Imposta sui profitti - lucia visconti parisio
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Imposta sui profitti - lucia visconti parisio
Imposta sui profitti Caratteristiche dell’imposta • Presupposti: società di capitali e personalità giuridica • Imposta specifica sulle società, commisurata ai profitti Π = Ric.Tot − C.Tot 1 Elementi a favore • Le società di capitali hanno un potere economico che va oltre quello dei singoli azionisti • La limitazione della responsabilità costituisce un “vantaggio” che quindi giustifica una tassazione sulla base del criterio del beneficio Motivi contro • Difficile determinazione della base imponibile (profitto economico, contabile e fiscale) • Difficile stabilire a priori l’incidenza dell’imposta sui profitti • Possibili distorsioni • Doppia imposizione dei profitti 2 Incidenza in monopolio P C.Mg C.Me Ric.Mg Q Equilibrio del monopolista P C.Mg C.Me P* Ric.Mg Q* Q 3 Ricavo totale P C.Mg C.Me P* Ric.Mg Q* Q Costo totale P C.Mg C.Me P* Ric.Mg Q* Q 4 Profitto lordo del monopolista P C.Mg C.Me P* Ric.Mg Q* Q Profitto netto del monopolista P C.Mg C.Me P* Ric.Mg Q* Q 5 Sintesi • L’imposta sul profitto (es. del 27,5%) decurta il profitto lordo della società • Essa non altera il comportamento del monopolista e quindi ( Q*, P *) continuerà ad essere l’equilibrio del mercato • L’impresa può però sfruttare la normativa fiscale per occultare parte del profitto Impresa non-marginalista • In alcuni casi le imprese sembrano seguire una strategia diversa da quella indicata dalla teoria marginalista • Una ipotesi è quella dell’impresa che vuole acquisire una posizione dominante sul mercato (caso dell’oligopolio) • L’impresa massimizza la sua quota di mercato, ovvero il suo fatturato RT = P ⋅ Q 6 Massimizzazione del ricavo totale C.Tot P Ric.Tot Q Massimizzazione del ricavo totale C.Tot P A Ric.Tot B Q 7 Ricaviamo per differenza la funzione di profitto C.Tot P A Ric.Tot B Q Ricaviamo per differenza la funzione di profitto C.Tot P Ric.Tot A B π Q 8 Impresa che max. fatturato produrrà nel punto H C.Tot P Ric.Tot A H π B Q Introduciamo un’imposta sui profitti C.Tot P Ric.Tot A H B π Q 9 Funzione di profitto netto • L’impresa che massimizza il profitto lordo, massimizzerà anche il profitto netto • Il punto di equilibrio dell’impresa non sarà modificato dall’imposta • L’impresa che massimizza il fatturato continuerà a produrre nel punto H Consideriamo un caso intermedio • L’impresa massimizza il suo fatturato con un vincolo di profitto minimo garantito agli azionisti • Il vincolo di profitto minimo è rilevante soprattutto per le società quotate in Borsa poiché rende meno probabili le scalate ostili 10 Vincolo di profitto minimo C.Tot P Ric.Tot π H π Q Vincolo di profitto minimo C.Tot P Ric.Tot π H S Z π Q 11 Vincolo di profitto minimo • L’impresa che massimizza il suo fatturato con un vincolo di profitto minimo produrrà nel punto Z – Il punto Z rappresenta la massima quantità producibile nel rispetto di un livello di profitto π richiesto dagli azionisti • L’introduzione di un’imposta sul profitto induce l’impresa a produrre nel punto S. Conseguenze • • • • • Riduzione della produzione Aumento del prezzo Aumento del tasso di profitto lordo Il tasso di profitto netto resta costante L’imposta si trasferisce integralmente in avanti 12