Almè, investito muore dopo tre giorni

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Almè, investito muore dopo tre giorni
Hinterland 41
L’ECO DI BERGAMO
GIOVEDÌ 22 DICEMBRE 2011
a
Almè, investito muore dopo tre giorni
Mario Damiani, 88 anni, era stato colpito da un’auto mentre attraversava sulle strisce in un parcheggio
Ha battuto il capo: operato ai Riuniti, ma non si è più ripreso. La conducente forse abbagliata dal sole
A
Almè
trauma cranico, aggravato dalla
rapida espansione dell’ematoCRISTIANO GAMBA
ma che si stava formando dopo
É morto nella tarda mattinata di l’impatto con il suolo». Subito
ieri agli Ospedali Riuniti di Ber- dopo l’accaduto, sono sopraggamo Mario Damiani, l’uomo di giunti anche gli agenti della po88 anni investito ad Almé lunedì lizia locale dell’Unione dei Coscorso.
muni di Almé e Villa d’ Almé,
Erano le 15,30 quando l’an- per i rilievi necessari all’indagiziano, come consuetudine, sta- ne, mentre l’uomo veniva portava raggiungendo a piedi il par- to d’urgenza ai Riuniti di Bergacheggio pubblico di via Don mo.
Abele Iseni, esattamente di
«La signora alla guida della
fronte alla chiesa del paese. «Era Fiat era mortificata per questo
la strada che percorreva ogni incidente, non sapeva più cosa
pomeriggio a piedi
dire – prosegue Bruper dirigersi verso la
na –. Sosteneva di espiazza San Fermo –
stata abbagliata
Aveva sere
racconta il fratello,
da un raggio di sole,
lavorato a che le avrebbe impeMassimo Damiani –
dove si ritrovava con
di vedere mio palungo come dito
gli amici del Centro
dre mentre percorreambulante. va le strisce pedonaanziani per giocare a
carte». Proprio menUn’ipotesi, queLascia li».
tre stava attraversansta, che sembrerebbe
cinque figli avvalorata dall’imdo orizzontalmente il
parcheggio, lungo le
patto (all’apparenza
strisce pedonali, era stato colpi- lieve) tra il mezzo e il corpo delto da una Fiat 16 ed era caduto a la vittima.
terra, perdendo i sensi.
Giunto in sala operatoria,
«Alcuni passanti hanno subi- l’uomo é stato subito sottoposto
to capito la gravità della situa- a un delicato intervento, al terzione – racconta la figlia Bruna mine del quale i medici si erano
– e hanno chiamato immediata- comunque riservati la prognomente il Pronto soccorso e la si.
Croce Rossa per ricoverarlo di
Ieri mattina alle 11, l’annunurgenza in ospedale». Alla gui- cio del decesso di Mario Damiada dell’auto c’era una donna di ni, che lascia i cinque figli (un
56 anni residente ad Almenno maschio e quattro femmine) e
San Salvatore.
numerosi cugini e nipoti. La
«Secondo i primi accerta- moglie, Maria Di Fresco, era
menti del medico – riprende scomparsa due anni fa, colpita
Bruna – la caduta avrebbe pro- da un infarto.
vocato a mio padre un forte
Di Mario Damiani, ora resta-
no solo i bei ricordi di una vita
trascorsa fra lavoro e famiglia.
«Era un ambulante, vendeva i
formaggi al mercato – racconta
il fratello Massimo –. È sempre
stato un grande lavoratore, e
non perdeva mai il suo sorriso e
il suo altruismo, che lo spingeva
sempre ad aiutare chi ne avesse
bisogno».
Indagini, funerali sospesi
Arrivato in età da pensione, Mario aveva deciso di passare furgone e attività al figlio Franco,
anch’egli tuttora ambulante di
professione.
«Nessuno di noi ha visto l’accaduto – prosegue il fratello –. È
stata una disgrazia inaspettata,
perché Mario faceva quel tragitto ogni giorno, per giocare a carte in compagnia degli amici di
sempre».
La salma della vittima, intanto, resterà a tempo indeterminato presso l’obitorio per ulteriori accertamenti: «Il caso –
spiega la figlia Bruna – é passato in mano alla magistratura,
che sta valutando i testimoni e
completando le ricostruzioni
dell’accaduto. Ora dobbiamo
aspettare che tutto si concluda».
Infatti nemmeno i parenti
più stretti hanno ancora potuto
vedere il corpo della vittima, e
nemmeno fissare una data per i
funerali.
«Mi manca – conclude Massimo – e con il passare del tempo il dolore per la sua perdita
sarà sempre più forte». ■
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il punto dove lunedì scorso è caduto Mario Damiani, all’interno di un parcheggio in via Don Abele Iseni
a
Paladina: il mezzo secolo
del Gruppo edile Bonalumi
Tarcisia Salvi. Un quadretto familiare ai quali si sono uniti i dipendenti e quanti per un verso
o per l’altro, hanno collaborato
e tuttora collaborano nell’impresa Bonalumi. Il punto di riferimento è tuttavia stato e
continua ad esserlo papà Giuliano il quale, nonostante qualche acciacco e l’avanzare degli
anni, non perde una battuta di
quella che considera legittima-
nente la «sua» azienda. E ognuno dei figli, ora, nell’impresa di
famiglia occupa ruoli chiave:
per Giuliano è un sogno realizzato.
Ma la famiglia Bonalumi a
paladina è conosciuta anche
per il suo impegno nel mondo
dello sport locale: Walter è da
20 anni presidente della «mitica» Us Paladina-Sc Gotti di ciclismo, mentre Marco da quasi
La festa a Clanezzo: Giuliano e Tarcisia Bonalumi con i quattro figli
cinque è presidente della sezione calcio. E nello sport sono state direttamente coinvolte anche Ornella e Nora, segretarie
rispettivamente delle sezioni
ciclismo e calci.
Tornando all’impresa, il
mezzo secolo di attività è stato
festeggiato al Castello di Clanezzo, dove ai numerosi intervenuti è stata donata una medaglia celebrativa coniata appositamente. Giuliano e Tarcisia
– sempre discreta al fianco del
marito –, hanno passato il testimone ai figli: un passaggio i cui
destinatari si sentono orgogliosi e determinati nel continuare
lungo il solco tracciato da papà
Giuliano. ■
SERIATE
SERIATE
ORIO AL SERIO
PONTERANICA
SERIATE
LA DONAZIONE
Ruba forbici
Preso all’Iper
Concerto di Natale
al Gavazzeni
In parrocchia
auguri in musica
«Amici di Sandro»
Un aiuto a Ruotamica
Pista sul ghiaccio
Ancora iniziative
Alluvione, Seriate
vicina alla Liguria
Ha sottratto delle forbici all’Iper di Seriate, e con quelle
ha poi staccato le placche antitaccheggio di alcuni capi di
abbigliamento e di un paio di
cuffie per rubarli (valore oltre 250 euro): A. S. P., senegalese, 25 anni, subito scoperto,
ha tentato la fuga colpendo
una guardia. È stato arrestato per rapina impropria. Ieri
l’accusa è stata derubricata in
furto aggravato. Ha patteggiato due mesi, pena sospesa.
Serata degli auguri di Natale alla
cittadinanza, da parte dell’amministrazione comunale e della
banda Città di Seriate, dalle 21 di
oggi, nel cineteatro Gavazzeni in
via Marconi. Oltre ai brani classici, brani d’ogni genere: dalla
Danza Israeliana (su antico canto ebraico) al Russian Christmas
Music; quindi West Side Story,
Synphonic Celebration and Dance, Vidamsagok, Melodie di Natale, Danzon. Previste anche due
esecuzioni della Junior Band.
Stasera alle 21, nella chiesa parrocchiale di Orio al Serio, auguri di Natale alla cittadinanza da
parte della parrocchia e dell’amministrazione comunale. Tra gli
interpreti, il coro dell’istituto
«Donizetti» di Bergamo, Fabio
Piazzalunga al pianoforte, il coro «Schola Cantorum-Il Flauto
magico» di Orio al Serio. Dirige
Elisa Fumagalli. Ma c’è anche la
partecipazione di Giò Moretti.
Viene dagli Stati Uniti dopo essere stata in Brasile.
Solidarietà natalizia tra due associazioni impegnate nel volontariato a Ponteranica. Questa
sera alle 20,30, al bar degli impianti sportivi di via 8 Marzo, gli
«Amici di Sandro» doneranno
all’associazione Ruotamica un
contributo economico significativo. La somma che sarà devoluta è il frutto di una camminata
che gli «Amici di Sandro» organizzano nel mese di settembre
ormai da alcuni anni sui colli di
Ponteranica.
Aperta dal giorno dell’Immacolata, la pista del ghiaccio non è
mancata neanche quest’anno nel
palinsesto delle iniziative di
Sport e Cultura presieduta da
Enzo Fumoso che ha ricevuto
encomio e targa di merito dal Panathlon Bergamo per mano del
presidente Maurizio Gamba. La
pista al campo sportivo sarà in
funzione fino all’8 gennaio: orari 15-18 da lunedì a venerdì, 1419 nei giorni festivi; chiusura 25
dicembre e 1 gennaio.
Seriate si conferma un Comune solidale. L’amministrazione comunale ha versato
un contributo di 6.798,60 euro al Comune ligure di Borghetto di Vara, in provincia di
La Spezia. Il contributo vuole essere un segno di vicinanza e solidarietà al piccolo centro devastato dalla furia dell’alluvione dei mesi scorsi, per
aiutarlo nella messa in opera
di interventi d’urgenza da destinare alla popolazione.
A
Paladina
Il Gruppo edile Bonalumi ha celebrato il 50° di fondazione con una
dedica tutta particolare a Giuliano,
il suo fondatore.
Lo hanno fatto nel modo più
semplice – ma non per questo
meno affettuoso e commosso –
i figli Walter, Marco, Ornella,
Nora, che, nell’abbraccio hanno
ovviamente coinvolto mamma
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