ammonio
debole (soluzione di carbonato di ammonio in acqua).
• Un gran di questa terra è dapprima portato alla
attenuazione milionesima in polvere, come ho insegnato
nella prima parte, sulla introduzione alla preparazione
dei farmaci antipsorici secchi e poi diluito e potenziato
in soluzione, fino alla decilionesima (X).
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Antidoti
• Con questo farmaco si inumidiscono un paio di
granuli finissimi, che, messi in una piccola
quantità di lattosio, formano una dose, il cui
effetto, se il farmaco è stato scelto in maniera
omeopaticamente adatta al caso di malattia, dura
per più di 40, 48 giorni, producendo effetti
positivi.
• Odorare una soluzione di canfora si rivelò come
mezzo mitigante per un effetto troppo forte e
odorare una soluzione di zinco altamente
potenziata elimina i sintomi fastidiosi del bario.
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Per la prescrizione
• tendenza a piangere; ansia per affari di casa; timore di
fronte a persone estranee, davanti alla società; mal di
testa proprio sopra gli occhi; tendenza ad avere freddo
della testa; eruzione cutanea alla testa; calvizie;
eruzione cutanea alle orecchie e dietro le stesse;
noduli dietro le orecchie; eruzione cutanea sul lobulo;
ronzio e scampanellio davanti all’orecchio; pressione
negli occhi; infiammazione dei bulbi oculari e delle
palpebre, con fotofobia; palpebre chiuse per la
suppurazione; trame e e macchie nere sospese davanti
agli occhi; visione debole, egli non può leggere; gli
occhi vengono abbagliati dalla luce;
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…ancora
• croste sotto il naso; eruzione cutanea del viso;
singole scosse nei denti; fitte brucianti nel dente
cariato, quando vi giunge qualcosa di caldo;
secchezza della bocca; sete continua; rigurgito
dopo il pasto; rigurgito acido; afflusso di acqua alla
bocca (water-brash, wurmerbeseigen, N.d.T.);
nausea prolungata; pressione allo stomaco, anche
dopo il pasto; mal di stomaco, a digiuno e dopo
aver mangiato; mal di stomaco, toccando la
fossetta epigastrica; defecazione difficile, con feci
nodose; defecazione dura e non sufficiente;
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…poi
• stimolo a urinare e minzione frequente; debolezza
della capacità sessuale; leucorrea, subito prima
delle regole; rinite; secchezza fastidiosa del naso;
tosse notturna; pienezza del petto, con tosse
notturna; muco nel torace; palpitazioni, che
possono essere avvertite per sè; dolori alla schiena;
rigidità della schiena; rigidità della nuca; fitte nella
nuca; dolore nel muscolo deltoide, sollevando il
braccio; intorpidimento del braccio, quando vi si
giace sopra; intorpidimento delle dita;
20
…infine
• stiramento e lacerazione nelle gambe; ulcere nei
piedi; sudore dei piedi maleodorante;
tumefazione linfatica dolorosa al polpastrello
dell’alluce; spasmi e sussulti del corpo durante
il giorno; pesantezza in tutto il corpo; mancanza
di forza; debolezza generale dei nervi e del
corpo; facilità a raffreddarsi; verruche; furia nel
sonno; di notte, sussulti dei muscoli di tutto il
corpo; sudore notturno.
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Diffidenza
• Avvilito, egli non vuole parlare
• Avvilimento e timidezza (Neumann, Malattie
della capacità di immaginazione, pag. 345)
• -Timidezza (Gr.)
• -Diffidenza, camminando per strada, le persone
trovino da ridire su di lei e la giudichino male,
cosa che la rende ansiosa, tanto da non avere
coraggio di guardare verso l’alto; non guarda
nessuno e suda dappertutto (Gr.).
22
Ansia
• 5 -Umore triste (Gr.).
• Triste e ansioso; gli vengono in mente tutta una serie
di pensieri torbidi sul suo destino futuro e si ritiene
abbandonato del tutto; la sera (35° giorno) (Ng.).
• -Un brutto presentimento gli si presenta alla mente
d'improvviso, come se ad esempio un amico potesse
essere d’un tratto malato fatalmente (Gr.).
• -Preoccupazione per ogni piccolezza (Gr.).
• -Grande esitazione e preoccupazione ansiosa (Gr.).
23
Ansia
• 10 -Lei è molto ansiosa e preoccupata per cose
del tutto insignificanti, che di solito le risultano
indifferenti (Gr.).
• -Preoccupato e facile a spaventarsi; un piccolo
rumore sulla strada gli sembra simile all’allarme
per il fuoco; tanto si spaventa del fatto, che
trasale in tutti gli arti (Gr.).
• -La più grande indecisione; si propone di fare un
piccolo viaggio, ma quando si decide a compierlo,
gli dispiace e preferisce rimanere a casa (Gr.).
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Indecisione
• -Oscilla a lungo tra decisioni contrastanti (dopo
più giorni) (Gr.).
• -Di giorno, prende la decisione di intraprendere
la sera un determinato affare; non appena però
è arrivato il tempo, le dispiace e lei, a causa
dell’indecisione, non sa cosa deve fare o lasciare
(Gr.).
• 15 -Ogni fiducia in se stessa è scomparsa (Gr.).
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Paura
• Grande paura e vigliaccheria.
• Estremamente avvilita e pusillanime; lei crede
di dover morire, e piange (7°-10° giorno) (Ng.).
• Pusillanimità e ansia (Neumann, a.a.O.).
• Grande noia e umore nero (Gr.).
• 20 -Svogliato, di malumore (Gr.)
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Ira
• Mancanza di voglia di giocare, nei bambini
(Neumann).
• -Di malumore, scontroso, non ha voglia di
lavorare.
• Scontroso e invogliato a litigare (Ng.).
• -Umore fortemente contrariato, irritato; salta su
per le sciocchezze (molto presto) (St.).
• 25 -Improvvisa, eccessiva, ma momentanea
esplosione di rabbia e livore, anche di collera e
anche per cause di poco conto, che giunge
facilmente fino alla violenza (dopo più giorni)
27
Attenzione e memoria
• Mancanza di memoria (dopo 16 ore).
• Grande dimenticanza; non sa più cosa ha appena
detto (dopo 27 giorni) (Ng.).
• -Dimenticanza; si dimentica la parola che ha in
bocca (Gr.).
• 30 -Nel mezzo del discorso non riesce a prendere
coscienza di una parola di uso comune (Gr.).
• Mancanza di attenzione del bambino, quando
studia (Neumann, a.a.O.).
28
Torpore
• Ottusità nella testa.
• Oscuramento in testa, la mattina, svegliandosi e
per tutta la mattina (dopo 27 giorni) (Ng.).
• 35 Intorpidimento della testa, stando seduto;
scompare all’aria aperta (20° giorno) (Ng.).
• -Intorpidimento della testa, che si estende verso
la tempia e la fronte (Ad.).
• Intorpidimento e pesantezza della testa, la sera,
con sonnolenza; la testa tende sempre a cadere
in avanti; nello stesso tempo è di malumore e
stanco (dopo 46 giorni) (Ng.).
29
Vertigini
• -Capogiro, con intorpidimento e tensione nella
fronte e negli occhi, soprattutto agli angoli interni
(Gr.).
• 40 Sensazione di barcollare in testa, tanto che
doveva sedersi e tenersi a qualcosa, con nausea.
• Vertigine, la mattina dopo essersi alzata; tutto
gira attorno lei, con nausea da svenimento nello
stomaco (8°, 11° giorno) (Ng.).
• Vertigine con nausea, piegandosi.
• Vertigine con mal di testa, piegandosi (dopo 25
giorni).
30
Vertigini
• 45 Vertigine, rialzandosi dalla posizione piegata
(Ng.).
• Vertigine, tanto che non sapeva dove si
trovasse, camminando su un piccolo sentiero
ripido (Ng.).
• -Vertigine, muovendo il corpo (Ad.).
• Vertigine, tanto che tutto sembrava girare
intorno, improvvisamente, sollevando le braccia
(12° giorno) (Ng.).
31
Cefalea premente
• Mal di testa, la sera, durante il quale ogni
rumore, soprattutto le voci di uomini, le faceva
molto male nel cervello (5° giorno).
• 50 -Dolore premente nella tempia sinistra (dopo
alcuni giorni) (Gr.).
• -Dolore premente attraverso la metà sinistra del
cervello, dalla nuca fino alla bozza frontale (dopo
1 ½ ora) (Htn.).
• Pressione nel cervello al di sotto della calotta,
verso l’occipite, svegliandosi dal sonno, con
rigidità della nuca.
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Cefalea premente
• -Dolore premente sordo nell’osso occipitale, dalle vertebre cervicali, dietro
l’orecchio, di traverso fino all’osso parietale; di pomeriggio, alle 4 e il giorno
seguente alla stessa ora (Htn.).
• -Pressione stordente, sorda nella fronte, subito sopra la radice del naso (Gr.).
• 55 -Pressione dolorosa nella fronte, subito sopra l’occhio destro.
• Dolore premente frontale, verso l’esterno (12° giorno).
• -Colpo premente schiacciante nella tempia sinistra, verso l’esterno (dopo 2
½ ore)
33
Cefalea premente
• -Dolore premente, schiacciante, verso l’esterno, in tutta la fronte, soprattutto
nelle cavità oculari, di molto aggravato tenendo dritta la testa; si perde
piegandosi (dopo 10 ore) (Htn.).
• -Violenta pressione in tutta la testa, come se dovesse esplodere; violenta
soprattutto in entrambe le bozze frontali, sopra le orbite oculari (dopo 4 ½
ore) (Htn.).
• 60 Pressione, pesantezza, dal lato destro anteriore della testa.
• -Sensazione di pesantezza in tutto l’occipite, soprattutto vicino alla nuca, con
tensione nello stesso punto, ma senza rapporto con il movimento (dopo 4
ore) (Htn.).
• Senso di tensione attorno la cute di tutta la fronte, come se fosse troppo
stretta; dopo pranzo (Ng.).
34
Cefalea
• Tensione, con bruciore su un piccolo punto
dell’osso parietale sinistro (dopo 1 ora) (Ng.).
• Compressione dolorosa della testa da entrambi i
lati, come da avvitamento in una morsa, seguita da
lacerazione in un piccolo punto dell’osso parietale
sinistro e poi nell’occipite, a sinistra (Ng.).
• 65 Stiramento acuto sopra l’occhio sinistro, che si
estende partendo dal naso verso la tempia, di sera.
• -Improvviso stiramento, intensamente dolente,
dall’occipite, sopra l’orecchio destro, fino alla
mascella inferiore (Gr.).
35
Cefalea reumatica
• Lacerazione nella calotta (Htb.).
• Lacerazione sottile su un piccolo punto dell’osso
parietale destro, in profondità (Ng.).
• Lacerazione nel lato sinistro dell’occipite,
migliorato piegando indietro la testa (Ng.).
• 70 Lacerazione con sussulti, a piccoli tratti, in
profondità nel cervello, dietro l’orecchio destro,
che si rinnova immediatamente attraverso lo
sfioramento.
• Dolore reumatico nell’occipite, con tumefazione
delle ghiandole, nella nuca (Ng.).
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Fitte
• Fitte violente, sorde, nella bozza frontale sinistra,
piegandosi per lavare (Ng.).
• 75 Fitte acute in tutta la testa, che aumentano e
diminuiscono (3° giorno).
• Fitte nei lati della testa, anche dopo pranzo e di
sera, quando è più forte nel lato sinistro (Ng.).
• Fitte sorde sopra la tempia destra, la mattina,
sbadigliando (Ng.).
• Fitte sorde nel lato sinistro della testa
dall’occipite fino alla bozza frontale, o
alternativamente, ora qua ora là (Ng.).
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Fitte
• Fitte violente nel cervello, con calore e formicolio
alla testa (dopo 15 giorni) (Ng.).
• 80 -Piccole forti fitte nella bozza frontale destra,
verso l’esterno (dopo 9 ore) (Htn.).
• Fitte prementi sulla corona, che si estendono a
tutta la testa, quanto più frequentemente lei sta
al sole (Ng.).
• -Una fitta che si estende lontano: comincia nel
lato sinistro della testa, si muove lungo tutta la
parte sinistra dell’occipite e termina nelle
vertebre cervicali (dopo 9 ore) (Htn.).
38
Fitte
• -Fitte tiranti, che peggiorano a tratti, nel processo
mastoideo, in un piccolo punto, violentemente dolenti
anche in seguito, soprattutto toccando e girando la
testa (Gr.).
• Una fitta bruciante nella tempia destra (Ng.).
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Cefalea pulsante
• 85 Battito, con fitte nel lato sinistro della testa
(dopo 7 giorni) (Ng.).
• Pulsazione nell’occipite, irradiata fino alla bozza
frontale; la sera (5° giorno) (Ng.).
• Pulsazione violenta nella parte anteriore della
testa, in profondità nel cervello, piegandosi
(dopo 30 giorni) (Ng.).
40
Cefalea
• -Mal di testa scavante nella fronte e nelle tempie
(Gr.).
• -Mal di testa scavante nella parte superiore e
anteriore, quasi quotidianamente, la mattina dopo
essersi alzato, che perdura durante la mattinata e
tace di pomeriggio; scuotendo la testa, il cervello le
sembra allentato e staccato (Gr.).
• 90 Sensazione di allentamento del cervello, che,
movendo la testa, sembra cadere qua e là (dopo 45
giorni) (Ng.).
41
Testa
• Piegandosi, sensazione come se tutto dovesse
cadere avanti, nella fronte (dopo 16 giorni) (Ng.).
• Urtando col piede, scuotimento nel cervello.
• Molto afflusso di sangue verso la testa; è come se il
sangue si fermi all’interno e non riesca a scorrere
(dopo 27 giorni).
• Ronzio in testa, come di acqua che bolle (dopo 27
giorni).
• 95 Calura in testa, la mattina, alzandosi e fitte,
come con coltelli (dopo 17 giorni) (Ng.).
42
Testa
• La mattina, svegliandosi, dapprima pesantezza,
poi, dopo essersi alzata, calore in testa, con
freddo a mani e piedi.
• Senso di freddo al lato destro della testa, come
di ghiaccio, eppure contemporaneamente,
sensazione di bruciore (Ng.).
• -Senza sentire freddo, un brivido scorre sul
cuoio capelluto, come se i capelli si drizzassero
(Gr.).
43
Cuoio capelluto
• -Il cuoio capelluto fa male ogni qualvolta viene
sfiorato (Rt.).
• 100 Dolore come se i capelli venissero tirati
verso l’alto, su un piccolo punto dell’osso
parietale destro (Ng.).
• I capelli cadono, quando si pettinano (dopo 4
giorni) (Rl.).
• -Sul cuoio capelluto, fitte lente, sottili, qua e là,
che costringono a grattare (Gr.).
44
Cuoio capelluto
• Prurito e logoramento sul cuoio capelluto e
sulle tempie (dopo 3 giorni).
• Prurito, formicoli, qua e là, sulla testa, che
scompare grattando.
• 105 Formicolio, come di formiche, su tutto il
cuoio capelluto, la sera (Ng.).
• Piccoli brufoli ai lati del cuoio capelluto (Ng.).
45
Viso
• Piccolo foruncolo alla fronte (Ng.).
• Eruzione cutanea (simile a lichen?) in alto, sulla
fronte, con sensazione più bruciante che
pruriginosa.
• Un vecchio bernoccolo, finora non doloroso, sul
cuoio capelluto, diventa più grande e inizia a far
male, come infiammato al di sotto della pelle,
quando viene sfiorato.
• 110 Nel sopracciglio destro, eruzione cutanea,
che procura un dolore pungente, quando è
sfiorata.
46
Dolore agli occhi
• I bulbi oculari sono dolenti (Htb.).
• Violenti dolori nell’occhio sinistro e da lì,
attraverso la tempia, fino all’orecchio (dopo 20
ore).
• -Dolore e stanchezza degli occhi, con pressione
all’interno (Gr.).
• -Pressione in profondità negli occhi, che peggiora
quando ferma lo sguardo su un punto o guarda in
alto o di lato, ma che migliora battendo le
palpebre o guardando in basso (dopo molti
giorni) (Gr.).
47
Pressione agli occhi
• 115 -Pressione costante nei bulbi oculari
(Gr.).
• -Pressione sorda nell’occhio sinistro, dopo mal
di testa sussultante nella tempia e nella cavità
oculare sinistra, con sensazione come se
l’occhio volesse lacrimare e una sorta di
debolezza, che la costringe a chiuderlo spesso;
infine, la stessa cosa succede nell’occhio destro.
• Pressione nell’angolo oculare esterno, come se
all’interno vi fosse un granello di sabbia (Ng.).
48
Dolore agli occhi
• Pressione in entrambi gli occhi, con prurito,
come di polvere (Ng.).
• Lacerazione negli occhi (Htb.).
• 120 Lacerazione sussultante nella palpebra
destra superiore (Ng.).
• Fitte spasmodiche nell’angolo oculare esterno
(Ng.).
• Una fitta attraverso la palpebra sinistra
superiore (Ng.).
49
Prurito e bruciore
• Prurito al margine della palpebra superiore (Ng.).
• Prurito negli occhi.
• 125 Prurito, bruciore, pressione, sensazione di
ferita e secchezza nell’occhio.
• Calore secco e pressione negli occhi (Htb.).
• Bruciore degli occhi, sforzandosi nel guardare
(Ng.).
• Bruciore degli occhi, negli angoli interni e forte
lacrimazione degli stessi (Ng.).
50
Occhi
• 130 Arrossamento infiammatorio interno delle
palpebre.
• Arrossamento nel bianco dell’occhio e un
piccolo brufolo, vicino alla cornea (Htb.).
• Congiuntiva arrossata e lacrimazione degli
occhi.
• Gonfiore delle palpebre, la mattina.
• Gli occhi la mattina sono gonfi.
51
Occhi
• 135 Pus esternamente nelle palpebre,
soprattutto la mattina.
• Agglutinazione degli occhi, negli angoli esterni,
di notte (Ng.).
• Gli occhi sono chiusi, per la suppurazione.
• Apertura difficile delle palpebre, la mattina.
• Chiusura degli occhi, la sera, nella penombra.
52
Occhi
• 140 -Rapida alternanza di dilatazione e
contrazione delle pupille, durante la quale le
stesse non sono completamente rotonde, ma
appaiono con alcuni angoli ottusi (dopo 5 minuti)
(Gr.).
• -Ogni cosa, per molti minuti, le sembra avvolto
nella nebbia, quando, con un dolore premente
nei bulbi oculari, chiude gli occhi e preme
leggermente, con la mano, sui bulbi oculari (Gr.).
• Come un panno davanti gli occhi, la mattina e
dopo i pasti.
53
Occhi
• Oscuramento frequente degli occhi.
• Macchie nere davanti agli occhi (dopo 24 ore).
• 145 La luce della candela ha un alone con i
colori dell’arcobaleno.
• Scintillio davanti agli occhi, nell’oscurità.
• Scintille di fuoco davanti agli occhi e
lacerazione all’interno (Htb.).
54
Orecchio
• Dolore tirante nelle orecchie, una sorta di
costrizione auricolare.
• Lacerazione dell’orecchio sinistro, verso l'esterno
(Ng.).
• 150 Lacerazione, scavare e tirante, nell’osso,
davanti all’orecchio destro (Ng.).
• Lacerazione dietro l’orecchio destro (Ng.).
• Fitte profonde nell’orecchio sinistro (Ng.).
• Fitte violente nell’orecchio, continue, per 2 giorni
(dopo 28 giorni).
55
Orecchio
• -Fitte violente, tanto che deve gridare, più volte
durante il giorno, sotto l’orecchio destro, accanto al
ramo della mascella inferiore (dopo 24 ore) (Gr.).
• 155 Dolore nell’orecchio destro, così violento, che lei
vorrebbe gridare (Ng.).
• Pulsazione, come il polso, nell’orecchio (sinistro), sul
quale giaceva di notte (Ng.).
• Pulsazione e forte pressione, dopo mezzanotte, in
profondità nell’orecchio destro, sul quale lui giaceva e,
girandosi sul lato sinistro, nell’orecchio sinistro.
56
Orecchio
• Prurito nelle orecchie (dopo 24 giorni).
• 160 Forte prurito nell’orecchio sinistro (Ng.).
• Formicolio e tremore nell’orecchio sinistro
(Ng.).
• Dolore
formicolante
nell’osso,
davanti
all’orecchio destro (Ng.).
• Eruzione cutanea alle orecchie.
57
Orecchio
• La ghiandola (parotide, N.d.T.) sotto l’orecchio destro è
tumefatta e fa male quando viene sfiorata.
• 165 Scroscio nell’orecchio, camminando a passo
sostenuto, deglutendo, starnutendo, etc.
• Un suono schioccante in un orecchio, deglutendo,
come se venisse rotto.
• Suono schioccante in entrambe le orecchie,
deglutendo.
• Non poteva sdraiarsi sull’orecchio sinistro, altrimenti
gorgogliava all’interno fino al destro, cosa che gli
impediva il sonno (dopo 11 giorni).
58
Orecchio
•
•
•
•
170 Rumore stordente nelle orecchie (dopo 2 giorni).
Forte scampanellio nelle orecchie, che dura a lungo.
Rumore e ronzio davanti alle orecchie (dopo 28 giorni).
Violento rumore nelle orecchie, la sera, come suono di
campane e vento di tempesta.
• Risuono nelle orecchie, anche inspirando, come una
cassa armonica (dopo 2 giorni).
• Sensazione di sordità (Rl.).
• Durezza di udito (i primi giorni).
59
Epistassi
• Sangue del naso, più volte durante il giorno (dopo 24
ore).
• Frequente sanguinamento dal naso.
• Frequente e forte sanguinamento dal naso (dopo 24
ore).
• 185 Sanguinamento dal naso, la mattina, nel letto, di
sangue rosso chiaro (Ng.).
• Soffiando il naso, ogni volta, giunge insieme un getto di
sangue (Ng.).
• Il naso sanguina facilmente, soffiandolo e pulendolo.
• L’odorato è molto sensibile (Htb.).
60
Viso
•
•
•
•
Fitte acute nel volto (Ng.).
190 -Fitte dolorose nel volto (Rl.).
Tremore nel lato sinistro del viso (Ng.).
Camminare o strisciare nella guancia sinistra (1°
giorno) (Ng.).
• Senso di tensione in tutta la cute del volto (Ng.).
• -Tensione nel viso, che gli tira verso il basso le
palpebre, con tendenza all’espulsione di saliva
(Gr.).
61
Viso
• 195 -Senso di tensione in tutto il viso, con
disgusto ed evacuazione diarroica (dopo 1 ½ ora)
(Htb.).
• -Sensazione come se tutta la cute del viso fosse
ricoperta da ragnatele.
• -Sensazione estremamente sgradevole su tutta la
pelle del viso, fin sopra il cuoio capelluto e,
soprattutto, nella regione delle tempie, come se
qualcosa fosse steso sopra, fissato, con
sensazione di freddo al volto (molto presto) (St.).
• Sensazione di gonfiore nel viso (Ng.).
62
Viso
• -Sensazione, come se tutto il viso fosse gonfio,
cosa che però si verificava in maniera
insignificante, anche se le rughe del volto, di
solito profonde, erano quasi del tutto
scomparse e il viso sembrava liscio, per alcune
ore opo ½ ora) (St.).
• 200 Gonfiore della guancia sinistra e della
regione dietro l’orecchio, con dolore nella
tempia (dopo 30 giorni).
63
Viso
• -Sensazione di calore nel volto, senza rossore
dello stesso (Htb.).
• Calore e arrossamento, spesso, di una guancia,
con freddo dell’altra.
• Arrossamento del volto, la sera (dopo 12 giorni)
(Ng.).
• Forte arrossamento del volto, con labbra rossoporpora e forte ebollizione del sangue
(immediatamente).
64
Labbra
• Le labbra, la mattina, dopo essersi alzati, sono secche
(Ng.).
• Sensazione di secchezza alle labbra e alle gengive,
contro cui non serve bere (Htb.).
• Bruciore su un piccolo punto, nella parte rossa del
labbro inferiore (dura 17 giorni) (Ng.).
• 210 Sensazione di gonfiore nel labbro superiore.
• -Sensazione nel labbro superiore, come se dovesse
gonfiarsi, insieme a una sensazione come di bruciato o
di turgore, nella superficie interna e nel palato (St.).
65
Labbra
• Gonfiore del labbro superiore, con dolore bruciante
(Ng.).
• Labbro inferiore screpolato (Htb.).
• Screpolatura bruciante nel labbro inferiore (Ng.).
• 215 Un gruppo di piccoli brufoli pruriginosi, con fondo
rosso, sotto l’angolo sinistro della bocca (Ng.).
• Una vescica sul labbro inferiore (Ng.).
• -Bruciore largo sul labbro superiore, sotto la pelle,
molto doloroso quando viene sfiorato (Ad.).
66
Mascellari
• Sotto al mento, pressione, aumentato da sfiorare e
muovere la mascella inferiore (Ng.).
• 220 Lui non può chiudere la mascella inferiore senza
grande dolore nell’articolazione della mandibola.
• Una lacerazione nella mandibola (Ng.).
• Una fitta al centro della mandibola (Ng.).
• Rodimento doloroso nella mandibola sinistra (Ng.).
• Le ghiandole, nella mandibola, sono doloranti.
• 225 Gonfiore delle ghiandole mandibolari (dopo 39
giorni).
67
Denti
• Mal di denti, la sera nel letto, non di giorno (dopo 8
giorni).
• Dolore tensivo e lancinante in tutta l’arcata destra dei
denti.
• Dolore minaccioso in un molare (Ng.).
• Lacerazione nei molari (Ng.).
• 230 Rodimento doloroso nelle radici e nelle gengive dei
molari (Ng.).
• Logoramento nei denti, come se esplodessero, quando
entra qualcosa di freddo o di caldo in bocca.
68
Denti
• Dolori tiranti ai denti, sussultanti, battenti, come
se qualcosa, che si trovasse sotto, tirasse fin
all’orecchio e alla tempia destra.
• Dolore pulsante, con grande sensibilità in un
molare inferiore, la mattina dopo essersi alzato
(Ng.).
• Dolore bruciante, ora in un dente superiore, ora
in uno inferiore, del lato sinistro, con afflusso di
molta saliva in bocca; non può rimanere sdraiato
su questo lato perché il lato della testa gli sembra
come compresso e batte nell’orecchio sinistro.
69
Denti
• 235 Bruciore formicolante nell’arcata dentaria
inferiore sinistra (dopo 36 giorni) (Ng.).
• Formicolio dolente nella corona dei denti, la
sera (dopo 6 giorni) (Ng.).
• Mal di denti, come una ferita; lei non poteva
sfiorare il dente.
• Un dente sano inizia a dondolare e fa male
durante il pasto e per qualche tempo dopo.
• (Un dente si caria rapidamente).
70
Gengive
• 240 Forte sanguinamento dei denti, frequentemente.
• La gengiva sanguina e sembra ritirarsi dai denti.
• -Gonfiore e dolore nella gengiva di un molare destro
della mascella superiore; sembra solo arrossato e in
alto, accanto al dente, ha un sottile bordo rosso scuro;
bevendo qualcosa di freddo, il dente fa male e i denti
vicini sono sensibili (Gr.).
71
Bocca
• La cavità della bocca, al mattino, è come intorpidita
(3° e 4° giorno) (Ng.).
• Tutta la bocca si riempie di vescicole infiammate,
soprattutto nel palato e nella parte interna delle
guance.
72
Lingua
• 245 Sulla lingua, la mattina, al risveglio,
rugosità; se con questa arriva al palato, allora è
come una lima (31° giorno) (Ng.).
• Durezza di una zona, nel mezzo della lingua, con
bruciore quando la si sfiora, per più giorni (dopo
18 giorni) (Ng.).
• Screpolature, dal dolore bruciante, sulla punta
della lingua (4° giorno) (Ng.).
• Una screpolatura, come lacerazione, nell’angolo
sinistro della lingua, che duole come una ferita.
• Dolore sul lato della lingua, come da vescicole.
73
Lingua
• 250 Vescicole appuntite al centro della lingua.
• Vescicole brucianti sulla punta della lingua, di
lunga durata (dopo 6 giorni) (Ng.).
• Una vescicola sotto la lingua (Ng.).
• Lingua ricoperta di induito ispessito (Ng.).
• Secchezza della lingua, la mattina, con
sensazione di gonfiore interno della gola,
deglutendo.
74
Gola
• Raschiamento e ruvidezza in gola, più violenti
dopo aver deglutito (2° giorno) (Ng.).
• Ruvidezza ed escoriazione in gola, dopo aver
sudato la notte precedente, più dolorose
deglutendo a vuoto, che deglutendo cibi soffici
(dopo 48 ore).
• Mal di gola da escoriazione deglutendo, ma per lo
più deglutendo a vuoto; contemporaneamente, il
collo fa male esternamente, su entrambi i lati
,quando viene toccato.
75
Gola
• 265 Mal di gola lancinante, deglutendo a vuoto
e deglutendo cibi.
• Lancinazione in gola (dopo 14 giorni) (Ng.).
• Lancinazione in gola, con secchezza, più violenta
deglutendo; la sera (6° giorno) (Ng.).
• Secchezza e forte lancinazione dolorosa, con
pressione, come da gonfiore, dietro il lato sinistro
del collo, solo deglutendo (4° giorno) (Ng.).
• Mal di gola premente, deglutendo.
76
Gola e tiroide
• 270 Soffocamento o compressione in gola, con
interruzione del respiro, tanto che deve aprire i
vestiti; durante il pranzo (26° giorno) (Ng.).
• Crisi di soffocamento in gola, dopo pranzo,
stando seduto e scrivendo, con sensazione, come
se la tiroide venisse premuta verso l’interno; per
questo, la respirazione è impedita (dopo 28
giorni).
• Contrazione in gola, con sensazione, deglutendo,
come se un nodo fosse fermo nella zona del
laringe; maggiormente di pomeriggio (Ng.).
77
Gola
• Sensazione nel laringe, come se una fogliolina sottile si
trovasse davanti alle narici posteriori del naso, la
mattina, al risveglio (2° giorno) (Ng.).
• Starnutendo, una sensazione nelle fauci, come se nella
parte superiore della gola si fosse staccato un pezzo di
carne, con bruciore della parte (4° giorno) (Ng.).
• 275 Sensazione come di molto muco nella gola e,
quindi, stimolo forte a bere, per liberarsi dalla
sensazione.
• Sensazione nelle fauci, dopo un pregresso
raschiamento all’interno, come se vi fosse un tappo nel
faringe o vi si fosse fermato un boccone.
78
Gola
• Sensazione di gonfiore nella gola, la mattina,
deglutendo, con secchezza della lingua.
• Gonfiore della tonsilla sinistra.
• Dopo freddo e calore, insieme a un senso di
contusione di tutti gli arti, infiammazione della
gola con forte gonfiore del palato e delle tonsille,
che vanno in suppurazione; a causa di ciò, egli
non riesce ad aprire la mandibola né parlare o
deglutire; contemporaneamente, urina di colore
marrone scuro e insonnia (dopo 18 giorni).
79
Gusto
• 280 Gusto perso del tutto per più giorni (Ng.).
• Gusto alterato in bocca, tutte le mattine, con lingua
fortemente ricoperta.
• Gusto e odore alterati, amaro in bocca.
80
Sapore
Lieve sensazione amara in bocca, con lingua ricoperta (6° giorno).
Sapore acido in bocca, prima di mangiare, non dopo.
Sapore acido in bocca, la mattina, dopo che si è alzato (48° giorno).
Sapore dolce, dietro alla radice della lingua (dopo 19 giorni).
Sapore salato in bocca e nella gola, di pomeriggio.
290 -Sapore graffiante in gola, fumando (come d'abitudine) il tabacco (dopo
¾ ora) (Htn.).
• Insopportabile odore fetido dalla bocca, che lui stesso non sentiva (5°
giorno) (Ng.).
•
•
•
•
•
•
81
Sete e appetito
•
•
•
•
Sete, con secchezza in bocca (Ng.).
Mancanza di appetito (Htb.).
Appetito scarso, per più giorni (Ng.).
295 Mancanza di appetito, per 3 settimane
(dopo 26 giorni).
• -Appetito scarso, anche se piace il sapore dei cibi;
niente fame (Gr.).
• -Sazietà per tutto il giorno; ciò che assume, lo
gusta senza fame (Gr.).
82
Appetito
• Fame già la mattina quando si alza (2° giorno)
(Ng).
• Insaziabilità.
• 305 (Voglia di spiluccare).
• -Buon appetito, tutti i giorni, ma presto di
nuovo fame, se lui si sazia solo con
moderazione; nel caso in cui sia davvero sazio,
sente una forte indisposizione e indolenza (Gr.).
83
Dopo il pasto
• -Dopo i pasti è prostrato, stanco, indisposto, con costante
tenesmo e sensazione di ansia nella regione lombare, come
a riposo (Gr.).
• 310 Dopo il pranzo ha molto caldo e si sente indisposto;
sente anche una pressione nel lato destro sopra lo
stomaco.
• Dopo il pranzo forte indolenza e nessuna voglia di lavorare
(Htb.).
• Dopo i pasti ha come un velo davanti gli occhi.
• Dopo i pasti, forte stimolo a urinare.
• Dopo il pranzo, eruttazione incompleta, con conseguente
dolore spasmodico, che contrae lo stomaco (7° giorno)
(Ng.).
84
Eruttazioni
• 315 -Risale aria, con sensazione nella regione dello stomaco, come se questa
si sforzasse di passarvi attraverso, per cui si forma dolore da ferita, finché in
seguito si ha un rigurgito privo di sapore (Gr.).
• Eruttazione, dal pomeriggio a notte fonda, tanto da non riuscire ad
addormentarsi (dopo 40 giorni).
• 320 Molte eruttazioni a vuoto, di pomeriggio (dopo 25 giorni).
• Eruttazione violenta, con pressione allo stomaco, come se una pietra risalisse
insieme e cadesse giù di nuovo (Ng.).
• 325 Frequente eruttazione amarognola (Ng.).
• Eruttazione acidula, quotidianamente, poche ore dopo il pasto.
85
Nausea e vomito
Nausea, la mattina a digiuno, con palpitazioni e ansia.
Nausea come per stomaco alterato, la mattina (Ng.).
-Sensazione di nausea attorno allo stomaco, disgusto.
335 -Inclinazione al vomito; un malessere, con una sorta
di disgusto (Gr.).
• -Inclinazione al vomito nello stomaco, camminando,
rafforzato palpando la regione dello stomaco, senza
afflusso di saliva (Ad.).
• Vomito di muco, di frequente.
•
•
•
•
86
Stomaco
• Dolori allo stomaco (Rl.).
• Sensibilità della fossetta epigastrica; poggiando
forte il piede prova dolore nella stessa a ogni passo
(Gr.).
• 340 Pienezza nello stomaco, dopo aver mangiato,
come se avesse mangiato troppo (Htb.).
• Sensazione di eccessiva sazietà nello stomaco (Ng.).
• -Pesantezza nello stomaco, con nausea, la mattina,
a digiuno; scompare dopo colazione (dopo più
giorni) (Gr.).
87
Stomaco
• -Pesantezza nella fossetta epigastrica, come un peso,
che rende difficile la respirazione; si alleggerisce
respirando
profondamente,
ma
peggiora
trasportando un piccolo peso (Gr.).
• -Quando mangia anche poco, è subito sazia e sente
una pesantezza dolorosa nello stomaco, come di
una pietra, con dolore erosivo; il dolore migliora
solo per breve tempo, stirandosi o piegandosi
indietro; peggiora di molto stando seduti piegati
(Gr.).
88
Stomaco
• 345 Pressione nello stomaco, come di una pietra, migliorata dalla
eruttazione (Ng.).
• Forte pressione nello stomaco, con nausea dopo aver mangiato
pane, non dopo cibi cotti; anche se mangia poco, con afflusso della
saliva in bocca.
• Pressione e soffocamento nella parte destra dello stomaco, verso
l'alto, fino al petto, come se un corpo duro fosse spinto avanti a
fatica, dalla mattina fino al pomeriggio (Ng.).
• -Pressione nella fossetta epigastrica, con dispnea e sensazione di
arresto del respiro, durante la respirazione profonda;
contemporaneamente, voce rauca, che si perde per poco tempo
schiarendo frequentemente la gola e peggioramento del dolore
premente, assumendo una esigua quantità di cibo (Gr.).
89
Ulcera gastrica
• 350 Dolore da ulcerazione nello stomaco, premendovi sopra dall’esterno.
• -Dolore da ferita nella fossetta epigastrica, premendovi sopra dall’esterno e
prendendo fiato (1° giorno) (Gr.).
• -Sensazione di dolore torcente nello stomaco, quando, durante il pasto, vi
giunge dentro il boccone, come se lo stesso dovesse spingersi a fatica e
colpisse parti ferite (Gr.).
• -La sensazione di ferita premente ed erosiva nello stomaco è più violenta
stando in piedi e camminando e anche stando seduta piegata; in posizione
supina, piegandosi in avanti o premendo con le mani sullo stomaco, sente
solo una pressione dolorosa, ma non l'erosione (Gr.).
90
Fegato
• Dolore premente nella regione del fegato, che aumenta
durante il movimento ed è più violento quando viene
toccato.
• 365 -Dolore premente su un piccolo punto, nella regione
dell’ipocondrio destro, solo inspirando, per lo più
respirando profondamente; la parte è dolente anche
premendovi sopra (2° giorno) (Htb.).
• Dolore tirante, dalla schiena in avanti, sotto le costole di
destra, alzandosi da una posizione seduta e piegandosi in
basso (per raccogliere qualcosa).
• Fitte brevi sotto gli ipocondri destri, senza rapporto con
la respirazione (dopo ½ ora)
91
Meteorismo
•
•
•
•
Pienezza del basso ventre (dopo 19 giorni) (Ng.).
Gonfiore del basso ventre.
Gonfiore doloroso del basso ventre.
375 Sensazione nel basso ventre, come se
all’interno si fosse gonfiato qualcosa.
• Ventre duro, teso.
• Tensione del basso ventre con sensibilità della
cute addominale, toccando (Ng.).
92
Spasmi
• 380 Contrazione su una zona, grande quanto una
mano, nella parte sinistra dell’epigastrio (2°
giorno) (Ng.).
• -Improvviso dolore da contrazione nell’epigastrio,
sopra l'inguine, che peggiora a tratti e poi
scompare di nuovo (dopo 5 minuti) (Gr.).
• -Improvviso dolore irrigidente, violento, nella
regione del colon trasverso, come se vi aria con
violenza (Ad.).
• Morsa nell'addome, con nausea.
93
Colica
• Colica tagliente, di notte.
• Dolore tagliente nell'addome, soprattutto attorno l’ombelico, di sera
(15° giorno) (Ng.).
• 390 Dolore tagliente nell'ipogastrio, di notte, con pressione sul retto,
un dolore tirante verso l’esterno negli intestini e pienezza sopra le
ossa pubiche, come se tutto fosse occluso e l'addome, giacendo in
posizione supina, dovesse esplodere; seguito da feci dapprima nodose,
poi liquide, con forte stimolo e miglioramento dei dolori addominali;
poi, bruciore nell’ano (2° giorno) (Ng.).
94
Tenesmo
• -Violenta colica, come se dovesse formarsi diarrea, che
muove qua e là, per tutto l'addome e, solo
momentaneamente, è migliorata con un gorgoglio
sonoro nel ventre (Ad.).
• -Sensazione nell'addome, come se dovesse
sopraggiungere diarrea, con brividi di freddo (Gr.).
• -Sensazione ansiosa, con malessere e irrequietezza
nella regione lombare, come tenesmo; solo
momentaneamente viene eliminata con fuoriuscita di
flatulenze o rigurgito di aria; alla fine segue
evacuazione di feci morbide, a brevi intervalli (Gr.).
95
Fitte addominali
• Una fitta nel lato destro dell'addome e,
contemporaneamente, nella schiena (2° giorno) (Ng.).
• Fitte improvvise sotto l’ombelico (4° giorno) (Ng.).
• Fitte nel lato destro dell'addome, singhiozzando,
girando il corpo, sbadigliando e respirando
profondamente; non camminando.
• -Fitte acute improvvise nel lato destro dell'addome,
tanto da farla gridare (Gr.).
• 400 -Improvvisamente, una fitta violenta dal fianco
destro che entra nel ventre, tanto da farla trasalire
(Gr.).
96
Meteorismo
• A causa di flatulenze, molto malessere
nell'addome, per cui fuoriescono i noduli venosi
dell’ano, che fanno male in posizione seduta.
• -Borbottio e gorgoglio addominali (Ad.).
• -Forte borbottio e gorgoglio nel ventre (Gr.).
• -Gorgoglio nel ventre, muovendolo, come a causa
di molto liquido, anche se lei non ha bevuto nulla,
di pomeriggio (Gr.).
• 410 Emissione di flatulenze fetide (Ng.).
97
Tenesmo
• -Frequente stimolo ad evacuare con dolore nella
regione lombare e scorrimento del gelo sulla testa
e nelle gambe, come nel caso di dissenteria; poi
feci morbide a brevi intervalli, con dolori costanti
nei lombi e ripetuto tenesmo (Gr.).
• 415 -Urgenza all'evacuazione, con dolore violento
nell'addome, come se gli intestini si dilatassero; poi
feci morbide, con conseguente tenesmo ripetuto
(dopo 1 ora) (Htb.).
98
Diarrea
• Feci morbide, con impellenza molto urgente (dopo
che le feci si erano già presentate dure) e
conseguente bruciore e dilatazione nel retto (dopo
1 e 2 giorni) (Ng.).
• -Feci morbide, granulose, senza nessun malessere
(Gr.).
• -Feci morbide e, alla fine, diarroiche (Ad.).
• Feci diarroiche (1° e 30° giorno) (Ng.).
• 420 Feci diarroiche, miste a sangue, in un
bambino.
99
Ascaridi
• Espulsione di ascaridi.
• Espulsione di un ascaride, con la defecazione
(Ng.).
100
Varici
• 430 Dopo l'evacuazione, varici umide.
• Nell’ano, varici grandi come nocciole, con dolori
da screpolatura e fitte.
• Emissione di sangue dall’ano, frequentemente,
con gonfiore dell'addome.
• Formicolio nell’ano.
• Sensazione mordente nell’ano.
• 435 Bruciore nell’ano (Rl.).
• Dolore, come da ferita e bruciore attorno all’ano,
verso sera (Rl.).
101
Minzione imperiosa
• Stimolo ad urinare precipitoso; lei non riesce a
trattenere l’urina; la sorprende troppo bruscamente.
• 440 Minzione frequente, a giorni alterni (dopo 29 ore)
(Ng.).
• Urina aumentata; lei deve alzarsi ogni notte due volte,
per urinare e ogni volta fuoriesce una grande quantità
(dopo 19 giorni) (Ng.).
• -Aumentata emissione di urina (Ad.).
• -Urinare frequente e abbondante, la mattina a digiuno,
senza che lui abbia bevuto qualcosa (Gr.).
• -Lui deve emettere spesso urina chiara come l’acqua,
eppure una scarsa quantità ogni volta (Stf.).
102
Genitale
• 450 Bruciore nel testicolo sinistro (dopo 13
giorni).
• Violento prurito nel lato destro dello scroto, tanto
che non riesce a grattare abbastanza (Ng.).
• -Profusa sudorazione dello scroto (Ad.).
• -Una zona arrossata, priva di pelle, umida, calda in
maniera bruciante, tra lo scroto e la coscia (Ad.).
• Un testicolo, tumefatto in precedenza, si gonfia di
nuovo in maniera molto violenta (Ad.).
• 455 Intorpidimento degli organi genitali, per
alcuni minuti (dopo 28 giorni).
103
Libido
• L’istinto sessuale tace (i primi giorni).
• -Istinto sessuale ridotto (Ad.).
• Istinto sessuale molto aumentato (nell’effetto
consecutivo) (Rl.).
• Si addormenta durante il coito, senza emissione
di seme (dopo 21 giorni).
• 460 Erezione lenta (dopo 9, 14 giorni).
104
Libido
• Erezione la mattina, prima di alzarsi, cosa che
prima era rara (dopo 17 giorni) (Ng.).
• Erezioni tutte le notti (dopo 30 giorni) (effetto
consecutivo?).
• La sera, erezioni improvvise, così forti, come non
era da un anno, con brividi e tale violenza, che il
coito diventava una necessità (dopo 10 ore).
• Polluzione in un uomo di una certa età e
conseguente sensazione di secchezza per tutto il
corpo (dopo 10 giorni).
105
Libido
• 465 Molte polluzioni in rapida successione, una
dietro l’altra (in un uomo sposato), con
rilassamento successivo (dopo 35 giorni).
• Profuse polluzioni notturne, dopo un coito
effettuato da poco (dopo 4 giorni).
• In una donna, istinto sessuale aumentato
perdurante (effetto di guarigione).
• Tendenza aumentata al coito nella donna, con
eccitazione e perseveranza maggiori (effetto di
guarigione).
106
Genitale femminile
• Mestruazioni estremamente deboli.
• 470 La mestruazione fuoriesce molto lentamente
e solo per un giorno, mentre di solito dura 2 fino a
3 giorni.
• -La mestruazione è un poco più copiosa e dura più
a lungo del solito, e questa volta fuoriesce senza
tutti i dolori soliti (effetto di guarigione?) (Gr.).
• La mestruazione comincia 2 giorni prima (Ng.).
• La mestruazione comincia prima e fuoriesce molto
copiosa.
107
Genitale femminile
• Durante la mestruazione, una pressione, come un peso,
sopra le ossa del pube, in ogni posizione (Ng.).
• 475 Durante la mestruazione, dolore tagliente e
pinzettante nell'addome (Ng.).
• Durante le regole, dolore contusivo alla schiena (Ng.).
• Fuoriuscita di muco sanguinolento dalla vagina, con
palpitazioni ansiose, irrequietezza nell'addome, dolori
nella schiena e debolezza fino allo svenimento.
• Lacerazione dolente, sussultante, nei genitali, tanto che
lei vorrebbe gridare, la sera (4° giorno) (Ng.).
108
Ostruzione nasale
• Starnuti, così violenti, che il cervello ne viene
scosso, rimanendo una sensazione di capogiro
(1° giorno) (Ng.).
• 480 Starnuti frequenti, in rapida successione,
la sera (Htb.).
• Naso ostruito.
• Secchezza fastidiosa del naso (Rl.).
• Raffreddore tenace, con senso di ostruzione nel
naso (dopo 15 giorni) (Ng.).
109
Rinite
• 485 Raffreddore colante, che sopraggiunge
velocemente e scompare presto (Htb.).
• Raffreddore colante, con voce rauca, profonda e
tosse secca, la mattina e durante il giorno, ma non
la notte.
• Fuoriuscita frequente di muco dal naso (Ng.).
• Frequente stimolo a soffiare il naso, con secrezione
di muco denso, cui segue, tutte le volte, un senso
di secchezza (dopo 8 giorni) (Ng.).
• Fuoriuscita di muco denso, giallo, dal naso (Htb.).
110
Raucedine
• Raucedine, per 14 giorni.
• Raucedine o, piuttosto, afonia, per alcune
settimane.
• 495 -Voce roca, a causa di muco denso, che gli
occupa quasi sempre il laringe e il faringe, per più
giorni; schiarendo la gola ne fuoriesce solo una
piccola quantità, con ciò riuscendo a rendere il
suono più puro solo per breve tempo (Gr.).
• Raucedine in gola e, per questo, alcuni colpi di
tosse (dopo 1 ora) (Ng.).
111
Tosse
• Solletichio in gola, che stimola a tossicchiare
frequentemente (Ng.).
• Tosse, eccitata dal continuo parlare (dopo 35 giorni)
(Ng.).
• Tosse, dopo mezzanotte (Ng.).
• 500 Tosse secca, la mattina dopo essersi alzati, con
sensazione conseguente, come se un corpo duro
cadesse giù nel petto (dopo 20 giorni) (Ng.).
• Tosse secca, per 3 giorni, causata da un solletichio
nella trachea e nella regione cardiaca; smette solo di
notte e un poco dopo il pranzo (Ng.).
112
Tosse
• Tosse violenta, secca, di sera, con conseguente
debolezza in testa (Ng.).
• Tosse soffocante.
• 505Tosse con secrezione di muco (Htb.).
• Tosse, provocata da una irritazione incessante,
con secrezione mucosa (Ng.).
• Una tosse sciolta, con secrezione salata, simile
all’amido, che dura da 4 giorni, scompare
(effetto di guarigione) (Ng.).
113
Paralisi respiratoria
• Arresto della respirazione, durante e al di fuori
della tosse (9° giorno) (Ng.).
• 510 Pienezza nel petto, con fiato corto,
soprattutto camminando verso l’alto e con fitte
nel petto, specialmente durante l’inspirazione
(Ng.).
• Pienezza nel petto e dolore, come contusione,
sul lato sinistro (Ng.).
114
Dolore toracico
• Dolori al petto (Htb.).
• I dolori nel petto sono migliorati, in parte
attraverso il rigurgito, in parte con impacchi caldi
(Ng.).
• Pressione e solletichio nel petto, con tosse secca,
scompaiono (effetto di guarigione) (Ng.).
• 515 -Pesantezza opprimente di traverso sul petto,
che aumenta inspirando e poi causa dolore
pungente sotto il margine superiore dello sterno
(dopo ½ ora) (Htn.).
115
Dolore toracico
• Fitte nella parte sinistra del torace (dopo 4 ore).
• Piccole fitte nel lato sinistro del petto, durante
ogni movimento respiratorio (dopo 19 giorni)
(Ng.).
• Una fitta violenta nel lato sinistro del petto,
sollevando un peso con entrambe le mani (dopo
20 giorni) (Ng.).
• Improvvisamente, fitte e bruciore, in profondità,
nel lato sinistro del petto, tanto da trasalire, la sera
(4° giorno) (Ng.).
116
Dolore toracico
• 520 Fitte fugaci nel lato destro del torace, da
gridare, la sera (2° giorno) (Ng.).
• -Fitte sorde nel lato destro del torace, tra la sesta e
la settima costola (Htn.).
• Fitte non acuminate sotto lo sterno, in profondità
nel petto, con conseguente dolore frantumante
della parte (1° giorno) (Ng.).
• Fitte, dal petto verso le spalle (Htb.).
• Dolore, come da ferita nel petto e, su questo,
anche esternamente (Ng.).
117
Palpitazioni
• Battito, con dolore lancinante nel lato sinistro del
petto, che, partendo dalla fossetta epigastrica, sale
verso l’alto (Ng.).
• Forti battiti cardiaci, a volte (nei primi 14 giorni).
• Sensazione di forte battito cardiaco, anteriormente,
nel petto (Ng.).
• Palpitazioni, stando sdraiati sul lato sinistro.
• 530 Palpitazioni che si ripresentano quando vi
pensa; poiché allora diventa ansiosa; di più verso
mezzogiorno.
118
Colonna
• Mal di schiena (dopo 12 giorni).
• 535 Pesantezza nella schiena e nei lombi, come da
infreddatura.
• Tensione dolorosa nella schiena, come se un corpo
pesante tirasse verso il basso (6° giorno) (Ng.).
• Dolore tensivo nella schiena, peggiore la sera,
tanto che non riusciva ad alzarsi dalla posizione
seduta e non poteva piegarsi indietro.
• Fitte nella schiena, più forti in posizione seduta
che durante il movimento (dopo 11 giorni).
119
Colonna
• Una fitta violenta nella regione della schiena (Ng.).
• 540 -Battito minaccioso nella parte bassa della
schiena (Gr.).
• Mal di schiena, come se fosse stata coricata su
qualcosa di troppo duro.
• Forte dolore nella parte laterale della schiena,
coricandosi.
• Debolezza e rigidità nella colonna vertebrale; si
sente accasciare, rimanendo in posizione seduta.
120
Scapole
• 545 Dolore da slogatura nella scapola sinistra.
• -Dolore crampoide improvviso, nella scapola sinistra
(dopo ½ ora) (Htb.).
• Fitte sorde, attraverso la scapola sinistra, che si muovono
in avanti verso il petto (3° giorno) (Ng.).
• -Fitta fugace sulla scapola sinistra e nel lato esterno della
coscia destra (Htb.).
• Fitta bruciante nel margine esterno della scapola destra
(2° giorno) (Ng.).
• 550 Bruciore alla parte superiore della scapola destra.
121
Lombalgia
• Bruciore ai lombi, che si muove di traverso sul ventre.
• Bruciore su un piccolo punto nel lato sinistro delle
vertebre lombari e, contemporaneamente, nella parte
inferiore della scapola sinistra, più forte quando si alza
dalla posizione seduta; migliora camminando; anche
di notte, così che può rimanere sdraiato solo su un
fianco (17°, 19° giorno) (Ng.).
122
Particolare
• Battito nella schiena, una forte pulsazione, per lo più a
riposo e soprattutto dopo i cambiamenti dell’umore (i
primi 3 giorni).
• Battito, alternato a lacerazione, ora sulla spalla sinistra,
ora tra le scapole; anche di notte (dopo 19 giorni) (Ng.)
123
Prurito
• 555 Forte prurito sulla schiena, di giorno e di notte.
• Molto prurito con eruzione cutanea sulla schiena.
• Prurito alla scapola sinistra, con piccoli brufoli dopo
aver grattato (Ng.).
124
Nuca
• Nella nuca, rigidità, svegliandosi dal riposo
pomeridiano (dopo 24 ore).
• Dolore nelle ossa della nuca, che non aumenta, né
diminuisce muovendo o toccando (dopo 3 giorni).
• 560 -Dolore premente tensivo, sul lato sinistro della
nuca, a riposo e in movimento (Htn.).
• Gonfiore nella nuca, che si estende a poco a poco su
tutta la testa, con arrossamento e dolore ulcerativo
della pelle, insieme a forte gonfiore di tutte le
ghiandole di questa regione, per più giorni (dopo 7
giorni) (Ng.).
• Molte ghiandole gonfie nella nuca, vicino all’occipite.
125
Spalla
• Nella cavità ascellare, sotto le braccia, dolore
frequente nelle ghiandole.
• 565 Nell’articolazione delle spalle, scroscio
udibile, a ogni movimento del braccio sinistro
(dopo 18 giorni) (Ng.).
• -Sensazione scavante doloroso nell’articolazione
della spalla sinistra (Gr.).
126
Braccio
• Le braccia sono pesanti e tremanti.
• Intorpidimento del braccio, poggiandolo sul tavolo.
• Intorpidimento del braccio sinistro; riuscì a riabilitarlo
strofinando molto.
• 570 -Tensione dolente in tutte le ossa lunghe del braccio
destro (Gr.).
• Tensione qua e là nelle braccia, sempre solo in un
piccolo punto (2° giorno) (Ng.).
• Gonfiore del braccio destro, con dolore nelle ghiandole
della cavità ascellare.
127
Gomito
• Dolore, come di un colpo, al di sopra del
gomito sinistro (Ng.).
• Al gomito, dolore, come da contusione.
• Lacerazione sussultante nella piega del gomito
destro (Ng.).
• Tremore, quasi come scossoni, nella piega del
gomito sinistro, fino nel mezzo del braccio e
dell’avambraccio (Ng.).
128
Avambraccio
• 580 Nell’avambraccio sinistro, lacerazione
dolorosa, dalla sua metà, fino al polso (Ng.).
• -Tensione dolente breve nell’avambraccio
sinistro, come nell’osso, a riposo e durante il
movimento (dopo 1 ½ ora) (Htb.).
• -Dolore da contusione, che peggiora a tratti, sul
dorso dell’avambraccio, come nell’osso lungo
(dopo molti giorni) (Gr.).
• Dolore paralizzante nell’avambraccio e nella
mano, che scompare con il movimento e ritorna a
riposo (Ng.).
129
Polso
• Nell’articolazione del polso e in altri punti del
braccio destro, tensione o stiramento (Ng.).
• 585 Stiramento nell’articolazione del polso
sinistro, che sale fino alla metà del braccio
(Ng.).
• -Sussulti nel processo coronoide dell'ulna, tratti
lenti, ondosi, la mattina, giacendo nel letto
(Gr.).
• -Dolore sussultante ritmico nel processo stiloide
del radio (Gr.).
130
Mano
• Dolore irrigidente alla mano (Rl).
• -Dolore crampoide nel polso destro, da dentro in
fuori (dopo 3 ½ ore) (Htn.).
• 590 Dolore improvviso, lacerante, nel polso
(Ng.).
• -Lacerazione nel polso, che si estende alla punta
delle dita (Gr.).
• Fitte sorde nel polso sinistro, migliorato con il
movimento (Ng.).
• Dolore da slogatura sul dorso della mano (Ng.).
131
Mano
• Le mani tremano, quando scrive (Ng.).
• 595 Secchezza della cute delle mani, come pergamena
(dopo 5 giorni).
• Pelle ruvida, secca, sui dorsi di entrambe le mani (Ng.).
• La pelle, sul dorso di entrambe le mani, si screpola
(dopo 20 giorni) (Ng.).
• Distensione delle vene, nelle mani, con arrossamento
di queste (12° giorno) (Ng.).
• Sudorazione del palmo delle mani e delle dita, di
pomeriggio (dopo 18 giorni) (Ng.).
132
Mano
• 600 Dapprima formicolio nelle mani, poi
intorpidimento (Ng.).
• -Formicolio insostenibile e logoramento nel
cavo della mano, tanto che lei deve strofinare
continuamente (Gr.).
• -Formicolio bruciante sul dorso delle mani e
delle dita, di giorno, solo momentaneamente
migliorato dal grattamento (Gr.).
133
Dita
• Tensione, come paralisi, nell'indice, con una
sensazione piegandolo e toccandolo, come se
fosse gonfio, soprattutto sulla punta (Htb.).
• 605
Dolore
tirante
nell’articolazione
posteriore del pollice (Ng.).
• Lacerazione nell’articolazione posteriore del
pollice ed anche nel quarto dito, così violenta,
come se il dito venisse strappato.
• Lacerazione sotto l’unghia del pollice (Ng.).
134
Dita
• Fitte nell’articolazione posteriore del pollice, anche
improvvisamente alla punta di questo, così violente, da
spaventarsi (Ng.).
• -Piccole fitte violente nell’articolazione posteriore
dell’indice della mano sinistra, a riposo e in movimento
(dopo 9 ½ ore) (Htn.).
• 610 Battito nella seconda articolazione del dito medio,
come con un martello (Ng.).
• Scroscio nell’articolazione del pollice e del mignolo,
muovendoli (Ng.).
• Paronichia del quarto dito della mano sinistra (dopo 2
giorni).
135
Anca
• 615 Nell’articolazione dell’anca destra, dolore,
cominciando a camminare all'aperto.
• Dolore crampoide nell’articolazione dell’anca
destra, come rigido o avvitato, che si estende
alla parte anteriore della coscia (Ng.).
• Fitte improvvise nell’articolazione dell’anca,
come se fosse lussata, con dolore, come se
dovesse spezzarsi, camminando.
136
Gluteo
• Sui glutei, bruciore.
• Dolore tirante nel gluteo destro, come se la
carne venisse strappata (Ng.).
• 620 Fitte violente nel gluteo (Ng.).
• Prurito pungente nei glutei (Ng.).
• Piccoli foruncoli sui glutei (Ng.).
• -Lacerazione intermittente, che scende nel
gluteo destro (Gr.).
137
Crampi e lacerazione
• Molti crampi nelle gambe.
• 625 Tensione nelle gambe, fin su alle anche, come se tutti i
tendini fossero troppo corti, più violenta in piedi e che
diminuisce stando sdraiati (37° giorno) (Ng.).
• Tensione e lacerazione nelle gambe, migliorate
camminando (dopo 16 giorni) (Ng.).
• Lacerazione e tensione nelle ossa delle gambe, fino al
tallone, di poco migliorate camminando (dopo 15 giorni)
(Ng.).
• -Lacerazione che scende lungo le gambe, più a lungo e più
dolente nelle ginocchia, ma poi anche nelle altre
articolazioni, nei glutei, nelle anche e nelle caviglie(Gr.).
138
Gambe
• -Dolore tirante che scende lungo tutta la
gamba sinistra (Gr.).
• 630 Spossatezza nelle gambe, la mattina, come
se dovesse collassare (10° giorno) (Ng.).
• -Stanchezza nelle gambe e sussulti nel piede,
stando seduto, con dolore acuto nella superficie
posteriore della coscia, che peggiora poggiando
il piede ed estendosi fino a questo (Gr.).
139
Coscia
• 635 Lacerazione nella coscia destra, la mattina
dopo essersi alzato; migliora col calore del letto
(dura 19 giorni) (Ng.).
• -Lacerazione che scende alla parte esterna ed
anteriore della coscia, sotto la pelle, fino al
ginocchio, camminando (dopo 7 ore) (Htb.).
• Fitte violente nella coscia destra, tanto che non
poteva quasi camminare (dopo 4 ore).
• Fitta improvvisa sorda sulla superficie interna
della coscia, tanto da spaventarsi (dopo 4 giorni)
(Ng.).
140
Coscia
• 640 Dolore violento contusivo nel mezzo della
coscia destra, che gradualmente si estende a
tutta la gamba e dura dal pomeriggio, fino a
mezzanotte (Ng.).
• Tremore nella coscia, sopra il ginocchio destro
(Ng.).
• Forte prurito alle cosce, anche di notte (dopo 11
giorni).
• Nel ginocchio destro, a volte, un dolore veloce,
istantaneo, come tagli da un coltello, che
paralizzano la gamba.
141
Ginocchio
• Lacerazione sulla parte interna del ginocchio, fino
alla metà della tibia; si perde camminando,
ritorna sedendosi (Ng.).
• -Lacerazione che scende dal ginocchio, sotto la
pelle, camminando (dopo 7 ore) (Htb.).
• Dolore lancinante nell'articolazione del ginocchio.
• -Fitte acute sulla parte interna del ginocchio
sinistro, improvvise, tanto da sobbalzare (Gr.).
• 650 Fitte violente si muovono, attraverso il
ginocchio sinistro e rilasciano una sorta di paralisi
dolorosa nello stesso, salendo le scale (Htn.).
142
Polpaccio
• Tensione nei tendini dei polpacci, come se fossero
troppo corti (15° giorno) (Ng.).
• 655 Crampo nei polpacci, stendendo la gamba.
• Dolore tirante, come nelle ossa della gamba; la sera,
quando sta seduto; deve alzarsi e andare in giro.
• -Stiramento dolente in un piccolo punto della tibia
sinistra (dopo ¾ d’ora) (Htb.).
• Tremore nel polpaccio destro (Ng.).
• Formicolio nel polpaccio sinistro, come da
intorpidimento, in posizione seduta (Ng.).
143
Piedi
• 660 -Sensazione, come se aria fredda scendesse
lungo le gambe fino alle caviglie (Gr.).
• Irrequietezza nei piedi.
• Irrequietezza nei piedi, stando seduto; deve
muovere continuamente la gamba, per lenire la
tensione nella coscia e il bruciore nell'inguine
(Ng.).
• Tremore dei piedi, stando eretto, tanto che dovette
tenersi, per non cadere (10° giorno) (Ng.).
144
Piedi
•
•
•
•
Dolore crampoide nelle piante dei piedi (Htb.).
Dolore tirante nel piede, solo camminando.
-Dolore tirante nella pianta del piede sinistro (Htb.).
Lacerazione nei piedi, fino al ginocchio, peggiore
durante il movimento (Ng.).
• 670 Fitte, in profondità, nel polpastrello del piede
destro (Ng.).
• Fitte nel tallone.
• Bruciore nelle piante dei piedi, per tutta la notte,
anche se non sopporta qualcosa di freddo, che vi viene
posto sopra (Ng.).
145
Piedi
• La pelle dura della pianta del piede fa male in
maniera sensibile camminando, come un callo.
• 675 Calli, con dolore pinzettante.
• Fitte brucianti nei calli.
• Le vengono i calli alle dita dei piedi.
• Nelle dita dei piedi, dolore tirante (dopo 5
giorni).
146
Piedi
• Lacerazione violenta nell’alluce destro, verso la punta
(Ng.).
• 680 Una lacerazione e una fitta nell’alluce sinistro,
all’unghia, con sensibilità continua; insieme a un
grande stato di rabbia (1° giorno) (Ng.).
• Crampo nelle dita del piede, stendendolo.
147
In generale
• Nelle articolazioni, una sgradevole mancanza di
tono.
• Fitte, a volte nelle articolazioni.
• Grande spossatezza generale (Htb.).
• 685 Sensibilità eccessiva di tutti gli organi
sensoriali (Htb.).
• Tutto il corpo sembra contuso, la mattina, al
risveglio (dopo 11 giorni).
• Come contuso su tutto il corpo e molto spossato
(dopo 24 ore).
148
Tensione generale
• -Tutto il corpo è come contuso, con stanchezza e
pesantezza delle gambe (Gr.).
• -Pressione sorda, come contusione, che aumenta e
diminuisce lentamente, qua e là, in piccoli punti (Gr.).
• 690 Tensione, alternante nella spalla destra, nella
gamba, nelle braccia, nell’occipite e negli occhi, con
pesantezza dell’occipite, grande indolenza e
annebbiamento, che provoca sonnolenza (Htb.).
• -Tensione per tutto il corpo, ora qua, ora là,
soprattutto nelle articolazioni.
149
In generale
• 695 Intorpidimento del piede, delle braccia, etc.,
sdraiandosi sopra (Rl.).
• Lei non può giacere sul lato sinistro, a causa del ribollio
del sangue e di forti battiti cardiaci, con sensazione di
una ferita nel cuore e grande ansietà.
• -I malesseri (lacerazione, tensione, dolore sordo
brontolante)nella testa e negli arti sono avvertiti di più
sul lato sinistro (Gr.).
• Molti malesseri insorgono in posizione seduta e
migliorano in piedi; scompaiono con il movimento
(Ng.).
• Molti malesseri scompaiono all’aria aperta (Ng.).
150
Parestesie
• 700 Sulla pelle di tutto il corpo, punture come di spilli.
• -Fitte dolenti, sottili, qua e là, sulla pelle (Htb.).
• -Punture di spilli solleticanti e brucianti, qua e là,
spesso improvvise, su un piccolo punto; non
migliorano grattando e strofinando, cosa a cui
costringono (Gr.).
• -Formicolio insopportabile su tutto il corpo,
soprattutto alla schiena, i fianchi, le gambe, i malleoli e
il dorso dei piedi e delle mani, lo sveglia di notte e lo
costringe a grattarsi continuamente, per cui scompare
solo per breve tempo, per 3 notti consecutive (Gr.).
151
Cute
• Bruciore in più punti della pelle, ora qua ora là (dopo
17 giorni) (Ng.).
• 705 Prurito bruciante qua e là (Ng.).
• Prurito, la sera nel letto, ora sul volto, ora sulla
schiena, ora sulle mani.
• Prurito violento su tutto il corpo, che le impedisce di
dormire per più ore, di notte (dopo 29 giorni).
• Prurito qua e là che talvolta scompare grattando,
talvolta no (Ng.).
• Prurito qua e là e grattando insorge un dolore
violento (Rl.).
152
Cute
• 710 Piccoli brufoli in più punti, per esempio
alle braccia, fianchi, naso, labbro superiore,
fronte, etc. (Htb.).
• Una piccola ferita comporta, spesso, problemi;
per esempio, un dito, in cui è entrata una
scheggia, peraltro tolta, non vuole guarire; si
gonfia e pulsa all’interno, tanto che di notte lei
non riesce a dormire per il dolore.
153
Freddo
• Grande sensibilità per il freddo (dopo 12 giorni).
• Facilità a raffreddarsi; da qui, per lo più,
infiammazione alla gola.
• Da una infreddatura, mal di gola; un dolore acuto,
simile a una fitta, durante la deglutizione (dopo 7
giorni).
154
All’aperto
• 715 Camminare all’aperto gli era fastidioso;
però, più andava avanti e più si alleggeriva.
• Cefalea, andando a passeggio.
• Dopo una (abituale) passeggiata, mal di stomaco
e, subito dopo, sudore notturno spossante
(dopo 5 giorni).
• Camminando all’aperto, il piede destro diventa
freddo e lui sente una tensione nel polpaccio.
155
Spossatezza
• 720 Grande stanchezza e prostrazione del corpo, tanto da
accasciarsi, la sera, alle 8 (Htb.).
• Sdraiandosi, la debolezza, che si rivela per lo più come
pesantezza, è ancora sopportabile (Ng.).
• -Grande stanchezza; lui vuole rimanere continuamente
sdraiato o seduto (Gr.).
• Debolezza e mancanza di forze; stando in piedi le ginocchia
si piegano verso l’interno, la colonna vertebrale fa male,
soprattutto nella regione lombare, come se avesse
cavalcato a lungo; ha un malessere in tutto il corpo e vuole
sedere sempre o, ancora meglio, rimanere sdraiato;
preferisce non stare in piedi, ma camminare (Gr.).
156
Sonnolenza
• Grande sonnolenza dopo il pranzo, tutti i
giorni (Ng.).
• 730 Grande sonnolenza la sera, tanto che le si
chiudono gli occhi (Htb.).
• -Sonnolenza irresistibile (Rl.).
• -Stanchezza da sonno, di mattina (Gr.).
• -Di pomeriggio non può contrastare il sonno e
oscilla continuamente con la testa (Gr.).
157
Insonnia
• Addormentamento in ritardo, la sera; poi, sonno
molto irrequieto, con sogni (Ng.).
• 735 Il pensiero, la sera nel letto, che si era
proposto, durante il giorno, di dormire bene, la
distolse dal sonno per tutta la notte.
• Insonnia, di notte, a causa di una sensazione di
forte calore (Ng.).
• Risvegliarsi frequente, di notte, ogni ora (Ng.).
• Risvegliarsi frequente, di notte; il bambino
chiamava i genitori.
158
Insonnia
• -Pur mettendosi a letto stanco e assonnato, il
primo sonno era irrequieto e spesso interrotto;
si svegliava frequentemente, senza motivo.
• 740 -Si sveglia di notte più spesso del solito;
ha caldo, si scopre e le fanno male i piedi, come
se di giorno fosse stata in piedi a lungo, cosa
che scompare dopo essersi alzata e aver
camminato (Gr.).
159
La notte
• Di notte, tensione frequente nell’orecchio.
• Durante il sonno mattutino, fuoriuscita della saliva
dalla bocca.
• Una colica addominale violenta lo sveglia, attorno a
mezzanotte.
• Dolori nelle gambe, di notte, come se si fosse stancato,
per aver camminato o ballato troppo.
• 745 Svenimenti, di notte; dovette vomitare
violentemente e il giorno seguente aveva ancora
nausea (2° notte).
• Ansia, la sera nel letto, lei deve aprire la camicia da
notte.
160
Sogni
• Sogni quasi tutte le notti.
• Sogni confusi, per più notti, tanto che la mattina,
alzandosi, ha bisogno di tempo, per prendere
coscienza (Htb.).
• -Sogni confusi, con sonno irrequieto, risvegli frequenti
e grande sonnolenza, tanto da riaddormentarsi presto
(Gr.).
• 755 -Lei sogna cose confuse tra loro (Gr.).
• -Sogni vivi, avventurosi (Ad.).
• Sogni paurosi, quasi tutte le notti e sonno irrequieto.
161
Freddo
• 765 Freddo, con sete, di pomeriggio (7° giorno)
(Ng.).
• Freddo alle mani e poi prurito (Ng.).
• La sera alle 8, gelo in tutto il corpo, con scosse,
che cominciano ai piedi, insieme a orripilazione
(20° giorno) (Ng.).
• Brividi di freddo improvvisi, con pelle d’oca,
freddo esterno e orripilazione, la mattina (Ng.).
• Brivido di freddo alle braccia, che scompare al
calore della stufa, ma peggiora con la minima
corrente d’aria, di pomeriggio (Ng.).
162
Freddo
• 770 -Freddo, soprattutto alle braccia, con pelle
d’oca e sbadigli, in attacchi ripetuti (Gr.).
• -Freddo scuotente alla testa, con tensione sorda agli
zigomi, come se nel viso dovesse formarsi pelle
d’oca e come se dovesse orripilare (Gr.).
• -Freddo, la mattina; il freddo le sale, con pressione
dolorosa, nell'epigastrio, tanto da sembrarle che i
capelli siano tirati insieme; scende poi lentamente
lungo le braccia e le gambe, fino ai piedi (Gr.).
163
Freddo
• -Gelo e freddo su tutto il corpo, per molte volte, con
mani fredde (dopo 7 ore) (Gr.).
• Freddo continuo, come se venisse annaffiata con acqua
fredda, più violento di pomeriggio (7°-10° giorno)
(Ng.).
• 775 Sensazione di freddo bruciante alla fronte, di
mattina (7° giorno) (Ng.).
• Di mattina freddo, la sera ha troppo caldo in tutto il
corpo e il sangue pulsa in testa.
• Freddo gelido ai piedi, dal pomeriggio fino alla sera;
dopo essersi sdraiato, calore in tutto il corpo (7°
giorno) (Ng.).
164
Alternanza
• Ora freddo, ora caldo, per tutta la notte (Ng.).
• Alternanza di freddo e caldo, verso sera.
• 780 -Dopo brividi di freddo ripetuti nella fossetta
epigastrica, tutto il corpo, tranne i piedi, che
rimangono freddi, si riscalda in maniera piacevole; 10
minuti dopo, di nuovo gelo (Gr.).
• -Brevi brividi di freddo, con flusso veloce di calore, per
lo più nella schiena; il gelo sembra venire dal viso, nel
quale vi è tensione (dopo 1 ora) (St.).
• Caldo che alterna, durante il giorno (dopo 9 giorni).
165
Febbre
• Calore secco del volto, di pomeriggio (12° giorno)
(Ng.).
• 785 Calore, di notte e paura, di non riuscire rilassarsi,
fino alla mattina, all’ora in cui ci si alza (5° giorno e
dopo14 giorni) (Ng.).
• Calore secco per tutta la notte, con insonnia; quando
mette la mano fuori dal letto, freddo, gelo e sete (dopo
12 giorni) (Ng.).
• -Momentaneo flusso di calore su tutto il corpo, con
spossatezza conseguente, tanto da far cadere le
braccia; contemporaneamente, il volto e le mani sono
caldi, mentre le parti rimanenti quasi fredde (Gr.).
166
Sudorazione
• 790 Quasi ogni sera, alle 6, sete (dopo 16
giorni) (Ng.).
• Spossatezza eccessiva in tutti gli arti, di
pomeriggio; poi, verso sera, sudorazione e, di
notte, vomito; tutto si ripete, in accordo alla
forma terzana (Htb.).
• Forte sudore sul lato sinistro, soprattutto alla
testa (Htb.).
• Per più notti, dopo mezzanotte, sudore (dopo 7
giorni) (Ng.).
• Sudore notturno spossante (dopo 13 giorni).
167