Mi chiamo Luigi Stracuzzi, sono sposato e padre di tre splendidi
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Mi chiamo Luigi Stracuzzi, sono sposato e padre di tre splendidi
Mi chiamo Luigi Stracuzzi, sono sposato e padre di tre splendidi ragazzi che sono “la mia vita”. La famiglia per me è al centro di ogni cosa, mi dà sicurezza e mi fa veramente sentire “a casa”, è importante riuscire a trasmettere ai nostri figli quanto di migliore ci appartiene ed essere da esempio, perché i valori che trasmettiamo ai nostri figli saranno i valori su cui reggerà il futuro. Mi sono sempre interessato al volontariato e il mio lavoro di funzionario presso l’INPS provinciale di Bergamo mi permette, diverse volte, di entrare in contatto con delle fragilità che dall’esterno sembrerebbero impensabili. Nella città di Seriate, dove abito dal 2003 (prima stavo a Bergamo), mi trovo molto bene, ho fondato con alcuni amici un’associazione (Terra D'Europa ONLUS), di cui sono presidente, che si occupa dell'integrazione dei ragazzi diversamente abili, nel territorio che li ha visti nascere e crescere e che si spera li vedrà anche invecchiare. Che mondo quello del volontariato! E’ immenso ed è popolato da persone veramente speciali. Per me è e sarà sempre un privilegio esserci. Nella convinzione che l'unione fa la forza, come presidente di Terra D’Europa ONLUS, assieme ad altre venti associazioni del territorio tra cui l’UILDM e l'ANFAAS (le più conosciute), ho fondato il CBI che è il Coordinamento Bergamasco per l'Integrazione, che collabora con l'ASL, è presente a tutti i tavoli che si riferiscono alla disabilità ed ha una propria rappresentanza all'interno dell'Ufficio Scolastico Provinciale. Sono delegato A.N.M.I.C (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili) nei comuni di Pedrengo e Scanzorosciate ed in questa veste al Sabato organizzo uno sportello gratuito di consulenza, e non solo, rivolto a chi ha difficoltà a spostarsi per i vari uffici per espletare pratiche riguardanti vari aspetti tra cui la presentazione delle domande per l’invalidità civile, pratiche di collocamento obbligatorio (L. 68/99), domande all’ASL per ottenere benefici economici, contrassegno parcheggio, benefici fiscali per i disabili, tessere regionali gratuite di trasporto ecc. La disabilità ha comunque bisogno di normalità, altrimenti si ghettizza e diventa un mondo a sé che non riesce a integrarsi con il resto, creando quella brutta cosa che è “la diversità”, è per questo che, nell’intento di promuovere quanto più possibile l’integrazione a tutti i livelli e quindi non solo riferita ai disabili e ai normodotati ma anche a tutte le altre fragilità e disagi familiari, sono stato presidente dell'associazione genitori di uno degli Istituti Comprensivi della città. Questo mi ha permesso di essere elemento di raccordo tra famiglie completamente diverse tra loro per fattori culturali, mentali, economici, sociali, di razza e quant’altro. Ho capito presto che l’impegno verso la persona non basta se non è accompagnato dal supporto politico e territoriale del luogo dove si opera, perché senza l’aiuto di chi amministra il territorio, occorre molta più energia per ottenere risultati. Mi occorreva un’associazione che non avesse come mission solo il disagio, ma avesse caratteristiche progettuali per il miglioramento del territorio, in modo da creare l’ambiente più adatto per portare avanti i progetti sociali e nello stesso tempo aumentare il benessere dei cittadini. Ne parlo con degli amici che condividono la mia stessa esigenza e nasce IO, PROTAGONISTA DEL CAMBIAMENTO, un’associazione di cultura e politica che opera e fa aggregazione sul territorio cercando di essere punto di riferimento per tutti quelli che vogliono, attraverso il Movimento, portare la loro voce all'interno delle Istituzioni. E per avere maggiore incidenza nelle scelte istituzionali nella città in cui abito (Seriate), città che conta 26000 abitanti, ricopro la carica di Consigliere Comunale di maggioranza, Capogruppo Consiliare e Presidente della Commissione Bilancio. Partecipo infine al momento fondativo di RIVOLUZIONE CRISTIANA e ne sposo l’idea ed il modo di proporsi, ecco perché ho scelto di impegnarmi e dare il massimo a questo Partito.