AMICI DI GESU` (Gv 15:12-17)

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AMICI DI GESU` (Gv 15:12-17)
AMICI DI GESU’ (Gv 15:12-17)
Oltre che bellissimo, questo è un testo particolare, perché il Signor Gesù i Suoi li chiama “amici”.
Li chiamerà addirittura fratelli.
Ma fermiamoci su questa parola: “amici”. L’amico è colui che è legato da un affetto vero e
profondo. Cosa comporta l’essere amici di Gesù lo vedremo tra alcuni minuti. Ora vediamo:
NELL’ANTICO TESTAMENTO
• Abramo fu detto “amico di Dio”. Is 41: 8-10 “Ma tu Israele… discendenza d’Abramo, l’amico
mio… tu che ho preso dalle estremità della terra, che ho chiamato dalle parti più remote d’essa, a cui
ho detto ‘Tu sei mio servo’, ti ho scelto… Tu non temere, perché io sono con te…”
• A Mosè, Dio parlava come ad un amico Es 33: 11 “Or il Signore parlava con Mosè a faccia a
faccia, come un uomo parla col proprio amico”
• Nel libro dei Proverbi si legge: Pr 3: 32 “Il Signore detesta l’uomo perverso, ma la sua amicizia è
per gli uomini retti” Pr 17: 17 “L’amico ama in ogni tempo; è nato per essere un fratello nella
sventura”. Pr 18:24 “Chi ha molti amici può esserne sopraffatto, ma c’è un amico che è più
affezionato d’un fratello”
• Nel Cantico dei Cantici, leggiamo: 2: 10 “Il mio amico parla e mi dice: Alzati, amica mia, mia
bella e vieni, poiché, ecco, l’inverno è passato, il tempo delle piogge è finito…” 4:1 “Come sei bella,
amica mia, come sei bella! I tuoi occhi, dietro il tuo velo, somigliano a quelli delle colombe…”
NEL NUOVO TESTAMENTO
• C’è una scelta da fare Gm 4: 4 “O gente adultera, non sapete che l’amicizia del mondo è
inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio”
• Gesù parla dei suoi, in Lu 12: 4, e dice“Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete coloro
che uccidono il corpo ma, oltre a questo, non possono far di più. Temete piuttosto… Iddio”. In Gv 11:
11, pure: “Lazzaro il nostro amico si è addormentato, ma vado a svegliarlo”
• Giovanni l’apostolo scrive (3 Gv 15) “La pace sia con te. Gli amici ti salutano. Saluta gli amici a
uno a uno”
NEL TESTO DI OGGI. Secondo il prezioso testo che oggi abbiamo letto ed abbiamo davanti, le
parole gloriose di Cristo Gesù affermano che:
1. Egli ha sacrificato la sua vita per noi (12,13) «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli
uni gli altri, come io ho amato voi. Nessuno ha amore più grande di quello di dar la sua vita per i suoi
amici” Non poteva fare di più e ciò che ha fatto l’ha fatto per pagare per i nostri peccati e così
riscattarci!
2. Egli ci ordina di esserGli riconoscenti, con l’ubbidienza (14) “Voi siete miei amici, se fate le cose
che io vi comando”, specialmente nel comandamento dell’amore reciproco, che Egli ripete due volte
(nel v. 12 e nel 17) “Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri”.
Tutto ciò, secondo il Suo esempio ineguagliabile, sublime ed eterno!
3. Egli ci ha fatte conoscere le cose del Padre (15) “Io non vi chiamo più servi, perché il servo non
sa quello che fa il suo signore; ma vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che
ho udite dal Padre mio”, mettendoci così, in un certo modo, al suo stesso livello.
Non ci chiama perciò servi, ma ci chiama amici, proprio per la conoscenza che Egli ci ha procurata.
4. Egli ci ha scelti e costituiti, affinché portiamo frutto (16) “Non siete voi che avete scelto me,
ma sono io che ho scelto voi, e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto
rimanga”. Frutto, però, che rimane, duraturo, il frutto dello stesso Spirito Santo ed altri che sono
evangelizzati…
5. Egli ci assicura che così saremo anche esauditi dal Padre (16) “affinché tutto quello che
chiederete al Padre, nel mio nome, egli ve lo dia”. Si, nel Suo nome, possiamo ottenere di sicuro ciò
che chiediamo!
AMICI DI GESÙ! Esserlo noi, che abbiamo creduto e perseveriamo, è stato ed è il piano d’amore di
Dio. Però non amici nominali, ma amici veri e leali, amici che amano in ogni tempo. Godiamone
pienamente tutti i privilegi gloriosi, ma assumiamocene anche le responsabilità che, con il suo stesso
aiuto, poi, non sono così gravose! Vogliamo, dunque, essere amici e vivere per sempre da amici di
Gesù!
(P. Lombardo)