Ciao, sono Amir, sono marocchino, ho 36 anni, vivo - casa-di

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Ciao, sono Amir, sono marocchino, ho 36 anni, vivo - casa-di
Ciao, sono Amir, sono marocchino, ho 36 anni, vivo con mia moglie e i miei 2
figli e ci siamo da poco trasferiti in Italia.
Oggi sono andato a lavorare fuori città come ogni giorno ma durante la mia
assenza è successa una cosa terribile…
I terroristi hanno attaccato la città in cui abito e i poliziotti non fanno passare
nessuno per questioni di sicurezza, sono molto preoccupato, non posso sapere
se la mia famiglia sta bene visto che non possiamo permetterci cellulari.
Ho passato la notte da un amico e ora posso finalmente tornare a casa.
Sono tornato ma in casa non c’è nessuno così decido di andare a cercarli.
Trovai mia moglie e i miei figli distesi a terra, morti cercando di scappare,
sono distrutto non so che fare…
I corpi sono ormai stati portati via e sono rimasto solo, davanti a una casa
ormai distrutta a causa dell’esplosione della bomba.
Le persone sopravvissute sono state portate in diversi alberghi dove passare la
notte, io non so dove andare, nessuno vuole accogliermi perché sono
marocchino, così ho deciso di andare dal mio amico dove ho passato la notte.
Sono passati tre giorni ormai e non riesco ancora a scordarmi l’immagine della
mia famiglia morta…
Accendo la tv e scopro che i poliziotti sanno dove si nasconde un terrorista.
Senza pensarci due volte mi alzo, prendo il giubotto e esco di fretta
incamminandomi verso il capannone abbandonato dove forse si nascondeva
ancora il terrorista.
Sono arrivato, ho ancora le idee confuse, non saprei cosa fare.
Prendo coraggio e in qualche modo riesco a entrare senza farmi vedere da
poliziotti, militari ecc…
Dopo qualche giro mi ritrovo lanciato contro il muro con una pistola alla
tempia e un uomo mascherarato di fronte a me.
Provo a fargli capire che non faccio parte della polizia e ci sediamo su due
sgabelli trovati in giro.
Ho spiegato all’uomo quante persone avesse ucciso ma lui sembrava soddisfatto,
dice che se non credevano in Allah meritavano di morire
Ero pieno di rabbia, ma sapevo che dovevo mantenere la calma, allora dissi al
terrorista quanti musulmani fossero morti durante l’esplosione, alcuni
adirittura mentre pregavano.
Ci fu quasi un minuto di silenzio, l’uomo tolse la maschera e vidi una lacrima
scendere.
Dopo qualche secondo disse che non se ne era reso conto e che lui voleva solo
onorare Allah.
Presi il Corano che mi ero portato dietro e lo lessi insieme a lui per ricordargli
che Allah non vuole tutto questo.
L’uomo uscì, senza maschera, senza armi, promettendo di far finire questa
guerra.
Lui fu arrestato e siccome era il capo fece fermare tutti i prossimi attacchi
terroristici.
Tornai a casa con diverse persone che mi venivano in contro per ringraziarmi
ma anche se avevo fatto finire questa guerra non ero del tutto soddisfatto,
ormai avevo perso la mia famiglia.
Nel 2016 a Nicole, studentessa di psicologia all' università di Torino, viene chiesto,
insieme agli altri studenti del suo corso, di trovare una soluzione pacifica per
combattere il terrorismo.
Inizialmente sia lei che i suoi compagni, trovano difficilissimo presentare idee
pacifiche verso persone che, nonostante siano umani, uccidono senza pietà e senza
avere rimorsi, ma poi iniziano a pensarci e man mano cambiano idea.
A Nicole in particolare, viene un' idea che potrebbe non funzionare, ma ne vale
realmente la pena provare.
Il 6 Gennaio del 2016 Nicole inizia a fare ricerche e a scrivere la sua idea che dovrà
spiegare il 29 Gennaio ad un' assemblea. Quella migliore verrà proposta alla
Commissione Europea che la sceglierà confrontandola con quelle di altri paesi Europei.
Ragiona sul perchè queste persone sferrino questi attacchi.
Ragiona su chi dice a loro di uccidere e cerca molte informazioni su internet; dopo una
serie di ricerche e di notti in bianco crede di aver capito il perchè: se fin quando sei
piccolo ti dicono che devi uccidere per il tuo Dio e anche il tuo Credo dice così, quando
sarai abbastanza grande da pensare, sicuramente andrai a uccidere qualcuno perchè
ti è stato insegnato che solo così andrai in Paradiso.
Dopo aver capito che la ragione è solo una scusa per compiere questi massacri, Nicole
si chiude in biblioteca ed inizia a scrivere le prime cose che le vengono in mente dopo
questo ragionamento:
-Promesse irrealizzabili;
-lavaggio del cervello;
-illusioni;
-religione come scusante;
-nussun insegnamento sui valori della vita;
-la paura diventa il filo conduttore per tutto;
-un popolo di ignoranti è più facile da governare;
-cambiare mentalità;
-istruzione.
Questi sono i punti da sviluppare e pian piano inizia ad elaborare un discorso.
Passano i giorni, passano le ore e Nicole continuava a scrivere fin quando non finisce il
discorso e la rappresentazione dell'idea.
Il 29 Gennaio 2016, Nicole presenta la sua relazione, difronte alla Commissione
Europea, intitolandola così: “ Un popolo di ignoranti è più facile da governare” .
Espone le sue idee, spiegando che non è colpa loro se la religione è stata insegnata in
modo sbagliato.
Ma sopratutto, non è stato spiegato a questi ragazzi, ora assassini, che nella vita un
valore non può essere uccidere o uccidersi. Non è sopprimendo vite altrui che si può
andare in Paradiso, che nemmeno esiste a queste orribili condizioni.
Alla fine del discorso propone la sua idea, esponendola con queste parole: “ Se
vogliamo la Pace, non possiamo fare anche noi la guerra, faremmo il loro gioco, perchè
è questo che vogliono, ma dobbiamo reagire in un altro modo.
Io da studentessa di Psicologia, proporrei di creare un programma di riabilitazione,
per tutti questi ragazzi, costretti a crescere troppo in fretta, in nome di un Dio, che
mai chiederebbe di uccidere e di uccidersi.
Questo programma deve aiutarli a capire realmente cosa vuol dire vivere una vita
normale” .
Dopo aver presentato il suo programma, Nicole attende con ansia il risultato della
Commissione Europea.
Finalmente arriva la risposta: l' idea di Nicole è stata accettata da tutti.
Il 27 Febbraio, diventa direttrice del Centro d' Aiuto per ex Militari ISIS, che si
trova a Lussemburgo.
Un anno dopo, si iniziano a vedere i primi risultati, ed in poco tempo i grandi episodi di
terrorismo, iniziano a diminuire sempre di più.
Con grande felicità di Nicole e di quasi tutto il mondo.
<< Non uccidere ( Corano 5:32)
Chiunque uccida un uomo sarà come
se avesse ucciso l' umanità intera. E
chi ne abbia salvato uno, sarà come se
avesse salvato l' umanità >>