5B - 15/05/2016 - Liceo Scientifico "G. Marconi"

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5B - 15/05/2016 - Liceo Scientifico "G. Marconi"
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. MARCONI”
Via della Costituente, 2 – 43100 PARMA
Tel +39.0521.282.043 - Fax +39.0521.231.353
Sito web: www.lmarconi.pr.it
E-mail: [email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a.s. 2015/2016
Classe 5^ B
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO
MATERIE
1) Religione
2 ) Italiano
3 ) Latino
4 ) Inglese
5) Francese
6 ) Storia
7 ) Filosofia
8 ) Matematica
9 ) Fisica
10 ) Scienze naturali
11 ) Disegno e storia dell’arte
12 ) Educazione fisica
DOCENTI
Prof.ssa Rossana Frigeri
Prof.ssa Cristina Ziveri
Prof.ssa Cristina Ziveri
Prof.ssa Silvia Sinigaglia
Prof.ssa Natalia Nadotti
Prof.ssa Chiara Palù
Prof,ssa Chiara Palù
Prof.ssa Laura Belledi
Prof.ssa Laura Belledi
Prof.ssa Eleonora Squassoni
Prof.ssa Maria Michela Moretti
Prof.ssa Mariaroberta Dotti
Allegati al documento:
Parma, 15 Maggio 2016
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.Adriano Cappellini)
INDICE
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
Il percorso liceale
Presentazione della classe
Struttura del curricolo e permanenza del corpo docente
La valutazione
Competenze trasversali raggiunte
Ampliamento dell’offerta formativa
Crediti formativi
Attività di preparazione all’Esame di Stato
Griglie di valutazione
Allegati
Relazioni e programmi delle discipline
Simulazioni di III prova
Simulazione di IV prova
Firme dei docenti del Consiglio di classe
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
3
4
6
7
8
10
11
12
13
24
25
80
88
96
2
IL PERCORSO LICEALE
IL LICEO SCIENTIFICO
Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare
le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire e comprendere lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme
del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative,
anche attraverso l’esperienza laboratoriale. (art. 8 regolamento)
Finalità e metodologie specifiche dell’indirizzo scientifico
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno
• Acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico – storico – filosofico e
scientifico; comprendere i nodi fondamentali nello sviluppo del pensiero, anche in dimensione
storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica, delle scienze sperimentali e
quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
• Saper cogliere i rapporti tra pensiero scientifico e riflessione filosofica;
• Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,
anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale e usarle per la risoluzione di
problemi;
• Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione
di problemi;
• Possedere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali del
curricolo liceale e, anche attraverso la didattica laboratoriale, una padronanza dei linguaggi specifici
e dei metodi d’indagine propri delle scienze sperimentali;
• Avere la consapevolezza delle ragioni fondanti della evoluzione scientifica e tecnologica nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti con attenzione
critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, soprattutto più
recenti;
• Saper cogliere, nella quotidianità, le potenzialità delle applicazioni dei risultati della scienza.
OPZIONE “ESABAC”
Si tratta di un indirizzo scolastico attivato in conseguenza di un accordo internazionale italofrancese che, pur tenendo conto delle specificità nazionali, prevede la creazione di un percorso
educativo bilingue a dimensione europea e conduce al conseguimento di un doppio diploma italiano
e francese (ESAme di stato - BACcalaureat), coerente con i percorsi universitari che prevedono una
formazione superiore in partenariato con la Francia.
L'accordo italo - francese che ne è all’origine risale al 24 febbraio 2009 e l’autorizzazione al
funzionamento di un corso di liceo scientifico ed un corso di liceo linguistico presso il Liceo
“Marconi” è stata disposta con decreto dell’USR del 23 settembre 2009.
L’opzione prevede a partire dalla classe 3^:
- una certificazione delle competenze linguistiche pari al livello B2 del Quadro comune di
riferimento europeo;
3
- un insegnamento rinforzato della lingua francese (4 h. nel triennio) nel liceo scientifico (due delle
quali aggiuntive alle due ricavate con le quote autonomia per un totale settimanale di 32 ore) mentre
nel liceo linguistico le quattro ore di francese sono ordinamentali;
- l’insegnamento di una disciplina (Storia) in lingua francese (clil) da parte di un docente con
adeguate competenze linguistiche e metodologiche;
- l’attuazione di programmi disciplinari che si prestano ad approfondimenti in dimensione europea.
Il doppio diploma ESABAC conclude il percorso liceale con un riconoscimento ufficiale che
consente la prosecuzione degli studi in entrambi i paesi partner con corsie preferenziali.
Le prove caratterizzanti l’ESABAC si svolgono durante l’esame di stato con una quarta prova
scritta di lingua e letteratura francese (commentaire dirigé ou essai bref) e una prova scritta di storia
(analisi di documenti storici in lingua francese dal 1945 ai nostri giorni).
Gli alunni alla fine del 5^ anno dovranno dimostrare di possedere una competenza linguistica in
francese non inferiore al livello B2.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^B
La classe si contraddistingue per un’ottima capacità relazionale sia a livello di gruppo classe che
con gli insegnanti. Il profilo didattico è mediamente discreto ma diversi alunni hanno acquisito, nel
complesso, competenze teorico - operative valide in tutti gli ambiti disciplinari, congiunte a una
buona sicurezza espressivo - comunicativa, conseguendo tutti gli obiettivi articolati e di profilo
piuttosto elevato che contraddistinguono il corso Esabac. Particolarmente significativo risulta, a tale
riguardo, l’alto numero di certificazioni linguistiche, anche d’eccellenza, conseguite dalla classe a
cui si aggiungono i molti premi e riconoscimenti individuali di alcuni studenti in diverse gare di
fisica e matematica .
Proprio in considerazione del significativo impegno richiesto e delle abilità trasversali sollecitate
dal progetto didattico della sezione, una decina di alunni si sono trasferiti nei vari anni, in corsi
tradizionali della scuola. E’ maturata, d’altra parte, parallelamente, una progressiva identità forte
della classe che ha vissuto con un coinvolgimento attivo la vita scolastica, partecipando a diversi
progetti d’eccellenza. Anche l’affiatamento e l’interazione reciproci si sono rafforzati in un
percorso di apprendimento condiviso: a tale proposito sono risultati molto utili i viaggi di
istruzione e alcuni progetti didattici di stage e scambio che hanno consentito una conoscenza e una
sinergia più profonde tra gli studenti.
L’interesse e la motivazione come la costanza nell’applicazione si sono evidenziate nel corso del
triennio per un buon numero di studenti che hanno dimostrato autonomia sia in ambito letterario
che scientifico, gli altri alunni non sempre sorretti da un impegno costante pur non raggiungendo in
modo completo tutti gli obiettivi, hanno comunque beneficiato degli stimoli dei compagni più
organizzati trovando sempre un atteggiamento solidale e disponibile.
Anche in ambito scientifico e linguistico alcuni studenti si sono segnalati per risultati eccellenti,
confermati dagli esiti delle diverse competizioni di istituto e territoriali e nelle certificazioni
linguistiche; un piccolo gruppo di alunni individua, però, maggiori difficoltà sul piano operativo,
avendo conseguito comunque gli obiettivi disciplinari a livello sufficiente e solo in pochi casi quasi
sufficiente.
4
In sintesi, la classe ha acquisito, anche grazie alla stabilità del corpo docente nel corso degli anni,
strumenti di studio, capacità organizzative, categorie di analisi piuttosto solide che consentono alla
maggior parte degli studenti di elaborare in modo autonomo i contenuti proposti.
ELENCO DEGLI STUDENTI
La classe è composta 17 alunni, di cui 4 maschi e 13 femmine:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Ajdini Blerta
Baschieri Chiara
Capanna Simone
Cipollari Emma
Damien Maria
Fava Maria Laura
Freccia Claudio
Labadini Annalisa
Lambertini Ilaria
Larghi Margherita
Larini Camilla
Marinelli Lorenza
Ottaviani Annalisa
Panicieri Alessandro
Pelagatti Lorenzo
Pelosi Alice
Sicuri Eleonora
5
STRUTTURA DEL CURRICOLO E PERMANENZA DEL CORPO DOCENTI
DISCIPLINE
DEL
CURRICOLO1
ANNI
DI
CORSO2
CLASSI
III°
1) Religione
3°-5°
Rossana Frigeri
2 ) Italiano
3°-5°
3 ) Latino
IV°
V°
Rossana Frigeri
Rossana Frigeri
Cristina Ziveri
Cristina Ziveri
Cristina Ziveri
3°-5°
Tiziana Barbieri
Cristina Ziveri
Cristina Ziveri
4 ) Inglese
3°-5°
Silvia Sinigaglia
Silvia Sinigaglia
Silvia Sinigaglia
5) Francese
3°-5°
Natalia Nadotti
Natalia Nadotti
Natalia Nadotti
6 ) Storia
3°-5°
Chiara Palù
Chiara Palù
Chiara Palù
7 ) Filosofia
3°-5°
Chiara Palù
Chiara Palù
Chiara Palù
8 ) Matematica
3°-5°
Laura Belledi
Laura Belledi
Laura Belledi
9 ) Fisica
3°-5°
Barbara Ugolotti
Laura Belledi
Laura Belledi
10 ) Scienze
naturali
3°-5°
Anna Maria Gandolfi
Eleonora Squassoni
11 ) Disegno e
storia dell’arte
3°-5°
Agostino Carpanese
M. Michela Moretti
M. Michela Moretti
12 ) Educazione
fisica
3°-5°
Luisa Adami
Rosanna Allegri
Roberta Dotti
Eleonora Squassoni
6
LA VALUTAZIONE
PERIODI VALUTATIVI
1° periodo : 15 settembre 2015 - 23 dicembre 2015
2° periodo : 7 gennaio 2016 - 6 giugno 2016
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Il voto è stato espressione di sintesi valutativa e pertanto si è fondato su una pluralità di prove di
verifica riconducibili alle seguenti tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche
adottate dai docenti:
Interrogazioni e colloqui
Relazioni individuali o di gruppo
Interventi in discussioni in classe
Esercizi svolti in classe, a casa e on line
Prove scritte
Prove pratiche e/o grafiche svolte in classe, in laboratorio e in palestra
Prove di ascolto
Le verifiche sono sempre state coerenti con gli obiettivi stabiliti nella programmazione.
In tutte le discipline l’interrogazione è stata affiancata anche da prove scritte strutturate, semistrutturate o a quesiti aperti.
FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE DISCIPLINARE DEGLI
APPRENDIMENTI:
(capacità di rapportarsi e di integrarsi nel gruppo di riferimento…)
(lavoro svolto a casa, approfondimento, svolgimento compiti assegnati)
(capacità di individuare le proprie difficoltà e di organizzare il lavoro per superarle)
(valutazione in base alle prove scritte, pratiche, orali)
Per questi fattori la valutazione prevede gli indicatori:
AI – GI – I – S – D – B – O
esplicitati nella seguente legenda:
LEGENDA
AI
GI
I
assolutamente insufficiente
gravemente insufficiente
insufficiente
(1 – 2)
(3 – 4)
(5)
7
S
D
B
O
sufficiente
discreto
buono
ottimo
(6)
(7)
(8)
(9 – 10)
FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
1) comportamento con il Dirigente Scolastico, i docenti, tutto il personale e i
compagni;
2) puntualità nei confronti dei doveri scolastici;
3) partecipazione al dialogo educativo;
4) rispetto per i regolamenti, l’ambiente e il materiale scolastico;
5) puntualità e frequenza relativamente alle lezioni;
6) eventuali provvedimenti disciplinari.
COMPETENZE TRASVERSALI RAGGIUNTE AL TERMINE DEL
TRIENNIO DAGLI ALUNNI DELLA CLASSE 5B
GIUDIZIO SUI RISULTATI
MEDIAMENTE RAGGIUNTI
DALLA CLASSE
area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile che
consenta di proseguire efficacemente gli studi e di potersi
aggiornare lungo tutto l’arco della vita
Aver acquisito la consapevolezza della diversità dei metodi nei
diversi ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri
di affidabilità dei risultati raggiunti
Saper mettere in relazione metodi e contenuti dei diversi saperi
area logico-argomentativa
Saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui
ed essere in grado di sostenere una propria tesi
Saper identificare i problemi, saper ricercare soluzioni,
acquisire l’habitus ad un ragionamento rigoroso e logico
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i
contenuti delle diverse forme di comunicazione
area linguistica e comunicativa
Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa in diversi
contesti
Acquisire in una lingua straniera moderna strutture, modalità e
competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B2
del Quadro Comune Europeo di riferimento
Saper individuare relazioni e stabilire raffronti tra la lingua
italiana e altre lingue moderne e classiche
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione per lo studio, la ricerca e l’interazione culturale
area storico-umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni
Buono
Buono
Discreto
Discreto
Discreto
Buono
Buono
Buono
Buono
Buono
Buono
8
politiche, giuridiche, sociali ed economiche con riferimento
particolare all’Italia e all’Europa ed essere consapevoli dei
diritti e dei doveri che caratterizzano lo “status” di cittadino
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti
geografici, ai personaggi più importanti, la storia d’Italia
inserita in un contesto europeo e internazionale dall’antichità ai
giorni nostri
Utilizzare concetti, metodi e strumenti della geografia per la
lettura dei processi storici e l’analisi della società
contemporanea
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della civiltà
letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea
attraverso lo studio delle opere, degli autori, delle correnti di
pensiero più significativi ed acquisire gli strumenti per saperli
confrontare con quelli di altre culture e tradizioni
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio
artistico, archeologico e architettonico, soprattutto italiano, e
della necessità di preservarlo e tutelarlo
Saper contestualizzare nell’ambito della storia del pensiero e
delle idee le teorie scientifiche, le scoperte e le invenzioni
tecnologiche fino ai giorni nostri
Conoscere gli elementi essenziali e peculiari della cultura e
della civiltà dei paesi di cui si studia la lingua straniera
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi
espressivi
area scientifica, matematica, tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica,
saper utilizzare le procedure caratterizzanti il pensiero
matematico, conoscere i principali contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della
realtà
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali, padroneggiare procedure e metodi d’indagine propri
anche per sapersi orientare nell’ambito delle scienze applicate
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici
e telematici nelle attività di studio e di ricerca; comprendere la
valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi
Buono
Buono
Buono
Buono
Buono
Buono
Buono
Buono
Discreto
Buono
LEGENDA
AI
GI
I
S
D
B
O
assolutamente insufficiente
gravemente insufficiente
insufficiente
sufficiente
discreto
buono
ottimo
(1 – 2)
(3 – 4)
(5)
(6)
( 7)
(8)
(9 – 10)
Non raggiunti
Raggiunti solo da pochi
Raggiunti parzialmente
Raggiunti sufficientemente
Raggiunti discretamente
Raggiunti pienamente
Raggiunti ottimamente
9
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
CLASSE TERZA





Olimpiadi di Matematica
Giochi della Bocconi
Gare a squadre di matematica (Vinto il primo premio)
Certamen di latino
Spettacolo in lingua francese: Vy (Teatro al Parco-Parma)






“ Le Nuvole” Teatro Due
“ Molto rumore per nulla” Teatro Due
“Grease” spettacolo in lingua inglese. Teatro Magnani
Festival Kuminda.
Peer education . Educazione ai sentimenti e alla sessualità.
Stage à Nice
CLASSE QUARTA















Certificazioni DELF B2
Certificazioni FCE B2
Olimpiadi della filosofia
Olimpiadi della matematica
Giochi della Bocconi
Olimpiadi di Scienze
Giochi della Chimica
Olimpiadi della fisica
Festival della Storia ( Cipollari, Larini, Freccia, Pelagatti, Ottaviani)
Mercante di Venezia , Teatro Due
King Lear, Liceo a Teatro
Mostra dei Cristalli in Pilotta
Incontro alla Pinacoteca Palatina con analisi della “Scapigliata” di Leonardo
Gare a squadra di matematica
Viaggio di istruzione a Parigi
CLASSE QUINTA







FCE B2 per Ilaria Lambertini 1/12/2015 (l’alunna ha frequentato il quarto anno in Belgio
,regione fiamminga).
History Walk, modulo clil su itinerario musicale: Toscanini, Verdi.
Delf B2 per gli alunni che non lo hanno affrontato in quarta
Incontro con i volontari dell’ADMO
Visita Expo
Visita della mostra sul futurismo alla Fondazione Magnani Rocca
Progetto Corda
10




















Progetto Corda Informatica
Giochi a squadre di matematica
Giochi della Bocconi
Olimpiadi di matematica
Olimpiadi di Fisica
Giochi logici
Giochi della Chimica
Conferenza sulla relatività presso il dipartimento di Fisica dell’Università di Parma.
Visita alla mostra della luce
Conferenza sulla Luce
Due conferenze interdisciplinari della Prof. Reggiani Silvia riguardo Bomba Atomica e
Meccanica Quantistica
Olimpiadi della Filosofia
Progetto Compita ( Learning by doing). Italiano
Olimpiadi di Scienze Naturali
Esercitazioni di ingegneria genetica a Bologna presso la Fondazione Golinelli
Viaggio della Memoria a Trieste (Capanna , Pelosi)
Conferenza sulla prima guerra mondiale Prof. Banti
Scambio individuale con il Liceo di Annemasse ( Pelagatti, Cipollari, Baschieri, Marinelli,
Ottaviani)
Corso di primo soccorso
Viaggio di Istruzione in Andalusia.
CREDITI FORMATIVI
Il credito scolastico
A partire dal 3^ anno agli studenti promossi alla classe successiva o all’esame di stato è attribuito
un punteggio che concorre alla determinazione di quello complessivo attribuito all’Esame di Stato.
A partire dal terzultimo anno nell’a.s. 2009/2010 il credito è attribuito secondo le tabelle annesse al
D.M. n. 99/2009. Nel medesimo decreto sono indicate le condizioni per il conseguimento della
“lode” all’esame di stato (art.3). Il Collegio dei docenti approva annualmente entro il mese di
maggio le proposte per l’attribuzione dei crediti scolastici per le classi 3^, 4^ e 5^.
La media aritmetica M dei voti, incluso quello di condotta, determina l’individuazione della banda
di oscillazione ai fini della determinazione del punteggio.
Si attribuisce il punteggio più alto della banda di oscillazione nei seguenti casi:
a) media aritmetica che eccede di almeno 0,50 il valore minimo della fascia di voti corrispondente
(6,50; 7,50,…) con voto di condotta pari o superiore a 8/10 e con la promozione conseguita a
giugno
b) media aritmetica inferiore a 0,50, in presenza di crediti scolastici e/o formativi documentati
qualora il voto di condotta sia pari o superiore a 8/10, con la promozione conseguita a giugno.
Si attribuisce il punteggio più basso nella banda di oscillazione nei seguenti casi:
a) indipendentemente dalla media all’interno della banda di oscillazione e dai crediti scolastici o
formativi quando il voto di condotta sia pari a 6/10;
11
b) in relazione alla sola media aritmetica, senza tener conto di eventuali crediti scolastici e/o
formativi quando il voto di condotta sia pari a 7/10;
c) media dei voti inferiore a 0,50 nella banda di oscillazione senza alcun credito scolastico o
formativo;
d) quando la promozione sia stata conseguita dopo la sospensione del giudizio, indipendentemente
dai crediti e dalla media aritmetica, fatti salvi casi eccezionali dovuti a condizioni oggettive
certificate (ad es. malattie, etc).
I criteri sopra descritti sono delle indicazioni cui il C.D.C. è invitato ad attenersi fatta salva la
diversa motivata decisione dei singoli consigli stessi.
La ripetenza per profitto o condotta insufficienti non dà luogo ad alcun credito.
Consentono l’accesso al credito scolastico le certificazioni relative a:
• partecipazione ad attività o progetti direttamente connessi con le discipline di studio offerti dalla
scuola e per le quali è rilasciato attestato
• partecipazione a progetti qualificanti individuati nell’ambito del POF dal Collegio dei Docenti;
• le certificazioni di competenze linguistiche secondo il portfolio europeo pari o superiori al livello
B/1 per il linguistico limitatamente alla terza lingua straniera studiata, B/2 per lo scientifico e per il
linguistico in riferimento alla prima e seconda lingua straniera studiata
• il conseguimento della patente europea del computer (ECDL)
• essersi distinti in gare e/o manifestazioni relative a discipline di studio, a carattere almeno
provinciale, anche con classificazione di riguardo
• il credito formativo, anch’esso utile alla definizione del credito scolastico, si consegue invece
presso Enti esterni riconosciuti dal Consiglio di classe che deve esserne informato preventivamente
dallo studente. E’ valutata positivamente l’attività lavorativa e l’esperienza scuola-lavoro nell’anno
di riferimento se l’attività di cui si chiede il riconoscimento è stata anch’essa preventivamente
comunicata al Consiglio di Classe, monitorata dal docente funzione strumentale e documentata a
conclusione della stessa. Il credito viene attribuito all’anno in corso se l’attività si conclude entro il
15 maggio. Negli altri casi viene valutata nell’a.s. successivo.
ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
Simulazione prima prova 16 maggio 2016
Simulazione seconda prova (prova ministeriale di matematica) 29 aprile 2016
Coerentemente con la specificità dell’indirizzo di studi, sono state effettuate simulazioni della Terza
Prova, prevedendo la seguente tipologia :tipologia B : quesiti a risposta singola, volti ad accertare la
conoscenza ed i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie.
Le singole simulazioni hanno coinvolto le seguenti discipline:
PRIMA SIMULAZIONE ( 30/01/2016) : Latino - Inglese - Filosofia- Scienze
SECONDA SIMULAZIONE (11/04/2016) : Fisica – Inglese - Storia- Scienze
La conoscenza della lingua straniera, all’interno della simulazione della Terza Prova scritta, è stata
accertata con la seguente modalità:
controllo delle conoscenze e della completezza dei contenuti
controllo della correttezza morfo-sintattica e del giusto utilizzo di elementi di coesione
( vedi griglia di valutazione specifica allegata)
Il progetto ha contemplato simulazioni anche relative alle altre prove d’esame ,effettuate in date
comuni concordate per tutto l’istituto, corrette e valutate secondo le griglie di valutazione allegate.
Simulazione quarta prova 5 maggio 2016
12
GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE
1.
2.
3.
4.
5.
Prima prova scritta
Seconda prova scritta
Terza prova scritta
Quarta prova scritta
Colloquio
Griglia di valutazione della PRIMA prova scritta
 Analisi del testo letterario, tema di storia e tema di ordine generale.
Candidato:__________________________
Competenze
linguistiche
Punti 1-5
Punti
Punti 1-5
Punti
Punti 1-5
Punti
Totale
Punti
Ortografia,
interpunzione, lessico,
morfosintassi
Conoscenze
Contenuti disciplinari
e rapporti
interdisciplinari
Capacità
logico-critiche
Pertinenza, analisi,
sintesi, organicità,
originalità, spirito
critico
13
Griglia di valutazione della PRIMA prova scritta
 Articolo di giornale
Candidato:__________________________
Competenze
linguistiche
Conoscenze
Punti 1-6
Punti
Punti 1-3
Punti
Punti 1-6
Punti
Totale
Punti
Ortografia,
interpunzione, lessico,
morfosintassi
Impiego dei documenti
Rispetto dello “spazio
Capacità logico- definito”, destinazione,
critiche
attualizzazione, titolo,
attacco, montaggio,
conclusione, creatività
14
Griglia di valutazione della PRIMA prova scritta
 Saggio breve
Candidato:__________________________
Competenze
linguistiche
Conoscenze
Punti 1-6
Punti
Punti 1-3
Punti
Punti 1-6
Punti
Totale
Punti
Ortografia,
interpunzione, lessico,
morfosintassi
Impiego critico dei
documenti.
Accurata analisi (lettura)
dei documenti,
pertinenza dell’elaborato
ai documenti, a
conoscenze ed
esperienze di studio*
Rispetto dello “spazio
Capacità logico- definito”, destinazione,
critiche
attualizzazione, titolo,
attacco, montaggio,
conclusione, creatività
15
Griglia di valutazione della SECONDA prova scritta
Matematica
Candidato:________________________________
Per la valutazione del punteggio attribuito ai diversi indicatori si faccia riferimento allo
schema precedente (Griglia di misurazione del punteggio grezzo)
Conoscenza
specifica
della
disciplina
Problema n.
Punti
Competenza
nella
applicazione
di concetti e
procedure
matematiche
Punti
Capacità
logiche e
argomentative
Completezza
della
risoluzione
Correttezza
dello
svolgimento e
della
esposizione
Punti
Punti
Punti
Punto a
Punto b
Punto c.
Punto d
Punto e.
Quesiti
1° n………
2° n……..
3° n.……….
4° n……….
5° n………
Totale /10
Punti
attribuiti
Voto
16
Griglia di valutazione della TERZA prova scritta
Candidato:________________________________
Materia
Capacità
logico-critiche
Conoscenze
Punti 1 - 5
Punti 1 - 5
Proprietà del
linguaggio e
correttezza
formale
Punti 1 - 5
Totale punti
1
2
3
4
5
Totale
Valutazione con punti 1 -5
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono/ottimo
Punti
1
2
3.33
4
5
Un elaborato che abbia ottenuto un punteggio sufficiente in relazione ai tre indicatori otterrà 10
punti con corrispondente voto sufficiente di 10/15.
E’ possibile usare frazioni di punto qualora l’elaborato soddisfi solo una parte degli obiettivi
formulati.
17
Lingua e Civiltà INGLESE:
Griglia di valutazione della TERZA prova scritta
Candidato: __________________________________
Totale Punteggio: ___ / 15
CONTENUTO
LINGUA E COESIONE
(Punti 1-6)
TOTALE PUNTI
Quesito 1
(Punti 1-3)
Quesito 2
(punti 1-3)
15
Quesito 3
(Punti 1-3)
LEGENDA:
Valutazione contenuto: 1 Insufficiente
2 Sufficiente
3 Buono/Ottimo
Valutazione Lingua e coesione: 1
2
3
4
5
6
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Lievemente insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
18
Griglia di valutazione della QUARTA prova scritta
GRILLES COMMUNES D’EVALUATION ESABAC
EPREUVES DE LANGUE ET LITTERATURE FRANCAISES
ESSAI BREF
Critères
Note sur 15 points
METHODE
4 (moyenne : 2,5)
- Structure / Organisation (mise en page, paragraphes,
transitions, connecteurs…)
- Cohérence argumentative et cohésion
- Introduction (dont annonce de la problématique et du plan)
- et conclusion (bilan et ouverture)
CONTENU & REFLEXION
6 (moyenne : 4)
- Prise en compte de la problématique
- Compréhension des documents
- Utilisation et mise en relation de tous les documents
- Pertinence des analyses/réflexion
- Approfondissement personnel
MAITRISE DE LA LANGUE
5 (moyenne : 3,5)
- Correction grammaticale
- Correction orthographique
- Richesse du vocabulaire
- Niveau B2 du CECRL (minimum)
19
GRILLES COMMUNES D’EVALUATION ESABAC
EPREUVES DE LANGUE ET LITTERATURE FRANCAISES
COMMENTAIRE DIRIGE
Critères
Note sur 15 points
I. COMPREHENSION
3 (moyenne : 2)
- Compréhension générale et détaillée
- Pertinence des analyses
- Citations et procédés stylistiques
II. INTERPRETATION
3 (moyenne : 2)
- Compréhension générale et détaillée
- Pertinence des analyses
- Citations et procédés stylistiques
- Capacité d’interprétation critique
III. REFLEXION PERSONNELLE
4 (moyenne : 2,5)
- Structure argumentative/ Organisation des idées/ mise en
page
- Utilisation d’exemples variés
- Originalité et approfondissement personnel
IV. MAITRISE DE LA LANGUE
5 (moyenne : 3,5)
- Correction grammaticale
- Correction orthographique
- Richesse du vocabulaire
- Niveau B2 du CECRL (minimum)
20
GRILLE D’EVALUATION DE L’ENSEMBLE DOCUMENTAIRE
-
+
Note
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE
-
respect de la grammaire
utilisation correcte du vocabulaire historique approprié
CONTENU DU DEVOIR
Questions sur les documents
-
/2
/5.5
compréhension des questions
réponses pertinentes aux questions posées
reformulation des idées contenues dans les documents
mise en relation des documents (contextualisation,
confrontation des points de vue exprimés…)
choix et utilisation appropriée des citations (pour illustrer ou
justifier l’idée développée)
Réponse organisée
-
compréhension du sujet
existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes)
introduction (formulation de la problématique et annonce du
plan)
développement (articulation/structure : arguments,
connaissances personnelles, exemples)
conclusion (réponse claire à la problématique posée en
introduction, ouverture vers d’autres perspectives)
/6.5
CRITERES DE PRESENTATION
-
saut de ligne entre les différentes parties du devoir
(introduction, développement, conclusion)
retour à la ligne à chaque paragraphe
utilisation des guillemets pour les citations
copie « propre » et clairement lisible
NOM :
/1
NOTE :
21
GRILLES D’EVALUATION DE L’EPREUVE D’HISTOIRE
GRILLE D’EVALUATION DE LA COMPOSITION
-
+
Note
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE
-
respect de la grammaire
utilisation du vocabulaire historique approprié
/2
CONTENU DU DEVOIR
Introduction
-
/3
approche et présentation du sujet
formulation de la problématique (problème posé par le sujet)
annonce du plan
Développement
-
/6
compréhension du sujet
existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes)
choix judicieux du type de plan (thématique, analytique,
chronologique)
présence d’une articulation dans l’argumentation (structure,
organisation, mots de liaison…)
phrases de transition entre les parties
pertinence des arguments, des connaissances mises en œuvre
présence d’exemples
pertinence des exemples utilisés
Conclusion
-
bilan de l’argumentation (réponse claire à la problématique
posée en introduction)
ouverture vers d’autres perspectives
/3
CRITERES DE PRESENTATION
-
saut de lignes entre les différentes parties du devoir (intro,
développement, conclusion)
retour à la ligne à chaque nouveau paragraphe
copie « propre » et clairement lisible
NOM :
/1
NOTE :
22
Griglia di valutazione del COLLOQUIO
Per la valutazione del colloquio ci si avvale della griglia sotto riportata.
In essa si prevede di attribuire un peso diverso al la prima fase del colloquio(Argomento
a scelta del candidato) e alla seconda (Argomento proposto dalla Commissione) in
relazione alle nuove disposizioni concernenti l’Esame di Stato.
I tempi saranno orientativamente di 20’, 30’ e di 10’ per le tre fasi rispettivamente.
La soglia della sufficienza è indicata nella griglia.
Il voto sarà espresso dal punteggio complessivamente ottenuto, espresso in /30.
Candidato:________________________________
Titolo del percorso pluridisciplinare:_________________________________
I Fase:
Argomento a scelta del candidato





Ampiezza
conoscenze
e
informazioni
Competenze di analisi e sintesi
Capacità di operare collegamenti
intradisciplinari e multidisciplinari
Efficacia
comunicativa
e
competenze linguistiche
Capacità di esprimere giudizi
Qualità del percorso proposto






Fascia punteggio
1-2
3-4
Giudizio
Assolutamente
insufficiente
Gravemente
insufficiente
III Fase:
Argomenti a scelta della
commissione
Discussione degli elaborati
Punti 1-18
Punti 1-10

II Fase:
Ampiezza di conoscenze e
loro utilizzo
Approfondimenti personali
Capacità di sintesi e di
intuizione
Capacità di operare
collegamenti e di
contestualizzare
Capacità di esprimere
giudizi
Competenze linguistiche e
comunicative
Fascia punteggio
1-5
6-9
Giudizio
Assolutamente
insufficiente
Punti 1-2



Motivazione delle scelte e
delle procedure
Comprensione degli errori
individuati
Eventuale riformulazione
corretta
Punti
Gravemente
insufficiente
5
6
Insufficiente-scarso
Sufficiente
10-11
12
Insufficiente-scarso
Sufficiente
0
1
7
Più che sufficientediscreto
Buono-ottimo
eccellente
13-15
Più che sufficiente discreto
Buono-ottimo
eccellente
2
Note:
Punti
8-10
Punti
16-18
Giudizio
Note:
Punti
Insufficiente
Sufficientediscreto
Buonoeccellente
Note
Votazione assegnata al colloquio:____________/30
23
ALLEGATI
24
RELAZIONI E PROGRAMMI
DELLE
DISCIPLINE
1) Religione
2 ) Italiano
3 ) Latino
4 ) Inglese
5) Francese
6 ) Storia
7 ) Filosofia
8 ) Matematica
9 ) Fisica
10 ) Scienze naturali
11 ) Disegno e storia dell’arte
12 ) Educazione fisica
Pag. 26
Pag. 29
Pag. 34
Pag. 37
Pag. 43
Pag. 48
Pag. 57
Pag. 61
Pag. 66
Pag. 70
Pag. 73
Pag. 77
25
1) RELIGIONE
DOCENTE: FRIGERI ROSSANA
A. RELAZIONE
Ho accolto e conosciuto gli studenti della classe 5B in terza e ho incontrato dei ragazzi e delle
ragazze molto accoglienti e disponibili a dialogare, a mettersi in discussione, a pensare, potendo
condividere con loro tre anni di un percorso di crescita personale e culturale ricco e fecondo. In
particolare in quest’ultimo anno abbiamo lavorato per consolidare alcune competenze chiave della
disciplina per essere in grado di comprendere la complessità culturale ( e in essa gli spazi specifici
della cultura religiosa), esprimere posizioni personali criticamente vagliate e ben argomentate sul
piano logico, risolvere problemi concreti e complessi in tutti i campi, interagire positivamente con
gli altri, assumersi le proprie responsabilità e partecipare attivamente alla vita sociale e civile.
Tutti gli studenti dimostrano di aver maturato il senso del bello, del vero e del bene, aperti alla
dimensione spirituale e religiosa dell’esistenza, desiderando conferire senso alla vita ed elaborando
un personale progetto di vita.
Il percorso proposto in quest’ anno puntava ai seguenti obiettivi:
• Prendere coscienza che la religione non è una pulsione, né un bisogno alla stregua di quelli
psico-fisici, bensì una esperienza interiore capace di suscitare sogni e desideri che
accompagnano e talvolta indirizzano la realtà, sviluppando la sfera simbolica, spirituale e
desiderante dell’uomo.
• Individuare le possibilità conoscitive che la ragione e la fede offrono una all’altra e tutte e due
all’uomo
• Divenire consapevoli dei limiti di una conoscenza di Dio che voglia basarsi solo sulla
razionalità
• Riflettere sulle funzioni che la religione può assolvere e approfondire gli aspetti che possono
ampliare l’orizzonte dei significati per maturare convinzioni e operare scelte che esprimano
l’impegno e la responsabilità di difendere e promuovere la dignità umana di fronte alle sfide
della postmodernità.
• Conoscere e sapersi orientare tra le diverse visioni antropologiche laiche e religiose e i
diversi sistemi di significato, al fine di comprendere e rispettare le diverse posizioni che le
persone assumono in materia etica e religiosa;
Tutto ciò con il fine di favorire la comprensione della propria identità psicologica, morale e
culturale in vista di una piena assunzione di responsabilità in quanto uomini/donne e cittadini/e.
Il lavoro, impegnativo, è stato interessante e fecondo grazie alle competenze del gruppo classe che
si rivela solido nelle sue relazioni, significative e solidali, migliorando anche nella disponibilità e
apertura al dialogo e all’alterità, e capace di interiorizzare e personalizzare i propri vissuti ed
esperienze.
METODOLOGIA
Nella logica di un insegnamento significativo ed essenziale , ho adottato una modularità che ha
permesso di sviluppare il lavoro in modo flessibile ed aperto ad approfondimenti e integrazioni che
emergessero dall’attività in classe . Pertanto nello sviluppo didattico ho cercato di rispettare i
blocchi che caratterizzano l’IRC: il blocco antropologico, momento di ascolto ed analisi
dell’esperienza diretta o indotta dell’alunno/a, utilizzando situazioni “sfidanti” ; il blocco biblicoteologico, in riferimento alle fonti specifiche della tradizione giudaico-cristiana; il blocco storico26
culturale, ambito in cui si colloca il confronto con la storia e il mondo culturale; il blocco dialogico,
in rapporto alla conoscenza e all’apprezzamento delle diverse visioni del mondo e dei valori da
esse proposti .
Le modalità e gli strumenti di lavoro , rivelatisi per questa classe efficaci, sono stati le attività
laboratoriali, le “situazioni sfidanti”, il Cooperative- learning, il confronto con testimoni, il gioco.
Sono state fornite ai agli studenti piccole dispense e sintesi per raccogliere e approfondire i
contenuti ( elaborati dalla sottoscritta utilizzando riferimenti del testo adottato e altri riferimenti
bilbliografici e sitografici . In particolare :
libri: A. Matteo “La prima generazione incredula”, A. Matteo “Nel nome del Dio sconosciuto”,
U.Galimberti “L’ospite inquietante”, Giovanni Paolo II enciclica Fides et Ratio , Enzo Bianchi
“L’altro siamo noi” e “La differenza cristiana”, Laudato sii enciclica di Papa Francesco in
dialogo con il pensiero di Serge Latouche, filosofo della Decrescita felice.
Siti:
Yalla Italia, blog delle seconde generazioni, Ecquita (radio e blog di giovani tra
Ecuador e Italia), Cesnur (sito per lo studio delle Nuove religioni),
Articoli: diversi riferimenti di padre Enzo Bianchi, priore del Monastero di Bose (“la spiritualità
degli atei”), articoli presi dalla rivista CEM Mondialità.
Film e immagini artistiche : “Io sto con la sposa “ film di Gabriele del Grande, Antonio
Augugliaro, Khaled Soliman Al Nassiry (2014), l’arte di Sieger Koder, per approfondire contenuti
teologici e riferimenti biblici.
Ho sempre tentato di indirizzare e favorire spazi per la ricerca e le esperienze di empowerment
per gli studenti, per stimolarli ad essere “produttori di sapere” e non solo consumatori e accogliere e
condividere “narrazioni “ per comprendere e immergersi nel tempo in cui viviamo.
B. PROGRAMMA
•
IL MISTERO DELLA PERSONA: La persona: volto da riconoscere, relazione e
comunicazione. La persona nel Magistero cristiano: personalismo e umanesimo cristiano.
Qualità e sacralità della vita al centro del dibattito etico. Persona e vita nelle diverse etiche
contemporanee. Il fondamento ontologico della dignità umana e del valore della persona.
Visione del film “Io sto con la sposa” di G. del Grande, A. Augugliaro e Khaled Soliman
Al Nassiry,
•
IDENTITA’ E ALTERITA’ OGGI: l’attuale società multiculturale e multireligiosa:
origini, situazione e prospettive. Conoscenza delle diverse e nuove forme di religiosità
(Nuovi Movimenti Religiosi, spiritualità e paradigma New Age, il fenomeno della religione
civile). Il dialogo interreligioso nella Chiesa Cattolica: principi ed esperienze. Laicità e
pluralismo: cosa vuol dire essere cittadini nella società complessa?
•
IL VOLTO DI DIO E IL VOLTO DELL’UOMO NELLA POSTMODERNITA’: la
domanda antropologica e la domanda di senso nel contesto della postmodernità,
antropologia cristiana e cultura postmoderna, il rapporto tra ragione e fede. (E’ stata
proposta agli studenti una riflessione e una chiave di lettura offerte da don Armando Matteo
nel suo libro “La prima generazione incredula”, alcune riflessioni di Enzo Bianchi e alcune
sintesi elaborate dalla sottoscritta).
Incontro con Serge Latouche, filosofo della Decrescita felice e confronto e dialogo con
27
alcuni punti dell’enciclica di Papa Francesco Laudato sii
La finalità del percorso è stata sempre quella di “allenare” nei ragazzi la capacità di prendere
coscienza degli interrogativi fondamentali della vita, di riflettere sulla propria identità per
riconoscere la necessità di vivere responsabilmente nel confronto con la proposta cristiana e con
altre visioni del mondo, di comunicare su queste tematiche e di valutare le possibili conseguenze. In
particolare quest’anno si è cercato, attraverso un costante approccio ed un metodo dialogico, di
comprendere in modo critico alcuni motivi propri dell’esperienza religiosa attuale di fronte alle
sfide del pluralismo culturale e religioso che caratterizza l’epoca postmoderna, sottolineando la
necessità e l’occasione del dialogo interreligioso per reinterpretare le idee di identità, di
cittadinanza e di laicità.
28
2) LETTERATURA ITALIANA
Insegnante Cristina Ziveri
A. RELAZIONE
L’insegnamento di Italiano è stato articolato in tre momenti fondamentali:



studio della storia letteraria;
lettura della Terza Cantica dantesca;
preparazione allo svolgimento delle diverse tipologie di scrittura previste per l’Esame di Stato.
Lo studio letterario ha avuto come elemento centrale l’analisi dei testi, nonché la collocazione degli
stessi nell’ambito della poetica dell’autore e delle tematiche più ampie riferibili al contesto storico e
culturale. All’interno della terza cantica dantesca, sono stati analizzati cinque canti in base ad un
criterio di completamento della trattazione delle tematiche della Commedia e collegamento con le
altre discipline. Particolare attenzione, pur nei limiti di tempo, è stata posta a fornire agli studenti
strumenti che consentano loro di affrontare le tipologie della prima prova scritta d’esame, in
particolare il saggio breve, alla cui forma ha contribuito anche la metodologia esabac. Alla
metodologia tradizionale della lezione frontale e della lettura ed analisi dei testi letterari sono state
affiancate presentazioni Power Point, lezioni dialogate e lavori di gruppo (progetto Compitalearning by doing). Nel corso del triennio sono state assegnate letture estive attinenti allo studio
letterario.
B. PROGRAMMA
Testi in uso
G. Baldi , S. Giusso , M. Razetti , G. Zaccaria Testi e storia della Letteratura (
voll. E,F,G ) Paravia
Dante Divina Commedia (Paradiso )
Alessandro Manzoni
A completamento del percorso svolto lo scorso anno scolastico:
I promessi sposi: caratteri generali
Lettura effettuata nel biennio.
Confronto Fermo e Lucia e Promessi sposi: la morte di on Rodrigo (fotocopia)
Giacomo Leopardi
La vita
Il pensiero
La poetica del vago e dell’indefinito
Leopardi e il Romanticismo
Il primo Leopardi: le Canzoni e gli idilli
La Operette Morali
I grandi idilli
L’ultimo Leopardi
Dai Canti
- L’infinito pag. 30
- La sera del dì di festa pag.33
- A Silvia pag. 50
- La quiete dopo la tempesta pag.64
- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia pag.70
- A se stesso pag.85
- La ginestra o fiore del deserto ( I°, III°, IV° e VII° strofa ) pag. 87
- Dalle Operette morali
29
-
Il cantico del gallo silvestre pag. 114
Dialogo della Natura e di un Islandese pag.10’8
Dialogo di Tristano e di un amico pag.118 ( lettura domestica)
L’età postunitaria
Le strutture politiche e sociali dell’Italia postunitaria
Le ideologie
Posizione sociale e ruolo dell’intellettuale
I generi letterari
La Scapigliatura
Caratteristiche generali: crocevia intellettuale, ma avanguardia mancata
Il Naturalismo francese
Raccordo con letteratura francese
Verga e il Verismo italiano
La poetica del verismo italiano
La tecnica narrativa di Verga
L’ideologia verghiana
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliani
I veristi italiani
Lo svolgimento dell’opera verghiana
-
Rosso Malpelo pag. 368 (lettura domestica)
La Lupa pag. 380
I vinti e la fiumana del progresso pag. 384
I Malavoglia ( lettura domestica completa)
Da Mastro Don Gesualdo:
La tensione faustiana del self-made man pag. 435
Il Decadentismo
L’origine del termine
La visione del mondo decadente
La poetica del Decadentismo
Temi e miti della letteratura decadente
Coordinate storiche e radici sociali del Decadentismo
Il decadentismo europeo
Il simbolismo europeo
Raccordo con Francese: Charles Baudelaire
la lirica simbolista Rimbaud
Giovanni Pascoli
Vita
Formazione, poetica e opere
I temi della poesia pasco liana
Le soluzioni formali
- Lavandare ( fotocopia )
- Temporale pag. 708
30
-
Lampo ( fotocopia )
Tuono ( fotocopia )
X Agosto pag. 700
Il vischio pag. 715
L’aquilone pag. 735
Il gelsomino notturno pag. 748
Italy pag.739 (passim)
Gabriele D’Annunzio
Vita
L’estetismo e la sua crisi
I romanzi del superuomo
Le laudi
Il periodo notturno
La pioggia nel pineto pag.630
- Meriggio pag 635
- Il piacere ( lettura domestica )
- Da Le vergini delle rocce : Il programma del superuomo pag, 601
- Da Il notturno : Cecità e rumore pag,651
Il primo Novecento
Situazione economico-sociale
L’ideologia
Le istituzioni culturali
Le forme e le tendenze letterarie
Le riviste
I Crepuscolari :
Sergio Corazzini: Il bando (fotocopia)
Guido Gozzano : Totò Merumeni pag. 94
I Futuristi e le avanguardie europee
Raccordo con Arte
- caratteri generali del Futurismo
- IL manifesto del 1909 pag. 25
- Il manifesto tecnico della letteratura pag. 28
- Da Zang Tumb Tuuum di F.T. Marinetti Il bombardamento pag. 32
Caratteri generali della narrativa italiana ed europea dei primi decenni del Novecento
Italo Svevo
Vita
La cultura di Svevo
I romanzi
- Da Senilità: Il ritratto dell’inetto pag. 148
- La trasfigurazione di Angiolina pag. 158
- La coscienza di Zeno : (lettura estiva ) lettura dei passi riportati dal libro di testo
31
Luigi Pirandello
Vita
La visione del mondo e la poetica
Novelle e romanzi
Il teatro pirandelliano
- L’umorismo pag.391
- La trappola pag. 250 (lettura domestica)
- Il treno ha fischiato pag. 263 ( lettura domestica)
- Il fu Mattia Pascal ( lettura estiva in alternativa con Uno, nessuno, centomila) Lo “strappo
nel cielo di carta” e la “lanterninosofia pag.287
- Uno, nessuno e centomila: “nessun nome” pag.295
- Il giuoco delle parti ( sul testo)
- Dai Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
pag. 348
La poesia
U. Saba
Vita
Caratteristiche formali della produzione poetica
I temi
Il Canzoniere come racconto
- La capra pag. 581
- Trieste pag.583
- Città vecchia pag.585
- Quando nacqui mia madre ne piangeva (fotocopia)
- Mio padre era per me un assassino (fotocopia)
- La mia infanzia fu povera e beata (fotocopia)
- Amai pag 595
- Mia figlia pag. 588
- Parole (fotocopia)
Giuseppe Ungaretti
Vita
La recherche ungarettiana dal porto sepolto all’Allegria
Il Sentimento del tempo
Le ultime raccolte
- Il porto sepolto pag. 630
- Veglia pag. 631
- I fiumi pag.633
- San Martino del Carso pag. 638
- Mattinata pag.641
- Soldati pag. 644
- L’isola pag. 655
- La madre (fotocopia)
- Tutto ho perduto pag. 661
- Non gridate più pag. 662
Eugenio Montale
Vita
La parola e il significato della poesia
Scelte formali e sviluppi tematici
32
Le ultime raccolte
- I limoni pag. 681
- Non chiederci la parola pag. 685
- Meriggiare pallido e assorto pag. 687
- Spesso il male di vivere ho incontrato pag.690
- Cigola la carrucola del pozzo pag. 694
- La casa dei doganieri pag. 713
- La primavera hitleriana pag 717
- Piccolo testamento pag. 724
- L’anguilla pag. 721
- Ho sceso dandoti il braccio (fotocopia)
- Piove (fotocopia)
La poesia ermetica e Salvatore Quasimodo*
- Ed è subito sere pag. 96
Il romanzo della borghesia
Gadda “I borghesi al ristorante, parvenza non valida” pag. 145*
Il neorealismo: caratteri generale*
Pavese*
- “ Mari del Sud” pag. 501
- La luna e i falò – testi antologizzati
Calvino: dal neorealismo al postmoderno*
- Il barone rampante – passi antologizzati
- “ tutto in un punto” pag 678
- Se una notte di inverno un viaggiatore (cenni)
LA DIVINA COMMEDIA – PARADISO
Lettura, analisi e commento dei canti I, II ( vv, 1 – 15 ) , VI , XVII , XXXIII del Paradiso
33
3) LINGUA E LETTERATURA LATINA
Insegnante Cristina Ziveri
A. RELAZIONE
Nei corsi Esabac l’insegnamento del Latino prevede solo due ore settimanali, anziché le tre
previste dall’ ordinamento tradizionale. Questo comporta la necessità di selezionare
attentamente i contenuti imprescindibili. Lo studio linguistico-grammaticale è stato completato
all’inizio del quarto anno. Nell’attuale anno scolastico, pertanto, lo studio è stato incentrato
sulla letteratura, senza trascurare tuttavia la lettura in latino degli autori più significativi
(Lucrezio, Seneca e Tacito). Degli altri autori è stata proposta lettura in traduzione italiana.
B. PROGRAMMA
Testi in uso:
Conte, Pianezzzola : Lezioni d i Letteratura latina vol 3
PERCORSO AUTORE: LUCREZIO
Profilo dell’autore
Caratteri generali del De rerum natura
Lucrezio e l’epicureismo
Testi in lingua latina
- Invocazione a Venere (1,1-43)
- Il primo elogio di Epicuro (3,1-30)
- Il sacrificio di Ifigenia
- Naufragio con spettatore
- La natura matrigna (5,205-234) (fotocopia)
La prima età imperiale : caratteri generali
L’epica nel primo secolo d.C.
L’epica dopo Virgilio
Lucano e l’antimito di Roma
Lucano
Vita e poetica
Passi della Farsalia (fotocopia)*
Petronio
Vita
La questione petroniana
Il Satyricon
Passi in italiano sul testo o in fotocopia
I rapporti del
Satyricon con la tradizione letteraria
I piani narrativi e lo stile dell’opera di Petronio
Satyricon Cena Trimalchionis pag.226*
La vedova di Efeso*
Persio e la satira come denuncia morale
Persio: Choliambi 1-14 pag.272
34
Marziale: comicità e realismo
Epigramma X,4 pag.336
“
I,47*
“
III,26*
“
I,2*
“
V,34
SECONDO PERCORSO AUTORE:SENECA
Seneca
La vita
Pensiero filosofico e produzione letteraria
Il progetto politico
Dialoghi e trattati
L’epistolario
Uno stile moderno destinato a fare scuola
Le tragedie
Testi:
Il tempo: istruzioni per l’uso
De brevitate vitae 8
Epistula ad Lucilium 1pag. 43
Epistula ad Lucilium 16 pag.74*
Il saggio e il mondo: titanismo stoico e vita quotidiana
De constantia sapientis 5,3,5
De providentia (fotocopia)
Le tragedie ; Fedra
Passi in italiano (fotocopia)
Le forme della retorica
L’oratoria nell’età del principato
Il dibattito sulla decadenza dell’oratoria
Quintiliano: a scuola di eloquenza
Institutio oratoria(2,2,4-13) Il maestro ideale*pag 905
La storiografia nel I secolo d. C.: Tacito e Svetonio
Tacito
Vita
Carriera
Le opere
Fonti, modelli,tecniche della storiografia
Il pessimismo di Tacito
L’ideologia del principato
Lo stile
Agricola:
Prefazione
Il discorso di Calgaco De origine et situ Germanorum cap.1-4
Historiae I,1 pag.415
Annales:
Nerone e l’incendio di Roma
La persecuzione dei Cristiani
La morte di Seneca XV,60,2-64
35
La morte di Lucano e di Petronio (fotocopia)
Il tardo impero: da Adriano alla fine dell’impero
Gli ultimi secoli di Roma
La cultura pagana dal II a V secolo
La cultura cristiana dalle persecuzioni al V secolo
Apuleio
Vita
Un eclettico uomo di cultura
Il filosofo
L’oratore
Il romanziere
Metamorphoses:
Curiositas e magia* pag.535
Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila* pag. 537
Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside* pag.543
La favola di Amore e Psiche : Una nuova Venere pag. 545 *
Psiche respinta da Cerere e Giunone* pag.550
36
4) LINGUA INGLESE
Prof.ssa Silvia Sinigaglia
A. RELAZIONE
La classe nel corso dell’anno, e dell’ultimo triennio, ha partecipato con costanza, interesse e
motivazione al dialogo educativo e alle lezioni . Ciò ha permesso alla maggior parte di loro di
raggiungere una ottima competenza linguistica a livello delle quattro abilità di base, reading e
writing , listening e speaking. Tutti gli studenti sono infatti in grado di comprendere testi scritti
complessi attinenti sia al contesto storico-letterario, che socio-culturale; sono in grado di produrre
testi personali, scritti e orali ,strutturati e coesi , sia per riferire fatti, che per descrivere, che per
esprimere opinioni, argomentando in maniera adeguata e utilizzando un lessico appropriato;
comprendono la lingua orale e sono in grado di interagire in maniera funzionale anche con parlanti
nativi, adeguando consapevolmente la lingua al tipo di comunicazione e utilizzando lessico e
registro appropriati. A riprova delle competenze acquisite 14 studenti su 17 sono in possesso di
certificazione B2 , First Certificate in English, conseguita nel corso della classe quarta e quinta.Le
lezioni hanno avuto un approccio di tipo comunicativo. In classe si è usata la lingua inglese il più
possibile per permettere agli studenti di potenziare le abilità di listening e speaking, . Si sono
spesso utilizzate presentazioni in power point per rendere la lezione più coinvolgente e focalizzare
gli elementi principali di ogni specifico contesto e/o autore letterario, Le lezioni frontali sono state
alternate ad attività di brainstorming e analisi comparata fra autori . L’analisi dei testi letterari è
stata effettuata in classe, ma anche individualmente a casa , per permettere a ciascun studente di
cogliere in maniera personale le caratteristiche del testo . Le esercitazioni sono state tutte mirate al
consolidamento delle quattro abilità .Nel corso dell’anno gli studenti hanno letto anche opere in
lingua originale integrali , o in parziale riduzione. Nel secondo periodo si sono abbandonate le
verifiche che vertevano su competenze più specificatamente linguistiche, per effettuare
esclusivamente quelle che vertevano su contesti letterari.. Sono state effettuate 2 simulazioni di III
prova contenente la disciplina. Nel corso dell’anno gli studenti hanno sostenuto globalmente 2
verifiche scritte e 1 orale nel primo periodo valutativo, e 4 verifiche scritte (inclusive della
simulazione di III prova) e 3 orali nel secondo periodo valutativo (le ultime delle quali, 1 scritta e
1 orale, saranno effettuate nel mese di maggio)
37
B. PROGRAMMA
Testo in uso :
M. Spiazzi, M. Tavella
“ From the Victorian Age to the Present Age”
“The Twentieth Century and the Present”
vol.2
vol.3
Zanichelli
An Age of Revolutions
An Age of Revolutions- Heroes of Inventions- Industrial Society- The long-term impact
of the Industrial Revolution- The American War of Independence - The Sublime: a new
sensibility- Art Lab: Henry Fuseli “The Nightmare”
William Blake
William Blake and the victims of Industrialization
Text analysis: “London”
“The Chimney Sweeper” (Songs of Innocence)
“The Chimney Sweeper” (Songs of Experience)
“Infant Joy” (text bank 39)
“Infant Sorrow” (text bank 40)
“The Lamb” (text bank 41)
"The Tyger". (text bank 42)
The Romantic Spirit
Is it Romantic? - Emotion vs Reason: English Romanticism; A new sensibility; The
Emphasis on the Individual
William Wordsworth
Life - His relationship with Nature- The importance of the senses- Recollection in
tranquillity- The Poet’s task – The Lyrical Ballads: the Manifesto of English RomanticismThe Lake District
Text analysis: “Daffodils”
“Composed upon Westminster Bridge” (photocopy)
Nature in Wordsworth and Leopardi
Text analysis: “Canto Notturno di un pastore errante dell’Asia”
“My Heart Leaps Up”
Samuel Taylor Coleridge
Life – Imagination and Fancy – His view of Nature- The Language
“The Rime of the Ancient Mariner”: the story; the Natural World; the characters; The
Rime and the traditional ballads
Text analysis: “The Killing of the Albatross”
“Death and Life-in-Death” ( text bank 47)
38
“A Sadder and wiser Man” (photocopy)
Romanticism in English painting: John Constable and Joseph M.W-Turner
Nature in the Second Generation of Romantic Poets
George Gordon Byron
Life - Byron’s individualism- The Romantic rebel- “Childe Harold’s Pilgrimage”
John Keats
Life - The substance of his poetry- The role of imagination- Beauty and Art- Negative
capability
Text analysis : “ Bright Star”
“Ode on a Grecian Urn” (text bank 51)
Percy Bysshe Shelley
Freedom and love- The role of imagination- Nature- The poet’s task
Text analysis : “ England in 1819” (text bank 52)
“Ode to the West Wind
Jane Austen and the Novel of Manners
Un uneventful life- The debt to the 18th-century- The national marriage market- Austen’s
treatment of love
Coming of Age
The Life of young Victoria- The first half of Queen Victoria’s reign- The Great ExhibitionThe building of the railways- Victorian London- Life in the Victorian town - The Industrial
Setting
Text analysis : “ Coketown” Charles Dickens
Christmas: old and new- Victorian Christmas
“A Christmas Carol” by Charles Dickens
Text analysis : “Scrooge’s Christmas”
The Victorian Compromise- The Victorian Novel
Charles Dickens :
Life and works
“Oliver Twist”: The story- London life- The world of the workhouse
Text analysis “Oliver Wants some More”
The exploitation of children: Dickens and Verga
Victorian Education
Charles Dickens and Charlotte Bronte and the theme of education
“Hard Times”: Plot- A critique of education and materialism
Text analysis “The definition of a horse”
39
Charlotte Bronte
Life
“Jane Eyre”: an education novel; the story
Text analysis: “Punishment”
The Role of the Woman: angel or pioneer?
Emily Bronte (text bank 64):
Life
“Wuthering Heights”: Plot- Romantic elements- The theme of death- Opposite
principles- A complex Narrative Structure
Text analysis “ Let me in” (text 64)
“I’m Heathcliff” ” (text bank 65)
“Haunt me then” (text bank 66)
A Two-faced Reality
The British Empire- The mission of the colonizer- : " The White Man's Burden" - British
Imperial Trading Routes- Charles Darwin and evolution
Text analysis: “Man’s origin”
Robert Louis Stevenson
Life
“The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde”-: Plot- The double nature of the
setting- Good and evil- Narrative technique- Influences and interpretations
(photocopy)
Crime and violence: the crimes; the criminals
New aesthetic theories- Aestheticism: Walter Pater and the Aesthetic Movement- The
Dandy
Oscar Wilde
Life and works
"The Picture of Dorian Gray" : Plot- The narrative technique - Timeless Beauty
The Drums of War
The Edwardian Age- Securing the vote for women- World War I- The war in the air
Ernest Hemingway : “There is nothing worse than war” text analysis
Modern Poetry: tradition and experimentation
The War Poets: different attitudes to war
Text analysis: “The soldier” Rupert Brooke
“Dulce et Decorum Est” Wilfred Owen
“Glory of women” S.Sassoon (text bank 91)
War in Rosenberg and Ungaretti “Veglia”
The Bosnian War : “The Nights of Sarajevo”
40
The Great Watershed
A deep cultural crisis
Sigmund Freud: a window on the unconscious
Modernism: The Modernist Spirit
The Modern Novel – The stream of consciousness and the interior monologue
**Text analysis: “The funeral” James Joyce
**James Joyce
Life and works- Ordinary Dublin- Style and technique
“Dubliners”: The origin of the collection- The use of epiphany- A pervasive theme:
paralysis- Narrative technique
text analysis “Eveline” :
“Gabriel’s Epiphany”
Joyce’s Dublin- Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel
The Bloomsbury Group
A New World Order
The dystopian novel
George Orwell
Life and works- First-hand experiences- An influential voice of the 20th century- The artist
‘s development- Social themes
“Animal Farm”: The historical background- Plot- The animals
“Nineteen Eighty-Four”: Plot- An anti-utopian novel- Winston Smith- Themes
“ big Brother is watching you": text analysis
** Samuel Beckett
The Theatre of the Absurd
Life and works
“Waiting for Godot”: Plot- Absence of a traditional structure- The symmetrical
structure- Vladimir and Estragon- The meaninglessness of time- The language
text analysis “Waiting” (text128)
Clil Context: Toscanini and Verdi : Historical and Musical context
History walk in lingua inglese con guida madrelingua
§ Lettura del testo in riduzione : C.Dickens Oliver Twist Penguin
§ Lettura del testo in riduzione : E.Bronte Wuthering Heights Black Cat
41
§ Lettura del testo integrale: G.Orwell Animal Farm Longman Fiction
§ Lettura del testo integrale: O. Wilde The Picture of Dorian Gray Black Cat
§ Lettura del testo integrale: R. L. Stevenson The strange case of Dr Jekyll and Mr
Hyde La Spiga languages
** Gli argomenti contrassegnati da asterisco si intendono non ancora completati al
momento della stesura del programma
42
5)
FRANCESE
INSEGNANTE: Natalia Nadotti
A. RELAZIONE
Il programma di LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE si è svolto sulla base del protocollo di
intesa per il percorso ESABAC e secondo le INDICAZIONI NAZIONALI del MIUR del
2010:“ COSTRUIRE I NUOVI LICEI” dove si sottolinea che lo studio della lingua e della
cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di
competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale
legato alla lingua di riferimento. Come traguardo in lingua francese dell’intero percorso Esabac
si pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile al livello B2 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le lingue che declinato significa che alla fine del percorso
del Liceo, lo studente:
-comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti su argomenti diversificati;
-produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni,
sostenere opinioni con le opportune argomentazioni e ,nel loro caso, padroneggia la competenza
testuale per la produzione di argomentazioni letterarie;
-partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera
adeguata sia agli interlocutori sia al contesto;
-elabora testi orali/scritti, di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, letteratura, cinema,
arte, ecc.;
-riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici
(funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa al
fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua
italiana;
-utilizza lessico e forme testuali adeguate per lo studio e l’apprendimento di altre discipline.
La classe, pur avendo scelto consapevolmente questo percorso fin dalla classe 1^, durante il
biennio non si è applicata in modo costante sulla disciplina, lavorando in modo piuttosto
superficiale. Io ho conosciuto la classe al secondo anno quando già alcuni alunni si erano
orientati verso altri indirizzi del nostro stesso liceo. L’atteggiamento è cambiato nel corso del
triennio e diversi alunni hanno mostrato interesse e motivazione crescente raggiungendo anche
ottimi risultati. Tuttavia resta un esiguo gruppo di alunni che si è limitato a raggiungere la
stretta sufficienza nelle competenze sopraelencate.
Nel corso del triennio sono state svolte attività tese a promuovere l’interesse verso la cultura
francese e le competenze linguistiche (soggiorni in Francia, scambi individuali con la sezione
esabac del Liceo Jean Monnet di Annemasse, conferenze e film ).
43
Per quanto riguarda lo studio della letteratura si è riservata particolare attenzione all’analisi dei
testi, inserendo le opere e gli autori nel contesto storico. La lettura di opere complete è stata
un’occasione di approfondimento e di riflessione.
Le lezioni sono sempre state svolte in lingua, riservando ampio spazio al dialogo con gli
studenti ed utilizzando strumenti multimediali per presentazioni di carattere letterario e visione
di films e pièces teatrali.
Tutta la classe , tra il quarto e il quinto anno, ha conseguito la certificazione Delf B2. Una
alunna ha ottenuto il DELF C1 con un’ottima valutazione 83/100.
Ciascun studente nel corso dell’anno è stato sottoposto a valutazione con 6 verifiche scritte, 3
orali e una simulazione di 4^ prova.
La programmazione, la metodologia, la verifica e la valutazione è stata costantemente
concordata con la collega Prof.ssa Giovanna Valenti della sezione M del Linguistico, con la
quale è stata corretta anche l’ultima simulazione di quarta prova oltre ai compiti comuni svolti
nel corso dell’anno. Per la valutazione delle prove di verifica ( commentaire dirigé e essai bref)
sono state utilizzate le griglie allegate al Documento del 15 maggio.
B. PROGRAMMA
Libro di testo: Aviérinos-Labouret- Prat, Alinéa du XIX siècle au XX siècle.
 La Révolution romantique: de la raison des Lumières à la sensibilité romantique
44
Jean-Jacques Rousseau, Les Rêveries du promeneur solitaire (V promenade),p.295
Madame de Staël, De L’Allemagne, p.296
 La poésie romantique : analyse du tableau de Delacroix « Le massacre de Chio »
et mise en relation avec le poème de V. Hugo « L’Enfant »( Les Orientales)
Alphonse de Lamartine, Méditations poétiques, Le Lac , p.298
Victor Hugo : la fonction du poète, le Voyant : Les Rayons et les Ombres,p.307
A Albert Durer, Les Voix intérieures (fotocopia)
La préface aux Contemplations (fotocopia)
Demain dès l’aube (fotocopia)
Le poète engagé : Souvenir de la nuit du 4,(Les Chatiments),
Melancholia
(Les Contemplations)
 Vers le symbolisme
Charles Baudelaire : Les Fleurs du Mal, Spleen et Idéal : Correspondances ; Albatros ;
Spleen « Quand le ciel…… » et « Je suis comme le roi…. » ; Invitation au voyage, Parfum
exotique,
Tableaux parisiens Le Cygne: comparaison avec Le Cygne de Sully Prudhomme, (La
parnasse).
Petits poèmes en prose, La chambre double (da p. 325 + fotocopie)
Arthur Rimbaud et la poétique du voyant : Lettre à Paul Demeny ou Lettre du voyant.
Poésies, Voyelles, p.354 ; Le bateau ivre p.350 ; Le dormeur du val (fotocopia)
Illuminations, Aube, p.356
Verlaine : De la musique avant toute chose :
Jadis et naguère : Art poétique,p.346
Romances sans paroles : Il pleure dans mon cœur, p.345
45
 Vers le surréalisme : l’esprit nouveau
Apollinaire : Alcools, Zone ,p.483,
Calligrammes, p.486.
Poème à Lou (fotocopia).
Simulazione di 4 prova « A tous les enfants» Boris Vian, Commentaire dirigé.
 Le Roman entre romanesque et réalisme
Stendhal, Le rouge et le Noir . Résumé du roman et analyse de quelques extrait :
Un petit jeune homme de dix-huit à dix-neuf ans, p.372 .
Femmes et amour, Je viens pour etre précepteur Madame, p.373
« ….Mais enfin cette main lui resta »,p.374-75.
Différent des autres : Le séminaire de Besançon(fotocopia)
Plaidoyer devant les juges , (fotocopia)
Le bonheur , le héros en prison devant la mort. (fotocopia)
Honoré de Balzac, Le père Goriot : scènes de la vie privée, p 385.
La Pension Vauquer (fotocopia).
Ecrivain et historien social, le Père Goriot : un drame bien parisien, Rastignac
personnage clé, la solitude d’un père, la structure de la Comédie Humaine , une écriture
composite, Balzac père du Réalisme, La description chez Balzac.
Honoré de Balzac, Le Colonel Chabert, (lecture intégrale). Le portrait du personnage.
La chute du héros romantique dans un monde dévoré par l’ambition ,l’égoïsme et l’argent.
 Du Réalisme au Naturalisme
Gustave.Flaubert, M.me Bovary, lecture intégrale et analyse des chapitres suivants : I
partie chap.:1, 2, 6, 8 ; II partie chap.8; III partie chap.8, la mort d’Emma.
Moeurs de province: la médiocrité et la betise.
46
Emile Zola, (Les Rougon- Macquart )L’Assomoir. L’idéal de Gervaise, la maison de la
Goutte d’or( fotocopia). L’art de la description, la technique cinématographique.
Emile Zola, L’affaire Dreyfus . J’ accuse. L’intellectuel engagé.
Emile Zola , Le Roman expérimental p.444.
Le non-sens de l’existence et la révolte
Albert Camus, L’Etranger, lecture intégrale. Analyse en classe de quelques extraits de la
première et deuxième partie. L’étrangeté de Meursault. L’être authentique face au
mensonge. Le bonheur sensoriel.
La Peste.(lecture individuelle). Résumé et commentaire en classe. La
révolte, l’engagement, la solidarité : L’existentialisme est un humanisme.
 Le retour du Tragique
Eugène Ionesco, le vide du langage : La Cantatrice chauve, une anti-pièce, lecture
intégrale et vision de la pièce réalisée par la 4N du lycée linguistique , rapport avec Oh !
les beaux jours et En attendant Godot de S. Beckett (vision de quelques passages
enregistrés).
Rhinocéros : résumé de la pièce et commentaire en classe. Lecture et analyse du
monologue final de Béranger.
47
6) STORIA
A. RELAZIONE
Insegnante : Chiara Palù
(1) Profilo della classe e obiettivi disciplinari raggiunti:
La classe aderisce al programma ESABAC
Premessa
Il Progetto Esabac per il rilascio del doppio diploma Esame di Stato italiano - Baccalauréat
francese nasce dal Protocollo d’Intesa sull’Esabac tra le autorità competenti di Italia e Francia (cfr.
DECRETO MINISTERIALE N. 91 - Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni
funzionanti presso istituti statali e paritari in cui è attuato il Progetto- ESABAC - rilascio del doppio
diploma italiano e francese).

Il programma comune di storia del dispositivo per il doppio rilascio del diploma di
Baccalauréat e d’Esame di Stato ha l’ambizione di: creare una cultura storica comune ai due
paesi, fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione del mondo contemporaneo e
prepararli ad assumersi la propria responsabilità di cittadini.

Il programma è realizzato nel corso del triennio che si conclude con l’esame finale. Ogni
paese ne suddivide i contenuti in funzione delle peculiarità organizzative degli insegnamenti
previsti.

L’esame e la valutazione di storia vertono solo sui contenuti del programma di storia
insegnati nel corso dell’ultimo anno.

Il programma è incentrato sulla storia dell’Italia e della Francia, nelle loro relazioni
reciproche e ricollocate nel più vasto panorama storico della civiltà europea e mondiale.
Finalità
Le principali finalità d’insegnamento della storia nel dispositivo per il doppio rilascio del
diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato sono di tre tipi:
 culturali: l’insegnamento della storia assicura che gli studenti acquisiscano dei riferimenti
culturali volti alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta al prossimo che
consenta loro di potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori
alla base della società democratica, e di prendere coscienza della diversità e della ricchezza
delle civiltà di ieri e di oggi;
 intellettuali: l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce loro i
fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle modalità
dell’azione umana. Insegna loro a ragionare per iscritto e oralmente partecipando a pieno
all’acquisizione della padronanza della lingua francese o di altre forme di linguaggio;
 civiche: l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo individuale
e per l’integrazione nella società. Oltre a mostrare che i progressi di civilizzazione sono
perlopiù il risultato di conquiste, impegni e dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e
48
che richiedono controllo in una democrazia, esso fornisce loro la preparazione per esercitare
spirito critico e capacità di giudizio e comprendere le modalità dell’agire umano nel passato
e nel presente.
Al termine del triennio, gli studenti sono in grado di:
1. sfruttare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per selezionare le
informazioni pertinenti;
2. utilizzare le nozioni e il vocabolario storico della lingua francese;
3. ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale,
religioso ecc.);
4. padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e descrivere
continuità e cambiamenti;
5. esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. E in particolare, per quanto riguarda la
forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper: strutturare la propria tesi coerentemente
con la traccia iniziale; padroneggiare le proprie conoscenze prediligendo le nozioni centrali
dei programmi e l’utilizzo di un approccio sintetico; addurre esempi pertinenti;
6. leggere e interpretare documenti storici; mettere in relazione, gerarchizzare e
contestualizzare le informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa natura
(testi, carte, statistiche, caricature, opere d’arte, oggetti ecc.);
7. dar prova di spirito critico rispetto alle fonti e ai documenti;
8. padroneggiare l’espressione in lingua francese.
Tutta la classe ha raggiunto le COMPETENZE MINIME
 Conoscenza dei linguaggi e concetti specifici della disciplina;
 Comprensione delle linee di sviluppo complessivo delle principali sequenze storiche
 Capacità di orientarsi nella periodizzazione storica in una dimensione temporale e spaziale
 Rielaborazione ed esposizione organizzata e rigorosa in forma scritta e orale
La classe ha conseguito nel complesso discreti risultati nella capacità di organizzare in forma scritta
i fenomeni studiati partendo dallo studio di documenti utilizzando in modo corretto le nozioni e il
vocabolario storico sia in lingua italiana sia in lingua francese. Alcuni alunni hanno dato prova in
modo eccellente di spirito critico padroneggiando gli strumenti concettuali della storiografia e
strutturando proprie tesi coerentemente con le tracce proposte.
(2) Metodologie
Allo scopo di trasmettere agli studenti i metodi dello studio della storia, si è privilegiato un
insegnamento che associ formazione metodologica e apporto di conoscenze. Nel rispetto della
libertà di insegnamento e delle responsabilità pedagogiche connesse, il cammino didattico è stato
49
volto ad assicurare un’efficace acquisizione di conoscenze e capacità mirate. Si è scelto di utilizzare
i documenti e gli esempi liberamente scelti coerenti con il progetto pedagogico.
Gli studi di caso proposti nell’ambito del programma italo-francese sono stati scelti e
contestualizzati di volta in volta sulla base di valutazioni didattiche relative alle competenze
acquisite dalla classe. Le tematiche proposte dal programma di storia in francese e dal programma
di storia in italiano sono state trattate in modo da integrare più che giustapporre le rispettive
peculiarità.
Il criterio fondamentale è quello della centralità dell’apprendimento, che discende da quanto
esposto negli obiettivi. Pertanto il docente si è preoccupato di facilitare quanto più possibile le
seguenti attività guidate:
 approccio diretto ai documenti storiografici;
 studio critico di documenti di qualunque tipologia (testi, immagini, grafici, tabelle, film,
ecc.);
 problematizzazione relativa ai rapporti causali e ai processi di lunga durata;
 interazione didattica: discussioni su problemi storiografici specifici anche in relazione
all’attualità;
 sollecitazione dell’autonomia rielaborativa.
(3) Strumenti di verifica
In conseguenza della metodologia di insegnamento adottata, la verifica non è stata svolta
soltanto mediante i tradizionali strumenti fiscali (compiti, interrogazioni), ma in modo sistematico
ed adottando il più possibile strategie composite, considerando come elementi per la verifica dei
livelli raggiunti:
 Lavori di gruppo ;
 Esercitazioni in classe anche con l’ausilio di strumenti multimediali;
 Produzione di mappe concettuali;
 Verifiche secondo le tipologie d’esame;
 Relazioni o ricerche individuali e di gruppo;
 Esercizi in classe o domestici su cartine, fonti di diversa natura, produzione di lessici o
linee del tempo;
 Interrogazioni ampie su più argomenti.
In particolare, in relazione al progetto Esabac, la prova scritta verte sul programma specifico
connesso al dispositivo ESABAC dell’ultimo anno ed è redatta in francese.
Obiettivi della prova :



Valutare le capacità dell’alunno di utilizzare in chiave critica i saperi e le conoscenze
fondamentali per la comprensione del mondo contemporaneo e la formazione civica e
culturale del cittadino.
Valutare le competenze acquisite dall’alunno, in particolare la sua capacità di trattare e
gerarchizzare le informazioni e di sviluppare un ragionamento storico nelle forme di
espressione previste dalla prova.
Valutare la qualità dell’espressione scritta dell’alunno, le capacità di lettura critica, di
analisi e interpretazione dei documenti tratti da varie fonti e di diversa natura.
50
Struttura della prova
Il programma prevede due tipologie di prova:
 Una composizione
 Uno studio e analisi di un insieme di documenti.
Occorre dunque preparare gli studenti ad entrambe le tipologie di prova.
La composizione di storia
La composizione permette allo studente di dar prova delle sue conoscenze in chiave critica.
Gli argomenti vertono su uno o più temi del programma, privilegiano un vasto periodo, ma possono
anche focalizzarsi su un particolare momento dell’evoluzione storica. Possono essere forniti,
eventualmente, elementi di supporto (tavole cronologiche, dati statistici…)
Sono di norma esclusi temi relativi agli ultimi dieci anni, ma è tuttavia possibile che un argomento
abbracci un lungo periodo fino ai nostri giorni.
Saranno valorizzate le riproduzioni grafiche, o gli schemi, che il candidato realizzerà a sostegno del
suo ragionamento.
Lo studio e l’analisi di un insieme di documenti:
Lo studio e l’analisi di un insieme di documenti deve permettere allo studente di riflettere e
rispondere coerentemente in relazione al tema posto, sulla base dei documenti forniti e delle sue
conoscenze.
Il tema focalizza una problematica specifica inerente al programma svolto. Si avvale di un massimo
di 5 documenti di diversa natura (testi, immagini, cartine, statistiche…) riprodotti in bianco e nero.
Se necessario, note informative e cronologie indicative sono fornite di supporto al candidato.
L’esercizio si compone di due parti.
1. La prima invita il candidato a rispondere a poche domande, anche in chiave critica,
sull’insieme dei documenti. Queste domande vertono sulla ricerca, la messa in relazione, la
contestualizzazione delle informazioni, l’identificazione delle nozioni principali o dei temi
essenziali dei documenti.
2. La seconda parte consiste nella redazione di una risposta organica da parte del candidato in
riferimento al tema posto, senza limitarsi alle informazioni contenute nei documenti.
Metodi di valutazione
La composizione
Il professore valuta:
 la comprensione dell’argomento;
 la padronanza di conoscenze che prediligano le nozioni centrali del programma nonché
un approccio sintetico;
 la capacità di organizzare una scaletta o una tesi coerente con la traccia;
 la pertinenza degli esempi e dei grafici (schemi ecc.). Questi ultimi valorizzeranno il
voto finale;
 la padronanza dell’espressione scritta.
Lo studio di un corpus di documenti
Il professore valuta:
 la capacità di rispondere con esattezza e concisione ai quesiti posti dando prova di spirito
critico;
51



la capacità di rispondere alla problematica dell’argomento con una riflessione strutturata
che associ le conoscenze personali e le informazioni colte nei documenti del corpus; a tal
riguardo sarà penalizzata la semplice trascrizione delle informazioni dei documenti come
pure l’uso esclusivo delle informazioni didattiche che ignori totalmente i documenti
forniti;
l’attitudine a leggere e interpretare un corpus, a identificare, mettere in relazione,
gerarchizzare, contestualizzare le informazioni contenute nei vari documenti;
la padronanza dell’espressione scritta.
(4) Strumenti di lavoro
Ad integrazione dei libri di testo in adozione, sia in lingua francese sia in lingua italiana (che
contengono una discreta antologia di testi storiografici), si sono utilizzati gli strumenti di lavoro
volta per volta ritenuti idonei a sviluppare la problematicità e l’elaborazione concettuale autonoma,
come ad esempio:
 presentazione di slides;
 articoli di riviste o quotidiani;
 testi letterari, letture suggerite per approfondimenti individuali o di gruppo.
Utilizzo del computer in aula per effettuare ricerche ed approfondimenti.
Testi in adozione:
A. Prosperi-G. Zagrebelsky, Storia e identità, Einaudi, 2012, Vol. III.
J.-M. Lambin,, Histoire Ire, Hachette, 2007.
J.-M. Lambin, Histoire Tle, Hachette, 2007.
B. PROGRAMMA
PROGRAMMA DI STORIA CLASSE V
Periodo
STORIA
STORIA
Italiano
Francese
Area tematica 1: La prima Tema 1. Le premier XXème siècle:
metà del XX secolo
guerre, démocratie, totalitarisme
(1919-1945)
Settembre/Dicembre
(A) Dalla fine della prima
guerra mondiale alla vigilia
della seconda guerra
mondiale (1919-1939)
(1) Totalitarismo sovietico
(1917-1939) cap. 3 par. 1-2,
cap. 6 par. 4-5.
(A) L’Europe bouleversée par la
Grande Guerre (cap. 12)
(a) Quels bouleversements la Grande
Guerre a-t-elle provoqués en Europe ?
Le bilan humain et matériel : doc. 1, 2,
5, 6 pp. 218-119, doc. 2 p. 230.
Les conséquences sociales : doc. 7 p.
219, doc. 2 p. 234
La vague révolutionnaire en Europe :
52
(a) Le rivoluzioni di febbraio e
di ottobre 1917
(b) La costruzione del regime
sovietico (1918-24)
(c) Il totalitarismo staliniano
(1925-1953)
(2) Totalitarismo fascista
(1923-1939) cap. 4 par. 1-5.
(a)La nascita del Fascismo in
Italia (1919-1922)
(b) Lo stato fascista (19221939)
Fase autoritaria (1922-25)
Fase totalitaria (1925-39)
doc. 2 p. 222
(b) Pourquoi parle-t-on, dès 1919, de
paix incertaine ?
L’Europe en 1920-21 p. 216
Le traité de Versailles et la SDN doc.
1,2, 4, 5 p. 214-115
(B) Le stalinisme
La grande famine de 1932-33 : dossier
p. 292-93 (cfr. doc. 3 p. 295; doc. 3 p.
296)
(C) l’Etat fasciste (cap. 14)
Comment le fascisme, passé d’un
mouvement (en 1919) à un parti (1921)
arrivé au pouvoir en 1922, devient-il en
quelques années un régime ?
(a) L’établissement de la dictature
(1922-1925) : doc. 1 p. 256 ; doc. 3 et 5
p. 257, doc. 1 p. 260
(b) Doctrine et instruments de la
dictature fasciste :
- L’idéologie fasciste : dossier p. 258-59
(3) Totalitarismo nazista
(1933-1939) cap. 3 par. 3, cap.
4 par.7, cap. 5 par. 1-3, cap. 6
par. 1-3 (4 ore)
(a) La Repubblica di Weimar
(1919-1929)
(b)L’avvento del Nazismo
(1929-1935)
(c)La crisi del ’29 (cap. 5
par.1-3)
(d) La politica estera di Hitler (D) La politique nazie
d’extermination.
(1933-39)
Comment l’idéologie raciste est miset-elle en application ?
-Les étapes du génocide : doc. 3, 4, 6, 2
p. 275 ; doc. 2 p. 363 ; doc. 1 e 5 p.
362 ; doc. 5 p. 365.
-Les victimes : p. 278 doc. 3, 4, 5. doc.
1 e 2 p. 354-355.
-Un camp d’extermination, Auschwitz :
(B) La seconda guerra
dossier p. 366-67 (cfr. doc. 2 p. 369).
mondiale (cap. 7)
-Le principale tappe del
conflitto (1939-45)
-La caduta del fascismo e la
resistenza in Italia (1943-45)
-La fine del conflitto in Europa
e nel Pacifico (1944-45)
Gennaio/Marzo
Area tematica 2: Il mondo Tema 2. Le monde de 1945 à nos
53
dal 1945 ai giorni nostri
(A) Bilancio della guerra:
trasformazioni e nuove
speranze
-Le conferenze della II guerra
mondiale (cap. 8 par. 1, 3)
-Onu e gli accordi economici
(cap. 8 par. 1)
-Il processo di Norimberga
(cap. 8 par. 2)
jours
(A) Bouleversement, signes d’espoir
et de renouveau après la Seconde
guerre mondiale (cap. 1 ) (2 heure)
(1)Quels bouleversements la Seconde
Guerre a-t-elle provoqués ?
-Le bilan matériel et humain et : doc. 1
p. 14 ; doc. 3 p. 21, doc. 1 e 2 p. 20
-Les conséquences économiques : doc.
4, 5, 6 p. 21
-Les conséquences politiques : dossier
p. 22 e carte p. 24, doc. 3 p. 33
(B) La guerra fredda
I partie : Les relations internationales
de 1945 à 1975
( A) Le monde dans la guerre froide
de 1947 au début des années 1970
(chap. 6)
-La politica dei due blocchi
(cap. 8 par. 3,4,6 7)
-La destalinizzazione (cap. 8
par. 8)
-La questione israeliano
palestinese (cap. 8 par. 5, cap.
9 par. 8)
-La prosperità dell’occidente
(cap. 11)
-La caduta del socialismo reale
(cap. 12)
- Decolonizzazione e terzo
mondo (cap. cap. 9)
- L’Europa dal 1948 ai nostri
giorni
(a)Comment se manifeste l’opposition
entre les deux blocs ?
-L’Europe en 1947 (doc. 2 p. 111, doc.
3,4, 5 p. 111)
-Le monde coupé en deux (p. 116-117
doc. 1,2 ; p. 112 doc. 1, 2 ; p. 114 doc. 1
)
-La propagande et la guerre idéologique
(p. 108-09 doc, 1, 2)
(b)La coexistence pacifique est-elle
possible à partir du 1956 ?
-L’année 1956 (doc. 2 et 3 p. 114-115)
-Crise en Europe (doc. 4 p. 115)
-Crise de Cuba (doc. 6,7 p. 115)
(c)Comment s’établie la détente entre
les deux blocs (1963-1975) ?
-Les négociations entre les grands (doc.
1,2,3 p. 122-23, cfr. Doc. 5 p. 123)
-La détente en Europe (doc. 6 p. 123)
(B) Pourquoi le Proche-Orient
devient-il, entre 1948 et le début des
années 1970, une des principales
zones de tensions du monde ?
-Le Proche-Orient après 1945 (doc. 1
p.118)
-La naissance d’Israël (doc. 1, 4 p. 12054
21)
-Les guerres israélo-arabes (doc. 4,5 p.
121)
II partie : Les relations
internationales de 1973 à 1991
(chap.9)
( A) Pourquoi et comment la guerre
froide s’est-elle brusquement
terminée ?
(a)Quel est le rôle du Moyen-Orient ?
-La guerre du Kippour (doc. 3,2,6 p.
175)
-Les accords de Camp David (doc. 2, 4
p. 177)
-Iran de Khomeyni (dossier
180-81 ; 182-183)
(b)Peut-on parler d’affaiblissement
du bloc américain ?
-Réduction de l’influence américain
(carte p. 188-89)
-Prise d’otage américains en Iran (doc.
5 p. 185)
-Guerre des étoiles (doc. 1, 3, 4 p. 185)
(c)Quels sont les éléments
d’affaiblissement du bloc soviétique ?
-Le génocide cambodgien (dossier p.
186)
-La défaite en Afghanistan (doc. 6 p.
185)
-La crise de fusées (doc. 2 p. 184)
-La fin de l’URSS (p. 197 doc. 3,4)
III Partie
L’Europe de 1948 à nos jours
-Comment réaliser une telle union
dans le contexte de guerre froide?
-Quels sont les principales
réalisations ?
-Quels sont les succès et les limites du
projet européen ?
(dossier en photocopie)
IV Partie Le tiers-monde, de
l’indépendance à la diversification
(dossier en photocopie)
55
V Partie - De la société industrielle à
la société de communication
(dossier en photocopie)
Area tematica 3 L’Italia dalla
proclamazione della
Repubblica ad oggi (cap. 1011)
Aprile-Giugno
· Istituzioni (il nuovo regime
repubblicano) e le grandi fasi
della vita politica.
· Economia (la ricostruzione, il
“miracolo economico”, i grandi
cambiamenti dalla
crisi degli anni ’70 ai giorni
nostri).
· Società e cultura (movimenti
ideologici, evoluzione della
popolazione, dello stile
di vita, delle abitudini culturali
e delle credenze religiose).
Tema 4 – La France de 1945 à nos
jours
· Les institutions de la IV et de la V
République
(dossier en photocopie) et ch. 16
- Les bouleversements économiques
et sociaux en France depuis 1945 (ch.
8)
La costituzione italiana
Lettura del testo della costituzione italiana con approfondimenti sui diritti e doveri dei cittadini (art.
1-54) svolti mediante lavori di gruppo e relazioni individuali.
Testi in adozione:
A. Prosperi-G. Zagrebelsky, Storia e identità, Einaudi, 2012, Vol. III.
J.-M. Lambin,, Histoire Ire, Hachette, 2007.
J.-M. Lambin, Histoire Tle, Hachette, 2007.
56
7) FILOSOFIA
Insegnante : Chiara Palù
A. RELAZIONE
(1) Profilo della classe e obiettivi disciplinari raggiunti:
Gli obiettivi disciplinari sono stati proposti alla classe in relazione a due distinti ambiti:

in relazione allo studio della storia della filosofia
- acquisizione del lessico specifico
- uso adeguato delle procedure argomentative
- conoscere periodizzazioni e correnti filosofiche del pensiero moderno, con particolare riferimento
al novecento
- individuare e comprendere caratteri e ragioni dei problemi affrontati dal pensiero contemporaneo
- analizzare i rapporti tra filosofia e scienza nella cultura del Novecento
- analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprenderne le ragioni
- discutere e argomentare tesi a sostegno od in opposizione a quelle degli autori studiati

in relazione alla lettura ed analisi del testo filosofico:
- comprendere le articolazioni tematiche e la struttura argomentativa di un testo filosofico
- rielaborare in modo critico le tesi e gli argomenti contenuti nei testi anche mediante il confronto
con altri testi e con altri argomenti
 e finalizzati alla:
- sempre più ampia e completa conoscenza dei diversi modelli di pensiero con l’aiuto dei quali
l’uomo tenta di capire sé e il mondo
- maturazione dei discenti quali soggetti sociali, responsabili verso sé stessi, la natura e la società,
aperti e disponibili all’incontro con l’altro
- consapevolezza critica, rendendo lo studente capace di una riflessione autonoma mediante il
confronto con le opinioni incontrate nel corso della storia del pensiero.
Tali obiettivi sono stati realizzati dalla classe in modo discreto. La classe, infatti, partendo da un
livello di abilità e competenze in terza non omogeneo, è riuscita nel complesso a potenziare le
abilità logico- argomentative raggiungendo risultati discreti e in alcuni casi molto buoni. Il metodo
di studio si è consolidato, così come la capacità di lavoro autonomo. Tutti gli alunni hanno acquisito
in modo rigoroso la padronanza del lessico specifico. Anche se a livelli diversi, la maggior parte
degli alunni è in grado di effettuare confronti tra modelli di pensiero, e una corretta analisi dei testi
filosofici individuando articolazione tematica e struttura argomentativa; alcuni alunni della classe
sono in grado infine di elaborare un’autentica riflessione autonoma usando in modo corretto le
procedure argomentative.
(2) Metodologie
Attività da adottare nella disciplina, coerenti con il conseguimento degli obiettivi trasversali e
disciplinari:
- Produzione di mappe concettuali
- Lettura ed analisi di testi filosofici
- Ricerche ed approfondimenti individuali su temi e testi filosofici concordati con la classe
- Adesione ai Progetti concordati in sede di Consiglio di classe (Olimpiadi della filosofia)
- Sviluppo di un tema monografico: La filosofia della mente
- Produzione di saggi filosofici
57
Le lezioni frontali si sono alternate con lavori di gruppo, lezioni partecipate e di discussione.
(3) Strumenti per le verifiche
-Verifiche orali, organizzate per sezioni di programma, sono mirate a verificare l’acquisizione degli
obiettivi didattici proposti
-Verifiche scritte come esercizio in vista della terza prova prevista dall’esame di maturità secondo
la tipologia B, sia in forma di saggio breve.
- Sono state valutate anche ricerche o relazioni individuali.
(4) Strumenti di lavoro
I brani antologici dei testi filosofici sono contenuti nel volume di filosofia adottato oppure
distribuiti in fotocopia. E’ stato utilizzato il tablet PC per effettuare ricerche e approfondimenti,
presentazioni in PPT.
Testo in adozione: F. Cioffi, G. Luppi; Il discorso filosofico, 3a/3b, Bruno Mondadori, 2011.
B. PROGRAMMA
I Quadrimestre
La Filosofia dell’’800
(a) Sinistra hegeliana
- Caratteri generali delle problematiche affrontate dai successori di Hegel
- K. Marx: le critiche di Marx al pensiero hegeliano, la concezione materialistica della storia, il
concetto di alienazione, sintesi del Manifesto e del Capitale, genesi e destino del Capitale, le fasi
della futura società comunista.
(b) La filosofia tra romanticismo e positivismo
- A. Schopenhauer: analisi dell’opera Il mondo come volontà e rappresentazione: le critiche ad
Hegel e la ripresa di Kant, i caratteri del mondo come rappresentazione e i caratteri del mondo come
volontà, il pessimismo e le vie di liberazione dal dolore: l’arte, la morale, l’ascesi
- S. Kierkegaard : critiche al sistema hegeliano, gli stadi dell’esistenza.
(c) Il Positivismo
- Caratteri generali e contesto storico del Positivismo
- Il positivismo sociale di A. Comte e J.S. Mill : Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione
delle scienze, nascita della sociologia, J.S. Mill,: la teoria liberale.
(d) F.W. Nietzsche : periodo giovanile: La nascita della tragedia e la concezione della storia;
periodo illuministico: Umano, troppo umano, la Gaia Scienza, e l’annuncio della morte di Dio;
periodo “Zarathustra” e i grandi temi della filosofia di Nietzsche: il superuomo, l’eterno ritorno, la
volontà di potenza, il nichilismo, il prospettivismo e la critica della morale tradizionale.
58
Lettura di testi filosofici: Brani tratti dal Manifesto e dai Manoscritti economico-filosofici di Marx,
antologia di brani tratti da Schopenhauer e Kirkegaard sul tema dell’esistenza, introduzione e analisi
di S. Kierkegaard Aut-aut, e di Mill Saggio sulla libertà ; antologia di brani tratti da Nietzsche.
II Quadrimestre
La Filosofia del ‘900.
(1) Lo sviluppo critico delle scienze : il Circolo di Vienna e gli sviluppi dell’epistemologia
Cenni sulle trasformazioni delle scienze matematiche e fisiche nel ‘900 (anche mediante
approfondimento pluridisciplinare nell’ambito del progetto “Le rivoluzioni del ‘900 dialettica tra
scienza e filosofia”).
- Il Neopositivismo : le dottrine caratteristiche del Circolo di Vienna, il
principio di Verificazione di Schlick, il principio di Confermabilità di
Carnap.
- K.R. Popper: i rapporti con il neopositivismo, il problema della demarcazione e il principio di
falsificabilità, il metodo per “congetture e confutazioni”, la critica all’induzione e al
fondazionalismo scientifico, la riabilitazione della filosofia e della metafisica, la teoria dei tre
mondi.
- Th.S. Kuhn: analisi dei temi fondamentali de La struttura delle rivoluzioni scientifiche: concetti di
paradigma, scienza normale, rottura rivoluzionaria.
(2) La Filosofia del linguaggio e la filosofia analitica
- L. Wittgenstein: analisi del Tractatus logico-philosophicus: ontologia, il rapporto linguaggiomondo, i limiti del linguaggio; cenni al secondo Wittgenstein e le Ricerche filosofiche.
- La scuola analitica: caratteri generali; un esempio di applicazione del metodo analitico: G. Ryle,
Lo spirito come comportamento.
Letture di testi filosofici: Popper, Logica della scoperta scientifica (brano in fotocopia),
Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus, analisi dell’opera, Kuhn, La struttura delle
rivoluzioni scientifiche (brani in fotocopia).
(3) Percorso tematico: La filosofia della Mente
“Il problema Mente-corpo nella filosofia contemporanea”. Critica al dualismo cartesiano e al
concetto di coscienza: breve percorso tematico con analisi di testi filosofici sulla crisi dell’unità del
soggetto (Freud) e del concetto di coscienza con riferimenti alle recenti concezioni della mente
elaborate in ambito filosofico che si avvalgono del contributo della psicologia, delle neuroscienze e
della robotica. Testi tratti da:
- S. Freud: dagli studi sull’isteria alla rivoluzione psicoanalitica, l’inconscio e la scomposizione
dell’io, le due topiche, la teoria della sessualità e il complesso di Edipo, le terapie della psicoanalisi:
interpretazione dei sogni, atti mancati, libere associazioni.
S. Freud, Alcune lezioni elementari di psicoanalisi, in S. Freud, Opere complete, Torino,
Boringheri, 1979, vol. XI (1930-38), pp. 639-644: critica dell’unità del soggetto e del concetto di
coscienza: la dimensione inconscia della mente.
59
- G. Ryle, Lo spirito come comportamento, trad. it. di F. Rossi-Landi, Torino, Einaudi, 1955: critica
al dualismo cartesiano e alla mente come coscienza, la mente come insieme dei comportamenti
- Il Fisicalismo: l’identità mente-cervello (Feigle e Churchland) gli argomenti delle neuroscienze.
- Il Funzionalismo: obiezioni al fisicalismo, la mente come software e la possibilità dell’intelligenza
artificiale (Putnam).
- Critiche al funzionalismo: obiezione della stanza cinese di Searle e i qualia mentali.
Analisi di brani tratti da G. Cambiano-M. Mori, Le stelle di Talete: “Le domande”, vol. III, pp. 5058.
Alcuni alunni della classe hanno partecipato alle gare delle Olimpiadi di filosofia.
Testo in adozione:
F. Cioffi, G. Luppi; Il discorso filosofico, 3a/3b, Bruno Mondadori, 2011.
60
8) MATEMATICA
Insegnante: Laura Belledi
A. RELAZIONE
Presentazione della classe
La classe ha continuità didattica in matematica a partire dal terzo anno. La classe si
divide in due parti in modo piuttosto evidente: da un lato c’è chi ha spiccate attitudini e
interesse personale facilmente rilevabili, uniti a un buon impegno nello studio che hanno
permesso di affrontare il percorso triennale in modo proficuo e pienamente soddisfacente.
Sono in particolar modo da segnalare gli studenti che nel corso degli anni hanno partecipato
a corsi di eccellenza offerti dall’istituto e dalle facoltà di matematica, fisica e ingegneria di
Parma.
Nella classe, d’altro canto, ci sono anche persone meno interessate e motivate, e
anche meno portate per la materia. Queste persone sono state oggetto di continua attenzione
da parte dell'insegnante; l'attività di recupero e sostegno, rivolta a questi studenti in
particolare e alla classe nel suo complesso, ha comportato necessari rallentamenti nello
sviluppo del programma. I temi proposti dal nuovo ordinamento sono altresì molto vasti
rispetto a quelli del vecchio corso di studi e nonostante il carico orario risulti più ampio, non
si è riusciti a affrontare completamente gli argomenti previsti.
Verso la fine dell’anno scolastico è stata attivata una breve attività di sportello rivolta
a tutti gli studenti della classe al fine di potenziare le competenze presenti in vista della
seconda prova dell’esame di stato.
Da segnalare è il grande numero di attività elettive e di approfondimento affrontate
da questi studenti, purtroppo a volte a scapito della frequenza alle ore di matematica. Alcuni
studenti hanno in effetti faticato a mantenere la giusta concentrazione e a trovare il tempo
per esercitarsi nel modo dovuto.
Obiettivi didattici disciplinari
Obiettivi raggiunti, in modo diversificato, da tutti gli studenti:
- conoscenza e uso del linguaggio specifico
- conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina
- utilizzo corretto degli strumenti del calcolo matematico
Alcuni studenti, poi, sono riusciti a realizzare:
- utilizzo consapevole degli strumenti del calcolo matematico
- capacità di interpretare e risolvere problemi matematici articolati
- capacità di collegare e rielaborare personalmente gli argomenti studiati all’interno di
ciascuna disciplina
Nel corso del triennio sono state sviluppate sia le competenze astratte che quelle applicative
(problem solving); le conoscenze e capacità oggetto del lavoro in classe sono desumibili dal
programma svolto specificato in seguito.
La classe mostra ovviamente diversi livelli di conseguimento di conoscenze, competenze e
capacità; tali livelli saranno, come sempre, deducibili dalle risultanze dello scrutinio finale.
Metodi didattici
61
Ogni argomento è stato introdotto in modo graduale, esponendo gli aspetti teorici e
facendoli seguire da esempi mirati ed esercizi graduati in difficoltà, sia per consolidare le
nozioni apprese dagli alunni sia per fare acquisire loro una certa padronanza del calcolo.
Il programma è stato sviluppato prioritariamente mediante lezione frontale. Un altro
strumento didattico spesso utilizzato è stato l'insegnamento mediante problem solving. Ogni
volta che è stato possibile si sono sottolineate le applicazioni pratiche, scientifiche e
tecnologiche delle conoscenze acquisite. Si è inoltre spesso utilizzata la formula del
cooperative learning, soprattutto in fase di esercitazione.
Verifiche
Nel corso dell'anno scolastico gli studenti hanno sostenuto in media otto verifiche basate
sugli esercizi (comprensive di una simulazione d’esame) e due relative alle competenze
teoriche. Le verifiche si sono svolte di regola (ma non esclusivamente) in forma scritta.
Tra la data di compilazione del presente documento e la fine dell'anno scolastico è
fissata (e quindi si presume che sarà effettuata) una verifica sugli esercizi.
-
Le prove scritte sono state valutate considerando i seguenti parametri:
correttezza di calcolo
-
correttezza nei grafici e correttezza formale
-
qualità e quantità dei quesiti affrontati
Le prove teoriche sono state valutate secondo i seguenti parametri:
-
conoscenza dei contenuti
capacità di orientamento, di collegamento e di contestualizzazione
utilizzo corretto dei linguaggi specifici
fluidità e correttezza espositiva
Mezzi
Per quanto concerne i mezzi, si è fatto uso di:
- libri di testo:
Bergamini – Trifone – Barozzi
Matematica.blu 2.O (volumi U, V+W, β+α+σ, π, τ)
- testi integrali, fotocopie, pdf in materiale didattico
Attività elettive
Partecipazione a:
- Olimpiadi di matematica (gara individuale, gara a squadre, stage preparatori)
- Giochi logici
- Giochi della Bocconi (gara individuale e a squadre)
62
B. PROGRAMMA
1. Geometria solida
(Gli argomenti sono stati trattati per analogia con la geometria del piano, i teoremi non sono
stati dimostrati.)
Postulati dello spazio; Posizione di due rette nello spazio; Posizione di una retta e di un piano;
Rette perpendicolari ad un piano; Teorema delle tre perpendicolari; Distanza di un punto da un
piano; Teorema di Talete nello spazio; Diedri; Angolo di una retta con un piano; Poliedri:
Definizione; Formula di Eulero; Prisma indefinito e definito; Prisma retto; Parallelepipedo;
Parallelepipedo rettangolo; Cubo; Determinazione della diagonale del parallelepipedo rettangolo e
del cubo. Definizione di angoloide, piramide: piramide retta, piramide regolare, tronco di piramide,
poliedri regolari, solidi platonici; solidi di rotazione: cilindro, cono, tronco di cono, sfera; aree dei
solidi notevoli (cenni): prisma, piramide, tronco di piramide, cilindro, cono, tronco di cono, sfera,
parti della sfera; estensione dei solidi come termine primitivo, equivalenza tra solidi,
equiscomponibilità, Postulato di De Zolt, Principio di Cavalieri; Volumi di solidi notevoli: prisma,
piramide, tronco di piramide (dimostrazione). Volumi di solidi di rotazione: cono, cilindro, tronco
di cono, sfera e sue parti (cenni). Esercizi di calcolo di aree e di volumi di solidi.
2. Geometria analitica dello spazio
Introduzione alla geometria analitica nello spazio: coordinate cartesiane. Equazioni dei piani
cartesiani. Distanza tra due punti. Punto medio di un segmento. Piani: equazione di un piano
generico. Casi particolari: equazioni piani paralleli ai piani coordinati e agli assi coordinati, piano
per l'origine. Parallelismo e perpendicolarità tra piani. Distanza di un punto da un piano. Rette nello
spazio: equazioni parametriche, equazioni frazionarie, coefficienti direttivi, retta per due punti.
Appartenenza di una retta ad un piano. Superfici: generalità, quadriche, esempio di superficie:
superficie sferica. Centro, raggio
3. Funzioni e limiti
Ripasso: dominio, codominio, segno di una funzione generica, grafici, funzioni crescenti,
funzioni decrescenti, funzioni pari e dispari, funzione inversa. Definizioni di intorno, insiemi
limitati, estremi di un insieme, punti isolati, punti di accumulazione con esempi. Limite finito di una
funzione per x tendente ad un valore finito. Definizione di funzione continua in un punto e in un
intervallo, principali funzioni continue (senza dimostrazione), Limite destro e limite sinistro. Limite
infinito di una funzione per x tendente ad un valore finito, asintoto verticale. Limite finito di una
funzione per x tendente all'infinito, asintoto orizzontale. Limite infinito di una funzione per x
tendente all'infinito, asintoto obliquo. Grafici probabili. Primi teoremi sui limiti: unicità (con
dimostrazione), permanenza del segno, confronto. Operazioni sui limiti: somma algebrica, prodotto,
quoziente senza dimostrazione. Tabelle riassuntive e applicazioni. Forme indeterminate di funzioni
razionali intere e fratte. Forme indeterminate delle funzioni irrazionali.
e conseguenze.
Altri limiti fondamentali (
senza dimostrazione e conseguenze con dimostrazione).
Punti di discontinuità: classificazione. Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e
63
limitato (senza dimostrazione): teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di
esistenza degli zeri.
4. Derivata di una funzione
Introduzione: rapporto incrementale, suo significato geometrico, derivata di una funzione, suo
significato geometrico, esempi di calcolo di derivate. Derivate fondamentali: regole con
dimostrazione y = k, y = x, funzione potenza, funzione esponenziale, funzione logaritmo, funzione
seno, funzione coseno. Operazioni con le derivate: derivata di una somma di funzioni, derivata del
prodotto di due funzioni, derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata del
quoziente di due funzioni, derivata delle funzioni tangente e cotangente. Derivata della funzione
inversa (senza dimostrazione), derivata di arcoseno, arcocoseno, arcotangente, arcocotangente (con
dimostrazione). Punti stazionari (punto di minimo, punto di massimo, flessi a tangente orizzontale),
teorema sulla continuità delle funzioni derivabili, punti di non derivabilità (flessi a tangente
verticale, cuspidi, punti angolosi). Derivate di ordine superiore: definizione. Applicazione delle
derivate alla geometria analitica. Applicazioni delle derivate alla fisica: rapporto incrementale come
valore medio di una grandezza derivata (velocità in moto rettilineo), esercizi su posizione, velocità,
accelerazione in moto rettilineo e nei moti piani, moto armonico, potenza, lavoro, forza, carica
elettrica, intensità di corrente, potenziale e campo elettrico. Concetto di differenziale.
Approssimazione tramite il differenziale.
5. Teoremi del calcolo differenziale e studio di funzione
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: teorema di Rolle e teorema di Lagrange:
dimostrazione e significato geometrico. Corollari del teorema di Lagrange. Legame tra segno della
derivata e crescenza o decrescenza di una funzione. Massimi e minimi relativi (definizione).
Concavità, convessità, flessi: definizione e regola pratica (teorema senza dimostrazione).
Applicazioni al grafico di funzioni. Teorema di Cauchy e teorema di De L'Hospital (senza
dimostrazione). Applicazione del teorema di De L'Hospital. Studi completi di varie tipologie di
funzione e applicazioni. Grafico di una funzione e grafico della sua derivata. Problemi di massimo e
minimo di argomento vario.
6. Integrali
Generalità sulle primitive, definizione di integrale indefinito, rapporto con differenziazione,
integrazione immediata: proprietà di linearità (senza dimostrazione), formule di integrazione
immediata. Condizione sufficiente di integrazione indefinita (senza dimostrazione), integrazione
indefinita di funzioni composte. Concetto di area del trapezoide e di integrale definito.
Osservazioni. Proprietà degli integrali definiti (senza dimostrazione). Teorema della media:
enunciato, dimostrazione e conseguenze; teorema di Torricelli e corollario (entrambi con
dimostrazione), Problema delle aree: area del trapezoide, area compresa tra una curva e l'asse x,
area compresa tra due curve. Integrazione per sostituzione: generalità, integrazione indefinita,
integrazione definita, particolari sostituzioni: caso
e utilizzo delle formule parametriche
per seno, coseno e tangente. Volume di un solido di rotazione intorno all'asse x. Volume di un
solido seguendo il principio di Cavalieri (*). Integrazione funzioni razionali fratte con denominatore
a radici reali. Integrazione funzioni razionali fratte con denominatore a radici non reali. Integrazione
per parti (*). Integrali impropri(*).
64
7. Equazioni differenziali(*)
Le equazioni differenziali del primo ordine. Le equazioni differenziali del tipo y'  f x  . Le
equazioni differenziali a variabili separabili. Le equazioni differenziali lineari del primo ordine.
Applicazione delle equazioni differenziali alla fisica.
8. Distribuzione di probabilità(*)
Le variabili casuali discrete. Le principali distribuzioni teoriche nel discreto: distribuzione di
Bernoulli, distribuzione di Poisson.
(*) Si prevede di svolgere questi argomenti dopo la data di realizzazione del documento.
65
9) FISICA
Insegnante: Laura Belledi
A. RELAZIONE
Presentazione della classe
La classe ha continuità didattica in fisica a partire dal quarto anno. Nel corso
dell’ultimo biennio gli studenti hanno mostrato un buon impegno nello studio della materia
anche se con qualche difficoltà nell’affrontare gli esercizi connessi con la teoria.
La necessità di svolgere il programma del quarto anno utilizzando due sole ore
settimanali, a fronte delle tre ore delle altre sezioni, ha fatto sì che la trattazione sia stata in
alcune parti frettolosa e frammentaria il che ha posto gli studenti di fronte a qualche
incertezza.
Nonostante ciò la materia ha destato interesse in buona parte degli studenti che in
questo ultimo anno hanno partecipato a conferenze e seminari organizzati dalla scuola e
dall’Università di Parma.
Obiettivi didattici disciplinari
Obiettivi raggiunti, in modo diversificato, da tutti gli studenti:
- Acquisire le conoscenze fondamentali nella disciplina.
- Sviluppare un linguaggio tecnico-scientifico corretto.
- Imparare a porre in relazione leggi generali e casi particolari.
Alcuni studenti, poi, sono riusciti a realizzare:
- Imparare a formulare ipotesi.
- Imparare a connettere tra loro metodi, idee e nozioni apparentemente disgiunti, e ad
affrontare nuovi problemi sulla base delle esperienze già note.
Nel corso del triennio sono state sviluppate sia le competenze astratte che quelle applicative
(problem solving); le conoscenze e capacità oggetto del lavoro in classe sono desumibili dal
programma svolto specificato in seguito.
La classe mostra ovviamente diversi livelli di conseguimento di conoscenze, competenze e
capacità; tali livelli saranno, come sempre, deducibili dalle risultanze dello scrutinio finale.
Metodi didattici
Il programma è stato sviluppato prioritariamente mediante lezione frontale con
utilizzo di sussidi multimediali (slide, simulazioni, filmati). Ogni argomento è stato
introdotto in modo graduale, esponendo gli aspetti teorici e facendoli seguire da esempi
mirati ed esercizi graduati in difficoltà. Si è fatto un uso poco frequente, per mancanza di
tempo, del laboratorio di fisica, per consolidare le nozioni apprese dagli alunni e sviluppare
un interesse maggiore per la materia.
Si è inoltre spesso utilizzata la formula del cooperative learning, soprattutto in fase di
esercitazione.
66
Verifiche
Nel corso dell'anno scolastico gli studenti hanno sostenuto in media tre verifiche basate
sugli esercizi, tre relative alle competenze teoriche e una relazione di laboratorio. Le
verifiche si sono svolte di regola (ma non esclusivamente) in forma scritta.
-
Le prove scritte sono state valutate considerando i seguenti parametri:
correttezza di calcolo
-
correttezza nei grafici e correttezza formale
-
qualità e quantità dei quesiti affrontati
Le prove teoriche sono state valutate secondo i seguenti parametri:
-
conoscenza dei contenuti
capacità di orientamento, di collegamento e di contestualizzazione
utilizzo corretto dei linguaggi specifici
fluidità e correttezza espositiva
Mezzi
Per quanto concerne i mezzi, si è fatto uso di:
- libri di testo:
Ugo Amaldi
L’Amaldi per i licei scientifici (Volumi 2, 3)
- slide, filmati, fotocopie, pdf in materiale didattico
Attività elettive
Partecipazione a:
- Olimpiadi di fisica
- Visita mostra “Luce. Scienza Cinema Arte”
- Partecipazione a conferenza “Il capolavoro di Einstein. La Relatività Generale 100 anni
dopo” presso Aula Magna Centrale Università di Parma
- Partecipazione a conferenza “L’onda del secolo” presso Auditorium Polifunzionale del
Campus di Parma
- Partecipazione a conferenze “Meccanica quantistica” e “Bomba atomica” presso liceo
Marconi (prof. Reggiani)
B. PROGRAMMA
1. Elettrostatica
Energia potenziale elettrica: caso carica puntiforme e sistema di cariche. Potenziale
elettrico: caso carica puntiforme e sistema di cariche, salita/discesa di potenziale.
Superfici equipotenziali: generalità, perpendicolarità tra superfici e linee di campo.
Deduzione del campo elettrico dal potenziale. Circuitazione del campo elettrico. Campo
elettrostatico come campo conservativo. Distribuzione di carica in un conduttore in
67
equilibrio. Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio, gabbia di
Faraday, teorema di Coulomb (dimostrazione), potere delle punte. Capacità di un
conduttore: potenziale e capacità di una sfera carica isolata. Condensatore piano:
generalità, campo elettrico tra le armature, capacità di un condensatore piano,
applicazioni, capacità equivalente di più condensatori, condensatori in serie e in
parallelo: carica equivalente, potenziale equivalente, capacità equivalente. Lavoro di
carica di una condensatore.
2. Corrente elettrica continua
Corrente elettrica: generalità, intensità di corrente, corrente continua, generatori ideali di
tensione, circuiti elettrici, conduttori in serie e in parallelo, Prima legge di Ohm,
conduttori ohmici, resistori, resistori in serie e in parallelo, resistenza equivalente,
risoluzione di un circuito con un generatore e più resistori. Leggi di Kirchhoff: generalità
ed applicazioni. Trasformazione dell'energia elettrica: effetto Joule, Forza elettromotrice
e resistenza interna. Applicazioni. Seconda legge di Ohm: resistività, conduttori,
semiconduttori, isolanti, dipendenza della resistività dalla temperatura, superconduttori.
Carica e scarica di un condensatore.
3. Magnetismo
Fenomeni magnetici fondamentali: magneti, magnetizzazione, campo magnetico
terrestre, linee di campo, confronto tra magneti e cariche puntiformi, Esperienza di
Oersted, Esperienza di Faraday, Legge di Ampère, definizione dell'Ampère, Intensità del
campo magnetico, Forza magnetica su un filo percorso da corrente, Ripasso: prodotto
vettoriale definizione. Vettore forza magnetica su un filo percorso da corrente, Legge di
Biort -Savart, dimostrazione, legame con il fenomeno di attrazione (repulsione) di due
fili percorsi da corrente. Campo magnetico di una spira e di un solenoide: cenni e valore
dell'intensità del campo. Motore elettrico, generalità. Forza di Lorentz: generalità. Moto
di una carica con velocità perpendicolare al campo: calcolo del raggio dell'orbita, calcolo
del periodo. Moto di una carica con velocità non perpendicolare, fasce di Van Allen,
aurore boreali (cenni). Flusso di campo magnetico: generalità e teorema di Gauss per il
magnetismo, dimostrazione in un caso particolare; circuitazione del campo magnetico:
teorema di Amperé : generalità e dimostrazione in un caso particolare. Proprietà
magnetiche dei materiali: sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche, diamagnetiche;
ciclo di isteresi; magnetizzazione permanente; elettromagnete.
4. Induzione elettromagnetica
Corrente indotta: generalità ed esempi; legame con il flusso del campo magnetico; legge
di Faraday Neumann: generalità, dimostrazione in un caso particolare; fem media e
istantanea, intensità di corrente, applicazioni. Legge di Lenz. Autoinduzione, induttanza,
circuito RL, mutua induzione, energia nel campo magnetico, induttanza del solenoide,
densità di energia del solenoide. Alternatore: applicazioni; caso della spira ruotata, fem
alternata, intensità di corrente alternata; valore efficace di f em e intensità di corrente
alternata, potenza media. Elementi circuitali fondamentali: circuito ohmico, circuito
68
induttivo, circuito capacitivo. Trasformatore: rapporto di trasformazione, trasporto di
energia elettrica, centrali elettriche (cenni).
5. Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche
Campo elettrico indotto. Circuitazione del campo elettrico indotto (confronto con campo
elettrostatico). Circuitazione campo magnetico: termine mancante, corrente di
spostamento. Equazioni di Maxwell e campo elettromagnetico, onde elettromagnetiche,
luce come onda elettromagnetica. Ripasso: leggi della riflessione, leggi della rifrazione ,
dispersione della luce. Teoria corpuscolare e teoria ondulatoria rispetto ai fenomeni
luminosi (collegamento con il principio di Huygens. Onde elettromagnetiche: grafico
profilo dell'onda, grafico onda nel tempo, riepilogo e proprietà, energia trasportata da
un'onda (densità volumica di energia), irradiamento di un'onda elettromagnetica.
Polarizzazione della luce: onda polarizzata, polarizzatori, legge di Malus. Spettro
elettromagnetico: onde radio, microonde, radiazione infrarossa, radiazione visibile,
radiazione ultravioletta, raggi x, raggi gamma.
6. Relatività
Introduzione alla fisica moderna: situazione scientifica agli inizi del '900 e nascita delle
nuove teorie. Composizione delle velocità nel modello galileiano e velocità della luce.
Esperimento di Michelson-Morley. Ripasso: sistemi inerziali e relatività galileiana;
principi della relatività ristretta. Concetto di simultaneità: definizione operativa e
relatività, dilatazione dei tempi e intervallo di tempo proprio, paradosso dei gemelli,
contrazione delle lunghezze e lunghezza propria. Il mistero dei muoni. Invarianza delle
lunghezze perpendicolari al verso del moto relativo. Trasformazioni di Lorentz:
generalità, legami con trasformazioni di Galileo. Spazio tempo di Minkowski: intervallo
spazio temporale, invarianza, conseguenze sugli eventi. Massa - energia. Legame tra
massa a riposo e massa con velocità v. Conseguenze sui corpi dotati di massa. Esempio
del sole. Invariante energia - quantità di moto. Applicazione al concetto di fotone.
Relatività generale: il problema della gravitazione, massa inerziale e gravitazionale
(ripasso e nuova visione), esperimenti mentali: ascensore in moto accelerato verso l'alto
nello spazio e fermo sulla Terra; caduta libera e assenza di peso. Principio di
equivalenza e principio di relatività generale. Lo spazio curvo: passaggio dalla geometria
Euclidea alle geometrie iperbolica ed ellittica. Modelli. Lo spazio curvato dalle masse e
le traiettorie dei corpi. Curvatura della luce.
7. Fisica quantistica- Fisica nucleare
Approfondimenti degli studenti a seguito delle conferenze tenute dalla professoressa
Reggiani.
69
10) SCIENZE NATURALI
Insegnante: Eleonora Squassoni
A. RELAZIONE
Lo studio delle scienze naturali è stato finalizzato all’acquisizione delle seguenti competenze:
- Acquisire e interpretare le informazioni
- Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni
- Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni
- Risolvere problemi
- Comunicare argomentando in modo chiaro e coerente e utilizzando linguaggi specifici anche
multimediali
- Applicare le conoscenze acquisite a situazioni di vita reale
- Comprendere le responsabilità dell’operare dell’uomo
Tali competenze sono state mediamente raggiunte dalla classe in modo discreto.
Ci si è avvalsi delle seguenti strategie didattiche:
-
-
gli argomenti sono stati proposti in forma problematica, utilizzando una didattica sia di tipo
deduttivo che induttivo, al fine di favorire la ricerca di un metodo di lavoro scientifico e
l’acquisizione della capacità di approfondire autonomamente i contenuti;
frequentemente sono stati presi in considerazione fenomeni noti agli studenti o comunque
concreti e significativi, così da evitare trattazioni troppo astratte e lontane dalla realtà;
le lezioni frontali, in realtà, sono sempre state svolte in forma di conversazione guidata, con
particolare attenzione al coinvolgimento dell’intera classe al dibattito;
alcuni argomenti sono stati presentati dagli studenti in forma di approfondimenti individuali;
sono stati visionati filmati ed animazioni;
si sono svolte alcune esercitazioni di laboratorio di chimica.
Lo studio della chimica organica, partendo dalla descrizione dell’atomo di carbonio, si è focalizzato
sulle caratteristiche generali dei composti e sulla loro classificazione; sono stati anche descritti
alcuni meccanismi di reazione e i principi che ne stanno alla base.
In biochimica, sono state descritte le fondamentali vie metaboliche che coinvolgono i carboidrati, e
i lipidi, ne sono state descritte le varie tappe e se ne cercato di cogliere il significato per il singolo
individuo e per la biosfera.
Per quanto riguarda le biotecnologie, sono stati rivisti i processi di duplicazione e di espressione
del DNA (studiati in terza) e sono stati studiate le principali tecniche utilizzate e le principali
applicazioni, non trascurando le implicazioni bioetiche di alcune procedure.
Per quanto riguarda le Scienze della Terra, obiettivo fondamentale è stato quello di conoscere a
quali continue modificazioni è costantemente sottoposto il nostro pianeta, ma anche quello di
cogliere le continue interazioni delle varie componenti del Sistema Terra.
Testi utilizzati:
- Valitutti, Taddei et al. “Dal carbonio agli OGM PLUS, Chimica Organica, Biochimica e
Biotecnologia” Zanichelli
- Ricci Lucchi, Ricci Lucchi e Tosetto “La Terra, il pianeta vivente. LaTerra solida.
Geodinamica della Terra solida” Zanichelli
Valutazione:
Nel primo periodo sono state svolte una prova scritta e una o due prove orali. Nel secondo periodo
sono state svolte tre prove scritte (due simulazioni di terza prova d’esame e una prova con domande
aperte) e due o tre prove orali.
70
B. PROGRAMMA
Dal carbonio agli idrocarburi
- Il carbonio: ibridazione orbitalica, legami ϭ e π
- I modelli e le formule di rappresentazione
- Le regole di base della nomenclatura IUPAC
- Idrocarburi saturi
- Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi
- Idrocarburi insaturi: alcheni e alchini
- L’isomeria: di struttura, di posizione, ottica, geometrica
- Le reazioni di alogenazione degli alcani
- Le reazioni di addizione elettrofila degli alcheni
- Gli idrocarburi aromatici
- La sostituzione elettrofila aromatica
- Gruppi funzionali
I gruppi funzionali
- I gruppi funzionali e stati di ossidazione del carbonio
- Gli alogeno derivati
- Reazioni SN2, E2, SN1, E1
- Le reazioni di addizione nucleofila
- Esteri e saponi
Le basi della biochimica
- Le biomolecole
- I carboidrati
- I lipidi
- Gli amminoacidi e le proteine
- Enzimi: funzione e regolazione
- Nucleotidi e acidi nucleici
Il metabolismo
- Le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula: anabolismo e catabolismo, vie
metaboliche, l’ATP, la regolazione dei processi metabolici
- Il metabolismo dei carboidrati: la glicolisi, le fermentazioni, la gluconeogenesi, il glicogeno
- Il metabolismo dei lipidi: trasporto e β-ossidazione
- Il metabolismo terminale: la decarbossilazione ossidativa, il ciclo di Krebs
- La fosforilazione ossidativa
- La fotosintesi
Le biotecnologie
- Biotecnologie classiche e nuove biotecnologie
- La tecnologia delle colture cellulari: le cellule staminali
- La genetica dei batteri
- La tecnologia del DNA ricombinante: tagliare il DNA e produrre molecole di DNA
ricombinante, separare miscele di DNA, individuare sequenze specifiche di base
- Amplificare il DNA: la PCR
- Il clonaggio genico e le biblioteche di DNA
71
- Clonare organismi complessi. clonazione riproduttiva e clonazione terapeutica
Le applicazioni delle biotecnologie
- Biotecnologie mediche: esempi nella diagnostica, nella terapia e nella produzione
- La terapia genica
- Gli anticorpi monoclonali
- Le biotecnologie agrarie
GEODINAMICA DELLA TERRA SOLIDA
La struttura della Terra
- Le rocce ed il ciclo litogenetico (linee essenziali)
- L’interno terrestre
- Indizi e prove sperimentali della struttura interna della Terra
- La crosta
- L’isostasia
- Il mantello
- Temperatura interna e flusso di calore
- Il nucleo
- Magnetismo e geodinamo
La tettonica delle placche
- La teoria di Wegener
- L’esplorazione dei fondali marini
- Le prove dell’espansione dei fondali oceanici: caratteristiche morfologiche e chimico-fisiche
del fondo oceanico
- La subduzione
- Le zone attive e deformate della crosta: i limiti di placca
- Le faglie e le pieghe
- La fusione tra le placche: l’orogenesi
- La “danza delle placche”
- Dalla tettonica globale alla dinamica sedimentaria
Magmatismo e vulcanesimo
- Il magma e la sua evoluzione
- I vulcani e la loro attività: edifici vulcanici e tipi di eruzione
- Distribuzione del vulcanismo
- Le nubi ardenti
- Rischio vulcanico
Dinamica interna: i terremoti
- Perché e dove si originano i terremoti
- L’origine dei terremoti
- Le onde sismiche
- Come si misurano i terremoti
- Impariamo a leggere un sismogramma
- Rischio sismico e prevenzione
- Gli effetti dei terremoti
in corsivo gli argomenti trattati dopo il 15 maggio 2015
72
11) STORIA DELL’ARTE
Insegnante: Maria Michela Moretti
A. RELAZIONE
Il gruppo classe, composto da 17 alunni, ha mantenuto nel corso dell’anno scolastico un
comportamento corretto; i buoni rapporti sia interpersonali che nei confronti
dell’insegnante hanno consentito di lavorare in un clima di serena collaborazione e
disponibilità reciproca.
La partecipazione al dialogo educativo e l’interesse per la disciplina hanno permesso alla
maggior parte degli alunni, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, L’impegno costante
ha consentito notevoli approfondimenti degli argomenti pluridisciplinari; pertanto i
programmi sono stati svolti come pianificati, seppure hanno subito un rallentamento
nell’ultimo periodo a causa dei numerosi e concomitanti impegni della classe.
Quadro degli Obiettivi disciplinari raggiunti dalla Classe
Descrizione degli Obiettivi
Conoscenze
(cosa sanno)
Conoscenza dell’Impressionismo come ambito in cui vennero introdotte nuove
tecnologie nella tecnica pittorica.
Conoscenza dell’Art Nouveau e acquisizione del nuovo concetto di arte applicata
alla produzione industriale e ad ambiti quali il design e l’arredamento
Acquisizione del concetto di Avanguardia artistica, come un porsi in avanti
rispetto alla tradizione, contrapponendo un linguaggio rivoluzionario al paradigma
sociale, estetico e morale del secolo precedente.
Competenze nella elaborazione di testi scritti sintetici
Saper collegare l’opera d’arte nel contesto storico
Padronanza del lessico specifico
Capacità di leggere autonomamente un opera d’arte
Capacità
(cosa
sanno
essere)
Competenze
(cosa sanno fare)
Comprensione del significato storico e tecnico delle opere del XX secolo
Capacità di confronto tra artisti e opere d’arte nei diversi periodi storici
Capacità di collegare avvenimenti storico/scientifici di rilievo.
73
METODI
Quadro riassuntivo
METODI
DISCIPLINA/E
Storia dell’ Arte
Lezione frontale
Esercitaz. Applicative
Analisi di testi
Sintesi, schemi, ecc
Moduli tematici
Moduli
d’altro
tipo
(specificare)
Compresenze
Attività pratica
Lezioni con lucidi
Problem solving
Lavori di gruppo
Conversazione in lingua
Ricerche autonome
Dibattiti in classe
Esperimenti in laboratorio
Lezioni con audiovisivi
Lezioni
con
software
didattico
Sostegno e recupero
Approfondimento
Ripetizione
X
X
X
X
X
Altri metodi (specificare)
STRUMENTI
STRUMENTI
Testi in adozione
Altri testi
Quadri sinottici
Laboratorio
Lavagna interattiva
Audio-videocassette
Materiale multimediale
Internet
Palestra e spazi aperti
Altri strumenti (specificare)
DISCIPLINA/E
X
X
X
74
Tipologie
DISCIPLINA/E
Storia dell’ Arte
di verifiche
scritte
ed orali
Verifiche orali - verifiche scritte ( tipologia B )
B. PROGRAMMA



Unità didattiche e/o Moduli
Percorsi formativi
Eventuali approfondimenti (mono o pluridisciplinari)
UNITA' DIDATTICHE
e/o MODULI
Mod. N. 1
Mod. N. 2
CONTENUTI
La stagione dell’impressionismo-Post impressionismo-Il
divisionismo
L’Europa tra l’800 e il 900- L’Art Nouveau - L’Espressionismo-Il
Cubismo- Il Futurismo--Il Surrealismo- L’Astrattismo
MODULO N.1
La stagione dell’impressionismo
-
E.Manet : La colazione sull’erba-L’Olympia
-
Monet : Impressione, sole nascente, La cattedrale di Rouen, lo stagno delle ninfee
-
Degas: La lezione di ballo
-
Renoir : Il Moulin de La Galette, la Greonuillere
Le tendenze post-impressioniste
-
Cezanne: Giocatori di carte, la montagna Sainte-Victoire
-
Gauguin: Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
-
Van Gogh: Campo di grano con volo di corvi, Veduta di Arles,
-
G. Seurat : Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte, il circo
-
Il divisionismo italiano: Segantini, Pellizza da Volpedo
MODULO N.2
Verso il crollo degli Imperi centrali
-
L’Art Nouveau
-
La Secessione Viennese
-
L’esperienza delle arti applicate a Vienna
G.Klimt: Giuditta I, ritratto di Adele Bloch-Bauer I, Il bacio, Giuditta I
75
I linguaggi delle Avanguardie
-
L’Espressionismo - Die Brucke, E.L.Kirchner : cinque donne per strada
-
Munch : Il grido, Serata nel corso Karl Johann,la fanciulla malata
I Fauves- H Matisse : la danza, Donna con cappello verde, la stanza rossa
-
Il Cubismo - Picasso: Les Demoiselles d’Avignon- Guernica, Ritratto di A.Vollard
-
Il Futurismo – Boccioni: Stati d’animo- Gli addii, forme uniche nella continuità dello
spazio, la città che sale
Sant’Elia: le architetture impossibili- G.Balla : dinamismo di un cane al guinzaglio
-
Il Dada : M. Duchamp: ruota di bicicletta, Fontana. Man Ray: Cadeau
-
Il Surrealismo - S.Dalì : Apparizioni di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia,Venere di
Milo a cassetti- J.Mirò: Montroig,la chiesa e il paese, il carnevale di Arlecchino
-
Astrattismo-Der blaue Reiter-F.Marc- Cavalli azzurri-capriolo nel giardino
-
V.Kandinskij-Cavaliere azzurro e impressioni
-
Il razionalismo in architettura – il Bauhaus- la sede di Dessau
-
Le Corbusier – i cinque punti dell’architettura
Libro di testo:G.Cricco- F.Di Teodoro – itinerario nell’arte vol.5 ed.Zanichelli
76
12) SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Insegnante : Mariaroberta Dotti
A. RELAZIONE
Situazione Finale
La classe è composta da 17 alunni, 4 maschi e 13 femmine; i tempi programmati sono stati di
un’ora e trenta settimanali per poter utilizzare le strutture fuori dalla scuola in quanto il piano di
studi dell’indirizzo ESABAC prevede una sola ora settimanale di scienze motorie sportive, per un
totale di 33 ore svolte dal 01/10/ 2015 al 18/03/2016.
La classe non è stata supportata da regolare continuità didattica sia nel biennio che nel triennio, ma
avendo lavorato con attenzione, grande partecipazione e impegno costante ha raggiunto tutti gli
obiettivi programmati ottenendo un profitto buono con punte di eccellenza. L’interesse è diventato
più omogeneo perché anche le alunni e gli alunni che non praticano attività sportiva nelle ore
pomeridiane hanno dimostrato disponibilità nell’apprendimento. Hanno migliorato nel metodo di
lavoro dimostrando maggior precisione e riflessione nell’esecuzione responsabile e autonoma del
gesto tecnico e motorio.
Il comportamento si è mantenuto molto corretto rendendo possibile una buona comprensione delle
tematiche proposte e un ottimo clima relazionale sia tra gli alunni ,sia con il docente.
Finalità Formative e competenze personali acquisite
La quasi totalità della classe è riuscita a cogliere quali sono veramente le finalità educative della
materia ossia arrivare mediante il movimento allo sviluppo integrale della personalità avvalendosi
dell’ educazione del corpo come sviluppo armonico e conservazione di esso e dell’educazione al
corpo come atteggiamento positivo del corpo stesso
Le finalità formative raggiunte invece sono state le seguenti:
 Armonico sviluppo corporeo e motorio dell’adolescente.
 Acquisizione di una cultura della salute psicomotoria attraverso attività di moto.
 Scoperta e orientamento delle abitudini personali nei confronti di attività che possono essere
trasferite nel tempo libero.
 Evoluzione e consolidamento di una equilibrata coscienza sociale basata sulle capacità di
integrarsi nel gruppo tramite rapporti soddisfacenti.
 Recupero del rapporto docente/allievo, riconoscendo entrambi come protagonisti del
processo educativo.
 Cooperare in equipe.
 Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta.
Nel quadro di queste finalità sono state raggiunte dagli alunni le seguenti competenze personali
programmate:
1. Riconoscimento dei propri limiti e delle proprie potenzialità.
2. Mantenere la capacità di risposte adeguate alla propria maturazione personale in
contesti complessi.
3. Conoscere strategie di gioco e dare il proprio contributo al gioco interpretando al
meglio la cultura sportiva secondo anche le propensioni individuali.
4. Affrontare il confronto agonistico con un’etica corretta.
5. Conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni nel primo
soccorso e i principi per l’adozione di corretti stili di vita.
Obiettivi Trasversali raggiunti


Rispetto delle regole
Capacità di autocontrollo
77








Autonomia nelle scelte e nella gestione del tempo libero
Consapevolezza di sé
Riconoscimento dei propri limiti
Lavorare in gruppo
Capacità di critica e autocritica
Valutazione dei risultati
Affrontare situazioni problematiche
Relazionarsi in modo corretto.
Contenuti effettivamente svolti
-
Esercizi a corpo libero;
Esercizi con piccoli attrezzi;
Percorsi misti, attività a stazioni ed in circuito;
Giochi di movimento, presportivi, di squadra;
Fondamentali individuali e di squadra di alcuni giochi sportivi (pallavolo, pallacanestro,
calcetto);
Preatletici generali e specifici di alcune specialità dell’atletica leggera;
Test motori;
Rilassamento globale e segmentarlo attraverso lo stretching;
Bodywalking :camminate in ambiente naturale;
Lezioni di Primo Soccorso.
Metodologie
Le attività sono state rispondenti agli interessi e alle esigenze degli allievi, numerose, varie e di
crescente difficoltà.
Il metodo utilizzato è stato di tipo misto. L’alunno è stato consapevole di quello che si è fatto, del
come lo si è fatto, del perché è stato fatto e di come si sono verificati i risultati.
Mezzi utilizzati ,spazi e tempi del periodo formativo
Sono stati utilizzati i materiali a disposizione nelle palestre utilizzate: palestra piccola
dell’”Oltretorrente” e palestre piccole “Del Chicca”.
I tempi programmati sono stati di un’ora e trenta settimanali con un totale di 33 ore svolte dal
01/10/2015 al 18/03/2016.
Strumenti di verifica e criteri per la valutazione
Gli strumenti per le verifiche di carattere pratico sono stati in particolare l’osservazione sistematica
del comportamento psicomotorio, e prove tecniche su obiettivi didattici specifici.
La valutazione complessiva dell’allievo, come programmato, però ha preso in considerazione, oltre
il raggiungimento degli obiettivi, anche i miglioramenti ottenuti rispetto alla situazione iniziale,
l’ascolto, l’impegno, l’osservanza delle regole, la collaborazione e disponibilità verso i compagni, la
partecipazione e il metodo di lavoro maturato.
B. PROGRAMMA
L’educazione fisica mediante il movimento contribuisce allo sviluppo integrale della personalità e
nel quadro di questa finalità s’inserisce il mio piano di programmazione il quale è stato svolto nella
sua quasi totalità.
78
La classe infatti avendo lavorato con molto impegno, attenzione e partecipazione ha conseguito le
seguenti competenze personali che possono essere considerate raggiunte se le conoscenze e le
abilità operative apprese ed esercitate a scuola , durante le attività pomeridiane e la vita sociale nel
suo complesso sono diventate COMPETENZE PERSONALI di ciascuno.
Il programma effettivamente svolto con le relative conoscenze, competenze, abilità apprese dagli
alunni si può riassumere quindi in:
1) Percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed
espressive: conoscere e padroneggiare il proprio corpo - coordinazione generale ( schemi
motori, equilibrio, orientamento spazio-temporale):
• esercizi a corpo libero con e senza musica
• esercizi con piccoli attrezzi
• circuiti e esercizi di destrezza finalizzati test di capacità coordinative
• percorsi misti con andature per allenare la resistenza
• test resistenza
• esercizi di allungamento muscolare
• esercizi di tonificazione muscolare specifica dei diversi distretti muscolari
• test vari
2) Lo sport, le regole, il fair play; conoscere in modo più approfondito i principali giochi
sportivi e sport individuali, praticare e dare il proprio personale contributo al gioco,
interpretando al meglio la cultura sportiva:
• le regole, l’ arbitraggio, la tattica e la tecnica di alcuni sport (pallavolo, pallacanestro,
calcetto, )
•
giochi di movimento
• giochi presportivi
• rispetto del compagno e dell’avversario
• rispetto della regola
• il fair play
• osservazione e valutazione giochi di movimento e di squadra.
3) ) Salute, benessere, sicurezza e prevenzione; conoscere le norme di comportamento per
la prevenzione di infortuni del primo soccorso e i principi per l’adozione di corretti stili di
vita:
•
rispetto del materiale e suo utilizzo corretto
• attività motoria e benessere psico-fisico
• applicazione di norme e principi per la sicurezza e la salute.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE
 lezioni di primo soccorso
79
SIMULAZIONE III PROVA
30/01/2016
LATINO
1) Illustra il ruolo della filosofia per Lucrezio e per Seneca, ponendo in evidenza somiglianze e
differenze. ( max. 12 righe )
2) Quali sono le principali differenze tra la satira di Persio e quella di Orazio? ( max. 5 righe )
3) Commenta il seguente passo di Seneca ( max. 10 righe )
80
INGLESE
NAME___________________________________class_______________date___________
1)Describe the most important characteristics of the structure of the poem “Ode to the West Wind”
by P.B.Shelley and his vision of the wind.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2. Jane Austen and “the national marriage market”
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3. What is the meaning of the adjective “Byronic” and what links Byron to the Romantic
Movement
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
81
FILOSOFIA
SIMULAZIONE III PROVA
Rispondi in modo sintetico (min. 10 max 12 righe) ai seguenti quesiti
(1) Nel Manifesto Marx afferma che se la storia è “storia di lotte di classi”, l’epoca borghesecapitalistica ha tuttavia semplificato questo contrasto. Cosa intende dire Marx con questa
affermazione? Perché Bernstein e il revisionismo non sono d’accordo con la tesi di Marx ? Esistono
per Marx altre peculiarità dell’epoca borghese rispetto alle epoche precedenti?
(2) “Mill e Comte benché abbiano due concezioni politiche contrastanti, sono due autori del
positivismo, poiché condividono alcune premesse comuni”: chiarisci questa affermazione
utilizzando anche i documenti letti in classe.
(3) Definisci le espressioni di Nietzsche “spirito apollineo” e “spirito dionisiaco”. Chiarisci perché
questi concetti, pur con importanti differenze, si ispirano alla filosofia di Schopenhauer.
82
SCIENZE NATURALI
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME
1. Che cosa intendi per isomeria? Quali tipi di isomeria conosci? Descrivili utilizzando anche
degli esempi.
2. Parla dei trigliceridi precisandone la funzione biologica e le caratteristiche chimiche;
descrivi anche la reazione di saponificazione alla quale possono essere sottoposti.
3. Che cos’è la catena respiratoria? Quale ruolo svolge nel metabolismo terminale? Spiega
83
SIMULAZIONE III PROVA
11/04/2016
Fisica
Studente
___________________________________________________________
1. Cosa si intende per centrale elettrica? Come avviene il trasporto e la
distribuzione dell’energia elettrica? (a grandi linee). Come si può minimizzare
la perdita di energia durante il trasporto? Perché?
2. Qual è l’espressione della circuitazione del campo magnetico secondo la formulazione di
Maxwell? Cosa si intende per termine mancante e quali sono le problematiche che hanno
portato a tale formulazione?
3. Cosa si intende per punto di universo e linea di universo? Descrivi (con qualche esempio) il
diagramma spazio-tempo con un’unica coordinata spaziale indicando le conseguenze
sull’intervallo spazio-temporale.
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INGLESE
1) The Victorian period is considered the Golden age of the novel: explain why and which
were the main features of the Victorian novel
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Utilitarianism in “Hard Times” (C.Dickens)
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3)
O. Wilde, his life and work. Explain how “The picture of Dorian Gray “ represents his
own idea of the relationship beetween art and life
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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STORIA
(1) Illustra le cause della Guerra fredda e le caratteristiche principali dei due blocchi contrapposti.
(2) Illustra perché l’anno 1956 determina una svolta nelle relazioni internazionali.
(3) Chiarisci perché nel 1948 nasce la questione israeliano-palestinese, individuando le cause
prossime e le cause remote.
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BIOLOGIA
1. Parla degli enzimi di restrizione: qual è la loro funzione naturale? come vengono utilizzati in
ingegneria genetica?
2. Spiega come si possono ottenere gli anticorpi monoclonali e quali sono i loro principali
ambiti di utilizzo.
3. Che cosa si intende per clonazione per trasferimento nucleare?
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SIMULAZIONE DI QUARTA PROVA FRANCESE
5/5/ 2016
Commentaire Dirigé
A tous les enfants qui sont partis le sac à dos
Par un brumeux matin d'avril
Je voudrais faire un monument
A tous les enfants
Qui ont pleuré le sac au dos
Les yeux baissés sur leurs chagrins
Je voudrais faire un monument
Pas de pierre, pas de béton
Ni de bronze qui devient vert
Sous la morsure aiguë du temps
Un monument de leur souffrance
Un monument de leur terreur
Aussi de leur étonnement
Voilà le monde parfumé,
Plein de rires, plein d'oiseaux bleus
Soudain griffé d'un coup de feu
Un monde neuf où sur un corps
qui va tomber
Grandit une tache de sang
Mais à tous ceux qui sont restés
Les pieds au chaud, sous leur bureau
En calculant le rendement
De la guerre qu'ils ont voulue
A tous les gras tous les cocus
Qui ventripotent (1) dans la vie
Et comptent et comptent leurs écus
A tous ceux-là je dresserai
Le monument qui leur convient
Avec la schlague (2), avec le fouet
Avec mes pieds avec mes poings
Avec des mots qui colleront
Sur leurs faux-plis (3) sur leurs bajoues
Des larmes de honte et de boue.
Boris Vian, « A tous les enfants » 1954.
(1) ventripoter : verbe crée par B. Vian sur l'adjectif « ventripotent « (qui a un gros ventre).
(2) schlague : coups de baguette ; punition en usage autrefois dans l'armée allemande.
(3) faux-plis : pliures qui ne devraient pas exister.
Questions d’ observation :
Quelle est la forme du poème ?
A travers quel procédé le poète donne des rythmes différents ?
Comment la mort est-elle évoquée ?
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Questions d’interprétation :
Quelles sont les critiques explicites et implicites de Boris Vian ?
Quel est ou quels sont les registres du poème ? Quel en est l’effet sur le lecteur ?
Expliquez la métaphore du monument pour B. Vian.
Réflexion :
La poésie est-elle une forme de combat ? Parlez des fonctions de la poésie et en vous appuyant sur
vos lectures et connaissances dites si ce genre peut avoir une fonction engagée.
Essai bref
Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti proposti, formulate un saggio breve in riferimento al
tema posto (circa 600 parole).
La fabrique du souvenir : pourquoi et comment revivre son passé ?
Documento 1
Et tout d'un coup le souvenir m'est apparu. Ce goût, c'était celui du petit morceau de madeleine que
le dimanche matin à Combray (parce que ce jour-là je ne sortais pas avant l'heure de la messe),
quand j'allais lui dire bonjour dans sa chambre, ma tante Léonie m'offrait après l'avoir trempé dans
son infusion de thé ou de tilleul. La vue de la petite madeleine ne m'avait rien rappelé avant que je
n'y eusse goûté ; peut-être parce que, en ayant souvent aperçu depuis, sans en manger, sur les
tablettes des pâtissiers, leur image avait quitté ces jours de Combray pour se lier à d'autres plus
récents ; peut-être parce que, de ces souvenirs abandonnés si longtemps hors de la mémoire, rien ne
survivait, tout s'était désagrégé, les formes - et celle aussi du petit coquillage de pâtisserie, si
grassement sensuel, sous son plissage sévère et dévot - s'étaient abolies, ou, ensommeillées, avaient
perdu la force d'expansion qui leur eût permis de rejoindre la conscience. (…) Et dès que j'eus
reconnu le goût du morceau de madeleine trempé dans le tilleul que me donnait ma tante (quoique
je ne susse pas encore et dusse remettre à bien plus tard de découvrir pourquoi ce souvenir me
rendait si heureux), aussitôt la vieille maison grise sur la rue, où était sa chambre, vint comme un
décor de théâtre s'appliquer au petit pavillon, donnant sur le jardin, qu'on avait construit pour mes
parents sur ses derrières (ce pan tronqué que seul j'avais revu jusque là) ; et avec la maison, la ville,
depuis le matin jusqu'au soir et par tous les temps, la Place où on m'envoyait avant déjeuner, les
rues où j'allais faire des courses, les chemins qu'on prenait si le temps était beau. Marcel Proust, «
Du côté de chez Swann », A la recherche du temps perdu (1913).
Documento 2
Pourquoi vouloir faire revivre cela, sans mots qui puissent parvenir à capter, à retenir ne serait-ce
qu'encore quelques instants ce qui m'est arrivé... comme viennent aux petites bergères les visions
célestes... mais ici aucune sainte apparition, pas de pieuse enfant... J'étais assise, encore au
Luxembourg, sur un banc du jardin anglais, entre mon père et la jeune femme qui m'avait fait
danser dans la grande chambre claire de la rue Boissonade. Il y avait, posé sur le banc entre nous ou
sur les genoux de l'un d'eux, un gros livre relié... il me semble que c'étaient les Contes d'Andersen.
Je venais d'en écouter un passage... je regardais les espaliers en fleurs le long du petit mur de
briques roses, les arbres fleuris, la pelouse d'un vert étincelant jonchée de pâquerettes, de pétales
blancs et roses, le ciel, bien sûr, était bleu, et l'air semblait vibrer légèrement... et à ce moment-là,
c'est venu... quelque chose d'unique... qui ne reviendra plus jamais de cette façon, une sensation
d'une telle violence qu'encore maintenant, après tant de temps écoulé, quand amoindrie, en partie
effacée elle me revient, j'éprouve... mais quoi ? quel mot peut s'en saisir ? pas le mot à tout dire :
89
«bonheur», qui se présente le premier, non pas lui... «félicité », « exaltation », sont trop laids, qu'ils
n'y touchent pas... et « extase »... comme devant ce mot ce qui est là se rétracte... « joie », oui, peutêtre... ce petit mot modeste, tout simple, peut effleurer sans grand danger... mais il n'est pas capable
de recueillir ce qui m'emplit, me déborde, s'épand, va se perdre, se fondre dans les briques roses, les
espaliers en fleurs, la pelouse, les pétales roses et blancs, l'air qui vibre parcouru de tremblements à
peine perceptibles, d'ondes... des ondes de vie, de vie tout court, quel autre mot ? ... Nathalie
Sarraute, Enfance (1983) .
Documento 3
Je n'ai pas de souvenir d'enfance. Jusqu'à ma douzième année à peu près, mon histoire tient en
quelques lignes : j'ai perdu mon père à quatre ans, ma mère à six ; j'ai passé la guerre dans diverses
pensions de Villard-de-Lans. En 1945, la sœur de mon père et son mari m'adoptèrent. Cette absence
d'histoire m'a longtemps rassuré : sa sécheresse objective, son évidence apparente, son innocence,
me protégeaient, mais de quoi me protégeaient-elles, sinon précisément de mon histoire vécue, de
mon histoire réelle, de mon histoire à moi qui, on peut le supposer, n'était ni sèche, ni objective, ni
apparemment évidente, ni évidemment innocente ? « Je n'ai pas de souvenirs d'enfance »: je posais
cette affirmation avec assurance, avec presque une sorte de défi. L'on n'avait pas à m'interroger sur
cette question. Elle n'était pas inscrite à mon programme. J'en étais dispensé : une autre histoire, la
Grande, l'Histoire avec sa grande hache, avait déjà répondu à ma place : la guerre, les camps. A
treize ans, j’inventai, racontai et dessinai une histoire. Plus tard, je l’oubliai. Il y a sept ans, un soir,
à Venise, je me souvins tout à coup que cette histoire s’appelait « W » et qu’elle était, d’une
certaine façon, sinon l’histoire, du moins une histoire de mon enfance. Georges Perec, W ou le
souvenir d'enfance (1975)
Documento 4
O graziosa luna, io mi rammento
Che, or volge l’anno, sovra questo colle
Io venia pien d’angoscia a rimirarti:
E tu pendevi allor su quella selva
Siccome or fai, che tutta la rischiari.
Ma nebuloso e tremulo dal pianto
Che mi sorgea sul ciglio, alle mie luci
Il tuo volto apparia, che travagliosa
Era mia vita: ed è, né cangia stile,
O mia diletta luna. E pur mi giova
La ricordanza, e il noverar l’etate
Del mio dolore. Oh come grato occorre
Nel tempo giovanil, quando ancor lungo
La speme e breve ha la memoria il corso,
Il rimembrar delle passate cose,
Ancor che triste, e che l’affanno duri!
Giacomo Leopardi, “Alla luna”, Canti (1819)
Ô favorable Lune, je me rappelle,
Sur ce col même - voilà, l’angoisse revient -,
Je venais te mirer plein d’angoisse ;
Et tu pendais alors sur cette sylve,
L’éclairant toute, comme aujourd’hui.
Mais brumeux, incertain, par les pleurs
Qui montaient sous mes cils, à mes yeux
Paraissait ton visage, car un supplice
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Etait ma vie ; et depuis rien n’a changé d’elle,
Bien-aimée Lune. Et cependant me plaît
La souvenance, et de compter les âges
De ma douleur. Ô comme est chère
Dans le temps juvénile, quand longue est l’espérance
Et brève la carrière du souvenir,
La remembrance des choses disparues,
Encore que tristes et que le tourment dure !
Giacomo Leopardi, “Alla luna”, Canti, traduction de Michel Orcel.
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Documento 5
Robert Doisneau, L'information scolaire, Paris (1956)
« Jacques Prévert qui me comprenait très bien m’avait dit un jour : C’est toujours à l’imparfait de
l’objectif que tu conjugues le verbe photographier. » (Robert Doisneau)
Durata massima della prova di lingua e letteratura francese: 4 ore.
È consentito soltanto l’uso di dizionari monolingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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Prova di: STORIA IN LINGUA FRANCESE
Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra:
a) Composizione
b) Studio e analisi di un insieme di documenti
a) Composizione
Les conséquences de la Guerre Froide en Europe (1947-1963) (600 mots environ).
b) Studio e analisi di un insieme di documenti
Le Plan Marshall, une aide économique ou une arme politique?
Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti proposti:
a) Rispondete alle domande della prima parte dell’esercizio.
b) Formulate una risposta organica in riferimento al tema posto.
Dossier documentaire :
Document 1: Discours de G. C. Marshall à l’université de Harvard le 5 juin 1947 (Extraits).
Document 2: La répartition des aides américaines par pays et par secteur (1948-1952).
Document 3: While The Shadow Lengthens (Tandis que l’ombre s’étend – caricature d’Edwin
Marcus, 1948).
Document 4: La réponse soviétique au Plan Marshall – 2 juillet 1947 (Extraits).
Document 5 : Affiches contre et pour le Plan Marshall (1950).
Première partie
Analysez l'ensemble documentaire et répondez aux questions:
1) Quels sont les objectifs du Plan Marshall? (documents 1 et 2)
2) Comment la caricature d’Edwin Marcus présente-t-elle les dangers évoqués par George Marshall
dans son discours? (documents 1 et 3)
3) Quelles sont les réactions à l’offre américaine? (documents 4 et 5)
Deuxième partie
A l'aide des réponses aux questions, des informations contenues dans les documents et de vos
connaissances, rédigez une réponse organisée au sujet: « Le Plan Marshall, une aide économique
ou une arme politique? » (300 mots environ)
Document 1 : Discours de G. C. Marshall à l’université de Harvard le 5 juin 1947 (Extraits)
[…] La vérité, c'est que les besoins de l'Europe en produits alimentaires et autres produits
essentiels, essentiellement de l'Amérique, au cours des trois ou quatre années à venir dépassent à ce
point sa capacité de paiement, qu'elle a besoin d'une aide supplémentaire importante si on veut lui
éviter de graves troubles économiques, sociaux et politiques.
[…] Il est logique que les États-Unis fassent tout ce qui est en leur pouvoir pour favoriser le retour
du monde à une santé économique normale sans laquelle il ne peut y avoir ni stabilité politique ni
paix assurée.
Notre politique n'est dirigée contre aucun pays, ni doctrine, mais contre la faim, la pauvreté, le
désespoir et le chaos. Son but devrait être le rétablissement d'une économie mondiale saine de façon
à permettre le retour à des conditions politiques et sociales dans lesquelles peuvent exister des
institutions libres. [...] De plus, les gouvernements, partis politiques ou groupements qui cherchent à
perpétuer la misère humaine pour en profiter politiquement ou autrement, rencontreront l'opposition
des Etats-Unis. […]
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Source : http://www.enseignement.be/
Document 2 : La répartition des aides américaines par pays et par secteur (1948-1952)
Source : http://fr.wikipedia.org/
Document 3 : Edwin Marcus (1885-1961), While The Shadow Lengthens (Tandis que l’ombre
s’étend), caricature publiée sur le New York Times, 14 mars 1948
Source : http://www.loc.gov/
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Document 4 : La réponse soviétique au Plan Marshall
Le ministre soviétique des Affaires Etrangères, Molotov, fait savoir le 2 juillet 1947 aux
puissances occidentales que l’Union Soviétique refuse une organisation européenne qui
répartirait l’aide américaine.
Il apparaît très clairement, au vu des tâches qui sont confiées à cette organisation ou
au « comité d’organisation », que les Pays européens se trouveraient placés sous
contrôle et perdraient leur indépendance nationale et économique, parce que cela
convient à certaines grandes puissances […] Où cela va-t-il mener?
Aujourd’hui on pourrait faire pression sur la Pologne pour qu’elle produise plus de
charbon, même au détriment d’autres secteurs de son industrie, parce c’est dans l’intérêt
de certains Pays européens; demain on dira que la Tchécoslovaquie doit augmenter sa
production agricole et réduire son industrie d’équipement et on lui proposera des
machines en provenance d’autres Pays européens désireux de vendre des biens à des
prix plus élevés.
Source: Histoire/Geschicte, Manuel franco-allemand, Klett-Nathan 2006
Document 5: Affiches contre et pour le Plan Marshall
Affiche du Parti Communiste Français
Source : http://mapage.noos.fr/
Affiche pour le Plan Marshall, réalisée par
la Haute- (vers 1950) Commission alliée
(organe suprême des trois alliés occidentaux en
RFA), 1950
Source : http://www.forumuniversitaire.com/
Durata massima della prova di storia in lingua francese: 2 ore.
È consentito soltanto l’uso di dizionari monolingue.
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FIRMA DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
1) Religione
2 ) Italiano
3 ) Latino
4 ) Inglese
5) Francese
6 ) Storia
7 ) Filosofia
8 ) Matematica
9 ) Fisica
10 ) Scienze naturali
11 ) Disegno e storia dell’arte
12 ) Educazione fisica
DOCENTI
FIRMA
Prof.ssa Rossana Frigeri
Prof.ssa Cristina Ziveri
Prof.ssa Cristina Ziveri
Prof.ssa Silvia Sinigaglia
Prof.ssa Natalia Nadotti
Prof.ssa Chiara Palù
Prof,ssa Chiara Palù
Prof.ssa Laura Belledi
Prof.ssa Laura Belledi
Prof.ssa Eleonora Squassoni
Prof. Maria Michela Moretti
Prof.ssa Roberta Dotti
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