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Guerra dei bus, Ralp: noí
•
9. Falso
Il colosso `-i ncitore replica ai ricorsi di Mobit: gare anche in francia, aperte a tutti
Bruno Lombardi,
numero uno
di Ratp
in Italia
«Non siamo monopolisti e
ora spieghiamo anche perché,
e con prove concrete». Autolinee Toscane, braccio operativo «su gomma » del colosso
francese Ratp e vincitore del
bando europeo lanciato dalla
Regione per assegnare 4 miliardi in n anni per effettuare il
servizio di trasporto pubblico,
replica punto per punto alle
contestazioni sollevate dagli
sconfitti, il consorzio Mobit,
che riunisce sei aziende toscane con in testa la fiorentina
Ataf. «Ratp è monopolista a
Parigi , ottiene concessioni
senza gara. Escludendo così il
principio della reciprocità: se
alle aziende italiane non viene
concesso di partecipare a gare
in Francia perché Ratp può
partecipare a gare in Italia?», è
la contestazione chiave di Mobit, che già ha già presentato
ricorso al Tar facendo slittare
l'inizio della rivoluzione promessa.
«Chi lo dice è disinformato
- replicano da Autolinee Toscane, guidate dal manager
Bruno Lombardi - In Francia i
servizi di trasporto pubblico si
affidano con gara da oltre 20
anni, ben prima del Regolamento europeo 1370/2007, entrato in vigore nel 2009, e ben
prima che lo si facesse in Italia.
Gare a cui le aziende italiane
possono liberamente parteci-
pare. Ratp Dev, in Francia, ha
partecipato e vinto, nel solo
2015, ben 6 gare ». Il riferimento va ai casi di Valenciennes,
così come perle reti di autobus
di Aix les Bains, Vierzon, Armemasse, Vatrey ed Epernay.
I francesi lanciano poi un'altra stilettata a Mobil, consorzio che fa riferimento a Ferrovie dello Stato : «Le aziende ita-
Botta e risposta
Gli sconfitti: loro
violano il principio
di reciprocità
La replica: disinformati,
liane potevano partecipare,
ma - a quanto si sa - non
l'hanno fatto . Nel Sud della
Francia hanno partecipato alcune imprese spagnole e in alcuni casi si sono aggiudicate i
servizi. Due sole le eccezioni: il
Tpl non viene affidato con gara in alcune piccole realtà dove
il Comune lo realizza con mezzi propri e nella Regione dell'Ile de France», precisano da
Autolinee Toscane.
Ma la battaglia tra colossi,
scoppiata una volta decretato
il risultato della gara europea,
pare ancora lunga, fatta di colpi a sorpresa e altre carte bollate. (Cla.B.)