Modello formativo DIDATEC base

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Modello formativo DIDATEC base
PON DIDATEC CORSO BASE
COD. PROGETTO D-5-FSE-2010-1
Modello formativo DIDATEC base
La formazione DIDATEC livello base consiste in 100 ore di formazione, articolate in 40 ore da
svolgersi in aula presso le scuole presidio e 60 ore da svolgersi online nella piattaforma di elearning predisposta dall'Indire.
L’attività didattica si articola nelle seguenti fasi:
Fase 1: Familiarizzazione
Fase 2: Il quadro delle conoscenze
Fase 3: Progettazione didattica con le ICT
Fase 1: Familiarizzazione
La fase di “familiarizzazione” ha una durata di massimo 35 ore (25 ore in presenza e 10 ore
on line) ed è finalizzata a fornire al corsista competenze di base per l’utilizzo dei software per
la produttività personale, la navigazione in rete e gli strumenti di comunicazione mediata dal
computer.
Cosa fa il corsista
Il corsista
micro attività proposte dal tutor.
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1. partecipa agli incontri in presenza con il tutor, familiarizza con la piattaforma e realizza le
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2. partecipa al forum dedicato alla stesura del Patto formativo
inserendovi almeno due
interventi nei quali dichiara le proprie aspettative e i propri bisogni relativi alla formazione
DIDATEC; commenta e discute nel forum le osservazioni del tutor e dei colleghi.
3. sottoscrive in presenza il Patto formativo.
Nota Se le attività di familiarizzazione tecnica si concludono prima della fine della I fase, il
tutor può valutare se anticipare la trattazione degli elementi teorici della II fase (l’orientamento
sui materiali di studio). In questo caso il corsista avrà il compito di:
iniziare a prendere
contatto con l’offerta formativa; leggere e studiare un materiale di studio fondamentale per
ciascuna delle sei aree del piano editoriale; fare il test dei materiali di studio scelti; discutere sul
forum e in sincrono all’interno della classe virtuale argomenti relativi alle tematiche generali (in
altrettanti thread creati dal tutor).
Cosa fa il tutor e quali strumenti utilizza
Il tutor
1. presenta sinteticamente il modello, gli obiettivi e il percorso formativo con l’ausilio del
Documento di progetto e di una sua presentazione (in power point). Entrambi i documenti
sono forniti da INDIRE.
2. sottopone ai corsisti un Questionario delle competenze in ingresso al fine di rilevarne le
aspettative e le competenze in ingresso. I corsisti lo compilano con il tutor o individualmente
da casa.
learning dell'Indire guidando i corsisti nella realizzazione di micro attività quali:
 navigazione guidata dell’ambiente di formazione online;
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3. organizza e conduce sessioni di lavoro in presenza e online sull'utilizzo della piattaforma e-
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 creazione del profilo personale nell’ambiente inserendo foto e decrizione;
 inserimento di messaggi nel forum della classe virtuale;
 utilizzo della messaggistica interna;
 familiarizzazione con lo strumento di audio-videoconferenza, etc.
Nota Se il profilo della classe è molto eterogeneo il tutor potrà suddividere in più gruppi i
corsisti, sulla base delle loro abilità informatiche e, laddove siano presenti corsisti più esperti,
agevolare situazioni di apprendimento tra pari.
4. organizza e conduce alcune sessioni in presenza finalizzate a far acquisire ai corsisti
un’adeguata familiarizzazione con i seguenti strumenti/attività:
 strumenti di comunicazione mediata dal computer (chat, forum, etc);
 ricerca e pubblicazione di semplici contenuti in Internet (utilizzo consapevole dei motori
di ricerca, delle piattaforme di condivisione delle risorse, dei social networks);
 ricerca e utilizzo di software liberamente scaricabili da Internet;
 utilizzo dei principali software per la produttività personale (wordprocessor, fogli di
calcolo, strumenti di presentazione, strumenti di editing di immagini, video e audio,
etc.);
 tecniche per la documentazione multimediale (digital storytelling, etc.)
Nota Consulta il sito https://sites.google.com/site/didatecstrumentitutor/ sugli Strumenti per la
familiarizzazione in presenza.
5. apre un thread nel forum della classe virtuale dell'ambiente di apprendimento dedicato al
Patto formativo nel quale espone le informazioni necessarie per la sua compilazione e le
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finalità, invita, inoltre, i corsisti a dichiarare bisogni ed aspettative.
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6. redige il Patto formativo con ogni corsista durante le 10 ore di attività online previste. La
scrittura, la discussione e la condivisione online del Patto formativo possono rappresentare il
primo contesto applicativo che consente ai corsisti di sperimentare le competenze acquisite.
7. fa sottoscrivere in presenza il Patto formativo, lo scansiona e lo inserisce nell'archivio
elaborati della piattaforma di formazione avendo cura di compilare gli appositi campi per
l'inserimento e spuntando i nominativi dei corsisti che lo hanno sottoscritto. La spunta è
un'azione fondamentale perchè dà luogo al tracciamento dei corsisti.
Documenti che il tutor deve restituire all'Indire
Il Patto formativo da inserire nell'archivio generale della piattaforma. Il documento sarà
sottoposto a validazione.
Fase 2: Il quadro delle conoscenze
Questa fase, che prevede 35 ore (5 in presenza e 30 online), è strettamente legata alla prima
ed è finalizzata a far acquisire al docente-corsista alcune conoscenze chiave per poter passare
alla progettazione di risorse o attività didattiche con le ICT.
Cosa fa il corsista
Il corsista:
2. studia un materiale di studio fondamentale a sua scelta per ciascuna delle sei aree tematiche
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1. partecipa in presenza alle attività proposte dal tutor.
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del piano editoriale.
3. fa il test dei materiali di studio scelti.
4. discute sul forum della classe virtuale argomenti relativi alle sei aree tematiche.
5. realizza un elaborato sulla base della proposta contenuta nell'attività e la condivide
nell'archivio materiali e ne discute con la classe
6. descrive un proprio problema didattico ed un’ipotesi di soluzione che preveda l'uso delle
tecnologia utilizzando il format redazionale dell'Indire.
7. commenta le attività analizzate e i problemi descritti dai colleghi nel forum della classe
virtuale.
Cosa fa il tutor e quali strumenti utilizza
Il tutor:
1. organizza in presenza una sessione per presentare i contributi del piano dell'offerta
formativa: descrive le sei aree tematiche del piano editoriale coadiuvato dalle presentazioni
realizzate dal gruppo di progetto DIDATEC (“La società nell’era dell’informazione e della
conoscenza”, “Multimedialità a scuola”, “Tecnologie per la didattica”, “Risorse digitali per la
didattica”, “ICT e organizzazione della didattica”, “ICT nella didattica disciplinare”) e mostra le
diverse caratteristiche e finalità delle due tipologie di contributi (attività e materiali di studio).
Strumenti: i video di presentazione delle sei aree tematiche e il glossario http://forum.indire.it/repository/working/export/5633/files/Glossario.docx (cos’è un’area
2. individua una o più attività didattiche del piano editoriale, invita i corsisti a leggerle online e
in presenza le analizza chiedendo ai corsisti di raccontare problemi simili a quello descritto, di
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tematica, cos’è un modulo, cos’è un materiale di studio, cosa sono le attività).
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valutare la fattibilità dell’ipotesi di soluzione e di riflettere sull’utilità e l’efficacia dell’uso
dell’ICT. Obiettivi dell’attività: introdurre la metodologia problem based del corso, condividere
esperienze professionali e atteggiamenti/aspettive sull’uso delle ICT e analizzare il modello di
progettazione didattica. Tutta l’attività è propedeutica al lavoro previsto nella terza fase.
Il tutor (o un corsista volontario) riporta una sintesi della discussione nel forum della classe
virtuale.
3. risponde online a richieste di chiarimenti e approfondimenti, orienta i corsisti nella scelta di
una attività didattica (anche in base ai bisogni espressi nella prima fase e agli esiti dei test dei
materiali di studio), li supporta nella realizzazione della proposta di attività e organizza
un'attività di condivisione e discussione sugli elaborati.
4. invita i corsisti a descrivere un problema di partenza tratto dal proprio vissuto professionale,
e un’ipotesi di soluzione che preveda l’utilizzo delle ICT. La descrizione del problema è
realizzata sulla base del format fornito dall’Indire. Il documento deve essere inserito
nell’archivio elaborati. Il tutor sollecita una discussione su possibili soluzioni alternative e sul
ruolo delle ICT in chiave funzionale-cognitiva-didattica (si veda il documento di progetto). La
condivisione dei problemi può essere realizzata in modalità sincrona o asincrona.
Strumenti: format per la descrizione del problema
http://forum.indire.it/repository/working/export/5633/files/descrizione%20problema.doc
Documenti che il tutor deve restituire all'Indire
Il Report di Analisi dei problemi di partenza e delle ipotesi di soluzione individuati dai
corsisti. Si chiede di porre particolare attenzione nella ricerca di simililtudini tra i
problemi di partenza riportati dai corsisti, al fine di utilizzare tale analisi per la
essere inserito nell’archivio elaborati della piattaforma di formazione).
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composizione di sottogruppi omogenei di corsisti (il report, di circa 5000 caratteri, deve
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Fase 3: Progettazione didattica con le ICT
Nella terza fase, che prevede 30 ore (10 ore in presenza e 20 online), i corsisti progettano
un'attività da realizzare in classe con i propri studenti.
Cosa fa il corsista
Il corsista:
1. nell’ambito del proprio sottogruppo, composto da colleghi che hanno dichiarato problemi di
partenza analoghi, partecipa ad una discussione finalizzata a condividere ipotesi e soluzioni
diverse.
2. progetta individualmente la propria attività continuando ad utilizzare il thread del
sottogruppo per attingere a consigli/opinioni tra pari.
3. realizza in classe l'attività progettata.
4. documenta l’attività di progettazione e sperimentazione in classe secondo i format forniti da
INDIRE.
Cosa fa il tutor e quali strumenti utilizza
Il tutor
1. propone in presenza una mappatura dei problemi didattici elaborati dai corsisti alla fine
condividere strategie per la progettazione.
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della fase 2 e, sulla base di questi, una possibile suddivisione in gruppi finalizzata a
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2. Illustra ai corsisti alcuni esempi per la documentazione delle attività di progettazione e
realizzazione in classe finalizzati all’elaborato finale;
Strumenti: Modelli ed esempi di narrazione multimediale
http://gold.indire.it/gold2/content/index.php?action=read_sezione&id_cnt=6796&tpl=rosso
3. organizza in presenza sessioni di sportello tecnologico per la risoluzione dei problemi
incontrati dai corsisti durante la ricerca o la realizzazione delle attività didattiche.
4. dedica l'attività online al supporto nell'elaborazione del progetto e dell'attività in aula e
stimola la riflessione.
5. predispone ambienti di collaborazione (sottogruppi o forum) nella classe virtuale dedicati
alle attività di gruppo; periodicamente chiede ai corsisti un breve resoconto sulle attività di
progettazione e realizzazione in corso incentivando ed innescando dinamiche di
consulenza/interazione tra pari tra i diversi sottogruppi.
Documenti che il tutor deve restituire all'Indire
Report finale da realizzare sulla base di un format fornito da INDIRE.
Il report deve essere inserito nell'ambiente Gestione della Programmazione Unitaria
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(http://pon.Indirescuola.it/portale/index.php)
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