Campagna per la prevenzione del tumore al seno

Campagna per la prevenzione del tumore al seno
Le domande più frequenti
Non so cosa sia questo "invito"
A partire dal mese di luglio, progressivamente per i prossimi 2 anni 15.000 donne della provincia di Imperia, di
età compresa tra i 49 e i 59 anni, riceveranno a casa, dall'Azienda USL 1 Imperiese, l'invito ad effettuare una
mammografia di controllo.
Come faccio a prenotare la mammografia?
La mammografia viene prenotata direttamente dalla USL presso il centro di riferimento. Ogni donna, coinvolta
nel progetto, riceverà a casa una lettera personalizzata contenente tutte le informazioni utili per sapere dove,
come e quando effettuare l'esame.
Posso cambiare la data e l'ora dell'appuntamento?
Sicuramente sì, basta che si rivolga all'indirizzo presente sulla lettera di invito. Non rinunci solo perché ha già
altri impegni!
Non ho ancora ricevuto l'invito, anche se rientro nella fascia di età. Cosa devo fare?
È meglio che attenda l'invito. Il programma di screening prevede infatti che le donne della provincia di Imperia
siano chiamate entro 24 mesi. Pertanto l'invito arriverà al più presto. Se dovesse rilevare sintomi, quali un
nodulo della mammella di recente comparsa, è importante che si rechi subito dal suo Medico di famiglia.
Nel caso in cui il test sia stato eseguito di recente, si deve rifare?
Il test non si deve rifare se effettuato negli ultimi 12 mesi. Se esistono sintomi o problemi clinici, su richiesta
del medico curante o dello specialista, può essere opportuno eseguire un nuovo accertamento. Questi casi,
però, non rientrano nel programma di screening.
Devo farmi fare la richiesta del medico curante?
No, non è necessario. Basta che porti con sé la lettera di invito.
Con l'occasione posso prenotare anche altri esami ?
Ogni esame eseguito al di fuori del programma di screening deve essere richiesto dal medico curante e
prenotato attraverso il CUPA o il numero verde 800-717268.
Devo portare la documentazione sanitaria precedente?
È meglio di sì, soprattutto in caso di richiamo per approfondimento .
Quanto costa eseguire l'esame?
Per le donne inserite nel programma di screening l'esame è gratuito.
Viene rilasciata una giustificazione per l'assenza dal lavoro?
Sì, se la donna lo richiede.
Qual è il periodo indicato per eseguire l'esame e, in particolare, a quale distanza dal ciclo
mestruale?
Per eseguire la mammografia il periodo è indifferente, anche se è comunque sconsigliato il periodo
premestruale perché si verifica uno stato di maggiore tensione mammaria.
Si possono assumere farmaci prima di eseguire l'esame?
L'assunzione di farmaci non incide sull'esito dell'esame.
In che cosa consiste l'esame?
Vengono eseguite due radiografie per ciascuna mammella
Quali strumenti e materiali vengono usati per l'esame?
Si utilizza un mammografo (apparecchio radiografico) e delle pellicole radiografiche. Tutte le apparecchiature
utilizzate nel programma di screening sono sottoposte a controllo di qualità per garantire la massima
affidabilità. La quantità di raggi X utilizzati nella mammografia è molto bassa, grazie anche alle apparecchiature
moderne utilizzate e controllate costantemente. Quindi, i rischi ipotetici sono trascurabili e, in ogni caso, di gran
lunga inferiori ai vantaggi della prevenzione
Come si esegue l'esame?
La donna viene invitata ad appoggiare una mammella per volta su un piano e a seguire le istruzioni del tecnico.
La mammella viene leggermente compressa e vengono eseguite le radiografie sia in senso orizzontale che
verticale.
Da chi viene eseguito l'esame?
L'esame viene eseguito da tecnici radiologi che hanno frequentato gli appositi corsi nazionali di formazione per
l'esecuzione dello screening mammografico.
L'esame è doloroso?
Alcune donne provano un leggero fastidio al momento della compressione della mammella. Può essere più
doloroso in fase premestruale, di maggiore tensione mammaria.
Quanto tempo occorre per eseguire l'esame?
Complessivamente dai 10 ai 15 minuti.
Quali sono i tempi previsti per avere la risposta dell'esame?
Il tempo di risposta è di circa un mese dal momento dell'esame.Questo tempo serve al personale qualificato per
formulare una risposta completa ed effettuare i necessari controlli di qualità.
A chi e in che modo viene comunicato l'esito dell'esame?
La risposta viene comunicata sempre all'interessata.
Se il risultato dell'esame è normale viene inviata una lettera a domicilio. Se l'esame non è ben leggibile o vi si
rilevano delle alterazioni, l'interessata viene contattata direttamente dal personale competente per ripeterlo o
per eseguire ulteriori accertamenti diagnostici. La documentazione sanitaria e l'esito degli esami possono essere
inviati anche al medico curante salvo diversa indicazione da parte della donna.
Quanto tempo passa di norma tra un esame e l'altro?
Al fine di una corretta prevenzione, ogni due anni, a meno che il primo test non suggerisca ulteriori
accertamenti con intervalli più brevi.
Quali possono essere i motivi per un richiamo dopo un esame?
Il motivo più comune è che la mammografia non sia riuscita perfettamente e, quindi, non sia interpretabile.
L'interessata verrà richiamata telefonicamente per eseguire una nuova lastra. Se si dovessero evidenziare
alterazioni anche minime si eseguiranno ulteriori accertamenti, comunque gratuiti, finalizzati a escludere la
presenza di condizioni patologiche