Che accuse: Cantù nuda dì fronte alla crisi

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Che accuse: Cantù nuda dì fronte alla crisi
Che accuse: Cantù nuda dìfrontealla crisi
Basket. La cruda analisi del coach che ha puntato il dito sui mali di una squadra che sembra smarrita
Mancanza di un leader, giocatori distratti e innamorati del proprio ego, scarsa attitudine a difendere
NICOLA NENCI
CANTÙ
La bufera non si è fatta
attendere. Pochi minuti dopo la
seconda, grave, sconfitta di Cantù
in otto giorni, il coach Piimas Kurtinaitis ha sparato con ilbazooka
Accuse forti pochi minuti dopo il
match perso a Reggio, nella consueta intervistapost gara Un sermone, quasi un monologo che andava ripreso e analizzato. Perché
rappresenta lafotografiadella crisi di Cantù. Che, per lo meno nelle
ultime due trasferte, è incappata
in due prestazioni clamorosamente inefficaci. Batoste che, tra
l'altro, nessuno si aspettava dopo
l'incoraggiante partita contro
Sassari, quando la stampa nazionale aveva indicato Cantù come
una possibile sorpresa del campionato. 143 punti di distacco da
Capo d'Orlando una settimanafa
avevano avuto l'effetto di una doccia gelata sul mondo canturino.
Un inspiegabile black out, che tutti speravano di archiviare come
un incidente di percorso. Invece
è arrivata la sconfitta di Reggio
11 problemi
del roster
legati
al mercato
degli italiani
Emilia ridotta nel punteggio solo
perché la Grissin Bon nel finale
non ha infierito. E allora è tornata
in mente labatostadiBresciae il
sospetto che, per lo meno in trasferta, le cose non tornino proprio.
Sospetti? Le parole di Kurtinaitis assomigliano a una sentenza
Tanto che le abbiamo estrapolate
per cercare di interpretarle. Palle
delle dichiarazioni sono state innescate dalla rabbia dellaprestazione e dalla insoddisfazione per
l'operato di alcuni suoi giocatori
In particolare, pare che il coach
ce l'avesse con il reparto dei lunghi, forse Lawal su tutti, al quale
(come si legge in una delle frasi
pronunciate) non ha certo risparmiato unapunzecchiatura personale.
Personalità
Qui, in verità, c'è stato anche un
problema di interpretazione dall'inglese: non ha detto che Lawal
non è un leader, ma che nonostante molti giochi passino dalui, non
ha le caratteristiche adatte per
esserlo. Dettagli. La verità è che,
in una squadra assemblata giocoforza in fretta come ci fosse da
giocare unAU Stai- Game, cioè con
giocatori esperti che mai avevano
giocato assieme, la mancanza del
leader è un problema. Che poi il
leader ci sarebbe anche, Dowdell,
ma è fuori per infortunio e la pesantezza della sua assenza siaper
caratteristiche tecniche che per
quelle di personalità, stapesando.
I riferimenti, anche duri, all'incapacità tecnica dei giocatori sui
fondamentali, e alla tendenza di
guardare il proprio orticello in
attacco piuttosto che l'interesse
comune in difesa è dato dallaprova negativa dei lunghi, con l'incompatibilità acclarata di Johnson con Lawal, la stranissima
scarsa mira di CaUahan al tiro da
tre e la discontinuità di Travis.
Organico
Ma la frase su cui va fatta una
riflessione in più, è quella che si
riferisce al roster. Acosa si riferisce il coach quando parìa di organico da rivedere? ACantù manca
sicuramente un giocatore, vista
l'indisponibilità di Laganà. Ma ci
sarebbe anche da discutere sul
peccato originale, determinato da
una scarsa operatività sul mercato
italiano a luglio, quello che di solito si chiude prima e che determina
gli equilibri della squadra. Cantù,
che a luglio non sapeva nemmeno
chi avrebbe allenato e cosa in quel
frangente è stata ferma E ora quel
peccato originale torna, quando
si parìa di panchina corta
Resta poi, il quesito sull'atteggiamento di Kurtinaitis: avrà
chiamato direttamente il patron
Gerasimenko per chiedere interventi, o come dice il ds Berti erano
frasi urlate come scossa? Non tarderemo a scoprirlo.
Le accuse di Kurtinaitis
Le frasi del coach
• Probabilmente qualche giocatore non è pronto
per giocare in serie A e qualcuno
non ho capito cosa sia venuto a fare a Cantù.
• Solitamente è ai bambini del minibasket
che si insegna come si fa un passaggio
o il taglia fuori. I miei hanno dimostrato
di non saper fare queste cose
• Ai giocatori mi sembra che interessi poco
difendere. Loro pensano solo alle statistiche
personali in attacco
• Non abbiamo un leader, poteva essere
Lawal ma nei fatti non lo è.
• Il problema sono i giocatori che conoscono
la Serie A eppure non stanno rendendo.
« Credo che ci siano delle riflessioni da fare
sul nostro roster attuale e da prendere
delle decisioni
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